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NEWSMEC_n78_MARZO_2017

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ISSN 1973-7246<br />

<strong>NEWSMEC</strong><br />

AHX440S CON INSERTO<br />

DI DIMENSIONI RIDOTTE<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

DCODM0261<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10<br />

20139 Milano<br />

78<br />

Marzo <strong>2017</strong><br />

Per la PrototiPazione raPida<br />

Professionale<br />

Recentemente Stratasys ha presentato<br />

la nuova serie di stampanti 3D F123<br />

(F170, F270 e F370), basata sulla tecnologia<br />

FDM, professionale, versatile e<br />

rapida, per una prototipazione più intelligente,<br />

progettata per rendere la<br />

prototipazione rapida professionale<br />

più produttiva per i gruppi di lavoro di<br />

progettazione.<br />

Grazie alla serie Stratasys F123, ogni<br />

utente, a prescindere dall’esperienza di<br />

stampa 3D di cui dispone, sarà in grado<br />

di creare prototipi resistenti e accurati<br />

tramite una gamma di materiali di<br />

stampa 3D FDM funzionali. Una singola<br />

stampante 3D della serie Stratasys F123<br />

risolve il flusso di lavoro di prototipazione<br />

completo, dalla verifica concettuale<br />

iniziale all’approvazione del progetto<br />

e alle prestazioni funzionali finali,<br />

per assicurare che i progetti dei prodotti<br />

siano valutati in maniera approfondita<br />

e approvati prima della fabbricazione,<br />

in modo da garantire prodotti migliori<br />

e tempi di lavorazione più brevi.<br />

Il design esteriore della serie Stratasys<br />

F123 è stato creato insieme a Designworks,<br />

azienda del gruppo BMW<br />

specializzata nella progettazione industriale.<br />

La maggior parte delle operazioni<br />

viene eseguita in modo semplice,<br />

mediante un’interfaccia utente touch<br />

screen.<br />

La serie Stratasys F123 può essere azionata<br />

da remoto da qualsiasi computer<br />

della rete in una configurazione di<br />

gruppo di lavoro condiviso, e lo stato<br />

può essere monitorato dai dispositivi<br />

portatili. L’installazione e la sostituzione<br />

del materiale sono ugualmente facili<br />

e veloci.4<br />

Guide strutturali<br />

Per una maGGiore<br />

libertà ProGettuale<br />

Rollon propone Speedy Rail, guide autoportanti<br />

che racchiudono in un solo<br />

prodotto struttura e sistema di scorrimento,<br />

offrendo così una maggiore libertà<br />

progettuale agli addetti ai lavori<br />

per applicazioni nelle industrie dell’automotive,<br />

del packaging e nella lavorazione<br />

di materiali come ceramica, marmo,<br />

vetro, legno e metalli.<br />

Grazie alla recente acquisizione dell’azienda<br />

milanese TMT, Rollon ha nuovamente<br />

integrato la propria offerta con<br />

segue a pag. 4 +


made by nature<br />

made by BFT<br />

Nuova linea frese per stampisti BFT Mould,<br />

perfezione e resistenza in tutti i tipi di utilizzo.<br />

Crea anche tu grandi cose.<br />

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Vi aspettiamo<br />

nella Hall A stand 42-44<br />

Bergamo - 24›25 Maggio <strong>2017</strong>


Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Marzo <strong>2017</strong> 78<br />

Durata superiore e maggiore redditività<br />

di Elisabetta Brendano ................................................................................. 6<br />

Un CNC alleato nella produzione<br />

di stampi per forgiatura<br />

di Elisabetta Brendano ................................................................................. 8<br />

La tempra “su misura”<br />

di Sara Rota ............................................................................................. 11<br />

40<br />

61<br />

61<br />

Prodotti<br />

Normativa<br />

Calendario fiere<br />

Superammortamento e iperammortamento<br />

per rilanciare la competitività<br />

di Fabrizio Dalle Nogare............................................................................ 14<br />

Multitasking, versatile e “smart”<br />

di Laura Alberelli ...................................................................................... 18<br />

Filtrazione e sanificazione delle<br />

emulsioni e soluzioni acquose<br />

di Laura Alberelli ...................................................................................... 22<br />

La nuova release incentiva la simulazione<br />

di Elisabetta Brendano .............................................................................. 24<br />

La soluzione chiavi in mano per<br />

abbattere i costi di produzione<br />

di Francesca Fiore ..................................................................................... 28<br />

Innovazioni di prodotto<br />

di Alberto Marelli ...................................................................................... 32<br />

Materie prime siderurgiche:<br />

cosa aspettarsi dal futuro?<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 34<br />

Sollevamento autonomo per<br />

altezze fino a 12 metri<br />

di Sara Rota ............................................................................................. 38<br />

Tecnologia e alta qualità nel packaging farmaceutico<br />

di Fabrizio Dalle Nogare ........................................................................... 46<br />

Sistemi di stoccaggio per piccoli componenti<br />

di Alberto Marelli ...................................................................................... 52<br />

Fresatura di acciaio ad alto<br />

avanzamento dal pieno<br />

di Sara Rota .............................................................................................. 54<br />

Stabilità, precisione e modularità<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 56<br />

Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3


Prodotti<br />

segue da pag. 1<br />

una soluzione complementare: le Speedy<br />

Rail sono guide strutturali auto-allineanti<br />

composte da profili in alluminio estruso<br />

con anodizzazione dura profonda e cuscinetti<br />

in acciaio rivestiti da compound<br />

plastico, un abbinamento che conferisce<br />

al prodotto un’elevata resistenza agli ambienti<br />

sporchi e all’usura, con una durata<br />

fino a 80.000 km senza lubrificazione né<br />

manutenzione. Le rotelle di grande taglia<br />

e i profili convessi le rendono la soluzione<br />

ideale per le applicazioni negli ambienti<br />

più gravosi, come ad esempio la lavorazione<br />

della ceramica o la saldatura, in cui<br />

il rivestimento delle rotelle in compound<br />

plastico permette inoltre di inglobare i<br />

detriti più piccoli senza compromettere<br />

la qualità di scorrimento.<br />

Il più grande vantaggio offerto dalle Speedy<br />

Rail è la loro caratteristica di autoportanza:<br />

resistenti e leggeri, i profili in<br />

alluminio fanno da struttura per il sistema<br />

di scorrimento senza necessità di basamenti<br />

o altri appoggi.<br />

Di conseguenza, il progettista è libero di<br />

operare con schemi differenti, ideando<br />

nuove configurazioni per sistemi cartesiani<br />

multi-asse. Al contempo, la soluzione<br />

consente di evitare le spese per una<br />

struttura autonoma, la sua lavorazione e<br />

il montaggio di una guida lineare sopra<br />

di essa, garantendo al cliente un risparmio<br />

sui costi.<br />

Speedy Rail possono essere utilizzate come<br />

guide lineari o attuatori, azionabili<br />

con cinghia o pignone e cremagliera. Sono<br />

disponibili con rotelle a V e cilindriche,<br />

in cinque taglie diverse: 60, 90, 120,<br />

180 e 250.<br />

Le guide garantiscono dinamiche elevate,<br />

con velocità fino ai 15 m/s e accelerazioni<br />

fino ai 10 m/s 2 , e allo stesso tempo un’ottima<br />

capacità di gestire il disallineamento:<br />

± 4 mm. Il prodotto offre inoltre una grande<br />

capacità di carico, superiore ai 3.000 kg<br />

per configurazioni gantry con 4 cursori a<br />

8 rotelle. Le rotelle in compound plastico<br />

assicurano infine la massima silenziosità,<br />

non ottenibile con elementi in acciaio.4<br />

Tecnologie all’avanguardia<br />

soTTo i rifleTTori<br />

Ad Affidabilità & Tecnologie, in programma<br />

dal 3 al 5 maggio a Torino Lingotto,<br />

Renishaw presenterà una macchina<br />

per la produzione additiva in metallo<br />

che permette di produrre pezzi direttamente<br />

da disegni CAD 3D.<br />

Le macchine Renishaw possono utilizzare<br />

polveri di diversi metalli che vengono<br />

stratificate con spessori che variano<br />

tra 20 e 100 µm e fuse in atmosfera controllata<br />

da un laser di alta potenza a fibra<br />

ottica. Le polveri non utilizzate possono<br />

essere riutilizzate oltre il 95% grazie<br />

alla procedura Renishaw senza contatto<br />

operatore. Le macchine per stampa<br />

3D in metallo Renishaw dispongono<br />

di un’interfaccia touch screen semplice<br />

ed intuitiva e garantiscono costi ridotti<br />

al minimo per i materiali di consumo,<br />

grazie all’esclusivo sistema di creazione<br />

dell’atmosfera inerte nella camera<br />

di lavoro.<br />

Il controllo direttamente in produzione<br />

è una realtà di facile impiego con Equator:<br />

un calibro flessibile estremamente<br />

leggero, rapido, con elevata ripetibilità<br />

che può essere utilizzato semplicemente<br />

premendo un pulsante.<br />

Equator opera per comparazione tra<br />

un pezzo campione validato in sala metrologica,<br />

e quelli di produzione: il risultato<br />

è un responso immediato sulla<br />

conformità di quanto prodotto.<br />

Per un controllo ancora più attivo sulla<br />

produzione, Renishaw presenterà il<br />

presetting utensili laser NC4 e il presetting<br />

a contatto radio RTS che offrono<br />

la possibilità di misurare gli utensili<br />

e rilevarne eventuali usure e rotture.<br />

Sempre nell’ambito dell’ottimizzazione<br />

della produzione, sarà visibile il sistema<br />

di diagnostica della macchina utensile<br />

QC20-W che permette, in soli 10 minuti,<br />

di verificare le condizioni e il corretto<br />

movimento del piano di lavoro della<br />

macchina al fine di produrre pezzi buoni<br />

al primo colpo. Per quanto concerne<br />

l’area di misura in sala metrologica, saranno<br />

presenti la testa PH20 che sfrutta<br />

la tecnologia sviluppata per il sistema<br />

di misura REVO ® . La spettroscopia<br />

Raman, eccellenza nella proposta Renishaw,<br />

è impiegata con successo nell’analisi<br />

di un’ampia gamma di materiali e<br />

sistemi ed in fiera è rappresentata da<br />

uno strumento InVia. Infine, saranno visibili<br />

gli encoder ottici e magnetici. 4<br />

l’innovazione delle imprese<br />

fa Tappa a lodi<br />

“Da oggi A.P.I. e la Ricerca faranno<br />

impresa insieme, generando valore<br />

per le aziende lodigiane e non, che<br />

vedono nelle nuove tecnologie una<br />

leva competitiva potente per contraddistinguersi<br />

dai concorrenti e affermarsi<br />

in Italia e all’estero”.<br />

Con queste parole Gianluigi Vho,<br />

componente di giunta di A.P.I. con<br />

delega al distretto di Lodi ha commentato<br />

la sigla del protocollo di intesa<br />

tra l’associazione delle piccole e<br />

medie industrie e il Parco Tecnologico<br />

Padano, dal 2006 il “cuore” della<br />

ricerca nel campo della bioeconomia,<br />

dell’agroalimentare e delle scienze<br />

della vita.<br />

Nell’ottica di una lungimirante collaborazione<br />

per lo sviluppo delle PMI<br />

del lodigiano, il protocollo disciplina,<br />

infatti, il rapporto tra A.P.I. e il PTP<br />

in materia di promozione dei servizi e<br />

dei progetti proposti da entrambe le<br />

parti, a favore di un reciproco scambio<br />

di esperienze professionali tra gli<br />

esperti tecnologici del centro e le industrie<br />

associate ad A.P.I.<br />

Unlegamechesifondasuunavision<br />

comune, che vede nell’innovazione e<br />

nella tecnologia i due elementi fondanti<br />

alla base della crescita e del<br />

successo delle aziende in futuro.<br />

In tal senso, l’intesa tra questi due importanti<br />

player istituzionali permetterà<br />

di coniugare la qualificata assistenza<br />

di A.P.I. con la consolidata<br />

expertise dell’incubatore e dell’acceleratore<br />

ALIMENTA, anima del Parco<br />

Tecnologico Padano, con un duplice<br />

fine: trasformare idee all’avanguardia<br />

in realtà innovative in grado di rivoluzionare<br />

il modo di produrre e di lavorare,<br />

e supportare le imprese associate<br />

che desiderano crescere sul mercato<br />

nazionale e internazionale nello<br />

sviluppo di prodotti, soluzioni e servizi<br />

dall’elevata valenza tecnologica.4<br />

4 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


È tempo<br />

di cambiare<br />

musica<br />

nel CNC!<br />

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Utensili<br />

Durata superiore e<br />

maggiore redditività<br />

Per soddisfare le esigenze specifiche della fresatura di materiali in ghisa,<br />

Mapal ha sviluppato una nuova serie di materiali da taglio che copre<br />

l’intera gamma di materiali in ghisa – GJL, GJV e GJS. I materiali da taglio<br />

si basano su substrati di metallo di nuova concezione.<br />

1. La nuova serie di materiali da taglio<br />

Mapal copre l’intera gamma di materiali<br />

in ghisa – GJL, GJV e GJS. .<br />

2. Davvero ampio è il programma<br />

di utensili ISO Mapal destinato<br />

alla fresatura.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

1<br />

Davvero ampio è il programma<br />

di utensili ISO destinato<br />

alla fresatura proposto da<br />

Mapal, i cui prodotti trovano<br />

utilizzo nei più diversi ambiti:<br />

dal settore automotive a<br />

quello aerospace, dalle macchine utensili<br />

all’ingegneria impiantistica.<br />

Per soddisfare le esigenze specifiche della<br />

fresatura di materiali in ghisa, Mapal ha sviluppato<br />

una nuova serie di materiali da taglio<br />

che copre l’intera gamma di materiali in ghisa<br />

– GJL, GJV e GJS.<br />

I primi risultati dimostrano che i nuovi materiali<br />

da taglio sono in grado di assicurare un<br />

significativo incremento della durata utile e,<br />

quindi, un aumento della redditività, permettendo<br />

al tempo stesso di raggiungere velocità<br />

di taglio superiori nell’ottica di garantire<br />

una maggiore produttività.<br />

Tre metalli duri rivestiti in PVD e<br />

due tipi con rivestimento in CVD<br />

I materiali da taglio si basano su substrati di<br />

metallo di nuova concezione. La struttura dei<br />

6 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

metalli duri è stata modellata in modo tale<br />

da presentare sempre un rapporto ottimale<br />

tra robustezza e resistenza all’usura.<br />

I materiali da taglio utilizzati per la realizzazione<br />

degli utensili Mapal comprendono tre<br />

metalli duri rivestiti in PVD e due tipi con rivestimento<br />

in CVD.<br />

Nello specifico, il rivestimento in PVD consiste<br />

in un TiAlCrN ottimizzato con struttura<br />

a strati finissima, in modo da assicurare un<br />

rapporto ottimale tra robustezza e durezza/<br />

resistenza all’usura. Il rivestimento in CVD si<br />

basa su un MT-TiCN con strato di copertura<br />

alpha-Al 2<br />

O 3<br />

. Oltre a garantire un’elevata<br />

resistenza all’usura, questa combinazione di<br />

strati garantisce anche un’elevata resistenza<br />

alle alte temperature.<br />

Sia il rivestimento in PVD che quello in CVD<br />

sono stati sviluppati con uno speciale trattamento<br />

di finitura. In questo modo è stato<br />

possibile ottenere una superficie estremamente<br />

liscia e, quindi, un deflusso ottimale<br />

dei trucioli. Inoltre l’usura tribochimica è stata<br />

ridotta al minimo. Per quanto riguarda il<br />

rivestimento CVD, tramite il trattamento di<br />

2<br />

finitura viene regolata la tensione propria<br />

dello strato, nell’ottica di stabilizzare il tagliente<br />

e/o di aumentare la resistenza del<br />

materiale da taglio.<br />

Dalla lavorazione a secco a quella a umido,<br />

così come in altri tipi di applicazioni e in presenza<br />

delle più diverse condizioni imposte<br />

dalla macchina è dunque disponibile il materiale<br />

da taglio più indicato per la fresatura di<br />

materiali in ghisa.✔<br />

PubliTec


Prodotti<br />

Il Cluster FabbrICa<br />

IntellIgente per IndustrIa 4.0<br />

“Il piano Calenda “Industria 4.0” prevede<br />

incentivi fiscali senza precedenti per<br />

le imprese che investono in ricerca e innovazione.<br />

I fondi ora ci sono, mancano i<br />

progetti”, così si è espresso Stefano Firpo,<br />

direttore generale delle politiche industriali<br />

del MISE, intervenendo al convegno<br />

“La Fabbrica Intelligente nel Piano<br />

Nazionale Industria 4.0” organizzato<br />

dal Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica<br />

Intelligente che si è tenuto recentemente<br />

al Politecnico di Milano.<br />

“È il primo workshop del Cluster Fabbrica<br />

Intelligente - ha commentato Gianluigi<br />

Viscardi, presidente di CFI - che<br />

non solo permette di conoscere il piano<br />

Industria 4.0, ma favorisce il contatto<br />

diretto con alcuni dei più importanti<br />

protagonisti della Industria 4.0 e di conoscere<br />

esempi di tecnologie, pronte<br />

per essere applicate e che possono rientrare<br />

nelle agevolazioni del Piano<br />

Nazionale.<br />

Questo evento rappresenta un altro importante<br />

passo nella creazione della<br />

community nazionale del manifatturiero<br />

attuata da CFI, che con le proprie forze,<br />

riesce ad aggregare i più importanti stakeholder<br />

del settore”.<br />

Il Cluster Fabbrica Intelligente si pone<br />

un obiettivo ancora più ambizioso, cioè<br />

andare oltre lo stato dell’arte, utilizzando<br />

le vantaggiose misure previste dal<br />

Piano Industria 4.0.<br />

Si stanno creando, infatti, dei progetti<br />

ad hoc per la creazione dei Lighthouse<br />

Plant, impianti produttivi da progettare<br />

e realizzare ex-novo, o impianti esistenti<br />

profondamente rivisitati in ottica Industria<br />

4.0, dotati di tecnologie abilitanti<br />

della smart manufacturing, interconnessi,<br />

intelligenti e in grado di “dialogare”<br />

tra loro. L’obiettivo concreto è quello di<br />

sviluppare impianti produttivi, che evolvono<br />

con le tecnologie, che siano punto<br />

di riferimento per lo sviluppo del manifatturiero<br />

in Italia. Tali impianti potranno<br />

essere sviluppati attraverso investimenti<br />

supportati dall’iperammortamento del<br />

250%, previsto dal Piano Nazionale Industria<br />

4.0, e saranno oggetto di evoluzione<br />

tecnologica. 4<br />

una FusIone per ContInuare<br />

a CresCere<br />

Valcom ® annuncia la fusione con Spriano ®<br />

Technologies Srl e modifica così la propria<br />

denominazione in Terranova ® Srl.<br />

La nuova costituita, Terranova ® Srl, raggruppa<br />

tre brand storici italiani nella strumentazione<br />

di processo: Spriano ® fondata<br />

nel 1923, Valcom ® nel 1974 e Mec-Rela<br />

® nel 1976.<br />

Enio Valletti assume l’incarico di Presidente<br />

del gruppo, mentre Sergio Valletti è il<br />

nuovo General Manager.<br />

Commenta Enio Valletti: “Terranova ® Srl<br />

continuerà nella missione che ciascun<br />

marchio ha perseguito per oltre 40 anni:<br />

presentare una vasta gamma di esperienze<br />

e soluzioni per tutte le industrie di processo<br />

con la qualità, la creatività e l’eccellenza<br />

che la nostra produzione ha sempre<br />

dimostrato negli anni”.<br />

I principali mercati in cui opera Terranova ®<br />

Srl sono: oil&gas (up-mid-downstream),<br />

perforazione/produzione; industria navale,<br />

marina militare e offshore; industrie alimentare<br />

e delle bevande, del trattamento<br />

acque e acque reflue; industria chimica,<br />

petrolchimica e farmaceutica; industria<br />

della carta.<br />

La sede amministrativa e commerciale rimane<br />

a Terranova dei Passerini (Lodi). 4<br />

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• Resiste ad un’alta pressione sino a un massimo di 80 BAR<br />

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Il Filtermist lavora basandosi su un principio centrifugo per eliminare le nebbie<br />

oleose. Un motore a tre fasi fa ruotare ad alte velocità una girante che aspira<br />

verso il centro le particelle d’olio. Le particelle all’interno della girante sbattono<br />

contro le pareti della girante stessa e per coalescenza formano particelle sempre<br />

più grosse. L’aria pulita viene riemessa nell’ambiente. Fino a quando questo<br />

processo che è sostanzialmente legato ad un principio centrifugo ed alla velocità<br />

di rotazione rimarrà costante il Filtermist manterrà alti livelli d’efficienza.<br />

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Automazione<br />

Un CNC alleato nella<br />

produzione di stampi<br />

per forgiatura<br />

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1. Gli stampi per forgiatura non<br />

ammettono errori superficiali.<br />

www.hirschvogel.com<br />

2. Un team vincente: i centri di lavoro<br />

Mikron HEM 500U di GF Machining<br />

Solutions governati da un controllo<br />

numerico TNC di Heidenhain.<br />

3. Lavorazione rapida per lotti<br />

da 1 a 10: aumento dei tempi<br />

di lavorazione con cambio pallet.<br />

4. I processi di formatura metallica sono<br />

la specialità di Hirschvogel Automotive<br />

Group.<br />

5. Albero motore per l’industria<br />

automobilistica realizzato da<br />

Hirschvogel Automotive Group.<br />

6. I professionisti HSC: Ralph Schramme,<br />

responsabile di produzione costruzione<br />

stampi, con gli operatori Norbert Teicht,<br />

Alexander Raabe e Manfred Donderer,<br />

responsabile Fresatura HSC (da sinistra<br />

verso destra).<br />

Nel reparto costruzione stampi della Hirschvogel nella sede centrale<br />

a Denklingen, in Alta Baviera, sui centri di lavoro ad alta velocità Mikron<br />

di GF Machining Solutions prendono vita in piccoli lotti stampi e utensili<br />

per la produzione sotto il controllo dei TNC Heidenhain.<br />

Nel settore automotive i<br />

componenti della trasmissione,<br />

quali alberi a<br />

gomiti o ingranaggi, sono<br />

realizzati principalmente<br />

con grezzi formati<br />

a caldo. Con processi come forgiatura<br />

o estrusione acquisiscono durezza e resistenza<br />

per poter assorbire gli elevati<br />

carichi dinamici. E la tendenza verso<br />

la costruzione leggera ha rafforzato<br />

il ruolo della produzione per deformazione<br />

plastica. La società Hirschvogel<br />

Automotive Group si contraddistingue<br />

per la grande esperienza nel processo<br />

di formatura combinata per l’industria<br />

automobilistica. Nel reparto<br />

costruzione stampi della Hirschvogel<br />

nella sede centrale a Denklingen in Alta<br />

Baviera, su centri di lavoro ad alta<br />

8 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

velocità Mikron di GF Machining Solutions,<br />

prendono vita in piccoli lotti<br />

stampi e utensili per la produzione sotto<br />

il controllo dei TNC Heidenhain.<br />

“Elevata accuratezza ad alte velocità<br />

è la nostra principale sfida”, afferma<br />

Manfred Donderer, responsabile Fresatura<br />

HSC alla costruzione stampi della<br />

Hirschvogel. Per stampi di formatura<br />

in acciaio temprato i requisiti aumentano<br />

costantemente: durante la formatura<br />

essi sono esposti a temperature<br />

elevate fino a 1.200°C circa, devono<br />

sopportare carichi elevati e riprodurre<br />

esattamente la forma. Non sono ammessi<br />

errori superficiali per questi processi.<br />

La costruzione stampi della Hirschvogel<br />

si affida per la Fresatura HSC<br />

(High Speed Cutting) ai centri di lavoro<br />

HSM di GF Machining Solutions, che si<br />

di Elisabetta Brendano<br />

contraddistinguono per la loro elevata<br />

rigidità in condizioni ad alta dinamica.<br />

Proprio per durezze costantemente crescenti<br />

- alla Hirschvogel si fresa a volte<br />

fino a 66 HRC -, queste macchine garantiscono<br />

elevate qualità superficiali<br />

in combinazione con l’alta precisione di<br />

movimento dei controlli numerici TNC<br />

Heidenhain.<br />

Quasi in ogni auto sono presenti<br />

particolari realizzati dall’azienda<br />

Hirschvogel Automotive Group è una<br />

delle maggiori aziende produttrici di<br />

componenti per il settore automotive<br />

con sedi in tutto il mondo. Il reparto Ricerca<br />

e Sviluppo interno progetta in modo<br />

ottimale ogni particolare, in termini<br />

di funzionalità, resistenza e dimensione.<br />

La grande esperienza maturata nei<br />

PubliTec


2<br />

3<br />

processi di formatura consente a Hirschvogel<br />

di integrare nuovi sviluppi e combinare<br />

i vari processi, per una produzione<br />

economica di componenti in grandi<br />

quantità. Per quanto riguarda la costruzione<br />

leggera, i processi di formatura<br />

- con idonea progettazione dei componenti<br />

- offrono ampi potenziali di risparmio<br />

in termini di peso.<br />

“Per la fresatura ci affidiamo completamente<br />

ai controlli numerici Heidenhain”,<br />

spiega Ralph Schramme, responsabile<br />

di produzione della costruzione stampi.<br />

“Ci consentono di essere molto flessibili”.<br />

Gli operatori cambiano la macchina<br />

o una commessa cambia macchina: con<br />

lo stesso controllo numerico è un gioco<br />

da ragazzi. Il TNC è sempre preciso<br />

e - a seconda della lavorazione - particolarmente<br />

veloce. Hirschvogel utilizza<br />

l’Operator Support System (OSS), una<br />

funzione offerta da GF Machining Solutions<br />

come add-on del ciclo 32 di Heidenhain.<br />

L’operatore interpreta così il<br />

comportamento dinamico della macchina<br />

secondo le sue esigenze: maggiore<br />

accuratezza o maggiore velocità. E per<br />

ridurre gli errori dinamici della macchina<br />

sono disponibili le funzioni CTC e<br />

AVD del pacchetto Dynamic Precision di<br />

Heidenhain.<br />

Piccoli lotti con brevi<br />

tempi di lavorazione<br />

Alla costruzione stampi della Hirschvogel,<br />

i lotti sono di solito di 1-10 pezzi e<br />

rappresentano sempre una sfida, perché<br />

la pressione dei costi e delle scadenze<br />

impone di minimizzare i tempi di attrezzaggio.<br />

Georg Gebler, responsabile di<br />

costruzione stampi della Hirschvogel,<br />

sottolinea: “Da noi un nuovo stampo<br />

deve essere realizzato in 3-4 settimane,<br />

in altre parole siamo stati obbligati a ridurre<br />

al massimo i tempi di lavorazione”.<br />

A ciò contribuiscono i sistemi cambio<br />

pallet di GF Machining Solutions.


