23.08.2018 Views

Programma 2018

  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

COMUNE DI ALVITO COMUNE DI VILLA LATINA COMUNE DI ATINA COMUNE DI PICINISCO COMUNE DI SAN DONATO COMUNE DI CASALVIERI<br />

.<br />

iX edizione<br />

L'ELISIR<br />

DELLE STORIE<br />

28 AGO -2 SETT <strong>2018</strong> | VALLE DI COMINO


28 AGOSTO ALVITO<br />

D<br />

icono che la Melissa sia amica dell’umanità, perché il suo<br />

profumo è come un canto, come una voce calda e profonda<br />

che rassicura e rende saggi gli umani. La melissa ricorda, suggerisce,<br />

comunica, dialoga, si sdoppia. E’ metamorfosi. Quando il suo<br />

incanto si spegne l’umanità perde la luce. La melissa è l’allegria dei<br />

naufragi. La leggenda narra che Apollo s’innamorò perdutamente<br />

della ninfa Melissa. Fu un amore profondo ed incondizionato e<br />

il dio lasciò spazio soltanto alla fedele e totale devozione per la<br />

fanciulla piuttosto che adempiere ai suoi doveri da divinità del<br />

Sole. Il carro del Sole venne quindi sempre meno utilizzato e il<br />

mondo cadeva sempre più nelle tenebre, per questo Apollo venne<br />

punito e la ninfa venne trasformata in un’ape regina. La melissa è<br />

saggezza. Nell’antica Grecia l’appellativo ‘’ Melissa’’ veniva usato<br />

per quelle donne considerate particolarmente sagge e ricche di<br />

virtù. La melissa è mistero. Le sacerdotesse dei misteri di Eleusi e di<br />

Efeso venivano chiamate Melisse.<br />

11.30<br />

L’elisir delle storie<br />

Presentazione della IX edizione del Festival delle Storie.<br />

17.00<br />

La voce delle donne<br />

Nadeia De Gasperis, Roberta Di Pascasio, Ilaria Palomba<br />

Tre storie, tre donne, tre scrittrici che si muovono ai confini<br />

della coscienza, raccontando i lati oscuri dell’umanità, la<br />

colpa, il perdono, la vendetta e il rimpianto. È la voce di chi<br />

resiste al vento che si abbatte sulle querce.<br />

18.00<br />

La voce dei bassifondi<br />

Marcello Introna con Paolo Maria Noseda<br />

Nei quartieri di Bari dove il sole non batte mai. Una storia<br />

raccolta negli interstizi della guerra, quando il fascismo e al<br />

tramonto e l’umanità si arrabatta per sopravvivere. “Castigo<br />

di Dio” è un romanzo che si muove tra etica e destino e segue<br />

le tracce di un’organizzazione malavitosa che si nutre di<br />

potere e clientele: la Socia.<br />

GLI OSPITI<br />

Roberta Di Pascasio<br />

È laureata in Lettere Moderne<br />

alla “Sapienza” di<br />

Roma. Oggi è consulente<br />

letteraria per l’Ufficio del<br />

Teatro del Comune di Avezzano,<br />

dove vive, e gestisce<br />

un’agenzia letteraria che<br />

ha l’intento di promuovere<br />

la cultura del libro e<br />

della scrittura soprattutto<br />

in Abruzzo. Ha pubblicato<br />

Le porte di Cocteau (Giulio<br />

Perrone), e-mozioni da<br />

poco (Edimond, premio<br />

“Città di Castello”), e la raccolta<br />

di racconti L’amore si<br />

impara (Giovane Holden,<br />

premio “Bukowski”).<br />

Nadeia De Gasperis<br />

È nata a Sora. Nel 2009 inizia<br />

la collaborazione con il<br />

progetto fotografico Rearviewmirror,<br />

un magazine<br />

di reportage documentaristico<br />

edito da Postcart. Dal<br />

2014 collabora con UNO-<br />

ETRE.IT, giornale online di<br />

politica, società, cultura del<br />

quale è vicedirettrice dal<br />

febbraio <strong>2018</strong>. Ha pubblicato<br />

Il Giardino di Gezi e altri<br />

racconti con Aurora edizioni<br />

nel 2017.<br />

Paolo Maria Noseda<br />

È uno dei più noti e apprezzati<br />

interpreti in Italia,<br />

oltre che traduttore, speech<br />

coach e ghostwriter. Il<br />

suo nome e il suo volto non<br />

sono forse noti quanto la<br />

sua voce, che da anni accompagna<br />

gli spettatori di<br />

Che tempo che fa: è lui l’interprete<br />

ufficiale degli ospiti<br />

stranieri di Fabio Fazio.<br />

Tiene un seguitissimo blog<br />

sul sito della trasmissione.<br />

Nel 2012 esce il suo libro La<br />

Alessandro Sallusti<br />

È direttore responsabile de<br />

“Il Giornale” dal 2010, dove<br />

aveva cominciato insieme<br />

a Indro Montanelli nel 1987.<br />

Diventa giornalista professionista<br />

nel 1981 lavorando<br />

per “Il Messaggero”, “Avvenire”,<br />

“Il Corriere della Sera”,<br />

“Panorama” e “L’Ordine”,<br />

fino ad approdare a “Libero”,<br />

con Vittorio Feltri.<br />

Oscar Di Montigny<br />

È Direttore Marketing, Comunicazione<br />

e Innovazione<br />

in un importante istituto<br />

bancario. Ha ideato<br />

e fondato la Mediolanum<br />

Corporate University, riconosciuta<br />

dal Global Council<br />

of Corporate Universities di<br />

Parigi fra le migliori corporate<br />

universities al mondo.<br />

È ideatore e divulgatore<br />

dei principi dell’Economia<br />

0.0 in cui coniuga business<br />

e management con filosofia,<br />

arte e scienza. Nel suo<br />

seguitissimo blog, “Riflessioni<br />

per il Terzo Millennio”,<br />

indaga come i mega-trend<br />

del futuro determineranno<br />

nuovi scenari sociali e di<br />

mercato.<br />

Ilaria Palomba<br />

È nata a Bari. Nel 2011 pubblica<br />

la raccolta di poesie I<br />

buchi neri divorano le stelle<br />

e nel 2012 il romanzo Fatti<br />

male, tradotto in tedesco<br />

per Aufbau-Verlag. Con il<br />

romanzo Homo homini virus<br />

vince il Premio Carver<br />

nel 2015. L’anno successivo<br />

scrive con Luigi Annibaldi<br />

Una volta l’estate.<br />

Marcello Introna<br />

È nato a Bari, si è laureato<br />

in Medicina veterinaria e<br />

ha conseguito un dottorato<br />

di ricerca all’Università di<br />

Bari. Autore e sceneggiatore<br />

televisivo, attualmente<br />

svolge la professione di<br />

veterinario. Nel 2016 esce<br />

il suo romanzo d’esordio,<br />

Percoco e nel <strong>2018</strong> pubblica<br />

Castigo di Dio.<br />

Marco Lombardo<br />

È responsabile di “Style”, il<br />

magazine de “Il Giornale”,<br />

dove si occupa principalmente<br />

di sport e tecnologia.


