PLM Magazine - July

Porto Lotti Magazine - Periodico di informazione - anno 13 n°23 - 06/2018 - euro 7,50

Il profumo del mare
acquadellelba.it

EDITORIAL 3
sempre in pole position
di/by Emanuela barbara piastri · photo FEDERIGO SALVADORI
Porto Lotti si conferma in pole position. Innanzitutto nel Golfo dove, a conferma della lungimiranza del fondatore,
Luciano Lotti, è arrivato negli anni a condividere il fronte a mare con blasonati cantieri della nautica internazionale.
Vicini importanti che il Porto è onorato e orgoglioso di avere a fianco e verso i quali la disponibilità è
ovviamente massima per tutti i servizi di ospitalità che il porto può offrire loro, e ai loro clienti. A questi grandi
marchi di fama mondiale abbiamo dedicato una intera sezione del nostro PLM. In questo quadro si inserisce il
nuovo ed esaltante corso segnato dall’apertura ai grandi yacht che, con la banchina a loro dedicata, ha fatto
qualificare ancora di più il concept dell’eccellenza e la strategia del marketing in una proiezione sempre più
internazionale. In questo senso vanno lette anche le collaborazioni con gli aeroporti Toscani (Pisa e Firenze),
con a disposizione di Porto Lotti la sala vip, e con “Fly Forte dei Marmi” per l’uso di elicotteri e jet privati.
still in pole position
Porto Lotti confirms its pole position First and foremost in the Gulf where, confirming the far-sightedness
of its founder, Luciano Lotti, it has been joined over the years by big names in international yacht building,
who now share the seafront with it. Prestige neighbours, which the Marina is honoured and proud to have
next door, ready at all times, of course, to provide any hospitality services they and their clients may require.
A whole section of our PLM has been dedicated to these internationally famous brands. This goes handin-hand
with the exciting new prospects created by the mega-yacht quay, which has opened Porto Lotti up
to this market and raised its concept of excellence to even greater heights, while adding to the international
breadth of its marketing strategy. Services to this segment have been further extended by the partnerships
with the Tuscan airports (Pisa and Florence), with Porto Lotti enjoying use of the VIP lounge, and “Fly Forte
dei Marmi” for the use of private helicopters and jets.

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T E C N O L O G I A P U R A

SUMMARY
5
Anno 13 n. 23 · 2018
Direttore responsabile
Emanuela Barbara Piastri
~
Responsabile progetto · relazioni esterne
Mauro Cantini
~
Editore: Lotti S.p.A.
Viale S. Bartolomeo, 394 - 19126 (SP)
tel. +39 0187 5321 - fax 0187 532245
portolotti.com
e-mail: ufficioporto@portolotti.com
~
Grafica e impaginazione:
Lara Prea
Realizzazione: Altamira srl - La Spezia
~
Redazione: Altamira srl
p.le Kennedy, 2 - 19124 La Spezia
tel./fax 0187 514411
info@altamira-ad.it
~
Hanno collaborato:
Greta Ferrari, Gianluca Luciani,
Enzo Millepiedi, Ginevra Ratti
~
Photo:
Marcello Di Francesco, Greta Ferrari,
Ilaria Gonelli, Pietro Masturzo,
Alessandro Moggi, Benedetta Pitscheider,
Stefano Sactà, Federigo Salvadori,
Team Maserati Multi 70
Le foto riprodotte da pag. 22 a 31
sono state concesse da ogni singolo Cantiere
~
Postproduzione:
Ginevra Ratti
~
Traduzioni: Tradex
~
Stampa:
Seven Seas srl
Repubblica di San Marino
~
Info pubblicità: Altamira srl
tel./fax 0187 514411 - info@altamira-ad.it
~
Copertina:
Riva 100’ Corsaro
ph. Carlo Borlenghi
~
Porto Lotti Magazine
Autorizzazione Trib. della Spezia n° 6
Registro stampa 30 maggio 2006
~
Tutti i diritti riservati.
è vietata la riproduzione di testi e
immagini di proprietà senza il permesso
scritto dell’editore.
7
11
FOCUS
Versilia Yachting Rendez-Vous
& MonteNapoleone Yacht Club
partner
Porto Lotti Card:
i servizi e le partnership
14
relitti sommersi
20
around porto lotti
la club house dei cantieri
più importanti del golfo
22
SANLORENZO
24
ferretti group
26
Baglietto
28
Perini navi
30
Fincantieri Yachts
32
34
40
44
50
54
real estate
Raffinata Foresteria
di Porto Lotti
itineraries
Itinerari da favola in barca
people
Giovanni Soldini
nautical designers
Felci yachts design
interior design
sabrina monte-carlo
tradition
OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA
DI SANTA MARIA NOVELLA
58
FSD 195: SICUREZZA
E ALTE PRESTAZIONI
61
lo sapevate che...
66
events
i nostri eventi dell’estatE
green
Gli specialisti della nuova
69
mobilità “green”
NEWS
70
74
77
82
86
92
96
100
Fashion
Amelie
GLAMOUR
la creatività parte dall’isola
LUXURY
Bentley BENTAYGA HYBRID
lyrics
FRAncesco meli
photographer
Rune Guneriussen
supercar
JAGUAR E-PACE
food & wine
osteria di passignano
104
sailorchef
106
110
112
art
colori e forme del lavoro
golf
Golf Club TIRRENIA
environment
European Cetacean Society

Porto lotti

FOCUS
7
Versilia Yachting Rendez-Vous
Versilia Yachting Rendez-Vous
& MonteNapoleone Yacht Club
photo Greta Ferrari
La nautica è un pilastro dell’economia italiana
con maggiori prospettive di crescita,
sia nella produzione che nella occupazione.
La ripresa si è vista dai dati del Market
Monitor presentati in uno dei meeting del Versilia Yachting
Rendez-Vous (organizzato da Nautica Italiana)
del 10-13 maggio, al quale Porto Lotti era significativamente
presente nello stand dei porti di eccellenza della
Liguria. Bastano pochi numeri per rendersi conto di
quanto sta succedendo. Il valore della produzione delle
nuove costruzioni nel 2017 è stato di 2,3 miliardi di euro,
con una crescita del 14%. Nel primo trimestre 2018 la
cantieristica ha registrato poi un +9% e le proiezioni per
l’anno si aggirano sul 12-15%. È una ripresa in grande
stile dunque che coinvolge tutti i comparti, dai cantieri ai
produttori di accessori, dai motori al refitting. Ma attenti
si è anche consapevoli che non sarà più una crescita
esponenziale, con redditività da capogiro di investimenti
faraonici - hanno rilevato al Versilia Yachting Gianfranco
Antognoli e Andrea Giusti - con capacità di vendita illimitata.
E osservano che sono anche modificati i parametri
per la valutazione dei clienti di un costruttore/dealer:
non più la penetrazione di mercato, il numero di prodotti,
ma il rapporto “qualità prezzo”, le scelte
tecnologiche, l’innovazione “vera” in dotazioni
e materiali che incrementino effettivamente
il valore del prodotto finale. Anche
l’armatore è più consapevole: sa di poter pretendere di
più e che il cantiere/dealer giusto non è quello che concede
tutto, ma quello che può darti un prodotto e un’assistenza
che durino nel tempo. Il cliente è tornato a valutare
l’acquisto con l’ottica dell’investimento nel medio
periodo. E intanto la consacrazione della ripresa della
grande nautica è avvenuta a Milano dove ogni boutique
del lusso ha ospitato modellini in scala, disegni, fotografie
e video di ogni cantiere al MonteNapoleone Yacht
Club nella più famosa via dello shopping. Qui si sono
potuti ammirare gli ultimi progetti dei cantieri più in, che
sono stati tra gli altri Arcadia Yachts da Cuccinelli, Azimut
da Damiani, Riva da Dolce&Gabbana, da Falconieri
il Cantiere del Pardo, da Giuseppe Zanotti il Columbus
Yachts, Fincantieri da Larusmiani, Perini Navi da Moncler,
Ferretti da Santoni. E poi tra i gioielli Vhernier sono
apparsi il cantiere Ribelle e da Zegna gli yacht Maserati;
Illy caffè ha ospitato Amer Yacht. Milano, dunque, crocevia
anche della nautica del lusso, top del made in Italy.

8
MonteNapoleone Yacht Club
Yachting is one of the pillars of the Italian economy
with the best growth prospects, in terms of both output
and employment. The recovery was clearly visible
in the Market Monitor presented at one of the
meetings of the Versilia Yachting Rendez-Vous (organised
by Nautica Italiana) on 10-13 May, at which
Porto Lotti was significantly present on the stand of
Liguria’s marinas of excellence. Just a few figures
suffice to illustrate what is happening. The value of
output of new builds in 2017 was 2.3 billion Euro, with
a 14% increase. In the first quarter of 2018 yachting
recorded +9% with forecasts of 12-15% for the year
as a whole. This is therefore a booming recovery,
involving all areas, from boat builders to accessory
producers, and from engines to refitting. But caution:
it is also obvious that this will not be exponential
growth with huge returns on massive investments -
as Gianfranco Antognoli and Andrea Giusti explained
at Versilia Yachting - with unlimited sales potential.
They also pointed out that the parameters customers
use to assess a builder/dealer have changed
as well: what counts is no longer market penetration
and the number of products, but rather “value
for money”, technologies used, and “real” innovation
in equipment and materials that genuinely increase
the value of the end product. Owners are also better
informed: they know they can demand more, and
that the right builder/dealer is no longer the one who
gives you everything - he is the one that can give
you a product and service that last over time. Customers
are once again considering purchase in terms
of the medium-term investment. And in the meantime
the recovery in the high-end yachting market
was celebrated in Milan, where every luxury boutique
hosted scale models, designs, photographs and
videos of every boat yard at the MonteNapoleone
Yacht Club on the most famous shopping street.
Here it was possible to admire the latest designed
by the most fashionable yards, which included Arcadia
Yachts at Cuccinelli, Azimut at Damiani, Riva
at Dolce&Gabbana, Falconieri hosting Cantiere del
Pardo, Giuseppe Zanotti hosting Columbus Yachts,
Fincantieri at Larusmiani, Perini Navi at Moncler and
Ferretti at Santoni. While the Ribelle yard appeared
amongst the jewellery at Vhernier and the Maserati
yachts at Zegna; Illy caffè hosted Amer Yacht. Thus
Milan also became the hub of luxury yachting, epitome
of Italian excellence.

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Neon Ares, azienda leader nel territorio per la costruzione di insegne luminose e comunicazione
visiva presenta PLEXITECH, il nuovo marchio che si occuperà delle lavorazioni per il settore
nautico in materiale plastico quale PLEXIGLAS - PVC - POLICARBONATO - ALUCOBOND.
Elementi in plexiglas e policarbonato per imbarcazioni (Parabrezza, oblò, portabicchieri, portaposate).
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partner 11
Porto Lotti Card:
i servizi e le partnership
A Pisa e a Firenze
due comodi aeroporti
Non poteva mancare un altro partner di eccellenza
per i servizi di collegamento di Porto Lotti: il sistema
aeroportuale più vicino e più comodo, il Galileo Galilei
di Pisa e l’Amerigo Vespucci di Firenze, entrambi facenti
capo a Toscana Aeroporti Spa. Non poteva mancare,
soprattutto, da quando Porto Lotti ha inaugurato la
banchina dedicata ai superyacht che hanno allargato
l’ambito dell’offerta e che hanno posto l’attenzione su
nuovi servizi mirati ad armatori, comandanti ed equipaggi
sempre più internazionali. I due aeroporti sono a breve
distanza dal Golfo della Spezia, soprattutto Pisa ma
anche Firenze-Peretola e quindi in grado di assicurare
velocità e comfort ai passeggeri di Porto Lotti, che
hanno a disposizione, a Firenze, la saletta vip.
Vola con
“Fly Forte dei Marmi”
“Fly Forte dei Marmi” è una società, per servizi esclusivi
ed eventi di lusso, attiva a Forte dei Marmi, dove da
venti anni offre agli ospiti speciali il privilegio di godere,
di servizi di lusso con tutti i comfort e la privacy. “Che
voi siate in due o in mille saremo - dicono a Fly - il vostro
punto di riferimento a Forte dei Marmi”, pronti ad esaudire
ogni desiderio come una indimenticabile cena sotto un
cielo stellato a bordo di un fantastico yacht. Ed ecco che
un’altra esclusiva società entra tra i partner di Porto Lotti
per occasioni di piacere come escursioni in elicottero, voli
privati, case vacanze, noleggio auto, noleggio yacht...
Velamica, in barca nel
Golfo con il resort
Regalarsi tempo, prendere il proprio spazio, assaporare
il piacere del silenzio. C’è un solo luogo sulla ricchissima
costa italiana dove questi tre elementi riescono
a fondersi in perfetta armonia, creando i presupposti
per momenti di relax e benessere senza limiti, inverno
compreso: il Golfo della Spezia e i dintorni, patrimonio
dell’UNESCO. Questo splendido rifugio tiene vivo il
dialogo con l’ambiente circostante. E per chi noleggia
la barca a vela da Velamica c’è anche a disposizione il
Resort situato nei pressi della caratteristica baia privata
Eco del Mare (località Fiascherino di Lerici).

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Chi naviga, deve solo
scegliere la meta
Ormeggiare a condizioni particolari a Porto Venere, anche
per brevi soste (pranzo o cena), alla Marina di Portofino
ideale meta per crociere del fine settimana da Porto Lotti:
chi parte per una lunga vacanza può approfittare durante
la rotta degli ormeggi convenzionati di Portoferraio (Isola
d’Elba) Esaom, del Porto di Cavallo - Isola di Cavallo (Corsica),
dell’Isola dell’Asinara - gavitelli dell’Area Marina Protetta,
di Porto Torres - Cormorano Servizio Yachting, della
Marina di Stintino. Particolare e suggestiva è la possibilità
offerta dal Ristorante La Caletta - Porto Azzurro (Isola
d’Elba) affacciato direttamente sul mare del protetto Golfo
di Mola: ormeggio gratuito per la notte al pontile privato
(yacht fino a 16 metri) per chi cena al ristorante.
Soggiorni ad “hoc”
Per chi vuole soggiornare vicino al porto, Tenuta La
Ghiaia - a Sarzana, esclusive suite nel verde, cantina
per degustazioni, vini autoctoni, organizzazione di feste,
serate mondane. Doria Park Hotel a Lerici, Corte
Lotti - nella storica Pietrasanta, Versilia Golf Resort -
esclusivo angolo di charme, sport, cultura, raffinata
ospitalità e campo 18 buche, Grand Hotel Portovenere
& SPA Wellness.
E poi... La Tribù Diving Academy - immersioni guidate,
immersioni freediving, noleggio attrezzatura, corsi
scuba e apnea, la Scuola vela “Società Vela ASD” per
imparare i segreti della navigazione.
Il servizio veterinario della Clinica Veterinaria Haziel
(servizio 24h/7) per gli animali domestici degli ospiti.
Porto Lotti Card:
the very last word in services and partnerships
two convenient airports
at Pisa and Florence
Porto Lotti’s transport links would have been incomplete
without another partner of excellence: the nearest,
most convenient airport system, Pisa Galileo Galilei and
Florence Amerigo Vespucci, both run by Toscana Aeroporti
Spa. This has become particularly essential since
Porto Lotti inaugurated its superyacht quay, which has
expanded the segments served and focused attention
on new services, intended for increasingly international
owners, captains and crews. The two airports are not
far from the Gulf of La Spezia (especially Pisa but also
Florence-Peretola), so they are able to guarantee rapid,
convenient travel for Porto Lotti passengers, who enjoy
use of the VIP lounge in Florence.
Fly with “Fly Forte dei Marmi”
“Fly Forte dei Marmi” is an exclusive luxury services
and events company based at Forte dei Marmi, where
it has been offering special guests the privilege of luxury
services with every amenity and complete privacy for
more than twenty years. “Whether there are two or a
thousand of you”, the people at Fly say, “we will be your
contacts at Forte dei Marmi”, ready to fulfil every wish,

13
such as an unforgettable dinner under a starry sky
on board a wonderful yacht. So yet another exclusive
company has become a partner of Porto Lotti, offering
leisure opportunities such as helicopter excursions, private
flights, holiday homes, car hire, yacht hire...
Velamica, boating in the Gulf with the resort
Taking time for yourself, reclaiming your space and savouring
the pleasure of silence. There is only one place
on Italy’s beautiful and varied coast where these three
factors can be merged in perfect harmony, creating the
conditions for unlimited relaxation and well-being, even
in winter: the Gulf of La Spezia and its surroundings,
a UNESCO world heritage area. This splendid refuge
maintains a vibrant dialogue with the surrounding environment.
And those who hire sailing boats from Velamica
also enjoy the use of the Resort near the lovely Eco
del Mare private cove (at Fiascherino, Lerici).
Just choose your sailing destination
Mooring on special terms at Porto Venere, even for
short stays (lunch or dinner), or at the Portofino Marina,
the ideal weekend cruising destination from Porto
Lotti: anyone setting off on a long holiday can benefit
along the way from special mooring terms at Portoferraio
(Island of Elba) Esaom, at Porto di Cavallo - Island
of Cavallo (Corsica), at the Island of Asinara - Gavitelli
in the Marine Nature Reserve, at Porto Torres - Cormorano
Servizio Yachting, and at Stintino Marina.
There is a particularly attractive offer from Ristorante
La Caletta - Porto Azzurro (Island of Elba), right by
the sea on the sheltered Gulf of Mola: free overnight
mooring on the private jetty (yachts up to 16 metres)
for those who dine at the restaurant.
“Tailor made” accommodation
For those in search of accommodation close to the Marina,
Tenuta La Ghiaia - at Sarzana, exclusive suites in
rural surroundings, winery for tastings, wines made from
native varieties, and organisation of parties and society
evenings. Doria Park Hotel at Lerici, Corte Lotti - in the
historic Pietrasanta, Versilia Golf Resort - exclusive, charming
location, sport, culture, exquisite hospitality and 18
hole golf course, Grand Hotel Portovenere & SPA.
Not to mention... The Tribù Diving Academy - guided
dives, freediving, equipment hire, and scuba and freediving
courses, The “Società Vela ASD” sailing school
for learning the secrets of seafaring.
The veterinary service of Clinica Veterinaria Haziel
(24h/7 service) for guests’ pets.