4 5<br />

L’azienda in breve<br />

In qualità di partner dell’industria automobilistica,<br />

la società Hirschvogel<br />

Automotive Group sviluppa e produce<br />

componenti per motore, iniezione,<br />

cambio, catena cinematica<br />

e telaio. Specialista nel processo di<br />

formatura metallica e nella lavorazione<br />

ad asportazione del truciolo,<br />

Hirschvogel opera in tutto il mondo<br />

con un organico di oltre quattromila<br />

addetti.<br />

solo il 10%<br />

di sede placchetta<br />

è sufficiente per fare<br />

una rigenerazione<br />

eccellente!<br />

Prima:<br />

Questo utensile<br />

sarà rigenerato<br />

in modo<br />

economico<br />

Q.S.<br />

GROUP<br />

A.M.C. MECCANICA S.A.S.<br />

Via Monte Grappa 40/32 - 20020 Arese (MI) - Tel. 02 9383983 - Fax 02 93583066 - e-mail amc.meccanica@tin.it<br />

Attenzione!<br />

Non buttare via<br />

gli utensili ad<br />

inserti danneggiati<br />

È meglio darli a noi<br />

Voi risparmierete<br />

approssimativamente<br />

il 50-70% del costo<br />

di un utensile nuovo!<br />

Per esempio:<br />

dopo la<br />

rigenerazione<br />

6<br />

Questa soluzione di automazione compatta<br />

e integrata consente agli operatori<br />

di predisporre le commesse successive<br />

al di fuori della macchina nei sistemi<br />

a pallet di serraggio con origine definita.<br />

Il cambio pallet accoglie fino a 20<br />

pezzi; un accesso dedicato facilita il caricamento.<br />

Il controllo numerico TNC di<br />

Heidenhain ne assume la gestione con<br />

la consueta facilità d’uso. L’operatore<br />

gestisce con praticità mediante viste a<br />

tabelle la panoramica delle commesse<br />

da evadere.<br />

Per Hirschvogel è difficoltoso riempire<br />

i turni senza presidio in quanto le lavorazioni<br />

tipiche non richiedono lunghi<br />

periodi di tempo. Si è optato pertanto<br />

per la conversione del sistema attuando<br />

due turni distanziati di 4 ore: dalle ore<br />

6alleore14edalleore18alleore2.<br />

“Le 4 ore senza presidio possono essere<br />

gestite senza problemi con il cambio<br />

pallet e le commesse grosse le lasciamo<br />

per il fine settimana”, spiega Manfred<br />

Donderer.<br />

Massima collaborazione<br />

tra fornitore e utilizzatore<br />

“Siamo ben supportati dai sistemi di<br />

GF Machining Solutions, che soddisfano<br />

appieno le nostre esigenze”, afferma<br />

Ralph Schramme lodando l’ottima collaborazione<br />

con i costruttori svizzeri. Le<br />

soluzioni personalizzate sono possibili,<br />

anche perché il produttore di controlli<br />

numerici Heidenhain offre massima cooperazione<br />

e supporta attivamente il costruttore<br />

delle macchine.<br />

Per la realizzazione di stampi della Hirschvogel<br />

è stato appositamente creato<br />

tramite CycleDesign, il software Heidenhain<br />

per la definizione di strutture<br />

di cicli, un ciclo speciale personalizzato<br />

per la limitazione del campo di traslazione.<br />

Su richiesta è possibile anche customizzare<br />

i softkey.<br />

I centri di lavoro ad alta velocità Mikron<br />

di GF Machining Solutions si adattano<br />

perfettamente alla gamma di componenti<br />

e alle funzioni di lavorazione. A<br />

questo si aggiungono l’ottima produttività<br />

e la soluzione di automazione in<br />

combinazione con i controlli numerici<br />

Heidenhain, che per Hirschvogel rappresentano<br />

la migliore soluzione.✔<br />

PubliTec


Trattamenti<br />

La tempra<br />

“su misura”<br />

Eldec sviluppa impianti di tempra a induzione modulari<br />

e personalizzati perfettamente integrabili in differenti sistemi<br />

produttivi. Il vantaggio di utilizzare questo tipo di macchine<br />

è soprattutto evidente nella produzione dei pignoni sterzo.<br />

di Sara Rota<br />

1. Il pignone di sterzo e molti altri<br />

componenti degli ingranaggi sono<br />

particolarmente adatti per il processo<br />

di tempra induttiva.<br />

2. La macchina per tempra a induzione<br />

Elmec serie Mind è configurata a secondo<br />

delle dimensioni del pezzo, del profilo<br />

di tempra desiderato e dei lotti richiesti.<br />

1<br />

Oggi nella produzione di<br />

autoveicoli si tende fortemente<br />

alla standardizzazione<br />

dei processi<br />

produttivi, orientandosi<br />

verso un’organizzazione<br />

uniforme degli stabilimenti, per garantire<br />

processi efficienti anche in sedi differenti.<br />

Inoltre il mercato richiede che i processi<br />

produttivi non offrano “soluzioni<br />

preconfezionate”, ma soluzioni adattabili<br />

alle varie esigenze dei clienti.<br />

L’azienda tedesca Eldec, società affiliata<br />

del gruppo Emag (presente in Italia con<br />

la filiale Zeta Emag), ha raccolto questa<br />

“sfida” sviluppando impianti di tempra su<br />

misura perfettamente integrabili nei differenti<br />

sistemi produttivi.<br />

Per capire in che modo eldec riesca a soddisfare<br />

questo tipo di richiesta del mercato<br />

si può prendere ad esempio la produzione<br />

dei pignoni sterzo.<br />

Questi componenti vengono realizzati<br />

ogni anno in elevate quantità, poiché<br />

sono parte integrante di tutti i sistemi<br />

sterzanti e vengono utilizzati per la trasmissione<br />

della forza sterzante alla scatola<br />

di comando dello sterzo e dunque<br />

alle ruote.<br />

L’operazione viene ripetuta milioni di<br />

volte nel corso del ciclo di vita di un autoveicolo,<br />

pertanto la lavorazione del<br />

componente deve assicurare il mantenimento<br />

della stabilità del materiale.<br />

Le macchine eldec non solo riescono a<br />

far fronte alla richiesta di stabilità, ma<br />

consentono anche di ridurre i costi derivanti<br />

dalla produzione di pignoni in elevate<br />

quantità.<br />

Con il classico processo di cementazione,<br />

infatti, la lavorazione dei pignoni avviene<br />

al di fuori della linea di produzione,<br />

affidando il compito a subfornitori esterni,<br />

con conseguenti costi aggiuntivi di<br />

progettazione. Con eldec invece è possibile<br />

integrare il processo di tempra direttamente<br />

nella linea.<br />

3. L’utensile sviluppato con software 3D<br />

viene adattato con precisione millimetrica<br />

al pezzo da lavorare.<br />

4. Pignone sterzo dopo il processo<br />

di tempra.<br />

5. Per una specifica applicazione, l’area<br />

di lavoro di una macchina per tempra<br />

a induzione Mind 750 è stata dotata di<br />

una tavola rotante. Il carico, la tempra,<br />

il rinvenimento e il raffreddamento con<br />

tempo di ciclo sincronizzato consentono<br />

un’armonizzazione ottimale con il tempo<br />

di linea.<br />

6. In questo particolare, si possono notare<br />

i vantaggi della tecnologia SDF. La tempra<br />

segue il profilo del dente dalla cresta<br />

(del dente) alla base.<br />

Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 11


12 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

2<br />

3<br />

4<br />

Il riscaldamento dura<br />

meno di un secondo<br />

Attiva a livello internazionale, eldec è specializzata<br />

nella produzione e distribuzione<br />

di sistemi di riscaldamento a induzione ad<br />

alta efficienza, dedicati alle applicazioni<br />

industriali più varie.<br />

Come già riportato, la tempra a induzione<br />

rappresenta una valida alternativa alla cementazione,<br />

soprattutto in termini di costi<br />

e di efficienza energetica.<br />

Il punto di forza della tecnologia eldec è<br />

la velocità del processo. Se con la cementazione,<br />

il pignone sterzo deve essere riscaldato<br />

per ore, con la tempra a induzione<br />

la fase di riscaldamento dura meno di<br />

un secondo. L’apporto termico avviene<br />

mediante induzione di correnti parassite e<br />

durante la lavorazione vengono riscaldate<br />

solo le parti del componente che è necessario<br />

temprare, con solo un piccolo influsso<br />

e profondità di pochi millimetri.<br />

“Questa caratteristica rappresenta il presupposto<br />

fondamentale per l’elevata velocità<br />

di lavorazione”, spiega Joachim<br />

Neumann dell’ufficio tecnico eldec. “A<br />

tale scopo, controlliamo con estrema precisione<br />

la frequenza con cui vengono apportate<br />

le correnti parassite”.<br />

Tecnologia a doppia<br />

frequenza simultanea<br />

I vantaggi di questo processo innovativo<br />

si riscontrano proprio nella lavorazione<br />

del pignone sterzo. Generatori con tecnologia<br />

a doppia frequenza simultanea<br />

(SDF) forniscono l’energia necessaria per<br />

le macchine di tempra e sul componente<br />

agiscono due frequenze differenti. Mentre<br />

la media frequenza penetra più in profondità<br />

nella ruota dentata e riscalda soprattutto<br />

la base del dente, l’alta frequenza ne<br />

riscalda solo la cresta. Nel caso del pignone<br />

sterzo, mediante l’SDF il riscaldamento<br />

avviene con profondità e temperatura<br />

assolutamente uniformi, cosicché si ottiene<br />

sempre un profilo di tempra uniforme.<br />

“Adattiamo perfettamente la fonte di<br />

energia alla tipologia di componente, per<br />

questo non abbiamo soluzioni standard,<br />

ma sistemi estremamente flessibili, configurabili<br />

a seconda delle richieste di produzione”,<br />

aggiunge Neumann.<br />

Un sistema per la tempra<br />

completo e personalizzato<br />

Lo stesso concetto vale anche per le macchine<br />

eldec della serie Mind. L’abbreviazione<br />

sta per Modular Induction e identifica<br />

una tipologia di macchina modulare e<br />

configurabile a secondo delle dimensioni<br />

del pezzo, del profilo di tempra desiderato<br />

e dei lotti richiesti. Inoltre, grazie al sistema<br />

modulare vengono impiegati componenti<br />

collaudati, senza eccezione, con<br />

conseguenti vantaggi in termini di stabilità<br />

degli impianti.<br />

Ovviamente anche la produzione degli<br />

utensili-induttori viene realizzata in base<br />

alle indicazioni del cliente. Con l’ausilio<br />

del software CAD 3D, gli utensili vengono<br />

progettati con la massima precisione,<br />

in base al tipo di componente da lavorare.<br />

“Al termine della progettazione e dello<br />

studio offriamo al cliente una macchina<br />

costruita su misura, che in caso di necessità<br />

può essere equipaggiata con soluzioni<br />

automatizzate. Come le macchine per la<br />

tempra, anche le automazioni e i robot si<br />

integrano perfettamente nella linea produttiva”,<br />

spiega Neumann.<br />

Per quanto riguarda la lavorazione del pignone<br />

sterzo è necessario studiare un sistema<br />

produttivo completo in più fasi, che<br />

consideri la lavorazione dal grezzo al pezzo<br />

finito e che comprenda anche altre tecnologie<br />

(ad esempio, la rettifica e la tornitura).<br />

Per il settore automotive, Emag<br />

deve pertanto sviluppare una soluzione<br />

“chiavi in mano” completa.<br />

Qualità e precisione<br />

in primo piano<br />

Non da ultimo, nella produzione su larga<br />

scala di un componente fondamentale<br />

per la sicurezza, conta la garanzia di<br />

qualità della lavorazione e la precisione<br />

dimensionale.<br />

Con la serie Mind la dilatazione del pignone<br />

dello sterzo è rappresenta un valore<br />

estremamente basso oltre che essere<br />

riproducibile in qualsiasi momento. Si<br />

PubliTec


WIND OF<br />

CHANGE<br />

5<br />

marcovitidesign<br />

APS<br />

Automatic Positioning System<br />

è il sistema d’interfaccia universale<br />

tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />

bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />

lavorare.<br />

La flessibilità del sistema APS consente il<br />

posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />

operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />

I vostri tempi di attrezzaggio si ridurranno del 90%.<br />

SISTEMA DI BLOCCAGGIO<br />

A3GRIFFEa120°<br />

APS 140 Premium è l’UNICO sistema di<br />

bloccaggio ZERO POINT a 3 griffe a 120°<br />

6<br />

INNOVATIVO TRATTAMENTO<br />

ANTIATTRITO E ANTICORROSIONE<br />

Per mantenere la durezza 62 HRC agli elementi<br />

principali del bloccaggio (non realizzabile con<br />

l’acciaio INOX) abbiamo applicato un innovativo<br />

sistema antiattrito e anticorrosione ai perni e<br />

alle griffe.<br />

FUNZIONE TURBO INTEGRATA<br />

Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />

compressa incrementa la forza di bloccaggio<br />

“PULL DOWN” esercitata dalle molle sino<br />

30.000 N.<br />

tratta di un fattore molto importante nel<br />

caso si intenda aprire nuovi stabilimenti di<br />

produzione in Asia o Sud America.<br />

“Veniamo contattati spesso da aziende<br />

che hanno bisogno di una qualità di<br />

lavorazione elevata per i propri componenti,<br />

una richiesta che eldec può sempre<br />

soddisfare. Infine, siamo in grado di fornire<br />

processi di tempra economici studiati<br />

su misura”, conclude Neumann.✔<br />

OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />

Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />

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Fiere<br />

ed eventi<br />

Superammortamento<br />

e iperammortamento<br />

per rilanciare<br />

la competitività<br />

www.sviluppoeconomico.gov.it<br />

www.ucimu.it<br />

Grande interesse per il convegno “Industria 4.0 e iperammortamento”<br />

organizzato da UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE. Durante la giornata<br />

si è parlato di analisi delle opportunità e delle possibili implicazioni<br />

connesse con la diffusione di Industria 4.0 nelle imprese italiane,<br />

nonché di tecnicalità e funzionamento delle misure messe<br />

in campo dalle autorità di governo nell’ambito del Piano Nazionale<br />

Industria 4.0.<br />

di Fabrizio Dalle Nogare<br />

1<br />

1. Più di 300 persone hanno partecipato<br />

all’incontro, che si è svolto a Villa Torretta,<br />

alle porte di Milano, sotto l’egida di<br />

UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE<br />

lo scorso 7 febbraio.<br />

2. Massimo Carboniero, presidente<br />

di UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE.<br />

3. Il tavolo dei relatori intervenuti<br />

al convegno “Industria 4.0<br />

e Iperammortamento”.<br />

4. L’ultima parte dell’incontro è stata<br />

riservata alle (tante) domande dei<br />

partecipanti sull’applicazione degli<br />

incentivi previsti dal Piano.<br />

5. Stefano Firpo, direttore generale per<br />

la politica industriale, la competitività<br />

e le piccole medie imprese del MISE.<br />

Di chiarezza c’era (e c’è) sicuramente<br />

bisogno, come<br />

ha dimostrato anche<br />

visivamente l’altissima<br />

partecipazione di imprenditori<br />

e addetti ai lavori.<br />

Gli incentivi fiscali presenti nel Piano<br />

Nazionale Industria 4.0, inserito dopo<br />

una lunga gestazione nella legge di Bilancio<br />

<strong>2017</strong> dal Governo e operativo a<br />

14 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

partire dall’inizio di quest’anno, rappresentano<br />

sì una grande opportunità<br />

per modernizzare le fabbriche italiane<br />

sulla via della digitalizzazione, ma sono<br />

anche fonte di confusione sia tra i<br />

produttori di macchine e sistemi di produzione,<br />

sia tra i potenziali utilizzatori.<br />

Una confusione che, come è emerso<br />

dall’appassionato dibattito che ha seguito<br />

gli interventi dei relatori, riguarda<br />

soprattutto tipologie e caratteristiche<br />

dei prodotti “4.0 compliant”, che rientrano<br />

quindi nell’iperammortamento.<br />

Più di 300 persone - un numero che ha<br />

costretto gli organizzatori a un cambio<br />

di location a pochi giorni dall’evento -<br />

hanno partecipato all’incontro, che si è<br />

svolto a Villa Torretta, alle porte di Milano,<br />

sotto l’egida di UCIMU – SISTEMI<br />

PER PRODURRE lo scorso 7 febbraio.<br />

PubliTec


2 3<br />

Parola d’ordine: aumentare<br />

il proprio livello di competitività<br />

Imprenditori e manager dell’industria<br />

manifatturiera italiana, affiancati<br />

da operatori di settori utilizzatori di<br />

sistemi di produzione e di tecnologie<br />

riconducibili a Industria 4.0, ma anche<br />

professionisti, studiosi e consulenti,<br />

componevano il pubblico del convegno<br />

“Industria 4.0 e Iperammortamento”.<br />

Al tavolo dei relatori sedevano il presidente<br />

di UCIMU - SISTEMI PER PRO-<br />

DURRE Massimo Carboniero, il direttore<br />

generale per la politica industriale, la<br />

competitività e le piccole medie imprese<br />

del Ministero dello Sviluppo Economico<br />

(MISE) Stefano Firpo e alcuni rappresentanti<br />

aziendali: Paolo Massardi,<br />

partner di Roland Berger; Roberto Ricci<br />

di Marposs Italia e Gian Luca Giovanelli<br />

di MCM. Si è parlato di analisi delle<br />

opportunità e delle possibili implicazioni<br />

connesse con la diffusione di Industria<br />

4.0 nelle imprese italiane, per lo<br />

più PMI, nonché di tecnicalità e funzionamento<br />

delle misure messe in campo<br />

dalle autorità di governo nell’ambito<br />

del Piano Nazionale Industria 4.0.<br />

Come emerge da una ricerca condotta<br />

da UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE<br />

e Roland Berger, e presentata durante<br />

il convegno, Industria 4.0 è, anzitutto,<br />

un’opportunità per le imprese del settore<br />

che intendono incrementare il proprio<br />

livello di competitività rispetto ai<br />

competitor internazionali.


4<br />

5<br />

Il manifatturiero italiano al centro<br />

della politica economica del Paese<br />

“I risultati dell’indagine presentata sono<br />

un’ulteriore conferma dell’importanza<br />

e del valore che il Piano Nazionale<br />

Industria 4.0, varato dalle autorità<br />

di governo, riveste per il manifatturiero<br />

italiano che, finalmente, è stato rimesso<br />

al centro della politica economica<br />

del Paese”, ha detto Carboniero.<br />

“Strumenti come superammortamento<br />

e iperammortamento sono ottimi per<br />

sostenere e stimolare, in modo differente,<br />

il rilancio della competitività della<br />

nostra industria, già predisposta a<br />

investire”.<br />

Precisare qual è la differenza concettuale<br />

tra i due strumenti è però necessario,<br />

al fine di evitare possibili fraintendimenti.<br />

“Con il superammortamento, chi<br />

acquisisce un nuovo macchinario può<br />

contare su un incentivo per rinnovare<br />

e ampliare il parco macchine installato,<br />

risultato dalla recente indagine condotta<br />

da UCIMU decisamente obsoleto.<br />

Con l’iperammortamento, invece, si<br />

intende favorire la trasformazione tecnologica<br />

digitale delle imprese, stimolando<br />

l’introduzione e la diffusione di<br />

sistemi tra loro connessi. In questo caso<br />

il nodo focale è la connettività, la digitalizzazione<br />

e l’interconnessione di<br />

macchine e impianti”.<br />

Deve cambiare il ruolo<br />

degli imprenditori italiani<br />

Un atto di fiducia da parte dell’imprenditore,<br />

insomma, secondo il presidente<br />

Carboniero. E proprio il ruolo degli imprenditori<br />

italiani è stato più volte chiamato<br />

in causa anche da Stefano Firpo,<br />

dirigente del MISE, tra i promotori del<br />

Piano. “L’iperammortamento è una misura<br />

volta ad accompagnare la trasformazione<br />

anche culturale del modo di<br />

fare impresa. L’impegno del Governo è<br />

stato importante, anche in termini economici<br />

e speriamo che i dati sull’utilizzo<br />

della misura da parte delle aziende<br />

risponda alle aspettative”.<br />

Firpo ha parlato di un cambiamento<br />

culturale promosso anche all’interno<br />

del MISE e finalizzato a una politica industriale<br />

basata non più sui bandi ma<br />

su strumenti orizzontali e di incentivo<br />

fiscale. “Le performance dell’industria<br />

italiana sono molto variegate: a fronte<br />

di un sistema altamente competitivo<br />

anche a livello globale ci sono realtà<br />

che non riescono a innovare e rimangono<br />

indietro.<br />

C’era la necessità di un piano organico<br />

per evitare investimenti anche onerosi,<br />

ma spesso inefficienti”.<br />

Istruzioni per l’uso<br />

Nel dettaglio, l’iperammortamento è<br />

una supervalutazione del 250% degli<br />

investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi<br />

e tecnologie abilitanti la trasformazione<br />

in chiave 4.0 acquistati o<br />

in leasing. Il superammortamento, misura<br />

prorogata e già in vigore nel 2016,<br />

è invece la supervalutazione al 140%<br />

degli investimenti in beni strumentali<br />

nuovi acquistati o in leasing.<br />

A questi strumenti si accede in maniera<br />

automatica e, per investimenti fino<br />

a 500.000 euro, in fase di redazione di<br />

bilancio e tramite autocertificazione.<br />

Per investimenti superiori a 500.000<br />

euro per singolo bene è necessaria una<br />

perizia tecnica giurata da parte di un<br />

perito o ingegnere iscritti nel rispettivi<br />

albi professionali attestante che il bene<br />

possiede caratteristiche tali da includerlo<br />

negli elenchi di cui all’Allegato<br />

A o all’Allegato B della legge di Bilancio<br />

<strong>2017</strong>. Il diritto al beneficio fiscale<br />

matura quando l’ordine e il pagamento<br />

di almeno il 20% di anticipo sono effettuati<br />

entro il 31 dicembre <strong>2017</strong> e la<br />

consegna del bene avviene entro il 30<br />

giugno 2018.<br />

“Vigileremo per evitare che chi non ha<br />

i requisiti approfitti di misure che non<br />

gli competono”, ha detto Firpo “e ci<br />

aspettiamo che anche le associazioni<br />

facciano la loro parte nel creare cultura<br />

e fare informazione. Questa opportunità<br />

lancia la sfida al mondo produttivo,<br />

che speriamo possa coglierla”.✔<br />

16 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Importatore esclusivo per l’Italia<br />

UTENSILI FRATELLI MAGONI SPA<br />

VIA MONTENERO 6/8 – 24020 RANICA (BG)<br />

Tel.035/514059 – Fax 035/511029 – info@magonispa.it


Macchine<br />

Oltre a garantire alte prestazioni, la nuova fresatrice multitasking PXG-W<br />

di SORALUCE include elementi tecnologici che rispondono al concetto di<br />

Industry 4.0, che si concretizzano in un pacchetto completo di monitoraggio<br />

basato sul “cloud computing”. La nuova macchina di SORALUCE rappresenta<br />

la sintesi dell’impegno strategico sostenuto dall’azienda nel segmento delle<br />

macchine utensili di grandi dimensioni.<br />

di Laura Alberelli<br />

Multitasking, versatile<br />

1. Il centro di fresatura e di tornitura<br />

di tipo “gantry” SORALUCE modello<br />

PXG-W è dotato di una tavola di<br />

tornitura e fresatura e di<br />

una tavola fissa.<br />

2. La struttura della fresatrice è<br />

in ghisa perlitica, ampiamente nervata<br />

e dimensionata.<br />

e “smart”<br />

1<br />

3. Giancarlo Alducci, direttore generale<br />

e vice presidente di SORALUCE ITALIA.<br />

4. Il sistema DAS (Dynamics Active<br />

Stabiliser) garantisce un effetto<br />

smorzante che permette di aumentare<br />

la capacità di asportazione fino al 300%<br />

e di eliminare il rischio di vibrazione<br />

o instabilità durante la lavorazione<br />

aumentando la rigidità dinamica<br />

della macchina.<br />

5. La SORALUCE mod. PXG-W è<br />

una macchina dalle grandi capacità:<br />

il suo volume di lavoro è infatti pari a<br />

1.000 m 3 , mentre il carico ammesso<br />

sulla tavola è di 500 t.<br />

6. La nuova macchina SORALUCE è<br />

dotata di diverse teste di fresatura e<br />

tornitura (testa a fresare assiale, testa<br />

ad angolo, testa birotativa automatica<br />

millesimale, testa ad angolo con giunto<br />

orizzontale, ...) provviste di un sistema di<br />

cambio automatico delle stesse.<br />

Lalavorazione di componenti di<br />

grandi dimensioni richiede delle<br />

abilità specifiche e macchine capaci<br />

di garantire massima precisione,<br />

produttività e affidabilità,<br />

qualità essenziali per essere competitivi<br />

sul mercato.<br />

Oggi una macchina che lavora questo tipo<br />

di componenti deve saper far fronte a<br />

18 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

lavorazioni estremamente complesse. Deve<br />

inoltre rispondere ai requisiti di ergonomia<br />

e versatilità, massimizzando la produttività<br />

e minimizzando i tempi morti. In quest’ottica,<br />

la nuova fresatrice multitasking a portale<br />

gantry PXG-W di SORALUCE riduce il<br />

numero di ancoraggi necessari e minimizza<br />

i tempi di ciclo e i possibili errori. Inoltre, lavora<br />

con tolleranze centesimali nei pezzi di<br />

grandi dimensioni che possono arrivare a<br />

pesare centinaia di tonnellate.<br />

La nuova macchina di SORALUCE rappresenta<br />

la sintesi dell’impegno strategico sostenuto<br />

dall’azienda nel segmento delle<br />

macchine utensili di grandi dimensioni e va<br />

a sommarsi al cammino iniziato nel 2009,<br />

anno in cui SORALUCE è entrata a far parte<br />

del progetto denominato Hiperion guidato<br />

PubliTec


da diversi produttori baschi e finanziato attraverso<br />

il programma Etorgai dal governo<br />

basco.<br />

Sebbene la macchina sia in commercio<br />

solo da poche settimane (la presentazione<br />

ufficiale del nuovo modello è avvenuta<br />

agli inizi di febbraio presso gli stabilimenti<br />

produttivi del costruttore), in Italia c’è<br />

già chi ha deciso di investire su di essa: si<br />

tratta della società MPC, con sede a Santorso<br />

in provincia di Vicenza, specializzata<br />

nella costruzione e nella lavorazione meccanica<br />

di componenti ad alto contenuto<br />

tecnologico.<br />

Oltre a garantire alte prestazioni, il nuovo<br />

centro di fresatura PXG-W include anche<br />

elementi tecnologici che rispondono<br />

al concetto di Industry 4.0, che si concretizzano<br />

in un pacchetto completo di monitoraggio<br />

basato sul “cloud computing”. La<br />

macchina incorpora utilità come la visualizzazione<br />

dello stato della macchina in tempo<br />

reale con informazioni rilevanti circa lo<br />

stato della lavorazione in corso e l’invio di<br />

avvisi (e-mail) in caso di problemi; vengono<br />

inoltre elaborate informazioni su questioni<br />

sensibili per gli utenti come la produzione,<br />

i processi, il consumo di energia<br />

eleprestazioni durante i cicli di lavorazione<br />

e diagnostica per segnali chiave per la<br />

manutenzione degli accessori. Tutto questo<br />

viene fatto tramite connessioni sicure<br />

attraverso un PC o un dispositivo mobile<br />

(smartphone o tablet) accedendo a un unico<br />

sito web on-line.<br />

Grande flessibilità grazie<br />

alla struttura modulare<br />

La SORALUCE modello PXG-W è un centro<br />

di fresatura e di tornitura di tipo “gantry”<br />

dotato di una tavola di tornitura e fresatura<br />

e di una tavola fissa; per la sua realizzazione,<br />

il costruttore si è avvalso delle<br />

più recenti e sofisticate tecnologie. La costruzione<br />

modulare permette di adattare<br />

la macchina in base alle esigenze di ogni<br />

tipo di cliente. La struttura della fresatrice<br />

è in ghisa perlitica, ampiamente nervata e<br />

dimensionata. La struttura è stata calcolata<br />

e progettata con il sistema degli elementi<br />

finiti utilizzando le più moderne tecniche<br />

di simulazione. Questo è il motivo per cui<br />

sono stati selezionati i materiali più adeguati<br />

in modo da assicurare grande rigidità,<br />

assorbimento delle vibrazioni e stabilità<br />

meccanica, sinonimo di elevata precisione<br />

geometrica.<br />

La SORALUCE modello PXG-W è una macchina<br />

dalle grandi capacità: il suo volume<br />

di lavoro è infatti pari a 1.000 m 3 ,mentreil<br />

2<br />

carico ammesso sulla tavola è di 500 t. Le<br />

corse sono: longitudinale 19.000 mm, distanza<br />

tra le colonne 7.250 mm, 7.300 mm<br />

di luce tra tavola e RAM; è configurata con<br />

una corsa verticale della traversa di 5.000<br />

mm e RAM di 2.500 mm.<br />

Il modello PXG-W appartiene alla famiglia<br />

di fresatrici a portale di grandi dimensioni<br />

SORALUCE che è andata a completare<br />

la sua gamma di macchine a portale (PM,<br />

PMG e PRG), posizionandosi al primo posto<br />

per dimensioni e tecnologia applicata.<br />

Grazie alla sua grande versatilità, la nuova<br />

PXG-W è in grado di rispondere alle<br />

LA DIFFERENZA<br />

SI VEDE...<br />

Laqualitàsuperioredelleprotezioniper<br />

macchine utensili di REPAR2 è evidente,<br />

grazie anche alle lampade a LED che<br />

aumentano la sicurezza sul lavoro.<br />

Protezione Torni Minor Aer<br />

con Led Light System<br />

40 anni di attività<br />

TORNI<br />

FRESATRICI<br />

RETTIFICHE<br />

TRAPANI<br />

ALESATRICI<br />

SEGHETTI<br />

PRESSE<br />

MOLE<br />

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PROTEZIONI<br />

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e-mail: info@eig-group.it


esigenze di lavorazione di una serie di componenti<br />

molto impegnativi utilizzati nella<br />

costruzione di macchine per l’industria<br />

energetica, nella lavorazione di motori marini<br />

e CHP e in caso di lavorazioni generiche<br />

di pezzi di grandi dimensioni.<br />

Diversi tipi di lavorazione<br />

in un unico piazzamento<br />

Il centro di fresatura PXG-W è una soluzione<br />

multitasking completamente versatile,<br />

su cui è possibile eseguire operazioni di<br />

fresatura e tornitura. La macchina garantisce<br />

il miglior ritorno in termini di redditività<br />

nella lavorazione di pezzi di grandi dimensioni<br />

con un elevato grado di complessità<br />

tecnica, permettendo così la lavorazione di<br />

differenti forme e grandezze. La possibilità<br />

di effettuare diversi tipi di lavorazione in<br />

un unico piazzamento del pezzo, inclusa la<br />

tornitura, la fresatura, la foratura e la filettatura<br />

con efficienza e precisione rientrano<br />

nei suoi segni identificativi. Per questo motivo,<br />

la macchina è dotata di diversi tipi di<br />

teste di fresatura e tornitura (testa a fresare<br />

assiale, testa ad angolo, testa birotativa automatica<br />

millesimale, testa ad angolo con<br />

giunto orizzontale, ...) provviste di un sistema<br />

di cambio automatico delle stesse.<br />

La zona di lavoro è suddivisa in due aree. La<br />

superficie della zona principale è destinata<br />

alla lavorazione di pezzi prismatici con piani<br />

di lavoro di dimensione 12.000 x 6.000<br />

mm e con una capacità di carico di 25 t/<br />

m². L’altra area è definita da una tavola di<br />

tornitura/fresatura provvista di sostentamento<br />

idrostatico con una superficie pari<br />

a 6.000 mm di diametro e 150 t di capacità<br />

di carico. La tavola di tornitura ha una<br />

potenza che supera i 200 kW e 50 giri/min<br />

3<br />

EspEriEnza E spEcializzazionE<br />

SORALUCE fa parte di DanobatGroup,<br />

la divisione macchine utensili del Gruppo<br />

Mondragón, uno dei gruppi imprenditoriali<br />

più importanti d’Europa. Con circa<br />

una ventina di impianti produttivi in<br />

Spagna, Germania, Regno Unito e Stati<br />

Uniti, dispone di un suo centro di I+D<br />

nel quale lavorano 120 tecnici e 24 ingegneri.<br />

Con un organico di 1.300 persone,<br />

nel 2015 SORALUCE ha conseguito un<br />

fatturato di circa 269 milioni di euro, che<br />

ha permesso di proseguire la sua politica<br />

di investimenti in I+D+i, che ricopre circa<br />

l’8% del fatturato totale. A oggi, sono<br />

più di 2.500 le macchine vendute, di cui<br />

circa 350 in Italia e circa 1.000 in Germania,<br />

mercati particolarmente esigenti nei<br />

quali - come è stato constato nel corso<br />

degli anni - fino al 60% dei clienti SO-<br />

RALUCE hanno trovato nell’azienda un<br />

partner affidabile anche per successivi<br />

acquisti al primo.<br />

4<br />

20 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

5<br />

di velocità massima. Con queste velocità, è<br />

possibile realizzare operazioni di sgrossatura<br />

su pezzi di grandi dimensioni destinati ai<br />

più diversi settori.<br />

A governare la fresatrice SORALUCE è un<br />

controllo numerico Siemens 840D SL di ultima<br />

generazione, che permette di effettuare<br />

- su un’unica macchina - operazioni di<br />

fresatura così come di tornitura. In questo<br />

modo, si riduce il numero di piazzamenti e<br />

si evita il complesso riposizionamento dei<br />

pezzi di grandi dimensioni. PXG-W è provvista<br />

di due cabine operatore, entrambe<br />

con unità di governo, che permettono la<br />

collocazione dell’operatore più adatta durante<br />

ciascuna operazione.<br />

Precisione, rigidità e dinamica<br />

Garantire all’utilizzatore la massima precisione<br />

ha rappresentato un elemento essenziale<br />

nella progettazione della nuova SO-<br />

RALUCE PXG-W.<br />

L’utilizzo di guide lineari a ricircolo di rullisugliassiX,YeZassicurainnumerevoli<br />

