Agorà Funeral Magazine - Marzo 2017
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Funeral</strong> <strong>Magazine</strong><br />
<strong>Agorà</strong>Incontri e Confronti<br />
NUMERO 2 - MARZO <strong>2017</strong>
ADDOBBI<br />
ADDOBBI<br />
N° 2/<strong>2017</strong><br />
<strong>Agorà</strong><br />
<strong>Funeral</strong> <strong>Magazine</strong><br />
Direttore:<br />
Franco Capone<br />
3<br />
Il Punto<br />
Caronte<br />
Sommario<br />
40<br />
Ellena<br />
Redazionale<br />
CollaborANO:<br />
antonio Fiori<br />
Giovanni Caciolli<br />
Katia Catassi<br />
Graziano Pelizzaro<br />
Cristian Vergani<br />
4<br />
Eurocof<br />
Redazionale<br />
42<br />
Etern<br />
Redazionale<br />
ESPOSIZIONI<br />
ESPOSIZIONI<br />
Webmaster:<br />
Pietro Marruncheddu<br />
Direzione, Amministrazione,<br />
Pubblicità:<br />
Via Cavour, 10<br />
07048 Torralba (SS)<br />
Tel. 393 8379348 Fax. 1782754512<br />
E-mail. info@agorafuneral.it<br />
Web www.agorafuneral.it<br />
Copyright:<br />
Tutti i diritti sono riservati.<br />
È vietata la riproduzione,<br />
anche parziale, dell’opera,<br />
in ogni forma e con ogni<br />
mezzo senza previa<br />
autorizzazione.<br />
Testi ed opinioni in essi<br />
contenuti sono sotto la<br />
responsabilità dei singoli<br />
autori.<br />
8<br />
12<br />
18<br />
24<br />
BL s.r.l.<br />
Redazionale<br />
Usi e Costumi:<br />
Il funerale Bororo<br />
La Redazione<br />
Emmelas Casa Funeraria<br />
Redazionale<br />
Dall’Italia:<br />
Biotestamento<br />
Dott. Antonio Fiori<br />
47<br />
62<br />
64<br />
72<br />
Lettera del Presidente<br />
Informazione mensile di Federcofit<br />
Cesarano<br />
Redazionale<br />
Green:<br />
Chiesa cattura smog<br />
La Redazione<br />
Ziello<br />
Redazionale<br />
Proprietà editoriale e<br />
copyright:<br />
C.I.D.I.F. di Fiori Antonio<br />
27<br />
Disef<br />
Redazionale<br />
74<br />
Schettini<br />
Redazionale<br />
CASE FUNERARIE<br />
CASE FUNERARIE<br />
UN NUOVO CONCEPT PER IL SETTORE FUNERARIO.<br />
C. I. D. I. F.<br />
registrazione:<br />
tribunale di sassari<br />
n° 597/15 V. G.<br />
32<br />
36<br />
La Divina<br />
Redazionale<br />
Dal mondo:<br />
Acchiappa fantasmi cercasi<br />
La Redazione<br />
76<br />
Sport:<br />
6 nazioni<br />
Dott. Antonio Fiori<br />
UN NUOVO CONCEPT PER IL SETTORE FUNERARIO.<br />
Vieni a trovarci ONLINE<br />
DA SMARTPHONE<br />
O TABLET<br />
di Stefano Vergani & C | via Verdi, 3 - 20010 Inveruno MI | 02 9789255 | info@e-le-menti.com | www.e-le-menti.com<br />
designed by freepik.com
Il Punto<br />
La riflessione che abbiamo stimolato, dopo la fine di ogni concreta ipotesi di varo della Riforma del settore, in questa<br />
legislatura, con la messa da parte della Proposta Vaccari (riprendere, cioè, i necessari interventi per completare<br />
le legislazioni regionali sulla materia nelle Regioni Sicilia, Sardegna, Lazio e Calabria e riprendere gli interventi<br />
per aggiornare, correggere e completare le disposizioni regionali, e partire da quelle più attempate, come la Lombardia<br />
ad oltre dieci anni dal varo della Legge e del Regolamento regionale, o la Campania dopo quindici anni dalla<br />
prima approvazione) assume sempre maggiore attualità. Non vi è solo una questione di naturale aggiornamento<br />
per non fare la medesima fine dell’ ormai decrepito DPR 285/90 e per dare agli operatori un quadro di riferimento<br />
aggiornato all’evoluzione delle esigenze della società ed allo sviluppo delle attività funebri; oggi è necessario andare<br />
avanti anche nella direzione di un controllo rigoroso sulle attività e sulle regole della corretta concorrenza. Non<br />
significherà, ne siamo certi, la soluzione dei tanti problemi del settore, ma, certamente ed in assenza di provvedimenti<br />
normativi nazionali, potrà rappresentare un sicuro miglioramento del contesto di azione del settore. D’altra<br />
parte anche una serie di provvedimenti assunti dalle istituzioni territoriali in varie parti del paese o alcune ipotesi<br />
prospettate in altre regioni ci impongono non solo una attenta riflessione, ma anche interventi concreti. A nessuno<br />
può sfuggire l’assurdità della modifica alle disposizioni della Regione Marche approvata recentemente dal Consiglio<br />
Regionale che vieta la realizzazione di Sale del Commiato a meno di mt. 100 dalle abitazioni, sostanzialmente elimina<br />
la possibilità di realizzare queste strutture e quindi inibisce definitivamente la possibilità di veri e seri investimenti<br />
di imprenditori privati fatti sul territorio a favore dei servizi al cittadino, delle casse Comunali e dell’indotto<br />
che si genera nella realizzazione di nuove opere. Né può passare inosservata la proposta presentata in Calabria di<br />
una legge che introduce la possibilità di realizzare Crematori presso sale del commiato od in terreni a disposizione<br />
delle medesime quasi che le Regioni possano superare e contraddire le leggi nazionali, al di là dei desiderata di una<br />
od altra organizzazione, …<br />
Potremmo continuare ad elencare elementi concreti che si stanno verificando nelle varie regioni, il punto ci sembra<br />
quello di non abbandonare un terreno, quello delle norme regionali che può offrire importanti opportunità per la<br />
crescita e lo sviluppo professionale del settore.<br />
Tre sono i filoni il cui sviluppo potrà offrire serie prospettive per tutti:<br />
• il tema dell’impresa funebre, della sua natura e dei necessari requisiti per operare a tutela delle famiglie ed in<br />
una corretta concorrenza;<br />
• il tema dello sviluppo e delle strutture per accogliere i defunti, la Casa funebre;<br />
• il tema del rapporto sempre più problematico tra strutture sanitarie in genere e servizi funebri.<br />
Le leggi regionali su questi aspetti possono fare tanto. Sta anche a noi, alle organizzazioni del settore, confrontarsi<br />
per trovare soluzioni condivise ma anche rigorose: la condivisione non può rappresentare un compromesso al ribasso.<br />
Su questi temi Federcofit non solo è stata presente e, come si dice, ci ha messo, e continua a metterci, la faccia,<br />
ma ha sempre sollecitato il confronto con tutti sostenendo le proprie tesi, certamente, ma anche riconoscendo le<br />
buone ragioni di altri nella ricerca di una sintesi positiva e possibile.<br />
Anche nei momenti di più aspro confronto e scontro: mai abbiamo rifiutato di confrontarci …<br />
Per un intero anno il terreno dell’impegno concreto e, quindi, del confronto è questo. Non perdiamo di vista l’impegno<br />
nazionale, ma oggi e nei prossimi mesi il tema è e sarà un altro; guai a trascurarlo. Federcofit lavorerà su<br />
questo intenzionata al massimo confronto con tutti convinti, come abbiamo sempre fatto anche per le proposte<br />
nazionali, convinti, appunto, che nel nostro settore la . condizione della condivisione è determinante per ottenere<br />
positivi risultati dalle Istituzioni: uniti si va avanti, divisi è molto difficile, se non impossibile, trovare sostegni e<br />
sponsor politici decisivi.<br />
CARONTE<br />
3
Specialisti del colore<br />
Vendita e assistenza sistemi<br />
info@blsrl.net www.blsrl.net<br />
Chiama<br />
ora! 0331-206803<br />
FONDALI PERSONALIZZABILI<br />
<br />
<br />
<br />
fondamentali per la nostra esistenza,<br />
<br />
<br />
La potenza di un ricordo legato ad un immagine alla quale siamo<br />