28 AGOSTO ALVITO<br />

19.00<br />

Il controcanto di un giornalista<br />

Alessandro Sallusti<br />

Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”, racconta<br />

amori, passioni, incroci e ferite di un giornalista che si ritrova<br />

spesso all’incrocio dei venti.<br />

20.00<br />

Il canto delle sirene<br />

Oscar Di Montigny e Fabio Calenda, con Marco Lombardo<br />

La seduzione dei soldi, le lusinghe di facili investimenti<br />

finanziari, un’economia senza etica. Come resistere alla<br />

faccia sporca della moneta, cercando un’etica che vada al<br />

di là delle miserie umane. La scommessa e l’avventura di<br />

una schiatta di nuovi eroi, che non ama le luci della ribalta<br />

ma ogni giorno investe sul lavoro e sulla creatività.<br />

21.00<br />

Le voci di ‘O<br />

Con Massimo Veronese e David Duszynski<br />

Teo Bellia, Ada Maria Serra Zanetti, Letizia Ciampa, Eleonora<br />

De Angelis, Alessandro Quarta, Adamo D’Agostino,<br />

Agnese Nano<br />

Il meraviglioso mondo del doppiaggio. Il premio “Oscar<br />

d’O: Senti chi parla” arriva al Festival delle Storie. Lo scorso<br />

anno ha avuto un grande successo al Festival del Cinema<br />

di Venezia. Un viaggio tra le suggestioni della settima arte,<br />

spaziando dalla poesia dei piccoli paesi al futuro prossimo<br />

e remoto.<br />

LA CIVILTA' DELLA TRANSUMANZA<br />

Una mostra ideata e curata dagli archivisti Sebastiana<br />

Ferrari e Martorano Di Cesare (Archivio di Stato dellʼAquila).<br />

Si terrà al 1° piano di Palazzo Sipari, in Alvito,<br />

durante tutta la durata del Festival delle Storie (orario<br />

visite: 18-22). La mostra ricostruisce, attraverso appositi<br />

panelli, il percorso storico degli antichi tratturi, soffermandosi<br />

su ogni aspetto del mondo pastorale: dai<br />

luoghi ai simboli, dalle storie alle tradizioni, dallo stile di<br />

vita allʼarte della lana. Lʼiniziativa ricade nel 150° anniversario<br />

della costruzione della dimora alvitana della famiglia<br />

Sipari, realizzata nel 1858 con un anno di ricavato di<br />

prodotti della pastorizia (la famiglia Sipari aveva allʼepoca<br />

15.000 pecore transumanti), e nellʼanno in cui proprio<br />

la transumanza è stata proposta allʼUnesco per diventare<br />

patrimonio culturale immateriale dellʼumanità.<br />

Inaugurazione martedì 28 agosto, alle ore 10:30.<br />

23.00<br />

Quero Querer<br />

Lica Cecato, Stefano Scutari con Paolo Maria Noseda<br />

Una grande cantautrice brasiliana in concerto sotto le<br />

mura del castello. Lica Cecato propone un viaggio di<br />

esplorazione musicale tra Italia e America Latina. Parole<br />

e storie che si fondono con ritmi e sonorità ascoltate mille<br />

volte, ma che mantengono la loro aura di mistero.<br />

Fabio Calenda<br />

È nato a Parigi e vive a<br />

Roma. Ha diretto gli studi<br />

finanziari e la formazione<br />

in una banca d’investimento.<br />

Come economista, ha<br />

collaborato per anni al supplemento<br />

finanziario de La<br />

Repubblica. Il personaggio<br />

di Robert Zardi ha preso<br />

forma durante un soggiorno<br />

in Grecia nell’isola di Siros.<br />

Ha pubblicato nel 2010<br />

La porta del tempo e I soldi<br />

Teo Bellia<br />

Nasce dj con le prime radio<br />

private poi giovanissimo<br />

viene scelto per dare voce<br />

a Michael J. Fox in Ritorno<br />

al futuro. Al cinema sarà<br />

anche l’alter ego di Nicholas<br />

Cage, Tim Allen e Matt<br />

Dillon. Per sette anni è<br />

l’anchorman di Tmc News,<br />

oggi La7, per otto il direttore<br />

delle news di Rds.<br />

Alessandro Quarta<br />

A sei anni già recita a teatro,<br />

i suoi primi maestri sono<br />

due giganti, Silvio Spaccesi<br />

e Giusi Raspani Dandolo, e<br />

al cinema con Enrico Maria<br />

Salerno e Massimo Ranieri.<br />

Doppia Ethan Hawke<br />

ne L’attimo fuggente e da<br />

22 anni è la voce di Topolino.<br />

Sposa la professione di<br />

doppiatore con quella di<br />

musicista, compositore e<br />

Eleonora De Angelis<br />

Il nonno, Gualtiero, era la<br />

voce di Cary Grant e James<br />

Stewart; il padre Manlio<br />

quella di Roy Scheider e Richard<br />

Dreyfus; il fratello Vittorio<br />

quella di Val Kilmer. Lei<br />

invece, diplomata all’Accademia<br />

di Arte drammatica,<br />

è Jennifer Aniston, Angelina<br />

Jolie e Cameron Diaz.<br />

Una delle grandi dinastie<br />

del doppiaggio italiano.<br />

Agnese Nano<br />

Ha debuttato nel 1988 con<br />

“Domani accadrà” di Daniele<br />

Luchetti e nello stesso<br />

anno è stata Elena in<br />

“Nuovo cinema Paradiso”<br />

di Giuseppe Tornatore, film<br />

vincitore nel 1990 del Premio<br />

Oscar come miglior<br />

film straniero. Ha incantato<br />

il pubblico televisivo con<br />

le fiction “Edera” (1992) e<br />

“Incantesimo 1 e 2” (1998)<br />

interpretando il ruolo della<br />

protagonista Barbara Nardi.<br />

Nel 2004 è stata la protagonista<br />

del film di Alessandro<br />

Colizzi, “Fino a farti male”.<br />

Nel 2006 ha lavorato nel<br />

film “Il mio miglior nemico”,<br />

diretto da Carlo Verdone.<br />

Nel 2008 partecipa al film<br />

“Miracolo a Sant’Anna” di<br />

Spike Lee.<br />

Ada Maria Serra Zanetti<br />

Una delle regine del doppiaggio<br />

italiano. Nata a<br />

Bologna, diplomata a pieni<br />

voti all’Accademia di Arte<br />

drammatica Silvio d’Amico<br />

è la voce di Sigourney Weaver<br />

in Alien e Faye Dunaway<br />

in Quinto Potere, ma anche<br />

Vanessa Redgrave, Gena<br />

Rowlands, Meryl Streep,<br />

Helen Mirren. A teatro ha<br />

debuttato con Otello, lavorato<br />

nella compagnia di<br />

Laura Adami e recitato con<br />

Domenico Modugno e Pupi<br />

Avati. Il marito, Vittorio Di<br />

Prima, era la voce di Philppe<br />

Noiret in Nuovo Cinema<br />

Paradiso.<br />

Lica Cecato<br />

Nata a San Paolo, figlia e<br />

nipote di musicisti italiani<br />

emigrati, ha fatto presto<br />

intense esperienze<br />

come solista e in duetto,<br />

accompagnata da grandi<br />

strumentisti, in Italia e in<br />

Germania, e partecipazioni<br />

come attrice nel Rocky<br />

Horror Show, per la regia<br />

di Wally Bockmeyer. Vince<br />

il premio “Sarah Vaughan”<br />

e una borsa di studio per il<br />

Berklee College of Music, a<br />

Boston. Ha all’attivo 16 cd,<br />

Stefano Scutari<br />

Nato a Venezia nel 1950, da<br />

sempre appassionato di<br />

musica brasiliana. Dal 1978<br />

va ha avuto modo di incontrare<br />

e suonare con musicisti<br />

come: Horta e Delmiro.<br />

Collabora con le riviste<br />

“Guitar Club” e “Strumenti<br />

Musicali” come curatore<br />

delle rubriche dedicate alla<br />

musica brasiliana.


29 AGOSTO VILLA LATINA<br />

E<br />

’ il simbolo della speranza e del futuro. Qui raccontiamo storie<br />

che guardano lontano, a quello che verrà, storie di visionari,<br />

spesso controcorrente. Gli antichi greci utilizzavano il biancospino<br />

per decorare gli altari prima di cerimonie nuziali perché lo ritenevano<br />

di buon auspicio. Le antiche popolazione celtiche gli dedicavano<br />

un intero mese (da metà maggio a metà giugno odierni) e lo<br />

consideravano l’albero delle fate, secondo le credenze popolari del<br />

tempo dove cresceva un biancospino con pazienza si sarebbero<br />

potute ammirare le piccole e magiche creature fatate. I romani lo<br />

chiamavano alba spina, ovvero spina bianca, nome ancora oggi<br />

diffuso, e gli attribuivano il potere magico di scacciare gli spiriti<br />

maligni grazie alle sue spine aguzze. In Inghilterra il biancospino<br />

è accompagnato da un’antica leggenda che riguarda Giuseppe<br />

d’Arimatea, il membro del Sinedrio che si rifiutò di condannare<br />

Gesù Cristo.<br />

AIA DRAGONETTI<br />

11.30<br />

L’elisir della vita<br />

Fulvia Ceccarelli<br />

Medico e paziente. Fulvia Ceccarelli ci racconta il coraggio di<br />

chi combatte dolori e malattie. Un treno della vita con tanti<br />

compagni di viaggio, di vicini che hanno la forza di recuperare<br />

il sorriso e offrirlo in dono agli altri.<br />

13.30<br />

Aia Dragonetti, a pranzo con le storie.<br />

Nella suggestiva Aia della famiglia Dragonetti, Il Festival delle<br />

Storie si siede a tavola.<br />

Per info e prenotazioni 3356591992<br />

18.00 Arresto Momentum: generazione Harry Potter<br />

Mariagrazia Mazzitelli, Eleonora Barbieri, con Edoardo Inglese<br />

e Vittorio Macioce<br />

I vent’anni italiani della saga scritta da di J.K Rowling. Il racconto<br />

non solo di un fenomeno editoriale, ma di una storia<br />

GLI OSPITI<br />

Fulvia Ceccarelli Mariagrazia Mazzitelli Letizia Ciampa Gioia Di Biagio Paolo Crepet<br />

È nata a Frosinone nel 1975. Si è laureata in Lingua e È una delle più giovani doppiatrici<br />

Nata a Firenze nel 1985, è È psichiatra, sociologo e au-<br />

Medico, Specialista in Reumatologia,<br />

letteratura russa alla Cattolica<br />

italiane. Ha iniziato appassionata di arti scenitore<br />

di numerosi libri tra cui:<br />

è attualmente<br />

ricercatore in Reumatologia<br />

presso la “Sapienza Università<br />

di Milano nel 1985. Nel-<br />

lo stesso anno ha iniziato a<br />

lavorare all’Electa; successi-<br />

da piccolissima, il suo primo che. In collaborazione con la<br />

film è stato Un giorno per sorella fotografa, ha creato il<br />

caso con George Clooney e progetto “Fragile”, per sen-<br />

Le dimensioni del vuoto. I<br />

giovani e il suicidio (1993),<br />

Cuori violenti. Viaggio nella<br />

di Roma”. Nel 2015 vamente è passata alla di-<br />

Michelle Pfeiffer, dove era la sibilizzare le persone su una criminalità giovanile (1995;<br />

ha pubblicato la sua prima visione scolastica della Elemond.<br />

voce del figlio della Pfeiffer. malattia rara come l’Ehlers 2017), Solitudini. Memorie<br />

opera “In bocca al Lupo”, libro<br />

Dal 1995 è alla Salani, Presta la sua voce a Emma Danlos. Ha ideato la perfor-<br />

d’assenza (1997), Naufragi.<br />

autobiografico nel quale<br />

di cui è attualmente diretto- Watson, cioè a Hermione mance Io Mi Oro sostenuta Storie di confine (1999; 2002),<br />

racconta il suo vissuto nel<br />

doppio ruolo di medico e Eleonora Barbieri<br />

Granger, per tutta la saga di da “La Tigre di Carta”. Da circa<br />

dieci anni suona e mette<br />

Harry Potter e anche in film<br />

Non siamo capaci di ascoltarli<br />

(2001), Sfamiglia (2009;<br />

paziente affetto da Lupus.<br />

Nata a Milano, laureata in<br />

come La Bella e la Bestia e in scena spettacoli onirici 2011), Un’anima divisa (2010),<br />

Filosofia, scrive per “Il Giornale”<br />

dal 2005.<br />

The Circle. Diventa poi la voce con il gruppo musicale Le L’autorità perduta (2011;<br />

da favola per antonomasia: è Cardamomò, esibendosi in 2013), Elogio dell’amicizia<br />

stata infatti Cenerentola, Alice<br />

Italia e all’estero.<br />

(2012), Impara a essere felice<br />

nel Paese delle Meraviglie<br />

e Cappuccetto rosso, ma possiamo<br />

riconoscere la sua voce<br />

(2013), Il caso della donna<br />

che smise di mangiare (2015)<br />

e Baciami senza rete (2016).<br />

anche nella trilogia di Spy<br />

Kids, Il Sesto Senso, Resident<br />

Evil, The Others, Lemony Snicket<br />

e Il Genio della Truffa. È<br />

la voce italiana del personaggio<br />

di Daenerys Targaryen,<br />

nella serie televisiva Il Trono<br />

di Spade.