vantaggi rispetto alle soluzioni tradizionali<br />

(come le guide idrostatiche). Infatti le guide<br />

lineari conferiscono una maggiore precisione,<br />

rigidità e dinamica alla macchina,<br />

garantendo una maggiore stabilità geometrica,<br />

così come una riduzione significativa<br />

dei costi di consumo energetico e di<br />

manutenzione.<br />

Il comportamento della macchina è stato<br />

analizzato attentamente dall’equipe di<br />

sviluppatori di SORALUCE che hanno eseguito<br />

simulazioni multiple in modo da caratterizzare<br />

correttamente le differenti deformazioni<br />

causate dallo spostamento<br />

delle parti mobili del sistema. Per garantire<br />

elevata precisione geometrica, tra i tanti<br />

dispositivi utilizzati da SORALUCE ricordiamo<br />

- su tutti - il sistema Vertical Ram<br />

Balance (VRB), in fase di brevetto. Il VRB,<br />

costituito da un sistema elettromeccanico<br />

PubliTec


comandato da CNC, compensa il rollio<br />

causato dalla torsione della traversa e il<br />

differenziale di piegatura delle colonne<br />

quando lo slittone si sposta lungo l’asse<br />

trasversale (Y) della macchina. Il sistema<br />

garantisce massima precisione in termini<br />

di ortogonalità degli assi X e Y, indipendentemente<br />

dalla posizione di lavoro.<br />

Nella dotazione standard anche un sistema<br />

di monitoraggio termico che controlla<br />

le variazioni nel tempo in tutte le sue<br />

componenti strutturali tramite una funzione<br />

integrata nel CNC. Dispone anche<br />

dei più recenti algoritmi di compensazione<br />

termica sviluppati da SORALUCE.<br />

La tavola di tornitura è provvista di sensori<br />

di carico, di modo che un’apposita<br />

funzione incorporata nel CNC possa essere<br />

utilizzata per aiutare l’operatore a riequilibrare<br />

il peso di pezzi caratterizzati<br />

da geometrie asimmetriche.<br />

Una struttura rigida<br />

ed esente da vibrazioni<br />

Come scritto in precedenza, gli elementi<br />

strutturali della nuova macchina SO-<br />

RALUCE sono realizzati integralmente<br />

in ghisa, materiale molto apprezzato<br />

per le sue elevate qualità intrinseche in<br />

termini di stabilità geometrica e capacità<br />

di smorzamento interno delle microvibrazioni.<br />

Il centro di fresatura PXG-W è<br />

inoltre dotato di tutte le tecnologie SO-<br />

RALUCE orientate a garantire un comportamento<br />

dinamico ottimale della macchina.<br />

In questo modo, è stato aumentato il<br />

livello di asportazione raggiungibile con<br />

macchine delle stesse dimensioni. Una di<br />

queste è il sistema DAS (Dynamics Active<br />

Stabiliser) di SORALUCE, che ha già ricevuto<br />

diversi riconoscimenti internazionali<br />

ed è oggi protetto da brevetto europeo.<br />

Garantisce un effetto smorzante che permette<br />

di aumentare la capacità di asportazione<br />

fino al 300% e di eliminare il rischio<br />

di vibrazione o instabilità durante<br />

la lavorazione aumentando la rigidità dinamica<br />

della macchina.<br />

Oltre a ciò, la macchina a portale SO-<br />

RALUCE modello PXG-W è dotata di altri<br />

sistemi intelligenti che permettono<br />

di massimizzare la produttività. Tra questi<br />

l’“Adaptive control”, che consiste in<br />

una variazione automatica dei parametri<br />

di taglio definiti in funzione alla reale<br />

situazione di lavoro. Il sistema SSV permette<br />

invece di variare continuamente la<br />

velocità del mandrino per evitare la rigenerazione<br />

del chatter, in particolar modo<br />

durante le operazioni di alesatura e<br />

tornitura.<br />

Tecnologia complessa<br />

ma semplice da utilizzare<br />

L’equipaggiamento della macchina SO-<br />

RALUCE PXG-W è molto vario. Come è<br />

stato in precedenza riportato, la macchina<br />

è dotata di sette teste di fresatura<br />

per differenti geometrie e potenze, che<br />

in alcuni casi arrivano fino a 81 kW. Questa<br />

varietà di equipaggiamento conferisce<br />

una grande flessibilità alla macchina,<br />

favorendo la lavorazione di un’ampia<br />

gamma di pezzi molto diversi tra loro indipendentemente<br />

dalla difficoltà di accesso<br />

alle aree da sottoporre alla lavorazione.<br />

Tutte le teste di fresatura sono<br />

state prodotte da SORALUCE, assicurando<br />

in questo modo elevate prestazioni<br />

in termini di servizio e affidabilità.<br />

La macchina è dotata di un magazzino<br />

con 3 teste di tornitura per lavorazioni<br />

assiali e radiali con cambio utensili automatico.<br />

Il cambio utensili avviene automaticamente<br />

lungo tutta la traversa<br />

dotata di 5.000 mm di corsa. In questo<br />

caso, il magazzino ha una capacità<br />

di 180 utensili (di cui 150 di tipo ISO50<br />

e 30 di tipo CAPTO C8). Nonostante la<br />

sua complessità, la macchina è semplice<br />

da utilizzare grazie alla programmazione<br />

della cinematica delle teste e accessori<br />

integrati nel CNC. Ciò significa che le<br />

LA CONSEGUENZA<br />

LOGICA<br />

6Tecnologie-<br />

Un team più forte<br />

Tecnologia di manipolazione<br />

Tecnologia ammortizzazione<br />

Tecnologia lineare<br />

Tecnologia processi industriali<br />

Tecnologia utensili<br />

Tecnologia macchine<br />

THE KNOW-HOW FACTORY<br />

geometrie di questi elementi possono<br />

essere compensate e che gli assi di lavoro<br />

possono essere orientati automaticamente,<br />

facilitando e migliorando l’intervento<br />

dell’operatore.✔<br />

6<br />

Zimmer Group Italia S.R.L.<br />

Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />

Tel: 0382 571442<br />

Fax: 0382 571473<br />

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Attrezzature<br />

Filtrazione e<br />

sanificazione delle<br />

emulsioni e soluzioni<br />

acquose<br />

Solving Solution presenta la tecnologia brevettata SilverSolution.<br />

Si basa sulla tecnologia a rilascio costante di ioni d’argento che<br />

previene e abbatte le cariche batteriche presenti nelle emulsioni<br />

oleose utilizzate nelle macchine utensili per l’asportazione del<br />

truciolo.<br />

di Laura Alberelli<br />

1. Il sistema antibatterico brevettato<br />

SilverSolution si basa sulla tecnologia<br />

a rilascio costante di ioni d’argento, che<br />

previene e abbatte le cariche batteriche<br />

presenti nelle emulsioni oleose utilizzate<br />

nelle macchine utensili per l’asportazione<br />

del truciolo.<br />

2. Per un abbattimento totale delle<br />

cariche batteriche, è consigliabile<br />

10 volte il dosaggio base.<br />

1<br />

Solving Solution è un’azienda italiana<br />

inserita all’interno del polo<br />

per l’innovazione tecnologica<br />

della provincia di Bergamo.<br />

Grazie al supporto della regione<br />

Lombardia e alla collaborazione<br />

con l’università di Bergamo (facoltà<br />

22 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

di Ingegneria), nel 2016 la società ha depositato<br />

il brevetto di SilverSolution. Si tratta<br />

di una tecnologia innovativa, formulata<br />

e prodotta interamente in Italia, che sfrutta<br />

la combinazione di un particolare sale<br />

d’argento, unito a specifici minerali inerti<br />

con funzione ionizzante, per contrastare la<br />

formazione e la crescita batterica nei fluidi<br />

lubrorefrigeranti, utilizzati nelle lavorazioni<br />

meccaniche di asportazione truciolo e nei<br />

fluidi industriali a base acquosa.<br />

Le recenti modifiche apportate al CLP (insieme<br />

di norme che regolamentano l’uso<br />

di sostanze pericolose) hanno di fatto<br />

PubliTec


spinto produttori e utilizzatori mondiali di<br />

oli emulsionabili verso formulazioni prive di<br />

battericidi e conservanti (considerati fortemente<br />

sensibilizzanti e pericolosi per la salute)<br />

migliorando compatibilità e schede<br />

tossicologiche. Inevitabilmente, la gestione<br />

di tali prodotti è però più difficoltosa e non<br />

essendoci sostanze attive a contrastare efficacemente<br />

la proliferazione batterica questa<br />

si sviluppa in tempi più rapidi. I batteri,<br />

già presenti nell’acqua di rete, si nutrono<br />

degli emulgatori e degli additivi dei quali<br />

è composta l’emulsione, si riproducono<br />

rapidamente ed espongono gli operatori a<br />

un elevato rischio biologico, diminuiscono<br />

precocemente le prestazioni di taglio e riducono<br />

la capacità di protezione anticorrosiva,<br />

su particolari lavorati e macchina utensile.<br />

I dati in possesso di Solving Solution,<br />

frutto di oltre 3 anni di test e comunicati al<br />

Ministero della salute, ASL ed ARPA (Agenzia<br />

Regionale per la Protezione Ambientale),<br />

accertano che l’inserimento della tecnologia<br />

Silver Solution riduce e contrasta la<br />

formazione di nuovi ceppi batterici, stabilizzando<br />

ed evitando rischi e cali di prestazioni,<br />

senza modificare in alcun modo le caratteristiche<br />

dei diversi lubrorefrigeranti.<br />

Lavorando in collaborazione con il gruppo<br />

MAHLE divisione filtri, Solving Solution<br />

ha sviluppato un nuovo filtro equipaggiato<br />

con la tecnologia Silver Solution con l’obiettivo<br />

comune di offrire una soluzione<br />

concreta a un problema sentito e reale.<br />

SilverSolution risponde pienamente a una<br />

ricerca condotta da ARPA Piemonte sulle<br />

officine meccaniche, nella quale si è evidenziato<br />

l’effettivo pericolo chimico e biologico<br />

che si sviluppa nelle emulsioni.<br />

2<br />

ne arrestano immediatamente la capacità<br />

riproduttiva. Utilizzati da tempo in medicina,<br />

completamente atossici per l’uomo,<br />

evitano l’utilizzo dei più comuni antibatterici<br />

altamente tossici e risultano più economici.<br />

SilverSolution si basa sulla tecnologia<br />

a rilascio costante di ioni d’argento<br />

che previene e abbatte le cariche batteriche<br />

presenti nelle emulsioni oleose utilizzate<br />

nelle macchine utensili per l’asportazione<br />

del truciolo.<br />

SilverSolution rientra nella categoria dei<br />

prodotti biostatici. La calibrazione dell’art.<br />

Silver r06/500 consente di mantenere le cariche<br />

batteriche presenti e, a seconda del<br />

ceppo batterico sviluppatosi nell’emulsione,<br />

ne può abbattere progressivamente la<br />

concentrazione. Per un abbattimento totale<br />

delle cariche batteriche, è consigliabile<br />

10 volte il dosaggio base.✔<br />

News<br />

Geometrie evolute per SUPER finiture<br />

dello stampo plastica a partire dai 48 HRC<br />

CBN<br />

Fresatura di materiali “fragili”<br />

come il metallo duro<br />

DIAMANTE<br />

Rivestimento<br />

Pantaloni da lavoro<br />

Belli, comodi e pratici: i pantaloni da lavoro<br />

Power di Dike sono realizzati in tessuto<br />

Twill, caratterizzato da una leggera trama<br />

diagonale e lievemente elasticizzato per<br />

garantire una maggiore libertà di movimento.<br />

Adatti a tutte le stagioni, a caratterizzare<br />

la linea Power è la presenza, sul<br />

ginocchio, di una tasca per l’eventuale inserimento<br />

della ginocchiera GIG, qualora<br />

la situazione lo richiedesse. I pantaloni<br />

Power di Dike rappresentano dunque il<br />

modello più indicato per tutti coloro che<br />

devono lavorare spesso sulle ginocchia,<br />

ma non hanno alcuna intenzione di farsi<br />

“mettere in ginocchio”. L’abbigliamento<br />

di lavoro a marchio Dike è tutto, rigorosamente,<br />

Made in Italy. ✔<br />

L’AVANGUARDIA<br />

DELLA TECNOLOGIA<br />

LeMICROfreseinmaterialiEVOLUTI<br />

Fresatura di lucidatura<br />

dello stampo<br />

PCD<br />

Atossici per l’uomo e più economici<br />

dei comuni antibatterici<br />

Ma, nella pratica, come funziona il sistema<br />

SilverSolution? È molto semplice: gli ioni<br />

Ag+ colloidali intercettano esclusivamente<br />

i batteri anaerobici e i gram negativi inibendo<br />

in questo modo le loro funzioni respiratorie.<br />

Legandosi al DNA e RNA dei batteri,<br />

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TECNOLOGIE PER L’INNOVAZIONE - INDUSTRIE 4.0<br />

Pad. 2 - Stand D33<br />

Parma, 23-25 marzo <strong>2017</strong>


Software<br />

La nuova generazione della piattaforma di simulazione ANSYS, giunta<br />

alla release 18, ha ulteriormente migliorato le capacità degli strumenti,<br />

la loro velocità e la semplicità d’uso, per favorirne l’adozione a ogni<br />

livello in azienda.<br />

La nuova release<br />

di Elisabetta Brendano<br />

1. La release 18 di ANSYS estende<br />

i confini della simulazione dalle prime fasi<br />

del processo di sviluppo per l’esplorazione<br />

digitale fino ai digital twin.<br />

2. Visualizzazione dei contorni dello stress<br />

in una ruota.<br />

incentiva la simulazione<br />

3. Struttura del rotore di un elicottero.<br />

4. Un esempio di simulazione “pervasiva”.<br />

1<br />

Grazie alla nuova release<br />

ANSYS ® 18 gli ingegneri,<br />

dal principiante<br />

al più esperto, possono<br />

adesso utilizzare il<br />

software di simulazione<br />

per l’intero ciclo di vita del prodotto.<br />

Questa nuova generazione di soluzioni<br />

di simulazione a marchio ANSYS, che<br />

si basa su decenni di tecnologia d’avanguardia,<br />

dà origine ai più completi<br />

e accurati prototipi digitali in tutti i<br />

settori: dall’analisi fisica all’elettronica,<br />

al software embedded. Questa release,<br />

ricca di funzionalità, estende i confini<br />

della simulazione dalle prime fasi del<br />

processo di sviluppo per l’esplorazione<br />

digitale fino ai digital twin, i “gemelli digitali”<br />

che portano la simulazione in ambito<br />

operation e di manutenzione dei<br />

prodotti.<br />

24 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

2<br />

5. Grazie alle funzionalità di esplorazione<br />

digitali presenti in ANSYS 18, gli utenti<br />

possono inizialmente testare centinaia<br />

di concept e valutare rapidamente le<br />

prestazioni dei prodotti, ottimizzando<br />

la corrispondenza con le specifiche<br />

tecniche quali robustezza, potenza, calore,<br />

pressione, e molti altri.<br />

6. La nuova interfaccia ANSYS AIM è<br />

stata pensata per automatizzare molte<br />

fasi della simulazione, consentendo anche<br />

ai progettisti e agli analisti meno esperti<br />

di accedere con semplicità e attraverso<br />

workflow guidati all’intero processo di<br />

verifica del progetto.<br />

PubliTec


3<br />

News<br />

Una dUrata sUperiore<br />

delle tUrbine<br />

Moog ha annunciato il lancio del 64K upgrade<br />

program, che ha l’obiettivo di estendere<br />

la durata degli intervalli di manutenzione<br />

sul sistema di controllo del gas delle<br />

turbine GE 7FA dalle tradizionali 48.000 a<br />

64.000 ore. Il nuovo 64K upgrade program<br />

di Moog è un aggiornamento dell’hardware<br />

che garantisce agli utilizzatori di turbine General<br />

Electric 7FA un ciclo di vita più esteso<br />

dell’attuatore Moog e della valvola di processo<br />

Fisher EAB. L’upgrade di Moog è in<br />

grado di assicurare una totale affidabilità,<br />

per una durata di esercizio di 64.000 ore,<br />

senza necessità di interventi intermedi aggiuntivi<br />

di manutenzione programmata.<br />

L’upgrade 64K di Moog offre diversi miglioramenti<br />

chiave al sistema di controllo del<br />

gas. In tal senso, l’attuatore a lunga durata<br />

Moog è stato sviluppato per assicurare<br />

una durata di esercizio prolungata anche<br />

in presenza di olio lubrificante contaminato.<br />

Nello specifico, Moog ha implementato<br />

l’uso di un sistema di tenuta a contatto,<br />

una superficie dello stelo più dura con rivestimento<br />

brevettato nelle costruzioni aereospaziali<br />

e un rivestimento cromato per la<br />

superficie interna del cilindro. In ambienti<br />

dove l’olio è pulito, questi accorgimenti<br />

possono prolungare l’aspettativa di vita utile<br />

dei macchinari.<br />

Emerson ha quindi introdotto un’estensione<br />

del ciclo di vita delle sue valvole di processo<br />

EAB, portando il ciclo di revisione per<br />

entrambi i componenti a 64.000 ore.<br />

In aggiunta, la valvola di processo è dotata<br />

di un sistema con carico utile ottimizzato<br />

e di una guaina in lega Stellite all’interno<br />

dell’area di movimento dello stelo della<br />

valvola.✔<br />

Nuova interfaccia per automatizzare<br />

molte fasi della simulazione<br />

Le industrie moderne stanno assistendo<br />

a un’importante trasformazione per<br />

quanto riguarda produzione e sviluppo<br />

di prodotto. I trend attuali quali Internet<br />

of things, additive manufacturing e machine<br />

learning contribuiscono sempre<br />

più alla fusione tra mondi fisici e digitali.<br />

L’opportunità è immensa, ma crea anche<br />

incredibili livelli di complessità attraverso<br />

l’intero ciclo di vita del prodotto.<br />

“Le tecnologie emergenti e le mutate<br />

aspettative dei clienti stanno favorendo<br />

una profonda trasformazione nel modo<br />

in cui i prodotti vengono fabbricati<br />

e immessi sul mercato. In tale contesto<br />

la simulazione ricopre un ruolo fondamentale<br />

poiché offre agli ingegneri gli<br />

strumenti necessari per innovare e trasformare<br />

i prodotti attraverso l’intero<br />

ciclo di vita”, ha dichiarato Ajei Gopal,<br />

Presidente e CEO di ANSYS. “Grazie<br />

ad ANSYS 18, i clienti possono utilizzare<br />

la simulazione già nella prima fase<br />

del processo di sviluppo per poter valutare<br />

rapidamente eventuali modifiche<br />

da apportare al progetto e - successivamente<br />

- per effettuare analisi in tempo<br />

reale dei dati operativi, offrendo alle<br />

aziende informazioni innovative per favorire<br />

innovazione, efficienza operativa,<br />

qualità del prodotto, riduzione dei costi<br />

e time to market”. La nuova interfaccia<br />

ANSYS AIM è stata infatti pensata per<br />

automatizzare molte fasi della simulazione,<br />

consentendo anche ai progettisti<br />

e agli analisti meno esperti di accedere<br />

con semplicità e attraverso workflow<br />

guidati all’intero processo di verifica del<br />

progetto. Il tutto senza compromessi<br />

sulla velocità e sulla affidabilità dei solutori<br />

multifisici.<br />

Simulazione “pervasiva”<br />

La simulazione consente agli ingegneri<br />

di “immaginare” più opzioni, una tendenza<br />

che ANSYS definisce simulazione<br />

“pervasiva”. L’aumentata facilità di utilizzo<br />

della simulazione ANSYS consente


26 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

4<br />

5<br />

6<br />

a un maggior numero di utenti di usufruirne<br />

già nelle prime fasi del processo di<br />

progettazione. Inoltre, la sua maggiore<br />

scalabilità permette di valutare rapidamente<br />

migliaia di scelte per una progettazione<br />

ottimale.<br />

ANSYS 18 si integra anche con piattaforme<br />

di Internet of things per simulare i digital<br />

twin degli asset operativi.<br />

Le decisioni di progetto iniziali rappresentano<br />

la maggior parte dei costi di un<br />

prodotto.<br />

Grazie alle funzionalità di esplorazione<br />

digitali presenti in ANSYS 18, gli utenti<br />

possono inizialmente testare centinaia<br />

di concept e valutare rapidamente le<br />

prestazioni dei prodotti, ottimizzando<br />

la corrispondenza con le specifiche tecniche<br />

quali robustezza, potenza, calore,<br />

pressione, e molti altri. Attraverso questa<br />

esplorazione digitale, i progettisti e<br />

gli ingegneri saranno in grado di identificare<br />

le combinazioni ottimali, esplorando<br />

ed eliminando alternative di progetto<br />

non efficaci e risparmiando quindi tempo<br />

e denaro.<br />

Le aziende stanno inoltre estendendo<br />

l’utilizzo della simulazione alle operation<br />

con la creazione dei digital twins, rappresentazioni<br />

virtuali di asset operativi individuali<br />

le cui performance e produttività<br />

possono essere migliorate attraverso la<br />

tecnologia di simulazione. I sensori sulla<br />

macchina trasmettono dati di funzionamento<br />

specifici, quali temperatura, vibrazioni,<br />

impatto e loading ai digital twin.<br />

Questo feedback continuo, supportato<br />

dalla simulazione numerica che viene<br />

eseguita in tempo reale, aiuta gli ingegneri<br />

ad ottimizzare il funzionamento di<br />

una macchina o di un sistema e consente<br />

di prevedere condizioni avverse molto<br />

prima che accadano, risparmiando molto<br />

sui costi di produzione e ottimizzazione<br />

della manutenzione. ANSYS 18 - in combinazione<br />

con applicazioni di partner<br />

quali GE Predix e PTC ThingWorx - consente<br />

agli utenti di creare i digital twins<br />

e applicare analisi predittive per ottimizzare<br />

le prestazioni e l’operatività del prodotto<br />

sul campo.<br />

“L’Internet industriale consente di ottenere<br />

maggiori informazioni e controllo e<br />

di ottimizzare i processi decisionali legati<br />

all’operatività e - in questo contesto -<br />

la simulazione ricopre un ruolo significativo”,<br />

ha dichiarato John Magee, chief<br />

marketing officer di Predix, GE Digital.<br />

“Grazie alla collaborazione con ANSYS<br />

possiamo disporre di funzionalità di modellazione<br />

e simulazione che ci permettono<br />

di raccogliere dati e offrire ai nostri<br />

clienti migliori strumenti decisionali.<br />

La combinazione dei tool di simulazione<br />

ANSYS con la piattaforma Predix di<br />

GE ci consente di offrire al mondo industriale<br />

una soluzione ancora più solida e<br />

sofisticata”.✔<br />

PubliTec


Prodotti<br />

THE CUTTING EDGE<br />

Solutions for peak performance<br />

nUova maschera<br />

per saldatUra<br />

ESAB ha ampliato la propria gamma di<br />

produzione introducendo Sentinel<br />

A50, maschera per saldatura automatica<br />

ad alte prestazioni. Il design radicalmente<br />

nuovo offre un caschetto interno<br />

ergonomico e la massima flessibilità<br />

di regolazione per aumentare produttività,<br />

funzionalità e usabilità. Il modello<br />

Sentinel A50 prevede un caschetto<br />

interno regolabile in cinque punti,<br />

un’area di visione di 100 x 60 mm, un<br />

pulsante esterno di attivazione della<br />

modalità molatura, un pannello di controllo<br />

con touchscreen a colori e una<br />

lente di copertura anteriore convessa<br />

disponibile in varie tonalità, sostituibile<br />

in 10 secondi.<br />

Il caschetto interno regolabile in cinque<br />

punti Halo della maschera Sentinel<br />

A50 offrirà immediatamente maggiore<br />

comfort agli operatori.<br />

Il design ergonomico con profilo ribassato<br />

garantisce una migliore distribuzione<br />

del peso grazie ai cinque punti<br />

di contatto, compreso un punto centrale<br />

che lascia il massimo spazio alla<br />

testa quando la maschera è in posizione<br />

sollevata. I punti di contatto aggiuntivi<br />

consentono circa 500.000 diverse<br />

configurazioni del caschetto interno,<br />

cinque volte in più rispetto alle<br />

normali maschere per saldatura.<br />

Oltre al caschetto interno migliorato,<br />

la maschera Sentinel A50 vanta una<br />

lente ADF di classe ottica elevata con<br />

area di visione di 100 x 60 mm per una<br />

maggiore visibilità e percezione spaziale.<br />

Grazie alla classe ottica 1/1/1/2,<br />

con la maschera Sentinel A50 i saldatori<br />

sono certi di disporre di una visione<br />

nitida, chiara e uniforme del bagno<br />

di saldatura.<br />

La tecnologia True Color consente agli<br />

operatori di ottenere una migliore visione<br />

del bagno di saldatura e dell’area<br />

circostante, aiutando a mantenere<br />

il bagno di saldatura centrato sul punto<br />

di giunzione. 4<br />

Un nUovo tipo di catalogo<br />

Ct Meca presenta il suo nuovo catalogo<br />

creato per facilitare la navigazione sul<br />

sito www.ctmeca.com dove è possibile<br />

trovare più di 30.000 componenti meccanici<br />

ordinabili 24h/24.<br />

In primo piano i codici prodotto ordinabili<br />

con un semplice clic sul sito ctmeca.<br />

com: elementi meccanici, trasmissione<br />

di potenza, ruote dentate, convogliamento<br />

e carterizzazione, elementi di<br />

guida, ...<br />

Le foto dei prodotti sono associati al<br />

codice: basterà quindi consultare il sito<br />

Ct Meca con catalogo alla mano e<br />

inserire nella barra di ricerca il codice<br />

del prodotto di interesse per visualizzare<br />

immediatamente tutte le informazioni<br />

tecniche e commerciali senza che sia<br />

richiesto di creare un account.<br />

Prezzi, scontistiche, dimensioni, disegni<br />

tecnici, tipi di materiali, disponibilità,<br />

tempi di approvvigionamento e le<br />

anteprime 3D sono immediatamente<br />

accessibili. Una volta individuato il prodotto<br />

ricercato è possibile utilizzare i<br />

filtri preipostati con i parametri relativi<br />

al materiale e alle dimensioni per comparare<br />

i prodotti appartenenti alla stessa<br />

gamma.<br />

La ricerca può essere effettuata per codice<br />

o nome prodotto, e il motore di ricerca<br />

suggerirà i componenti meccanici<br />

inerenti alla ricerca stessa. 4<br />

REPEAT, REPEAT, REPEAT.<br />

KOMET Utensili S.R.L.<br />

Via Massimo Gorki n. 11<br />

20098 S. Giuliano Mil.<br />

Tel. +39 02 98 40 28 1<br />

Fax +39 02 98 44 96 2<br />

info.it@kometgroup.com<br />

www.kometgroup.com<br />

La funzione di autoapprendimeno consente al Sistema Toolscope Brinkhaus di<br />

garantire che ogni lavorazione sia la copia esatta della precedente! La produzione<br />

in serie non ammette variazioni. Il concetto THE CUTTING EDGE by KOMET<br />

sta proprio a significare prestazione guidata dalla tecnologia.<br />

KOMET ® BRINKHAUS ToolScope. La nuova tecnologia di controllo modulare di processo.<br />

Foratura. Alesatura. Filettatura. Fresatura.