affezionati è sempre dirompente.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Ecco che un immagine subito ci<br />
stimola, ci riporta di nuovo nel<br />
mondo che appartiene a quella<br />
immagine, a quel ricordo, e di<br />
conseguenza ogni tipo di emozione<br />
legata all’immagine viene fuori,<br />
travolgendoci come la prima volta!<br />
Nel momento più delicato e sensibile,<br />
durante l’ultimo saluto in<br />
camera mortuaria, spesso non si<br />
riesce ad esprimere con le giuste<br />
parole ciò che questa persona ha<br />
rappresentato per noi, quanto ha<br />
la sua esistenza nel<br />
rapporto di affetto ed amicizia, e<br />
non riuscire a contraccambiare<br />
l’importanza di tutto questo con le<br />
persone più vicine al defunto, è un<br />
occasione che non è possibile mancare.<br />
Per riuscire a <br />
meglio tutto questo, abbiamo la<br />
possibilità di sfruttare proprio<br />
immagini e parole attraverso l’utilizzo<br />
dei FONDALI.<br />
Come se creassimo dei veri e propri<br />
‘allestimenti’ per la camera ardente,<br />
i FONDALI personalizzano la<br />
camera riproponendo in chiave<br />
moderna ciò che naque come<br />
antica usanza, quella proprio di<br />
allestire in modo originale ed<br />
do<br />
un impatto completamente<br />
diverso dall’avere delle pareti<br />
spoglie e senza ‘calore’ e sensibilità.<br />
te,<br />
potendo scegliere sia da un<br />
ampio catalogo di immagini standard<br />
e da scritte studiate apposta<br />
per l’occasione, sia utilizzando<br />
immagini private selezionate dai<br />
clienti stessi, per ottenere un effetto<br />
<br />
I risultati che si ottengono sono di<br />
,<br />
eleganti, di stile, sono facilmente<br />
trasportabili e pieghevoli, ma la<br />
vera forza dei FONDALI è il taglio<br />
di assoluta novità verso la clientela,<br />
toccando in modo convincente la<br />
sensibilità dei clienti.<br />
Esistono due tipi di misure:<br />
Piccolo cm 198 x 165<br />
Grande cm 198 x 255<br />
Grazie all’utilizzo dei FONDALI<br />
sarete in grado di offrire una nuova<br />
qualità di stile per la vostra attività,<br />
portando ad un livello di eccellenza<br />
l’immagine dei vostri prodotti.<br />
Ringraziamo tutti i visitatori al<br />
TANEXPO di Bologna appena<br />
trascorso; siamo lieti di poter collaborare<br />
con persone che apprezzano<br />
il nostro lavoro!<br />
E non c'è soddisfazione più grande<br />
che riuscire a soddisfare le vostre<br />
esigenze puntando sempre verso la<br />
massima qualità.<br />
BL Srl
Agenzia Funebre dal 1985...<br />
Agenzia Funebre dal 1985...<br />
Via Giordano Bruno, 15/23<br />
Via Giordano Bruno, 15/23<br />
88841 Isola di Capo Rizzuto (KR)<br />
88841 Isola di Capo Rizzuto (KR)<br />
Tel/Fax +39 0962797295<br />
Tel. +39 0962793760<br />
Portatile +39 3474838787<br />
Portatile +39 3488224393<br />
www.agenziafunebrecaterisano.it<br />
segreteriacaterisano@alice.it<br />
Tel/Fax +39 0962797295<br />
Tel. +39 0962793760<br />
Portatile +39 3474838787<br />
Portatile +39 3488224393<br />
www.agenziafunebrecaterisano.it<br />
i nostri servizi<br />
segreteriacaterisano@alice.it<br />
TRASPORTI FUNEBRI NAZIONALI E INTERNAZIONALI - PASSAPORTI MORTUARI - DISBRIGO PRATICHE FUNERARIE -<br />
ALLESTIMENTO • TRASPORTI CAMERA FUNEBRI ARDENTE NAZIONALI - COFANI DI OGNI E INTERNAZIONALI<br />
TIPO - RECUPERO SALME - PREPARAZIONE E SISTEMAZIONE<br />
SALME • PASSAPORTI - SERVIZIO i nostri DI TANATOESTETICA MORTUARI servizi E TANATOPRASSI - TIPOGRAFIA - ADDOBBI E COMPOSIZIONI FLOREALI -<br />
SERVIZIO • DISBRIGO FUNEBRE CON PRATICHE PAGAMENTI PERSONALIZZATI FUNERARIE - CREMAZIONE - URNE CINERARIE - “PROGETTO ALGORDANZA”<br />
• ALLESTIMENTO CAMERA ARDENTE<br />
• COFANI DI OGNI TIPO<br />
• RECUPERO SALME<br />
• PREPARAZIONE E SISTEMAZIONE SALME<br />
• SERVIZIO DI TANATOESTETICA E TANATOPRASSI<br />
• TIPOGRAFIA<br />
• ADDOBBI E COMPOSIZIONI FLOREALI<br />
• SERVIZIO FUNEBRE CON PAGAMENTI PERSONALIZZATI<br />
• CREMAZIONE<br />
• URNE CINERARIE<br />
• “PROGETTO ALGORDANZA”<br />
TRASPORTI REALIZZAZIONE FUNEBRI DI NAZIONALI DIAMANTI DERIVANTI E INTERNAZIONALI DALLE CENERI DI CREMAZIONE - PASSAPORTI MORTUARI - DISBRIGO PRATICHE FUNERARIE -<br />
ALLESTIMENTO CAMERA ARDENTE - COFANI DI OGNI TIPO - RECUPERO SALME - PREPARAZIONE E SISTEMAZIONE<br />
SALME - SERVIZIO DI TANATOESTETICA E TANATOPRASSI - TIPOGRAFIA - ADDOBBI E COMPOSIZIONI FLOREALI -<br />
SERVIZIO FUNEBRE CON PAGAMENTI PERSONALIZZATI - CREMAZIONE - URNE CINERARIE - “PROGETTO ALGORDANZA”<br />
REALIZZAZIONE DI DIAMANTI DERIVANTI DALLE CENERI DI CREMAZIONE<br />
REALIZZAZIONE DI DIAMANTI DERIVANTI DALLE CENERI DI CREMAZIONE<br />
LE NOSTRE CONVENZIONATE
IL FUNERALE BORORO<br />
Nel cuore dell’America latina per incontrare un popolo dimenticato<br />
Usi e Costumi<br />
La Redazione<br />
12<br />
I Bororo vivono all’interno di una riserva indigena estesa circa 82.000 ettari sul<br />
Mato Grosso brasiliano, questa comprende 20 villaggi, i più popolati sono quelli<br />
di Meruri e di Garças. Originariamente il loro territorio si estendeva per circa<br />
350.000 km², delimitati a nord dalle sorgenti del fiume Paraguay e dal bacino<br />
superiore del Rio das Mortes; a est dal bacino superiore del fiume Araguaia;<br />
a sud, dal bacino del fiume Taquari e a ovest dalla sponda sinistra del fiume<br />
Paraguay.<br />
Nonostante vivano da diversi anni a contatto con i<br />
“bianchi”, gli anziani Bororo da sempre continuano a<br />
custodire le tradizioni, i costumi e gli usi legati alla<br />
mitologia e il ciclo rituale che rappresentano la loro<br />
cultura. “Noi dobbiamo dare valore a ciò che abbiamo,<br />
a ciò che siamo, perché abbiamo i nostri costumi,<br />
la nostra danza, i nostri linguaggi, che sono il nostro<br />
documento”. Paulo Cerae, maestro della scuola indigena<br />
di Meruri, riassume in queste parole la coscienza<br />
culturale e la voglia di riappropriarsi della memoria<br />
storica e culturale bororo.<br />
I Bororo non rinunciano dunque alla loro cultura, i<br />
miti e i riti dei loro antenati riescono a sopravvivere<br />
coesistendo con le idee e le pratiche della società contemporanea<br />
che, ormai da diverso tempo, fanno parte<br />
della loro quotidianità.<br />
Oggi molti di loro sono cattolici a tutti gli effetti, ma<br />
ciononostante, non rinunciano ai propri rituali tradizionali,<br />
grazie a questi essi ricostituiscono periodicamente<br />
una sorta di eterno presente mitico, legato alla<br />
loro concezione circolare e ciclica del tempo, i Bororo<br />
dunque non solo ricordano ma rivivono le proprie<br />
origini liberandosi dalle loro sembianze umane e assumendo<br />
quelle degli spiriti dei loro antenati, proiettandosi<br />
nel loro mondo originario abitato dai propri<br />
miti.<br />
I Bororo credono nell’immortalità dell’anima, questa,<br />
dopo la morte, vive eternamente nel regno dei morti,<br />
governato a est da Itubore e a ovest da Bakororo, i mitici<br />
eroi fondatori della società, l’anima può scegliere<br />
13
dove continuare a vivere, ma prima di giungere nell’aldilà<br />
dovrà affrontare un difficile viaggio dove sarà si<br />
ostacolata da spiriti maligni, ma anche sostenuta dalle<br />
anime dei parenti.<br />
Nella cultura Bororo, il rito più importante e carico<br />
