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Informazioni nazionali - FSS Federazione Svizzera dei Sordi

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5 09<br />

giugno<br />

Segniamo<br />

ASSIEME


Sommario<br />

Editoriale ........................................................................................................................................................ 1<br />

Attività SGB-<strong>FSS</strong> .......................................................................................................................................... 2<br />

• Giornata di formazione per gli insegnanti di lingua <strong>dei</strong> segni<br />

Politica sociale .............................................................................................................................................. 3<br />

• Presa di posizione della SGB-<strong>FSS</strong> sulla pianificazione urgente della revisione LaMal<br />

• Scoppia la bolla <strong>dei</strong> falsi invalidi<br />

Intervista ..................................................................................................................................................... 4-5<br />

• Intervista a Ivana Galfetti Massucco<br />

<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong> ...................................................................................................................... 6-10<br />

• Assemblea <strong>dei</strong> delegati 2009 SGB-<strong>FSS</strong> - Diffusa in diretta in tutto il mondo! .................................... 6<br />

• Manifestazione “In movimento 2009” ...................................................................................................... 7<br />

• PRIX VISIO: un’assoluta novità .................................................................................................................... 8<br />

• Aperitivo post-assemblea ........................................................................................................................... 10<br />

Spunti di riflessione ................................................................................................................................. 11<br />

• Quando un trauma elimina le conseguenze di un altro trauma...<br />

Notizie sportive ................................................................................................................................. 12-13<br />

• Assemblea <strong>dei</strong> delegati della <strong>FSS</strong>S ........................................................................................................ 12<br />

• Campionati mondiali di Curling a Winnipeg: la <strong>Svizzera</strong> ha vinto l’argento! ............................... 13<br />

Curiosità ....................................................................................................................................................... 14<br />

• Notizie dal mondo <strong>dei</strong> sordi<br />

Quiz ................................................................................................................................................................ 15<br />

Annunci ........................................................................................................................................................ 16<br />

• Giornata mondiale delle Lingua <strong>dei</strong> Segni<br />

Indirizzi Utili - Permanenze<br />

Editore: <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> SGB-<strong>FSS</strong><br />

Via Besso 5, CH-6900 Lugano<br />

telefono: 091.950.05.48<br />

Fax: 091.960.04.38<br />

Email: info-i@sgb-fss.ch<br />

redattrice responsabile: Catia De Ronzis<br />

c.deronzis@sgb-fss.ch<br />

Grafica e stampa: Color Lito System SA - Davide Consolandi<br />

Inserzioni: rivolgersi all’editore<br />

Abbonamento annuale: Membri della SGB-<strong>FSS</strong> 40.- CHF<br />

Non membri della SGB-<strong>FSS</strong> 60.- CHF<br />

Apparizione: 8 numeri durante il 2009<br />

Copyright: pubblicazione gratuita con citazione della fonte<br />

Prossimo numero: n°6 - settembre 2009<br />

termine chiusura della redazione: 4 agosto<br />

termine invio del n°6: 31 agosto


Editoriale<br />

Ecco cosa vuol dire: Segniamo Assieme!<br />

Durante l’ultima assemblea <strong>dei</strong> delegati, tenutasi a Zurigo-Oerlikon, ho potuto finamente capire<br />

cosa vuol dire veramente: “Segniamo Assieme”. In effetti, sul grande schermo, segnavano almeno<br />

tre persone, in tre lingue <strong>dei</strong> segni diverse! Era interessante vedere come si distinguevano l’una<br />

dall’altra le tre lingue <strong>dei</strong> segni <strong>nazionali</strong>.<br />

Non che fosse una novità assoluta, in effetti, già durante il terzo congresso svizzero <strong>dei</strong> sordi di<br />

Locarno si era messa in atto questa modalità, ma a quel tempo, il nostro “Segniamo Assieme”<br />

doveva ancora nascere e io non ero ancora seduta nell’angolo dedicato ai media, a far caso a<br />

questa particolarità. Perché, in effetti, segnare assieme vuol dire proprio questo, poter segnare in<br />

lingue <strong>dei</strong> segni anche diverse e, talvolta, allo stesso tempo. L’impressione che ne ho avuto è stata<br />

molto bella e positiva, perché mi dava un senso di unione. E l’unione fa la forza, si sa.<br />

In questo numero, come promesso, pubblichiamo tutti gli articoli che hanno a che fare con l’assemblea<br />

<strong>dei</strong> delegati. Troverete le informazioni nella rubrica delle notizie <strong>nazionali</strong>.<br />

Oltre a questo, però, ritroverete anche tutte le altre rubriche.<br />

Purtroppo non è stato possibile incominciare la regionalizzazione delle notizie già a partire da<br />

questo numero, perché il tempo è stato ancora una volta troppo stretto. L’organizzazione dell’assemblea<br />

<strong>dei</strong> delegati ha richiesto molti lavori di traduzione che dovevano essere consegnati entro<br />

un certo termine e che avevano la priorità; dopodiché ci sono stati alcuni eventi <strong>nazionali</strong> che<br />

hanno richiesto delle prese di posizione urgenti, e anche queste hanno richiesto delle traduzioni<br />

anche lunghe in tempi brevi. Tutto questo, ha corroso il mio tempo di lavoro da dedicare al nostro<br />

giornale.<br />

Il mio desiderio è quello di poter fare per i prossimi numeri molte interviste ticinesi, per esempio,<br />

a Marlène Jäggli che in giugno lascerà il suo incarico di presidente dell’ILISSI; a Orazio Lucioni<br />

che prende il posto di Ivana Galfetti Massucco nel comitato direttore della SGB-<strong>FSS</strong> (a proposito,<br />

AUGURONI a te, caro Orazio!!); infine, ma non da ultimo, anche un’intervista anche con il team<br />

della Pro Infirmis, per capire quali cambiamenti comporta l’assimilazione del Centro per persone<br />

audiolese che non esiste più nella stessa forma.<br />

Tutto questo ci permetterà di avere un giornale più vicino alla realtà del territorio ticinese. Nell’attesa<br />

di poter gioire insieme a voi per il raggiungimento di questo obiettivo, vi auguro buona lettura<br />

e vi do’ appuntamento al prossimo numero!<br />

Catia De Ronzis<br />

Responsabile SEGNIAMO ASSIEME<br />

Segniamo ASSIEME 1


Attività SGB-<strong>FSS</strong><br />

Giornata di formazione per gli insegnanti <strong>dei</strong> corsi<br />

di lingua <strong>dei</strong> segni<br />

Da un po’ di tempo, è in corso l’unificazione del materiale<br />

didattico per gli insegnanti di lingua <strong>dei</strong> segni su tutto il<br />

territorio nazionale. Lo spunto parte dal materiale didattico<br />

già presente nella <strong>Svizzera</strong> tedesca, messo a punto<br />

dalla SGB di Zurigo Oerlikon.<br />

Finora, nella <strong>Svizzera</strong> tedesca sono stati realizzati 5 livelli.<br />

In Ticino, sono stati già realizzati i livelli 1 e 2. Tuttavia,<br />

oltre ai libri didattici (che sono una specie di guida per gli<br />

insegnanti di lingua <strong>dei</strong> segni), bisognerebbe realizzare<br />

anche i CD-Rom da distribuire agli allievi. Non è ancora<br />

noto quando questi ultimi verranno messi a punto.<br />

Attualmente, in Romandia, sono in elaborazione i CD-Rom<br />

<strong>dei</strong> livelli 1 e 2.<br />

Ad ogni modo, si sono tenute anche in Ticino tre giornate<br />

di formazione per gli insegnanti <strong>dei</strong> corsi di lingua<br />

<strong>dei</strong> segni: 2 giornate dedicate al livello 1 e una giornata<br />

dedicata al livello 2. Gli insegnanti in Ticino hanno potuto<br />

approfittare del nuovo programma didattico e hanno<br />

già avuto modo di applicarlo. Le giornate formative sono<br />

state organizzate per dare loro ulteriori informazioni e<br />

intraprendere gli aggiornamenti necessari. Ringraziamo<br />

Frédéric Bernath, insegnante di lingua <strong>dei</strong> segni di Zurigo,<br />

per essere venuto in Ticino a moderare queste preziose<br />

giornate di formazione.<br />

Pubblichiamo qui di seguito alcune foto della giornata.<br />

2 Segniamo ASSIEME


Politica sociale<br />

Presa di posizione della SGB-<strong>FSS</strong> sulla pianificazione<br />

urgente della revisione LaMal<br />

Attualmente, le misure proposte dal Consigliere Federale Pascal<br />

Couchepin per il contenimento <strong>dei</strong> costi in ambito sanitario,<br />

sono molto dibattute. Anche la <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong><br />

