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Corriere 41/18

Il Corriere di Alba e Bra 41 del 12 novembre

Il Corriere di Alba e Bra 41 del 12 novembre

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Sportello a Bra<br />

BRA<br />

UFFICIO SRL<br />

BRA > Via V. Emanuele, 44 - Tel. 0172.426101<br />

BRA > Via Principi di Piemonte, 35 - Tel. 0172.430125<br />

ALBA > Corso Italia, 12/D - Tel. e Fax 0173.362050<br />

| Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

Anno XXVII n. 1.277 - <strong>41</strong> | Euro 1.50<br />

Autorizz. Tribunale di Alba n. 4 del 13/03/’92. Sped. in a.p. - 45% - Art. 2 c. 20/b Legge 662/’96 - Filiale di Cuneo. Tir. inf. 20.000 copie.<br />

«TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA ABONNEMENT POSTE - ABBONAMENTO POSTE UFFICIO DI BRA - ITALY»<br />

Testata edita da il <strong>Corriere</strong>.net. Direttore responsabile: Eugenio Ecclesiastico. Amministratore: Daniela Gaia. Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub Srl - Cavaglià (Bi). Redazione: via Galimberti 7, 12051 Alba (CN).<br />

Telefono: 0173/28.40.77 Mail: alba@ilcorriere.net, lettere@ilcorriere.net. Abbonamenti: ufficio via Sorba 2/A, Alba oppure versamento su c/c postale n. 101.24.121, intestato a “il <strong>Corriere</strong>, via Galimberti 7 - 12051 Alba (CN)”<br />

Un’Asta del Tartufo da record<br />

ha incassato quasi 400.000 euro<br />

Parata di vip al castello di<br />

Grinzane e collegamenti<br />

da Hong Kong e Matera<br />

Il lotto più pregiato è stato<br />

battuto in Estremo Oriente<br />

per la cifra di 85.000 euro<br />

Enzo Iacchetti, Caterina Balivo<br />

e Benedetta Parodi hanno animato<br />

la 19ª Asta Mondiale del Tartufo<br />

(foto di Vincenzo Nicolello). Ricavati<br />

a tre progetti di beneficenza:<br />

per un Istituto di Hong Kong,<br />

il Centro di Candiolo e l’ospedale<br />

di Verduno.<br />

ALLA PAGINA 14<br />

ALBA<br />

LANGHE<br />

Proposta a Verduno<br />

per fare un “parco<br />

tartufigeno” attorno<br />

al nuovo ospedale<br />

A PAGINA 35<br />

Aumentano divorzi e separazioni:<br />

GEMELLA<br />

a pag.4<br />

in città <strong>18</strong> negli ultimi nove mesi...<br />

ALBA<br />

I NOSTRI UFFICI<br />

ALBA<br />

Tel. 0173.28.40.77<br />

Fax 0173.28.12.80<br />

Via Sorba, 2B<br />

(Angolo Piazza Cristo Re)<br />

NUOVO ORARIO:<br />

Martedì e Giovedì:<br />

9.00-13.00 e 14.00-<strong>18</strong>.00<br />

Mercoledì e Venerdì:<br />

9.00-13.00 (pomeriggio chiuso)<br />

Dal Sabato al Lunedì: chiuso<br />

BRA<br />

Tel. 0173.28.40.77<br />

Sportello a Bra<br />

presso Target Informatica<br />

in V.le Risorgimento, 25<br />

Dal lunedì al venerdì dalle<br />

10.00 alle 12.30<br />

e dalle 16.30 alle 19.30<br />

Negli ultimi nove mesi sono stati <strong>18</strong> i divorzi<br />

in Alba. Un numero in crescita, soprattutto<br />

per causa (o per merito?) delle<br />

nuove leggi che hanno reso più facile dirsi<br />

addio. Ne abbiamo parlato con un avvocato<br />

divorzista albese, che ha tracciato un quadro<br />

su costi e dinamiche delle separazioni, sottolineando<br />

come «a prendere l’iniziativa<br />

siano quasi sempre le donne...»<br />

A PAGINA 11<br />

ROERO<br />

Vezza d’Alba invita<br />

a una ricchissima<br />

38ª edizione di Fiera<br />

del tartufo e dei vini<br />

A PAGINA 30<br />

BUONO INGRESSO BUONO OMAGGIO INGRESSO OMAGGIO<br />

BUONO INGRESSO BUONO OMAGGIO INGRESSO OMAGGIO<br />

La spesa “drive in”:<br />

l’ultima novità<br />

dei market Dimar<br />

ORDINI ON LINE, RITIRI PASSANDO IN AUTO<br />

Al Mercatò Big braidese innovativo servizio<br />

Allo studio consegne a domicilio A PAGINA 21<br />

IL MEDICO ACCUSATO DI ABUSI<br />

ANGOSCIA PER LO SCOMPARSO<br />

LA DIFESA CHIEDE IL RITO ABBREVIATO IL 40ENNE ALBESE MANCA DA 10 GIORNI:<br />

CON UNA PERIZIA SULL’IPNOSI A PAGINA 8 ANCORA NESSUNA SEGNALAZIONE A PAGINA 9<br />

391.<strong>18</strong>7.91.36<br />

TI SENTI SOLO?<br />

TROVA L’ANIMA<br />

via Romita n. 3/2<br />

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10.00 alle 12.30<br />

e dalle 16.30 alle 19.30<br />

391.<strong>18</strong>7.91.36<br />

TI SENTI SOLO?<br />

TROVA L’ANIMA<br />

GEMELLA<br />

a pag.4<br />

ALBA<br />

via Romita n. 3/2<br />

I NOSTRI UFFICI<br />

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Mercoledì e Venerdì:<br />

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BRA<br />

INFORMA<br />

Imprese e territorio [PAG. 12]<br />

Tel. 0173.28.40.77<br />

INVITO A TEATRO<br />

Al Busca “La bella<br />

addormentata”<br />

con le stelle<br />

del balletto di Kiev<br />

A PAGINA 40<br />

BRA<br />

Il Comune stanzia 70mila euro<br />

per fare una pista da skateboard<br />

Imprese e territorio [PAG. 12]<br />

BRA > Via V. Emanuele, 44 - Tel. 017<br />

«E’ una disciplina BRA olimpica, > Via Principi vogliamo di Piemonte, che 35 - T<br />

possa crescere, dare ALBA l’opportunità > Corso Italia, di praticarla<br />

a un gruppo di ragazzi che ci ha proposto<br />

12/D - Tel. e Fax 0<br />

l’idea e magari ospitare anche manifestazioni,<br />

gare di livello». Così il vicesindaco e assessore<br />

al Patrimonio, Massimo Borrelli, annuncia<br />

al “<strong>Corriere</strong>” un progetto da 70mila<br />

euro d’investimento per realizzare un impianto<br />

da skateboard (foto) a Bra.<br />

A PAGINA 23<br />

INFORMA<br />

BUONO INGRESSO OMAGGIO<br />

BR<br />

UFF


2 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

3<br />

>> TERZA PAGINA<br />

Visto daAlba<br />

Addio ragazzi!<br />

Elogio del<br />

drago cattivo<br />

di Beppe<br />

Malò<br />

Editorialista<br />

<strong>Corriere</strong><br />

Irapporti dell’associazione italiana dei medici pediatri offrono<br />

spesso dati di grande interesse. Era stato così due anni fa,<br />

quando venne indagato il rapporto inquietante tra ore e ore di<br />

solitudine televisiva, nuovi media e comportamento. Ed è così<br />

anche oggi che l’associazione ha pubblicato i dati di un’indagine<br />

compiuta su 1.500 ragazzi d’età compresa tra 12 e 15<br />

anni. Sempre che il campione osservato sia statisticamente corretto,<br />

in realtà verrebbe da sperare il contrario, lo studio rivela che in pratica<br />

quella dei preadolescenti è una razza in via d’estinzione. Il profilo<br />

che emerge è, infatti, quello di adulti fatti e finiti. Forse ancora piccoli,<br />

ma solo per l’anagrafe. Per il resto abitudini, comportamenti,<br />

conflitti e vizi sono quelli non di una gioventù bruciata, ma di una<br />

fanciullezza alla brace.<br />

Potranno dire in molti che la storia si ripete, che i ribelli sono esistiti<br />

sempre, che di miti maledetti la storia abbonda da sempre, citare Jim<br />

Morrison e sostenere che ogni generazione ha i suoi virus, tanto per<br />

restare in ambito sanitario. Cosa probabilmente vera, ma ogni generazione<br />

deve riuscire in qualche modo ad utilizzare proprio quei virus<br />

anche per creare anticorpi. E cioè per dotarsi di strumenti critici.<br />

E’, in un certo senso, il recupero della funzione simbolica del cattivo<br />

maestro, del drago nelle fiabe, del lieto fine che non c’è. Un rapporto<br />

costruttivo di cui oggi si è persa la traccia e, di conseguenza, il beneficio.<br />

Alla domanda “che farai da grande” la risposta è stata il calciatore<br />

per i ragazzi e la velina per le fanciulle.<br />

Alla richiesta di prendere in considerazione un’ipotesi più probabile,<br />

i pediatri italiani non hanno raccolto che silenzio e una grandinata di<br />

punti interrogativi. Questo significa che si va perdendo il rapporto<br />

con la realtà dal momento che un simile credo, dopo i sei anni, deve<br />

sfumare insieme a Babbo Natale, la slitta e le renne.<br />

Significa anche una cosa peggiore: che gli unici che oggi conoscono<br />

bene i ragazzi e sanno gestire le loro scarne emozioni sono gli esperti<br />

di mercato.<br />

La giustadistanza<br />

Sentirsi a casa<br />

pur superando<br />

le frontiere<br />

di Paola<br />

Farinetti<br />

Produttore<br />

musicale e teatrale<br />

Oggi non parlo di Alba e nemmeno di Langhe. Parlo di Parigi.<br />

Ci sono stata recentemente, 6 giorni di fila. Ho visitato<br />

il Louvre, che per mio figlio era una prima volta, una<br />

vera e propria abbuffata di bellezza da restare tramortiti,<br />

poi ho visto una mostra meravigliosa di Tomàs Saraceno<br />

al Palais de Tokyo, ragnatele immaginifiche e suggestive<br />

che suggerivano un altro mondo possibile, mi sono riempita<br />

gli occhi di luci, movimento e umanità dai cento colori. Soprattutto<br />

è stato un viaggio nei ricordi, un amarcord. Parigi è una città che per<br />

me rappresenta un pezzo di vita importante. La prima volta che ci sono<br />

andata è stata per l’Erasmus, un po’ più di 25 anni fa. Ci sono rimasta<br />

un intero anno, ho respirato gli odori dei marciapiedi e delle baguette,<br />

ho imparato un modo diverso di studiare, mi sono aperta sul mondo e<br />

mi sono molto divertita. Ci sono stata quando l’Erasmus era una cosa<br />

sperimentale, persino un po’ misteriosa. A Parigi ho lasciato il cuore e<br />

la giovinezza. Si partiva quasi come emigranti con i genitori che piangevano<br />

sul binario senza capire bene dove e perché andavamo e nel<br />

portafoglio avevamo franchi e travelcheck che non sapevamo bene cos’erano.<br />

Le carte di credito erano praticamente sconosciute, il bancomat<br />

non esisteva, un assegno italiano valeva niente. C’era questa mannaia<br />

che ti pendeva sempre sulla testa, quella del cambio: 1 franco –<br />

300 lire circa, ogni volta che volevi acquistare qualcosa, fosse solo un<br />

biglietto per il cinema. Ricordo una volta, al supermercato, una grande<br />

spesa, di quelle per la scorta, e poi la discussione con la cassiera che<br />

quelle strane cose che in banca mi avevano giurato: erano come denaro<br />

contante, i famosi travelcheck, non li voleva proprio accettare. A tutto<br />

questo pensavo camminando per Parigi, bella e piena di turisti, in questa<br />

breve vacanza. Alla fortuna di essere in Europa e di avere una moneta<br />

unica, di restare sempre a casa pure superando le frontiere, del percorso<br />

lungo che abbiamo fatto e di come facilmente ci dimentichiamo<br />

della fatica che abbiamo affrontato per arrivarci. Una realtà che noi oggi<br />

viviamo con naturalezza e che diamo per scontata, pronti, come stupidi,<br />

a mandare tutto all’aria senza ragionare bene e a fondo (perché la<br />

colpa è sempre degli altri) sulle conseguenze.<br />

Liberipensieri<br />

Si fa prima<br />

a criticare che<br />

a costruire<br />

di Ada<br />

Toso<br />

Insegnante,<br />

consigliera comunale<br />

E’<br />

più facile lamentarsi che agire. È più sicuro mettersi<br />

dalla parte del forte che aiutare i deboli. È più semplice<br />

lasciar decidere ad altri che pensare con la propria<br />

testa. Così c’è chi ne approfitta e organizza tutto<br />

per soddisfare solo i propri interessi. Per me non è<br />

così. Mi piace contribuire allo sviluppo dei ragionamenti,<br />

collaborare per trovare una soluzione diversa ai problemi.<br />

Non per questo pretendo di essere sempre nel giusto. Se qualcuno sa<br />

convincermi che esiste un altro modo per affrontare meglio una difficoltà,<br />

sono pronta a cambiare idea. Non rinuncio, però, al mio stile,<br />

che a volte viene criticato per l’estrema trasparenza che ne consegue.<br />

Chi fa, chi parla, chi si espone, può sbagliare, ma chi non fa, sbaglia<br />

di sicuro! Le persone che mi conoscono poco, a volte si offendono<br />

per i miei termini schietti e diretti, per il fatto che dico ciò che penso.<br />

Solo quando scrivo, però, riesco a superare i blocchi mentali o psicologici<br />

e vado avanti più sicura. Chi, invece, mi conosce bene sa che<br />

non tengo il “broncio” e chiedo scusa spesso! Per i miei figli e per i<br />

miei studenti può diventare un esempio di partecipazione attiva alla<br />

vita democratica della nostra nazione. Non avrei rispetto di me stessa<br />

se, egoisticamente, pensassi solo al mio piccolo orticello. Anzi è una<br />

questione di principio a cui non posso derogare: prima gli altri, soprattutto<br />

i più deboli, i bambini, i giovani e coloro a cui la vita ha dato<br />

di meno nonostante il loro impegno. Anche il titolo che ho dato a<br />

queste mie riflessioni trasmette bene il mio essere: Liberi Pensieri.<br />

Penso, dunque sono? Non basta! Penso in modo libero, dunque esisto.<br />

Proprio per questo non mi perderò sabato primo dicembre, presso<br />

l’Apro di Alba, l’occasione di un confronto sulle diverse tematiche<br />

che coinvolgono tutti noi.<br />

È necessario più che mai dare un contributo per la creazione di programmi<br />

e metodi di lavoro che possano essere utili a chi, domani, si<br />

troverà a governarci a qualunque livello! Non dimentichiamo mai<br />

che “Il sonno delle menti genera i mostri!”<br />

Economia<br />

Rubrica a<br />

cura di<br />

Matteo Gionsoni<br />

matteo.gionsoni@gmail.com<br />

NOVITA IN CASA<br />

BANCOMAT<br />

Qualche anno fa il Salone dei<br />

Pagamenti di Milano era frequentato<br />

quasi esclusivamente<br />

da addetti al settore. Questa edizione<br />

che si è chiusa venerdì è<br />

stata visitata da molte persone<br />

che poco avevano a che fare<br />

con istituti di credito ed affini.<br />

C’erano molti ragazzi e aziende<br />

di tutti i generi che hanno a che<br />

fare con i pagamenti. Una delle<br />

novità più rilevanti è quella che<br />

ha annunciato Bancomat provando<br />

a portare una ventata di<br />

rinnovamento ad una tessera<br />

che combatte sempre di più con<br />

in nuovi arrivati sul mercato. Da<br />

buon ultimo il Bancomat ha fatto<br />

tesoro di esperienze di altri e<br />

a partire da gennaio 2019 lo si<br />

potrà utilizzare per i pagamenti<br />

on line su quei siti che lo vorranno<br />

accettare, si potranno pagare<br />

le tasse e, sempre se lo si vorrà<br />

ci si potrà scambiare denaro fra<br />

privati.<br />

La proposta è molto simile a<br />

quella presentata un paio di anni<br />

fa e poi mai messa a terra ma<br />

prevede un’innovazione di tutto<br />

rilievo. Invece di utilizzare la carta<br />

fisica vera e propria e compli-<br />

Bancomat diventa multifunzionale<br />

Quando il rapper punta sul porno<br />

IL MIGLIORE DELLA CLASSE<br />

IL PEGGIORE DELLA CLASSE<br />

Falk Ren. +20,42% Stefanel risp. -50%<br />

LA VARIAZIONE DEGLI INDICI FINANZIARI<br />

FTSE All Share Italia 21.217 Da inizio anno -12,29%<br />

FTSE/Mib 19.258 Da inizio anno -11,88%<br />

cate passwords ci si servirà del<br />

proprio numero di telefono che<br />

acquisterà dunque un’importanza<br />

fondamentale. Per favorire ulteriormente<br />

lo sviluppo di questo<br />

“nuovo” mezzo di pagamento<br />

i costi interbancari, saranno<br />

azzerati per tutte quelle transazioni<br />

inferiori a 15 euro di spesa,<br />

quindi costi minori anche per<br />

i negozianti rispetto alle carte di<br />

credito. Aspettiamo gennaio per<br />

vedere gli sviluppi...<br />

PORNO SALMO<br />

Sono in una sala d’attesa di<br />

una grande stazione e sorrido<br />

da solo. Fra poco capirete perchè.<br />

In questi giorni ha fatto<br />

molto parlare di se la promozione<br />

che il rapper sardo Salmo sta<br />

facendo al suo nuovo album che<br />

si chiama Playlist. La trovata ha<br />

un che di geniale e contemporaneamente<br />

assurdo. A sorpresa il<br />

video di promozione invece di<br />

essere caricato banalmente su<br />

YouTube è invece comparso su<br />

PornHub, una delle più grandi<br />

piattaforme mondiali di video<br />

porno. Già qualche giorno fa a<br />

dire il vero si vociferava che Salmo<br />

avesse girato un video hard<br />

con la famosissima pornostar<br />

Vittoria Risi. Notizia del tutto<br />

smentita perché il video musicale<br />

è molto allusivo ma tutt’altro<br />

che porno e sarebbe tranquillamente<br />

proponibile su YouTube<br />

senza incorrere in alcun tipo di<br />

censura, abiti succinti di Vittoria<br />

Risi compresi.<br />

A questo punto vi devo spiegare<br />

perché in questa sala d’attesa rido<br />

da solo. Avevo una voglia<br />

matta di vedere il video di salmo<br />

ma mica posso aprire PornHub<br />

in mezzo a tutta questa gente...<br />

IN SINTESI<br />

CINQUE GIORNI DI NOTIZIE<br />

Lunedì: Ulteriore bocciatura della Comunità Europea alla nostra Manovra<br />

Finanziaria<br />

Martedì: Trump concede all’Italia di importare ancora petrolio dall’Iran<br />

Mercoledì: Wall Street con pochi volumi in attesa delle elezioni di MId<br />

Term<br />

Giovedì: Presentato a Milano il nuovo progetto Bancomat<br />

Venerdì: Lo spread risale oltre i 300 punti<br />

IN BORSA<br />

LA SETTIMANA FINANZIARIA<br />

Lo spread, che in fin dei conti è uno dei principali termometri del<br />

grado di salute di uno Stato, continua ad aggirarsi nei dintorni di quota<br />

300 ed è ovviamente un segnale di quanto sia in difficoltà l’Italia. Strano<br />

però che non se ne parli più. Nelle scorse settimane, ormai quasi<br />

mesi, i giornali e i notiziari alla televisione non facevano altro che parlare<br />

di spread mentre oggi i toni di questa notizia si sono smorzati. Credo<br />

che stia succedendo qualcosa di simile al trovarsi in mezzo ad un’alluvione.<br />