di significati simbolici è il funerale, questo è vissuto<br />
come una esplosione di vita e non di morte, si tratta<br />
di un rito che dura diversi mesi, prevede una doppia<br />
sepoltura e numerose celebrazioni comunitarie<br />
notturne e diurne, il rito funebre è una componente<br />
essenziale nella definizione del senso di comunità di<br />
questo popolo.<br />
Quando muore una persona quasi tutto ciò che gli apparteneva<br />
viene bruciato, vengono risparmiati solo il<br />
Pariko, il diadema in penne che in ultimo appartiene<br />
alla comunità, e il Powari, la voce dell’anima del defunto,<br />
che vibra attraverso una piccola zucca essiccata,<br />
ricoperta di piume dai colori del clan dell’estinto, tutto<br />
questo perché la tradizione vuole che il suo ricordo<br />
venga mantenuto vivo non attraverso ciò che possedeva,<br />
ma attraverso i suoi insegnamenti.<br />
Il corpo del defunto viene coperto da una foglia di<br />
palma e seppellito a circa un mezzo metro di profondità<br />
in un cortile chiamato Bororo che è situato al<br />
centro del villaggio, si tratta della prima sepoltura che<br />
da inizio al periodo del lutto, questo durerà tre mesi<br />
circa, nel corso dei quali il tumulo verrà bagnato diverse<br />
volte con acqua e erbe della medicina indigena<br />
che accelereranno il processo di decomposizione.<br />
Il mattino dopo gli uomini del villaggio vanno a caccia<br />
in onore del defunto, uno dei parenti dona al cacciatore<br />
più valoroso una ciocca di capelli (precedentemente<br />
strappata in segno di lutto) e un Powari; il<br />
cacciatore a sua volta dovrà uccidere un giaguaro (che<br />
incarna lo spirito maligno) come compenso per i parenti<br />
che conserveranno la pelle, i denti e le unghie<br />
dell’animale.<br />
Durante gli ultimi tre giorni del rituale funebre, all’interno<br />
del Bai mana Gewane (Casa degli Uomini) situata<br />
al centro del villaggio, gli uomini indossano gli<br />
ornamenti tradizionali e intonano un lungo canto funebre<br />
ritmato al suono del Bapo, una zucca ellittica<br />
essiccata.<br />
I parenti si occuperanno invece di decorare la cesta<br />
funebre che conterrà le ossa dell’estinto che verranno<br />
riesumate tre mesi dopo la morte.<br />
Uno degli anziani del villaggio si offre come Aroe<br />
Maiwu (colui che danza con gli spiriti), rivestito di un<br />
lungo perizoma di foglie di palma, una cavigliera di<br />
unghie di cinghiale, il Pariko sul capo e un tessuto a<br />
trama larga sul viso metterà il suo corpo a disposizione<br />
dello spirito in modo che questo possa incarnarsi<br />
e rivivere attraverso lui ancora una volta, sarà l’Aroe<br />
Maiwu attraverso un particolare rituale ad occuparsi<br />
bruciare gli oggetti appartenenti al morto gettandoli<br />
nel fuoco.<br />
I parenti si strappano i capelli e intonano lamenti funebri<br />
tagliuzzandosi braccia e tempie con una conchiglia,<br />
in questo modo celebrano il loro legame con il<br />
defunto.<br />
Le ossa del defunto vengono ripulite dalla carne, dipinte<br />
con Urucù (sostanza di colore rosso) e decorate<br />
con delle piume, queste conferiranno simbolicamente<br />
una maggiore leggerezza che consentirà loro di poter<br />
volare verso l’alto e ricongiungersi con l’anima.<br />
La mattina seguente le ossa verranno portate al fiume<br />
e collocate nella cesta precedentemente preparata,<br />
questa sarà poi immersa e fissata al fondale con un<br />
palo, al giorno d’oggi con l’influenza del cattolicesimo<br />
questo non accade più, il rito infatti, anziché in acqua<br />
viene terminato con la classica sepoltura nel cimitero<br />
cristiano.<br />
14<br />
15
57
69<br />
Via Sanna Corda 27<br />
07048 - Torralba (SS)
BIOTESTAMENTO<br />
Dall’Italia<br />
Al via alla Camera la discussione della legge sul fine vita<br />
Dott. Antonio Fiori<br />
24<br />
Il testo ha faticato ad approdare in aula ma la partita è ancora tutta da giocare<br />
sull’opportunità o meno di ritocchi all’impianto generale. Il nodo dei poteri del<br />
medico: potrà non rispettare la volontà del malato nel caso di nuove terapie.<br />
Il 13 marzo è cominciata in aula alla Camera la discussione<br />
sul biotestamento, quindi sulle norme mirate<br />
a regolare il consenso informato e le volontà in relazione<br />
alle disposizioni anticipate di trattamento. Era<br />
una discussione sulle linee generali, motivo addotto<br />
da più parti per spiegare la bassa presenza di deputati<br />
in aula.<br />
A quasi otto anni dalla morte di Eluana Englaro, è<br />
quindi finalmente approdata alla Camera la proposta<br />
di legge sul testamento biologico. “Norme in materia<br />
di consenso informato e di disposizioni anticipate di<br />
trattamento”, è il titolo del testo presentato dalla deputata<br />
Pd Donata Lenzi (prima firmataria) e che si propone<br />
di regolamentare la questione del fine vita. Ma<br />
cosa prevede, nello specifico? Ecco i punti principali.<br />
25
26<br />
1. Disposizioni anticipate di trattamento<br />
Chiunque sia maggiorenne e capace di intendere e di<br />
volere può, attraverso le Dat, esprimere le proprie convinzioni<br />
e preferenze in materia di trattamenti sanitari,<br />
e può lasciare scritto preventivamente “il consenso<br />
o il rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o terapeutiche<br />
e a singoli trattamenti sanitari”. Tra queste scelte, la<br />
legge comprende anche nutrizione e idratazione artificiali.<br />
E’ prevista la nomina di un fiduciario che parli<br />
a nome del paziente e si relazioni con i medici. Il dottore<br />
è tenuto al rispetto delle Dat, e può modificarne le<br />
indicazioni “solo in accordo con il fiduciario”, nel caso<br />
nuove terapie non prevedibili al momento della Dat<br />
possano “assicurare possibilità di miglioramento delle<br />
condizioni di vita”.<br />
2. Consenso informato<br />
“Ogni persona ha il diritto di conoscere le proprie<br />
condizioni di salute e di essere informata in modo<br />
completo, aggiornato e a lei comprensibile” riguardo<br />
a diagnosi, prognosi, benefici e rischi delle terapie.<br />
Dopodiché il paziente ha il diritto di rifiutare, in<br />
tutto o in parte, qualsiasi accertamento diagnostico o<br />
trattamento sanitario, comprese nutrizione e idratazione<br />
artificiali, e può revocare in qualsiasi momento<br />
il consenso inizialmente concesso. Il medico non può<br />
far altro che rispettare le volontà espresse dal paziente,<br />
e quindi ovviamente anche interrompendo le cure “è<br />
esente da responsabilità civile o penale”.<br />
3. Minori o incapaci<br />
Per i minori si applicano gli stessi principi, ma a esprimere<br />
il consenso sono i genitori. Per gli incapaci si<br />
esprime il tutore che decide “sentendo l’interdetto ove<br />
possibile”. Se non è stata lasciata una Dat, e il rappresentante<br />
legale del paziente incapace si rifiuta le cure<br />
mentre il medico propende per proseguirle, la decisione<br />
finale “è rimessa al giudice tutelare”.<br />
4. La registrazione del testamento biologico<br />
Il testamento biologico si può redigere per iscritto, ma<br />
anche attraverso videoregistrazione. Le Dat “devono<br />
essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata”.<br />
Le Dat già depositate presso il comune di residenza o<br />
davanti un notaio avranno valore in base alla legge.
