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Pasqua 2016

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Camminare<br />

insieme<br />

periodico delle comunità parrocchiali di<br />

Calcinatello - Calcinato - Ponte San Marco<br />

anno 1 - numero 1


CARITAS -MANO FRATERNA- Orari di apertura<br />

Calcinatello:<br />

Centro di Ascolto tutti i lunedì 16,30 - 18,00<br />

Distribuzione alimenti - il lunedì –ogni 15 gg. 16,30 - 18,00<br />

Calcinato:<br />

Centro di Ascolto tutti i venerdi 09,00 - 10,30<br />

Centro di Ascolto per Microcredito+P.D.S. –Venerdi 10,30 - 11,30<br />

Distribuzione alimenti tutti i mercoledì 09,00 in avanti<br />

Ponte S. Marco:<br />

Centro di Ascolto tutti i mercoledì 09,30 - 11,30<br />

Distribuzione alimenti ogni terzo mercoledì del mese 09,30 - 10,30<br />

Responsabile coordinatore Caritas Interparrocchiale-Mano Fraterna:<br />

diacono Carlo Tagliani –tel. 3281171255<br />

Chi desidera<br />

contribuire<br />

alla realizzazione<br />

di questo giornale<br />

parrocchiale<br />

che uscirà 4 volte<br />

l’anno,<br />

si riferisca al proprio<br />

sacerdote.<br />

ORARIO DELLE SS Messe<br />

Calcinatello:<br />

Feriale: ogni mattina alle ore 8,30 in parrocchia<br />

(in caso di funerale viene sospesa)<br />

Prefestiva: ore 18 ai Garletti<br />

Festive: ore 8,30 - 10,30 - 18<br />

Calcinato:<br />

Feriale:<br />

ogni mattina alle ore 8,30 in Parrocchia<br />

Giovedì ore 19 al Costiolo<br />

Venerdì ore 19 ai Prati<br />

Prefestiva: Ore 16 alla Casa di Riposo ore 19 al Mostino<br />

Festive: ore 7,30 - 10 - 19; (3ª domenica del mese ore 8,30 ai Prati)<br />

Ponte S. Marco:<br />

Feriale: lunedi, martedì, mercoledì: ore 18,30 in parrocchia<br />

Giovedì ore 8 in parrocchia, ore 20 al Santuario DM<br />

Venerdì ore 8 in parrocchia, ore 18,30 al Santuario DM<br />

Sabato ore 8 in Santa Barbara<br />

Prefestiva: ore 18,30 in parrocchia<br />

Festive: ore 8 - 10 - 18,30 in parrocchia<br />

RECAPITI DEI SACERDOTI<br />

Calcinatello:<br />

don Simone Caricari 030963230 3386109226<br />

mail: chiesacalcinatello@alice.it<br />

Calcinato:<br />

don Ruggero Zani 030963026 3382103776<br />

mail: ruggero.zani@hotmail.it<br />

Ponte S. Marco:<br />

don Michele Tognazzi 030963115 3339616220<br />

mail: zaepa@libero.it<br />

don Gianfranco Prati 3394427865<br />

mail: donprati@alice.it


EDITORIALE<br />

PASSI VERSO L’UNITA<br />

Nell’imminenza della <strong>Pasqua</strong> usciamo con il primo<br />

numero del bollettino parrocchiale redatto insieme<br />

dalle Parrocchie ci Calcinatello, Calcinato e<br />

Ponte san Marco. Un passo ulteriore e tangibile<br />

del cammino che stiamo percorrendo verso l’Unità<br />

Pastorale. Devo dire che presento con gioia<br />

questo primo numero come segno di una volontà<br />

coltivata da tempo e che non è mai venuta meno.<br />

Questa volontà è stata composta e sorretta a vario<br />

titolo dalle tre comunità parrocchiali e dai sacerdoti<br />

che in questi anni si sono succeduti e che<br />

hanno creduto nella possibilità di fare ciò che pur<br />

non essendo ancora visibile nella sua completezza<br />

procede sulla strada dell’unità. Permettetemi di<br />

ricordare i sacerdoti<br />

con i quali si è realizzata<br />

questa collaborazione.<br />

I parroci:<br />

don Riccardo e don<br />

Bernardo che ora<br />

svolgono il loro ministero<br />

in altre parrocchie<br />

e don Michele e<br />

io. Ma non in second’ordine<br />

sono i<br />

curati che hanno dato<br />

vita all’esperienza<br />

per una pastorale<br />

giovanile condivisa:<br />

don Vincenzo, don<br />

Simone Paganin, don<br />

Paolo. Essi hanno<br />

aperto la strada all’opera di don Simone Caricari<br />

che è ora al lavoro con creatività e determinazione.<br />

Vorrei anche poter scrivere i nomi di tutti i<br />

catechisti, dei membri dei consigli pastorali e di<br />

