NEWSMEC_n78_MARZO_2017
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ISSN 1973-7246<br />
<strong>NEWSMEC</strong><br />
AHX440S CON INSERTO<br />
DI DIMENSIONI RIDOTTE<br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
78<br />
Marzo <strong>2017</strong><br />
Per la PrototiPazione raPida<br />
Professionale<br />
Recentemente Stratasys ha presentato<br />
la nuova serie di stampanti 3D F123<br />
(F170, F270 e F370), basata sulla tecnologia<br />
FDM, professionale, versatile e<br />
rapida, per una prototipazione più intelligente,<br />
progettata per rendere la<br />
prototipazione rapida professionale<br />
più produttiva per i gruppi di lavoro di<br />
progettazione.<br />
Grazie alla serie Stratasys F123, ogni<br />
utente, a prescindere dall’esperienza di<br />
stampa 3D di cui dispone, sarà in grado<br />
di creare prototipi resistenti e accurati<br />
tramite una gamma di materiali di<br />
stampa 3D FDM funzionali. Una singola<br />
stampante 3D della serie Stratasys F123<br />
risolve il flusso di lavoro di prototipazione<br />
completo, dalla verifica concettuale<br />
iniziale all’approvazione del progetto<br />
e alle prestazioni funzionali finali,<br />
per assicurare che i progetti dei prodotti<br />
siano valutati in maniera approfondita<br />
e approvati prima della fabbricazione,<br />
in modo da garantire prodotti migliori<br />
e tempi di lavorazione più brevi.<br />
Il design esteriore della serie Stratasys<br />
F123 è stato creato insieme a Designworks,<br />
azienda del gruppo BMW<br />
specializzata nella progettazione industriale.<br />
La maggior parte delle operazioni<br />
viene eseguita in modo semplice,<br />
mediante un’interfaccia utente touch<br />
screen.<br />
La serie Stratasys F123 può essere azionata<br />
da remoto da qualsiasi computer<br />
della rete in una configurazione di<br />
gruppo di lavoro condiviso, e lo stato<br />
può essere monitorato dai dispositivi<br />
portatili. L’installazione e la sostituzione<br />
del materiale sono ugualmente facili<br />
e veloci.4<br />
Guide strutturali<br />
Per una maGGiore<br />
libertà ProGettuale<br />
Rollon propone Speedy Rail, guide autoportanti<br />
che racchiudono in un solo<br />
prodotto struttura e sistema di scorrimento,<br />
offrendo così una maggiore libertà<br />
progettuale agli addetti ai lavori<br />
per applicazioni nelle industrie dell’automotive,<br />
del packaging e nella lavorazione<br />
di materiali come ceramica, marmo,<br />
vetro, legno e metalli.<br />
Grazie alla recente acquisizione dell’azienda<br />
milanese TMT, Rollon ha nuovamente<br />
integrato la propria offerta con<br />
segue a pag. 4 +
made by nature<br />
made by BFT<br />
Nuova linea frese per stampisti BFT Mould,<br />
perfezione e resistenza in tutti i tipi di utilizzo.<br />
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Bergamo - 24›25 Maggio <strong>2017</strong>
Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Marzo <strong>2017</strong> 78<br />
Durata superiore e maggiore redditività<br />
di Elisabetta Brendano ................................................................................. 6<br />
Un CNC alleato nella produzione<br />
di stampi per forgiatura<br />
di Elisabetta Brendano ................................................................................. 8<br />
La tempra “su misura”<br />
di Sara Rota ............................................................................................. 11<br />
40<br />
61<br />
61<br />
Prodotti<br />
Normativa<br />
Calendario fiere<br />
Superammortamento e iperammortamento<br />
per rilanciare la competitività<br />
di Fabrizio Dalle Nogare............................................................................ 14<br />
Multitasking, versatile e “smart”<br />
di Laura Alberelli ...................................................................................... 18<br />
Filtrazione e sanificazione delle<br />
emulsioni e soluzioni acquose<br />
di Laura Alberelli ...................................................................................... 22<br />
La nuova release incentiva la simulazione<br />
di Elisabetta Brendano .............................................................................. 24<br />
La soluzione chiavi in mano per<br />
abbattere i costi di produzione<br />
di Francesca Fiore ..................................................................................... 28<br />
Innovazioni di prodotto<br />
di Alberto Marelli ...................................................................................... 32<br />
Materie prime siderurgiche:<br />
cosa aspettarsi dal futuro?<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 34<br />
Sollevamento autonomo per<br />
altezze fino a 12 metri<br />
di Sara Rota ............................................................................................. 38<br />
Tecnologia e alta qualità nel packaging farmaceutico<br />
di Fabrizio Dalle Nogare ........................................................................... 46<br />
Sistemi di stoccaggio per piccoli componenti<br />
di Alberto Marelli ...................................................................................... 52<br />
Fresatura di acciaio ad alto<br />
avanzamento dal pieno<br />
di Sara Rota .............................................................................................. 54<br />
Stabilità, precisione e modularità<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 56<br />
Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3
Prodotti<br />
segue da pag. 1<br />
una soluzione complementare: le Speedy<br />
Rail sono guide strutturali auto-allineanti<br />
composte da profili in alluminio estruso<br />
con anodizzazione dura profonda e cuscinetti<br />
in acciaio rivestiti da compound<br />
plastico, un abbinamento che conferisce<br />
al prodotto un’elevata resistenza agli ambienti<br />
sporchi e all’usura, con una durata<br />
fino a 80.000 km senza lubrificazione né<br />
manutenzione. Le rotelle di grande taglia<br />
e i profili convessi le rendono la soluzione<br />
ideale per le applicazioni negli ambienti<br />
più gravosi, come ad esempio la lavorazione<br />
della ceramica o la saldatura, in cui<br />
il rivestimento delle rotelle in compound<br />
plastico permette inoltre di inglobare i<br />
detriti più piccoli senza compromettere<br />
la qualità di scorrimento.<br />
Il più grande vantaggio offerto dalle Speedy<br />
Rail è la loro caratteristica di autoportanza:<br />
resistenti e leggeri, i profili in<br />
alluminio fanno da struttura per il sistema<br />
di scorrimento senza necessità di basamenti<br />
o altri appoggi.<br />
Di conseguenza, il progettista è libero di<br />
operare con schemi differenti, ideando<br />
nuove configurazioni per sistemi cartesiani<br />
multi-asse. Al contempo, la soluzione<br />
consente di evitare le spese per una<br />
struttura autonoma, la sua lavorazione e<br />
il montaggio di una guida lineare sopra<br />
di essa, garantendo al cliente un risparmio<br />
sui costi.<br />
Speedy Rail possono essere utilizzate come<br />
guide lineari o attuatori, azionabili<br />
con cinghia o pignone e cremagliera. Sono<br />
disponibili con rotelle a V e cilindriche,<br />
in cinque taglie diverse: 60, 90, 120,<br />
180 e 250.<br />
Le guide garantiscono dinamiche elevate,<br />
con velocità fino ai 15 m/s e accelerazioni<br />
fino ai 10 m/s 2 , e allo stesso tempo un’ottima<br />
capacità di gestire il disallineamento:<br />
± 4 mm. Il prodotto offre inoltre una grande<br />
capacità di carico, superiore ai 3.000 kg<br />
per configurazioni gantry con 4 cursori a<br />
8 rotelle. Le rotelle in compound plastico<br />
assicurano infine la massima silenziosità,<br />
non ottenibile con elementi in acciaio.4<br />
Tecnologie all’avanguardia<br />
soTTo i rifleTTori<br />
Ad Affidabilità & Tecnologie, in programma<br />
dal 3 al 5 maggio a Torino Lingotto,<br />
Renishaw presenterà una macchina<br />
per la produzione additiva in metallo<br />
che permette di produrre pezzi direttamente<br />
da disegni CAD 3D.<br />
Le macchine Renishaw possono utilizzare<br />
polveri di diversi metalli che vengono<br />
stratificate con spessori che variano<br />
tra 20 e 100 µm e fuse in atmosfera controllata<br />
da un laser di alta potenza a fibra<br />
ottica. Le polveri non utilizzate possono<br />
essere riutilizzate oltre il 95% grazie<br />
alla procedura Renishaw senza contatto<br />
operatore. Le macchine per stampa<br />
3D in metallo Renishaw dispongono<br />
di un’interfaccia touch screen semplice<br />
ed intuitiva e garantiscono costi ridotti<br />
al minimo per i materiali di consumo,<br />
grazie all’esclusivo sistema di creazione<br />
dell’atmosfera inerte nella camera<br />
di lavoro.<br />
Il controllo direttamente in produzione<br />
è una realtà di facile impiego con Equator:<br />
un calibro flessibile estremamente<br />
leggero, rapido, con elevata ripetibilità<br />
che può essere utilizzato semplicemente<br />
premendo un pulsante.<br />
Equator opera per comparazione tra<br />
un pezzo campione validato in sala metrologica,<br />
e quelli di produzione: il risultato<br />
è un responso immediato sulla<br />
conformità di quanto prodotto.<br />
Per un controllo ancora più attivo sulla<br />
produzione, Renishaw presenterà il<br />
presetting utensili laser NC4 e il presetting<br />
a contatto radio RTS che offrono<br />
la possibilità di misurare gli utensili<br />
e rilevarne eventuali usure e rotture.<br />
Sempre nell’ambito dell’ottimizzazione<br />
della produzione, sarà visibile il sistema<br />
di diagnostica della macchina utensile<br />
QC20-W che permette, in soli 10 minuti,<br />
di verificare le condizioni e il corretto<br />
movimento del piano di lavoro della<br />
macchina al fine di produrre pezzi buoni<br />
al primo colpo. Per quanto concerne<br />
l’area di misura in sala metrologica, saranno<br />
presenti la testa PH20 che sfrutta<br />
la tecnologia sviluppata per il sistema<br />
di misura REVO ® . La spettroscopia<br />
Raman, eccellenza nella proposta Renishaw,<br />
è impiegata con successo nell’analisi<br />
di un’ampia gamma di materiali e<br />
sistemi ed in fiera è rappresentata da<br />
uno strumento InVia. Infine, saranno visibili<br />
gli encoder ottici e magnetici. 4<br />
l’innovazione delle imprese<br />
fa Tappa a lodi<br />
“Da oggi A.P.I. e la Ricerca faranno<br />
impresa insieme, generando valore<br />
per le aziende lodigiane e non, che<br />
vedono nelle nuove tecnologie una<br />
leva competitiva potente per contraddistinguersi<br />
dai concorrenti e affermarsi<br />
in Italia e all’estero”.<br />
Con queste parole Gianluigi Vho,<br />
componente di giunta di A.P.I. con<br />
delega al distretto di Lodi ha commentato<br />
la sigla del protocollo di intesa<br />
tra l’associazione delle piccole e<br />
medie industrie e il Parco Tecnologico<br />
Padano, dal 2006 il “cuore” della<br />
ricerca nel campo della bioeconomia,<br />
dell’agroalimentare e delle scienze<br />
della vita.<br />
Nell’ottica di una lungimirante collaborazione<br />
per lo sviluppo delle PMI<br />
del lodigiano, il protocollo disciplina,<br />
infatti, il rapporto tra A.P.I. e il PTP<br />
in materia di promozione dei servizi e<br />
dei progetti proposti da entrambe le<br />
parti, a favore di un reciproco scambio<br />
di esperienze professionali tra gli<br />
esperti tecnologici del centro e le industrie<br />
associate ad A.P.I.<br />
Unlegamechesifondasuunavision<br />
comune, che vede nell’innovazione e<br />
nella tecnologia i due elementi fondanti<br />
alla base della crescita e del<br />
successo delle aziende in futuro.<br />
In tal senso, l’intesa tra questi due importanti<br />
player istituzionali permetterà<br />
di coniugare la qualificata assistenza<br />
di A.P.I. con la consolidata<br />
expertise dell’incubatore e dell’acceleratore<br />
ALIMENTA, anima del Parco<br />
Tecnologico Padano, con un duplice<br />
fine: trasformare idee all’avanguardia<br />
in realtà innovative in grado di rivoluzionare<br />
il modo di produrre e di lavorare,<br />
e supportare le imprese associate<br />
che desiderano crescere sul mercato<br />
nazionale e internazionale nello<br />
sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi<br />
dall’elevata valenza tecnologica.4<br />
4 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
È tempo<br />
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Utensili<br />
Durata superiore e<br />
maggiore redditività<br />
Per soddisfare le esigenze specifiche della fresatura di materiali in ghisa,<br />
Mapal ha sviluppato una nuova serie di materiali da taglio che copre<br />
l’intera gamma di materiali in ghisa – GJL, GJV e GJS. I materiali da taglio<br />
si basano su substrati di metallo di nuova concezione.<br />
1. La nuova serie di materiali da taglio<br />
Mapal copre l’intera gamma di materiali<br />
in ghisa – GJL, GJV e GJS. .<br />
2. Davvero ampio è il programma<br />
di utensili ISO Mapal destinato<br />
alla fresatura.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
1<br />
Davvero ampio è il programma<br />
di utensili ISO destinato<br />
alla fresatura proposto da<br />
Mapal, i cui prodotti trovano<br />
utilizzo nei più diversi ambiti:<br />
dal settore automotive a<br />
quello aerospace, dalle macchine utensili<br />
all’ingegneria impiantistica.<br />
Per soddisfare le esigenze specifiche della<br />
fresatura di materiali in ghisa, Mapal ha sviluppato<br />
una nuova serie di materiali da taglio<br />
che copre l’intera gamma di materiali in ghisa<br />
– GJL, GJV e GJS.<br />
I primi risultati dimostrano che i nuovi materiali<br />
da taglio sono in grado di assicurare un<br />
significativo incremento della durata utile e,<br />
quindi, un aumento della redditività, permettendo<br />
al tempo stesso di raggiungere velocità<br />
di taglio superiori nell’ottica di garantire<br />
una maggiore produttività.<br />
Tre metalli duri rivestiti in PVD e<br />
due tipi con rivestimento in CVD<br />
I materiali da taglio si basano su substrati di<br />
metallo di nuova concezione. La struttura dei<br />
6 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
metalli duri è stata modellata in modo tale<br />
da presentare sempre un rapporto ottimale<br />
tra robustezza e resistenza all’usura.<br />
I materiali da taglio utilizzati per la realizzazione<br />
degli utensili Mapal comprendono tre<br />
metalli duri rivestiti in PVD e due tipi con rivestimento<br />
in CVD.<br />
Nello specifico, il rivestimento in PVD consiste<br />
in un TiAlCrN ottimizzato con struttura<br />
a strati finissima, in modo da assicurare un<br />
rapporto ottimale tra robustezza e durezza/<br />
resistenza all’usura. Il rivestimento in CVD si<br />
basa su un MT-TiCN con strato di copertura<br />
alpha-Al 2<br />
O 3<br />
. Oltre a garantire un’elevata<br />
resistenza all’usura, questa combinazione di<br />
strati garantisce anche un’elevata resistenza<br />
alle alte temperature.<br />
Sia il rivestimento in PVD che quello in CVD<br />
sono stati sviluppati con uno speciale trattamento<br />
di finitura. In questo modo è stato<br />
possibile ottenere una superficie estremamente<br />
liscia e, quindi, un deflusso ottimale<br />
dei trucioli. Inoltre l’usura tribochimica è stata<br />
ridotta al minimo. Per quanto riguarda il<br />
rivestimento CVD, tramite il trattamento di<br />
2<br />
finitura viene regolata la tensione propria<br />
dello strato, nell’ottica di stabilizzare il tagliente<br />
e/o di aumentare la resistenza del<br />
materiale da taglio.<br />
Dalla lavorazione a secco a quella a umido,<br />
così come in altri tipi di applicazioni e in presenza<br />
delle più diverse condizioni imposte<br />
dalla macchina è dunque disponibile il materiale<br />
da taglio più indicato per la fresatura di<br />
materiali in ghisa.✔<br />
PubliTec
Prodotti<br />
Il Cluster FabbrICa<br />
IntellIgente per IndustrIa 4.0<br />
“Il piano Calenda “Industria 4.0” prevede<br />
incentivi fiscali senza precedenti per<br />
le imprese che investono in ricerca e innovazione.<br />
I fondi ora ci sono, mancano i<br />
progetti”, così si è espresso Stefano Firpo,<br />
direttore generale delle politiche industriali<br />
del MISE, intervenendo al convegno<br />
“La Fabbrica Intelligente nel Piano<br />
Nazionale Industria 4.0” organizzato<br />
dal Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica<br />
Intelligente che si è tenuto recentemente<br />
al Politecnico di Milano.<br />
“È il primo workshop del Cluster Fabbrica<br />
Intelligente - ha commentato Gianluigi<br />
Viscardi, presidente di CFI - che<br />
non solo permette di conoscere il piano<br />
Industria 4.0, ma favorisce il contatto<br />
diretto con alcuni dei più importanti<br />
protagonisti della Industria 4.0 e di conoscere<br />
esempi di tecnologie, pronte<br />
per essere applicate e che possono rientrare<br />
nelle agevolazioni del Piano<br />
Nazionale.<br />
Questo evento rappresenta un altro importante<br />
passo nella creazione della<br />
community nazionale del manifatturiero<br />
attuata da CFI, che con le proprie forze,<br />
riesce ad aggregare i più importanti stakeholder<br />
del settore”.<br />
Il Cluster Fabbrica Intelligente si pone<br />
un obiettivo ancora più ambizioso, cioè<br />
andare oltre lo stato dell’arte, utilizzando<br />
le vantaggiose misure previste dal<br />
Piano Industria 4.0.<br />
Si stanno creando, infatti, dei progetti<br />
ad hoc per la creazione dei Lighthouse<br />
Plant, impianti produttivi da progettare<br />
e realizzare ex-novo, o impianti esistenti<br />
profondamente rivisitati in ottica Industria<br />
4.0, dotati di tecnologie abilitanti<br />
della smart manufacturing, interconnessi,<br />
intelligenti e in grado di “dialogare”<br />
tra loro. L’obiettivo concreto è quello di<br />
sviluppare impianti produttivi, che evolvono<br />
con le tecnologie, che siano punto<br />
di riferimento per lo sviluppo del manifatturiero<br />
in Italia. Tali impianti potranno<br />
essere sviluppati attraverso investimenti<br />
supportati dall’iperammortamento del<br />
250%, previsto dal Piano Nazionale Industria<br />
4.0, e saranno oggetto di evoluzione<br />
tecnologica. 4<br />
una FusIone per ContInuare<br />
a CresCere<br />
Valcom ® annuncia la fusione con Spriano ®<br />
Technologies Srl e modifica così la propria<br />
denominazione in Terranova ® Srl.<br />
La nuova costituita, Terranova ® Srl, raggruppa<br />
tre brand storici italiani nella strumentazione<br />
di processo: Spriano ® fondata<br />
nel 1923, Valcom ® nel 1974 e Mec-Rela<br />
® nel 1976.<br />
Enio Valletti assume l’incarico di Presidente<br />
del gruppo, mentre Sergio Valletti è il<br />
nuovo General Manager.<br />
Commenta Enio Valletti: “Terranova ® Srl<br />
continuerà nella missione che ciascun<br />
marchio ha perseguito per oltre 40 anni:<br />
presentare una vasta gamma di esperienze<br />
e soluzioni per tutte le industrie di processo<br />
con la qualità, la creatività e l’eccellenza<br />
che la nostra produzione ha sempre<br />
dimostrato negli anni”.<br />
I principali mercati in cui opera Terranova ®<br />
Srl sono: oil&gas (up-mid-downstream),<br />
perforazione/produzione; industria navale,<br />
marina militare e offshore; industrie alimentare<br />
e delle bevande, del trattamento<br />
acque e acque reflue; industria chimica,<br />
petrolchimica e farmaceutica; industria<br />
della carta.<br />
La sede amministrativa e commerciale rimane<br />
a Terranova dei Passerini (Lodi). 4<br />
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Il Filtermist lavora basandosi su un principio centrifugo per eliminare le nebbie<br />
oleose. Un motore a tre fasi fa ruotare ad alte velocità una girante che aspira<br />
verso il centro le particelle d’olio. Le particelle all’interno della girante sbattono<br />
contro le pareti della girante stessa e per coalescenza formano particelle sempre<br />
più grosse. L’aria pulita viene riemessa nell’ambiente. Fino a quando questo<br />
processo che è sostanzialmente legato ad un principio centrifugo ed alla velocità<br />
di rotazione rimarrà costante il Filtermist manterrà alti livelli d’efficienza.<br />
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Automazione<br />
Un CNC alleato nella<br />
produzione di stampi<br />
per forgiatura<br />
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1. Gli stampi per forgiatura non<br />
ammettono errori superficiali.<br />
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2. Un team vincente: i centri di lavoro<br />
Mikron HEM 500U di GF Machining<br />
Solutions governati da un controllo<br />
numerico TNC di Heidenhain.<br />
3. Lavorazione rapida per lotti<br />
da 1 a 10: aumento dei tempi<br />
di lavorazione con cambio pallet.<br />
4. I processi di formatura metallica sono<br />
la specialità di Hirschvogel Automotive<br />
Group.<br />
5. Albero motore per l’industria<br />
automobilistica realizzato da<br />
Hirschvogel Automotive Group.<br />
6. I professionisti HSC: Ralph Schramme,<br />
responsabile di produzione costruzione<br />
stampi, con gli operatori Norbert Teicht,<br />
Alexander Raabe e Manfred Donderer,<br />
responsabile Fresatura HSC (da sinistra<br />
verso destra).<br />
Nel reparto costruzione stampi della Hirschvogel nella sede centrale<br />
a Denklingen, in Alta Baviera, sui centri di lavoro ad alta velocità Mikron<br />
di GF Machining Solutions prendono vita in piccoli lotti stampi e utensili<br />
per la produzione sotto il controllo dei TNC Heidenhain.<br />
Nel settore automotive i<br />
componenti della trasmissione,<br />
quali alberi a<br />
gomiti o ingranaggi, sono<br />
realizzati principalmente<br />
con grezzi formati<br />
a caldo. Con processi come forgiatura<br />
o estrusione acquisiscono durezza e resistenza<br />
per poter assorbire gli elevati<br />
carichi dinamici. E la tendenza verso<br />
la costruzione leggera ha rafforzato<br />
il ruolo della produzione per deformazione<br />
plastica. La società Hirschvogel<br />
Automotive Group si contraddistingue<br />
per la grande esperienza nel processo<br />
di formatura combinata per l’industria<br />
automobilistica. Nel reparto<br />
costruzione stampi della Hirschvogel<br />
nella sede centrale a Denklingen in Alta<br />
Baviera, su centri di lavoro ad alta<br />
8 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
velocità Mikron di GF Machining Solutions,<br />
prendono vita in piccoli lotti<br />
stampi e utensili per la produzione sotto<br />
il controllo dei TNC Heidenhain.<br />
“Elevata accuratezza ad alte velocità<br />
è la nostra principale sfida”, afferma<br />
Manfred Donderer, responsabile Fresatura<br />
HSC alla costruzione stampi della<br />
Hirschvogel. Per stampi di formatura<br />
in acciaio temprato i requisiti aumentano<br />
costantemente: durante la formatura<br />
essi sono esposti a temperature<br />
elevate fino a 1.200°C circa, devono<br />
sopportare carichi elevati e riprodurre<br />
esattamente la forma. Non sono ammessi<br />
errori superficiali per questi processi.<br />
La costruzione stampi della Hirschvogel<br />
si affida per la Fresatura HSC<br />
(High Speed Cutting) ai centri di lavoro<br />
HSM di GF Machining Solutions, che si<br />
di Elisabetta Brendano<br />
contraddistinguono per la loro elevata<br />
rigidità in condizioni ad alta dinamica.<br />
Proprio per durezze costantemente crescenti<br />
- alla Hirschvogel si fresa a volte<br />
fino a 66 HRC -, queste macchine garantiscono<br />
elevate qualità superficiali<br />
in combinazione con l’alta precisione di<br />
movimento dei controlli numerici TNC<br />
Heidenhain.<br />
Quasi in ogni auto sono presenti<br />
particolari realizzati dall’azienda<br />
Hirschvogel Automotive Group è una<br />
delle maggiori aziende produttrici di<br />
componenti per il settore automotive<br />
con sedi in tutto il mondo. Il reparto Ricerca<br />
e Sviluppo interno progetta in modo<br />
ottimale ogni particolare, in termini<br />
di funzionalità, resistenza e dimensione.<br />
La grande esperienza maturata nei<br />
PubliTec
2<br />
3<br />
processi di formatura consente a Hirschvogel<br />
di integrare nuovi sviluppi e combinare<br />
i vari processi, per una produzione<br />
economica di componenti in grandi<br />
quantità. Per quanto riguarda la costruzione<br />
leggera, i processi di formatura<br />
- con idonea progettazione dei componenti<br />
- offrono ampi potenziali di risparmio<br />
in termini di peso.<br />
“Per la fresatura ci affidiamo completamente<br />
ai controlli numerici Heidenhain”,<br />
spiega Ralph Schramme, responsabile<br />
di produzione della costruzione stampi.<br />
“Ci consentono di essere molto flessibili”.<br />
Gli operatori cambiano la macchina<br />
o una commessa cambia macchina: con<br />
lo stesso controllo numerico è un gioco<br />
da ragazzi. Il TNC è sempre preciso<br />
e - a seconda della lavorazione - particolarmente<br />
veloce. Hirschvogel utilizza<br />
l’Operator Support System (OSS), una<br />
funzione offerta da GF Machining Solutions<br />
come add-on del ciclo 32 di Heidenhain.<br />
L’operatore interpreta così il<br />
comportamento dinamico della macchina<br />
secondo le sue esigenze: maggiore<br />
accuratezza o maggiore velocità. E per<br />
ridurre gli errori dinamici della macchina<br />
sono disponibili le funzioni CTC e<br />
AVD del pacchetto Dynamic Precision di<br />
Heidenhain.<br />
Piccoli lotti con brevi<br />
tempi di lavorazione<br />
Alla costruzione stampi della Hirschvogel,<br />
i lotti sono di solito di 1-10 pezzi e<br />
rappresentano sempre una sfida, perché<br />
la pressione dei costi e delle scadenze<br />
impone di minimizzare i tempi di attrezzaggio.<br />
Georg Gebler, responsabile di<br />
costruzione stampi della Hirschvogel,<br />
sottolinea: “Da noi un nuovo stampo<br />
deve essere realizzato in 3-4 settimane,<br />
in altre parole siamo stati obbligati a ridurre<br />
al massimo i tempi di lavorazione”.<br />
A ciò contribuiscono i sistemi cambio<br />
pallet di GF Machining Solutions.