<strong>Sordi</strong> non può esimersi dal prendere posizione sull’idea di introdurre<br />

una consultazione telefonica, prima di recarsi presso<br />

gli studi medici. In effetti, la <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong><br />

non può far altro che deplorare quest’intenzione, dal momento<br />

che è difficilmente attuabile e fortemente discriminatoria per<br />

tutti coloro che non sono in grado di telefonare liberamente.<br />

La pianificazione della revisione della LaMal, in effetti, prevede<br />

tra l’altro l’introduzione di una consultazione telefonica<br />

di tipo sanitario (Art. cpv 2 13 lit. g). Per i sordi, quest’idea è<br />

inaccettabile sotto tutti i punti di vista e, oltretutto, nei casi più<br />

gravi, condurrebbe ad una discriminazione tale da mettere in<br />

serio pericolo la vita stessa della persona sorda.<br />

Secondo l’art. 8 cpv 2 della costituzione federale, nessuno può<br />

essere discriminato a causa di una sua disabilità. Allo stesso<br />

modo, anche i prestatori di servizi non possono commettere<br />

discriminazione in base ad un handicap (Art. 6 LDis). Tuttavia,<br />

nel caso della pianificata introduzione della consultazione<br />

telefonica, è proprio quello che accadrebbe verso le persone<br />

sorde.<br />

“Scoppia la bolla <strong>dei</strong> falsi invalidi”<br />

Con questo titolo eloquente laRegioneTicino del 21 aprile riportava<br />

una notizia data con molta enfasi il giorno precedente<br />

dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali. E allora, dalla<br />

parte delle persone con handicap dobbiamo prendere la notizia<br />

in modo positivo o negativo?<br />

Beh, è evidente che di per sé è una buona notizia, che conferma<br />

la buona fede delle persone beneficiarie di prestazioni<br />

AI.Durante tutta la campagna per la votazione sulla 5a revisione<br />

AI le persone con handicap e le loro organizzazioni hanno<br />

continuamente ribadito che erano contrari agli abusi e non li<br />

giustificavano in nessun modo. Tuttavia hanno anche ripetuto<br />

che la lotta agli eventuali abusi è un compito dell’UFAS e che<br />

non si possono penalizzare tutte le persone con difficoltà di<br />

salute a causa di qualche furbo. Quindi la lotta agli abusi,<br />

sicuramente insiti purtroppo in qualsiasi sistema assicurativo<br />

anche in <strong>Svizzera</strong>, poteva benissimo essere fatta senza la 5a<br />

revisione AI. Bastava che l’UFAS adottasse le necessarie misure,<br />

come fatto poi alcuni mesi fa e grazie alle quali pubblica i<br />

dati «confortanti», dimostrando finalmente con dati alla mano<br />

quello che già si sapeva: abusi purtroppo ce ne sono, ma anche<br />

se sono da combattere in tutti i modi, non sono quei pochi<br />

approfittatori sociali a causare le perdite miliardarie annuali<br />

dell’Assicurazione invalidità.<br />

Segniamo ASSIEME<br />

I sordi possono, al massimo, mettersi in contatto telefonico col<br />

medico tramite il servizio di intermediazione. Ma c’è da tenere<br />

presente che, a causa del proprio handicap, molte persone<br />

sorde hanno una competenza di scrittura e di lettura limitata<br />

e che, quindi, non sarebbero in grado di descrivere con<br />

precisione i propri malesseri per iscritto. Dal momento che al<br />

servizio di consultazione telefonica vi lavoreranno in gran parte<br />

persone che non hanno nessun’idea della sordità, c’è da<br />

supporre che ciò porterebbe a delle interpretazioni sbagliate<br />

con conseguenze anche mortali.<br />

Inoltre, molti sordi si sentono a disagio a dover rendere noti i<br />

dettagli sui propri problemi di salute a terze persone anche se,<br />

nel caso del servizio di intermediazione telefonica fornita dalla<br />

Procom, gli operatori sottostanno al segreto professionale.<br />

È dunque indispensabile che l’idea del servizio di consultazione<br />

telefonica venga lasciata cadere o, almeno, che vengano<br />

dispensate da tale obbligo le persone che, a causa del loro<br />

handicap, non possono telefonare liberamente.<br />

Qualora si rivelasse necessario, la <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong><br />

<strong>Sordi</strong> si riserverà il diritto di inoltrare un esposto più dettagliato<br />

a chi di competenza.<br />

La buona notizia lascia però l’amaro in bocca per due ragioni.<br />

Dapprima perché il tema è stato sbandierato ai quattro venti<br />

dall’UDC a livello nazionale come strumento di pressione per<br />

fare accettare al popolo la 5a revisione AI, quando ben si sapeva<br />

che il tema è serio, ma non andava affrontato con i toni<br />

populistici usati perché le informazioni negative diffuse erano<br />

false e la maggioranza <strong>dei</strong> votanti ci ha creduto.<br />

In secondo luogo perché è peccato che i dirigenti UFAS non<br />

abbiano sfruttato l’occasione per riabilitare ufficialmente e formalmente<br />

il 99% delle persone beneficiarie di rendite AI per<br />

motivi di saluti seri, menzionandoli solo in modo veramente<br />

marginale e in senso molto generico al termine del comunicato<br />

stampa.<br />

Oso sperare che nessuno si permetta più di usare il tema degli<br />

abusi in ambito AI per convincere chicchessia, e mi auguro che<br />

ogni qual volta il tema dovesse ritornare malauguratamente in<br />

auge, tutta la popolazione prenda coscienza che sparare nel<br />

mucchio danneggia sia chi lo fa, sia tutti gli altri onesti cittadini,<br />

compresi coloro che sono costretti a far capo ad un pilastro<br />

irrinunciabile della sicurezza sociale in <strong>Svizzera</strong>.<br />

Lorenzo Giacolini, coordinatore Forum politica sociale svizzera<br />

italiana<br />

Adattamento per Segniamo Assieme: Catia De Ronzis<br />

3


Intervista<br />

Intervista a Ivana Galfetti Massucco<br />

Ivana, durante l’assemblea <strong>dei</strong> de-<br />

legati, abbiamo appreso che lasci il<br />

comitato direttore. Com’è maturata<br />

questa decisione?<br />

Sono due i motivi principali che mi<br />

hanno indotto a prendere la decisione<br />

di lasciare il comitato direttore: primo<br />

punto, dopo molti anni di appartenenza<br />

al comitato direttore, è giusto che<br />

dia spazio alle persone sorde ticinesi,<br />

che in questo ultimo decennio sono<br />

ben più motivate e temprate dalle lotte<br />

nell’ambito sociale concernenti le pari<br />

opportunità con gli udenti, dando a<br />

loro il modo di muoversi nelle prime<br />

file e di fare nuove esperienze portando<br />

avanti le nostre rivendicazioni sociali<br />

e politiche. Infine, l’anno scorso,<br />

dopo mille peripezie burocratiche, il<br />

decreto del Ministero della Pubblica<br />

Istruzione di Roma in base alla quale<br />

i cittadini elvetici sono stati ammessi<br />

a sostenere esami finali di Stato alle<br />

stesse condizioni <strong>dei</strong> cittadini italiani,<br />

ciò mi ha permesso di ottenere la<br />

sospirata maturità in Attività sociali<br />

presso l’Istituto di Istruzione Superiore<br />

ITIS-IP di Imola, che ha realizzato<br />

per me l’accesso all’Università, cosa<br />

che appena l’anno scorso non osavo<br />

nemmeno lontanamente pensare. Si<br />

realizza così un sogno che coltivavo<br />

fin dalla prima gioventù. Da questo<br />

momento il mio intento è la totale dedizione<br />

allo studio per raggiungere<br />

l’obiettivo che mi sono prefissata: la<br />

laurea in Sociologia.<br />

Fantastico, complimenti! È bellissimo<br />

sapere che stai per realizzare il tuo<br />

sogno di sempre! Forse è proprio vero<br />

4<br />

che per i sogni non è mai troppo tardi!<br />

Ma torniamo un attimino al tuo passato.<br />

Te la senti di descriverci un po’ i<br />

compiti del comitato direttore?<br />

I compiti del comitato direttore sono<br />

numerosi e impegnano i membri a<br />

riunirsi annualmente diverse volte all’anno,<br />

per portare avanti le esigenze<br />

sociali, culturali e politiche <strong>dei</strong> sordi<br />

nella loro vita quotidiana sia a livello<br />

nazionale sia a quello regionale.<br />

A dipendenza degli argomenti che<br />

variano di volta in volta e a seconda<br />

<strong>dei</strong> tempi che corrono e che rispecchiano<br />

e influiscono sulla vita sociale<br />

<strong>dei</strong> sordi, da cui trarre una rivendicazione<br />

o un fatto di grande attualità,<br />

essi devono saper cogliere il momento<br />

giusto per migliorare le loro condizioni<br />

di vita, ma a volte l’iter burocratico<br />

può essere anche molto lungo e complesso,<br />

perché non lo si ottiene quasi<br />

mai dall’oggi al domani, ma passano<br />

anni e anni prima che si possa realizzare<br />

un obiettivo.<br />

Esso può dipendere anche da cantone<br />

a cantone, per esempio, non tutti i<br />

sistemi scolastici sono unificati in tutta<br />

la <strong>Svizzera</strong>. Bisogna sapersi muovere<br />

nelle giuste direzioni per realizzare<br />

e ottenere tutte le opportunità, le lotte<br />

che si devono affrontare tutti compatti,<br />

promuovendo incontri e organizzando<br />

conferenze, se necessario,<br />

per informare, invogliare e suscitare<br />

l’interesse nelle persone sorde. Demolire<br />

gli ostacoli che impediscano alle<br />

persone sorde di vivere in assoluta<br />

autonomia e liberamente senza dover<br />

dipendere dalle persone udenti se<br />

non in rarissimi casi, dare loro i mez- Nella foto: Ivana Galfetti Massucco<br />

