IL BOLLETTINO - Gemeindebrief CCPM (Juli-Oktober - luglio-ottobre 2018)

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Quelle: http://www.freejee.de/

Pfarrersehepaar Stempel - de Fallois 

Cara lettrice e caro lettore, 

Imparate a fare il bene, 

ricercate la giustizia, soccorrete 

l'oppresso! 

(Isaia 1,17) 

Perché? Perché ogni uomo 

prima di tutto è un ritratto di 

Dio e necessita della nostra 

protezione e del nostro 

aiuto. Dio vuole che ci impegniamo 

per la dignità 

delle persone, è la sua 

volontà. E questo vale in 

modo particolare per degli 

svantaggiati e, in questi 

giorni, soprattutto per i 

profughi che abbiamo modo di incontrare 

ogni giorno sulle strade e piazze, nei 

mezzi pubblici e anche nella nostra chiesa. 

Trovarsi all’estero e in fuga – queste 

sono delle esperienze fondamentali della 

vita umana di cui spesso la Bibbia ci 

racconta. Dalla ripetuta perdita della 

patria di Abramo e Sara fino alla fuga di 

Maria e Giuseppe con Gesù appena 

nato, nella Bibbia si trovano tante storie 

di fuga. Abramo (Gen 12,10) e Jacopo 

(Gen 26,1.3) erano migranti per motivi 

economici, Mosè scappò per motivi politici 

cosi come Naomi (Ruth 1,1), Davide 

(2. Sam 21,11) e Gesù (Mt 2,12f). I primi 

cristiani vennero anch‘essi perseguitati 

per motivi politici e per la loro fede. 

(Apostoli 9,1f). 

Nella Bibbia viene sempre sottolineato il 

diritto di protezione, alloggio e cibo: 

„Quando qualche forestiero soggiornerà 

con voi nel vostro paese, non gli farete 

torto. Il forestiero che soggiorna fra voi, 

lo tratterete come colui ch’è nato fra voi; 

tu l’amerai come te stesso. “ (Lev 19, 

33f); „Maledetto sia colui che fa piegare 

la legge dello straniero ". (Deuteronomio 

27:19). 

L’ordine di Dio di accogliere lo straniero

come opera misericordiosa, lo troviamo 

anche nell‘annuncio di Gesù: „Sono stato 

straniero e voi mi avete accolto.“ Il messaggio 

biblico ci chiede di sostenere 

persone che vivono in miseria . I poveri, 

gli emarginati, i malati, i socialmente 

svantaggiati, gli stranieri e i profughi sono 

sotto la protezione speciale di Dio. La 

nostra cura per loro è sinonimo di vita 

nella successione di Cristo. Quindi nello 

straniero si incontra Cristo, e in lui Dio. 

Chi dice che bisogna respingere i profughi 

per proteggere l’occidente cristiano 

non ha capito per nulla il messaggio di 

Gesù. 

Proprio i tedeschi hanno vissuto fuga ed 

espulsione come conseguenza della 

Seconda Guerra Mondiale. La divisione 

delle famiglie, la fuga nella RFT ai tempi 

della RDT, i morti lungo il Muro, incomprensioni 

e rifiuti, prigionia e vessazioni 

sono cose che fanno male ancora oggi. Il 

comandamento della carità nel Nuovo 

Testamento ci obbliga ad aiutarci a vicenda 

nel momento del bisogno. 

Nelle attuali zone colpite da guerre e 

crisi milioni di persone vivono con la costante 

minaccia di morte. Le loro città, i 

loro paesi vengono distrutti, e loro devono 

scappare o vengono espulsi. Al momento 

sono più di 60 milioni le persone 

in fuga in tutto il mondo, più che alla fine 

della seconda guerra mondiale. Le catastrofi 

mondiali sono una sfida per tutta 

l’umanità, anche per noi in Europa. Una 

fine dei conflitti che costringono le persone 

di scappare in molte zone non è prevedibile. 

Perciò anche in futuro dei profughi 

verranno da noi in cerca di protezione. 

La Convenzione Europea dei Diritti dell‘ 

Uomo, la Convenzione sui rifugiati di 

Ginevra e altri trattati sono la risposta di 

tanti stati alle crudeltà di guerre, genocidi 

e persecuzioni. Spesso non possiamo 

immaginare minimamente cosa hanno 

vissuto, visto e lasciato alle spalle le 

persone che si sono rifugiate da noi.

Esse cercano asilo, tranquillità e pace, 

vogliono liberarsi da paure e persecuzioni. 

Si aspettano aiuto. 

Tra i profughi ci sono vittime di violenze, 

malati e traumatizzati, che necessitano 

di aiuto costante. Tutti cercano una vita 

sicura o anche solo migliore per se stessi 

e le loro famiglie – cosi come l’hanno 

cercata molti emigrati europei in America 

o cittadini della RDT nella RFT. Quasi 

tutti i profughi vogliono imparare al più 

presto la lingua nuova e integrarsi in 

Europa. Vogliono lavorare, molti hanno 

una buona formazione. La volontà di 

integrarsi include il rispetto della nostra 

costituzione democratica-liberale. Perciò 

la domanda se aiutare o meno non deve 

essere per primo un fattore di soldi ma 

dobbiamo chiederci se non è proprio 

l’affrontare l’emergenza il nostro compito 

da cristiani. 

Sarebbe buono confrontare alcuni 

„argomenti“ con una verifica dei fatti: 

● „Ma adesso dobbiamo accogliere 

tutti i profughi del mondo?“ 

Proteggere dei profughi è un obbligo 

umanitario, di diritto internazionale. Chi 

mette in dubbio il diritto di asilo, p.e. paragrafo 

16a della costituzione tedesca, 

mette in dubbio anche uno stato costituzionale 

moderno. La grande maggioranza 

dei profughi nel mondo rimane vicino 

alla regione di origine, aspetta lì nella 

speranza di poter tornare a casa. Sono 

quasi sempre i paesi vicini che devono in 

brevissimo tempo dare alloggio a centinaia 

di migliaia di profughi. Nei paesi 

europei arriva solo una piccola percentuale 

di loro. Bisogna anche migliorare le 

circostanze disumane nei paesi di origine, 

come p.e. la situazione dei Rom nei 

balcani. 

● „I profughi gravano sui nostri fondi 

sociali?“ 

Nessuno rischia tutto sperando solo nei 

sostegni sociali: la propria terra, proprie-

tà, famiglia, amici. Chi cerca asilo vede 

in questo spesso l’ultima possibilità di 

sopravvivere. La fondazione Bertelsmann 

calcolò nel 2014 che persone 

senza la cittadinanza tedesca pagano in 

media 3.300 Euro in più in tasse rispetto 

alla cifra che ricevono come sostegno 

sociale. Per il 2012 questo significava 22 

miliardi di surplus per 

lo stato tedesco. Per 

cui lo stato ha avuto 

un profitto dall’arrivo di 

giovani adulti qualificati. 

La loro formazione 

scolastica e lavorativa 

è stata pagata dagli 

stati di provenienza, 

ma per la Germania la 

loro forza lavorativa 

porta tasse, crescita e 

addirittura nuovi posti 

di lavoro. Le imprese 

chiedono urgentemente 

un più facile riconoscimento 

delle professioni 

qualificate dei 

profughi per compensare 

gli svantaggi dovuti 

all‘ invecchiamento 

demografico. Nelle 

regioni rurali proprio i 

profughi contribuiscono 

a salvaguardare 

l’assistenza primaria grazie al loro consumo. 

I comuni trovano nuovi inquilini e 

riescono a diminuire il numero di case 

vuote. 

● „Tutti gli stranieri sono dei criminali?“ 

Tutte le statistiche sulla criminalità sottolineano 

che non esiste una percentuale 

più alta di delitti nei dintorni di alloggi per 

richiedenti asilo. Il fatto che delle persone 

non si sentano più sicure nel loro 

paese e a casa loro sarà infatti più dovuto 

a pregiudizi, diffidenza e mancanza di 

comunicazione che alla realtà. Si sta 

bene lì „dove ognuno conosce il suo

vicino“. Ai vicini insicuri dobbiamo consigliare: 

Provate a conoscere le persone 

che cercano riparo e protezione da noi. 

Cosi scoprirete che le vostre paure nascono 

da presupposti errati. 

● „I maschi cercano protezione e lasciano 

da soli nella guerra moglie e 

figli?“ 

Per i profughi non esistono delle vie legali 

per venire in Europa. Perciò venire 

qua è pericoloso: si può morire nel Mar 

Mediterraneo, soffocare nel bagagliaio di 

qualche macchina, 

scivolare sui sentieri di 

montagna, morire per 

fame o per sete, essere 

torturati in prigione, 

p.e. in Bulgaria, oppure 

uccisi da banditi. 

Infatti solo una piccola 

parte di quelli che sono 

partiti per l’Europa 

ci arriva davvero. Ed è 

per quello che moglie 

e figli spesso aspettano 

in qualche campo 

profughi nei paesi confinanti 

con quello di 

partenza finché i mariti 

non riescono a farli arrivare in modo sicuro. 

● „Gli alloggi per i profughi godono di 

ogni comfort?“ 

In Germania ogni persona ha diritto a 

6m² di superficie abitabile, un letto, un 

armadio, una sedia, posate per una persona, 

una tazza, tre piatti diversi, questa 

è la dotazione base. Poi c’è l’utilizzo in 

comune di frigo, cucina, lavatrice e detersivi. 

Dove gli alloggi sono nuovi e vengono 

assegnati per la prima volta, queste 

cose vengono o comprate o messe a 

disposizione da qualche punto di raccolta 

dell’usato. Tutti gli oggetti non sono di 

proprietà dei profughi ma vengono solo 

messi a disposizione per il periodo di 

permanenza.

● „Nessuno si prende cura dei poveri 

di casa nostra?“ 

Esistono in Italia, in Svizzera e Germania 

uffici di consulenza e sostegni sociali per 

i bisognosi. Nonostante ciò molte persone 

sono povere e si sentono impotenti. 

La disuguaglianza tra ricchi e poveri è un 

problema grande. Ma la disuguaglianza 

non è aumentata per il fatto che arrivano 

dei profughi. Loro possono influenzare 

questa situazione meno di tutti. 

● „Quelli prendono più soldi di gente 

che ha pagato le tasse per tutta la 

vita.“ 

Vero è il contrario. Il diritto a un minimo 

dignitoso spetta però anche ai richiedenti 

asilo come stabilito dalla corte costituzionale 

tedesca nella sentenza del 

18/07/2012: L’articolo 1, paragrafo1 della 

costituzione dichiara la dignità dell’uomo 

intoccabile e obbliga le autorità a rispettare 

o proteggerla. Se delle persone sono 

prive dei mezzi necessari per garantire 

una vita dignitosa perché non è loro 

possibile ottenerli ne da un’attività retribuita 

ne dal proprio patrimonio ne da 

donazioni/sussidi da terzi, lo stato, 

nell’ambito del suo incarico alla protezione 

della dignità umana e adempiendo al 

suo compito di organizzare uno stato 

sociale, è obbligato a garantire che i 

requisiti economici siano a disposizione 

dei bisognosi (…). Come diritto dell’uomo 

questo diritto fondamentale spetta 

allo stesso modo a cittadini tedeschi e 

stranieri, che vivono in Germania.“ 

La responsabilità per l’organizzazione 

dell’accoglienza, la sistemazione e il 

mantenimento dei profughi è a carico 

delle istituzioni municipali e statali. Accoglienza 

però significa molto di più di un 

atto burocratico. Si tratta anche di umanità. 

Per quello tutti, e anche noi come 

parrocchia, come parte della collettività, 

siamo invitati a dare una mano ai profughi. 

Dobbiamo incontrarli apertamente, 

dare loro il benvenuto e accoglierli come 

uomini.

Pfarrer Johannes de Fallois 

Naturalmente i profughi qua da noi non 

sono un gruppo omogeneo. Oltre al vissuto 

personale portano con se anche le 

loro tradizioni e convinzioni. Spesso queste 

sono l’unica cosa che hanno potuto 

portare con se. Per questo è importante 

affrontare queste particolarità con franchezza 

e comprensione, anche se possono 

generare irritazioni, domande e 

incomprensioni. 

In Germania e Italia la legislatura non da 

molte possibilità ai richiedenti asilo di 

prendere la loro vita nelle proprie mani, 

non devono o non possono lavorare, non 

possono scegliere luogo e tipo di alloggio. 

Molti hanno vissuto delle esperienze 

traumatiche. Inoltre aspettano a lungo la 

decisione sulla loro richiesta di asilo. In 

questa situazione di inattività obbligata è 

utile che delle persone singole come 

anche le parrocchie diano loro una mano. 

Non possiamo impedire che dei profughi 

vengano in Europa, in Italia! Ma 

possiamo cambiare il nostro atteggiamento. 

Speriamo che questo bollettino possa 

essere utile per questa! 

Un caloroso saluto a tutti, anche da parte 

del nostro consiglio, della pastora Nora 

Foeth e di mia moglie Anne Stempel - de 

Fallois, vostro 

Pastore Johannes de Fallois 

Traduzione: Katharina Dittmann

Am Montag, den 7. Mai, haben Nora 

Foeth und ich Manuela Brienza von der 

Abteilung Sozialpolitik der Gemeinde 

Mailand getroffen. Mit ihr gemeinsam 

wollten wir einige zuverlässige Daten 

über Flüchtlinge und Asylbewerber sammeln. 

Hier ist das, was wir erfahren haben: 

Wie viele Asylbewerber befinden sich 

momentan in Mailand? 

Laut unserer Daten von Februar haben 

wir 5.707 Asylbewerber in Mailand. Davon 

sind 2.651 in vertragsgebundenen 

Heimen der Präfektur, 944 in vertragsgebundenen 

Heimen der Gemeinde Mailand, 

422 in Privatunterkünften des 

Schutzsystems für Erwachsene, 690 

sind nicht begleitete Minderjährige und 

ca. 1000 sind in Obdachlosenheimen. 

Von Oktober 2013 bis Februar 2017 hat 

Mailand 128.678 Flüchtlinge aufgenommen, 

davon 26.127 Minderjährige. 

Wo kommen diese Personen unter? 