4 5<br />
L’azienda in breve<br />
In qualità di partner dell’industria automobilistica,<br />
la società Hirschvogel<br />
Automotive Group sviluppa e produce<br />
componenti per motore, iniezione,<br />
cambio, catena cinematica<br />
e telaio. Specialista nel processo di<br />
formatura metallica e nella lavorazione<br />
ad asportazione del truciolo,<br />
Hirschvogel opera in tutto il mondo<br />
con un organico di oltre quattromila<br />
addetti.<br />
solo il 10%<br />
di sede placchetta<br />
è sufficiente per fare<br />
una rigenerazione<br />
eccellente!<br />
Prima:<br />
Questo utensile<br />
sarà rigenerato<br />
in modo<br />
economico<br />
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A.M.C. MECCANICA S.A.S.<br />
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Attenzione!<br />
Non buttare via<br />
gli utensili ad<br />
inserti danneggiati<br />
È meglio darli a noi<br />
Voi risparmierete<br />
approssimativamente<br />
il 50-70% del costo<br />
di un utensile nuovo!<br />
Per esempio:<br />
dopo la<br />
rigenerazione<br />
6<br />
Questa soluzione di automazione compatta<br />
e integrata consente agli operatori<br />
di predisporre le commesse successive<br />
al di fuori della macchina nei sistemi<br />
a pallet di serraggio con origine definita.<br />
Il cambio pallet accoglie fino a 20<br />
pezzi; un accesso dedicato facilita il caricamento.<br />
Il controllo numerico TNC di<br />
Heidenhain ne assume la gestione con<br />
la consueta facilità d’uso. L’operatore<br />
gestisce con praticità mediante viste a<br />
tabelle la panoramica delle commesse<br />
da evadere.<br />
Per Hirschvogel è difficoltoso riempire<br />
i turni senza presidio in quanto le lavorazioni<br />
tipiche non richiedono lunghi<br />
periodi di tempo. Si è optato pertanto<br />
per la conversione del sistema attuando<br />
due turni distanziati di 4 ore: dalle ore<br />
6alleore14edalleore18alleore2.<br />
“Le 4 ore senza presidio possono essere<br />
gestite senza problemi con il cambio<br />
pallet e le commesse grosse le lasciamo<br />
per il fine settimana”, spiega Manfred<br />
Donderer.<br />
Massima collaborazione<br />
tra fornitore e utilizzatore<br />
“Siamo ben supportati dai sistemi di<br />
GF Machining Solutions, che soddisfano<br />
appieno le nostre esigenze”, afferma<br />
Ralph Schramme lodando l’ottima collaborazione<br />
con i costruttori svizzeri. Le<br />
soluzioni personalizzate sono possibili,<br />
anche perché il produttore di controlli<br />
numerici Heidenhain offre massima cooperazione<br />
e supporta attivamente il costruttore<br />
delle macchine.<br />
Per la realizzazione di stampi della Hirschvogel<br />
è stato appositamente creato<br />
tramite CycleDesign, il software Heidenhain<br />
per la definizione di strutture<br />
di cicli, un ciclo speciale personalizzato<br />
per la limitazione del campo di traslazione.<br />
Su richiesta è possibile anche customizzare<br />
i softkey.<br />
I centri di lavoro ad alta velocità Mikron<br />
di GF Machining Solutions si adattano<br />
perfettamente alla gamma di componenti<br />
e alle funzioni di lavorazione. A<br />
questo si aggiungono l’ottima produttività<br />
e la soluzione di automazione in<br />
combinazione con i controlli numerici<br />
Heidenhain, che per Hirschvogel rappresentano<br />
la migliore soluzione.✔<br />
PubliTec
Trattamenti<br />
La tempra<br />
“su misura”<br />
Eldec sviluppa impianti di tempra a induzione modulari<br />
e personalizzati perfettamente integrabili in differenti sistemi<br />
produttivi. Il vantaggio di utilizzare questo tipo di macchine<br />
è soprattutto evidente nella produzione dei pignoni sterzo.<br />
di Sara Rota<br />
1. Il pignone di sterzo e molti altri<br />
componenti degli ingranaggi sono<br />
particolarmente adatti per il processo<br />
di tempra induttiva.<br />
2. La macchina per tempra a induzione<br />
Elmec serie Mind è configurata a secondo<br />
delle dimensioni del pezzo, del profilo<br />
di tempra desiderato e dei lotti richiesti.<br />
1<br />
Oggi nella produzione di<br />
autoveicoli si tende fortemente<br />
alla standardizzazione<br />
dei processi<br />
produttivi, orientandosi<br />
verso un’organizzazione<br />
uniforme degli stabilimenti, per garantire<br />
processi efficienti anche in sedi differenti.<br />
Inoltre il mercato richiede che i processi<br />
produttivi non offrano “soluzioni<br />
preconfezionate”, ma soluzioni adattabili<br />
alle varie esigenze dei clienti.<br />
L’azienda tedesca Eldec, società affiliata<br />
del gruppo Emag (presente in Italia con<br />
la filiale Zeta Emag), ha raccolto questa<br />
“sfida” sviluppando impianti di tempra su<br />
misura perfettamente integrabili nei differenti<br />
sistemi produttivi.<br />
Per capire in che modo eldec riesca a soddisfare<br />
questo tipo di richiesta del mercato<br />
si può prendere ad esempio la produzione<br />
dei pignoni sterzo.<br />
Questi componenti vengono realizzati<br />
ogni anno in elevate quantità, poiché<br />
sono parte integrante di tutti i sistemi<br />
sterzanti e vengono utilizzati per la trasmissione<br />
della forza sterzante alla scatola<br />
di comando dello sterzo e dunque<br />
alle ruote.<br />
L’operazione viene ripetuta milioni di<br />
volte nel corso del ciclo di vita di un autoveicolo,<br />
pertanto la lavorazione del<br />
componente deve assicurare il mantenimento<br />
della stabilità del materiale.<br />
Le macchine eldec non solo riescono a<br />
far fronte alla richiesta di stabilità, ma<br />
consentono anche di ridurre i costi derivanti<br />
dalla produzione di pignoni in elevate<br />
quantità.<br />
Con il classico processo di cementazione,<br />
infatti, la lavorazione dei pignoni avviene<br />
al di fuori della linea di produzione,<br />
affidando il compito a subfornitori esterni,<br />
con conseguenti costi aggiuntivi di<br />
progettazione. Con eldec invece è possibile<br />
integrare il processo di tempra direttamente<br />
nella linea.<br />
3. L’utensile sviluppato con software 3D<br />
viene adattato con precisione millimetrica<br />
al pezzo da lavorare.<br />
4. Pignone sterzo dopo il processo<br />
di tempra.<br />
5. Per una specifica applicazione, l’area<br />
di lavoro di una macchina per tempra<br />
a induzione Mind 750 è stata dotata di<br />
una tavola rotante. Il carico, la tempra,<br />
il rinvenimento e il raffreddamento con<br />
tempo di ciclo sincronizzato consentono<br />
un’armonizzazione ottimale con il tempo<br />
di linea.<br />
6. In questo particolare, si possono notare<br />
i vantaggi della tecnologia SDF. La tempra<br />
segue il profilo del dente dalla cresta<br />
(del dente) alla base.<br />
Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 11
12 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
2<br />
3<br />
4<br />
Il riscaldamento dura<br />
meno di un secondo<br />
Attiva a livello internazionale, eldec è specializzata<br />
nella produzione e distribuzione<br />
di sistemi di riscaldamento a induzione ad<br />
alta efficienza, dedicati alle applicazioni<br />
industriali più varie.<br />
Come già riportato, la tempra a induzione<br />
rappresenta una valida alternativa alla cementazione,<br />
soprattutto in termini di costi<br />
e di efficienza energetica.<br />
Il punto di forza della tecnologia eldec è<br />
la velocità del processo. Se con la cementazione,<br />
il pignone sterzo deve essere riscaldato<br />
per ore, con la tempra a induzione<br />
la fase di riscaldamento dura meno di<br />
un secondo. L’apporto termico avviene<br />
mediante induzione di correnti parassite e<br />
durante la lavorazione vengono riscaldate<br />
solo le parti del componente che è necessario<br />
temprare, con solo un piccolo influsso<br />
e profondità di pochi millimetri.<br />
“Questa caratteristica rappresenta il presupposto<br />
fondamentale per l’elevata velocità<br />
di lavorazione”, spiega Joachim<br />
Neumann dell’ufficio tecnico eldec. “A<br />
tale scopo, controlliamo con estrema precisione<br />
la frequenza con cui vengono apportate<br />
le correnti parassite”.<br />
Tecnologia a doppia<br />
frequenza simultanea<br />
I vantaggi di questo processo innovativo<br />
si riscontrano proprio nella lavorazione<br />
del pignone sterzo. Generatori con tecnologia<br />
a doppia frequenza simultanea<br />
(SDF) forniscono l’energia necessaria per<br />
le macchine di tempra e sul componente<br />
agiscono due frequenze differenti. Mentre<br />
la media frequenza penetra più in profondità<br />
nella ruota dentata e riscalda soprattutto<br />
la base del dente, l’alta frequenza ne<br />
riscalda solo la cresta. Nel caso del pignone<br />
sterzo, mediante l’SDF il riscaldamento<br />
avviene con profondità e temperatura<br />
assolutamente uniformi, cosicché si ottiene<br />
sempre un profilo di tempra uniforme.<br />
“Adattiamo perfettamente la fonte di<br />
energia alla tipologia di componente, per<br />
questo non abbiamo soluzioni standard,<br />
ma sistemi estremamente flessibili, configurabili<br />
a seconda delle richieste di produzione”,<br />
aggiunge Neumann.<br />
Un sistema per la tempra<br />
completo e personalizzato<br />
Lo stesso concetto vale anche per le macchine<br />
eldec della serie Mind. L’abbreviazione<br />
sta per Modular Induction e identifica<br />
una tipologia di macchina modulare e<br />
configurabile a secondo delle dimensioni<br />
del pezzo, del profilo di tempra desiderato<br />
e dei lotti richiesti. Inoltre, grazie al sistema<br />
modulare vengono impiegati componenti<br />
collaudati, senza eccezione, con<br />
conseguenti vantaggi in termini di stabilità<br />
degli impianti.<br />
Ovviamente anche la produzione degli<br />
utensili-induttori viene realizzata in base<br />
alle indicazioni del cliente. Con l’ausilio<br />
del software CAD 3D, gli utensili vengono<br />
progettati con la massima precisione,<br />
in base al tipo di componente da lavorare.<br />
“Al termine della progettazione e dello<br />
studio offriamo al cliente una macchina<br />
costruita su misura, che in caso di necessità<br />
può essere equipaggiata con soluzioni<br />
automatizzate. Come le macchine per la<br />
tempra, anche le automazioni e i robot si<br />
integrano perfettamente nella linea produttiva”,<br />
spiega Neumann.<br />
Per quanto riguarda la lavorazione del pignone<br />
sterzo è necessario studiare un sistema<br />
produttivo completo in più fasi, che<br />
consideri la lavorazione dal grezzo al pezzo<br />
finito e che comprenda anche altre tecnologie<br />
(ad esempio, la rettifica e la tornitura).<br />
Per il settore automotive, Emag<br />
deve pertanto sviluppare una soluzione<br />
“chiavi in mano” completa.<br />
Qualità e precisione<br />
in primo piano<br />
Non da ultimo, nella produzione su larga<br />
scala di un componente fondamentale<br />
per la sicurezza, conta la garanzia di<br />
qualità della lavorazione e la precisione<br />
dimensionale.<br />
Con la serie Mind la dilatazione del pignone<br />
dello sterzo è rappresenta un valore<br />
estremamente basso oltre che essere<br />
riproducibile in qualsiasi momento. Si<br />
PubliTec
WIND OF<br />
CHANGE<br />
5<br />
marcovitidesign<br />
APS<br />
Automatic Positioning System<br />
è il sistema d’interfaccia universale<br />
tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />
bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />
lavorare.<br />
La flessibilità del sistema APS consente il<br />
posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />
operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />
I vostri tempi di attrezzaggio si ridurranno del 90%.<br />
SISTEMA DI BLOCCAGGIO<br />
A3GRIFFEa120°<br />
APS 140 Premium è l’UNICO sistema di<br />
bloccaggio ZERO POINT a 3 griffe a 120°<br />
6<br />
INNOVATIVO TRATTAMENTO<br />
ANTIATTRITO E ANTICORROSIONE<br />
Per mantenere la durezza 62 HRC agli elementi<br />
principali del bloccaggio (non realizzabile con<br />
l’acciaio INOX) abbiamo applicato un innovativo<br />
sistema antiattrito e anticorrosione ai perni e<br />
alle griffe.<br />
FUNZIONE TURBO INTEGRATA<br />
Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />
compressa incrementa la forza di bloccaggio<br />
“PULL DOWN” esercitata dalle molle sino<br />
30.000 N.<br />
tratta di un fattore molto importante nel<br />
caso si intenda aprire nuovi stabilimenti di<br />
produzione in Asia o Sud America.<br />
“Veniamo contattati spesso da aziende<br />
che hanno bisogno di una qualità di<br />
lavorazione elevata per i propri componenti,<br />
una richiesta che eldec può sempre<br />
soddisfare. Infine, siamo in grado di fornire<br />
processi di tempra economici studiati<br />
su misura”, conclude Neumann.✔<br />
OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />
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ed eventi<br />
Superammortamento<br />
e iperammortamento<br />
per rilanciare<br />
la competitività<br />
www.sviluppoeconomico.gov.it<br />
www.ucimu.it<br />
Grande interesse per il convegno “Industria 4.0 e iperammortamento”<br />
organizzato da UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE. Durante la giornata<br />
si è parlato di analisi delle opportunità e delle possibili implicazioni<br />
connesse con la diffusione di Industria 4.0 nelle imprese italiane,<br />
nonché di tecnicalità e funzionamento delle misure messe<br />
in campo dalle autorità di governo nell’ambito del Piano Nazionale<br />
Industria 4.0.<br />
di Fabrizio Dalle Nogare<br />
1<br />
1. Più di 300 persone hanno partecipato<br />
all’incontro, che si è svolto a Villa Torretta,<br />
alle porte di Milano, sotto l’egida di<br />
UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE<br />
lo scorso 7 febbraio.<br />
2. Massimo Carboniero, presidente<br />
di UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE.<br />
3. Il tavolo dei relatori intervenuti<br />
al convegno “Industria 4.0<br />
e Iperammortamento”.<br />
4. L’ultima parte dell’incontro è stata<br />
riservata alle (tante) domande dei<br />
partecipanti sull’applicazione degli<br />
incentivi previsti dal Piano.<br />
5. Stefano Firpo, direttore generale per<br />
la politica industriale, la competitività<br />
e le piccole medie imprese del MISE.<br />
Di chiarezza c’era (e c’è) sicuramente<br />
bisogno, come<br />
ha dimostrato anche<br />
visivamente l’altissima<br />
partecipazione di imprenditori<br />
e addetti ai lavori.<br />
Gli incentivi fiscali presenti nel Piano<br />
Nazionale Industria 4.0, inserito dopo<br />
una lunga gestazione nella legge di Bilancio<br />
<strong>2017</strong> dal Governo e operativo a<br />
14 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
partire dall’inizio di quest’anno, rappresentano<br />
sì una grande opportunità<br />
per modernizzare le fabbriche italiane<br />
sulla via della digitalizzazione, ma sono<br />
anche fonte di confusione sia tra i<br />
produttori di macchine e sistemi di produzione,<br />
sia tra i potenziali utilizzatori.<br />
Una confusione che, come è emerso<br />
dall’appassionato dibattito che ha seguito<br />
gli interventi dei relatori, riguarda<br />
soprattutto tipologie e caratteristiche<br />
dei prodotti “4.0 compliant”, che rientrano<br />
quindi nell’iperammortamento.<br />
Più di 300 persone - un numero che ha<br />
costretto gli organizzatori a un cambio<br />
di location a pochi giorni dall’evento -<br />
hanno partecipato all’incontro, che si è<br />
svolto a Villa Torretta, alle porte di Milano,<br />
sotto l’egida di UCIMU – SISTEMI<br />
PER PRODURRE lo scorso 7 febbraio.<br />
PubliTec
2 3<br />
Parola d’ordine: aumentare<br />
il proprio livello di competitività<br />
Imprenditori e manager dell’industria<br />
manifatturiera italiana, affiancati<br />
da operatori di settori utilizzatori di<br />
sistemi di produzione e di tecnologie<br />
riconducibili a Industria 4.0, ma anche<br />
professionisti, studiosi e consulenti,<br />
componevano il pubblico del convegno<br />
“Industria 4.0 e Iperammortamento”.<br />
Al tavolo dei relatori sedevano il presidente<br />
di UCIMU - SISTEMI PER PRO-<br />
DURRE Massimo Carboniero, il direttore<br />
generale per la politica industriale, la<br />
competitività e le piccole medie imprese<br />
del Ministero dello Sviluppo Economico<br />
(MISE) Stefano Firpo e alcuni rappresentanti<br />
aziendali: Paolo Massardi,<br />
partner di Roland Berger; Roberto Ricci<br />
di Marposs Italia e Gian Luca Giovanelli<br />
di MCM. Si è parlato di analisi delle<br />
opportunità e delle possibili implicazioni<br />
connesse con la diffusione di Industria<br />
4.0 nelle imprese italiane, per lo<br />
più PMI, nonché di tecnicalità e funzionamento<br />
delle misure messe in campo<br />
dalle autorità di governo nell’ambito<br />
del Piano Nazionale Industria 4.0.<br />
Come emerge da una ricerca condotta<br />
da UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE<br />
e Roland Berger, e presentata durante<br />
il convegno, Industria 4.0 è, anzitutto,<br />
un’opportunità per le imprese del settore<br />
che intendono incrementare il proprio<br />
livello di competitività rispetto ai<br />
competitor internazionali.
4<br />
5<br />
Il manifatturiero italiano al centro<br />
della politica economica del Paese<br />
“I risultati dell’indagine presentata sono<br />
un’ulteriore conferma dell’importanza<br />
e del valore che il Piano Nazionale<br />
Industria 4.0, varato dalle autorità<br />
di governo, riveste per il manifatturiero<br />
italiano che, finalmente, è stato rimesso<br />
al centro della politica economica<br />
del Paese”, ha detto Carboniero.<br />
“Strumenti come superammortamento<br />
e iperammortamento sono ottimi per<br />
sostenere e stimolare, in modo differente,<br />
il rilancio della competitività della<br />
nostra industria, già predisposta a<br />
investire”.<br />
Precisare qual è la differenza concettuale<br />
tra i due strumenti è però necessario,<br />
al fine di evitare possibili fraintendimenti.<br />
“Con il superammortamento, chi<br />
acquisisce un nuovo macchinario può<br />
contare su un incentivo per rinnovare<br />
e ampliare il parco macchine installato,<br />
risultato dalla recente indagine condotta<br />
da UCIMU decisamente obsoleto.<br />
Con l’iperammortamento, invece, si<br />
intende favorire la trasformazione tecnologica<br />
digitale delle imprese, stimolando<br />
l’introduzione e la diffusione di<br />
sistemi tra loro connessi. In questo caso<br />
il nodo focale è la connettività, la digitalizzazione<br />
e l’interconnessione di<br />
macchine e impianti”.<br />
Deve cambiare il ruolo<br />
degli imprenditori italiani<br />
Un atto di fiducia da parte dell’imprenditore,<br />
insomma, secondo il presidente<br />
Carboniero. E proprio il ruolo degli imprenditori<br />
italiani è stato più volte chiamato<br />
in causa anche da Stefano Firpo,<br />
dirigente del MISE, tra i promotori del<br />
Piano. “L’iperammortamento è una misura<br />
volta ad accompagnare la trasformazione<br />
anche culturale del modo di<br />
fare impresa. L’impegno del Governo è<br />
stato importante, anche in termini economici<br />
e speriamo che i dati sull’utilizzo<br />
della misura da parte delle aziende<br />
risponda alle aspettative”.<br />
Firpo ha parlato di un cambiamento<br />
culturale promosso anche all’interno<br />
del MISE e finalizzato a una politica industriale<br />
basata non più sui bandi ma<br />
su strumenti orizzontali e di incentivo<br />
fiscale. “Le performance dell’industria<br />
italiana sono molto variegate: a fronte<br />
di un sistema altamente competitivo<br />
anche a livello globale ci sono realtà<br />
che non riescono a innovare e rimangono<br />
indietro.<br />
C’era la necessità di un piano organico<br />
per evitare investimenti anche onerosi,<br />
ma spesso inefficienti”.<br />
Istruzioni per l’uso<br />
Nel dettaglio, l’iperammortamento è<br />
una supervalutazione del 250% degli<br />
investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi<br />
e tecnologie abilitanti la trasformazione<br />
in chiave 4.0 acquistati o<br />
in leasing. Il superammortamento, misura<br />
prorogata e già in vigore nel 2016,<br />
è invece la supervalutazione al 140%<br />
degli investimenti in beni strumentali<br />
nuovi acquistati o in leasing.<br />
A questi strumenti si accede in maniera<br />
automatica e, per investimenti fino<br />
a 500.000 euro, in fase di redazione di<br />
bilancio e tramite autocertificazione.<br />
Per investimenti superiori a 500.000<br />
euro per singolo bene è necessaria una<br />
perizia tecnica giurata da parte di un<br />
perito o ingegnere iscritti nel rispettivi<br />
albi professionali attestante che il bene<br />
possiede caratteristiche tali da includerlo<br />
negli elenchi di cui all’Allegato<br />
A o all’Allegato B della legge di Bilancio<br />
<strong>2017</strong>. Il diritto al beneficio fiscale<br />
matura quando l’ordine e il pagamento<br />
di almeno il 20% di anticipo sono effettuati<br />
entro il 31 dicembre <strong>2017</strong> e la<br />
consegna del bene avviene entro il 30<br />
giugno 2018.<br />
“Vigileremo per evitare che chi non ha<br />
i requisiti approfitti di misure che non<br />
gli competono”, ha detto Firpo “e ci<br />
aspettiamo che anche le associazioni<br />
facciano la loro parte nel creare cultura<br />
e fare informazione. Questa opportunità<br />
lancia la sfida al mondo produttivo,<br />
che speriamo possa coglierla”.✔<br />
16 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Importatore esclusivo per l’Italia<br />
UTENSILI FRATELLI MAGONI SPA<br />
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Macchine<br />
Oltre a garantire alte prestazioni, la nuova fresatrice multitasking PXG-W<br />
di SORALUCE include elementi tecnologici che rispondono al concetto di<br />
Industry 4.0, che si concretizzano in un pacchetto completo di monitoraggio<br />
basato sul “cloud computing”. La nuova macchina di SORALUCE rappresenta<br />
la sintesi dell’impegno strategico sostenuto dall’azienda nel segmento delle<br />
macchine utensili di grandi dimensioni.<br />
di Laura Alberelli<br />
Multitasking, versatile<br />
1. Il centro di fresatura e di tornitura<br />
di tipo “gantry” SORALUCE modello<br />
PXG-W è dotato di una tavola di<br />
tornitura e fresatura e di<br />
una tavola fissa.<br />
2. La struttura della fresatrice è<br />
in ghisa perlitica, ampiamente nervata<br />
e dimensionata.<br />
e “smart”<br />
1<br />
3. Giancarlo Alducci, direttore generale<br />
e vice presidente di SORALUCE ITALIA.<br />
4. Il sistema DAS (Dynamics Active<br />
Stabiliser) garantisce un effetto<br />
smorzante che permette di aumentare<br />
la capacità di asportazione fino al 300%<br />
e di eliminare il rischio di vibrazione<br />
o instabilità durante la lavorazione<br />
aumentando la rigidità dinamica<br />
della macchina.<br />
5. La SORALUCE mod. PXG-W è<br />
una macchina dalle grandi capacità:<br />
il suo volume di lavoro è infatti pari a<br />
1.000 m 3 , mentre il carico ammesso<br />
sulla tavola è di 500 t.<br />
6. La nuova macchina SORALUCE è<br />
dotata di diverse teste di fresatura e<br />
tornitura (testa a fresare assiale, testa<br />
ad angolo, testa birotativa automatica<br />
millesimale, testa ad angolo con giunto<br />
orizzontale, ...) provviste di un sistema di<br />
cambio automatico delle stesse.<br />
Lalavorazione di componenti di<br />
grandi dimensioni richiede delle<br />
abilità specifiche e macchine capaci<br />
di garantire massima precisione,<br />
produttività e affidabilità,<br />
qualità essenziali per essere competitivi<br />
sul mercato.<br />
Oggi una macchina che lavora questo tipo<br />
di componenti deve saper far fronte a<br />
18 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
lavorazioni estremamente complesse. Deve<br />
inoltre rispondere ai requisiti di ergonomia<br />
e versatilità, massimizzando la produttività<br />
e minimizzando i tempi morti. In quest’ottica,<br />
la nuova fresatrice multitasking a portale<br />
gantry PXG-W di SORALUCE riduce il<br />
numero di ancoraggi necessari e minimizza<br />
i tempi di ciclo e i possibili errori. Inoltre, lavora<br />
con tolleranze centesimali nei pezzi di<br />
grandi dimensioni che possono arrivare a<br />
pesare centinaia di tonnellate.<br />
La nuova macchina di SORALUCE rappresenta<br />
la sintesi dell’impegno strategico sostenuto<br />
dall’azienda nel segmento delle<br />
macchine utensili di grandi dimensioni e va<br />
a sommarsi al cammino iniziato nel 2009,<br />
anno in cui SORALUCE è entrata a far parte<br />
del progetto denominato Hiperion guidato<br />
PubliTec
da diversi produttori baschi e finanziato attraverso<br />
il programma Etorgai dal governo<br />
basco.<br />
Sebbene la macchina sia in commercio<br />
solo da poche settimane (la presentazione<br />
ufficiale del nuovo modello è avvenuta<br />
agli inizi di febbraio presso gli stabilimenti<br />
produttivi del costruttore), in Italia c’è<br />
già chi ha deciso di investire su di essa: si<br />
tratta della società MPC, con sede a Santorso<br />
in provincia di Vicenza, specializzata<br />
nella costruzione e nella lavorazione meccanica<br />
di componenti ad alto contenuto<br />
tecnologico.<br />
Oltre a garantire alte prestazioni, il nuovo<br />
centro di fresatura PXG-W include anche<br />
elementi tecnologici che rispondono<br />
al concetto di Industry 4.0, che si concretizzano<br />
in un pacchetto completo di monitoraggio<br />
basato sul “cloud computing”. La<br />
macchina incorpora utilità come la visualizzazione<br />
dello stato della macchina in tempo<br />
reale con informazioni rilevanti circa lo<br />
stato della lavorazione in corso e l’invio di<br />
avvisi (e-mail) in caso di problemi; vengono<br />
inoltre elaborate informazioni su questioni<br />
sensibili per gli utenti come la produzione,<br />
i processi, il consumo di energia<br />
eleprestazioni durante i cicli di lavorazione<br />
e diagnostica per segnali chiave per la<br />
manutenzione degli accessori. Tutto questo<br />
viene fatto tramite connessioni sicure<br />
attraverso un PC o un dispositivo mobile<br />
(smartphone o tablet) accedendo a un unico<br />
sito web on-line.<br />
Grande flessibilità grazie<br />
alla struttura modulare<br />
La SORALUCE modello PXG-W è un centro<br />
di fresatura e di tornitura di tipo “gantry”<br />
dotato di una tavola di tornitura e fresatura<br />
e di una tavola fissa; per la sua realizzazione,<br />
il costruttore si è avvalso delle<br />
più recenti e sofisticate tecnologie. La costruzione<br />
modulare permette di adattare<br />
la macchina in base alle esigenze di ogni<br />
tipo di cliente. La struttura della fresatrice<br />
è in ghisa perlitica, ampiamente nervata e<br />
dimensionata. La struttura è stata calcolata<br />
e progettata con il sistema degli elementi<br />
finiti utilizzando le più moderne tecniche<br />
di simulazione. Questo è il motivo per cui<br />
sono stati selezionati i materiali più adeguati<br />
in modo da assicurare grande rigidità,<br />
assorbimento delle vibrazioni e stabilità<br />
meccanica, sinonimo di elevata precisione<br />
geometrica.<br />
La SORALUCE modello PXG-W è una macchina<br />
dalle grandi capacità: il suo volume<br />
di lavoro è infatti pari a 1.000 m 3 ,mentreil<br />
2<br />
carico ammesso sulla tavola è di 500 t. Le<br />
corse sono: longitudinale 19.000 mm, distanza<br />
tra le colonne 7.250 mm, 7.300 mm<br />
di luce tra tavola e RAM; è configurata con<br />
una corsa verticale della traversa di 5.000<br />
mm e RAM di 2.500 mm.<br />
Il modello PXG-W appartiene alla famiglia<br />
di fresatrici a portale di grandi dimensioni<br />
SORALUCE che è andata a completare<br />
la sua gamma di macchine a portale (PM,<br />
PMG e PRG), posizionandosi al primo posto<br />
per dimensioni e tecnologia applicata.<br />
Grazie alla sua grande versatilità, la nuova<br />
PXG-W è in grado di rispondere alle<br />
LA DIFFERENZA<br />
SI VEDE...<br />
Laqualitàsuperioredelleprotezioniper<br />
macchine utensili di REPAR2 è evidente,<br />
grazie anche alle lampade a LED che<br />
aumentano la sicurezza sul lavoro.<br />
Protezione Torni Minor Aer<br />
con Led Light System<br />
40 anni di attività<br />
TORNI<br />
FRESATRICI<br />
RETTIFICHE<br />
TRAPANI<br />
ALESATRICI<br />
SEGHETTI<br />
PRESSE<br />
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esigenze di lavorazione di una serie di componenti<br />
molto impegnativi utilizzati nella<br />
costruzione di macchine per l’industria<br />
energetica, nella lavorazione di motori marini<br />
e CHP e in caso di lavorazioni generiche<br />
di pezzi di grandi dimensioni.<br />
Diversi tipi di lavorazione<br />
in un unico piazzamento<br />
Il centro di fresatura PXG-W è una soluzione<br />
multitasking completamente versatile,<br />
su cui è possibile eseguire operazioni di<br />