14
partner
relitti
sommersi
Tribù Diving Academy
photo Marcello Di Francesco, Ilaria Gonelli

I relitti oltre a racchiudere in sé un fascino incredibile creano
delle oasi di biodiversità e di protezione per i giovanili,
per le fasi riproduttive e di deposizione delle uova e aree
di attrazione per specie ittiche, organismi pelagici e bentonici
anche in ambienti poveri o poco popolati proponendo
scenari nuovi e suggestivi per la subacquea che
possono essere visitati con immersioni guidate di Diving,
partner di Porto Lotti. Sin dall’antichità il Golfo dei Poeti è
stato infatti luogo di traffici marittimi grazie alla sua conformazione
di porto naturale che assicurava riparo alle
unità navali. Uno sviluppo consistente dei traffici si ebbe
grazie alla splendida Civitas di Luni da cui partivano i
marmi diretti a Roma e alle province dell’Impero Romano:
Gallia e Spagna. Di questi traffici, che coinvolgevano il
Golfo della Spezia e l’antica Porto Veneris, troviamo traccia
a Lerici a Cala Caletta dove giacciono su un fondale
di 7 metri alcuni rocchi formanti una colonna alta 11 metri
presumibilmente destinata a un tempio in Gallia. Vista
l’esigua profondità del fondale, questi rocchi sono facilmente
visitabili in snorkeling quindi con un’attività adatta a
tutti. Grazie all’estrema vicinanza con alcuni affioramenti
rocciosi, l’interazione tra visita archeologica e visita naturalistica
crea un’esperienza unica portando il visitatore ad
apprezzare il sito in ogni suo aspetto: paesaggio, storia,
cultura e ambiente sommerso. Caduto l’Impero Romano,
tutta la costa fu preda di scorribande dei pirati saraceni
e normanni. Durante le Repubbliche Marinare il Golfo fu
conteso tra Genova e Pisa diventando una linea di confine
nonostante i traffici marittimi continuassero in entrambe
le direzioni. In epoca napoleonica iniziò il progetto
dell’Arsenale con le infrastrutture militari collegate sulle
isole Palmaria e del Tino che, assieme all’isola del Tinetto,
fanno parte del Parco Naturale Regionale di Porto Venere.
Le Isole hanno infatti rilevanza storica e naturalistica.
Famosa è la prateria di Posidonia Oceanica, pianta endemica
del Mediterraneo e specie protetta, presente nel canale
tra Palmaria e Porto Venere; conosciute ed apprezzate
da subacquei di tutto il mondo sono le popolazioni
di Gorgonia Rossa al Tino e al Tinetto. Le Isole Palmaria
e Tino hanno comunque avuto un ruolo strategico nelle
due guerre mondiali per la difesa della base militare dove
erano dislocate le navi ammiraglie della Regia Marina. Si
ha testimonianza dell’attività navale grazie ad alcuni relitti
come l’Equa, cacciasommergibili affondato il 10 giugno
1944 per speronamento da parte di una nave tedesca
che l’aveva scambiata per unità nemica. Il relitto è davanti
a Riomaggiore a due miglia dalla costa su di un fondale
di 40 metri. Altri relitti sono quello dell’aereo Reggiane
2000 catapultabile ammarato davanti a Porto Venere su
un fondale di 20 metri e del piroscafo Bolzaneto a Bonassola
silurato il 29 giugno del 1943 da un sommergibile
inglese. Finita la guerra, La Spezia fu teatro di un’immensa
bonifica che vide riaffiorare 300 relitti. A quel periodo è
datato l’affondamento, per urto contro una mina vagante
nel 1945, della nave Concordia, relitto a 6 miglia al largo
del Tino su un fondale di 45 metri.

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submerged wrecks
As well as exerting a strong appeal in their own right,
wrecks create oases of biodiversity and protection for
young fish, breeding and spawning, and attract fish
species and coastal and bottom-dwelling organisms,
even in poor or sparsely populated environments, offering
striking new scenarios for diving, ideal for visiting
in the guided dives led by the Diving Academy, a Porto
Lotti partner. The Gulf of La Spezia has been a busy
shipping hub ever since ancient times, thanks to its conformation
as a natural harbour which provided craft with
guaranteed shelter. Traffic grew rapidly thanks to the
splendid Civitas at Luni, which shipped marble to Rome
and the provinces of the Roman Empire, including Gaul
and Spain. A reminder of this traffic, which used both
the Gulf of La Spezia and the ancient Porto Veneris,
can be found at Cala Caletta, Lerici, where a number
of stones forming a column 11 metres high, presumably
intended for a temple in Gaul, now lie 7 metres down on
the seabed. Since the water here is so shallow, these
stones can easily be seen by snorkellers, making them
accessible to all. In view of the natural rocky outcrops
in the immediate vicinity, the combination between archaeology
and natural history offered in this location
creates a unique experience, enabling the visitor to
appreciate every aspect of the site: landscape, history,
culture and underwater environment. After the fall of the
Roman Empire, the entire coast fell prey to the raids of
Saracen and Norman pirates. During the era of the Seafaring
Republics, ownership of the Gulf was disputed
between Genoa and Pisa, and it became a frontier area,
although marine traffic continued in both directions. The
Napoleonic era saw the start of construction of the Arsenal,
with its related naval installations on the islands of
Palmaria and Tino, which now, together with the island
of Tinetto, belong to the Porto Venere Regional Natural
Park. The Islands are of importance for both their history
and their natural life. One important feature is the
underwater meadow of Posidonia Oceanica, a plant
native to the Mediterranean and a protected species, in
the channel between Palmaria and Porto Venere, while
the Red Sea Fan populations of Tino and Tinetto are
famous amongst divers the world over. The Islands of
Palmaria and Tino also had a strategic role in the two
World Wars, in the defence of the naval base which was
home to the Italian Navy’s flagships. Reminders of the
war at sea are provided by several wrecks such as the
Equa, a submarine chaser which sank on 10 June 1944
after being rammed by a German ship which mistook it
for an enemy craft. The wreck is two miles off the coast
at Riomaggiore, at a depth of 40 metres. Other wrecks
include that of the catapult-launched Reggiane 2000
aircraft which went down in the sea off Porto Venere in
20 metres of water, and the cargo vessel Bolzaneto at
Bonassola, which was torpedoed by a British submarine
on 29 June 1943. Once the War ended, La Spezia
was the site of a huge clean-up operation, in which 300
wrecks were raised to the surface. This was the period
of the sinking, due to collision with a stray 1945 mine,
of the vessel Concordia, which now lies in 45 metres of
water 6 miles off Tino.

20
Around PORTO LOTTI
la club house
dei cantieri
più importanti
del golfo
Sanlorenzo, Ferretti Group, Baglietto, Perini Navi e Fincantieri Yachts
di/by MAURO CANTINI · photo FEDERIGO SALVADORI

21
È ACCADUTO. Ed è accaduto con una spontaneità
crescente: Sanlorenzo, Ferretti Group, Baglietto,
Perini Navi e Fincantieri Yachts. Sì perché l’arrivo
di tanti blasonati cantieri della nautica, portatori di
marchi di prestigio internazionale anzi mondiale, non
è avvenuto sulla spinta di una visione e di un progetto
ma perché le migliori condizioni c’erano tutte lungo
la nostra costa di levante del golfo. I cantieri, si sa,
vanno a installarsi dove ci sono le migliori condizioni.
La trasformazione degli insediamenti, con il passaggio
del testimone dalla vecchia industria alla nuova, è
stata lenta ma inarrestabile. Certo è che l’attrazione
è avvenuta dalla ideazione di Porto Lotti
che scelse la nautica al posto dei traghetti
passeggeri là dove c’era stato un cantiere
di demolizione navale. Potremmo dire
che nautica ha chiamato nautica, dando,
più di venti anni fa, la linea dello sviluppo.
L’ultimo arrivato qui è Sanlorenzo che ha realizzato
un polo destinato alla costruzione dei super yacht. Il
comparto si è così completato mettendo in fila lungo
Viale San Bartolomeo un concentrato di brand straordinario,
praticamente senza eguali. E non a caso
i cinque cantieri si sono posizionati a ponente e a
levante di Porto Lotti. In questa sezione “Speciale
Golfo” li passiamo dunque in rassegna presentandoveli
nella loro essenzialità che comprende strutture,
filosofie, modelli, programmi di ricerca e investimenti,
insieme alle loro relazioni internazionali con i mercati
che dal Mediterraneo guardano sia all’America che
all’Asia, in particolare agli Stati Uniti da una parte e
alla Cina dall’altra. È il made in Italy che dal Golfo
della Spezia, va alla conquista dei mercati mondiali.
The clubhouse of La Spezia
Gulf’s most important
dockyards
IT HAS HAPPENED. And it has taken place with everincreasing
serendipity: Sanlorenzo, Ferretti Group,
Baglietto, Perini Navi and Fincantieri Yachts are
here. The arrival of this many high-profile dockyards,
bearers of internationally renowned (or, rather, worldrenowned)
names has not come about on the momentum
of a vision and a project, but simply because the
best conditions were all here all along our Gulf’s southeastern
coastline. Dockyards, it is well known, establish
themselves right where the best opportunities lie. The
transition of the facilities from old to new has been slow
but unstoppable. Of course, the area started to work
its magnetism following the creation, where
there had once been a boat demolition plant,
of Porto Lotti, having the latter chosen sailing
boats over passenger ferries. We could say
that one thing led to another, thus providing
some twenty years ago the outline for future
development. The newest kid on the block is Sanlorenzo,
which has put up an important facility for building
superyachts. The Porto Lotti complex has come full circle
with the establishment of a series of brand-makers
along Viale San Bartolomeo that is not only extraordinary
but also virtually unequalled. It is not by mere chance
that the five dockyards have chosen locations east
and west of Porto Lotti. In this section, entitled ‘Speciale
Golfo’, we take a closer look at each one of them,
their structures, philosophies, models, programmes of
research and investment plans, and also their relations
with international markets - with an eye on the Americas
and Asia, especially the United States and China. It’s
made-in-Italy production that goes out from the Gulf of
La Spezia to conquer world markets.

22
nautic · Sanlorenzo
Tra le eccellenze, Sanlorenzo è l’ultimo,
nel tempo, ad essere approdato
lungo la costa di levante del golfo
dove si sono concentrati i cantieri della
grande nautica. Acquisito e completamente
ristrutturato il San Marco,
Sanlorenzo dedicherà ilnuovo stabilimento
ai Superyacht. Primo cantiere
ad aver superato il fatturato pre-crisi
grazie alla crescita della produzione
con 28 yacht e 5 superyacht venduti
nel 2016, amplierà la sua offerta con8
nuovi modelli di yacht incrementando
la sua capacità produttiva nei due stabilimenti di Ameglia
e della Spezia. Il primo, dedicato alla produzione di yacht
di media e grande dimensione, il secondo, come detto,
alla produzione di Superyacht. Sanlorenzo,è anche tra i
primi cantieri al mondo nella produzione di yacht sopra
i 24m di lunghezza. Per i suoi meriti manageriali, unico
leader ligure nel 2017, Massimo Perotti, Presidente e ad
dei Cantieri Sanlorenzo, ha ricevuto al Quirinale dal presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, la nomina di
Cavaliere del Lavoro. Novità nelle novità è un Sanlorenzo
che vuole essere protagonista nel processo di trasformazione
green nella nautica, iniziato già nel 2015 con il
modello SL106 Hybrid. La società è in grado di lanciare
una intera flotta di modelli a propulsione elettrica con
l’annuncio della nascita della gamma “E Motion”, costituita
sia da superyacht in metallo di tipo displacement con
propulsione diesel/elettrica, sia da yacht in vetroresina
di tipologia high performance dotati di sistema ibrido. Il
futuro è cominciato.
Of the three important dockyards,
Sanlorenzo is the latest arrival here.
Having purchased and entirely restructured
the San Marco yard,
Sanlorenzo will dedicate itself to building
superyachts. This is the first
yard to have equalled pre-crisis turnovers
thanks to an increase in output:
28 yachts and 5 superyachts
were sold in 2016. It will expand
its offer with 8 new yacht models
and increase its output capacity at
its two facilities at Ameglia and La
Spezia. The first one produces medium- and largescale
yachts, while the second, as already said, produces
superyachts. Sanlorenzo is also among the
foremost docks worldwide as far as the manufacture
of yachts over 24 metres long is concerned. The only
one among Ligurian leaders in 2017, Massimo Perotti,
president and CEO of Cantieri Sanlorenzo, has been
awarded by Italian President Sergio Mattarella the title
of Cavaliere del Lavoro on account of his top managerial
skills. Novelty of all novelties, Sanlorenzo looks
to be a protagonist of the sailing sector’s ‘green’ transformation,
which kicked off in 2015 with the production
of the SL106 Hybrid model. The company is in a
position to launch an entire fleet of electric-propulsion
models with the E Motion range, made up of both metal
superyachts of the ‘displacement’ type with diesel/
electric propulsion, as well as glass-fibre yachts of the
high-performance type, equipped with a hybrid system.
The future is here.

23

24 nautic · Ferretti Group
Ferretti Group, con headquarter a Forli, è leader mondiale
nella progettazione e costruzione di motoryacht
e navi da 8 a 90 metri di lunghezza, commercializzate
con i marchi Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama,
Mochi Craft, CRN e Custom Line. Gli stabilimenti sono
sei, tutti concentrati in Italia, tra cui quello della Spezia
per la produzione Riva da 76 a 110 piedi. Il Gruppo
eredita la migliore tradizione italiana e mondiale in
campo nautico attraverso sette marchi di fama internazionale
e una storia che supera i 170 anni. L’ampia
gamma di imbarcazioni (flybridge, runabout, open,
coupé, lobster boat, maxi e mega-yacht) è sviluppata
con soluzioni estetiche e funzionali innovative, in collaborazione
con architetti e designer di fama internazionale,
fra cui Mauro Micheli, fondatore con Sergio
Beretta di “Officina Italiana Design”, Studio Zuccon
International Project, Fulvio De Simoni, Francesco Paszkowski
Design e Nuvolari Lenard. Le imbarcazioni
Ferretti si caratterizzano per la qualità, l’elevata sicurezza
e le ottime performance in mare, oltre che per
l’esclusività del design e il fascino che le rendono fortemente
riconoscibili nel panorama nautico mondiale.
Il Gruppo, oltre che in Europa, è presente in America
e in Asia, oltre alla rappresentanza di Hong Kong,
Shanghai e altre località della Cina. Il nuovo corso è
iniziato nel 2012 quando il Gruppo venne acquisito da
Weichai, che ha contribuito al rafforzamento patrimoniale
e rinnovamento della flotta. L’obiettivo è l’ulteriore
espansione internazionale e nei mercati emergenti, in
particolare in Asia Pacific e Greater China, strategiche
per la crescita della nautica. I risultati dell’esercizio
2017 sono stati caratterizzati da un valore della produzione
pari a 623 milioni di euro, +10,8% rispetto ai 562
milioni di euro del 2016. Se il 2016 ha segnato il primo
esercizio in utile dal 2008, passando da - 29 milioni a
+14,1 milioni di euro, il 2017 riconferma la solidità del
Gruppo, con 24 milioni di euro e una crescita del 71%.
L’Outlook 2018 prevede il consolidamento dei risultati,
l’aumento di produzione e investimenti in Ricerca &
Sviluppo di nuovi prodotti.

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Ferretti Group, headquartered in Forlì, is a world leader
in the design and construction of motoryachts and
boats 8-90 metres long, put on the market as Ferretti
Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN and
Custom Line. It has six establishments, all in Italy,
among them the one in La Spezia for the production
of the Riva brand (75-100 feet). The Group is heir to
the best Italian and world tradition in the sailing sector,
with seven world-renowned makes and a construction
history that goes back more than 170 years. The wide
range of boats (flybridges, runabouts, opens, coupés,
lobster-boats, maxi- and mega-yachts) is made according
to innovative aesthetic, functional criteria, in
collaboration with world-renowned architects and
engineers, such as Mauro Micheli, founder with Sergio
Beretta of Officina Italiana Design, Studio Zuccon
International Project, Fulvio de Simoni, Francesco Paszkowski
and Nuvolari Lenard. Ferretti boats are distinguished
by quality, high-level safety and excellent sea
performance, as well as by the exclusive design and
the charm that make them instantly recognizable. The
Group, other than in Europe, is present in the Americas
and in Asia (with representative offices in Hong Kong,
Shanghai and other China locations). A new journey
was embarked on in 2012, when the Group was purchased
by Weichai, which has contributed to further
renew and financially empower the fleet. Their goal is to
make additional inroads onto international markets and
the markets of emerging countries, especially in Asia
Pacific and Greater China, areas that are pivotal to the
growth of the sailing sector. The results in 2017 on money
terms have been characterized by an output value
of 623 million euro, +10.8% when compared to 562 million
in 2016. If 2016 marked the first profit-making output
since 2008, going from -29 million to +14.1 million
euro, 2017 re-confirms the solidity of the Group, with
24 million euro and a growth of 71%. The outlook for
2018 foresees the consolidation of profits, production
step-up and an increase of investments on research &
development of new products.

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nautic · Baglietto
L’idea del primato ha da sempre ispirato l’attività del
cantiere, sin da quando il suo fondatore Pietro Baglietto
cominciò a costruire piccoli scafi nel giardino
di casa nel 1854. Da allora il marchio è stato sinonimo
d’innovazione, spirito creativo e genio tecnico.
I piani di rilancio del Gruppo Gavio, che l’ha acquisito
nel 2012, vogliono ricollocare Baglietto tra i maggiori
cantieri a livello internazionale. Per questo sono state
potenziate le infrastrutture per la costruzione di scafi
fino a 65 metri con banchine per yacht fino a 70 metri.
Una nuova darsena di 3.600 mq ha due banchine
di 85 metri. Nel contempo è stata riavviata a pieno
regime l’attività produttiva. Dopo la consegna del prototipo
della linea MV19, e del nuovo 48m, varati nel
giugno 2017, sono quattro le imbarcazioni in costruzione:
un nuovo 55m T-Line in acciaio e alluminio, una
unità della linea Fast da 43m, il secondo 48m T-Line
tutti a firma Francesco Paszkowski Design, oltre ad un
54m completamente nuovo per un armatore americano.
È stata inoltre annunciata una nuova commessa
di 40m RPH in alluminio firmata da Horacio Bozzo per
gli esterni e gli interni di Achille Salvagni Atelier. Baglietto
ha presentato inoltre la V-Line, una nuova linea
di imbarcazioni tra i 40 e i 55 metri, progettata da 3
designer italiani a cui è stato chiesto di interpretare
in chiave moderna il DNA del marchio, da sempre sinonimo
di eleganza, prestazioni e innovazione. Sono
oltre a Francesco Paszkowski, Hot Lab e Santa Maria
Magnolfi. Nel 2017 sono stati presentati anche due
nuovi progetti per completare la rinnovata gamma del
brand; il re-style del 43m Fast e il nuovissimo 70m
Sestante firmato Mulder Design.

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The ambition towards supremacy has inspired the operations
of this yard ever since founder Pietro Baglietto
started building small hulks in his garden in 1854. Indeed,
the brand has always been synonymous with innovation,
creative spirit and technical genius.
The re-launching plans currently in the works at Gruppo
Gavio, which purchased Baglietto in 2012, look to position
it among the major yards internationally. With this in
mind, a potentiation of infrastructures has been put into
action with the construction of a new 3,600-square-metre
basin and two 85-metre piers. Hulks up to 65 metres
in length are being put together and yacht wharves up to
70 metres are in the work, production has kicked off fullswing.
Following the delivery of the MV19-line prototype
of and the new 48-metre boat launched in June 2017,
there are four boats under construction: a new 55-metre
T- Line made of steel and aluminium, a 43-metre Fastline
unit, the second 48-metre T-Line by Francesco Paszkowski
Design, and the brand-new 54-metre for an
American commissioner. Moreover, a new commission
has been announced: a 40-metre steel RPH made by
Horacio Bozzo (the outside) and Achille Salvagni Atelier
(the inside). Baglietto has also introduced the V-Line, a
new range of boats 40-50 metres long, designed by three
Italian designers who have been asked to re-interpret
in a new way the DNA of the brand, always synonym
with elegance, performance and innovation. Other collaborators
are Francesco Paszkowski, Hot Lab and Santa
Maria Magnolfi. 2017 has also been the year for the presentation
of two plans for the brand’s renovated range,
the re-styling of the 43-metre Fast and the production of
the all-new 70-metre Sestante by Mulder Design.

