libro quinte nuovo copia PDF

Seconda guerra mondiale
Mio bisnonno, si chiama
Luciano Santilli e negli anni
quaranta era telegrafista nel
reggimento italiano, accampato
a Villamar.
Infatti, all’epoca le
comunicazioni avvenivano con il
telegrafo che era l’unico mezzo
di comunicazione fra basi.
All’epoca il cibo era razzionato:
farina, zucchero e caffe ed altri
alimenti venivano distribuiti alle
famiglie alle quali era proibito
averne in quantità maggiori di
quelle stabilite.
I tedeschi che erano accampati a
Villanovafranca e vicino a
Lunamatrona, periodicamente
passavano nelle case a ispezionare per
verificare che nessuno infrangesse le
regole. Se trovavano quantità maggiori
di cibo, venivano sequestrati o peggio le
persone venivano messe in prigione.
Essendoci a Villamar e nei dintorni
accampamenti di italiani e di tedeschi,
Succedeva che se un aereo nemico
veniva abbattuto, l’equipaggio moriva
E talvolta si salvava e veniva fatto
pigioniero.
Qualche anno fa un pilota inglese
sopravvissuto è venuto a Villamar a
vedere i luoghi che era fatto prigioniero.