“CERCASI RAPPRESENTANTE<br />
PER ZONE LIBERE”<br />
per info 331/5743311
Dal Mondo<br />
ACCHIAPPA FANTASMI CERCASI<br />
Il presidente brasiliano abbandona la residenza istituzionale<br />
denunciando strane presenze<br />
La Redazione<br />
È stato lo stesso presidente del Brasile, Michel Temer, ad aver riferito la<br />
notizia al settimanale Veja, dichiarando di aver abbandonato il sontuoso<br />
palazzo presidenziale. Il motivo? È convinto che sia infestato dai fantasmi<br />
e pieno di energie negative.<br />
36<br />
37
Il Palazzo Almorada è la residenza<br />
ufficiale del capo di stato del Brasile:<br />
architettura modernista, 7mila metri<br />
quadri distribuiti su tre piani con<br />
piscina, sala cinema, centro medico,<br />
chiesa privata ed eliporto. Progettata<br />
dall’architetto Oscar Niemeyer e costruita<br />
tra il 1957 e il 1958, è dimora<br />
presidenziale dagli anni ’60.<br />
Affacciato sulle sponde del lago Paranoá,<br />
è il primo edificio disegnato<br />
dal noto progettista, autore tra l’altro<br />
di tutti i palazzi che rendono Brasilia<br />
una città quasi astratta, punteggiata<br />
da strutture futuriste. Temer, in quanto<br />
nuovo presidente, avrebbe dovuto<br />
trasferirsi da tempo all’Alvorada. Ma<br />
dopo la tumultuosa destituzione di<br />
Rousseff aveva deciso di restare a Jaburu,<br />
sede in cui aveva sempre vissuto<br />
quando era vice presidente. Poi,<br />
dieci giorni fa, ha voluto ufficializzare<br />
il suo ruolo trasferendosi nel sontuoso<br />
palazzo destinato ai presidenti.<br />
La first lady aveva iniziato a riarredarla<br />
già poche ore dopo il trasferimento,<br />
ordinando nuovi tappeti e divani<br />
per sostituire quelli già presenti, scelti<br />
dalla figlia di Niemeyer. Circa 7.500<br />
euro spesi inutilmente, dato che la<br />
permanenza di Temer e consorte nel<br />
palazzo è durata appena una decina<br />
di giorni.<br />
“Avvertivo qualcosa di strano lì”, ha<br />
dichiarato Temer. “Non sono riuscito<br />
a dormire fin dalla prima notte,<br />
l’energia non era positiva. Marcela<br />
ha avvertito lo stesso, piaceva solo a<br />
Michelzinho, che continuava a correre<br />
da una parte all’altra”. E aggiunge:<br />
“Abbiamo persino iniziato a chiederci:<br />
potrebbero esserci dei fantasmi?”.<br />
E devono aver preso la cosa molto sul<br />
serio, perché il giornale Globo riporta<br />
che Marcela Temer, 43 anni più giovane<br />
del marito ed ex miss, ha persino<br />
chiamato un prete nel tentativo di<br />
scacciare gli spiriti maligni.<br />
38<br />
Sembra una barzelletta. Ma in un<br />
paese come il Brasile, dove secondo<br />
la credenza popolare gli spiriti vagano<br />
liberi dentro e fuori dalle case, la<br />
decisione del Capo dello Stato non è<br />
vista come uno dei suoi tanti capricci.<br />
Certo, fa una certa impressione ascoltare<br />
la voce della guida del paese raccontare<br />
con assoluta serietà una serie<br />
di episodi che hanno la forza di condizionare<br />
la sua esistenza.<br />
I maligni hanno ironizzato che, essendo<br />
il Palazzo dell’Alvorada un’opera<br />
maestra di Oscar Niemeyer (grande<br />
ammiratore di Lula e di Stalin e trapassato<br />
nel 2012) in realtà ad aver costretto<br />
a sloggiare Temer sarebbe stato<br />
proprio il fantasma dell’ultracentenario<br />
architetto comunista. Insomma,<br />
un presidente in fuga e tormentato<br />
dall’anima dell’esimio de cuius perché<br />
colpevole, a dire del fantasma di<br />
Niemeyer, d’avere cospirato contro<br />
“Santa” Dilma, avendone organizzato<br />
nell’ombra l’impeachment quando<br />
era il suo vice. E così, per assurdo che<br />
possa sembrare, Temer, moglie e figlio<br />
sono tornati a vivere nel Palazzo<br />
Jaburu “causa fantasmi” mentre assicurano<br />
i loro più stretti collaboratori<br />
- all’Alvorada il presidente organizzerà<br />
grandi eventi diplomatici e incontri<br />
tra parlamentari.<br />
Cattiverie, spiritacci e leggende metropolitane,<br />
come quella che il presidente<br />
in fuga a causa dei fantasmi<br />
sia in realtà un adepto del satanismo.<br />
“Malignità messe in rete da qualche<br />
mio nemico cretino” ha smentito recentemente<br />
lui ma - vuoi per il suo<br />
naso aguzzo o, forse, per l’attacco della<br />
sua capigliatura che gli disegna una<br />
“V” in fronte che lo fa assomigliare<br />
a un maggiordomo da famiglia Addams<br />
- è un dato di fatto che, ancora<br />
oggi inserendo i termini Temer e satanista<br />
su Google si aprono 116mila<br />
pagine.<br />
39
62 63
Numero Verde<br />
800 680850<br />
“CERCASI<br />
RAPPRESENTANTE<br />
PER ZONE LIBERE”<br />
per info<br />
331/5743311
Numero Verde<br />
800 680850
INFOR M A Z I ONE MENSILE D I FEDERC OFIT - FEDER AZI ONE DEL C OMPA R T O FUNER A RIO I TALI ANO<br />
INFOR M A Z I ONE MENSILE D I FEDERC OFIT - FEDER AZI ONE DEL C OMPA R T O FUNER A RIO I TALI ANO<br />
INFOR M A Z I ONE MENSILE D I FEDERC OFIT - FEDER AZI ONE DEL C OMPA R T O FUNER A RIO I TALI ANO<br />
2<br />
3<br />
4<br />
FEDERCOFIT PRESENTA: PROGETTO VEGA VALUTAZIONE EFFICIENZA GESTIONE AZIENDALE<br />
MILANO - PIACEVOLE E PRODUTTIVO INCONTRO CON IL NEO ASSESSORE ROBERTA COCCO<br />
BASILICATA<br />
FORMAZIONE ISTITUZIONALE LOMBARDIA<br />
5<br />
6<br />
8<br />
9<br />
NELLA REGIONE MARCHE I MORTI FANNO PAURA DUE VOLTE<br />
ELENCO ASSOCIATI FEDERCOFIT - Imprese Funebri<br />
FORMAZIONE ISTITUZIONALE - EMILIA ROMAGNA<br />
LA TANATOESTETICA<br />
VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM<br />
IL CERIMONIERE FUNEBRE<br />
VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM<br />
70 VIALE CERTOSA, 147 - 20151 MILANO - TEL. 02 33 40 39 92 - FAX 02 33 49 60 48 - WWW.FEDERCOFIT.ORG - FEDERCOFIT@HOTMAIL.COM 1
FEDERCOFIT PRESENTA:<br />
PROGETTO VEGA<br />
VALUTAZIONE EFFICIENZA GESTIONE AZIENDALE<br />
Sarà sempre più importante e vitale per<br />
le imprese di domani mettersi in discussione<br />
e avere una visione globale del<br />
mercato uscendo dal guscio della propria<br />
realtà indipendentemente se ci si<br />
rivolge ad una famiglia dipaese, città o<br />
metropoli.<br />
Federcofit lancia il suo nuovo progetto<br />
di rating delle imprese<br />
funebri chiamato PROGETTO VEGA.<br />
Si tratta di un articolato sistema di valutazione<br />
composto da 180 quesiti in 17<br />
macrocategorie che vanno ad analizzare<br />
tutto il sistema organizzativo, strutturale,<br />
comportamentale, strumentale, requisiti,<br />
posizionamento e documentale<br />
della tua azienda funebre con lo scopo<br />
di capire dove intervenire per far crescere<br />
l’efficienza ed il valore della tua<br />
azienda.<br />
Se l’analisi soddisferà almeno l’75 % del<br />
punteggio pieno (3000 punti) l’impresa<br />
otterrà il riconoscimento della Federazione<br />
che la<br />
certificherà come:<br />
IMPRESA DI QUALITÀ<br />
Al termine della valutazione verrà consegnato<br />
un dettagliato report sull’analisi<br />
dell’azienda sulla quale figureranno le<br />
aree possibile di<br />
miglioramento con eventuali suggerimenti<br />
da apportare alla propria<br />
struttura organizzativa.<br />
Tale documento verrà rilasciato all’impresa<br />
sia in caso di<br />
esito positivo che in quello di esito negativo<br />
del TEST VEGA.<br />
IN CASO DI ESITO POSITIVO<br />
• Verrà consegnato il report;<br />
• L’azienda verrà inserita in una sezione<br />
dedicata nel sito istituzionale<br />
e in una sezione dedicata della<br />
APP;<br />
• Potrà liberamente utilizzare il logo<br />
di azienda certificata FEDERCO-<br />
FIT e esporre la targa;<br />
• Parteciperà al Contest durante il<br />
Congresso Nazionale Federcofit<br />
durante il quale verrà assegnato alle<br />
tre più virtuose realtà il riconoscimento:<br />
MIGLIORE IMPRESA <strong>2017</strong>/2018<br />
PIACEVOLE E PRODUTTIVO INCONTRO CON IL NEO ASSESSORE<br />
ROBERTA COCCO AL COMUNE DI MILANO<br />
Alla fine di Febbraio una delegazione di<br />