Robot<br />

La soluzione chiavi<br />

in mano per abbattere<br />

i costi di produzione<br />

1. Per far fronte a una domanda crescente<br />

dei propri prodotti da frigorifero,<br />

Decor aveva bisogno di una soluzione<br />

robotizzata di fascia alta che offrisse<br />

sufficiente affidabilità e flessibilità<br />

per crescere di pari passo con le esigenze<br />

produttive dell’azienda.<br />

2. L’australiana The Decor Corporation<br />

è specializzata nella produzione di<br />

contenitori in plastica per uso domestico.<br />

3. La soluzione robotizzata chiavi in mano<br />

utilizzata da Decor è costituita da una<br />

serie di robot ABB che comprendono<br />

il versatile IRB 1200 e il grande robot<br />

di pallettizzazione IRB 660.<br />

4. Secondo Dale Collinson, amministratore<br />

delegato dell’integratore A&RT<br />

che ha fornito la soluzione robotizzata<br />

a Decor, l’utilizzo dei robot ABB<br />

ha consentito alla sua azienda di fornire<br />

una soluzione chiavi in mano che abbatte<br />

il fabbisogno di manodopera lungo tutto<br />

il ciclo di produzione.<br />

5. A&RT ha ricevuto la richiesta di fornire<br />

un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />

contenitori di plastica, dal semilavorato<br />

fino alla pallettizzazione.<br />

1<br />

L’australiana Decor Corporation ha chiesto ad A&RT (ABB Authorised<br />

Value Provider) di fornire un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />

contenitori di plastica, dal semilavorato fino alla pallettizzazione. Il<br />

sistema è composto da quattro celle principali, che comprendono il<br />

versatile robot IRB 1200 e il grande robot di pallettizzazione IRB 660.<br />

Grazie a una soluzione<br />

robotizzata compatta<br />

e flessibile fornita da<br />

A&RT Systems, l’australiana<br />

The Decor Corporation,<br />

specializzata nella<br />

produzione di contenitori in plastica<br />

per uso domestico, è in grado di soddisfare<br />

una domanda crescente della propria<br />

gamma di contenitori da frigorifero,<br />

in Australia come nel resto del mondo.<br />

La soluzione robotizzata chiavi in mano<br />

è costituita da una serie di robot ABB<br />

che comprendono il versatile IRB 1200<br />

e il grande robot di pallettizzazione<br />

IRB 660. L’impianto, progettato e fornito<br />

da A&RT Systems, ha snellito il processo<br />

di fabbricazione, assemblaggio e<br />

28 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

di Francesca Fiore<br />

2<br />

6. “La velocità del robot si è rivelata<br />

superiore alle nostre aspettative,<br />

garantendoci la massima flessibilità<br />

e una risorsa veramente preziosa<br />

nel nostro processo di imballaggio”,<br />

afferma Dale Collinson.<br />

7. Il beneficio più significativo ottenuto<br />

da Decor è stato la riduzione dei costi<br />

di produzione.<br />

8. “L’integrazione con terze parti,<br />

ad esempio i sistemi di visione, era<br />

fondamentale per il successo del progetto<br />

e ha rappresentato un grande vantaggio<br />

grazie ai robot ABB e alla loro connettività”,<br />

ha commentato Dale Collinson.<br />

PubliTec


News<br />

3<br />

Per un livellamento Preciso delle macchine<br />

Big Kaiser presenta Level Master, una bolla bolla, invece di dover guardare due livelle; il<br />

elettronica a due assi che permette di verificare<br />

immediatamente la regolazione ultra-presione<br />

delle regolazioni effettuate è un vantag-<br />

fatto di poter verificare in un istante la precicisa<br />

delle macchine. Level Master effettua il gio considerevole. Con la stessa accuratezza<br />

livellamento simultaneo per entrambi gli assi<br />

orizzontali; questo permette di abbattere il sensore ottico di livello per il rilevamento ul-<br />

di un livellatore laser, Level Master impiega un<br />

tempo impiegato e di contenere i costi solitamente<br />

associati al metodo di livellamento (10 µm) per metro. Quando la condizione di<br />

tra-preciso di una inclinazione entro 0,01 mm<br />

tradizionale, che richiede l’utilizzo di due bolle livello richiesta è meno scrupolosa, entro 0,1<br />

affiancate. Con questo nuovo dispositivo, l’inclinazione<br />

viene mostrata da una luce LED cosa”<br />

ed eseguire l’allineamento in modo ancor<br />

mm/m, è possibile utilizzare la “Modalità baslorata<br />

di immediata comprensione, e un indicatore<br />

sonoro avvisa quando il livellamento è livellatore laser, Level Master è più convenien-<br />

più rapido e semplice. Se confrontata con un<br />

completo. Gli operatori e i manutentori possono<br />

adesso fare affidamento su di una sola pochi<br />

te, più maneggevole e restituisce i risultati in<br />

secondi.✔<br />

imballaggio dei prodotti casalinghi di<br />

Decor. Automatizzando le attività manifatturiere,<br />

Decor ha potuto ridurre i costi<br />

e liberare addetti in produzione per<br />

mansioni più produttive.<br />

Domanda in crescita<br />

Decor produce contenitori di plastica per<br />

uso domestico da oltre 50 anni. L’azienda<br />

si è specializzata in un’ampia gamma<br />

di prodotti che uniscono estetica, funzionalità,<br />

economicità e durata. Nella sede<br />

di Scoresby, nello stato di Victoria, Decor<br />

produce una gamma innovativa di<br />

contenitori da frigorifero, apprezzata da<br />

clienti in tutto il mondo, da grandi magazzini<br />

e supermercati agli outlet in Europa,<br />

America, India e Giappone.<br />

Per far fronte a una domanda crescente<br />

dei propri prodotti da frigorifero, Decor<br />

aveva bisogno di una soluzione robotizzata<br />

di fascia alta che offrisse sufficiente<br />

affidabilità e flessibilità per crescere di pari<br />

passo con le esigenze produttive dell’azienda.<br />

Decor si è affidata ad A&RT, ABB<br />

Authorised Value Provider specializzato in<br />

automazione con sede a Bayswater, Victoria.<br />

L’azienda, specializzata in soluzioni<br />

robotizzate che integrano robotica, automazione<br />

e visione industriale, per applicazioni<br />

nei settori alimentare, farmaceutico,<br />

imballaggio e altri ambiti industriali,<br />

ha utilizzato i prodotti ABB per fornire a<br />

Decor una soluzione robotica consolidata<br />

a costi accessibili, che rispondesse alle<br />

specifiche esigenze del cliente.<br />

Pad 3<br />

stand E055<br />

Una collaborazione di lunga data<br />

Decor era alla ricerca di un partner che la<br />

affiancasse nella progettazione, costruzione<br />

e integrazione di un sistema completo<br />

di automazione, robotica e sistemi di visione,<br />

con tempi di implementazione rapidi.<br />

L’amministratore delegato di Decor,<br />

Graeme Wilson, spiega di aver scelto<br />

A&RT come fornitore di robot per la solida<br />

reputazione dell’azienda in questo


4<br />

7<br />

5<br />

8<br />

6<br />

settore. “Hanno referenze eccellenti e<br />

sono un’azienda della nostra zona”, dice<br />

Graeme.<br />

L’amministratore delegato di A&RT, Dale<br />

Collinson, afferma che la competenza<br />

nel settore food and beverage fa della<br />

sua azienda il partner ideale per soddisfare<br />

le esigenze di Decor. “Operiamo<br />

prevalentemente nell’industria food &<br />

beverage e in alcuni comparti affini come<br />

nel caso di Decor”, racconta Collinson.<br />

“Siamo fieri di lavorare con Decor<br />

Australia, marchio leader nel settore dei<br />

casalinghi, per aiutarli a consolidare il loro<br />

successo in un mercato estremamente<br />

competitivo. Collaboriamo con ABB da<br />

molti anni e, grazie alla nostra esperienza<br />

consolidata con questa azienda, è stato<br />

facile scegliere in virtù della gamma<br />

di prodotti, della disponibilità di un integratore<br />

locale e di un servizio clienti<br />

su scala globale per l’assistenza ai nostri<br />

prodotti”.<br />

La richiesta era quella di fornire<br />

un sistema chiavi in mano<br />

A&RT ha ricevuto la richiesta di fornire<br />

un sistema chiavi in mano per fabbricare<br />

contenitori di plastica, dal semilavorato<br />

fino alla pallettizzazione. “Il sistema<br />

è composto da quattro celle principali,<br />

dove la prima è destinata all’assemblaggio<br />

delle valvole con sistemi di visione<br />

avanzati e un robot IRB 120 che applica<br />

le valvole sui coperchi e forma pile di<br />

coperchi assemblati”, spiega Dale Collinson.<br />

“Questi ultimi vengono quindi<br />

trasferiti alla seconda cella, dove un altro<br />

robot IRB 120 applica i coperchi sulle<br />

vaschette. Da lì i contenitori vengono<br />

trasportati verso una cella di imballaggio,<br />

che utilizza il nuovo robot IRB 1200.<br />

Questo robot si è rivelato una grande risorsa<br />

per ABB e per noi è stato fantastico<br />

poterlo integrare nei nostri impianti<br />

di imballaggio”.<br />

IRB 1200 è un nuovo robot di ABB che,<br />

rispetto ai modelli precedenti, è il 15%<br />

più piccolo e il 10% più veloce. Il robot<br />

compatto è flessibile, veloce e funzionale<br />

ed è progettato per attività di movimentazione<br />

materiali e asservimento<br />

macchine, grazie a flessibilità, facilità<br />

d’uso, compattezza e tempi di ciclo brevi,<br />

pur mantenendo un ampio sviluppo<br />

di lavoro. “La velocità del robot si<br />

è rivelata superiore alle nostre aspettative,<br />

garantendoci la massima flessibilità<br />

e una risorsa veramente preziosa<br />

nel nostro processo di imballaggio”,<br />

afferma Dale Collinson. “Dopo l’imballaggio<br />

si passa al sistema di pallettizzazione,<br />

dove un robot a quattro assi<br />

IRB 660 posiziona tutti i prodotti sui<br />

bancali. Lo stesso sistema gestisce anche<br />

la movimentazione dei pallet e delle<br />

interfalde”.<br />

Una significativa riduzione<br />

dei costi di produzione<br />

“Lungo il processo abbiamo superato<br />

diverse difficoltà tecniche legate alla tipologia<br />

dei prodotti Decor, in particolare<br />

la gestione della gamma di colori e<br />

la varietà di scatole, coperchi, vaschette<br />

e valvole”, prosegue Collinson. “L’integrazione<br />

con terze parti, ad esempio i<br />

sistemi di visione, era fondamentale per<br />

il successo del progetto e ha rappresentato<br />

un grande vantaggio grazie ai robot<br />

ABB e alla loro connettività”.<br />

Graeme Wilson sottolinea come il beneficio<br />

più significativo ottenuto da Decor<br />

sia la riduzione dei costi di produzione.<br />

“L’impianto robotizzato, per quanto costoso,<br />

ha un tempo di ammortamento<br />

inferiore a otto mesi, ottimo per le nostre<br />

esigenze; inoltre, ha ridotto le attività<br />

monotone e ripetitive svolte dal nostro<br />

personale”, conclude.✔<br />

30 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

il primo temporary store<br />

creato con la stampa 3D<br />

Massivit 3D Printing Technologies<br />

ha annunciato che il proprio cliente,<br />

OMUS, un provider specialista nella<br />

stampa 3D con sede a Melbourne in<br />

Australia, ha costruito il primo negozio<br />

pop-up al mondo stampato in 3D<br />

per conto del brand del luxury fashion,<br />

Louis Vuitton.<br />

L’accattivante struttura - larga 9 m, lunga<br />

10 m e alta 2,7 m - è stata creata<br />

in soli 18 giorni utilizzando la Massivit<br />

1800, installata presso OMUS.<br />

Questo temporary store ha catturato<br />

l’attenzione dei clienti del centro commerciale<br />

Westfield di Sydney.<br />

Robert Grosso, co-proprietario di<br />

OMUS, ha spiegato che l’agenzia di<br />

design di Louis Vuitton, Gold Coast Displays,<br />

ha incaricato lo stampatore di<br />

produrre una megastruttura che sarebbe<br />

servita come piattaforma per attirare<br />

l’attenzione sull’ultima collezione<br />

uomo del marchio.<br />

OMUS ha impiegato soltanto tre settimane<br />

dal momento in cui ha ricevuto<br />

la conferma per il via libera fino alla<br />

data di inaugurazione del negozio<br />

pop-up.<br />

“Avendo ricevuto il progetto di design,<br />

dovevamo essenzialmente produrre<br />

un outlet visivamente attraente che<br />

potesse garantire un uso prolungato<br />

in un ambiente pubblico e in tempi record<br />

- ha spiegato. - Data la complessità<br />

del progetto e il tempo di consegna<br />

così breve, la stampa 3D è stato davvero<br />

l’unico metodo di produzione praticabile<br />

a nostra disposizione”.<br />

A causa della grandezza del lavoro<br />

di stampa, OMUS ha dovuto chiedere<br />

il supporto di un altro cliente Massivit<br />

3D, la Composite Images di Sydney.<br />

Utilizzando l’impareggiabile velocità<br />

di stampa della Massivit 1800<br />

fino a 35 cm all’ora, le due stampanti<br />

hanno impiegato doppie teste di<br />

stampa per produrre due pannelli<br />

contemporaneamente.<br />

Un totale di 30 pannelli sono stati<br />

stampati in 3D da utilizzare come pareti<br />

per lo store pop-up. L’intero display<br />

è stato poi rifinito in vinile autoadesivo<br />

cromato a specchio, decorato con<br />

stampe di animali disegnate da Louis<br />

Vuitton, in tema con la collezione maschile<br />

in mostra. 4<br />

Disincrostante neutro<br />

Per la manutenzione degli impianti<br />

di verniciatura, REYS propone il disincrostante<br />

neutro REY SUPER 91.<br />

Si tratta di un prodotto innovativo a<br />

base di organofosfati neutralizzati,<br />

studiato per la pulizia e la disincrostazione<br />

di impianti di preverniciatura<br />

o di lavaggio in generale.<br />

Grazie al suo potere sequestrante-disperdente,<br />

rimuove con facilità<br />

varie tipologie di incrostazioni come<br />

calcare e fanghi di fosfatazione, pur<br />

lavorando a pH neutro.<br />

REY SUPER 91 diventa quindi un valido<br />

sostituto dei classici prodotti<br />

acidi utilizzati per la disincrostazione<br />

degli impianti, come i prodotti a<br />

Informazioni e<br />

3D CAD online<br />

WINKEL<br />

Sistemi di sollevamento<br />

e trasporto<br />

✔ Assi per<br />

Robot<br />

RICHIEDI<br />

il nostro<br />

catalogo<br />

generale<br />

Elevatori 0,5 - 5 t<br />

Traslo elevatori RBG<br />

✔ Elevata Velocità<br />

✔ Avanzamento sincronizzato<br />

meccanicamente<br />

✔ Forche telescopiche<br />

✔ Più spazio per le scaffalature<br />

✔ Esente da manutenzione<br />

✔ Disponibili completi di<br />

Sistemi di sicurezza<br />

NOVITA’<br />

Robusti e precisi<br />

base di acido cloridrico o solforico;<br />

essendo neutro e avendo un’etichettatura<br />

di pericolosità molto contenuta,<br />

è decisamente più sicuro sia per<br />

gli operatori che per l’impiantistica<br />

in generale in quanto non si sviluppano<br />

fumi o vapori corrosivi. 4<br />

Assi lineari<br />

✔ Sistemi a più assi,<br />

per carichi da<br />

50kga5t<br />

velocitàfinoa5m/s<br />

✔A richiesta asse<br />

verticale<br />

telescopico<br />

✔ Disponibili<br />

anche con guide<br />

a ricircolazione di<br />

sfere e sistema<br />

di lubrificazione<br />

centralizzato<br />

Tel. 0322/831583<br />

info@winkel-srl.it<br />

- srl.it


mandrino più grande, un mandrino autocentrante<br />

più grande e una potenza di<br />

mandrino superiore rispetto all’ST-10, ma<br />

con lo stesso formato compatto. L’ST-15Y<br />

aggiunge 10 mm di corsa sull’asse Y (±51<br />

mm dalla mezzeria) e viene fornito di serie<br />

con utensileria motorizzata da 6.000<br />

giri/min e un asse C servocondotto. L’ST-<br />

15SY presenta un mandrino secondario<br />

da 6.000 giri/min con mandrino autocentrante<br />

di 125 mm.<br />

Per i suoi centri di tornitura con asse Y done-in-one,<br />

Haas metterà presto in commercio<br />

la nuova opzione di torretta a 12<br />

stazioni BMT65. La configurazione degli<br />

utensili sarà molto più rapida e precisa<br />

con una semplice e solida configurazione<br />

di montaggio degli utensili che si avvale<br />

di spine di riferimento, eliminando la necessità<br />

di indicazioni nel portautensili. La<br />

torretta BMT65 accetta utensili standard<br />

del settore e offre un’opzione di indexaggio<br />

intermedio che consente di utilizzare<br />

finoa24utensili.<br />

Haas presenterà inoltre il tornio CL-1 per<br />

la produzione di volumi elevati di pezzi<br />

condiametrofinoa25mm.IltornioCL-1<br />

presenta una torretta a otto stazioni e uno<br />

spingibarra ad aria assieme a un mandrino<br />

da 6.000 giri/min, un asse C completo<br />

e un volteggio da 125 mm. La produttività<br />

viene ulteriormente potenziata con<br />

l’aggiunta di un nuovo caricatore automatico<br />

di barre in acciaio. Gli utenti possono<br />

precaricare le barre per ottenere cicli più<br />

lunghi senza presidio.<br />

punto centrale dell’utensile.<br />

Infine, un’altra innovazione nell’ambito<br />

dei 5 assi ora in fase di sviluppo<br />

è la fresatrice verticale a portale Haas<br />

GR-712-5AX.<br />

Con un mandrino da 18.000 giri/min,<br />

è indicata per la lavorazione di materiali<br />

compositi, pannelli per stampi,<br />

foam e alluminio.✔<br />

2<br />

Sistemi per la fresatura<br />

Per quanto riguarda le più recenti soluzioni<br />

di lavorazione di pezzi prismatici,<br />

l’attenzione del costruttore americano si<br />

concentra sulla produzione di macchine<br />

a 5 assi.<br />

Presto verrà presentato il centro di lavoro<br />

universale Haas UMC-750P che offrirà<br />

corse di 762x508x508 mm e una disposizione<br />

esclusiva degli assi di rotazione:<br />

la tavola girevole a disco è stata sostituita<br />

con una tavola fissa di 838x374 mm su<br />

cui è montata una tavola girevole HRT210<br />

con supporto ad A.<br />

Tre le nuove opzioni di tavola girevole<br />

Haas sarà presto disponibile il modello a<br />

doppio asse TRT70 che offre velocità di<br />

indexaggio di 410º/s sull’asse di inclinazione<br />

e 620º/s sull’asse di rotazione per<br />

garantire brevi cicli di motorizzazione.<br />

Riguardo alle macchine con mandrino<br />

orizzontale, Haas presenterà il nuovo centro<br />

di lavoro HMC a 5 assi EC-1600ZT-<br />

5AX. Questa nuova macchina offrirà una<br />

capacità di 1.626x1.270x1.016 mm, un<br />

mandrino cono 50 con testa a cambio ingranaggi,<br />

azionamento vettoriale da 22,4<br />

kW, un mandrino da 7.500 giri/min, una<br />

tavola girevole integrata sul quarto asse,<br />

una sonda wireless, HRT310 sul 5º asse,<br />

offset di lavoro dinamici e controllo del


Macchine<br />

Innovazioni<br />

di prodotto<br />

Haas Automation Europe ha annunciato che nel corso del <strong>2017</strong> lancerà sul<br />

mercato nuovi prodotti, ognuno dei quali sarà progettato per fornire alle<br />

officine meccaniche soluzioni avanzate di lavorazione.<br />

di Alberto Marelli<br />

1<br />

1. Centro di lavoro universale<br />

a 5 assi UMC-750P di Haas.<br />

2. Tornio big bore compatto<br />

Haas ST-15Y.<br />

Le nuove introduzioni del costruttore<br />

americano Haas inizieranno<br />

con il lancio della Mini<br />

Mill-EDU, una versione della<br />

Haas Mini Mill, progettata appositamente<br />

per il settore della<br />

formazione. La Haas Mini Mill-EDU è realizzata<br />

con gli stessi componenti di alta<br />

32 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

qualità della Mini Mill standard, ma è disponibile<br />

esclusivamente per le scuole a<br />

un prezzo di 18.995 euro. Si tratta di un<br />

interessante strumento di apprendimento<br />

che consente un’esperienza di lavorazione<br />

di livello industriale all’interno<br />

delle aule scolastiche. La macchina è fornita<br />

di serie con l’Haas Next Generation<br />

Control (NGC) e un mandrino ad azionamento<br />

vettoriale da 4.000 giri/min.<br />

L’offerta per la tornitura<br />

Anche i torni big bore compatti ST-15Y<br />

e ST-15SY sono previsti nei primi mesi<br />

del <strong>2017</strong>. Entrambe le macchine offrono<br />

una capacità di barra superiore, un naso<br />

PubliTec


Materiali<br />

Materie prime<br />

siderurgiche:<br />

cosa aspettarsi<br />

dal futuro?<br />

Dopo anni di ribassi, il 2016 è stato l’anno della svolta per le quotazioni<br />

di minerale di ferro, ghisa, rottame e HBI. Nei prossimi tre anni è prevista<br />