tutti i collaboratori che con la loro opera hanno<br />

sostenuto e reso possibile questo cammino. Date<br />

queste premesse, il cammino che resta da fare<br />

non ci rende timorosi ma pieni di speranza. Il Signore<br />

ci sta conducendo e noi ci lasciamo condurre<br />

con docilità.<br />

San Paolo, parlando ai cristiani di origine pagana e<br />

a quelli di origine ebraica afferma: così egli ha<br />

abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,<br />

per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,<br />

facendo la pace, e per riconciliare tutti e due<br />

con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce,<br />

eliminando in se stesso l'inimicizia. Egli è venuto<br />

ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e<br />

pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui<br />

infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al<br />

Padre in un solo Spirito. (Ef 2,15-18)<br />

il senso di libertà che deriva dalla resurrezione di<br />

Cristo si trasforma in un nuovo rapporto tra le<br />

persone, un rapporto dove la distanza, la diffidenza,<br />

il sospetto vengono superati in virtù di una<br />

realtà nuova, la redenzione ad opera di Gesù. Gli<br />

apostoli, finalmente consapevoli del grande dono<br />

di grazia che avevano ricevuto hanno dato vita ad<br />

una comunità dove erano un cuor solo e un’anima<br />

sola con tutti coloro che venivano alla fede e<br />

questo messaggio hanno portato fino agli estremi<br />

confini della terra.<br />

Se oggi, davanti agli<br />

sconvolgimenti del<br />

mondo in cui viviamo,<br />

vogliamo essere<br />

discepoli credibili di<br />

una persona che è<br />

viva e presente in<br />

mezzo a noi, dobbiamo<br />

camminare verso<br />

la fraternità, verso la<br />

misericordia verso<br />

una vera condivisione<br />

che non permetta<br />

solo a qualcuno di<br />

poter godere della<br />

piena dignità delle<br />

persone umane. Incamminati<br />

sulla strada dell’amore divino non dovrebbe<br />

rincrescerci di rinunciare a qualcosa che<br />

teniamo strettamente rinchiuso nei nostri forzieri<br />

per aprirci alla condivisione. Lo spirito è quello<br />

evangelico: “Non si tratta infatti di mettere in<br />

difficoltà voi per sollevare gli altri, ma che vi sia<br />

uguaglianza. Per il momento la vostra abbondanza<br />

supplisca alla loro indigenza, perché anche la<br />

loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e<br />

vi sia uguaglianza, come sta scritto: Colui che raccolse<br />

molto non abbondò e colui che raccolse poco<br />

non ebbe di meno”. (2Cor 8,13-15) Se questo è lo<br />

spirito dei discepoli di Cristo, molte sono le situazioni<br />

di vita nelle quali lo si può esprimere e noi<br />

siamo incamminati nella costruzione di una fraternità<br />

che ci alleni a gustare l’amore del Risorto.<br />

don Ruggero


UNITA’ PASTORALE: GIOVANI INSIEME SEMPRE AVANTI<br />

A BRENO IN TRENO<br />

CAMPO INVERNALE ADOLESCENTI<br />

Forse non tutti sanno che, tra il 2 e il 4 gennaio, i ragazzi dei vari gruppi<br />

adolescenti delle tre parrocchie hanno partecipato ad un mini-campo invernale a<br />

Breno, il primo organizzato da Don Simone.<br />

È stata un esperienza del tutto nuova, sia per i ragazzi che per noi animatori!<br />

Invece dell’usuale viaggio in pullman, c’è stata una novità: il viaggio in treno; non<br />

a caso il titolo di questo campo era: “A Breno, in treno”. Abbiamo alloggiato<br />

presso "La casa delle Suore Messicane. Accademia di arte e vita", una casa bellissima e molto accogliente che tutti noi<br />

abbiamo saputo apprezzare. Ognuno aveva i suoi compiti da svolgere: chi era addetto alla cucina, chi alle pulizie, chi al<br />

refettorio... Insomma, tutti collaboravano e davano una mano.<br />

Il sabato sono state svolte varie attività inerenti al tema “Vinci l’indifferenza” ispirato alle parole di Papa Francesco:<br />