28
nautic · Perini Navi
Anche Perini Navi, con sede principale a Viareggio, ha
voluto essere presente con un suo cantiere nel Golfo
della Spezia, rilevato anni fa lo storico cantiere Beconcini,
specializzato nella ricostruzione e nel refitting di
imbarcazioni classiche e d’epoca, a vela e a motore.
In Viale San Bartolomeo ono ormai ultimati i lavori di
ristrutturazione con l’ingresso nel quale la denominazione
del famoso marchio emerge in tutto il suo splendore.
Il nuovo corso della Perini Navi, al cui timone c’è
Lamberto Taccoli, è dunque in pieno corso e fa leva
sui segmenti di prodotti a vela, divisione nella quale è
leader mondiale nelle grandi dimensioni, e a motore.
In sintesi la Perini Navi continuerà a presidiare il segmento
delle grandi dimensioni, da 40 a 90-100 metri
a vela e da 45 a 80 metri a motore e apre a progetti
come il nuovo 25 metri a motore». L’obiettivo resta
quello di rafforzare ulteriormente l’offerta mantenendo
al contempo intatti i valori imprescindibili di Perini: tradizione,
qualità e innovazione”, valori premiati al Boat
international design e Innovation awards. Attualmente
i piani di produzione prevedono la realizzazione di 6
imbarcazioni, tre a vela e tre a motore (nel dettaglio: un
60 metri Seven in consegna nei primi mesi del 2018;
un ketch di 60 metri; un 42 metri a vela; un 25 metri a
motore; un 53 metri a motore; un 56 metri a motore).
L’obiettivo è quello di raddoppiare la produzione, dai
38-40 milioni attuali a 70-80 nel 2018, anno quest’ultimo
in cui Tacoli fissa il pareggio operativo. Il ritorno
all’utile dal 2020/22. Fiore all’occhiello di una società
leader nelle grandi imbarcazioni a vela è l’evento Perini
Navi Cup, regata costiera di flotta riservata agli yacht
Perini Navi che si svolgerà dal 19 al 22 settembre 2018
nelle acque di Porto Cervo. Evento organizzato in collaborazione
con lo Yacht Club Costa Smeralda.
Also Perini Navi, headquartered in Viareggio, has materialized
a dockyard on the Gulf of La Spezia by buying
out years ago the historic Beconcini yard, specialised
in building and refitting classic and vintage boats (both
sailboats and engine-powered ones). At Viale San Bartolomeo,
restructuring works are over and now this famous
brand can be seen to shine in all its splendour.
The new pathway for the company, with Lamberto
Taccoli at its helm, is therefore to go full-steam, basing
its output on the production of sailing models, a division
that is a world leader when it comes to large-size
yachts and engine-propelled crafts. In a nutshell: Perini
Navi will continue to be at the forefront of large-size
production, from 40 to 90 metres (sailboats) and 45 to
80 metres (engine boats), and it has recently opened
up to endeavours such as building the new 25-metre
engine boat”. The aim is to beef up its “catalogue” while
at the same time keeping Perini’s essential values intact:
tradition, quality and innovation”, values that have
received accolades at the International Boat Design
and Innovation Awards. At present, production plans
call for the creation of 6 boats, three sailboats and three
engine boats (specifically: one 60-metre Seven to be
consigned in early 2018; a 60-metre ketch; a 42-metre
sailboat; a 25-metre engine boat; at 53-metre engine
boat; a 56-metre engine boat). The goal is to double up
the output, going from the current 38-40 million euro
to 70-80 in 2018, the year when Tacoli will set up its
break-even point, returning to profit-making starting in
2020/2022. The crown jewel of this company, leader in
the production of large sailboats, is an event organized
with the collaboration of Costa Smeralda Yacht Club:
the Perini Navi Cup, a regatta for Perini yachts only that
will take place 19-22 September 2018 at Porto Cervo.

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nautic · Fincantieri Yachts
All’inizio fu il Destriero. È infatti al Muggiano che Fincantieri
realizzò, partner di un consorzio, un bolide
dell’oceano, salutato e celebrato come l’imbarcazione
più veloce al mondo e ancor oggi imbattuto da quando
nel 1992 stabilì il record di traversata dell’Altantico in
2 giorni, 10 ore, 34 minuti. Costruito nel 1991 in meno
di un anno, percorse 3.106 miglia nautiche, dal Faro di
Ambrose Light a New York sino al faro di Bishop Rock
nelle Isole Scilly in Inghilterra, senza rifornimento alla
velocità media di 53 nodi, con punte di 70. Riconquistò
così il Blue Ribbon (Nastro Azzurro) assegnato nel
1933 al mitico transatlantico “Rex” del comandante
lericino Tarabotto. Possiamo considerare il Destriero
come il primo yacht (in senso moderno) costruito dal
Gruppo che poi avrebbe aperto nel 2005, nello stabilimento
di Muggiano, la divisione Fincantieri Yachts.
È qui che si sono poi progettati e costruiti mega-yacht,
vere e proprie navi, come il Serene (134 metri di lunghezza),
che ha rappresentato l’eccezionale livello
raggiunto nel processo di sviluppo di questa struttura
dotata delle più avanzate tecnologie produttive e industriali.
Dopo il Destriero, il Serene (consegnato nel
2011) e l’Ocean Victory (140 metri di lunghezza) consegnato
nel 2014 la genialità e la capacità produttiva
sono stati l’obiettivo in progress. Fincantieri Yachts
lavora continuamente allo sviluppo di nuovi concept
per ispirare i futuri armatori, l’ultimo di questi è il Griffin
66, che fa parte di una famiglia composta anche da
modelli di 77, 88 e 99 metri. La sfida avveniristica che
sta cambiando l’idea stessa di soluzioni “technology
of beauty” nel presente, per il futuro.
Più che le parole possono le immagini scelte di tre
tappe fondamentali di una evoluzione che mostra la
piena espressione di una creatività e di una eleganza,
ma anche di una potenza, irripetibili e riconosciute in
tutto il mondo.

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In the beginning, it was the Destriero. It is in fact at
Muggiano that Fincantieri created, as partner in a consortium,
an ocean fireball welcomed and celebrated
as the fastest boat in the world, unbeaten to-date since
it broke the world record by crossing the Atlantic
in 2 days, 10 hours and 34 minutes. Built in 1991 in
less than one year, it sailed 3,106 nautical miles from
Ambrose Lighthouse in New York all the way to Bishop
Rock, Scilly Islands, England, without filling up
on fuel along the way and at an average speed of 53
knots, reaching 70 at times - winning the Blue Ribbon
awarded in 1933 to Captain Iericino Tarabotto’s mythical
Rex liner. We can consider the Destriero to be the
first yacht (in the modern sense of the word) built by
the Group that would go on to start operating in the
Muggiano facilities, the division of Fincantieri Yachts.
It is here that mega-yachts have later been designed
and built, real ships such as the Serene (134 metres)
which showed the exceptional level reached in the
process of development of a structure equipped with
the most advanced productive and industrial technology.
After the Destriero came the Serene (delivered
in 2011) and the Ocean Victory (140 metres, delivered
in 2014). Genius and production capacity are primary
goals for the company at present. Fincantieri Yachts
works nonstop on the development of new concepts
that can inspire future boat owners. The last outcome
of this effort is the Griffin 66, part of a family made up
also of 77-, 88- and 99-metre boats. A futuristic challenge
that is changing the very idea of “technology of
beauty” in the present for the future.
More powerful than words are the selected images of
the three basic stages, an evolutionary process that
demonstrates the full expression of a creativity and an
elegance, as well as a powerful-ness, that are unrepeatable
and bowed to the world over.

32 real estate
tenuta la ghiaia
Raffinata Foresteria
di Porto Lotti
di/by E.M. · photo FEDERIGO SALVADORI
L’apertura internazionale di Porto Lotti, potenziata con
la darsena per i mega yacht, chiederà la realizzazione
del progetto di un hotel stellato, adeguato al comfort
degli ospiti che comunque possono già godere
dell’eccellente ospitalità della Foresteria di Porto Lotti
individuata oggi nella Tenuta La Ghiaia; con la sua villa
padronale, si presenta come “Maison de Charme”
dove il lusso e la tradizione trovano la loro esaltazione
nelle cinque esclusive suite con ogni camera che si
differenzia l’una dall’altra, arredate con mobili originali
d’epoca. Aperta a tutti gli ospiti del Porto per visite
guidate alla cantina, degustazioni, pranzi e cene di lavoro,
business meetings, eventi e parties, la Tenuta
è a una decina di chilometri dal Porto, nella splendida
Valle del Magra, alle porte di Sarzana, antica città
gioiello, erede della fastosa città romana di Luni, della
quale sono conservate e visitabili affascinanti testimonianze.
La Foresteria di Porto Lotti offre quindi oltre
all’esclusività del comfort raffinato anche la godibilità
della produzione vinicola della tenuta di particolare
pregio e della vicinanza di una città che attrae per la
ricchezza dei suoi tesori d’arte, delle sue architetture
religiose, civili e militari, oltreché di eventi di respiro
nazionale e internazionale legati al teatro, all’antiquariato,
alla musica e alla pittura. Sono queste qualità
che comunque confermano Tenuta La Ghiaia come la
meta particolare ed esclusiva degli ospiti del porto e
dei cantieri della grande nautica del Golfo.
Porto Lotti’s exquisite Resort
The opening of Porto Lotti, with the added scope provided
by its mega yacht berths, to the international market
will demand the realisation of the project for a luxury
hotel to provide the comfort expected by guests of this
level. However, they are already able to enjoy the excellent
hospitality offered by the Porto Lotti Resort today
at the Tenuta La Ghiaia estate; its villa is a “Maison de
Charme”, where luxury and tradition merge to delightful
effect in the four exclusive suites in which every room is
different, decorated with original period furniture. All marina’s
guests may reserve guided winery visits, tastings,
business lunches or dinners, meetings, events and parties.
The Estate is ten or so kilometres from the Marina,
in the splendid Magra Valley, just outside the lovely historic
town of Sarzana, heir to the magnificent Roman
city of Luni, the fascinating remains of which have been
conserved and are open to visitors. Therefore, the Porto
Lotti Resort offers not only all the refinements of luxury
but also the opportunity to enjoy the particularly fine
wines made on the estate and also the vicinity of a city
with a wealth of artistic treasures, fine old churches and
civil and military architecture, and events of national and
international importance focusing on theatre, antiques,
music and painting. These qualities confirm the Tenuta
la Ghiaia as the ideal, exclusive location for the marina’s
most discerning guests, and also for visitors to the Gulf’s
impressive range of great yacht building yards.

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34 EDITORIAL
itineraries
Itinerari
da favola
in barca
Da Porto Lotti alle Ville storiche della Liguria
di/by Enzo millepiedi · photo: courtesy of Agenzia Regionale per la Promozione Turistica “In Liguria”

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La nascita di Ligurian Garden offre affascinanti opportunità
di nuovi itinerari che in barca da Porto Lotti possono
condurre, navigando davanti all’arcobaleno della
costa ligure, in luoghi da favola. Le mete sono cinque:
Villa della Pergola ad Alassio, Villa Durazzo Pallavicini
a Genova Pegli, Villa Serra di Comago a Sant’Olcese,
l’Abbazia della Cervara di San Girolamo al Monte di
Portofino e Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure.
L’itinerario del network alla scoperta di parchi realizzati
tra il Rinascimento e il Novecento, sono di carattere
storico-culturale, paesaggistico e botanico, toccando
località sul mare, per il loro clima mite, possono essere
visitate in ogni mese dell’anno. Ve ne proponiamo
tre a seconda della varietà delle distanze.
Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure
Nel cuore di Santa Margherita Ligure, un grande parco
romantico, affacciato sul Golfo del Tigullio, racchiude
una splendida villa seicentesca. Il parco di Villa Durazzo
è composto da tre sezioni: l’Agrumeto, il Giardino all’Italiana,
da cui si gode di una splendida vista sul Golfo,
il Bosco Romantico all’inglese. Costituiscono elementi
romantici il piccolo Giardino Segreto, il roseto Virna Lisi
e il piazzale in acciottolato con la tipica pavimentazione
ligure a risseu. La villa, costruita nel 1678 contiene
un’importante quadreria di scuola genovese, mobili
d’epoca, lampadari di Murano e pavimenti in graniglia.
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli
Il Parco Pallavicini di Genova Pegli, realizzato tra il
1840 e il 1846, è un’eccellenza dei giardini storici romantici
italiani ed europei. Sua caratteristica unica è
di essere strutturato su un racconto teatrale a sfumature
esoterico-massoniche che rendono la visita una
esperienza storico-culturale, paesaggistico-botanica
ma anche meditativo-filosofica. Il percorso di visita è
articolato con scene caratterizzate da laghi, torrentelli,
cascate, edifici da giardino, arredi, piante rare, la più
antica collezione italiana di camelie, scorci visivi e ‘inganni
scenografici’ capaci di dilatare all’infinito i confini
di questo luogo magico.

36
Villa della Pergola ad Alassio
Villa della Pergola ad Alassio
Una delle meraviglie della Riviera così William Scott definiva
i Giardini di Villa della Pergola nel suo The Riviera
del 1907. Realizzati alla fine del XIX secolo, rappresentano
un raro esempio di giardino inglese in Italia. Ideati
nel 1875 dal generale McMurdo, passarono, ai primi
del ‘900, al cugino di Virginia Woolf Sir Walter Darlymple
e nel 1922 a Daniel Hanbury che iniziò un’opera di
arricchimento. Il Parco, restaurato dall’architetto Paolo
Peirone, si estende su un superficie di 22mila mq ed è
celebre per la ricchezza della sua flora mediterranea
ed esotica sempreverde. I Giardini ospitano alcune importanti
collezioni come quella dei Glicini, con più di 30
varietà e la collezione di Agapanthus, unica in Europa.
Villa Hanbury a Ventimiglia
Oltre alle belle Ville da raggiungere in barca sulla costa
di Levante della Liguria, in attesa del completamento
dell’itinerario da Ponente alla Costa Azzura non possiamo
non ricordare i 18 ettari di incommensurabile
bellezza che si trovano sul promontorio della Mortola,
a Ventimiglia. Un paradiso di fiori e di piante, con un
clima unico. Sono i Giardini Hanbury che ebbero origine
nel 1867, quando sir Thomas Hanbury, ricco viaggiatore
inglese, quel territorio con l’idea di radunare in
un giardino del tutto nuovo migliaia di piante esotiche,
aiutato dal fratello Daniel, studioso di farmaco-botanica.
Fu portata a nuovo splendore la villa in cui gli Hanbury
avrebbero abitato per anni, e che ospitò in varie
occasioni anche la Regina Vittoria. Da apprezzare con
gli occhi e con l’olfatto alcuni incommensurabili tesori
botanici, come il Giardino dei profumi, l’antico roseto.
A primavera è un paradiso di fiori e di piante: dal
bianco della Rosa Levigata originaria della Cina al carminio
della Salvia Cinnabarina del Messico fino al blu
dell’Echium. L’estate colpisce per la festosa fioritura di
brugmansia, che nelle sere di luglio e agosto è caro al
visitatore per il suo profumo intenso. Splendido il frutteto
esotico che non soffre di certo della calura estiva
e il vetusto esemplare al centro del viale degli ulivi che
ha ben 250 anni. L’arredo è elegante e pieno di poetici
richiami: le fontane degli aironi, del drago, del papiro,
del fauno, della sirena; la vasca del Leone, i tempietti
(votivo, delle 4 stagioni, del frantoio), la grotta schiava.

Fairy-tale yachting
itineraries
From Porto Lotti to Liguria’s Historic Villas
The birth of Ligurian Garden offers fascinating opportunities
for new yachting itineraries from Porto Lotti,
which lead along the colourful Ligurian coast to fairy-tale
locations. There are five destinations: Villa della Pergola
at Alassio, Villa Durazzo Pallavicini at Genoa Pegli, Villa
Serra di Comago at Sant’Olcese, Abbazia della Cervara
at San Girolamo al Monte, Portofino and Villa Durazzo at
Santa Margherita Ligure. The itineraries in the network
that explores the gardens created from the Renaissance
to the Twentieth Century provide a combination of historic-cultural
and botanic interest together with beautiful
landscapes. With the mild climate provided by their coastal
location, these places can be visited at any time of
year. We suggest three, of different lengths.
Villa Durazzo at Santa Margherita Ligure
In the heart of Santa Margherita Ligure, large, romantic
gardens overlooking the Gulf of Tigullio surround a
splendid 17C villa. The Villa Durazzo garden comprises
three sections: the Citrus Orchard, the Italian Garden,
with its wonderful view of the Gulf, and the English style
Romantic Wood. Additional romantic features include
the small Secret Garden, the Virna Lisi rose garden and
the terrace with its splendid Ligurian risseu cobbled
paving. The villa, built in 1678, contains an important
gallery of paintings from the Genoese school, period
furniture, Murano lamps and granolithic paving.
Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli
Villa Durazzo Pallavicini at Genoa Pegli
The Park of the Villa Pallavicini at Genoa Pegli, created
between 1840 and 1846, is one of the finest romantic
historic gardens in Italy, or indeed in Europe.
Its distinctive characteristic is that it is structured on
theatrical lines with esoteric-masonic overtones, so
a visit involves historic-cultural, landscaping-botanic
and also meditative-philosophical aspects. The path
followed by visitors comprises a succession of “sets”
composed of ponds, streams, waterfalls, garden buildings,
furniture, rare plants, Italy’s oldest collection of
camellias, views and “perspective illusions” that seem
to infinitely extend the borders of this magical place.
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli
Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli

38
Villa Hanbury a Ventimiglia
Villa della Pergola at Alassio
“One of the wonders of the Riviera” is how William
Scott described the Gardens of Villa della Pergola in
his guide “The Riviera” in 1907. Created in the late 19C
they are a rare example of an English garden in Italy.
Conceived in 1875 by General McMurdo, in the early
20C they were acquired by Virginia Woolf’s cousin
Sir Walter Darlymple, and in 1922 by Daniel Hanbury,
who began further improvements. The Gardens,
restored by architect Paolo Peirone, occupy an area
of 22 thousand square metres and are famous for the
wealth of their evergreen Mediterranean and exotic
flora. The Garden contains several important collections
such as the Wisteria, with more than 30 varieties,
and Europe’s finest collection of Agapanthus.
Villa Hanbury at Ventimiglia
Apart from the fine Villas which provide yachting destinations
along the eastern Ligurian coast, although the
itinerary from western Liguria to the Cote d’Azur is not
yet complete, mention must be made of the 18 hectares
of inestimable beauty on the Mortola promontory, at
Ventimiglia. A paradise of flowers and trees with a unique
climate. They are the Hanbury Gardens, which originated
in 1867 when Sir Thomas Hanbury, a wealthy English
traveller, chose this location for the creation of a completely
new garden, containing thousands of exotic plants,
aided by his brother Daniel, a pharmacologist and botanist.
The villa was splendidly renovated and became
the Hanbury family home for years; Queen Victoria also
stayed there on several occasions. Priceless botanical
treasures such as the Scented Garden and the old Rose
Garden are a feast of fragrances and a joy to the eyes. In
spring it is a paradise of flowers and trees: from the white
of the Cherokee Rose from China to the carmine of the
Cinnabar Sage from Mexico, through to the deep blue
of the Echium. In summer, the brugmansia are covered
in a riot of blossom, and delight visitors with their strong
fragrance on July and August evenings. Other splendid
sights are the orchard of exotic fruits, which seems to
revel in the summer heat, and the ancient tree in the
centre of the olive avenue, no less than 250 years old.
The garden’s ornamental features are elegant and full of
poetic references: the heron, dragon, papyrus, faun and
mermaid fountains, the Lion pool, the temples (votive, 4
seasons and mill) and the slave cave.