Die Asylbewerber kommen in sogenannten 

CAS unter, das steht für Centro di 

Accoglienza Straordinaria, also Heim für 

außerordentliche Aufnahme, und zu einem 

späteren Zeitpunkt dann in ein 

SPRAR, das Schutzsystem für Asylbewerber 

und Flüchtlinge. In Mailand gibt 

es 9 Zentren der Gemeinde, die mit der 

Präfektur vertragsgebunden sind und 13 

Zentren der Präfektur. Diese Heime sind 

von externen Dienstleistern geleitet, die 

an öffentlichen Ausschreibungen teilnehmen, 

um den Zuschlag zu bekommen. 

Was bekommen die Gäste in diesen 

Unterkünften? 

Den Gästen in den CAS und SPRAR 

wird zu allererst einmal die materielle 

Versorgung garantiert: Unterkunft und 

Logis, ärztliche Betreuung, Kleidung, 

Sets für die persönliche Hygiene usw. 

Jeder Gast bekommt ein Taschengeld 

von €2,50/Tag, das sind dann €75/ 

Monat. 

Lunedì 7 maggio la pastora Nora Foeth 

ed io abbiamo incontrato Manuela Brienza 

dell’Assessorato alle Politiche Sociali 

del Comune di Milano, per fare luce su 

alcuni dati e avere informazioni attendibili 

sulla situazione dei migranti e richiedenti 

asilo a Milano. Ecco quello che ci 

siamo portate a casa: 

Quanti richiedenti asilo si trovano 

attualmente nel Comune di Milano? 

I dati di febbraio ci dicono che abbiamo 

5.707 persone di origine straniera accolte, 

di cui 2.651 in strutture convenzionate 

con la Prefettura di Milano, 944 in strutture 

convenzionate col Comune di Milano, 

422 in centri/appartamenti del sistema 

protezione per adulti, 690 sono minori 

non accompagnati e ca. 1000 in centri 

per senza dimora convenzionati col Comune 

di Milano. 

Da ottobre 2013 a febbraio 2017 Milano 

ha accolto 128.678 profughi, di cui 

26.127 minori. 

Dove vengono sistemate queste persone? 

I richiedenti asilo vengono sistemati in 

strutture CAS (Centro Accoglienza 

Straordinaria) e successivamente negli 

SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti 

Asilo e Rifugiati). A Milano ci sono 9 centri 

del Comune convenzionati con la Prefettura 

e 13 centri della Prefettura. Questi 

centri sono gestiti da Enti esterni, che 

partecipano alle gare di appalto per la 

gestione delle strutture. 

Cosa ricevono gli ospiti di queste 

strutture? 

Agli ospiti dei CAS e SPRAR viene garantita 

innanzitutto un’assistenza materiale: 

vitto, alloggio, visite mediche, abbigliamento, 

kit per l’igiene personale ecc. 

Ogni ospite riceve inoltre un pocket money 

di €2,50/giorno, ovvero €75/mese.

Wie sind diese Heime finanziert? 

Die CAS bekommen €35/Tag/Gast, und 

die kommen aus Sozialfonds der EU und 

werden über das Innenministerium weitergeleitet 

und aufgeteilt. Dieses Geld 

dient dazu, die laufenden Kosten zu decken 

(Unterkunft, Logis, Personal, Putzservice 

etc.) und davon wird auch das 

Taschengeld von €2,50 täglich gekürzt, 

was jeder Gast bekommt. 

Es gibt also ein extra 

Budget dafür, das andere 

soziale Budgets 

nicht beeinträchtigt? 

Natürlich. Diese 

Gelder sind 

extra für diese 

Aktivitäten 

bestimmt, 

und kommen 

hauptsächlich 

aus EU- 

Fonds. Andere 

kommunale 

Budgets für 

soziale Tätigkeit 

werden in keiner 

Weise gekürzt. 

Was passiert mit 

Asylbewerbern, deren 

Antrag auf Schutz genehmigt 

wird? 

Nach dem CAS kommen die Asylanten 

in ein SPRAR. Dort können sie 6 Monate 

bleiben, nach der Benachrichtigung des 

Kommissionsergebnisses bzgl. ihres 

Asylantrags. In diesen Heimen arbeitet 

man auf die Wiedererreichung einer 

Selbständigkeit, die sozial, sprachlich 

und arbeitstechnisch unterstützt wird. 

Hier arbeiten Profis und Ehrenamtliche 

gemeinsam daran, dass die Asylanten 

sich integrieren. Zwei Monate nach Erhalt 

der Aufenthaltsgenehmigung dürften 

Asylanten arbeiten, und behalten das 

Recht, in den Heimen zu bleiben. 

Come vengono finanziate le strutture? 

I CAS ricevono €35/giorno/persona, che 

sono fondi europei sociali, veicolati attraverso 

il Ministero degli Interni. Questi 

soldi servono a finanziare le spese vive 

per la gestione delle strutture (vitto, alloggio, 

personale, pulizie ecc.) e vengono 

decurtati dei €2,50 di pocket money 

che ogni ospite riceve al giorno. 

Esiste quindi un budget apposito, 

che non va a toccare 

le spese per altre attività 

sociali? 

Certo, questi 

soldi sono stati 

stanziati appositamente 

ed 

in gran parte 

arrivano 

dall’Unione 

Europea. Non 

toccano minimamente 

budget 

per altre 

attività sociali 

del Comune. 

Che percorso fanno 

i richiedenti asilo 

una volta ottenuta la 

protezione? 

La fase successiva al CAS sono i centri 

SPRAR. Le persone accolte possono 

trattenersi per 6 mesi, che decorrono dal 

verbale di notifica dell’esito della commissione 

sulla richiesta d’asilo. In questi 

centri si mira al recupero dell’autonomia, 

con un percorso di inserimento sociale, 

linguistico e lavorativo e c’è un supporto 

da parte di professionisti e volontari. Due 

mesi dopo l’ottenimento del permesso di 

soggiorno, i richiedenti asilo possono 

iniziare a lavorare, mantenendo il diritto 

alla permanenza in un centro.

Thema Dublin. Was muss eine Person 

machen, die aus einem anderen EU- 

Land nach Italien abgeschoben wird? 

Die erste Anlaufstelle in Mailand ist der 

CASC: Centro Aiuto Stazione Centrale, 

in Via Ferrante Aporti 3, das Orientierungs- 

Informations- und Aufnahmefunktionen 

übernommen hat. Dort bekommt 

der Migrant den CAS mitgeteilt, in dem 

er dann aufgenommen werden kann, 

denn beim CASC haben sie immer alle 

freien Plätze unter Kontrolle. Innerhalb 

der ersten drei Tage nach Rückkehr 

nach Italien, muss sich der Migrant bei 

der Questura melden, um den Asylantrag 

zu finalisieren. 

Wollen wir unseren Lesern noch einmal 

erklären, was die Dubliner Verträge 

genau sind? 

Gemäß der Dubliner Abkommen, müssen 

Migranten im ersten Land, wo sie 

nach Europa kommen, ihre Fingerabdrücke 

und ihre Daten registrieren lassen. 

Dann müssen sie in dem Land auch bleiben. 

Leider ist Italien oft ein Durchreiseland, 

und viele reisen dann trotzdem 

einfach weiter. Die Länder, in denen sie 

dann einen Asylantrag stellen, schicken 

sie dann nach Italien zurück, wo sie ihren 

Antrag weiterführen müssen. 

Was können wir zu den Farbigen sagen, 

die wir oft betteln sehen? 

Oft sind das Migranten, die aus irgendeinem 

Grund aus dem geschützten System 

von CAS und SPRAR rausgefallen 

sind, weil sie entweder keine Aufenthaltsgenehmigung 

bekommen haben 

oder ihr Asylantrag abgelehnt wurde. 

Leider kommen sie dann oft in eine 

Grauzone, in der sie unsichtbar werden 

und keine Rechte mehr haben. Wenn 

Italien abschiebt, werden die Migranten 

nicht über die Grenze gebracht, sondern 

sie bekommen einen Bescheid, in dem 

steht, dass sie das Land zu verlassen 

haben. D.h. ab diesem Bescheid halten 

sie sich also illegal auf italienischem 

Parliamo di Dublino. Cosa deve fare 

una persona che viene diniegata da 

un altro Paese europeo e che viene 

rimandato in Italia? 

Il primo luogo in cui recarsi, appena arrivati 

in Italia, è il CASC: Centro Aiuto 

Stazione Centrale, in via Ferrante Aporti 

3, che ha acquisito le funzioni di informazione, 

orientamento e accoglienza. Lì 

viene indicato il CAS in cui il richiedente 

asilo potrà recarsi per l’alloggio, dato che 

al CASC hanno le disponibilità di tutti i 

centri in tempo reale. Nei tre giorni successivi 

al rientro in Italia, il richiedente 

asilo deve recarsi alla Questura per finalizzare 

la richiesta di protezione. 

Ricordiamo ai nostri lettori in cosa 

consistono gli accordi di Dublino? 

Secondo gli accordi di Dublino, un richiedenti 

asilo deve restare nel primo Paese 

europeo in cui entra appunto nell’Unione 

Europea, dove vengono prese le impronte 

digitali e vengono registrati i dati personali. 

Purtroppo, l’Italia è spesso un 

Paese di passaggio, e tanti migranti proseguono 

il loro viaggio verso altri Paesi, 

dai quali verranno rimandati in Italia, nel 

momento in cui viene elaborata la loro 

richiesta di asilo. 

Cosa possiamo dire sulle persone di 

colore che vediamo mendicare? 

Spesso sono persone che sono in qualche 

modo uscite dal circuito protetto di 

CAS e SPRAR, o perché non hanno 

ottenuto il permesso di soggiorno, o la 

richiesta di asilo è stata respinta, e quindi 

purtroppo entrano in una zona grigia in 

cui diventano invisibili. In Italia non vengono 

portati oltre il confine, ma ricevono 

un foglio di via, dopo di che la maggior 

parte di queste persone sparisce dalla 

ufficialità e rientra in una zona grigia in 

cui non ha più nessun diritto, trovandosi 

illegalmente sul territorio italiano. Molti 

dei mendicanti purtroppo si teme vengano 

sfruttati da organizzazioni criminali.

Boden auf, und man befürchtet, dass sie 

dann in die Fänge krimineller Organisationen 

kommen, die sie ausnützen. 

Wie können wir als Kirche denn mit 

den Institutionen zusammenarbeiten, 

ohne uns in die Quere zu kommen? 

Die Gäste in den Heimen sind frei, sich 

tagsüber frei zu bewegen, sie müssen 

abends allerdings bis zu einer gewissen 

Zeit wieder im Heim sein. Es wäre also 

schön, wenn man diese Menschen in 

Alltags-Aktivitäten einbinden würde: Mittags-oder 

Abendessen, Museumsbesuche, 

Spiele mit Kindern etc. – einfach 

alles, was sie akzeptiert, in Sicherheit 

und willkommen fühlen lässt. 

Liebe Leserinnen und Leser, wir haben 

versucht, die wichtigsten Informationen 

zu diesem Thema auszuarbeiten. Das 

Thema ist komplex und würde viel mehr 

Raum einnehmen, aber wir wollten die 

Eckdaten mitteilen und evtl. Vorurteile 

aus dem Weg räumen. Selbstverständlich 

stehen wir für weitere Informationen 

zur Verfügung! 

Come possiamo collaborare noi come 

organizzazione religiosa con le Istituzioni, 

senza creare sovrapposizioni? 

Gli ospiti dei centri sono liberi di uscire e 

fare attività durante il giorno, devono 

rientrare entro una certa ora alla sera. E’ 

bello e utile, quindi, se durante le ore 

diurne, i migranti potessero essere coinvolti 

in attività di vario tipo: cene, pranzi, 

visite ai musei, giochi con bambini, qualsiasi 

attività quotidiana in cui possano 

sentirsi accolti, accettati e al sicuro. 

Cari lettori, abbiamo cercato di estrapolare 

le informazioni più significative. L’argomento 

è complesso e richiederebbe 

molto spazio, ma volevamo darvi alcuni 

dati per permettervi di farvi un’idea. Noi 

restiamo a disposizione per ulteriori informazioni! 

Doriana Del Pizzo 

Traduzione: Doriana Del Pizzo

Was macht die Diakonie-Beauftragte? 

Die Diakonie-Beauftragte (kurz DB) ist 

die Ansprechperson für Themen in Sachen 

Flüchtlinge und Asylbewerber, speziell 

für sogenannte „Dublinierte“. 

Das bringt teilweise mit sich, dass seit 

ein paar Monaten mein Telefon, speziell 

mein WhatsApp, mit Nachrichten heiß 

läuft. Ich bekomme zu jeder Tages- und 

Nachtzeit Nachrichten, sowohl von den 

betreuten Migranten, als auch von den 

Gruppen, die sich in den Herkunftsländern 

um sie gekümmert haben. 

Was genau passiert mit diesen Dublinierten? 

Seit ein paar Monaten kommen immer 

wieder Hilferufe aus Deutschland und 

Österreich, dass Asylbewerber nach 

Italien abgeschoben werden. Sie werden 

von der Polizei abgeholt, zum Flughafen 

gebracht und von dort kommen sie direkt 

an einem italienischen Flughafen an. 

Alle, die in Linate ankommen, müssen 

dann zur Mailänder Questura. Für Malpensa 

ist Varese zuständig. Diese Menschen 

kommen an, und werden erst einmal 

sich selbst überlassen, bzw. im abschiebenden 

Land bekommen sie gesagt, 

dass die Polizei in Italien sich um 

sie kümmern wird. Leider ist das nicht 

so. Am Flughafen stellt die Grenzpolizei 

ein Dokument mit den Einreisedaten 

aus. Das ist meistens der Punkt, an dem 

die DB eingreift: es geht darum, den 

Asylbewerbern rasch alle wichtigen Informationen 

zukommen zu lassen, wo sie 

sich hinwenden müssen wie z.B. das 

Centro Aiuto Stazione Centrale. Sobald 

sie dort registriert sind und in einem 

Heim untergekommen sind, sind sie erst 

einmal versorgt. 

Gab es eklatante Fälle? 

Ja, Ende März gab es einen Anruf nach 

20 Uhr abends, eine junge Iranerin würde 

am Bahnhof ziellos umherirren, sie 

war am Nachmittag aus Deutschland 

Cosa fa esattamente la Referente Diaconia? 

La Referente Diaconia è il contatto per 

questioni Rifugianti e Migranti, in questo 

momento in particolare per i cosiddetti 

“dublinati”. 