fresatura e tornitura. La macchina garantisce<br />
il miglior ritorno in termini di redditività<br />
nella lavorazione di pezzi di grandi dimensioni<br />
con un elevato grado di complessità<br />
tecnica, permettendo così la lavorazione di<br />
differenti forme e grandezze. La possibilità<br />
di effettuare diversi tipi di lavorazione in<br />
un unico piazzamento del pezzo, inclusa la<br />
tornitura, la fresatura, la foratura e la filettatura<br />
con efficienza e precisione rientrano<br />
nei suoi segni identificativi. Per questo motivo,<br />
la macchina è dotata di diversi tipi di<br />
teste di fresatura e tornitura (testa a fresare<br />
assiale, testa ad angolo, testa birotativa automatica<br />
millesimale, testa ad angolo con<br />
giunto orizzontale, ...) provviste di un sistema<br />
di cambio automatico delle stesse.<br />
La zona di lavoro è suddivisa in due aree. La<br />
superficie della zona principale è destinata<br />
alla lavorazione di pezzi prismatici con piani<br />
di lavoro di dimensione 12.000 x 6.000<br />
mm e con una capacità di carico di 25 t/<br />
m². L’altra area è definita da una tavola di<br />
tornitura/fresatura provvista di sostentamento<br />
idrostatico con una superficie pari<br />
a 6.000 mm di diametro e 150 t di capacità<br />
di carico. La tavola di tornitura ha una<br />
potenza che supera i 200 kW e 50 giri/min<br />
3<br />
EspEriEnza E spEcializzazionE<br />
SORALUCE fa parte di DanobatGroup,<br />
la divisione macchine utensili del Gruppo<br />
Mondragón, uno dei gruppi imprenditoriali<br />
più importanti d’Europa. Con circa<br />
una ventina di impianti produttivi in<br />
Spagna, Germania, Regno Unito e Stati<br />
Uniti, dispone di un suo centro di I+D<br />
nel quale lavorano 120 tecnici e 24 ingegneri.<br />
Con un organico di 1.300 persone,<br />
nel 2015 SORALUCE ha conseguito un<br />
fatturato di circa 269 milioni di euro, che<br />
ha permesso di proseguire la sua politica<br />
di investimenti in I+D+i, che ricopre circa<br />
l’8% del fatturato totale. A oggi, sono<br />
più di 2.500 le macchine vendute, di cui<br />
circa 350 in Italia e circa 1.000 in Germania,<br />
mercati particolarmente esigenti nei<br />
quali - come è stato constato nel corso<br />
degli anni - fino al 60% dei clienti SO-<br />
RALUCE hanno trovato nell’azienda un<br />
partner affidabile anche per successivi<br />
acquisti al primo.<br />
4<br />
20 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
5<br />
di velocità massima. Con queste velocità, è<br />
possibile realizzare operazioni di sgrossatura<br />
su pezzi di grandi dimensioni destinati ai<br />
più diversi settori.<br />
A governare la fresatrice SORALUCE è un<br />
controllo numerico Siemens 840D SL di ultima<br />
generazione, che permette di effettuare<br />
- su un’unica macchina - operazioni di<br />
fresatura così come di tornitura. In questo<br />
modo, si riduce il numero di piazzamenti e<br />
si evita il complesso riposizionamento dei<br />
pezzi di grandi dimensioni. PXG-W è provvista<br />
di due cabine operatore, entrambe<br />
con unità di governo, che permettono la<br />
collocazione dell’operatore più adatta durante<br />
ciascuna operazione.<br />
Precisione, rigidità e dinamica<br />
Garantire all’utilizzatore la massima precisione<br />
ha rappresentato un elemento essenziale<br />
nella progettazione della nuova SO-<br />
RALUCE PXG-W.<br />
L’utilizzo di guide lineari a ricircolo di rullisugliassiX,YeZassicurainnumerevoli<br />
vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali<br />
(come le guide idrostatiche). Infatti le guide<br />
lineari conferiscono una maggiore precisione,<br />
rigidità e dinamica alla macchina,<br />
garantendo una maggiore stabilità geometrica,<br />
così come una riduzione significativa<br />
dei costi di consumo energetico e di<br />
manutenzione.<br />
Il comportamento della macchina è stato<br />
analizzato attentamente dall’equipe di<br />
sviluppatori di SORALUCE che hanno eseguito<br />
simulazioni multiple in modo da caratterizzare<br />
correttamente le differenti deformazioni<br />
causate dallo spostamento<br />
delle parti mobili del sistema. Per garantire<br />
elevata precisione geometrica, tra i tanti<br />
dispositivi utilizzati da SORALUCE ricordiamo<br />
- su tutti - il sistema Vertical Ram<br />
Balance (VRB), in fase di brevetto. Il VRB,<br />
costituito da un sistema elettromeccanico<br />
PubliTec
comandato da CNC, compensa il rollio<br />
causato dalla torsione della traversa e il<br />
differenziale di piegatura delle colonne<br />
quando lo slittone si sposta lungo l’asse<br />
trasversale (Y) della macchina. Il sistema<br />
garantisce massima precisione in termini<br />
di ortogonalità degli assi X e Y, indipendentemente<br />
dalla posizione di lavoro.<br />
Nella dotazione standard anche un sistema<br />
di monitoraggio termico che controlla<br />
le variazioni nel tempo in tutte le sue<br />
componenti strutturali tramite una funzione<br />
integrata nel CNC. Dispone anche<br />
dei più recenti algoritmi di compensazione<br />
termica sviluppati da SORALUCE.<br />
La tavola di tornitura è provvista di sensori<br />
di carico, di modo che un’apposita<br />
funzione incorporata nel CNC possa essere<br />
utilizzata per aiutare l’operatore a riequilibrare<br />
il peso di pezzi caratterizzati<br />
da geometrie asimmetriche.<br />
Una struttura rigida<br />
ed esente da vibrazioni<br />
Come scritto in precedenza, gli elementi<br />
strutturali della nuova macchina SO-<br />
RALUCE sono realizzati integralmente<br />
in ghisa, materiale molto apprezzato<br />
per le sue elevate qualità intrinseche in<br />
termini di stabilità geometrica e capacità<br />
di smorzamento interno delle microvibrazioni.<br />
Il centro di fresatura PXG-W è<br />
inoltre dotato di tutte le tecnologie SO-<br />
RALUCE orientate a garantire un comportamento<br />
dinamico ottimale della macchina.<br />
In questo modo, è stato aumentato il<br />
livello di asportazione raggiungibile con<br />
macchine delle stesse dimensioni. Una di<br />
queste è il sistema DAS (Dynamics Active<br />
Stabiliser) di SORALUCE, che ha già ricevuto<br />
diversi riconoscimenti internazionali<br />
ed è oggi protetto da brevetto europeo.<br />
Garantisce un effetto smorzante che permette<br />
di aumentare la capacità di asportazione<br />
fino al 300% e di eliminare il rischio<br />
di vibrazione o instabilità durante<br />
la lavorazione aumentando la rigidità dinamica<br />
della macchina.<br />
Oltre a ciò, la macchina a portale SO-<br />
RALUCE modello PXG-W è dotata di altri<br />
sistemi intelligenti che permettono<br />
di massimizzare la produttività. Tra questi<br />
l’“Adaptive control”, che consiste in<br />
una variazione automatica dei parametri<br />
di taglio definiti in funzione alla reale<br />
situazione di lavoro. Il sistema SSV permette<br />
invece di variare continuamente la<br />
velocità del mandrino per evitare la rigenerazione<br />
del chatter, in particolar modo<br />
durante le operazioni di alesatura e<br />
tornitura.<br />
Tecnologia complessa<br />
ma semplice da utilizzare<br />
L’equipaggiamento della macchina SO-<br />
RALUCE PXG-W è molto vario. Come è<br />
stato in precedenza riportato, la macchina<br />
è dotata di sette teste di fresatura<br />
per differenti geometrie e potenze, che<br />
in alcuni casi arrivano fino a 81 kW. Questa<br />
varietà di equipaggiamento conferisce<br />
una grande flessibilità alla macchina,<br />
favorendo la lavorazione di un’ampia<br />
gamma di pezzi molto diversi tra loro indipendentemente<br />
dalla difficoltà di accesso<br />
alle aree da sottoporre alla lavorazione.<br />
Tutte le teste di fresatura sono<br />
state prodotte da SORALUCE, assicurando<br />
in questo modo elevate prestazioni<br />
in termini di servizio e affidabilità.<br />
La macchina è dotata di un magazzino<br />
con 3 teste di tornitura per lavorazioni<br />
assiali e radiali con cambio utensili automatico.<br />
Il cambio utensili avviene automaticamente<br />
lungo tutta la traversa<br />
dotata di 5.000 mm di corsa. In questo<br />
caso, il magazzino ha una capacità<br />
di 180 utensili (di cui 150 di tipo ISO50<br />
e 30 di tipo CAPTO C8). Nonostante la<br />
sua complessità, la macchina è semplice<br />
da utilizzare grazie alla programmazione<br />
della cinematica delle teste e accessori<br />
integrati nel CNC. Ciò significa che le<br />
LA CONSEGUENZA<br />
LOGICA<br />
6Tecnologie-<br />
Un team più forte<br />
Tecnologia di manipolazione<br />
Tecnologia ammortizzazione<br />
Tecnologia lineare<br />
Tecnologia processi industriali<br />
Tecnologia utensili<br />
Tecnologia macchine<br />
THE KNOW-HOW FACTORY<br />
geometrie di questi elementi possono<br />
essere compensate e che gli assi di lavoro<br />
possono essere orientati automaticamente,<br />
facilitando e migliorando l’intervento<br />
dell’operatore.✔<br />
6<br />
Zimmer Group Italia S.R.L.<br />
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Attrezzature<br />
Filtrazione e<br />
sanificazione delle<br />
emulsioni e soluzioni<br />
acquose<br />
Solving Solution presenta la tecnologia brevettata SilverSolution.<br />
Si basa sulla tecnologia a rilascio costante di ioni d’argento che<br />
previene e abbatte le cariche batteriche presenti nelle emulsioni<br />
oleose utilizzate nelle macchine utensili per l’asportazione del<br />
truciolo.<br />
di Laura Alberelli<br />
1. Il sistema antibatterico brevettato<br />
SilverSolution si basa sulla tecnologia<br />
a rilascio costante di ioni d’argento, che<br />
previene e abbatte le cariche batteriche<br />
presenti nelle emulsioni oleose utilizzate<br />
nelle macchine utensili per l’asportazione<br />
del truciolo.<br />
2. Per un abbattimento totale delle<br />
cariche batteriche, è consigliabile<br />
10 volte il dosaggio base.<br />
1<br />
Solving Solution è un’azienda italiana<br />
inserita all’interno del polo<br />
per l’innovazione tecnologica<br />
della provincia di Bergamo.<br />
Grazie al supporto della regione<br />
Lombardia e alla collaborazione<br />
con l’università di Bergamo (facoltà<br />
22 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
di Ingegneria), nel 2016 la società ha depositato<br />
il brevetto di SilverSolution. Si tratta<br />
di una tecnologia innovativa, formulata<br />
e prodotta interamente in Italia, che sfrutta<br />
la combinazione di un particolare sale<br />
d’argento, unito a specifici minerali inerti<br />
con funzione ionizzante, per contrastare la<br />
formazione e la crescita batterica nei fluidi<br />
lubrorefrigeranti, utilizzati nelle lavorazioni<br />
meccaniche di asportazione truciolo e nei<br />
fluidi industriali a base acquosa.<br />
Le recenti modifiche apportate al CLP (insieme<br />
di norme che regolamentano l’uso<br />
di sostanze pericolose) hanno di fatto<br />
PubliTec
spinto produttori e utilizzatori mondiali di<br />
oli emulsionabili verso formulazioni prive di<br />
battericidi e conservanti (considerati fortemente<br />
sensibilizzanti e pericolosi per la salute)<br />
migliorando compatibilità e schede<br />
tossicologiche. Inevitabilmente, la gestione<br />
di tali prodotti è però più difficoltosa e non<br />
essendoci sostanze attive a contrastare efficacemente<br />
la proliferazione batterica questa<br />
si sviluppa in tempi più rapidi. I batteri,<br />
già presenti nell’acqua di rete, si nutrono<br />
degli emulgatori e degli additivi dei quali<br />
è composta l’emulsione, si riproducono<br />
rapidamente ed espongono gli operatori a<br />
un elevato rischio biologico, diminuiscono<br />
precocemente le prestazioni di taglio e riducono<br />
la capacità di protezione anticorrosiva,<br />
su particolari lavorati e macchina utensile.<br />
I dati in possesso di Solving Solution,<br />
frutto di oltre 3 anni di test e comunicati al<br />
Ministero della salute, ASL ed ARPA (Agenzia<br />
Regionale per la Protezione Ambientale),<br />
accertano che l’inserimento della tecnologia<br />
Silver Solution riduce e contrasta la<br />
formazione di nuovi ceppi batterici, stabilizzando<br />
ed evitando rischi e cali di prestazioni,<br />
senza modificare in alcun modo le caratteristiche<br />
dei diversi lubrorefrigeranti.<br />
Lavorando in collaborazione con il gruppo<br />
MAHLE divisione filtri, Solving Solution<br />
ha sviluppato un nuovo filtro equipaggiato<br />
con la tecnologia Silver Solution con l’obiettivo<br />
comune di offrire una soluzione<br />
concreta a un problema sentito e reale.<br />
SilverSolution risponde pienamente a una<br />
ricerca condotta da ARPA Piemonte sulle<br />
officine meccaniche, nella quale si è evidenziato<br />
l’effettivo pericolo chimico e biologico<br />
che si sviluppa nelle emulsioni.<br />
2<br />
ne arrestano immediatamente la capacità<br />
riproduttiva. Utilizzati da tempo in medicina,<br />
completamente atossici per l’uomo,<br />
evitano l’utilizzo dei più comuni antibatterici<br />
altamente tossici e risultano più economici.<br />
SilverSolution si basa sulla tecnologia<br />
a rilascio costante di ioni d’argento<br />
che previene e abbatte le cariche batteriche<br />
presenti nelle emulsioni oleose utilizzate<br />
nelle macchine utensili per l’asportazione<br />
del truciolo.<br />
SilverSolution rientra nella categoria dei<br />
prodotti biostatici. La calibrazione dell’art.<br />
Silver r06/500 consente di mantenere le cariche<br />
batteriche presenti e, a seconda del<br />
ceppo batterico sviluppatosi nell’emulsione,<br />
ne può abbattere progressivamente la<br />
concentrazione. Per un abbattimento totale<br />
delle cariche batteriche, è consigliabile<br />
10 volte il dosaggio base.✔<br />
News<br />
Geometrie evolute per SUPER finiture<br />
dello stampo plastica a partire dai 48 HRC<br />
CBN<br />
Fresatura di materiali “fragili”<br />
come il metallo duro<br />
DIAMANTE<br />
Rivestimento<br />
Pantaloni da lavoro<br />
Belli, comodi e pratici: i pantaloni da lavoro<br />
Power di Dike sono realizzati in tessuto<br />
Twill, caratterizzato da una leggera trama<br />
diagonale e lievemente elasticizzato per<br />
garantire una maggiore libertà di movimento.<br />
Adatti a tutte le stagioni, a caratterizzare<br />
la linea Power è la presenza, sul<br />
ginocchio, di una tasca per l’eventuale inserimento<br />
della ginocchiera GIG, qualora<br />
la situazione lo richiedesse. I pantaloni<br />
Power di Dike rappresentano dunque il<br />
modello più indicato per tutti coloro che<br />
devono lavorare spesso sulle ginocchia,<br />
ma non hanno alcuna intenzione di farsi<br />
“mettere in ginocchio”. L’abbigliamento<br />
di lavoro a marchio Dike è tutto, rigorosamente,<br />
Made in Italy. ✔<br />
L’AVANGUARDIA<br />
DELLA TECNOLOGIA<br />
LeMICROfreseinmaterialiEVOLUTI<br />
Fresatura di lucidatura<br />
dello stampo<br />
PCD<br />
Atossici per l’uomo e più economici<br />
dei comuni antibatterici<br />
Ma, nella pratica, come funziona il sistema<br />
SilverSolution? È molto semplice: gli ioni<br />
Ag+ colloidali intercettano esclusivamente<br />
i batteri anaerobici e i gram negativi inibendo<br />
in questo modo le loro funzioni respiratorie.<br />
Legandosi al DNA e RNA dei batteri,<br />
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TECNOLOGIE PER L’INNOVAZIONE - INDUSTRIE 4.0<br />
Pad. 2 - Stand D33<br />
Parma, 23-25 marzo <strong>2017</strong>
Software<br />
La nuova generazione della piattaforma di simulazione ANSYS, giunta<br />
alla release 18, ha ulteriormente migliorato le capacità degli strumenti,<br />
la loro velocità e la semplicità d’uso, per favorirne l’adozione a ogni<br />
livello in azienda.<br />
La nuova release<br />
di Elisabetta Brendano<br />
1. La release 18 di ANSYS estende<br />
i confini della simulazione dalle prime fasi<br />
del processo di sviluppo per l’esplorazione<br />
digitale fino ai digital twin.<br />
2. Visualizzazione dei contorni dello stress<br />
in una ruota.<br />
incentiva la simulazione<br />
3. Struttura del rotore di un elicottero.<br />
4. Un esempio di simulazione “pervasiva”.<br />
1<br />
Grazie alla nuova release<br />
ANSYS ® 18 gli ingegneri,<br />
dal principiante<br />
al più esperto, possono<br />
adesso utilizzare il<br />
software di simulazione<br />
per l’intero ciclo di vita del prodotto.<br />
Questa nuova generazione di soluzioni<br />
di simulazione a marchio ANSYS, che<br />
si basa su decenni di tecnologia d’avanguardia,<br />
dà origine ai più completi<br />
e accurati prototipi digitali in tutti i<br />
settori: dall’analisi fisica all’elettronica,<br />
al software embedded. Questa release,<br />
ricca di funzionalità, estende i confini<br />
della simulazione dalle prime fasi del<br />
processo di sviluppo per l’esplorazione<br />
digitale fino ai digital twin, i “gemelli digitali”<br />
che portano la simulazione in ambito<br />
operation e di manutenzione dei<br />
prodotti.<br />
24 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
2<br />
5. Grazie alle funzionalità di esplorazione<br />
digitali presenti in ANSYS 18, gli utenti<br />
possono inizialmente testare centinaia<br />
di concept e valutare rapidamente le<br />
prestazioni dei prodotti, ottimizzando<br />
la corrispondenza con le specifiche<br />
tecniche quali robustezza, potenza, calore,<br />
pressione, e molti altri.<br />
6. La nuova interfaccia ANSYS AIM è<br />
stata pensata per automatizzare molte<br />
fasi della simulazione, consentendo anche<br />
ai progettisti e agli analisti meno esperti<br />
di accedere con semplicità e attraverso<br />
workflow guidati all’intero processo di<br />
verifica del progetto.<br />
PubliTec
3<br />
News<br />
Una dUrata sUperiore<br />
delle tUrbine<br />
Moog ha annunciato il lancio del 64K upgrade<br />
program, che ha l’obiettivo di estendere<br />
la durata degli intervalli di manutenzione<br />
sul sistema di controllo del gas delle<br />
turbine GE 7FA dalle tradizionali 48.000 a<br />
64.000 ore. Il nuovo 64K upgrade program<br />
di Moog è un aggiornamento dell’hardware<br />
che garantisce agli utilizzatori di turbine General<br />
Electric 7FA un ciclo di vita più esteso<br />
dell’attuatore Moog e della valvola di processo<br />
Fisher EAB. L’upgrade di Moog è in<br />
grado di assicurare una totale affidabilità,<br />
per una durata di esercizio di 64.000 ore,<br />
senza necessità di interventi intermedi aggiuntivi<br />
di manutenzione programmata.<br />
L’upgrade 64K di Moog offre diversi miglioramenti<br />
chiave al sistema di controllo del<br />
gas. In tal senso, l’attuatore a lunga durata<br />
Moog è stato sviluppato per assicurare<br />
una durata di esercizio prolungata anche<br />
in presenza di olio lubrificante contaminato.<br />
Nello specifico, Moog ha implementato<br />
l’uso di un sistema di tenuta a contatto,<br />
una superficie dello stelo più dura con rivestimento<br />
brevettato nelle costruzioni aereospaziali<br />
e un rivestimento cromato per la<br />
superficie interna del cilindro. In ambienti<br />
dove l’olio è pulito, questi accorgimenti<br />
possono prolungare l’aspettativa di vita utile<br />
dei macchinari.<br />
Emerson ha quindi introdotto un’estensione<br />
del ciclo di vita delle sue valvole di processo<br />
EAB, portando il ciclo di revisione per<br />
entrambi i componenti a 64.000 ore.<br />
In aggiunta, la valvola di processo è dotata<br />
di un sistema con carico utile ottimizzato<br />
e di una guaina in lega Stellite all’interno<br />
dell’area di movimento dello stelo della<br />
valvola.✔<br />
Nuova interfaccia per automatizzare<br />
molte fasi della simulazione<br />
Le industrie moderne stanno assistendo<br />
a un’importante trasformazione per<br />
quanto riguarda produzione e sviluppo<br />
di prodotto. I trend attuali quali Internet<br />
of things, additive manufacturing e machine<br />
learning contribuiscono sempre<br />
più alla fusione tra mondi fisici e digitali.<br />
L’opportunità è immensa, ma crea anche<br />
incredibili livelli di complessità attraverso<br />
l’intero ciclo di vita del prodotto.<br />
“Le tecnologie emergenti e le mutate<br />
aspettative dei clienti stanno favorendo<br />
una profonda trasformazione nel modo<br />
in cui i prodotti vengono fabbricati<br />
e immessi sul mercato. In tale contesto<br />
la simulazione ricopre un ruolo fondamentale<br />
poiché offre agli ingegneri gli<br />
strumenti necessari per innovare e trasformare<br />
i prodotti attraverso l’intero<br />
ciclo di vita”, ha dichiarato Ajei Gopal,<br />
Presidente e CEO di ANSYS. “Grazie<br />
ad ANSYS 18, i clienti possono utilizzare<br />
la simulazione già nella prima fase<br />
del processo di sviluppo per poter valutare<br />
rapidamente eventuali modifiche<br />
da apportare al progetto e - successivamente<br />
- per effettuare analisi in tempo<br />
reale dei dati operativi, offrendo alle<br />
aziende informazioni innovative per favorire<br />
innovazione, efficienza operativa,<br />
qualità del prodotto, riduzione dei costi<br />
e time to market”. La nuova interfaccia<br />
ANSYS AIM è stata infatti pensata per<br />
automatizzare molte fasi della simulazione,<br />
consentendo anche ai progettisti<br />
e agli analisti meno esperti di accedere<br />
con semplicità e attraverso workflow<br />
guidati all’intero processo di verifica del<br />
progetto. Il tutto senza compromessi<br />
sulla velocità e sulla affidabilità dei solutori<br />
multifisici.<br />
Simulazione “pervasiva”<br />
La simulazione consente agli ingegneri<br />
di “immaginare” più opzioni, una tendenza<br />
che ANSYS definisce simulazione<br />
“pervasiva”. L’aumentata facilità di utilizzo<br />
della simulazione ANSYS consente
26 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
4<br />
5<br />
6<br />
a un maggior numero di utenti di usufruirne<br />
già nelle prime fasi del processo di<br />
progettazione. Inoltre, la sua maggiore<br />
scalabilità permette di valutare rapidamente<br />
migliaia di scelte per una progettazione<br />
ottimale.<br />
ANSYS 18 si integra anche con piattaforme<br />
di Internet of things per simulare i digital<br />
twin degli asset operativi.<br />
Le decisioni di progetto iniziali rappresentano<br />
la maggior parte dei costi di un<br />
prodotto.<br />
Grazie alle funzionalità di esplorazione<br />
digitali presenti in ANSYS 18, gli utenti<br />
possono inizialmente testare centinaia<br />
di concept e valutare rapidamente le<br />
prestazioni dei prodotti, ottimizzando<br />
la corrispondenza con le specifiche tecniche<br />
quali robustezza, potenza, calore,<br />
pressione, e molti altri. Attraverso questa<br />
esplorazione digitale, i progettisti e<br />
gli ingegneri saranno in grado di identificare<br />
le combinazioni ottimali, esplorando<br />
ed eliminando alternative di progetto<br />
non efficaci e risparmiando quindi tempo<br />
e denaro.<br />
Le aziende stanno inoltre estendendo<br />
l’utilizzo della simulazione alle operation<br />
con la creazione dei digital twins, rappresentazioni<br />
virtuali di asset operativi individuali<br />
le cui performance e produttività<br />
possono essere migliorate attraverso la<br />
tecnologia di simulazione. I sensori sulla<br />
macchina trasmettono dati di funzionamento<br />
specifici, quali temperatura, vibrazioni,<br />
impatto e loading ai digital twin.<br />
Questo feedback continuo, supportato<br />
dalla simulazione numerica che viene<br />
eseguita in tempo reale, aiuta gli ingegneri<br />
ad ottimizzare il funzionamento di<br />
una macchina o di un sistema e consente<br />
di prevedere condizioni avverse molto<br />
prima che accadano, risparmiando molto<br />
sui costi di produzione e ottimizzazione<br />
della manutenzione. ANSYS 18 - in combinazione<br />
con applicazioni di partner<br />
quali GE Predix e PTC ThingWorx - consente<br />
agli utenti di creare i digital twins<br />
e applicare analisi predittive per ottimizzare<br />
le prestazioni e l’operatività del prodotto<br />
sul campo.<br />
“L’Internet industriale consente di ottenere<br />
maggiori informazioni e controllo e<br />
di ottimizzare i processi decisionali legati<br />
all’operatività e - in questo contesto -<br />
la simulazione ricopre un ruolo significativo”,<br />
ha dichiarato John Magee, chief<br />
marketing officer di Predix, GE Digital.<br />
“Grazie alla collaborazione con ANSYS<br />
possiamo disporre di funzionalità di modellazione<br />
e simulazione che ci permettono<br />
di raccogliere dati e offrire ai nostri<br />
clienti migliori strumenti decisionali.<br />
La combinazione dei tool di simulazione<br />
ANSYS con la piattaforma Predix di<br />
GE ci consente di offrire al mondo industriale<br />
una soluzione ancora più solida e<br />
sofisticata”.✔<br />
PubliTec
Prodotti<br />
THE CUTTING EDGE<br />
Solutions for peak performance<br />
nUova maschera<br />
per saldatUra<br />
ESAB ha ampliato la propria gamma di<br />
produzione introducendo Sentinel<br />
A50, maschera per saldatura automatica<br />
ad alte prestazioni. Il design radicalmente<br />
nuovo offre un caschetto interno<br />
ergonomico e la massima flessibilità<br />
di regolazione per aumentare produttività,<br />
funzionalità e usabilità. Il modello<br />
Sentinel A50 prevede un caschetto<br />
interno regolabile in cinque punti,<br />
un’area di visione di 100 x 60 mm, un<br />
pulsante esterno di attivazione della<br />
modalità molatura, un pannello di controllo<br />
con touchscreen a colori e una<br />
lente di copertura anteriore convessa<br />
disponibile in varie tonalità, sostituibile<br />
in 10 secondi.<br />
Il caschetto interno regolabile in cinque<br />
punti Halo della maschera Sentinel<br />
A50 offrirà immediatamente maggiore<br />
comfort agli operatori.<br />
Il design ergonomico con profilo ribassato<br />
garantisce una migliore distribuzione<br />
del peso grazie ai cinque punti<br />
di contatto, compreso un punto centrale<br />
che lascia il massimo spazio alla<br />
testa quando la maschera è in posizione<br />
sollevata. I punti di contatto aggiuntivi<br />
consentono circa 500.000 diverse<br />
configurazioni del caschetto interno,<br />
cinque volte in più rispetto alle<br />
normali maschere per saldatura.<br />
Oltre al caschetto interno migliorato,<br />
la maschera Sentinel A50 vanta una<br />
lente ADF di classe ottica elevata con<br />
area di visione di 100 x 60 mm per una<br />
maggiore visibilità e percezione spaziale.<br />
Grazie alla classe ottica 1/1/1/2,<br />
con la maschera Sentinel A50 i saldatori<br />
sono certi di disporre di una visione<br />
nitida, chiara e uniforme del bagno<br />
di saldatura.<br />
La tecnologia True Color consente agli<br />
operatori di ottenere una migliore visione<br />
del bagno di saldatura e dell’area<br />
circostante, aiutando a mantenere<br />
il bagno di saldatura centrato sul punto<br />
di giunzione. 4<br />
Un nUovo tipo di catalogo<br />
Ct Meca presenta il suo nuovo catalogo<br />
creato per facilitare la navigazione sul<br />
sito www.ctmeca.com dove è possibile<br />
trovare più di 30.000 componenti meccanici<br />
ordinabili 24h/24.<br />
In primo piano i codici prodotto ordinabili<br />
con un semplice clic sul sito ctmeca.<br />
com: elementi meccanici, trasmissione<br />
di potenza, ruote dentate, convogliamento<br />
e carterizzazione, elementi di<br />
guida, ...<br />
Le foto dei prodotti sono associati al<br />
codice: basterà quindi consultare il sito<br />
Ct Meca con catalogo alla mano e<br />
inserire nella barra di ricerca il codice<br />
del prodotto di interesse per visualizzare<br />
immediatamente tutte le informazioni<br />
tecniche e commerciali senza che sia<br />
richiesto di creare un account.<br />
Prezzi, scontistiche, dimensioni, disegni<br />
tecnici, tipi di materiali, disponibilità,<br />
tempi di approvvigionamento e le<br />
anteprime 3D sono immediatamente<br />
accessibili. Una volta individuato il prodotto<br />
ricercato è possibile utilizzare i<br />
filtri preipostati con i parametri relativi<br />
al materiale e alle dimensioni per comparare<br />
i prodotti appartenenti alla stessa<br />
gamma.<br />
La ricerca può essere effettuata per codice<br />
o nome prodotto, e il motore di ricerca<br />
suggerirà i componenti meccanici<br />
inerenti alla ricerca stessa. 4<br />
REPEAT, REPEAT, REPEAT.<br />
KOMET Utensili S.R.L.<br />
Via Massimo Gorki n. 11<br />
20098 S. Giuliano Mil.<br />
Tel. +39 02 98 40 28 1<br />
Fax +39 02 98 44 96 2<br />
info.it@kometgroup.com<br />
www.kometgroup.com<br />
La funzione di autoapprendimeno consente al Sistema Toolscope Brinkhaus di<br />
garantire che ogni lavorazione sia la copia esatta della precedente! La produzione<br />
in serie non ammette variazioni. Il concetto THE CUTTING EDGE by KOMET<br />
sta proprio a significare prestazione guidata dalla tecnologia.<br />
KOMET ® BRINKHAUS ToolScope. La nuova tecnologia di controllo modulare di processo.<br />
Foratura. Alesatura. Filettatura. Fresatura.