G R U P P O
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Italian gardens in the world
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40 PEOPLE
Giovanni
Soldini
da Porto Lotti alle sfide mondiali
photo PIETRO MASTURZO, BENEDETTA PITSCHEIDER, TEAM MASERATI MULTI 70
L’amore per il mare ce l’aveva nel
sangue Giovanni Soldini e l’amore
per il Golfo della Spezia è stato a
prima vista. Non tutti sanno poi che
quando Soldini non era il Soldini dei
record, cioè quando stava facendo
le prime mosse sulla scacchiera di
quello che era il suo destino, la passione
della sua vita, trovò accoglienza
a Porto Lotti da dove, si può dire,
è idealmente partito per le sue grandi
missioni, le sue incredibili sfide. Fino
a quando è diventato un mito che fa
sognare. Quattro anni fa stabilì il record sulla “Rotta dell’Oro”,
tra i due Oceani, da New York a San Francisco, tre
anni fa il record sulla “Rotta del tè”, da San Francisco a
Shangai, quest’anno, a 51 anni, ha solcato i mari per stabilire
un altro dei suoi primati, quello sulla rotta che percorrevano,
a fine Ottocento, i clipper che trasportavano i
carichi di tè da Hong Kong a Londra, doppiando il Capo
di Buona Speranza. E ha vinto la sfida percorrendo 24mila
chilometri in 36 giorni, 37 minuti e 12 secondi, cinque giorni
in meno rispetto al precedente record stabilito nel 2008
dallo skipper francese Lionel Lemonchois su Gitana 13, un
catamarano di 32,5 metri, con dieci uomini d’equipaggio,
finanziato dai Rothschild. Lui, il nostro Giovanni Soldini il
record lo ha bruciato a conclusione di una avventura conclusa
a Londra sul trimarano “Maserati Multi70”, più corto
di dieci metri e con a bordo un equipaggio di quattro persone:
lo spagnolo Alex Pella, 46 anni, l’italiano Guido Broggi,
46 anni, lo spagnolo Oliver Herrera, 31
anni, il francese Sébastien Audigane, 49
anni che hanno condiviso con lo skipper
Soldini una nuova straordinaria impresa
i cui particolari sono stati raccontati dal
23 febbraio, giorno dell’arrivo a Londra,
in ogni minimo dettaglio per la gioia degli
appassionati ma anche per la curiosità
del grande pubblico, sempre incredulo
ma anche affascinato di fronte a tanto
ardire e a tanta passione. È così nuovamente
emersa anche la storia di questa
rotta animata dalla grande corsa che
nell’Ottocento, tra il 1850 e il 1870, in piena età vittoriana,
impegnava splendidi e velocissimi velieri, i clipper (parola
probabilmente derivata dall’inglese to clip, tagliare le onde),
spinti dal vento dalla Cina fino all’Inghilterra con i carichi di
tè e spezie. Chi arrivava primo era accolto da manifestazioni
di giubilo e al capitano andava anche un premio in sterline.
“Avrei voluto navigare in quel tempo - ripete Giovanni
Soldini - amareggiato per i pericoli che, oltre a Nettuno,
trovi in mare. Allora i marinai dovevano lottare solo contro
le condizioni meteo marine avverse, adesso nella maggior
parte dei casi un incidente può essere provocato dai rifiuti
dell’uomo: un boiler, una lavatrice... Per non parlare delle
condizioni che trovi dopo la partenza nei mari orientali”.
È come un appello il suo perché non si continui a trasformare
il mare in una enorme pattumiera, della quale è stato
testimone anche in questo stupendo viaggio per una storia
già ricca di eventi ma che naturalmente continua.

41
Porto Lotti, 1998
Hong Kong - London, 2018

42
Giovanni Soldini
from Porto Lotti
to global challenges
Giovanni Soldini had the love of the sea in his blood, and
he fell for the Gulf of La Spezia at first sight. Not everyone
knows that before Soldini was the record-breaker we
all know, meaning when he was making his first moves
on the chessboard of his destiny, and the passion of his
life, he received a warm welcome at Porto Lotti, which
in some way provided the starting-point for his great
missions and incredible challenges. Until he eventually
became a myth who inspires us all to dream. Four years
ago he set the record on the “Golden Route” from
Ocean to Ocean, from New York to San Francisco, three
years ago he broke the record on the “Tea Clipper Route”
from San Francisco to Shanghai, and this year, at
51 years of age, he was at sea again setting yet another
record, on the route used in the late Nineteenth Century
by the clippers that carried tea from Hong Kong to London,
around the Cape of Good Hope. And he overcame
this challenge, too, covering the 24 thousand kilometres
in 36 days, 37 minutes and 12 seconds, five days less
than the previous record set in 2008 by French skipper
Lionel Lemonchois in Gitana 13, a 32.5 metre catamaran
with a ten-man crew, funded by the Rothschilds. He, our
very own Giovanni Soldini, shattered the record at the
conclusion of an adventure which ended in London in
the trimaran “Maserati Multi70”, ten metres shorter and
with a crew of just four on board: Spaniard Alex Pella, 46
years of age, Italian Guido Broggi, 46 years of age, Spaniard
Oliver Herrera, 31 years of age, and Frenchman
Sébastien Audigane, 49 years of age, who joined skipper
Soldini in an amazing feat, the details of which were
recounted on 23 February, the day of the boat’s arrival
in London, in every tiniest detail, for the joy of yachting
fans but also delighting the curiosity of the general public,
always incredulous but also fascinated when faced
with so much daring and such great passion. The venture
also reawakened interest in the history of this route,
which saw great races in the Nineteenth Century,
between 1850 and 1870, at the height of the Victorian
era, between splendid, extremely fast clippers (the name
probably derives from the way these vessels “clipped”
the waves) which rode the trade winds from China to
Great Britain laden with tea and spices. The first clipper
to arrive each year received a jubilant welcome and the
captain also received a cash prize. “I’d have loved to sail
in those days”, Giovanni Soldini comments, disheartened
by the dangers (apart from Neptune) the sea holds
in store today. “Then, sailors only had to fight adverse
weather conditions at sea, but now in most cases an
accident can be caused by waste left by man: a waterheater,
a washing machine... Not to mention the conditions
you find in the eastern seas after you leave port”.
His is a kind of appeal for us to stop transforming
the sea into a huge rubbish dump, a problem which
he witnessed even during this wonderful voyage,
part of a history already rich in events but which,
naturally, will continue.

43

44 EDITORIAL
nautical designers
Arch. Umberto Felci e Ing. Lorenzo Giovannozzi

45
Felci yachts
design
La funzionalità dell’Essenza
Felci yacht design è lo studio che porta con sé una lunga
esperienza di progettazione e di navigazione e che
oggi contribuisce ad esportare il design italiano all’estero,
affermando e divulgando il proprio stile grazie ad
anni di lavoro a fianco della cantieristica internazionale.
Ne sono una traccia indiscutibile tutti i progetti realizzati
per Dufour, Cantiere del Pardo, Ice Yacht e il
nuovo brasiliano Felci 315, che oggi solcano le acque
del mondo e sono in mostra nei principali saloni nautici.
Un lavoro progettuale che si fonda sullo sviluppo
negli anni di numerosi e apprezzati progetti, da quelli
dedicati esclusivamente alle regate, ai molti monotipi,
alle barche di serie, alle barche da crociera veloce.
Solo per citarne alcuni.
“Cerco - spiega la sua filosofia Umberto Felci - in ogni
mio progetto l’Essenza. Siamo in un mondo in cui l’immagine
sembra essere diventata vitale, pensando che
l’immagine di un oggetto e di una persona sia l’unica
cosa importante, l’unica verità. Personalmente nego
totalmente questo. Credo invece che l’immagine sia
necessaria quando, al contrario, manca proprio l’essenza,
necessaria in quanto colma sostanzialmente
quel vuoto. Per questo in ogni mio progetto cerco di
concentrarmi solo sulla sua essenza che spesso racchiude
in sé due aspetti fondamentali: quello funzionale
e quello emozionale. Cerco di operare un faticoso
smembramento fino a raggiungere il nocciolo di quello
che sto progettando, alla ricerca appunto della sua
essenza, nel costante tentativo di allontanarmi dalla
futilità, dalle tendenze e dalle mode”.
È un processo faticoso perché è facile anche inconsapevolmente
subire la modernità e le tendenze del momento,
difficile è discernere ciò che è contemporaneo
da ciò che è futile. Da qui il costante lavoro di osservazione,
di ricerca e di critica. Quando tutto ciò si completa
il risultato parla da solo. E non è un processo
solo applicabile alla nautica, ma veste perfettamente
vari ambiti progettuali/architettonici, perché il prodotto
che si realizza, che sia una imbarcazione, un’abitazione,
un oggetto, è destinato all’uomo che ricerca in
esso la funzionalità e l’emozione e non sempre nello
stesso ordine. Nel progetto nautico in particolare la
funzionalità racchiude in sé la ricerca della tecnologia
adatta, la sicurezza, la marineria dell’imbarcazione e il
comfort per la vivibilità degli spazi, mentre l’emozione
è ciò che il prodotto barca finito ti rimanda senza filtri,
così da essere immediato il messaggio che ti arriva
perché il disegno che ne traccia le linee essenziali è la
forza identificatrice della tua cifra stilistica.
“La funzionalità opera - continua Umberto Felci - in
sintonia con l’estetica: ricerco la funzionalità creando
un oggetto esteticamente perfetto. Potremmo quindi
parlare di ricerca della bellezza nella funzionalità.
Per comprendere meglio il concetto mi piace pensare
al progetto del classe libera Clan des Team, la cui
funzione, cioè l’essere una barca estrema da regata,
ha generato una forma che è la sua essenza. Questa
forma nasce dall’attività di analisi, da complessi studi
specifici e dall’uso conforme dei materiali e delle tecnologie
più all’avanguardia.

46
La bellezza di questa forma, secondo me unica, è l’espressione
della coerenza e dell’efficienza di questo
processo progettuale. In effetti la bellezza di questa
forma sono le sue prestazioni”.
La funzionalità, che è anche efficienza progettuale
non può prescindere dall’innovazione, che è un atto
creativo e intuitivo e trova le sue radici nella cultura.
Cultura nautica che la Felci Yacht ha approfondito a
360° in tanti anni di esperienza e con la sinergia di
architetti e ingeneri di cui il team Felci si compone.
Quindi innovazione non per forza vissuta come invenzione
di qualcosa di inedito, bensì come evoluzione
che eleva il prodotto a piani più alti. Per innovare e
quindi permettere all’atto creativo di emergere è necessario
un ingrediente fondamentale che è la passione,
mai disgiunta da un approfondito studio scientifico.
“Armonizzare tutti questi concetti, parti essenziali
del processo progettuale, è il nostro obiettivo e ciò
senza prescindere dall’elemento prestazioni che è nel
DNA di tutte le nostre barche. Veniamo dal mondo
delle regate e quando studiamo imbarcazioni da crociera
veloce, per noi fiore all’occhiello o imbarcazioni
di serie che navigano perfettamente come ad esempio
i Dufour, le prestazioni sono la forza distinguibile
delle nostre imbarcazioni e la risposta concreta a chi
navigherà a bordo di un nostro progetto”.
Clan Des Team - Libera del Garda
The Functionality of the Essence
Felci Yacht Design is the firm with long experience in
both design and sailing that today helps to export Italian
design abroad by establishing and promoting its
own style, thanks to years of work alongside the international
boat building industry.
This is clearly demonstrated by all the projects created for
Dufour, Cantiere del Pardo and Ice Yacht, and the new
Brazilian Felci 315, which now sail the world’s seas and
are on display in leading yacht showrooms. Design work
based on the development, over the years, of a large
number of popular designs, from boats intended exclusively
for racing to the one-design boats, the standard
range craft and the fast cruisers. To name just a few.
“In all my designs”, states Umberto Felci, explaining his
philosophy, “I seek to express the Essence. We are in a
world in which images seem to have become vital, apparently
believing that the image of an object or a person
is the only thing that matters, the only truth. Personally, I
totally reject this. I believe that image only becomes necessary
when there is a complete absence of essence, in
which case it is needed to fill the gap. So in every project,
I try to concentrate only on its essence, which often incorporates
two fundamental aspects: the functional and
emotional sides. I try to work by stripping what I am about
to design down to its core, in search of its essence, constantly
striving to avoid futility, trends and fashions”.

47
Dufour Exclusive 56 interior
Dufour Exclusive 56
Dufour Exclusive 63
Grand Soleil 58 - Cantiere Del Pardo
Dufour Catamaran 48
Felci 65 by Persico

48
Ice Yacht 60
Ocea 44 mt
Ice Yacht 60 interior
This is a demanding process, because it is easy, even
unconsciously, to be influenced by modernity and
current trends; it is difficult to distinguish between the
contemporary and the futile. Constant observation,
research and an untiring critical approach are needed.
When all this is complete, the result speaks for itself.
And this process cannot only be applied to yacht
design; it fits perfectly into various areas of design or
architecture, because the product created, whether a
boat, a home or an object, is intended for people who
expect it to provide functionality and emotion, and not
always in the same order. In yacht design, in particular,
functionality includes selecting the right technology
and assuring the boat’s safety and handling, and a layout
that provides comfortable spaces, while emotion
is what the finished boat, as product, conveys to you
unfiltered, so the message hits you directly, because
the design of its essential lines derives its identity from
your own stylistic code.
“Functionality”, Umberto Felci continues, “works in
harmony with aesthetics: I achieve functionality by
creating an object which is aesthetically perfect. In
a way, I try to identify the beauty of functionality. To
explain the concept more clearly, I like to think of the
design of the Clan des Team free class; its function,
meaning its role as an extreme racing craft, generated
a form which is its essence. This form derives from
analyses, specific complex studies and the appropriate
use of leading-edge materials and technologies.
The beauty of this form, which I consider unique, expresses
the coherence and efficiency of this design
process. In the final analysis, this form’s beauty lies in
its performance”.
Functionality, which is also design efficiency, must go
hand-in-hand with innovation, which is a creative, intuitive
act rooted in culture. A yachting culture which Felci
Yachts has comprehensively investigated in many
years of experience, with the synergistic inputs of the
architects and engineers who make up the Felci team.
Innovation, in this case, is not therefore inevitably seen
as the invention of something completely fresh, but rather
as evolution which raises the product to a higher
plane. To innovate, and thus enable the creative act to
emerge, another fundamental ingredient is required:
passion, never divorced from in-depth scientific study.
“Harmonising all these concepts, essential parts of
the design process, is our aim, without forgetting the
performance factor, which is in all our boats’ DNA. We
come from the racing world, and when we design fast
cruisers, which we consider the jewels in our crown,
or standard boats that sail perfectly, like the Dufour
range, performance is the distinguishing strength of
our boats, and the true value we give to anyone sailing
in one of our designs”.

DUFOUR 48 CATAMARANS
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50 interior design
sabrina monte-carlo
i nuovi showroom
Cinque showroom, di cui quattro a Montecarlo
e uno a St-Jean-Cap-Ferrat, come
cinque templi della moda che è transitata
da un look barocco, cioè carico di eccedenze,
ed eclettico ad un look minimalista,
che oggi fa tendenza in ossequio di
una autenticità ritrovata. Questo il messaggio
di Sabrina Monteleone-Oeino,
fondatrice e deus ex machina di Sabrina
Monte-Carlo che dall’alto della sua oltre
ventennale attività, ha reso famoso nel
mondo un marchio che ha firmato l’arredamento
di un centinaio dei più grandi yacht al mondo,
di ville in Francia e chalet sulle Alpi Svizzere, di molti
jet privati. Grazie all’esperienza del suo team di professionisti
e alla collaborazione con i migliori designer
internazionali, la passione e il gusto di questa affascinante
creativa si sono sublimati in uno
stile inconfondibile, elegante e chic che
trasforma, come per magia, i desideri e
i sogni in piacevoli realtà, esaltate nella
loro unicità rigorosamente di alto target.
Il segreto? La capacità di capire lo stile
giusto che interpreti le personalità del
committente al quale è data la scelta tra
54 brand di ambientazioni che potranno
essere da favola o moderne, barocche o
minimali, ma anche etniche o mediterranee,
nell’esaltazione di un marchio attento
alle tendenze e che fa tendenza. E che ha fatto crescere
ancora il brand con l’inaugurazione appunto di
due nuove boutique di Sabrina-Monte-Carlo e Lalique
a Monaco gratificata dall’autorevole e stimata presenza
di Sua Altezza il Principe Alberto II di Monaco.

52
EDITORIAL
the new showrooms
Five showrooms, four in Monaco and one at St-Jean-Cap-Ferrat,
like five temples of fashion, which has
transitioned from an eclectic, Baroque look which
revelled in excess to a minimalist look, now the latest
trend in homage to a rediscovered authenticity.
This is the message of Sabrina Monteleone-Oeino,
founder and deus ex machina of Sabrina Monte-
Carlo, who, in a career of more than twenty years,
has created a world-famous brand and set her signature
to the interior design of around a hundred
of the world’s largest yachts, villas in France and
chalets in the Swiss Alps, and a large number of private
jets. Thanks to the experience of her team of
professionals and partnerships with the the best international
designers, this fascinating creative spirit’s
passion and good taste have been sublimated into
an unmistakable, elegant, chic style, which magically
transforms wishes and dreams into pleasant reality,
enhanced by their strictly high-end uniqueness. Her
secret? Her ability to identify the right style to interpret
the personalities of her clients, who are given
the choice of 54 interior design brands, including
fairy-tale or modern, Baroque or minimalist, or even
ethnic or Mediterranean, with the supreme quality of
a brand quick to adopt and shape trends. She has
now grown her brand even further with the opening
of two new Sabrina-Monte-Carlo and Lalique boutiques
in Monaco, inaugurated in the presence of His
Royal Highness Prince Albert II of Monaco.

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54 TRADITION
OFFICINA
PROFUMO-FARMACEUTICA
DI SANTA MARIA NOVELLA
C’è un autentico gioiello da vedere a Firenze: l’Officina
profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella, la più antica
d’Europa, attiva da oltre 4 secoli, festeggiati con solennità
rinascimentale nel Chiosco Grande il 10 maggio
2012 voluti dal presidente Eugenio Alphandery. Non si
può capire l’oggi senza il passato che inizia nel 1381 con
i Domenicani che vendevano l’acqua di rose come disinfettante.
I frati coltivavano le piante (i semplici, da cui il
Giardino dei Semplici) in un orto, distillavano erbe e fiori,
preparavano, elisir, pomate, balsami. L’attuale profumeria
risale invece al 1612. Nel 1866 divenne di proprietà
comunale e data in affitto a Cesare Augusto Stefani, i cui
eredi la gestiscono ancor oggi. L’atmosfera che ti avvolge
appena entri è indescrivibile. Il primo ambiente che
si incontra è la Grande Sala Vendita. La ristrutturazione
più significativa avvenne nel 1848, quando fu necessario
un salone per accogliere i clienti. Gli affreschi della
volta, eseguiti da Paolino Sarti, rappresentano i quattro
continenti a simboleggiare la fama della Farmacia nel
mondo. La Sala Verde fu riservata al ricevimento degli
ospiti di riguardo cui venivano servite l’Alkermes o l’Elisir
di China e la Cioccolata in tazza, allora di grande
moda. Qui ci sono i ritratti di tutti i direttori dell’Officina
dal 1612. L’Antica Spezieria, ora Erboristeria, fu riservata
alla vendita e impreziosita dalla decorazione in stucco
del soffitto a volta del Settecento, con animali fantastici.
È oggi naturale seguire la precisione scientifica con
la quale i domenicani si sono dedicati ai medicamenti.
Nella sacrestia si conservavano le acque distillate e per
ciò è detta “Stanza delle acque”. Le pareti sono state
affrescate con la Passione di Cristo da Mariotto di Nardo
tra 1385 e 1405. La sagrestia ha suscitato maggior
interesse per il risultato del restauro di Daniela Dini. Il
percorso museale si sviluppa poi neglii antichi laboratori.
La Tisaneria è nata invece per degustare in relax le
specialità alimentari per il caffè o una tisana.