29 AGOSTO VILLA LATINA<br />

che ormai è un classico della letteratura. I lettori del mago<br />

con la cicatrice sulla fronte sono cresciuti e invecchiati, ma<br />

ogni tanto continuano ad avventurarsi nel binario nove e<br />

tre quarti. Non si sono mai rassegnati a una vita da “babbani”.<br />

PIAZZA UMBERTO I<br />

20.00<br />

Io Mi Oro<br />

Gioia Di Biagio<br />

Gioia Di Biagio, in collaborazione con la sorella fotografa,<br />

ha creato il progetto “Fragile”, per sensibilizzare le persone<br />

su una malattia rara come l’Ehlers Danlos. Ha ideato<br />

la performance “Io Mi Oro”, uno spettacolo ispirato al Kintsugi<br />

letteralmente “riparare con l’oro”. La pratica nasce<br />

dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere<br />

una forma ancora maggiore di perfezione estetica e<br />

interiore. Tutto raccontato nel suo ultimo libro: “Come oro<br />

nelle crepe”.<br />

21.00<br />

La magia del coraggio<br />

Paolo Crepet con Massimo Veronese<br />

Il coraggio di inventare nuovi mondi, se non vogliamo che<br />

siano gli altri a imprigionarci nel loro. Paolo Crepet propone<br />

a genitori, educatori e ragazzi un inventario di alcune<br />

declinazioni del coraggio in vari ambiti dell’esperienza<br />

umana.<br />

22.30<br />

Magia bianca rivelata: la Verità nel teatro del Prestigiatore<br />

Simone Venturi<br />

Una riflessione sulla storia e sulla cultura della prestigiazione<br />

nel tempo.<br />

23.00<br />

Cosmic Project<br />

Marco Ziggiotti, Tommaso Folchetti, Mario Mazzenga, Mario<br />

Fossataro, Giovanni Colasanti<br />

Un astrofisico racconta storie di buchi neri e onde gravitazionali<br />

e un quartetto di musicisti un po’ disillusi ci porta<br />

nello spazio con le musiche dei Pink Floyd, di David Bowie,<br />

oltre i confini dell’ultima galassia.<br />

VALLE EATINERANTE<br />

E’ il ristorante itinerante del Festival delle Storie.<br />

Ogni sera porterà in piazza i prodotti d’eccellenza<br />

della Valle di Comino. Per info 3476318602.<br />

22.00<br />

Una mantellata di magia<br />

Emanuele d’Alessandro<br />

Emanuele d’Alessandro ama farsi portatore di meraviglie<br />

e piccoli prestigi nella vita di ognuno. In cambio, non chiede<br />

nulla. Si nutre soltanto dello stupore e del sorriso altrui.<br />

Emanuele D’Alessandro Simone Venturi<br />

Ventidue anni, palermitano<br />

di nascita e cosmopolita<br />

nell’animo. Prestigiatore,<br />

traduttore, interprete e appassionato<br />

di storia, filosofia,<br />

e linguistica. Si definisce<br />

amante della diversità,<br />

nell’accezione latina di «diversus»,<br />

vale a dire, rivolto<br />

verso più parti. Avido e insaziabile<br />

cultore del mistero,<br />

fa del non visto e del non<br />

detto la cifra stilistica del<br />

suo modus vivendi. Quella<br />

del “cum-dividere” è la chiave<br />

di lettura e di accesso alla<br />

sua personalità. Ecco perché<br />

ama farsi portatore di meraviglie<br />

e piccoli prestigi nella<br />

vita di ognuno. In cambio,<br />

non chiede nulla. Si nutre<br />

Avvocato a Firenze, è da sempre<br />

appassionato cultore<br />

della storia, della psicologia<br />

e della pratica della prestigiazione.<br />

Dal 2003 al 2009 è<br />

stato presidente del Gruppo<br />

Toscano Prestigiatori, di cui<br />

è attualmente Consigliere. È<br />

traduttore italiano dei testi<br />

specializzati di alcuni dei più<br />

importanti prestigiatori contemporanei<br />

e partecipa alle<br />

“Giornate Cartomagiche del<br />

El Escorial”, l’esclusivo congresso<br />

internazionale dedicato<br />

allo studio artistico della<br />

prestigiazione con le carte<br />

da gioco che si tiene annualmente<br />

in Spagna e che riunisce<br />

i più esperti cartomaghi<br />

del mondo. È consulente,<br />

autore ed inventore di giochi<br />

e da qualche anno tiene una<br />

rubrica televisiva fissa dedicata<br />

alla storia e alla cultura<br />

della Magia.<br />

Cosmic<br />

Un quartetto stellare: Mario<br />

Mazzenga al basso; Mario<br />

Fossataro alla chitarra; Giovanni<br />

Colasanti alle percussioni<br />

e Tommaso Folchetti<br />

al Piano. Si descrivono così:<br />

«Noi - “COSMIC” - un po’ disillusi<br />

e sempre con la nostalgia<br />

del Jazz-Rock degli anni<br />

‘70 troviamo un piacere assoluto<br />

nel riprovarci, un remake<br />

disuguale, mai troppo cover...<br />

semplicemente perché ci<br />

piace suonare, ci piace improvvisare<br />

sulla polvere cosmica<br />

di cui erano fatti Miles,<br />

Pastorius, Zawinul, Coltrane,<br />

- fidando di intercettare prima<br />

o poi qualche loro atomo<br />

Marco Ziggiotti<br />

Laureato Magistrale in Fisica<br />

Teorica presso l’Università di<br />

Roma Tor Vergata. Appassionato<br />

di divulgazione scientifica,<br />

collabora con la società<br />

“Scienza&Scienze” per la<br />

quale svolge lezioni divulgative<br />

nelle scuole primarie e<br />

nelle scuole medie inferiori<br />

su argomenti di fisica classica.<br />

Per la stessa associazione<br />

è stato consulente scientifico,<br />

coautore dei testi e attuale<br />

cointerprete di alcune<br />

rappresentazioni teatrali di<br />

carattere divulgativo. Vincitore<br />

del bando di Tutorato<br />

presso l’università di Tor Vergata<br />

nell’A.A. 2001-2012. Collabora<br />

con il progetto dell’università<br />

Tor Vergata “Stage<br />

Giornalismo e Comunicazio-<br />

Elena Fontanella<br />

Archeologa, giornalista, saggista.<br />

In rappresentanza di<br />

Regione Lombardia è Vice<br />

Presidente di Lombardia<br />

Film Commission e Consigliere<br />

del Museo Bagatti<br />

Valsecchi di Milano. Nel 2009<br />

riceve il Premio Elio Botti per<br />

il progetto Anima dell’Acqua.<br />

Nel 2011 riceve la Medaglia<br />

di Riconoscenza Civica del<br />

Comune di Bergamo per i<br />

progetti del 150° Anniversario<br />

dell’Unità d’Italia. Svolge<br />

attività accademica presso<br />

l’Università degli Studi di<br />

Milano. È saggista per Il Poligrafico<br />

dello Stato, Bompiani,<br />

L’Erma di Bretscheider e<br />

collaboratore per Il Giornale.


30 AGOSTO SAN DONATO<br />

Il potere troppo spesso è urticante, ma a giuste e piccole dosi è<br />

necessario. Ecco allora un lungo racconto sulla democrazia, sugli<br />

equilibri mondiali, su quello che sta accadendo in Italia e nel mondo.<br />

L’ortica è un’erba spontanea. Il suo nome deriva dal latino “urere”:<br />

bruciare, irritare. Ma l’ortica è anche simbolo di rinascita e fecondità.<br />

Per i celti era l’elemento fondamentale della zuppa di primavera,<br />

come auspicio per la fertilità della terra. Narra la leggenda che presso<br />

gli antichi Sassoni l’ortica fu associata a Thor, il dio del Tuono: si<br />

dice che posando le ortiche sul tetto della casa prima del temporale,<br />

questi popoli indirizzassero i fulmini verso la terra e non sulla propria<br />

abitazione. L’ortica come tutela del potere assoluto.<br />

11.30<br />

Il biodistretto<br />

AGRITURISMO LA PESCA - Loc. La Pesca Posta Fibreno<br />

Presentazione del Biodistretto della Valle di Comino con<br />

Rocco Franciosa. È il primo biodistretto del Lazio e una grande<br />

opportunità per questa terra.<br />

12.00<br />

Cibo e tecnologia. A tu per tu con l’Ambasciatore della<br />

cucina italiana nel mondo<br />

Antonello Colonna<br />

Nella cucina il legame con il territorio e con la tradizione<br />

deve essere il punto di partenza per una ricerca che abbia<br />

lo sguardo rivolto al futuro. Lo chef Colonna, nella sua lunga<br />

carriera davanti ai fornelli di tutto il mondo, da Labico a New<br />

York, ha saputo dare una nuova veste alla tradizione culinaria,<br />

rivoluzionandola.<br />

13.30<br />

A pranzo con le storie<br />

Un pranzo con i protagonisti del Festival e i prodotti del biodistretto<br />

della Valle di Comino<br />

A cura dell’Agriturismo La Pesca, Info 3334129913.<br />

17.00<br />

Walk on the wild side<br />

Angela Bubba e Marino Magliani<br />

A volte il passato ci imprigiona nei suoi nodi, impendendoci<br />

di vivere il presente e di guardare al futuro. In “Preghiera<br />

GLI OSPITI<br />

Antonello Colonna<br />

Chef nonché imprenditore<br />

Marino Magliani<br />

Nasce a Dolcedo, Imperia<br />

Angela Bubba<br />

scaltro e coraggioso, ha nel 1960 e vive sulla costa<br />

cucinato per David Bowie olandese. Tra le sue prime<br />

e per la Regina d’Inghilterra.<br />

opere, il romanzo storico L’e-<br />

Ha ospitato concerti di state dopo Marengo (2003),<br />

Woody Allen e di Moby. Ha<br />

nutrito gli azzurri in occasione<br />

di Italia ’90 e USA ‘98. Ha<br />

firmato menù in alta quota<br />

per Alitalia e ad alta velocità<br />

Quattro giorni per non morire<br />

(2006) Il collezionista di<br />

tempo (2007), Quella notte<br />

a Dolcedo (2008) e La tana<br />

degli alberibelli (2009, pre-<br />

sul Frecciarossa. Da un mio Frontiere-Biamonti,<br />

paio di stagioni va in giro Pagine sulla Liguria). Opere<br />

a salvare hotel sull’orlo del più recenti sono Soggiorno<br />

fallimento in un apprezzato<br />

programma tv.<br />

a Zeewijk (2014) e L’esilio dei<br />

moscerini danzanti giapponesi<br />

(2017). Alcune sue<br />

opere sono state tradotte in<br />

altre lingue.<br />

È una scrittrice calabrese.<br />

Nel 2006 vince il Premio Verga.<br />

Nel 2007 arriva in finale<br />

al Subway Letteratura dell’Università<br />

IULM di Milano, ma<br />

soprattutto al Premio Campiello<br />

sezione Giovani. Nel<br />

2008 è finalista al Premio Italo<br />

Calvino di Torino. Nel 2009<br />

pubblica il suo primo romanzo,<br />

La casa, che le fa valere<br />

un posto tra i dodici finalisti<br />

della 63ª edizione del Premio<br />

Strega. Nel 2016 invece il suo<br />

saggio Elsa Morante madre<br />

e fanciulla vince il premio<br />

Elsa Morante, ed esce Via degli<br />

angeli, scritto insieme a<br />

Francesco Magris Guido Olimpio<br />

È professore ordinario presso<br />

l’Università François Rabelais<br />

di Tours (Francia). È autore di<br />

Tornaconti. Economia, letteratura<br />

e paradossi quotidiani<br />

nell’era del mercato globale<br />

(2006), Topology for economics<br />

(2006), L’economia in<br />

tasca (2012), La concorrenza<br />

nella ricerca scientifica (2012)<br />

e Al margine (2015).<br />

Giovanni Orsina<br />

È professore di Storia contemporanea<br />

e vicedirettore<br />

della School of Government<br />

all’Università Luiss «Guido<br />

Carli» di Roma. Editorialista<br />

della “Stampa”, ha pubblicato<br />

anche L’alternativa liberale.<br />

Malagodi e l’opposizione<br />

al centrosinistra (2010) e Il<br />

berlusconismo nella storia<br />

d’Italia (2013).<br />

È giornalista dal 1979, esperto<br />

di terrorismo internazionale,<br />

intelligence, Medio Oriente<br />

e mondo narcos. Ha esordito<br />

alla redazione esteri del<br />

“Tempo”, lavorando in seguito<br />

al Corriere della Sera come<br />

corrispondente in Israele e<br />

inviato per dieci anni negli<br />

Stati Uniti. Appassionato<br />

della frontiera e del vecchio<br />

West, ha seguito sul campo i<br />

temi legati alla sicurezza sul<br />

confine Usa-Messico, ai traffici<br />

e all’immigrazione clandestina.