Federcofit è andata ad incontrare l’Assessore<br />
Roberta Cocco nei suoi uffici presso<br />
il Comune di Milano, senza nutrire<br />
particolari aspettative o risultati, visti i<br />
precedenti. Da questo incontro, il cui<br />
tema verteva sui servizi “convenzionati”<br />
e sugli aspetti cimiteriali cittadini, ci è<br />
restata addosso la rinnovata sensazione<br />
di essere finalmente ascoltati da persona<br />
il cui obiettivo è quello di metterci effettivamente<br />
le mani sopra per cercare di<br />
raddrizzare questo storto e arrugginito<br />
chiodo.<br />
Federcofit non ha mancato di esprimere<br />
le perplessità sugli aspetti di distorsione<br />
del mercato generate dal prezzo del<br />
servizio calmierato e dalla sua accessibilità<br />
a chiunque ne faccia richiesta indipendentemente<br />
dalla propria posizione<br />
economica. Con l’Assessore si è discusso<br />
dei fantomatici requisiti richiesti dal<br />
Comune per poter partecipare ai servizi<br />
e abbiamo nuovamente rinnovato l’invito<br />
all’Ing Vigani per ottenere dati aggiornati<br />
e una soluzione per chi, senza<br />
soddisfare gli oramai scaduti termini di<br />
presentazione dei requisiti richiesti, comunque<br />
sta quotidianamente operando<br />
. Immancabile è stata la presentazione<br />
delle quotidiane difficoltà nei rapporti<br />
tra operatori e cimiteri cittadini sia<br />
nell’ambito delle tumulazioni che per i<br />
ritiri ceneri presso Lambrate.<br />
Abbiamo la sensazione di aver conosciuto<br />
una energica donna, proveniente<br />
da un settore lavorativo privato, il cui piglio<br />
ci fa ben sperare concordando con<br />
Lei finalmente l’innegabile reciproca<br />
utilità di aprire un proficuo e continuativo<br />
rapporto e scambio di discussioni<br />
che non potrà far che del bene all’attuale<br />
situazione tragica di Milano. Ci siamo<br />
lasciati con la promessa che Federcofit<br />
le sottoporrà specifiche proposte di soluzioni<br />
e non solo la lista dei problemi<br />
da affrontare. Noi vogliamo crederLe, e<br />
ce la metteremo tutta.<br />
2<br />
3
BASILICATA<br />
NELLA REGIONE MARCHE I MORTI FANNO PAURA<br />
DUE VOLTE<br />
Il 10 marzo durante l’assemblea dei soci<br />
della regione, è stato eletto il direttivo<br />
che rappresenterà Federcofit in Basilicata.<br />
Ci congratuliamo e diamo il benvenuto<br />
a:<br />
Angelo Brunetti PRESIDENTE<br />
Lucio Possidente VICEPRESIDENTE<br />
Gerardo Traficante SEGRETARIO<br />
MEMBRI DIRETTIVO: Vincenzo Vista,<br />
Salvatore Gulfo, Nunzio Di Trani, Gerardo<br />
Mazzucca, Donato Cristalli,Giovanni<br />
Gorga<br />
Siamo sicuri che con questo gruppo riusciremo<br />
ad ottenere l’auspicato obiettivo<br />
di avere una corretta ed equilibrata presenza<br />
delle imprese in tutto il territorio<br />
lucano<br />
FORMAZIONE ISTITUZIONALE LOMBARDIA<br />
Martedi 4 aprile p.v inizierà a BERGA-<br />
MO un corso per Operatore Funebre.<br />
Vi ricordiamo che, secondo il Decreto<br />
Dirigenziale n. 1331/2012, è necessario<br />
avere dei precisi REQUISITI per l’accesso<br />
ai corsi :<br />
*18 anni compiuti<br />
*per gli stranieri buona conoscenza della<br />
lingua italiana orale e scritta, da verificare<br />
attraverso un test di ingresso<br />
*per Operatore Funebre e per Addetto al<br />
Trasporto Cadavere : diploma di scuola<br />
secondaria di I grado (ovvero licenza<br />
media)<br />
*per Direttore Tecnico/Addetto alla<br />
Trattazione Affari: diploma di scuola secondaria<br />
di II grado o qualifica almeno<br />
triennale, anche del sistema di Istruzione<br />
e Formazione Professionale<br />
Le ORE di formazione sono:<br />
Operatore Funebre : 24 ore<br />
Addetto al Trasporto : 36 ore<br />
Direttore Tecnico: 60 ore<br />
Il partecipante dovrà superare una<br />
PROVA DI VERIFICA FINALE<br />
*sono ammessi alla prova di verifica<br />
solo chi ha frequentato almeno il 90%<br />
delle ore di formazione previste<br />
*verrà rilasciato “l’attestato di competenza<br />
“della Regione Lombardia solo al<br />
superamento della verifica finale<br />
Per avere informazioni sui corsi contattate<br />
la segreteria al n. 02 33403992<br />
E’ stata approvata dal Consiglio regionale<br />
(su proposta Marconi UDC) una<br />
modifica alla normativa inserendo la<br />
distanza di almeno 100 metri tra le “sale<br />
del commiato” e, oltre alle strutture sanitarie<br />
e sociali , anche dalle abitazioni<br />
private.<br />
Morale della favola: quelle aperte fino<br />
ad adesso salve tutte ma d’ora in poi tutti<br />
gli impresari funebri che intendano<br />
adeguarsi alla sempre più pressante richiesta<br />
delle famiglie di utilizzare le case<br />
funerarie si vedranno costretti a fare<br />
una decisiva scelta.<br />
O continuare senza, lasciando fette di<br />
mercato via via più consistenti ai pochi<br />
che per tempo si sono mossi, oppure,<br />
cartina alla mano, dover relegare le loro<br />
strutture in periferie cittadine perdendo<br />
quel senso di utilità e servizio che per<br />
sua natura la sala del commiato offre a<br />
chi intenda onorare il proprio caro.<br />
In pratica la Regione non vieta di versare<br />
nelle casse Comunali gli ingenti oneri<br />
dovuti alla realizzazione di tali strutture,<br />
ma ne abolisce la possibilità della sua<br />
realizzazione liberamente sul proprio<br />
territorio.<br />
Ci vengono in mente le persone anziane,<br />
che guarda caso sono proprio la tipologia<br />
di persone che maggiormente partecipa<br />
alle funzioni, le quali verranno<br />
“fisicamente” escluse da tali onorevoli<br />
pratiche.<br />
Il VERO problema è l’eventualità di chi<br />
si potrebbe ritrovare una sala del commiato<br />
vicino o all’interno del proprio<br />
condominio o residenza e quindi di<br />
supporre che tale evenienza generi una<br />
svalutazione economica del proprio immobile.<br />
Perché? Per quale motivo? Se c’è una<br />
cosa che mia nonna mi ha sempre spiegato<br />
è che bisogna avere paura dei vivi<br />
e non dei morti … e poi di cosa c’è da<br />
avere timore? Odori? Rumori? Traffico?<br />
Sporcizia? Zombi?<br />
L’arretratezza culturale o la non cono-<br />
scenza della norma regna sovrana laddove<br />
si pensa che in queste strutture<br />
si eseguano chissà quali trattamenti o<br />
azioni. Dove c’è una struttura del genere<br />
di norma i livelli di igiene, pulizia,<br />
manutenzione e ripristino sia delle<br />
condizioni interne che di quelle esterne<br />
è tenuta in grande considerazione e<br />
portata a livelli eccelsi. La rumorosità<br />
e traffico a differenza di bar, ristoranti,<br />
locali o supermercati sono ridotti a zero<br />
per evidenti condizioni di rispetto. I requisiti<br />
imposti per la loro realizzazione<br />
non sono paragonabili a nessun tipo di<br />
costruzione civile privata.<br />
Quello che fa più spavento è che una decisione<br />
in questa direzione crea un pericoloso<br />
precedente contro il quale Federcofit<br />
ha intenzione di combattere con<br />
tutte le energie possibili naturalmente<br />
solo se affiancato da i diretti interessati e<br />
cioè la categoria, gli imprenditori funebri<br />
marchigiani i quali ci sono sembrati,<br />
da un primo incontro, decisamente risoluti.<br />
Jolly Roger<br />
4<br />
5
ELENCO DELLE IMPRESE DI ONORANZE FUNEBRI ADERENTI A FEDERCOFIT CHE<br />
SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL “DISBRIGO PRATICHE” O PER ALTRI SERVIZI.<br />
I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.<br />
ELENCO (elenco pubblicato DELLE IMPRESE anche sul DI nostro ONORANZE sito www.federcofit.org FUNEBRI ADERENTI - sezione “servizi A FEDERCOFIT e convenzioni”) CHE<br />
SI PROPONGONO AI COLLEGHI PER IL "DISBRIGO PRATICHE" O PER ALTRI SERVIZI.<br />
I soci interessati ad essere inseriti, si possono rivolgere alla Segreteria della Federazione.<br />
PIEMONTE<br />
O.F. EUROFUNERALI Via Isonzo, 26/A-Torino Tel 011 389335 Fax 011 3828958<br />