55

56
OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA OF SANTA MARIA NOVELLA
Florence contains a very unusual authentic gem: the Officina
Profumo-Farmaceutica (or Perfumery-Pharmacy)
of Santa Maria Novella, the oldest in Europe, in operation
for more than 4 centuries, its anniversary marked
with renaissance solemnity at the Chiosco Grande on
10 May 2012 in celebrations organised by its President,
Eugenio Alphandery. Its present cannot be appreciated
without an understanding of its past, which began in
1381, when the Dominicans began to sell rose-water as
a disinfectant. The friars cultivated the plants (or “Simples”)
they required in a special garden, distilled herbs
and flowers, and made elixirs, pomades and balsams.
However, today’s perfumery dates from 1612. In 1866 it
was acquired by the City Council and rented to Cesare
Augusto Stefani, whose heirs still manage it today. The
atmosphere that embraces you as you walk through
the door is almost indescribable. The first room you
enter is the Sales Hall. It underwent major renovation
in 1848, when a large room became necessary to accommodate
customers.
The ceiling frescoes, by Paolino Sarti, represent the
four continents and symbolise the Pharmacy’s international
fame. The Green Room was used to receive persons
of importance, who were served Alkermes or Elisir
di China and hot chocolate, then very much in fashion.
This room contains the portraits of all the Officina’s
directors since 1612. The Antique Apothecary’s Shop
was another sales area, with fine plaster decorations on
the vaulted 18C ceiling, featuring imaginary beasts. Nowadays,
the scientific precision which the Dominican
friars brought to their medicinal products has become
standard practice. The distilled waters were once conserved
in the Sacristy, therefore known as the “Room of
Waters”. Mariotto di Nardo painted the frescoes of the
Crucifixion on the walls between 1385 and 1405. The
Sacristy has attracted a great deal of attention further
to the restoration work by Daniela Dini. Visitors then
also view the old laboratories. The Herbal Tea Room,
on the other hand, was created as a relaxing location
for savouring coffee specialities or a herbal tea.

FSD 195: SICUREZZA
E ALTE PRESTAZIONI
Nel variegato e complesso contesto internazionale,
sono tanti i fattori di rischio che possono minare la
tranquillità di chi frequenta i porti di tutto il mondo.
FSD 195 è la soluzione efficiente e affidabile per l’esigenza,
sempre più sentita, di garantire la massima
protezione all’armatore e ai suoi ospiti, durante
i trasferimenti in mare. Il nuovo Fast Patrol Vessel di
Ferretti Security and Defence, la divisione di Ferretti
Group dedicata a Sicurezza e Difesa, è una security
boat ad alte prestazioni, ideale per diventare il tender
con cui spostarsi nella massima sicurezza.
Tante le caratteristiche che ne fanno la scelta migliore:
FSD 195 è una barca blindata, con compartimenti
stagni, che ospita sia la cabina per il comandante che
quella per le persone addette alla sicurezza.
Facilmente manovrabile e veloce (supera i 50 nodi di
velocità, con un’autonomia superiore alle 400 miglia)
è lunga 20 metri ed è dotata di strumentazione tecnologica
all’avanguardia, sia per il continuo monitoraggio
dell’area di sosta che, per essere sempre in contatto
con l’imbarcazione di riferimento.
Il know how di Ferretti Group, già così foriero di successi
nella Nautica Civile, ha reso FSD 195 una barca
allo stato dell’arte per chi ha specifiche esigenze operative
e per chi vuole dotarsi di una security boat che
non ha eguali per affidabilità e prestazioni.
FSD 195: UNMATCHED SAFETY AND PERFORMANCE
In today’s varied and complex international landscape,
there are numerous risk factors that can undermine
user’s security at ports throughout the world.
FSD 195 is an efficient and reliable answer to the evergrowing
need to provide yacht owners and their guests
with maximum protection during ship-to-shore transfers.
The new Fast Patrol Vessel by Ferretti Security and
Defence, a division of the Ferretti Group, is a highperformance
security boat that is perfectly suited to
serve as a chase-boat tender offering unparalleled
levels of safety.
Several characteristics combine to make it the best
possible choice: FSD 195 is an armoured vessel with
watertight compartments, with cabins for both the
captain and the security team.
Easy to maneuver and impressively fast (its top speed
exceeds 50 knots with a range of more than 400 miles),
the 20m. boat features cutting-edge technological
instrumentation, allowing continuous monitoring of the
area and a constant contact with its mother ship.
Ferretti Group’s know-how, behind so many success
stories in the yachting world, has made the FSD 195 a
state-of-the-art boat for those who have specific operational
requirements or need a security boat that is
simply unrivalled in terms of reliability and performance.

59

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61
Lo sapevate che...
Did you know
l’acqua San Carlo
è di nuovo in bottiglia
Saliva a San Carlo, sopra Massa, da bambino in bici insieme al nonno
per mangiare la focaccia e bere alla fonte, il piccolo Eugenio diventato
presidente dell’Officina profumo-farmaceutica di Santa Maria
Novella, la più antica d’Europa, fondata dai frati domenicani oltre 400
anni fa. È lui che ha riaperto lo stabilimento dell’acqua che sgorga da
una fonte dalle straordinarie qualità. Sono stati l’affetto e il coraggio
dunque di un lungimirante imprenditore, Eugenio Alphandery, a ristrutturare,
con un importante investimento, il complesso termale del
1936, frequentato negli anni ‘60 dalla grande Mina.
Il complesso rinato, con parco e anfiteatro, avrà dunque anche un po’
di profumo della Officina, pronto con l’impianto di imbottigliamento,
il centro benessere e il ristorante alla sfida lanciata con il nuovo look
dell’etichetta che mantiene però lo storico logo del soldato che beve
da una ciotola. E si apre per l’acqua San Carlo l’export in Corea, Russia
e America grazie alle boutique Alphandery.
San Carlo water is bottled again
Eugenio Alphandery, the young boy who used to ride his bicycle together
with his grandfather past Massa and on up to San Carlo to eat focaccia
and drink water from a spring, would go on to become president
of Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, the
oldest such business in Europe, founded by Dominican friars more than
400 years ago. It is he who has opened again the facility that bottles
water gushing from a source of extraordinary quality. And it is thanks
to the loving dedication and courage of this far-sighted entrepreneur if
the 1936 spa complex, of which the great Italian chanteuse Mina was a
habituée, is being re-structured with significant investment.
The revisited complex, with its own park and amphitheatre, will soon bear
the smells of the Officina and be ready with a water-bottling facility, a
wellness centre and a restaurant, plus a new look for the label, which
keeps, though, the basic historic logo depicting a soldier drinking from a
bowl. New export destinations - Korea, Russia and the United States -
are opening up for San Carlo water thanks to the Alphandery boutique.

62
Corte Lotti Marine, dinamico importatore di brand americani dello yachting,
ha ricevuto il premio quale miglior venditore europeo delle imbarcazioni
Wellcraft, cantiere con oltre 60 anni di storia che produce imbarcazioni
sportive e fisherman. Ha ritirato il premio il Dott. Andrea Lotti, titolare della
società Corte Lotti Marine con sede a Porto Lotti (La Spezia).
Corte Lotti Marine, dynamic importer of American yachting brands, has received
the award for the top European vendor of yachts built by Wellcraft
a yard with more than 60 years of history which constructs racing and fishing
craft. The award was collected by Andrea Lotti, proprietor of Corte Lotti
Marine of Porto Lotti (La Spezia).
Corsi di vela per bambini, ragazzi, adulti
organizzati dal Circolo Vela Erix, attivo a
Lerici dal 1953, affiliato alla Federazione
Italiana Vela. Allenatore federale Simone
Gesi, coadiuvato dagli istruttori FIV Francesco Musetti e Michele
Rinaldi · www.cdverix.it
Sailing courses for children of all ages
and adults organised by Circolo Vela
Erix, which has been operating in Lerici
since 1953 and is an Italian Sailing Federation
(FIV) member. Federal coach Simone Gesi, assisted by
FIV instructors Francesco Musetti and Michele Rinaldi
Nadia, la donna bella e determinata
Che fa il duro lavoro del muscolaio
Quello del muscolaio, il coltivatore dei saporiti mitili (le cozze o i muscoli in spezzino) è un lavoro duro,
da uomini, anzi da uomini forti, temprati, forse più dei contadini della terra. Per ciò ha destato stupore
e curiosità sapere che una donna si alza all’alba e affronta il mare degli uomini e che come loro va
con la barca a coltivare i filari sommersi dove crescono i frutti che chiedono sacrificio e passione. Vi
aspettereste di trovarvi di fronte a una donna robusta, dura, provata dalla fatica. Niente affatto. Lei è
Nadia Maggioncalda, ha 41 anni, ha un fisico da atleta, ed è bella. Diplomata ragioniera con il sacro fuoco del mare ha scelto di fare
questo mestiere dopo aver sposato un muscolaio che nei primi anni seguiva in mare. E poi ha creato un lavoro suo per occuparsi lei
della coltivazione su una barca tutta sua e la titolarità di una concessione demaniale di 2mila metri quadrati. E lo fa, come si deve. I
colleghi sulle prime dicevano: non è lavoro da donna. Si sono dovuti ricredere. Lei lo racconta con il sorriso di chi assicura di essere
stata però accolta bene. E quando passerete davanti ai “campi” di mitili potrete ora chiedervi: saranno mica di Nadia?
Nadia, the beautiful, determined woman who does a mussel-farmer’s hard work
The job of farming tasty mussels (cozze o mùscoli in La Spezia dialect) is a tough one, fit for men, and rather strong men at that, more highly
tempered than land farmers themselves. So it is especially surprising to learn that a woman rises at dawn to go out to a men’s sea to tend
to the underwater rows that grow “fruits” that call for much sacrifice and passion. You might think this woman is robust, hardened, weary.
Not at all. She is Nadia Maggioncalda, 41 years old, beautiful, with an athlete’s physique and an accounting diploma. Inspired by the sacred
fire of the sea, she chose to do this job after marrying a mussel-farmer, whom she would follow out to sea already in the first years of their
relationship. Next, she came up her very own mussel-farming business, getting a boat of her own and the
“proprietorship” of a 2000-square-metre large sea tract. And she does the job as it has to be done. In
the beginning, her fellow-seamen would say: This is no woman’s job. Well, they had to alter their
opinion. She tells this story with the smile, assuring us that she was made to feel welcome.
Now, when you go past the mussel “fields”, you will wonder: Are they Nadia’s?

63
il dolce in barca firmato GiuBea
Il dolce in barca (ma non solo, ovviamente), da gustare comodamente,
ha un nome, Kranz, prodotto da un marchio di prestigio,
GiuBea che delizia con una vasta scelta di pasticceria Mignon.
Ottimo anche il salato moderno perfetto per un aperitivo. Il Pastry
chef è Corrado, che la passione per la pasticceria
l’ha preso quando aveva ancora i pantaloni
corti. Ne ha fatta di strada il ragazzino
che, dopo due anni da Morandino dove ha imparato
l’arte del lievito naturale, si è messo in
proprio e di creazione in creazione è diventato
anche una star della tv ne “Il più grande pasticcere”,
oltre che un maestro in corsi in molte
città. Prima di “assaggiarlo” Corrado è un
pasticcere alternativo, poliedrico, moderno,
preciso, innovativo, mescolando la pasticceria
classica ad una avveniristica · www.giubea.com
on-board pastry by GiuBea
The ideal pastry to be enjoyed on board (and elsewhere, of course)
is called Kranz, and is made by a prestige brand, GiuBea, which
delights with a vast assortment of small pastries. Its modern savoury
pastries are also perfect with cocktails. The Pastry Chef
is Corrado, whose passion for confectionery
dates back to when he was still in short pants.
He has come a long way since then: after two
years with Morandino, where he learnt the art
of naturally leavened confectionery, he started
his own business, and, creation by creation,
he has also become a TV star in “Il più grande
pasticcere”, as well as teaching courses in a
large number of towns. Corrado is an alternative,
multi-faceted, modern, precise, innovative
pastry chef who blends classical confectionery
with futuristic touches.
Impasto per brioche
Brioche pastry
1 Kg > Farina/Flour 320 WW
150 g > Zucchero/Sugar
220 g > Burro/Butter
250 g > Tuorli/Egg yolks
20 g > Lievito di birra
Brewer’s yeast
20 g > Sale/Salt
25 g > Malto/Malt
150 g > Pasta aromatica
Flavouring paste
300 g > Latte/Milk
2 > Bacche di vaniglia
Vanilla pods
50 g > Miele/Honey
500 g > Burro per laminare
Butter for layering
Impasto per sfoglia
Shortcrust pastry
475 g > Farina forte
Strong flour 320 WW
40 g > Sale/Salt
250 g > Acqua/Water
300 g > Farina forte/Strong flour
575 g > Burro/ Butter
Impasto per farcia
Filling mixture
> Pasta di mandorle
Almond paste
> Albicocche candite
Candied apricots
> Gocce di cioccolato
Chocolate chips
Decorazione/Decoration
> Mandorle in scaglie
Almond flakes
> Zucchero in granella
Pearl sugar
Kranz ALBICOCCHE E CIOCCOLATE
APRICOT AND CHOCOLATE
Preparate gli impasti per brioche e per sfoglia. Manteneteli in frigorifero,
perchè mantengono la giusta temperatura. Stendete il
primo strato di brioche sul tavolo, spalmate un po’ di pasta di
mandorle, deponete le albicocche candite e le gocce di cioccolato
su tutto lo strato. Stendete un pezzo di sfoglia e fate il secondo
strato (pasta di mandorle, albicocche e cioccolato). Fate il terzo
strato con l’impasto della brioche e il quarto con quello della sfoglia.
Avremo così 3 strati farciti. Tagliateli in rettangoli di circa 8 cm
di larghezza e 20 cm di lunghezza. Formate una treccia e mettete
il tutto in una teglia. Fate lievitare coprendo con un telo di nylon in
modo che non si formi “la pelle”. Cuocere a 190°C per 25 minuti
circa, decorare con mandorle a scaglie e zuccheto a granella.
Prepare brioche and shortcrust pastry. Put them in the refrigerator
to keep them at the right temperature. Roll out the first layer of
brioche pastry on the pastryboard, spread a little almond paste
on it, and arrange candied apricots and chocolate chips across
the whole layer. Roll out a piece of shortcrust pastry and create
a second layer (almond paste, apricots and chocolate). Make the
third layer with the brioche and the fourth with the shortcrust pastry.
This means there will be 3 layers of filling. Cut them into rectangles
about 8 cm wide and 20 cm long. Plait the strips and place
in an oven tray. Leave to prove, covering with a sheet of plastic so
that a “skin” does not form. Bake at 190°C for about 25 minutes
and decorate with almond flakes and pearl sugar.

64
L’arte
in barca
il forte arte PRESENTA ROBERTO PIAIA
Due delle statue a spirale di Roberto Piaia, creatore in
prima mondiale di questa forma nella scultura, entrano
in scena negli spazi dell’elegante e ricercata Galleria Il
Forte Arte situata nel pieno centro di Forte dei Marmi.
Oltre, l’opera statuaria fusa in Bronzo, Acciaio e Argento
di Roberto Piaia presente in Galleria il Forte, è stata
selezionata dagli organizzatori ed esposta dal 10 al 13
maggio in occasione di Versilia Yachting Rendez-vous
2018, evento Glamour della Nautica a Viareggio. L’idea
di questa particolare forma delle sculture di Roberto
Piaia - prima a livello mondiale - è stata riconosciuta e
protetta dal Copyright.
Le statue di Piaia, ammantate di sinuosa bellezza, sono
create da una spirale che avvolge la figura del corpo.
Sebbene svuotato in parte dalla materia, non ne tradisce
le forme originali, ma anzi, avvalendosi dell’effetto
del vedo non vedo, lo sguardo è catturato da un gioco
visivo che riempie la raffigurazione dell’oggetto.
Art on a boat
FORTE ARTE INTRODUCES ROBERTO PIAIA
Two spiral statues by Roberto Piaia, sole creator of this
type of sculpture, come onstage in the elegant, refined Il
Forte Arte Gallery located right in the centre of Forte dei
Marmi. Oltre, the statuary piece made of fused bronze,
steel and silver on show in the gallery, has been selected
by the organizers of the Versilia Yachting Rendez-Vous
to be exhibited from 10 to 13 May 2018 on the occasion
of this glamourous boating event that takes place every
year in Viareggio. This particular type of sculpture by Roberto
Piaia, being an original creation and a first worldwide,
has been copyrighted. Piaia’s statues, enveloped in
voluptuous beauty, depict bodies inside a spiral shape.
Even though they are partly devoid of matter, they do
not betray the original contours, availing themselves of a
can-see/can’t-see effect in which the eye is captured by
the visual interplay that makes up the object.
“OLTRE” fusione di Bronzo, Argento e Acciaio
“GENESI” Statua di Resina

66
EVENTS
Our summer events
i nostri eventi dell’estatE
Eventi del territorio, selezionati per voi, spaziando dalla musica alla cultura, alle tradizioni popolari, culinarie e sportive.
Events in our local area, selected for you, ranging from music to culture, folk traditions, food and sport.
XXVII Edizione · edition of
Amfiteatrof Music Festival - Levanto
Importante Festival musicale internazionale intitolato
a Massimo Amfiteatrof, per ricordare il legame affettivo
del grande violoncellista con la città di Levanto; la
famiglia d’origine di Amfiteatrof, che qui si stabilì dal
1922, arricchì la cittadina con la presenza di artisti e
intellettuali russi esuli in Italia nel periodo. Il Festival si
svolge dal 7 luglio al 24 agosto.
A major international music festival named after Massimo
Amfiteatrof, commemorating the bond linking
the great cellist to the town of Levanto; Amfiteatrof’s
family, who moved there in 1922, made the area a hub
for Russian artists and intellectuals exiled in Italy during
the period. The Festival runs from 7 July to 24
August · www.festivalamfiteatrof.com
50° /th Festival del jazz - La Spezia
Sotto la direzione artistica di Antonio Ciacca, il Festival
dà spazio a seminari di studio e formazione per giovani
musicisti che avranno l’opportunità di confrontarsi
con nomi prestigiosi del City College di New York ed
ex allievi della celebre Juilliard School. Ai Jazz Workshop,
dal 24 al 28 luglio, parteciperanno giovani promesse
italiane ed estere.
Under the artistic direction of Antonio Ciacca, the Festival
includes teaching seminars for young musicians,
who have the chance to learn from big names from the
New York City College and former students of the famous
Juilliard School. The Jazz Workshops, from 24 to
28 July, will involve new talents from Italy and abroad ·
www.festivaljazzlaspezia.it
17 a/th edizione · edition of
Festival paganiniano - Carro
Nato nel 2002, in onore del grande violinista di Nicolò
Paganini, si tiene dal 12 luglio al 14 agosto e ospita anche
giovani musicisti, vincitori di premi prestigiosi. Il cuore
dell’evento è il piccolo comune di Carro (Val di Vara), terra
natale della famiglia Paganini, ma i concerti si tengono
in nove Comuni delll’entroterra e della riviera ligure.
Founded in 2002 in honour of great violinist Nicolò
Paganini, it runs from 12 July to 14 August and also
features young musicians who have won top musical
prizes. The heart of the event is the small town of Carro
(Val di Vara), home to the Paganini family, but the
concerts are held in nine Ligurian Riviera and hinterland
Municipalities · www.paganinimusicfestival.com
93° /rd PALIO DEL GOLFO - La Spezia
Il Palio del Golfo, che affonda le sue radici nella storia
della città: una sfida remiera, che si svolge sempre la
prima domenica di agosto, tra le tredici borgate marinare
del Golfo dei poeti. L’evento, seguito da migliaia
di persone, si conclude con un grandioso spettacolo
pirotecnico che illumina tutto il golfo.
The Palio del Golfo has roots running deep into the
city’s history: a rowing race always held on the first
Sunday in August, amongst the thirteen seafaring villages
overlooking the Gulf of La Spezia. The event,
which attracts thousands of spectators, ends with a
magnificent firework show which lights up the entire
gulf · www.paliodelgolfo.it