30 AGOSTO SAN DONATO<br />

d’acciaio” e “Prima che lo dicano gli altri” sciogliere questi<br />

nodi diventa vitale.<br />

18.00<br />

Storie di ‘O. Il sale della democrazia<br />

Maurizio Piccirilli, Giovanni Orsina e Francesco Magris<br />

Il 9 maggio del 1978 Maurizio Piccirilli, allora un freelance<br />

di 24 anni, si trova a Roma, in via Caetani e cattura un<br />

frammento di storia italiana, l’immagine tristemente nota<br />

del corpo martoriato di Aldo Moro nel bagagliaio di una Renault<br />

4. Questo episodio cambierà per sempre la storia e la<br />

politica del nostro paese. Ma fino a che punto condiziona la<br />

politica attuale? Orsina e Magris ci guideranno in un’analisi<br />

dei fenomeni sociali e politici che maggiormente caratterizzano<br />

questa epoca. Cosa è oggi la democrazia?<br />

19.00<br />

Jam session con la vita<br />

Laura Morante con Angela Bubba<br />

Otto racconti lunghi e sette brevi, diversissimi eppure complementari,<br />

che si susseguono come le note in un’improvvisazione<br />

di jazz. Raccontano intrecci di famiglie, coppie in<br />

crisi, omicidi e amici, tradimenti e paure, fraintendimenti<br />

e rimpianti. Impossibile non tenere il ritmo.<br />

20.00<br />

Il passo di Marchionne<br />

Marco Ferrante con Andrea Mancia<br />

Marchionne è stato fino alla fine, un uomo tanto determinato<br />

e di successo quanto misterioso e riservato. Qualità<br />

che, racchiuse nella stessa persona - soprattutto in un periodo<br />

come questo - sembrano cozzare se non addirittura<br />

spaventare, hanno invece salvato in soli tre anni un’azienda<br />

sull’orlo del collasso.<br />

21.00<br />

Viva la pasta<br />

Susanna Moccia con Massimo Veronese<br />

Simbolo di italianità e protagonista indiscussa delle nostre<br />

tavole, la pasta è una delle eccellenze italiane più esporta-<br />

te nel mondo. A Gragnano c’è una famiglia che “impasta”<br />

da ben tre generazioni e Susanna Moccia, vice presidente<br />

di Confindustria giovani e che gestisce insieme ai tre fratelli<br />

il pastificio di famiglia, si occupa proprio di curare i<br />

rapporti commerciali con l’estero.<br />

22.00<br />

Chiacchiere da Cyber-Bar<br />

Marino Bartoletti<br />

Bartoletti continua a deliziarci con riflessioni e ricordi, cronache<br />

e storie mai ascoltate, pubblicate prima sulla sua<br />

seguitissima pagina Facebook e poi, raccolte in due volumi.<br />

L’autore sbalordisce per la passione dei suoi racconti,<br />

a volte per l’ampiezza della conoscenza, ma a volte anche<br />

per la tenerezza con cui sa declinare persino gli argomenti<br />

apparentemente più aspri.<br />

23.00<br />

Bienvenue chez nous!<br />

Le Cardamomò (Antonia Harper, Gioia Di Biagio, Marta Vitalini<br />

e Ivan Radicioni).<br />

Immerso in un’atmosfera fantastica come “Sogno di una<br />

notte di mezza estate”, poetico e allo stesso tempo ironico<br />

come alcuni film di Woody Allen, lo spettacolo de “Le Cardamomò”<br />

ti catapulta in altre epoche e in altre culture, in<br />

luoghi non-luoghi e in mondi non-mondi.<br />

IL BIODISTRETTO<br />

Il biodistretto agricolo della Valle di Comino è realtà. E' il primo<br />

bio-distretto del Lazio.<br />

Coinvolge i comuni di Acquafondata, Atina, Alvito, Belmonte Castello,<br />

Casalattico, Casalvieri, Campoli Appennino, Fontechiari,<br />

Gallinaro, Pescosolido, Picinisco, Posta Fibreno, San Biagio Saracinisco,<br />

San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda, Vicalvi,<br />

Viticuso e Villa Latina.Del Comitato promotore, oltre alle aziende<br />

e ai Comuni, fanno parte anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio<br />

e Molise e l’Associazione “Valle di Comino Bio”.<br />

Maurizio Piccirilli<br />

Giornalista e inviato, è stato<br />

caposervizio del quotidiano<br />

“Il Tempo” e si è occupato<br />

di esteri, terrorismo e criminalità<br />

nazionale e internazionale.<br />

Ha lasciato gli studi<br />

di Biologia per inseguire la<br />

passione della fotografia e<br />

il reportage. Ancora oggi<br />

aggiunge alla parola scritta<br />

la fotografia. Ha pubblicato,<br />

tra l’altro, Le quaglie di Osama<br />

(2010) e, con Mursia, il romanzo<br />

Shahid (2010).<br />

Marco Ferrante<br />

Giornalista, è stato per otto<br />

anni al Tg5 e quattro al “Foglio”.<br />

Ha collaborato con “Il<br />

Sole 24 Ore”, “Il Messaggero”,<br />

“Panorama”, “Vanity Fair”, “Io<br />

Donna”, “Corriere Economia”<br />

e con la trasmissione “Matrix”.<br />

Dal 2015, è vicedirettore<br />

a La7. Candidato all’edizione<br />

2017 del Premio Strega<br />

con Gin Tonic a occhi chiusi<br />

(Giunti), ha scritto inoltre Mai<br />

alle quattro e mezzo, Casa<br />

Agnelli. Storie e personaggi<br />

dell’ultima dinastia italiana<br />

e Marchionne. L’uomo che<br />

Marino Bartoletti<br />

È uno dei più noti giornalisti<br />

sportivi italiani. È praticamente<br />

impossibile riassumere<br />

la sua carriera così<br />

come è riduttivo definirlo<br />

solo giornalista sportivo. Dieci<br />

Campionati del mondo di<br />

calcio seguiti dal vivo, dieci<br />

Olimpiadi, centinaia di Gran<br />

Premi di auto e di moto, decine<br />

di Giri d’Italia, la direzione<br />

del “Guerin Sportivo”, la<br />

fondazione di “Calcio 2000”,<br />

la direzione sia della testata<br />

sportiva di Mediaset sia di<br />

quella della Rai, la direzione<br />

scientifica dell’Enciclopedia<br />

Treccani dello Sport, la<br />

conduzione della Domenica<br />

sportiva, del Processo del lunedì,<br />

di Pressing, l’ideazione<br />

di Quelli che il calcio. Attualmente<br />

è opinionista Rai.<br />

Laura Morante<br />

Inizia la sua carriera da giovanissima,<br />

prima nella danza,<br />

con la compagnia di Patrizia<br />

Cerroni, poi in teatro con Carmelo<br />

Bene, al cinema con<br />

Giuseppe e Bernardo Bertolucci,<br />

Nanni Moretti, Mario<br />

Monicelli, Gianni Amelio,<br />

Pupi Avati, Peter Del Monte.<br />

Nel corso degli anni si cimenta<br />

con il cinema italiano<br />

e straniero, lavorando con<br />

autori di grande prestigio,<br />

come Monteiro, Malkovich,<br />

Tanner, Vecchiali e Resnais.<br />

Forte di premi e riconoscimenti<br />

per la sua carriera di<br />

attrice, nel 2012 esce Ciliegine,<br />

il suo primo film come<br />

regista.Nel 2016 firma la sua<br />

seconda regia con il film Assolo.<br />

Brividi immorali è il suo<br />

esordio letterario.<br />

Susanna Moccia<br />

E’ stata Presidente del Gruppo<br />

Giovani Imprenditori<br />

dell’Unione Industriali Napoli<br />

nel triennio 2014-2017 con delega<br />

alle startup innovative,<br />

imprenditorialità giovanile e<br />

responsabilità sociale di impresa.<br />

Gestisce, insieme ai tre<br />

fratelli, il pastificio di famiglia<br />

La fabbrica della pasta di Gragnano<br />

e la catena di supermercati<br />

Decò, occupandosi<br />

di formazione del personale<br />

Le Cardamomò<br />

Sono un eclettico quartetto<br />

di musicisti: Antonia Harper<br />

- voce lirica e violino; Gioia Di<br />

Biagio - organetto e glockenspiel;<br />

Marta Vitalini - organetto<br />

e percussioni; Ivan Radicioni -<br />

fiati e chitarra. Propongono un<br />

repertorio ricercato e retrò di<br />

chansons francesi, pezzi onirici<br />

e un po’ folli, balli balcanici, canzoni<br />

di altri tempi.


