INVIAGGIO_IV_235_Aprile

cantieri di Firenze e Pisa. In sella alle due ruote, invece, il tracciato pianeggiante
che costeggia per 7 km l’Arno, collegando Bibbiena a Rassina, è uno dei primi
segmenti (già segnalati e percorribili) della futura Ciclopista dell’Arno. Quando sarà
ultimata, sarà lunga oltre 350 km: prenderà il via dal Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e concluderà la sua corsa in riva al mare,
in prossimità del Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.
L’esplorazione lungo il “fiumicel”, quindi, prosegue con le rilassanti pagaiate in Sup
(Stand up paddle boarding) in due bacini artificiali, quello della Riserva Naturale
Regionale Ponte a Buriano e Penna e quello della Riserva Naturale Regionale
Valle dell’Inferno e Bandella. In equilibrio sulla tavola da surf, mentre si procede
lentamente, la vista spazia tra le rive boscose, le ripide pareti di roccia, i misteriosi
anfratti, le cascatelle e le suggestive arcate del ponte di Buriano: tra i più fotografati
della Toscana, quest’ultimo sarebbe (secondo alcuni) quello ritratto da Leonardo da
Vinci nella sua Gioconda. Sempre qui, chi fa base presso i Centri Visite delle due
riserve, situati rispettivamente a Ponte a Buriano e a Monticello, ha a disposizione
altre due valide alternative slow: le passeggiate tra le dolci colline in riva all’Arno
e le sessioni di birdwatching nei capanni di avvistamento sparsi nella vegetazione.
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