Mostre in corso
Current exhibitions
Small Size & Vitamine
Piccoli capolavori
dalle collezioni del CAMeC
7 luglio 2017/16 settembre 2018
Small Size & Vitaminpills
Small masterpieces
from the CAMeC collections
July 7, 2017/September 16, 2018
54 a/th edizione · edition of
La Soffitta nella strada - Sarzana
Una grande mostra dell’Antiquariato si tiene ogni estate,
dal 4 al 19 agosto a Sarzana, città di botteghe antiquarie
e laboratori di restauro. Ricca di storia e di tradizioni,
erede della città romana di Luni, Sarzana offre a turisti
e visitatori questa opportunità che attrae migliaia di
appassionati,in prevalenza dalla Toscana e dall’Emilia.
A huge antiques fair held every summer, from 4 to 19
August in Sarzana, a town of antique shops and restorers’
workshops. Rich in history and tradition and
heir to the Roman city of Luni, Sarzana offers tourists
and visitors this opportunity, which attracts thousands
of enthusiasts, mainly from the Tuscany and Emilia
regions · www.antiquariatosarzana.it
Suoni dal Golfo dei Poeti - Lerici
Dal 16 al 31 agosto, si terrà la sua II a edizione di “Suoni
dal Golfo”, il Festival di musica e poesia diretto dal Maestro
Gianluca Marcianò, per celebrare ciò che il Golfo
dei Poeti rappresenta da sempre per l’arte e la cultura,
come luogo di ispirazione di scrittori, poeti e artisti, da
Shelley, Byron, Lawrence.
16 to 31 August are the dates for the II th edition of
“Suoni dal Golfo”, the music and poetry festival directed
by Gianluca Marcianò, to celebrate what the
Gulf of La Spezia has always meant for art and culture,
as the inspiration of writers, poets and artists including
Shelley, Byron and Lawrence · www.it-suonidalgolfo.com
Andrea Bianconi.
Fantastic Planet
Inferno Purgatorio Paradiso
22 giugno/30 settembre 2018
Hell Purgatory Paradise
June 22 / September 30, 2018
FESTIVAL DELLA MENTE - Sarzana
La 15 a edizione del Festival della Mente, dal 31 agosto al 2
settembre a Sarzana, proporrà incontri, spettacoli e momenti
di approfondimento culturale con grandi scienziati, letterati,
artisti oltre a un ricco programma per bambini e ragazzi - un
vero e proprio festival nel festival - e numerosi eventi paralleli.
The 15 th edition of the Festival della Mente, from 31 August to 2
September in Sarzana, includes meetings, shows and cultural
talks with leading scientists, literary figures and artists, as well
as a full programme for children and young people - a real festival
within the festival - and a large number of parallel events ·
www.festivaldellamente.it/it
IX a/th edizione · edition - Mytiliade - Lerici
Mytiliade è la nota manifestazione che si svolge a Lerici, ideata
per promuovere i muscoli, i prodotti gastronomici e le ricchezze
locali. La manifestazione, biennale, si svolgerà dal 31
agosto al 9 settembre.
The Mytiliade is the famous event held at Lerici to promote
mussels and local foods and culture in general. The biennial
festival is held from 31 August to 9 September.

GESTIONE E CUSTODIA IMBARCAZIONI AL PONTILE
INSTALLAZIONE E RIPARAZIONE IMPIANTI DI BORDO 24H
ELETTRONICA DI BORDO
SERVICE PASSERELLE E DISSALATORI
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LAVAGGI, PULIZIE E TRATTAMENTI DETERGENTI AL TEAK

GREEN
69
Gli specialisti
della nuova
mobilità “green”
La mobilità elettrica è una delle modalità di propulsione
alternativa che garantisce la realizzazione degli obiettivi
dell’Unione Europea. Askoll è fortemente impegnata in
questo settore e rappresenta un gruppo internazionale
che possiede indubbi punti di forza rappresentati dal
know-how tecnologico e dalle infrastrutture per la produzione
di serie di motori elettrici per la mobilità urbana.
Nel mondo dello yachting, la sensibilità nei confronti della
salvaguardia dell’ambiente, del mare in particolare, è
elevata e le soluzioni “green” solo ben recepite. Per questo
Askoll ha messo a punto una e-bike, denominata eB
folding, dalle caratteristiche particolari: design, efficienza,
prestazioni, economicità e soprattutto pieghevole
per poter essere facilmente riposta anche in un piccolo
gavone di imbarcazioni di contenute dimensioni.
Con eB folding, dopo aver ormeggiato, si è liberi di spostarsi
senza alcuna limitazione, azzerando le spese: un
secondo tender a bordo, per gli spostamenti a terra.
eB folding è distribuita da ASKOLL STORE di Milano
dove in un ambiente moderno e funzionale, è esposta
tutta la gamma: biciclette e scooter caratterizzati da
una elevata qualità dei componenti e delle finiture, personalizzabili
con numerosi accessori.
The specialists in the new
“green” mobility
Electric mobility is one of the alternative means of propulsion
which will enable us to achieve European Union
targets. Firmly committed to this sector, Askoll is an international
group with impressive points of strength in
its technological know-how and infrastructures for the
mass production of electric motors for urban mobility.
In the yachting world, awareness of the need to protect
the environment, and the sea in particular, is high and
“green” solutions are welcomed with open arms.
To meet this demand, Askoll has developed an e-bike,
called the eB folding, with distinctive characteristics: it is
stylish, efficient, high-performing, inexpensive and above
all folding, so that it can easily be stowed even in a
small locker on board a compact craft. With eB folding,
after mooring users are free to get around without any
restrictions and at zero cost: a second on-board tender,
for mobility on land. The eB folding is distributed by
ASKOLL STORE in Milan, a modern, functional showroom
displaying the entire range: bicycles and scooters
built with high-quality components and finishes, which
can be customised with a large number of accessories.

70 news
PRIDE Eyewear prende forma a Cortina d’Ampezzo, nelle Dolomiti
Italiane patrimonio naturale dell’Unesco. La leggerezza di una piuma in ogni nostra
creazione, tecniche e materiali innovativi danno forma ad un accessorio must have
dallo spirito radicale e da un comfort inimitabile. La nuova collezione PRIDE Eyewear
riflette il carattere della sua filosofia composta da leggerezza, innovazione e una
forte personalità individuale. Quest’anno PRIDE Eyewear ha l’orgoglio di aver vinto
il German Design Award 2018 nella categoria “Lifestyle and Fashion”.
www.prideeyewear.com
PRIDE Eyewear takes shape in Cortina d’Ampezzo, Unesco Heritage of Italian Dolomites.
“Our passion for design is something that always have been in our souls, we
take inspiration from the nature around us, the architecture and art”. The lightness
of a feather on every piece, innovative materials and tecniques, shapes a must have
radical spirit comfortable accessory. This year, PRIDE Eyewear won the German
Design Award 2018 on “Lifestyle and Fashion” category, one of most prestigious
design prizes. Pride Eyewear new collection reflects the character of its philosophy
as lightness, innovation, perfect fitting and a strong individual personality.
Mario Luca Giusti
Senza limiti la creatività del brand fiorentino Mario Luca Giusti
che supera i confini dell’oggettistica per la casa con la prima
collezione di piastrelle TIZIANO, in melamina, sia per pareti che
per “ravvivare” anonimi piani di tavole da pranzo sia in interno
che su terrazzi o giardini. Dai disegni su fondo bianco che ricordano
le ceramiche di Vietri sono proposte nelle tonalità del blu.
Stesso disegno che ritroviamo nel set di piatti TESSA formato
da fondo, medio e frutta con il sottopiatto che può fungere
anche da vassoio e caratterizzato dal bordo in tinta unita enpendant.
Sempre in melamina è declinato nei colori rosso e
blu. Ancora rosso e blu e ancora melamina per il set di piatti
CORALLO dal disegno come fosse un fondale marino con
coralli, alghe e stelle marine.
There are no limits to the creativity of Florentine brand Mario
Luca Giusti, which has moved beyond the segment of home
ornaments with the first collection of tiles, TIZIANO, made
from melamine and for use both on walls and to “brighten up”
dull dining tables both indoors and on patios or in gardens.
With patterns on a white background which recall Vietri ceramic
ware, they come in shades of blue. The same pattern
recurs on the TESSA dining service consisting of soup, side
and fruit plates, with dinner plate which can also serve as a
tray and has a solid-colour banded edge. Also in melamine,
it is available in red and blue. More red and blue and more
melamine in the CORALLO dining service designed like an underwater
world, with corals, seaweeds and starfish.
www.mariolucagiusti.it

71
Locman - ducati stile
un’attitudine unconventional verso la vita; la nuova collezione di orologi dal carattere
italiano, performance, affidabilità, e anche
tecnologico. Edizione limitata di 1000 pezzi numerati per l’orologio sportivo nato
dall’expertise delle due eccellenze italiane.
www.locman.it
Locman - Ducati Italian style, performance, reliability and also an unconventional approach
to life: the new watch collection with a high-tech personality. Numbered, limited edition
of 1000 for the sports watch born from the expertise of two Italian brands of excellence.
Vivere le emozioni di una nuotata mattutina, della carezza del vento che gonfia le vele e della
freschezza dei profumi di una caletta isolata con la fragranza che restituisce l’essenza più
profonda di un’isola: Mare. Un accordo fresco creato con le note di limone, rosmarino, giglio di
mare, alghe marine, cisto di mare e legni di macchia mediterranea
Profumatore d’Ambiente Mare
The Sea: when you experience that first morning swim, the caress of the wind that fills your
sails and the fresh fragrance of that solitary cove, this is the perfume that will remind you of the
essence of an island: Mare, The Sea. This is a fresh harmony with the notes of lemon, rosemary,
sea-lily, marine algae, marine cistus and the wood of Mediterranean shrubs.
www.acquadellelba.it
terrariumart
TerrariumArt è un laboratorio artigianale milanese che costruisce
terrarium in vetro con muschi e piante vive o stabilizzate. All’interno
di ogni vaso viene inserita una piccola scenetta con delle
coloratissime miniature; le possibilità di personalizzazione
sono praticamente infinite. I nostri terrari sono eleganti
oggetti d’arredo e inaspettati regali personalizzati per
amici, matrimoni, eventi professionali e sportivi.
www.terrariumart.it
TerrariumArt is a Milan craft workshop which builds
glass terrariums with living or stabilised mosses and
plants. A small scene with highly coloured miniatures is
included in each jar; the customisation options are virtually
infinite. Our terrariums are elegant interior design
items and unusual, personalised gifts for friends, weddings
and professional and sports events.

72
news
è dal 2015 che Linen kit decide di rivolgersi a privati ed aziende
per la personalizzazione tessile di diversi prodotti che oggi
rappresentano un punto di riferimento per diverse realtà: casa,
yacht, alberghi e aziende. Tutto nasce grazie all’esigenza di un
college svizzero: fornire biancheria, lenzuola ed asciugamani
ai tanti studenti provenienti da di versi paesi del mondo. Da
qui l’idea di creare una rete capace di rispondere alla richiesta
di fornitura personalizzata per gli studenti e al tempo stesso
capace di dare un immagine e senso di continuità al servizio.
L’alta richiesta unita alla ricerca continua e lo sviluppo artistico
delle nuove tendenze, ha reso Linen Kit un azienda leader nel
settore delle personalizzazioni tessili.
LINEN KIT
Founded in 2015, Linen Kit offers its services to private customers
and companies for the customisation of a variety of
fabric products, and has become the benchmark for a number
of segments: homes, yachts, hotels and businesses. It
all began with a Swiss boarding school’s need to supply bed
linen and towels to a large number of students from all over
the world. This inspired the idea of creating a network which
could meet the need to supply customised items to the students
and also give the service itself an image and a feeling of
continuity. Strong demand together with continuous research
and an artistic response to evolving trends has made Linen Kit
a leader in the fabric customisation sector.
Infinito Design è un’eccellenza
italiana che realizza collezioni di piatti dal design esclusivo e
personalizzato. Geometrie essenziali e raffinate, materiali innovativi
che raccontano uno stile moderno ed elegante, le
creazioni di Infinito Design sono pensate per valorizzare ed
esaltare le proposte gastronomiche delle tavole più esclusive
e sono tutte personalizzabili con il proprio nome e logo.
Infinito Design is an Italian company that produces exclusive
plate collections with essential and refined geometries and innovative
materials that express a modern and elegant style.
Devised for the most elegant table settings to enhance the
best gastronomic proposals, all Infinito Design creations can
be personalized with logo and name.
www.infinito-design.it

La vostra prossima estate senza pensieri
Uno staff di 20 persone pronte a risolvere ogni esigenza del diportista
con l’esperienza di 40 anni di lavoro nel settore.
Se in mare volete sicurezza, scegliete Motorvela
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74 FASHION

Ad Amelie piace viaggiare. Adora perdersi nelle città,
andare con la fantasia fuori dalle righe, leggere quello
che gli altri non leggono. È curiosa, la affascinano i
nuovi linguaggi dell’arte contemporanea e non rinuncia
mai all’eterno presente della sua macchina fotografica.
Amelie sa che l’abito non deve mai sovrapporsi all’immagine,
semmai la crea, si adatta al corpo, rispetta la
personalità. Il design è basato sulla continuità. Si ispira
ai trend, ma rimane fedele al mood originale. La scelta
di tessuti e accessori di qualità permette di indossare i
suoi capi a lungo nel tempo, giocando sempre su nuove
combinazioni. Tutti i capi Amelie sono pensati, creati e
prodotti in Italia, con tessuti selezionati di qualità.
Amélie enjoys travelling. She loves to get lost in cities,
step imaginatively outside the beaten path, read what
others don’t read. She’s of a curious nature, fascinated
by the new languages of contemporary art, and
her camera never rejects the ever-changing present.
Amélie knows that an item of clothing must never dominate
but rather be worn by the body, respecting the
wearer’s personality. Design is based on continuity; it
does draw inspiration from various trends, but it also
remains faithful to the original mood. Our choice of
quality fabrics and accessories makes it possible for
us to wear clothes for a long time, being playful with
a number of new combinations. All Amélie items are
designed and manufactured in Italy.
AMELIE A/at PORTO LOTTI
Apertura di un nuovo punto vendita Amelie nella
prestigiosa location del Porto Lotti (SP)
A new Amélie shop opens in prestigious
Porto Lotti (SP)
www.amelie.it

GLAMOUR
EDITORIAL
77
la creatività
parte dall’isola
creativity starts from the island
Sono due le avventure imprenditoriali che hanno preso
il largo dall’Isola d’Elba e oggi rappresentano marchi
riconosciuti nel mondo; i progetti, partiti da zero,
sono frutto dell’intuito e della capacità di quattro elbani
DOC: Chiara e Fabio Murzi con Marco Turoni,
fondatori di Acqua dell’Elba e Marco Mantovani che
ha creato, in un luogo dove il tempo ha un valore differente,
gli orologi Locman. Vi raccontiamo le loro storie.
Two business adventures that set sail from the Island
of Elba to become world-famous brands; the projects,
begun from nothing, have achieved success thanks
to the ideas and abilities of four genuine natives of
the island: Chiara and Fabio Murzi with Marco Turoni,
founders of Acqua dell’Elba and Marco Mantovani,
who created Locman watches in a place where time
has a different value. Let us tell you their stories.

78
Acqua dell’Elba, #ilprofumodelmarE
La storia di Acqua dell’Elba inizia da un sogno: restituire,
con un profumo, tutta la bellezza del mare di una
delle isole più belle del Mediterraneo. Siamo alla fine
degli anni ’90. L’idea è quasi una follia: creare in un mercato
controllato da poche multinazionali, una manifattura
artigianale capace di farsi autentica interprete delle
sensazioni e delle evocazioni del mare. Fabio, Chiara e
Marco, i tre soci titolari di Acqua dell’Elba, non senza
paure e non senza azzardi, mollano gli ormeggi e issano
le vele. Dimostrano di saper navigare creando un
marchio che contribuisce a rendere ancora più famosa
e straordinaria la loro piccola grande isola. Sono passati
17 anni e oggi Acqua dell’Elba vanta 29 monomarca:
19 all’Isola d’Elba, 9 nelle vie più prestigiose città
italiane, Roma, Firenze, Siena, Lucca, Venezia, Como e
Palermo e di recente Mosca. I numeri fanno impressione:
580 profumerie di qualità sparse su tutto il territorio
nazionale che propongono i prodotti Acqua dell’Elba.
E dopo Stati Uniti, Korea e Russia, altre aperture sono
in annunciate per quest’anno, in particolare in Kuwait.
Il modello di business si ispira infatti alle botteghe artigiane
rinascimentali, dove alle straordinarie capacità
manuali del maestro e dei suoi allievi si accostavano
una naturale propensione al bello, una profonda conoscenza
delle arti e della cultura e una spiccata tensione
alla realizzazione di prodotti funzionali ma anche ricchi
di significati. Manufatti unici, realizzati con tecniche artigianali
ispirate all’arte e figlie di un contesto territoriale
ricco di materie prime naturali che al mare si ispirano.
Il segreto di Acqua dell’Elba è quindi racchiuso in ogni
suo manufatto di quella che appare una Bottega Artigiana
del terzo millennio, alla ricerca continua di nuove
idee e di nuove sfide. Come quella della sostenibilità
economica, ambientale e sociale, cardine della missione
di Acqua dell’Elba fin dalla sua nascita. Acqua
dell’Elba è l’autentica interprete delle sensazioni e delle
evocazioni del mare, tramite 6 linee di Parfum: Classica,
Arcipelago, Blu, Bimbi, Sport, Essenza di un’isola.
A questi si aggiungono creme corpo, gel doccia shampoo,
saponi, deodoranti, salviette, accessori (beauty,
teli, accappatoi, parei, bermuda), prodotti per la profumazione
d’ambiente (profumatori e profumi d’ambiente,
candele e gessi profumati). E non poteva mancare la
nuova linea Yachting per chi ama e vive il mare.