Segniamo ASSIEME


Intervista<br />

Segniamo ASSIEME<br />

Nella foto: Orazio Lucioni<br />

zi materiali e morali necessari per dar<br />

loro il modo di vivere in piena dignità<br />

le pari opportunità senza dover scendere<br />

e toccare il livello del pietismo,<br />

della commiserazione e delle remunerazioni<br />

governative, queste sono le<br />

premesse della filosofia tutta svizzera.<br />

Vuoi dire qualcosa ad Orazio Lucioni,<br />

che ti sostituirà?<br />

A Orazio Lucioni intendo dal mio profondo<br />

augurare una ricca e proficua<br />

esperienza con tante belle soddisfazioni<br />

e la realizzazione di obiettivi<br />

che ben conosce e sappia cogliere nei<br />

prossimi tre anni di permanenza nel<br />

Comitato direttore della SGB-<strong>FSS</strong>.<br />

Cara Ivana, ti auguriamo ogni bene<br />

per il tuo futuro e ti ringraziamo di<br />

cuore per il tuo impegno.<br />

Non appena Orazio Lucioni avrà un<br />

fatto un po’ di esperienza all’interno<br />

del comitato direttore, vedremo di fare<br />

un’intervista anche a lui. Intanto, gli<br />

facciamo i nostri migliori auguri di<br />

buon inizio!<br />

Catia De Ronzis<br />

5


<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong><br />

Assemblea <strong>dei</strong> delegati 2009 della SGB-<strong>FSS</strong><br />

Diffusa in diretta nel mondo intero!<br />

«Una prima assoluta: la nostra assemblea è diffusa in diretta<br />

nel mondo intero!» Nel preambolo, Roland Hermann,<br />

presidente della <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> (SGB-<strong>FSS</strong>),<br />

ricorda con fierezza ciò che forse resterà nelle memorie<br />

come l’aspetto più considerevole dell’assemblea <strong>dei</strong> delegati<br />

2009.<br />

Testo: Georges Nicod – Foto: Jutta Gstrein<br />

Adattamento e traduzione: Catia De Ronzis<br />

Questo sabato mattina, 16 maggio 2009 allo Swissôtel<br />

di Oerlikon, sotto l’obiettivo della telecamera di Fous 5-<br />

TV, l’ordine del giorno viene eseguito senza urti o lunghe<br />

discussioni. Il dispositivo divenuto abituale – proiezione<br />

delle interpreti in LS sul grande schermo e traduzioni simultanee<br />

orali trasmesse tramite cuffia audio – funziona<br />

perfettamente.<br />

Nella sua allocuzione di benvenuto, la consigliera nazionale<br />

ecologista Katharina Prelicz-Huber ringrazia la SGB-<strong>FSS</strong><br />

per il suo lavoro: «Voi siete gli esperti del vostro settore:<br />

la sordità. Noi abbiamo bisogno di voi per avere informazioni.»<br />

La politica zurighese insiste in seguito lungamente<br />

sull’estrema importanza<br />

della votazione<br />

del 27 settembre<br />

prossimo concernente<br />

il finanziamento<br />

aggiuntivo dell’AI:<br />

«Un rifiuto sarebbe<br />

una catastofe!» Per<br />

ringraziare l’oratrice,<br />

Roland Hermann<br />

le consegna una maglietta<br />

(vedi foto) prodotta<br />

dalla SGB-<strong>FSS</strong><br />

di Zurigo dove figura «Idee» (Idea), il segnoScrittura idea<br />

corrispondente in LS svizzera-tedesca.<br />

Cinque nuovi membri collettivi<br />

Roland Hermann annuncia l’esclusione del gruppo Sanità<br />

Mentale e <strong>Sordi</strong>tà , a causa di mancato pagamento delle<br />

quote. Dopodiché, i delegati ammettono senza opposizione<br />

cinque nuovi membri collettivi: due della svizzera romanda,<br />

le fondazioni Effata (atelier protetto per sordi) e<br />

6 Segniamo ASSIEME


<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong><br />

Jeanne Kunkler (gestione di un luogo d’incontro e di svago<br />

dato in eredità ai sordi) e tre della <strong>Svizzera</strong> tedesca, il<br />

club sportivo <strong>dei</strong> sordi («Gehörlosen-Sportclub») di Aarau,<br />

l’associzione <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> amici <strong>dei</strong> cani («Gehörlose Hundefreunde<br />

Schweiz») e la «SEK3», un luogo di studio e di<br />

vita per gli adolescenti sordi o deboli d’udito. La SGB-<strong>FSS</strong><br />

conta ormai 55 membri collettivi, rivela con soddisfazione<br />

Roland Hermann.<br />

Scarico del comitato senza grande discussione...<br />

I delegati della <strong>Svizzera</strong> tedesca totalizzano così 41 voti,<br />

gli svizzeri romandi 16 voti e il Ticino 4 voti. Tutte le decisioni<br />

– o quasi – vengono prese all’unanimità. Il verbale<br />

dell’AD 2008 e il rapporto annuale sono accettati dopo<br />

alcune piccole modifiche. Un solo capitolo del rapporto di<br />

attività, quello che concerne il settore di lingua <strong>dei</strong> segni,<br />

provoca una piccola discussione attorno alle differenze tra<br />

<strong>Svizzera</strong> tedesca e <strong>Svizzera</strong> romanda.<br />

I conti 2008, presentati da Ronny Bäurle, accusano un<br />

deficit di 135’000 franchi per un prodotto totale di 8.5<br />

milioni di franchi, in aumento di mezzo milione. La leggera<br />

diminuzione delle donazioni è compensata dai lasciti. I<br />

piazzamenti hanno perduto un po’ di valore in seguito al<br />

crack borsistico (*vedi articolo di Daniel Hadorn sulla crisi<br />

finanziaria, Segniamo Assieme numero 1, pagine 5/6).<br />

Parallelamente, le attività della SGB-<strong>FSS</strong> si sono sviluppate,<br />

per esempio, tramite la creazione di un segretariato per<br />

la <strong>Svizzera</strong> orientale.<br />

In conclusione, viene dato scarico al comitato direttore per<br />

l’esercizio trascorso.<br />

Modifiche degli statuti<br />

I delegati, senza alcuna discussione precedente, accettano<br />

quattro modifiche degli statuti. In riassunto:<br />

- la sede della SGB-<strong>FSS</strong> passa da Losanna a Zurigo;<br />

- la rappresentazione delle regioni al comitato direttore<br />

è assicurata dal fatto che i comitati regionali vi eleggono<br />

ciascuno un membro (mentre l’assemblea <strong>dei</strong> delegati<br />

elegge gli altri)<br />

Eletti all’unanimità<br />

Due membri del comitato direttore si ritirano. Si tratta di<br />

due donne: Ivana Galfetti Massucco, del Ticino, e Jutta<br />

Gstrein. Entrambe ricordano con emozione il piacere che<br />

ha loro procurato la responsabilità che hanno esercitato<br />

per tanti anni alla SGB-<strong>FSS</strong>. Ricordiamo che Jutta Gstrein<br />

fa ormai parte della squadra professionale in quanto responsabile<br />

del settore media a Zurigo.<br />

Dopo le partenze, le elezioni guidate da Toni Koller: Roland<br />

Hermann, presidente e Donald Shelton, vice-presidente,<br />

sono rinnovati all’unanimità alle loro rispettive funzioni.<br />

Viene eletto anche un altro membro, stavolta ticinese: Orazio<br />

Lucioni. Il seggio di Jutta Gstrein non viene assegnato<br />

Il comitato è ora formato da Roland Hermann (presidente)<br />

e Lobsang Pangri per la <strong>Svizzera</strong> tedesca, Donald Shelton<br />

e Pascal Lambiel per la <strong>Svizzera</strong> francese, Dragana Veljkovic<br />

e Orazio Lucioni per la <strong>Svizzera</strong> italiana.<br />

Subito dopo, la fiduciaria OBT è riconfermata nel suo ruolo<br />

di organo di revisione.<br />

E per finire…<br />

L’assemblea termina con una serie di informazioni <strong>dei</strong> direttori<br />

sul numero di attività in corso o di preparazione;<br />

un riflesso del dinamismo della SGB-<strong>FSS</strong>! Al capitolo “Diversi”,<br />

notiamo che Roland Hermann ha consegnato una<br />

busta con 1’500 franchi a Felix Urech: un regalo destinato<br />

all’associazione <strong>dei</strong> sordi <strong>dei</strong> Grigioni, che festeggia i suoi<br />

