Dove mangiare - Touring Club Italiano
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<strong>Dove</strong> <strong>mangiare</strong> 193<br />
Il valore della tradizione<br />
Per cui quando viaggiamo cerchiamo di cogliere l'anima<br />
profonda di un luogo assaporando quello che ha da offrire.<br />
Ecco spiegato il successo crescente degli agriturismi che<br />
propongono prodotti rigorosamente locali, ma anche degli<br />
spacci aziendali, dei negozi di alimentari trasformati in<br />
vetrine dell'eccellenza di una zona e di tutti quei ristoranti<br />
come quelli che fanno parte dell'Unione dei ristoranti<br />
del Buon ricordo – che mettono l'accento sulla cucina del<br />
territorio. Dai negozi della catena Eataly (che a Roma ha<br />
di recente aperto il suo store più grande, dopo essere sbarcata<br />
anche a New York e Tokio) alle gelaterie Grom, veri<br />
ambasciatori del gusto italiano nel mondo, passando per i<br />
contadini che vendono i propri tesori ai bordi delle strade<br />
e per quelli più organizzati che si sono aggregati nei farmer's<br />
market (i mercati dei contadini), il futuro della ristorazione<br />
sembra essere un benedetto ritorno al passato: cucina<br />
a chilometro zero, prodotti biologici e solo di stagione.<br />
Valorizzazione della tradizione culinaria legata alla terra e<br />
alla storia delle persone che la vivono e coltivano. Perché<br />
ovunque andiamo vogliamo portarci a casa un buon ricordo<br />
da mettere sotto i denti per combattere la nostalgia. Dai<br />
vini alle conserve, dagli insaccati alle verdure, i prodotti<br />
tipici sono diventati il vero logo di un territorio che attrae<br />
il turista.<br />
Stefano Brambilla