una produzione in crescita, mentre la domanda di rottame resterà più alta<br />

dell’offerta. Questo è quanto è emerso dal recente convegno organizzato<br />

a Milano da Siderweb in collaborazione con RICREA.<br />

di Laura Alberelli<br />

www.siderweb.com<br />

www.consorzioricrea.org<br />

1. Dall’analisi macroeconomica condotta<br />

da Siderweb non si prevedono, sul<br />

lungo periodo, particolari tensioni tra<br />

la domanda e l’offerta di materie prime<br />

siderurgiche.<br />

2. La conferenza Siderweb si è svolta<br />

presso la Sala delle colonne della sede<br />

del Banco BPM di via San Paolo a Milano.<br />

3. L’acciaio se riutilizzato non perde<br />

i suoi livelli qualitativi. Questo materiale<br />

rappresenta quindi un perfetto esempio<br />

di economia circolare.<br />

(Fonte: World Steel Association).<br />

4. Evoluzione del PIL e della produzione<br />

di acciaio in Italia.<br />

5. La svolta del mercato dell’acciaio.<br />

6. La seconda parte della giornata<br />

è stata animata da un’interessante<br />

tavola rotonda.<br />

1<br />

34 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


La fine del 2016 è stata contraddistinta,<br />

sui mercati internazionali,<br />

da un ritrovato appeal delle<br />

commodities siderurgiche. Un<br />

vero e proprio boom delle quotazioni<br />

che ha risvegliato mercati<br />

sopitidaoltreunanno,inuncontestoin<br />

cui il consumo di prodotti finiti in acciaio<br />

stenta a riprendersi.<br />

Dopo mesi di picchi nei prezzi delle materie<br />

prime siderurgiche, cosa ci si deve<br />

aspettare dal mercato? Nel tentativo di<br />

dare una risposta a tale quesito Siderweb,<br />

in collaborazione con RICREA, ha organizzato<br />

il convegno “Raw materials outlook:<br />

attualità e prospettive di rottame, minerale,<br />

ghisa e HBI”. La forte adesione da<br />

parte degli operatori e degli imprenditori<br />

del settore che hanno affollato la Sala delle<br />

colonne del Banco BPM di via San Paolo<br />

a Milano ha rappresentato un chiaro<br />

segnale di come il comparto necessiti di<br />

chiarezza. Grazie agli interventi degli analisti<br />

di Siderweb, è stato possibile capire<br />

le dinamiche e i trend che hanno caratterizzato<br />

negli ultimi anni i mercati delle materie<br />

prime, prendendo in considerazione<br />

anche la variabile prezzi, e da lì si sono<br />

ipotizzati quelli che saranno gli scenari futuri<br />

più plausibili.<br />

A fare gli onori di casa Emanuele Morandi,<br />

presidente di Siderweb: “Al di là di<br />

quello che sono i dati che i nostri analisti<br />

andranno a illustrare oggi è opportuno<br />

ricordare che la parola chiave della nostra<br />

attività è - ancora una volta - collaborazione.<br />

Bisogna allargare il concetto di<br />

filiera a quello di cluster. In quest’ottica<br />

è necessario coinvolgere istituti di ricerca,<br />

Università, banche, aziende, in modo<br />

da creare delle sinergie che consentano<br />

di mettere in atto quei processi produttivi<br />

di cui tanto si parla nella filosofia di Industria<br />

4.0. Fare sistema è l’unico modo<br />

per superare il momento di impasse che<br />

sta attraversando il comparto siderurgico.<br />

Il fatto che oggi Siderweb si sia avvalsa<br />

della collaborazione di diversi organismi<br />

che sono intervenuti per dare il loro<br />

prezioso contributo, è la prova di quanto<br />

fare sistema sia importante e strategico,<br />

a ogni livello”.<br />

In linea con quella che è la sua carica istituzionale,<br />

nel suo intervento Domenico<br />

Rinaldini presidente di RICREA (Consorzio<br />

Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli<br />

Imballaggi in Acciaio) sottolinea l’importanza<br />

di mettere in atto un’economia<br />

circolare (termine utilizzato per definire un<br />

sistema economico pensato per potersi rigenerare<br />

da solo). “L’acciaio se riutilizzato<br />

non perde i suoi livelli qualitativi. Questo<br />

materiale rappresenta quindi un perfetto<br />

esempio di economia circolare. Gli imballaggi<br />

in acciaio rappresentano dunque<br />

una fonte preziosa di materia prima<br />

secondaria. Obiettivo di RICREA è dunque<br />

promuovere e agevolare la raccolta<br />

SISTEMI DI PRESA E BLOCCAGGIO PEZZO<br />

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2


3<br />

delle materie prime. Dall’analisi macroeconomica<br />

condotta da Gianfranco Tosini<br />

dell’Ufficio studi di Siderweb non si prevedono,<br />

sul lungo periodo, particolari<br />

tensioni tra la domanda e l’offerta di materie<br />

prime siderurgiche. “Nei prossimi 3<br />

anni, la pressione sulla domanda di materie<br />

prime siderurgiche sarà più contenuta<br />

rispetto a quella registrata nell’ultimo<br />

decennio: la Cina rallenterà, infatti, la<br />

propria crescita e ridimensionerà gli investimenti<br />

nelle infrastrutture.<br />

Nel periodo <strong>2017</strong>-2020, la domanda di<br />

rottame resterà superiore all’offerta, ma<br />

aumenteranno le quantità disponibili.<br />

Quest’anno si prevede una domanda globale<br />

di 647 milioni di tonnellate contro i<br />

carbon coke, ghisa e preridotto resterà,<br />

stando alle previsioni, più alta della domanda.<br />

Quanto al minerale di ferro, si stima<br />

che nel <strong>2017</strong> l’offerta superi la domanda<br />

di oltre 100 milioni di tonnellate (2045<br />

contro 1937 milioni). In Italia, la forbice tra<br />

domanda e importazioni andrà chiudendosi.<br />

Nel <strong>2017</strong>, la prima si assesterà intorno<br />

alle 10.140 migliaia di tonnellate.<br />

Verso l’alto l’andamento del carbon coke:<br />

nel prossimo triennio la domanda globale<br />

crescerà di 20 milioni di tonnellate, l’offerta<br />

di 25 milioni (in Italia rispettivamente<br />

di 786mila tonnellate e di 576mila). Nello<br />

stesso periodo, <strong>2017</strong>-2020, aumenterà<br />

anche la produzione globale di ghisa (+30<br />

milioni di tonnellate, ma resteranno stabili<br />

le esportazioni) e di preridotto (+13 milioni<br />

di tonnellate).<br />

4<br />

La fase di rialzo delle quotazioni<br />

sembra destinata a rallentare<br />

Dell’analisi dell’andamento dei prezzi si è<br />

occupato invece Achille Fornasini, Chief<br />

Analyst di Siderweb. “Il 2016 è stato l’anno<br />

della svolta per i prezzi delle materie<br />

prime siderurgiche: dopo un’evoluzione<br />

declinante tra il 2011 ed il 2015, all’inizio<br />

dello scorso anno si è originata una parabola<br />

ascendente delle fluttuazioni. A seguito<br />

di un crollo tra il 60% ed il 63%, allo<br />

scorso febbraio l’HBI aveva recuperato il<br />

69%, il rottame europeo l’81,5%, il basic<br />

pig iron il 103% del proprio prezzo.<br />

La fase di rialzo delle quotazioni, stando<br />

agli osservatori, sembra ora destinata a<br />

rallentare. Ne è un esempio l’andamento<br />

del coking coal, la cui quotazione dopo<br />

una fiammata del 289,1% rispetto ai minimi<br />

è crollata improvvisamente del 47%.<br />

Nel secondo semestre del <strong>2017</strong> si attende,<br />

quindi, una flessione dei prezzi, di pari<br />

passo con la possibile contrazione della<br />

domanda cinese che aveva trainato il “rally”<br />

delle materie prime insieme al ritorno<br />

della finanza internazionale nelle commodity<br />

industriali.<br />

5<br />

differenziata e il riciclo e grazie all’impegno<br />

degli operatori collegati al nostro<br />

Corsorzio nelle diverse fasi di lavorazione,<br />

dalla selezione alla pulitura, dalla riduzione<br />

volumetrica alla destagnazione, riuscire<br />

a garantire alle acciaierie un rottame di<br />

assoluta qualità”.<br />

Nei prossimi 3 anni, la pressione<br />

sulla domanda sarà più contenuta<br />

Dopo i saluti istituzionali, a prendere la<br />

parola sono stati gli analisti di Sideweb<br />

che hanno immediatamente catturato<br />

l’attenzione dei presenti illustrando i dati<br />

di consuntivo e le previsioni del comparto<br />

580 milioni offerti; il gap andrà però riducendosi,<br />

passando da 88 milioni di tonnellate<br />

del 2016 ai 34 del 2020. In Italia,<br />

si stima per quest’anno una domanda di<br />

21.301 migliaia di tonnellate contro un’offerta<br />

di 17.031 (nel 2020, 22.167 contro<br />

17.572). La richiesta di minerale di ferro,<br />

Confronto e approfondimento<br />

tecnico-ingegneristico tra operatori<br />

La seconda parte della giornata è proseguita<br />

con un’interessante tavola rotonda.<br />

Oltre a rappresentare un momento di<br />

confronto tra gli operatori del mercato, ha<br />

fornito un approfondimento tecnico-ingegneristico<br />

sull’utilizzo della materie prime<br />

nel forno elettrico.<br />

A portare il loro personale contributo<br />

Maurizio Calcinoni - vice presidente gruppo<br />

Finarvedi, Federico Fusari - direttore<br />

RICREA, Carlo Mapelli - docente Politecnico<br />

di Milano, Paolo Pozzato - presidente<br />

ASSOFERMET Rottami. A moderare gli<br />

interventi Fiorenza Bonetti, direttore responsabile<br />

Siderweb.<br />

Il preridotto, considerato tra i temi chiave<br />

nelle valutazioni industriali nei piani<br />

di rilancio di Ilva, è stato uno dei primi<br />

36 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


6<br />

argomenti su cui si è focalizzata l’attenzione.<br />

“La sfida oggi è capire se sia possibile<br />

produrlo anche in Europa, dove attualmente<br />

c’è solo un impianto in funzione”<br />

ha detto Carlo Mapelli, presidente di AIM<br />

e ordinario di Metallurgia al Politecnico di<br />

Milano. “Sicuramente lo si può fare nei<br />

Paesi produttori di gas. Si tratta di scegliere,<br />

sapendo che oggi costa in Europa<br />

244 euro la tonnellata”.<br />

Quanto all’approvvigionamento delle materie<br />

prime, “le acciaierie stanno sempre<br />

più puntando sulla qualità, necessaria per<br />

competere a livello europeo ed internazionale”<br />

ha detto Maurizio Calcinoni,<br />

vicepresidente del Gruppo Finarvedi -.<br />

“Si sono approvvigionate con materiali alternativi,<br />

ghisa e HBI”. Per difendersi dal<br />

dominio turco sul mercato del rottame,<br />

poi, servirebbe “cercare di fare contratti<br />

almeno quindicinali o mensili, sul modello<br />

tedesco”.<br />

Da RICREA, con il direttore Federico Fusari,<br />

è arrivato ai commercianti di rottame<br />

l’invito a fare uno “sforzo di trasparenza.<br />

La sfida futura è la tracciabilità, una filiera<br />

chiara. Le nuove normative europee -<br />

ha ricordato - determineranno le regole<br />

di riciclo “a bocca di forno”. Non saranno<br />

più accettate cessioni ad operatori senza<br />

che si conosca cosa succederà a valle. Anche<br />

noi saremo obbligati a valutare formule<br />

e numeri nell’immediatezza dell’utilizzo<br />

finale”.<br />

“Tutti i giorni combattiamo una guerra silenziosa<br />

contro i problemi che possono<br />

nascere nell’interpretazione della norma<br />

fiscale ed ecologica” ha concluso Paolo<br />

Pozzato, presidente di Assofermet rottame.<br />

Per combattere il fenomeno dell’illegalità<br />

“stiamo lavorando alla creazione di<br />

un protocollo, di uno standard operativo<br />

costituito da documentazioni e procedure<br />

per controllare l’acquisto di materiale dei<br />

nostri fornitori”.✔


Attrezzature<br />

Sollevamento<br />

autonomo<br />

per altezze fino<br />

a 12 metri<br />

Il carrello combinato<br />

K-MATIC di Linde<br />

Material Handling è<br />

destinato a operare<br />

in corsie molto<br />

strette (VNA) e<br />

senza conducente.<br />

L’integrazione del<br />

veicolo nel flusso<br />

operativo è ottenuta<br />

mediante il Robot<br />

Manager, che fornisce<br />

l’interfaccia con il<br />

software di gestione<br />

del magazzino o<br />

con il sistema di<br />

pianificazione delle<br />

risorse di un’azienda.<br />

1. Il carrello combinato K-MATIC può<br />

essere utilizzato in modalità manuale per<br />

il commissionamento durante il giorno<br />

e in modalità autonoma di notte, per il<br />

rifornimento con pallet interi.<br />

2. La gamma completa di carrelli<br />

robotizzati di Linde Material Handling.<br />

3. Linde K-MATIC ha una portata di 1,5 t.<br />

di Sara Rota<br />

1<br />

Linde Material Handling ha aggiunto<br />

un nuovo modello alla<br />

sua gamma di veicoli robotizzati:<br />

si tratta del carrello combinato<br />

VNA senza conducente Linde<br />

K-MATIC che, con una portata di<br />

38 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

1,5 t, è in grado di stoccare e prelevare, in<br />

completa autonomia, pallet fino a un’altezza<br />

di 12 m.<br />

I carrelli industriali a funzionamento indipendente,<br />

che possono essere integrati,<br />

con estrema flessibilità, all’interno di<br />

sistemi di intralogistica e gradualmente<br />

incrementati in numero, si incontrano<br />

con l’interesse costantemente crescente<br />

dei clienti: “Presumiamo che, in futuro,<br />

le attrezzature robotiche diventeranno<br />

sempre di più parte di catene di processi<br />

multistadioautonomi,incuiidiversicarrelli,<br />

così come le varie macchine e apparecchiature<br />

comunicheranno e interagiranno<br />

tra loro con lo scopo di aumentare<br />

la produttività nei magazzini e nei centri<br />

distribuzione”, prevede Philipp Stephan,<br />

Responsabile Prodotto di Linde Robotics<br />

presso Linde Material Handling.<br />

PubliTec


Una dimostrazione pratica<br />

dell’affidabilità del prodotto<br />

All’evento dello scorso anno, dedicato ai<br />

clienti, “World of Material Handling”, Linde<br />

ha presentato un’anteprima del carrello<br />

utilizzando la seguente dimostrazione: i<br />

pallet sono stati prelevati da uno scaffale<br />

alto dal carrello combinato K-MATIC, posizionati<br />

su una stazione di trasferimento<br />

da uno stoccatore L MATIC e trasferiti su<br />

un convogliatore a rulli. Una volta che il<br />

pallet è stato spostato, lungo il convogliatore<br />

a rulli, all’altra estremità, viene prelevato<br />

da un trattore con rimorchio e riposizionato<br />

sullo scaffale. “La robotica Linde<br />

è in grado di controllare catene di processi<br />

autonomi grazie all’interfacciamento tra<br />

i carrelli robotici e i macchinari, come ad<br />

esempio imballatrici, convogliatori o pallettizzatori,<br />

realizzando così applicazioni<br />

più complesse”, sostiene Stephan.<br />

3<br />

2<br />

Il semplice e veloce passaggio dalla modalità<br />

autonoma alla modalità manuale<br />

e vice versa è un vantaggio significativo,<br />

che è particolarmente visibile nel nuovo<br />

K-MATIC. Sono necessari pochi semplici<br />

passi. “In questo modo, il modello K-MA-<br />

TIC può essere utilizzato in modalità manuale<br />

per il commissionamento durante il<br />

giorno e in modalità autonoma di notte,<br />

per il rifornimento con pallet interi” aggiunge<br />

Stephan.<br />

Intelligenza incorporata<br />

L’integrazione del veicolo nel flusso operativo<br />

è ottenuta mediante il Robot Manager,<br />

che fornisce l’interfaccia con il<br />

software di gestione del magazzino o con<br />

il sistema di pianificazione delle risorse di<br />

un’azienda. In qualità di supervisor software,<br />

il Robot Manager riceve, elabora e<br />

trasmette i dati in tempo reale, controllando<br />

così l’interazione con le altre macchine<br />

e gli altri dispositivi. L’unità computer intelligente<br />

assicura anche la trasmissione<br />

dei dati e delle condizioni<br />

del veicolo per<br />

la manutenzione.<br />

Paragonato ai classici<br />

veicoli con guida automatizzata<br />

o a soluzioni<br />

basate su riflettori,<br />

l’installazione di carrelli<br />

robotici Linde riduce<br />

l’investimento iniziale.<br />

Questo perché<br />

la serie Linde-MATIC<br />

è basata sulla tecnologia<br />

di geoguida “infrastructure-free”.<br />

Per i<br />

carrelli Linde K-MATIC,<br />

questo significa che se<br />

il Robot Manager ordina al carrello<br />

di cambiare corsie, le strutture esistenti<br />

(come pareti, pilastri o scaffalature) sono<br />

sufficienti per muoversi in sicurezza e affidabilità.<br />

Quando si trova in una corsia di<br />

scaffali, il combinato VNA è guidato attraverso<br />

guida a induzione o meccanica<br />

che consente di raggiungere velocità<br />

superiori.<br />

Installati dispositivi<br />

anticollisione<br />

Il carrello combinato K-MATIC di Linde<br />

è particolarmente raccomandato, se nel<br />

magazzino vengono spostati prodotti di<br />

alta qualità, in quanto il sistema di gestione<br />

sicurezza installato assicura che il commissionatore<br />

può eseguire i suoi compiti<br />

in modo sicuro affidabile e produttivo, in<br />

completa autonomia. I sensori e le telecamere<br />

3D, i dispositivi di avvertimento visivi<br />

e sonori e i pulsanti di emergenza aiutano<br />

a evitare che si verifichino danni agli<br />

scaffali, ai supporti del carico e alle merci.<br />

Per esempio, una telecamera sulle forche<br />

effettua una scansione precisa del profilo<br />

di un pallet, consentendone il prelevamento<br />

in modo appropriato. Allo stesso<br />

modo, il veicolo risponde, in tempo reale,<br />

all’ambiente circostante, cosicché può essere<br />

utilizzato anche all’esterno delle corsie<br />

con un funzionamento misto.<br />

“Un’accurata analisi, effettuata in loco,<br />

dei processi è indispensabile quando bisogna<br />

sviluppare la migliore soluzione robotica<br />

possibile per l’utente”, sottolinea<br />

Stephan. Una volta individuato il concetto,<br />

bastano solo pochi giorni perché vengano<br />

installati i carrelli.<br />

Dato che tutti i carrelli robotici Linde si basano<br />

su modelli standard corrispondenti, il<br />

modello Linde K-MATIC ha tutte le caratteristiche<br />

e le opzioni disponibili sugli altri<br />

carrelli della serie modulare, consentendo<br />

in questo modo di soddisfare i diversi<br />

requisiti richiesti dai clienti. La manutenzione<br />

viene effettuata, in modo globale,<br />

dall’organizzazione locale Linde.✔<br />

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Prodotti<br />

sempre più focalizzato sull’offerta di soluzioni<br />

end-to-end nell’ambito di questi<br />

flussi di lavoro. Le soluzioni orientate<br />

i settori automobilistico e aerospaziale”,<br />

ha affermato Ola Rollén, Presidente e<br />

CEO di Hexagon. 4<br />

Conforme alle linee guida<br />

per il settore alimentare<br />

I componenti meccanici per l’industria<br />

alimentare non solo devono garantire<br />

sicurezza nell’uso ed evitare la contaminazione<br />

del prodotto grazie all’impiego<br />

di soluzioni esenti da lubrificazione<br />

e manutenzione, ma devono essere altrettanto<br />

facili e veloci da pulire. Il cosiddetto<br />

“Hygienic Design” per l’identificazione<br />

dei punti deboli costruttivi<br />

su macchine e impianti è quindi sempre<br />

più importante. Per questo motivo<br />

igus ha sviluppato una prima catena<br />

portacavi secondo le linee guida di<br />

progettazione igieniche. “La nuova catena<br />

è molto facile da pulire perché non<br />

ci sono spazi dove potrebbero ristagnare<br />

germi o contaminazioni”, spiega Lars<br />

Braun, responsabile del settore packaging<br />

alla igus. “Il materiale plastico con<br />

cui è realizzata la catena è di colore blu,<br />

tipico del settore alimentare, è inoltre<br />

conforme alle normative FDA e ha anche<br />

una buona resistenza ai detergenti<br />

e ai prodotti chimici”.<br />

Come molti nuovi prodotti sviluppati<br />

ogni anno alla igus, anche la catena<br />

portacavi che segue le linee guida<br />

di progettazione igienica, è nata dalle<br />

specifiche esigenze del mercato e dei<br />

clienti. Promotore di questa nuova soluzione<br />

è stata, tra le altre, l’azienda<br />

Multivac Wolfertschwenden, che è considerata<br />

lo specialista di settore per le<br />

macchine confezionatrici. Multivac si<br />

è rivolta a igus, nel momento in cui il<br />

mercato richiedeva soluzioni adeguate.<br />

La richiesta di Multivac per una catena<br />

del design igienico, ha dato lo slancio<br />

per la progettazione e lo sviluppo<br />

del prodotto, seguito come di consuetudine<br />

alla igus, da numerosi test. Caratteristiche<br />

fondamentali erano la facilità<br />

di pulizia, un design aperto, raggi<br />

e curve che evitassero spazi morti e<br />

sovrapposizioni di superfici. La catena<br />

portacavi è disponibile in due diverse<br />

altezze interne e in cinque diverse larghezze.<br />

La separazione interna è disponibile<br />

per entrambe le dimensioni della<br />

catena, con elementi fissi per la separazione<br />

di cavi e tubi, e con uno spazio<br />

sufficiente per la pulizia.4<br />

un’importante aCquisizione<br />

MSC Software Corporation ha raggiunto<br />

un accordo per l’acquisto dell’azienda<br />

da parte di Hexagon AB. L’acquisizione,<br />

soggetta ad approvazione e ad altra documentazione<br />

obbligatoria standard, è<br />

prevista per aprile di quest’anno.<br />

MSC continuerà a operare come un’unità<br />

aziendale indipendente all’interno del<br />

reparto Manufacturing Intelligence (MI)<br />

di Hexagon. Il reparto MI si occupa principalmente<br />

dei settori automobilistico,<br />

aerospaziale, dei macchinari, delle apparecchiature<br />

elettroniche di consumo e<br />

altri mercati di produzione discreta, ed è<br />

ai processi sono fondamentali per i produttori,<br />

e le soluzioni di MSC si concentrano<br />

sui principali processi di progettazione<br />

e ingegneria. “La nostra missione<br />

si focalizzerà sempre sul rafforzare la nostra<br />

posizione di leadership negli strumenti<br />

di simulazione, con soluzioni che<br />

spaziano dai materiali ai sistemi,” ha dichiarato<br />

Dominic Gallello, Presidente e<br />

CEO di MSC Software. “Continueremo a<br />

lavorare con l’obiettivo di offrire un elevato<br />

valore aggiunto ai nostri clienti. Pur<br />

mantenendo la stessa missione e la stessa<br />

roadmap, prevediamo che la collaborazione<br />

con Hexagon ci permetterà di ottimizzare<br />

la nostra capacità di offrire ulteriori<br />

soluzioni orientate ai processi, dalla<br />

progettazione alla fabbricazione”. “MSC<br />

rappresenta un elemento rivoluzionario<br />

nella nostra missione di offrire una Manufacturing<br />

Intelligence operativa e ci avvicina<br />

ulteriormente alla realizzazione della<br />

nostra vision di Smart Connected Factory<br />

nei mercati di produzione discreta come<br />

sensore reflex a ultrasuoni<br />

ultra Compatto e intelligente<br />

Il sensore reflex U1KT001 Wenglor per<br />

il tasteggio diretto a ultrasuoni si caratterizza<br />

per un ingombro ridotto, pari<br />

a 32 x 16 x 12 mm, ma offre prestazioni<br />

elevate, tra cui un campo di misura<br />

variabile che va da 30 a 400 mm.<br />

Il sensore dispone di due uscite di<br />

commutazione indipendenti che possono<br />

essere configurate tramite IO-<br />

Link o mediante la funzione Teach-In<br />

per la rilevazione di fluidi, così come<br />

di oggetti, che possono essere opachi,<br />

trasparenti o riflettenti, in corrispondenza<br />

di due punti di commutazione<br />

(set-point).<br />

È possibile rilevare con estrema accuratezza<br />

i valori di minimo e di massimo<br />

durante operazioni di misura del livello<br />

- ad esempio in fase di riempimento<br />

e/o di verifica altezze durante l’impilamento<br />

di oggetti - anche in presenza<br />

di condizioni ambientali che potrebbero<br />

generare interferenze, quali<br />

ad esempio luci estranee, nebbia o<br />

polvere.<br />

Il campo delle possibili applicazioni è<br />

vasto e, grazie alla sua semplicità di<br />

utilizzo, il sensore U1KT001 può essere<br />

facilmente impiegato per automatizzare<br />

numerose attività: misurazioni di livello<br />

(fluidi e/o merci sfuse), controllo<br />

della freccia di flessione per la regolazione<br />

dell’alimentazione di materiale,<br />

ad esempio in macchine per il packaging<br />

o la stampa, rilevamento dell’altezza<br />

di impilamento di materiali a magazzino,<br />

controllo della presenza.<br />

I tasteggi diretti U1KT001 con uscita<br />

digitale si caratterizzano per un grado<br />

di protezione IP68, che li rende<br />

idonei per impieghi in condizioni critiche,<br />

in presenza di pulviscolo, sabbia<br />

e acqua.4<br />

40 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


®<br />

Prodotti<br />

Robot che semplificano<br />

le opeRazioni complesse<br />

RS Components (RS), distributore di prodotti<br />

di elettronica e manutenzione, ha presentato<br />

una nuova soluzione robotica veloce, precisa<br />

ed economica. Facili da programmare, anche<br />

per chi non ha mai avuto a che fare con<br />

un braccio robotico, i robot da banco R12 e<br />

R17 di ST Robotics sono in grado di svolgere<br />

operazioni molto complesse, tra cui test<br />

di prodotti, manipolazione di campioni e di<br />

componenti, alimentazione di macchine, saldatura,<br />

spruzzatura e misurazione del suono.<br />

Entrambi i modelli sono completi di controller,<br />

teachpad, cavi, connettori, software RoboForthII<br />

e RobWin7 e manuali completi,<br />

pronti per essere utilizzati immediatamente.<br />

Grazie agli azionamenti per motori ad alta efficienza,<br />

a una robusta struttura in lega lavorata<br />

a macchina e all’elevata qualità, questi<br />

dispositivi sono in grado di funzionare 24 ore<br />

al giorno, 7 giorni su 7, con la massima precisione<br />

e affidabilità.<br />

Il modello R12 è disponibile con cinque o sei<br />

assi, ha una capacità di movimento di 500<br />

mm e offre un carico utile di 1 kg. Il modello<br />

R17, più grande, è un robot a cinque assi con<br />

sesto asse opzionale, in grado di offrire un<br />

carico utile di 3 kg e movimento di 750 mm.<br />

Da RS saranno disponibili in tutto 38 linee<br />

standard comprendenti due tipi di bracci robotici,<br />

pinze in vari formati, attuatori (pneumatici/elettrici)<br />

e numerosi accessori opzionali,<br />

tra cui teachpad Android/Bluetooth,<br />

pinze a vuoto e convertitori USB e TCP/IP.<br />

I robot di ST Robotics, azienda con una pluriennale<br />

esperienza nel settore, sono dotati<br />

di un’elevata intelligenza che li rende adeguati<br />

anche alle operazioni più complesse,<br />

quasi tutte quelle normalmente svolte dai<br />

loro “fratelli maggiori” e anche qualcuna in<br />

più, il tutto a un costo contenuto.<br />

RS fornisce anche una preziosa assistenza<br />

sotto forma di elenchi di prodotti compatibili<br />

e complementari, tutorial e articoli personalizzati<br />

consultabili su DesignSpark. 4<br />

compRessoRi sotto i RiflettoRi<br />

Il Made in Italy dei compressori di Ing. Enea<br />

Mattei SpA sbarca oltreoceano e fa il pieno di<br />

consensi al NADA Dealer Trade Show, l’appuntamento<br />

dedicato ai prodotti e alle tecnologie<br />

per l’industria automobilistica recentemente<br />

tenutosi a New Orleans.<br />

Per Mattei Compressors Inc. si tratta della seconda<br />

partecipazione a questo evento esclusivo<br />

e Bill Kennedy, National Sales Manager della<br />

filiale, parla con soddisfazione dei risultati ottenuti:<br />

“Il NADA è un appuntamento storico ed<br />

esclusivo, cui gli espositori e i visitatori partecipano<br />

solo su invito. Dall’edizione 2016 a Las Vegas,<br />

Mattei ha fatto passi da gigante in termini<br />

di notorietà del brand, a dimostrazione dell’alta<br />

qualità dei nostri compressori”. Mattei ha portato<br />

i visitatori del NADA alla scoperta dei suoi<br />

compressori rotativi a palette e dei vantaggi di<br />

questa tecnologia rispetto a quelle tradizionali<br />

a vite e pistone nell’industria automobilistica e,<br />

in particolare, nelle autofficine e nelle concessionarie.<br />

Protagonista dello stand Mattei è stata<br />

la serie BLADE, compressori dotati di un gruppo<br />

pompante dalle dimensioni ridotte, che ne<br />

facilita l’installazione anche in ambienti poco<br />

spaziosi. Posto di primo piano al NADA Show è<br />

stato riservato ai modelli con serbatoio da 270 l<br />

ed essiccatore a ciclo frigorifero integrati (serie<br />

BLADE SE), oltre ad alcune soluzioni personalizzate<br />

per il mercato statunitense, a dimostrazione<br />

della versatilità dei prodotti Mattei. 4<br />

PRESSIONE<br />

LIVELLO<br />

TEMPERATURA<br />

ELETTRONICA<br />

PORTATA<br />

ATEX EEx-d<br />

ATEX EEx-ia<br />

94/9/CE<br />

VAL.CO srl • 20014 S. Ilario di Nerviano<br />

Via Rovereto 9/11 • Telefono +39 0331 535920 • Fax +39 0331 535442<br />

Internet: www.valco.it • E-mail: valco@valco.it


Prodotti<br />

una app per caLcoLare<br />

i dati di Lavorazione<br />

Dormer Pramet ha lanciato una nuova<br />

App per calcolare i dati di lavorazione.<br />

Progettata soprattutto per gli smartphone,<br />

la nuova App aiuterà a determinare<br />

una serie di dati per le operazioni<br />

più comuni di fresatura, tornitura, foratura,<br />

filettatura e alesatura.<br />

Inserendo diverse impostazioni di lavoro,<br />

inclusi il diametro dell’utensile e il<br />

tipo di materiale, l’utente può rapidamente<br />

e facilmente determinare le condizioni<br />

ottimali per una lavorazione efficiente.<br />

Viene visualizzata un’ampia<br />

gamma di parametri, tra cui la potenza<br />

richiesta, la coppia e il tempo di taglio<br />

semplicemente facendo scorrere lo<br />

schermo.<br />

Disponibile in 18 lingue, in base alle<br />

preferenze si possono scegliere le unità<br />

di misura metriche o in pollici.<br />

Uno strumento prezioso per gli operatori<br />

di macchine utensili e gli operatori<br />

di settore, l’App è disponibile per il<br />

download, gratuitamente, da iTunes e<br />

Google Play.4<br />

Lavoro e risorse umane<br />

Sono un appuntamento fisso per tutti<br />

gli specialisti del personale che vogliono<br />

dotarsi dei migliori strumenti per la<br />

loro attività ed essere sempre aggiornati<br />

sulle novità di legge: tornano i corsi<br />

Inaz su lavoro, fisco, previdenza e risorse<br />

umane, con un catalogo di 110<br />

proposte per una preparazione professionale<br />

completa.<br />

“Dagli addetti alle paghe e all’amministrazione<br />

del personale, fino ai direttori<br />

HR, dai consulenti del lavoro fino ai<br />

responsabili aziendali, tutti hanno l’esigenza<br />

pressante di rimanere sempre<br />

al passo con le novità normative, che si<br />

susseguono dopo le ultime riforme del<br />

lavoro e il Jobs Act”, spiega Linda Gilli,<br />

presidente e amministratore delegato<br />

di Inaz, azienda con un’esperienza di oltre<br />

cinquant’anni nella formazione specialistica<br />

e diventata un punto di riferimento<br />

per tutto ciò che ruota attorno al<br />

mondo HR. “Per il <strong>2017</strong> - prosegue Gilli<br />

- abbiamo strutturato un’offerta formativa<br />

che parte dalle esigenze pratiche<br />

di chi lavora con il personale, offrendo<br />

sia dei corsi per costruire professionalità,<br />

come il corso base sulla busta paga,<br />

sia appuntamenti specifici, dedicati ai<br />

temi più caldi e alle ultimissime novità<br />

normative”. I corsi si svolgono in aula a<br />

Milano e Roma; ci sono anche possibilità<br />

di progettare percorsi ad hoc presso<br />

le sedi dei clienti o di fruire della formazione<br />

a distanza tramite video e supporti<br />

multimediali, integrando i servizi<br />

normativi e di informazione documentale<br />

del Centro Studi Inaz. 4<br />

sistemi di fiLtrazione aria<br />

e Liquidi<br />

Losma ha partecipato a Fornitore Offresi<br />

<strong>2017</strong> con i più recenti sistemi di filtrazione<br />

aria e liquidi proposti dall’azienda, fra cui<br />

Pascal M, Icarus e DTE.<br />

Pascal M è un sistema di filtrazione per fumi<br />

secchi con portata massima di 2.500<br />

m 3 /h che viene fornito con un braccio<br />

aspirante a tre snodi con ralla girevole a<br />

360°, cappa e maniglia per assicurare la<br />

massima flessibilità nell’ambiente di lavoro.<br />

Il processo di filtrazione si divide in<br />

due fasi: l’aria incontra dapprima una camera<br />

di calma in cui vengono separate<br />

le particelle più grandi e poi le cartucce<br />

che trattengono i residui più piccoli. Su richiesta,<br />

Pascal M viene fornito anche con<br />

post-filtro H13 per un livello di efficienza<br />

del 99,97%. Le polveri vengono raccolte<br />

in un cassetto speciale, che può essere<br />

estratto per la pulizia. La famiglia di prodotti<br />

conta anche un modello progettato<br />

per impianti centralizzati con portate da<br />

3.000 a 9.000 m 3 /h. Icarus è un filtro per la<br />

depurazione dell’aria dalle nebbie oleose,<br />

fumi e vapori a basso consumo energetico<br />

e disponibile in versione statica o elettrostatica.<br />

Icarus è disponibile in tre taglie,<br />

per portate da 600 a 2.000 m 3 /h, e in due<br />

configurazioni standard con efficienze dal<br />

95% al 99,97%. Icarus viene fornito con un<br />

deflettore e un pre-filtro metallico lavabili,<br />

e una filtrazione finale personalizzata con<br />

livello F9 o H13 oppure con celle elettrostatiche.<br />

La versione elettrostatica, Icarus<br />

E, viene fornita solo con filtri rigenerabili.<br />

DTE, sistema di depurazione a letto piano<br />

per liquidi lubrorefrigeranti, è disponibile<br />

in dodici taglie per portate da 50 a 400 l/<br />

min di emulsione e da 25 a 200 l/min di<br />

olio intero. Il grado di filtrazione varia da<br />

10 a 50 µm, a seconda del tessuto scelto<br />

e garantisce un elevato livello di depurazione.<br />

DTE può essere combinato con separatori<br />

magnetici o eliminatori di oli superficiali<br />

ed è anche disponibile in versione<br />

inox, per rispondere a tutte le esigenze<br />

dell’industria produttiva. 4<br />

aL via Le prenotazioni<br />

Il successo della AMB 2016 ha procurato<br />

una grande soddisfazione fra i 1.469 espositori<br />

nazionali e stranieri. La conferma arriva<br />

dal sondaggio condotto fra gli espositori<br />

che ha visto assegnare alla manifestazione<br />

un buon giudizio complessivo, e il 90%<br />

degli intervistati intende consigliare la fiera<br />

ad altri. In questo frattempo il dibattito<br />

è stato dominato da un argomento, ossia<br />

la nuova costruzione del padiglione Paul<br />

Horn (padiglione 10) con cui l’area espositiva<br />

lorda della Messe Stuttgart salirà a<br />

120.000 m². In vista della AMB 2018 sarà<br />

anche attuata una nuova pianificazione tematica<br />

dei padiglioni.<br />

“La costruzione del padiglione Paul Horn<br />

(padiglione 10) ci permette finalmente di<br />

soddisfare la richiesta dei nostri espositori<br />

che chiedevano maggior spazio.<br />

Secondo l’ultimo aggiornamento, la AMB<br />

2018 di Stoccarda occuperà prontamente<br />

l’intera area della fiera”, dichiara Ulrich<br />

Kromer von Baerle, direttore generale<br />

della Messe Stuttgart, formulando le<br />

aspettative.<br />

La messa a fuoco dell’offerta merceologica<br />

e di quella dei servizi resterà invariata. Anche<br />

con l’ampliamento dell’area espositiva,<br />

i processi di asportazione di truciolo con le<br />

macchine utensili e gli utensili di precisione<br />

resteranno il fulcro della AMB 2018. L’unica<br />

novità sarà costituita dal “Digital Way“ che<br />

all’ICS Centro Congressi Internazionale di<br />

Stoccarda illustrerà i contenuti digitali della<br />

produzione.<br />

“Il passaggio al digitale a tutti i livelli occupa<br />

in misura crescente sia gli espositori<br />

che i visitatori. Il “Digital Way”, la nuova<br />

offerta dell’ICS, illustrerà esempi d’applicazione<br />

concreti e tratterà, all’interno del<br />

programma congressuale, le procedure di<br />

best practice dell’industria”, spiega Gunnar<br />

Mey, capo della sezione Industria alla<br />

Messe Stuttgart.<br />

Durante la AMB trascorsa, presso il punto<br />

informazioni la direzione di progetto ha<br />

fornito notizie sulla pianificazione tematica<br />

dei padiglioni, raccogliendo al contempo<br />

le prime richieste di piazzamento da parte<br />

degli espositori. Il film alla pagina web<br />

della AMB fornisce informazioni dettagliate<br />

sulla nuova prenotazione dell’area della<br />

fiera. L’edizione 2018 di AMB ha preso<br />

dunque il via. 4<br />

42 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

Una flotta di 25 mezzi<br />

Il Gruppo Mossucca sceglie OM STILL per la<br />

gestione delle operazioni logistiche di asservimento<br />

alla produzione dello stabilimento FCA<br />

di Melfi e ordina alla Filiale Adriatica una moderna<br />

flotta composta da 25 mezzi: RX60 per il<br />

carico scarico dei camion, RX20 per lo stoccaggio<br />

in magazzino, rimorchiatori LTX e R07 per<br />

il trasporto dei componenti alle linee produttive.<br />

Il Gruppo Mossucca, che opera dal 1970 nel<br />

comparto dell’autotrasporto e della logistica<br />

integrata, collabora con FCA da quando negli<br />

anni ’90 è stato realizzato il polo produttivo di<br />

Melfi. Per rispondere al meglio al grande volume<br />

di attività generato e alle crescenti esigenze<br />

di efficientamento, il Gruppo Mossucca ha<br />

deciso di rinnovare la propria flotta dotandosi<br />

di 25 nuovi carrelli OM STILL. “Nei due magazzini<br />

di Melfi - spiegano Lorenzo Mossucca, Amministratore<br />

Unico della International Trading<br />

& Service, e Andrea Franchetto, Direttore Generale<br />

di Multilog - movimentiamo circa 2.400<br />

contenitori al giorno, e i nostri trattori percorrono<br />

complessivamente ogni anno circa 960.000<br />

km, pari a circa 26 volte il giro del mondo. Similivolumisonopossibilisolograzieadunaflotta<br />