Fino a quando si sta con i piedi nell’acqua sembra tutto normale.<br />

Quando l’acqua se ne va ci si accorge di aver vissuto momenti di pericolo<br />

non indifferenti. La domanda che nasce spontanea è: ma quando<br />

se ne andrà l’acqua? Ovviamente nessuno lo sa ma le nuvole all’orizzonte<br />

continuano ad essere nere. Il Quantitative Easing, cioè la grade<br />

manovra operata dalla BCE per dare respiro a tutte le economie comunitarie<br />

è in procinto di finire. Un suo prolungamento sarebbe di beneficio<br />

quasi solo per l’Italia e Mario Draghi certamente non ha piacere<br />

di esporsi soprattutto a fine mandato. Si inizia però a mormorare dell’arrivo<br />

di una manovra di sostegno all’economia europea che non riesce<br />

a decollare che potrebbe avere la forma della TLTRO che poi altro<br />

non è che una sorta di finanziamento indiretto alle imprese da parte<br />

della Comunità ma poco se ne sa ancora. Il nostro ciclo economico,<br />

intendo quello europeo, è decisamente zavorrato dall’economia italiana<br />

ma purtroppo poco si può fare. La Manovra pare essere intoccabile,<br />

o forse quasi. Qualche piccolo scricchiolio qua e la si inizia a sentire…


4 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

>> ATTUALITÀ<br />

I premi “Oasis Ambiente 20<strong>18</strong>”<br />

a due aziende del territorio<br />

GREEN ECONOMY<br />

Egea e Langalletta<br />

hanno ritirato i<br />

premi a Rimini,<br />

la cerimonia di<br />

consegna condotta<br />

da Vincenzo Venuto<br />

DI EUGENIO ECCLESIASTICO<br />

Rimini. Sopra a sinistra il conduttore televisivo Vincenzo Venuto intervista<br />

Pierpaolo Carini di Egea durante la consegna del premio. A sinistra, Andrea<br />

Grazia, Vincenzo Venuto, Gianfranco Merlo, Roberto Zanoni ed Eugenio<br />

Ecclesiastico, presso lo stand del Gruppo “24 Ore” a Rimini, nell’ambito di<br />

Ecomondo la fiera della Green Economy.<br />

Anche quest’anno la prestigiosa<br />

rivista Oasis, diretta da Alessandro<br />

Cecchi Paone, che da oltre<br />

35 anni in Italia promuove la cultura<br />

naturalistica, ha assegnato gli<br />

“Oscar” dell’ambiente alle imprese<br />

italiane che si sono distinte per<br />

un contributo innovativo in termini<br />

di sostenibilità ambientale e responsabilità<br />

sociale nello svolgimento<br />

della propria attività produttiva.<br />

La cornice scelta per la cerimonia<br />

di premiazione è stata Ecomondo,<br />

la rassegna espositiva internazionale<br />

di riferimento sull’ecosostenibilità<br />

che dal 6 al 9 novembre<br />

raduna a Rimini le imprese che<br />

operano nella filiera green.<br />

Sul palco del padiglione del<br />

Gruppo24Ore, il presentatore televisivo,<br />

biologo e divulgatore<br />

scientifico Vincenzo Venuto, ha<br />

assegnato il Premio Oasis Ambiente<br />

20<strong>18</strong> ad una serie di importanti<br />

iniziative e progetti, in diverse<br />

categorie legate a parametri di<br />

sostenibilità ambientale.<br />

Tra le realtà che hanno ottenuto<br />

l’importante award spiccano nomi<br />

eccellenti del panorama industriale,<br />

come Carlsberg, AsdoMar,<br />

Swarovski Optik e Nimbus, imprese<br />

innovative nel settore green<br />

ed energy, come Egea, Terna,<br />

Contarina, Petroltecnica,<br />

Co.re.Ve., aziende nel settore<br />

agrifood come Langalletta ed<br />

EcorNaturaSì anche due comitati<br />

civici, Basta Plastica in Mare e<br />

il Comune di Chiaverano. Anche<br />

quest’anno il premio ha ottenuto<br />

il patrocinio del Ministero dell’Ambiente:<br />

“La transizione verso<br />

la green economy è un percorso<br />

che abbiamo intrapreso con convinzione,<br />

nella consapevolezza<br />

che non c’è sviluppo, economico,<br />

industriale, sociale, che possa prescindere<br />

dal rispetto per l’ambiente<br />

– ha affermato il Ministro<br />

dell’Ambiente Sergio Costa – e<br />

che la crescita o è sostenibile o<br />

semplicemente nåon è”. “In quest’ottica<br />

– ha aggiunto Costa – il<br />

‘Premio Oasis Ambiente per la<br />

sostenibilità’ è dunque un riconoscimento<br />

prezioso per quelle realtà<br />

industriali, aziende, start up,<br />

impegnate a favorire progetti ecologici<br />

basati su innovazione e sostenibilità.<br />

Un premio da ricevere<br />

con orgoglio, che vuol essere un<br />

incentivo a proseguire su questa<br />

strada, per affrontare le grandi sfide<br />

che il futuro ci mette davanti”.<br />

Annunciata, durante l’evento, l’apertura<br />

delle candidature per la<br />

prossima edizione del premio.<br />

Il Premio assegnatato ad Egea e ritirato<br />

dall’ AD Pierpaolo Carini,<br />

riporta come motivazione:«Per<br />

l’innovativo modello di business<br />

che prevede un forte legame con<br />

il territorio e il rispetto dell’ambiente<br />

in cui opera, contribuendo<br />

al miglioramento del benessere<br />

della comunità attraverso pratiche<br />

volte costantemente a incidere<br />

in modo positivo sul livello di<br />

qualità di vita dei cittadini».<br />

La motivazione dell’altra azienda<br />

albese Langalletta, in tandem<br />

con EcorNaturaSì rappresentate<br />

dai rispettivi AD Andrea Grazia e<br />

Roberto Zanoni recita:«Per un<br />

progetto di filiera agroalimentare<br />

sostenibile, dal campo al punto<br />

vendita, basato su innovazione,<br />

collaborazione e circolarità».<br />

Consegnate 29 alte onoreficenze<br />

ai Maestri del Commercio della Granda<br />

DI MIMMO LAVAZZA<br />

«Un riconoscimento importante,<br />

a tutti coloro che hanno contribuito,<br />

con il loro lavoro, a sviluppare<br />

e a far crescere sempre di più<br />

l’economia della nostra<br />

provincia». Il presidente<br />

della Camera<br />

di Commercio di Cuneo,<br />

Ferruccio Dardanello,<br />

ha salutato così,<br />

domenica 11 novembre,<br />

i 29 “Maestri del<br />

Commercio” della<br />

Granda, insigniti delle<br />

prestigiose Aquile<br />

d’argento, d’oro e di<br />

diamante. L’evento è<br />

stato organizzata dal -<br />

l’associazione “50&Più”, in collaborazione<br />

con Confcommercio<br />

Provincia di Cuneo e l’Unione<br />

del Commercio del Turismo dei<br />

Servizi e dei Trasporti. Teatro della<br />

cerimonia, il suggestivo Chiostro<br />

di San Giovanni, a Saluzzo.<br />

Alla consegna delle onoreficenze,<br />

di fronte ad una numerosa platea,<br />

erano presenti, oltre al presidente<br />

Ferruccio Dardanello, il presidente<br />

nazionale dell’associazione<br />

“50&Più”, Renato Borghi, e il<br />

presidente provinciale della Confcommercio,<br />

Luca Chiapella.<br />

«Quello della consegna delle<br />

Aquile ai Maestri del Commercio,<br />

è un appuntamento particolarmente<br />

importante - ha sottolineato<br />

il presidente Ferruccio Dardanello<br />

nel suo intervento - a<br />

queste donne e a questi uomini<br />

vanno i nostri ringraziamenti,<br />

perchè con il loro lavoro hanno<br />

contribuito non solo a far crescere<br />

la nostra economia, ma a far<br />

conoscere la Granda e i suoi prodotti<br />

nel mondo».<br />

Sono state 29 le “Aquile” consegnati<br />

ai Maestri del commercio.<br />

Hanno ritirato le “Aquile d’argento”<br />

per i 25 anni d’attività:<br />

Gianpiero e<br />

Giovanni Avalle (Saluzzo),<br />

Elda Debernardi<br />

(Saluzzo),<br />

Francesca Cambareri<br />

(Clavesana), Maria<br />

Teresa Forzano<br />

(Clavesana), Tea Casabella<br />

(Garessio),<br />

Maria Raffaella Clerici<br />

(Racconigi), Rosalba<br />

Fenoglio (Dogliani),<br />

Arcangelo Galante<br />

(Bra) e Domenica Taliente<br />

(Sampeyre). Le “Aquile d’oro”<br />

per i 40 anni di attività sono state<br />

assegnate a: Mariagemma Carretta<br />

(Roburent), Alfredo Doglio<br />

(Caraglio), Sebastiano Dho<br />

(Montaldo Mondovì), Lorenzo<br />

Ghibaudo (Cervasca), Silvana<br />

Marino (Vicoforte), Alberto<br />

Monge (Saluzzo), Anna Maria<br />

Montersino (Lequio Tanaro),<br />

Giuseppe Ramonda (Fossano),<br />

Anna Paola Rivarolo (Bagnasco),<br />

Giovanni Pasquale Rubiolo (Marene)<br />

e Piero Senesi (Savigliano).<br />

Le “Aquile di diamante” per i 50<br />

anni di attività sono state assegnate,<br />

infine, a: Giuseppina Bertoluzzo<br />

(Santa Vittoria d’Alba), Dario<br />

Bruschetta (Vignolo), Maria<br />

Teresa Lamberti (Fossano), Maurizio<br />

Maccario (Cuneo), Bernardino<br />

Olivero (Sommariva Bosco),<br />

Lorenza Pascali (Dogliani),<br />

Pietro Rossi (Sant’Albano) e<br />

Maddalena Veglio (Carrù).<br />

Saluzzo, Chiostro di San Giovanni. Qui si è svolta la<br />

cerimonia di consegna delle onoreficenze.<br />

A destra nella foto piccola Arcangelo Galante di Bra<br />

staff@grandaincontri.com - www.grandaincontri.it<br />

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La cerimonia domenica a Saluzzo. Assegnate le<br />

“Aquile” per i 25, 40 e 50 anni di attività<br />

Il presidente Ferruccio Dardanello: «Hanno fatto<br />

conoscere la nostra provincia nel mondo»<br />

Mi chiamo DENISE, 34 anni fiorista. Mi definisco<br />

una ragazza timida, semplice e non troppo fortunata<br />

in amore. Mi piacerebbe conoscere un uomo che<br />

apprezzi la mia personalità. Che abbia la pazienza<br />

di ascoltare e che creda nell’ amore.<br />

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Ciao, DONATELLA, 40 anni, impiegata statale. Vado<br />

in palestra ogni giorno dopo il lavoro, mi piace sentirmi<br />

in forma. Incontro molte persone, ma non riesco a<br />

trovare chi mi fa battere il cuore. Vorrei innamorarmi<br />

di una persona speciale che mi sappia comprendere.<br />

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Eccomi qua, MARISA, 47 anni, ottico. Mi definisco<br />

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ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ATTUALITÀ


6 >> ATTUALITÀ Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Il segreto della longevità<br />