“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Lo scopo era<br />

creare un gruppo unito e affiatato, data la novità del campo<br />

interparrochiale.<br />

La domenica, invece, siamo andati a Borno a pattinare;<br />

mentre la sera, dopo una pizzata in compagnia, abbiamo<br />

preso parte a una festa che i ragazzi avevano dovuto<br />

organizzare, per concludere poi con la celebrazione<br />

domenicale.<br />

La mattina del 4 gennaio ci siamo recati all’eremo di Bienno<br />

dalle suore di clausura per ascoltare una loro breve<br />

testimonianza. Il pomeriggio abbiamo ripreso il treno e siamo<br />

ripartiti (a malincuore!) per tornare a casa.<br />

Sono stato molto contento di aver partecipato come animatore a questa "avventura", la prima in un campo<br />

interparrocchiale. Mi sono divertito molto e per me è stata un’esperienza molto significativa, che ha contribuito a<br />

migliorare l’idea di questa unità pastorale che ormai sta diventando parte di noi. Ho potuto collaborare con animatori<br />

molto preparati, disponibili e simpatici e tutto ciò ha contribuito a formare un bel gruppo di lavoro.<br />

Anche i ragazzi che hanno partecipato sono stati particolarmente entusiasti e propositivi, c’era chi non si aspettava nulla<br />

del genere e si è trovato contento.<br />

Anche il tema scelto: “Vinci l’indifferenza”<br />

ha contribuito alla buona riuscita del campo,<br />

perché, grazie alle varie attività, si è formato<br />

un bel gruppo che ha saputo lavorare<br />

benissimo e non ha escluso nessuno.<br />

Ringrazio tutti quelli che han partecipato,<br />

Don Simone, gli animatori e i ragazzi, per<br />

questa bellissima esperienza.<br />

Alla prossima!<br />

I CRESIMATI A BORNO<br />

L’emozione era grandissima: due giorni in<br />

montagna, noi cresimati di Calcinato, Calcinatello<br />

e Ponte S. Marco: FANTASTICO!<br />

Già sul pullman ci siamo conosciuti e divertiti;<br />

poi, tra canti, giochi e attività la giornata è passata in un<br />

lampo.<br />

Il momento più magico è stata la preghiera fuori sotto le stelle.<br />

Questa due giorni sono stati importanti per tutti noi e abbiamo<br />

capito che insieme si può costruire qualcosa di bello.<br />

BUON CAMMINO!


ESTATE GIOVANI: E’ ORA DI PARTIRE!<br />

Si avvicina velocemente l’estate, che per adolescenti e giovani è un<br />

momento molto importante. Tante occasioni di fare bene, di<br />

conoscere, di conoscersi, di esplorare.<br />

Quando diciamo che i giovani sono il nostro futuro,<br />

rischiamo di essere banali e scontati. In estate si vede che i<br />

giovani sono il presente: la voglio di vivere, conoscere,<br />

mettersi in gioco e crescere sono uno dei motori dell’umanità,<br />

portano a crescere tutta la comunità a cambiare la vita della<br />

famiglia, i modi e i tempi di relazionarsi.<br />

Come parrocchie abbiamo l’occasione di cambiare secondo gli stimoli che<br />

ci vengono dai giovani. Non è facile, a volte non abbiamo voglia.<br />

Siamo comunità vecchie, i giovani sono pochi in senso assoluto e relativo. Se non<br />

stiamo attenti rischiamo di chiudere ogni accesso, di stoppare ogni innovazione; noi adulti siamo<br />

tantissimi, capaci, esperti: e occupiamo troppi spazi. Quando eravamo giovani noi, c’erano meno<br />

strutture e più occasioni.<br />

Per grazia, i giovani hanno in sé la forza di smuovere<br />

Andremo a Cracovia per vivere nella Chiesa con il Papa e 2 milioni di giovani: una esperienza<br />

di FEDE, GIOIA, AMICIZIA, FRATELLANZA.<br />

Il desiderio e la speranza sono di essere sostenuti<br />

e illuminati dalle parole del Papa e<br />

dall’entusiasmo dei giovani.<br />

Non cerchiamo una bella esperienza, ma una<br />

esperienza che faccia partire o ripartire, che ci<br />

rafforzi sulla via delle BEATITUDINI.<br />

È Gesù che ci chiama, tramite la Chiesa. Gesù sa<br />

che è la nostra gioia e la nostra pace, il nostro<br />

futuro e la nostra realizzazioni.<br />

Gesù è il volto misericordioso di Dio: vogliamo<br />

imparare ad AMARE, SERVIRE,<br />

CONDIVIDERE E PERDONARE da FRATELLI, di ogni uomo, nessuno escluso.<br />

La GMG è il luogo della fratellanza universale: la forza e l’entusiasmo dei giovani trova un<br />

luogo dove esprimersi e crescere, perché è la forza stessa di Dio che ama, e non ha confini.<br />