Questo comporta che da qualche mese, 

il mio telefono, in particolare WhatsApp, 

riceve un sacco di notizie a tutte le ore 

del giorno e della notte. A volte sono i 

migranti stessi, a volte i gruppi delle persone 

che si sono occupate di loro nei 

paesi da cui sono stati diniegati. 

Cosa succede con questi dublinati? 

Da qualche mese arrivano richieste di 

assistenza da Germania e Austria, da cui 

vengono diniegati dei richiedenti asilo. 

Vengono prelevati dalla polizia, portati 

all’aeroporto, messi su un aereo e mandati 

in Italia. Quelli che arrivano a Linate, 

andranno alla Questura di Milano, mentre 

quelli che atterrano a Malpensa faranno 

riferimento a Varese. 

Queste persone arrivano, e sono, in un 

primo momento, lasciate a se stesse. 

Nei paesi dinieganti purtroppo viene detto 

loro che all’arrivo, ci sarà la polizia ad 

occuparsi di loro, ma questo ovviamente 

non avviene. La polizia di frontiera redige 

un documento con i dati del migrante e 

basta. Questo, in genere, è il momento 

in cui poi entra in gioco la referente Diaconia: 

si tratta di far avere al migrante 

tutte le informazioni necessarie, nel minor 

tempo possibile, su dove recarsi, ad 

esempio il Centro Aiuto Stazione Centrale. 

Dal momento in cui si fanno registrare 

lì, entrano nel circuito di assistenza. 

Ci sono stati casi particolari? 

Sì, una sera di fine marzo ho ricevuto 

una telefonata dopo le 20, in cui mi si 

diceva che c’era una giovane Persiana 

che vagava senza meta in zona stazione, 

e che era arrivata nel pomeriggio 

dalla Germania. L’ho chiamata subito e 

sono andata a prenderla, per poi portarla

abgeschoben worden. Ich bekam die 

Telefonnummer, habe sie angerufen, bin 

sofort mit dem Auto losgefahren und 

habe sie dann für die Nacht bei einer 

Freundin untergebracht. Das Problem 

war, dass das Centro Aiuto schon zu 

war, als sie dort ankam. Durch einige 

Kontakte hätte ich sie auch für eine 

Nacht „inoffiziell“ in einem Auffangszentrum 

unterbringen können, aber sie war 

so erschüttert, dass ich das unpassend 

gefunden hab. Am nächsten Tag haben 

wir dann den Gang zum Centro Aiuto 

gemacht, inklusive ärztlicher Untersuchung, 

und seitdem ist sie gut in einem 

Heim untergebracht. 

Wie begegnet man diesen Menschen? 

Ganz sicher freundlich aber ruhig und 

bestimmt. Sie haben oft Schlimmes erlebt 

auf ihren Reisen, manche reden 

darüber, manche eher nicht. Man muss 

ihnen zu verstehen geben, dass es nicht 

leicht sein wird, aber dass sie nicht alleine 

sind. Zu meiner persönlichen Art gehören 

zwei Dinge nicht mit dazu: bemitleiden 

und bevormunden. Es ist meiner 

Meinung nach wichtig, sie „ganz normal“ 

zu behandeln, also gehen durchaus 

auch mal ein paar Witze, einfach ein 

wenig etwas erzählen und sie von den 

Problemen ablenken, die sie täglich 

durchleben. Es ist sehr stressig, immer 

in der Angst zu leben, abgeschoben zu 

werden. Ich wiederhole ihnen immer, 

dass sie jetzt erst einmal in Europa sind, 

wo, trotz aller Probleme, doch die persönliche 

Freiheit gewährleistet ist – anders, 

als in ihrem Herkunftsland. 

Was geht gar nicht? 

Aus persönlicher Erfahrung kann ich 

sagen, dass es eher unproduktiv ist, 

ihnen einfach mal nur ein wenig Geld 

zuzustecken. Es ist auch vollkommen 

unpassend, wenn man sie zum Vorzeigen 

„benutzt“, oder über sie in ihrer Anwesenheit 

spricht, als seien sie nicht da. 

a casa di una mia amica per la notte. Era 

arrivata tardi al Centro Aiuto, quindi non 

era riuscita a farsi assegnare un posto in 

un Centro. Grazie ad alcuni contatti, 

avrei potuto farla sistemare lo stesso in 

un centro, ma era talmente scossa, che 

era meglio optare per la soluzione casalinga. 

Il giorno seguente l’ho accompagnata 

al Centro Aiuto ed abbiamo svolto 

tutta la pratica, inclusa la visita medica, e 

nel pomeriggio l’ho portata al Centro, 

dove è ben sistemata da allora. 

Come ci si rapporta a queste persone? 

Sicuramente con gentilezza ma anche in 

modo tranquillo e deciso. Spesso hanno 

vissuto esperienze traumatiche durante i 

loro viaggi, alcuni ne parlano, altri no. 

Bisogna trasmettere loro che non sarà 

facile, ma che non sono da soli. Per la 

mia indole personale ci sono due aspetti 

che lascio fuori: la commiserazione ed il 

tutoraggio inteso come semi-interdizione. 

Secondo me è importante trattare queste 

persone in modo del tutto normale, quindi 

va bene anche fare battute, scherzare, 

raccontare qualcosa del quotidiano, per 

distrarli un po’ dai loro problemi che vivono 

quotidianamente. E’ molto stressante 

vivere sempre con l’angoscia di essere 

respinti. Io ripeto loro che adesso si trovano 

in Europa, e che, con tutte le difficoltà 

che ci possono essere, è comunque 

garantita la libertà personale – diversamente 

dai loro paesi di provenienza. 

Cosa andrebbe evitato? 

Sempre per esperienza personale posso 

dire che è controproducente dare loro 

semplicemente dei soldi. Inoltre è del 

tutto inappropriato parlare di loro come 

se non fossero presenti, magari 

“utilizzandoli” come esempi. Questo può 

succedere, ed è successo, quando si 

vuole – in buona fede – sensibilizzare 

una platea sulla questione dei migranti.

Was dann, also? 

Eher sollte man sie fragen, ob sie gerne 

mal ihre Geschichte erzählen, sie aktiv 

mit einbeziehen, sollte man z.B. in einer 

Schule/Gruppe über das Thema Migranten 

sprechen. Normale Dinge sind prima: 

Gerne auch mal zum Mittag oder Abendessen 

einladen, oder ins Museum, zu 

einem Spaziergang. Oder einfach mal 

ansprechen, nach dem Gottesdienst. Sie 

beißen nicht, sie wollen auch nichts von 

uns. Oder, wenn man sie evtl. ein wenig 

besser kennt, auch mal als Babysitter 

einspannen, warum nicht. Viele haben 

jüngere Geschwister, die ihnen fehlen. 

Tagsüber dürfen sie aus den Heimen 

raus, also spricht nichts dagegen. Oder, 

falls jemand Lust hat, mit ihnen eine 

Sprache zu üben, nichts wie ran! 

Was fällt bei diesen Menschen auf? 

Es gibt eine Charakteristik, die mich immer 

wieder nachdenklich stimmt: immer, 

wenn ich diesen teilweise jungen Menschen 

Mut machen muss, wenn sie auf 

die Bearbeitung ihres Asylantrages warten, 

oder sie mir erzählen, dass ihnen 

ihre Familie fehlt, sagen sie mir: „Gott ist 

mit mir“. Das finde ich beeindruckend, 

denn diese Leute vertrauen auf Ihn, und 

auf uns. Und das dürfen wir nicht vergessen. 

Wenn man einmal gesehen und miterlebt 

hat, wie sie sich freuen können, „nur“ 

weil sie eine Aufenthaltsgenehmigung 

bekommen haben, wird Vieles, was wir 

sonst für so wichtig halten, irrelevant. 

Ich würde mich freuen, wenn sich ein 

paar Freiwillige in der Gemeinde finden 

würden, die sich mit einbeziehen lassen 

würden. Geteiltes Leid ist halbes Leid, 

geteilte Freude ist doppelte Freude. 

Traduzione: Doriana Del Pizzo 

Quindi cosa sarebbe meglio fare? 

Si può chiedere loro se hanno voglia di 

raccontarsi, coinvolgerli in modo attivo, 

se vogliono magari portare la loro esperienza 

in un gruppo o in una scuola in cui 

si parla dei migranti. 

Anche le attività normali, di tutti i giorni, 

sono ottime: un invito a pranzo o a cena, 

una visita al museo, una passeggiata. 

Oppure semplicemente rivolgersi a loro 

dopo il culto. Non mordono e non vogliono 

nulla da nessuno di noi. Un’idea potrebbe 

anche essere, una volta approfondita 

la conoscenza, chiedere loro di 

fare da babysitter, perché no? Spesso 

hanno fratelli minori di cui sentono la 

mancanza. Di giorno possono uscire 

liberamente dai centri, quindi non ci sono 

impedimenti alle attività da svolgere insieme. 

Un’altra attività bella sarebbe se 

qualcuno avesse tempo e voglia di studiare 

con loro italiano o un’altra lingua. 

Cosa salta agli occhi con queste persone? 

C’è una caratteristica, che spesso mi fa 

pensare: ogni volta che devo far loro 

coraggio, quando si tratta di capire che i 

tempi di risposta dalle Autorità sono lunghi, 

o quando loro mi raccontano che 

sentono la mancanza delle loro famiglie, 

loro mi rispondono: “Dio è con me”. Lo 

trovo impressionante, perché queste 

persone si affidano a Lui, e a noi. E questo 

non dobbiamo mai dimenticarlo. 

Quando si è vissuto una volta, di quanto 

possano essere felici “solo” perché hanno 

ricevuto un permesso di soggiorno, 

molto di quello che noi reputiamo importante, 

diventa irrilevante. 

Sarei molto felice se dalla Comunità si 

palesassero dei volontari che abbiano 

voglia di farsi coinvolgere. Mal comune, 

mezzo gaudio, e gioia per uno è gioia 

per tutti. 

Doriana Del Pizzo

Unter dieser Rubrik soll in den kommenden 

Bollettino-Ausgaben über die Arbeit 

unseres Kirchenrats berichtet werden. 

Was macht ein KR eigentlich? Wer gehört 

dazu? Im „Bericht aus dem Kirchenrat“ 

soll die Gemeinde in Zukunft kurz 

informiert werden, womit sich der KR 

gerade beschäftigt, was ihn freut und 

was ihm Sorge bereitet. 

Gestaltung und Veränderung gehören zu 

unserem Kirchenbild, seit 2000 Jahren 

Christentum und seit 168 Jahren CCPM. 

Die Gestalt der CCPM hat sich seit ihrer 

Gründung immer wieder gewandelt. Veränderung 

und Neugestaltung 

wird es auch in 

Zukunft geben. Der KR 

verantwortet dieses mit 

Lust und 

Freude am 

Gestalten. In 

den KR sind 

Menschen 

gewählt und 

berufen worden, 

denen 

zugetraut 

wird, dass 

sie diese 

Verantwortung tragen 

können und dass sie die 

Traditionen und Erwartungen, 

die Hoffnungen 

aber auch die besonderen 

Herausforderungen dieser Zeit und 

in unserer Stadt kennen. 

Der KR leitet unsere Kirchengemeinde 

so, dass die Menschen der CCPM gut im 

Blick sind, mit Freude ihren Glauben 

leben, eine offene, aktuelle und persönlich-einladende 

Gemeinde schätzen und 

gerne protestantisch bleiben. Der KR 

repräsentiert die Gemeinde nach außen 

und ist verantwortlich für die innere und 

äußere Einheit der Kirche. 

Nelle prossime edizioni del bollettino 

vogliamo informarvi in questa rubrica sul 

lavoro del nostro consiglio della chiesa. 

Che cosa fa il consiglio della chiesa di 

preciso? E chi ne fa parte ? In futuro nel 

“rapporto dal consiglio della chiesa“ la 

nostra comunità dovrebbe essere informata 

brevemente su che cosa si occupa 

il consiglio, cosa gli fa piacere e cosa lo 

preoccupa. 

Formazione e cambiamento fanno parte 

della nostra visione della chiesa, da 

2000 anni di Cristianesimo e da 168 anni 

di CCPM. La forma della CCPM è cambiata 

diverse volte dai 

tempi della sua istituzione. 

E cambiamenti e 

nuove forme ci saranno 

anche in futuro. Di ciò è 

responsabile 

il consiglio 

della chiesa e 

se ne occupa 

con voglia e 

gioia per il 

cambiamento. 

Nel consiglio 

della 

chiesa sono 

state scelte ed elette 

persone, in cui noi confidiamo 

di potersi assumere 

questa responsabilità, 

e che conoscono le tradizioni, 

aspettative, speranze ed anche le 

sfide particolari in questo tempo e nella 

nostra città . 

Il consiglio della chiesa guida la nostra 

comunità ecclesiale in modo tale che le 

persone del CCPM siano ben informati, 

vivano con gioia il proprio credo, apprezzino 

una comunità aperta, attuale ed 

invitante, e che rimangano volentieri 

nella propria fede protestante .Il consiglio 

della chiesa rappresenta la comunità 

all’esterno ed è responsabile per la coesione 

interna ed esterna della chiesa.

Im KR bringen vielfältige Menschen mit 

unterschiedlichen Motivationen ihre Gaben 

ein. Die Bibel sieht in der Vielfalt der 

Motivation und im Reichtum der Gaben, 

die die Arbeit im KR prägen, Gottes 

Geist am Wirken. Deshalb ist die wichtigste 

Aufgabe des KRs, die Gemeinde 

„geistlich“ zu leiten, d.h. mit einer Leitungsform, 

die dem Geist Jesu entspricht 

und die dem Heiligen Geist Raum gibt. In 

der Praxis ist dies oft leichter gesagt als 

getan. 

Eine Kultur des Hörens auf Gott und die 

„Brüder und Schwestern“ soll den Leitungsstil 

prägen. Nüchternes Klären und 

Entscheiden von Sachfragen ist ebenso 

wichtig wie sensibles Wahrnehmen von 

Situationen und Menschen vor Ort. Der 

KR ist in seinem „ius liturgicum“ für die 

Gestaltung der Gottesdienste und anderer 

geistlicher Angebote verantwortlich. 

Zu seinen Kernaufgaben gehört der Gemeindeaufbau 

und die Suche nach den 

Gaben („Charismen“) aller Beteiligten. 

Stärken und Begabungen sind zu fördern. 

Dabei kommt es immer wieder 

auch zur Konfrontation mit eigenen und 

fremden Schwächen. Persönliche Bedürfnisse 

nach Anerkennung und Macht 

sollen zurücktreten zugunsten einer Atmosphäre 

der Wertschätzung, des Vertrauens, 

der Freiheit und der Freude. 