Dimagrire mangiando, per vivere a lungo NO SI<br />

COMPORTAMENTI<br />

SBAGLIATI<br />

COMPORTAMENTI<br />

CORRETTI<br />

Un’alimentazione e uno stile di vita corretti<br />

per vivere a lungo, pensando anche alla<br />

qualità della vita. È questo il tema quanto<br />

mai attuale di una serie di incontri, organizzati<br />

da Arci Bra Uni-tre, con il dottor<br />

Enrico Veronese, biologo e nutrizionista<br />

albese tra i maggiori esperti italiani di alimentazione<br />

e integrazione alimentare.<br />

La prima conferenza si è svolta a Corneliano<br />

mercoledì 7 novembre, nella sala<br />

convegni del centro culturale “Cascina del<br />

Parroco”, di fronte ad un pubblico accorso<br />

per apprendere le basi di un metodo di alimentazione<br />

anti-aging, cioè anti invecchiamento,<br />

che promette grandi benefici sia a<br />

livello fisico che psicologico.<br />

“Noi tutti abbiamo una determinazione genetica<br />

per quanto riguarda la lunghezza<br />

della vita – ci spiega il dottor Veronese –<br />

È chiaro però che un’alimentazione corretta,<br />

abbinata laddove possibile ad uno<br />

stile di vita che preveda attività fisica, può<br />

incidere sia sulla durata ma soprattutto<br />

sulla qualità dell’esistenza di una persona.<br />

Basta vedere la differenza tra gli anziani<br />

di oggi, che tendono a mantenere stili di<br />

vita più attenti e quelli della generazione<br />

passata, figlia del boom economico, dove<br />

già a cinquant’anni iniziavano a manifestare<br />

i sintomi di un declino inesorabile, se<br />

manca la salute viene meno anche l’interazione<br />

sociale e subentra l’isolamento,<br />

con un peggioramento drastico della qualità<br />

della vita.”<br />

Dottor Veronese, per alimentarsi correttamente<br />

e vivere a lungo è necessario seguire<br />

una dieta?<br />

Dipende da cosa si intende per dieta: se ci<br />

riferiamo a un programma invasivo, cha<br />

cambia drasticamente le nostre abitudini,<br />

spesso causando la privazione di<br />

certe categorie alimentari, direi assolutamente<br />

di no. Tra questi programmi<br />

alimentari, oltre a tante diete in<br />

voga, includo anche le classiche diete<br />

fai-da-te o le prescrizioni di soggetti<br />

che sovente non hanno neppure le qualifiche<br />

per realizzare dei programmi nutrizionali.<br />

Normalmente l’effetto che si ottiene è<br />

quello che noi chiamiamo del ‘pesce palla’,<br />

presto il soggetto riprenderà le sue<br />

consuete abitudini alimentari e per un effetto<br />

di super compensazione riprenderà<br />

tutto il peso che aveva perso, con qualche<br />

chilo in più e con metabolismo rallentato,<br />

compromettendo eventuali tentativi futuri.<br />

Così ci si trova di fronte a persone che sono<br />

anni che passano da una dieta all'altra<br />

senza risultati, rimanendo obese, con la<br />

salute compromessa e frustrate dal punto<br />

di vista psicologico. La dieta non è privazione,<br />

ma compensazione.<br />

Che ruolo svolge in tutto ciò il nutrizionista?<br />

Quello che facciamo è creare un programma<br />

nutrizionale che generi nel soggetto<br />

un’abitudine, basato sulle sue specifiche<br />

condizioni fisiologiche e sulle sue abitudini<br />

Dottor Enrico Veronese. Il nutrizionista albese<br />

che ha tenuto la conferza a Corneliano sull’alimentazione<br />

anti invecchiamento.<br />

A destra una slide della serata di Corneliano<br />

• Pasti abbondanti<br />

• Spazi eccessivi tra i pasti<br />

• Pasti veloci<br />

(e con postura sbagliata)<br />

• Inattività dopo i pasti<br />

• Cibi fritti<br />

• Grassi saturi e idrogenati<br />

• Zuccheri semplici raffinati<br />

• Uso eccessivo di sale<br />

• Frutta dopo i pasti<br />

alimentari. Fondamentale è l’approccio<br />

psicologico, che tenga conto e cambi nei<br />

tempi giusti le abitudini pregresse. Ogni<br />

persona è un caso a sé, non possono esistere<br />

programmi o diete precompilate o<br />

standardizzate. Ogni dietoterapia deve<br />

adattarsi alla persona, non il contrario. Il<br />

ruolo del nutrizionista è proprio quello di<br />

svolgere un’educazione alimentare e inserire<br />

le matrici alimentari che contengono<br />

i nutrienti adatti ad ogni singolo individuo.<br />

Il dimagrimento non si ottiene non mangiando<br />

ma mangiando gli alimenti corretti,<br />

ripartendoli nel modo giusto nell’arco della<br />

giornata. Questa costruzione non può<br />

essere fatta in dieci minuti, ci va tempo, attenzione<br />

e soprattutto un approfondimento<br />

specifico del paziente per valutarne le caratteristiche<br />

fisiologiche con lo studio della<br />

dieta pregressa, della composizione corporea<br />

e del fabbisogno calorico. Solo partendo<br />

da questo presupposto possiamo generare<br />

nuove abitudini alimentari, abitudini<br />

che permettono di ottenere il risultato<br />

e di mantenerlo per sempre.<br />

E che dire dell’esercizio fisico?<br />

Il programma alimentare deve essere sempre<br />

abbinato al movimento. Per il mantenimento<br />

della giovinezza e preservare le<br />

attitudini è fondamentale l’attività fisica,<br />

ovviamente tenendo conto delle effettive<br />

condizioni di salute del soggetto e adattando<br />

tipologia e quantità a questi fattori.<br />

A che età bisognerebbe iniziare un programma<br />

anti-aging?<br />

Dall’allattamento! Fin dai primi giorni di<br />

vita si forma il nostro microbiota, l’insieme<br />

• Attività flisca<br />

• Bere in modo regolare<br />

• Mangiare cibi integrali<br />

(farine zucchero grezzo etc.)<br />

• Mangiare cibi proteici<br />

(distribuiti nella giornata)<br />

• Mangiare la frutta agli<br />

spuntini tra i pasti<br />

• Fare 5/6 piccoli pasti<br />

durante la giornata<br />

• Camminare dopo i pasti<br />

(favorisce la peristalsi)<br />

dei microrganismi che vivono al nostro interno<br />

e sono fondamentali per il nostro benessere.<br />

Alimentazione anti-aging vuol dire<br />

alimentazione corretta: prima si incomincia<br />

meglio si invecchierà e si vivrà più<br />

a lungo.<br />

Come risponde il territorio a questi temi?<br />

Molto bene, direi. L’albese è un territorio<br />

molto sensibile culturalmente ai temi legati<br />

al cibo, quello che facciamo, come studio,<br />

è aiutare le persone a trovare un giusto<br />

equilibrio alimentare nell’ambito delle<br />

proprie abitudini e tradizioni. Per questo,<br />

per informare e dare a tutti la possibilità<br />

di accedere alle nozioni di base, offriamo<br />

a chi lo richiede una consulenza gratuita<br />

basata sulla conoscenza iniziale del soggetto.<br />

Le richieste che riceviamo sono davvero<br />

tante. Per informazioni consultare il<br />

blog o scrivere a info@nutrizionistaenricoveronese.it,<br />

telefonare a 0173 44 29 27.<br />

Analisi del Dna per individuare<br />

i proprietari dei cani che “sporcano”<br />

Alba vuol partire. Bra ci sta pensando<br />

Diversi Comuni piemontesi hanno già dichiarato guerra alle cacche<br />

Un’analisi del “campione” prelevato permette di risalire al padrone<br />

AAA cercasi dna dei cani per risalire a quei<br />

proprietari che, in barba ai regolamenti comunali<br />

e all’educazione civica, non ripuliscono<br />

le deiezioni dei loro quattrozampe dalle strade.<br />

Come moderni Sherlock Holmes, gli agenti della<br />

polizia municipale raccolgono prove sul campo,<br />

ovvero marciapiedi, vie e suolo pubblico in generale.<br />

Da tali prove, tramite precedente schedatura<br />

degli animali, si determina il nome del proprietario<br />

incivile e si procede all’erogazione di una sanzione<br />

pecuniaria. Non è fantascienza, ma quanto sta già<br />

accadendo in alcuni comuni piemontesi, come Carmagnola<br />

e Chivasso che hanno dichiarato “guerra”<br />

alle cacche. A seguire questi esempi potrebbe essere<br />

Alba che, secondo Massimo Scavino, assessore al<br />

Commercio, Ambiente, Agricoltura e Agroalimentare<br />

del Comune, sta valutando tale opzione.<br />

«E’ tutto ancora in fase embrionale, ma l’intenzione<br />

c’è - commenta l’assessore - Nei giorni scorsi mi<br />

sono confrontato con il comandante della polizia<br />

municipale sull’argomento che è abbastanza articolato,<br />

specie se si considerano le spese da affrontare<br />

per effettuare le analisi del Dna canino. Ogni<br />

esame costerebbe circa 25 euro e i cani presenti ad<br />

Alba sono davvero tanti. Al momento, stiamo studiando<br />

questa opzione. Ci confronteremo anche con<br />

il Comune di Carmagnola dove è già in corso l’iniziativa.<br />

Valuteremo gli esempi migliori e, una volta<br />

in possesso di tutte le informazioni del caso, prenderemo<br />

una decisione che, ovviamente verrà comunicata<br />

alla cittadinanza». Anche Bra, come Alba, è<br />

in fase di valutazione, così come precisa Sara Cravero,<br />

assessore all’Ambiente del Comune braidese,<br />

sostenendo che l’Amministrazione locale ha grande<br />

attenzione verso temi del genere. Negli ultimi mesi,<br />

per fare un esempio, sono state istituite le figure di<br />

due “ausiliari ambientali” che monitorano sistematicamente<br />

il territorio. L’assessorato sta, quindi<br />

pensando se aggiungere questa novità del Dna alle<br />

varie azioni già in corso. Al momento, secondo i<br />

dati dell’anagrafe veterinaria, sull’intero territorio<br />

dell’Asl Cn2 che comprende 76 comuni, si contano<br />

approssimativamente 39.119 cani (compresi i randagi<br />

nei canili sanitari) di cui 38.609 forniti di microchip<br />

e 606 identificati con tatuaggio. In tutto il<br />

Piemonte, risultano censiti 730.888 cani, 10.069<br />

gatti e 70 furetti (dati aggiornati al 06/11/20<strong>18</strong>).<br />

L’esempio di Malnate? 80 multe in 6 mesi<br />

Diversi paesi e piccole città stanno pensando di emulare<br />

Malnate, località in provincia di Varese che conta<br />

quasi 20mila abitanti. Qui, i cani, nei mesi scorsi, sono<br />

stati “chiamati all’appello” per essere “mappati”, cioè<br />

registrati in una specifica banca dati. Con le informazioni<br />

disponibili, sono partite, a raffica, le ricerche di<br />

feci abbandonate nell’ambiente e attribuite a Fido e,<br />

da Fido, al suo amico umano. Insomma, decoro, igiene<br />

e rispetto per la comunità sembrano essere le armi<br />

in mano alla scientifica del varesotto... o meglio, ai<br />

vigili. A quanto pare, da maggio 20<strong>18</strong> ad oggi, a Malnate<br />

sono state elevate quasi un’ottantina di multe, da<br />

75 euro ciascuna, per gli smemorati della raccolta delle<br />

deiezioni canine e una trentina di contravvenzioni<br />

per quanti non abbiano aderito all’iniziativa, obbligatoria,<br />

dell’anagrafe del Dna animale. La registrazione<br />

a tale anagrafe, e il conseguente esame del Dna, risulta<br />

a carico del Comune, per incentivare la collaborazione<br />

della cittadinanza, ma solo entro una certa data,<br />

trascorsa la quale è tutto sulle spalle dei trasgressori.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ATTUALITÀ


8 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

>> cronaca<br />

L’ipnotista accusato di violenze<br />

ha chiesto il rito abbreviato<br />

IN TRIBUNALE<br />

Così se condannato<br />

avrebbe lo “sconto”<br />

Accusato da 4 donne,<br />

la difesa vuole perizia<br />

«Potevano reagire»<br />

Si deciderà probabilmente il<br />

4 dicembre se a Marco Vito<br />

Surdo sarà concesso il rito abbreviato,<br />

processo che in caso<br />

di condanna gli consentirebbe<br />

di ottenere lo “sconto” di un<br />

terzo della pena. Il ricorso a<br />

questa alternativa è stato proposto<br />

la settimana scorsa, in<br />

udienza preliminare ad Asti,<br />

dall’avvocato Roberto Ponzio.<br />

L’accusato, 56 anni, è un medico<br />

che visitava ad Alba e in<br />

alcuni paesi del circondario e la<br />

vicenda per cui è alla sbarra ha<br />

suscitato le attenzioni anche<br />

dei media nazionali: si tratta di<br />

violenza sessuale su pazienti.<br />

Quattro le donne che hanno denunciato.<br />

Tre mercoledì in Tribunale<br />

ad Asti hanno annunciato<br />

di volersi costituire parte<br />

civile tramite i loro legali; Paola<br />

Coppa, Silvia Calzolaro e<br />

Stefano Tizzani.<br />

Il procedimento penale è stato<br />

aggiornato all’inizio del mese<br />

prossimo. La difesa dell’imputato<br />

sostiene che anche sotto<br />

ipnosi, condizione in cui si trovava<br />

la presunta vittima che ha<br />

raccontato ai carabinieri di aver<br />

subìto atti sessuali contro la sua<br />

volontà, si resterebbe vigili e in<br />

grado di respingere simili comportamenti.<br />

Intende dimostrarlo<br />

attraverso una perizia specialistica.<br />

Vedremo cosa disporrà<br />

il giudice. Le altre accuse<br />

parlano di toccamenti inappropriati<br />

nelle parti intime che<br />

sarebbero avvenuti durante<br />

normali visite in studio.<br />

Le indagini dei carabinieri coordinate<br />

dalla Procura durarono<br />

circa 2 anni. Lo scorso febbraio<br />

Surdo venne arrestato e<br />

messo ai domiciliari fino a<br />

maggio, quando l’Ordine dei<br />

medici di Trapani, di dove<br />

l’uomo è originario, aveva revocato<br />

l’ordine di sospensione<br />

dalla professione.<br />

Marco Vito Surdo. Medico, gli è stata revocata la sospensione professionale<br />

Evasione ed estorsione: tornano liberi<br />

i titolari del laboratorio Affilatura Albese<br />

IL CASO<br />

Per l’accusa hanno<br />

sottratto milioni e<br />

minacciato dipendente<br />

sione fiscale ed estorsione. Si<br />

tratta dei titolari dell’Affilatura<br />

Albese, laboratorio di manutenzione<br />

di lame industriali con sede<br />

in corso Bra. L’uomo dalla<br />

settimana scorsa è libero; la<br />

donna, sua ex moglie, soggetta<br />

all’obbligo di firma. Per entrambi<br />

dovrebbe proseguire il<br />

21 dicembre, a Cuneo, il processo<br />

con rito abbreviato ottenuto<br />

dalla difesa: in caso di condanna<br />

beneficeranno di “sconto”<br />

di un terzo della pena.<br />

Secondo l’accusa, per la quale<br />

la coppia è stata arrestata, tra il<br />

2012 e il 2016 avrebbero nascosto<br />

al fisco 3.2 milioni di euro<br />

di fatturato e sottratto 1.2 milioni<br />

d’imponibile. La Guardia<br />

Sono stati revocati gli arresti<br />

domiciliari per M. B., 48 anni,<br />

e L. R., 49, accusati di evadi<br />

Finanza ha spiegato il meccanismo:<br />

i documenti contabili<br />

dell’Affilatura riportavano cifre<br />

più basse rispetto alle “copie”<br />

consegnate ai clienti. Per quanto<br />

attiene all’estorsione, invece,<br />

avrebbero imposto a un dipendente,<br />

minacciandolo di licenziamento,<br />

di intestarsi una società<br />

su cui accollare tutte le<br />

pendenze con l’erario, per «sottrarsi<br />

da ogni responsabilità penale<br />

e amministrativa». M. B. e<br />

L. R. sono patrocinati dall’avvocato<br />

Roberto Ponzio.<br />

PER STRADA A BRA<br />

MALMENA LA MOGLIE INCINTA<br />

E’ accaduto per strada a Bra: una donna incinta quasi buttata<br />

giù da un’auto e poi strattonata per i capelli, passanti che<br />

provano a difenderla e vengono maltrattati anche loro. Sono<br />

quindi intervenuti i carabinieri per arrestare un 40enne, muratore,<br />

immigrato albanese residente nel Roero, con precedenti<br />

di polizia e in stato d’alterazione psicofisica. Ma ha rifiutato di<br />

sottoporsi all’etilometro. Gli è stata ritirata la patente e sequestrata<br />

la vettura. Sarà processato per resistenza a pubblico ufficiale<br />

e furto: si sarebbe infatti appropriato dell’anello di una<br />

delle passanti che avevano soccorso sua moglie.<br />

Cardona<br />

ECCEZIONALE<br />

ASSORTIMENTO<br />

15 NOV 20<strong>18</strong><br />

14 MAR 2019<br />

Giovedì 15 Novembre 20<strong>18</strong> | Ore 17.45<br />

TEATRO COLOSSEO<br />

VACCINI: DOMANDE E RISPOSTE<br />

È il pubblico a fare la conferenza<br />

Alberto Mantovani - Humanitas University, Istituto Clinico Humanitas, Milano<br />

Paolo Vineis - Imperial College, Londra e IIGM Italian Institute for Genomic Medicine<br />

con la partecipazione di Gianni Bona - Accademia di Medicina di Torino<br />

Articoli regalo<br />

ed oggetti in argento<br />

Giovedì 29 Novembre 20<strong>18</strong> | Ore 21.00<br />

AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE, UNIVERSITÀ DI TORINO<br />

SCIENZA, UNA PASSIONE SENZA ETÀ<br />

Sentimenti intergenerazionali sulla scienza<br />

Piero Angela - giornalista e scrittore<br />

Amalia Ercoli Finzi - Politecnico di Milano<br />

Luca Perri - astronomo e divulgatore, Università dell’Insubria e Osservatorio di Brera<br />

Evento su prenotazione, per info: www.giovediscienza.it<br />

Prodotti per la casa<br />

e per la pulizia ecologici<br />

BRA,Via Mercantini 36 - Tel.0172.422.501<br />

Giovedì 6 Dicembre 20<strong>18</strong> | Ore 17.45<br />

AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE, UNIVERSITÀ DI TORINO<br />

C’È IL TRUCCO, BELLEZZA!<br />

I cosmetici visti con gli occhi della scienza<br />

Beatrice Mautino <br />

<br />

Per tutte le altre conferenze visita il sito<br />

www.giovediscienza.it


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> cronaca


10 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE


Lunedì 12 novembre 2016<br />

11<br />

>> ALBA<br />

Alba, aumentano i divorzi:<br />

<strong>18</strong> negli ultimi nove mesi<br />

INCHIESTA<br />

Dal 2015 separarsi<br />

è diventato più facile<br />

Ma la strada per dirsi<br />

addio resta lunga...<br />

DI MONICA GENOVESE<br />

Dalla Guerra dei Roses, film che<br />

narra le vicende di due divorziandi,<br />

agli studi degli avvocati<br />

albesi, il passo è breve. Senza scomodare<br />

Liz Taylor, spesso nominata quando si<br />

parla dell’argomento, visto che vanta 8<br />

divorzi, quelli registrati ultimamente<br />

all’anagrafe di Alba sembrano essere in<br />

leggero incremento. Nel 2015, solo un<br />

divorzio e nessuna separazione, l’anno<br />

successivo 17 divorzi e una sola separazione.<br />

Nel 2017, 32 coppie scoppiate (16<br />

divorzi), mentre ammontano a 9 le separazioni<br />

legali. Nel 20<strong>18</strong>, dal 1 gennaio ad<br />

oggi, i divorzi salgono a <strong>18</strong> e le separazioni<br />

a 14. Ciò a fronte di una popolazione<br />

di 31mila residenti di cui 14.454 famiglie<br />

che risultano all’anagrafe comunale<br />

albese dal 30 settembre di quest’anno.<br />

Con la promulgazione della legge<br />

sulla cessazione degli effetti civili del<br />

matrimonio, pubblicata sulla Gazzetta<br />

Ufficiale il 6 maggio 2015, la situazione<br />

per le coppie intenzionate a prendere<br />

strade diverse è cambiata. Oggi, infatti,<br />

si parla di divorzio breve, mentre, in passato,<br />

dopo la separazione legale, bisognava<br />

attendere tre anni prima di divorziare.<br />

La riforma consente, in caso di separazione<br />

giudiziale, di dirsi addio nell’arco<br />

di un anno, termine che decorre<br />

dalla presentazione dei coniugi innanzi<br />

al tribunale, e sei mesi in caso di consensuale.<br />

Ne abbiamo parlato con Tiziana<br />

Marengo, avvocato divorzista di Alba.<br />

(foto a sinistra)<br />

Quanto è diversa la situazione dei divorzi<br />

oggi rispetto agli anni precedenti<br />

al 2015?<br />

Dal 2015 la frequenza delle separazioni<br />

è leggermente aumentata. Resta una<br />

certa ignoranza, da parte di alcune<br />

persone, nel ritenere di poter ostacolare<br />

il coniuge che desideri divorziare<br />

semplicemente trascurando la<br />

richiesta. Ad esempio, il marito<br />

63enne di una mia assistita, dal<br />

momento in cui ha ricevuto la lettera<br />

formale con cui si comunica<br />

l’avvio della procedura, si è reso<br />

irrintracciabile sparendo ad<br />

ogni convocazione e ipotizzando,<br />

così di bloccare il divorzio.<br />

Cosa che, invece non avviene.<br />

La testimonianza di<br />

un avvocato albese<br />

divorzista: «I miei<br />

clienti? Sono quasi<br />

sempre le donne a<br />

prendere l’iniziativa»<br />

A lei si rivolgono più uomini o donne,<br />

italiani o stranieri?<br />

La maggior parte dei miei clienti è di<br />

sesso femminile. Sono le donne, in media,<br />

ad essere più risolute e prendere l’iniziativa<br />

di informarsi sulla separazione.<br />

Separazione che, di solito non è invisa al<br />

coniuge il quale, magari, pur nutrendo la<br />

medesima intenzione, non la propone. I<br />

miei clienti sono italiani, anche perché<br />

molti stranieri divorziano nel proprio<br />

Pae se di origine. Ricordo una coppia<br />

Nel 1961, anno del noto film “Divorzio<br />

all’italiana”, il divorzio<br />

non era ancora previsto dalla<br />

legge e il protagonista, per liberarsi del -<br />

l’assillante moglie, programma il cosiddetto<br />

delitto d’onore. Dagli anni ’70, è<br />

sufficiente recarsi in tribunale per scoppiare<br />

una coppia. Ma quante sono quelle<br />

felici e quelle separate in Italia? Secondo<br />

i dati Istat, gli italiani, al 1 gennaio<br />

20<strong>18</strong>, ammontano a poco oltre 60<br />

milioni e di questi, gli innamorati che<br />

hanno voluto convolare a nozze, nel<br />

2015, hanno fatto registrare un dato pari<br />

a 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più<br />

rispetto al 2014. Il 2015, si sa, è l’anno<br />

del “divorzio breve” con l’introduzione<br />

della nuova legge. Sempre considerando<br />

le analisi dell’istituto nazionale di<br />

statistica, si tratta dell’incremento più<br />

consistente dal 2008 se si valuta che,<br />

marocchina che si era rivolta a me per<br />

una consulenza e alla quale ho consigliato<br />

di procedere al divorzio in Marocco<br />

dove non è previsto l’istituto della separazione,<br />

ma direttamente quello del divorzio<br />

con tempi, quindi più celeri.<br />

Qual è il costo di un divorzio oggi?<br />

Parliamo di cifre variabili. Considerando<br />

un divorzio non giudiziale dove, quindi<br />

entrambe le parti siano d’accordo, 1.500<br />

euro, circa, ma dipende dallo studio legale<br />

a cui ci si rivolge. Alcuni avvocati<br />

propongono, in sostituzione della separazione,<br />

la negoziazione, tramite la quale<br />

i divorziandi non devono presentarsi in<br />

tribunale e provvede a tutto l’avvocato.<br />

E’ una pratica, però molto burocratica e<br />

articolata con scadenze, per la presentazione<br />

documentale, strette e rigorose,<br />

pertanto non sempre viene effettuata.<br />

Le coppie con cui interagisce si rendono<br />

conto di quali siano i passi da seguire<br />

per divorziare?<br />

In linea di massima, le persone giovani<br />

sono più aperte e, molte volte, fatto salvo<br />

l’assegno per i figli, le donne rinunciano<br />

a quello di mantenimento, disposte a<br />

rimboccarsi le maniche per la propria indipendenza<br />

economica. Alcuni, una volta<br />

separati, restano in questa condizione<br />

a lungo, anche molti anni, senza divorziare,<br />

tranne quando uno dei due desideri<br />

risposarsi o, magari evitare che l’altro<br />

erediti il proprio patrimonio, specie se<br />

cospicuo o se si tratta, come spesso in<br />

queste zone, dell’azienda di famiglia.<br />

Divorzio all’italiana. Quanti sono i “single di ritorno” nel Bel Paese?<br />

nell’arco 2008-2014, i matrimoni sono<br />

diminuiti, in media, al ritmo di 10mila<br />

l’anno. Le prime nozze, propensione in<br />

aumento, sono 429, per 1000 uomini, e<br />

474 per 1000 donne. I primi hanno mediamente<br />

35 anni e le seconde 32. I successivi<br />

matrimoni, seconde o terze nozze,<br />

invece sono 33.579, quasi 3.000 in<br />

più rispetto al 2014. Sul “podio” spiccano<br />

i matrimoni con rito civile: 88.000,<br />

l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3%<br />

del totale dei matrimoni. Nel Bel Paese,<br />

però si divorzia anche di più rispetto al<br />

passato. Si contano infatti 82.469 divorzi<br />

(+57% sul 2014). Contenuto, invece<br />

l’aumento delle separazioni: 91.706<br />

(+2,7%). La durata media di un matrimonio<br />

è di 17 anni, circa, poi ognuno<br />

per conto proprio. Di solito, ci si separa<br />

verso i 45-48 anni d’età. La propensione<br />

a separarsi è più ridotta e stabile in<br />

quei matrimoni contratti secondo rito<br />

religioso. Le separazioni con affido<br />

condiviso dei figli si attestano attorno<br />

all’89% del totale. Solo l’8,9% dei figli<br />

è affidato esclusivamente alla madre.<br />

Nel 69% dei casi alla moglie spetta la<br />

casa coniugale, mentre la quota di separazioni<br />

con assegno di mantenimento da<br />

parte del padre resta ferma al 94%.