E anche il GREST e i CAMPI, con tutti gli adolescenti e giovani che vivranno da protagonisti,<br />

saranno occasione per uscire da se stessi, verso l’ALTRO; non solo divertimento,<br />

ma anche convergenza: l’uomo è da AMARE E<br />

SERVIRE; non solo gioco, ma impegno: per essere<br />

LEALI, ONESTI E SERVIZIEVOLI, a partire<br />

dalle cose più giocose; non solo caos, ma<br />

una occasione per trovare<br />

momenti di<br />

PREGHIERA E<br />

COMUNIONE.<br />

Insomma: è ora di partire, per giocarsi da protagonisti; è<br />

finito il tempo delle cose obbligatorie: scegli di vivere,<br />

crescere, amare e servire da giovane, con passione.<br />

PREPARAZIONE GREST: SI PARTE!!<br />

Quest’anno la formazione per essere animatori grest sarà divisa in 2 momenti<br />

PRIMO MOMENTO, AD APRILE, per CHI NON FA PERCORSO adolescenti in oratorio (gruppo , scout,…), o<br />

SERVIZI (assistenti catechismo o simili); è NECESSARIO PARTECIPARE agli INCONTRI; chiedere ai don.<br />

SECONDO MOMENTO, da MAGGIO IN POI, PER TUTTI, INSIEME a chi durante l’anno è sempre stato presente,<br />

in modi diversi.<br />

INFORMATI, ATTIVATI. Ti aspettiamo, ma dipende da te!


ESTATE<br />

INSIEME<br />

Festa ORATORIO Calcinato 29 maggio - 5 giugno<br />

Festa di sant’ANTONIO<br />

Calcinatello 5-13 giugno<br />

Torneo di Calcio di Ponte S.Marco<br />

1 giugno – 2 luglio<br />

GREST <strong>2016</strong><br />

Dal 13 giugno al 2 luglio<br />

CAMPO MEDIE PONTE di<br />

SAVIORE 10-17 luglio<br />

Settimana di campo scuola<br />

UNITARIO per RAGAZZI 2004/03/02<br />

Camminate, preghiere, avventure, giochi, riflessioni…INSIEME<br />

CAMPO elementari PONTE di<br />

SAVIORE 17-24 luglio<br />

Settimana UNITARIA per RAGAZZI delle<br />

elementari<br />

GMG a CRACOVIA<br />

dal 24 al 31 luglio<br />

CAMPO ADOLESCENTI AGOSTO<br />

CAMPO FAMIGLIE, dal 21 al 28<br />

agosto a PASSO OCLINI


LA CARITA’<br />

MANO FRATERNA<br />

NELLE NOSTRE PARROCCHIE<br />

Caritas-Mano Fraterna è la struttura, voluta nel 2009 dalle tre parrocchie della nostra comunità di<br />

Calcinato, che ha lo scopo di attendere, ascoltare ed accompagnare le necessità delle persone e famiglie<br />

che versano in particolari e gravi situazioni economiche causate principalmente dalle avverse<br />

condizioni del mercato del lavoro che ledono la dignità della persona.<br />

A tale scopo un gruppo di persone ha prestato la sua disponibilità per un corso di formazione, sotto la<br />

guida di Caritas-Brescia, e dal febbraio 2010 è a disposizione nelle tre parrocchie per seguire con attenzione<br />

le varie realtà, mediante:<br />

-ASCOLTO- è il farsi prossimo alle necessità di una famiglia per sentire le reali problematiche che sta attraversando,<br />

offrire attenzione e guida per valutarne le possibili soluzioni, ed inoltre proporre aiuti concreti,atti ad<br />

alleviare la reale condizione di indigenza.<br />

-INTERVENTO- abbiamo concretizzato gli interventi a sostegno delle famiglie in quattro punti: -aiuto alimentare<br />

