You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
che ha dato alla manifestazione è stato<br />
invitato al centro del palazzetto e presentato<br />
al pubblico il sig. Cristiano<br />
Radicchi, vice presidente mondiale<br />
WTKA. Il Presidente della WTKA<br />
annunciava quindi l’apertura ufficiale<br />
del primi campionati mondiali open di<br />
<strong>kick</strong><strong>boxing</strong> WTKA e IASKA. Sotto uno<br />
scrosciante applauso, la banda della<br />
Marina Militare riprendeva a suonare,<br />
accompagnando l’uscita, prima dei giudici<br />
e successivamente delle nazioni<br />
presenti a questo mondiale.<br />
1° giorno di gara: SEMI CONTACT<br />
Con la cerimonia di apertura sono stati<br />
quindi ufficializzati questi primi campionati<br />
mondiali WTKA-<strong>IAKSA</strong>. L’ufficialità<br />
data dagli Ufficiali di Gara, provenienti<br />
da tutti i Paesi che l'oranizzazione ha<br />
saputo coinvolgere in questo<br />
evento.Così i giudici si dividevano sui<br />
quattro quadrati di gara. Effettuavano<br />
quindi un breve breafing per consolidare<br />
quelle che certamente dovevano<br />
essere le conoscenze di ognuno circa<br />
le modalità di applicazione del regolamento<br />
di gara, relativamente al proprio<br />
gruppo e per come il responsabile di<br />
ogni quadrato forse riteneva importante<br />
puntualizzare. Questo ovviamente, per<br />
evitare discussioni successive, in fase<br />
di gara e giudizio, circa l’interpretazione<br />
del regolamento, per consentire quindi<br />
un più agile proseguimento della giornata.Questa<br />
infatti si è presentata<br />
intensa per il numero di combattimenti<br />
svolti.In questa giornata erano infatti<br />
previste le eliminatorie per la disciplina<br />
di point fighting (semi contact).I tabelloni<br />
degli incontri erano stati già stilati e<br />
appesi nei corridoi di servizio per l’accesso<br />
agli spogliatoi degli atleti. Questi<br />
infatti, potevano così agevolmente<br />
informarsi sulla propria categoria di<br />
peso, quando dovevano confrontarsi e<br />
con quale avversario. In ogni quadrato<br />
avevano preso posto tre giudici di gara,<br />
un arbitro centrale e due laterali.Un<br />
tavolo di giuria per ogni quadrato dove<br />
era presente il cronometrista, l’addetto<br />
ai punti e un responsabile di quadrato.<br />
Ognuno dei tavoli era infatti dotato di<br />
un tabellone elettronico segnapunti,<br />
che sempre più spesso vediamo nelle<br />
più importanti manifestazioni, segno<br />
quindi di una meticolosa e attenta organizzazione<br />
anche per le innovazioni<br />
elettroniche.Venivano quindi decise le<br />
categorie per ogni quadrato e quindi si<br />
procedeva a chiamare le coppie di atleti<br />
che si sarebbero poi confrontati sui<br />
quadrati di gara.Nel frattempo, fuori dal<br />
palazzetto erano presenti fin dalla mattina<br />
ben due ambulanze con relativo<br />
medico a bordo, ed altrettanti all’interno<br />
del palazzotto, per consentire,<br />
nel caso di<br />
infortuni di atleti in gara<br />
tali da dover accompagnare<br />
all’ospedale, di<br />
poter continuare la<br />
manifestazione, assicurando<br />
comunque l’assistenza<br />
medica. I coaches<br />
degli atleti venivano<br />
fatti accomodare su<br />
apposite sedie sistemate<br />
a bordo dei quadrati,<br />
da dove potevano<br />
seguire la gara del proprio<br />
atleta, quindi senza<br />
interferire con l’andamento,<br />
presentando<br />
così l’area di gara ordinata<br />
e sgombra, per<br />
consentire un più agevole<br />
lavoro da parte<br />
della terna arbitrale. Si<br />
procede così alle eliminatorie<br />
delle varie (tan-<br />
25<br />
KICK BOXING MAGAZINE<br />
tissime) categorie in gara previste per<br />
questo mondiale. Man mano che queste<br />
eliminatorie proseguivano, saliva<br />
anche il livello tecnico degli incontri e<br />
quindi la difficoltà di aggiudicarsi il<br />
match, anche considerando che ogni<br />
atleta, poteva dover sostenere diversi<br />
incontri prima di aggiudicarsi la<br />
finale.Ma inevitabilmente a fine giornata,<br />
per ogni categoria rimanevano solo<br />
due atleti, quelli che avevano appunto<br />
superato tutti gli incontri previsti. Questi<br />
avrebbero poi disputato la finalissima,<br />
domenica 26 novembre.Da notare<br />
come gli arbitri abbiano sempre provveduto<br />
a consultarsi in maniera pacatamente<br />
ordinata, ogni qualvolta riscontravano<br />
quelle che sembravano diverse<br />
interpretazioni per l’assegnazione del<br />
punteggio, riuscendo sempre a trovare