31 AGOSTO ATINA<br />

E<br />

’ il simbolo della gloria e dell’immortalità, del successo e del<br />

quarto d’ora di celebrità. Come sono cambiati i nostri idoli e<br />

cosa ricordiamo di quelli del passato? L’alloro è sempreverde e<br />

non si piega ai cicli delle stagioni, resiste alla morte apparante<br />

dell’autunno-inverno. L’alloro è demoni, rinuncia e sacrificio.<br />

PALAZZO DEL SENATORE, PIAZZA GARIBALDI<br />

11.00<br />

Un manager nei boschi<br />

Niklas Lindahl<br />

Niklas Lindahl è il direttore generale di LeoVegas Italia. E’<br />

uno svedese che ha trovato in Italia una seconda patria. Qui<br />

racconta i segreti per ritrovare il proprio equilibrio umano e<br />

intellettuale, magari con una fuga nei boschi.<br />

12.00<br />

Il cantastorie del futuro<br />

Daniele Zambelli<br />

Con Simmetrico Network, Daniele Zambelli ha sviluppato<br />

un’idea di progetto creativo che si basa su una narrazione<br />

iniziale condivisa: “per me la narrazione è al centro di tutti<br />

i progetti” ha dichiarato in un’intervista. Il passo successivo<br />

è mettere insieme menti creative in maniera simmetrica, in<br />

modo da arrivare alla realizzazione di qualsiasi progetto, si<br />

tratti di eventi culturali, padiglioni espositivi o di un’architettura.<br />

CORTILE DEL PALAZZO DUCALE<br />

17.00<br />

La malinconia dei Crusich<br />

Gianfranco Calligarich con Filippo La Porta<br />

Gianfranco Calligarich è uno dei più grandi narratori dell’Italia<br />

contemporanea. E con lui torniamo alla storia del suo ultimo<br />

romanzo. Quella dei Crusich è la storia vera di una numerosa<br />

famiglia vissuta lungo l’intero arco del secolo scorso con<br />

GLI OSPITI<br />

Daniele Zambelli<br />

E’ da sempre appassionato<br />

di comunicazione in tutte<br />

le sue forme espressive. Nel<br />

1987 fonda un laboratorio<br />

multimediale, fra i primi in<br />

Italia ad occuparsi di progetti<br />

multimediali in rete e<br />

off line. Tra questi ci sono<br />

anche il primo portale di<br />

arte contemporanea e il primo<br />

data base sul tessile. Nel<br />

2007 fonda Simmetrico, un<br />

network di creativi, project<br />

manager ed esperti in tecnologie<br />

multimediali che<br />

realizza progetti in ambito<br />

museale, padiglioni espositivi<br />

ed eventi.<br />

Gian Luca Campagna<br />

Copy nel mondo della comunicazione<br />

pubblicitaria,<br />

ghost writer nel mondo<br />

della politica, giornalista nel<br />

mondo della cronaca, pur<br />

aspirando a diventare un romanziere<br />

nella vita reale. Ha<br />

pubblicato il romanzo Molto<br />

prima del calcio di rigore<br />

(2014) e il noir mediterraneo<br />

Finis terrae (2016), vincitore<br />

sezione emergenti Premio<br />

Romiti; ha curato la raccolta<br />

antologica noir Nero Mediterraneo<br />

(2017). Da undici<br />

anni organizza nella sua Latina<br />

il festival del giallo e del<br />

noir Giallolatino.<br />

Filippo La Porta<br />

Critico letterario e saggista,<br />

collabora a quotidiani<br />

e riviste, tra cui il “Domenicale”<br />

del “Sole 24 ORE” e “Il<br />

Messaggero”. Tra i suoi libri<br />

ricordiamo La nuova narrativa<br />

italiana (1995), Non c’è<br />

problema. Divagazioni morali<br />

su modi di dire e frasi<br />

fatte (1997), Maestri irregolari.<br />

Una lezione per il nostro<br />

presente (2007), Dizionario<br />

della critica militante<br />

(con Giuseppe Leonelli,<br />

2007), Meno letteratura, per<br />

favore (2010), Pasolini (2012),<br />

Poesia come esperienza.<br />

Una formazione nei versi<br />

(2013), Roma è una bugia<br />

(2014), Indaffarati (2016) e<br />

Il bene e gli altri. Dante e<br />

un’etica per il nuovo millennio<br />

(<strong>2018</strong>).<br />

Gianfranco Calligarich<br />

Nato ad Asmara da una famiglia<br />

cosmopolita di origine<br />

triestina, è cresciuto<br />

a Milano per poi trasferirsi<br />

a Roma dove ha lavorato<br />

come giornalista e sceneggiatore.<br />

Ha firmato per la<br />

RAI numerosi sceneggiati<br />

di successo tra cui Storia di<br />

Anna, La casa rossa, Tre anni<br />

e Piccolo mondo antico. Nel<br />

1994 ha fondato a Roma il<br />

Teatro XX Secolo. Ha pubblicato<br />

vari romanzi tra cui:<br />

L’ultima estate in città pubblicato<br />

in tre diverse edizioni<br />

(Garzanti 1973, Aragno 2010,<br />

Bompiani 2016), Privati Abissi<br />

(2011), Principessa (2013), Posta<br />

Prioritaria (Garzanti 2003<br />

e Bompiani 2015) e La malinconia<br />

dei Crusich (2016).<br />

Sergio Brio<br />

Nasce a Lecce nel 1956. Stopper,<br />

ex allenatore, oggi opinionista.<br />

Ha mosso i suoi primi<br />

passi nel Lecce e si è “fatto le<br />

ossa” nella Pistoiese. Ha legato<br />

il suo nome principalmente<br />

alla Juventus, squadra a cui<br />

è stato legato per 16 anni, 13<br />

come giocatore e 3 come assistente<br />

di Giovanni Trapattoni.<br />

Nel 2011 è stato omaggiato<br />

dalla Juventus di una stella celebrativa<br />

nella Walk of Fame<br />

bianconera allo Stadium di<br />

Torino. Autore, insieme a Luigia<br />

Casertano, del libro Sergio<br />

Brio. L’ultimo stopper (2017).<br />

Francesco Repice<br />

Cinquantunenne, nato a Cosenza,<br />

studente del liceo romano<br />

‘Giulio Cesare’, tifoso<br />

accanito della Roma, dopo<br />

un dibattito in Calabria, a 26<br />

anni, Repice è stato ‘cooptato’<br />

da Clemente Mastella,<br />

poi da Sergio Mattarella nella<br />

comunicazione dell’allora<br />

sinistra democristiana. Nel<br />

1997 entra alla RAI, dove virtù<br />

e fortuna dopo pochi anni<br />

lo rendono noto al grande<br />

pubblico sportivo, grazie alla<br />

popolare trasmissione “Tutto<br />

il calcio minuto per minuto”.<br />

Oggi è l’inconfondibile radiocronista<br />

della Nazionale di<br />

calcio e di molte delle partite<br />

più importanti del campionato<br />

e delle Coppe europee.<br />

Niklas Lindahl<br />

Nasce in Svezia nel 1981. A 19<br />

anni si arruola come volon-


31 AGOSTO ATINA<br />

due guerre mondiali, rivoluzioni, guerre civili e altri sconvolgenti<br />

avvenimenti sotto i cicli della luna a fare da puntuale<br />

compagnia alla terra ruotante solitaria nell’universo.<br />

Tutti i Crusich vivono nell’ombra di una tenace malinconia,<br />

una sorta di ineluttabile preventiva nostalgia della vita<br />

che rende le loro esistenze particolarmente avventurose e<br />

intense. Ombra che spinge il capostipite a navigare per i<br />

mari nella vana ricerca di un introvabile altrove.<br />

18.00<br />

Il mondiale desaparecido<br />

Gian Luca Campagna e Marino Magliani<br />

Un mondiale, quello del 1978 in Argentina, che servì a nascondere<br />

gli orrori che si stavano consumando nei confronti<br />

degli oppositori politici, quelli che compariranno poi<br />

nella lista dei desaparecidos. Tra di loro figura il nome dello<br />

scrittore Haroldo Conti, probabilmente gettato in mare<br />

come molti suoi connazionali.<br />

19.00<br />

Nel mezzo del cammin di nostra vita<br />

Filippo La Porta<br />

Si sa, gli insegnamenti dei grandi maestri dell’umanità<br />

sono sempre attuali e mai fuori moda. In Inghilterra pensiamo<br />

al bardo di Stratford-upon-Avon, William Shakespeare,<br />

in Italia a Dante, padre della lingua italiana. Filippo La<br />

Porta, come Virgilio, ci guida in un viaggio temerario nella<br />

“Commedia” dantesca per dimostrare che il sommo poeta<br />

può ancora dialogare con noi e aiutarci a ridefinire un’etica<br />

per il terzo millennio.<br />

20.00<br />

Lo specchio della verità<br />

Matteo Bussola<br />

È una scelta molto coraggiosa quella di guardarsi dentro,<br />

mettersi a nudo e ripercorrere tutte le tappe che ci hanno<br />

condotto fin qui. È faticoso confrontarsi con esperienze<br />

vissute e amori passati. Matteo Bussola lo fa specchiandosi<br />

nelle storie degli altri, le fa sue e ce le restituisce filtrate<br />

dalla sua voce intima e familiare e facendoci sentire che<br />

sta parlando esattamente di noi.<br />

21.00<br />

Il presidente, lo stopper e l’Europa in bianconero<br />

Antonio Tajani e Sergio Brio con Francesco Repice<br />

Un politico e un calciatore, due uomini che condividono la<br />

stessa viscerale passione per la stessa vecchia signora, una<br />

signora in bianco e nero. Due uomini che ci riveleranno il<br />

loro punto di vista su passioni, calcio, Europa e popoli.<br />

22.00<br />

L’amore se ne infischia delle regole<br />

Sandra Milo<br />

Sandra Milo – pseudonimo di Salvatrice Elena Greco – è un<br />

volto dell’immaginario italiano e internazionale, dal cinema<br />

alla televisione. Debutta sul grande schermo con Alberto<br />

Sordi nel film Lo scapolo del 1955. Poi i registi fanno<br />

a gara per ingaggiarla, da Antonio Pietrangeli, a Roberto<br />

Rossellini a Sergio Corbucci, e sempre accanto a interpreti<br />

di primo piano tra cui Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo,<br />

Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni. E naturalmente<br />

Federico Fellini, con un capolavoro eterno come 8 ½. Qui<br />

racconta incanti e ferite della sua vita.<br />

23.00<br />

I demoni dei campioni<br />

Alessandro Alciato e Furio Zara<br />

L’estate appena trascorsa non ci ha regalato notti magiche,<br />

è vero, ciononostante possiamo nutrirci delle emozioni<br />

delle imprese passate. Storie di campioni straordinari,<br />

leggende di condottieri del calcio, partite epiche e gol da<br />

brividi. Perché nel calcio funziona così: c’era una volta, ed è<br />

sempre una volta nuova. Ma, come in tutte favole, anche la<br />

vita del campione nasconde dei fantasmi da sconfiggere.<br />

tario nell’esercito svedese.<br />

Nel 2008 si stabilisce in Italia,<br />

dove inizia a lavorare per<br />

Expedia. Nel 2012 Lindahl decide<br />

di fondare una sua compagnia<br />

di marketing online,<br />

Optimized Group, che in soli<br />

cinque anni diventa una delle<br />

più grandi del settore in<br />

Italia. Nel <strong>2018</strong> Lindahl decide<br />

di tornare a servire il suo<br />

paese, entrando a far parte<br />

per sei mesi della Marina Militare<br />

Svedese. Al suo ritorno<br />

in Italia, occupa la posizione<br />

di Managing Director Italy di<br />

LeoVegas.<br />

Alessandro Alciato<br />

È giornalista e inviato speciale<br />

di Sky Sport. È coautore con<br />

Carlo Ancelotti di Preferisco la<br />

coppa (2009), arrivato all’undicesima<br />

edizione, tradotto in<br />

Inghilterra e negli Stati Uniti,<br />

Attaccante nato (2010) con Stefano<br />

Borgonovo, Penso quindi<br />

gioco (2013) con Andrea Pirlo<br />

e Il meglio deve ancora venire<br />

(2014) con Walter Mazzarri. Nel<br />

<strong>2018</strong> è uscito Demoni.<br />

Antonio Tajani<br />

Politico e giornalista italiano.<br />

È stato giornalista professionista<br />

e giornalista parlamentare<br />

redattore de “Il Settimanale”;<br />

conduttore in Rai del<br />

Gr1; responsabile della redazione<br />

romana de “Il Giornale”.<br />

È stato inviato speciale<br />

in Libano, Unione Sovietica e<br />

Somalia. Presidente del Parlamento<br />

europeo dal 17 gennaio<br />

2017. Dal 2008 al 2014 è<br />

stato Commissario europeo,<br />

dapprima ai Trasporti e poi,<br />

per quasi cinque anni, all’Industria.<br />

Furio Zara<br />

Giornalista e scrittore. Ha seguito<br />

tre Mondiali, in Germania,<br />

Sudafrica, Brasile. È rimasto<br />

estasiato da tante magie,<br />

si è commosso davanti ad altrettante<br />

storie. Le sue storie<br />

le trovate sul “Corriere dello<br />

Sport”, “Repubblica”, “Vanity<br />

Fair”, “Avvenire”, “Guerin<br />

Sportivo” e “Calciomercato.<br />

it”. Ha scritto un bel po’ di libri,<br />

ha vinto premi prestigiosi<br />

e ha il privilegio di raccontare<br />

il calcio anche alla radio, a L’Italia<br />

nel pallone di Radio Rai,<br />

e alla tivù, in due trasmissioni<br />

storiche della Rai, 90° Minuto<br />

e la Domenica Sportiva.<br />

Marco Ventura<br />

Ha seguito come inviato<br />

speciale de “Il Giornale” i più<br />

importanti fatti di cronaca<br />

italiana e internazionale, collaborando<br />

anche con Mediaset,<br />

Epoca e Radio Radicale.<br />

Inviato di guerra nel Golfo e<br />

nella ex Jugoslavia, ha viaggiato<br />

a lungo come giornalista<br />

e fotografo anche in<br />

America, Africa, Medio e Vicino<br />

Oriente, India ed Europa<br />

dell’Est. Tra le sue pubblicazioni:<br />

Jugoslavia, il nuovo Medioevo<br />

(con Gigi Riva, 1992), La<br />

guerra dei dieci anni (2001),<br />

Così nasce un papà (2005) e<br />

Il campione e il bandito.<br />

Matteo Bussola<br />

Nella sua vita passata era architetto.<br />

A trentacinque anni<br />

ha deciso di cambiare tutto.<br />

Oggi per lavoro disegna fumetti,<br />

e quando è in debito<br />

d’ossigeno scrive. Notti in<br />

bianco, baci a colazione, il<br />

suo primo libro (2016; <strong>2018</strong>),<br />

ha avuto una grande accoglienza<br />

ed è stato tradotto<br />

in molti Paesi. Ha pubblicato<br />

Sono puri i loro sogni (2017) e<br />

La vita fino a te (<strong>2018</strong>). Tiene<br />

una rubrica settimanale su<br />

“Robinson”, l’inserto culturale<br />

de “La Repubblica”, dal titolo<br />

Storie alla finestra.<br />

Sandra Milo<br />

Appena ventiduenne debutta<br />

al cinema nel film “Lo<br />

scapolo” (1955), accanto ad<br />

Alberto Sordi. Il primo ruolo<br />

importante arriva nel 1959<br />

con il film “Il generale Della<br />

Rovere”, di Roberto Rossellini,<br />

dove Sandra interpreta<br />

il ruolo di una prostituta. Un<br />

ruolo del tutto analogo è<br />

quello ricoperto in “Adua e<br />

le compagne” (1960) di Antonio<br />

Pietrangeli, un altro film<br />

d’autore. Fondamentale per<br />

il prosieguo della sua carriera<br />

è l’incontro con il regista Federico<br />

Fellini: con lui gira “8 e<br />

mezzo” (1963) e “Giulietta degli<br />

spiriti” (1965). Per entrambi<br />

i film la Milo vince il Nastro<br />

d’Argento come miglior attri-


1 settembre PICINISCO<br />

In greco è chiamato arkeuthos dal verbo arkéo «respingere un<br />

nemico». Il ginepro infatti era considerato in grado di proteggere<br />

sia dalle malattie che dagli spiriti maligni questo grazie ai suoi rami<br />

spinosi. In molti paesi c’era l’abitudine di piantare il ginepro vicino<br />

casa e si colpivano con le fronde eventuali fessure o crepe del muro<br />

per evitare che quei punti potessero diventare corridoi di negatività<br />

o passaggi per i messaggeri del male. Nel pistoiese c’era l’abitudine<br />

di appendere sulla porta di casa un ramo di ginepro perché si<br />

credeva che le streghe, alla sua vista, non potevano resistere dal<br />

contare i suoi aghi, ma siccome erano troppi, perdevano il conto e<br />

così spazientite se ne andavano.<br />

10.30<br />

La passeggiata del cuore (partenza Piazza Ernesto Capocci)<br />

A spasso con Mario Caira e Niccolò Branca, scrittore, viaggiatore,<br />

imprenditore, signore del Fernet e proprietario di uno<br />

dei marchi più famosi al mondo. Una passeggiata che parte<br />

da Piazza Ernesto Capocci a Picinisco e arriva nella tenuta<br />

Caira Biolab.<br />

11. 30<br />

Le ragioni del cuore (Tenuta Caira - loc. Immoglie)<br />

Niccolò Branca<br />

Qui, nella tenuta Caira Biolab, tra le erbe officinali, Niccolò<br />

Branca ci racconta il suo ultimo libro: “Ritorno al Cuore - Taccuino<br />

per viaggiatori consapevoli”. Un viaggio alla scoperta<br />

di se stessi.<br />

12.30<br />

Erbe e tarocchi<br />

Dafne Caira presenta Caira Laboratorio Erboristico dal 1980.<br />

Si raccontano misteri e prodigi delle erbe officinali, le antiche<br />

tradizioni legate alla terra e alle piante, usando come<br />

mappa i tarocchi.<br />

13.30<br />

“A pranzo con le storie”<br />

Pranzo al sacco a cura di Valle Eatinerante<br />

Prenotazioni 3476318602.<br />

GLI OSPITI<br />

Niccolò Branca<br />

È presidente e Amministratore<br />

delegato della Holding<br />

del Gruppo Branca International<br />

Erri De Luca<br />

È nato a Napoli nel 1950. Collabora<br />

a diversi quotidiani e<br />

al periodico “Micromega”.<br />

Chiara Moscardelli<br />

Romana, vive a Milano. Volevo<br />

essere una gatta morta,<br />

suo romanzo d’esordio, ha<br />

François Morlupi<br />

S.p.A. Al timone<br />

dell’azienda dal 1999, la sua<br />

Tra le sue opere: Non ora, avuto un grande successo di<br />

non qui (1989), Una nuvola pubblico e di critica, diventando<br />

Presidenza si è contraddistinta<br />

come tappeto (1991), Aceto,<br />

in breve un libro di cul-<br />

per l’efficace azione arcobaleno (1992), In alto a to. Nel 2013 esce La vita non<br />

imprenditoriale e per la passione<br />

sinistra (1994), Alzaia (1997, è un film, mentre nel 2015<br />

dimostrata nel proiet-<br />

tare l’italiana Fratelli Branca<br />

2004), Tu, mio (1998), Tre<br />

cavalli (1999), Montedidio<br />

pubblica Quando meno te lo<br />

aspetti e nel 2016 Volevo solo<br />

Distillerie Srl e l’argentina (2001), Il contrario di uno andare a letto presto che affermano<br />

Fratelli Branca Destillerias<br />

(2003), La parola contraria<br />

l’autrice come una<br />

SA a occupare posizioni (2015), Il più e il meno (2015), delle penne più frizzanti e ap-<br />

sempre più solide ed estese il cd La musica insieme prezzate del panorama lettenei<br />

mercati internazionali. (2015; con Stefano Di Battista<br />

Franco Bevilacqua<br />

e Nicky Nicolai), Sulla traccia<br />

Cristian Caira<br />

di Nives (2015), La faccia<br />

delle nuvole (2016), La Natura<br />

È grafico, illustratore, vignettista<br />

e giornalista. È stato tra<br />

Esposta (2016), Morso di i fondatori del quotidiano La<br />

luna nuova. Racconto per Repubblica. Ha collaborato<br />

voci in tre stanze (2017), Pianoterra<br />

(<strong>2018</strong>), Il giro dell’oca<br />

(<strong>2018</strong>).<br />

con le maggiori testate italiane<br />

e realizzato campagne<br />

pubblicitarie.<br />

Italo-francese, lavora in ambito<br />

informatico in una scuola<br />

francese di Roma. Grande<br />

appassionato di gialli in<br />

generale e in particolare di<br />

quelli scandinavi, di storia<br />

contemporanea e di film<br />

coreani.Formule Mortali rappresenta<br />

il suo esordio letterario,<br />

noir ambientato nei<br />

luoghi e fra la gente della<br />

Roma che frequenta quotidianamente.<br />

Autore e traduttore di Atina,<br />

vive a Napoli dove si è laureato<br />

in critica cinematografica<br />

presso l’Università Orientale.<br />

Collabora con Pagine Inattuali,<br />

rivista di filosofia e letteratura,<br />

e Quaderni d’altri tempi,<br />

e-zine di sociologia e comunicazione<br />

di massa. Ha tradotto,<br />

tra gli altri, Sono l’uomo delle<br />

stelle di David Bowie.<br />

Leonardo G. Luccone<br />

Ha tradotto e curato volumi<br />

di scrittori angloamericani<br />

come John Cheever, Alexander<br />

Trocchi, F. Scott Fitzgerald,<br />

Sarah Shun-lien Bynum<br />

e Esther Freud. Nel 2005 ha<br />

fondato “Oblique”, studio<br />

editoriale e agenzia letteraria.<br />

Ha ideato e curato le collane<br />

Greenwich e Gog per<br />

l’editore Nutrimenti. Da settembre<br />

2012 a ottobre 2014<br />

è stato direttore editoriale<br />

della casa editrice 66thand2nd.<br />

I suoi articoli e le sue<br />

traduzioni sono stati pubblicati<br />

sul “Corriere della Sera”,<br />

“Il Foglio”, “Satisfiction” e “Il<br />

Calendario del Popolo”.