12 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

INFORMA<br />

Imprese e territorio<br />

Inserto periodico realizzato in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi<br />

Convegno sul lavoro: i contenuti<br />

della legge di bilancio 2019<br />

Il 21 novembre prestigiosi<br />

relatori nell’incontro<br />

formativo presso l’A.C.A.<br />

Dopo l'ottimo riscontro ottenuto dal convegno<br />

del 19 settembre scorso dal titolo “Decreto<br />

dignità: il nuovo volto della flessibilità<br />

nel lavoro”, un nuovo appuntamento formativo<br />

organizzato tramite A.C.A. Formazione<br />

che si terrà presso la sede dell'Associazione<br />

Commercianti Albesi. Mercoledì 21 novembre<br />

a partire dalle ore 14.00 si tratteranno le<br />

prospettive del mondo del lavoro in relazione<br />

ai contenuti della Legge di Bilancio che il governo<br />

sta predisponendo per il prossimo anno,<br />

con autorevoli relazioni raccolte sotto il<br />

titolo “Lavoro: si apre il sipario sul 2019”.<br />

Ancora una volta gli approfondimenti saranno<br />

svolti da relatori di prim'ordine. Oltre all'esperto<br />

con il quale è stato instaurato un<br />

rapporto di collaborazione assiduo – Eufranio<br />

Massi, già componente di Commissioni<br />

ministeriali e direttore del sito “Dottrina per<br />

il lavoro” (www.dottrinalavoro.it) – sarà presente<br />

Enzo De Fusco, consulente del lavoro,<br />

Eufranio Massi e Enzo De Fusco sono i relatori dell'incontro di approfondimento organizzato all'A.C.A.<br />

da A.C.A. Formazione mercoledì 21 novembre prossimo.<br />

notista economico de “Il Sole 24 Ore” e opinionista<br />

in numerose trasmissioni televisive.<br />

Tra gli argomenti che insieme i relatori contribuiranno<br />

a sviluppare, rispondendo anche<br />

alle domande dei partecipanti, figurano i seguenti:<br />

Legge di Bilancio 2019: le possibili<br />

novità in materia di lavoro e il pacchetto previdenziale<br />

e pensionistico; i contratti a termine<br />

dopo la fine del periodo transitorio;<br />

l'indennità risarcitoria per i licenziamenti illegittimi<br />

dopo la sentenza della Corte Costituzionale.<br />

Fulvio Taliano, responsabile dell'Area Lavoro<br />

dell'A.C.A.: «Siamo lieti di poter contare<br />

sulla competenza dei massimi esperti nazionali<br />

in materia di lavoro, per poter dare risposte<br />

concrete e pratiche alle aziende ed ai professionisti<br />

che interverranno all'incontro».<br />

Fatturazione elettronica: incontri informativi<br />

ad Alba e nei principali centri del territorio<br />

È molto alta l'attenzione rivolta in questo<br />

periodo dalle imprese alla novità tecnologica<br />

che maggiormente le coinvolgerà dal 1º gennaio<br />

2019. È infatti da quella data che scatterà<br />

per tutti l'obbligo di fatturazione elettronica.<br />

Il nuovo sistema implica una vera e propria<br />

“rivoluzione” nelle abitudini delle aziende,<br />

che dovranno dotarsi di strumenti idonei per<br />

ottemperare alla normativa.<br />

Per quanto sia assodato che nel primo semestre<br />

vi sarà da parte degli organi competenti<br />

una “tolleranza” rispetto ad errori o ritardi<br />

nell'invio della fattura elettronica, è necessario<br />

essere preparati a gestire le novità. Dopo<br />

l'elevata adesione riscossa dai due incontri<br />

del 19 ottobre, un nuovo appuntamento informativo<br />

presso l'A.C.A. ad Alba è fissato<br />

lunedì 19 novembre alle ore 15.00.<br />

L'impegno a divulgare i contenuti dei nuovi<br />

Il Gruppo Terziario Donna Alba premiato<br />

a Palermo per lo Sportello Donna Impresa<br />

Da sinistra, Francesca Sartore presidente del Gruppo TD Alba, la presidente<br />

nazionale Patrizia Di Dio e Elena Giachino della segreteria albese<br />

Si è svolto dal 25 al 27 ottobre<br />

scorsi a Palermo il Terziario<br />

Donna Lab, evento organizzato<br />

annualmenteda Terziario Donna<br />

– Confcommercio Imprese.<br />

Articolato in vari momenti – che<br />

hanno riguardato tra gli altri temi<br />

come innovazione, problematiche<br />

sociali, economiche e culturali,<br />

le eccellenze dei territori – ha<br />

visto da parte della presidente nazionale<br />

Patrizia Di Dio la presentazione<br />

del Manifesto Terziario<br />

Donna, che in <strong>18</strong> punti sancisce i<br />

valori del TD, il suo modello di<br />

impresa e i progetti per il futuro.<br />

Tra i propositi emersi e condivisi,<br />

contribuire a definire le strategie<br />

per la competitività delle<br />

imprese italiane e riuscire a trasformare<br />

lo straordinario potenziale<br />

di bellezza in sviluppo economico<br />

e sociale. Nella giornata<br />

del sabato, nel corso dell'Assemblea<br />

ordinaria nazionale, sono<br />

stati assegnati i premi annuali<br />

“Terziario Donna Confcommercio”.<br />

Il Gruppo di Alba, presieduto<br />

da Francesca Sartore, è stato<br />

premiato grazie alla creazione<br />

obblighi di legge, nonché ad illustrare i software<br />

e le varie declinazioni del servizio sulla<br />

fatturazione elettronica offerto dall'A.C.A., si<br />

rinnoverà nelle prossime settimane anche sul<br />

territorio.<br />

Questo il calendario degli incontri: mercoledì<br />

14 novembre a Santo Stefano Belbo – Centro<br />

Polivalente di via Bruno Caccia 14; a<br />

Cortemilia presso il Municipio, corso Luigi<br />

Einaudi 1; lunedì 19 novembre a Dogliani<br />

presso Biblioteca civica “L. Einaudi”, piazza<br />

Luigi Einaudi 9; mercoledì 21 novembre a<br />

Canale presso Biblioteca civica “Prof. Pietro<br />

Cauda”, piazza Italia <strong>18</strong>; giovedì 22 novembre<br />

a Montà d'Alba, presso Municipio, piazza<br />

San Michele 3. Tutti gli incontri si svolgeranno<br />

alle ore 20.30, con ingresso libero. Per<br />

ulteriori informazioni: Ufficio Fiscale A.C.A.,<br />

tel. 0173/226611, e-mail fiscale@acaweb.it<br />

dello Sportello Donna Impresa.<br />

«Questo premio ci gratifica moltissimo<br />

– afferma la presidente<br />

Sartore – perché è il primo atto di<br />

“consacrazione” del nostro Gruppo<br />

a livello nazionale e ci sprona<br />

a ideare nuove iniziative a favore<br />

delle imprenditrici. L'occasione è<br />

stata inoltre propizia per confrontarci<br />

con altri gruppi italiani e per<br />

prendere contatti che in futuro<br />

potranno consentire interessanti<br />

sinergie tra i territori».<br />

Per informazioni contattare:<br />

Ufficio Terziario Donna Alba<br />

C/O Associazione Commercianti<br />

Albesi - P.zza San Paolo, 3 - Alba<br />

Email: segreteria@acaweb.it<br />

Tel. 0173.22.66.11<br />

MEMORANDUM<br />

SCADENZE E ADEMPIMENTI<br />

> NOVEMBRE<br />

VENERDÌ 16<br />

RITENUTE - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati,<br />

lavoro autonomo, provvigioni e su corrispettivi per contratti d’appalto<br />

nei confronti dei condomini (ottobre 20<strong>18</strong>).<br />

ADDIZIONALI regionale e comunale su redditi da lavoro dipendente ottobre<br />

20<strong>18</strong> - Versamento.<br />

IVA – Liquidazione e versamento ottobre 20<strong>18</strong> e III trim. 20<strong>18</strong>.<br />

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI.<br />

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento ottobre 20<strong>18</strong>: INPS lavoratori<br />

dipendenti; INPS gestione ex ENPALS lavoratori dello spettacolo; INPGI<br />

giornalisti professionisti; gestione separata INPS committenti; versamento<br />

all’INPS contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori<br />

agricoli professionali, III trim. 20<strong>18</strong>.<br />

CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI.<br />

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL.<br />

IMPOSTA DI SOGGIORNO.<br />

MARTEDÌ 20<br />

CONTRIBUTI ENASARCO.<br />

LUNEDÌ 26<br />

ELENCHI INTRASTAT.<br />

VENERDÌ 30<br />

MOD. 730 – Operazioni di conguaglio (sulla retribuzione erogata a novembre)<br />

dell’importo in acconto (II o unica rata).<br />

ACCONTI IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP – Versamento della II o unica<br />

rata d’acconto per l’anno 20<strong>18</strong>, di IRPEF, IVIE, IVAFE, IRES, IRAP, cedolare<br />

secca, imposta sostitutiva minimi/forfettari.<br />

CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Versamento II rata acconto<br />

20<strong>18</strong> professionisti iscritti alla gestione separata INPS.<br />

FASI – versamento contributi integrativi dirigenti industriali (IV trimestre 20<strong>18</strong>).<br />

DENUNCIA UNIMENS ottobre 20<strong>18</strong>.<br />

LIBRO UNICO.<br />

COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA.<br />

ROTTAMAZIONE CARTELLE – Versamento quarta rata delle somme<br />

iscritte nei ruoli affidati all’Agenzia della Riscossione tra l’1/01 e il<br />

30/09/2017, con l’abbuono di sanzioni e interessi.<br />

> DICEMBRE<br />

SABATO 15<br />

VINO E/O MOSTO - Termine ultimo invio dichiarazione produzione.<br />

LUNEDÌ 17<br />

RITENUTE – Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati,<br />

lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto<br />

nei confronti dei condomini nonché sull’ammontare dei canoni/corrispettivi<br />

relativi ai contratti di locazione breve (novembre 20<strong>18</strong>).<br />

ADDIZIONALI – Versamento addizionali regionale/comunale su redditi<br />

da lavoro dipendente (novembre 20<strong>18</strong>).<br />

IVA – Liquidazione e versamento (mese di novembre 20<strong>18</strong>).<br />

IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento imposta mese di novembre<br />

20<strong>18</strong>.<br />

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento novembre 20<strong>18</strong>. INPS: lavoratori<br />

dipendenti. INPS gestione EX ENPALS: lavoratori dello spettacolo.<br />

INPGI: giornalisti professionisti. gestione separata INPS committenti; versamento<br />

all’INPS dei contributi per la manodopera agricola relativi al II trimestre<br />

20<strong>18</strong>.<br />

IMU E TASI - Versamento a saldo anno 20<strong>18</strong>.<br />

TFR – IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE – Versamento<br />

dell’acconto sulle rivalutazioni del TFR maturate nell’anno 20<strong>18</strong>.<br />

IMPOSTA DI SOGGIORNO.<br />

SOMMINISTRAZIONE<br />

CORSI DI AGGIORNAMENTO<br />

I corsi di aggiornamento per gli operatori in attività nel comparto<br />

somministrazione alimenti e bevande per il triennio 2016-<br />

2019, previsti dalla normativa, hanno durata di sedici ore e devono<br />

essere frequentati entro il 28 febbraio 2019: si invitano pertanto<br />

gli interessati ad adempiere all’obbligo formativo quanto prima.<br />

È bene ricordare che il requisito professionale è soggettivo, ed è<br />

responsabilità individuale provvedere al suo mantenimento: la formazione<br />

consente un aggiornamento volto ad accrescere le competenze<br />

degli operatori del settore.<br />

A.C.A. Formazione, agenzia formativa convenzionata con la Regione,<br />

organizza i corsi di formazione al fine di assolvere l’obbligo<br />

formativo entro la scadenza stabilita. Sono aperte le iscrizioni per<br />

le edizioni di novembre e dicembre 20<strong>18</strong>.<br />

I percorsi formativi si svolgeranno c/o la sede dell’Associazione<br />

Commercianti Albesi in Piazza San Paolo n° 3 ad Alba.<br />

Per ulteriori informazioni in merito consultare il sito<br />

www.acaformazione.it o contattare l’Ufficio Formazione:<br />

tel. 0173 226611 - e-mail: formazione@acaweb.it


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA


14 >> ALBA Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Asta Mondiale del Tartufo da record<br />

Collegamenti da Hong Kong e Matera. Il pezzo più pregiato battuto a 85.000 Euro<br />

Grinzane Cavour. Ancora una volta l'Asta Mondiale del Tartufo ha portato al castello di Grinzane volti molto noti dello spettacolo.<br />

Come la conduttrice televisiva Caterina Balivo, il "sindaco di Alba ad honorem" Enzino Iachetti e la cuoca che tutti gli<br />

italiani sognano nella loro cucina Benedetta Parodi. Il padrone di casa, Tomaso Zanoletti, ha annunciato l'imminente fine del<br />

suo mandato di presidente dell'Enoteca<br />

PREZIOSI<br />

DI BEPPE MALÒ<br />

I migliori esemplari di Tartufo<br />

Bianco d'Alba sono andati<br />

all'incanto in occasione della<br />

XIX edizione dell'Asta<br />

Mondiale del Tartufo Bianco<br />

d'Alba, rinnovando il collaudato<br />

connubio tra questo magnifico<br />

prodotto della terra e<br />

la solidarietà internazionale.<br />

Meravigliosi lotti di pregiato<br />

Tuber magnatum Pico sono<br />

stati battuti in abbinamento a<br />

prestigiose bottiglie di Barolo<br />

e Barbaresco, presentati nei<br />

grandi formati magnum. A<br />

contendersi i primi tre lotti<br />

ciascuna, le piazze di Grinzane<br />

Cavour nel castello sito<br />

Unesco oggi sede dell'Enoteca<br />

regionale che ne porta il nome<br />

– e di Hong Kong, ancora una<br />

volta presso il ristorante “8 ½<br />

Otto e Mezzo Bombana” dello<br />

chef tristellato Umberto Bombana,<br />

da molti anni avamposto<br />

dell'alta cucina italiana nella<br />

metropoli asiatica nonché fervido<br />

sostenitore dell'Asta e<br />

delle sue finalità.<br />

Nelle stesse ore, la città di<br />

Matera Capitale Europea della<br />

Cultura 2019, ha dato vita ad<br />

un evento legato alle eccellenze<br />

lucane e al tartufo bianco<br />

della Basilicata, sempre a fini<br />

benefici. L'ultimo e più prezioso<br />

lotto è stato disputato in<br />

diretta satellitare tra Grinzane<br />

Cavour, Hong Kong e Matera.<br />

Il ricavato complessivo dell'edizione<br />

20<strong>18</strong> dell'Asta Mondiale<br />

del Tartufo Bianco d'Alba<br />

ammonta a 393.900 euro. Il<br />

lotto finale, splendido esemplare<br />

del peso di 880 grammi,<br />

è stato conquistato da un giovane<br />

imprenditore di Hong<br />

Kong dopo una “singolar tenzone”<br />

in diretta con le Langhe<br />

e la Basilicata, per la ragguardevole<br />

cifra di 85.000 euro.<br />

Quanto raccolto a Grinzane<br />

Cavour verrà destinato in parte<br />

alla Fondazione Nuovo<br />

Ospedale Alba Bra Onlus e in<br />

parte a soggetti ancora da individuare.<br />

I proventi di Hong<br />

Kong giungeranno ancora una<br />

volta all'Istituto “Mother's<br />

Choice” che aiuta bambini<br />

senza famiglia e giovani madri<br />

in difficoltà. Il ricavato<br />

dell'asta materana verrà destinato<br />

all’associazione “Con<br />

Cuore Impavido”, impegnata<br />

a favore degli ammalati di Sla<br />

e delle loro famiglie e alla onlus<br />

della Federazione Italiana<br />

Cuochi che opera nel corso di<br />

emergenze.<br />

PROGETTO OSPEDALE<br />

A Bruno Ceretto è stato consegnato<br />

un "diploma di benemerenza"<br />

per il merito di essere<br />

stato l'ideatore dell'Asta<br />

Mondiale del Tartufo. Nel ritirare<br />

il riconoscimento ha voluto<br />

specificare come saranno<br />

utilizzati i fondi che l'Asta<br />

metterà a disposizione dell'ospedale<br />

di Verduno.<br />

«Abbiamo affidato l'incarico<br />

di progettare un<br />

"healing garden" per<br />

consentire ai pazienti<br />

di usufruire del<br />

beneficio che deriva<br />

dal passeggiare<br />

o sostare in uno<br />

spazio verde appositamente<br />

elaborato<br />

per essere parte attiva<br />

della "cura" che<br />

l'ospedale fornisce ai<br />

ricoverati»<br />

Giorgia Meloni trifolera per un giorno<br />

Il profumo e il mito del tartufo hanno portato<br />

ad Alba anche l’onorevole Giorgia<br />

Meloni, presidente di “Fratelli d’Italia”<br />

formazione politica nata dal divorzio da Forza<br />

Italia in seguito all’appoggio del partito di<br />

Berlusconi al Governo di Mario Monti.<br />

A fare gli onori di casa e accompagnare la<br />

parlamentare in visita agli stand albesi - hanno<br />

commentato i consiglieri comunali Emanuele<br />

Bolla e Sebastiano Cavalli - è stata l’occasione<br />

per parlare dei problemi del nostro<br />

territorio: la viabilità, il dissesto idrogeologico,<br />

la tutela del Made in Italy e le varie priorità<br />

locali.<br />

L’onorevole Meloni ha molto apprezzato la<br />

nostra città e la dinamicità del suo tessuto<br />

economico ed associativo, che si concretizza<br />

bene in occasione della Fiera del Tartufo Oltre,<br />

naturalmente ai tanti piatti<br />

della nostra gastronomia.<br />

Insieme a Guido<br />

Crosetto e Giorgia<br />

Meloni - hanno<br />

concluso i consiglieri<br />

Cavalli<br />

e Bolla - continueremo<br />

a lavorare<br />

in futuro<br />

anche per<br />

tutelare la nostra<br />

città e il<br />

nostro territorio».