Robot<br />
La soluzione chiavi<br />
in mano per abbattere<br />
i costi di produzione<br />
1. Per far fronte a una domanda crescente<br />
dei propri prodotti da frigorifero,<br />
Decor aveva bisogno di una soluzione<br />
robotizzata di fascia alta che offrisse<br />
sufficiente affidabilità e flessibilità<br />
per crescere di pari passo con le esigenze<br />
produttive dell’azienda.<br />
2. L’australiana The Decor Corporation<br />
è specializzata nella produzione di<br />
contenitori in plastica per uso domestico.<br />
3. La soluzione robotizzata chiavi in mano<br />
utilizzata da Decor è costituita da una<br />
serie di robot ABB che comprendono<br />
il versatile IRB 1200 e il grande robot<br />
di pallettizzazione IRB 660.<br />
4. Secondo Dale Collinson, amministratore<br />
delegato dell’integratore A&RT<br />
che ha fornito la soluzione robotizzata<br />
a Decor, l’utilizzo dei robot ABB<br />
ha consentito alla sua azienda di fornire<br />
una soluzione chiavi in mano che abbatte<br />
il fabbisogno di manodopera lungo tutto<br />
il ciclo di produzione.<br />
5. A&RT ha ricevuto la richiesta di fornire<br />
un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />
contenitori di plastica, dal semilavorato<br />
fino alla pallettizzazione.<br />
1<br />
L’australiana Decor Corporation ha chiesto ad A&RT (ABB Authorised<br />
Value Provider) di fornire un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />
contenitori di plastica, dal semilavorato fino alla pallettizzazione. Il<br />
sistema è composto da quattro celle principali, che comprendono il<br />
versatile robot IRB 1200 e il grande robot di pallettizzazione IRB 660.<br />
Grazie a una soluzione<br />
robotizzata compatta<br />
e flessibile fornita da<br />
A&RT Systems, l’australiana<br />
The Decor Corporation,<br />
specializzata nella<br />
produzione di contenitori in plastica<br />
per uso domestico, è in grado di soddisfare<br />
una domanda crescente della propria<br />
gamma di contenitori da frigorifero,<br />
in Australia come nel resto del mondo.<br />
La soluzione robotizzata chiavi in mano<br />
è costituita da una serie di robot ABB<br />
che comprendono il versatile IRB 1200<br />
e il grande robot di pallettizzazione<br />
IRB 660. L’impianto, progettato e fornito<br />
da A&RT Systems, ha snellito il processo<br />
di fabbricazione, assemblaggio e<br />
28 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
di Francesca Fiore<br />
2<br />
6. “La velocità del robot si è rivelata<br />
superiore alle nostre aspettative,<br />
garantendoci la massima flessibilità<br />
e una risorsa veramente preziosa<br />
nel nostro processo di imballaggio”,<br />
afferma Dale Collinson.<br />
7. Il beneficio più significativo ottenuto<br />
da Decor è stato la riduzione dei costi<br />
di produzione.<br />
8. “L’integrazione con terze parti,<br />
ad esempio i sistemi di visione, era<br />
fondamentale per il successo del progetto<br />
e ha rappresentato un grande vantaggio<br />
grazie ai robot ABB e alla loro connettività”,<br />
ha commentato Dale Collinson.<br />
PubliTec
News<br />
3<br />
Per un livellamento Preciso delle macchine<br />
Big Kaiser presenta Level Master, una bolla bolla, invece di dover guardare due livelle; il<br />
elettronica a due assi che permette di verificare<br />
immediatamente la regolazione ultra-presione<br />
delle regolazioni effettuate è un vantag-<br />
fatto di poter verificare in un istante la precicisa<br />
delle macchine. Level Master effettua il gio considerevole. Con la stessa accuratezza<br />
livellamento simultaneo per entrambi gli assi<br />
orizzontali; questo permette di abbattere il sensore ottico di livello per il rilevamento ul-<br />
di un livellatore laser, Level Master impiega un<br />
tempo impiegato e di contenere i costi solitamente<br />
associati al metodo di livellamento (10 µm) per metro. Quando la condizione di<br />
tra-preciso di una inclinazione entro 0,01 mm<br />
tradizionale, che richiede l’utilizzo di due bolle livello richiesta è meno scrupolosa, entro 0,1<br />
affiancate. Con questo nuovo dispositivo, l’inclinazione<br />
viene mostrata da una luce LED cosa”<br />
ed eseguire l’allineamento in modo ancor<br />
mm/m, è possibile utilizzare la “Modalità baslorata<br />
di immediata comprensione, e un indicatore<br />
sonoro avvisa quando il livellamento è livellatore laser, Level Master è più convenien-<br />
più rapido e semplice. Se confrontata con un<br />
completo. Gli operatori e i manutentori possono<br />
adesso fare affidamento su di una sola pochi<br />
te, più maneggevole e restituisce i risultati in<br />
secondi.✔<br />
imballaggio dei prodotti casalinghi di<br />
Decor. Automatizzando le attività manifatturiere,<br />
Decor ha potuto ridurre i costi<br />
e liberare addetti in produzione per<br />
mansioni più produttive.<br />
Domanda in crescita<br />
Decor produce contenitori di plastica per<br />
uso domestico da oltre 50 anni. L’azienda<br />
si è specializzata in un’ampia gamma<br />
di prodotti che uniscono estetica, funzionalità,<br />
economicità e durata. Nella sede<br />
di Scoresby, nello stato di Victoria, Decor<br />
produce una gamma innovativa di<br />
contenitori da frigorifero, apprezzata da<br />
clienti in tutto il mondo, da grandi magazzini<br />
e supermercati agli outlet in Europa,<br />
America, India e Giappone.<br />
Per far fronte a una domanda crescente<br />
dei propri prodotti da frigorifero, Decor<br />
aveva bisogno di una soluzione robotizzata<br />
di fascia alta che offrisse sufficiente<br />
affidabilità e flessibilità per crescere di pari<br />
passo con le esigenze produttive dell’azienda.<br />
Decor si è affidata ad A&RT, ABB<br />
Authorised Value Provider specializzato in<br />
automazione con sede a Bayswater, Victoria.<br />
L’azienda, specializzata in soluzioni<br />
robotizzate che integrano robotica, automazione<br />
e visione industriale, per applicazioni<br />
nei settori alimentare, farmaceutico,<br />
imballaggio e altri ambiti industriali,<br />
ha utilizzato i prodotti ABB per fornire a<br />
Decor una soluzione robotica consolidata<br />
a costi accessibili, che rispondesse alle<br />
specifiche esigenze del cliente.<br />
Pad 3<br />
stand E055<br />
Una collaborazione di lunga data<br />
Decor era alla ricerca di un partner che la<br />
affiancasse nella progettazione, costruzione<br />
e integrazione di un sistema completo<br />
di automazione, robotica e sistemi di visione,<br />
con tempi di implementazione rapidi.<br />
L’amministratore delegato di Decor,<br />
Graeme Wilson, spiega di aver scelto<br />
A&RT come fornitore di robot per la solida<br />
reputazione dell’azienda in questo
4<br />
7<br />
5<br />
8<br />
6<br />
settore. “Hanno referenze eccellenti e<br />
sono un’azienda della nostra zona”, dice<br />
Graeme.<br />
L’amministratore delegato di A&RT, Dale<br />
Collinson, afferma che la competenza<br />
nel settore food and beverage fa della<br />
sua azienda il partner ideale per soddisfare<br />
le esigenze di Decor. “Operiamo<br />
prevalentemente nell’industria food &<br />
beverage e in alcuni comparti affini come<br />
nel caso di Decor”, racconta Collinson.<br />
“Siamo fieri di lavorare con Decor<br />
Australia, marchio leader nel settore dei<br />
casalinghi, per aiutarli a consolidare il loro<br />
successo in un mercato estremamente<br />
competitivo. Collaboriamo con ABB da<br />
molti anni e, grazie alla nostra esperienza<br />
consolidata con questa azienda, è stato<br />
facile scegliere in virtù della gamma<br />
di prodotti, della disponibilità di un integratore<br />
locale e di un servizio clienti<br />
su scala globale per l’assistenza ai nostri<br />
prodotti”.<br />
La richiesta era quella di fornire<br />
un sistema chiavi in mano<br />
A&RT ha ricevuto la richiesta di fornire<br />
un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />
contenitori di plastica, dal semilavorato<br />
fino alla pallettizzazione. “Il sistema<br />
è composto da quattro celle principali,<br />
dove la prima è destinata all’assemblaggio<br />
delle valvole con sistemi di visione<br />
avanzati e un robot IRB 120 che applica<br />
le valvole sui coperchi e forma pile di<br />
coperchi assemblati”, spiega Dale Collinson.<br />
“Questi ultimi vengono quindi<br />
trasferiti alla seconda cella, dove un altro<br />
robot IRB 120 applica i coperchi sulle<br />
vaschette. Da lì i contenitori vengono<br />
trasportati verso una cella di imballaggio,<br />
che utilizza il nuovo robot IRB 1200.<br />
Questo robot si è rivelato una grande risorsa<br />
per ABB e per noi è stato fantastico<br />
poterlo integrare nei nostri impianti<br />
di imballaggio”.<br />
IRB 1200 è un nuovo robot di ABB che,<br />
rispetto ai modelli precedenti, è il 15%<br />
più piccolo e il 10% più veloce. Il robot<br />
compatto è flessibile, veloce e funzionale<br />
ed è progettato per attività di movimentazione<br />
materiali e asservimento<br />
macchine, grazie a flessibilità, facilità<br />
d’uso, compattezza e tempi di ciclo brevi,<br />
pur mantenendo un ampio sviluppo<br />
di lavoro. “La velocità del robot si<br />
è rivelata superiore alle nostre aspettative,<br />
garantendoci la massima flessibilità<br />
e una risorsa veramente preziosa<br />
nel nostro processo di imballaggio”,<br />
afferma Dale Collinson. “Dopo l’imballaggio<br />
si passa al sistema di pallettizzazione,<br />
dove un robot a quattro assi<br />
IRB 660 posiziona tutti i prodotti sui<br />
bancali. Lo stesso sistema gestisce anche<br />
la movimentazione dei pallet e delle<br />
interfalde”.<br />
Una significativa riduzione<br />
dei costi di produzione<br />
“Lungo il processo abbiamo superato<br />
diverse difficoltà tecniche legate alla tipologia<br />
dei prodotti Decor, in particolare<br />
la gestione della gamma di colori e<br />
la varietà di scatole, coperchi, vaschette<br />
e valvole”, prosegue Collinson. “L’integrazione<br />
con terze parti, ad esempio i<br />
sistemi di visione, era fondamentale per<br />
il successo del progetto e ha rappresentato<br />
un grande vantaggio grazie ai robot<br />
ABB e alla loro connettività”.<br />
Graeme Wilson sottolinea come il beneficio<br />
più significativo ottenuto da Decor<br />
sia la riduzione dei costi di produzione.<br />
“L’impianto robotizzato, per quanto costoso,<br />
ha un tempo di ammortamento<br />
inferiore a otto mesi, ottimo per le nostre<br />
esigenze; inoltre, ha ridotto le attività<br />
monotone e ripetitive svolte dal nostro<br />
personale”, conclude.✔<br />
30 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
il primo temporary store<br />
creato con la stampa 3D<br />
Massivit 3D Printing Technologies<br />
ha annunciato che il proprio cliente,<br />
OMUS, un provider specialista nella<br />
stampa 3D con sede a Melbourne in<br />
Australia, ha costruito il primo negozio<br />
pop-up al mondo stampato in 3D<br />
per conto del brand del luxury fashion,<br />
Louis Vuitton.<br />
L’accattivante struttura - larga 9 m, lunga<br />
10 m e alta 2,7 m - è stata creata<br />
in soli 18 giorni utilizzando la Massivit<br />
1800, installata presso OMUS.<br />
Questo temporary store ha catturato<br />
l’attenzione dei clienti del centro commerciale<br />
Westfield di Sydney.<br />
Robert Grosso, co-proprietario di<br />
OMUS, ha spiegato che l’agenzia di<br />
design di Louis Vuitton, Gold Coast Displays,<br />
ha incaricato lo stampatore di<br />
produrre una megastruttura che sarebbe<br />
servita come piattaforma per attirare<br />
l’attenzione sull’ultima collezione<br />
uomo del marchio.<br />
OMUS ha impiegato soltanto tre settimane<br />
dal momento in cui ha ricevuto<br />
la conferma per il via libera fino alla<br />
data di inaugurazione del negozio<br />
pop-up.<br />
“Avendo ricevuto il progetto di design,<br />
dovevamo essenzialmente produrre<br />
un outlet visivamente attraente che<br />
potesse garantire un uso prolungato<br />
in un ambiente pubblico e in tempi record<br />
- ha spiegato. - Data la complessità<br />
del progetto e il tempo di consegna<br />
così breve, la stampa 3D è stato davvero<br />
l’unico metodo di produzione praticabile<br />
a nostra disposizione”.<br />
A causa della grandezza del lavoro<br />
di stampa, OMUS ha dovuto chiedere<br />
il supporto di un altro cliente Massivit<br />
3D, la Composite Images di Sydney.<br />
Utilizzando l’impareggiabile velocità<br />
di stampa della Massivit 1800<br />
fino a 35 cm all’ora, le due stampanti<br />
hanno impiegato doppie teste di<br />
stampa per produrre due pannelli<br />
contemporaneamente.<br />
Un totale di 30 pannelli sono stati<br />
stampati in 3D da utilizzare come pareti<br />
per lo store pop-up. L’intero display<br />
è stato poi rifinito in vinile autoadesivo<br />
cromato a specchio, decorato con<br />
stampe di animali disegnate da Louis<br />
Vuitton, in tema con la collezione maschile<br />
in mostra. 4<br />
Disincrostante neutro<br />
Per la manutenzione degli impianti<br />
di verniciatura, REYS propone il disincrostante<br />
neutro REY SUPER 91.<br />
Si tratta di un prodotto innovativo a<br />
base di organofosfati neutralizzati,<br />
studiato per la pulizia e la disincrostazione<br />
di impianti di preverniciatura<br />
o di lavaggio in generale.<br />
Grazie al suo potere sequestrante-disperdente,<br />
rimuove con facilità<br />
varie tipologie di incrostazioni come<br />
calcare e fanghi di fosfatazione, pur<br />
lavorando a pH neutro.<br />
REY SUPER 91 diventa quindi un valido<br />
sostituto dei classici prodotti<br />
acidi utilizzati per la disincrostazione<br />
degli impianti, come i prodotti a<br />
Informazioni e<br />
3D CAD online<br />
WINKEL<br />
Sistemi di sollevamento<br />
e trasporto<br />
✔ Assi per<br />
Robot<br />
RICHIEDI<br />
il nostro<br />
catalogo<br />
generale<br />
Elevatori 0,5 - 5 t<br />
Traslo elevatori RBG<br />
✔ Elevata Velocità<br />
✔ Avanzamento sincronizzato<br />
meccanicamente<br />
✔ Forche telescopiche<br />
✔ Più spazio per le scaffalature<br />
✔ Esente da manutenzione<br />
✔ Disponibili completi di<br />
Sistemi di sicurezza<br />
NOVITA’<br />
Robusti e precisi<br />
base di acido cloridrico o solforico;<br />
essendo neutro e avendo un’etichettatura<br />
di pericolosità molto contenuta,<br />
è decisamente più sicuro sia per<br />
gli operatori che per l’impiantistica<br />
in generale in quanto non si sviluppano<br />
fumi o vapori corrosivi. 4<br />
Assi lineari<br />
✔ Sistemi a più assi,<br />
per carichi da<br />
50kga5t<br />
velocitàfinoa5m/s<br />
✔A richiesta asse<br />
verticale<br />
telescopico<br />
✔ Disponibili<br />
anche con guide<br />
a ricircolazione di<br />
sfere e sistema<br />
di lubrificazione<br />
centralizzato<br />
Tel. 0322/831583<br />
info@winkel-srl.it<br />
- srl.it
mandrino più grande, un mandrino autocentrante<br />
più grande e una potenza di<br />
mandrino superiore rispetto all’ST-10, ma<br />
con lo stesso formato compatto. L’ST-15Y<br />
aggiunge 10 mm di corsa sull’asse Y (±51<br />
mm dalla mezzeria) e viene fornito di serie<br />
con utensileria motorizzata da 6.000<br />
giri/min e un asse C servocondotto. L’ST-<br />
15SY presenta un mandrino secondario<br />
da 6.000 giri/min con mandrino autocentrante<br />
di 125 mm.<br />
Per i suoi centri di tornitura con asse Y done-in-one,<br />
Haas metterà presto in commercio<br />
la nuova opzione di torretta a 12<br />
stazioni BMT65. La configurazione degli<br />
utensili sarà molto più rapida e precisa<br />
con una semplice e solida configurazione<br />
di montaggio degli utensili che si avvale<br />
di spine di riferimento, eliminando la necessità<br />
di indicazioni nel portautensili. La<br />
torretta BMT65 accetta utensili standard<br />
del settore e offre un’opzione di indexaggio<br />
intermedio che consente di utilizzare<br />
finoa24utensili.<br />
Haas presenterà inoltre il tornio CL-1 per<br />
la produzione di volumi elevati di pezzi<br />
condiametrofinoa25mm.IltornioCL-1<br />
presenta una torretta a otto stazioni e uno<br />
spingibarra ad aria assieme a un mandrino<br />
da 6.000 giri/min, un asse C completo<br />
e un volteggio da 125 mm. La produttività<br />
viene ulteriormente potenziata con<br />
l’aggiunta di un nuovo caricatore automatico<br />
di barre in acciaio. Gli utenti possono<br />
precaricare le barre per ottenere cicli più<br />
lunghi senza presidio.<br />
punto centrale dell’utensile.<br />
Infine, un’altra innovazione nell’ambito<br />
dei 5 assi ora in fase di sviluppo<br />
è la fresatrice verticale a portale Haas<br />
GR-712-5AX.<br />
Con un mandrino da 18.000 giri/min,<br />
è indicata per la lavorazione di materiali<br />
compositi, pannelli per stampi,<br />
foam e alluminio.✔<br />
2<br />
Sistemi per la fresatura<br />
Per quanto riguarda le più recenti soluzioni<br />
di lavorazione di pezzi prismatici,<br />
l’attenzione del costruttore americano si<br />
concentra sulla produzione di macchine<br />
a 5 assi.<br />
Presto verrà presentato il centro di lavoro<br />
universale Haas UMC-750P che offrirà<br />
corse di 762x508x508 mm e una disposizione<br />
esclusiva degli assi di rotazione:<br />
la tavola girevole a disco è stata sostituita<br />
con una tavola fissa di 838x374 mm su<br />
cui è montata una tavola girevole HRT210<br />
con supporto ad A.<br />
Tre le nuove opzioni di tavola girevole<br />
Haas sarà presto disponibile il modello a<br />
doppio asse TRT70 che offre velocità di<br />
indexaggio di 410º/s sull’asse di inclinazione<br />
e 620º/s sull’asse di rotazione per<br />
garantire brevi cicli di motorizzazione.<br />
Riguardo alle macchine con mandrino<br />
orizzontale, Haas presenterà il nuovo centro<br />
di lavoro HMC a 5 assi EC-1600ZT-<br />
5AX. Questa nuova macchina offrirà una<br />
capacità di 1.626x1.270x1.016 mm, un<br />
mandrino cono 50 con testa a cambio ingranaggi,<br />
azionamento vettoriale da 22,4<br />
kW, un mandrino da 7.500 giri/min, una<br />
tavola girevole integrata sul quarto asse,<br />
una sonda wireless, HRT310 sul 5º asse,<br />
offset di lavoro dinamici e controllo del
Macchine<br />
Innovazioni<br />
di prodotto<br />
Haas Automation Europe ha annunciato che nel corso del <strong>2017</strong> lancerà sul<br />
mercato nuovi prodotti, ognuno dei quali sarà progettato per fornire alle<br />
officine meccaniche soluzioni avanzate di lavorazione.<br />
di Alberto Marelli<br />
1<br />
1. Centro di lavoro universale<br />
a 5 assi UMC-750P di Haas.<br />
2. Tornio big bore compatto<br />
Haas ST-15Y.<br />
Le nuove introduzioni del costruttore<br />
americano Haas inizieranno<br />
con il lancio della Mini<br />
Mill-EDU, una versione della<br />
Haas Mini Mill, progettata appositamente<br />
per il settore della<br />
formazione. La Haas Mini Mill-EDU è realizzata<br />
con gli stessi componenti di alta<br />
32 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
qualità della Mini Mill standard, ma è disponibile<br />
esclusivamente per le scuole a<br />
un prezzo di 18.995 euro. Si tratta di un<br />
interessante strumento di apprendimento<br />
che consente un’esperienza di lavorazione<br />
di livello industriale all’interno<br />
delle aule scolastiche. La macchina è fornita<br />
di serie con l’Haas Next Generation<br />
Control (NGC) e un mandrino ad azionamento<br />
vettoriale da 4.000 giri/min.<br />
L’offerta per la tornitura<br />
Anche i torni big bore compatti ST-15Y<br />
e ST-15SY sono previsti nei primi mesi<br />
del <strong>2017</strong>. Entrambe le macchine offrono<br />
una capacità di barra superiore, un naso<br />
PubliTec
Materiali<br />
Materie prime<br />
siderurgiche:<br />
cosa aspettarsi<br />
dal futuro?<br />
Dopo anni di ribassi, il 2016 è stato l’anno della svolta per le quotazioni<br />
di minerale di ferro, ghisa, rottame e HBI. Nei prossimi tre anni è prevista<br />
una produzione in crescita, mentre la domanda di rottame resterà più alta<br />
dell’offerta. Questo è quanto è emerso dal recente convegno organizzato<br />
a Milano da Siderweb in collaborazione con RICREA.<br />
di Laura Alberelli<br />
www.siderweb.com<br />
www.consorzioricrea.org<br />
1. Dall’analisi macroeconomica condotta<br />
da Siderweb non si prevedono, sul<br />
lungo periodo, particolari tensioni tra<br />
la domanda e l’offerta di materie prime<br />
siderurgiche.<br />
2. La conferenza Siderweb si è svolta<br />
presso la Sala delle colonne della sede<br />
del Banco BPM di via San Paolo a Milano.<br />
3. L’acciaio se riutilizzato non perde<br />
i suoi livelli qualitativi. Questo materiale<br />
rappresenta quindi un perfetto esempio<br />
di economia circolare.<br />
(Fonte: World Steel Association).<br />
4. Evoluzione del PIL e della produzione<br />
di acciaio in Italia.<br />
5. La svolta del mercato dell’acciaio.<br />
6. La seconda parte della giornata<br />
è stata animata da un’interessante<br />
tavola rotonda.<br />
1<br />
34 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
La fine del 2016 è stata contraddistinta,<br />
sui mercati internazionali,<br />
da un ritrovato appeal delle<br />
commodities siderurgiche. Un<br />
vero e proprio boom delle quotazioni<br />
che ha risvegliato mercati<br />
sopitidaoltreunanno,inuncontestoin<br />
cui il consumo di prodotti finiti in acciaio<br />
stenta a riprendersi.<br />
Dopo mesi di picchi nei prezzi delle materie<br />
prime siderurgiche, cosa ci si deve<br />
aspettare dal mercato? Nel tentativo di<br />
dare una risposta a tale quesito Siderweb,<br />
in collaborazione con RICREA, ha organizzato<br />
il convegno “Raw materials outlook:<br />
attualità e prospettive di rottame, minerale,<br />
ghisa e HBI”. La forte adesione da<br />
parte degli operatori e degli imprenditori<br />
del settore che hanno affollato la Sala delle<br />
colonne del Banco BPM di via San Paolo<br />
a Milano ha rappresentato un chiaro<br />
segnale di come il comparto necessiti di<br />
chiarezza. Grazie agli interventi degli analisti<br />
di Siderweb, è stato possibile capire<br />
le dinamiche e i trend che hanno caratterizzato<br />
negli ultimi anni i mercati delle materie<br />
prime, prendendo in considerazione<br />
anche la variabile prezzi, e da lì si sono<br />
ipotizzati quelli che saranno gli scenari futuri<br />
più plausibili.<br />
A fare gli onori di casa Emanuele Morandi,<br />
presidente di Siderweb: “Al di là di<br />
quello che sono i dati che i nostri analisti<br />
andranno a illustrare oggi è opportuno<br />
ricordare che la parola chiave della nostra<br />
attività è - ancora una volta - collaborazione.<br />
Bisogna allargare il concetto di<br />
filiera a quello di cluster. In quest’ottica<br />
è necessario coinvolgere istituti di ricerca,<br />
Università, banche, aziende, in modo<br />
da creare delle sinergie che consentano<br />
di mettere in atto quei processi produttivi<br />
di cui tanto si parla nella filosofia di Industria<br />
4.0. Fare sistema è l’unico modo<br />
per superare il momento di impasse che<br />
sta attraversando il comparto siderurgico.<br />
Il fatto che oggi Siderweb si sia avvalsa<br />
della collaborazione di diversi organismi<br />
che sono intervenuti per dare il loro<br />
prezioso contributo, è la prova di quanto<br />
fare sistema sia importante e strategico,<br />
a ogni livello”.<br />
In linea con quella che è la sua carica istituzionale,<br />
nel suo intervento Domenico<br />
Rinaldini presidente di RICREA (Consorzio<br />
Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli<br />
Imballaggi in Acciaio) sottolinea l’importanza<br />
di mettere in atto un’economia<br />
circolare (termine utilizzato per definire un<br />
sistema economico pensato per potersi rigenerare<br />
da solo). “L’acciaio se riutilizzato<br />
non perde i suoi livelli qualitativi. Questo<br />
materiale rappresenta quindi un perfetto<br />
esempio di economia circolare. Gli imballaggi<br />
in acciaio rappresentano dunque<br />
una fonte preziosa di materia prima<br />
secondaria. Obiettivo di RICREA è dunque<br />
promuovere e agevolare la raccolta<br />
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2
3<br />
delle materie prime. Dall’analisi macroeconomica<br />
condotta da Gianfranco Tosini<br />
dell’Ufficio studi di Siderweb non si prevedono,<br />
sul lungo periodo, particolari<br />
tensioni tra la domanda e l’offerta di materie<br />
prime siderurgiche. “Nei prossimi 3<br />
anni, la pressione sulla domanda di materie<br />
prime siderurgiche sarà più contenuta<br />
rispetto a quella registrata nell’ultimo<br />
decennio: la Cina rallenterà, infatti, la<br />
propria crescita e ridimensionerà gli investimenti<br />
nelle infrastrutture.<br />
Nel periodo <strong>2017</strong>-2020, la domanda di<br />
rottame resterà superiore all’offerta, ma<br />
aumenteranno le quantità disponibili.<br />
Quest’anno si prevede una domanda globale<br />
di 647 milioni di tonnellate contro i<br />
carbon coke, ghisa e preridotto resterà,<br />
stando alle previsioni, più alta della domanda.<br />
Quanto al minerale di ferro, si stima<br />
che nel <strong>2017</strong> l’offerta superi la domanda<br />
di oltre 100 milioni di tonnellate (2045<br />
contro 1937 milioni). In Italia, la forbice tra<br />
domanda e importazioni andrà chiudendosi.<br />
Nel <strong>2017</strong>, la prima si assesterà intorno<br />
alle 10.140 migliaia di tonnellate.<br />
Verso l’alto l’andamento del carbon coke:<br />
nel prossimo triennio la domanda globale<br />
crescerà di 20 milioni di tonnellate, l’offerta<br />
di 25 milioni (in Italia rispettivamente<br />
di 786mila tonnellate e di 576mila). Nello<br />
stesso periodo, <strong>2017</strong>-2020, aumenterà<br />
anche la produzione globale di ghisa (+30<br />
milioni di tonnellate, ma resteranno stabili<br />
le esportazioni) e di preridotto (+13 milioni<br />
di tonnellate).<br />
4<br />
La fase di rialzo delle quotazioni<br />
sembra destinata a rallentare<br />
Dell’analisi dell’andamento dei prezzi si è<br />
occupato invece Achille Fornasini, Chief<br />
Analyst di Siderweb. “Il 2016 è stato l’anno<br />
della svolta per i prezzi delle materie<br />
prime siderurgiche: dopo un’evoluzione<br />
declinante tra il 2011 ed il 2015, all’inizio<br />
dello scorso anno si è originata una parabola<br />
ascendente delle fluttuazioni. A seguito<br />
di un crollo tra il 60% ed il 63%, allo<br />
scorso febbraio l’HBI aveva recuperato il<br />
69%, il rottame europeo l’81,5%, il basic<br />
pig iron il 103% del proprio prezzo.<br />
La fase di rialzo delle quotazioni, stando<br />
agli osservatori, sembra ora destinata a<br />
rallentare. Ne è un esempio l’andamento<br />
del coking coal, la cui quotazione dopo<br />
una fiammata del 289,1% rispetto ai minimi<br />
è crollata improvvisamente del 47%.<br />
Nel secondo semestre del <strong>2017</strong> si attende,<br />
quindi, una flessione dei prezzi, di pari<br />
passo con la possibile contrazione della<br />
domanda cinese che aveva trainato il “rally”<br />
delle materie prime insieme al ritorno<br />
della finanza internazionale nelle commodity<br />
industriali.<br />
5<br />
differenziata e il riciclo e grazie all’impegno<br />
degli operatori collegati al nostro<br />
Corsorzio nelle diverse fasi di lavorazione,<br />
dalla selezione alla pulitura, dalla riduzione<br />
volumetrica alla destagnazione, riuscire<br />
a garantire alle acciaierie un rottame di<br />
assoluta qualità”.<br />
Nei prossimi 3 anni, la pressione<br />
sulla domanda sarà più contenuta<br />
Dopo i saluti istituzionali, a prendere la<br />
parola sono stati gli analisti di Sideweb<br />
che hanno immediatamente catturato<br />
l’attenzione dei presenti illustrando i dati<br />
di consuntivo e le previsioni del comparto<br />
580 milioni offerti; il gap andrà però riducendosi,<br />
passando da 88 milioni di tonnellate<br />
del 2016 ai 34 del 2020. In Italia,<br />