COCCATO E MEZZETTI Via U.Foscolo,12 - Galliate (NO) Tel 0321 866920 Fax 0321809319<br />
O.F. CAVAGNETTO Piazza Pistoni,6/10 Ivrea (TO) Tel 012 545904 Fax 012543647<br />
LOMBARDIA<br />
O.F. GIOVINETTI E CONSOLI Via Podere la Vigna, 10 - Settimo M.se (MI) Tel 02 33512049 Fax 02 33500561<br />
O.F. C.O.F. Viale Matteotti, 58 - S.S. Giovanni (MI) Tel 02 2409498 Fax 02 2481603<br />
O.F. PIROVANO Largo XXV Aprile, 4 - Monza (MI) Tel 02 6125036 Fax 02 6128585<br />
O.F. GENERALI DI BRESCIA Via Milano, 34/B - Brescia Tel 030 2350068 Fax 030 2350096<br />
O.F. SANTINO SERVIZI FUNEBRI Via Ceriani, 11/a - Uboldo (VA) Tel 02 96789382 Fax 02 9959097<br />
O.F. ARENZI Via Emilia, 55 - Melegnano (MI) Tel 02 9834237 Fax 02 98125133<br />
O.F. RICCIARDI E CORNA Viale Pirovano 5/A - Bergamo Tel 035 212179 Fax 035 4195441<br />
O.F. VERGANI P.za S. Martino, 24 - Inveruno (MI) Tel 02 9787020 Fax 02 97289248<br />
O.F. GALAZZI VIRGINIO Via Europa, 44 - S. Donato Milanese (MI) Tel 02 5276381 Fax 02 5272831<br />
O.F. RAMPININI Fino Mornasco (CO) - Lomazzo(CO) - Como Tel 031 920361 Fax 031 880888<br />
O.F. FRATELLI FERRARIO Busto Arsizio(VA) - Lonate Pozzolo (VA) Tel 0331 631057 Fax 0331 631954<br />
O.F. MORO Via Mons.Pogliani, 42 Cesano Boscone (MI) Tel 02 4581416 Fax 02 48602490<br />
A.S.F. ITALIA Via Del Canneto 5/7 - Borgosatollo (BS) Tel 0302702592 Fax 0302502512<br />
O.F. CONCORDIA Via IV Novembre, 72 - Quistello (MN) Tel 0376 618182 Fax 0376 626448<br />
O.F. FONTANILI E MERLI Via Pezzotti, 54 - Milano Tel 02 8463220 Fax 02 89545609<br />
O.F. RONDÒ Viale Matteotti, 151 – Sesto San Giovanni (MI) Tel 02 2421019 Fax 02 2421019<br />
O.F. SAN CIPRIANO Viale Corsica, 72 - Milano Tel 02 70103528 Fax / / / /<br />
VENETO<br />
O.F. GIGI TREVISIN Vial Inferiore, 49/51 - Treviso Tel 0422 542863 Fax 0422 541700<br />
LIGURIA<br />
O.F. LA GENERALE POMPE FUNEBRI Via Carpaneto, 13 -Genova Tel 010 414241 Fax 010 414244<br />
POMPE FUNEBRI LIGURI Via XXV Aprile, 239 -Pietra Ligure (SV) Tel 019 627793 Fax 019 6294217<br />
POMPE FUNEBRI LIGURI Via F.lli Viziano,20 -Albenga (SV) Tel 0182 541414 Fax 0182 554406<br />
EMILIA ROMAGNA<br />
RIP. SERVICE Via Calari, 12 - Zola Predosa (BO) Tel 051 6167475 Fax 051 755904<br />
O.F. FRASCARI Piazza Garibaldi, 9/A - Castel San Pietro (BO) Tel 051 940263 Fax 051 6949814<br />
LAZIO<br />
EUROCOF Via di Torvergata, 426 -Roma Tel 06 72672333 Fax 06 72672111<br />
INTERCOF 2000 Via Monte del Marmo, 296/h -Roma Tel 06 61522522 Fax 06 61532644<br />
O.F. LORENZETTI A.<br />
Via Diego Simonetti, 111- Ostia (RM) Tel 06 5686000 Fax 06 5667695<br />
AZETA<br />
Viale Furio Camillo, 76/78 Tel 06 7847849 Fax 067800636<br />
O.F. MORETTI Via G. di Vittorio, 74 - Corciano (PG) Tel 075843114 Fax 0758478212<br />
O.F. LUCADEI Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />
MARCHE<br />
O.F. CORVATTA Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC) Tel 0733 968086 Fax 0733 968086<br />
O.F. LUCADEI<br />
TOSCANA<br />
Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />
O.F. CORVATTA<br />
O.F. LA COLOMBA<br />
Via Oberdan, 28 -Tolentino (MC)<br />
Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR)<br />
Tel 0733 968086<br />
Tel 055 980017<br />
Fax 0733 968086<br />
Fax 055 983744<br />
TOSCANA<br />
OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel 055 489802 Fax 055 489101<br />
O.F. LA COLOMBA<br />
O.F. FRANCINI BRUSCHI<br />
Via Sugherella, 3/A - Montevarchi (AR)<br />
Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI)<br />
Tel 055 980017<br />
Tel 055 8368197<br />
Fax 055 983744<br />
Fax 055 8368273<br />
O.F. OFISA SIFE Via Viale Cavour, Milton, 58/8089/91 - Empoli – Firenze (FI)<br />
Tel 055 489802<br />
Tel 0571 76644<br />
Fax 055 489101<br />
Fax 0571 72340<br />
O.F. O.F. FRANCESCHINI FRANCINI BRUSCHI Via Via di Tempagnano,120 V. Veneto, 40 - Pontassieve – Lucca (FI) Tel 055 8368197<br />
Tel 0583 491594<br />
Fax 055 8368273<br />
Fax 0583 91155<br />
O.F. SIFE Via Cavour, 58/80 - Empoli (FI) Tel 0571 76644 Fax 0571 72340<br />
O.F. SPAGNOLI Via F. Datini, 25 A/B – Firenze Tel 055 6580824 Fax 055 294508<br />
O.F.<br />
UMBRIA<br />
FRANCESCHINI Via di Tempagnano,120 – Lucca Tel 0583 491594 Fax 0583 91155<br />
O.F. CASCINESI Via T. Romagnola, 2081- Navacchio Cascina (PI) Tel 050 775503 Fax 050 715291<br />
O.F.<br />
O.F.<br />
SPAGNOLI<br />
MASSIMO ACCIARINI<br />
Via<br />
Via<br />
F.<br />
Umberto<br />
Datini, 25<br />
I, 56<br />
A/B<br />
– Foligno<br />
– Firenze<br />
(PG)<br />
Tel<br />
Tel<br />
055<br />
337<br />
6580824<br />
651010<br />
Fax<br />
Fax<br />
055<br />
0742<br />
294508<br />
450068<br />
O.F. LA PACE Via Pace, 42 - Grosseto Tel 0564 456262 Fax 0564 456262<br />
O.F. O.F. CASCINESI MORETTI Via Via T. G. Romagnola, di Vittorio, 742081- - Corciano Navacchio (PG) Cascina (PI) Tel Tel 050 075843114 775503 Fax 050 0758478212 715291<br />
O.F. SANTINI Via Veneto, 1 - Cecina (LI) Tel 0586 680087 Fax 0586 691229<br />
O.F. MARCHE LA PACE Via Pace, 42 - Grosseto Tel 0564 456262 Fax 0564 456262<br />
O.F. E. NANNONI Via Sardegna, 35 – Siena Tel 0577 280963 Fax 0577 280963<br />
O.F. LUCADEI Via Salaria, 215 - Colli del Tronto (AP) Tel 0736 899185 Fax 0736 891126<br />
O.F.<br />
O.F.<br />
PALADINI<br />
SANTINI<br />
ENRICO Via<br />
Via<br />
Aurelia,<br />
Veneto,<br />
896<br />
1<br />
-<br />
-<br />
Querceta<br />
Cecina (LI)<br />
(LU) Tel 0584<br />
Tel 0586<br />
769001<br />
680087 Fax 0586 691229<br />
Fax 0584 768914<br />
O.F. O.F. E. CORVATTA NANNONI Via Via Sardegna, Oberdan, 35 28 –-Tolentino Siena (MC) Tel Tel 0577 0733280963 968086 Fax 0733 968086<br />
O.F. IFA Via De Gasperi, 59/62 - Arezzo Tel 0575 900226 Fax Fax 05750577 903444 280963<br />
O.F. TOSCANA PALADINI ENRICO Via Aurelia, 896 - Querceta (LU) Tel 0584 769001<br />
GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax<br />
Fax<br />
0583<br />
0584<br />
91155<br />
768914<br />
O.F. IFA LA COLOMBA Via Via De Sugherella, Gasperi, 3/A 59/62 - Montevarchi - Arezzo (AR) Tel Tel 0575 055 980017 900226 Fax Fax 0575 055 983744 903444<br />
O.F. LAMBARDI Piazza del Mercato,c.p.69 – Montalcino (SI) Tel 3470793110 Fax 0577094672<br />
OFISA Viale Milton, 89/91 – Firenze Tel 055 489802 Fax 055 489101<br />
ABRUZZO<br />
GENESI Documentazione Funeraria e Cimiteriale Tel 338 4708713 Fax 0583 91155<br />
FRANCINI BRUSCHI Via V. Veneto, 40 - Pontassieve (FI) 055 8368197 055 8368273<br />
O.F.<br />
O.F.<br />
AETERNA<br />
LAMBARDI<br />
Via<br />
Piazza<br />
Salomone,<br />
del Mercato,c.p.69<br />
94 - Chieti<br />
– Montalcino (SI)<br />
Tel 0871<br />
Tel 3470793110<br />
348898 Fax<br />
Fax<br />
0871<br />
0577094672<br />
348898<br />
O.F. SIFE Via Cavour, 58/80 - Empoli (FI) Tel 0571 76644 Fax 0571 72340<br />
O.F.<br />
ABRUZZO<br />
EMIDIO E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, 6/3 - Pescara Tel 085 66021 Fax 085 66466<br />
O.F. AETERNA FRANCESCHINI Via Salomone, di Tempagnano,120 94 - Chieti – Lucca Tel 0871 0583348898 491594 Fax 0871 0583348898<br />
91155<br />
O.F. DI DONATO Via Intagliata,13-Castiglione M.R. (TE) Tel.0861 990230 Fax 0861 909643<br />
O.F. EMIDIO SPAGNOLI E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, F. Datini, 6/3 25 A/B - Pescara – Firenze Tel 085 05566021 6580824 Fax 085 05566466<br />
294508<br />
O.F. ROCCI Via del Castello, 3 - Teramo Tel.0861 247670 Fax 0861 247670<br />
CASCINESI T. Romagnola, 2081- Navacchio Cascina (PI) 050 775503 050 715291<br />
O.F.<br />
O.F.<br />
MARTELLI<br />
DI DONATO<br />
Piazza<br />
Via<br />
del<br />
Intagliata,13-Castiglione<br />
Popolo,2 - Fossacesia (CH)<br />
M.R. (TE)<br />
Tel 0872<br />
Tel.0861<br />
608787<br />
990230<br />
Fax<br />
Fax 0861 909643<br />
LA PACE<br />
PUGLIA<br />
O.F. ROCCI Via del Pace, Castello, 42 - Grosseto 3 - Teramo Tel.0861 0564 247670 456262 Fax 0861 0564247670<br />
456262<br />
O.F. MARTELLI SANTINI<br />
O.F. BASILE<br />
Piazza Via Veneto, del Popolo,2 1 - Cecina - Fossacesia (LI) (CH)<br />