150 anni quest’anno: una longevità ammirevole!<br />

L’assemblea <strong>dei</strong> delegati 2010 avrà luogo l’8 maggio nella<br />

<strong>Svizzera</strong> francese.<br />

Per celebrare degli anniversari multipli:<br />

Manifestazione<br />

«In movimento 2009»<br />

Una manifestazione, «In Movimento 2009» («In Bewegung<br />

2009»), ha permesso di festeggiare gli anniversari di parecchie<br />

istituzioni dedicate alla causa <strong>dei</strong> sordi. Intermezzati<br />

da piccoli intermezzi di poesia in lingua <strong>dei</strong> segni dal<br />

poeta sordo Rolf Lanicca e presentato da Stanko Pavlica,<br />

essa ha avuto luogo al pomeriggio, dopo l’assemblea <strong>dei</strong><br />

delegati della SGB-<strong>FSS</strong>.<br />

Per una fortunata coincidenza, gli anniversari di cinque<br />

istituzioni per i sordi hanno avuto luogo,oppure avranno<br />

luogo, nel corso dell’anno 2009: il «Zentrum für Gehör<br />

und Sprache Zürich» (Centro udito e Lingua, 200 anni),<br />

il «Reformiertes Gehörlosenpfarramt» (Chiesa Cantonale<br />

protestante per i sordi, 100 anni), la «Genossenschaft<br />

Gehörlosenhilfe GGHZ» (75 anni), la «Beratungstelle für<br />

Gehörlose Zürich» (Centro d’accoglienza e di servizio sociale<br />

per i sordi, 70 anni), così come la «Sekundarschule<br />

für Gehörlose Zürich» (Scuola secondaria per i sordi, 50<br />

Segniamo ASSIEME 7


<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong><br />

anni). In più, sono ormai 20 anni che gli uffici zurighesi<br />

della <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong> <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> sono istallati nel<br />

Centro <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> di Zurigo (Gehörlosenzentrum), e anche<br />

questo viene festeggiato !<br />

Le presentazioni della storia e degli obiettivi perseguiti da<br />

queste istituzioni<br />

Questi anniversari multipli sono cominciati con le allocuzioni<br />

di Urs Meier, direttore dell’educazione del cantone<br />

di Zurigo, sezione pedagogia speciale, così come anche<br />

del nuovo sindaco di Zurigo, Corine Mauch. Quest’ultima,<br />

tenendo conto della sua vita privata, è particolarmente<br />

sensibilizzata ai problemi della discriminazione delle<br />

minoranze e ha insistito sull’importanza della politica <strong>dei</strong><br />

«piccoli passi», affinché si possa riuscire a raggiungere i<br />

nostri obiettivi.<br />

I direttori, le direttrici e i responsabili delle istituzioni o<br />

<strong>dei</strong> raggruppamenti che compivano un anniversario, hanno<br />

presentato le loro diverse istituzioni, così come anche<br />

i loro obiettivi. Ci sono state delle belle testimonianze e<br />

delle belle citazioni. Un esempio: una frase di St-Exupéry,<br />

citata da Thomas Müller, direttore della scuola secondaria<br />

per i sordi : «Se vuoi costruire una barca, fai nascere nei<br />

cuori <strong>dei</strong> tuoi uomini e delle tue donne il desiderio del<br />

mare», un’immagine che illustra la necessità si svegliare il<br />

desiderio di imparare nei giovani sordi.<br />

Sul filo delle testimonianze, era interessante vedere come<br />

l’aiuto ai sordi si è evoluto con il tempo. Effettivamente, un<br />

tempo, i sordi erano spesso dipendenti dalla carità e della<br />

generosità, molto spesso offerti dagli ambienti religiosi.<br />

Attualmente, sempre più spesso, i sordi sono capaci di battersi<br />

essi stessi per i loro diritti, e l’uguaglianza tra handicappati<br />

e “normodotati” è iscritta nella legge.. speriamo<br />

che questa evoluzione positiva proseguirà nel futuro!<br />

Eva Hammar<br />

PRIX VISIO:<br />

Un’assoluta novità<br />

Quest’anno, la consegna <strong>dei</strong> premi KUBI/FACE/ACES è<br />

stata una doppia sorpresa. Infatti, il pubblico non è rimasto<br />

col fiato sospeso soltanto per conoscere il vincitore del<br />

premio annuale, bensì ha dovuto attendere anche per conoscere<br />

chi avesse vinto il concorso volto a dare un nuovo<br />

nome, una nuova forma e un nuovo segno al premio<br />

stesso.<br />

Ebbene, la prima parte della premiazione è servita proprio<br />

a questo, cioè a capire chi, tra Christa Notter, Jörg<br />

Matter, Claude Fournier e Peter Hemmi avesse avuto l’idea<br />

migliore e avesse convinto la giuria. Alla fine, su tutti, è<br />

spuntato il nome di Peter Hemmi. La sua idea è stata sem-<br />

Nella foto: Roland Hermann<br />

plice quanto geniale. In effetti, da un semplice cono di<br />

carta, gli è venuto lo spunto di fare una scultura di cristallo.<br />

E, in quanto al nome, doveva essere un nome che andasse<br />

bene in tutte e tre le lingue, ma anche un nome che guardasse<br />

al futuro… Qualcosa che, però, avesse a che fare<br />

anche con la scultura. E, in effetti, un cono capovolto ha la<br />

forma di V. Perché allora non chiamarlo VISIO?? Un nome<br />

stupendo, che ricorda le idee e le visioni che fanno parte<br />

di ognuno di noi!<br />

Al tutto ha collaborato anche Roland Hermann che, alla<br />

fine, ha ottenuto un bel ringraziamento per il suo contributo.<br />

Chiarita la forma e il nome del nuovo premio, non<br />

restava altro che far spazio a Donald Shelton, che ha<br />

cominciato a tessere le sue lodi per il vincitore del PRIX<br />

VISIO. Non si sbottonava mai troppo, buttava qua e là<br />

qualche indizio e neppure le foto, sfocate appositamente,<br />

riuscivano a far capire di chi si trattasse. Solo verso la fine,<br />

quando ormai l’intero mosaico si stava inesorabilmente ricomponendo,<br />

le persone hanno cominciato a capire che si<br />

trattava proprio di… Stéphane Faustinelli!<br />

Di regola, vengono premiate soltanto le persone che operano<br />

a livello volontario. Ma Stéphane Faustinelli, prima di<br />

lavorare come professionista nella <strong>Federazione</strong> <strong>Svizzera</strong><br />

<strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> della regione romanda, dal 1974 al 1991 ha<br />

svolto la sua attività come volontario, per ben 17 anni.<br />

Questo è il motivo per il quale era giusto e giustificato<br />

insignirlo di tale premio!<br />

Di Stéphane Faustinelli si possono dire tante cose. Dotato<br />

di una spiccata intelligenza fin da piccolo, avrebbe voluto<br />

8 Segniamo ASSIEME


Attività giugno e luglio<br />

SerAtA inFormAtivA SuL GiornALe<br />

“SeGniAmo ASSieme”<br />

Data: 25 giugno 2009<br />

Ore: 18.00<br />

Luogo: Sala formazione SGB-<strong>FSS</strong>, Via Besso 5, 6900 Lugano<br />

Relatori: Catia De Ronzis e Tiziana Rimoldi<br />

AppuntAmenti SGB-<strong>FSS</strong><br />

Durante l’estate, in data ancora da definire verrà organizzato un<br />

seminario di politica sociale durante un week end. Questi seminari<br />

sono molti seguiti e apprezzati nella <strong>Svizzera</strong> tedesca e in Romandia.<br />

