Giornale.n13

PIEMONTE
Martedì 4 Aprile 2017 - Anno 3 - N° 13 21
EVENTO La quarta edizione di mountain bike
Pro Loco e “La Bicicletteria”
presentano la tappa-Coppa Piemonte
NOTE DI ANTIQUARIATO
di Roberto Gaiero
Lo scaldaletto ed il prete
BISTAGNO
Roberto Vallegra
Sabato 8 Aprile 2017, alle
ore 16,45 presso la sala
teatrale S.O.M.S di Bistagno
verrà presentata la 4^
tappa della Coppa Piemonte di
mountain bike “I Bricchi Bistagnesi”
in programma Domenica
28 Maggio 2017. L’evento é organizzato
dalla Proloco di Bistagno
e “La Bicicletteria” di
Acqui Terme con la collaborazione
delle associazioni bistagnesi
ed il patrocinio del Comune.
Testimonial dell’evento sarà il
campione di ciclismo Paolo Savoldelli,
vincitore di due giri
d’Italia, che soggiornerà a Bistagno
nei giorni di Sabato 8 e
Domenica 9 Aprile.
Durante la presentazione saranno
ricordati i cari collaboratori
Luciano e Giancarlo Borgio; ci
auguriamo che tutti i loro amici
possano unirsi a noi per ricordarli
con un applauso.
La conferenza è aperta a tutti,
anche ai non appassionati di
sport, perché si parlerà tra l’altro
dell’operato che l’associazione
svolge a favore del comune di
Bistagno. Rivolgiamo un invito
particolare ai genitori dei ragazzi
che frequentano le scuole del
nostro paese perché anche per
l’anno in corso il direttivo della
Pro Loco ha deciso all’unanimità
di investire buona parte degli introiti
netti per finanziare progetti
che ci verranno indicati dal dirigente
scolastico.
Alla fine dell’assemblea verrà
offerto un aperitivo con buffet a
tutti gli intervenuti.
Ricordo che nella giornata di
Domenica 9 Aprile ci sarà la
prova ufficiale dei percorsi di
gara con Paolo Savoldelli ed una
camminata naturalistica non competitiva
di km 8 e 12 circa. La
partenza è fissata per le ore 9 e
le iscrizioni (obbligatorie per
motivi di sicurezza) apriranno
alle ore 8 in Piazza Monteverde.
A fine percorso possibilità di
fare una doccia presso gli spogliatoi
comunali in uso alla pallonistica
SOMS adiacenti allo
Paolo Savoldelli
sferisterio di Regione Pieve.(zona
campi sportivi)
Sempre Domenica mattina, a
fianco del tavolo delle iscrizioni
ospiteremo con grande piacere
l’associazione UGI (Unione Genitori
Italiani) contro il tumore
dei bambini. Una ONLUS nata
nel 1980 a Torino presso l’Ospedale
Infantile Regina Margherita
per volere di un gruppo di genitori
di bambini affetti da tumore desiderosi
di offrire ad altri genitori
un sostegno nel percorso di cura
e ai bambini, attività di gioco e
didattiche. I volontari venderanno
le colombe pasquali per raccogliere
fondi.
Vi aspettiamo numerosi!
R.V.
In un tempo lontano, ma non troppo, le nostre case non erano
riscaldate a sufficienza; d'inverno infilarsi sotto le coperte
fredde era assai arduo! In queste circostanze si utilizzava uno
scaldaletto, che è un capace contenitore in rame avente un coperchio
interamente bucherellato e corredato di un lungo
manico in legno, come si può vedere dalla foto. Il suo funzionamento
era molto semplice: lo si riempiva con una intensa
brace e veniva posizionato nel letto con l'ausilio di un attrezzo
in legno, dal nome buffo "prete". Questi due oggetti, pertanto,
dovevano essere utilizzati insieme in quanto l'uno complementare
all'altro; infatti, il "prete" è una struttura affusolata di legno
che presenta nel centro un supporto per posizionare lo
scaldaletto. Qualche ora prima di andare a dormire, si procedeva
con il riscaldare il letto, in modo da rendere calde in maniera
uniforme le gelide lenzuola. La sensazione che si provava nel
distendersi tra le calde coperte era estremamente piacevole
soprattutto dopo una giornata di intenso lavoro. Credeteci,
perchè il sottoscritto l'ha più volte provata!
