Ottobre 2017

I L N U O V 0 P A S T O R E
D E L L A D I O C E S I D I
B R E S C I A
“ME GO SÈMPER ULÌT BE”
di Pierangelo Bono
Un giorno, in sacrestia, don
Lino mi intratteneva con uno
dei suoi proverbiali aneddoti,
quando si fece
improvvisamente serio e,
fissandomi negli occhi mi
confidò la sua strategia
pastorale: "Me go sèmper ulìt
be ai me parrocchiani".
Aveva colto nel segno il nostro
parroco-contadino! Tutte le
necessarie e indispensabili
programmazioni hanno
senso e danno i loro frutti se
alla base c'è da parte dei
pastori questa opzione
fondamentale di un amore
senza se, senza ma, per il
proprio gregge. E' l'augurio
che mi sento di fare al nuovo
vescovo Pierantonio.
Caro vescovo di fatto ti sarà
difficile conoscere tutti i tuoi
fedeli e presumo non potrai
adottare il modo diretto di
don Lino: "Te chi set?"; ma
questo non ti impedisca di
amarci senza riserve e con
tutto il tuo cuore. Vivendo la
realtà bresciana avrai davanti
orizzonti carichi di luce ma
alcune problematiche,
tipiche del nostro tempo,
cercheranno di oscurarli.
Allora saranno richiesti la tua
preghiera, le tue scelte e
l'infinita pazienza verso la
fragilità dell'uomo
Sei chiamato a guidare questa
diocesi per un solo scopo: far
vedere al mondo cosa Dio
abbia fatto per noi,
manifestando di quale
Amore e a quale Bontà siamo
destinati. Con la tua presenza
e il tuo servizio stimola i tuoi
preti e i fedeli a seguire la
strada di comunione ed
inclusione, la strada della
Chiesa come ha voluto il
Signore. Dopo viene il
necessario governare,
dirigere, gestire. Perché come
dice un teologo
contemporaneo, "Dietro ad
una Chiesa brava non si
incammina nessuno, ma di
fronte ad una Chiesa bella che
dentro i suoi gesti e le sue parole
fa emergere il Figlio e ancor più
il Padre nello Spirito Santo,
l'uomo può diventare luogo
della Vita e della Comunione.
« COME CHIESA DOBBIAMO
CONTRIBUIRE A DARE SERENITÀ
ALLA GENTE. MA LA SERENITÀ
NON LA SI CONQUISTA A FACILE
PREZZO, PER OTTENERLA
OCCORRE TANTA RIFLESSIONE
E PENSIERO PERCHÉ LA REALTÀ
È COMPLESSA. PERÒ SE SI
METTONO INSIEME LE ENERGIE E
SI VALORIZZA LA BUONA
VOLONTÀ DI TANTI, POTREMO
FARE BENE.»
MONS. PIERANTONIO
TREMOLADA
S.E. Mons. Pierantonio Tremolada,
nato a Lissone il 04 ottobre 1956, è
stato ordinato presbitero della
Diocesi di Milano il 13 giugno 1981.
Ha proseguito gli studi a Roma
presso il Pontificio Istituto Biblico,
dove ha conseguito il Dottorato in
Scienze Bibliche, con una tesi sulla
Passione secondo Luca. E’ stato per
più di 25 anni docente di Sacra
Scrittura, offrendo però anche un
aiuto pastorale in alcune parrocchie
della Diocesi.
È stato capo redattore della Rivista
“Parole di Vita” dell’Associazione
Biblica Italiana. Ha pubblicato
contribuiti per riviste bibliche di
carattere scientifico e divulgativo.
Si è dedicato in Diocesi di Milano al
servizio della Parola di Dio in
ambito pastorale, con diverse
iniziative rivolte agli adulti e ai
ragazzi. Nominato nel 1997 dal
Card. C. M. Martini Rettore per la
Formazione al Diaconato
permanente, ha svolto questo
compito fino al 2007. Dal 2007 al
2012 ha ricevuto dal Card. D.
Tettamanzi l’incarico di
Collaboratore per la Formazione
Permanente del Clero e
Responsabile dell’Istituto per
l’accompagnamento dei giovani
sacerdoti (ISMI).
Dal 2012 è Vicario Episcopale del
Card. Angelo Scola per
l’Evangelizzazione e i Sacramenti e
come tale si occupa in Diocesi della
Catechesi, della Liturgia, della
Pastorale giovanile e della Pastorale
scolastica e universitaria.
Nel maggio 2014 è stato nominato
dal Santo Padre Vescovo Ausiliare
di Milano: l’ordinazione episcopale
è avvenuta il 28 giugno dello stesso
anno. È membro della
Commissione per l’Educazione
Cattolica, la Scuola e l’Università
della Conferenza Episcopale
Italiana.
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