Relatore: Daniel Hadorn<br />

Chi fosse interessato, può chiedere informazioni nei seguenti modi:<br />

- presso il Segretariato della SGB-<strong>FSS</strong> di Lugano, in Via Besso 5<br />

- all’indirizzo e-mail: info-i@sgb-fss.ch<br />

- tramite Fax al numero: 091 960 04 38<br />

Segniamo ASSIEME A


Attività giugno e luglio<br />

ACQuAGYm<br />

Care amiche socie! Per la terza volta il gruppo donne organizza il<br />

corso d’acquagym: per stare in forma per noi socie e non socie.<br />

Data: dal 30 giugno 2009 al 27 agosto 2009<br />

Ore: 19.45 / 20.30<br />

Luogo: Via Foce 6900 Lugano presso lido<br />

Costo: il pacchetto di 10 entrate costa Fr. 100.–<br />

Chi volesse venire può mandare un’email con il proprio nome a<br />

Antonella: socticino.sordi@bluewin.ch<br />

GriGLiAtA 2009<br />

Data: sabato 20 giugno 2009<br />

Luogo: Rovio<br />

Ritrovo: ore 11.30 ai posteggi della scuola comunale “ala materna”<br />

e proseguire verso il campo sportivo<br />

Pranzo: ore 12.30 e pomeriggio di svago con giochi…<br />

Iscrizioni: entro il 10 giugno 2009 via e-mail:<br />

iscrizioni@audiolesibellinzona.ch<br />

A tutti,<br />

vi rammentiamo che la sede del Gruppo Audiolesi rimarrà chiusa dal<br />

13 giugno 2009 per le vacanze estive e riaprirà:<br />

venerdì 11 settembre 2009 dalle ore 20.30<br />

Vi auguriamo BUON ESTATE e arrivederci a tutti.<br />

B Segniamo ASSIEME


Attività svolte<br />

Segniamo ASSIEME<br />

S. meSSA pASQuALe - LuGAno, 19 ApriLe 2009<br />

Il nostro nuovo assistente spirituale, Don Claudio Filanti, ha celebrato<br />

la Santa Messa di Pasqua nella chiesa del Cristo Risorto di Lugano,<br />

alla presenza di una trentina di persone, sorde e udenti, alla presenza<br />

dell’interprete.<br />

Nel corso della merenda organizzata al termine della messa,<br />

abbiamo avuto l’opportunità di conoscere Don Claudio in maniera<br />

più approfondita.<br />

Lo scorso mese di novembre, presso la chiesa del Collegio St. Eugenio<br />

di Locarno, Don Claudio aveva già celebrato una messa. Questa<br />

esperienza sarà ripetuta nelle prossimità del periodo natalizio: luogo<br />

e data vi verranno comunicati più avanti.<br />

“i rAGAzzi Di StrADA” ALLo StuDioFoCe Di LuGAno<br />

Il 2 maggio il gruppo teatro ha presentato lo spettacolo allo STU-<br />

DIOFOCE di Lugano dal titolo “I ragazzi di strada” con la regia<br />

di Maurizio Scarpa. La sala era piena ed è piaciuto molto a tutti.<br />

Antonio Plebani, sostituito dell’ultimo momento, ha dovuto imparare<br />

la sua parte in meno di 2 settimane e nel ruolo “maniaco” è stato<br />

bravissimo. E devo anche fare i complimenti a Sarah Duc, la protagonista<br />

“prostituta” che ha recitato alla perfezione, davvero brillante<br />

nel suo ruolo.<br />

Ma direi che tutti gli attori sono stati molto bravi: Sciuchetti nel ruolo<br />

di “poliziotto”, sua figlia Laura in quello di “orfana”, Sharon Opreni,<br />

la “traumatizzata”, la “cameriera” Lorenza Sciolli, la “barbona” Antonella<br />

Alsop, e naturalmente anche il regista apparso come clown<br />

che salva tutti questi poveretti togliendoli da una brutta strada e facendoli<br />

diventare <strong>dei</strong> bravi cittadini.<br />

ConFerenzA: “Furti, vioLenze e periCoLi”<br />

L’otto maggio scorso il gruppo culturale ha organizzato una conferenza<br />

alla sede sociale invitando 2 poliziotti cantonali per il tema<br />

„Furti, violenze e pericoli“ hanno partecipato circa venticinque persone<br />

per circa un’ora e mezza. Il tema era molto interessante e noi<br />

abbiamo fatto tante domande, per esempio come usare lo spray per<br />

esempio, al pepe) come arma, la scossa elettrica (elettroshock) ecc.,<br />

ma ci hanno detto che non è permesso l’uso in <strong>Svizzera</strong>; dobbiamo<br />

usare prudenza al Bancomat: coprire con una mano quando con<br />

l’altra mano inseriamo il codice pin (nip) o l’importo che vogliamo<br />

prelevare. Pare che i professionisti sono in grado di rubarci la carta<br />

e clonarla. Insomma, è stato veramente interessante il tema!<br />

Ringrazio la polizia cantonale che ha dato a 2 agenti il permesso<br />

C


Attività svolte<br />

D<br />

di venire e di spiegarci col beamer, usando le foto come esempio…<br />

Abbiamo impiegato del tempo per fare la nostra richiesta, perché<br />

non conoscevano i sordi e prima non sapevano come affrontare la<br />

comunicazione con noi. Speriamo che molto presto ci comunicheranno<br />

se avremo un nuovo numero sms per chiamarli urgentemente<br />

in caso di pericolo.<br />

GArA Di SCALA 40 - 25 ApriLe 2009<br />

Sabato 25 aprile 2009 ha avuto luogo il tradizionale torneo di<br />

Scala 40, presso la sede del Centro diurno Atte di Bellinzona.<br />

Sedici giocatori, tra sordi e audiolesi, si sono sfidati dalle 16.00 alle<br />

21.00. I primi quattro classificati hanno ricevuto <strong>dei</strong> premi in buoni<br />

acquisto. Ecco i nomi <strong>dei</strong> bravi e fortunati vincitori:<br />

1° Romano Stroppini (206 punti)<br />

2° Paolo Pinana (235 punti)<br />

3° Andreina Francinelli (276 punti)<br />

4° Liliana Piffari e Patrizia Brentini a parimenti (286 punti).<br />

Complimenti a tutti, vincitori e vinti, e grazie soprattutto per la bella<br />

serata trascorsa in compagnia!<br />

Segniamo ASSIEME


<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong><br />

continuare gli studi, ma con grandissima amarezza e sgomento<br />

dovette constatare che, a quei tempi, non c’erano<br />

scuole adatte per i sordi. Trovò comunque la sua strada,<br />

conquistò il suo attestato federale di capacità (AFC) come<br />

impiegato di laboratorio, e lavorò, tra l’altro, anche per la<br />

Ciba-Geigy a Basilea. Lì conobbe la sua futura moglie che,<br />

in seguito, gli diede due figlie, due splendide gemelline.<br />

Tornato nella <strong>Svizzera</strong> francese, Stéphane rimase attivissimo<br />

in molti ambiti, prima di tutto, in quello sportivo, amando<br />

lui il particolar modo il calcio. Ad un certo punto, entra<br />

a far parte della <strong>FSS</strong>S, dapprima come membro, in seguito<br />

come vicepresidente. In questa carica, organizza con<br />

grande impegno tutta una serie impressionante di eventi<br />

sportivi anche molto importanti. Ma non è tutto!<br />

Stéphane diviene anche il primo conduttore televisivo di<br />

un programma per sordi sul canale della <strong>Svizzera</strong> romanda.<br />

Inizialmente, si destreggia con il francese segnato ma,<br />

poco a poco, s’impossessa della lingua <strong>dei</strong> segni. La interiorizza<br />

e la offre in modo puro ai suoi telespettatori.<br />

Ancora oggi, questa sua esperienza televisiva gli è molto<br />

utile, dal momento che c’è da negoziare i programmi sottotitolati<br />

e le informazioni in lingua <strong>dei</strong> segni con le emittenti<br />

televisive…!<br />

Il 1987 diventa un anno cruciale per Stéphane: la SGB-<br />

Segniamo ASSIEME<br />

<strong>FSS</strong> si regionalizza e lui decide di prendere la presidenza<br />

della sezione della <strong>Svizzera</strong> Romanda (<strong>FSS</strong>-RR). Fino<br />

al 1991, s’impegna per costruire un nuovo comitato e ci<br />

riesce alla grande. In seguito, inizia un processo di professionalizzazione,<br />