Der KR trägt darüber hinaus die Verantwortung 

und trifft Entscheidungen für alle 

weiteren Aufgaben und Aktivitäten, für 

rechtliche und geistliche Fragen im Leben 

der Gemeinde: 

Finanzen und Personal: Er verantwortet 

das Gemeindevermögen. Er beschließt 

über Haushaltsplan und Rechnung, 

die Erhebung der Gebührenordnung. 

Der KR ist Arbeitgeber für die Mitarbeitenden 

der Kirchengemeinde und 

gemeinsam mit der Gemeindeversammlung 

entscheidet bei der Wahl neuer 

Pfarrerinnen oder Pfarrer. 

Diverse persone con motivazioni personali 

e differenti portano il loro contributo 

al consiglio della chiesa. La Bibbia vede 

nella moltitudine delle motivazioni e nella 

ricchezza dei doni, che contraddistinguano 

il lavoro del consiglio della chiesa, la 

partecipazione dello Spirito Santo. Pertanto 

il compito più importante del consiglio 

della chiesa è di guidare la comunità 

spiritualmente, e cioè con una forma 

di guida che corrisponde allo spirito 

di Gesù e che lascia spazio allo Spirito 

Santo. Ma è molto difficile mettere in 

pratica un tale compito. 

Una cultura dell’ascolto di Dio e dei 

“fratelli e sorelle“ deve contraddistinguere 

lo stile di guida. E per questo sono 

necessari sia una spiegazione razionale 

ed una chiara decisione dei problemi 

pratici, sia una percezione sensibile delle 

situazioni delle persone presenti. Il consiglio 

della chiesa nel suo “ius liturgicum” 

è responsabile dello svolgimento dei culti 

e di altre offerte spirituali. 

Il suo compito centrale è la costruzione 

della comunità e la ricerca di offerte 

(“carismi”) di tutti i partecipanti. Capacità 

ed inclinazioni vanno ricercate e valorizzate. 

Ciò comporta sempre anche il confrontarsi 

con le debolezze proprie ed 

altrui. La necessità personale di considerazione 

e potere deve retrocedere per 

creare un atmosfera di valorizzazione , di 

fiducia, di libertà e di gioia . 

Il consiglio della chiesa ha inoltre la completa 

responsabilità per la comunità e 

prende decisioni per tutti gli ulteriori compiti 

ed attività e per questioni giuridiche e 

spirituali nella vita della comunità. 

Finanze e Personale: Egli è responsabile 

dei beni della comunità. Redige il bilancio 

preventivo e le fatture, decide 

circa la richiesta e l’ammontare del contributo. 

Il consiglio della chiesa è anche 

datore di lavoro dei collaboratori della 

comunità ed insieme all’ Assemblea Generale 

Comunitaria partecipa alla scelta

Kirchliche Gebäude: Der KR entscheidet 

über die Verwendung der Gottesdienst- 

und Gemeinderäume. Er ist für 

den Unterhalt der Gebäude zuständig. 

Juristischer Vertreter und Präsident 

der CCPM ist der Vorsitzende des KRs. 

Gemeinsam mit der Vizepräsidentin leitet 

er derzeit die Gemeinde und ihren KR. 

Das Präsidium lädt zu monatlichen KR- 

Sitzungen ein und erstellt dazu eine 

Tagesordnung. Für die Sitzungen besteht 

eine Geschäftsordnung. Über 

Verlauf und Ergebnisse der Sitzungen 

gibt ein Protokoll Auskunft. Jede Sitzung 

wird mit einem geistlichen Einstieg begonnen 

und geistlich beschlossen. Allen 

ist bewusst, dass der eigentliche Leiter 

und Herr der Kirche Jesus Christus 

selbst ist. Deshalb ist auch der KR der 

CCPM auf Gebet und Fürbitte der Gemeinde 

angewiesen. 


e nomina della nuova pastora o del nuovo 

pastore. 

Edifici della chiesa: Il consiglio della 

chiesa approva l’uso degli spazi per i 

culti e le stanze a disposizione della comunità 

ed è responsabile della manutenzione 

degli edifici. 

Rappresentante giuridico e presidente 

della CCPM è il presidente del consiglio 

di chiesa. Insieme alla vicepresidente 

guida attualmente la comunità ed il loro 

consiglio. La Presidenza invita a partecipare 

alle sedute mensili del consiglio 

della chiesa e prepara l’ordine del giorno. 

Per lo svolgimento delle sedute esiste 

un regolamento interno e per ogni 

seduta viene redatto un verbale. Ogni 

incontro inizia e termina con una invocazione 

religiosa. Tutti i partecipanti sono 

così consapevoli che la vera guida e 

Signore della chiesa è Gesù Cristo. Pertanto 

anche il consiglio della chiesa 

della CCPM necessità della preghiera 

in aiuto per il suo operato da parte 

della propria comunità. 

Traduzione: 

Monika Langer-Sansottera

Leider gibt es ab sofort keine reformierten 

Gottesdienste mehr im Seniorenwohnheim 

„La Residenza“ in Malnate. 

Der Stiftungsrat informierte die Gemeinde 

über diese Entscheidung im März. 

Das reformierte Pfarrersehepaar Stempel 

– de Fallois bedauert diese Entscheidung 

ausdrücklich, wurde sie doch gegen 

ihren Wunsch getroffen. Zwar war 

tatsächlich die letzte protestantische 

Bewohnerin des laizistisch geführten 

Hauses im Sommer 2017 verstorben, 

aber drei externe reformierte Gottesdienstbesucher 

nutzten dieses Gottesdienstangebot 

außerhalb Mailands regelmäßig. 

Beim letzten Gottesdienst im 

April besuchten zehn Menschen diese 

Sonntagabendandacht im Mehrzweckraum 

des Hauses. Das Pfarrersehepaar 

ärgert die schnelle Entscheidung, eine 

über Jahre zur Tradition gewordene Veranstaltung 

ersatzlos zu streichen, da sie 

selbst nicht eingebunden wurden und es 

auch keinerlei Möglichkeit gab, neue 

Andachtsformen oder -formate auszuprobieren. 


D’ora in poi purtroppo non saranno più 

celebrati culti riformati nella casa di riposo 

„La Residenza“ a Malnate. Il consiglio 

della fondazione informò la nostra comunità 

a marzo di questa decisione. 

I pastori riformati e coniugi Stempel-de 

Fallois sono molto dispiaciuti per questa 

decisione, presa contro la loro volontà. È 

vero che l’ultimo ospite protestante morì 

nell’estate 2017 ma tre fedeli riformati 

esterni usufruivano regolarmente di questo 

culto al di fuori di Milano. All’ultimo 

culto di Aprile partecipavano 10 persone 

nella sala multiuso della casa. I pastori 

sono molto irritati per questa decisione 

presa velocemente di chiudere un evento 

diventato ormai una tradizione e tutto 

questo avvenuto senza coinvolgerli e 

senza dare loro la possibilità di cercare 

altri modi o forme di culto. 

Traduzione: Katharina Dittmann

Am 22.5. habe ich, gemeinsam mit unserem 

Islam-Experten aus dem Kirchenrat 

Lorenzo Vicentini, an einem sehr besonderen 

Abend teilgenommen: die Gemeinde 

Sant’Egidio organisiert seit vielen 

Jahren, in Zusammenarbeit mit den 

muslimischen Gemeinden in und um 

Mailand, einen gemeinsamen Iftar, den 

Fastenbruch bei Sonnenuntergang während 

des heiligen Monats Ramadan. Die 

Moslems beten in einem Gemeinschafts- 

Raum, ausgelegt mit wunderschönen 

Teppichen – Leihgabe der Schiitischen 

Persischen Gemeinschaft- und die Christen 

aller 

Konfessionen 

sprechen 

ein 

gemeinsames 

Gebet 

in der Kirche, 

gleich 

nebenan. 

Sobald die 

Sonne untergegangen 

ist, wird 

dann gemeinsam 

gegessen, 

nach dem 

Motto „bring and share“, waren viele 

unterschiedliche Speisen da. Danach 

gab es kurze Grußworte und Ansprachen 

der Repräsentanten der unterschiedlichen 

Gruppen: die Konsulin der 

Republik Bangladesch, Roberto Jarach, 

der Präsident der Fondazione Memoriale 

della Shoah, Giorgio Del Zanna, Präsident 

von Sant’Egidio Mailand, Vickie 

Sims von der Anglikanischen Gemeinde, 

und viele andere Sprecher der unterschiedlichen 

muslimischen Gemeinden 

und Gruppen. Es war ein lockerer, fröhlicher 

und interessanter Abend, unter dem 

Motto: eins haben wir alle gemeinsam, 

wir wollen Frieden stiften. 

Il 22.5. ho partecipato, insieme al nostro 

esperto islamista Lorenzo Vicentini, ad 

una serata molto particolare: da tanti 

anni, la Comunità di Sant’Egidio organizza, 

in collaborazione con le comunità 

musulmane di Milano e hinterland, un 

Iftar, la rottura del digiuno al calar del 

sole, durante il mese sacro del Ramadan. 

I Musulmani pregano in una sala 

comunitaria, addobbata all’occorrenza 

con splendidi tappeti dati in prestito dalla 

Comunità Sciita Persiana di Milano, 

mentre i Cristiani di tutte le confessioni si 

riuniscono per una preghiera nella attigua 

chiesa. 

Appena il 

cole è calato, 

si rompe 

il digiuno e si 

mangia tutti 

insieme, 

secondo il 

motto “bring 

and share”, 

quindi con 

tante pietanze 

diverse. 

Sono seguite 

parole di 

saluto dai 

rappresentanti 

dei diversi gruppi: la Console della 

Repubblica del Bangladesh, Roberto 

Jarach, Presidente della Fondazione 

Memoriale della Shoah, Giorgio Del Zanna, 

presidente della Comunità di Sant’Egidio 

di Milano, Vickie Sims della Comunità 

Anglicana, e tanti altri rappresentanti 

dei diversi gruppi e comunità musulmane. 

E’ stata una serata rilassata, allegra 

e interessante, seguendo il motto: abbiamo 

una cosa in comune, vogliamo lavorare 

insieme per la Pace. 

Traduzione: Doriana Del Pizzo 

Doriana Del Pizzo

„Was für ein Vertrauen“ so lautet die 

Kirchentagslosung für den 27. Deutschen 

Evangelischen Kirchentag aus 2. 

Könige 18,19 . Ein biblisches Motto, das 

gut geeignet ist, darüber zu reden, in 

welcher Welt wir leben wollen und in 

welcher Welt nicht. „Vertrauen hilft zu 

leben – Vertrauen als Kraft, die aktiviert. 

'Was für ein Vertrauen' ist eine Losung, 

die Zuversicht und Ermutigung gibt ohne 

Fragen und Zweifel auszusparen. Staunend. 

Fröhlich. Widerständig.“ 

Der 27. DEKT findet vom 19.-23. Juni 

2019 im westfälischen Dortmund statt. 

Und eine Gruppe der CCPM fährt hin! 

Alle weiteren Informationen gibt es in der 

Herbstausgabe des Bollettino. Aber den 

Termin sollt man sich schon mal vormerken! 

Pfarrerin Stempel - de Fallois 

“Che fiducia” – è questo il motto per il 

27° Kirchentag – il raduno delle chiese 

evangeliche in Germania, tratto dal versetto 

biblico 2 Re 18,19. 

Un tema biblico molto adatto per parlare 

del mondo in cui vorremmo vivere e in 

quale mondo no. “La fiducia aiuta a vivere 

– fiducia come forza che attiva. 

‘Che fiducia’ è un motto che vuole dare 

ottimismo e incoraggiamento senza risparmiare 

domande e dubbi. Stupefatto. 

Gioioso. Resistente.” 

Il raduno (DEKT) si svolge dal 19 al 23 

giugno 2019 a Dortmund (Westfalia, 

Germania). 

È ci andrà un gruppo della CCPM! 

Ulteriori informazioni ci saranno nel bollettino 

di autunno. Ma riservatevi già ora 

questi giorni per venire anche voi! 

Traduzione: Christiane Dehnert

2011 (vor bereits sieben Jahren!) ist in 

der Protestantischen Kirche in Mailand 

der Chor Anna’s Angels entstanden, der 

von der fantastischen Anna Viràgovà 

geleitet wird, Lehrerin und Mentorin für 

uns Sängerinnen und Sänger. Wir sind 

eine offene, vielfältige und bunte Gruppe, 

die aus Oberschülern 

und Universitätsstudenten 

besteht. Zu 

unserem musikalischen 

Repertoire gehören 

sowohl Kirchen- als 

auch Gospel- und moderne 

Poplieder, die oft 

den sonntäglichen Gottesdienst 

begleiten. 

Was uns zusammen 

hält? Ganz einfach! Leidenschaft 

für die Musik 

und Lust am Singen. 

Endlich hat unser Chor 

nicht nur eine eigene Facebookseite 

(Anna’s Angels) 

und ein eigenes Instagram 

Profil 

(@annasangelsss), sondern 

auch ein eigenes 

offizielles Logo, welches 

von der Altstimme Chiara 

Helm entworfen wurde. Wir 

sind stolz, es in diesem 

Bollettino präsentieren zu 

können. Der Chor Anna’s 

Angels ist immer für jeden, 

der Interesse am Teilnehmen 

hat, aufnahmebereit. 

Neue Sänger und Sängerinnen 

sind innerhalb unserer 

kleinen Gemeinschaft stets willkommen. 

Wenn du zwischen 15 und 30 Jahre alt 

bist und Lust hast, die Stimme rauszulassen 

und Gesangserfahrungen sammeln, 

bist du hier genau richtig! Kontaktiere 

uns! Facebook: Anna’s Angels; 

Mail: viragsini@alice.it 

Nel 2011 (ben 7 anni orsono) nella Chiesa 

Cristiana Protestante in Milano è nato 

il coro giovanile “ Anna’s Angels”, diretto 

dalla mitica Anna Viràgovà, insegnante e 

mentore di noi coristi. Siamo un gruppo 

aperto, vario e colorato, composto da 

liceali e studenti universitari. 

Nel nostro 

repertorio rientrano 

sia canzoni di chiesa 

che musiche gospel 

e pop moderne che 

spesso accompagnano 

i culti domenicali 

in chiesa. Ciò 

che ci tiene uniti? 