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA


16 >> ALBA Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Addio barriera, la protesta dei<br />

sindaci si sposta in Prefettura<br />

Intanto è ufficiale: gli uffici Inps traslocheranno a gennaio<br />

nell’ex tribunale, senza impedire il recupero dei servizi giudiziari<br />

CONTESTAZIONE<br />

Giovedì gli<br />

Amministratori<br />

a Cuneo in udienza<br />

da Giovanni Russo<br />

DI BEPPE MALÒ<br />

Niente più blocco della barriera<br />

di Govone, reato per il quale<br />

le nuove norme “made in Salvini”<br />

prevedono sanzioni sino a<br />

dodici anni di collegio. La mobilitazione<br />

di protesta dei sindaci<br />

della Granda, dei colleghi dell’Astigiano<br />

e di tutti i portatori d’interessi<br />

collegati alla realizzazione<br />

dell’autostrada “Dei Misteri” è<br />

rimasta convocata per le 10.30 di<br />

giovedì, ma si terrà sotto il palazzo<br />

della Prefettura di Cuneo. Una<br />

delegazione dei manifestanti sarà<br />

accolta dal Prefetto Giovanni<br />

Russo in quanto rappresentante<br />

locale del Governo. Al quale i<br />

sindaci, i parlamentari e i rappresentanti<br />

delle categorie trasmetteranno<br />

la rabbia e la delusione<br />

per la perdurante mancanza di<br />

notizie in merito alla ripresa dei<br />

lavori del lotto 2.6. E per la persistente<br />

capacità del Ministro Toninelli<br />

di sfuggire ad ogni tentativo<br />

di versare sale sulla sua coda<br />

e per la pessima abitudine di non<br />

rispondere alle lettere (del Governatore<br />

Chiamparino) con richiesta<br />

di lumi o, in subordine, almeno<br />

di un fugace appuntamento.<br />

Sindaco Marello, c’è chi dice<br />

che lei abbia fatto un passo indietro<br />

rinunciando al blocco del<br />

casello di Govone. Condivide?<br />

«La mia - sottolinea - è stata una<br />

proposta nel segno di una reazione<br />

forte nei confronti di una situazione<br />

al limite del grottesco. In<br />

sede di Tavolo delle Autonomie<br />

ci siamo confrontati e abbiamo<br />

deciso che sarebbe stato più incisivo<br />

organizzare il presidio della<br />

Prefettura, in quanto terminale locale<br />

dell’Esecutivo. E poi, qualora<br />

fosse il caso, siamo sempre in<br />

tempo a prendere altre decisioni:<br />

ritornare al blocco dell’autostrada<br />

oppure occupare simbolicamente<br />

gli uffici del Palazzo del Governo».<br />

C’è chi si chiede come mai questa<br />

chiamata alle armi non sia<br />

giunta quando al Governo c’erano<br />

Renzi e Gentiloni.<br />

«Diciamo che che la situazione si<br />

è sbloccata solo dopo l’intervento<br />

del ministro Del Rio. Protestare<br />

Palazzo di Giustizia. Accoglierà gli uffici dell’Inps<br />

Maurizio Marello. Primo cittadino albese<br />

prima non avrebbe<br />

avuto così senso. E<br />

poi solo adesso abbiamo<br />

un Governo<br />

che sembra allergico<br />

alle opere. Cosa<br />

che ci rende più<br />

preoccupati per l’evoluzione<br />

dell’autostrada<br />

Asti Cuneo».<br />

In settimana ha fatto discutere<br />

anche la situazione dell’ormai<br />

ex Tribunale di Alba che pare<br />

in procinto di accogliere gli uffici<br />

dell’Inps. Cosa può dire, in<br />

proposito, ai lettori del “<strong>Corriere</strong>”?<br />

«Posso dire - riprende Maurizio<br />

Marello - che in settimana ho incontrato<br />

il dottor Giuseppe Baldino,<br />

direttore regionale INPS<br />

per il Piemonte, che abbiamo<br />

messo a punto gli ultimi particolari<br />

e che a gennaio<br />

avrà inizio il trasloco<br />

degli uffici INPS negli ex<br />

uffici occupati dalla Procura. In<br />

questo modo Alba andrà a costituire<br />

il secondo polo INPS in provincia<br />

di Cuneo. Devo però aggiungere<br />

che, dopo avere ascoltato<br />

in materia ogni sorta di fantasia<br />

compreso il museo del cioccolato,<br />

l’impegno preso con l’INPS<br />

non pregiudica affatto un diverso<br />

futuro o il ritorno di servizi per la<br />

Giustizia».<br />

Nel senso che?<br />

«Nel senso che sabato 17 novembre<br />

avremo ad Alba il Ministro<br />

Alfonso Bonafede e avrò modo<br />

di affrontare con lui il tema del<br />

destino del nostro ex Tribunale<br />

oppure, in subordine, ragionare<br />

sul potenziamento degli sportelli<br />

di prossimità. In questo senso, il<br />

nostro ex Tribunale già ospita<br />

uno sportello di prossimità. Il percorso<br />

giusto, a prescindere dal<br />

contenuto del Contratto di Governo,<br />

è quello di continuare a riempire<br />

di nuovo il Tribunale, per<br />

ora, di funzioni e di servizi all’utenza<br />

e col tempo anche di magistrati».<br />

Opposizione all’attacco della Giunta Marello<br />

«Alba non è più la capitale del territorio!»<br />

Il Primo Cittadino è stato accusato di scelte non condivise per quanto riguarda l’autostrada<br />

e la riconversione degli ormai ex uffici della Procura e della Polizia Giudiziaria<br />

Nel corso di una conferenza<br />

stampa convocata nel primo pomeriggio<br />

(quando ancora si doveva<br />

riunire il Tavolo delle Autonomie<br />

che ha poi sparigliato le<br />

carte) Marco Marcarino (Lega),<br />

Carlo Bo, Gionni Marengo,<br />

Mario Canova ed Elisa Boschiazzo<br />

(Forza Italia) e Domenico<br />

Boeri (Per Alba) non hanno<br />

lesinato critiche nei confronti di<br />

Maurizio Marello. «Se davvero<br />

si vuole mettere in atto un flash<br />

mob di protesta - è stato osservato<br />

- sarebbe il caso di convocarne<br />

uno intorno alla rotatoria del<br />

Rondò per sollecitare la costruzione<br />

del terzo ponte sul Tanaro.<br />

Organizzare il blocco del casello<br />

di Govone, oltre ad essere un illecito<br />

grave, serve solo a peggiorare<br />

la situazione già sfortunata<br />

Conferenza stampa. La minoranza consigliare riunita in “Alba Cambia”<br />

degli utenti dell’autostrada. E poi<br />

rappresenta, nei fatti, la decisione<br />

di un uomo solo che non ha<br />

voluto confrontarsi con il territorio».<br />

«Marello - ha puntualizzato<br />

Marcarino - è al volante di<br />

un’auto molto potente che, però,<br />

fa girare “in folle” andando<br />

avanti per inerzia e non grazie alla<br />

forza del suo motore». Per il<br />

capogruppo di Forza Italia Carlo<br />

Bo: «Grazie a questa Amministrazione,<br />

Alba ha perso la connotazione<br />

della città capofila<br />

del territorio come dimostrato<br />

dalle vicende Fondazione CRC<br />

e gestione del l’acqua». Marco<br />

Marcarino ha poi dato notizia<br />

che: «Il Governo sta lavorando<br />

per noi. Il Ministro Toninelli ha<br />

dichiarato che occorre solo esaurire<br />

i tempi tecnici necessari».<br />

In merito alla questione Inps-ex<br />

Tribunale l’opposizione ha criticato<br />

la spesa di 300mila euro<br />

per rendere la struttura idonea ad<br />

accogliere gli uffici Inps. «Una<br />

scelta che non sappiamo quanto<br />

sia sensata visto che tra tre anni<br />

proprio l’ente di previdenza potrebbe<br />

lasciare per far posto agli<br />

uffici del Giudice di pace. Se<br />

poi tornasse il Tribunale, allora -<br />

secondo il contratto di concessione<br />

- dovremmo trovare casa<br />

all’Inps e pagare noi le spese».<br />

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO<br />

IN OCCASIONE DI “CAMPAGNA AMICA DAY”<br />

Si terrà domenica prossima ad Alba la 68esima edizione della<br />

Giornata provinciale del Ringraziamento, in concomitanza con il<br />

Campagna Amica Day. La Santa Messa verrà officiata alle ore 10.30<br />

da Don Dino Negro nella centralissima Cattedrale di San Lorenzo.<br />

Durante la celebrazione saranno portati all’altare i tradizionali doni<br />

della terra, in segno di ringraziamento per quanto ricevuto. Un gesto<br />

semplice che riconosce i solidi valori cristiani, fondanti dell’azione<br />

sociale della nostra Organizzazione nella giornata che chiude l’annata<br />

agraria.<br />

MOTORI: RALLY D’ALBA 2019<br />

LA GARA SARA’ VALIDA PER L’ITALIANO WRC<br />

La federazione ACI Sport ha promosso il Rally di Alba, rinato con<br />

l’edizione del 2015, nel campionato nazionale che vede al via anche<br />

le vetture della categoria World rally car; assieme ad Alba, il<br />

campionato 2019 si correrà al Mille miglia, all'Elba, al Salento, alla<br />

Marca trevigiana e al San Martino di Castrozza, gare dal grande fascino<br />

e di grande tradizione nel panorama rallistico nazionale. Per<br />

Alba e per tutto il movimento sportivo regionale, si tratta di un ritorno<br />

tra i rally che contano. Per Alba e per tutto il movimento sportivo<br />

regionale, si tratta di un ritorno tra i rally che contano.<br />

La gara si svolgerà tra venerdì 26 luglio 2019, con le verifiche, lo<br />

shakedown e, in serata, un prima parte agonistica e sabato 27 luglio<br />

con la disputa delle parte più corposa delle prove speciali e con<br />

la premiazione in piazza Michele Ferrero.<br />

«Stiamo valutando - spiega Bruno Montanaro, presidente del Cinzano<br />

rally team che organizza la gara - come realizzare una gara<br />

all’altezza del tricolore e, allo stesso tempo, alla portata di tutti. Ci<br />

saranno sorprese».<br />

L’Associazione Avvocati<br />

ricorda tre illustri colleghi<br />

In Sala Resistenza sono stati commemorati Piero Coppa,<br />

Cleto Giovannoni e il braidese Piero Cravero<br />

L'Associazione Avvocati di Alba e Bra<br />

"Mario Viglino", intitolata ad un collega<br />

ucciso nel corso della guerra di Liberazione<br />

nel 1944, si è riunita venerdì scorso<br />

nella Sala della Resistenza del Comune di<br />

Alba per ricordare l'opera e la figura di tre<br />

illustri colleghi: Cleto Giovannoni, Piero<br />

Cravero e Piero Coppa.<br />

«Come già fatto nel 2015 per l’avvocato<br />

Paolo Frau – ha spiegato il presidente<br />

dell’associazione Gian Carlo Bongioanni<br />

– vorremmo ora onorare la memoria di<br />

tre colleghi insigni che hanno significativamente<br />

onorato la toga e l'avvocatura, oltre<br />

che nella professione e nel Consiglio<br />

dell'Ordine, anche negli incarichi pubblici<br />

e di Amministratori». L'avvocato Ettore<br />

Paganelli ha ricordato il collega Cleto<br />

Giovannoni, già sindaco di Alba dal 1948<br />

al 1956, sottolineando il ruolo svolto nel<br />

dotare Alba del suo primo Piano Regolatore,<br />

affidato all'architetto Morini nel 1954<br />

ed entrato il vigore nel 1960.<br />

«Senza quello strumento urbanistico - ha<br />

sottolineato Bongioanni - Alba non avrebbe<br />

potuto affrontare i tumultuosi anni successivi<br />

che videro la città raddoppiare la<br />

propria popolazione nel breve volgere di<br />

15 anni». L'avvocato Giovannoni fu presidente<br />

del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati<br />

di Alba ininterrottamente dal 1948<br />

al 1971. L'avvocato braidese Alberto Di<br />

Caro ha poi preso la parola per ricordare<br />

il collega e concittadino avvocato Piero<br />

Cravero. «Questa riunione - ha esordito -<br />

ha lo scopo di riscaldare i nostri cuori e<br />

consegnare alla memoria dei giovani colleghi<br />

gli insegnamenti ed i profili professionali<br />

dei colleghi che non sono più con<br />

noi». Ricordando l'avvocato Cravero ne<br />

Commossi. Da sinistra: Alberto Di Caro, Ettore Paganelli, Gian Carlo Bongioanni, Marco Venturino e Roberto Ponzio<br />