affidabile, è per questo che abbiamo scelto<br />

di affidarci a OM STILL. Altro importante plus<br />

è il servizio di assistenza di prim’ordine garantito<br />

dalla Filiale Adriatica di OM STILL, che ci<br />

ha seguito nel corso di tutta la trattativa e sul<br />

cui supporto possiamo sempre contare”. Poiché<br />

i magazzini lavorano su 3 turni, 7 giorni su<br />

7, tutti i carrelli sono dotati di doppia batteria e<br />

di sistema di estrazione laterale della batteria,<br />

che consente a un solo operatore di eseguire<br />

in modo veloce, semplice e sicuro la sostituzione.<br />

La sicurezza è uno dei driver fondamentali<br />

del Gruppo Mossucca, per questa ragione tutti<br />

i carrelli sono dotati dei più avanzati sistemi di<br />

sicurezza OM STILL. 4<br />

ricavi dalla vendita di nuove licenze e degli utili<br />

per azione. Nell’anno 2016 le vendite di software<br />

3DEXPERIENCE hanno prodotto un aumento<br />

dei ricavi del 25%, favorendo inoltre una<br />

diversificazione dei settori industriali e dei mercati.<br />

Il 31% dei ricavi complessivi dalla vendita<br />

di software è infatti giunto da settori non tradizionali.<br />

mentre i mercati emergenti hanno registrato<br />

una crescita del 15% nel <strong>2017</strong>. Fra i vari<br />

brand di Dassault Systèmes, il contributo più<br />

significativo è giunto dagli applicativi destinati<br />

alla gestione e all’ottimizzazione delle attività<br />

manifatturiere: +17% per DELMIA e +23% per<br />

Quintiq.Su base geografica, l’Asia ha registrato<br />

un incremento del 7% sostenuto in particolare<br />

da India e Corea del Sud. Sono aumentate del<br />

13% le vendite di software in Europa, trainata<br />

da Francia, Germania e Russia. Nelle Americhe<br />

il risultato è stato del 6%, soprattutto dovuto al<br />

confronto con un quarto trimestre del 2015 nel<br />

quale l’azienda aveva chiuso diversi mega-contratti.<br />

Il CEO Bernard Charlès ha così commentato<br />

i dati di chiusura dell’esercizio 2016: “Dassault<br />

Systèmes ha fatto grandi passi avanti nel<br />

2016 nell’implementazione delle proprie iniziative<br />

strategiche, spinta dal portafoglio di soluzioni<br />

basate sulla piattaforma 3DEXPERIENCE che<br />

ha registrato un incremento del 25% delle vendite.<br />

Il traino della 3DEXPERIENCE è evidente<br />

nel numero di contratti che stiamo concludendo<br />

nei dodici settori industriali che serviamo con le<br />

nostre soluzioni. In prospettiva, crediamo che il<br />

<strong>2017</strong> sarà un anno di svolta per Dassault Systèmes<br />

e la 3DEXPERIENCE, proiettandoci verso il<br />

nostro obiettivo quinquennale di raddoppiare<br />

l’EPS. Abbiamo consolidato ulteriormente la nostra<br />

offerta di progettazione e sviluppo con funzionalità<br />

multifisiche e multiscala e l’integrazione<br />

di CST per la simulazione elettromagnetica e di<br />

Next Limit Dynamics per la simulazione fluidodinamica.<br />

La nostra offerta 3DEXPERIENCE per il<br />

manifatturiero trae grande beneficio da queste<br />

tecnologie e ci posiziona in un ruolo di leadership<br />

nell’ambito dell’Industry 4.0.”4<br />

nel 2016, Una crescita<br />

a doppia cifra<br />

Dassault Systèmes ha reso noti i risultati del<br />

quarto trimestre e dell’esercizio fiscale 2016 nel<br />

suo complesso, approvati dal Consiglio di Amministrazione<br />

in data 1° febbraio <strong>2017</strong>.<br />

Nell’ultimo trimestre dell’anno la multinazionale<br />

francese guidata da Bernard Charlès ha conseguito<br />

un incremento del 10% dei ricavi totali, dei


Prodotti<br />

Un sUmmit per “modellare<br />

il fUtUro”<br />

Singularity University (comunità globale<br />

che utilizza tecnologie esponenziali<br />

per affrontare le sfide più importanti<br />

del mondo, applicandole alla progettazione<br />

di soluzioni strategiche e alla<br />

creazione di una nuova mappa dell’innovazione)<br />

presenta SingularityU Italy<br />

Summit <strong>2017</strong>, evento che sarà ospitato<br />

a Milano il 27-28 settembre di<br />

quest’anno presso il Centro Congressi<br />

Stella Polare di Rho (MI).<br />

“Shaping World Future” sarà una<br />

due-giorni immersiva assolutamente<br />

inedita per l’Italia, in cui si parlerà<br />

di intelligenza artificiale, automazione,<br />

robotica, medicina d’avanguardia,<br />

biotecnologie, neuroscienze, fonti<br />

energetiche alternative, esplorando le<br />

nuove frontiere dell’apprendimento e<br />

il futuro del mondo del lavoro.<br />

“SingularityU Italy Summit spalanca<br />

una finestra su un futuro che è già qui,<br />

ora – dichiara Diego R. Gil Hermida,<br />

Managing Director di SingularityU Italy<br />

Summit –. Stiamo costruendo un meeting<br />

di respiro internazionale, aperto ad<br />

aziende, imprenditori, organizzazioni<br />

non governative, mondo no-profit, istituzioni<br />

accademiche e leader di governo,<br />

in cui si incontreranno idee, innovazione<br />

e disruption, e verranno messe<br />

in campo esperienze, metodologie e<br />

azioni concrete per rendere consapevoliileadereleorganizzazionimondiali<br />

rispetto al pensiero esponenziale. Per<br />

imparare a guardare, immaginare, costruire<br />

e diventare il futuro”.<br />

Deloitte ha siglato un’alleanza strategica<br />

con la Singularity University a livello<br />

globale, in particolare per esplorare<br />

l’impatto delle tecnologie esponenziali<br />

sul business. Infatti, in Italia Deloitte accompagna<br />

i propri clienti nell’articolato<br />

e complesso processo di innovazione,<br />

supportandoli nell’attivare processi<br />

e metodologie necessarie per avviare<br />

un programma virtuoso di rinnovamento<br />

continuo, proponendo soluzioni in<br />

tutti i settori di business e facendo leva<br />

sull’intero spettro di competenze del<br />

proprio network multidisciplinare.4<br />

Una collaborazione<br />

a “gonfie vele”<br />

Da quasi tre anni la business unit PLM di<br />

Siemens affianca Land Rover BAR nella<br />

progettazione, valutazione, verifica e<br />

costruzione del catamarano America’s<br />

Cup Class (ACC) del team britannico, rispettando<br />

tempistiche e budget. Oltre<br />

85.000 ore di progettazione e costruzione<br />

hanno dato vita a una barca da 15<br />

m, con 1.200 m di cablaggi elettronici<br />

ed elettrici che collegano 190 sensori<br />

e quattro videocamere. Collaborando<br />

con Siemens, il team è riuscito a gestire<br />

tempistiche molto ambiziose sfruttando<br />

un ambiente software integrato per<br />

lo sviluppo del ciclo di vita del prodotto<br />

che ha consentito a diverse discipline di<br />

lavorare insieme in modo trasparente e<br />

pienamente integrato. Il risultato finale<br />

è un’imbarcazione, battezzata “Rita” alla<br />

cerimonia di varo ufficiale all’isola di<br />

Bermuda, progettata per riportare l’America’s<br />

Cup a casa, là dove tutto ebbe<br />

inizio nel 1851.<br />

Land Rover BAR ha scelto le soluzioni<br />

di Siemens PLM Software per avere<br />

a disposizione un ambiente virtuale<br />

integrato di modellazione e simulazione<br />

digitale. Le soluzioni comprendono<br />

il software NX per la progettazione,<br />

il software Teamcenter ® per la gestione<br />

dei dati, il portafoglio Fibersim<br />

per l’ingegneria dei materiali compositi<br />

e il portafoglio Simcenter, oltre a<br />

Femap e STAR CCM+ ® , per l’analisi<br />

ingegneristica e l’analisi fluidodinamica<br />

computazionale (CFD). 4<br />

rimorchiatori per le<br />

operazioni in aree pericolose<br />

Pyroban presenta un “gruppo crescente”<br />

di rimorchiatori elettrici impiegati<br />

in atmosfere potenzialmente<br />

esplosive a sostegno della movimentazione<br />

manuale.<br />

“I rimorchiatori elettrici possono<br />

completare il triangolo del fuoco<br />

nelle aree classificate come pericolose,<br />

a meno che non siano adeguatamente<br />

protetti”, afferma Rob Vesty,<br />

Responsabile di vendita per Regno<br />

Unito e Irlanda dell’azienda di<br />

soluzioni di sicurezza Pyroban ® .<br />

“Riteniamo che vi sia un gruppo<br />

crescente di rimorchiatori impiegati<br />

per operazioni in aree pericolose;<br />

le imprese devono garantire la<br />

sicurezza del proprio personale durante<br />

l’offerta di assistenza alla movimentazione<br />

manuale”.<br />

I rimorchiatori elettrici sono tipicamente<br />

impiegati per spingere, trainare<br />

e manovrare carichi pesanti<br />

posti su ruote girevoli o rotaie, per<br />

esempio in un impianto di produzione.<br />

MasterMover ® è un produttore<br />

di rimorchiatori che sta collaborando<br />

con Pyroban al fine di garantire<br />

che qualsiasi cliente che effettui<br />

operazioni in atmosfera potenzialmente<br />

esplosiva riceva un modello<br />

omologato ATEX. “Abbiamo trovato<br />

un esempio recente presso un’azienda<br />

manifatturiera del settore<br />

aerospaziale, dove parti di lunghi<br />

velivoli erano manovrate all’interno<br />

delle aree di verniciatura potenzialmente<br />

esplosive utilizzando i nostri<br />

rimorchiatori elettrici”, rivela Hugh<br />

Freer, Direttore delle vendite di MasterMover,<br />

spiegando che i rimorchiatori<br />

elettrici MasterMover concentrano<br />

il peso del carico direttamente<br />

sulla ruota motrice, facilitando<br />

un’accurata manovra dei carichi<br />

da parte dell’operatore. “Abbiamo<br />

eliminato il rischio di ignizione dei<br />

vapori di solvente esalati da motori<br />

e altri componenti grazie alla protezione<br />

contro le esplosioni fornita da<br />

Pyroban”, afferma Hugh. “Non proteggiamo<br />

soltanto il personale, ma<br />

anche la catena di produzione dal<br />

rischio di esplosione e dalle conseguenti<br />

perdite”. 4<br />

44 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


sempre più ricco e<br />

qualificato il panorama<br />

espositiVo<br />

L’undicesima edizione di METEF, in programma<br />

a VeronaFiere dal 21 al 24 giugno di<br />

quest’anno, rappresenta un appuntamento<br />

di richiamo per l’industria dell’alluminio, dei<br />

metalli innovativi e delle attrezzature e soluzioni<br />

per il settore della fonderia, che trova<br />

nel comparto dell’automotive e dei trasporti<br />

in genere l’elemento trainante per l’intero indotto<br />

industriale. Il countdown organizzativo<br />

già evidenzia i dati che accreditano METEF<br />

quale crocevia internazionale di riferimento<br />

per oltre 400 espositori (di cui il 30% esteri) e<br />

la previsione di una partecipazione importante<br />

di operatori professionali (oltre 10.000 nel<br />

2014, di cui il 35% dall’estero).<br />

METEF proporrà alla platea internazionale<br />

del settore la sua caratterizzazione molto<br />

specifica, incentrata su quattro cardini: filiera,<br />

custom solutions, automotive, networking.<br />

Un percorso coerente e integrato che parte<br />

dalla fonderia, passando per i processi di trasformazione<br />

con le relative fasi di lavorazione,<br />

arrivando fino al prodotto e alla soluzione<br />

di fornitura, senza dimenticare ovviamente<br />

materie prime e riciclo.<br />

Una visita virtuale alla piattaforma fieristica<br />

può raccontare che il padiglione dedicato al<br />

settore della pressocolata è già al completo:<br />

sono presenti tutti i costruttori di macchine e<br />

impianti, con la possibilità di testare e “toccare<br />

con mano” diverse nuove tecnologie che<br />

saranno esposte per la prima volta in fiera.<br />

Di assoluta rilevanza l’area dedicata<br />

alle fonderie, già protagoniste con una forte<br />

partecipazione in termini di visitatori, che<br />

quest’anno come filiera avrà anche una nutrita<br />

presenza espositiva. Così come sta prendendo<br />

corpo un importante ampliamento<br />

del settore dell’automazione industriale, fortemente<br />

coinvolto nel processo di ottimizzazione<br />

e razionalizzazione dei flussi produttivi<br />

della trasformazione dell’alluminio. 4<br />

Versione cartacea, digitale<br />

e realtà aumentata<br />

Sono disponibili i nuovi cataloghi R+W,<br />

uno dedicato ai giunti di precisione e<br />

uno a quelli di trasmissione.<br />

Igiuntidiprecisione comprendono le<br />

serie BK, EK, MK, SK e ZA/EZ, mentre<br />

rientrano fra i giunti di trasmissione le<br />

serie ST, LP, BZ, EK e BX.<br />

Oltre a essere disponibili in versione<br />

pdf (scaricabile direttamente dal sito) e<br />

in versione cartacea, grazie all’APP gratuita<br />

di realtà aumentata, è possibile<br />

”immergersi” in una visione a 360° dei<br />

prodotti, che sfuma i confini fra mondo<br />

reale e virtuale.<br />

Fare questa esperienza è molto facile:<br />

basta scaricare l’APP gratuita disponibile<br />

su App Store (per iPhone o iPad<br />

con iOS dal 9.3 in avanti) o Google Play<br />

(per smartphone Android versione 4.2<br />

o successive) e osservare il catalogo,<br />

dove modelli tridimensionali, animazioni<br />

e altre informazioni utili aspettano<br />

solo di essere scoperte. 4


Macchine<br />

Tecnologia e alta qualità<br />

nel packaging<br />

farmaceutico<br />

di Fabrizio Dalle Nogare<br />

1. Un dettaglio della Integra 320<br />

di Marchesini Group per il packaging<br />

dei blister.<br />

2. Il confezionamento di prodotti<br />

solidi in blister rimane la principale<br />

specializzazione di Marchesini Group.<br />

3. Circa 700 clienti da tutto il mondo<br />

hanno preso parte all’Open House<br />

organizzata da Marchesini Group<br />

a Carpi lo scorso autunno.<br />

4 Maurizio Marchesini, AD di Marchesini<br />

Group e Presidente di Confindustria<br />

Emilia-Romagna.<br />

5. Un particolare della nuova Integra<br />

520 V di Marchesini Group, ideale per<br />

soluzioni monoblister.<br />

6. Oltre al confezionamento di prodotti<br />

solidi in blister, Marchesini Group realizza<br />

macchine e impianti per la produzione<br />

di farmaci in forma liquida.<br />

1<br />

Marchesini Group, produttore di macchine<br />

e linee per il packaging in ambito farmaceutico<br />

e cosmetico, è una realtà di respiro<br />

internazionale che continua a basare<br />

la sua produzione interamente in Italia, non<br />

rinunciando alla qualità. Il nuovo stabilimento<br />

del Gruppo, inaugurato di recente a Carpi<br />

e votato all’efficienza energetica, è dedicato in<br />

particolare alle linee blister e termoformatura<br />

per il confezionamento dei prodotti solidi<br />

edeiliquidi.<br />

7. La nuova Integra 520 V è un impianto<br />

in grado di produrre fino a 520 blister e<br />

fino a 500 astucci al minuto.<br />

2<br />

La“Packaging Valley” emiliana<br />

è uno dei cluster territoriali per<br />

eccellenza in Italia. Tra le realtà<br />

più importanti nella fornitura di<br />

linee complete e macchine per<br />

il confezionamento, Marchesini<br />

Group ha allargato il suo raggio d’azione<br />

inaugurando, lo scorso autunno a<br />

Carpi, nel modenese, il più grande polo<br />

nazionale della termoformatura. Un hub in<br />

cui confluiscono i due attuali stabilimenti<br />

carpigiani del Gruppo, specializzati nella<br />

produzione di macchine singole e linee<br />

complete per il packaging dei blister<br />

farmaceutici.<br />

“Una fabbrica intelligente e moderna, in<br />

cui i ritmi di produzione saranno industriali,<br />

ma la qualità dei prodotti rimarrà sartoriale”.<br />

Così l’AD di Marchesini Group,<br />

Maurizio Marchesini, ha definito il nuovo<br />

sito produttivo, che sorge su un’area di<br />

14.000 m 2 ed è stato costruito grazie al<br />

lavoro di 300 persone. L’azienda ha investito<br />

14 milioni di euro nel nuovo stabilimento,<br />

che darà lavoro a 150 persone<br />

più altre 50, prevalentemente figure tecniche,<br />

che saranno assunte nel breve/medio<br />

termine.<br />

Erano in mostra proprio all’interno del<br />

nuovo stabilimento, durante le giornate<br />

8. Il prodotto finale: le compresse solide<br />

in blister.<br />

9. Il reparto R&S di Marchesini Group<br />

sviluppa e costruisce le soluzioni<br />

robotiche montate sugli impianti<br />

di confezionamento.<br />

46 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


3 4<br />

inaugurali a beneficio di clienti e addetti<br />

al lavori, macchine singole e linee blister<br />

e termoformatura ad alta profondità per<br />

il confezionamento dei prodotti solidi e<br />

dei liquidi. In particolare, per il segmento<br />

solidi erano in mostra 11 linee blister tra<br />

cui nove Integra, le linee integrate robotizzate<br />

per il packaging dei blister vanto<br />

della produzione Marchesini Group. Tra<br />

queste anche la nuova Integra 520 V che,<br />

grazie a un sistema di apertura astucci a<br />

tamburo per gestire altissime velocità e<br />

a numerose altre innovazioni tecnologiche,<br />

con i suoi 10 metri appena di lunghezza<br />

è una macchina ideale per soluzioni<br />

monoblister. L’impianto è in grado<br />

di produrre fino a 520 blister e fino a 500<br />

astucci al minuto.<br />

Massimizzare la produzione<br />

Nell’ambito della termoformatura ad alta<br />

profondità, Marchesini Group è specializzata<br />

nella produzione di macchine tecnologicamente<br />

avanzate per il confezionamento<br />

di prodotti come siringhe, fiale e<br />

ampolle. Non meno innovative sono le linee<br />

robotizzate integrate Unica, in grado<br />

di unire in un monoblocco le due operazioni<br />

di termoformatura e di confezionamento<br />

in astuccio, permettendo così al<br />

cliente di risparmiare spazio e massimizzare<br />

la produzione allo stesso tempo.<br />

Oltre al confezionamento di prodotti solidi<br />

in blister, un formato che continua a<br />

essere molto richiesto in ambito farmaceutico,<br />

Marchesini Group realizza macchine<br />

e impianti per la produzione di<br />

farmaci in forma liquida che vanno dal riempimento<br />

alla palletizzazione per trattare<br />

flaconi, bottiglie, fiale, cartridge e<br />

siringhe monouso. Tra le macchine Marchesini<br />

Group ci sono anche quelle per<br />

il packaging di creme e cosmetici, nonché<br />

gli impianti per il confezionamento<br />

e fine linea.<br />

Il focus dell’azienda emiliana, la cui sede<br />

si trova a Pianoro, nel bolognese, rimane<br />

costruttore<br />

torni cnc<br />

collezione<br />

2O17<br />

Torni CMZ<br />

Forme d’arte nella tecnologia<br />

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5<br />

6<br />

infatti sul mercato farmaceutico, che assorbe<br />

circa l’85% della produzione, mentre<br />

all’ambito cosmetico è destinato il restante<br />

15%.<br />

Investire in sostenibilità<br />

Oltre a essere AD di Marchesini Group,<br />

Maurizio Marchesini è Presidente di Confindustria<br />

Emilia-Romagna e, dal 2013,<br />

anche Cavaliere del Lavoro, nominato<br />

dall’allora Presidente della Repubblica<br />

Giorgio Napolitano. Ecco il suo punto di<br />

vista sull’investimento che allarga ulteriormente<br />

gli orizzonti dell’azienda. “L’investimento<br />

nel nuovo sito produttivo è<br />

stato fatto soprattutto guardando al settore<br />

farmaceutico, che rimane il nostro<br />

ambito di riferimento, anche se il settore<br />

cosmetico sta crescendo molto.<br />

Entrambi i mercati, per fortuna, sono<br />

previsti in crescita per i prossimi 5 anni,<br />

con tassi intorno al 3-4%. Noi abbiamo<br />

chiuso il 2016 con un incremento del fatturato<br />

vicino al 5% rispetto ai 270 milioni<br />

di euro del 2015 e per il futuro, fatte<br />

salve le preoccupazioni per alcune situazioni<br />

di instabilità a livello globale, non ci<br />

sono segnali effettivi di calo”.<br />

Investire nel nuovo sito produttivo significa<br />

anche muoversi in direzione della<br />

sostenibilità ambientale. “La fabbrica di<br />

Carpi fa a meno del gas. Riscaldamento<br />

e raffreddamento sono a pavimento,<br />

con pompe di calore ad alto rendimento<br />

alimentate da un numero sufficiente<br />

di pannelli solari. Recuperiamo e riutilizziamo<br />

anche l’energia prodotta dai<br />

compressori e dalle centraline di raffreddamento<br />

dei liquidi”, continua l’AD<br />

del Gruppo. “Un altro aspetto che vogliamo<br />

sottolineare è l’appartenenza al<br />

territorio: in Italia, paese che ha un tessuto<br />

industriale composto da aziende<br />

perlopiù medio-piccole, poter contare<br />

su una filiera produttiva territoriale è un<br />

vantaggio competitivo che, purtroppo,<br />

passa spesso sotto traccia. Bisogna, invece,<br />

fare emergere il valore della filiera<br />

in modo sistematico, anche a livello di<br />

accesso al credito, e non affidarsi, come<br />

oggi accade, alla buona volontà di<br />

alcuni capi filiera. Anche perché vediamo<br />

che l’appartenenza territoriale è un<br />

fattore che piace a molti clienti, soprattutto<br />

stranieri”.<br />

7<br />

48 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


8 9<br />

Una forte presenza estera<br />

E un’azienda come Marchesini Group, che<br />

realizza all’estero oltre l’87% del fatturato<br />

grazie anche a una rete collaudata di 35<br />

agenzie e 18 filiali che permettono di essere<br />

presenti in 116 paesi nel mondo, deve<br />

essere attenta anche a questi aspetti.<br />

“La percezione della manifattura italiana<br />

è molto migliorata negli ultimi 10 anni”,<br />

racconta Maurizio Marchesini. “Continua<br />

sì ad avere un profilo diverso rispetto a<br />

quella tedesca ma il gap si sta decisamente<br />

riducendo. E se la qualità tedesca<br />

rimane inalterata, le aziende italiane sono<br />

caratterizzate da un’alta percezione di<br />

adattabilità e customizzazione”. Un elemento,<br />

quest’ultimo, che proprio Marchesini<br />

non esita a definire come prioritario<br />

per il Gruppo. “Noi ci spingiamo anche a<br />

progettare e realizzare impianti appositamente<br />

per un cliente. Per far questo, abbiamo<br />

accumulato una buona esperienza<br />

nel corso degli anni. Una qualità che il<br />

mercato certamente ci riconosce”.<br />

di visione ci si rivolge a un fornitore esterno.<br />

“I nostri robot sono in grado di maneggiare<br />

anche oggetti molto fragili, come siringhe<br />

o aghi. Il sistema di visione, invece,<br />

oltre a controllare, in alcuni casi, l’integrità<br />

della compressa, deve poter rilevare la posizione<br />

degli oggetti da prelevare, sia che<br />

si trovino in posizione certa che nel caso in<br />

cui siano posti su un tappeto alla rinfusa.<br />

Anche in ambito farmaceutico, comunque,<br />

i requisiti del sistema di visione dipendono<br />

dalla singola applicazione”.✔<br />

La robotica è sviluppata internamente<br />

Tra i principali elementi di valore aggiunto<br />

degli impianti di confezionamento realizzati<br />

da Marchesini Group interamente<br />

in Italia c’è sicuramente l’elevato grado<br />

di automazione presente su tutte le macchine.<br />

Per raggiungere tale obiettivo -<br />

cruciale in un’epoca in cui l’abbattimento<br />

dei tempi ciclo è sempre più importante<br />

- l’azienda conta sul suo reparto di R&S<br />

(a cui destina il 5% circa del fatturato) per<br />

sviluppare e costruire internamente i robot<br />

montati sugli impianti.<br />

“Le nostre linee sono quasi tutte robotizzate”,<br />

ci dice il Product Manager Edoardo<br />

Lupi, “in particolare le macchine speciali,<br />

sulle quali è conveniente avere un robot<br />

che consenta di movimentare oggetti senza<br />

dover studiare soluzioni meccaniche. Si<br />

tratta di robot a 3 o 4 assi, in genere, utilizzati<br />

per operazioni di pick & place o anche<br />

di movimentazione di vassoi. Il fatto di<br />

poterli sviluppare all’interno ci consente di<br />

adattarli con facilità alle singole applicazioni<br />

e di essere davvero flessibili”.<br />

Anche i sistemi di presa sono realizzati<br />

da Marchesini, mentre per la tecnologia<br />

Strumenti di misura e metrologia<br />

Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />

Sistemi di ispezione visiva - Durometri - Alesametri - Spessimetri - Comparatori - Goniometri - Altimetri digitali<br />