– aiuto economico – microcredito – prestito della speranza.<br />

L’aiuto alimentare - è finalizzato a sostenere le persone che principalmente hanno perso il posto di lavoro o<br />

che si trovano in grave difficoltà a mantenere le proprie famiglie. Abbiamo a disposizione una ventina di prodotti<br />

di prima necessità e con questi mezzi interveniamo.<br />

L’aiuto economico - riguarda persone indigenti che non hanno mezzi per sostenere le spese primarie di una<br />

famiglia; per tali interventi non forniamo mai denaro, ma provvediamo direttamente alla necessità(dopo<br />

attenta valutazione).<br />

Il microcredito - è l’intervento più diretto per finanziare nel breve periodo la risoluzione di immediate ed improcrastinabili<br />

esigenze causate da fattori esterni e che non permettono una istantanea solvibilità con mezzi<br />

della famiglia. Trattasi di un intervento a condizioni particolari concesso dalla BCC del Garda a seguito di una<br />

convenzione stipulata con Caritas. (max 3000€-durata max 36 mesi).<br />

Prestito della Speranza – è una forma di intervento rivista e corretta, che ora viene proposta con queste finalità:<br />

rivolta a persone fisiche e famiglie che versino in situazioni di vulnerabilità economica: giovani in prima occupazione,<br />

lavoratori precari, giovani coppie all’inizio del loro percorso di famiglia giuridicamente riconosciuta<br />

o in fase di costituzione che necessitano di beni durevoli e servizi fondamentali. Finanziamento max 7.500=€ ,<br />

TAN non superiore al 2,5% erogabile in 6 rate bimensili di 1.250€ ciascuna(con possibile variante). Restituzione<br />

in 60 rate mensili (rata indicativa € 134,00).<br />

Resoconto di Mano Fraterna anno 2015:<br />

Calcinato Calcinatello P.S.Marco<br />

Contatti con famiglie dall’inizio del servizio: 347 31 125<br />

Famiglie alle quali è in corso il servizio al 31.12.2015 : 64 11 11<br />

Disposizione di servizio: settimanale - 54 - -<br />

quindicinale 4 11 -<br />

mensile 6 - 11<br />

Composizione familiare: anziani 11<br />

adulti 151<br />

minori 81<br />

Nazionalità: Italia 41% 25% 21%<br />

Marocco 21% 20% 27%<br />

Senegal 14% 10% 5%<br />

Albania 10% 30% 9%<br />

Varie 14% 15% 38%<br />

Interventi economici diretti per luce-gas-rette asili-salute e medicine-affitti ecc.<br />

€ 28.358 ------- €. 4.100<br />

Spese sostenute per approvvigionamento generi di prima necessità:<br />

€ 15.400 €. 4.500 €. 6.500<br />

generi da AGEA -C E- (gratuiti) stimati in € 10.000 - -<br />

Ringraziamo di vero cuore tutti coloro che hanno contribuito con generosità allo svolgimento di questo servizio.<br />