Acqua dell’Elba,
#ilprofumodelmare
The story of Acqua dell’Elba began with a dream: that of
creating a fragrance that would encapsulate all the beauty
of the sea of one of the Mediterranean’s loveliest islands.
It was the late ‘90s. The idea seemed almost crazy: to enter
a market controlled by a small group of multinationals
with a craft product that would authentically convey the
sensations and evocations of the sea. In spite of their fears
and aware of the risks they were taking, Fabio, Chiara
and Marco, the three founding partners in Acqua dell’Elba,
still decided to cast off and hoist sail. They proved
their ability as seafarers by creating a brand that helps to
make their great little island even more famous and amazing.
17 years have now passed, and today Acqua dell’Elba
has 29 flagship stores: 19 on the Island of Elba, and 9
in Italy’s most important cities - Rome, Florence, Siena,
Lucca, Venice, Como and Palermo - and recently Moscow.
The figures are impressive: 580 quality perfumeries
nationwide now offer the Acqua dell’Elba products
on sale. And after the United States, Korea and Russia,
more store openings have been announced for this year,
in Kuwait in particular. The business model is inspired
by the workshops of Renaissance craftsmen, where the
astonishing manual skills of the master-craftsman and his
apprentices were accompanied by a natural love of beauty,
a profound knowledge of the arts and culture, and
a strong determination to create products which were
functional but also laden with meaning. Unique items,
made by craft techniques inspired by art, and deriving
from a local context rich in natural raw materials inspired
by the sea. The secret of Acqua dell’Elba is therefore embodied
in every single product of what looks like a Craft
Workshop of the third millennium, in continual search of
new ideas and new challenges. Like that of economic,
environmental and social sustainability, the keystone of
Acqua dell’Elba’s mission ever since its foundation. Acqua
dell’Elba provides authentic interpretations of the
sensations and evocations of the sea through its 6 Perfume
lines: Classica, Arcipelago, Blu, Bimbi, Sport and
Essenza di un’isola. Alongside these, its range includes
body creams, shower and hair gels, soaps, deodorants,
towels, accessories (beauty cases, beach towels, robes,
wraps and shorts), room fragrance products (dispensers
and fragrances, and perfumed candles and plaster shapes).
And, inevitably, the new Yachting line for those who
love, and spend time on, the sea.

Locman, l’altra grande sfida
Arriva dall’isola d’Elba un’altra grande storia dell’imprenditoria
di successo che ha conquistato il mondo.
Basta pronunciare il nome e il gioco è fatto. Locman
Italy, fiore all’occhiello dell’orologeria italiana, è nata qui
nel 1986, per arrivare a rappresentare l’incontro tra stile
italiano, antiche tradizioni dell’orologeria e nuove tecnologie
produttive. Che hanno creato e creano una magia.
Tecnologia, innovazione, design italiano, passione
sono i valori su cui poggia l’identità di Locman e che
trovano espressione in orologi ad alto contenuto tecnico
realizzati con i materiali più innovativi, come il titanio,
la fibra di carbonio, l’alluminio e altre leghe higt-tech... e
un design che li rende inconfondibili.
La storia di Locman è quella di una impresa famigliare
dell’Isola d’Elba che, dopo aver sviluppato il design di
cinturini per orologi, decide poi di produrli e li fa così
bene da attirare l’attenzione di una famosissima maison
svizzera dell’orologeria che entra nell’azionariato di
Locman e li distribuisce nel mondo.
Marco Mantovani, il fondatore di Locman, classe 1961,
nato a Marina di Campo, innamorato della sua terrà decide
in seguito di riprendere il controllo della società e
riporta il quartier generale dell’azienda a casa.
Si apre un nuovo capitolo di successo con star internazionali
che indossano il prodotto: Jennifer Lopez, Sharon
Stone, Nicole Kidman, Elton John per citare alcuni.
Anche Silvio Berlusconi scelse orologi Locnman per i
regali diplomatici al G7 di Pratica di Mare ai principali
capi di Stato tra cui Vladimir Putin e Tony Blair. E sono
molti i co-branding con auto, moto, e le produzioni parallele
come gli occhiali, affini agli orologi, per materiali
e tecnologia. Da Marina di Campo, affascinante paese
elbano questi gioielli, manifatture di provetti orologiai
che lavorano con le finestre sul mare e guardano ben
oltre l’orizzone, sono spediti ai clienti e ai concessionari
di tutto il mondo, ad Oriente e a Occidente.

Locman, the other great challenge
Another great story of a successful business that has
conquered the world also began on the island of Elba.
You only have to say the name. Locman Italy, the pride
and joy of Italian watchmaking, was founded here
in 1986, with its superlative combination of Italian style,
antique watchmaking tradition and new production
technologies, which have created, and still perpetuate,
a form of magic. Technology, innovation, Italian design
and passion are the founding values of Locman’s
identity, expressed in high-tech watches made from the
most innovative materials, such as titanium, carbon fibre,
aluminium, and other state-of-the-art alloys... and
design which ensures they are unmistakable.
The story of Locman is that of a family business based
on the Island of Elba which, after developing a design
for watch straps, decided to produce them, and did it
so well that it attracted the attention of a very famous
Swiss watch firm, which bought into the Locman business
and distributed them worldwide.
Marco Mantovani, Locman’s founder, born at Marina
di Campo in 1961 and with a strong love of his island,
later decided to buy back control of the company, and
to bring its headquarters back home.
This marked the start of another period of success,
with international stars wearing the product: Jennifer
Lopez, Sharon Stone, Nicole Kidman and Elton
John, to name just a few. Silvio Berlusconi also chose
Locman watches for his diplomatic gifts to the leading
heads of state, including Vladimir Putin and Tony
Blair, at the Pratica di Mare G7. Not to mention the
many co-branding ventures with cars and motorbikes,
and the parallel product lines such as eyewear,
similar to watches in materials and technology. From
the delightful Elban town of Marina di Campo, these
gems, crafted by skilled watchmakers who work with
windows overlooking the sea and look well beyond the
horizon, are shipped to customers and dealers all over
the world, from East to West.

82
LUXURY

EDITORIAL 83
Bentley
BENTAYGA
HYBRID

84
Il gesto che unisce, simbolicamente, l’automobilista al
marinaio è nelle mani, in come si impugna il volante e
di come si poggiano sul timone, ad indicare la rotta sulla
bussola. Poi vi sono i dettagli, i ricordi e le emozioni,
che ci catturano più quando siamo in mare che non sulla
terra, ma vi sono automobili che riescono a far sì che anche
nella quotidianità si viva una splendida esperienza.
È il caso del fattore “B” come Bentley, lo storico brand
nato dalla maniacale passione per l’ingegneria di Walter
Owen Bentley che nel 1919 a Cricklewood, nei dintorni
di Londra, fonda il marchio che porta l’iniziale del suo
nome. Ed è nei suoi modelli che si è espressa tutta l’essenza
del pensiero di W.O. Bentley che trovava le vetture
poco raffinate, rumorose, pericolose. Da qui è nata la
prima icona del brand che ha lasciato la fabbrica di Londra
nel 1921. E che oggi è una vettura che rivoluziona il
concetto di lusso nel segmento più frizzante, gli Sport
Utility Vehicle. La Bentayga ha infatti creato un nuovo
modo di essere spingendosi sulla immaginaria linea che
nessuno aveva osato varcare: portare il lusso estremo,
l’eleganza, la raffinatezza dei dettagli in questo segmento.
E con il concetto di SUV di lusso, Bentley sposterà
ancor più verso l’alto “questa linea immaginaria” con la
Bentayga Hybrid, di prossima introduzione sul mercato,
con la quale Bentley compie il primo passo verso la
tecnologia elettrica. Efficienza, raffinatezza, sicurezza,
intuitività e naturale eleganza sono alla base di un’auto
che, con i suoi 50 km in pura modalità elettrica, vi porta
in città nel comfort più assoluto, ponendosi come il SUV
più elegante al mondo e allo stesso tempo il modello più
efficiente di Bentley. Perché oggi bisogna andare oltre
l’apparire e l’essere fa capolino grazie a innovativi sistemi
di sicurezza e a infotainment di ultimissima generazione
che fanno di Bentayga Hybrid il SUV premium più innovativo
ed evoluto. Così Bentley pone l’accento sull’eleganza
sostenibile come chiave di lettura del futuro.
The gesture that provides the symbolic link between the
seafarer and the motorist lies in their hands, which grip
the steering-wheel or the helm to follow the route shown
on the compass. Then come the details, the memories
and emotions, stronger at sea than on land - but some
cars are able to transform even the daily routine into a
splendid experience. This certainly occurs with the “B”
factor, standing for Bentley, the historic brand born from
the obsessive passion for engineering of Walter Owen
Bentley, who founded the brand identified by the initial of
his surname at Cricklewood, on the outskirts of London,
in 1919. And his models successfully expressed the intentions
of W.O. Bentley, who considered the cars of his
day unsophisticated, noisy and dangerous. This led to
the brand’s first iconic car, which left the London factory
in 1921. And today it is expressed in a car that revolutionises
the concept of luxury in the market’s most vibrant
sector, Sport Utility Vehicles. In fact, the Bentayga has
created a completely new identity, being the first to dare
to cross the imaginary boundary line and bring extreme
luxury, elegance and exquisite details into this segment.
And with this luxury SUV concept, Bentley will be raising
this “imaginary boundary line” even higher with the Bentayga
Hybrid, shortly to be launched on the market, which
will mark Bentley’s first step towards electric technology.
Efficiency, refinement, safety, user-friendliness and natural
elegance are the fundamentals of a car which, with its
50 km range in electric-only mode, will take you into town
in absolute comfort, the most elegant SUV in the world
and also Bentley’s most energy-efficient model. Because
nowadays looks are no longer everything and genuine
substance comes to the fore, thanks to innovative safety
systems and latest-general infotainment, which make
the Bentayga Hybrid the most innovative, state-of-theart
premium SUV. Bentley’s affirmation of sustainable
elegance as the key to the future.

85

86
LYRICS

87
FRANCESCO
MELI
Sono un tenore, non una star
A chi ha insistito negli ultimi anni per fargli vestire i
panni del divo, del grande personaggio, dell’erede
dei grandi della lirica, Francesco Meli, 38 anni, si è
sempre schermito, facendo fatica a far capire che lui
è uno che fa il suo lavoro con serietà e professionalità,
orgoglioso di essersi costruito una brillante carriera
basandosi solo sulle sue capacità, su quello che sa
fare meglio. Come dire che le forzature non fanno per
lui, come dire che lui è e vuole rimanere come erano
i nostri padri, cioè uno di quelli che si fanno strada e
conoscere per il duro lavoro.
E nella società delle immagini resta una piacevole
eccezione il crescere sul palcoscenico e non sulle
copertine dei giornali e dei social. È estraneo al suo
modo di pensare, di porsi. Così anche quando gli è
stato ricordato di essere stato indicato tra gli eredi di
Placido Domingo e ancora prima tra quelli di Pavarotti
ha risposto: “Davvero? Non lo sapevo”. E ha ripetuto:
“Sarà perché non mi sento affatto un divo”.
Ma lui una star lo è davvero. Andiamo allora a conoscere
da vicino questo divo non divo dalla parlata
fluente e dal carattere forte. Nato a Genova nel 1980,
Francesco Meli inizia gli studi di canto a diciassette
anni al Conservatorio Paganini di Genova, e li prosegue
con Vittorio Terranova.
Il debutto è nel 2002 al Festival dei due Mondi di Spoleto
teletrasmesso dalla Rai.
Ha presto debuttato nei più grandi teatri italiani ed europei
dando inizio ad una carriera subito brillante. È
il tenore più giovane ad aver debuttato a 23 anni in
Scala in un ruolo principale ne Les Dialogues des Carmelites
diretto dal maestro Riccardo Muti e vi ritorna
regolarmente negli anni successivi fino a contare 15
presenze in 15 anni di carriera, cosa assolutamente
rara per qualsiasi cantante.
Nel 2005 è lui che apre la Stagione del Rossini Opera
Festival con una nuova produzione di Bianca e Falliero
e nello stesso anno seguono a ruota teatri importati
come Zurigo e Theatre des Champs- Elysees a Parigi.
Inizia anche la carriera discografica per Virgin a fianco
di Natalie Dessay e nello stesso anno debutta a Vienna
dove torna poi negli anni successivi per una storica edizione
di Anna Bolena accanto ad Anna Netrebko. È nel
2009 che avviene una scelta importante nei grandi appuntamenti
che si susseguono a ritmo impressionante:
abbandona progressivamente i ruoli del Belcanto del
primo Ottocento in favore di ruoli più lirici, dopo il debutto
a Londra in Rigoletto, affronta il terribile pubblico
verdiano di Parma che lo acclama in opere quali Simon
Boccanegra e Werther. Anche oltreoceano si accorgono
di lui e quindi vola al leggendario Metropolitan di
New York per Rigoletto, successivamente a Los Angeles
a fianco di Placido Domingo per una nuova produzione
verdiana e poi Washington e Chicago.

88
Affianca alle presenze in palcoscenico eventi pubblici
importanti partecipando alle cerimonie di apertura
delle Olimpiadi invernali di Torino con il Maestro Pavarotti,
cui seguono il G8 di Genova, l’inaugurazione
dell’Expo di Milano con il mega concerto in Piazza
Duomo accanto ad acclamatissimi personaggi come
Andrea Bocelli, e infine a Natale 2017 il Concerto in
Senato per il Presidente della Repubblica Italiana.
Nell’anno Verdiano 2013 inizia la sua grande collaborazione
con il Maestro Muti al teatro dell’opera di Roma,
che lo vede protagonista delle opere dove diventerà riferimento
e testimone del canto verdiano e vincitore anche
dell’ambitissimo premio Abbiati proprio in quell’anno.
La lista dei direttori con cui collabora è lunghissima,
ricordiamo tra l’oltre citato Riccardo Muti, James Levine,
Antonio Pappano, Elliot Gardiner, Lorin Maazel,
Zubin Metha, Giannandrea Noseda, Fabio Luisi, Riccardo
Chailly, Myung Whun Chung, così è lunga la lista
dei teatri che lo vedono e lo vedranno protagonista
ed esportatore di eccellenza italiana nei prossimi anni
in tutto il mondo.
E a voler rimarcare il suo modo di essere e di porsi un
messaggio la risposta del più grande tenore italiano di
oggi ai giovani: Lavorare ti permette di realizzare i tuoi
sogni ma l’importante è rimanere fedeli a se stessi.
Anche quando appari sui social.

89
I’m a tenor, not a star
Francesco Meli has always tended to ignore those
who have tried, during the last few years, to persuade
him to play the role of the star, the big personality or
the heir to the opera greats; at 38 years of age, he has
tried to make it clear that he approaches his work with
commitment and professionalism, proud of having built
a brilliant career on his own abilities alone, and on
doing what he does best. In other words, he attempts
to avoid being fast-tracked to stardom, preferring to
use the old-fashioned method and progress by hard
work alone. And in today’s image-obsessed society,
a career created on the stage and not on newspaper
covers and the social media is a pleasant exception.
Anything else would be against his nature. So when
reminded that he was described as an heir to Placido
Domingo, or before that of Pavarotti, he replied: “Really?
I didn’t know”. And repeated: “It may be because
I really don’t feel like a star”.
But in fact, he is a real star. So let’s learn more about
this star who is not a star, a good talker with a strong
personality. Born in Genoa in 1980, Francesco Meli
started to study singing at seventeen years of age at
the Conservatorio Paganini in Genoa, and continued
his studies with Vittorio Terranova.
His debut at the Festival dei due Mondi in Spoleto in
2002 was broadcast by Italy’s RAI state radio.

90
This was soon followed by debuts at the top Italian
and European theatres, marking the start of what was
immediately a brilliant career. He was the youngest
tenor ever to make his debut in a principal role at La
Scala at 23 years of age, in Les Dialogues des Carmelites
conducted by Riccardo Muti, and he has returned
regularly ever since, with 15 roles in a 15-year career,
absolutely rare for any singer.
In 2005 he opened the Rossini Opera Festival Season
in a new production of Bianca e Falliero, shortly followed
by leading theatres such as Zurich and the Theatre
des Champs- Elysees in Paris in the same year.
He began his recording career for Virgin partnering
Natalie Dessay and in the same year he made his debut
in Vienna, where he was to return in the following
years for a historic production of Anna Bolena alongside
Anna Netrebko. 2009 saw the start of a major shift
in a career of a fast succession of impressive engagements:
he gradually abandoned the Belcanto roles of
the early 19C in favour of more lyrical parts, and after
his debut in London in Rigoletto he faced the pitiless
Verdi-loving audience in Parma, where he was acclaimed
in Simon Boccanegra and Werther. His fame
spread across the Atlantic, and soon he was at the
legendary Metropolitan in New York for Rigoletto, then
in Los Angeles for a new Verdi production with Placido
Domingo, and in Washington and Chicago.
His work on the stage was accompanied by major
public events, such as the opening ceremony for the
Turin Winter Olympics with Pavarotti, followed by the
G8 in Genoa, the opening of the Milan Expo with the
huge concert in Piazza Duomo sharing the stage with
world-famous personalities such as Andrea Bocelli,
and finally Christmas 2017, when he sang before the
President of Italy at the Senate Concert.
The Verdi anniversary in 2013 saw his first collaboration
with Riccardo Muti at the Teatro dell’Opera in
Rome, where he starred in operas which made him
a benchmark in Verdi singing, and also winner of the
coveted Abbiati prize in that same year.
The list of conductors with whom he has worked is
very long, including, as well as Riccardo Muti, James
Levine, Antonio Pappano, Elliot Gardiner, Lorin Maazel,
Zubin Mehta, Giannandrea Noseda, Fabio Luisi,
Riccardo Chailly and Myung Whun Chung. The list of
theatres where he has starred and will star in the future
is equally lengthy, as his schedule will see him
continuing to export Italian excellence worldwide. And
his character and approach are perfectly expressed
in a message from today’s greatest Italian tenor to
aspiring young singers: Working hard will enable you
to achieve your dreams but the important thing is to
keep faith with yourself. Even when you appear in the
social media.

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92
EDITORIAL
photographer
Rune
Guneriussen

93
il fotografo norvegese
in mostra a Pietrasanta
nella galleria Marcorossi
artecontemporanea
Per entrare nel suo mondo, va detto subito che sono
quattro le unità coinvolte, nel processo creativo di
Rune Guneriussen, artista di profilo internazionale:
l’oggetto, la sua storia, lo spazio circostante e il tempo,
vissuti in una sorta di bilanciamento tra natura e
cultura umana, considerata come una realtà quale
è, cioè complessa e densa di sfumature. L’opera è
realizzata sul posto, in totale solitudine, e il fotografo
riproduce l’installazione che ha realizzato personalmente.
In quanto artista concettuale, Guneriussen
realizza opere site specific, soprattutto all’interno di
contesti naturali che - a partire dal 2005 - ha ricercato
in tutta la Norvegia. Le sue opere sono quindi
non solo fotografie, ma anche sculture e installazioni
concepite su larga scala.
Nato a Kongsberg in Norvegia nel 1977, Rune Guneriussen
ha studiato all’Istituto d’Arte e Design di
Surrey in Inghilterra e attualmente vive e lavora nella
Norvegia orientale. È qui che il suo lavoro si è andato
caratterizzando nel ritenere, proprio in quanto artista,
che l’arte debba porre delle domande e spiazzare
anziché fornire delle risposte circoscritte. Marciando
in direzione contraria rispetto alle tendenze più diffuse,
non vuole dettare linee interpretative della propria
opera, quanto piuttosto lasciare delle tracce che permettano
di comprendere una storia specifica. Rune
Guneriussen ha esposto in diversi contesti, musei e
gallerie, nell’ambito di mostre personali e collettive
negli Usa, in Cina, in Francia, Germania, Inghilterra,
Svizzera, Olanda e Norvegia.

The Norwegian photographer’s work is on show at
Pietrasanta, at Galleria Marcorossi Artecontemporanea
To gain entry to his world, it is essential to appreciate
that there are four factors involved in the creative process
of internationally acclaimed artist Rune Guneriussen:
the object, its story, the space around it and time,
all experienced in a kind of balancing of nature and
human culture, viewed in all its many-faceted complexity.
The work is produced on the spot, in total solitude,
and the photograph reproduces the installation he
has created himself. As a conceptual artist, Guneriussen
produces site-specific works, especially in natural
contexts, which he has been seeking out right across
Norway since 2005. His works are therefore not only
photographs: they are also sculptures and installations
conceived on a large scale.
Born at Kongsberg in Norway in 1977, Rune Guneriussen
studied at the Surrey Institute of Art and Design in
the United Kingdom and currently lives and works in
eastern Norway. It is here that his work has gradually
established its character, given his belief, as an artist,
that art must pose questions and disconcert, and not
supply limited answers. Travelling against the flow of
the dominant trends, he does not wish to dictate lines
for the interpretation of his work, preferring to leave
traces which allow a specific story to be understood.
Rune Guneriussen has exhibited in various contexts,
museums and galleries, in one-man and collective exhibitions
in the USA, China, France, Germany, the United
Kingdom, Switzerland, the Netherlands and Norway.