Semplice! La passione 

per la musica 

e la voglia di cantare. 

Finalmente, dopo 

la pagina facebook 

(Anna’s 

Angels) e il profilo 

Instagram 

(@annasangelsss) 

il nostro coro 

ha ottenuto il 

proprio logo ufficiale, 

ideato dal 

contralto Chiara 

Helm, che siamo 

fieri di presentare 

su questa 

pagina. 

Il coro Anna’s 

Angels è sempre 

aperto per 

chi è interessato a 

partecipare. I nuovi cantanti sono sempre 

benvenuti all’interno della nostra 

piccola comunità. 

Se hai tra i 15 e i 30 anni e hai voglia di 

tirare fuori la voce e fare esperienze canore 

qui sei nel posto giusto! Sentiti libero 

di contattarci: Facebook: Anna’s Angels, 

mail: viragsini@alice.it

Der Kirchenrat, die PfarrerInnen 

und die Sekretärinnen 

der CCPM sind sehr engagiert 

und können auch 

fast alles. Aber andere 

können manches besser 

und mit anderen zusammen 

macht es vor allem 

mehr Spaß. Alleine sind 

die vielfältig anfallenden 

Aufgaben in unserer Gemeinde 

nicht zu schaffen. 

Deshalb wollen wir eine Mitarbeitendenkartei 

einrichten, 

• um möglichst schnell auf angebotene 

Mitarbeit zugreifen zu können 

• um niemanden zu übersehen 

Es gibt so viele Möglichkeiten, Ihre 

Kirchengemeinde 

zu unterstützen. Bitte ankreuzen! 

□ Übersetzungen (deutsch italienisch) 

□ Kuchen backen 

□ Organisation und Vorbereitung von 

Festen 

□ Organisation und Mithilfe beim Christkindlesmarkt 

□ Mithilfe in der Küche 

□ Catering (Platten, Häppchen etc.) 

□ Mitarbeit am Grill 

□ Mithilfe bei Arbeiten an den Außenanlagen/Garten 

□ Handwerkliche Tätigkeiten 

□ Kinderaktivitäten bei Festen 

□ Musikalische Beteiligung (Kirchenband) 

□ Fahrdienst 

□ Begleitung bei Behördengängen 

□ Gemeindebrief (Redaktion, PC-Layout) 

□ Sonstiges: ..…………………………… 

Il consiglio di chiesa, i pastori e 

le segretarie della CCPM si 

impegnano molto e sanno 

fare tante cose. Ma talvolta 

altre persone sanno 

fare meglio e poi fare 

insieme spesso è anche 

più divertente. Da soli 

non si riesce a espletare 

i tanti diversi compiti e 

incombenze della nostra 

comunità. Per cui vorremmo 

istituire una lista dei 

collaboratori: 

• Per sapere in breve tempo a chi potersi 

rivolgere 

• Per non discriminare nessuna persona 

disponibile 

Esistono tanti modi per sostenere la 

vostra comunità. Vi chiediamo di segnare 

con una crocetta! 

□ traduzioni (tedesco italiano) 

□ preparare delle torte 

□ organizzare feste 

□ organizzazione e collaborazione al 

Mercatino di Natale 

□ Aiuto in cucina 

□ Catering (preparazione di snack e piatti 

freddi) 

□ Collaborazione alla griglia 

□ Aiuto per lavori negli spazi esterni/nel 

giardino 

□ Lavori artigianali 

□ Intrattenimento/attività con i bambini 

durante le feste 

□ musica (suonare nella band della Chiesa) 

□ servizio di trasporto 

□ accompagnamento a enti pubblici 

□ Bollettino (redazione, PC-Layout) 

□ Altro: ……………………………..

Name: 

nome: 

Adresse: 

Indirizzo: 

Telefon: 

telefono: 

Mail: 

mail: 

Mit der Speicherung und Verwendung 

meiner Daten innerhalb der Kirchengemeinde 

bin ich einverstanden. 

Datum, Unterschrift: 

Do il mio consenso alla registrazione e 

all’utilizzo dei miei dati all’interno della 

comunità. 

data, firma: 

Wenn Sie die CCPM unterstützen wollen, 

kreuzen Sie das für Sie Zutreffende 

bitte an und geben Sie dieses Blatt zurück 

ans Gemeindebüro oder rufen Sie 

einfach an: 

Se siete disposti a sostenere la CCPM 

mettete la vostra crocetta e consegnate 

questo foglio in segreteria oppure contattateci: 

Tel. & Fax +39. 02. 655.2858; 

milano@chiesaluterana.it

Das Redaktionsteam wünscht allen 

Leserinnen und Lesern schöne 

und erholsame Ferien und Gottes 

Segen auf allen Wegen. 

Auf ein fröhliches Wiedersehen 

im Herbst! 

La redazione augura a tutti i nostri 

lettori belle vacanze riposanti e 

la benedizione di Dio su ogni 

vostro percorso. 

Un sereno Arrivederci in autunno! 

Geh mit Gottes Segen. 

Er halte schützend seine Hand über 

dir, 

bewahre deine Gesundheit und 

dein Leben 

und öffne dir Augen 

und Ohren für die 

Wunder der Welt. 

Er schenke dir 

Zeit, zu verweilen, 

wo es 

deiner Seele 

bekommt. 

Er schenke 

dir Muße, zu 

schauen, 

was deinen 

Augen wohltut. 

Er schenke 

dir Brücken, wo 

der Weg zu enden 

scheint 

und Menschen, die 

dir in Frieden Herberge 

gewähren. 

Der Herr segne, die dich begleiten 

und dir begegnen. 

Er halte Streit und Übles fern von 

dir. 

Er mache dein Herz froh, deinen 

Blick weit und deine Füße stark. 

Der Herr bewahre dich und uns und 

schenke uns ein glückliches Wiedersehen. 

Vai con la grazia di Dio 

Egli tenga la sua mano protettrice 

su di te 

mantenga la tua salute e la tua 

vita 

e ti apra occhi e o- 

recchie per le 

meraviglie del mondo. 

Ti regali il tempo 

per fermarti là 

dove si trova 

bene la tua 

anima. 

Ti regali il 

tempo di 

guardare 

quello che fa 

bene ai tuoi 

occhi. 

Ti regali ponti 

dove la strada 

sembra finita 

E persone che ti 

diano alloggio in pace. 

Il Signore benedica quelli 

che ti accompagnano e che 

incontri. 

Egli tenga lontano litigi e il male. 

Egli rallegri il tuo cuore, ti apra lo 

sguardo e dia forza ai tuoi piedi. 

Il Signore protegga te e noi e ci doni 

un arrivederci felice. 

(Gerhard Engelsberger) 

(Gerhard Engelsberger)

01.07. 

5. Sonntag nach Trinitatis 

Gottesdienst lutherisch ● Predigt 

deutsch ● Pfrin. Foeth ● Abendmahl 

5a Domenica dopo la Trinitá 

Culto luterano ● sermone tedesco ● 

pastora Foeth ● Santa Cena 

08.07. 


Gottesdienst reformiert ● Predigt 

deutsch ● Pfr. de Fallois 


Culto riformato ● sermone tedesco 

● pastore de Fallois 

15.07. 



deutsch ● Pfrin. Stempel—de Fallois 



● pastora Stempel—de Fallois 

22.07. 



italienisch ● Pfrin. Foeth 


Culto luterano ● sermone italiano ● 

pastora Foeth 

05.08. 



deutsch ● Pfr. de Fallois ● San Defendente—Ceresolo 



● pastore de Fallois ● San Defendente—Ceresolo 

02.09. 



deutsch ● Pfrin. Foeth ● Abendmahl 



pastora Foeth ● Santa Cena 

09.09. 

16.09. 






deutsch ● Pfrin. Foeth 






pastora Foeth 

23.09. 



deutsch ● Pfrin. Stempel—de Fallois 



● pastora Stempel—de Fallois

30.09. 


Gottesdienst für Klein und Groß 

zum Erntedankfest ● zweisprachig 

● Pfrin. Foeth und Team ● 

Abendmahl ● Mailänder Kantorei 

● danach Fest im Garten ● Flohmarkt 

der Kinder 


Culto per piccoli e grandi ● Festa 

del ringrazialmento per il raccolto 

● bilingue ● pastora Foeth e Team 

● Santa Cena ● Mailänder Kantorei 

● dopo festa nellÓrto ● mercatino 

delle pulci dei bambini 

07.10. 

14.10. 

21.10. 

28.10. 






italienisch ● Lektor Tresoldi 



italienisch ● Pfr. N.N. 


Reformiertentag ● Gottesdienst 

reformiert ● Predigt deutsch ● Pfr. 

de Fallois ● Mailänder Kantorei 






Lettore Tresoldi 



pastore N.N. 


Giornata riformata ● Culto riformato 

● sermone tedesco ● pastore 

de Fallois ● Mailänder Kantorei 

Erstes Vorbereitungstreffen 

für 

den Christkindlesmarkt 

am 12. September 

um 19.30 Uhr 

Primo incontro di 

preparazione per il 

mercatino natalizio 

12 settembre, 

ore 19.30

„Wo kein Herz ist, ist keine Musik“ 

Bei der Mailänder Kantorei sind Herz und 

Musik vereint! 

Eine kurze Übersicht über die musikalischen 

Einsätze der Kantorei im ersten Halbjahr 2018: 

GOTTESDIENSTE 

Bei folgenden Gottesdiensten hat die Kantorei 

gesungen: 

am 28. Januar , am 25. Februar am 11 März 

am 06. Mai 

KONZERT IM APRIL 

Am 15. April brachte die Kantorei unter der 

Leitung von Davide Pozzi drei Kantaten von 

J.S.Bach zur Aufführung. Solokantate BWV 

199 „Mein Herze schwimmt im Blut” für Sopran 

mit Orchester 

Sopran: Carlotta Colombo 

Diese Kantate wurde in Weimar für den 11. 

Sonntag nach Trinitatis komponiert und das 

erste Mal am 12. August 1714 aufgeführt. 

Kantate BWV 105 „Herr, gehe nicht ins Gericht“ 

für Soli, Chor und Orchester 

Diese Kantate wurde für den 9. Sonntag nach 

Trinitatis komponiert und am 12. Juli 1723 

uraufgeführt. Sie charakterisiert sich sofort 

durch den unvergesslichen Eingangschor und 

verdeutlicht das Thema des Leidens. 

Kantate BWV 66 „Erfreut euch, ihr Herzen” für 

Soli, Chor und Orchester 

Im Jahre 1724 wurde diese Kantate von Bach 

in Leipzig komponiert und das erste Mal am 2. 

Ostertag, dem 10. April desselben Jahres, 

aufgeführt. Zu Beginn des Konzerts gab Davide 

Pozzi eine hervorragenden Einführung zu 

den Kantaten, die von Publikum sehr geschätzt 

wurde. Begleitet wurden die Kantaten 

vom Barockensemble sowie von den hervorragenden 

Solisten: dem Sopran Carlotta Colombo, 

der Altstimme Marta Fumagalli, dem 

Tenor Alessio Tosi und dem Bass Christian 

Senn. Es ist immer sehr schön und bewegend 

zu sehen, mit welch großem Interesse das 

Publikum an unserer Musik teilnimmt und die 

Kirche bis auf den letzten Platz füllt, wobei 

stets weitere Besucher dem Konzert stehend 

lauschen 

“Dove non c'è un cuore, non c'è musica“ 

Alla Mailänder Kantorei cuore e musica sono 

uniti. 

Una breve panoramica degli interventi musicali 

della Kantorei nel primo semestre 2018: 

CULTI 

La Kantorei ha cantato durante i seguenti culti: 

28 gennaio , 25 febbraio, 11 marzo, 

6 maggio 

CONCERTO IN APRILE 

Il 15º aprile la Kantorei ha presentato sotto la 

direzione di Davide Pozzi tre cantate di 

J.S.Bach. Cantata BWV 199 per solo e orchestra 

„Mein Herze schwimmt im Blut” (il mio 

cuore è inondato di sangue) 

Soprano: Carlotta Colombo 

Questa cantata venne composta a Weimar per 

l’undicesima domenica dopo da festa della SS. 

Trinità e fu eseguita per la prima volta il 12 

agosto 1714. 

Cantata BWV 105 „Herr, gehe nicht ins Gericht“ 

( Signore, non chiamare in giudizio il tuo 

servo) per soli, coro e orchestra 

Questa cantata, composta per la nona domenica 

dopo la SS. Trinità, fu eseguita per la prima 

volta il 12 luglio 1723. Si caratterizza immediatamente 

per l’indimenticabile coro iniziale, tra le 

cui maglie sonore spicca nitido il tema del dolore. 

Cantata BWV 66 „Erfreut euch, ihr Herzen” 

(Gioite, cuori) per soli, coro e orchestra 

La cantata BWV 66 venne composta da Bach 

a Lipsia nel 1724 e fu eseguita per la prima 

volta il 10 aprile dello stesso anno in occasione 

del Lunedì di Pasqua. All'inizio del concerto 

Davide Pozzi ha fatto un eccellente introduzione 

alle cantate, che è stata molto apprezzata 

dal pubblico. Il coro è stato accompagnato dal 

ensemble barocco e hanno cantato i seguenti 

bravissimi solisti: il soprano Carlotta Colombo, il 

contralto Marta Fumagalli, il tenore Alessio Tosi 

e il basso Christian Senn. È sempre molto bello 

e commuovente osservare con quanto interesse 

il pubblico partecipa alla nostra musica e 

vedere come si riempie la chiesa fino all'ultimo 

posto, e come molti ci ascoltano anche in piedi.

FREUNDE DER KANTOREI 

Unser Aufruf im Programmheft, „Freunde der 

Kantorei“ zu werden, ist auf fruchtbaren Boden 

gefallen. Die Kantorei braucht Euch! Wie der 

Satz schon sagt: Werdet Freunde der Kantorei! 

Diesbezügliche Informationen auf dem 

beigefügten Blatt. 

Ein Dankeschön geht an den Kirchenrat, der 

es uns mit seiner finanziellen Unterstützung 

ermöglicht, unsere musikalischen Aktivitäten 

aufrechtzuerhalten. 

Ein weiteres Dankeschön an die Mitglieder 

der Kantorei und die Gottesdienstbesucher, 

die mit ihren großzügigen Spenden unsere 

Konzerte unterstützen. 