Diacono Carlo Tagliani e collaboratori Caritas interparrocchiale


GRUPPO DI OPINIONE CRISTIANA<br />

CRISTIANI NEL MONDO<br />

Il gruppo di opinione cristiana nasce alcuni anni<br />

fa con il proposito di proporre degli incontri con<br />

l'intento di far conoscere i princìpi della dottrina<br />

sociale della Chiesa. Al gruppo partecipano alcuni<br />

rappresentanti delle tre parrocchie di Calcinato,<br />

Calcinatello e Ponte San Marco, con la<br />

collaborazione del circolo ACLI; coordinatore<br />

del gruppo è don Ruggero. Tra i relatori intervenuti<br />

in questi anni, segnaliamo padre Bartolomeo<br />

Sorge, teologo ed esperto di politica italiana;<br />

il professor Massimo Gandolfini, primario<br />

neurochirurgo, organizzatore del recente<br />

"family day" a Roma; don Giacomo Panizza,<br />

prete bresciano che lavora a Lamezia Terme<br />

con persone disabili in una struttura confiscata<br />

alla 'ndrangheta.<br />

Per quest'anno pastorale abbiamo programmato<br />

quattro incontri. il primo dal titolo "Profugo o<br />

clandestino", con relatore don Mario Toffari,<br />

direttore dell'uffico migranti della diocesi di<br />

Brescia, il quale ci ha informato sulla situazione<br />

dei richiedenti asilo a Brescia, dove su circa<br />

1.250 richieste ne sono state respinte il 56%.<br />

Nel secondo e terzo incontro ci sono state delle<br />

riflessioni sulla recente enciclica "Laudato sì"<br />

di papa Francesco. Relatore del primo incontro,<br />

intitolato "Un'economia ispirata al bene comune",<br />

è stato Giacomo Costa, segretario provinciale<br />

del Servizio Volontariato Internazionale;<br />

citando papa Francesco ci ha<br />

ricordato che “Se la tendenza<br />

attuale continua, questo<br />

secolo potrebbe essere testimone<br />

di cambiamenti climatici<br />

inauditi e di una distruzione<br />

senza precedenti degli<br />

ecosistemi, con gravi conseguenze<br />

per tutti noi", per<br />

concentrarci sulla decrescita<br />

in alcune parti del mondo<br />

per favorirne la crescita in<br />

altre più disagiate. Il secondo<br />

incontro sull'enciclica,<br />

intitolato "Crisi ecologica:<br />

opportunità per nuovi stili di<br />

vita", ha visto come relatore<br />

Claudio Treccani del Centro<br />

Missionario Diocesano, che<br />

ha illustrato possibili comportamenti<br />

virtuosi che<br />

ognuno di noi può mettere in<br />

pratica. Ha commentato il programma delle "16<br />

R", tra cui Riciclare, Ridurre, Ridistribuire, Rilocalizzare,<br />

ma soprattutto Rivalutare, cioè rivedere<br />

i valori in cui crediamo e in base ai quali<br />

organizziamo la nostra vita, cercando di modificare<br />

alcuni comportamenti. Un nuovo rapporto<br />

con le persone, far prevalere l'altruismo sull'egoismo,<br />

recuperare la ricchezza delle relazioni<br />

umane; con le cose, passare da un consumismo<br />

sfrenato ad un consumo critico; con la natura,<br />

passare dalla violenza ambientale, i nostri territori<br />

ne sono una testimonianza, al rispetto del<br />

creato.<br />

Il prossimo incontro sarà giovedì 14 aprile,<br />

presso l'auditorium Don Bertini, ed avrà per tema<br />

la famiglia; saranno infatti analizzati i risultati<br />

del recente sinodo dei vescovi che ha visto<br />

la Chiesa mettersi in ascolto delle diverse e<br />

sempre più problematiche esigenze della famiglia.<br />

Questo gruppo rappresenta una valida forma di<br />

collaborazione delle tre parrocchie in vista della<br />

prossima unità pastorale; siamo alla ricerca di<br />

persone motivate a proporre iniziative culturali,<br />

che possano aiutare a formare la coscienza di<br />

ognuno di noi. Chi avesse idee, suggerimenti o<br />

proposte, può contattare don Ruggero.<br />

Diego


di<br />

PONTE S.MARCO<br />

Gita di Pasquetta<br />

Come è ormai tradizione le ACLI organizzano la gita di<br />

pasquetta per lunedì 28 marzo <strong>2016</strong> e quest’anno la meta<br />

prescelta è stata la città di MANTOVA<br />

PROGRAMMA:<br />

ORE 7.45 Partenza<br />

ORE 9.30 Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Città<br />

ORE 12.30 Pranzo al sacco in una struttura coperta.<br />

ORE 14.30 Pomeriggio libero<br />

ORE 18.00 Partenza per il rientro.<br />

QUOTE DI ISCRIZIONE:<br />

Iscritti ACLI € 23.00<br />

Non iscritti € 25.00<br />

Bambini e giovani fino ai 18 anni € 16.00<br />

La quota comprende il bus, gli ingressi e le visite guidate.<br />

Per motivi organizzativi le iscrizioni, con il pagamento della<br />

relativa quota, si raccolgono entro il 15/03/16 telefonando<br />

ore pasti a Diego Rossi allo 0309964048 - 3336926723.<br />