si stima per quest’anno una domanda di<br />
21.301 migliaia di tonnellate contro un’offerta<br />
di 17.031 (nel 2020, 22.167 contro<br />
17.572). La richiesta di minerale di ferro,<br />
Confronto e approfondimento<br />
tecnico-ingegneristico tra operatori<br />
La seconda parte della giornata è proseguita<br />
con un’interessante tavola rotonda.<br />
Oltre a rappresentare un momento di<br />
confronto tra gli operatori del mercato, ha<br />
fornito un approfondimento tecnico-ingegneristico<br />
sull’utilizzo della materie prime<br />
nel forno elettrico.<br />
A portare il loro personale contributo<br />
Maurizio Calcinoni - vice presidente gruppo<br />
Finarvedi, Federico Fusari - direttore<br />
RICREA, Carlo Mapelli - docente Politecnico<br />
di Milano, Paolo Pozzato - presidente<br />
ASSOFERMET Rottami. A moderare gli<br />
interventi Fiorenza Bonetti, direttore responsabile<br />
Siderweb.<br />
Il preridotto, considerato tra i temi chiave<br />
nelle valutazioni industriali nei piani<br />
di rilancio di Ilva, è stato uno dei primi<br />
36 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
6<br />
argomenti su cui si è focalizzata l’attenzione.<br />
“La sfida oggi è capire se sia possibile<br />
produrlo anche in Europa, dove attualmente<br />
c’è solo un impianto in funzione”<br />
ha detto Carlo Mapelli, presidente di AIM<br />
e ordinario di Metallurgia al Politecnico di<br />
Milano. “Sicuramente lo si può fare nei<br />
Paesi produttori di gas. Si tratta di scegliere,<br />
sapendo che oggi costa in Europa<br />
244 euro la tonnellata”.<br />
Quanto all’approvvigionamento delle materie<br />
prime, “le acciaierie stanno sempre<br />
più puntando sulla qualità, necessaria per<br />
competere a livello europeo ed internazionale”<br />
ha detto Maurizio Calcinoni,<br />
vicepresidente del Gruppo Finarvedi -.<br />
“Si sono approvvigionate con materiali alternativi,<br />
ghisa e HBI”. Per difendersi dal<br />
dominio turco sul mercato del rottame,<br />
poi, servirebbe “cercare di fare contratti<br />
almeno quindicinali o mensili, sul modello<br />
tedesco”.<br />
Da RICREA, con il direttore Federico Fusari,<br />
è arrivato ai commercianti di rottame<br />
l’invito a fare uno “sforzo di trasparenza.<br />
La sfida futura è la tracciabilità, una filiera<br />
chiara. Le nuove normative europee -<br />
ha ricordato - determineranno le regole<br />
di riciclo “a bocca di forno”. Non saranno<br />
più accettate cessioni ad operatori senza<br />
che si conosca cosa succederà a valle. Anche<br />
noi saremo obbligati a valutare formule<br />
e numeri nell’immediatezza dell’utilizzo<br />
finale”.<br />
“Tutti i giorni combattiamo una guerra silenziosa<br />
contro i problemi che possono<br />
nascere nell’interpretazione della norma<br />
fiscale ed ecologica” ha concluso Paolo<br />
Pozzato, presidente di Assofermet rottame.<br />
Per combattere il fenomeno dell’illegalità<br />
“stiamo lavorando alla creazione di<br />
un protocollo, di uno standard operativo<br />
costituito da documentazioni e procedure<br />
per controllare l’acquisto di materiale dei<br />
nostri fornitori”.✔
Attrezzature<br />
Sollevamento<br />
autonomo<br />
per altezze fino<br />
a 12 metri<br />
Il carrello combinato<br />
K-MATIC di Linde<br />
Material Handling è<br />
destinato a operare<br />
in corsie molto<br />
strette (VNA) e<br />
senza conducente.<br />
L’integrazione del<br />
veicolo nel flusso<br />
operativo è ottenuta<br />
mediante il Robot<br />
Manager, che fornisce<br />
l’interfaccia con il<br />
software di gestione<br />
del magazzino o<br />
con il sistema di<br />
pianificazione delle<br />
risorse di un’azienda.<br />
1. Il carrello combinato K-MATIC può<br />
essere utilizzato in modalità manuale per<br />
il commissionamento durante il giorno<br />
e in modalità autonoma di notte, per il<br />
rifornimento con pallet interi.<br />
2. La gamma completa di carrelli<br />
robotizzati di Linde Material Handling.<br />
3. Linde K-MATIC ha una portata di 1,5 t.<br />
di Sara Rota<br />
1<br />
Linde Material Handling ha aggiunto<br />
un nuovo modello alla<br />
sua gamma di veicoli robotizzati:<br />
si tratta del carrello combinato<br />
VNA senza conducente Linde<br />
K-MATIC che, con una portata di<br />
38 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
1,5 t, è in grado di stoccare e prelevare, in<br />
completa autonomia, pallet fino a un’altezza<br />
di 12 m.<br />
I carrelli industriali a funzionamento indipendente,<br />
che possono essere integrati,<br />
con estrema flessibilità, all’interno di<br />
sistemi di intralogistica e gradualmente<br />
incrementati in numero, si incontrano<br />
con l’interesse costantemente crescente<br />
dei clienti: “Presumiamo che, in futuro,<br />
le attrezzature robotiche diventeranno<br />
sempre di più parte di catene di processi<br />
multistadioautonomi,incuiidiversicarrelli,<br />
così come le varie macchine e apparecchiature<br />
comunicheranno e interagiranno<br />
tra loro con lo scopo di aumentare<br />
la produttività nei magazzini e nei centri<br />
distribuzione”, prevede Philipp Stephan,<br />
Responsabile Prodotto di Linde Robotics<br />
presso Linde Material Handling.<br />
PubliTec
Una dimostrazione pratica<br />
dell’affidabilità del prodotto<br />
All’evento dello scorso anno, dedicato ai<br />
clienti, “World of Material Handling”, Linde<br />
ha presentato un’anteprima del carrello<br />
utilizzando la seguente dimostrazione: i<br />
pallet sono stati prelevati da uno scaffale<br />
alto dal carrello combinato K-MATIC, posizionati<br />
su una stazione di trasferimento<br />
da uno stoccatore L MATIC e trasferiti su<br />
un convogliatore a rulli. Una volta che il<br />
pallet è stato spostato, lungo il convogliatore<br />
a rulli, all’altra estremità, viene prelevato<br />
da un trattore con rimorchio e riposizionato<br />
sullo scaffale. “La robotica Linde<br />
è in grado di controllare catene di processi<br />
autonomi grazie all’interfacciamento tra<br />
i carrelli robotici e i macchinari, come ad<br />
esempio imballatrici, convogliatori o pallettizzatori,<br />
realizzando così applicazioni<br />
più complesse”, sostiene Stephan.<br />
3<br />
2<br />
Il semplice e veloce passaggio dalla modalità<br />
autonoma alla modalità manuale<br />
e vice versa è un vantaggio significativo,<br />
che è particolarmente visibile nel nuovo<br />
K-MATIC. Sono necessari pochi semplici<br />
passi. “In questo modo, il modello K-MA-<br />
TIC può essere utilizzato in modalità manuale<br />
per il commissionamento durante il<br />
giorno e in modalità autonoma di notte,<br />
per il rifornimento con pallet interi” aggiunge<br />
Stephan.<br />
Intelligenza incorporata<br />
L’integrazione del veicolo nel flusso operativo<br />
è ottenuta mediante il Robot Manager,<br />
che fornisce l’interfaccia con il<br />
software di gestione del magazzino o con<br />
il sistema di pianificazione delle risorse di<br />
un’azienda. In qualità di supervisor software,<br />
il Robot Manager riceve, elabora e<br />
trasmette i dati in tempo reale, controllando<br />
così l’interazione con le altre macchine<br />
e gli altri dispositivi. L’unità computer intelligente<br />
assicura anche la trasmissione<br />
dei dati e delle condizioni<br />
del veicolo per<br />
la manutenzione.<br />
Paragonato ai classici<br />
veicoli con guida automatizzata<br />
o a soluzioni<br />
basate su riflettori,<br />
l’installazione di carrelli<br />
robotici Linde riduce<br />
l’investimento iniziale.<br />
Questo perché<br />
la serie Linde-MATIC<br />
è basata sulla tecnologia<br />
di geoguida “infrastructure-free”.<br />
Per i<br />
carrelli Linde K-MATIC,<br />
questo significa che se<br />
il Robot Manager ordina al carrello<br />
di cambiare corsie, le strutture esistenti<br />
(come pareti, pilastri o scaffalature) sono<br />
sufficienti per muoversi in sicurezza e affidabilità.<br />
Quando si trova in una corsia di<br />
scaffali, il combinato VNA è guidato attraverso<br />
guida a induzione o meccanica<br />
che consente di raggiungere velocità<br />
superiori.<br />
Installati dispositivi<br />
anticollisione<br />
Il carrello combinato K-MATIC di Linde<br />
è particolarmente raccomandato, se nel<br />
magazzino vengono spostati prodotti di<br />
alta qualità, in quanto il sistema di gestione<br />
sicurezza installato assicura che il commissionatore<br />
può eseguire i suoi compiti<br />
in modo sicuro affidabile e produttivo, in<br />
completa autonomia. I sensori e le telecamere<br />
3D, i dispositivi di avvertimento visivi<br />
e sonori e i pulsanti di emergenza aiutano<br />
a evitare che si verifichino danni agli<br />
scaffali, ai supporti del carico e alle merci.<br />
Per esempio, una telecamera sulle forche<br />
effettua una scansione precisa del profilo<br />
di un pallet, consentendone il prelevamento<br />
in modo appropriato. Allo stesso<br />
modo, il veicolo risponde, in tempo reale,<br />
all’ambiente circostante, cosicché può essere<br />
utilizzato anche all’esterno delle corsie<br />
con un funzionamento misto.<br />
“Un’accurata analisi, effettuata in loco,<br />
dei processi è indispensabile quando bisogna<br />
sviluppare la migliore soluzione robotica<br />
possibile per l’utente”, sottolinea<br />
Stephan. Una volta individuato il concetto,<br />
bastano solo pochi giorni perché vengano<br />
installati i carrelli.<br />
Dato che tutti i carrelli robotici Linde si basano<br />
su modelli standard corrispondenti, il<br />
modello Linde K-MATIC ha tutte le caratteristiche<br />
e le opzioni disponibili sugli altri<br />
carrelli della serie modulare, consentendo<br />
in questo modo di soddisfare i diversi<br />
requisiti richiesti dai clienti. La manutenzione<br />
viene effettuata, in modo globale,<br />
dall’organizzazione locale Linde.✔<br />
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flussi di lavoro. Le soluzioni orientate<br />
i settori automobilistico e aerospaziale”,<br />
ha affermato Ola Rollén, Presidente e<br />
CEO di Hexagon. 4<br />
Conforme alle linee guida<br />
per il settore alimentare<br />
I componenti meccanici per l’industria<br />
alimentare non solo devono garantire<br />
sicurezza nell’uso ed evitare la contaminazione<br />
del prodotto grazie all’impiego<br />
di soluzioni esenti da lubrificazione<br />
e manutenzione, ma devono essere altrettanto<br />
facili e veloci da pulire. Il cosiddetto<br />
“Hygienic Design” per l’identificazione<br />
dei punti deboli costruttivi<br />
su macchine e impianti è quindi sempre<br />
più importante. Per questo motivo<br />
igus ha sviluppato una prima catena<br />
portacavi secondo le linee guida di<br />
progettazione igieniche. “La nuova catena<br />
è molto facile da pulire perché non<br />
ci sono spazi dove potrebbero ristagnare<br />
germi o contaminazioni”, spiega Lars<br />
Braun, responsabile del settore packaging<br />
alla igus. “Il materiale plastico con<br />
cui è realizzata la catena è di colore blu,<br />
tipico del settore alimentare, è inoltre<br />
conforme alle normative FDA e ha anche<br />
una buona resistenza ai detergenti<br />
e ai prodotti chimici”.<br />
Come molti nuovi prodotti sviluppati<br />
ogni anno alla igus, anche la catena<br />
portacavi che segue le linee guida<br />
di progettazione igienica, è nata dalle<br />
specifiche esigenze del mercato e dei<br />
clienti. Promotore di questa nuova soluzione<br />
è stata, tra le altre, l’azienda<br />
Multivac Wolfertschwenden, che è considerata<br />
lo specialista di settore per le<br />
macchine confezionatrici. Multivac si<br />
è rivolta a igus, nel momento in cui il<br />
mercato richiedeva soluzioni adeguate.<br />
La richiesta di Multivac per una catena<br />
del design igienico, ha dato lo slancio<br />
per la progettazione e lo sviluppo<br />
del prodotto, seguito come di consuetudine<br />
alla igus, da numerosi test. Caratteristiche<br />
fondamentali erano la facilità<br />
di pulizia, un design aperto, raggi<br />
e curve che evitassero spazi morti e<br />
sovrapposizioni di superfici. La catena<br />
portacavi è disponibile in due diverse<br />
altezze interne e in cinque diverse larghezze.<br />
La separazione interna è disponibile<br />
per entrambe le dimensioni della<br />
catena, con elementi fissi per la separazione<br />
di cavi e tubi, e con uno spazio<br />
sufficiente per la pulizia.4<br />
un’importante aCquisizione<br />
MSC Software Corporation ha raggiunto<br />
un accordo per l’acquisto dell’azienda<br />
da parte di Hexagon AB. L’acquisizione,<br />
soggetta ad approvazione e ad altra documentazione<br />
obbligatoria standard, è<br />
prevista per aprile di quest’anno.<br />
MSC continuerà a operare come un’unità<br />
aziendale indipendente all’interno del<br />
reparto Manufacturing Intelligence (MI)<br />
di Hexagon. Il reparto MI si occupa principalmente<br />
dei settori automobilistico,<br />
aerospaziale, dei macchinari, delle apparecchiature<br />
elettroniche di consumo e<br />
altri mercati di produzione discreta, ed è<br />
ai processi sono fondamentali per i produttori,<br />
e le soluzioni di MSC si concentrano<br />
sui principali processi di progettazione<br />
e ingegneria. “La nostra missione<br />
si focalizzerà sempre sul rafforzare la nostra<br />
posizione di leadership negli strumenti<br />
di simulazione, con soluzioni che<br />
spaziano dai materiali ai sistemi,” ha dichiarato<br />
Dominic Gallello, Presidente e<br />
CEO di MSC Software. “Continueremo a<br />
lavorare con l’obiettivo di offrire un elevato<br />
valore aggiunto ai nostri clienti. Pur<br />
mantenendo la stessa missione e la stessa<br />
roadmap, prevediamo che la collaborazione<br />
con Hexagon ci permetterà di ottimizzare<br />
la nostra capacità di offrire ulteriori<br />
soluzioni orientate ai processi, dalla<br />
progettazione alla fabbricazione”. “MSC<br />
rappresenta un elemento rivoluzionario<br />
nella nostra missione di offrire una Manufacturing<br />
Intelligence operativa e ci avvicina<br />
ulteriormente alla realizzazione della<br />
nostra vision di Smart Connected Factory<br />
nei mercati di produzione discreta come<br />
sensore reflex a ultrasuoni<br />
ultra Compatto e intelligente<br />
Il sensore reflex U1KT001 Wenglor per<br />
il tasteggio diretto a ultrasuoni si caratterizza<br />
per un ingombro ridotto, pari<br />
a 32 x 16 x 12 mm, ma offre prestazioni<br />
elevate, tra cui un campo di misura<br />
variabile che va da 30 a 400 mm.<br />
Il sensore dispone di due uscite di<br />
commutazione indipendenti che possono<br />
essere configurate tramite IO-<br />
Link o mediante la funzione Teach-In<br />
per la rilevazione di fluidi, così come<br />
di oggetti, che possono essere opachi,<br />
trasparenti o riflettenti, in corrispondenza<br />
di due punti di commutazione<br />
(set-point).<br />
È possibile rilevare con estrema accuratezza<br />
i valori di minimo e di massimo<br />
durante operazioni di misura del livello<br />
- ad esempio in fase di riempimento<br />
e/o di verifica altezze durante l’impilamento<br />
di oggetti - anche in presenza<br />
di condizioni ambientali che potrebbero<br />
generare interferenze, quali<br />
ad esempio luci estranee, nebbia o<br />
polvere.<br />
Il campo delle possibili applicazioni è<br />
vasto e, grazie alla sua semplicità di<br />
utilizzo, il sensore U1KT001 può essere<br />
facilmente impiegato per automatizzare<br />
numerose attività: misurazioni di livello<br />
(fluidi e/o merci sfuse), controllo<br />
della freccia di flessione per la regolazione<br />
dell’alimentazione di materiale,<br />
ad esempio in macchine per il packaging<br />
o la stampa, rilevamento dell’altezza<br />
di impilamento di materiali a magazzino,<br />
controllo della presenza.<br />
I tasteggi diretti U1KT001 con uscita<br />
digitale si caratterizzano per un grado<br />
di protezione IP68, che li rende<br />
idonei per impieghi in condizioni critiche,<br />
in presenza di pulviscolo, sabbia<br />
e acqua.4<br />
40 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
®<br />
Prodotti<br />
Robot che semplificano<br />
le opeRazioni complesse<br />
RS Components (RS), distributore di prodotti<br />
di elettronica e manutenzione, ha presentato<br />
una nuova soluzione robotica veloce, precisa<br />
ed economica. Facili da programmare, anche<br />
per chi non ha mai avuto a che fare con<br />
un braccio robotico, i robot da banco R12 e<br />
R17 di ST Robotics sono in grado di svolgere<br />
operazioni molto complesse, tra cui test<br />
di prodotti, manipolazione di campioni e di<br />
componenti, alimentazione di macchine, saldatura,<br />
spruzzatura e misurazione del suono.<br />
Entrambi i modelli sono completi di controller,<br />
teachpad, cavi, connettori, software RoboForthII<br />
e RobWin7 e manuali completi,<br />
pronti per essere utilizzati immediatamente.<br />
Grazie agli azionamenti per motori ad alta efficienza,<br />
a una robusta struttura in lega lavorata<br />
a macchina e all’elevata qualità, questi<br />
dispositivi sono in grado di funzionare 24 ore<br />
al giorno, 7 giorni su 7, con la massima precisione<br />
e affidabilità.<br />
Il modello R12 è disponibile con cinque o sei<br />
assi, ha una capacità di movimento di 500<br />
mm e offre un carico utile di 1 kg. Il modello<br />
R17, più grande, è un robot a cinque assi con<br />
sesto asse opzionale, in grado di offrire un<br />
carico utile di 3 kg e movimento di 750 mm.<br />
Da RS saranno disponibili in tutto 38 linee<br />
standard comprendenti due tipi di bracci robotici,<br />
pinze in vari formati, attuatori (pneumatici/elettrici)<br />
e numerosi accessori opzionali,<br />
tra cui teachpad Android/Bluetooth,<br />
pinze a vuoto e convertitori USB e TCP/IP.<br />
I robot di ST Robotics, azienda con una pluriennale<br />
esperienza nel settore, sono dotati<br />
di un’elevata intelligenza che li rende adeguati<br />
anche alle operazioni più complesse,<br />
quasi tutte quelle normalmente svolte dai<br />
loro “fratelli maggiori” e anche qualcuna in<br />
più, il tutto a un costo contenuto.<br />
RS fornisce anche una preziosa assistenza<br />
sotto forma di elenchi di prodotti compatibili<br />
e complementari, tutorial e articoli personalizzati<br />
consultabili su DesignSpark. 4<br />
compRessoRi sotto i RiflettoRi<br />
Il Made in Italy dei compressori di Ing. Enea<br />
Mattei SpA sbarca oltreoceano e fa il pieno di<br />
consensi al NADA Dealer Trade Show, l’appuntamento<br />
dedicato ai prodotti e alle tecnologie<br />
per l’industria automobilistica recentemente<br />
tenutosi a New Orleans.<br />
Per Mattei Compressors Inc. si tratta della seconda<br />
partecipazione a questo evento esclusivo<br />
e Bill Kennedy, National Sales Manager della<br />
filiale, parla con soddisfazione dei risultati ottenuti:<br />
“Il NADA è un appuntamento storico ed<br />
esclusivo, cui gli espositori e i visitatori partecipano<br />
solo su invito. Dall’edizione 2016 a Las Vegas,<br />
Mattei ha fatto passi da gigante in termini<br />
di notorietà del brand, a dimostrazione dell’alta<br />
qualità dei nostri compressori”. Mattei ha portato<br />
i visitatori del NADA alla scoperta dei suoi<br />
compressori rotativi a palette e dei vantaggi di<br />
questa tecnologia rispetto a quelle tradizionali<br />
a vite e pistone nell’industria automobilistica e,<br />
in particolare, nelle autofficine e nelle concessionarie.<br />
Protagonista dello stand Mattei è stata<br />
la serie BLADE, compressori dotati di un gruppo<br />
pompante dalle dimensioni ridotte, che ne<br />
facilita l’installazione anche in ambienti poco<br />
spaziosi. Posto di primo piano al NADA Show è<br />
stato riservato ai modelli con serbatoio da 270 l<br />
ed essiccatore a ciclo frigorifero integrati (serie<br />
BLADE SE), oltre ad alcune soluzioni personalizzate<br />
per il mercato statunitense, a dimostrazione<br />
della versatilità dei prodotti Mattei. 4<br />
PRESSIONE<br />
LIVELLO<br />
TEMPERATURA<br />
ELETTRONICA<br />
PORTATA<br />
ATEX EEx-d<br />
ATEX EEx-ia<br />
94/9/CE<br />
VAL.CO srl • 20014 S. Ilario di Nerviano<br />
Via Rovereto 9/11 • Telefono +39 0331 535920 • Fax +39 0331 535442<br />
Internet: www.valco.it • E-mail: valco@valco.it
Prodotti<br />
una app per caLcoLare<br />
i dati di Lavorazione<br />
Dormer Pramet ha lanciato una nuova<br />
App per calcolare i dati di lavorazione.<br />
Progettata soprattutto per gli smartphone,<br />
la nuova App aiuterà a determinare<br />
una serie di dati per le operazioni<br />
più comuni di fresatura, tornitura, foratura,<br />
filettatura e alesatura.<br />
Inserendo diverse impostazioni di lavoro,<br />
inclusi il diametro dell’utensile e il<br />
tipo di materiale, l’utente può rapidamente<br />
e facilmente determinare le condizioni<br />
ottimali per una lavorazione efficiente.<br />
Viene visualizzata un’ampia<br />
gamma di parametri, tra cui la potenza<br />
richiesta, la coppia e il tempo di taglio<br />
semplicemente facendo scorrere lo<br />
schermo.<br />
Disponibile in 18 lingue, in base alle<br />
preferenze si possono scegliere le unità<br />
di misura metriche o in pollici.<br />
Uno strumento prezioso per gli operatori<br />
di macchine utensili e gli operatori<br />
di settore, l’App è disponibile per il<br />
download, gratuitamente, da iTunes e<br />
Google Play.4<br />
Lavoro e risorse umane<br />
Sono un appuntamento fisso per tutti<br />
gli specialisti del personale che vogliono<br />
dotarsi dei migliori strumenti per la<br />
loro attività ed essere sempre aggiornati<br />
sulle novità di legge: tornano i corsi<br />
Inaz su lavoro, fisco, previdenza e risorse<br />
umane, con un catalogo di 110<br />
proposte per una preparazione professionale<br />
completa.<br />
“Dagli addetti alle paghe e all’amministrazione<br />
del personale, fino ai direttori<br />
HR, dai consulenti del lavoro fino ai<br />
responsabili aziendali, tutti hanno l’esigenza<br />
pressante di rimanere sempre<br />
al passo con le novità normative, che si<br />
susseguono dopo le ultime riforme del<br />
lavoro e il Jobs Act”, spiega Linda Gilli,<br />
presidente e amministratore delegato<br />
di Inaz, azienda con un’esperienza di oltre<br />
cinquant’anni nella formazione specialistica<br />
e diventata un punto di riferimento<br />
per tutto ciò che ruota attorno al<br />
mondo HR. “Per il <strong>2017</strong> - prosegue Gilli<br />
- abbiamo strutturato un’offerta formativa<br />
che parte dalle esigenze pratiche<br />
di chi lavora con il personale, offrendo<br />
sia dei corsi per costruire professionalità,<br />
come il corso base sulla busta paga,<br />
sia appuntamenti specifici, dedicati ai<br />
temi più caldi e alle ultimissime novità<br />
normative”. I corsi si svolgono in aula a<br />
Milano e Roma; ci sono anche possibilità<br />
di progettare percorsi ad hoc presso<br />
le sedi dei clienti o di fruire della formazione<br />
a distanza tramite video e supporti<br />
multimediali, integrando i servizi<br />
normativi e di informazione documentale<br />
del Centro Studi Inaz. 4<br />
sistemi di fiLtrazione aria<br />
e Liquidi<br />
Losma ha partecipato a Fornitore Offresi<br />
<strong>2017</strong> con i più recenti sistemi di filtrazione<br />
aria e liquidi proposti dall’azienda, fra cui<br />
Pascal M, Icarus e DTE.<br />
Pascal M è un sistema di filtrazione per fumi<br />
secchi con portata massima di 2.500<br />
m 3 /h che viene fornito con un braccio<br />
aspirante a tre snodi con ralla girevole a<br />
360°, cappa e maniglia per assicurare la<br />
massima flessibilità nell’ambiente di lavoro.<br />
Il processo di filtrazione si divide in<br />
due fasi: l’aria incontra dapprima una camera<br />
di calma in cui vengono separate<br />
le particelle più grandi e poi le cartucce<br />
che trattengono i residui più piccoli. Su richiesta,<br />
Pascal M viene fornito anche con<br />
post-filtro H13 per un livello di efficienza<br />
del 99,97%. Le polveri vengono raccolte<br />
in un cassetto speciale, che può essere<br />
estratto per la pulizia. La famiglia di prodotti<br />
conta anche un modello progettato<br />
per impianti centralizzati con portate da<br />
3.000 a 9.000 m 3 /h. Icarus è un filtro per la<br />
depurazione dell’aria dalle nebbie oleose,<br />
fumi e vapori a basso consumo energetico<br />
e disponibile in versione statica o elettrostatica.<br />
Icarus è disponibile in tre taglie,<br />
per portate da 600 a 2.000 m 3 /h, e in due<br />
configurazioni standard con efficienze dal<br />
95% al 99,97%. Icarus viene fornito con un<br />
deflettore e un pre-filtro metallico lavabili,<br />
e una filtrazione finale personalizzata con<br />
livello F9 o H13 oppure con celle elettrostatiche.<br />
La versione elettrostatica, Icarus<br />
E, viene fornita solo con filtri rigenerabili.<br />
DTE, sistema di depurazione a letto piano<br />
per liquidi lubrorefrigeranti, è disponibile<br />
in dodici taglie per portate da 50 a 400 l/<br />
min di emulsione e da 25 a 200 l/min di<br />
olio intero. Il grado di filtrazione varia da<br />
10 a 50 µm, a seconda del tessuto scelto<br />
e garantisce un elevato livello di depurazione.<br />
DTE può essere combinato con separatori<br />
magnetici o eliminatori di oli superficiali<br />
ed è anche disponibile in versione<br />
inox, per rispondere a tutte le esigenze<br />
dell’industria produttiva. 4<br />
aL via Le prenotazioni<br />
Il successo della AMB 2016 ha procurato<br />
una grande soddisfazione fra i 1.469 espositori<br />
nazionali e stranieri. La conferma arriva<br />
dal sondaggio condotto fra gli espositori<br />
che ha visto assegnare alla manifestazione<br />
un buon giudizio complessivo, e il 90%<br />
degli intervistati intende consigliare la fiera<br />
ad altri. In questo frattempo il dibattito<br />
è stato dominato da un argomento, ossia<br />
la nuova costruzione del padiglione Paul<br />
Horn (padiglione 10) con cui l’area espositiva<br />
lorda della Messe Stuttgart salirà a<br />
120.000 m². In vista della AMB 2018 sarà<br />
anche attuata una nuova pianificazione tematica<br />
dei padiglioni.<br />
“La costruzione del padiglione Paul Horn<br />
(padiglione 10) ci permette finalmente di<br />
soddisfare la richiesta dei nostri espositori<br />
che chiedevano maggior spazio.<br />
Secondo l’ultimo aggiornamento, la AMB<br />
2018 di Stoccarda occuperà prontamente<br />
l’intera area della fiera”, dichiara Ulrich<br />
Kromer von Baerle, direttore generale<br />
della Messe Stuttgart, formulando le<br />
aspettative.<br />
La messa a fuoco dell’offerta merceologica<br />
e di quella dei servizi resterà invariata. Anche<br />
con l’ampliamento dell’area espositiva,<br />
i processi di asportazione di truciolo con le<br />
macchine utensili e gli utensili di precisione<br />
resteranno il fulcro della AMB 2018. L’unica<br />
novità sarà costituita dal “Digital Way“ che<br />
all’ICS Centro Congressi Internazionale di<br />
Stoccarda illustrerà i contenuti digitali della<br />
produzione.<br />
“Il passaggio al digitale a tutti i livelli occupa<br />
in misura crescente sia gli espositori<br />
che i visitatori. Il “Digital Way”, la nuova<br />
offerta dell’ICS, illustrerà esempi d’applicazione<br />
concreti e tratterà, all’interno del<br />
programma congressuale, le procedure di<br />
best practice dell’industria”, spiega Gunnar<br />
Mey, capo della sezione Industria alla<br />
Messe Stuttgart.<br />
Durante la AMB trascorsa, presso il punto<br />
informazioni la direzione di progetto ha<br />
fornito notizie sulla pianificazione tematica<br />
dei padiglioni, raccogliendo al contempo<br />
le prime richieste di piazzamento da parte<br />
degli espositori. Il film alla pagina web<br />
della AMB fornisce informazioni dettagliate<br />
sulla nuova prenotazione dell’area della<br />
fiera. L’edizione 2018 di AMB ha preso<br />
dunque il via. 4<br />