Am 17. Juni 2018 wird die Kantorei gemeinsam 

mit einem Madrigalchor aus Deutschland 

den Gottesdienst musikalisch gestalten. Wir 

freuen uns sehr darauf! 

Nach der Sommerpause singt die Kantorei am 

30. September 2018 zum Erntedankfest und 

dann am 28. Oktober zum Tag der Reformation. 

Die Kantorei wünscht Ihnen eine erholsame 

Sommerpause. 

Karin Range/Heike Schack 

AMICI DELLA KANTOREI 

Il nostro appello fatto nella locandina di diventare 

„Amici della Kantorei“, ha dato buoni risultati. 

La Kantorei ha bisogno di voi! Come già 

detto: Diventate amici della Kantorei! 

Ulteriori informazioni le trovate sul foglio allegato. 

Un grazie al Consiglio della Chiesa, che ci 

permette attraverso il suo appoggio finanziario 

di continuare con le nostre attività musicali. 

Un grazie anche ai membri della Kantorei e ai 

presenti ai culti, che sostengono i nostri concerti 

con le loro generose donazioni. 

Il 17 giugno 2018 la Kantorei canterà durante il 

culto insieme ad un coro di Madrigale proveniente 

dalla Germania e di ciò ci rallegriamo 

molto. 

Dopo la pausa estiva la Kantorei riprenderà a 

cantare il 30 settembre 2018 per la festa del 

ringraziamento, e poi il 28 ottobre per la festa 

della Riforma. 

La Kantorei augura a tutti voi una felice pausa 

estiva. 

Heike Schack

Ingeborg Herold: Grafik und Kalligrafie 

Seit Februar 2018 können Sie die von 

der deutschen Grafikerin und Kalligrafin 

Ingeborg Herold in 20 Sprachen gestalteten 

Vaterunser in unserer Kirche bewundern. 

Diese Werke wurden vor einigen Jahren 

vom Bibelmuseum in Frankfurt/Main für 

eine Ausstellung bei ihr in Auftrag gegeben. 

Da mich mit Frau Herold eine langjährige 

Freundschaft verbindet und sie 

jedes Jahr für eine Woche zu mir nach 

Cardana am Lago Maggiore kommt - 

eine Woche, die sie ihre „Kreativ- 

Schreibwoche“ nennt und während der 

sie neben der Ihnen bekannten Jahreslosungen 

auch diese Vaterunser geschrieben 

hat -, bat 

ich sie um 

Erlaubnis, ihre 

Arbeiten bei 

uns in der 

Kirche ausstellen 

zu dürfen. 

Bekannt ist Ihnen Frau Herold auch 

schon durch die vor einigen Jahren von 

ihr geleiteten Mal- und Schreibworkshops 

für Jugendliche, die Jahreslosungen, 

die 10 Jahre als Titelblatt für 

das „Miteinander“ erschienen sind und 

bislang in unserer Sakristei zu sehen 

waren, sowie die Geburtstagskarten für 

unsere Gemeindemitglieder. 

Mehr über Frau Herold können Sie am 

Anfang der Ausstellung erfahren. 

Um diese Arbeiten kreieren zu können, 

braucht es eine tiefgehende Fähigkeit, 

großes Einfühlungsvermögen und Spontaneität 

bei der Auswahl der Motive und 

Farben, um sie dem Betrachter in den 

unterschiedlichsten Gemütszuständen 

anschaulich machen zu können. 

Die Werke sind noch bis Mitte Juni zu 

sehen. Sollten Sie Fragen dazu haben 

oder evtl. eines dieser Werke erwerben 

wollen, können Sie sich gerne jederzeit 

an mich wenden. 

Karin Range / Heike Schack 

Ingeborg Herold: grafica e calligrafa 

Dal febbraio 2018 si possono ammirare i 

Padre Nostro creati in 20 lingue dalla 

grafica e calligrafa tedesca Ingeborg 

Herold. 

Queste 20 opere sono state ordinate alla 

Signora Herold alcuni anni fa per una 

mostra al Museo della Bibbia di Francoforte 

sul Meno. 

Visto la lunga amicizia che ci unisce e 

visto che lei ogni anno viene da me a 

Cardana, sul Lago Maggiore, alcuni giorni 

- giorni che lei chiama la sua 

"settimana di scrittura creativa", durante i 

quali ha scritto oltre ai motti dell'anno 

anche questi Padre Nostro -, l´ho pregata 

di esporre 

queste opere 

anche da noi 

in chiesa. 

Conoscete già 

la Signora 

Herold per i workshop di pittura e scrittura 

per ragazzi, condotti da lei alcuni anni 

fa, e per i motti dell'anno come anche 

per le cartoline con gli auguri di compleanno 

ai nostri membri della comunità. 

I suoi motti dell'anno sono stati pubblicati 

per 10 anni come titolo del “Miteinander” 

e li potevate finora ammirare nella nostra 

sagrestia. 

Nella chiesa, all'inizio dell'esposizione, 

potete leggere ulteriori informazioni sulla 

Sig.ra Herold. 

Per poter realizzare questi lavori si deve 

avere un grande talento, una capacità di 

immedesimazione e spontaneità nella 

scelta dei motivi e dei colori per poterli 

trasmettere a chi li osserva nei più vari 

stati d'animo. 

Le opere rimangono in esposizione fino 

a metà giugno. Per eventuali domande o 

per chi volesse acquistare una di queste 

opere si può gentilmente rivolgere a me. 

Karin Range / Heike Schack

Auch dieses Jahr begehen wir im Herbst in unserer Kirche mit einem 

Festgottesdienst nach reformierter Tradition unseren Reformiertentag. 

Anschließend gibt es einen Aperitif im Orto della Fede und danach folgt 

ein gemeinsames Mittagessen. 

Wir freuen uns auf Sie! 

Termin wird noch bekanntgegeben! 

Anche questánno festeggiamo nel 

periodo autunnale nella Chiesa 

Cristiana Protestante in Milano un 

culto festivo nella tradizione riformata, 

alle ore 10. Segue un aperitivo 

nellÓrto della Fede e poi un 

pranzo comune. 

Bibel lesen einmal anders! 

Wer am Bibliolog teilnimmt, redet nicht 

über den Text, sondern versetzt sich in 

ihn hinein. Die Anwesenden identifizieren 

sich mit einer biblischen Gestalt und können 

sich aus dieser Rolle heraus zu dem 

äußern, was in der Geschichte passiert. 

Ein Kommentar nach dem ersten Bibliolog: 

„Ich habe den Vorschlag unserer 

Pastorin Nora sofort und gern 

angenommen, die Methode 

des Bibliologs kennenzulernen 

und auszuprobieren. 

Es war wirklich ein interessanter 

Abend und ich 

würde sagen auch ein 

bisschen aufregend. Bei 

jeder Aufforderung, etwas 

zu sagen, rutschten uns 

die Worte leicht und natürlich 

über die Lippen – wirklich 

unglaublich. Diese Erfahrung 

ist wiederholenswert. Danke!” 

04. und 25. Oktober 

Donatella Alfarano 

Leggere la Bibbia in modo diverso! 

Chi partecipa al bibliolog non parla su 

un testo ma immerge nel testo. I presenti 

all'incontro si identificano con un 

personaggio biblico e in questo ruolo 

possono esprimersi su ciò che succede 

nel racconto. 

Commento dopo il primo bibliolog: “Ho 

subito accettato con entusiasmo la proposta 

della nostra pastora Nora 

di incontrarci per conoscere 

e sperimentare il metodo 

"Bibliolog" e le mie 

aspettative sono state 

premiate. E' stata una 

serata davvero interessante 

e direi anche un 

po' emozionante, ad 

ogni sollecitazione le 

parole uscivano dalla 

nostra bocca con una 

facilità e naturalezza davvero 

incredibili. Senza dubbio è 

un'esperienza da ripetere. Grazie!” 

4 e 25 ottobre 

Donatella Alfarano

Liebe Chiesa Cristiana Protestante, 

jetzt liegt mein Gemeindepraktikum bei Ihnen 

und euch schon fast ein Monat 

zurück! Aber ich denke immer 

noch oft und gerne an die Zeit in 

Mailand zurück. Es war wirklich 

eine sehr interessante, lernintensive 

und abwechslungsreiche 

Zeit für mich. Der Weltgebetstag 

der Frauen war ein sehr gelungener 

Anfang, da ich gleich 

mithelfen und viele nette Menschen 

kennen lernen durfte. 

Nach diesem gelungenen 

Start, folgten vier weitere sehr 

spannende Wochen. Vom 

Religionsunterricht an der 

deutschen Schule, der Konfirmandenzeit, 

dem Katechismusunterricht, 

den Dienstbesprechungen, 

bis hin zu vielen 

verschiedenen Gottesdiensten 

bot sich mir die Möglichkeit 

auch an weiteren Veranstaltungen 

teil zu nehmen. 

Dabei traf ich immer auf offene 

und interessante Menschen 

und habe viel über den Pfarrberuf gelernt. 

Dabei hat mir besonders gefallen, dass 

der/die PfarrerIn mit so vielen verschiedenen 

Menschen aus verschiedenen Altersgruppen 

in unterschiedlichen, meist sehr persönlichen, 

Situationen zusammenkommt und auch oft 

eine Hilfe ist. Ich habe also sehr viel aus den 

vier Wochen mitgenommen und hoffe, 

dass ich viele von euch und Ihnen wiedersehen 

werde. 

Zum Schluss möchte ich mich bei allen, die 

mir in dieser Zeit so herzlich begegnet sind, 

besonders aber bei den PfarrerInnen Nora, 

Johannes und Anne und natürlich auch bei 

den Pfarramtssekretärinnen Christiane und 

Kerstin, bedanken. 

Herzliche Grüße! 

Egregi membri della Chiesa Cristiana 

Protestante, 

è passato già un 

mese da quando ho 

finito il tirocinio ma 

penso ancora spesso 

al mio soggiorno 

a Milano! È stato 

veramente un periodo 

interessante, 

istruttivo e vario. La 

Giornata Mondiale 

di Preghiera è stato 

un buon‘ inizio per 

fare conoscenze e 

aiutare la comunità. 

Le quattro settimane 

seguenti sono state 

ancora più interessanti. 

L’insegnamento 

a scuola, la confermazione, 

l’insegnamento 

del catechismo, 

la messa. Dappertutto 

potevo partecipare. 

In questo ho 

sempre fatto la conoscenza 

di gente sincera e interessante 

e sono venuta a sapere 

tanto dal mestiere della pastora. 

Anzitutto mi piaceva l’incontro della 

pastora e il pastore con tante persone 

diversi e la loro assistenza in 

situazioni difficili. 

Così ho imparato tanto da voi e spero 

che ci rivediamo. 

Voglio ringraziare tutti voi per far 

possibile il soggiorno à me! Soprattutto 

ringrazio i pastori Nora, Johannes 

e Anne e le segretarie Christiane 

e Kerstin. 

Tanti saluti 

Katharina Bährle 

Katharina Bährle

Wenn Sie es noch nicht getan haben: 

bitte entrichten Sie Ihren Gemeinde-Jahresbeitrag. 

Die Mitgliedsbeiträge 

sind eine der wenigen 

Einnahmequellen unserer Kirchengemeinde 

und füllen unseren Haushalt 

entscheidend. Ohne die Beiträge 

ist Ihre Kirche nicht mehr handlungsfähig 

und kann ihren wichtigen 

Verpflichtungen und Aufgaben nicht 

mehr nachkommen. Per Dauerauftrag 

oder mit einer jährlicher Terminüberweisung 

im Online-Banking- 

Verfahren kann man auf einfache 

Weise ausschließen, dass man die 

Überweisung vergisst. 


Qualora non l’aveste già fatto, vi 

preghiamo per favore di versare il 

vostro contributo annuo alla comunità. 

I contributi dei membri sono una 

delle poche fonti di entrate per la 

nostra comunità e coprono in modo 

determinante le nostre spese di gestione. 

Senza di essi la vostra chiesa 

non è più in grado di adempire ai 

suoi importanti impegni e doveri. 

Tramite ordine permanente, oppure 

con una scadenza annuale di bonifico 

nelle procedure di onlinebanking, 

si può facilmente evitare di 

dimenticarsi del pagamento. 

Traduzione: Arturo Cerizza 

Am Sonntag, den 30. September 

feiern wir einen fröhlichen 

Familiengottesdienst 

für Klein und Groß 

zum Erntedankfest. 

Das Thema 

verrät 

Euch dieses 

Bild: 

Nach dem 

Gottesdienst 

feiern wir ein 

fröhliches 

Fest in unserem 

Garten, mit 

gutem Essen und 

Flohmarkt der Kinder. 

Herzliche Einladung! 

La domenica 30 settembre, ore 

10.00 celebreremo un Culto 

per Piccoli e Grandi in 

occasione della Festa 

del ringraziamento 

per il 

raccolto. 

l tema ti tradisce 

questa 

immagine: 

Dopo festa 

nell Orto e 

mercatino delle 

pulci dei bambini 

. 

Vi aspettiamo in gran 

numero!

Liebe Leserin, lieber Leser, 

ist in unserer Kirchengemeinde CCPM 

"FUNDRAISING" bekannt? Wurde für 

die Finanzierung eines kirchengemeindlichen 

Projekts Fundraising schon mal 

praktiziert? 

Weil wir immer noch „neu“ sind, auch 

wenn wir offene Ohren und Augen haben, 

geben Sie oder gebt Ihr uns bitte 

Rückmeldung! 

Ziel des Fundraising-Projekts in unserer 

CCPM ist die Finanzierung der anstehenden 

Orgelsanierung und einer 

Orgel-Konzertreihe anlässlich des 50. 

Orgeljubiläums unserer Tamburini-Orgel. 

Voraussetzungen für einen START 

von Fundraising in der CCPM sind 

meines Erachtens folgende Punkte: 

1. Der dringende Wunsch, ein wichtiges 

Projekt mit breiter Beteiligung (über 

die Grenzen der CCPM hinaus) zu 

finanzieren, muss wirklich da sein. 

Machbar war das für uns in Deutschland 

für ein großes Projekt in einer 

kleinen, finanzschwachen Stadt. Aber: 

Alle aus dem Consiglio und viele aus 

der Kirchengemeinde müssten diesen 

dringenden Wunsch verspüren, gemeinsam 

verantworten und befürworten 

und kontinuierlich mit fördern/ 

kommunizieren, z. B. auch via MAILs, 

Facebook, bei privaten Feiern oder, 

oder... jeder und jede hat sein eigenes 

Maß dafür und bestimmt es selbst - 

natürlich: auch FUNDRAISING wäre 

unser aller Ehrenamt. 