1 settembre PICINISCO<br />

14.30<br />

Fiaba spettacolo “Se son pioppi piangeranno”<br />

della Compagnia Linee Libere, scritto da Sara Calvario, regia<br />

Irene Di Lelio. Per l’occasione verranno forniti il cappello<br />

del Festival delle Storie e l’acqua floreale di Lavanda<br />

Caira in esclusiva per il Festival delle Storie <strong>2018</strong>!<br />

17.00<br />

Tutta la bellezza di Praz<br />

Raffaele Manica<br />

Raffaele Manica racconta e riscopre Mario Praz, uno dei<br />

geni della critica e della letteratura italiana. Un personaggio<br />

istrionico e maledetto che si è sempre mosso in direzione<br />

ostinata e contraria. La vita e le illuminazioni dell’autore<br />

di “La carne, la morte e il diavolo nella letteratura<br />

romantica”.<br />

18.00<br />

Le storie di Erri De Luca<br />

Erri De Luca<br />

Il mondo di Erri De Luca raccontato a schema libero, seguendo<br />

le improvvisazioni del cuore, con storie, reminiscenze,<br />

passioni, percorsi letterari e frammenti di vita.<br />

Un’immersione nell’opera e nei sentimenti dello scrittore<br />

napoletano.<br />

19.00<br />

Tutte le sfumature del giallo e nero<br />

Chiara Moscardelli, Cristian Caira, François Morlupi<br />

La cartografia del giallo e del noir: dalla metropoli al paese,<br />

da Roma a Strangolagalli, dall’America alla Scandinavia.<br />

Negli ultimi decenni il romanzo e il cinema hanno superato<br />

le categorie del genere e hanno mischiato le carte.<br />

20.00<br />

La forma del punto e virgola<br />

Franco Bevilacqua, Leonardo Luccone<br />

Franco Bevilacqua non è solo un maestro della grafica,<br />

l’inventore del formato “Repubblica”. E’ un artista e un intellettuale<br />

che racconta la vita in chiaroscuro, l’alternanza<br />

di vuoti e di pieni che contraddistinguono la grammatica<br />

dell’esistenza. Un altro brillante intellettuale, Leonardo<br />

Luccone, ci porta direttamente nei segreti della lingua e<br />

della punteggiatura. Non è solo una questione di forma,<br />

ma di visione del mondo.<br />

21.00<br />

La musica della commedia umana<br />

Camilla Baresani e Giuseppe Di Piazza<br />

Radiolivres incontra Camilla Baresani e Giuseppe Di Piazza.<br />

Il format tradizionale del Festival delle Storie ci porta<br />

con le sue canzoni negli angoli nascosti della commedia<br />

umana. I ritratti di sbafatori e narcisi della Baresani e l’universo<br />

palermitano, con notti malandrine, narrati da Di<br />

Piazza.<br />

22.00<br />

Mezzo secolo di Sessantotto<br />

Mario Capanna con Giorgio Lauro<br />

Il leader della contestazione studentesca racconta cosa<br />

resta cinquant’anni dopo di quella stagione irripetibile.<br />

Mario Capanna continua a combattere le sue battaglie,<br />

con al centro sempre la tutela dell’uomo.<br />

23.00<br />

Il canto della miniera<br />

Coro dei minatori di Santa Flora con Antonio Pascuzzo<br />

Il coro dei minatori di Santa Flora in concerto ed è l’occasione<br />

per raccontare le storie della loro terra e delle loro vite.<br />

Una lunga avventura che dal Monte Amiata li ha portati,<br />

con Simone Cristicchi, fino al palcoscenico di Sanremo.<br />

CAIRA BIOLAB<br />

CairaBioLab, un'azienda a filiera corta e a conduzione familiare,<br />

che nasce nel 1980 nel cuore della Valle di Comino, ai piedi del Parco<br />

Nazionale di Abbruzzo, Lazio e Molise. Ed è proprio dalla natura<br />

incontaminata di questi luoghi che derivano le materie prime necessarie<br />

alla di produzione dei rimedi erboristici Caira, nel pieno rispetto<br />

della natura e dell’uomo. Tutto avviene nei Laboratori Caira,<br />

dalla lavorazione delle piante appena raccolte fino al prodotto finito,<br />

a garanzia di qualità e trasparenza. Dopotutto, per stare bene<br />

non serve andare lontani. Basta restare in Valle!<br />

Alessandro Alciato<br />

Ha cominciato la sua carriera<br />

giornalistica nel 1979 al quotidiano<br />

“L’Ora” di Palermo.<br />

Ha diretto il settimanale “Sette”,<br />

il mensile “Sette Green”,<br />

l’agenzia “Agr” e il mensile<br />

“Max”. Lavora al “Corriere della<br />

Sera”, insegna all’università<br />

Iulm e nel 2011 ha esordito<br />

come fotografo con la mostra<br />

“Io non sono padano”. Il<br />

suo primo romanzo pubblicato<br />

nel 2012 è stato I quattro<br />

canti di Palermo seguito da<br />

Un uomo molto cattivo e da<br />

Fango: La doppia morte di<br />

un uomo per bene, entrambi<br />

pubblicati nel 2013 e Malanottata<br />

nel <strong>2018</strong>.<br />

Mario Capanna<br />

(Città di Castello, 1945), leader<br />

studentesco nel 68,<br />

parlamentare europeo e<br />

deputato, è scrittore, giornalista<br />

pubblicista, coltivatore<br />

diretto, apicoltore. Tra i suoi<br />

libri Arafat; Speranze; Il fiume<br />

della prepotenza; Lettera<br />

a mio figlio sul Sessantotto;<br />

L’Italia viva; L’uomo è<br />

più dei suoi geni; Verrò da<br />

te. Il mondo presente e futuro;<br />

Coscienza globale. Oltre<br />

l’irrazionalità moderna. È il<br />

curatore di Scienza bene comune<br />

e Conoscenza e ‘sapere’<br />

digitale. Con Garzanti ha<br />

pubblicato l’edizione aggiornata<br />

di Formidabili quegli<br />

anni; Il Sessantotto al futuro<br />

e Per ragionare.<br />

Coro dei Minatori<br />

di Santa Fiora<br />

È un ensemble vocale che ha<br />

sede a Santa Fiora, cittadina in<br />

provincia di Grosseto. La notorietà<br />

arriva nel 2009 come<br />

gruppo di accompagnamento<br />

del cantante Simone Cristicchi.<br />

Questa esperienza dà<br />

il via a molte tappe importanti<br />

tra le quali l’Auditorium parco<br />

della musica, l’Arcimboldi,<br />

Musicultura, la notte della Taranta<br />

e il Festival di Sanremo,<br />

e bellissime apparizioni in TV a<br />

Parla con me, Domenica In e<br />

Scalo 76.<br />

Giorgio Lauro<br />

È nato a Milano il 26 aprile<br />

1968, giusto in tempo per vivere<br />

il Maggio francese. Ha<br />

scoperto la politica tardi, nel<br />

2008, la radio presto, nel 1986.<br />

Il giornalismo praticamente<br />

mai. In radio ha iniziato con<br />

Bar Sport a Radio Popolare<br />

poi a Radio 2 con Caterpillar,<br />

CaterSport, La tv che balla<br />

e Un Giorno da Pecora. Nel<br />

tempo libero vorrebbe essere<br />

un fumetto e giocare a<br />

basket, invece ha intervistato<br />

vip negli aeroporti e calciatori<br />

negli stadi.<br />

Camilla Baresani<br />

Ha esordito nella narrativa<br />

con il romanzo Il plagio<br />

(2000; 2006), seguito da<br />

Sbadatamente ho fatto l’amore<br />

(2002). Nel 2003 esce<br />

il saggio Il piacere tra le righe,<br />

nel 2005, il romanzo<br />

L’imperfezione dell’amore e<br />

nel 2006, con Renato Mannheimer,<br />

TIC – Tipi Italiani<br />

Contemporanei. Nel 2007<br />

ha scritto con Allan Bay La<br />

cena delle meraviglie. Collabora<br />

con “Sette”.<br />

Mancini<br />

c Art on Gesso


2 settembre CASALVIERI<br />

L<br />

’amore eterno o l’amore impossibile? La fatica dell’amore<br />

quotidiano o quello cantato dai poeti, struggente e<br />

irraggiungibile? La fedeltà o la passione? Narrano che il salice<br />

bianco sia l’albero dei poeti, che canta parole fatate e le porta<br />

lontano inseguendo il vento. Il suo legno veniva utilizzato dai bardi<br />

per costruire le arpe e incantare gli ascoltatori. Ecco perché l’amore<br />

ispirato dal salice qualche volta è una bugia. Non sempre, però. Il<br />

salice ti mette in contatto con il mondo dei morti. Il suo potere<br />

di rigenerarsi continuamente lo rende caro alla Grande Madre,<br />

che accoglie nel suo grembo tutti i figli. Il salice bianco è il sogno<br />

umano, troppo umano, di andare al di là della morte.<br />

11.30<br />

Storia di un musicista di strada<br />

(Casa Lawrence Loc Serre, Picinisco)<br />

Carlo Pirozzi, Cesidio Di Ciacca, Enrico Rossi<br />

Presentiamo la nuova edizione del romanzo Wandering Minstrel<br />

(Musicista di strada) di Cagliardo Coraggioso, pseudonimo<br />

di Eugenio D’Agostino (Picinisco 1882 – Roma 1947), pubblicato<br />

per la prima volta nel 1938 dall’Oxford University Press<br />

e ora nella nuova versione curata da Carlo Pirozzi (Amazon,<br />

<strong>2018</strong>). Wandering Minstrel racconta, con il tono di una bizzarra<br />

e incredula biografia e a volte con un ritmo incalzante<br />

da fiaba oscura, le vicissitudini del nostro autore che come<br />

tanti altri bambini e adoloscenti a fine del XIX secolo sarà<br />

costretto a emigrare in Inghilterra, sotto la protezione di un<br />

padrone, lavorando come musicista di strada.<br />

13.30<br />

“A pranzo con le storie”<br />

Pranzo con sponsor, istituzioni e staff al completo del Festival<br />

delle Storie.<br />

Casa Lawrence. Loc Serre, Picinisco.<br />

18.00<br />

L’educazione sentimentale delle ragazze<br />

Miranda Miranda e Beatrice Mariani con Cristina Missiroli<br />

I romanzi d’amore non finiscono mai: dai tempi di Jane Austen<br />

e passando dalla biblioteca per signorine della Salani<br />

GLI OSPITI<br />

Carlo Pirozzi<br />

Dopo il dottorato di ricerca<br />

in Letteratura Italiana, vince<br />

la borsa di studio per attività<br />

di ricerca post-dottorato<br />

John Di Ciacca e l’anno<br />

successivo un’altra borsa di<br />

studio all’ISRC presso l’Università<br />

di Edimburgo. Ricercatore<br />

nel dipartimento di<br />

italianistica presso l’Università<br />

di St Andrews, Pirozzi<br />

insegna la lingua e cultura<br />

italiana a vari livelli, nelle<br />

università e nelle istituzioni<br />

culturali in Scozia e Italia.<br />

Esce nel 2007 con Incontrando<br />

B. lungo il nastro di<br />

Möebius. Dialoghi con Piero<br />

Bigongiari.<br />

Cesidio Di Ciacca<br />

Nasce a Cockenzie, un villaggio<br />

di pescatori vicino a<br />

Edimburgo. Sempre in Scozia<br />

intraprende il suo percorso<br />

di studi in legge e la<br />

sua carriera da avvocato. La<br />

passione per l’Italia gli viene<br />

trasmessa da tre dei suoi<br />

nonni, tutti nati nel Bel Paese.<br />

Di Ciacca infatti, trascorre<br />

parte dell’anno a Picinisco,<br />

in Valle di Comino, dove<br />

ha aperto l’Albergo Diffuso<br />

“Sotto Le Stelle” e ha riportato<br />

in vita, dopo cento anni, la<br />

Società Agricola di famiglia<br />

“I Ciacca”, il cui motto è “Ritorno<br />

al Futuro”.<br />

Raffaele Manica<br />

Classe 1958, professore di<br />

ordinario di Letteratura italiana<br />

contemporanea presso<br />

l’Università di Roma “Tor<br />

Vergata” è autore di diversi<br />

saggi di critica letteraria, è fra<br />

i direttori di Nuovi Argomenti<br />

e collabora al supplemento<br />

cultura de il Manifesto “Alias”.<br />

Con il libro Exit Novecento<br />

(2007) ha vinto il Premio Napoli<br />

della giuria e per la sua<br />

opera complessiva il premio<br />

De Sanctis. Ha curato il Meridiano<br />

di Alberto Arbasino e di<br />

Enzo Siciliano. Fonda il Comitato<br />

editoriale della Gaffi nel<br />

2005 e tutt’ora dirige per lui la<br />

saggistica letteraria.<br />

Miranda Miranda<br />

È nata a Napoli, dove vive e<br />

lavora come docente di letteratura<br />

e storia negli istituti<br />

superiori. Scrittrice e giornalista,<br />

ha pubblicato il saggio<br />

narrativo Una vita da signorina.<br />

Viaggio nella raccolta<br />

più popolare della letteratura<br />

cosiddetta di evasione<br />

(<strong>2018</strong>), una raccolta di racconti<br />

Le Malecorde (2000) e<br />

i romanzi Bellissima regina<br />

(2002), Per diverse acque<br />

(2007) – finalista al “Premio<br />

Rea” 2008 -, Il Mare sospeso<br />

(2011) e Il Portogallo è un’isola<br />

(2011).<br />

Beatrice Mariani<br />

È nata a Roma, dove vive con<br />

il marito e i due figli. Laureata<br />

in Scienze Politiche, lavora<br />

da sempre nell’ambito della<br />

ricerca e della comunicazione.<br />

Una ragazza inglese è il<br />

suo primo romanzo.


2 settembre CASALVIERI<br />

non raccontano soltanto l’universo femminile ma sono la<br />

cartina di tornasole di una società, di una visione del mondo,<br />

di un modo di vivere. Ecco allora un saggio di Miranda<br />

Miranda su “Una vita da signorina” e il romanzo di Beatrice<br />

Mariani, che ridisegna i canoni del genere, con “Una ragazza<br />

inglese”.<br />

19.00<br />

Napoli ti vende l’immortalità<br />

Massimo Nava<br />

Magia, esoterismo, immortalità, malavita e come simbolo<br />

di tutto questo la cappella del principe di San Severo.<br />

La storia di Napoli si mischia e si confonde col presente, e<br />

tiene insieme esoterismo e finanza internazionale, gerarchie<br />

ecclesiastiche e colletti bianchi della camorra e tutto<br />

il demi-monde della cosiddetta «zona grigia»: aristocratici<br />

decaduti ma ferocemente attaccati ai simboli del perduto<br />

splendore, professionisti rampanti, donne più o meno<br />

fatali. Massimo Nava ci racconta il suo ultimo romanzo: “Il<br />

boss non muore mai”.<br />

20.00<br />

Le ricette di casa Vissani<br />

Gianfranco Vissani<br />

Esuberante, pronto alla battuta, istrione, ha legato il suo<br />

volto alla televisione dove sì cucina e suggerisce questo o<br />

quel trucco per la massaia a casa. Gianfranco Vissani svela<br />

l’arte dello chef e racconta gli ingredienti della sua vita.<br />

21.00<br />

I mediocri non muoiono mai<br />

Amleto De Silva<br />

L’esemplare vicenda del surreale Augusto Germano Poncarè,<br />

simbolo di una schiatta impossibile da estirpare, stimato<br />

intellettuale senza esserlo davvero, individuo capace<br />

di passare indenne attraverso il Fascismo e il ‘68, frequentando<br />

Croce, Moravia, Flaiano e Pasolini, in un mondo delle<br />

lettere che sembra non avvedersi dell’equivoco e sullo<br />

sfondo di una Salerno corrotta, animata da personaggi<br />

mediocri e arrivisti.<br />

22.00<br />

Siamo tutti come Rocky Balboa<br />

Duccio Forzano con Paolo Noseda<br />

Come Rocky Balboa anche noi ci ritroviamo a schivare i<br />

colpi della vita che potrebbero metterci al tappeto. Duccio<br />

Forzano è uno dei più grandi registi televisivi, basta ricordare<br />

il Sanremo di Baglioni e “Che tempo che fa” con Fazio.<br />

Qui racconta con Paolo Noseda la storia e i retroscena<br />

della televisione italiana, specchio della nostra vita.<br />

All'interno del Festival delle storie l'associazione Traveleco organizza<br />

per Domenica 2 settembre una mattinata di montagna d’alta<br />

quota, per tutti. L’escursione parte dai Prati di Mezzo e percorrere<br />

uno dei pianori più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio<br />

e Molise, tra scroscianti ruscelli, erbe e fiori di alta quota, completamente<br />