42 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
Una flotta di 25 mezzi<br />
Il Gruppo Mossucca sceglie OM STILL per la<br />
gestione delle operazioni logistiche di asservimento<br />
alla produzione dello stabilimento FCA<br />
di Melfi e ordina alla Filiale Adriatica una moderna<br />
flotta composta da 25 mezzi: RX60 per il<br />
carico scarico dei camion, RX20 per lo stoccaggio<br />
in magazzino, rimorchiatori LTX e R07 per<br />
il trasporto dei componenti alle linee produttive.<br />
Il Gruppo Mossucca, che opera dal 1970 nel<br />
comparto dell’autotrasporto e della logistica<br />
integrata, collabora con FCA da quando negli<br />
anni ’90 è stato realizzato il polo produttivo di<br />
Melfi. Per rispondere al meglio al grande volume<br />
di attività generato e alle crescenti esigenze<br />
di efficientamento, il Gruppo Mossucca ha<br />
deciso di rinnovare la propria flotta dotandosi<br />
di 25 nuovi carrelli OM STILL. “Nei due magazzini<br />
di Melfi - spiegano Lorenzo Mossucca, Amministratore<br />
Unico della International Trading<br />
& Service, e Andrea Franchetto, Direttore Generale<br />
di Multilog - movimentiamo circa 2.400<br />
contenitori al giorno, e i nostri trattori percorrono<br />
complessivamente ogni anno circa 960.000<br />
km, pari a circa 26 volte il giro del mondo. Similivolumisonopossibilisolograzieadunaflotta<br />
affidabile, è per questo che abbiamo scelto<br />
di affidarci a OM STILL. Altro importante plus<br />
è il servizio di assistenza di prim’ordine garantito<br />
dalla Filiale Adriatica di OM STILL, che ci<br />
ha seguito nel corso di tutta la trattativa e sul<br />
cui supporto possiamo sempre contare”. Poiché<br />
i magazzini lavorano su 3 turni, 7 giorni su<br />
7, tutti i carrelli sono dotati di doppia batteria e<br />
di sistema di estrazione laterale della batteria,<br />
che consente a un solo operatore di eseguire<br />
in modo veloce, semplice e sicuro la sostituzione.<br />
La sicurezza è uno dei driver fondamentali<br />
del Gruppo Mossucca, per questa ragione tutti<br />
i carrelli sono dotati dei più avanzati sistemi di<br />
sicurezza OM STILL. 4<br />
ricavi dalla vendita di nuove licenze e degli utili<br />
per azione. Nell’anno 2016 le vendite di software<br />
3DEXPERIENCE hanno prodotto un aumento<br />
dei ricavi del 25%, favorendo inoltre una<br />
diversificazione dei settori industriali e dei mercati.<br />
Il 31% dei ricavi complessivi dalla vendita<br />
di software è infatti giunto da settori non tradizionali.<br />
mentre i mercati emergenti hanno registrato<br />
una crescita del 15% nel <strong>2017</strong>. Fra i vari<br />
brand di Dassault Systèmes, il contributo più<br />
significativo è giunto dagli applicativi destinati<br />
alla gestione e all’ottimizzazione delle attività<br />
manifatturiere: +17% per DELMIA e +23% per<br />
Quintiq.Su base geografica, l’Asia ha registrato<br />
un incremento del 7% sostenuto in particolare<br />
da India e Corea del Sud. Sono aumentate del<br />
13% le vendite di software in Europa, trainata<br />
da Francia, Germania e Russia. Nelle Americhe<br />
il risultato è stato del 6%, soprattutto dovuto al<br />
confronto con un quarto trimestre del 2015 nel<br />
quale l’azienda aveva chiuso diversi mega-contratti.<br />
Il CEO Bernard Charlès ha così commentato<br />
i dati di chiusura dell’esercizio 2016: “Dassault<br />
Systèmes ha fatto grandi passi avanti nel<br />
2016 nell’implementazione delle proprie iniziative<br />
strategiche, spinta dal portafoglio di soluzioni<br />
basate sulla piattaforma 3DEXPERIENCE che<br />
ha registrato un incremento del 25% delle vendite.<br />
Il traino della 3DEXPERIENCE è evidente<br />
nel numero di contratti che stiamo concludendo<br />
nei dodici settori industriali che serviamo con le<br />
nostre soluzioni. In prospettiva, crediamo che il<br />
<strong>2017</strong> sarà un anno di svolta per Dassault Systèmes<br />
e la 3DEXPERIENCE, proiettandoci verso il<br />
nostro obiettivo quinquennale di raddoppiare<br />
l’EPS. Abbiamo consolidato ulteriormente la nostra<br />
offerta di progettazione e sviluppo con funzionalità<br />
multifisiche e multiscala e l’integrazione<br />
di CST per la simulazione elettromagnetica e di<br />
Next Limit Dynamics per la simulazione fluidodinamica.<br />
La nostra offerta 3DEXPERIENCE per il<br />
manifatturiero trae grande beneficio da queste<br />
tecnologie e ci posiziona in un ruolo di leadership<br />
nell’ambito dell’Industry 4.0.”4<br />
nel 2016, Una crescita<br />
a doppia cifra<br />
Dassault Systèmes ha reso noti i risultati del<br />
quarto trimestre e dell’esercizio fiscale 2016 nel<br />
suo complesso, approvati dal Consiglio di Amministrazione<br />
in data 1° febbraio <strong>2017</strong>.<br />
Nell’ultimo trimestre dell’anno la multinazionale<br />
francese guidata da Bernard Charlès ha conseguito<br />
un incremento del 10% dei ricavi totali, dei
Prodotti<br />
Un sUmmit per “modellare<br />
il fUtUro”<br />
Singularity University (comunità globale<br />
che utilizza tecnologie esponenziali<br />
per affrontare le sfide più importanti<br />
del mondo, applicandole alla progettazione<br />
di soluzioni strategiche e alla<br />
creazione di una nuova mappa dell’innovazione)<br />
presenta SingularityU Italy<br />
Summit <strong>2017</strong>, evento che sarà ospitato<br />
a Milano il 27-28 settembre di<br />
quest’anno presso il Centro Congressi<br />
Stella Polare di Rho (MI).<br />
“Shaping World Future” sarà una<br />
due-giorni immersiva assolutamente<br />
inedita per l’Italia, in cui si parlerà<br />
di intelligenza artificiale, automazione,<br />
robotica, medicina d’avanguardia,<br />
biotecnologie, neuroscienze, fonti<br />
energetiche alternative, esplorando le<br />
nuove frontiere dell’apprendimento e<br />
il futuro del mondo del lavoro.<br />
“SingularityU Italy Summit spalanca<br />
una finestra su un futuro che è già qui,<br />
ora – dichiara Diego R. Gil Hermida,<br />
Managing Director di SingularityU Italy<br />
Summit –. Stiamo costruendo un meeting<br />
di respiro internazionale, aperto ad<br />
aziende, imprenditori, organizzazioni<br />
non governative, mondo no-profit, istituzioni<br />
accademiche e leader di governo,<br />
in cui si incontreranno idee, innovazione<br />
e disruption, e verranno messe<br />
in campo esperienze, metodologie e<br />
azioni concrete per rendere consapevoliileadereleorganizzazionimondiali<br />
rispetto al pensiero esponenziale. Per<br />
imparare a guardare, immaginare, costruire<br />
e diventare il futuro”.<br />
Deloitte ha siglato un’alleanza strategica<br />
con la Singularity University a livello<br />
globale, in particolare per esplorare<br />
l’impatto delle tecnologie esponenziali<br />
sul business. Infatti, in Italia Deloitte accompagna<br />
i propri clienti nell’articolato<br />
e complesso processo di innovazione,<br />
supportandoli nell’attivare processi<br />
e metodologie necessarie per avviare<br />
un programma virtuoso di rinnovamento<br />
continuo, proponendo soluzioni in<br />
tutti i settori di business e facendo leva<br />
sull’intero spettro di competenze del<br />
proprio network multidisciplinare.4<br />
Una collaborazione<br />
a “gonfie vele”<br />
Da quasi tre anni la business unit PLM di<br />
Siemens affianca Land Rover BAR nella<br />
progettazione, valutazione, verifica e<br />
costruzione del catamarano America’s<br />
Cup Class (ACC) del team britannico, rispettando<br />
tempistiche e budget. Oltre<br />
85.000 ore di progettazione e costruzione<br />
hanno dato vita a una barca da 15<br />
m, con 1.200 m di cablaggi elettronici<br />
ed elettrici che collegano 190 sensori<br />
e quattro videocamere. Collaborando<br />
con Siemens, il team è riuscito a gestire<br />
tempistiche molto ambiziose sfruttando<br />
un ambiente software integrato per<br />
lo sviluppo del ciclo di vita del prodotto<br />
che ha consentito a diverse discipline di<br />
lavorare insieme in modo trasparente e<br />
pienamente integrato. Il risultato finale<br />
è un’imbarcazione, battezzata “Rita” alla<br />
cerimonia di varo ufficiale all’isola di<br />
Bermuda, progettata per riportare l’America’s<br />
Cup a casa, là dove tutto ebbe<br />
inizio nel 1851.<br />
Land Rover BAR ha scelto le soluzioni<br />
di Siemens PLM Software per avere<br />
a disposizione un ambiente virtuale<br />
integrato di modellazione e simulazione<br />
digitale. Le soluzioni comprendono<br />
il software NX per la progettazione,<br />
il software Teamcenter ® per la gestione<br />
dei dati, il portafoglio Fibersim<br />
per l’ingegneria dei materiali compositi<br />
e il portafoglio Simcenter, oltre a<br />
Femap e STAR CCM+ ® , per l’analisi<br />
ingegneristica e l’analisi fluidodinamica<br />
computazionale (CFD). 4<br />
rimorchiatori per le<br />
operazioni in aree pericolose<br />
Pyroban presenta un “gruppo crescente”<br />
di rimorchiatori elettrici impiegati<br />
in atmosfere potenzialmente<br />
esplosive a sostegno della movimentazione<br />
manuale.<br />
“I rimorchiatori elettrici possono<br />
completare il triangolo del fuoco<br />
nelle aree classificate come pericolose,<br />
a meno che non siano adeguatamente<br />
protetti”, afferma Rob Vesty,<br />
Responsabile di vendita per Regno<br />
Unito e Irlanda dell’azienda di<br />
soluzioni di sicurezza Pyroban ® .<br />
“Riteniamo che vi sia un gruppo<br />
crescente di rimorchiatori impiegati<br />
per operazioni in aree pericolose;<br />
le imprese devono garantire la<br />
sicurezza del proprio personale durante<br />
l’offerta di assistenza alla movimentazione<br />
manuale”.<br />
I rimorchiatori elettrici sono tipicamente<br />
impiegati per spingere, trainare<br />
e manovrare carichi pesanti<br />
posti su ruote girevoli o rotaie, per<br />
esempio in un impianto di produzione.<br />
MasterMover ® è un produttore<br />
di rimorchiatori che sta collaborando<br />
con Pyroban al fine di garantire<br />
che qualsiasi cliente che effettui<br />
operazioni in atmosfera potenzialmente<br />
esplosiva riceva un modello<br />
omologato ATEX. “Abbiamo trovato<br />
un esempio recente presso un’azienda<br />
manifatturiera del settore<br />
aerospaziale, dove parti di lunghi<br />
velivoli erano manovrate all’interno<br />
delle aree di verniciatura potenzialmente<br />
esplosive utilizzando i nostri<br />
rimorchiatori elettrici”, rivela Hugh<br />
Freer, Direttore delle vendite di MasterMover,<br />
spiegando che i rimorchiatori<br />
elettrici MasterMover concentrano<br />
il peso del carico direttamente<br />
sulla ruota motrice, facilitando<br />
un’accurata manovra dei carichi<br />
da parte dell’operatore. “Abbiamo<br />
eliminato il rischio di ignizione dei<br />
vapori di solvente esalati da motori<br />
e altri componenti grazie alla protezione<br />
contro le esplosioni fornita da<br />
Pyroban”, afferma Hugh. “Non proteggiamo<br />
soltanto il personale, ma<br />
anche la catena di produzione dal<br />
rischio di esplosione e dalle conseguenti<br />
perdite”. 4<br />
44 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
sempre più ricco e<br />
qualificato il panorama<br />
espositiVo<br />
L’undicesima edizione di METEF, in programma<br />
a VeronaFiere dal 21 al 24 giugno di<br />
quest’anno, rappresenta un appuntamento<br />
di richiamo per l’industria dell’alluminio, dei<br />
metalli innovativi e delle attrezzature e soluzioni<br />
per il settore della fonderia, che trova<br />
nel comparto dell’automotive e dei trasporti<br />
in genere l’elemento trainante per l’intero indotto<br />
industriale. Il countdown organizzativo<br />
già evidenzia i dati che accreditano METEF<br />
quale crocevia internazionale di riferimento<br />
per oltre 400 espositori (di cui il 30% esteri) e<br />
la previsione di una partecipazione importante<br />
di operatori professionali (oltre 10.000 nel<br />
2014, di cui il 35% dall’estero).<br />
METEF proporrà alla platea internazionale<br />
del settore la sua caratterizzazione molto<br />
specifica, incentrata su quattro cardini: filiera,<br />
custom solutions, automotive, networking.<br />
Un percorso coerente e integrato che parte<br />
dalla fonderia, passando per i processi di trasformazione<br />
con le relative fasi di lavorazione,<br />
arrivando fino al prodotto e alla soluzione<br />
di fornitura, senza dimenticare ovviamente<br />
materie prime e riciclo.<br />
Una visita virtuale alla piattaforma fieristica<br />
può raccontare che il padiglione dedicato al<br />
settore della pressocolata è già al completo:<br />
sono presenti tutti i costruttori di macchine e<br />
impianti, con la possibilità di testare e “toccare<br />
con mano” diverse nuove tecnologie che<br />
saranno esposte per la prima volta in fiera.<br />
Di assoluta rilevanza l’area dedicata<br />
alle fonderie, già protagoniste con una forte<br />
partecipazione in termini di visitatori, che<br />
quest’anno come filiera avrà anche una nutrita<br />
presenza espositiva. Così come sta prendendo<br />
corpo un importante ampliamento<br />
del settore dell’automazione industriale, fortemente<br />
coinvolto nel processo di ottimizzazione<br />
e razionalizzazione dei flussi produttivi<br />
della trasformazione dell’alluminio. 4<br />
Versione cartacea, digitale<br />
e realtà aumentata<br />
Sono disponibili i nuovi cataloghi R+W,<br />
uno dedicato ai giunti di precisione e<br />
uno a quelli di trasmissione.<br />
Igiuntidiprecisione comprendono le<br />
serie BK, EK, MK, SK e ZA/EZ, mentre<br />
rientrano fra i giunti di trasmissione le<br />
serie ST, LP, BZ, EK e BX.<br />
Oltre a essere disponibili in versione<br />
pdf (scaricabile direttamente dal sito) e<br />
in versione cartacea, grazie all’APP gratuita<br />
di realtà aumentata, è possibile<br />
”immergersi” in una visione a 360° dei<br />
prodotti, che sfuma i confini fra mondo<br />
reale e virtuale.<br />
Fare questa esperienza è molto facile:<br />
basta scaricare l’APP gratuita disponibile<br />
su App Store (per iPhone o iPad<br />
con iOS dal 9.3 in avanti) o Google Play<br />
(per smartphone Android versione 4.2<br />
o successive) e osservare il catalogo,<br />
dove modelli tridimensionali, animazioni<br />
e altre informazioni utili aspettano<br />
solo di essere scoperte. 4
Macchine<br />
Tecnologia e alta qualità<br />
nel packaging<br />
farmaceutico<br />
di Fabrizio Dalle Nogare<br />
1. Un dettaglio della Integra 320<br />
di Marchesini Group per il packaging<br />
dei blister.<br />
2. Il confezionamento di prodotti<br />
solidi in blister rimane la principale<br />
specializzazione di Marchesini Group.<br />
3. Circa 700 clienti da tutto il mondo<br />
hanno preso parte all’Open House<br />
organizzata da Marchesini Group<br />
a Carpi lo scorso autunno.<br />
4 Maurizio Marchesini, AD di Marchesini<br />
Group e Presidente di Confindustria<br />
Emilia-Romagna.<br />
5. Un particolare della nuova Integra<br />
520 V di Marchesini Group, ideale per<br />
soluzioni monoblister.<br />
6. Oltre al confezionamento di prodotti<br />
solidi in blister, Marchesini Group realizza<br />
macchine e impianti per la produzione<br />
di farmaci in forma liquida.<br />
1<br />
Marchesini Group, produttore di macchine<br />
e linee per il packaging in ambito farmaceutico<br />
e cosmetico, è una realtà di respiro<br />
internazionale che continua a basare<br />
la sua produzione interamente in Italia, non<br />
rinunciando alla qualità. Il nuovo stabilimento<br />
del Gruppo, inaugurato di recente a Carpi<br />
e votato all’efficienza energetica, è dedicato in<br />
particolare alle linee blister e termoformatura<br />
per il confezionamento dei prodotti solidi<br />
edeiliquidi.<br />
7. La nuova Integra 520 V è un impianto<br />
in grado di produrre fino a 520 blister e<br />
fino a 500 astucci al minuto.<br />
2<br />
La“Packaging Valley” emiliana<br />
è uno dei cluster territoriali per<br />
eccellenza in Italia. Tra le realtà<br />
più importanti nella fornitura di<br />
linee complete e macchine per<br />
il confezionamento, Marchesini<br />
Group ha allargato il suo raggio d’azione<br />
inaugurando, lo scorso autunno a<br />
Carpi, nel modenese, il più grande polo<br />
nazionale della termoformatura. Un hub in<br />
cui confluiscono i due attuali stabilimenti<br />
carpigiani del Gruppo, specializzati nella<br />
produzione di macchine singole e linee<br />
complete per il packaging dei blister<br />
farmaceutici.<br />
“Una fabbrica intelligente e moderna, in<br />
cui i ritmi di produzione saranno industriali,<br />
ma la qualità dei prodotti rimarrà sartoriale”.<br />
Così l’AD di Marchesini Group,<br />
Maurizio Marchesini, ha definito il nuovo<br />
sito produttivo, che sorge su un’area di<br />
14.000 m 2 ed è stato costruito grazie al<br />
lavoro di 300 persone. L’azienda ha investito<br />
14 milioni di euro nel nuovo stabilimento,<br />
che darà lavoro a 150 persone<br />
più altre 50, prevalentemente figure tecniche,<br />
che saranno assunte nel breve/medio<br />
termine.<br />
Erano in mostra proprio all’interno del<br />
nuovo stabilimento, durante le giornate<br />
8. Il prodotto finale: le compresse solide<br />
in blister.<br />
9. Il reparto R&S di Marchesini Group<br />
sviluppa e costruisce le soluzioni<br />
robotiche montate sugli impianti<br />
di confezionamento.<br />
46 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
3 4<br />
inaugurali a beneficio di clienti e addetti<br />
al lavori, macchine singole e linee blister<br />
e termoformatura ad alta profondità per<br />
il confezionamento dei prodotti solidi e<br />
dei liquidi. In particolare, per il segmento<br />
solidi erano in mostra 11 linee blister tra<br />
cui nove Integra, le linee integrate robotizzate<br />
per il packaging dei blister vanto<br />
della produzione Marchesini Group. Tra<br />
queste anche la nuova Integra 520 V che,<br />
grazie a un sistema di apertura astucci a<br />
tamburo per gestire altissime velocità e<br />
a numerose altre innovazioni tecnologiche,<br />
con i suoi 10 metri appena di lunghezza<br />
è una macchina ideale per soluzioni<br />
monoblister. L’impianto è in grado<br />
di produrre fino a 520 blister e fino a 500<br />
astucci al minuto.<br />
Massimizzare la produzione<br />
Nell’ambito della termoformatura ad alta<br />
profondità, Marchesini Group è specializzata<br />
nella produzione di macchine tecnologicamente<br />
avanzate per il confezionamento<br />
di prodotti come siringhe, fiale e<br />
ampolle. Non meno innovative sono le linee<br />
robotizzate integrate Unica, in grado<br />
di unire in un monoblocco le due operazioni<br />
di termoformatura e di confezionamento<br />
in astuccio, permettendo così al<br />
cliente di risparmiare spazio e massimizzare<br />
la produzione allo stesso tempo.<br />
Oltre al confezionamento di prodotti solidi<br />
in blister, un formato che continua a<br />
essere molto richiesto in ambito farmaceutico,<br />
Marchesini Group realizza macchine<br />
e impianti per la produzione di<br />
farmaci in forma liquida che vanno dal riempimento<br />
alla palletizzazione per trattare<br />
flaconi, bottiglie, fiale, cartridge e<br />
siringhe monouso. Tra le macchine Marchesini<br />
Group ci sono anche quelle per<br />
il packaging di creme e cosmetici, nonché<br />
gli impianti per il confezionamento<br />
e fine linea.<br />
Il focus dell’azienda emiliana, la cui sede<br />
si trova a Pianoro, nel bolognese, rimane<br />
costruttore<br />
torni cnc<br />
collezione<br />
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5<br />
6<br />
infatti sul mercato farmaceutico, che assorbe<br />
circa l’85% della produzione, mentre<br />
all’ambito cosmetico è destinato il restante<br />
15%.<br />
Investire in sostenibilità<br />
Oltre a essere AD di Marchesini Group,<br />
Maurizio Marchesini è Presidente di Confindustria<br />
Emilia-Romagna e, dal 2013,<br />
anche Cavaliere del Lavoro, nominato<br />
dall’allora Presidente della Repubblica<br />
Giorgio Napolitano. Ecco il suo punto di<br />
vista sull’investimento che allarga ulteriormente<br />
gli orizzonti dell’azienda. “L’investimento<br />
nel nuovo sito produttivo è<br />
stato fatto soprattutto guardando al settore<br />
farmaceutico, che rimane il nostro<br />
ambito di riferimento, anche se il settore<br />
cosmetico sta crescendo molto.<br />
Entrambi i mercati, per fortuna, sono<br />
previsti in crescita per i prossimi 5 anni,<br />
con tassi intorno al 3-4%. Noi abbiamo<br />
chiuso il 2016 con un incremento del fatturato<br />
vicino al 5% rispetto ai 270 milioni<br />
di euro del 2015 e per il futuro, fatte<br />
salve le preoccupazioni per alcune situazioni<br />
di instabilità a livello globale, non ci<br />
sono segnali effettivi di calo”.<br />
Investire nel nuovo sito produttivo significa<br />
anche muoversi in direzione della<br />
sostenibilità ambientale. “La fabbrica di<br />
Carpi fa a meno del gas. Riscaldamento<br />
e raffreddamento sono a pavimento,<br />
con pompe di calore ad alto rendimento<br />
alimentate da un numero sufficiente<br />
di pannelli solari. Recuperiamo e riutilizziamo<br />
anche l’energia prodotta dai<br />
compressori e dalle centraline di raffreddamento<br />
dei liquidi”, continua l’AD<br />
del Gruppo. “Un altro aspetto che vogliamo<br />
sottolineare è l’appartenenza al<br />
territorio: in Italia, paese che ha un tessuto<br />
industriale composto da aziende<br />
perlopiù medio-piccole, poter contare<br />
su una filiera produttiva territoriale è un<br />
vantaggio competitivo che, purtroppo,<br />
passa spesso sotto traccia. Bisogna, invece,<br />
fare emergere il valore della filiera<br />
in modo sistematico, anche a livello di<br />
accesso al credito, e non affidarsi, come<br />
oggi accade, alla buona volontà di<br />
alcuni capi filiera. Anche perché vediamo<br />
che l’appartenenza territoriale è un<br />
fattore che piace a molti clienti, soprattutto<br />
stranieri”.<br />
7<br />
48 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
8 9<br />
Una forte presenza estera<br />
E un’azienda come Marchesini Group, che<br />
realizza all’estero oltre l’87% del fatturato<br />
grazie anche a una rete collaudata di 35<br />
agenzie e 18 filiali che permettono di essere<br />
presenti in 116 paesi nel mondo, deve<br />
essere attenta anche a questi aspetti.<br />
“La percezione della manifattura italiana<br />
è molto migliorata negli ultimi 10 anni”,<br />
racconta Maurizio Marchesini. “Continua<br />
sì ad avere un profilo diverso rispetto a<br />
quella tedesca ma il gap si sta decisamente<br />
riducendo. E se la qualità tedesca<br />
rimane inalterata, le aziende italiane sono<br />
caratterizzate da un’alta percezione di<br />
adattabilità e customizzazione”. Un elemento,<br />
quest’ultimo, che proprio Marchesini<br />
non esita a definire come prioritario<br />
per il Gruppo. “Noi ci spingiamo anche a<br />
progettare e realizzare impianti appositamente<br />
per un cliente. Per far questo, abbiamo<br />
accumulato una buona esperienza<br />
nel corso degli anni. Una qualità che il<br />
mercato certamente ci riconosce”.<br />
di visione ci si rivolge a un fornitore esterno.<br />
“I nostri robot sono in grado di maneggiare<br />
anche oggetti molto fragili, come siringhe<br />
o aghi. Il sistema di visione, invece,<br />
oltre a controllare, in alcuni casi, l’integrità<br />
della compressa, deve poter rilevare la posizione<br />
degli oggetti da prelevare, sia che<br />
si trovino in posizione certa che nel caso in<br />
cui siano posti su un tappeto alla rinfusa.<br />
Anche in ambito farmaceutico, comunque,<br />
i requisiti del sistema di visione dipendono<br />
dalla singola applicazione”.✔<br />
La robotica è sviluppata internamente<br />
Tra i principali elementi di valore aggiunto<br />
degli impianti di confezionamento realizzati<br />
da Marchesini Group interamente<br />
in Italia c’è sicuramente l’elevato grado<br />
di automazione presente su tutte le macchine.<br />
Per raggiungere tale obiettivo -<br />
cruciale in un’epoca in cui l’abbattimento<br />
dei tempi ciclo è sempre più importante<br />
- l’azienda conta sul suo reparto di R&S<br />
(a cui destina il 5% circa del fatturato) per<br />
sviluppare e costruire internamente i robot<br />
montati sugli impianti.<br />
“Le nostre linee sono quasi tutte robotizzate”,<br />
ci dice il Product Manager Edoardo<br />
Lupi, “in particolare le macchine speciali,<br />
sulle quali è conveniente avere un robot<br />
che consenta di movimentare oggetti senza<br />
dover studiare soluzioni meccaniche. Si<br />
tratta di robot a 3 o 4 assi, in genere, utilizzati<br />
per operazioni di pick & place o anche<br />
di movimentazione di vassoi. Il fatto di<br />
poterli sviluppare all’interno ci consente di<br />
adattarli con facilità alle singole applicazioni<br />
e di essere davvero flessibili”.<br />
Anche i sistemi di presa sono realizzati<br />
da Marchesini, mentre per la tecnologia<br />
Strumenti di misura e metrologia<br />
Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />
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Prodotti<br />
Nuovi trapaNi reversibili<br />
Chicago Pneumatic ha lanciato la sua<br />
prima gamma di trapani reversibili per<br />
i più diversi mercati industriali.<br />
Il trapano CP1114R è ideale per varie<br />
applicazioni di carpenteria metallica,<br />
fonderia e manutenzione industriale,<br />
compresi i lavori di maschiatura,<br />
alesatura, levigatura, perforazione e<br />
miscelazione.<br />
I trapani di nuova generazione hanno<br />
una resistenza elevata e possono garantireunintervallodi800oredilavoro<br />
prima della manutenzione.<br />
Di conseguenza, forniscono un servizio<br />
a lunga durata che consente agli utilizzatori<br />
di ridurne in modo significativo la<br />
manutenzione programmata e i relativi<br />
costi.<br />
I trapani sono dotati di mandrini industriali<br />
Jacobs di alta qualità indicati per<br />
forature di precisione.<br />
Il motore è progettato in linea con il<br />
mandrino e la punta in modo da rendere<br />
l’utensile preciso e con un basso<br />
livello di usura (inferiore a 0,10 mm), il<br />
cui valore viene misurato solamente 25<br />
mm dal mandrino, permettendo così un<br />
allineamento ottimale di perforazione e<br />
maschiatura.<br />
Quattro sono i modelli nella gamma<br />
con velocità che vanno dai 500<br />
giri/min fino ai 4.000 giri/min per forature<br />
di vari tipi di materiale e fori di diverse<br />
dimensioni.<br />
I trapani possono usufruire di 400 W di<br />
potenza, e sono dotati di un ingranaggio<br />
planetario triplo per una riduzione<br />
costante di velocità e trasmissione della<br />
coppia, così come i doppi cuscinetti<br />
anteriori garantiscono minore usura e<br />
maggiore durata.<br />
Allo stesso modo, sono solidi e resistenti,<br />
capaci di fornire prestazioni elevate<br />
in una scocca leggera di alluminio.4<br />
la Curvatura destra<br />
e siNistra iN proCesso<br />
E-TURN è la famiglia di sistemi curvatubidiBLMGROUPadattiatutteleapplicazioni<br />
di curvatura e particolarmente<br />
apprezzati per la realizzazione di particolari<br />
complessi grazie alle sue caratteristiche<br />
di flessibilità, velocità e precisione.<br />
I quattro modelli della famiglia,<br />
per tubi fino a 30, 35, 40 e 52 mm di<br />
diametro, curvano a destra e sinistra in<br />
processo, sono completamente elettrici,<br />
multi raggio, con raggio fisso e variabile<br />
e dispongono di sistemi di carico<br />
e scarico integrati.<br />
Fra i sistemi di curvatura prodotti da<br />
BLM GROUP, E-TURN si distingue per<br />
la varietà di situazioni che è in grado di<br />
affrontare curvando con velocità e precisione<br />
pezzi complessi. Curvatura destra<br />
e sinistra in processo, “All-Electric”<br />
(tutti i 15 assi di movimentazione sono<br />
elettrici), collegamento con sistemi di<br />