Via Garibaldi, 2- Martina Franca (TA)<br />
Tel 0872 0586608787 680087<br />
Tel 337 935840<br />
Fax<br />
0586 691229<br />
Fax 080 4805048<br />
PUGLIA O.F. E. NANNONI Via Sardegna, 35 – Siena Tel 0577 280963 Fax 0577 280963<br />
BASILICATA<br />
O.F. BASILE PALADINI ENRICO Via Garibaldi, Aurelia, 896 2- - Martina Querceta Franca (LU)(TA) Tel 0584 337 935840 769001 Fax 080 0584805048<br />
768914<br />
A.F. FORTUNATO Via don L. Sturzo, 37 - Nova Siri (MT) Tel 0835 877315 Fax 0835 877315<br />
O.F. IFA Via De Gasperi, 59/62 - Arezzo Tel 0575 900226 Fax 0575 903444<br />
CALABRIA<br />
BASILICATA<br />
GENESI<br />
O.F.<br />
A.F.<br />
POLLINO<br />
FORTUNATO Via Documentazione don L. Sturzo, 37 Funeraria - Nova Siri e (MT) Cimiteriale<br />
Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS) 338 4708713<br />
Tel 0981 Tel 0835 34193 877315 Fax 0835 0583877315<br />
91155<br />
Fax 0981 34193<br />
CALABRIA<br />
O.F. LAMBARDI Piazza del Mercato,c.p.69 – Montalcino (SI) Tel 3470793110 Fax 0577094672<br />
A.F. FORTUNATO Via Nicola Gianniti,26 - Rocca Imperiale (CS) Tel 0835 877315 Fax 0835 877315<br />
O.F. ABRUZZO POLLINO Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS) Tel 0981 34193 Fax 0981 34193<br />
SICILIA<br />
O.F. AETERNA Via Salomone, 94 - Chieti 0871 348898 0871 348898<br />
O.F.<br />
A.F.<br />
VELLETRI<br />
FORTUNATO<br />
FRANCESCO Via<br />
Via<br />
Empedocle<br />
Nicola Gianniti,26<br />
Restivo, 30<br />
- Rocca<br />
Palermo<br />
Imperiale (CS)<br />
Tel 091<br />
Tel 0835<br />
525259<br />
877315<br />
Fax 091<br />
Fax<br />
7292953<br />
0835 877315<br />
O.F. EMIDIO E ALFREDO DE FLORENTIIS Via Spaventa, 6/3 - Pescara Tel 085 66021 Fax 085 66466<br />
SARDEGNA<br />
SICILIA<br />
DI DONATO Via Intagliata,13-Castiglione M.R. (TE) Tel.0861 990230 Fax 0861 909643<br />
O.F. O.F. ERNESTO VELLETRI LEONORI FRANCESCO Via Trincea Via Empedocle delle Frasche, Restivo, 2 – Cagliari 30 - Palermo Tel 070 091 281495 525259 Fax Fax 070091 2082166 7292953<br />
SARDEGNA<br />
O.F. ROCCI Via del Castello, 3 - Teramo Tel.0861 247670 Fax 0861 247670<br />
O.F. ERNESTO MARTELLI LEONORI Via Piazza Trincea del Popolo,2 delle Frasche, - Fossacesia 2 – Cagliari (CH) Tel 0872 070 281495 608787 Fax 070 2082166<br />
PUGLIA<br />
O.F. BASILE Via Garibaldi, 2- Martina Franca (TA) Tel 337 935840 Fax 080 4805048<br />
BASILICATA<br />
A.F. FORTUNATO Via don L. Sturzo, 37 - Nova Siri (MT) Tel 0835 877315 Fax 0835 877315<br />
CALABRIA<br />
O.F. POLLINO Contrada San Nicola, 5- Saracena (CS) Tel 0981 34193 Fax 0981 34193<br />
A.F. FORTUNATO Via Nicola Gianniti,26 - Rocca Imperiale (CS) Tel 0835 877315 Fax 0835 877315<br />
SICILIA<br />
O.F. VELLETRI FRANCESCO Via Empedocle Restivo, 30 - Palermo Tel 091 525259 Fax 091 7292953<br />
SARDEGNA<br />
O.F. ERNESTO LEONORI Via Trincea delle Frasche, 2 – Cagliari Tel 070 281495<br />
IMPRESARIO!!!<br />
IMPRESARIO!!!<br />
Rinnova la tua adesione a FEDERCOFIT<br />
Rinnova la tua adesione a FEDERCOFIT<br />
BANCA POPOLARE di MILANO<br />
IBAN BANCA IT57R0558401732000000062576<br />
POPOLARE di MILANO<br />
IBAN IT57R0558401732000000062576<br />
oppure<br />
c/c postale n. 47884911 oppure intestato FEDERCOFIT<br />
c/c postale n. 47884911 intestato FEDERCOFIT<br />
IMPRESARIO!!!<br />
Feder.co.f.it<br />
Feder.co.f.it<br />
Feder.co.f.it<br />
Fax 070 2082166<br />
Dir. Resp. Giovanni Caciolli<br />
Viale Certosa n. 147 - 20151 Milano Tel. Dir. 02 Resp. 33403992 Giovanni Fax 02 33496048 Caciolli<br />
www.federcofit.org e-mail: federcofit@hotmail.com<br />
Viale Certosa C.F. n. 147 97240990156 - 20151 Milano - P.IVA Tel. 12930980151 02 33403992 Fax 02 33496048<br />
www.federcofit.org e-mail: federcofit@hotmail.com<br />
AUT. C.F. DEL 97240990156 TRIB. DI MI N. - P.IVA 671 del 30.11.2001 12930980151<br />
realizzati non possono essere utilizzati né parzialmente né integralmente per scopi personali,<br />
AUT. DEL TRIB. DI MI N. 671 del 30.11.2001<br />
né essere riprodotti su altri mezzi di informazione, senza autorizzazione scritta.<br />
realizzati non possono essere utilizzati né parzialmente né integralmente per scopi personali,<br />
né essere riprodotti su altri mezzi di informazione, senza autorizzazione scritta.<br />
Dir. Resp. Giovanni Caciolli<br />
6<br />
Rinnova la tua adesione a FEDERCOFIT<br />
BANCA POPOLARE di MILANO<br />
IBAN IT57R0558401732000000062576<br />
Viale Certosa n. 147 - 20151 Milano Tel. 02 33403992 Fax 02 33496048<br />
www.federcofit.org e-mail: federcofit@hotmail.com<br />
C.F. 97240990156 - P.IVA 12930980151<br />
AUT. DEL TRIB. DI MI N. 671 del 30.11.2001<br />
realizzati non possono essere utilizzati né parzialmente né integralmente per scopi personali,<br />
né essere riprodotti su altri mezzi di informazione, senza autorizzazione scritta.<br />
7
FORMAZIONE ISTITUZIONALE<br />
Tutte le regioni che hanno emanato una legge regionale per il settore funebre specificano l’obbligatorietà di una qualificazione<br />
professionale degli operatori e fin dall’inizio, nel 2005 in Lombardia, Federcofit si è impegnata nella realizzazione di questa<br />
Formazione Istituzionale.<br />
Infatti oggi Federcofit è un punto di riferimento importante per l’organizzazione dei corsi per acquisire i requisiti formativi<br />
definiti obbligatori dalle diverse leggi Regionali.<br />
Chiamateci per avere tutte le informazioni sui corsi che organizziamo in tutta Italia , contattate la segreteria al<br />
n. 02 33403992<br />
EMILIA ROMAGNA<br />
A fine marzo è programmato a BERGAMO un corso per Operatore Funebre , per Addetto al Trasporto Cadavere e Direttore<br />
Tecnico.<br />
Vi ricordiamo che, secondo il Decreto Dirigenziale n. 1331/2012, è necessario avere dei precisi REQUISITI per l’accesso ai<br />
corsi:<br />
• 18 anni compiuti<br />
• per gli stranieri buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, da verificare attraverso un test di ingresso<br />
• per Operatore Funebre e per Addetto al Trasporto Cadavere : diploma di scuola secondaria di I grado (ovvero licenza<br />
media)<br />
*per Direttore Tecnico/Addetto alla Trattazione Affari: diploma di scuola secondaria di II grado o qualifica almeno triennale,<br />
anche del sistema di Istruzione e Formazione Professionale<br />
LA TANATOESTETICA<br />
Come ormai è noto, siamo gli unici ad organizzare corsi di TANATOESTETICA veramente basati sulla SPERIMENTAZIONE<br />
DIRETTA .<br />
L’obiettivo del corso è acquisire e sviluppare le competenze per operare interventi professionali di tanatocosmesi. Una presentazione<br />
decorosa della salma, proprio per conservare un’immagine serena della persona cara, è un aspetto indispensabile per<br />
la buona gestione di un servizio funebre.<br />
Non basta più “vestire” la salma ma bisogna offrire risposte qualificate alle esigenze della famiglia.<br />
Dopo la prima giornata del corso che deve comprendere per forza un’analisi teorica dei principali fenomeni cadaverici, i partecipanti<br />
poi sono impegnati per due giornate intere in sperimentazione diretta e attiva nella preparazione e vestizione della<br />
salma .<br />
Chi ha frequentato i nostri corsi testimonia l’importanza di intervenire sulla salma con tecniche professionali sia nella struttura<br />
complessiva del servizio funebre sia per il singolo operatore che aumentando la propria professionalità aumenta le proprie<br />
opportunità.<br />
Organizziamo corsi a Milano,Treviso e a Roma basati sulla sperimentazione diretta<br />
Quota partecipazione : socio €800,00+iva<br />
non socio €1000,00+iva<br />
Per avere informazioni sui corsi contattate la segreteria al n. 02 33403992<br />
IL CERIMONIERE FUNEBRE<br />
La normativa regionale prevede una formazione teorica di BASE per tutti gli operatori di 24 ore e una formazione teorica<br />
SPECIALISTICA di 16 ore per il Responsabile della Conduzione dell’Attività Funebre/Add. Trattazione Affari<br />
A MARZO è programmato un corso nella provincia di BOLOGNA<br />