immersi in un paesaggio lontano dai segni dell’uomo e<br />

contornato da cime aguzze che superano i 2.000 metri. Una volta<br />

arrivati a Fonte Fredda verrà svolta una piccola ricerca di alcune<br />

tra le piante commestibili di montagna e ne verranno lette le proprietà<br />

e gli usi in cucina.<br />

Quando: Domenica 2 Settembre ore 8:30<br />

Dove: Fonte Fredda (Prati di Mezzo – Picinisco)<br />

Punto di ritrovo: Piazza Ernesto Capocci (Picinisco)<br />

Grado di difficoltà: E - facile<br />

Distanza in Km: 8 km a/r<br />

Dislivello: 300 metri<br />

Tempo di percorrenza 3 ore e mezza a/r<br />

Rientro previsto: ore 13:00<br />

Bambini: da anni 8, se più piccoli solo se trasportati dai genitori<br />

con adeguata attrezzatura tecnica.<br />

Quota di partecipazione: 15 euro.<br />

Fonte Fredda, tra pascoli,<br />

ruscelli ed<br />

erbe d’alta quota<br />

Iscrizioni e info: 347.2943629 – info.traveleco@gmail.com - Federico.<br />

Opzionale: l’escursione prosegue a pranzo presso Casa Lawrence per<br />

degustare alcune delle specialità locali di Picinisco contornate da sorprese<br />

fitoalimurgiche (impiego erbe spontanee ad uso alimentare).<br />

Massimo Nava<br />

È editorialista del “Corriere<br />

della Sera” da Parigi, dopo<br />

essere stato inviato speciale<br />

e corrispondente di guerra.<br />

Ha pubblicato Germania<br />

Germania (1990) sulla caduta<br />

del Muro di Berlino,<br />

Carovane d’Europa (1992),<br />

Kosovo c’ero anch’io (1999),<br />

Miloševic, la tragedia di un<br />

popolo (2000), Imputato Miloševic<br />

(2002), Vittime, storie<br />

di guerra sul fronte della<br />

pace (2005), Sarkozy l’uomo<br />

di ferro (2007). Nel 2010 Il<br />

garibaldino che fece il “Corriere<br />

della Sera”, sulla vita<br />

di Eugenio Torelli Viollier,<br />

fondatore del “Corriere”. Nel<br />

2016 Il mercante di quadri<br />

scomparsi, la prima indagine<br />

dell’ispettore Bastiani.<br />

Gianfranco Vissani<br />

Chef con due stelle Michelin,<br />

è diventato famoso grazie a<br />

una lunga gavetta che l’ha<br />

portato a lavorare con cuochi<br />

celebri e in ristoranti di tutta<br />

Italia. “La Guida d’Italia 1982”<br />

pubblicata da “L’Espresso”<br />

gli assegna la votazione di 3<br />

cappelli, posizione che continuerà<br />

a conservare per oltre<br />

vent’anni. Gianfranco Vissani<br />

è anche tra i primi chef<br />

ad andare in tv come ospite,<br />

trasformandosi in un volto<br />

noto al grande pubblico e<br />

poi addirittura in conduttore<br />

di programmi propri.<br />

Duccio Forzano<br />

Dopo una gavetta fatta di<br />

molti mestieri oltre a quello<br />

di film maker, negli anni<br />

Novanta viene notato da<br />

Claudio Baglioni che lo vuole<br />

inizialmente regista dei suoi<br />

videoclip e successivamente<br />

gli affida la direzione televisiva<br />

dei suoi concerti. Dal<br />

2005 cura la regia del programma<br />

di Rai3 “Che tempo<br />

che fa” con Fabio Fazio. Sue<br />

le edizioni del 2010, 2011, 2013<br />

2014 e <strong>2018</strong> del Festival di<br />

Sanremo. Sempre per Fazio<br />

ha curato la regia di “Vieni<br />

via con me” su Rai3 nel 2010<br />

e, nel 2015, di DiMartedì con<br />

Giovanni Floris. Poi il Rischiatutto<br />

su Rai1 nel 2016.<br />

Amleto De Silva<br />

In arte Amlo, è nato a Napoli,<br />

cresciuto a Salerno e vive<br />

a Roma. Ha esordito come<br />

vignettista su “Cuore”, poi<br />

su “Smemoranda” e altri,<br />

vincendo il Premio Satira<br />

Politica di Forte dei Marmi.<br />

Autore teatrale con Enrico<br />

Montesano, blogger (www.<br />

amlo.it), ha pubblicato i romanzi<br />

Statti attento da me e<br />

La nobile arte di misurarsi la<br />

palla. Sue vignette e battute<br />

in La classe è invasa dal principio<br />

d’inerzia e Carognate<br />

di Natale. Cura le rubriche<br />

Spoiler, Playlist e On Writing,<br />

per TvZap e Ilmiolibro.it. Da<br />

maggio è in libreria il suo<br />

nuovo romanzo L’esemplare<br />

vicenda di Augusto Germano<br />

Poncarè.<br />

Adamo D’Agostino<br />

Sceneggiatore, scrittore e<br />

illustratore.A 5 anni regala a<br />

sua madre il suo primo disegno:<br />

un T-Rex circondato da<br />

coloratissimi fiori, il tutto disegnato<br />

sul muro del salotto!<br />

Una volta compreso che è<br />

meglio non fare certe sorprese<br />

agli adulti, inizia a liberare<br />

tutta la sua creatività sui fogli<br />

di carta. Ben presto il solo<br />

disegno non gli basta e inizia<br />

a unirli a delle vere e proprie<br />

storie, scoprendo così la passione<br />

per i fumetti, i cartoni<br />

animati e i film. Da anni collabora<br />

con la redazione del<br />

magazine Topolino.


I LIBRI DEL FESTIVAL<br />

Fabio Calenda<br />

I soldi sono tutto<br />

Mondadori, <strong>2018</strong>.<br />

Nadeia De Gasperis<br />

Il giardino dei Gezi<br />

e altri racconti<br />

Aurora editore, 2017.<br />

Oscar Di Montigny<br />

Il tempo dei nuovi eroi<br />

Mondadori, 2016.<br />

Roberta Di Pascasio<br />

Ricordami la colpa<br />

Alter Ego, 2017.<br />

Marcello Introna<br />

Castigo di Dio<br />

Mondadori, <strong>2018</strong>.<br />

Ilaria Palomba<br />

Disturbi di luminosità<br />

Gaffi editore, 2017.<br />

Fulvia Ceccarelli<br />

Il treno della vita<br />

Aletti Editore, <strong>2018</strong>.<br />

Paolo Crepet<br />

Il coraggio, vivere,<br />

educare, amare<br />

Mondadori, 2017.<br />

Gioia Di Biagio<br />

Come oro nelle crepe<br />

Mondadori, <strong>2018</strong>.<br />

llustratore: J. K. Rowling, J.<br />

Kay, O. Lomenech Gill<br />

Traduttore: V. Daniele<br />

Harry Potter. Un viaggio nella<br />

storia della magia Salani,<br />

<strong>2018</strong>.<br />

J. K. Rowling<br />

I sette volumi di Harry Potter<br />

Salani, 1997-2007.<br />

Marino Bartoletti<br />

Illustrazioni: Matitaccia<br />

Bar Toletti. Così ho<br />

sfidato facebook: 2<br />

Minerva Edizioni, <strong>2018</strong>.


I LIBRI DEL FESTIVAL<br />

Angela Bubba<br />

Preghiera d’acciaio<br />

Giunti Editore, 2017.<br />

Marco Ferrante<br />

Marchionne. L’uomo che<br />

comprò la Chrysler<br />

Mondadori, 2009.<br />

Marino Magliani<br />

Prima che lo dicano<br />

gli altri<br />

Chiare lettere, <strong>2018</strong>.<br />

Francesco Magris<br />

Libertà totalitaria<br />

La nave di Teseo, <strong>2018</strong>.<br />

Laura Morante<br />

Brividi immorali.<br />

Racconti e interludi<br />

La Nave di Teseo, <strong>2018</strong>.<br />

Giovanni Orsina<br />

La democrazia del<br />

narcisismo<br />

Marsilio, <strong>2018</strong>.<br />

Alessandro Alciato<br />

Demoni<br />

Vallardi, <strong>2018</strong>.<br />

Sergio Brio con<br />

Luigia Casertano<br />

Sergio Brio. L’ultimo<br />

stopper<br />

Graus editore, 2017.<br />

Matteo Bussola<br />

La vita fino a te<br />

Einaudi, <strong>2018</strong>.<br />

Gian Luca Campagna<br />

Il profumo dell’ultimo tango<br />

Historica edizioni, 2017.<br />

Adamo D’Agostino<br />

Quando sarò bambino<br />

Psiche e Aurora, <strong>2018</strong>.<br />

Haroldo Conti<br />

Sudeste<br />

Exorma, 1962.


Filippo La Porta<br />

Il bene e gli altri.<br />

Dante e un’etica per il nuovo<br />

millennio<br />

Bompiani, <strong>2018</strong>.<br />

Fulvio Zara<br />

Favole Mondiali<br />

Baldini+Castoldi, <strong>2018</strong>.<br />

Camilla Baresani<br />

Il sale rosa dell’Himalaya<br />

Bompiani, 2014.<br />

Camilla Baresani<br />

Gli sbafatori<br />

Mondadori, 2015.<br />

Franco Bevilacqua<br />

CorpoOtto<br />

Ponte Sisto, 2012.<br />

Niccolò Branca<br />

Ritorno al cuore<br />

Trigono Edizioni, 2017.<br />

Cristian Caira<br />

Il neo noir<br />

Il Foglio Edizioni, 2013.<br />

Mario Capanna<br />

Noi tutti<br />

Garzanti Libri, <strong>2018</strong>.<br />

Erri De Luca<br />

La Natura Esposta<br />

La Feltrinelli, 2016.<br />

Giuseppe Di Piazza<br />

Malanottata<br />

HarperCollins, <strong>2018</strong>.<br />

Leonardo G. Luccone<br />

Questione di virgole.<br />

Punteggiare rapido e accorto<br />

Laterza, <strong>2018</strong>.<br />

François Morlupi<br />

Formule Mortali<br />

Croce libreria, <strong>2018</strong>.


I LIBRI DEL FESTIVAL<br />

Chiara Moscardelli<br />

Teresa Papavero e la<br />

maledizione di<br />

Strangolagalli<br />

Giunti, <strong>2018</strong>.<br />

Gianfranco Calligarich<br />

La malinconia dei Crusich<br />

Bompiani, 2016.<br />

Amleto De Silva<br />

L’esemplare vicenda di Augusto<br />

Germano<br />

Poncarè<br />

LiberAria Editrice, <strong>2018</strong>.<br />

Duccio Forzano<br />

Come Rocky Balboa<br />

Longanesi, 2016.<br />

Beatrice Mariani<br />

Una ragazza inglese<br />

Sperling&Kupfe, <strong>2018</strong>.<br />

Miranda Miranda<br />

Una vita da signorina<br />

Scrittura & Scritture, <strong>2018</strong>.<br />

Massimo Nava<br />

Il boss è immortale<br />

Mondadori, <strong>2018</strong>.<br />

A cura di Carlo Pirozzi<br />

Prefazione<br />

Cesidio Di Ciacca<br />

Wandering Minstrel<br />

Neilsen Book Services, <strong>2018</strong>.


Al servizio delle imprese, al servizio del territorio.


28 AGO - 2 SETT<br />

Progetto editoriale: Naida Caira | Illustrazioni: Andrea Aste

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!