carico e scarico automatico, il sistema<br />
di programmazione VGP3D, B_Tools e<br />
B_Right per avere particolari giusti fin<br />
dal primo pezzo; sono questi i principali<br />
punti di forza del sistema proposto da<br />
BLM.<br />
Ciascuna delle due teste, che consentono<br />
la lavorazione destra e sinistra in<br />
processo, può ospitare fino a 4 attrezzature<br />
per gestire raggi di curvatura diversi,<br />
fissi o variabili. In molti casi questo<br />
consente di gestire lavorazioni diverse<br />
senza necessariamente dover<br />
cambiare attrezzature fra una lavorazione<br />
e l’altra.<br />
Il disegno della testa ed il dispositivo<br />
di spinta fino a 2.000 kg consentono di<br />
realizzare curve complesse, anche con<br />
raggi minori di 1D, su tubi da 6 fino a 52<br />
mm di diametro. La possibilità di modulare<br />
la potenza della spinta durante<br />
la curvatura in funzione della forza di<br />
bloccaggio permette di ottenere pezzi<br />
qualitativamente perfetti, senza segni.<br />
Tutti i movimenti e i bloccaggi sono<br />
controllati da CNC tramite assi elettrici<br />
in modo da garantire precisione<br />
e ripetibilità. La calibrazione delle attrezzature<br />
avviene in modo automatico<br />
utilizzando parametri già memorizzati<br />
con una drastica riduzione dei tempi di<br />
cambio lavorazione e di set-up. 4<br />
Creata uNa joiNt-veNture<br />
Victrex e Tri-Mack Plastics Manufacturing<br />
Corporation hanno creato una<br />
joint-venture, la TxV Aero Composites,<br />
allo scopo di accelerare l’adozione di<br />
applicazioni in compositi a base di polichetoni<br />
(PAEK) per l’industria aerospaziale,<br />
grazie alla produzione di particolari<br />
creati tramite processi nuovi e<br />
innovativi.<br />
L’investimento previsto di molti milioni<br />
di dollari comprende la creazione di<br />
un nuovo stabilimento produttivo negli<br />
Stati Uniti.<br />
La nuova società sarà un fornitore<br />
di soluzioni globali per compositi<br />
a base di polichetoni, partendo<br />
dallo sviluppo concettuale fino alla<br />
commercializzazione.<br />
Coniugando l’esperienza mondiale in<br />
tema di materiali, progettazione, sviluppo<br />
e produzione, la TxV Aero Composites<br />
sarà in grado di fronteggiare<br />
le sfide dei clienti con tempistiche e<br />
focalizzazioni dedicate. L’intenzione è<br />
quella di offrire una gamma di compositi<br />
in PAEK - dai laminati personalizzati<br />
agli inserti preformati in compositi<br />
- destinati ai processi di stampaggio<br />
ibrido, così come particolari finiti in<br />
compositi e sovra stampaggio completo<br />
di componenti in compositi e particolari<br />
assemblati. 4<br />
50 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
rappresentano quindi una conferma<br />
della validità del progetto, portato<br />
avanti in Italia da OM Carrelli,<br />
di coniugare attraverso Baoli un<br />
prodotto economico ma di qualità,<br />
con un servizio di assistenza di<br />
prim’ordine.4<br />
piAno di investimenti per<br />
l’europA: 3,5miliArdi A<br />
55.000 pmi itAliAne<br />
Il Fondo europeo per gli investimenti<br />
(FEI) e il Fondo di Garanzia<br />
per le PMI italiano hanno firmato<br />
un secondo accordo per mettere<br />
a disposizione delle piccole e medie<br />
imprese del paese 3,5 miliardi<br />
di euro di finanziamenti nell’ambito<br />
del programma COSME della<br />
Commissione europea.<br />
L’operazione si avvale del sostegno<br />
del Fondo europeo per gli investimenti<br />
strategici (FEIS), fulcro del<br />
piano di investimenti per l’Europa.<br />
L’accordo è stato concluso dalla<br />
Banca del Mezzogiorno - Mediocredito<br />
Centrale, che gestisce il Fondo<br />
di Garanzia per le PMI per conto del<br />
Ministero dello Sviluppo economico<br />
italiano.<br />
Il FEI rilascia una controgaranzia<br />
che consentirà al Fondo di Garanzia<br />
per le PMI di concedere 3,5 miliardi<br />
di euro di finanziamenti alle PMI italiane<br />
nei prossimi due anni.<br />
Di questi finanziamenti, a cui altrimenti<br />
non avrebbero accesso,<br />
dovrebbero usufruire 55.000 PMI<br />
italiane.4<br />
AlviAl’espAnsione dellA<br />
rete venditA in sud itAliA<br />
Baoli prosegue il proprio percorso<br />
di crescita e sviluppo, annunciando<br />
l’apertura dei primi dealer nel Sud<br />
Italia.<br />
Dopo aver consolidato la propria<br />
presenza nel Nord, con 17 dealer<br />
già disponibili, e nel Centro Italia,<br />
dove i dealer sono 14, Baoli apre<br />
così anche in meridione inaugurando<br />
8 nuovi concessionari, distribuiti<br />
tra Campania, Puglia e Basilicata.<br />
Per quanto riguarda la Puglia, i carrelli<br />
Baoli si possono già trovare a<br />
Bari, a Lecce e a breve anche a Foggia.<br />
In Campania, Napoli e Caserta<br />
possono già contare sui propri<br />
rivenditori, mentre sono in fase di<br />
sviluppo i contatti con le province<br />
di Salerno, Benevento e Avellino. In<br />
Basilicata è invece Matera la prima<br />
provincia in cui sarà possibile acquistare<br />
i carrelli Baoli.<br />
L’espansione del network di concessionari<br />
verso la parte meridionale<br />
della penisola è un progetto fortemente<br />
voluto da Baoli, che trova<br />
impulso negli ottimi risultati conseguiti<br />
finora e nella volontà di fornire<br />
un servizio sempre più capillare. Le<br />
prossime tappe dello sviluppo nel<br />
meridione sono già definite; nel mirino<br />
ci sono infatti Marche, Abruzzo<br />
e Molise, che andranno ad aggiungere<br />
importanti tasselli alla strategia<br />
Baoli e permetteranno all’azienda<br />
di essere sempre più vicina ai<br />
propri clienti in tutta Italia.<br />
L’apertura dei nuovi dealer distribuiti<br />
tra Puglia, Campania e Basilicata<br />
porta a 39 il numero dei concessionari<br />
Baoli in Italia, un risultato impressionante<br />
se si considera che il<br />
marchio è stato lanciato in Italia solo<br />
all’inizio del 2016.<br />
Gli obiettivi raggiunti finora
Accessori<br />
Sistemi di stoccaggio<br />
per piccoli componenti<br />
Kardex Remstar Italia lancia sul mercato una nuova generazione di sistemi<br />
di stoccaggio. Il fornitore di intralogistica, con Kardex Remstar LR 35,<br />
ha aggiunto al proprio portafoglio prodotti la famiglia dei Vertical Buffer<br />
Module. Il nuovo prodotto può consentire prestazioni estremamente alte<br />
nel picking di piccoli componenti.<br />
1. Il nuovo sistema di stoccaggio LR 35<br />
di Kardex Remstar.<br />
2. Kardex LR 35 consiste in un sistema<br />
di scaffalatura con movimentazione<br />
automatica dei contenitori, postazioni<br />
di picking e un proprio software per la<br />
logistica.<br />
di Alberto Marelli<br />
1<br />
Con il sistema di stoccaggio<br />
LR 35, della famiglia dei<br />
Vertical Buffer Module, Kardex<br />
Remstar risponde alla<br />
tendenza verso una gamma<br />
di prodotti sempre più vasta,<br />
raggruppamenti di piccole dimensioni<br />
e servizio 24 ore.<br />
La novità consiste in una soluzione per<br />
il prelievo di piccoli componenti da<br />
52 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
contenitori, scatole di cartone e cassetti,<br />
in magazzini di dimensioni medio-piccole.<br />
Il design dell’apparecchio è uno sviluppo<br />
del tutto nuovo per Kardex Remstar.<br />
Consiste in un sistema di scaffalatura<br />
con movimentazione automatica dei contenitori,<br />
postazioni di picking e un proprio<br />
software per la logistica. Kardex LR 35 è<br />
la soluzione per tutte le aziende che devono<br />
gestire singoli componenti o piccoli<br />
ordini nei settori dell’ingegneria meccanica,<br />
dell’automotive, delle industrie chimico-farmaceutiche<br />
e di tutte quelle coinvolte<br />
in servizi di manutenzione e assistenza.<br />
Rispetto alle comuni soluzioni di stoccaggio,<br />
quali i sistemi mini-load, LR 35<br />
si distingue in termini di costi da investire<br />
(ROI in meno di un anno), prestazioni<br />
di prelievo, efficienza energetica e spazio<br />
necessario per l’installazione.<br />
PubliTec
2<br />
Un innovativo concetto<br />
di rifornimento<br />
Con il nuovo Kardex Remstar LR 35, con<br />
uno o due apparecchi o con il batch picking,<br />
si possono raggiungere circa 500<br />
righe d’ordine all’ora per stazione di prelievo.<br />
LR 35 può avere fino a 4 punti di accesso<br />
o stazioni di picking. Il cuore di ogni<br />
postazione è un tavolo girevole. Inclinato<br />
di 20 gradi, è stato progettato ergonomicamente<br />
per garantire un lavoro privo di<br />
stress.<br />
Mentre l’operatore sta prelevando un ordine,<br />
LR 35 prepara il contenitore successivo<br />
e lo posiziona sulla parte posteriore<br />
del tavolo. Non appena completato il<br />
processo di picking, il tavolo ruota di 180<br />
gradi, rendendo il contenitore successivo<br />
disponibile per il prelievo. L’accesso continuo<br />
ai materiali, mantiene al minimo i<br />
tempi di attesa.<br />
Stoccaggio flessibile<br />
con cassetti misti<br />
In Kardex Remstar LR 35 i materiali possono<br />
essere riposti direttamente in contenitori<br />
standard o su un vassoio compatibile<br />
con un sistema mini-load o un conveyor.<br />
Non sono più necessari tempi per re-imballare.<br />
Vassoi, contenitori o scatole di<br />
cartone di differenti altezze possono essere<br />
mischiati e immagazzinati insieme.<br />
Ogni cassetto può portare fino a 35 kg.<br />
Progettato per<br />
l’efficienza energetica<br />
Kardex Remstar LR 35 è stato sviluppato<br />
partendo da zero ed è stato alleggerito<br />
in tutti i suoi componenti. L’apparecchio<br />
consiste in un sistema di scaffali con un<br />
corridoio nel quale una colonna con pinze<br />
rotanti rifornisce le stazioni di prelievo<br />
in breve tempo. Tutte le versioni di LR<br />
35 sono basate sugli stessi componenti e<br />
sulla stessa tecnologia. Riducendo il numero<br />
di componenti e utilizzando lo stato<br />
dell’arte della tecnologia, si garantisce<br />
non solo la scalabilità dell’apparecchio,<br />
ma si risparmia anche una notevole quantità<br />
di energia. LR 35 consuma solamente<br />
circa un terzo dell’energia richiesta da<br />
un impianto mini-load. Non sono pertanto<br />
necessari sistemi per il recupero dell’energia.<br />
Anche una moderna tecnologia di<br />
trasmissione, motori altamente efficienti<br />
e convertitori di frequenza configurati in<br />
modo ottimale contribuiscono al risparmio<br />
energetico.<br />
Kardex Remstar LR 35 si inserisce facilmente<br />
nei processi esistenti e può essere<br />
adattato alle caratteristiche dei singoli<br />
edifici e collegato senza ulteriori<br />
sforzi ai sistemi di trasporto esistenti. Il<br />
collegamento con il conveyor può avvenire<br />
sul fronte, sul retro o sulle estremità<br />
dell’apparecchio.<br />
Nuova architettura<br />
software<br />
Insieme allo sviluppo della nuova famiglia<br />
di prodotti, anche l’architettura del<br />
software dell’apparecchio è stata aggiornata<br />
per essere in linea con le più recenti<br />
tecnologie e concetti operativi sempre<br />
più moderni. Nuovo hardware ad alte prestazioni<br />
e uno schermo touch capacitivo,<br />
ad alta risoluzione, consentono una movimentazione<br />
veloce ed ergonomica.<br />
Il software dell’apparecchio è web-based<br />
e pertanto può essere utilizzato con una<br />
vasta gamma di hardware.<br />
Funzioni nuove e migliorate portano benefici<br />
reali all’utilizzatore. Questi includono<br />
la movimentazione dei contenitori,<br />
deposito/prelievo prioritari, l’opzione<br />
per regolare la velocità per ogni contenitore<br />
e materiale e login dell’utente tramite<br />
RFID.✔
Utensili<br />
1<br />
Fresatura di acciaio<br />
ad alto avanzamento<br />
dal pieno<br />
1. La nuova fresa GARANT MasterSteel<br />
SlotMachine è ideale per la fresatura di<br />
scanalature profonde dal pieno e per la<br />
lavorazione di pezzi delicati.<br />
2. GARANT MasterSteel SlotMachine<br />
garantisce un’efficienza di processo<br />
del 25% superiore rispetto a una fresa<br />
a quattro taglienti.<br />
Fresatura di acciaio ad alto avanzamento dal pieno con cinque<br />
taglienti e un nuovo profilo rompi truciolo sono i motivi per<br />
cui Mastersteel SlotMachine, la nuova fresa in metallo duro<br />
di GARANT proposta da Hoffmann Group, è in grado di assicurare<br />
alte prestazioni.<br />
di Sara Rota<br />
Elevati avanzamenti per la<br />
fresatura dal pieno di acciaio:<br />
ecco la nuova fresa<br />
per sgrossatura in metallo<br />
duro GARANT MasterSteel<br />
SlotMachine di Hoffmann<br />
54 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
Group. L’innovativo profilo rompi truciolo<br />
realizza dei trucioli particolarmente<br />
compatti. Per questo motivo,<br />
Hoffmann Group ha realizzato una<br />
fresa con cinque taglienti e così, con<br />
un avanzamento costante per dente,<br />
l’efficienza di lavorazione aumenta<br />
del 25% rispetto a una normale fresa a<br />
quattro taglienti. Il nuovo profilo riduce<br />
la pressione di taglio ed è possibile<br />
applicare valori di avanzamento superiori<br />
con una sollecitazione costante.<br />
PubliTec
2<br />
News<br />
L’accademia per imparare a usare i robot coLLaborativi<br />
Imparare a programmare e utilizzare un robot<br />
collaborativo Universal Robots non<br />
ha più costi e non richiede più, se non su<br />
esplicita richiesta, la presenza di un tecnico<br />
dell’azienda presso la propria sede. L’azienda<br />
danese del Gruppo Teradyne ha infatti<br />
rilasciato “Universal Robots Academy”,<br />
una piattaforma on-line gratuita attraverso la<br />
quale imparare, o migliorare le proprie capacità,<br />
nel programmare i robot UR.<br />
All’interno dell’Academy, a cui si accede tramite<br />
semplice registrazione, si trovano una<br />
serie di moduli pratici, costruiti come vere e<br />
proprie sessioni di e-learning, dedicate a diversi<br />
aspetti dell’uso dei robot UR. Attraverso<br />
schede, documenti e condivisione di informazioni<br />
ogni operatore registrato può accedere<br />
e, a prescindere dal luogo e dall’orario,<br />
avviare una sessione di formazione.<br />
Numerosi i vantaggi: non occorre più attendere<br />
un tecnico e concordare una o più sessioni<br />
di formazione in certi orari e, soprattutto,<br />
il servizio è gratuito.<br />
Universal Robots Academy è uno strumento<br />
molto utile anche per “testare” un robot<br />
UR in maniera virtuale e, così facendo, effettuare<br />
una personale valutazione alle reali potenzialità<br />
delle macchine, alla reale facilità di<br />
programmazione, avviamento, utilizzo, messa<br />
in opera.✔<br />
Grazie ai trucioli compatti e alle forze<br />
di taglio ridotte, la fresa GARANT MasterSteel<br />
SlotMachine si presta in particolar<br />
modo per la fresatura di profonde<br />
scanalature dal pieno e per la<br />
lavorazione di pezzi delicati.<br />
Angolo di entrata in<br />
profondità di fino a 10°<br />
La particolare geometria della fresa<br />
in metallo duro GARANT MasterSteel<br />
SlotMachine permette di generare<br />
trucioli molto sottili e ben attorcigliati<br />
che possono essere evacuati facilmente<br />
tramite gli angoli di spoglia.<br />
L’angolo di spoglia e l’evacuazione<br />
migliorata dei trucioli aumentano la<br />
sicurezza del processo, mentre il diametro<br />
del nocciolo rinforzato migliora<br />
la stabilità dell’utensile.<br />
La fresa GARANT MasterSteel SlotMachine<br />
permette di ottenere un angolo<br />
di entrata in profondità di fino a 10°. I<br />
taglienti, appositamente arrotondati,<br />
riducono il pericolo di rottura.<br />
Il substrato particolarmente fine migliora<br />
la resistenza alla rottura e il rivestimento,<br />
ulteriormente perfezionato,<br />
migliora la resistenza all’usura e<br />
riduce la formazione di calore, mentre<br />
la suddivisione alternata dei taglienti<br />
riduce le vibrazioni.<br />
La nuova fresa in metallo duro GA-<br />
RANT MasterSteel SlotMachine va a<br />
completare la serie di prodotti GA-<br />
RANT MasterSteel, di cui facevano<br />
già parte una fresa classica a quattro<br />
taglienti, la fresa universale GARANT<br />
MasterSteel PickPocket e due punte<br />
in metallo duro.<br />
La fresa GARANT MasterSteel Slot-<br />
Machine, disponibile con un diametro<br />
da 4 a 20 mm, raggiunge un avanzamento<br />
per dente di fino a 0,1 mm<br />
per una passata che arriva fino a due<br />
volte il diametro dell’utensile stesso<br />
(2xD).✔<br />
Manufacturer<br />
of steel turned parts<br />
BAMA VITI S.r.l. -ViaMilano33-20029Turbigo(MI)<br />
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Macchine<br />
Stabilità, precisione<br />
e modularità<br />
Grazie all’elevata dinamica del mandrino, che arriva a un regime massimo<br />
di rotazione di 5.000 giri/min, il centro di tornitura universale DMG MORI<br />
CLX 350 consente la lavorazione di componenti complessi di alta qualità,<br />
assicurando massima precisione e accuratezza del pezzo lavorato.<br />
di Laura Alberelli<br />
1. Il diametro di tornitura massimo<br />
gestibile su un centro CLX 350<br />
di DMG MORI è di 320 mm.<br />
2. Particolari realizzati su un centro<br />
di tornitura CLX 350.<br />
3. Controllo numerico DMG MORI<br />
multi-touch da 19” a marchio Siemens.<br />
1<br />
Come da tradizione, focus<br />
dell’open house DMG<br />
MORI - che si è tenuta<br />
presso lo stabilimento<br />
Deckel Maho di Pfronten<br />
lo scorso febbraio - sono<br />
state le innovazioni e le tecnologie<br />
più innovative proposte dell’azienda. In<br />
un’area di 8.500 m 2 , sono stati presentati<br />
80 modelli di macchine impegnate<br />
in dimostrazioni dal vivo. Tra queste, tre<br />
sono state presentate per la prima volta<br />
a livello mondiale: si è trattato del sistema<br />
LASERTEC 75 Shape, della terza<br />
generazione del centro di lavorazione a<br />
cinque assi DMU 50 e del centro di tornitura<br />
CLX 350. Ed è proprio su questo<br />
ultimo modello che abbiamo deciso di<br />
focalizzare l’attenzione, descrivendo nei<br />
prossimi paragrafi gli aspetti costruttivi<br />
e prestazionali più significativi.<br />
56 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
Una macchina compatta che lavora<br />
barre con diametro fino a 51 mm<br />
Le serie entry-level CLX, CMX V e CMX<br />
U di DMG MORI si contraddistinguono<br />
per le diverse opzioni di allestimento<br />
possibili e le tecnologie di tipo modulare,<br />
che le rendono configurabili in<br />
base alle richieste del cliente. Il più recente<br />
modello andato a completare la<br />
gamma, visto in anteprima mondiale<br />
a Pfronten, è il centro di tornitura universale<br />
CLX 350. Questo modello ultracompatto,<br />
che ha una superficie di installazione<br />
inferiore ai 5 m², lavora di<br />
serie materiale da barra con diametro<br />
di 51 mm, con la possibilità raggiungere<br />
i 65 mm in opzione. Il diametro di<br />
tornitura massimo che è possibile gestire<br />
su un centro CLX 350 è pari a 320<br />
mm. Le corse sono 242,5 mm per l’asse<br />
X e 530 mm per l’asse Z; la torretta<br />
VDI 30 è dotata di dodici posti utensili,<br />
disponibili come utensili motorizzati<br />
in opzione. Tutte queste caratteristiche<br />
rendono il centro di tornitura CLX 350<br />
una macchina universale efficiente e altamente<br />
produttiva, adatta a una grande<br />
varietà di applicazioni.<br />
Struttura a labirinto<br />
L’elevata dinamica del mandrino, che<br />
può raggiungere un regime massimo di<br />
rotazione pari a 5.000 giri/min, consente<br />
la lavorazione di componenti complessi<br />
di alta qualità, garantendo massima<br />
precisione e accuratezza del pezzo<br />
lavorato.<br />
La struttura a labirinto e il sistema di<br />
refrigerazione ad aria prevengono la<br />
penetrazione del liquido refrigerante<br />
nel mandrino, assicurando un alto<br />
livello di produttività e una vita utile<br />
PubliTec
2<br />
Vieni a scoprire le novità<br />
della versione <strong>2017</strong><br />
Fiere di Parma<br />
23/25 Marzo <strong>2017</strong><br />
Pad 2 - Stand C25<br />
Il primo CAM integrato<br />
in Solid Edge einSolidWorks<br />
3<br />
Fresatura a 2,5 Assi<br />
• Riconoscimento automatico delle<br />
geometrie da lavorare e associazione<br />
diretta di strategie pre-configurate<br />
• Gestione automatica del database<br />
utensili e lavorazioni personalizzato<br />
in base al sistema produttivo<br />
Volumill TM - Fresatura<br />
ad alta velocità<br />
• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />
di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />
• Riduzione dell’usura utensile<br />
(Riduzione costi)<br />
particolarmente lunga. Il sistema a cartuccia<br />
permette la rapida sostituzione del mandrino<br />
in tutta semplicità durante l’intervento<br />
di manutenzione. La vite a ricircolo di sfere<br />
con classe di tolleranza IT 1 offre anch’essa<br />
il suo contributo decisivo al conseguimento<br />
della precisione e al raggiungimento dell’elevata<br />
qualità delle superfici lavorate. L’alta<br />
compattezza e stabilità strutturale della<br />
macchina garantiscono massima rigidità<br />
anche nelle aree periferiche di lavorazione,<br />
nonché un adeguato smaltimento dei trucioli.<br />
Oltre alle alte prestazioni del mandrino<br />
e degli azionamenti, anche una caduta ottimale<br />
dei trucioli contribuisce ad assicurare<br />
massima produttività al centro. In opzione,<br />
è disponibile un evacuatore trucioli da collegare<br />
al lato posteriore della macchina, per<br />
una pulizia in tutta semplicità.<br />
Un’operatività semplice e rapida<br />
Grazie all’utilizzo del CNC DMG MORI<br />
multi-touch da 19” a marchio Siemens,<br />
il centro di tornitura CLX 350 offre<br />
un’operatività semplice e rapida che<br />
si sposa perfettamente con la grande<br />
ergonomia e compattezza che caratterizzano<br />
tale macchina. A completare<br />
dunque l’offerta è il nuovo controllo<br />
multi-touch DMG MORI SLIMline ®<br />
da 19“ e le soluzioni software, come<br />
ShopTurn, il cui utilizzo assicura una<br />
programmazione semplice, rapida e sicura<br />
a bordo macchina nonché feature<br />
avanzate di simulazione. Infine, i cicli<br />
tecnologici DMG MORI, tra cui l’Easy<br />
Tool Monitoring, facilitano ulteriormente<br />
le lavorazioni in macchina. Conformemente<br />
all’orientamento strategico<br />
nel comparto delle macchine base,<br />
anche i centri di tornitura CLX 350 di<br />
DMG MORI rispettano appieno i criteri<br />
di modularità, all’insegna delle soluzioni<br />
di produzione supplementari, tra cui<br />
spiccano le opzioni di controllo, oltre<br />
a diverse possibilità di automazione.✔<br />
www.cimsystem.com<br />
Fresatura a 4 o 5 Assi<br />
• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />
in continuo o in posizionamento<br />
• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />
delle collisioni sul file ISO generato<br />
• Sviluppo automatico delle forature<br />
nello spazio<br />
Fresatura - Tornitura<br />
Multifunzionali<br />
• Gestione completa delle macchine<br />
multifunzionali, contro mandrini,<br />
torrette, asse C, Y e B<br />
• Ambiente unico per le lavorazioni<br />
di tornitura e fresatura<br />
Via Monfalcone, 3<br />
20092 Cinisello Balsamo (MI) - ITALY<br />
Tel. +39 02 87213185 - 02 66014863<br />
Fax +39 02 61293016<br />
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Prodotti<br />
un uniCo riferimento<br />
per soluzioni globali<br />
A MECSPE Sermac di Muggiò (MB), rappresentante<br />
e distributore in esclusiva di<br />
importanti case produttrici, propone le<br />
più recenti novità proposte dalle varie case<br />
rappresentate. In particolare propone<br />
le soluzioni delle società Asimeto e Accud<br />
Co., specializzate in strumenti di misura e<br />
controllo di alta precisione e qualità disponibili<br />
con un assortimento completo di<br />
modelli sia analogici che digitali per l’officina.<br />
L’offerta Sermac per questo settore<br />
si completa con le macchine di misura di<br />
alta precisione a marchio TRC-Group quali<br />
altimetri, proiettori di profili e la gamma<br />
di macchine di visione 2D/3D.<br />
Tra i marchi rappresentati anche Norelem,<br />
azienda franco-tedesca specializzata<br />
da oltre 50 anni nella produzione di componenti<br />
normalizzati, accessori di staffaggio,<br />
articoli e soluzioni specifiche per le<br />
officine.<br />
Tra le aziende anche Derek Co., gruppo<br />
svedese con una gamma completa di<br />
utensili da tornio per esterni e interni, barre<br />
di foratura, teste di alesatura, frese e relativi<br />
accessori e Sonics & Materials, azienda<br />
americana specializzata da oltre 40 anni<br />
nella produzione di sistemi di saldatura<br />
ad ultrasuoni per materiali termoplastici e<br />
metalli, anche non ferrosi. 4<br />
inaugurato il più grande<br />
Centro tomografiCo in italia<br />
Un quartier generale unico in Italia, per dimensioni<br />
e competenze, che ha da poco<br />
raggiunto i 3.000 m 2 e da oggi ospita ben<br />
due impianti di tomografia industriale. TEC<br />
Eurolab mette in funzione il secondo impianto,<br />
uno dei più performanti a livello europeo,<br />
e apre le porte della nuova sede aziendale,<br />
la seconda, a Campogalliano (MO): qui sono<br />
a disposizione esperti, tecniche e strumenti<br />
per l’innovazione, il miglioramento e il<br />
controllo dei materiali, nei settori più diversi,<br />
dall’automotive al biomedicale, fino all’aerospaziale.<br />
Oltre 2.500 clienti in tutto il mondo<br />
di settori eterogenei, 27 anni di attività,<br />
un fatturato di 7,5 milioni di euro nel 2016,<br />
di cui il 19% investito in nuove tecnologie e<br />
R&D, una struttura di 3.000 m 2 , 70 dipendenti<br />
con un’età media che non supera i 33 anni<br />
e un nuovo centro tomografico industriale.<br />
La Tomografia Industriale Computerizzata<br />
(CT),èunmetododicontrollonondistruttivo<br />
avanzato che consente di ottenere l’immagine<br />
3D virtuale del componente analizzato,<br />
comprensiva di tutti i difetti e le geometrie<br />
interne ed esterne: è l’evoluzione naturale<br />
della radioscopia e della radiografia digitale.<br />
TEC Eurolab di Campogalliano (MO)<br />
mette in funzione un secondo impianto, che<br />
la rende la più grande realtà di questo tipo<br />
in Italia e tra le più quotate in Europa: qui gli<br />
“specialisti dei materiali” garantiscono controlli<br />
e analisi specifiche per decifrare anche i<br />
più complicati rebus nel campo dell’impiego<br />
dei materiali: dalle leghe metalliche ai compositi,<br />
fino all’additive manufacturing. 4<br />
Cabine per ambienti a basse<br />
temperature<br />
CGM, distributore unico di CAT Lift Trucks in<br />
Italia, annuncia la disponibilità di una nuova<br />
cabina per ambienti a basse temperature. Al<br />
centro della progettazione della cabina opzionale<br />
per gli ambienti a basse temperature<br />
dei carrelli retrattili NR - N sono state poste<br />
le indicazioni derivanti dall’esperienza degli<br />
utilizzatori.<br />
La nuova cabina offre caratteristiche innovative<br />
quali la forma, la struttura e l’estensione<br />
dei pannelli di vetro per una visibilità a tutto<br />
campo.<br />
Il design dello sportello e la forma curvata<br />
contribuiscono ad aumentare lo spazio per<br />
l’operatore, mentre la dimensione massima<br />
del vetro aumenta la visuale portandola<br />
a 360°.<br />
Il tettuccio trasparente in policarbonato<br />
che può essere dotato di tergicristallo, oltre<br />
a proteggere l’operatore dalla caduta<br />
oggetti può essere utilizzato come uscita di<br />
emergenza.<br />
Aumenta la protezione allo sportello in caso<br />
di collisione grazie al paraurti di acciaio<br />
ampliato e allo chassis. Anche in condizioni<br />