Per avere informazioni contattate la segreteria al n. 02 33403992<br />
Il corso si propone di fornire strumenti per apprendere i linguaggi della ritualità, acquisire le modalità, i tempi ed i movimenti<br />
di questa rappresentazione ed, soprattutto acquisire gli strumenti per supportare il dolente ed essere il protagonista della cerimonia.<br />
Infatti non esiste un prototipo di cerimonia funebre non religiosa, ma ogni caso ha peculiarità particolari che debbono<br />
essere colte dal bravo cerimoniere.<br />
8<br />
9
AGENZIA FUNEBRE<br />
PUCCI E GUERRIERI<br />
dal 1990<br />
Tel. 0588 86127 - Fax 0588 90407<br />
Cell. 347 0628159<br />
Via Don Minzoni , 74 - 56048 Volterra (PI)
Green<br />
CHIESA CATTURA SMOG<br />
L’edificio religioso sarà in grado di ridurre l’inquinamento<br />
atmosferico<br />
La Redazione<br />
A Salerno sorgerà una chiesa all’avanguardia completamente green e che<br />
fa bene all’ambiente. Sembra quasi impossibile, ma invece questa struttura<br />
sorgerà veramente, grazie ad un finanziamento della Cei, e ospiterà tutti i<br />
fedeli della zona.<br />
64<br />
65
La nuova chiesa di S. Giovanni e<br />
S. Felice in Felline, un progetto di<br />
Overtel e Centola&Associati, sembra<br />
studiata per la nuova legge contro<br />
il consumo del suolo (che per la<br />
verità non riesce a decollare): l’impatto<br />
ambientale è ridotto perché<br />
si occupa meno terreno lasciando<br />
spazio alle essenze della macchia<br />
mediterranea; una vernice fotocatalitica<br />
permette di imprigionare lo<br />
smog; è prevista l’installazione di<br />
celle fotovoltaiche per compensare<br />
il consumo energetico della parte<br />
dell’edificio destinata all’oratorio.<br />
“Su 11 mila metri quadrati di terreno<br />
solo mille verranno coperti<br />
dalla nuova struttura, il resto sarà<br />
destinata a una piazza botanica<br />
che resterà aperta 24 ore su 24:<br />
ulivi, cipressi e un gruppo di palme<br />
prenderanno il posto del parcheggio<br />
asfaltato che attualmente<br />
occupa l’area”, spiega Luigi Centola,<br />
l’architetto che ha ideato il progetto.<br />
“Vogliamo creare una chiesa<br />
ecocompatibile costruita con tecniche<br />
e materiali tipici dell’architettura<br />
mediterranea tradizionale:<br />
nell’impasto del cemento che tiene<br />
la struttura gli inerti sono costituiti<br />
da lava, pomice e lapilli, una reinterpretazione<br />
del bugnato storico in<br />
basalto o piperno di palazzi e chiese<br />
campane. La struttura del tetto è<br />
in legno. Le finestre sono incassate<br />
e coperte da vetri specchianti che le<br />
rendono quasi invisibili”.<br />
A completare il quadro degli interventi,<br />
un “cappotto” supercoibentante<br />
servirà a schermare freddo e<br />
caldo, mentre la cupola ad apertura<br />
elettronica creerà un effetto camino<br />
che d’estate permetterà di lasciar<br />
uscire dall’alto l’aria calda facilitando<br />
la ventilazione naturale. La vernice<br />
fotocatalitica produce invece<br />
l’effetto bosco: 100 metri quadrati<br />
di superficie sono equivalenti, dal<br />
punto di vista della cattura degli<br />
inquinanti, a 100 metri quadrati<br />
di alberi di alto fusto. I 1.200 metri<br />
quadrati di superficie compenseranno<br />
le emissioni medie prodotte<br />
da 200 auto in un anno.<br />
Questa avveniristica chiesa sarà realizzata<br />
grazie a un finanziamento<br />
della Comunità Episcopale Italiana<br />
di 4,5 milioni di euro ed avrà una<br />
superficie di mille metri quadrati.<br />
L’edifico, però, potrà contare anche<br />
su uno spazio ulteriore di 10mila<br />
metri quadrati, dove sarà allestita<br />
una piazza con ulivi, cipressi e palme,<br />
a disposizione, 24 ore su 24,<br />
dell’intera cittadinanza di Salerno.<br />
66<br />
67
Sport<br />
SEI NAZIONI<br />
L’Inghilterra sconfitta dall’Irlanda si aggiudica comunque il trofeo<br />
Dott. Antonio Fiori<br />
78<br />
Dopo 18 vittorie consecutive la corsa della Rosa di Eddie Jones<br />
si ferma a Dublino. Decidono la meta di Henderson e il piede di<br />
Sexton. Agli inglesi resta il titolo, ma perdono la Triple Crown e la<br />
possibilità di stabilire il nuovo record assoluto di successi.<br />
Per la terza volta in 16 anni l’Irlanda nega all’Inghilterra<br />
campione del Sei Nazioni, all’ultima partita, la gioia<br />
del Grande Slam. Sarebbe stato il secondo di fila, qualcosa<br />
che ai Sudditi di Sua Maestà manca da 25 anni.<br />
Ma il 13-9 che matura a Dublino in favore dei padroni<br />
di casa preclude anche il record di successi consecutivi,<br />
congelato a quota 18. A novembre era successo<br />
anche agli All Blacks. Contro, guarda caso, l’Irlanda...<br />
Partita a tutto gas, potente e dinamica, quella degli uomini<br />
di Joe Schmidt, che chiudono allora il torneo al<br />
secondo posto. Prima Inghilterra a quota 18; poi Irlanda,<br />
Francia e Scozia a 14 (ma la differenza punti<br />
premia gli eroi di Dublino: 49, contro 17 e 4); Galles<br />
10, Italia 0.<br />
La delusione inglese è la delusione di Owen Farrell,<br />
che papà Andy, bravo tecnico della difesa proprio dei<br />
Verdi, consolerà lontano da campi da gioco e telecamere.<br />
Cambio dell’ultimo momento per i padroni di casa:<br />
Heaslip deve lasciare spazio a CJ Stander, inizialmente<br />
annunciato flanker, e O’Mahony è al posto di quest’ultimo.<br />
L’avvio irlandese è ferocia, ma anche gambe da<br />
mulinare ossessivamente. L’Inghilterra, subito alle<br />
corde, fa quel che può in difesa. Scintille a non finire e<br />
il primo a farne le spese è il capitano degli irish Best,<br />
costretto alla sostituzione temporanea. Sexton, nel<br />
frattempo, trasforma in oro un calcio assegnato sotto i<br />
pali e i padroni di casa, all’11’, sono in vantaggio.<br />
Ma quando, sette minuti dopo, Payne commette fallo<br />
in gioco aereo, consentendo a Farrell di pareggiare, è<br />
tutto da rifare per gli uomini di Schmidt. Tanto veleno<br />
allora per la squadra col Trifoglio sul petto; le due pu-<br />
nizioni successive vengono calciate in touche e, sugli<br />
sviluppi della seconda, Henderson schiaccia a terra.<br />
Meta trasformata e 10-3. Le facce degli inglesi (per<br />
non parlare di quella del loro tecnico, Eddie Jones)<br />
sono tutte un programma. Non è la solita Inghilterra<br />
precisa e spavalda. Piuttosto commette errori su errori<br />
e fatica da matti ad arginare le folate avversarie. A proposito<br />
di folate: dall’altra parte, quel ritmo ossessivo<br />
consegna talvolta giocatori a debito di fiato. Ma la lucidità<br />
per mettere in pratica un piano di gioco perfetto<br />
non manca. È sempre lì.<br />
Facce degli inglesi più bianche delle maglie sulle spalle<br />
anche dopo l’intervallo. La difesa in avanzamento<br />
funziona a sprazzi, soprattutto quando Hartley e compagni<br />
non commettono fallo. Mentre in attacco è una<br />
bella fatica a cercare di ritrovarsi in mano saponette. Il<br />
ritratto della frustrazione. Gli inglesi stringono i denti<br />
e alla prima occasione utile (capirai, un calcio da<br />
centrocampo...) non ci pensano due volte e mandano<br />
Farrell sulla piazzola: lui ringrazia per la fiducia e porta<br />
al -4 dei suoi. Destinatario delle maggiori “attenzioni”<br />
della difesa ospite è il povero Sexton, la mente,<br />
che da bravo punching ball non emette un fiato e si<br />
fa fischiare calci che trasforma in centimetri verso la<br />
gloria. Dunque 13-6, trasformato in 13-9 dalla pronta<br />
risposta inglese. Essendo esseri umani, è impossibile<br />
per i padroni di casa mantenere le forze dell’avvio<br />
di gara e allora, nell’ultimo quarto, nascondono palla<br />
con gli avanti. Sempre con gli avanti ottengono turnover<br />
pesantissimi. Spengono l’odiato XV della Rosa. Si<br />
chiama Dublino, ma per i rugbisti inglesi è semplicemente<br />
l’inferno.<br />
79
Il<br />
nuovo set Tau<br />
www.clarius.it<br />
info@clarius.it
22