ha sottolineato il ruolo di sintesi e confronto<br />

costruttivo svolto come sindaco di<br />

Bra dal 1985 al 1988, gli anni dell'insegnamento<br />

presso l'Istituto Salesiano e dell'impegno<br />

come docente e formatore politico.<br />

«Come sindaco - ha detto rivolgendosi<br />

alla moglie e al più giovane dei suoi<br />

tre figli - ebbe la capacità di mediare con<br />

grande sapienza in una città dove prima si<br />

è "braidesi" e - per questo motivo - si possiede<br />

un modo di intendere la politica che<br />

fa spesso passare in secondo piano l'adesione<br />

ideologica ad un partito. Come credente<br />

ha saputo congedarsi dalla vita con<br />

grandissimo coraggio, avendo voluto visitare<br />

- nel suo tramonto - i magistrati con<br />

cui aveva maggiormente interagito sul<br />

piano professionale». La figura dell'avvocato<br />

Piero Coppa - figlio d'arte e padre<br />

d'arte - è stata fatta rivivere dall'avvocato<br />

Roberto Ponzio e dalle figlie di Piero<br />

Coppa, le avvocatesse Patrizia e Angioletta.<br />

Ponzio ne ha tracciato il profilo di "indomito<br />

combattente del tribunale", la precoce<br />

intuizione della proposta di una Provincia<br />

di Alba e Bra con 150mila residenti,<br />

il cuore bianco nero e la singolare capacità<br />

di guardare molto lontano. La figlia<br />

Angioletta ha poi ricordato il padre<br />

nel suo ruolo di "partigiano Giorgio" nelle<br />

file di Giustizia e Libertà, lui "monarchico<br />

e liberale". L'incontro si è infine concluso<br />

con i saluti del Presidente del Consiglio<br />

dell'Ordine dei 625 avvocati che fanno<br />

parte del Foro di Alba, Bra e Asti Marco<br />

Venturino.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA


ALBA ilCORRIERE<br />

<strong>18</strong> Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

IN PILLOLE giorno per giorno, uno sguardo<br />

ai personaggi, alle notizie e agli eventi<br />

registrati nell settimana albese.<br />

>> LA SETTIMANA<br />

TRASPORTO URBANO<br />

Entrano in funzione<br />

le nuove linee di bus<br />

verso le periferie<br />

TENNIS CLUB ALBA<br />

Il Panathlon premia la tennista<br />

albese Bianca Bevione<br />

GIOVEDI’<br />

8<br />

EDITORIA<br />

Italia del Gusto,<br />

presentato ad Alba<br />

il numero speciale<br />

LUNEDÌ<br />

5<br />

Da lunedì 5 novembre è entrato<br />

in vigore il nuovo piano del Trasporto<br />

Pubblico Locale di Alba,<br />

con l’attivazione di sette nuove linee,<br />

in luogo delle quattro precedenti,<br />

che garantiscono un passaggio<br />

ogni 20 minuti lungo le direttrici principali<br />

(Moretta, Vivaro, San Cassiano). Per la prima<br />

volta, vengono anche coperte aree sinora non<br />

raggiunte dal servizio urbano, quali via Rorine,<br />

strada Cauda, piazza Cristo Re, via Vivaro e<br />

strada Santa Rosalia. Oltre alla conferma della<br />

gratuità della Navetta verde, l’Amministrazione<br />

ha introdotto nuove agevolazioni per incentivare<br />

l’utilizzo del mezzo pubblico, ed in particolare<br />

la gratuità della la Linea 5 (Moretta - Vivaro<br />

- san Cassiano) fino al 30 marzo 2019, e il rilascio<br />

gratuito di una tessera BIP personale, ove<br />

saranno caricate 2 corse utilizzabili nella rete<br />

urbana, che potrà essere richiesta presso lo<br />

Sportello trasporti o in Autostazione. Nei mesi<br />

di novembre e dicembre, ogni giovedì dalle<br />

14,30 alle 16 e il sabato dalle 8,30 alle 12, è attivo,<br />

al piano terra del Municipio, lo Sportello<br />

trasporti (Info: tel. 0173.292353).<br />

ASSOCIAZIONE ITHACA<br />

Gli incontri<br />

del 2019 dedicati<br />

al nostro territorio<br />

MARTEDÌ<br />

6<br />

La sala convegni della Banca<br />

d’Alba ha ospitato l’incontro per<br />

la presentazione del ciclo di incontri<br />

della rassegna “Uno sguardo<br />

aperto al territorio: viaggio<br />

nella ricerca e nella conoscenza<br />

della nostra terra”, promosso dall’associazione<br />

Ithaca. Unico appuntamento in programma nel<br />

20<strong>18</strong>, lunedì 12 novembre alle 21 «L’ultima avventura”<br />

serata dedicata alla scrittrice Maria<br />

Tarditi con presentazione del suo romanzo postumo.<br />

Gli incontri successivi: sabato 19 gennaio,<br />

alle 10,30 “Distretto produttivo Alba-Asti:<br />

i sindaci uniti per la valorizzazione di un asse<br />

in crescita”. Lunedì 28 gennaio alle 10,30<br />

“Giorno della Memoria: l’attualità delle leggi<br />

razziali”. Lunedì 11 febbraio alle 21 “Dalla Malora<br />

di Fenoglio al riconoscimento delle Langhe<br />

Patrimonio Unesco”. Lunedì 11 marzo alle 21<br />

“Dalla centralità del Cortile della Maddalena alla<br />

rigenerazione dei quartieri periferici”. Domenica<br />

31 marzo alle 10,30 “Camminata della laicità:<br />

spiritualità e religione”. Lunedì 15 aprile<br />

alle 21, presentazione del libro di Giancarlo Caselli<br />

“C’è del marcio nel piatto: la criminalità<br />

in agricoltura e nel sistema agroalimentare”.<br />

Mercoledì 1 maggio, gita in Valle Stura sui luoghi<br />

delle bande partigiane di Duccio Galimberti.<br />

Per informazioni sugli incontri, tel. 0173-<br />

282843<br />

La tennista albese Bianca Bevione è stata premiata<br />

con una targa ricordo dall’associazione Panathlon<br />

Club di Alba per i suoi successi sportivi.<br />

La cerimonia si è svolta nelle sale del Tennis Club<br />

Alba nel corso della conviviale del Panathlon che<br />

aveva come tema proprio il tennis. Come ha spiegato<br />

il presidente Giorgio Sordo: «Le origini di<br />

questa specialità sportiva risalgono ai Longobardi.<br />

A Firenze l’antenato di questo sport si chiamava<br />

PRODUZIONE DOLCIARIA<br />

Oltre 8.000 ettari<br />

di nuovi noccioleti<br />

per la Ferrero<br />

Soddisfazione è stata espressa<br />

dalla Ferrero che ha tracciato un<br />

primo bilancio del “Progetto Nocciola<br />

Italia” per incrementare del<br />

30% la produzione italiana di nocciole.<br />

Un obiettivo che la multinazionale<br />

albese si prefiggeva per il 2025, che potrebbe<br />

tuttavia anticipare notevolmente i tempi<br />

previsti. In appena sei mesi dal lancio del progetto<br />

sono stati impiantati nuovi corileti su oltre 8.000<br />

ettari di terreno, superando un terzo dell’obiettivo<br />

della quota 30%. Attualmente, dopo l’Italia e la<br />

Turchia, i principali Paesi che forniscono nocciole<br />

al colosso dolciario albese sono la Georgia, la Serbia,<br />

il Cile, il Sudafrica e l’Australia.<br />

MERCOLEDÌ<br />

7<br />

pallacorda. In Inghilterra il primo regolamento fu<br />

creato nel <strong>18</strong>75, poco dopo fu aperto il primo<br />

campo in Italia, a Bordighera. Oggi, abbiamo bravissime<br />

tenniste come Francesca Schiavone e Flavia<br />

Pennetta che tengono alto l’onore del nostro<br />

paese a livello femminile». In questo contesto è<br />

stato assegnato il riconoscimento a Bianca Bevione.<br />

Grazie a lei - si legge nella motivazione - Alna<br />

può vantare i primi posti a livello italiano.<br />

VOLONTARIATO<br />

L’Asava di Alba<br />

entra a far parte<br />

dell’Anpas<br />

L’Asava, l’ Associazione Servizio<br />

Autisti Volontari Ambulanza<br />

di Alba, è entrata ufficialmente a<br />

far parte dell’Anpas, il Movimento<br />

Nazionale delle Pubbliche Assistenze<br />

attiva nei settori del sociale,<br />

dell’assistenza e della protezione civile. Si<br />

tratta di un’importante realtà che raccoglie - ad<br />

oggi - 929 associazioni di pubblica assistenza attive<br />

su tutto il territorio italiano. Si tratta di un<br />

passo storico per l’associazione albese, attiva da<br />

quasi quarant’anni sul nostro territorio. Insieme<br />

all’Asava, ha fatto il suo ingresso nell’Anpas anche<br />

il gruppo dei Vigili del Fuovo volontari di<br />

Santen, in provincia di Torino.<br />

GIOVEDÌ<br />

8<br />

NELLA PUNTATA DI SABATO<br />

Il Tartufo Bianco d’Alba<br />

a “Striscia la Notizia”<br />

SABATO<br />

10<br />

Anche quest’anno “Striscia la Notizia”, il tg<br />

satirico creato da Antonio Ricci in onda tutte le<br />

sere sulla rete ammiraglia di Mediaset, Canale 5<br />

- ha dedicato un importante spazio all'Asta Mondiale<br />

del Tartufo Bianco d’Alba, nella puntata andata<br />

in onda sabato 10 novembre. Attenta alle<br />

finalità benefiche dell'evento, la trasmissione condotta<br />

dal duo Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, che<br />

dell'Asta è ospite fisso, ha annunciato ai suoi oltre<br />

6 milioni di telespettatori la 19ª edizione<br />

dell’Asta. Il Tartufo è stato portato a “Striscia”<br />

dal direttore dell'Enoteca Regionale Piemontese<br />

Cavour, Marco Scuderi. Grazie a “Striscia”, è stata<br />

data grande visibilità al mondo del Tartufo<br />

Bianco d’Alba e dei grandi vini del territorio. Nella<br />

foto, Marco Scuderi con Edoardo Accossato,<br />

insieme a Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e alle Veline<br />

Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.<br />

Bell’Italia, la prestigiosa rivista<br />

di Cairo Editore che promuove la<br />

“grande bellezza” del nostro Paese,<br />

ha scelto le Langhe e la famiglia<br />

Ceretto per presentare il numero<br />

speciale del magazine dedicato<br />

all’Italia del Gusto. La rivista, monotematica e dedicata<br />

alle mille declinazioni della tradizione gastronomica<br />

delle regioni italiane è stata presentata<br />

in settimana presso la sala convegni di Banca<br />

d’Alba presenti la direttrice Emanuela Rosa-Clot,<br />

Roberta Ceretto direttrice delle relazioni esterne<br />

dell’azienda, Enrico Crippa chef tristellato del ristorante<br />

“Piazza Duomo” e l’assessore albese alla<br />

Cultura e turismo Fabio Tripaldi. Nel corso della<br />

serata è stato sottolineato il grandissimo successo<br />

di Langhe e Roero, territorio che sta diventando<br />

un “must” imprendibile per i turisti che cercano<br />

“da noi” emozioni un tempo associate solo a territori<br />

come la Normandia, la Bretagna o la Borgogna.<br />

L’Italia del Gusto consente al lettore di<br />

scoprire o meglio conoscere i territori italiani più<br />

vocati alla tradizione agroalimentare ed in grado<br />

di offrire al visitatore scorci di particolare e unica<br />

bellezza.<br />

VENERDI’<br />

9<br />

CASA DI RECLUSIONE<br />

Illustrati i risultati dei<br />

progetti di reinserimento<br />

dei detenuti albesi<br />

Nel corso di un convegno<br />

presso la Sala della Resistenza<br />

del Comune, sono state presentate<br />

le attività artistiche, culturali e<br />

formative portate avanti per i detenuti<br />

della Casa di Reclusione Giuseppe Montalto<br />

di Alba. L’incontro, a cui hanno preso parte<br />

professionisti e operatori della casa di reclusione,<br />

è servito a presentare i risultati delle varie<br />

attività promosse per il reinserimento nella società<br />

delle persone detenute.<br />

SABATO<br />

10<br />

RAI TRE AD ALBA<br />

Per una puntata<br />

della trasmissione<br />

“Prima dell’alba”<br />

Nella notte tra sabato e domenica<br />

una troupe di Rai Tre ha realizzato<br />

nella nostra città una puntata<br />

della trasmissione “Prima<br />

dell’alba”, condotta dal giornalista<br />

Salvo Sottile. La trasmissione racconta il popolo<br />

della notte, attraverso un viaggio, dal tramonto<br />

all’alba, in diverse città italiane, documentando<br />

la vita di chi - per lavoro o per piacere<br />

- svolge le più svariate attività nelle ore notturne.<br />

Protagonisti del servizio sono stati i trifolao,<br />

che si muovono di notte alla ricerca dei<br />

tartufi, e i lavoratori del turno di notte della Tcn<br />

Bianco di corso Asti.<br />

DOMENICA<br />

11


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA > ABACO 4.0<br />

Il Liceo Govone ha ricordato<br />

“Il maestro Pietro Chiodi”<br />

Il Liceo Classico “Giuseppe<br />

Govone” ha celebrato, sabato<br />

scorso 10 novembre, la memoria<br />

del professor Pietro Chiodi “filosofo,<br />

partigiano e insegnante”<br />

con una mostra allestita in collaborazione<br />

con il pittore torinese<br />

Pino Chiezzi con le testimonianze<br />

degli ex allievi del Liceo Classico<br />

“Alfieri” di Torino.<br />

«Quando Pino Chiezzi - spiega il<br />

preside del Govone Luciano Marengo<br />

- insieme con i suoi compagni<br />

del Liceo Alfieri ci hanno<br />

contatto con la proposta di una<br />

mostra di dipinti dedicati a Pietro<br />

Chiodi abbiamo compreso quanto<br />

è stato importante per quei ragazzi<br />

di allora, torinesi o albesi,<br />

l’essere stati alunni di un docente<br />

come il professor Chiodi. Già in<br />

occasione del centenario della<br />

nascita, che abbiamo ricordato<br />

nel 2015, avevamo realizzato<br />

quanta importanza ha avuto per<br />

tutti i suoi allievi la sua grande<br />

umanità, la profondissima cultura,<br />

la capacità di appassionare<br />

tante giovani menti verso grandi<br />

orizzonti e ideali. La mostra che<br />

abbiamo allestito e intitolato “Al<br />

Maestro Chiodi” vuole proprio<br />

sottolineare la peculiarità - quasi<br />

spirituale - del rapporto che era<br />

in grado di sviluppare con i ragazzi».<br />

CHI FU PIETRO CHIODI<br />

Pietro Chiodi, filosofo esistenzialista, iniziò il suo insegnamento<br />

al Liceo Govone nell’autunno del 1939. Al Regio Liceo<br />

“Govone” era titolare della cattedra di storia e filosofia.<br />

Tra i colleghi vi era Leonardo Cocito, docente di italiano, profondamente<br />

antifascista e comunista. Dopo l’8 settembre Chiodi maturò<br />

la scelta di prendere parte alla resistenza armata e, nel 1944<br />

si trova sulle colline del Roero insieme con Leonardo Cocito: vennero<br />

arrestati insieme e Cocito pagò con la morte (venne impiccato<br />

a Carignano) i suoi ideali di democrazia e libertà. Chiodi venne<br />

deportato in un campo di lavoro in Austria da cui riuscì a fuggire<br />

per tornare sulle colline al comando di un battaglione di partigiani<br />

garibaldini che portava il nome di Leonardo Cocito. Pietro Chiodi<br />

nacque nel 1915 a Corteno Golgi (BS) e morì a Torino nel 1970.<br />

ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO<br />

CONSEGNA ATTESTATI<br />

Venerdì 16 novembre alle ore 17:00 l’Istituto comprensivo “Centro<br />

Storico” nella sede della Scuola Secondaria di 1° grado in Via Balbo<br />

n.8, ospiterà la cerimonia di consegna degli attestati relativi alle certificazioni<br />

Cambridge, livelli Movers, Ket e Pet sostenute durante lo<br />

scorso anno scolastico. Sono invitate a partecipare le famiglie degli<br />

studenti che hanno superato gli esami. La cerimonia si svolgerà nell'aula<br />

Magna, recentemente ristrutturata.<br />

CORSI DI CINEMA AL “GOVONE”<br />

A LEZIONE CON IL PROF. UMBERTO MOSCA<br />

Giovedì 8 novembre, presso l’Istituto d’istruzione superiore “G. Govone”,<br />

ha preso il via il corso di cinema tenuto dal professor Umberto<br />

Mosca finalizzato alla conoscenza degli elementi del linguaggio cinematografico<br />

e della storia del cinema. Le lezioni, sul tema del rapporto<br />

tra cinema e musica, prevedono tre incontri della durata di due ore ciascuno<br />

e si terranno nella biblioteca del liceo classico. I prossimi appuntamenti<br />

in calendario si terranno il 15 e il 22 novembre.<br />

IL COMPRENSIVO “MORETTA”<br />

RINNOVA IL CONSIGLIO IL 25 E 26 NOVEMBRE<br />

Il Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Alba “Quartiere Moretta”<br />

si rinnova. Nelle giornate del 25 e 26 novembre i genitori degli alunni<br />

della scuola secondaria di 1° grado, primaria e dell’infanzia saranno chiamati<br />

a votare i propri rappresentanti che resteranno in carica per i prossimi<br />

tre anni. Le operazioni voto si terranno domenica 25 dalle 8 alle 12 e lunedì<br />

8 dalle 13:30 presso i seggi allestiti nelle sedi scolastiche.


20 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

21<br />

>> bra<br />

Mobilità sostenibile, chi l’ha vista?<br />

Il Comune le dedica un ufficio e rilancia: «Sarà eredità per prossima Amministrazione»<br />

IL PUMS<br />

Il Piano urbano<br />

che dovrebbe<br />

snellire e ridurre<br />

il traffico a motore<br />

va verso la bozza<br />

DI GRAZIA NOVELLINI<br />

CARTELLONISTICA IN CITTA’<br />

INVITO SUI SENTIERI DEL ROERO<br />

Che si può sostenere, ovvero<br />

sopportabile, difendibile, suscettibile<br />

di essere attuato,<br />

mantenuto o continuato. Questo<br />

il significato che i dizionari<br />

attribuiscono all’aggettivo sostenibile,<br />

divenuto di uso comune<br />

(quanto meno in “politichese”)<br />

dagli anni Ottanta-Novanta,<br />

per definire uno sviluppo<br />

economico e tecnologico<br />

che non comprometta, in termini<br />

di risorse ambientali e di<br />

rapporti sociali, la capacità delle<br />

generazioni future di far<br />

fronte ai propri bisogni. Poi il<br />

concetto si è esteso e anche a<br />

Bra al lungo elenco di acronimi<br />

difficili da decodificare abbiamo<br />

dovuto aggiungere il Pums,<br />

Piano urbano della mobilità sostenibile.<br />

In redazione da anni,<br />

Ostaggio delle auto. Così è spesso Bra dove è stato calcolato che si muovono anche 90mila veicoli al giorno<br />

con la consulenza tecnica della<br />

società di servizi Mobiliter<br />

di Milano, è per molti un oggetto<br />

misterioso dal destino incerto,<br />

e gli automobilisti che in<br />

una prima fase erano stati interpellati<br />

per la raccolta di dati<br />

sui flussi di traffico si interrogheranno<br />

sull’utilità di quelle<br />

interviste, nel frattempo inevitabilmente<br />

invecchiate.<br />

In realtà l’incubazione è servita<br />

ad avviare, in collaborazione<br />

con la cooperativa Erica, attività<br />

informative e di sensibilizzazione<br />

che hanno coinvolto<br />

scuole, quartieri, associazioni<br />

e altre realtà di volontariato.<br />

E che d’ora in poi avranno un<br />

punto di riferimento “fisico”<br />

nello sportello per la mobilità<br />

sostenibile, allestito al primo<br />

piano del municipio (orario lunedì-venerdì<br />

8.30-12.45, martedì<br />

e giovedì anche 15-16).<br />

«L’ufficio, gestito da personale<br />

delle Ripartizioni interessate<br />

– assicura il vicesindaco e<br />

assessore delegato Massimo<br />

Borrelli –, servirà anche a definire<br />

meglio le iniziative concrete<br />

inserite nel Pums, di cui<br />

abbiamo intenzione di portare<br />

in Consiglio almeno una bozza,<br />

da lasciare in eredità alla<br />

prossima Amministrazione».<br />

Sono comparsi da alcuni giorni in città cartelli (uno è ritratto<br />

nella foto) che indicano la strada per intraprendere da Bra il<br />

Grande Sentiero del Roero, in sigla S1. Si tratta di un camminamento<br />

che attraversa per 40 km, fino a Cisterna d’Asti, la dorsale<br />

delle Rocche, sul territorio di 8 comuni in un paesaggio naturale<br />

di notevole ricchezza e bellezza. L’installazione della segnaletica<br />

si deve a un accordo di valorizzazione tra il Comune<br />

l’Atl, l’azienda di promozione turistica di Alba e Bra. (R. Z.)<br />

Iniziative trasversali a viabilità,<br />

trasporti, ambiente: qualche<br />

esempio? «Tra quelle già attuate,<br />

l’estensione delle Ztl. In<br />

corso, il progetto relativo alle<br />

piste ciclabili: abbiamo partecipato<br />

a un bando regionale<br />

che potrebbe consentirne, oltre<br />

al rifacimento in corso Monviso,<br />

il raddoppio in viale Madonna<br />

dei Fiori e in viale Rimembranze,<br />

ma pensiamo di<br />

dedicare ai ciclisti anche spazi<br />

più centrali. Da gennaio ci saranno<br />

modifiche importanti,<br />

nelle modalità di raccolta dei<br />

rifiuti e nel sistema del trasporto<br />

pubblico interurbano,<br />

ampliato e rafforzato, con effetti<br />

prevedibilmente positivi<br />

sulla mobilità».<br />

I prossimi mesi ci diranno, insomma,<br />

se il Pums uscirà dal<br />

suo status di “Ufo”.<br />

Spesa “drive in”: si ordina on line<br />

e poi la si passa a ritirare in auto<br />

E’ il nuovo servizio del Gruppo Dimar al suo supermercato Big braidese<br />

Rivolto a chi va di fretta, allo studio anche la consegna direttamente a casa<br />