estreme, a temperature di lavoro molto basse,<br />
-35°, il riscaldamento da 1.700 W, a temperatura<br />
controllata e l’efficiente isolamento,<br />
assicurano una temperatura ideale per l’operatore.<br />
La nuova cabina offre inoltre tre diverse<br />
velocità di ventilazione e un interruttore<br />
per la circolazione d’aria. Le cinque bocchette<br />
di uscita dell’aria del riscaldamento,<br />
con possibilità di regolazione dell’orientamento,<br />
sono situate sia a livello finestra che<br />
a pavimento.<br />
Lo sportello di accesso alla cabina è ben isolato<br />
per evitare qualsiasi sensazione localizzata<br />
di freddo, in particolar modo nell’area del<br />
gomito; su richiesta può essere aggiunto un<br />
sedile riscaldato per ottenere un maggiore<br />
comfort.4<br />
la simulazione numeriCa<br />
aCCessibile a tutti<br />
Comsol, fornitore di soluzioni software per<br />
la modellazione e la simulazione multifisica,<br />
ha reso noto il calendario dei Comsol Day<br />
in programma nel <strong>2017</strong>. I Comsol Day sono<br />
eventi gratuiti di una giornata, aperti a chiunque<br />
desideri migliorare le proprie competenze<br />
nell’ambito della modellazione multifisica<br />
e imparare a costruire App di simulazione<br />
personalizzate. Il programma della giornata<br />
include minicorsi, presentazioni su invito<br />
e momenti dedicati all’interazione e al libero<br />
scambio di idee ed esperienze con altri<br />
partecipanti. “La nostra mission è di rendere<br />
accessibile la simulazione numerica anche<br />
acoloro che non hanno esperienza nell’uso<br />
di un software di simulazione multifisica. Per<br />
raggiungere questo scopo abbiamo lanciato<br />
l’Application Builder, incluso in Comsol<br />
Multiphysics per la creazione di App personalizzate,<br />
e Comsol Server, che consente di<br />
accedere alle App e di distribuirle tramite un<br />
web browser o un client”, commenta Jeff Hiller,<br />
VP del Dipartimento Vendite di Comsol,<br />
Inc. “I Comsol Day vogliono proprio favorire<br />
il raggiungimento di questo obiettivo, riunendo<br />
utenti nuovi e già esistenti per una<br />
giornata articolata in minicorsi, presentazioni<br />
e innumerevoli occasioni di interazione e<br />
scambio con altri partecipanti e application<br />
specialist di COMSOL”.<br />
In Italia il COMSOL Day <strong>2017</strong> si terrà a Brescia<br />
il 9 maggio, presso il Centro Congressi<br />
Paolo VI. 4<br />
58 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Piacenza, Italy<br />
16 - 18 Maggio<br />
&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />
Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />
Organizzato da:<br />
In collaborazione con:<br />
Con il patrocinio di:<br />
“Official Technical Gas Supplier”<br />
PubliTec<br />
PIACENZA EXPO<br />
www.laserapp.it - www.cutweld.it
Prodotti<br />
Nuova geNerazioNe<br />
di mototamburi<br />
Il Gruppo Interroll propone una nuova<br />
generazione di mototamburi. L’innovativa<br />
piattaforma per motori, impiegata<br />
soprattutto per trasportatori a nastro in<br />
centri di distribuzione, nel settore produttivo<br />
e nell’industria alimentare, ha<br />
una struttura completamente modulare<br />
e comprende sia le versioni sincrone<br />
che asincrone. La nuova generazione<br />
di mototamburi verrà introdotta da<br />
subito nel mercato europeo e nel corso<br />
dell’anno in America e in Asia.<br />
Rispetto ai prodotti precedenti, la nuova<br />
generazione di mototamburi si distingue<br />
per una serie di vantaggi costruttivi.<br />
Assi e cuscinetti a sfera più<br />
robusti garantiscono una durata particolarmente<br />
elevata. Un riduttore epicicloidale<br />
stabile consente di trasmettere<br />
con efficienza coppie elevate sul rispettivo<br />
nastro trasportatore, con livelli<br />
di rumorosità molto bassi. Grazie a un<br />
maggiore numero di trasmissioni, è anche<br />
possibile scegliere tra una gamma<br />
più ampia di velocità. Per i system integrator<br />
e i costruttori di macchinari diventa<br />
quindi molto più semplice realizzare<br />
una soluzione di trasporto che rispetti<br />
le individuali esigenze e specifiche<br />
di throughput.<br />
Con il nuovo sistema costruttivo modulare,<br />
i tempi di produzione e di consegna<br />
si riducono. Inoltre la nuova generazione<br />
di mototamburi, per i vantaggi<br />
che presenta nel montaggio e negli interventi<br />
di manutenzione, si distingue<br />
per essere davvero una soluzione plug<br />
and play. In questo modo, a differenza<br />
della generazione precedente, l’alimentazione<br />
viene trasmessa per mezzo<br />
di una semplice connessione a innesto.<br />
Il fermo durante i lavori di manutenzione<br />
o riparazione si riduce sensibilmente<br />
così da tradursi in un considerevole<br />
vantaggio economico per l’utente.<br />
I mototamburi Interroll offrono un’elevata<br />
efficienza energetica. Rispetto ai<br />
sistemi di azionamento alternativi, questi<br />
motori registrano una perdita di potenza<br />
estremamente ridotta che si traduce<br />
per gli utenti in una significativa<br />
riduzione dei costi di esercizio.4<br />
SoluzioNi per aria compreSSa<br />
e programmi di aSSiSteNza<br />
In occasione di ComVac <strong>2017</strong>, Ingersoll<br />
Rand ® presenta una serie di tecnologie<br />
per l’aria compressa in grado di migliorare<br />
l’efficienza energetica e le prestazioni degli<br />
impianti di produzione industriale. Ingersoll<br />
Rand presenterà inoltre i nuovi programmi<br />
di assistenza CARE Suite, in grado<br />
di garantire una maggiore affidabilità e minori<br />
costi totali di gestione per i compressori<br />
presenti negli stabilimenti.<br />
Più precisamente, per la prima volta Ingersoll<br />
Rand presenterà i compressori rotativi<br />
a vite lubrificati Next Generation R-Series,<br />
da RS200 a RS250. Ogni compressore<br />
Next Generation R-Series integra un airend<br />
completamente nuovo e all’avanguardia<br />
tra i più efficienti sul mercato, in grado di<br />
garantire un miglioramento dell’efficienza<br />
energetica del 15% rispetto ai prodotti<br />
tradizionali. I modelli a velocità fissa e variabile<br />
da RS200 a RS250 includono di serie<br />
funzioni che assicurano ai clienti nuovi<br />
livelli di efficienza energetica e tempi di attività<br />
ottimizzati per soddisfare tutte le esigenze<br />
di soluzioni ad aria compressa ad<br />
elevata capacità. I visitatori della fiera potranno<br />
inoltre scoprire la nuova tecnologia<br />
applicata ai nuovi essiccatori frigoriferi di<br />
Ingersoll Rand, che permette di ottenere<br />
un punto di rugiada di -20°C. L’essiccatore<br />
d’aria Sub-Freezing è in grado di raffreddare<br />
ed essiccare l’aria a un punto di rugiada<br />
inferiore a 0°C. L’essiccatore è efficiente<br />
dal punto di vista dei consumi, compatibile<br />
con i compressori oil-free e lubrificati e ha<br />
esigenze di manutenzione ridotte.<br />
Oltre ai programmi di manutenzione, Ingersoll<br />
Rand presenterà il rinnovato programma<br />
RENTAL, che prevede il raddoppio<br />
degli asset disponibili. Tutte le attrezzature<br />
sono specificatamente costruite per<br />
garantire la più lunga durata di esercizio,<br />
l’affidabilità e l’efficienza in ogni condizione<br />
di impianto e di installazione. 4<br />
Nuova liNea di prodotti<br />
CAM2 ® annuncia il lancio dell’ultima<br />
generazione di Laser Tracker. La<br />
nuova famiglia di prodotti CAM2 ®<br />
Laser Tracker Vantage definisce un<br />
nuovo standard di prezzo e prestazioni<br />
per affrontare le sfide della<br />
metrologia su ampia scala, compresi,<br />
ma non solo, l’allineamento di<br />
assemblaggi, l’ispezione di parti e<br />
assemblaggi, l’installazione e l’allineamento<br />
di macchinari e il reverse<br />
engineering.<br />
La famiglia di prodotti CAM2 Vantage<br />
comprende due nuovi modelli<br />
a elevate prestazioni: Vantage E con<br />
un range operativo di 25 m e Vantage<br />
S con un range operativo di 80 m.<br />
Entrambi questi modelli compatti<br />
offrono portabilità con un’unità<br />
di controllo master (MCU), batterie<br />
sostituibili a caldo che eliminano<br />
la necessità di alimentazione e<br />
cablaggi AC e un Wi-Fi di livello industriale<br />
per una comunicazione affidabile<br />
in modalità wireless. Le funzionalità<br />
avanzate, grazie ad un’unica<br />
custodia consentono a una sola<br />
persona di trasportare comodamente<br />
il dispositivo tra le diverse sedi<br />
di lavoro.<br />
La nuova piattaforma CAM2 Laser<br />
Tracker Vantage è la prima a utilizzare<br />
il CAM2 RemoteControls<br />
(con brevetto in corso) per il controllo<br />
avanzato del sistema mediante<br />
smartphone o tablet.<br />
Il dispositivo mobile non solo controlla<br />
i movimenti del Laser Tracker,<br />
ma fornisce anche funzionalità<br />
avanzate, come feed video in tempo<br />
reale da telecamere allineate,<br />
in modo che un singolo operatore<br />
possa controllare facilmente il laser<br />
tracker da qualsiasi punto dell’area<br />
di misurazione. 4<br />
60 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
NORMATIVA<br />
Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />
(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />
pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />
di normazione nel nostro Paese.<br />
NuOVA eNfAsI<br />
sull’“AppROccIO<br />
peR pROcessI”<br />
La ISO 9001:2015 pone nuova enfasi<br />
sull’“Approccio per Processi”, che attraverso<br />
l’applicazione delle “forme<br />
logiche” costituite dal PDCA (Plan-Do<br />
-Check-Act) e dal Risk based Thinking,<br />
costituisce per l’organizzazione il modo<br />
migliore di affrontare, con realistiche<br />
prospettive di successo, il percorso<br />
verso il raggiungimento degli obiettivi<br />
per la qualità. La nuova edizione della<br />
Norma assegna all’alta direzione delle<br />
Organizzazioni il compito di promuovere<br />
l’utilizzo dell’approccio per processi<br />
e stabilisce che, con riferimento<br />
ad essi, siano: determinati gli input<br />
e gli output; stabilite la sequenza e le<br />
interazioni; definiti e applicati il monitoraggio,<br />
le misurazioni e gli indicatori<br />
di prestazione; messe a disposizione<br />
le risorse; attribuite le responsabilità e<br />
le autorità; affrontati i rischi e le opportunità;<br />
effettuate le valutazioni riguardo<br />
all’efficacia, e introdotte le modifiche<br />
eventualmente necessarie; introdotti<br />
gli opportuni miglioramenti. Affinché<br />
tali attività siano affrontate in modo<br />
non semplicistico, e risultino quindi tali<br />
da procurare all’organizzazione benefici<br />
tangibili e duraturi, sono necessari,<br />
oltre al giusto “atteggiamento mentale”,<br />
un insieme di competenze gestionali<br />
e tecniche che quindi l’organizzazione<br />
dovrà individuare, ottenere e utilizzare,<br />
in funzione del contesto e degli<br />
obiettivi da raggiungere. Questo<br />
corso (“Approccio per processi secondo<br />
la UNI EN ISO 9001:2015”) e il corso<br />
“Lavorare per processi: rinforzare lo<br />
spirito di squadra e motivare le persone”<br />
(Milano 11 maggio <strong>2017</strong>) sono complementari<br />
e nel loro insieme forniscono<br />
una base teorica e strumenti pratici<br />
essenziali per un’efficace gestione per<br />
processi nelle organizzazioni.<br />
Il corso, che si è tenuto invece a Milano<br />
il 7 marzo, a partire dai nuovi requisiti<br />
riguardanti l’approccio per processi introdotti<br />
dalla ISO 9001:2015, ha inteso<br />
fornire un primo strumento per l’acquisizione<br />
di tali competenze; esso si basa<br />
sulle esperienze e sui principali contributi<br />
teorici che negli ultimi decenni<br />
hanno riguardato la gestione per processi<br />
e si propone di: presentare i fondamenti<br />
dell’approccio per processi e<br />
le logiche della gestione per processi,<br />
alla luce della nuova ISO 9001; illustrare<br />
le attività che è necessario mettere in<br />
atto ai fini di una corretta gestione per<br />
processi; fornire all’organizzazione una<br />
guida per acquisire e utilizzare ulteriori<br />
conoscenze e strumenti dell’approccio<br />
per processi.✔<br />
lA sIcuRezzA delle MAcchINe<br />
è seMpRe pIù gesTITA<br />
dA cIRcuITI dI cOMANdO<br />
Le funzioni di sicurezza delle macchine,<br />
ovvero le funzioni la cui mancata o scorretta<br />
esecuzione può esporre le persone<br />
a pericoli, sono sempre più gestite<br />
da circuiti di comando, che avviano e<br />
arrestano organi in movimento pericolosi,<br />
monitorizzato parametri essenziali<br />
per il funzionamento sicuro delle macchine<br />
(ad esempio pressioni, velocità,<br />
ecc.), controllano elementi critici delle<br />
macchine.<br />
I circuiti di comando aventi funzioni<br />
di sicurezza rivestono un ruolo fondamentale<br />
nella sicurezza globale delle<br />
macchine.<br />
Il requisito essenziale di sicurezza e di<br />
tutela della salute 1.2.1 della direttiva<br />
2006/42/CE prescrive che “un’avaria<br />
nell’hardware o nel software del sistema<br />
di comando non crei situazioni pericolose”:<br />
il suo soddisfacimento può<br />
essere attuato utilizzando la norma armonizzata<br />
UNI EN ISO 13849-1, che assicura<br />
l’automatica presunzione di conformità<br />
ai requisiti della direttiva riguardanti<br />
i circuiti di comando aventi funzioni<br />
di sicurezza.<br />
È quindi fondamentale che i progettisti<br />
delle macchine conoscano le regole<br />
che permettono di realizzare circuiti<br />
di comando “sicuri”, ovvero che abbiano<br />
un’affidabilità sufficientemente alta<br />
a garantire la protezione delle persone<br />
anche in caso di guasti.<br />
Obiettivo del corso “I circuiti di comando<br />
aventi funzioni di sicurezza: applicazione<br />
pratica della norma UNI EN ISO<br />
13849-1” è quello di fornire una conoscenza<br />
di base sulle modalità di gestione<br />
degli aspetti legati alla sicurezza dei<br />
sistemi di comando, con particolare riferimento<br />
al loro comportamento in caso<br />
di guasto in accordo con i requisiti<br />
della norma UNI EN ISO 13849-1.<br />
Il corso, tenutosi lo scorso febbraio a<br />
Milano, ha un taglio prettamente pratico<br />
e fornisce tutti gli strumenti necessari<br />
alla progettazione e alla validazione<br />
dei circuiti di comando aventi funzioni<br />
di sicurezza.✔<br />
Calendario fiere<br />
MECSPE<br />
dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />
Parma - Italia<br />
Fastener Fair<br />
dal 28 al 30 marzo <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
OMC<br />
dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />
Ravenna - Italia<br />
Seatec Compotec<br />
dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />
Carrara - Italia<br />
Medtec Europe<br />
dal 4 al 6 aprile <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Industrie Lyon<br />
dal 4 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />
Lione - Francia<br />
Metal Japan<br />
dal 5 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />
Tokyo - Giappone<br />
Technology Hub<br />
dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
Hannover Messe<br />
dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />
Hannover - Germania<br />
Affidabilità & Tecnologie<br />
dal 3 al 5 maggio <strong>2017</strong><br />
Torino - Italia<br />
Control<br />
dal 9 al 12 maggio <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
SAJAM TEHNIKE<br />
dal 15 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />
Belgrado - Serbia<br />
Made in Steel<br />
dal 17 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />
Rho - Italia<br />
Lamiera<br />
dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
BIE - Brescia Industrial<br />
Exhibition<br />
dal 18 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />
Montichiari - Italia<br />
SPS IPC DRIVES<br />
dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />
Parma - Italia<br />
AMB Iran<br />
dal 23 al 26 maggio <strong>2017</strong><br />
Teheran - Iran<br />
IVS - Industrial Valve Summit<br />
dal 24 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />
Bergamo - Italia<br />
GNS - Giornate Nazionali<br />
della Saldatura<br />
dal 30 al 31 maggio <strong>2017</strong><br />
Genova - Italia<br />
Moulding Expo<br />
dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Metef<br />
dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
Laser World of Photonics<br />
dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Monaco - Germania<br />
Additive Manufacturing<br />
Europe<br />
dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Amsterdam - Paesi Bassi<br />
Automation Instrumentation<br />
Summit<br />
dal 5 al 6 luglio <strong>2017</strong><br />
Castello di Belgioioso - Italia<br />
EMO<br />
dal 18 al 23 settembre <strong>2017</strong><br />
Hannover - Germania<br />
Composites Europe<br />
dal 19 al 21 settembre <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Marmomacc<br />
dal 27 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
Motek<br />
dal9al12ottobre<strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Euromold<br />
dal 24 al 26 ottobre <strong>2017</strong><br />
Monaco - Germania<br />
ATTENZIONE<br />
Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />
per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />
accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />
Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61
Contenuti<br />
A<br />
E<br />
M<br />
S<br />
ABB ......................................................... 28<br />
Eldec........................................................ 11<br />
Magugliani..............................................53<br />
Sermac .................................................... 58<br />
A&RT ....................................................... 28<br />
Eredi Bassi Araldo ................................49<br />
Manival ...................................................29<br />
Siderweb ................................................. 34<br />
AMB 2016 ............................................... 42<br />
ESAB ....................................................... 27<br />
Mapal ....................................................... 6<br />
Siemens .................................................. 44<br />
AMC Meccanica ....................................10<br />
Marchesini Group ................................... 46<br />
Singularity University ............................. 44<br />
ANSYS ..................................................... 24<br />
F<br />
Massivit 3D Printing Technologies ....... 31<br />
Solving Solution ..................................... 22<br />
A.P.I. ........................................................... 4<br />
Fondo europeo per gli investimenti ..... 51<br />
METEF ..................................................... 45<br />
Somaut ...................................................45<br />
ASSOFERMET Rottami .......................... 34<br />
Fornitalia ..................................................9<br />
MISE......................................................... 14<br />
Soraluce ...........................................18, 43<br />
Fratelli Bellegrandi ...............................51<br />
MMC Italia................................................1<br />
Stratasys .................................................... 1<br />
B<br />
Moog ....................................................... 25<br />
Bama Viti ................................................55<br />
G<br />
MSC Software Corporation ................... 40<br />
T<br />
Baoli ........................................................ 51<br />
GF Machining Solutions .......................... 8<br />
TEC Eurolab ........................................... 58<br />
BFT Burzoni .............................................2<br />
Gruppo Finarvedi ................................... 34<br />
O<br />
Technai Team..........................................64<br />
Big Kaiser................................................. 29<br />
OML.........................................................13<br />
Terranova................................................... 7<br />
BLM GROUP .......................................... 50<br />
H<br />
OM STILL ................................................ 43<br />
Tiger ........................................................37<br />
Haas Automation Europe ..................... 32<br />
C<br />
Heidenhain................................................ 8<br />
P<br />
U<br />
Cagelli .......................................................7<br />
Hirschvogel Automotive Group .............. 8<br />
Perno.......................................................39<br />
Ubiemme Guhring Italia ......................33<br />
CAM2....................................................... 60<br />
Hoffmann Group..................................... 54<br />
Pisanello..................................................25<br />
UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE....... 14<br />
CGM ........................................................ 58<br />
Politecnico di Milano.............................. 34<br />
Universal Robots..................................... 55<br />
Chicago Pneumatic ............................... 50<br />
I<br />
Prealpina ................................................23<br />
Utensili Fratelli Magoni ......................17<br />
CIMsystem .............................................57<br />
igus ......................................................... 40<br />
ProCAM Group .......................................1<br />
Cluster Fabbrica Intelligente .................. 7<br />
Inaz .......................................................... 42<br />
Pyroban.................................................... 44<br />
V<br />
CMZ Italia...............................................47<br />
Ing. Enea Mattei .................................... 41<br />
Val.Co .................................................... 41<br />
Comsol .................................................... 58<br />
Ingersoll Rand ......................................... 60<br />
R<br />
Victrex ..................................................... 50<br />
Cosmec ...................................................35<br />
Interroll .................................................... 60<br />
R+W ......................................................... 45<br />
Ct Meca .................................................. 27<br />
Renishaw ................................................... 4<br />
W<br />
K<br />
Repar2 ....................................................19<br />
Weerg .......................................................5<br />
D<br />
Kardex Remstar Italia ............................. 52<br />
REYS ........................................................ 31<br />
Wenglor .................................................. 40<br />
Dassault Systèmes .................................. 43<br />
Komet ....................................................27<br />
RICREA .................................................... 34<br />
Winkel .................................................... 31<br />
Decor Corporation ................................ 28<br />
Rollon ........................................................ 1<br />
Dike.......................................................... 23<br />
L<br />
Romi Italia ..............................................15<br />
Z<br />
DMG MORI ............................................ 56<br />
Laser App & Cut Weld 2018......................59<br />
RS Components ..................................... 41<br />
Zeta Emag ............................................... 11<br />
Dormer Pramet ...................................... 42<br />
Linde Material Handling ....................... 38<br />
Zimmer Group ......................................21<br />
Losma ..................................................... 42<br />
62 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />
PubliTec
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TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
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Gennaio-Febbraio <strong>2017</strong><br />
Da segnalare che tutte le macchine in esposizione<br />
saranno dotate della più recente ge-<br />
distanza fra i profili e lunghezza degli assi in<br />
modulare permette di definire larghezza,<br />
nerazione di controlli numerici FANUC (Nano<br />
CNC) Serie 31 e 32 iTB con interfaccia degli assi lineari con cinghia dentata ne con-<br />
modo semplice e veloce. La struttura piatta<br />
utente intelligente iHMI e Monitor da 15” a sente il montaggio anche in spazi ristretti.<br />
colori installato di serie su tutte le macchine. Inoltre gli utenti hanno la possibilità di ordinare<br />
traverse, profili e slitte in alluminio o ac-<br />
Grazie a questo nuovo CNC e all’interfaccia<br />
utente semplificata di cui le macchine<br />
CMZ saranno dotate a partire dal <strong>2017</strong>,<br />
sarà possibile connettere le macchine in remoto,<br />
gestire teleservice o teleassistenza,<br />
navigare in Internet direttamente dal CNC,<br />
avere manuali on-line e monitorare continuamente<br />
le performance e lo stato della<br />
macchina.4<br />
Presente Per il 4° anno<br />
diventeranno quattro con l’entrata in produzione<br />
della nuova gamma denominata TD. di Progettazione<br />
ciaio inossidabile.<br />
Più flessibilità e libertà<br />
consecutivo<br />
CMZ, noto costruttore spagnolo di torni a Tra i modelli in mostra una macchina della<br />
serie TX, nello specifico il modello TX 66 di lubrificanti e manutenzione sono sempre iglidur E7 è possibile ottenere durate estre-<br />
Guide lineari pronte per il montaggio, prive In combinazione con lamine di scorrimenti in<br />
controllo numerico, anche quest’anno e per<br />
la quarta edizione consecutiva sarà presente<br />
alla fiera Fornitore Offresi, in programma ni multiasse e multitasking dotata di serie di nari e impianti. Sono rare le soluzioni di serie essere fornite e utilizzate con motori igus o<br />
Y3, sigla che identifica una famiglia di tor-<br />
più apprezzate nella costruzione di macchimamente<br />
elevate. Le guide lineari possono<br />
dal 2 al 4 febbraio a Erba.<br />
tre torrette portautensili a 24 posizioni, con che si adattano perfettamente alle esigenze predisposte per il collegamento a motori del<br />
Presso lo stand, di dimensioni doppie rispetto<br />
all’edizione precedente, saranno Sotto i riflettori anche la linea TA, e più preta<br />
dei prodotti per i costruttori, igus ha svilegare<br />
il motore a destra e a sinistra dell’asse.<br />
utensili motorizzati e asse Y.<br />
deicostruttori.Alfinedisemplificarelascel-<br />
cliente. Alberi pieni o cavi consentono di col-<br />
esposte due macchine in rappresentanza cisamente il modello TA 20 TY 640 con asse luppato un kit di assemblaggio per gli assi Il nuovo ZLW-20 consente di sollevare carichi<br />
dell’intera gamma di produzione che comprende<br />
attualmente 3 linee che presto però per lavorazioni da barra.<br />
re soluzioni personalizzate. Questo sistema segue a pag. 4<br />
Y e contropunta servo automatica allestita drylin ZLW che consente agli utenti di crea-<br />
+<br />
<strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Anno Dodicesimo<br />
Marzo <strong>2017</strong> - n° 78 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del<br />
Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />
(28 settembre 2001).<br />
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Stampa<br />
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Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 63
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