La gita si intende confermata con almeno 40 partecipanti.<br />

NB IL CIRCOLO ACLI DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI<br />

INCIDENTI E DANNI, A PERSONE E COSE, NEL CORSO DELLA GITA.<br />

TESSERAMENTO <strong>2016</strong><br />

Anche quest’anno è giunta l’ora di rinnovare il proprio<br />

tesseramento alle ACLI. I giorni fissati per l’adesione ed il<br />

pagamento della relativa quota di iscrizione sono:<br />

Sabato 19 Marzo dalle ore 15.30 alle 17.00<br />

Domenica 20 Marzo dalle ore 9.00 ore 12.00<br />

In oratorio, presso l’aula sede del Circolo e del Patronato.<br />

Le quote di iscrizione restano invariate, e quindi sono:<br />

€ 18.0 per singola adesione; € 15.0 per i famigliari,<br />

€ 12.0 per giovani fino a 25 anni € 9.0 per nuove adesioni<br />

Come sempre, confidiamo nel vostro importante sostegno!<br />

CONOSCERE IL PASSATO PER IMMAGINARE IL FUTURO<br />

Il nostro circolo, la nostra associazione si preparano al<br />

percorso del 25esimo Congresso Nazionale dal titolo:<br />

“Niente paura! Con le ACLI attraverso il cambiamento”.<br />

L’occasione ci offre la possibilità di riscoprire ad oltre 70<br />

anni dalla nostra Fondazione il senso dell’essere e del fare.<br />

In riferimento al contenuto degli orientamenti congressuali<br />

<strong>2016</strong>, si dice che un albero sia un seme che esplode<br />

lentamente: come a dire che un’intuizione, un incontro di<br />

idee, si può trasformare in una storia, in tante storie umane.<br />

E poi ancora in un certo modo di vedere e fare le cose, in<br />

un’organizzazione operativa e in un radicamento<br />

territoriale. Ed è anche per questo che si fa un congresso:<br />

per rileggere la nostra storia alla luce della storia degli altri<br />

e del mondo in cui viviamo. Queste forze innervano le<br />

radici e permettono alla nostra storia di aprirsi al futuro.<br />

Sole o pioggia, successi o difficoltà, fanno crescere quello<br />

che era un seme, un grande compito, come lo definì<br />

Achille Grandi.<br />

La storia delle ACLI nasce oltre 70 anni fa. E nasce come<br />

un’intuizione che chiama i lavoratori e li colloca tra fede e la<br />

politica: cioè in un’evidente contraddizione, in una irriducibile tensione. Essere insieme lavoratori, pellegrini e cittadini nella stessa<br />

persona, senza negare alcuna di queste dimensioni, è un grande compito e un grande inizio. Oggi siamo ancora qui: in questo<br />

paese, in questo momento. Con la nostra organizzazione, i nostri circoli e nuclei, i nostri servizi, il nostro modo di vedere le cose.<br />

Dobbiamo acquisire un’identità dinamica e aperta dove la partecipazione è progetto, oltre che protesta; dove la nostra<br />

esperienza non si divide in associazioni e servizi ma si pone come unico corpo popolare. Oggi c’è ancora bisogno di assistere i<br />

milioni di utenti dei nostri servizi; di avviare gli studenti al lavoro attraverso la formazione professionale; di aiutare i cittadini italiani e<br />

stranieri, che hanno ottenuto gli strumenti per avere una vita dignitosa in Italia. Le ACLI si prendono in carico i bisogni sociali.<br />

Riscoprire e attualizzare la nostra vocazione è quanto i tempi ci richiedono, senza dimenticare che siamo la più complessa<br />

organizzazione dell’associazionismo di promozione sociale in Italia: il nostro sistema incontra 800.000 persone e sono quasi 4 milioni i<br />

cittadini raggiunti dai nostri servizi. Le parrocchie, i partiti, i sindacati, i corpi intermedi vivono un momento di fragilità in una fase di<br />

accelerazione dei processi sociali e politici. Per questo noi ci proponiamo come luogo di riflessione, di analisi, di proposta non<br />

affrettata. E poi certamente di azione. Noi<br />

1° MAGGIO <strong>2016</strong> – FESTA DEI LAVORATORI PRESSO LA DITTA<br />

CARISSIMI ACLISTI E CITTADINANZA TUTTA<br />

Come è ormai tradizione, in concomitanza con il 1° maggio, il direttivo<br />

ACLI di Ponte San Marco insieme alle Parrocchie del territorio e con il<br />

patrocinio del Comune di Calcinato propone una S.Messa per i lavoratori<br />

di tutto il territorio del Comune. La nostra proposta quest’anno ha subito<br />

trovato la disponibilità della ditta MULTIPRESS S.R.L.,<br />

PROGRAMMA DELLA FESTA:<br />

ore 10.30 Ritrovo presso la ditta MULTIPRESS S.R.L., in via Statale, 126<br />

Interventi delle autorità presenti<br />

ore 11.00 S.Messa dei lavoratori presieduta da don Bruno Codenotti<br />

Consegna delle tessere agli aclisti presenti<br />

ore 12.00 Piccolo rinfresco e visita guidata alla ditta<br />

Si precisa che per coloro che non avessero mezzi propri, sarà disponibile un<br />