per cui Stéphane non deve più operare a<br />

livello di volontariato, ma può giustamente considerarsi un<br />

professionista del settore!<br />

Stéphane Faustinelli è rimasto a tutt’oggi fedele a questo<br />

ruolo, e continua a portare laboriosamente avanti il suo incarico,<br />

anche dopo che, nel 2006, la SGB-<strong>FSS</strong> ha deciso<br />

di centralizzare un’altra volta le proprie attività a livello<br />

nazionale.<br />

Noi tutti ringraziamo Stéphane per quanto ha saputo fare<br />

per i sordi, in particolar modo per aver sempre lottato<br />

contro le disuguaglianze, e gli facciamo i nostri più vivi<br />

complimenti per essersi meritatamente aggiudicato il PRIX<br />

VISIO!<br />

Catia De Ronzis<br />

9


<strong>Informazioni</strong> <strong>nazionali</strong><br />

Aperitivo post-assemblea<br />

10 Segniamo ASSIEME


Spunti di riflessione<br />

Quando un trauma elimina le conseguenze di un<br />

altro trauma…<br />

Ammetto di non essere mai stata brava in matematica, ma<br />

quando ho letto questa storia su Fais-moi signe, mi è ritornata<br />

in mente una regola matematica, ovvero: quando si<br />

moltiplicano due numeri negativi (con un meno davanti), il<br />

risultanto diventa positivo.<br />

La stessa cosa, vale molto spesso per i traumi: un trauma<br />

può neutralizzare gli effetti di un trauma precedente.<br />

È il caso di Marc Rueger. Il 17 settembre del 2006, quest’uomo<br />

rimane vittima di un grave incidente che lo manda<br />

in coma. Quando esce dallo stato comatoso, molte cose<br />

sembrano essere scomparse dalla sua memoria e, come se<br />

non bastasse, si ritrova anche completamente muto!<br />

Pur sentendosi totalmente spiazzato, dopo due mesi di<br />

questa “nuova vita”, Marc decide di voler imparare la lingua<br />

<strong>dei</strong> segni che, in effetti, non è utile soltanto ai sordi,<br />

ma anche a chi non riesce a parlare.<br />

Saggia decisione perché, tra Marc Rueger e la LSF, scatta<br />

il classico colpo di fulmine. Infatti, si innamora a tal punto<br />

della lingua <strong>dei</strong> segni francese e della cultura <strong>dei</strong> sordi,<br />

che decide di voler ottenere un AFC (attestato federale di<br />

capacità) come assistente socio-educativo e di lavorare a<br />

fianco <strong>dei</strong> sordi.<br />

Ma, come spesso accade, l’AI non vuole finanziare questa<br />

riconversione professionale e fa di tutto per ostacolarlo.<br />

Nel frattempo però, pur continuando a lavorare come<br />

macchinista, Marc riesce a trovare un posto a Forel, presso<br />

la fondazione Effata (da poco divenuta membro collettivo<br />

della SGB-<strong>FSS</strong>), potendo così cominciare lo stage obbligatorio<br />

per diventare assistente socio-educativo. Marc è<br />

felice di poter lavorare al contatto coi sordi e si sente anche<br />

realizzato. Quasi quasi non pensa più al fatto di poter<br />

riacquistare un giorno la parola, come alcune persone continuano<br />

a dirgli e, in realtà, lui non ci crede neppure più,<br />

fino a quando, la sera del 19 dicembre 2008, Marc esce<br />

per mangiare una pizza assieme ai colleghi, che rivedrà<br />

Segniamo ASSIEME<br />

soltanto dopo Natale. Finita l’allegra serata, ampiamente<br />

inaffiata dalle bevande alcoliche, Marc lascia il ristorante<br />

e si avvia verso casa. Tuttavia, ad un certo punto, Marc<br />

scivola sull’asfalto ghiacciato e picchia duramente la testa<br />

a terra. I compagni che sono con lui cercano subito di soccorrerlo.<br />

Marc rinviene dallo svenimento e, vedendo uno<br />

<strong>dei</strong> suoi amici piegato sui di lui, gli dice: “Non mi scocciare!”.<br />

Gli altri si guardano totalmente sorpresi, ma Marc<br />

è in uno stato confusionale e non si accorge di nulla. Con<br />

l’aiuto <strong>dei</strong> colleghi, torna a casa e, il mattino dopo, non<br />

ricorda minimamente di aver parlato. Si accorge soltanto<br />

di avere un enorme bernoccolo in testa, così tocca a sua<br />

moglie spiegargli che, la sera prima, lui ha parlato!<br />

Da quel momento, Marc pian piano riacquista la facoltà<br />

di parlare, dopo essere rimasto in silenzio per oltre due<br />

anni e mezzo. Gioisce, per questo, ma subito dopo arriva<br />

l’amarezza: Ora che è tornato a parlare, le assicurazioni<br />

sociali non vogliono più saperne di lui! Soltanto IPT (Integrazione<br />

per tutti) gli resta vicino. Marc finisce dunque<br />

il suo stage presso Effata e ottiene un rapporto pieno di<br />

elogi.<br />

Il suo sogno di lavorare nel mondo <strong>dei</strong> sordi rimane intatto.<br />

Infatti, ora che ha riacquistato la parola, il suo obiettivo è<br />

quello di divenire perfettamente bilingue. Così, un giorno<br />

potrà diventare interprete di LSF. Ma lasciare i sordi, per<br />

lui è fuori questione. “Con la lingua <strong>dei</strong> segni, i sordi mi<br />

hanno di nuovo permesso di comunicare, e questo non lo<br />

dimenticherò mai!”<br />

Una bella dimostrazione di riconoscenza, quella di Marc,<br />

ma anche del fatto che, un trauma, spesso può neutralizzare<br />

gli effetti di un trauma precedente! E, su tutte e due le<br />

cose, vale la pena di riflettere!<br />

Catia De Ronzis<br />

11


Notizie sportive<br />

Assemblea <strong>dei</strong> delegati della <strong>FSS</strong>S<br />

Si apre un nuovo periodo<br />

L’Assemblea annuale della <strong>Federazione</strong> sportiva <strong>dei</strong> sordi<br />

in <strong>Svizzera</strong> si è svolta nella sala Peter-Kaiser del modernissimo<br />

Centro del campo esecutivo del campus dell’Università<br />

di San Gallo. Ancor prima di metterci piede, i delegati<br />

e gli invitati sono stati accolti dal buon odore di caffé e<br />

cornetti (gipfeli) offerti dai padroni di casa, ovvero il GC<br />

San Gallo.<br />

Roland Brunner, presidente della <strong>FSS</strong>S, ha aperto la 79esima<br />

assemblea <strong>dei</strong> delegati e ha passato la parola al presidente<br />

del GC San Gallo, Urs Hengartner, che ha dato un<br />

cordiale benvenuto a tutti i presenti e ha augurato un buon<br />

svolgimento della seduta. Roland Brunner ha in seguito salutato<br />

in modo particolare Siv Fosshaug, del comitato delle<br />

Deaflympics, Christof Baer, di Plusport, Léonie Kaiser di<br />

SONOS e Renato Boschetti, il nuovo revisore <strong>dei</strong> conti.<br />

Poi ha rilevato la partecipazione del presidente d’onore<br />

Walter Zaugg, <strong>dei</strong> membri d’onore Klaus Notter, Clément<br />

Varin e Peter Wyss, <strong>dei</strong> rappresentati delle 14 società e<br />

degli 11 responsabili delle sezioni.<br />

Sono entrati in funzione <strong>dei</strong> nuovi responsabili di sezione:<br />

in mountanbike, Urs Schaad; in sci alpino, Roland Schneider<br />

e, per lo snowboard, Ueli Hilfliker – allo stesso modo<br />

anche <strong>dei</strong> nuovi responsabili e nuovi allenatori: Esther Yurrich<br />

(futsal donne), Bernhard Banz (badminton), Ulrich Aeschlimann<br />

(corsa d’orientamento), Franz Zurbrügg (snowboard).<br />

La <strong>FSS</strong>S ha registrato 60 dimissioni di membri individuali:<br />

bilancio deludente. Attualmente, essa conta 549 possessori<br />

di licenza.<br />

Rivista l’attuale situazione<br />

Dopo un richiamo alle nuove direttive strategiche della<br />

<strong>FSS</strong>S, i membri del consiglio esecutivo prendono la parola<br />

per fare il punto del loro settore di responsabilità.<br />

Emilia Karlen, responsabile dello sport d’élite e delle deaflympics<br />

di Taipei, annuncia che Roland Hermann e Selina<br />

Lutz accompagneranno i delegati svizzeri. Il numero definitivo<br />

<strong>dei</strong> partecipanti non è ancora stato fissato.<br />

Il vice presidente Daniel Cuennet, responsabile della comunicazione<br />

<strong>dei</strong> media, informa l’assemblea che la <strong>FSS</strong>S<br />

disporrà, a partire dall’agosto 2009, di un sito Internet<br />

ben concepito, che offrirà molte nuove possibilità.<br />

Al capitolo sport di massa, di cui lei ha la responsabilità,<br />

Tanja Binggeli segnala che, dal 2010, si organizzerà su<br />

questo tema un incontro annuale <strong>dei</strong> responsabili sportivi.<br />