2. Das heißt in unserem Fall: Geht die 

Finanzierung des Orgeljubiläums und 

der Orgelsanierung auch ohne 

Fundraising, wie die Gemeindehaussanierung, 

dann ist es wunderbar - 

und alle Ehrenamtlichen ersparen sich 

viel Zeit und Nerven (aber auch viel 

schöne Erlebnisse, die bleiben) 

3. Fundraising hat nicht nur einen finan- 

- 

- 

Care lettrici, cari lettori, 

il termine „Fundraising“, raccolta fondi, è 

un termine conosciuto nella nostra 

CCPM? 

E’ già stato fatto qualche progetto di raccolta 

fondi per la Chiesa? 

Siamo ancora abbastanza “nuovi” qui, e 

anche se teniamo occhi e orecchie aperte, 

dateci pure un riscontro! 

Lo scopo del progetto di raccolta fondi 

della CCPM è il finanziamento del 

restauro dell’organo ed una serie di concerti 

d’organo, programmati per il 50. 

Anniversario del nostro organo Tamburini. 

I presupposti per far partire un progetto 

di raccolta fondi nella CCPM 

sono, a mio avviso, i seguenti: 

1. E‘ importante sentire fortemente la 

necessità di poter finanziare un progetto 

con larga partecipazione, anche oltre i 

confini della CCPM. Per noi è stato fattibile 

in Germania, per un grande progetto, 

in una piccola città senza grandi mezzi. 

E’ importante però che tutti i membri 

del Consiglio, così come tanti della Comunità 

facciano propria questa necessità, 

di prendersi la responsabilità e perorare 

la causa, e impegnarsi costantemente 

nella comunicazione di essa, attraverso, 

Mail, Facebook, durante feste 

ed eventi privati ecc.… Ognuno ha il suo 

metro e decide per se stesso. E per tutte 

le persone coinvolte questo significa che 

la raccolta fondi è un volontariato comune. 

2. Nel nostro caso significa, che se il 

restauro e le attività per l’anniversario 

dell’organo dovessero poter essere finanziati 

anche senza raccolta fondi, così 

come è accaduto per i lavori della Chiesa, 

allora è meraviglioso, e tutti i volontari 

si risparmierebbero un sacco di tempo 

e di fatica (ma anche belle esperienze, 

che restano). 

3. Una raccolta fondi non è solo un beneficio 

finanziario, ma diventa anche una 

colonna portante della vita di una comu-

ziellen Gewinn, sondern ist auch eine 

Säule von Gemeindeaufbau. So hat 

ein Gemeindemitglied schon fast 

1.500 € aus eigener Initiative für das 

Orgeljubiläum 2019 der CCPM anlässlich 

ihres Geburtstages gespendet. 

Großartig - DANKE - DANKE! 

Mag jemand diesem Vorbild ähnlich 

nachfolgen? 

4. Spontanität (einfach mal XY € spenden), 

ein offenes Herz und ein TEAM 

von ca. 5 Personen sind nötig. 

5. In dem FUNDRASING-Team sollten 

sein: kreative Köpfe mit Lust und Ausdauer, 

mit kommunikativer Kraft und 

dem guten Willen, vorhandene tragbare 

Beziehungen zu pflegen und für 

Fundraising zu nutzen - im guten 

christlichen Sinne: „Einer trage des 

anderen Last“. 

Wenn die CCPM solch ein FUNDRAI- 

SING-Projekt wünscht, brauchen wir: 

• Menschen, die eine coole Idee/ 

Methode entwickeln wollen, wie das 

„Geburtstagskind“ (50 Jahre alte 

Tamburini-Orgel) um „Geschenke“ (= 

Spenden) bitten kann - mit Spaß und 

Freude und Ausdauer. 

• Eine/n Designer/in für einen ansprechenden 

Flyer (Printmedien mit klar 

ersichtlicher Spendennotwendigkeit 

und Spendenmöglichkeit) und eventuelle 

Banner, Plakate? 

• Eine/n Fotografen/in mit Ideen, wie 

das „Geburtstagskind“, die Orgel, am 

besten aussieht und den Wunsch bei 

Menschen, da mitzumachen, wachsen 

lässt. 

• Eine/n IT- Techniker/in, der Orgelpfeifen 

auf einer eigenen Fundraising- 

Orgel-Homepage zum Erklingen bringen 

kann, je nach Höhe der Spende 

oder, oder? 

- 

nità. Così un membro della nostra comunità 

ha fatto una donazione di circa 

€1.500,- per l’anniversario dell’organo, in 

occasione del suo compleanno, chiedendo 

agli amici di fare ognuno una donazione, 

anche piccola. Questo è fantastico 

– GRAZIE – GRAZIE! Magari qualcuno 

vuole seguire questo esempio? 

4. Servono spontaneità (una donazione 

di un importo qualsiasi), un cuore aperto 

ed un piccolo gruppo di lavoro di ca. 5 

persone. 

5.Nel gruppo di lavoro servono: teste 

creative con la buona volontà e la costanza 

di portare avanti le buone relazioni 

già in essere e di utilizzarle per la raccolta 

fondi, nella buona tradizione cristiana: 

“Portate gli uni il peso degli altri”. 

Se la CCPM desidera un tale progetto 

di raccolta fondi, abbiamo bisogno di: 

- Persone, che possano sviluppare una 

buona idea o un buon metodo, per cui il 

„festeggiato“ (il nostro organo Tamburini 

che compie 50 anni) possa richiedere 

„regali“ (offerte) – con un po‘ di divertimento, 

gioia e costanza. 

- Un/a designer che possa ideare un 

volantino attraente (mezzi di stampa che 

evidenzino la necessità e le modalità di 

fare offerte) ed eventualmente banner e 

cartelloni 

- Un fotografo con idee di come mettere 

nella migliore luce il „festeggiato“, il nostro 

organo, e che invogli le persone a 

partecipare 

- Un tecnico IT che riesca a mettere su 

un sito, dove eventualmente le canne 

dell’organo risuonano a seconda dell’importo 

donato… o con altre idee 

Una raccolta fondi può essere divertente, 

le persone si ritrovano anche al di là 

della propria appartenenza e vanno oltre 

i confini. 

La raccolta fondi è un principio paleocristiano, 

che veniva promosso già dall’apostolo 

Paolo attraverso collette comuni 

ecc.

- 

Fundraising kann Spaß machen, Menschen 

finden auch außerhalb der eigenen 

Mitgliedschaft und über alle Grenzen 

hinweg. 

Fundraising, ist ein urchristliches Prinzip, 

das schon Paulus durch gemeinsame 

Kollekten etc. förderte. 

Und Ihr könntet vielleicht den eigenen 

MAIL-Absender mit dieser Aktion bereichern, 

wie es unser CCPM-Büro und die 

Pfarrerinnen und Pfarrer es machen - 

vielleicht fällt euch auch noch etwas Besseres 

ein? 

Ideen bitte gerne an mich weitergeben 

über MAIL: ccpim@libero.it. 

Herzlich, Ihre und Eure 

Pfarrerin Anne Stempel-de Fallois 

Una raccolta fondi può essere divertente, 

le persone si ritrovano anche al di là della 

propria appartenenza e vanno oltre i 

confini. 

La raccolta fondi è un principio paleocristiano, 

che veniva promosso già dall’apostolo 

Paolo attraverso collette comuni 

ecc. 

E voi potreste, ad esempio, arricchire 

con questa promozione la vostra firma 

digitale nelle Mail, così come l’hanno 

fatto l’ufficio parrocchiale ed i Pastori, o 

magari vi viene in mente qualche idea 

migliore? 

Ogni vostra idea può essere inviata a me 

tramite: ccpim@libero.it. 

Cordialmente, la vostra 

Pastora Anne Stempel-de Fallois

… dass Kirchenratsmitglied Matthias 

Bauhuf derzeit eine zweijährige Ausbildung 

zum Lektor macht? Mehrmals im 

Jahr triff er sich mit anderen Interessierten 

aus der ELKI zu theologischen und 

liturgischen Wochenenden. Kirchenrat 

und Gemeinde freuen sich über diesen 

Schritt und auf die ersten Gottesdienste 

mit ihm.. Herzlich wünschen sie Herrn 

Bauhuf gutes Gelingen und Gottes Segen 

für diesen Kurs. 

… dass unser Hausmeister 

und Sagrestano Herr 

Fernando nach langen 

Wochen in seiner Heimat 

Sri Lanka im Mai nach 

Mailand zurückgekehrt ist 

und wieder seinen Dienst 

in unserer Kirchengemeinde 

aufgenommen hat? 

Sein Heimaturlaub hatte 

sich unfreiwillig verlängert, 

da er nach einem Unfall 

länger im Krankenhaus 

bleiben musste. 

Herzlich danken wir Herrn 

Christopher, der ihn in 

dieser Zeit umsichtig und 

freundlich vertreten hat. 

… dass unserer Kirchengemeinde großes 

Vertrauen entgegengebracht wurde? 

Ein Gemeindeglied hat ihr aus Dankbarkeit 

eine kleine Erbschaft zukommen 

lassen? Herzlichen Dank für diese Großzügigkeit. 

Wofür konkret dieses Geld 

verwendet wird, ist derzeit noch offen. 

Unsere Kirchengemeinde ist zwar reich 

an Glauben, an engagierten fröhlichen 

Menschen und diakonischen Hilfen, 

braucht für ihre großen Aufgaben aber 

trotzdem Geld. In dieser Hinsicht ist unsere 

Gemeinde leider eher arm. 

… dass das reformierte Pfarrersehepaar 

je 8 Tage in Thun und Bern war, um vor 

Ort Einblicke in reformierte Gottesdienste 

und schweizerische Eigenheiten zu 

… che il membro del Consiglio della 

Chiesa Matthias Bauhuf al momento 

segue un corso di formazione di 2 anni 

per diventare Lettore? Più volte all’anno 

nei fine settimana, con altri interessati 

della ELKI (CELI), si confronta su temi di 

teologia e di liturgia. Il Consiglio della 

Chiesa e la comunità sono felici di questo 

passo e dei primi Culti con lui. Rivolgiamo 

di cuore a Matthias Bauhuf i migliori 

auguri e la benedizione di Dio per 

questo corso. 

… che il nostro custode e 

sagrestano Signor Fernando 

è ritornato a Milano 

a Maggio dopo lunghe 

settimane trascorse nella 

sua patria, lo Sri Lanka, e 

ha ripreso nuovamente il 

suo servizio nella comunità? 

La sua permanenza a 

casa si era prolungata 

involontariamente, essendo 

dovuto rimanere a 

lungo lì in ospedale dopo 

un incidente. Ringraziamo 

di cuore Signor Christopher, 

che in questo periodo 

l’ha sostituito in modo 

attento e amichevole. 

… che grande fiducia è stata riposta 

nella nostra comunità? Che un membro 

della comunità le ha fatto pervenire per 

riconoscenza una piccola eredità? Grazie 

di cuore per questa generosità. A 

quale scopo concreto venga destinato 

questo denaro, è ancora al momento 

una questione aperta. La nostra comunità 

è infatti ricca di fede, di persone gioiosamente 

impegnate e di aiuti diaconali, 

tuttavia necessita di denaro per le sue 

importanti mansioni. Sotto questo aspetto 

è purtroppo più povera. 

… che la coppia di Pastori riformati è 

stata per 8 giorni a Thun e a Berna, al 

fine di farsi un’idea sul posto dei Culti

ekommen? Während der Abwesenheit 

von Pfarrer de Fallois hielt die Schweizer 

Kollegin Alexia Zeller aus Thun den Gottesdienst 

in der CCPM. Herzlichen Dank 

an alle, die diese Aufenthalte begleitet 

und möglich gemacht haben. 

… dass Kirche, Gemeinderäume und 

Gemeindegarten gerne für private oder 

gewerbliche Feiern und Events gegen 

eine Spende überlassen werden? Wenn 

Sie Interesse haben, nehmen Sie bitte 

Kontakt mit dem Gemeindebüro auf 

(Tel. 02.6552858) 

… dass die Pfarrer der CCPM gerne zu 

Abendmahlsfeiern zu Menschen nach 

Hause kommen, die nicht mehr selbst 

zum Gottesdienst kommen können? 

Bitte im Gemeindebüro melden (Tel. 

02.6552858)! 

… dass Ende September bereits Redaktionsschluss 

für die kommende Ausgabe 

(November—Februar) des „Bollettino“ 

ist? Das Redaktionsteam freut sich über 

Briefe, Beiträge, Anregungen und Mithilfe. 


riformati e delle caratteristiche svizzere? 

Durante l’assenza del Pastore de Fallois, 

la collega svizzera di Thun Elexia Zeller 

ha tenuto il Culto nella Chiesa Cristiana 

Protestante di Milano. Grazie di cuore a 

tutti coloro che hanno accompagnato 

questo soggiorno e che l’hanno reso 

possibile. 

… si possono organizzare feste ed eventi 

privati o commerciali nella chiesa, nei 

vari vani disponibili e nel giardino di chiesa 

dando unófferta? Se siete interessati, 

contattate lúfficio parrocchiale (Tel. 

02.6552858) 

… che i pastori volentieri vengono a casa 

vostra per celebrare la Santa Cena, 

se non siete più in grado di recarvi in 

chiesa? Contattate l’ufficio parrocchiale 

(Tel. 02 655 2858) 

… che fine settembre è il termine per la 

chiusura di redazione p 

er il prossimo bollettino parrocchiale 

(novembre—febbraio)? La redazione vi 

invita a mandare le vostre lettere, i vostri 

articoli, le vostre critiche, contando sulla 

vostra collaborazione. 

Traduzione Arturo Cerizza e altri

An die Nadeln … fertig … los! 

Die CCPM macht sich auf die Socken! 

Der nächste Christkindesmarkt kommt 

bestimmt. Gerade Sommer und Herbst 

eignen sich bestens, Socken und Schals 

oder andere handwerkliche Kunstwerke 

für den „mercatino“ herzustellen. Wolle 

gibt es bei Erika Tenuzzo und kann über 

Pfarrerin Stempel–de 

Fallois 

oder das Gemeindebüro 

nachgefragt 

werden. 

