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FIUGGI - aprile/maggio 2018

APRILE MAGGIO 2018

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8<br />

Filiale FROSINONE<br />

S.S. 155 per Fiuggi, 162 - 0775.270188 - Fax 0775. 874234<br />

SPECIALE ELEZIONI<br />

APRILE-MAGGIO <strong>2018</strong><br />

IL PUNTO<br />

DIFESA DELL’AMBIENTE, EDUCAZIONE STRADALE:<br />

RICOMICIAMO DALLE SCUOLE COME 22 ANNI FA<br />

Invito alla prossima amministrazione comunale a leggere due manifesti del 1996-97<br />

scritti dai bambini della scuola elementare<br />

di ANGELO TERRINONI<br />

43<br />

tecno@tecnomarket-fiuggi.it<br />

Mi onoro di avere<br />

iniziato la rubrica<br />

“Il Punto”,<br />

sul nostro glorioso<br />

“Fiuggi”,<br />

circa 25 anni fa<br />

e, sfogliando le<br />

pagine del giornale degli anni ’90,<br />

provo soddisfazione perché alcune<br />

iniziative delle amministrazioni di<br />

quegli anni, della quali ho fatto parte<br />

in qualità di assessore, sono ancora<br />

valide e dimostrano che Fiuggi era<br />

avanti a tanti altri comuni della penisola.<br />

Ma provo anche rammarico<br />

perchè quelle iniziative non sono<br />

state portate avanti dalle successive<br />

amministrazioni, nonostante riguardassero<br />

la difesa dell’ambiente<br />

o l’educazione stradale, attraverso la<br />

formazione scolastica.<br />

In vista delle elezioni comunali del<br />

prossimo 10 giugno, essendo impegnato<br />

nel Partito Democratico, ho<br />

dato il mio contributo alla stesura del<br />

programma della lista Fiuggi Viva,<br />

candidata sindaco Martina Innocenzi.<br />

Nei punti programmatici di cui<br />

mi sono interessato, ho fatto proprio<br />

riferimento agli argomenti che da<br />

un quarto di secolo porto avanti sulla<br />

testata dell’amico Pietro che entra in<br />

tutte le case. Questa mia “caparbietà”<br />

mi procura qualche elogio, ma<br />

anche qualche critica da parte di chi<br />

mi “rimprovera” di dire sempre le<br />

stesse cose. A questi ultimi concittadini<br />

voglio soltanto far notare che si<br />

tratta di cose sostenute nell’interesse<br />

generale dalla città e che mi impegno<br />

a non parlarne più se verranno<br />

realizzate dalla prossima amministrazione<br />

comunale. Sono cose alle quali<br />

nessun comune, ma soprattutto una<br />

città turistica come la nostra, dovrebbe<br />

restare insensibile. Sono cose, tra<br />

l’altro, che non richiederebbero particolare<br />

fantasia perché basterebbe<br />

“attingere” dal lavoro fatto in quegli<br />

anni. Sono cose i cui investimenti<br />

sarebbero quasi irrilevanti per il bilancio<br />

comunale e che, soprattutto,<br />

sarebbero utili per formare le future<br />

classi dirigenti.<br />

Così, rovistando tra i giornali Fiuggi e<br />

il mio archivio, ho ritrovato due manifesti<br />

del 1996 – 97, realizzati grazie<br />

a una campagna tra l’amministrazione<br />

comunale e la scuola elementare<br />

e, principalmente, grazie all’impegno<br />

del nostro grande Maestro Pippo<br />

Pica. I contenuti di quei manifesti,<br />

nati da un lavoro di squadra di tanti<br />

bambini, sono ancora attualissimi ed<br />

oggi quei bambini hanno tutti più di<br />

30 anni. Mi rivolgo a loro affinché si<br />

battano perchè quelle loro idee vengano<br />

riprese in considerazione. Ma<br />

soprattutto mi rivolgo ai prossimi<br />

amministratori comunali, a prescindere<br />

dal loro colore politico, affinché<br />

non commettano gli stessi errori di<br />

chi, in questi anni, ha giudicato<br />

proposte, iniziative, progetti, non in<br />

base alla loro validità, ma in base alla<br />

collocazione politica dei proponenti.<br />

E pensare che quei manifesti vennero<br />

richiesti alle amministrazioni guidate<br />

da Giuseppe Celani da altri comuni<br />

e da altre scuole di varie zone d’Italia:<br />

non li ricordo tutti, ma tra le città più<br />

importanti ricordo Catania e Bologna.<br />

Ricordo anche che alcuni insegnanti<br />

in vacanza a Fiuggi vennero al<br />

Comune per farsi dare quei manifesti<br />

che erano affissi anche all’interno<br />

della Fonte Bnifacio VIII.<br />

Sempre in tema di ecologia in quegli<br />

anni fummo il primo Comune<br />

in Italia, insieme a Novi Ligure, a<br />

lanciare e realizzare il progetto “Un<br />

albero per ogni neonato”: per ogni<br />

bambino che nasceva piantavamo<br />

un albero. Successivamente, in regioni<br />

come l’Emilia Romagna, quella<br />

iniziativa è diventata legge.<br />

Altro fiore all’occhiello delle amministrazioni<br />

Celani e del mio assessorato<br />

fu “Il vigile bambino” che comprendeva<br />

due fasi: la formazione in<br />

classe sull’educazione stradale e l’addestramento<br />

sul campo durante il<br />

quale un vigile municipale insegnava<br />

il “mestiere” al vigile bambino. Anche<br />

di questo dobbiamo dire grazie<br />

al Maestro Pippo Pica.<br />

Tutto finito: forse perché l’attuazione<br />

di certe iniziative richiede tempi lunghi<br />

e certa politica non ha tempo da<br />

perdere per queste cose.<br />

Spero che nella prossima amministrazione<br />

comunale ci sia qualche<br />

consigliere con idee diverse e che riesca<br />

a trovare un po’ di tempo anche<br />

per dedicarsi, insieme alla Scuola,<br />

alla formazione dei nostri ragazzi.<br />

Sono passati parecchi anni ed io,<br />

ancora segnato positivamente da<br />

quei manifesti, sento il bisogno di<br />

ringraziare quei bambini per le soddisfazioni<br />

che diedero alla nostra<br />

città. Sarei felice se qualcuno di loro<br />

fosse candidato/a alle elezioni del 10<br />

giugno, se venisse eletto/a e se in un<br />

consiglio comunale tirasse fuori dalla<br />

tasca quei manifesti.

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