NOVITÀ 2018 · WELLCRAFT 352
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96 EDITORIAL
supercar
JAGUAR
E-PACE

97
“E-PACE è la sintesi perfetta di due mondi, che unisce
la dinamicità di guida delle sportive Jaguar con la praticità
di un SUV compatto. L’ultima arrivata nella famiglia
PACE offre comfort, interni spaziosi e intelligenti possibilità
di stivaggio, oltre a una grande maneggevolezza
e ai più innovativi motori diesel e benzina Ingenium di
Jaguar Land Rover”. È così che presenta questo autentico
gioiello Alan Volkaerts, Jaguar E-PACE Vehicle
Line Director. Posizionata nella famiglia di prodotto Jaguar
Lifestyle come modello più compatto rispetto la
F-PACE, la E-PACE è definita “La Jaguar sportiva più
funzionale e compatta di sempre” perché concepita
secondo tre punti chiave: bella da vedere, bella da guidare,
bella da utilizzare. Ma andiamo a conoscerla più
a fondo. La E-PACE dispone della tecnologia LED per i
fari anteriori e i fanali posteriori dal design con un chiaro
richiamo al mondo delle auto sportive. Anche le linee
esterne di E-PACE sono ispirate al concetto di sportività.
Il disegno delle linee esterne di carattere sportivo
è accompagnato dalla versatilità di un SUV in fatto di
spazio. La E-PACE offre inoltre un’ampia gamma di dotazioni
e connettività e Activity Key. Dalla gestione del
traffico in città o in autostrada, alla maggiore sicurezza
per conducente e passeggeri, l’auto include numerose
tecnologie innovative. E qualunque sia l’opzione, ogni
caratteristica è stata progettata per migliorare il piacere
di guida e contribuisce a evitare incidenti: la sicurezza
della trazione integrale (AWD) permette di mantenere
una tenuta di strada salda a fronte di qualsiasi condizione
di meteo e in ogni ambiente. Le motorizzazioni
disponibili per Jaguar E-PACE sono tutte di cilindrata
2.0L, con le due motorizzazioni Diesel da 150 e 180 CV
sono disponibili sia con cambio Manuale che Automatico.
Per le motorizzazioni Benzina, tutte con cambio
automatico, sono disponibili 249 CV (fuori della soglia
della tassazione del superbollo) e il 300 CV estremamente
performante. Le motorizzazioni diesel sono dotate
di AdBlue per abbattere le emissioni di NOx.

98
Le alte tecnologie utilizzate per ridurre attriti e perdite
parassite consentono inoltre di abbattere rumori, vibrazioni
e ruvidità esaltando il piacere di guida. Il turbo
a benzina risponde in maniera rapida alle richieste di
accelerazione. La gestione flessibile tecnologicamente
avanzata dell’impianto di aspirazione garantisce massima
efficienza in performance, consumi e abbattimento
delle emissioni di CO2.
“E-PACE is the perfect synthesis of two worlds, combining
the brilliant performance of Jaguar sports cars with
the convenience of a compact SUV. The latest addition
to the PACE family offers comfort, a roomy interior and
smart loading capabilities, as well as superlative handling
and the state-of-the-art Jaguar Land Rover Ingenium
diesel and petrol engines”. This is how Alan Volkaerts,
Jaguar E-PACE Vehicle Line Director, introduces this authentic
gem. Positioned in the Jaguar Lifestyle product
family as a more compact model than the F-PACE, the
E-PACE is described as “The most convenient, compact
sports Jaguar ever” because it is designed around three
key points: great to look at, great to drive and great to
use. But let’s take a closer look. The E-PACE has LED
front and rear light clusters, in a style that clearly references
sports car design.
The external lines of the E-PACE are also inspired by
the sports car concept. This sporty external look goes
hand-in-hand with SUV-class versatility when it comes
to space. The E-PACE also offers a large assortment of
equipment and connectivity features and Activity Key.
From traffic control in town or on the motorway to greater
driver and passenger safety, the car includes many
innovative technologies. And whatever the option, every
characteristic has been designed to improve driving pleasure
and help to prevent accidents: the safety of allwheel
drive (AWD) helps to ensure secure roadholding in
any weather conditions and any environment. All engines
available for the Jaguar E-PACE are 2.0L units, and the
two Diesel powerplants of 150 and 180 HP are available
with either Manual or Automatic transmission.
The petrol engines available, all with automatic transmission,
are 249 HP (below the Italian luxury tax threshold)
and the very high-performance 300 HP. Diesel engines
have AdBlue to reduce NOx emissions.
The ground-breaking technologies used to reduce friction
and parasitic losses also cut noise, vibration and
roughness, enhancing driving pleasure. The turbo petrol
engine responds quickly to the accelerator. The hightech
flexible control of the intake system ensures unbeatable
efficiency in performance, fuel consumption and
CO2 emission reduction.

99

100 EDITORIAL
food & wine

101
Osteria di
Passignano
una meraviglia degli Antinori
photo Alessandro Moggi, Stefano Sactà
C’è un luogo, nel cuore del Chianti Classico, ricco di
tradizione e di passione per il vino, di grande fascino e
di potente attrattiva. È qui che sorge la Badia di Passignano,
un monastero che risale al 395, fondato dall’Arcivescovo
di Firenze Ancora oggi è abitato dai monaci
dell’ordine Vallombrosiano. Noto sin dal Medioevo per
aver promosso la ricerca scientifica (Galileo Galilei vi
insegnò nel 1587) e per la cura del territorio attraverso
coltivazioni, soprattutto vite e rimboschimento. Ed qui
che si trova l’Osteria di Passignano, aperta nel 2000
da Marcello Crini, grande conoscitore e appassionato
della cultura enogastronomica toscana e Allegra Antinori,
la cui famiglia è proprietaria dei vigneti circostanti
l’Abbazia, dai quali produce il Chianti Classico Riserva
“Badia a Passignano”, affinato nelle cantine sottostanti
il monastero. Ma è dal 1995 che a Badia di Passignano
si trova una vastissima offerta di vini Antinori, anche di
vecchie annate e rari formati.
Oltre ai vini, la Bottega offre anche gli olii provenienti
dalle tenute toscane della famiglia. È insomma un luogo
storico raffinato nel quale si possono degustare le
ricette della tradizione toscana, rivisitate con la fantasia
di giovani ma esperti chef, che sperimentano nuovi abbinamenti
selezionando le migliori materie prime: dalle
farine biologiche macinate in pietra per fare il pane e la
pasta fresca, ai maialini di cinta senese allevati allo stato
brado nel bosco del Bruciato a Bolgheri, presso la Tenuta
Guado al Tasso. È il luogo nel quale l’abbinamento
con i vini Antinori ha ilgusto dell’essenza stessa del
Chianti. L’Osteria organizza tutti i giorni lezioni di cucina
nello splendido laboratorio Kitchenaid “Fonte de Medici”,
scuola aperta a tutti gli appassionati e curiosi che
possono preparare insieme allo chef alcune specialità.
Una visita alle antiche cantine della Badia si conclude
con un aperitivo prima di andare a pranzo o a cena
nell’accogliente atmosfera dell’Osteria.

102
a wonder of the Antinoris
In the heart of the Chianti Classico district, there lies a
place of immense beauty and powerful appeal, rich in
tradition and the love of wine. It is the Badia di Passignano,
a monastery dating back to 395 CE, founded
by the Archbishop of Florence. It is still home to monks
of the Vallombrosiano order even today. It has been famous
since the Middle Ages for its encouragement of
scientific research (Galileo taught there in 1587) and its
care for the landscape, especially through its vineyards
and its forestry projects. This location is also home to
the Osteria di Passignano, opened in 2000 by Marcello
Crini, a great connoisseur and lover of Tuscany’s food
and wine culture, and Allegra Antinori, whose family
owns the vineyards around the Abbey, from which it
produces the “Badia a Passignano” Chianti Classico
Riserva, aged in the cellars beneath the monastery.
However, Badia di Passignano has offered a vast assortment
of Antinori wines, including old vintages and
rare bottle sizes, ever since 1995.
As well as wines, the Bottega also offers oils from
the family’s Tuscan estates. It is an exquisitely maintained
historic location, where visitors can savour
recipes from the Tuscan tradition, updated by the
imagination of young but highly skilled chefs, who
develop new combinations of the choicest raw materials:
from stone-milled organic flours for the fresh
bread and pasta, to pork from pigs of the Cinta Senese
breed raised free-range in the Bruciato woodlands
of Bruciato a Bolgheri, on the Guado al Tasso
Estate. In this setting, the combination with Antinori
wines embodies the very essence of Chianti. Every
day, the Osteria organises cooking lessons in the
splendid Kitchenaid “Fonte de Medici” school, open
to all enthusiasts, or simply curious visitors, who wish
to make speciality dishes with the chefs. A visit to
the Badia’s ancient cellars concludes with an aperitif,
before lunch or dinner in the attractive surroundings
of the Osteria.

103

104
FOOD & WINE
SAILORCHEF
RICETTE SENZA PAROLE · RECIPES WITHOUT WORDS
Il motivo si ripete, la ricetta è ovviamente nuova. Leggere
in barca, si sa, non è sempre agevole, per cui possono
venire utili le ricette per immagini, una pensata avuta
da Lilia Burani che in “Ricette senza parole” (Idealibri,
Milano) propone piatti adatti all’ambiente e ovviamente
alla bisogna invitando a una divertente prova del cuoco.
Noi abbiamo scelto per voi, questa volta, “Polpo affogato”
sia con la predisposizione degli ingredienti sia
per la preparazione di un piatto comunque prelibato.
Buona cucina a tutti.
The motif repeats itself, but the recipe is obviously a new
one. Reading onboard, as everyone knows, is not always
easy, and this is why picture-recipes can come in handy,
and they do, thanks to the inventiveness of Lilia Burani
who, in Ricette senza parole (Recipes without words, Idealibri,
Milan) suggests dishes especially suitable for boat
trips and obviously for the specific needs of the moment,
inviting us to a fun cooking test. For you, we have chosen
“Poached octopus”: arrange all the ingredients and set
the stage for an excellent dish. Enjoy your cooking!
ingredienti
ingredients
preparazione
preparation

IL VINO & L’OSPITALITÀ
La passione per la terra e la ricerca delle migliori tecniche di
coltivazione biologica hanno creato i vini D.O.C della Tenuta
La Ghiaia; da vigneti autoctoni di Vermentino, Sangiovese,
Merlot, Vermentino Nero, Massaretta, Albarolo e Malvasia
Bianca nascono Atys, Undicinodi e Ithaa, vini sofisticati di
altissima qualità che si possono degustare, abbinati a specialità
locali, presso la Cantina.
La Tenuta ospita cinque suite, finemente arredate con pezzi
unici, in ambienti confortevoli che coniugano eleganza,
lusso e funzionalità: servizio curato, colazione a buffet,
palestra, parcheggio, wi-fi. Alloggiare alla Tenuta La Ghiaia è
un’esperienza per immergersi nella cultura e nell’ospitalità della
Lunigiana, terra attraversata dalla via Francigena, con secolare
tradizione di accoglienza.
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106 ART
Odoardo Borrani “Reanaioli sul Mugnone, 1880” (olio su tela, 141x 112 cm)
Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti - Firenze

107
Colori e forme
del lavoro
da signorini e fattori a pelliza, da volpedo a balla
Una mostra di grande spessore a cura di Massimo
Bertozzi e Ettore Spalletti - presso la Fondazione
Giorgio Conti a Palazzo Cucchiari (Carrara), dal
16 giugno al 21 ottobre 2018.
Il tema della mostra è la rappresentazione del mondo
del lavoro nell’arte italiana tra l’Unità d’Italia e la Grande
Guerra. Oltre cinquanta opere, di collezioni pubbliche e
private, che spaziano dalla pittura Macchiaiola attraverso
il Verismo e le suggestioni simboliste fino alle prime
avvisaglie delle avanguardie: da Fattori a Morbelli, da Signorini
a Pellizza da Volpedo, qui presente con un grande
disegno preparatorio del Quarto Stato, da Vincenzo
Vela, in mostra con il Monumento alle Vittime del Lavoro,
fino a Giacomo Balla pre-futurista, il progetto espositivo
intende verificare come nella pratica della pittura, il movimento
realista e verista italiano nei decenni successivi
all’unità politica della Nazione dia campo a un profondo
rinnovamento tematico e formale, senza perdere di vista
lo sfondo sociale e le profonde trasformazioni culturali in
cui si viene definendo l’immagine della “nuova Italia”. La
mostra è articolata in sette sezioni, dedicate a: il lavoro
domestico, il lavoro nei campi, il lavoro in mare e nei fiumi,
il commercio, il lavoro nelle officine e nelle manifatture,
il lavoro in miniera e nelle cave, la condizione sociale.
Luigi Selvatico “Macchine sotto pressione, 1903” (olio su tela, 133x210 cm)
Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro - Venezia

108
Angiolo Tommasi “Il rezzaglio, 1889” (olio su tela, 136 x 246 cm)
Patrimonio Artistico del gruppo Unipol
Francesco Gioli “La sciabica, 1880” (olio su tela, 63x138 cm)
Collezione Privata, Salussola (BI)
Colours and forms of work
from signorini and fattori to pelliza da volpedo and balla
An in-depth exhibit curated by Massimo Bertozzi and
Ettore Spalletti at Fondazione Conti, Palazzo Cucchiari,
Carrara from 16 June to 21 October.
The subject is the illustration of the world of work in
Italian art between the nation’s unification and the first
World War. Over fifty works from both private and public
collections, going from the Macchiaioli, Verismo
and Simbolismo all the way to the first signs of the
avant-garde movements: from Fattori to Morbelli; from
Signorini to Pellizza da Volpedo, the latter being on display
with a large sketch of The fourth State; from Vincenzo
Vela, with his Monument to the Victims of Work,
to the pre-Futurist Giacomo Balla. The show looks to
illustrate how the Verismo and Realismo movements,
in the decades following national-political unification,
pave the way for a profound renewal in both subject
and form, without losing sight of the great cultural
transition that led to the definition of “the new Italy”.
The exhibit is made up of seven sections, dedicated
to: housework, work in the fields, work at sea and in
rivers, commerce, workshops and factories, mining
and work in quarries, social conditions.

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110 GOLF

111
Golf Club Tirrenia
Il Golf Club Tirrenia è un Circolo privato,
la cui prima affliazione alla F.I.G.
risale al 1968: nel corrente anno 2018
festeggia 50 anni di attività.
Il percorso, progettato dall’architetto
inglese Ken Cotton e ritagliato con
superba maestria nello splendido verde di una pineta
secolare e di una rigogliosa macchia mediterranea, si
trova all’interno del Parco Naturale di San Rossore.
Eletto dalla rivista “Golf Digest” come il miglior tracciato
a 9 buche d’Italia offre ai giocatori un percorso armonioso
e stimolante, un giardino in cui relax e sport
hanno trovato la loro dimora. La sobria Club House
offre tutto il comfort e tutti i servizi necessari all’attività.
Durante le competizioni, nel passaggio per le seconde
9 buche è tradizione gustare la famosa “melina”, una
torta di mele, specialità del gestore.
L’ambiente è molto familiare per favorire i rapporti fra i
soci, un particolare riguardo è riservato agli ospiti che
trovano una calda accoglienza. Dal 2005 il presidente
del Circolo è l’imprenditore Romolo Berti.
Terrenia is a private club and its first
FIG (Federazione Italiana Golf) affiliation
dates back to 1968: the club is
therefore celebrating its first 50 years.
The course is within the boundaries
of San Rossore Natural Park. It was
designed by English architect Ken Cotton and masterfully
carved out from splendid centuries-old pinewoods
and luxuriant Mediterranean vegetation.
Picked by ‘Golf Digest’ magazine as Italy’s best
9-hole course, it is both harmoniously pleasant and
stimulating. In the annexing garden golfers and visitors
can relax and do other activities, whereas the
sober Club House offers all comforts and golf-related
services. During competitions, at the end of the first
nine cups’ round, patrons can pause and savour
the famous Melina apple cake, a speciality of the
manager’s. Guests will feel warmly welcome to the
club’s friendly atmosphere, which makes socialization
among members easy. The current president is
Romolo Berti (s. 2005).

112
environment
L’EUROPEAN
CETACEAN SOCIETY
ALLA SPEZIA
Strategie per l’ambiente marino
È stato un grande onore per la
città e il territorio provinciale ospitare
alla Spezia oltre 600 relatori
provenienti da tutto il mondo per
la 32esima edizione dell’European
Cetacean Society, la conferenza
internazionale che si è tenuta al
Teatro Civico da venerdì 6 a martedì
10 aprile. L’evento, patrocinato
dal Comune della Spezia e dall’Autorità
di Sistema Portuale del Mar
Ligure Orientale, ha dato vita a 13
workshops, 75 presentazioni e
242 posters su macrotemi quali genetica, evoluzione, ecologia,
distribuzione e biogeografia, nuove tecnologie e gestione
integrata. La scelta della Spezia quale sede del prestigioso
appuntamento internazionale si deve al positivo riscontro ottenuto
dalla candidatura avanzata dall’istituto di ricerca italoolandese
Eulabor Institute, a seguito della stipula di un Protocollo
d’intesa per “la definizione e realizzazione di progetti
e iniziative comuni per uno sviluppo economico sostenibile
all’interno del generale processo La Spezia Smart city”, e, in
particolare, in ragione della Carta di Partenariato del Santuario
dei Cetacei Pelagos, sottoscritta il 15 maggio dello scorso
anno dal Comune della Spezia con Eulabor Institute, e confermata
poi dall’amministrazione del sindaco Pierluigi Peracchini
nel luglio dello scorso anno. Tema principale dell’evento
e denominatore comune di tutte le iniziative è la realizzazione
di collaborazioni strategiche efficaci per la conservazione
dell’ambiente marino.
THE EUROPEAN
CETACEAN SOCIETY
AT LA SPEZIA
Strategies for the marine
environment
It was a great honour for the city and
the entire province of La Spezia to
welcome more than 600 delegates
from all over the world for the 32nd
edition of the European Cetacean
Society congress, held at the Teatro
Civico from Friday 6 to Tuesday 10
April. The event, sponsored by the
La Spezia City Council and the Eastern Ligurian Sea Harbour
System Authority, involved 13 workshops, 75 presentations and
242 posters on broad topics such as genetics, evolution, ecology,
distribution and biogeography, new technologies and integrated
management. The choice of La Spezia as the location for this prestigious
international event was due to the approval of the candidacy
submitted by the Italo-Dutch Eulabor Institute, further to the
signing of an Agreement for the “planning and organisation of joint
projects and initiatives for sustainable economic development in
the context of the La Spezia Smart City process” and, in particular,
by reason of the Partnership Charter of the Cetacei Pelagos
Sanctuary, signed on 15 May last year between the City of La
Spezia and the Eulabor Institute, and ratified by the Ruling Council
headed by Pierluigi Peracchini in July last year. The event’s main
theme and the common denominator of all the initiatives was the
establishment of effective strategic partnerships for the conservation
of the marine environment.

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