Chi ama fare lavori a maglia durante 

léstate pensando giá al nostro mercatino 

di Natale puó ricevere la lana dalla signora 

Erika Tenuzzo ed é pregato di contattare 

la pastora Stempel—de Fallois in merito 

che provvederá di mettere in contatto le 

persone interessante direttamente 

… bei schönem Wetter im Garten, sonst 

im Kinderraum unserer Kirche. 

Jede interessierte Mutter, Oma, Tata 

aber auch jeder Vater oder Opa sind mit 

ihrem kleinen Schatz von 0 bis 4 Jahren 

herzlich eingeladen, sich der 

(überwiegend, aber nicht nur) deutschsprachigen 

Gruppe anzuschließen. 

Kontakt über das Gemeindebüro der 

CCPM (Tel. 026552858, E-Mail: 

milano@chiesaluterana.it

Am Donnerstag, 31.5. 

mussten wir von Marisa 

Simonetta Abschied 

nehmen, einem 

langjährigen, 

aktiven Gemeindemitglied. 

Marisa war vielseitig 

interessiert und 

nahm gerne an den 

unterschiedlichen 

Veranstaltungen teil. 

Wir behalten sie als 

muntere Frau in Erinnerung, 

die auch in 

Zeiten schwerer 

Krankheit sich kaum 

beklagte und tapfer 

alles durchgestanden 

hat. 

Mechthild Del Pizzo 

Il 31.5. scorso abbiamo 

dovuto prendere 

congedo da 

Marisa Simonetta, 

un membro di Chiesa 

di lunga data 

sempre molto attiva. 

Marisa coltivava 

molti interessi e 

partecipava volentieri 

alle diverse 

manifestazioni. Ce 

la ricorderemo come 

una donna vivace, 

che anche in 

tempi di grave malattia 

non si è mai 

lamentata, affrontando 

tutto con coraggio.

Weltgebetstag 

Giornata Mondiale di Preghiera 

Verabschiedung Kirchenräte 

Congelo dei consiglieri di chiesa 

Gartenaktion 

Iniziativa nell´ Orto 

Konfis auf dem Kirchenturm 

Confermandi sulla torre della chiesa 

Palmsonntag 

Domenica delle Palme

Thematischer Aperitivo: Kirchraumpädagogik 

Aperitivo tematico: vieni, scopriamo la nostra chiesa 

Konfirmandenunterricht 

Catechismo per giovani 

Abschlußgottesdienst Konfi-Freizeit, Caldana 

Culto di ciusura del ritiro a Caldana 

Konfirmandenfreizeit in Caravate 

Ritiro di catechismo corrente a Caravate

„Die Neuen“ bei der Synode in Rom 

„I nuovi“ al sinodo di Roma 

ELKI-Synode Rom 

CELI-sinodo Roma 

Ökumene: 50 Jahre San Egidio 

Ecumenismo: 50 anni San Egidio

Öffnung: Orto della Fede und Kirche 

Apertura: Orto della Fede e chiesa 

Glaubenswerkstatt (auf Italienisch) 

Gespräche über Gott und die Welt 

Laboratorio Cristiano (in italiano) 

Incontro di dialogo su temi diversi 

Erwachsenenglaubenskurs 

Catechismo per Adulti 

Frauengesprächskreis (v.a. Deutsch) 

Gruppo Dialogo per Donne (in ted.) 

„Mailänder Kantorei” 

Coro di Chiesa 

Krabbelgruppe (v.a. auf Deutsch) 

Gruppo dei gattoni (sopratt. in ted.) 

Gospelchor (Jugend) 

Coro Gospel “Anna´s Angels” (giovani) 

nach Vereinbarung und Aushang 

avvisato pubblicamente o da concordare 

mittwochs, 14-tägig, 20.00 h, 

Information/informazioni: Pastorin/a Nora Foeth 

sonntags nach dem Gottesdienst, 11.30 h 

domenica dopo il culto, alle ore 11.30: 

mittwochs 14-tägig, 15.30 h 

04.07., 05.09.; 03.10. 

Probe montags 

prova lunedì, 20.00 h 

nach Absprache; 

nicht in den Schulferien der DSM; Infos Pfarrbüro 

in der Regel mittwochs, 18.00 h 

di norma mercoledì, alle ore 18.00 

Gospelchor für Kinder 

Coro “Voices” (bambini) 

freitags, 14.00 h 

venerdì, alle ore 14.00 

Alle weiteren regelmäßigen Veranstaltungen und Termine 

werden rechtzeitig auf unserer Homepage www.ccpm.org bekannt gegeben. 

Alle Veranstaltungen finden in unseren Kirchenräumen statt. 

Ulteriori attività regolari verranno rese noto in tempo oppure saranno pubblicate 

sul nostro sito www.ccpm.org. 

Tutte le nostre attività hanno luogo sul terreno della nostra chiesa. 

Ognuno porta con se il gioco 

preferito e magari trova 

nuovi compagni. Da parte di 

buon umore, pazienza e 

voglia di stare insieme non 

ci vuole tanto, portare von voi magari 

solo un po´di salatine e bevanda. 

Prossimi incontri: 26 settembre e 24 

ottobre

Am Pfingstsonntag, den 20. Mai wurden 

in unserer Kirche konfirmiert 

Il 20 Maggio, la domenica di Pentecoste, 

sono stati confermati nella nostra Chiesa 

Carlo Berni 

Marianne Bonfá 

Morgana Colella 

Livia de Fallois 

Giacomo Ferranti 

Mailin Göbel 

Silah Göbel 

Leonardo Goi 

Linus Herzog 

Pauline Kipar 

Emma Monteleone 

Philine Röhler 

Lars Rossi 

Anmeldung für den neuen 

Konfirmandenkurs 

Die Anmeldung für den neuen Konfirmandenkurs 

hat bereits begonnen. Angesprochen 

sind Jungen und Mädchen 

der Geburtsjahrgänge 2005/2006. Die 

Konfirmation findet dann am Pfingstsonntag 

2020 statt. Kursbeginn ist im 

September 2018. 

Anmeldeformulare und genauere Infos 

gibt es im Gemeindebüro 

(Tel. 02.6552858) 

Iscrizione per il nuovo corso di confermandi 

Le iscrizioni sono già aperte. L’invito è 

rivolto a ragazze e ragazzi nati negli anni 

2005/2006. La confermazione si svolgerà 

a Pentecoste 2020. Il corso avrà inizio nel 

mese di settembre 2018. 

I moduli per l’iscrizione e informazioni più 

dettagliate si possono chiedere alla segreteria. 

(Tel. 02.6552858)

- - 

Konfirmation 

Der neue zweijährige Konfikurs beginnt 

im Herbst. Wir laden alle Jugendlichen, 

die spätestens im Mai 

2020 vierzehn Jahre alt sind, dazu 

ein. Sie, liebe Eltern, bitten wir, Ihre 

Jugendlichen möglichst bald im Gemeindebüro 

anzumelden. 

Confermazione 

Es können auch Jugendliche angemeldet 

werden, die bisher kein Mitglied 

unserer Gemeinde sind oder die noch 

nicht getauft sind.Wir freuen uns auf 

jede/n! 

Der Unterricht findet einmal monatlich 

zusammen mit dem schon laufenden 

Konfi-Kurs am Samstagnachmittag in 

der Regel von 14.40 bis 17.30 h statt. 

Bis bald! 

Nora Foeth und Johannes de Fallois 

Folgende Termine stehen fest: 

• Elternabend (wichtig!) Dienstag, 25. 

September, 20 h 

• Erster Unterricht: Samstag, 06. Oktober, 

14.30-17.30 h 

• Konfifreizeit, Caravate: 12-14 Oktober 

• 10. November, 14.30-17.30 h 

• 01. und 02. Dezember: Mithilfe beim 

Christkindlesmarkt 

Alle weiteren Termine werden rechtzeitig bekannt gegeben und man findet sie 

auf unserer Homepage www.ccpm.org 

Ulteriori date verranno rese noto in tempo oppure saranno 

pubblicate sul nostri sito www.ccpm.org

- 

- 

im Auftrag des Kirchenrates - su incario del Consiglio Presbiterale: 

Anne Stempel - de Fallois, Johannes de Fallois, Nora Foeth, Christiane Dehnert, 

Kerstin Talenti, Roberto Tresoldi, Katharina Dittmann, Jan-Peter Dörr. 

Auflage - tiratura 1000; Versand möglichst per E-Mail - se possibile invio via email. 

Fotos (wenn nicht anders gekennzeichnet) von pixelio oder privat.

Kindergottesdienst – 

Kommt und feiert mit! 

Wir treffen uns sonntags 

um 10 Uhr und beginnen 

mit den Erwachsenen. 

Dann gehen wir Kinder mit 

Aida, Cecilia oder Immi in 

den Jugendkeller und singen, 

beten, hören eine Geschichte 

aus der Bibel oder 

machen auch etwas Praktisches: 

wir malen, basteln 

oder spielen eine Szene. 

Komm doch auch, wir freuen 

uns auf dich! 

Pastora Nora Foeth 

Culto per bambini – 

venite e festeggiate con noi! 

Ci incontriamo la domenica 

alle ore 10 e iniziamo insieme 

agli adulti. Poi con Aida, 

Cecilia o Immi scendiamo 

nella sala dei giovani e cantiamo, 

preghiamo, ascoltiamo 

un racconto dalla Bibbia 

o facciamo anche qualcosa 

di pratico: disegniamo, facciamo 

lavoretti o mettiamo 

in scena un racconto. 

Veni anche tu, ci farebbe 

molto piacere conoscerti! 

Die nächsten Termine: 

Le prossime date: 

Gottesdienst für Groß und Klein - Culto per grandi e piccoli: 

30.09. ● Erntedankfest ● mit anschließendem Fest im 

Garten und Flohmarkt der Kinder ● dopo festa nellÓrto ● 

mercatino delle pulci dei bambini

- 

- 

Freunde des/Amici Orto 

della Fede 

Besuchsdienst 

Gruppo visite 

Kindergottesdienstteam 

Team Culto per Bambini 

Frauennetzwerk der ELKI 

Rete delle Donne CELI 

Gemeindearchiv 

Archivio di Chiesa 

Krabbelgruppe 

Gruppo dei gattoni 

Gospelchor (Jugend) 

Coro Gospel (giovani) 

Gospelchor (Kinder) 

Coro Gospellini (bambini) 

Consiglio delle chiese 

Cristiane di Milano 

Pfarrbüro 

Ufficio parrocchiale 

Tel. 02 655 2858 

www.ortodellafede. 

wordpress.com 

Pastora Nora Foeth Tel. 02 5740 5887 

foeth@chiesaluterana.it 

Pastora Nora Foeth (siehe oben) 

(vedi sopra) 

Christiane Dehnert, Tel. 02.891.214.04 

Donatella Alfarano 

Monika Menge Tel. 02.655.28.58 

Pfarrbüro 

Angebote für Erwachsene - Attività per adulti 

Donatella Alfarano Tel. 349.090.13.29 

Pastora Nora Foeth Prossimi incontri 16.09.; 

07.10.; 04.11. 

Info: 

Tel. 02 655 2858 

Ufficio parrocchiale 

Christiane Rinaldi Tel. 02.317.169 

Mechthild Del Pizzo Prossimi incontri: 12.09.; 

03.10.; 07.11. 

Karin Range Tel. 0332.970.811 

www.mailaenderkantorei.it 

Jugendliche, Familien und Kinder 

Attività per giovani, famiglie e bambini 

Pfarrbüro Tel. 02.655.28.58 

milano@chiesaluterana.it 

Anna Virágová Sini Tel. 348.100.65.96 

Anna Virágová Sini Tel. 348.100.65.96 

Ökumenische Kontakte - Contatti ecumenici 

Pfarrbüro 

Tel. 02.655.28.58 www. 

consigliochiesemilano.org 

Forum delle Religione 

di Milano 

Gemeinde der Katholiken 

deutscher Sprache Mailand 

Parrocchia dei cattolici 

di lingua tedesca 

Glaubenswerkstatt 

Laboratorio Cristiano 

Erwachsenenglaubenskurs 

Catechismo per Adulti 

Gedächtnistraining 

Palestra della Memoria 

Ökum. Frauengesprächskreis 

Gruppo Dialogo per Donne 

„Mailänder Kantorei“ 

Coro di Chiesa 

Donatella Alfarano Tel. 349.090.13.29 

www.forumdellereligioni.org 

Präsident 

info@deutschekatholikenmailand.it 

Walter Brand 

www.deutschekatholikenmailand.it

_ 

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 

sek·feps 

- 

Kirche und Pfarrbüro – Chiesa e Ufficio Parrocchiale 

Via Marco De Marchi, 9 - 20121 Milano, Tel. & Fax: +39. 02. 655.28.58 

Mo.-Fr./lun-ven: 10.00 - 12.00 

Sekretärinnen - segretarie: Christiane Dehnert, Kerstin Maier Talenti 

- 

Öffentliche Verkehrsmittel - Mezzi pubblici 

(Metro 3: Turati; Bus 43 + 94; Tram 1) 

Internet-Kontakte - Contatti internet 

E-Mail: milano@chiesaluterana.it - Homepage - Sito: www.ccpm.org 

ELKI - CELI: www.chiesaluterana.it 

Steuernummer - Codice fiscale: 800 461 30 151 

Bankverbindungen – conti bancari 

Bank - Banca: Credito Valtellinese, Milano, Ag. 539 

IBAN: IT 53Z 05216 01621 000000091391 BIC SWIFT: BPCVIT2S 

Post - Posta: cc Milano N. 35617208 

IBAN: IT 79K 07601 16000 00035 61720 8 BIC: BPPIITRRXXX 

Lutherische Pfarrstelle 

Sede pastorale luterana 

Pfarrerin - Pastora Nora Foeth 

Via Tirso, 9, 20141 Milano 

Mob. 329.060.48.53 

Email: foeth@chiesaluterana.it 

Reformierte Pfarrstelle 

Sede pastorale riformata 

Pfarrerin - Pastora 

Dr. Anne Stempel-de Fallois & 

Pfarrer - Pastore 

Johannes de Fallois 

Via Grosotto 5, 20149 Milano 

Mob. St. deF: 3662206477 

Mob. deF: 3393475232 

E-Mail: defallois@chiesaluterana.it & 

stempel-defallois@chiesaluterana.it 

- Architetto Andreas Kipar 

- Dottoressa Ute Samtleben

IL BOLLETTINO - Gemeindebrief CCPM (Juli-Oktober - luglio-ottobre 2018)

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