Si prenota con lo smartphone<br />

e poi la spesa la si passa a ritirare<br />

bella e pronta in auto. Succede<br />

all’ex Bigstore, ribattezzato<br />

dalla proprietà del Gruppo<br />

Dimar Mercatò Big, in via Don<br />

Orione a Bra. L’innovativo servizio<br />

si chiama “Drive” perché<br />

volendo consente di non scendere<br />

neppure dall’abitacolo.<br />

Il reparto dedicato ha preso il<br />

posto del trituratore di bottiglie<br />

di plastica accanto a uno dei parcheggi<br />

del centro commerciale.<br />

Per usufruire di “Drive” ci si<br />

collega a un sito internet e si carica<br />

il carrello virtuale: i prodotti<br />

disponibili coprono quasi l’intera<br />

offerta del market, dall’elettronica<br />

ai surgelati, dai detersivi<br />

alla frutta e verdura. Fatta la<br />

spesa si cliccano giorno e ora in<br />

cui la si passerà a prendere. Il sito<br />

consente di scegliere tra scansioni<br />

temporali di mezz’ora in<br />

mezz’ora per dar tempo al personale<br />

del negozio di organizzarsi<br />

specie per il con fe zio -<br />

namento dei prodotti freschi, a<br />

ridosso dell’appuntamento con Il reparto esterno. Per la consegna della spesa prenotata tramite Internet<br />

il cliente. Sempre on line si può<br />

pagare in anticipo, per sveltire<br />

ancora di più la consegna. In alternativa<br />

si potrà lasciare la<br />

macchina e andare alla cassa dove,<br />

però, accettano soltanto bancomat<br />

o carte di credito.<br />

“Drive” vuole venire incontro<br />

alle esigenze di un mondo che<br />

costringe tanti ad andare sempre<br />

di corsa. Semplice da usare (anche<br />

se serve un po’ di pratica per<br />

orientarsi tra oltre 10mila articoli<br />

in assortimento) non ha costi<br />

aggiuntivi e offre promozioni<br />

speciali agli utenti. Dimar ha<br />

annunciato di avere allo studio<br />

anche la consegna della spesa<br />

direttamente a domicilio.<br />

R. Z.


22 >> BRA<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

Dal Giappone alla mensa<br />

La cucina comunale conquista allieve di scuola di Hyogo<br />

VIAGGIO DIDATTICO<br />

Le studentesse<br />

del Sol Levante hanno<br />

visitato anche<br />

una casa di riposo<br />

DI REDAZIONE CORRIERE<br />

Un gruppo di studentesse<br />

giapponesi della Hyogo Prefectural<br />

Itami High School ha visitato<br />

lunedì scorso la mensa<br />

comunale con la sua cucina<br />

via Montegrappa, all’ex caserma<br />

Pellizzari di Bra. Durante la<br />

visita, organizzata da Shota<br />

Hayashi di Genuine Education<br />

Network, il cuoco Antonio Petti<br />

ha illustrato le modalità di<br />

preparazione dei pasti per gli<br />

alunni dei plessi didattici della<br />

città e per gli altri utenti del<br />

servizio di refezione, a partire<br />

dalla definizione dei menù,<br />

all’approvvigionamento delle<br />

materie prime, alla preparazio-<br />

Secondina De Boni, classe 1916, originaria<br />

di Alba ma per tanti anni residente a Bra, ospite<br />

da qualche tempo della casa di riposo di Cherasco,<br />

la settimana scorsa ha compiuto 102 anni.<br />

Sul mobile della sua stanza ha conservato gelosamente<br />

il mazzo di fiori che le era stato donato<br />

lo scorso anno in occasione del suo 101°<br />

genetliaco. Ma ecco che un altro mazzo di rose<br />

rosse fa ingresso nella stanza, lo portano il vicesindaco<br />

di Cherasco, Carlo Davico, e l'assessore<br />

Marella Fumero. La signora Secondina fa<br />

un grande sorriso, contagioso, ringrazia incredula:<br />

«Non so come ho fatto arrivare a tutti<br />

questi anni». A festeggiarla gli amici di sempre,<br />

arrivati da Bra, con il personale del ricovero, la<br />

direttrice Alda Seghesio, il presidente Mario Palermo<br />

e naturalmente gli altri ospiti. Sta bene<br />

la simpatica nonnina (nella foto), qualche problema<br />

di udito ma ride e scherza, racconta e<br />

non disdegna i pasticcini.<br />

Intanto quasi nelle stesse ore a Bra, in un’altra<br />

casa di riposo, la residenza Francone, si teneva<br />

un’ulteriore festa d’eccezione: ha compiuto<br />

103 anni la signora Elena Bonomi. A farle gli<br />

auguri è stata il sindaco Bruna Sibille, si unisce<br />

la redazione del “<strong>Corriere</strong>”.<br />

Con il cuoco Antonio Petti. Il gruppo di ospiti giapponesi alla mensa comunale braidese<br />

ne dei piatti, fino allo smaltimento<br />

dei rifiuti e all’utilizzo<br />

della compostiera.<br />

La visita alla mensa comunale<br />

è stata solo una delle tappe del<br />

viaggio didattico intrapreso da<br />

queste allieve giapponesi nel<br />

nostro Paese. Un viaggio che<br />

prevedeva diversi approfondimenti<br />

tematici incentrati appunto<br />

sul cibo e sulla refezione<br />

collettiva. Le ragazze hanno<br />

visitato anche la cucina di una<br />

casa di riposo che ha sede nella<br />

nostra città.<br />

ECCEZIONALI COMPLEANNI<br />

102 E 103 ANNI RAGGIUNTI DALLE SIGNORE DE BONI E BONOMI: AUGURI!<br />

PANNELLO BIANCO A PALAZZO GARRONE<br />

SIMBOLO CONTRO IL CANCRO AL POLMONE<br />

Nel mese dedicato nel mondo alle iniziative di sensibilizzazione<br />

sul cancro del polmone, Bra aderisce alla campagna “Illumina<br />

Novembre” di Alcase Italia, Associazione per lo Studio e la Ricerca<br />

Clinica contro questo tipo<br />

di tumore. Sulla facciata di<br />

Palazzo Garrone il Comune<br />

ha fatto esporre un pannello<br />

bianco (foto), colore che<br />

simboleggia la neoplasia polmonare.<br />

Così si vuole catturare<br />

l’attenzione dell’opinione<br />

pubblica sull’importanza<br />

della prevenzione e sulle nuove<br />

possibilità di cura di una<br />

patologia che, come spiega Alcase, “grazie ai recenti progressi<br />

della biologia molecolare e dell'immunoterapia, vede ogni giorno<br />

aumentare le prospettive di guarigione o di controllo prolungato<br />

della malattia».<br />

INVITO AI COSCRITTI<br />

CENA DI LEVA PER IL 1950<br />

La classe 1950 di Bra invita i coscritti a festeggiare il compimento<br />

dei 68 anni di età. La cena di leva è stata organizzata per<br />

sabato 17 novembre alle ore 20 a “L’ostu sul cantun” in frazione<br />

Cappellazzo di Cherasco. Invitati tutti i coetanei e le coetanee<br />

con rispettivi consorti. Prenotare entro giovedì 15 novembre<br />

telefonando a Walter Negro al 338/97.27.797. (R. Z.)<br />

PROGETTO “TALENTI LATENTI”<br />

INCONTRI DI EDUCAZIONE FINANZIARIA<br />

E’ ripreso a Bra il progetto Talenti Latenti, con gli incontri tematici<br />

del giovedì. Il progetto che vede il Servizio Sociale Intercomunale<br />

– Ambito braidese come ente capofila, con la stretta<br />

collaborazione del consorzio socio assistenziale Alba Langhe Roero<br />

e dell’Asl Cn2, coinvolge numerosi partner e ha l’obiettivo di<br />

valorizzare una grande potenzialità del territorio attraverso la<br />

creazione di una rete di welfare di comunità, una sinergia tra imprese<br />

pubbliche e private che si organizzano per proporre iniziative<br />

di sostegno a vantaggio dei dipendenti delle imprese aderenti<br />

e della cittadinanza. La cooperazione sociale locale svolge<br />

un ruolo importante, presente fin dall’ideazione e progettazione,<br />

e ora nella realizzazione delle singole azioni. L’incontro della ripresa,<br />

un filone intitolato “I giovedì di talenti’” e incentrato sull’educazione<br />

finanziaria, è stato la settimana scorsa quando al<br />

centro polifunzionale “Arpino” Antonio Cajelli, educatore finanziario<br />

indipendente, in una conferenza spettacolo ha fatto riflettere<br />

sul rapporto che abbiamo con il denaro. Il percorso è promosso<br />

dalla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus e comprende<br />

altri tre incontri che saranno sempre alle ore 17.30 nella sala della<br />

Resistenza presso il comune di Bra. Il prossimo giovedì 15 novembre<br />

si parlerà del bilancio familiare (che cos’è, come si fa e<br />

a che cosa serve); il 22 novembre delle utenze domestiche, dalla<br />

loro gestione al modo di affrontare i problemi, alla vigilia di<br />

un importante passaggio al mercato libero e la conseguente necessità<br />

di attrezzarsi per sapersi muovere al meglio. Ultimo incontro<br />

giovedì 29 novembre con attenzione puntata sull’indebitamento:<br />

come evitarlo e come gestirlo nel momento in cui ci<br />

si trova dentro. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Cuneo all’interno del Bando “Cantiere<br />

Nuovo Welfare”, vede oggi coinvolte quattro realtà del territorio:<br />

Dimar, Sebaste, Slow Food e Università di Scienze Gastronomiche.<br />

VASTO CORDOGLIO IN CITTA’<br />

MEDICO 65ENNE STRONCATO DA INFARTO<br />

Grande partecipazione mercoledì scorso ai funerali di Sabino<br />

Cipriani, 65 anni, medico di base a Bra e anestesista, stroncato<br />

da un infarto. A parenti e amici le condoglianze del “<strong>Corriere</strong>”.<br />

GRANDE GUERRA:<br />

RICORDO ALPINO<br />

Riceviamo dall’Ana di Bra e volentieri pubblichiamo.<br />

Le penne nere braidesi hanno organizzato sabato 3 novembre il ricordo dei 100 anni dalla<br />

firma dell’armistizio della prima guerra mondiale.<br />

Alle ore 19 è iniziata di fronte al Monumento ai Caduti di piazza Roma (foto) la cerimonia<br />

per il ricordo delle numerose vittime, civili e militari, che nel corso della prima guerra mondiale<br />

sono state impegnate nelle attività belliche, fino all’estremo sacrificio della propria vita. Il<br />

prezzo pagato da Bra è stato molto alto, con 265 caduti su una popolazione di circa 17.000<br />

braidesi.<br />

La cerimonia, sentita e partecipata da cittadini, forze politiche, associazioni civili, combattentistiche<br />

e d’arma è proseguita con l’alzabandiera, la deposizione della corona al Monumento<br />

e gli interventi di autorità civili e militari. Il capogruppo degli Alpini di Bra, Antonino Ciancia,<br />

ha dato lettura del messaggio che il presidente dell’Ana, Sebastiano Favero, ha inviato a tutte<br />

le sezioni degli Alpini a livello nazionale. Ciancia ha inoltre ricordato così le vittime braidesi:<br />

«In rappresentanza di questi nostri concittadini, citerò il nome del più giovane, un soldato<br />

semplice. Si chiamava Giacomo Gotta, braidese nato l'ultimo giorno del <strong>18</strong>99, morto in combattimento<br />

quando non aveva ancora compiuto diciotto anni».<br />

Il ricordo del sindaco di Bra, Bruna Sibille, è andato a tutti i concittadini che hanno sacrificato<br />

la vita e il ringraziamento è stato formulato nei confronti degli alpini in congedo e in armi,<br />

importante riferimento anche per la nostra comunità.<br />

La vicinanza degli Alpini del 2° Reggimento Alpini di Cuneo alle realtà locali, alla Sezione di<br />

Cuneo ed al Gruppo degli Alpini di Bra, è stata nuovamente confermata dalla presenza di<br />

una rappresentanza di penne nere, guidata dal comandante del “Doi”, col. Marcello Orsi,<br />

che ha portato la sua testimonianza citando anche gli scenari di intervento umanitario e protezione<br />

civile delle Forze Armate.<br />

Il presidente della Sezione di Cuneo, Mario Leone, ha ricordato come nella provincia i Gruppi<br />

Ana, guidati anche da giovani alpini, sono in continuo aumento.<br />

A conclusione della cerimonia, il capogruppo Ciancia ha ringraziato chi, a vario titolo, ha contribuito<br />

alla realizzazione dell'anniversario: «Un commosso grazie all'Amministrazione comunale,<br />

e ai vari collaboratori che hanno voluto dare sostegno all’iniziativa. Un sentito grazie<br />

anche a Luigi Cravero che ci ha dato la possibilità di esporre le sue bandiere».


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> BRA


24 >> bra<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

L’Ipsia si clona a Fossano<br />

L’esempio della collaborazione di Bra tra Cnos e “Guala”<br />

LA SCUOLA<br />

Estensione<br />

da quest’anno per<br />

corso professionale<br />

dai sicuri sbocchi<br />

lavorativi<br />

DI REDAZIONE CORRIERE<br />

L’indirizzo Ipsia dell’Istituto<br />

“Guala” di Bra, da quest’anno<br />

scolastico, si estende fino al<br />

comune di Fossano con la classe<br />

4H presso la sede salesiana<br />

del Cnos.<br />

La collaborazione tra l’Istituto<br />

salesiano e il “Guala” è collaudata<br />

da tempo nel territorio<br />

braidese: la sede di viale Rimembranze<br />

ospita da cinque<br />

anni l’indirizzo Ipsia, inoltre<br />

sono molti gli studenti del Cfp<br />

salesiano che decidono di proseguire<br />

gli studi per conseguire<br />

un diploma quinquennale insieme<br />

agli studenti dell’Ipsia.<br />

«La collaborazione tra Salesiani<br />

e “Guala” ha sortito finora<br />

Da esportazione. Il modello della formazione professionale braidese<br />

sare come un grosso masso”. A<br />

partire da questa riflessione si<br />

snoda la lettura animata in programma<br />

oggi, lunedì 12 novembre,<br />

alle ore 17 nel cartelottimi<br />

risultati – afferma la<br />

professoressa Giorgia Martina,<br />

collaboratrice per l’Ipsia della<br />

dirigente scolastica Francesca<br />

Scarfì – al punto da voler riprodurre<br />

lo stesso modello nel<br />

territorio fossanese, ove vi è un<br />

Cfp salesiano ma non un Istituto<br />

professionale statale».<br />

Il diploma statale di Tecnico<br />

Manutentore, insieme a quelli<br />

di tutti gli altri indirizzi attivati<br />

nell’Istituto, è tra i più richiesti<br />

dal mercato del lavoro:<br />

i diplomati trovano occupazione<br />

poco dopo la conclusione<br />

degli studi. Inoltre, l’indirizzo<br />

professionale del “Guala”, alla<br />

fine del terzo anno, offre ai<br />

propri studenti la possibilità di<br />

acquisire la qualifica di Operatore<br />

Elettrico, garantendo fin<br />

dal biennio una solida preparazione<br />

di base sia nelle materie<br />

professionalizzanti sia nelle discipline<br />

trasversali.<br />

Per migliorare la preparazione<br />

dei diplomati Ipsia il “Guala”<br />

dispone, tra le sue strumentazioni<br />

nella sede di Bra, dei dispositivi<br />

Plc Siemens S7-1200<br />

sui quali gli studenti si esercitano<br />

in ben tre laboratori specifici:<br />

la scelta di inserire il terzo<br />

laboratorio è motivata dall’arrivo<br />

di nuovi pc, acquistati<br />

con fondi comunitari reperiti<br />

mediante un progetto Pon, che<br />

programmeranno questi dispositivi<br />

di automazione. Decisivo<br />

inoltre l’intervento della Provincia<br />

che ha operato celermente<br />

nell’effettuare i lavori<br />

per il nuovo laboratorio.<br />

«L’industria si sposta sempre<br />

più verso l’automazione – continua<br />

la prof.ssa Martina –. Basti<br />

pensare come sono diventati<br />

di uso corrente strumenti come<br />

i cancelli automatici, gli autolavaggi<br />

o la saracinesca di un<br />

negozio azionata mediante un<br />

pulsante. I dispositivi Plc S7-<br />

1200 consentiranno di acquisire<br />

competenze avanzate e approfondite<br />

in questo settore in<br />

forte espansione».<br />

#IO LEGGO<br />

LA GIORNATA MONDIALE<br />

DEI DIRITTI DEL FANCIULLO<br />

Riceviamo dal Comune di Bra<br />

e volentieri pubblichiamo.<br />

In occasione della Giornata Mondiale dei diritti del fanciullo<br />

(martedì 20 novembre), la sala ragazzi della biblioteca<br />

civica di Bra in via Guala n. 45 ospiterà un laboratorio di<br />

lettura a cura di Floriana Lovera e Valentina Dellavalle, le “Voci<br />

di mamme” che hanno aderito a una proposta della casa<br />

editrice Leone Verde. Essa ha lanciato l’iniziativa #io leggo<br />

per i fanciulli con l’obiettivo di promuovere la lettura ad<br />

alta voce con i più<br />

piccoli, ma anche<br />

per sensibilizzare<br />

gli adulti sui bisogni<br />

di ogni bambino.<br />

L’appuntamento è<br />

per mercoledì 14<br />

novembre prossimo<br />

alle ore 17 (per<br />

bambini di età<br />

compresa tra 5 e 8<br />

anni). Il titolo del<br />

laboratorio è “Io<br />

sono io”: attraverso la lettura ad alta voce di diversi brani<br />

si rifletterà sul diritto di ogni bambino a costruire, giorno dopo<br />

giorno, nel rispetto, la propria identità, sul “diritto alla<br />

noia”, ad avere momenti e spazi in cui poter liberare la fantasia,<br />

sul diritto di ogni bambino a essere protetto da qualsiasi<br />

tipo di discriminazione razziale o religiosa. A seguire saranno<br />

organizzati laboratori creativi con l’utilizzo di diversi<br />

materiali.<br />

Nella foto la sala ragazzi della biblioteca “Arpino” di Bra.<br />

IN BIBLIOTECA<br />

LETTURE ANIMATE PER I BAMBINI<br />

“Quando si racconta una bugia<br />

si pensa di fare bene, così<br />

nessuno si arrabbia, ma la nostra<br />

pancia si riempie di sassolini che<br />

bugia dopo bugia iniziano a pe-<br />

lone di Nati per leggere (nella foto<br />

il suo logo). Si terrà come<br />

sempre alla biblioteca civica di<br />

Bra “Giovanni Arpino”in via Guala.<br />

L’incontro a cura di Gabriella<br />

Spadaro prende spunto dal racconto<br />

di Silvia Serreli “Quanto<br />

pesa una bugia?”. Il progetto<br />

Nati per leggere, rivolto ai bambini<br />

di età compresa tra 3 e 6 anni,<br />

è realizzato con il contributo<br />

della Regione Piemonte, Compagnia<br />

di San Paolo e della Fondazione<br />

Crb. Ingresso libero su<br />

prenotazione obbligatoria da fare<br />

al numero 0172/<strong>41</strong>.30.49 oppure<br />

via email all’indirizzo biblioteca@comune.bra.cn.it.<br />

Bra Orienta: salone e incontri<br />

per scegliere meglio le Superiori<br />

Appuntamento al Movicentro e poi al polifunzionale per serate dedicate<br />

alla presentazione delle offerte formative dei quattro Istituti presenti in città<br />

