15.09.2017 Views

TasteVin 3_2017 WEB

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

FORUM SULLA CUCINA<br />

ITALIANA NEL MONDO<br />

di R. P.<br />

CAPOLAVORI A TAVOLA<br />

liana dentro e fuori i confini (in<br />

allegato Assemblea Plenaria con<br />

elenco partecipanti), si è parlato<br />

della necessità di tutelare la cucina<br />

italiana, un settore fortemente<br />

identitario per il nostro Paese.<br />

Il riconoscimento da parte<br />

dell’Unesco, come ha affermato<br />

Rosario Scarpato, potrebbe essere<br />

un significativo passo in avanti<br />

per far comprendere a livello<br />

mondiale l’importanza della<br />

nostra cucina, del suo rispetto e<br />

del suo essere tramandata correttamente,<br />

mantenendo così intatto<br />

e rispettando ciò che ha contribuito,<br />

ed ancora contribuisce,<br />

a costruire la storia del nostro<br />

Paese.<br />

Grazie anche al convegno che<br />

si è svolto alle Terme di Stia,<br />

“Prodotti dell’eccellenza enogastronomica<br />

italiana sui mercati<br />

esteri, quale futuro?”, si è parlato,<br />

inoltre, delle difficoltà delle<br />

esportazioni a causa di una burocrazia<br />

sempre più soffocante e di<br />

rapporti difficili tra i vari stati<br />

che non aiutano ad intraprendere<br />

un giusta crescita di mercato.<br />

Si è discorso, inoltre, sull’importanza<br />

del controllo sulla qualità<br />

di ciò, a marchio Made in Italy,<br />

che arriva sulle tavole di tutto il<br />

mondo e dell’utilizzo di prodotti<br />

di eccellenza anche fuori dall’Italia,<br />

questa quale unica via percorribile<br />

per poter mantenere viva la<br />

nostra tradizione culinaria, senza<br />

inquinarla e stravolgerla, e diffonderla<br />

correttamente.<br />

Capolavori a Tavola è stato<br />

l’appuntamento di beneficenza,<br />

creato e diretto dal noto macellaio<br />

Simone Fracassi che ha visto<br />

riunirsi nella splendida cornice di<br />

Borgo Corsignano (Poppi), per<br />

la sua XVI edizione, 400 ospiti,<br />

20 chef stellati, 4 pastry chef, 4<br />

gelatieri, 4 pasticceri, 2 cioccolatieri,<br />

8 produttori gastronomici, 8<br />

cantine vinicole, 2 birrifici ed un<br />

produttore di caffè, insieme per<br />

raccogliere fondi per l’associazione<br />

Italian Cuisine in the Word che<br />

utilizzerà per promuovere e tutelare<br />

la Cucina Italiana nel Mondo.<br />

L’Italian Cuisine in the Word<br />

Forum è un movimento nato nel<br />

2011 come iniziativa di itchefs-<br />

GVCI (http://itchefs-gvci.com/),<br />

un network con più di 2500 iscritti<br />

tra chef, restaurant manager,<br />

comunicatori e culinary professional<br />

legati alla ristorazione ed<br />

alla gastronomia italiana in tutto<br />

il mondo.<br />

I delegati al Forum rappresentano<br />

un settore che conta oltre<br />

80.000 ristoranti nel mondo,<br />

autentici ambasciatori permanenti<br />

della cucina italiana, che ogni<br />

giorno servono milioni di clienti<br />

che sono alla ricerca di una proposta<br />

enogastronomica autentica<br />

e di qualità.<br />

La ristorazione italiana all’estero<br />

si pone come la vetrina più<br />

importante per la diffusione del<br />

Made in Italy agro-alimentare<br />

fuori confine e di una serie di altri<br />

prodotti e servizi ad esso collegati,<br />

inclusi quelli turistici, ed è proprio<br />

per questo che è nata l’esigenza<br />

di un tal tipo di organizzazione, a<br />

sua tutela e salvaguardia.<br />

❑<br />

Si è conclusa, con immensa<br />

soddisfazione dei partecipanti e<br />

dell’organizzazione, una tre giorni<br />

particolarmente rilevante per la<br />

cultura gastronomica del nostro<br />

Paese, dentro e fuori i suoi confini,<br />

in cui hanno preso vita pasta e<br />

pizza show, convegni, dibattiti ed<br />

un grande mercato dei sapori che<br />

ha portato in Casentino alcune<br />

tra le migliori produzioni gastronomiche<br />

italiane.<br />

Grazie alla partnership tra il<br />

Forum sulla Cucina Italiana nel<br />

Mondo, alla sua VI edizione, e<br />

Capolavori a Tavola, alla sua<br />

XVI edizione, si sono accesi i<br />

Bibbiena, in provincia di Arezzo,<br />

con un appuntamento pensato sia<br />

per appassionati, sia, soprattutto,<br />

per operatori di settore provenienti<br />

da tutto il mondo - tra cui<br />

grandi chef e pizzaioli - che hanno<br />

dato il via ad un proficuo scambio<br />

di idee, opinioni e riflessioni<br />

riguardanti la cucina italiana nel<br />

mondo, con il suo presente ed il<br />

suo futuro. Nella giornata clou,<br />

quella conclusiva, due gli eventi<br />

di fondamentale rilevanza per<br />

questa manifestazione dal respiro<br />

internazionale: l’assemblea dedicata<br />

al progetto, voluto ed ideato<br />

dalla nascente Associazione<br />

sede in Casentino, che diventerà<br />

in futuro una Fondazione, per<br />

il riconoscimento della cucina<br />

Italia fuori dall’Italia come patrimonio<br />

immateriale dell’Unesco, e<br />

Capolavori a Tavola, manifestazione<br />

gastronomica di beneficenza<br />

creata da Simone Fracassi.<br />

Al convegno svoltosi alle<br />

Terme di Stia “La Cucina Italiana<br />

patrimonio immateriale dell’Umanità”,<br />

in cui hanno preso parte<br />

oltre ad autorità locali, al presidente<br />

dell’associazione Rosario<br />

Scarpato ed il vice presidente<br />

dell’associazione Simone Fracassi,<br />

anche esperti dell’Unesco e rap-<br />

riflettori tra Stia, Poppi, Rassina e Italian Cuisine in the Word, con presentanti della ristorazione ita-<br />

46 Taste VIN / Capolavori a tavola<br />

Taste VIN / Capolavori a tavola<br />

47

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!