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Prodotti<br />

Nuovi trapaNi reversibili<br />

Chicago Pneumatic ha lanciato la sua<br />

prima gamma di trapani reversibili per<br />

i più diversi mercati industriali.<br />

Il trapano CP1114R è ideale per varie<br />

applicazioni di carpenteria metallica,<br />

fonderia e manutenzione industriale,<br />

compresi i lavori di maschiatura,<br />

alesatura, levigatura, perforazione e<br />

miscelazione.<br />

I trapani di nuova generazione hanno<br />

una resistenza elevata e possono garantireunintervallodi800oredilavoro<br />

prima della manutenzione.<br />

Di conseguenza, forniscono un servizio<br />

a lunga durata che consente agli utilizzatori<br />

di ridurne in modo significativo la<br />

manutenzione programmata e i relativi<br />

costi.<br />

I trapani sono dotati di mandrini industriali<br />

Jacobs di alta qualità indicati per<br />

forature di precisione.<br />

Il motore è progettato in linea con il<br />

mandrino e la punta in modo da rendere<br />

l’utensile preciso e con un basso<br />

livello di usura (inferiore a 0,10 mm), il<br />

cui valore viene misurato solamente 25<br />

mm dal mandrino, permettendo così un<br />

allineamento ottimale di perforazione e<br />

maschiatura.<br />

Quattro sono i modelli nella gamma<br />

con velocità che vanno dai 500<br />

giri/min fino ai 4.000 giri/min per forature<br />

di vari tipi di materiale e fori di diverse<br />

dimensioni.<br />

I trapani possono usufruire di 400 W di<br />

potenza, e sono dotati di un ingranaggio<br />

planetario triplo per una riduzione<br />

costante di velocità e trasmissione della<br />

coppia, così come i doppi cuscinetti<br />

anteriori garantiscono minore usura e<br />

maggiore durata.<br />

Allo stesso modo, sono solidi e resistenti,<br />

capaci di fornire prestazioni elevate<br />

in una scocca leggera di alluminio.4<br />

la Curvatura destra<br />

e siNistra iN proCesso<br />

E-TURN è la famiglia di sistemi curvatubidiBLMGROUPadattiatutteleapplicazioni<br />

di curvatura e particolarmente<br />

apprezzati per la realizzazione di particolari<br />

complessi grazie alle sue caratteristiche<br />

di flessibilità, velocità e precisione.<br />

I quattro modelli della famiglia,<br />

per tubi fino a 30, 35, 40 e 52 mm di<br />

diametro, curvano a destra e sinistra in<br />

processo, sono completamente elettrici,<br />

multi raggio, con raggio fisso e variabile<br />

e dispongono di sistemi di carico<br />

e scarico integrati.<br />

Fra i sistemi di curvatura prodotti da<br />

BLM GROUP, E-TURN si distingue per<br />

la varietà di situazioni che è in grado di<br />

affrontare curvando con velocità e precisione<br />

pezzi complessi. Curvatura destra<br />

e sinistra in processo, “All-Electric”<br />

(tutti i 15 assi di movimentazione sono<br />

elettrici), collegamento con sistemi di<br />

carico e scarico automatico, il sistema<br />

di programmazione VGP3D, B_Tools e<br />

B_Right per avere particolari giusti fin<br />

dal primo pezzo; sono questi i principali<br />

punti di forza del sistema proposto da<br />

BLM.<br />

Ciascuna delle due teste, che consentono<br />

la lavorazione destra e sinistra in<br />

processo, può ospitare fino a 4 attrezzature<br />

per gestire raggi di curvatura diversi,<br />

fissi o variabili. In molti casi questo<br />

consente di gestire lavorazioni diverse<br />

senza necessariamente dover<br />

cambiare attrezzature fra una lavorazione<br />

e l’altra.<br />

Il disegno della testa ed il dispositivo<br />

di spinta fino a 2.000 kg consentono di<br />

realizzare curve complesse, anche con<br />

raggi minori di 1D, su tubi da 6 fino a 52<br />

mm di diametro. La possibilità di modulare<br />

la potenza della spinta durante<br />

la curvatura in funzione della forza di<br />

bloccaggio permette di ottenere pezzi<br />

qualitativamente perfetti, senza segni.<br />

Tutti i movimenti e i bloccaggi sono<br />

controllati da CNC tramite assi elettrici<br />

in modo da garantire precisione<br />

e ripetibilità. La calibrazione delle attrezzature<br />

avviene in modo automatico<br />

utilizzando parametri già memorizzati<br />

con una drastica riduzione dei tempi di<br />

cambio lavorazione e di set-up. 4<br />

Creata uNa joiNt-veNture<br />

Victrex e Tri-Mack Plastics Manufacturing<br />

Corporation hanno creato una<br />

joint-venture, la TxV Aero Composites,<br />

allo scopo di accelerare l’adozione di<br />

applicazioni in compositi a base di polichetoni<br />

(PAEK) per l’industria aerospaziale,<br />

grazie alla produzione di particolari<br />

creati tramite processi nuovi e<br />

innovativi.<br />

L’investimento previsto di molti milioni<br />

di dollari comprende la creazione di<br />

un nuovo stabilimento produttivo negli<br />

Stati Uniti.<br />

La nuova società sarà un fornitore<br />

di soluzioni globali per compositi<br />

a base di polichetoni, partendo<br />

dallo sviluppo concettuale fino alla<br />

commercializzazione.<br />

Coniugando l’esperienza mondiale in<br />

tema di materiali, progettazione, sviluppo<br />

e produzione, la TxV Aero Composites<br />

sarà in grado di fronteggiare<br />

le sfide dei clienti con tempistiche e<br />

focalizzazioni dedicate. L’intenzione è<br />

quella di offrire una gamma di compositi<br />

in PAEK - dai laminati personalizzati<br />

agli inserti preformati in compositi<br />

- destinati ai processi di stampaggio<br />

ibrido, così come particolari finiti in<br />

compositi e sovra stampaggio completo<br />

di componenti in compositi e particolari<br />

assemblati. 4<br />

50 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

rappresentano quindi una conferma<br />

della validità del progetto, portato<br />

avanti in Italia da OM Carrelli,<br />

di coniugare attraverso Baoli un<br />

prodotto economico ma di qualità,<br />

con un servizio di assistenza di<br />

prim’ordine.4<br />

piAno di investimenti per<br />

l’europA: 3,5miliArdi A<br />

55.000 pmi itAliAne<br />

Il Fondo europeo per gli investimenti<br />

(FEI) e il Fondo di Garanzia<br />

per le PMI italiano hanno firmato<br />

un secondo accordo per mettere<br />

a disposizione delle piccole e medie<br />

imprese del paese 3,5 miliardi<br />

di euro di finanziamenti nell’ambito<br />

del programma COSME della<br />

Commissione europea.<br />

L’operazione si avvale del sostegno<br />

del Fondo europeo per gli investimenti<br />

strategici (FEIS), fulcro del<br />

piano di investimenti per l’Europa.<br />

L’accordo è stato concluso dalla<br />

Banca del Mezzogiorno - Mediocredito<br />

Centrale, che gestisce il Fondo<br />

di Garanzia per le PMI per conto del<br />

Ministero dello Sviluppo economico<br />

italiano.<br />

Il FEI rilascia una controgaranzia<br />

che consentirà al Fondo di Garanzia<br />

per le PMI di concedere 3,5 miliardi<br />

di euro di finanziamenti alle PMI italiane<br />

nei prossimi due anni.<br />

Di questi finanziamenti, a cui altrimenti<br />

non avrebbero accesso,<br />

dovrebbero usufruire 55.000 PMI<br />

italiane.4<br />

AlviAl’espAnsione dellA<br />

rete venditA in sud itAliA<br />

Baoli prosegue il proprio percorso<br />

di crescita e sviluppo, annunciando<br />

l’apertura dei primi dealer nel Sud<br />

Italia.<br />

Dopo aver consolidato la propria<br />

presenza nel Nord, con 17 dealer<br />

già disponibili, e nel Centro Italia,<br />

dove i dealer sono 14, Baoli apre<br />

così anche in meridione inaugurando<br />

8 nuovi concessionari, distribuiti<br />

tra Campania, Puglia e Basilicata.<br />

Per quanto riguarda la Puglia, i carrelli<br />

Baoli si possono già trovare a<br />

Bari, a Lecce e a breve anche a Foggia.<br />

In Campania, Napoli e Caserta<br />

possono già contare sui propri<br />

rivenditori, mentre sono in fase di<br />

sviluppo i contatti con le province<br />

di Salerno, Benevento e Avellino. In<br />

Basilicata è invece Matera la prima<br />

provincia in cui sarà possibile acquistare<br />

i carrelli Baoli.<br />

L’espansione del network di concessionari<br />

verso la parte meridionale<br />

della penisola è un progetto fortemente<br />

voluto da Baoli, che trova<br />

impulso negli ottimi risultati conseguiti<br />

finora e nella volontà di fornire<br />

un servizio sempre più capillare. Le<br />

prossime tappe dello sviluppo nel<br />

meridione sono già definite; nel mirino<br />

ci sono infatti Marche, Abruzzo<br />

e Molise, che andranno ad aggiungere<br />

importanti tasselli alla strategia<br />

Baoli e permetteranno all’azienda<br />

di essere sempre più vicina ai<br />

propri clienti in tutta Italia.<br />

L’apertura dei nuovi dealer distribuiti<br />

tra Puglia, Campania e Basilicata<br />

porta a 39 il numero dei concessionari<br />

Baoli in Italia, un risultato impressionante<br />

se si considera che il<br />

marchio è stato lanciato in Italia solo<br />

all’inizio del 2016.<br />

Gli obiettivi raggiunti finora


Accessori<br />

Sistemi di stoccaggio<br />

per piccoli componenti<br />

Kardex Remstar Italia lancia sul mercato una nuova generazione di sistemi<br />

di stoccaggio. Il fornitore di intralogistica, con Kardex Remstar LR 35,<br />

ha aggiunto al proprio portafoglio prodotti la famiglia dei Vertical Buffer<br />

Module. Il nuovo prodotto può consentire prestazioni estremamente alte<br />

nel picking di piccoli componenti.<br />

1. Il nuovo sistema di stoccaggio LR 35<br />

di Kardex Remstar.<br />

2. Kardex LR 35 consiste in un sistema<br />

di scaffalatura con movimentazione<br />

automatica dei contenitori, postazioni<br />

di picking e un proprio software per la<br />

logistica.<br />

di Alberto Marelli<br />

1<br />

Con il sistema di stoccaggio<br />

LR 35, della famiglia dei<br />

Vertical Buffer Module, Kardex<br />

Remstar risponde alla<br />

tendenza verso una gamma<br />

di prodotti sempre più vasta,<br />

raggruppamenti di piccole dimensioni<br />

e servizio 24 ore.<br />

La novità consiste in una soluzione per<br />

il prelievo di piccoli componenti da<br />

52 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

contenitori, scatole di cartone e cassetti,<br />

in magazzini di dimensioni medio-piccole.<br />

Il design dell’apparecchio è uno sviluppo<br />

del tutto nuovo per Kardex Remstar.<br />

Consiste in un sistema di scaffalatura<br />

con movimentazione automatica dei contenitori,<br />

postazioni di picking e un proprio<br />

software per la logistica. Kardex LR 35 è<br />

la soluzione per tutte le aziende che devono<br />

gestire singoli componenti o piccoli<br />

ordini nei settori dell’ingegneria meccanica,<br />

dell’automotive, delle industrie chimico-farmaceutiche<br />

e di tutte quelle coinvolte<br />

in servizi di manutenzione e assistenza.<br />

Rispetto alle comuni soluzioni di stoccaggio,<br />

quali i sistemi mini-load, LR 35<br />

si distingue in termini di costi da investire<br />

(ROI in meno di un anno), prestazioni<br />

di prelievo, efficienza energetica e spazio<br />

necessario per l’installazione.<br />

PubliTec


2<br />

Un innovativo concetto<br />

di rifornimento<br />

Con il nuovo Kardex Remstar LR 35, con<br />

uno o due apparecchi o con il batch picking,<br />

si possono raggiungere circa 500<br />

righe d’ordine all’ora per stazione di prelievo.<br />

LR 35 può avere fino a 4 punti di accesso<br />

o stazioni di picking. Il cuore di ogni<br />

postazione è un tavolo girevole. Inclinato<br />

di 20 gradi, è stato progettato ergonomicamente<br />

per garantire un lavoro privo di<br />

stress.<br />

Mentre l’operatore sta prelevando un ordine,<br />

LR 35 prepara il contenitore successivo<br />

e lo posiziona sulla parte posteriore<br />

del tavolo. Non appena completato il<br />

processo di picking, il tavolo ruota di 180<br />

gradi, rendendo il contenitore successivo<br />

disponibile per il prelievo. L’accesso continuo<br />

ai materiali, mantiene al minimo i<br />

tempi di attesa.<br />

Stoccaggio flessibile<br />

con cassetti misti<br />

In Kardex Remstar LR 35 i materiali possono<br />

essere riposti direttamente in contenitori<br />

standard o su un vassoio compatibile<br />

con un sistema mini-load o un conveyor.<br />

Non sono più necessari tempi per re-imballare.<br />

Vassoi, contenitori o scatole di<br />

cartone di differenti altezze possono essere<br />

mischiati e immagazzinati insieme.<br />

Ogni cassetto può portare fino a 35 kg.<br />

Progettato per<br />

l’efficienza energetica<br />

Kardex Remstar LR 35 è stato sviluppato<br />

partendo da zero ed è stato alleggerito<br />

in tutti i suoi componenti. L’apparecchio<br />

consiste in un sistema di scaffali con un<br />

corridoio nel quale una colonna con pinze<br />

rotanti rifornisce le stazioni di prelievo<br />

in breve tempo. Tutte le versioni di LR<br />

35 sono basate sugli stessi componenti e<br />

sulla stessa tecnologia. Riducendo il numero<br />

di componenti e utilizzando lo stato<br />

dell’arte della tecnologia, si garantisce<br />

non solo la scalabilità dell’apparecchio,<br />

ma si risparmia anche una notevole quantità<br />

di energia. LR 35 consuma solamente<br />

circa un terzo dell’energia richiesta da<br />

un impianto mini-load. Non sono pertanto<br />

necessari sistemi per il recupero dell’energia.<br />

Anche una moderna tecnologia di<br />

trasmissione, motori altamente efficienti<br />

e convertitori di frequenza configurati in<br />

modo ottimale contribuiscono al risparmio<br />

energetico.<br />

Kardex Remstar LR 35 si inserisce facilmente<br />

nei processi esistenti e può essere<br />

adattato alle caratteristiche dei singoli<br />

edifici e collegato senza ulteriori<br />

sforzi ai sistemi di trasporto esistenti. Il<br />

collegamento con il conveyor può avvenire<br />

sul fronte, sul retro o sulle estremità<br />

dell’apparecchio.<br />

Nuova architettura<br />

software<br />

Insieme allo sviluppo della nuova famiglia<br />

di prodotti, anche l’architettura del<br />

software dell’apparecchio è stata aggiornata<br />

per essere in linea con le più recenti<br />

tecnologie e concetti operativi sempre<br />

più moderni. Nuovo hardware ad alte prestazioni<br />

e uno schermo touch capacitivo,<br />

ad alta risoluzione, consentono una movimentazione<br />

veloce ed ergonomica.<br />

Il software dell’apparecchio è web-based<br />

e pertanto può essere utilizzato con una<br />

vasta gamma di hardware.<br />

Funzioni nuove e migliorate portano benefici<br />

reali all’utilizzatore. Questi includono<br />

la movimentazione dei contenitori,<br />

deposito/prelievo prioritari, l’opzione<br />

per regolare la velocità per ogni contenitore<br />

e materiale e login dell’utente tramite<br />

RFID.✔


Utensili<br />

1<br />

Fresatura di acciaio<br />

ad alto avanzamento<br />

dal pieno<br />

1. La nuova fresa GARANT MasterSteel<br />

SlotMachine è ideale per la fresatura di<br />

scanalature profonde dal pieno e per la<br />

lavorazione di pezzi delicati.<br />

2. GARANT MasterSteel SlotMachine<br />

garantisce un’efficienza di processo<br />

del 25% superiore rispetto a una fresa<br />

a quattro taglienti.<br />

Fresatura di acciaio ad alto avanzamento dal pieno con cinque<br />

taglienti e un nuovo profilo rompi truciolo sono i motivi per<br />

cui Mastersteel SlotMachine, la nuova fresa in metallo duro<br />

di GARANT proposta da Hoffmann Group, è in grado di assicurare<br />

alte prestazioni.<br />

di Sara Rota<br />

Elevati avanzamenti per la<br />

fresatura dal pieno di acciaio:<br />

ecco la nuova fresa<br />

per sgrossatura in metallo<br />

duro GARANT MasterSteel<br />

SlotMachine di Hoffmann<br />

54 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

Group. L’innovativo profilo rompi truciolo<br />

realizza dei trucioli particolarmente<br />

compatti. Per questo motivo,<br />

Hoffmann Group ha realizzato una<br />

fresa con cinque taglienti e così, con<br />

un avanzamento costante per dente,<br />

l’efficienza di lavorazione aumenta<br />

del 25% rispetto a una normale fresa a<br />

quattro taglienti. Il nuovo profilo riduce<br />

la pressione di taglio ed è possibile<br />

applicare valori di avanzamento superiori<br />

con una sollecitazione costante.<br />

PubliTec


2<br />

News<br />

L’accademia per imparare a usare i robot coLLaborativi<br />

Imparare a programmare e utilizzare un robot<br />

collaborativo Universal Robots non<br />

ha più costi e non richiede più, se non su<br />

esplicita richiesta, la presenza di un tecnico<br />

dell’azienda presso la propria sede. L’azienda<br />

danese del Gruppo Teradyne ha infatti<br />

rilasciato “Universal Robots Academy”,<br />

una piattaforma on-line gratuita attraverso la<br />

quale imparare, o migliorare le proprie capacità,<br />

nel programmare i robot UR.<br />

All’interno dell’Academy, a cui si accede tramite<br />

semplice registrazione, si trovano una<br />

serie di moduli pratici, costruiti come vere e<br />

proprie sessioni di e-learning, dedicate a diversi<br />

aspetti dell’uso dei robot UR. Attraverso<br />

schede, documenti e condivisione di informazioni<br />

ogni operatore registrato può accedere<br />

e, a prescindere dal luogo e dall’orario,<br />

avviare una sessione di formazione.<br />

Numerosi i vantaggi: non occorre più attendere<br />

un tecnico e concordare una o più sessioni<br />

di formazione in certi orari e, soprattutto,<br />

il servizio è gratuito.<br />

Universal Robots Academy è uno strumento<br />

molto utile anche per “testare” un robot<br />

UR in maniera virtuale e, così facendo, effettuare<br />

una personale valutazione alle reali potenzialità<br />

delle macchine, alla reale facilità di<br />

programmazione, avviamento, utilizzo, messa<br />

in opera.✔<br />

Grazie ai trucioli compatti e alle forze<br />

di taglio ridotte, la fresa GARANT MasterSteel<br />

SlotMachine si presta in particolar<br />

modo per la fresatura di profonde<br />

scanalature dal pieno e per la<br />

lavorazione di pezzi delicati.<br />

Angolo di entrata in<br />

profondità di fino a 10°<br />

La particolare geometria della fresa<br />

in metallo duro GARANT MasterSteel<br />

SlotMachine permette di generare<br />

trucioli molto sottili e ben attorcigliati<br />

che possono essere evacuati facilmente<br />

tramite gli angoli di spoglia.<br />

L’angolo di spoglia e l’evacuazione<br />

migliorata dei trucioli aumentano la<br />

sicurezza del processo, mentre il diametro<br />

del nocciolo rinforzato migliora<br />

la stabilità dell’utensile.<br />

La fresa GARANT MasterSteel SlotMachine<br />

permette di ottenere un angolo<br />

di entrata in profondità di fino a 10°. I<br />

taglienti, appositamente arrotondati,<br />

riducono il pericolo di rottura.<br />

Il substrato particolarmente fine migliora<br />

la resistenza alla rottura e il rivestimento,<br />

ulteriormente perfezionato,<br />

migliora la resistenza all’usura e<br />

riduce la formazione di calore, mentre<br />

la suddivisione alternata dei taglienti<br />

riduce le vibrazioni.<br />

La nuova fresa in metallo duro GA-<br />

RANT MasterSteel SlotMachine va a<br />

completare la serie di prodotti GA-<br />

RANT MasterSteel, di cui facevano<br />

già parte una fresa classica a quattro<br />

taglienti, la fresa universale GARANT<br />

MasterSteel PickPocket e due punte<br />

in metallo duro.<br />

La fresa GARANT MasterSteel Slot-<br />

Machine, disponibile con un diametro<br />

da 4 a 20 mm, raggiunge un avanzamento<br />

per dente di fino a 0,1 mm<br />

per una passata che arriva fino a due<br />

volte il diametro dell’utensile stesso<br />

(2xD).✔<br />

Manufacturer<br />

of steel turned parts<br />

BAMA VITI S.r.l. -ViaMilano33-20029Turbigo(MI)<br />

Tel. + 39.0331 89 92 68 - Fax +39. 0331 87 14 63<br />

info@bamaviti.com - www.bamaviti.com


Macchine<br />

Stabilità, precisione<br />

e modularità<br />

Grazie all’elevata dinamica del mandrino, che arriva a un regime massimo<br />

di rotazione di 5.000 giri/min, il centro di tornitura universale DMG MORI<br />

CLX 350 consente la lavorazione di componenti complessi di alta qualità,<br />

assicurando massima precisione e accuratezza del pezzo lavorato.<br />

di Laura Alberelli<br />

1. Il diametro di tornitura massimo<br />

gestibile su un centro CLX 350<br />

di DMG MORI è di 320 mm.<br />

2. Particolari realizzati su un centro<br />

di tornitura CLX 350.<br />

3. Controllo numerico DMG MORI<br />

multi-touch da 19” a marchio Siemens.<br />

1<br />

Come da tradizione, focus<br />

dell’open house DMG<br />

MORI - che si è tenuta<br />

presso lo stabilimento<br />

Deckel Maho di Pfronten<br />

lo scorso febbraio - sono<br />

state le innovazioni e le tecnologie<br />

più innovative proposte dell’azienda. In<br />

un’area di 8.500 m 2 , sono stati presentati<br />

80 modelli di macchine impegnate<br />

in dimostrazioni dal vivo. Tra queste, tre<br />

sono state presentate per la prima volta<br />

a livello mondiale: si è trattato del sistema<br />

LASERTEC 75 Shape, della terza<br />

generazione del centro di lavorazione a<br />

cinque assi DMU 50 e del centro di tornitura<br />

CLX 350. Ed è proprio su questo<br />

ultimo modello che abbiamo deciso di<br />

focalizzare l’attenzione, descrivendo nei<br />

prossimi paragrafi gli aspetti costruttivi<br />

e prestazionali più significativi.<br />

56 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

Una macchina compatta che lavora<br />

barre con diametro fino a 51 mm<br />

Le serie entry-level CLX, CMX V e CMX<br />

U di DMG MORI si contraddistinguono<br />

per le diverse opzioni di allestimento<br />

possibili e le tecnologie di tipo modulare,<br />

che le rendono configurabili in<br />

base alle richieste del cliente. Il più recente<br />

modello andato a completare la<br />

gamma, visto in anteprima mondiale<br />

a Pfronten, è il centro di tornitura universale<br />

CLX 350. Questo modello ultracompatto,<br />

che ha una superficie di installazione<br />

inferiore ai 5 m², lavora di<br />

serie materiale da barra con diametro<br />

di 51 mm, con la possibilità raggiungere<br />

i 65 mm in opzione. Il diametro di<br />

tornitura massimo che è possibile gestire<br />

su un centro CLX 350 è pari a 320<br />

mm. Le corse sono 242,5 mm per l’asse<br />

X e 530 mm per l’asse Z; la torretta<br />

VDI 30 è dotata di dodici posti utensili,<br />

disponibili come utensili motorizzati<br />

in opzione. Tutte queste caratteristiche<br />

rendono il centro di tornitura CLX 350<br />

una macchina universale efficiente e altamente<br />

produttiva, adatta a una grande<br />

varietà di applicazioni.<br />

Struttura a labirinto<br />

L’elevata dinamica del mandrino, che<br />

può raggiungere un regime massimo di<br />

rotazione pari a 5.000 giri/min, consente<br />

la lavorazione di componenti complessi<br />

di alta qualità, garantendo massima<br />

precisione e accuratezza del pezzo<br />

lavorato.<br />

La struttura a labirinto e il sistema di<br />

refrigerazione ad aria prevengono la<br />

penetrazione del liquido refrigerante<br />

nel mandrino, assicurando un alto<br />

livello di produttività e una vita utile<br />

PubliTec


2<br />

Vieni a scoprire le novità<br />

della versione <strong>2017</strong><br />

Fiere di Parma<br />

23/25 Marzo <strong>2017</strong><br />

Pad 2 - Stand C25<br />

Il primo CAM integrato<br />

in Solid Edge einSolidWorks<br />

3<br />

Fresatura a 2,5 Assi<br />

• Riconoscimento automatico delle<br />

geometrie da lavorare e associazione<br />

diretta di strategie pre-configurate<br />

• Gestione automatica del database<br />

utensili e lavorazioni personalizzato<br />

in base al sistema produttivo<br />

Volumill TM - Fresatura<br />

ad alta velocità<br />

• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />

di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />

• Riduzione dell’usura utensile<br />

(Riduzione costi)<br />

particolarmente lunga. Il sistema a cartuccia<br />

permette la rapida sostituzione del mandrino<br />

in tutta semplicità durante l’intervento<br />

di manutenzione. La vite a ricircolo di sfere<br />

con classe di tolleranza IT 1 offre anch’essa<br />

il suo contributo decisivo al conseguimento<br />

della precisione e al raggiungimento dell’elevata<br />

qualità delle superfici lavorate. L’alta<br />

compattezza e stabilità strutturale della<br />

macchina garantiscono massima rigidità<br />

anche nelle aree periferiche di lavorazione,<br />

nonché un adeguato smaltimento dei trucioli.<br />

Oltre alle alte prestazioni del mandrino<br />

e degli azionamenti, anche una caduta ottimale<br />

dei trucioli contribuisce ad assicurare<br />

massima produttività al centro. In opzione,<br />

è disponibile un evacuatore trucioli da collegare<br />

al lato posteriore della macchina, per<br />

una pulizia in tutta semplicità.<br />

Un’operatività semplice e rapida<br />

Grazie all’utilizzo del CNC DMG MORI<br />

multi-touch da 19” a marchio Siemens,<br />

il centro di tornitura CLX 350 offre<br />

un’operatività semplice e rapida che<br />

si sposa perfettamente con la grande<br />

ergonomia e compattezza che caratterizzano<br />

tale macchina. A completare<br />

dunque l’offerta è il nuovo controllo<br />

multi-touch DMG MORI SLIMline ®<br />

da 19“ e le soluzioni software, come<br />

ShopTurn, il cui utilizzo assicura una<br />

programmazione semplice, rapida e sicura<br />

a bordo macchina nonché feature<br />

avanzate di simulazione. Infine, i cicli<br />

tecnologici DMG MORI, tra cui l’Easy<br />

Tool Monitoring, facilitano ulteriormente<br />

le lavorazioni in macchina. Conformemente<br />

all’orientamento strategico<br />

nel comparto delle macchine base,<br />

anche i centri di tornitura CLX 350 di<br />

DMG MORI rispettano appieno i criteri<br />

di modularità, all’insegna delle soluzioni<br />

di produzione supplementari, tra cui<br />

spiccano le opzioni di controllo, oltre<br />

a diverse possibilità di automazione.✔<br />

www.cimsystem.com<br />

Fresatura a 4 o 5 Assi<br />

• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />

in continuo o in posizionamento<br />

• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />

delle collisioni sul file ISO generato<br />

• Sviluppo automatico delle forature<br />

nello spazio<br />

Fresatura - Tornitura<br />

Multifunzionali<br />

• Gestione completa delle macchine<br />

multifunzionali, contro mandrini,<br />

torrette, asse C, Y e B<br />

• Ambiente unico per le lavorazioni<br />

di tornitura e fresatura<br />

Via Monfalcone, 3<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI) - ITALY<br />