Propone che ogni società nomini una persona responsabile<br />

e che un manuale raccolga le informazioni più importanti<br />

su ciascuna disciplina – manuale che sarà disponibile<br />

in PDF sul sito Internet.<br />

Nuovo concetto per le nuove leve<br />

Selina Lutz, responsabile delle nuove leve, spiega che la<br />

<strong>FSS</strong>S ha potuto stabilire un concetto per le nuove leve grazie<br />

alla collaborazione di Christoph Baer, di Plusport, che<br />

sarà messo a punto a partire dall’estate. Come ogni anno,<br />

si svolgeranno delle giornate di sport e <strong>dei</strong> campus per i<br />

giovani.<br />

Quanto al vice presidente Martin Risch, la sua responsabilità<br />

si estende dal personale, passando per i corsi sportivi<br />

e finendo sulla formazione continua. Lui constata che la<br />

partecipazione ai corsi e alla formazione continua resta<br />

stabile e soddisfacente. Per quanto riguarda il personale e<br />

il libretto <strong>dei</strong> doveri, la questione delle traduzioni provoca<br />

un dibattito molto acceso. Tutti i testi da tradurre devono<br />

essere inviati al segretariato, che inoltrerà questi testi alle<br />

persone responsabili solo se si tratterà effettivamente di<br />

testi sporitivi. Non si potrà più inviare nulla direttamente a<br />

Brigitte Deplatz. Infine, Martin Risch ha notoriamente reso<br />

un sentito omaggio a Yvonne Zaugg per il suo impeccabile<br />

impegno fin dal 1998 e, tra gli applausi, le ha consegnato<br />

un enorme mazzo di fiori a nome della <strong>FSS</strong>S.<br />

Un budget appesantito dalle Deaflympics<br />

Scarico concesso al comitato per il rapporto annuale, i<br />

conti e il budget 2009. Notiamo che, quest’ultimo, è particolarmente<br />

elevato a causa della partecipazioni alle Deaflympics<br />

estive di Taipei: bisogna aspettarsi una spesa di<br />

circa 120’000 franchi per questa manifestazione.<br />

Sopprimere l’obbligo di licenza?<br />

Una proposta del consiglio esecutivo della <strong>FSS</strong>S, limitata<br />

a 5 anni, consiste nel sopprimere l’obbligo di licenza per<br />

i partecipanti ai Campionati Svizzeri e ai tornei nell’ambito<br />

degli sport individuali. L’obbligo di licenza verrebbe<br />

mantenuto solo per gli sport di squadra e per i coloro che<br />

rappresentano la <strong>Svizzera</strong> durante <strong>dei</strong> tornei inter<strong>nazionali</strong>.<br />

Questo progetto ha dato luogo a una lunga discussione<br />

prima di essere infine accettata. L’obiettivo è quello<br />

di accrescere la partecipazione ai concorsi <strong>nazionali</strong>. Se<br />

quest’obiettivo non verrà raggiunto, l’obbligo di licenza<br />

verrà reintrodotto.<br />

Nessun cambiamento nel consiglio esecutivo<br />

Attualmente, il Comitato esecutivo conta 6 membri e conserva<br />

un seggio vacante riservato al Ticino o alla <strong>Svizzera</strong><br />

romanda. Questo membro dovrebbe essere responsabile<br />

della formazione e della formazione continua. Siccome<br />

nessuno si è candidato per questo posto, il seggio è rimasto<br />

vuoto. La prossima assemblea <strong>dei</strong> delegati è fissata<br />

al 27 marzo 2010 e sarà un anniversario (80°). Basilea,<br />

12 Segniamo ASSIEME


Notizie sportive<br />

Olten, Lucerna e il Ticino erano candidati per l’organizzazione.<br />

Infine, la prescelta è risultata Basilea.<br />

Sportivi dell’anno 2008<br />

Dopo la sua assemblea, la <strong>FSS</strong>S ha distinto i suoi sportivi<br />

dell’anno 2008 e i 25 anni di fedeltà di un certo numero<br />

di propri membri.<br />

Gli sportivi dell’anno sono stati designati lo scorso novembre<br />

da un comitato ristretto, composto da Roland Brunner,<br />

presidente della <strong>FSS</strong>S, Roman Pechous e Christian Matter,<br />

del segretariato della <strong>FSS</strong>S, Walter e Yvonne Zaugg.<br />

Emilia Karlen e Martin Risch hanno presentato i laureati<br />

con l’aiuto di una Powerpoint preparata da Yvonne Zaugg.<br />

Molto applauditi, gli sportivi che si sono distinti hanno ottenuto<br />

un diploma o un certificato, così come un premio per<br />

le loro prestazioni.<br />

Individuali uomini: Jonas Jenzer, judo, medaglia d’argento<br />

ai Campionati del mondo nella categoria degli under 73<br />

kg (purtroppo assente)<br />

Individuali donne: Denise Ledermann, snowboard, 2a in<br />

occasione <strong>dei</strong> concorsi inter<strong>nazionali</strong> (purtroppo assente)<br />

Juniores maschili: nessuna nomina<br />

Juniores femminili: nessuna nomina<br />

Squadra uomini: GSC Berna Unihockey, campioni svizzeri<br />

per tre volte consecutive<br />

Squadra donne: nessuna nomina<br />

Squadra mista: nessuna nomina<br />

Premio speciale: Ueli Wüthrich, tirassegno. Pratica il tirassegno<br />

dal 1969. Dopo il Campionato d’Europa di tirassegno<br />

a Ginevra nel 2007, ha lasciato la squadra nazionale. Nel<br />

frattempo, è stato allenatore per 5 anni (Roma e Melbourne).<br />

In tutto, ha vinto 23 medaglie ai Campionati d’Europa,<br />

una medaglia alle Deaflympics, innumerevoli medaglie<br />

svizzere e medaglie ai concorsi degli udenti. Nella storia<br />

della <strong>FSS</strong>S, lui detiene il record di medaglie vinte.<br />

Premio per la promozione dello sport: Claudy Fournier. È<br />

stato molto attivo durante numerosi anni in seno alla <strong>FSS</strong>S<br />

a favore dello sport <strong>dei</strong> sordi, in particolare per i campionati<br />

di sci e di snowboard nella <strong>Svizzera</strong> romanda.<br />

25 anni di fedeltà<br />

Infine, a nome della <strong>FSS</strong>S, Selina Lutz e Tanja Binggeli<br />

hanno ricompensato 18 membri fedeli alla <strong>Federazione</strong><br />

da 25 anni: Jean-Claude Aegerter, Regina Auger-Micou,<br />

Benseghir Kamel, Ursula Brunner, René Bürgi, Daniel Cuennet,<br />

Yves Gigandet, Daniel Gundi, Emilia Karlen-Groen,<br />

Michel Laubacher, Franz Renggli, Martin Risch, Viktor Rohrer,<br />

Markus Schättin, Esther Stocker, René Tschumi, Michael<br />

Weber, Marcel Zurkirchen.<br />

Testo : Yvonne Zaugg /ef<br />

Campionati mondiali di Curling a Winnipeg:<br />

La <strong>Svizzera</strong> ha vinto l’argento !!!<br />

Vi ricordate?? Sul numero 2 di Segniamo Assieme era stata presentata la squadra svizzera di Curling che avrebbe<br />

presenziato ai campionati mondiali di Winnipeg, in Canada. Ebbene, i nostri eroi sono tornati a casa con al collo una<br />

bellissima medaglia d’argento a testa, per il loro stupendo secondo posto! I nostri sono stati battuti unicamente dai padroni<br />

di casa, ovvero il Canada, che è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Qui di seguito, una rassegna di<br />

foto alla rinfusa, per rivere quegli splendidi momenti e come omaggio ai nostri vicecampioni, che meritano i nostri più<br />

calorosi AUGURI!!<br />

(Potete trovare ulteriori foto andando sul sito www.swissdeafcurling.jimdo.com !)<br />

