SURREALISMO pdf

SURREALISMO

INDICE
1. QUADRO GENERALE DELLE AVANGUARDIE STORICHE
2. ORIGINI DEL SURREALISMO
3. PENSIERO SURREALISTA
4. IL TEMA DEL SOGNO E DELL’INCONSCIO
5. SCRITTURA AUTOMATICA
6. ARTI FIGURATIVE
7. CINEMA
8. ALTRE FORME DI SURREALISMO

TESTO
1. QUADRO GENERALE DELLE AVANGUARDIE STORICHE
1900-1930
▸ rottura con il passato
▸ sperimentazione di nuove forme artistiche
▸ teorizzazione di tecniche innovative

TESTO
Espressionismo
Cubismo
Futurismo
l’artista osserva la natura e rappresenta ciò che percepisce nel suo animo
Gaugin, Van Gogh, Matisse
scomposizione di oggetti e la loro rappresentazione da più punti di vista
Cézanne, Picasso, Seurat
rifiuto dell’accademismo ed esaltazione del progresso
Marinetti, Boccioni
Astrattismo
i segni raffigurati non rappresentano paesaggi bensì idee e sentimenti
Kandinksij, Paul Klee
Dada
negazione e superamento dei valori estetici tradizionali
Duchamp, Tzara
Metafisica
realtà al di là delle apparenze, senso di mistero, tempo sospeso
De Chrico
Surrealismo
opera dettata dalla psiche, dal sogno, dall’inconscio
Dalì, Max Ernst

TESTO
2. ORIGINI DEL SURREALISMO
primo manifesto surrealista, Andrè Breton, 1924, Parigi
«Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di
esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale
funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di
qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni
preoccupazione estetica e morale. »

TESTO
3. PENSIERO SURREALISTA
Espressione il più possibile spontanea, casuale, di elementi onirici e
inconsci, attraverso tecniche non tradizionali.
impegno dei surrealisti nella politica; la
loro iscrizione alla Terza Internazionale
Socialista, il nome significativo dato alla
rivista "Révolution surrealiste"

TESTO
4. IL TEMA DEL SOGNO E DELL’INCONSCIO
▸ rappresentazione del sogno
▸ automatismo psichico
pensiero non controllato
mente libera da freni inibitori, razionali
▸ surrealtà
stato conoscitivo oltre la realtà, in cui cui regia e
sogno sono entrambi presenti e si conciliano tra loro

TESTO
5. SCRITTURA AUTOMATICA
scrittura automatica
processo mediante il quale si compongono delle frasi
che non arrivano dal pensiero cosciente dello scrittore
poteva avvenire in stato di semi-ipnosi, di trance o uno
stato cosciente ma con il quale non si aveva
consapevolezza

TESTO
6. ARTI FIGURATIVE spontaneità d’espressione
‣ accostamenti inconsueti
«accoppiamento di due realtà in
apparenza inconciliabili su un piano che
in apparenza non è conveniente per
esse»
-Max Ernst
‣ deformazioni irreali
metamorfosi: trasformazione di un
oggetto in un altro

TESTO
La persistenza della memoria,
Salvator Dalì, 1931, MoMA New York
La metamorfosi di Narciso,
Salvator Dalì, 1936/37, Tate
Gallery di Londra
La città intera,
Max Ernst, 1935, Zurigo
Il tradimento delle immagini, meglio noto per la scritta che vi campeggia in un bel corsivo:
«Questa non è una pipa».
ll tradimento delle immagini di Magritte, meglio noto per la scritta che vi
campeggia in corsivo: «Questa non è una pipa». Realizzato tra il 1928 e
il 1929 ed oggi esposto al Los Angeles County Museum of Art, il quadro
è celebre per il suo contenuto apparentemente paradossale. Molto
semplicemente, la tela rappresenta una pipa (elemento piuttosto
comune nei quadri di Magritte) con, sotto, la famosa scritta che nega che
quella sia appunto una pipa.

TESTO
7. CINEMA
I surrealisti utilizzano il cinema come materiale per le loro costruzioni di sogni, utilizzando parti specifiche
di diversi film come frasi, brani, capitoli, di un ininterrotto romanzo visivo, affascinante e personalissimo.
Un chien andalou
(un cane andaluso) è
un cortometraggio
del 1929 scritto,
prodotto ed
interpretato da Luis
Buñuel e Salvador
Dalí, e diretto dal solo
Buñuel. È considerato
il film più significativo
del periodo del
cinema surrealista.
Il film è un susseguirsi di scene senza apparente connessione, che
causa nello spettatore l'impressione di assistere alla messa in
scena di un delirio onirico.
La prima scena è una delle più
terrificanti dell'intera storia del
cinema: il regista stesso affila un
rasoio e si avvicina a una donna
seduta alla quale tiene ben aperto
l'occhio sinistro; nella scena
successiva taglia l'occhio in due (in
realtà un trucco di montaggio, col
taglio dell'occhio di un vitello morto).
La scena è emblematica della
rivoluzione visiva surrealista, che
intende squarciare l'occhio dello
spettatore per fargli vedere, anche a
costo di grandi sofferenze, tutto
quello che non ha mai visto e forse
non ha mai voluto vedere.

TESTO
8. ALTRE FORME DI SURREALISMO
‣ rayographs: immagine fotografica ottenuta (senza l’utilizzo
della macchina fotografica) poggiando oggetti direttamente
sulla carta sensibile.
▸
fumage: utilizzo della fiamma di una candela per produrre sulla tela delle
forme.
▸ decalcomania: tecnica utilizzata per la decorazione di
superfici.