servizio di trasporto dal piazzale dell’oratorio fino alle ore 10.15<br />

VI ASPETTIAMO NUMEROSI COME SEMPRE !<br />

sentiamo la necessità di partecipare alla<br />

costruzione di una democrazia sostanziale,<br />

magari con forme e linguaggi nuovi, con nuove<br />

opere, pur sempre per una città dell’uomo.<br />

Questa città ci spinge verso il futuro, verso il<br />

cambiamento, anche coraggioso, anche di noi<br />

stessi.<br />

Per queste ragioni vogliamo rinnovare e<br />

riattualizzare la storica triplice fedeltà alla<br />

Chiesa, alla democrazia e al mondo del<br />

lavoro quale antidoto allo scandalo delle<br />

disuguaglianze per la costruzione della<br />

giustizia sociale. La disuguaglianza ha molto<br />

a che fare con l’impoverimento del lavoro,<br />

mal retribuito, precario o sommerso, dei diritti<br />

di cittadinanza e degli spazi di democrazia,<br />

delle famiglie, dei giovani, degli anziani.<br />

IL DIRETTIVO ACLI


JOGGING DELLA MISERICORDIA<br />

Itinerario di riflessione e preghiera<br />

La vita sedentaria che conduciamo ci porta sempre più a fare ricorso al moto nelle ore libere. Abbiamo così preso<br />

spunto da questa ormai sempre più estesa consuetudine per stilare un percorso che potesse abbinare, all’utile esercizio<br />

del movimento, anche un itinerario di riflessione e preghiera. Approfittando dell’Anno Giubilare della Misericordia<br />

abbiamo focalizzato alcuni luoghi, all’interno del territorio delle Parrocchie di Calcinatello, Calcinato e<br />

Ponte San Marco, costruendone un itinerario raffigurato nella cartina delle pagine precedenti. Lasciamo alla fantasia<br />

di ciascuno di modificare, integrare, migliorare, arricchire, impreziosire l’itinerario proposto.<br />

Buon cammino. Buona riflessione. Buona preghiera.<br />

Chiesa parrocchiale di Calcinatello.<br />

La chiesa ora intitolata alla Natività di Maria, per lungo tempo è citata con il nome di “Santa Maria della Misericordia”.<br />

Forse – secondo alcuni – per la statua della Pietà che sovrasta il portale e che sarebbe anteriore al portale<br />

ed inserita nella chiesa preesistente. La scultura raffigura Maria nell’atto di sostenere il corpo esanime del Figlio. Il<br />

viso è solcato da grosse lacrime e la mano sinistra stringe un panno nel gesto di asciugare il sangue del figlio Gesù.<br />

Maria, mentre sostiene il corpo del Figlio, sostiene tutti i suoi figli. Mentre asciuga il sangue del figlio Gesù, asciuga<br />

le ferite di tutti i suoi figli. Mentre piange il Figlio Gesù, ha misericordia di tutti i suoi figli.<br />

Cappella dei morti della chiusa<br />

Costruita verso la metà del ‘700, probabilmente dove era già esistente una precedente cappella, custodisce le ossa<br />

dei morti per peste (forse la peste del 1630, oppure un’epidemia successiva).<br />

Il pensiero corre agli ammalati, a coloro che vivono la sofferenza: quella fisica e quella della solitudine, dell’abbandono.<br />

Agli anziani e a tutti coloro che sono colpiti da deperimento fisico, psichico o relazionale.<br />

Cappella dei morti di San Damaso<br />

Nella cappella, forse costruita sui resti di una preesistente chiesa, sono custodite le ossa dei caduti nella battaglia<br />

avvenuta, nei pressi di Calcinato, il 19 aprile 1706, durante la guerra di successione spagnola.<br />

Il ricordo va ai caduti di tutte le guerre. E la riflessione ci costringe a valutare l’impegno che ognuno impiega per la<br />

realizzazione di quel grande valore e dono che è la pace.<br />

Santuario della Divina Misericordia<br />

Edificato all’interno di un’area di recente realizzazione abitativa, il santuario è propriamente dedicato alla Divina<br />

Misericordia. E’ una ulteriore conferma del bisogno di amore da parte dell’uomo. Anche nell’epoca moderna, l’uomo<br />

ha sete di amore, di misericordia, di perdono!<br />

Chiesa parrocchiale di Calcinato - Cappella del SS Sacramento<br />

La Resurrezione, raffigurata nella pala della cappella, è il punto di arrivo. Il<br />

punto di arrivo della carità che Gesù esprime verso la Samaritana e verso<br />

la Peccatrice. Il punto di arrivo dell’insegnamen-to di Gesù che inizia, da<br />

fanciullo, fra i dottori del tempio e si completa nell’Ultima Cena. Il punto di<br />

arrivo di quel percorso, difficile anche per Gesù, che si chiama Passione e che<br />

inizia dal giardino del Getzemani fino alla flagellazione.<br />

La Resurrezione è “il compimento” della Misericordia di Dio. E di questo<br />

possiamo farne memoria attraverso l’Eucaristia.<br />

Damiana, Dario, Mario

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