“L’Africa: realtà di ieri e di oggi”,
incontro di attualità e solidarietà
Monesiglio: invito della C.R.I.
MONASTERO BORMIDA - La Biblioteca
Civica “Franco e Carolina Franzetti” di Monastero
Bormida, unitamente al gruppo giovani dell’Oratorio
Parrocchiale, organizza due serate di approfondimento
sulle tematiche dei migranti e delle sfide con cui la
globalizzazione ci obbliga a confrontarci. Il filo
conduttore delle serate sarà l’esperienza pluriennale
avuta in varie realtà africane dal dott. Bruno Fantozzi,
ex-farmacista canellese con la passione della fotografia
e un inguaribile “mal d’Africa” che lo ha portato a
visitare e conoscere in numerosi viaggi l’intero continente.
La prima delle due serate è stata venerdì 31 marzo,
alle ore 21,00, presso la sala consigliare del castello
di Monastero Bormida ed è intitolata “L’Africa:
realtà di ieri e di oggi”. Perché milioni di persone
cercano con ogni mezzo di lasciare i loro paesi?
Quali le conseguenze, anche a lunga distanza, del
colonialismo europeo? Come si svolgono i terribili
viaggi attraverso il deserto fino alle coste del Mediterraneo?
Quali organizzazioni sono dietro a questo
ignobile traffico di esseri umani? Come può essere
capito e in che modo può essere governato questo
fenomeno? Il pubblico ha apprezzato gli interventi e
l’attualità della discussione.
La serata di venerdì 7 aprile, invece, riguarderà
l’altra faccia della medaglia, ovvero le questioni
legate a integralismo e integrazione, il rapporto che
l’Europa ha o dovrebbe avere con i migranti. Fino a
che punto deve spingersi l’integrazione? Integrazione
vuol dire omologazione o possibilità di mantenere
le proprie caratteristiche culturali, tradizionali,
religiose? Come si conciliano queste tematiche?
Come rispondere alle spinte integraliste, soprattutto
islamiche, che trovano terreno fertile nelle masse
disperate dei migranti? Come difenderci dagli innegabili
rischi di questo fenomeno? Sono le domande
che tutti ci poniamo ogni giorno e a cui spesso rispondiamo
con luoghi comuni o con frasi fatte che
ci vengono da una conoscenza superficiale del problema,
dalla propaganda politica o dagli slogan di
facebook o di twitter. Queste serate cercano invece
di approfondire, poi ciascuno manterrà la propria
opinione o se ne farà di nuove, ma con un minimo
di conoscenza del problema e non solo sull’onda di
emozioni irrazionali.
G.G.
Quest'anno, il nostro piccolo Comitato ha deciso di portarsi
avanti con una nuova iniziativa: la donazione del 5x1000 alla
CRI di Monesiglio.
“Come ormai è risaputo, le entrate diminuiscono e le spese aumentano,
perciò cerchiamo di sopperire alla mancanza di fondi
con la donazione del 5x1000, una somma che, senza incidere
sul portafoglio dei cittadini, rappresenta un grande aiuto, in
quanto ci permette di mantenere la nostra presenza ed efficienza
sul territorio.” Queste le parole del Presidente della Croce Rossa
di Monesiglio, il sig. Rocca Carlo, fondatore della medesima.
Se vuoi sostenere anche tu le nostre attività in tal modo, è necessario
inserire nella Dichiarazione dei Redditi la tua firma ed
il nostro codice fiscale (93053100041), in corrispondenza della
voce “Sostegno del Volontariato”.