You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Tempio di S. Lorenzo - ore 21<br />
Q<br />
uando nel 1994 uscì il<br />
disco Officium (ECM),<br />
primo e fortunatissimo<br />
atto del sodalizio tra il<br />
Domenica 10 MAGGIO<br />
Jan Garbarek<br />
& Hilliard Ensemble<br />
“Officium”<br />
sassofonista norvegese Jan Garbarek (Mysen, 1947) e l’inglese<br />
Hilliard Ensemble, quartetto vocale a cappella tra i più insigni nell’ambito<br />
della musica antica, si produsse un vero e proprio caso<br />
discografico. Garbarek improvvisa liberamente col sax attorno alle<br />
volute del canto dell’Hilliard, alle prese con l’esecuzione filologicamente<br />
attendibile di opere vocali a cappella anonime o di autori<br />
quali Dufay e Perotinus, che vanno dal Duecento al Cinquecento.<br />
Davanti al senso estatico e all’immediatezza spirituale di questa<br />
musica non c’è purismo che possa<br />
resistere. Garbarek, partito da posizioni<br />
piuttosto avanguardiste negli<br />
anni Sessanta, si è progressivamente<br />
imposto come una delle voci più<br />
originali della grande ondata del jazz<br />
scandinavo degli ultimi decenni,<br />
declinando il proprio stile prima<br />
verso le forme del mainstream (è<br />
stato anche membro dello storico<br />
quartetto europeo di Keith Jarrett) e<br />
definendo poi uno stile più personale<br />
e votato ai panorami sonori di<br />
grande fascinazione. L’Hilliard Ensemble,<br />
quartetto di voci maschili<br />
formatosi nella prima metà degli<br />
anni Settanta, è diventato una delle<br />
formazioni di riferimento nel campo<br />
della musica vocale da camera,<br />
anche contemporanea.<br />
Jan Garbarek<br />
21