Tel. +39 02 87213185 - 02 66014863<br />

Fax +39 02 61293016<br />

info@cimsystem.com


Prodotti<br />

un uniCo riferimento<br />

per soluzioni globali<br />

A MECSPE Sermac di Muggiò (MB), rappresentante<br />

e distributore in esclusiva di<br />

importanti case produttrici, propone le<br />

più recenti novità proposte dalle varie case<br />

rappresentate. In particolare propone<br />

le soluzioni delle società Asimeto e Accud<br />

Co., specializzate in strumenti di misura e<br />

controllo di alta precisione e qualità disponibili<br />

con un assortimento completo di<br />

modelli sia analogici che digitali per l’officina.<br />

L’offerta Sermac per questo settore<br />

si completa con le macchine di misura di<br />

alta precisione a marchio TRC-Group quali<br />

altimetri, proiettori di profili e la gamma<br />

di macchine di visione 2D/3D.<br />

Tra i marchi rappresentati anche Norelem,<br />

azienda franco-tedesca specializzata<br />

da oltre 50 anni nella produzione di componenti<br />

normalizzati, accessori di staffaggio,<br />

articoli e soluzioni specifiche per le<br />

officine.<br />

Tra le aziende anche Derek Co., gruppo<br />

svedese con una gamma completa di<br />

utensili da tornio per esterni e interni, barre<br />

di foratura, teste di alesatura, frese e relativi<br />

accessori e Sonics & Materials, azienda<br />

americana specializzata da oltre 40 anni<br />

nella produzione di sistemi di saldatura<br />

ad ultrasuoni per materiali termoplastici e<br />

metalli, anche non ferrosi. 4<br />

inaugurato il più grande<br />

Centro tomografiCo in italia<br />

Un quartier generale unico in Italia, per dimensioni<br />

e competenze, che ha da poco<br />

raggiunto i 3.000 m 2 e da oggi ospita ben<br />

due impianti di tomografia industriale. TEC<br />

Eurolab mette in funzione il secondo impianto,<br />

uno dei più performanti a livello europeo,<br />

e apre le porte della nuova sede aziendale,<br />

la seconda, a Campogalliano (MO): qui sono<br />

a disposizione esperti, tecniche e strumenti<br />

per l’innovazione, il miglioramento e il<br />

controllo dei materiali, nei settori più diversi,<br />

dall’automotive al biomedicale, fino all’aerospaziale.<br />

Oltre 2.500 clienti in tutto il mondo<br />

di settori eterogenei, 27 anni di attività,<br />

un fatturato di 7,5 milioni di euro nel 2016,<br />

di cui il 19% investito in nuove tecnologie e<br />

R&D, una struttura di 3.000 m 2 , 70 dipendenti<br />

con un’età media che non supera i 33 anni<br />

e un nuovo centro tomografico industriale.<br />

La Tomografia Industriale Computerizzata<br />

(CT),èunmetododicontrollonondistruttivo<br />

avanzato che consente di ottenere l’immagine<br />

3D virtuale del componente analizzato,<br />

comprensiva di tutti i difetti e le geometrie<br />

interne ed esterne: è l’evoluzione naturale<br />

della radioscopia e della radiografia digitale.<br />

TEC Eurolab di Campogalliano (MO)<br />

mette in funzione un secondo impianto, che<br />

la rende la più grande realtà di questo tipo<br />

in Italia e tra le più quotate in Europa: qui gli<br />

“specialisti dei materiali” garantiscono controlli<br />

e analisi specifiche per decifrare anche i<br />

più complicati rebus nel campo dell’impiego<br />

dei materiali: dalle leghe metalliche ai compositi,<br />

fino all’additive manufacturing. 4<br />

Cabine per ambienti a basse<br />

temperature<br />

CGM, distributore unico di CAT Lift Trucks in<br />

Italia, annuncia la disponibilità di una nuova<br />

cabina per ambienti a basse temperature. Al<br />

centro della progettazione della cabina opzionale<br />

per gli ambienti a basse temperature<br />

dei carrelli retrattili NR - N sono state poste<br />

le indicazioni derivanti dall’esperienza degli<br />

utilizzatori.<br />

La nuova cabina offre caratteristiche innovative<br />

quali la forma, la struttura e l’estensione<br />

dei pannelli di vetro per una visibilità a tutto<br />

campo.<br />

Il design dello sportello e la forma curvata<br />

contribuiscono ad aumentare lo spazio per<br />

l’operatore, mentre la dimensione massima<br />

del vetro aumenta la visuale portandola<br />

a 360°.<br />

Il tettuccio trasparente in policarbonato<br />

che può essere dotato di tergicristallo, oltre<br />

a proteggere l’operatore dalla caduta<br />

oggetti può essere utilizzato come uscita di<br />

emergenza.<br />

Aumenta la protezione allo sportello in caso<br />

di collisione grazie al paraurti di acciaio<br />

ampliato e allo chassis. Anche in condizioni<br />

estreme, a temperature di lavoro molto basse,<br />

-35°, il riscaldamento da 1.700 W, a temperatura<br />

controllata e l’efficiente isolamento,<br />

assicurano una temperatura ideale per l’operatore.<br />

La nuova cabina offre inoltre tre diverse<br />

velocità di ventilazione e un interruttore<br />

per la circolazione d’aria. Le cinque bocchette<br />

di uscita dell’aria del riscaldamento,<br />

con possibilità di regolazione dell’orientamento,<br />

sono situate sia a livello finestra che<br />

a pavimento.<br />

Lo sportello di accesso alla cabina è ben isolato<br />

per evitare qualsiasi sensazione localizzata<br />

di freddo, in particolar modo nell’area del<br />

gomito; su richiesta può essere aggiunto un<br />

sedile riscaldato per ottenere un maggiore<br />

comfort.4<br />

la simulazione numeriCa<br />

aCCessibile a tutti<br />

Comsol, fornitore di soluzioni software per<br />

la modellazione e la simulazione multifisica,<br />

ha reso noto il calendario dei Comsol Day<br />

in programma nel <strong>2017</strong>. I Comsol Day sono<br />

eventi gratuiti di una giornata, aperti a chiunque<br />

desideri migliorare le proprie competenze<br />

nell’ambito della modellazione multifisica<br />

e imparare a costruire App di simulazione<br />

personalizzate. Il programma della giornata<br />

include minicorsi, presentazioni su invito<br />

e momenti dedicati all’interazione e al libero<br />

scambio di idee ed esperienze con altri<br />

partecipanti. “La nostra mission è di rendere<br />

accessibile la simulazione numerica anche<br />

acoloro che non hanno esperienza nell’uso<br />

di un software di simulazione multifisica. Per<br />

raggiungere questo scopo abbiamo lanciato<br />

l’Application Builder, incluso in Comsol<br />

Multiphysics per la creazione di App personalizzate,<br />

e Comsol Server, che consente di<br />

accedere alle App e di distribuirle tramite un<br />

web browser o un client”, commenta Jeff Hiller,<br />

VP del Dipartimento Vendite di Comsol,<br />

Inc. “I Comsol Day vogliono proprio favorire<br />

il raggiungimento di questo obiettivo, riunendo<br />

utenti nuovi e già esistenti per una<br />

giornata articolata in minicorsi, presentazioni<br />

e innumerevoli occasioni di interazione e<br />

scambio con altri partecipanti e application<br />

specialist di COMSOL”.<br />

In Italia il COMSOL Day <strong>2017</strong> si terrà a Brescia<br />

il 9 maggio, presso il Centro Congressi<br />

Paolo VI. 4<br />

58 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Piacenza, Italy<br />

16 - 18 Maggio<br />

&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />

Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />

Organizzato da:<br />

In collaborazione con:<br />

Con il patrocinio di:<br />

“Official Technical Gas Supplier”<br />

PubliTec<br />

PIACENZA EXPO<br />

www.laserapp.it - www.cutweld.it


Prodotti<br />

Nuova geNerazioNe<br />

di mototamburi<br />

Il Gruppo Interroll propone una nuova<br />

generazione di mototamburi. L’innovativa<br />

piattaforma per motori, impiegata<br />

soprattutto per trasportatori a nastro in<br />

centri di distribuzione, nel settore produttivo<br />

e nell’industria alimentare, ha<br />

una struttura completamente modulare<br />

e comprende sia le versioni sincrone<br />

che asincrone. La nuova generazione<br />

di mototamburi verrà introdotta da<br />

subito nel mercato europeo e nel corso<br />

dell’anno in America e in Asia.<br />

Rispetto ai prodotti precedenti, la nuova<br />

generazione di mototamburi si distingue<br />

per una serie di vantaggi costruttivi.<br />

Assi e cuscinetti a sfera più<br />

robusti garantiscono una durata particolarmente<br />

elevata. Un riduttore epicicloidale<br />

stabile consente di trasmettere<br />

con efficienza coppie elevate sul rispettivo<br />

nastro trasportatore, con livelli<br />

di rumorosità molto bassi. Grazie a un<br />

maggiore numero di trasmissioni, è anche<br />

possibile scegliere tra una gamma<br />

più ampia di velocità. Per i system integrator<br />

e i costruttori di macchinari diventa<br />

quindi molto più semplice realizzare<br />

una soluzione di trasporto che rispetti<br />

le individuali esigenze e specifiche<br />

di throughput.<br />

Con il nuovo sistema costruttivo modulare,<br />

i tempi di produzione e di consegna<br />

si riducono. Inoltre la nuova generazione<br />

di mototamburi, per i vantaggi<br />

che presenta nel montaggio e negli interventi<br />

di manutenzione, si distingue<br />

per essere davvero una soluzione plug<br />

and play. In questo modo, a differenza<br />

della generazione precedente, l’alimentazione<br />

viene trasmessa per mezzo<br />

di una semplice connessione a innesto.<br />

Il fermo durante i lavori di manutenzione<br />

o riparazione si riduce sensibilmente<br />

così da tradursi in un considerevole<br />

vantaggio economico per l’utente.<br />

I mototamburi Interroll offrono un’elevata<br />

efficienza energetica. Rispetto ai<br />

sistemi di azionamento alternativi, questi<br />

motori registrano una perdita di potenza<br />

estremamente ridotta che si traduce<br />

per gli utenti in una significativa<br />

riduzione dei costi di esercizio.4<br />

SoluzioNi per aria compreSSa<br />

e programmi di aSSiSteNza<br />

In occasione di ComVac <strong>2017</strong>, Ingersoll<br />

Rand ® presenta una serie di tecnologie<br />

per l’aria compressa in grado di migliorare<br />

l’efficienza energetica e le prestazioni degli<br />

impianti di produzione industriale. Ingersoll<br />

Rand presenterà inoltre i nuovi programmi<br />

di assistenza CARE Suite, in grado<br />

di garantire una maggiore affidabilità e minori<br />

costi totali di gestione per i compressori<br />

presenti negli stabilimenti.<br />

Più precisamente, per la prima volta Ingersoll<br />

Rand presenterà i compressori rotativi<br />

a vite lubrificati Next Generation R-Series,<br />

da RS200 a RS250. Ogni compressore<br />

Next Generation R-Series integra un airend<br />

completamente nuovo e all’avanguardia<br />

tra i più efficienti sul mercato, in grado di<br />

garantire un miglioramento dell’efficienza<br />

energetica del 15% rispetto ai prodotti<br />

tradizionali. I modelli a velocità fissa e variabile<br />

da RS200 a RS250 includono di serie<br />

funzioni che assicurano ai clienti nuovi<br />

livelli di efficienza energetica e tempi di attività<br />

ottimizzati per soddisfare tutte le esigenze<br />

di soluzioni ad aria compressa ad<br />

elevata capacità. I visitatori della fiera potranno<br />

inoltre scoprire la nuova tecnologia<br />

applicata ai nuovi essiccatori frigoriferi di<br />

Ingersoll Rand, che permette di ottenere<br />

un punto di rugiada di -20°C. L’essiccatore<br />

d’aria Sub-Freezing è in grado di raffreddare<br />

ed essiccare l’aria a un punto di rugiada<br />

inferiore a 0°C. L’essiccatore è efficiente<br />

dal punto di vista dei consumi, compatibile<br />

con i compressori oil-free e lubrificati e ha<br />

esigenze di manutenzione ridotte.<br />

Oltre ai programmi di manutenzione, Ingersoll<br />

Rand presenterà il rinnovato programma<br />

RENTAL, che prevede il raddoppio<br />

degli asset disponibili. Tutte le attrezzature<br />

sono specificatamente costruite per<br />

garantire la più lunga durata di esercizio,<br />

l’affidabilità e l’efficienza in ogni condizione<br />

di impianto e di installazione. 4<br />

Nuova liNea di prodotti<br />

CAM2 ® annuncia il lancio dell’ultima<br />

generazione di Laser Tracker. La<br />

nuova famiglia di prodotti CAM2 ®<br />

Laser Tracker Vantage definisce un<br />

nuovo standard di prezzo e prestazioni<br />

per affrontare le sfide della<br />

metrologia su ampia scala, compresi,<br />

ma non solo, l’allineamento di<br />

assemblaggi, l’ispezione di parti e<br />

assemblaggi, l’installazione e l’allineamento<br />

di macchinari e il reverse<br />

engineering.<br />

La famiglia di prodotti CAM2 Vantage<br />

comprende due nuovi modelli<br />

a elevate prestazioni: Vantage E con<br />

un range operativo di 25 m e Vantage<br />

S con un range operativo di 80 m.<br />

Entrambi questi modelli compatti<br />

offrono portabilità con un’unità<br />

di controllo master (MCU), batterie<br />

sostituibili a caldo che eliminano<br />

la necessità di alimentazione e<br />

cablaggi AC e un Wi-Fi di livello industriale<br />

per una comunicazione affidabile<br />

in modalità wireless. Le funzionalità<br />

avanzate, grazie ad un’unica<br />

custodia consentono a una sola<br />

persona di trasportare comodamente<br />

il dispositivo tra le diverse sedi<br />

di lavoro.<br />

La nuova piattaforma CAM2 Laser<br />

Tracker Vantage è la prima a utilizzare<br />

il CAM2 RemoteControls<br />

(con brevetto in corso) per il controllo<br />

avanzato del sistema mediante<br />

smartphone o tablet.<br />

Il dispositivo mobile non solo controlla<br />

i movimenti del Laser Tracker,<br />

ma fornisce anche funzionalità<br />

avanzate, come feed video in tempo<br />

reale da telecamere allineate,<br />

in modo che un singolo operatore<br />

possa controllare facilmente il laser<br />

tracker da qualsiasi punto dell’area<br />

di misurazione. 4<br />

60 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


NORMATIVA<br />

Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />

(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />

pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />

di normazione nel nostro Paese.<br />

NuOVA eNfAsI<br />

sull’“AppROccIO<br />

peR pROcessI”<br />

La ISO 9001:2015 pone nuova enfasi<br />

sull’“Approccio per Processi”, che attraverso<br />

l’applicazione delle “forme<br />

logiche” costituite dal PDCA (Plan-Do<br />

-Check-Act) e dal Risk based Thinking,<br />

costituisce per l’organizzazione il modo<br />

migliore di affrontare, con realistiche<br />

prospettive di successo, il percorso<br />

verso il raggiungimento degli obiettivi<br />

per la qualità. La nuova edizione della<br />

Norma assegna all’alta direzione delle<br />

Organizzazioni il compito di promuovere<br />

l’utilizzo dell’approccio per processi<br />

e stabilisce che, con riferimento<br />

ad essi, siano: determinati gli input<br />

e gli output; stabilite la sequenza e le<br />

interazioni; definiti e applicati il monitoraggio,<br />

le misurazioni e gli indicatori<br />

di prestazione; messe a disposizione<br />

le risorse; attribuite le responsabilità e<br />

le autorità; affrontati i rischi e le opportunità;<br />

effettuate le valutazioni riguardo<br />

all’efficacia, e introdotte le modifiche<br />

eventualmente necessarie; introdotti<br />

gli opportuni miglioramenti. Affinché<br />

tali attività siano affrontate in modo<br />

non semplicistico, e risultino quindi tali<br />

da procurare all’organizzazione benefici<br />

tangibili e duraturi, sono necessari,<br />

oltre al giusto “atteggiamento mentale”,<br />

un insieme di competenze gestionali<br />

e tecniche che quindi l’organizzazione<br />

dovrà individuare, ottenere e utilizzare,<br />

in funzione del contesto e degli<br />

obiettivi da raggiungere. Questo<br />

corso (“Approccio per processi secondo<br />

la UNI EN ISO 9001:2015”) e il corso<br />

“Lavorare per processi: rinforzare lo<br />

spirito di squadra e motivare le persone”<br />

(Milano 11 maggio <strong>2017</strong>) sono complementari<br />

e nel loro insieme forniscono<br />

una base teorica e strumenti pratici<br />

essenziali per un’efficace gestione per<br />

processi nelle organizzazioni.<br />

Il corso, che si è tenuto invece a Milano<br />

il 7 marzo, a partire dai nuovi requisiti<br />

riguardanti l’approccio per processi introdotti<br />

dalla ISO 9001:2015, ha inteso<br />

fornire un primo strumento per l’acquisizione<br />

di tali competenze; esso si basa<br />

sulle esperienze e sui principali contributi<br />

teorici che negli ultimi decenni<br />

hanno riguardato la gestione per processi<br />

e si propone di: presentare i fondamenti<br />

dell’approccio per processi e<br />

le logiche della gestione per processi,<br />

alla luce della nuova ISO 9001; illustrare<br />

le attività che è necessario mettere in<br />

atto ai fini di una corretta gestione per<br />

processi; fornire all’organizzazione una<br />

guida per acquisire e utilizzare ulteriori<br />

conoscenze e strumenti dell’approccio<br />

per processi.✔<br />

lA sIcuRezzA delle MAcchINe<br />

è seMpRe pIù gesTITA<br />

dA cIRcuITI dI cOMANdO<br />

Le funzioni di sicurezza delle macchine,<br />

ovvero le funzioni la cui mancata o scorretta<br />

esecuzione può esporre le persone<br />

a pericoli, sono sempre più gestite<br />

da circuiti di comando, che avviano e<br />

arrestano organi in movimento pericolosi,<br />

monitorizzato parametri essenziali<br />

per il funzionamento sicuro delle macchine<br />

(ad esempio pressioni, velocità,<br />

ecc.), controllano elementi critici delle<br />

macchine.<br />

I circuiti di comando aventi funzioni<br />

di sicurezza rivestono un ruolo fondamentale<br />

nella sicurezza globale delle<br />

macchine.<br />

Il requisito essenziale di sicurezza e di<br />

tutela della salute 1.2.1 della direttiva<br />

2006/42/CE prescrive che “un’avaria<br />

nell’hardware o nel software del sistema<br />

di comando non crei situazioni pericolose”:<br />

il suo soddisfacimento può<br />

essere attuato utilizzando la norma armonizzata<br />

UNI EN ISO 13849-1, che assicura<br />

l’automatica presunzione di conformità<br />

ai requisiti della direttiva riguardanti<br />

i circuiti di comando aventi funzioni<br />

di sicurezza.<br />

È quindi fondamentale che i progettisti<br />

delle macchine conoscano le regole<br />

che permettono di realizzare circuiti<br />

di comando “sicuri”, ovvero che abbiano<br />

un’affidabilità sufficientemente alta<br />

a garantire la protezione delle persone<br />

anche in caso di guasti.<br />

Obiettivo del corso “I circuiti di comando<br />

aventi funzioni di sicurezza: applicazione<br />

pratica della norma UNI EN ISO<br />

13849-1” è quello di fornire una conoscenza<br />

di base sulle modalità di gestione<br />

degli aspetti legati alla sicurezza dei<br />

sistemi di comando, con particolare riferimento<br />

al loro comportamento in caso<br />

di guasto in accordo con i requisiti<br />

della norma UNI EN ISO 13849-1.<br />

Il corso, tenutosi lo scorso febbraio a<br />

Milano, ha un taglio prettamente pratico<br />

e fornisce tutti gli strumenti necessari<br />

alla progettazione e alla validazione<br />

dei circuiti di comando aventi funzioni<br />

di sicurezza.✔<br />

Calendario fiere<br />

MECSPE<br />

dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />

Parma - Italia<br />

Fastener Fair<br />

dal 28 al 30 marzo <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

OMC<br />

dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />

Ravenna - Italia<br />

Seatec Compotec<br />

dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />

Carrara - Italia<br />

Medtec Europe<br />

dal 4 al 6 aprile <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Industrie Lyon<br />

dal 4 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />

Lione - Francia<br />

Metal Japan<br />

dal 5 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />

Tokyo - Giappone<br />

Technology Hub<br />

dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

Hannover Messe<br />

dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />

Hannover - Germania<br />

Affidabilità & Tecnologie<br />

dal 3 al 5 maggio <strong>2017</strong><br />

Torino - Italia<br />

Control<br />

dal 9 al 12 maggio <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

SAJAM TEHNIKE<br />

dal 15 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />

Belgrado - Serbia<br />

Made in Steel<br />

dal 17 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />

Rho - Italia<br />

Lamiera<br />

dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

BIE - Brescia Industrial<br />

Exhibition<br />

dal 18 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />

Montichiari - Italia<br />

SPS IPC DRIVES<br />

dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />

Parma - Italia<br />

AMB Iran<br />

dal 23 al 26 maggio <strong>2017</strong><br />

Teheran - Iran<br />

IVS - Industrial Valve Summit<br />

dal 24 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />

Bergamo - Italia<br />

GNS - Giornate Nazionali<br />

della Saldatura<br />

dal 30 al 31 maggio <strong>2017</strong><br />

Genova - Italia<br />

Moulding Expo<br />

dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Metef<br />

dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

Laser World of Photonics<br />

dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Monaco - Germania<br />

Additive Manufacturing<br />

Europe<br />

dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Amsterdam - Paesi Bassi<br />

Automation Instrumentation<br />

Summit<br />

dal 5 al 6 luglio <strong>2017</strong><br />

Castello di Belgioioso - Italia<br />

EMO<br />

dal 18 al 23 settembre <strong>2017</strong><br />

Hannover - Germania<br />

Composites Europe<br />

dal 19 al 21 settembre <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Marmomacc<br />

dal 27 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

Motek<br />

dal9al12ottobre<strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Euromold<br />

dal 24 al 26 ottobre <strong>2017</strong><br />

Monaco - Germania<br />

ATTENZIONE<br />

Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />

per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />

accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />

Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61


Contenuti<br />

A<br />

E<br />

M<br />

S<br />

ABB ......................................................... 28<br />

Eldec........................................................ 11<br />

Magugliani..............................................53<br />

Sermac .................................................... 58<br />

A&RT ....................................................... 28<br />

Eredi Bassi Araldo ................................49<br />

Manival ...................................................29<br />

Siderweb ................................................. 34<br />

AMB 2016 ............................................... 42<br />

ESAB ....................................................... 27<br />

Mapal ....................................................... 6<br />

Siemens .................................................. 44<br />

AMC Meccanica ....................................10<br />

Marchesini Group ................................... 46<br />

Singularity University ............................. 44<br />

ANSYS ..................................................... 24<br />

F<br />

Massivit 3D Printing Technologies ....... 31<br />

Solving Solution ..................................... 22<br />

A.P.I. ........................................................... 4<br />

Fondo europeo per gli investimenti ..... 51<br />

METEF ..................................................... 45<br />

Somaut ...................................................45<br />

ASSOFERMET Rottami .......................... 34<br />

Fornitalia ..................................................9<br />

MISE......................................................... 14<br />

Soraluce ...........................................18, 43<br />

Fratelli Bellegrandi ...............................51<br />

MMC Italia................................................1<br />

Stratasys .................................................... 1<br />

B<br />

Moog ....................................................... 25<br />

Bama Viti ................................................55<br />

G<br />

MSC Software Corporation ................... 40<br />

T<br />

Baoli ........................................................ 51<br />

GF Machining Solutions .......................... 8<br />

TEC Eurolab ........................................... 58<br />

BFT Burzoni .............................................2<br />

Gruppo Finarvedi ................................... 34<br />

O<br />

Technai Team..........................................64<br />

Big Kaiser................................................. 29<br />

OML.........................................................13<br />

Terranova................................................... 7<br />

BLM GROUP .......................................... 50<br />

H<br />

OM STILL ................................................ 43<br />

Tiger ........................................................37<br />

Haas Automation Europe ..................... 32<br />

C<br />

Heidenhain................................................ 8<br />

P<br />

U<br />

Cagelli .......................................................7<br />

Hirschvogel Automotive Group .............. 8<br />

Perno.......................................................39<br />

Ubiemme Guhring Italia ......................33<br />

CAM2....................................................... 60<br />

Hoffmann Group..................................... 54<br />

Pisanello..................................................25<br />

UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE....... 14<br />

CGM ........................................................ 58<br />

Politecnico di Milano.............................. 34<br />

Universal Robots..................................... 55<br />

Chicago Pneumatic ............................... 50<br />

I<br />

Prealpina ................................................23<br />

Utensili Fratelli Magoni ......................17<br />

CIMsystem .............................................57<br />

igus ......................................................... 40<br />

ProCAM Group .......................................1<br />

Cluster Fabbrica Intelligente .................. 7<br />

Inaz .......................................................... 42<br />

Pyroban.................................................... 44<br />

V<br />

CMZ Italia...............................................47<br />

Ing. Enea Mattei .................................... 41<br />

Val.Co .................................................... 41<br />

Comsol .................................................... 58<br />

Ingersoll Rand ......................................... 60<br />

R<br />

Victrex ..................................................... 50<br />

Cosmec ...................................................35<br />

Interroll .................................................... 60<br />

R+W ......................................................... 45<br />

Ct Meca .................................................. 27<br />

Renishaw ................................................... 4<br />

W<br />

K<br />

Repar2 ....................................................19<br />

Weerg .......................................................5<br />

D<br />

Kardex Remstar Italia ............................. 52<br />

REYS ........................................................ 31<br />

Wenglor .................................................. 40<br />

Dassault Systèmes .................................. 43<br />

Komet ....................................................27<br />

RICREA .................................................... 34<br />

Winkel .................................................... 31<br />

Decor Corporation ................................ 28<br />

Rollon ........................................................ 1<br />

Dike.......................................................... 23<br />

L<br />

Romi Italia ..............................................15<br />

Z<br />

DMG MORI ............................................ 56<br />

Laser App & Cut Weld 2018......................59<br />

RS Components ..................................... 41<br />

Zeta Emag ............................................... 11<br />

Dormer Pramet ...................................... 42<br />

Linde Material Handling ....................... 38<br />

Zimmer Group ......................................21<br />

Losma ..................................................... 42<br />

62 <strong>NEWSMEC</strong> - Marzo <strong>2017</strong><br />

PubliTec


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<strong>NEWSMEC</strong><br />

ISSN 1973-7246<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

77<br />

PubliTec<br />

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20139 Milano<br />

Gennaio-Febbraio <strong>2017</strong><br />

Da segnalare che tutte le macchine in esposizione<br />

saranno dotate della più recente ge-<br />

distanza fra i profili e lunghezza degli assi in<br />

modulare permette di definire larghezza,<br />

nerazione di controlli numerici FANUC (Nano<br />

CNC) Serie 31 e 32 iTB con interfaccia degli assi lineari con cinghia dentata ne con-<br />

modo semplice e veloce. La struttura piatta<br />

utente intelligente iHMI e Monitor da 15” a sente il montaggio anche in spazi ristretti.<br />

colori installato di serie su tutte le macchine. Inoltre gli utenti hanno la possibilità di ordinare<br />

traverse, profili e slitte in alluminio o ac-<br />

Grazie a questo nuovo CNC e all’interfaccia<br />

utente semplificata di cui le macchine<br />

CMZ saranno dotate a partire dal <strong>2017</strong>,<br />

sarà possibile connettere le macchine in remoto,<br />

gestire teleservice o teleassistenza,<br />

navigare in Internet direttamente dal CNC,<br />

avere manuali on-line e monitorare continuamente<br />

le performance e lo stato della<br />

macchina.4<br />

Presente Per il 4° anno<br />

diventeranno quattro con l’entrata in produzione<br />

della nuova gamma denominata TD. di Progettazione<br />

ciaio inossidabile.<br />

Più flessibilità e libertà<br />

consecutivo<br />

CMZ, noto costruttore spagnolo di torni a Tra i modelli in mostra una macchina della<br />

serie TX, nello specifico il modello TX 66 di lubrificanti e manutenzione sono sempre iglidur E7 è possibile ottenere durate estre-<br />

Guide lineari pronte per il montaggio, prive In combinazione con lamine di scorrimenti in<br />

controllo numerico, anche quest’anno e per<br />

la quarta edizione consecutiva sarà presente<br />

alla fiera Fornitore Offresi, in programma ni multiasse e multitasking dotata di serie di nari e impianti. Sono rare le soluzioni di serie essere fornite e utilizzate con motori igus o<br />

Y3, sigla che identifica una famiglia di tor-<br />

più apprezzate nella costruzione di macchimamente<br />

elevate. Le guide lineari possono<br />

dal 2 al 4 febbraio a Erba.<br />

tre torrette portautensili a 24 posizioni, con che si adattano perfettamente alle esigenze predisposte per il collegamento a motori del<br />

Presso lo stand, di dimensioni doppie rispetto<br />

all’edizione precedente, saranno Sotto i riflettori anche la linea TA, e più preta<br />

dei prodotti per i costruttori, igus ha svilegare<br />

il motore a destra e a sinistra dell’asse.<br />

utensili motorizzati e asse Y.<br />

deicostruttori.Alfinedisemplificarelascel-<br />

cliente. Alberi pieni o cavi consentono di col-<br />

esposte due macchine in rappresentanza cisamente il modello TA 20 TY 640 con asse luppato un kit di assemblaggio per gli assi Il nuovo ZLW-20 consente di sollevare carichi<br />

dell’intera gamma di produzione che comprende<br />

attualmente 3 linee che presto però per lavorazioni da barra.<br />

re soluzioni personalizzate. Questo sistema segue a pag. 4<br />

Y e contropunta servo automatica allestita drylin ZLW che consente agli utenti di crea-<br />

+<br />

<strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Anno Dodicesimo<br />

Marzo <strong>2017</strong> - n° 78 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del<br />

Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />

(28 settembre 2001).<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />

13, che i suoi dati sono custoditi con la massima cura e trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da<br />

noi edite o per l’inoltro di proposte di abbonamento.<br />

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Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino - tel. 02/53578205 - g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Mario Bernasconi, Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />

Marzo <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 63


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