Catia De Ronzis<br />

Segniamo ASSIEME<br />

13


Curiosità<br />

Notizie dal mondo <strong>dei</strong> sordi<br />

USA<br />

Da qualche mese, il marchio di bevande Pepsi-Cola ha<br />

realizzato una pubblicità che rappresentava <strong>dei</strong> sordi segnanti<br />

che cercavano la casa di un amico, di notte. Suonavano<br />

il clacson e tutti gli udenti, furiosi, accendevano le<br />

luci di casa loro. Così, per i sordi era facile trovare la casa<br />

dell’amico sordo: infatti, era l’unica casa a luci spente!<br />

All’AG Bell però non è affatto piaciuta questa pubblicità e<br />

ha scritto una lettera a Pepsi, dicendo che il marchio dava<br />

un’idea molto brutta <strong>dei</strong> sordi.<br />

(Info-Fax numero 889, 17.04.09)<br />

USA e CANADA<br />

Alcuni sordi americani e canadesi hanno creato un’associazione<br />

chiamata AFA (da non confondere con l’AFA di<br />

Cantù, nota dellatraduttrice!!), che significa: Audism Free<br />

America, per liberare l’America dall’Audismo. Secondo<br />

questi sordi, l’audismo (audism in inglese) è un comportamento<br />

degli udenti, a volte incosciente, che considera<br />

coloro che parlano e sentono come superiori ai sordi.<br />

(Info-Fax numero 889, 17.04.2009)<br />

FRANCIA<br />

France Télévision Distribution ha diffuso un comunicato<br />

stampa per spiegare che essa si impegna a rendere accessibile<br />

ai sordi e ai deboli d’udito il massimo numero possibile<br />

<strong>dei</strong> propri DVD. Si tratta di programmi molto vari,<br />

come film cinematografici, cartoni animati, documentari,<br />

trasmissioni e fiction.<br />

(Info-Fax numero 887, 14.04.09)<br />

BELGIO<br />

Presto avranno luogo le elezioni europee... la <strong>Federazione</strong><br />

Francofona <strong>dei</strong> <strong>Sordi</strong> in Belgio ha deciso di interpellare i<br />

candidati politici, mandando loro un manifesto dal titolo<br />

“Niente per noi, senza di noi”. Essa domanda loro di rispettare<br />

10 rivendicazioni <strong>dei</strong> loro diritti in quanto cittadini<br />

sordi. Per scoprire il manifesto: www.ffsb.be<br />

(Info-Fax numero 880, 17.03.2009)<br />

14<br />

ARGENTINA<br />

In Argentina, la violenza è un problema molto grave. Un<br />

giovane sordo di 23 anni, Ariel Morelli, selezionato dalla<br />

squadra nazionale di nuoto, è stato aggredito. Attaccato<br />

da tre ladri, non ha fatto resistenza e ha tentato di spiegare<br />

che era sordo. Ciononostante, gli hanno preso i suoi soldi<br />

e i suoi documenti personali... e poi lo hanno picchiato.<br />

Il giovane ha riportato varie ferite.<br />

(Info-Fax, numero 883, 27.03.2009)<br />

GUADALUPE<br />

I visitatori che passeggiano nel parco museo di Saint John-<br />

Perse, a Pointe-à-Pitre, in Guadalupe, possono scoprire<br />

una sorprendente esposizione. 18 fotografie di 1 m 20<br />

per 80 cm, in bianco e nero, rappresentano delle persone<br />

sorde, immortalate durante una loro emozione.<br />

(Info-Fax, numero 888, 15.04.2009)<br />

SPAGNA<br />

Maria del Mar è una studentessa spagnola che desidera<br />

diventare infermiera. Ha cominciato a seguire <strong>dei</strong> corsi,<br />

poi l’Università dov’era iscritta, ad Almeria, le ha comunicato<br />

che, a causa della sua sordità, lei non riuscirebbe<br />

a passare tutti gli esami necessari per ottenere il diploma.<br />

Maria del Mar ha sporto querela e il tribunale le ha appena<br />

dato ragione.<br />

(Info-Fax numero 887, 14.04.2009)<br />

GIAPPONE<br />

In Giappone, alcuni studenti sordi stanno testando un nuovo<br />

servizio che permette loro di accedere ai corsi dell’università.<br />

Questo servizio è stato concepito dal gruppo di telecomunicazioni<br />

Softbank. Sul loro telefono mobile, i giovani vedono<br />

apparire, in diretta e in forma scritta, il corso del loro<br />

professore. Come funziona? Grazie al computer portatile,<br />

due professionisti ascoltano la lezione senza essere presenti<br />

nella sala. Loro trascrivono le parole del professore, e il<br />

testo appare immediatamente sul cellulare degli studenti.<br />

(Info-Fax 886. 08.04.2009)<br />

Segniamo ASSIEME


Quiz<br />

Soluzione dello scorso numero:<br />

La risposta giusta era Vincent van Gogh. Il personaggio è<br />

stato indovinato da due persone, di cui una mi ha espressamente<br />

chiesto di non pubblicare il suo nome. L’altra<br />

persona è Marina Ghiringhelli di Morazzone (Varese) già<br />

vincitrice dello scorso quiz a premi. Complimenti ad entrambe<br />

le partecipanti per il loro interessamento artistico!<br />

<strong>Sordi</strong>tà e personaggi famosi<br />

Siccome ormai l’estate è alle porte, ho deciso di offrirvi un<br />

quiz da poter fare anche in spiaggia, sotto l’ombrellone,<br />

però senza rimandare la soluzione al numero successivo.<br />

La soluzione vi sarà data più in basso, di modo che potrete<br />

controllare da soli l’esattezza delle vostre risposte! Buon<br />

divertimento!<br />

1. Il nome di una famosa attrice francese sorda, che ha scritto anche un libro<br />

(“Il grido del gabbiano”)<br />

a) Brigitte Bardot<br />

b) Catherine Deneuve<br />

c) Emanuelle Laborit<br />

2. Il nome di un famosissimo musicista classico, che ha continuato a comporre<br />

anche dopo essere diventato sordo<br />

a) Wolfgang Amadeus Mozart<br />

b) Ludwig van Beethoven<br />

c) Johann Sebastian Bach<br />

3. Il nome del monaco benedettino che inventò la dattilologia (alfabeto manuale)<br />

a) Pedro Ponce de Léon<br />

b) Don Chisciotte<br />

c) Don Rodrigo<br />

4. Il nome dell’attrice americana sorda divenuta famosa nel film<br />

“Figli di un Dio minore”<br />

a) Marlee Matlin<br />

b) Sharon Stone<br />

c) Katie Holmes<br />

5. Il nome del linguista americano che dimostrò che la lingua <strong>dei</strong> segni è una<br />

lingua “a tutti gli effetti”<br />

a) Noam Chomsky<br />

b) William Stokoe<br />

c) Roman Jakobson<br />

6. Il nome del famoso neurologo che ha scritto un meraviglioso libro che<br />

riguarda i sordi (“Vedere Voci”)<br />

a) Oliver Stone<br />

b) Oliver Twist<br />

c) Oliver Sacks<br />

Segniamo ASSIEME<br />

Soluzione: 1. c); 2. b); 3. a); 4. a); 5 b); 6)c<br />

15


Annunci<br />

16<br />

Segniamo ASSIEME


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Fax: 044.315.50.47<br />

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SWISS tXt - televisione <strong>Svizzera</strong><br />

Elogi e critiche – a chi?<br />

Vi ricordiamo che potete rivolgervi a Nicoletta Siegrist se avete delle osservazioni o delle critiche da<br />

fare riguardo ai sottotitoli televisivi.<br />

Scrivete all’indirizzo e-mail: sottotitoli@swisstxt.ch<br />

Segretariato SGB-<strong>FSS</strong> lugano<br />

Lunedì - venerdì: 13.30-18.30<br />

Email: info-i@sgb-fss.ch<br />

I nostri collaboratori non lavorano tutti a tempo pieno<br />

e hanno orari differenti. Per questo motivo siete gentilmente<br />

invitati a prendere appuntamento per eventuali<br />

incontri.<br />

Consulenza giuridica<br />

Daniel Hadorn responsabile del servizio giuridico<br />

della SGB-<strong>FSS</strong> è a vostra disposizione previo<br />

appuntamento per questioni riguardo l’AI, controversie<br />

private con assicurazioni, casse malati ecc…<br />

Richiedete un appuntamento presso il segretariato.<br />

Servizio gratuito<br />

Scrivano pubblico<br />

Cristina e Massimo sono a vostra disposizione<br />

per la redazione di lettere, testi verbali al seguente<br />

indirizzo:<br />

scrivano.pubblico@bluemail.ch<br />

Servizio gratuito<br />

Servizio traduzione<br />

Catia De Ronzis è a vostra disposizione per traduzioni<br />

in italiano/tedesco o italiano/francese e viceversa.<br />

È richiesto un‘appuntamento tramite e-mail:<br />

c.deronzis@sgb-fss.ch<br />

Servizio a pagamento da concordare


Via Besso, 5 - 6900 Lugano<br />

Tel.: 091.950.05.48<br />

Fax: 091.960.04.38<br />

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