Anche quest’anno il Comune di<br />

Bra, in collaborazione con la rete<br />

“Bra Orienta” e nell’ambito del<br />

progetto della Regione Piemonte<br />

“Obiettivo Orientamento”, organizza<br />

una serie di appuntamenti<br />

per aiutare gli studenti in uscita<br />

dalle scuole Medie a meglio valutare<br />

l’indirizzo per proseguire gli<br />

studi alle Superiori.<br />

La prima occasione per conoscere<br />

l’offerta scolastica e formativa del<br />

braidese, ottenere informazioni e<br />

materiali utili alla scelta è sabato<br />

17 novembre quando, dalle ore<br />

10 alle 17, al Movicentro di piazza<br />

Caduti di Nassiriya si svolgerà<br />

il Salone dell’Orientamento. Saranno<br />

presenti l’Istituto “Mucci”,<br />

il Liceo “Giolitti-Gandino”, il centro<br />

di formazione professionale<br />

Cnos-Fap e l’Istituto “Guala”.<br />

Dalle 14.30 alle 16.30 gli interessati<br />

potranno partecipare al laboratorio<br />

esperienziale gratuito “La<br />

Città dei mestieri”.<br />

Seguirà, tra novembre e dicembre,<br />

un ciclo di incontri (tutti con inizio<br />

alle ore 20.30) al centro polifunzionale<br />

“Arpino. Si parte venerdì<br />

23 novembre con l’Iis “Velso<br />

Mucci”, che spiegherà le sue proposte<br />

nei settori dei servizi (enogastronomia,<br />

servizi di sala e vendita,<br />

accoglienza turistica), servizi<br />

commerciali e tecnologico (grafica<br />

e comunicazione). Giovedì 29<br />

il Liceo “Giolitti-Gandino” presenterà<br />

i suoi indirizzi (classico,<br />

linguistico, scientifico, scientifico<br />

opzione scienze applicate, scienze<br />

Scelta mai facile. Quella dei ragazzi delle Medie verso le Superiori<br />

umane), mentre martedì 4 dicembre<br />

sarà la volta del centro di formazione<br />

professionale Cnos-Fap,<br />

con i suoi corsi di qualifica della<br />

durata di tre anni (Operatore meccanico-Costruzioni<br />

su Mu, Operatore<br />

alla riparazione dei veicoli a<br />

motore, Operatore benessere - acconciatura,<br />

Operatore trasformazione<br />

agroalimentare, panetteria -<br />

pizzeria – pasticceria, Operatore di<br />

impianti termoidraulici). Conclude,<br />

mercoledì 5 dicembre, l’Iis<br />

“Ernesto Guala”, che illustrerà i<br />

corsi dell’istituto tecnico settore<br />

economico (Amministrazione, finanza<br />

e marketing, Sistemi informativi<br />

aziendali e Turismo), dell’Istituto<br />

tecnico settore tecnologico<br />

(Costruzioni, ambiente e territorio<br />

– Geometri, Trasporti e logistica)<br />

e dell’Istituto professionale<br />

settore industria e artigianato (Manutenzione<br />

e assistenza tecnica<br />

elettrica e meccanica).<br />

Numerosi, da dicembre, anche gli<br />

appuntamenti di “Scuola aperta”<br />

con possibilità di visita dei quattro<br />

istituti cittadini da parte di studenti<br />

e familiari, e tre esclusive “Notti<br />

bianche”, per conoscere le proposte<br />

formative anche in orario serale<br />

17-22. Tutti i dettagli su<br />

www.bragiovani.it.<br />

UN “CORTO” DEL LICEO<br />

SULLA DAMA DI POLLENZO<br />

La scorsa settimana, il museo civico di Arte,<br />

Storia e Archeologia di Bra Palazzo Traversa si<br />

è trasformato per un giorno nel set cinematografico<br />

di una parte delle riprese del corto, a<br />

cura del Liceo cittadino “Giolitti Gandino” (Progetto<br />

Cinema), dedicato alla Dama di Pollenzo.<br />

Già da diversi anni il Liceo si cimenta nella realizzazione<br />

di filmati ispirati a opere della classicità,<br />

rivisitate in chiave contemporanea. Quest’anno<br />

ha invece deciso di prendere spunto da<br />

un tema storico legato al nostro territorio: la<br />

scelta è caduta sul rinvenimento, nell’area sepolcrale<br />

di epoca romana portata alla luce nella<br />

piazza di frazione Pollenzo, della tomba di<br />

una donna di stirpe germanico-orientale vissuta<br />

nel V secolo e seppellita con il suo corredo<br />

di gioielli. È stato proprio grazie alle fibule d’argento<br />

che gli archeologi hanno potuto datare<br />

la sepoltura della donna che, essendo persona<br />

d’alto rango, hanno battezzato Dama di Pollenzo.<br />

«Partendo da questi dati storici – spiega la direttrice<br />

del Museo Giovanna Cravero –, gli studenti<br />

hanno elaborato una trama che, pur fondendo<br />

fantasia e leggenda, vuole confrontarsi<br />

con i dati scientifici riscontrabili nei reperti<br />

esposti nel museo di Palazzo Traversa».<br />

Le altre riprese (foto), intese a raccontare le vicende<br />

della protagonista, sono state girate nel<br />

Parco Cannetum di Villar San Costanzo (centro<br />

di archeologia sperimentale), per ricreare le atmosfere<br />

di un villaggio goto.


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> BRA


26 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

>> CHERASCO<br />

«Il Bergoglio sarà<br />

finito entro Natale»<br />

Così la Provincia e l’appaltatore per i lavori in ritardo<br />

Il sindaco: promesso anche un marciapiedi rialzato<br />

CANTIERI E DISAGI<br />

IL RECORD<br />

A 101 ANNI<br />

INAUGURA<br />

UNA LAPIDE<br />

Sacchi di rifiuti<br />

abbandonati in giro:<br />

«Fenomeno assurdo»<br />

L’APPELLO<br />

Serve civiltà<br />

e basta usare<br />

i servizi di raccolta<br />

DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />

A passarci la settimana scorsa<br />

sembravano ancora “in alto<br />

mare” i lavori al Bergoglio:<br />

«Ma tutti gli attori, la Provincia<br />

progettista, la Società di committenza<br />

regionale che ha gestito<br />

l’appalto e l’esecutrice, la<br />

ditta Sam, a me continuano a<br />

dire che per Natale avranno<br />

concluso» – informa al “<strong>Corriere</strong>”<br />

il sindaco di Cherasco<br />

Claudio Bogetti. Il cantiere è<br />

quello per l’ampliamento e la<br />

messa in sicurezza del tortuoso<br />

tratto della Sp 7 in località Roreto<br />

Bergoglio. Avrebbe già dovuto<br />

essere finito, come i disa -<br />

gi per il traffico costretto a senso<br />

unico ormai da maggio. «Il<br />

ritardo – prosegue Bogetti – è<br />

dovuto al fatto che, per consentire<br />

l’utilizzo dell’acqua agli<br />

agricoltori ancora all’inizio di<br />

quest’autunno rivelatosi particolarmente<br />

caldo, non si è potuto<br />

intervenire sui fossi irrigui<br />

IN BIBLIOTECA A RORETO<br />

LETTURE ANIMATE<br />

IN INGLESE PER I BAMBINI<br />

Appuntamenti per i più piccoli con le letture<br />

animate in inglese alla Biblioteca pubblica di Roreto<br />

di Cherasco. Domani, martedì 13 novembre,<br />

ci sarà “Max at night”, aiutiamo Max a trovare<br />

la luna, non può dormire senza darle la buonanotte.<br />

Il 20 novembre sarà la volta di “Kipper’s<br />

monster”, un mix di divertimento e paura. Infine<br />

il 27 novembre sarà proposto “Little Sheep, little<br />

Sheep”, storia di una pecorella. La lettura in inglese<br />

è accompagnata da laboratorio.<br />

L’ingresso a questi appuntamenti è sempre gratuito<br />

ma per partecipare occorre fare la prenotazione<br />

al numero telefonico 333/40.47.601. L’inizio<br />

di ogni incontro è alle ore 16.45.<br />

Nella foto, la biblioteca roretese.<br />

Avrebbe già dovuto essere terminato. Questo intervento presso Roreto<br />

latistanti un tratto della carreggiata.<br />

La ditta sta rimediando<br />

in questi giorni».<br />

Nell’ultima seduta del Consiglio<br />

comunale il sindaco aveva<br />

inoltre informato che «su nostra<br />

richiesta» il Bergoglio<br />

«avrà un marciapiedi sul lato<br />

delle case, largo e rialzato dal<br />

piano dei veicoli». In origine il<br />

progetto prevedeva due camminamenti<br />

su entrambi i lati<br />

ma «a raso» «Abbiamo valutato<br />

meglio farne uno solo. Ci saranno<br />

anche attraversamenti<br />

pedonali, ne abbiamo chiesti<br />

diversi e illuminati nelle ore<br />

notturne». Infine: «Ci è stata<br />

promessa, a compensazione<br />

dei disagi, la riasfaltatura della<br />

rotatoria all’incrocio con la statale<br />

231 in Roreto».<br />

Sono trascorsi 100 anni<br />

da quel 4 novembre del<br />

19<strong>18</strong>, data di entrata in vigore<br />

dell’armistizio di Villa Giusti<br />

che segna convenzionalmente<br />

in Italia la fine della prima<br />

guerra mondiale. Anche Cherasco,<br />

come ogni anno, ha<br />

celebrato il suo IV Novembre<br />

ed è stata una giornata particolare.<br />

Alla posa della corona<br />

d’alloro al monumento ai<br />

Caduti e alla messa in S. Pietro,<br />

si è aggiunto lo scoprimento<br />

di una lapide nell’ingresso<br />

del municipio (foto),<br />

che ricorda i 2<strong>18</strong> cheraschesi<br />

caduti nella Grande Guerra.<br />

A togliere il Tricolore che copriva<br />

la scritta sul marmo<br />

bianco il sindaco Claudio Bogetti;<br />

il parroco don Angelo<br />

Conterno e la signora Maria<br />

Tuninetti, 101 anni. Aveva<br />

meno di un anno quando si<br />

concluse quel terribile conflitto<br />

costato la vita anche a<br />

217 cheraschesi.<br />

DI REDAZIONE CORRIERE<br />

Un appello rivolto a ciascun<br />

cittadino: “Segnalate episodi di<br />

maleducazione”. Lo ha lanciato<br />

l’Amministrazione comunale<br />

di Cherasco che, nonostante un<br />

puntuale servizio di raccolta rifiuti,<br />

ancora si trova a dover fare<br />

i conti con gesti di inciviltà.<br />

«Purtroppo – spiega l’assessore<br />

competente, Massimo Rosso –<br />

in diverse zone del territorio<br />

ogni settimana vengono segnalati<br />

sacchi di rifiuti abbandonati.<br />

Ogni volta mandiamo i cantonieri<br />

a raccogliere e ripulire.<br />

Ogni sacchetto viene ispezionato:<br />

quando si trovano segni<br />

del mittente, questo viene multato.<br />

Accade però anche che<br />

non si riesca a risalire all’incivile<br />

che compie questi gesti. Il<br />

costo del cantoniere ricade<br />

quindi su tutti e non è giusto<br />

nei confronti della maggior<br />

parte dei cittadini che, invece,<br />

fanno una raccolta differenziata<br />

corretta e puntuale».<br />

Il servizio di raccolta differenziata<br />

segue un calendario comunicato<br />

ai cheraschesi, tutte<br />

le informazioni sono reperibili<br />

o sul web oppure all’ufficio<br />

Ecologia del Comune, l’isola<br />

ecologica è aperta tutti i giorni<br />

e per gli ingombranti c’è un<br />

servizio domiciliare gratuito.<br />

«No nostante questo –continua<br />

Rosso – ci sono ancora incivili<br />

che lasciano i sacchetti in strada.<br />

È veramente assurdo ed<br />

esasperante. Anche l’immagine<br />

del territorio non ne trae giovamento:<br />

non è un bel biglietto da<br />

visita. Invitiamo quindi tutti i<br />

cheraschesi a segnalare all’Amministrazione,<br />

ai vigili o<br />

all’ufficio competente ogni<br />

comportamento sbagliato. A tutela<br />

del bene pubblico, di tutti».<br />

Qui lungo la salita al centro. Immondizia<br />

abbandonata lungo la stra -<br />

da: un’immagine non rara<br />

PER I CITTADINI<br />

CONTROLLI<br />

MAGGIORI<br />

SUL COMPOST<br />

Lo sconto sulla Tari è<br />

confermato nella misura<br />

del 10% ma il Comune di<br />

Cherasco intende effettuare<br />

controlli «implementati»<br />

sull’effettiva attività dei cittadini<br />

iscritti all’albo dei<br />

compostatori. Così, infatti,<br />

ha deliberato nei giorni<br />

scorsi la Giunta.<br />

Il sindaco Claudio Bogetti e<br />

i suoi collaboratori hanno<br />

dato mandato agli uffici di<br />

richiedere ai cittadini i dati<br />

relativi a modalità di autocompostaggio,<br />

la data<br />

dell’ultimo controllo subìto<br />

e una verifica di formazione,<br />

ovvero delle modalità<br />

più corrette per fare il compost.<br />

Inoltre bisognerà dichiarare<br />

«di accettare gli<br />

eventuali controlli che gli<br />

organi competenti vorranno<br />

predisporre, acconsentendo<br />

all’accesso da parte<br />

del personale» incaricato<br />

dal Comune. (R. Z.)<br />

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ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

27


28 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

29<br />

>> ROERO<br />

Carabinieri in festa<br />

CANALE<br />

Alla Virgo Fidelis<br />

ricordato Borlengo<br />

caduto in servizio<br />

insieme ai compianti<br />

Pasquero e Quaglia<br />

DI PAOLO DESTEFANIS<br />

Cerimonia molto sentita. La festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri<br />

Grande partecipazione, domenica<br />

4 novembre, per l'edizione<br />

20<strong>18</strong> della Virgo Fidelis:<br />

la patrona dell’Arma dei Carabinieri<br />

onorata a Canale dalla<br />

sezione locale dell’Anc guidata<br />

dal sottotenente Francesco<br />

Di Giovanni.<br />

Quest’anno l’associazione ha<br />

voluto cogliere l’occasione e<br />

farla coincidere con la giornata<br />

della memoria a tutti i Caduti.<br />

L’evento, infatti, è stato curato<br />

assieme al gruppo alpini<br />

diretto da Domenico Giacone:<br />

in un’intensa mattinata in cui<br />

non sono mancati anche il saluto<br />

del sindaco Enrico Faccenda<br />

e la folta presenza di<br />

gruppi del volontariato canalese.<br />

E anche l’intervento dell'Istituto<br />

musicale del Roero il<br />

cui presidente Dante Faccenda<br />

ha introdotto il tenore Emanuele<br />

Marin, appositamente invitato<br />

per cantare le note del<br />

“Piave”. Da sottolineare, da<br />

parte di Di Giovanni, una triplice<br />

menzione di ricordo: all’indimenticato<br />

storico locale e<br />

partigiano Paolo Pasquero, a<br />

Severino Quaglia che per anni<br />

ricoprì qui il ruolo di capo delle<br />

“penne nere”, e al carabiniere<br />

Alessandro Borlengo scomparso<br />

proprio nella prima parte<br />

dell’anno in corso di servizio.<br />

Un gesto di piena sensibilità<br />

che rende onore al presidente,<br />

e a tutto l’entourage.<br />

MEMORIE D’AUTUNNO<br />

Partecipata, nonostante il<br />

“ponte” di Ognissanti, unica e<br />

classica,per la sua formula capace<br />

di unire tradizione, stagionalità,<br />

grande vinicoltura e<br />

suggestioni di festa. Così è stata<br />

“Le Memorie d'Autunno”,<br />

manifestazione andata in scena<br />

nel pomeriggio del 1° novembre<br />

presso le storiche Cantine<br />

Serafino di Canale.<br />

L’evento si è svolto sotto la regia<br />

dell'azienda “di casa” e della<br />

Pro Loco. Molti, come sempre,<br />

hanno voluto prendervi<br />

par te all’insegna della convivialità<br />

semplice: c'è stato anche il<br />

“<strong>Corriere</strong>”, per testimoniare<br />

(foto) come sia vero il pavesiano<br />

“un paese ci vuole”. (P. D.)<br />

Avanti con Roero Rosa<br />

Il centro d’ascolto<br />

propone incontro<br />

con il senologo<br />

Roberto Giani<br />

Nuovo appuntamento con<br />

“Roero Rosa” a Canale lunedì<br />

19 novembre nell’ambito della<br />

serie di serate formative lanciate<br />

da questo nuovo centro di<br />

ascolto sul tema dei tumori. Il<br />

centro è stato inaugurato lo<br />

scorso ottobre ed è aperto ogni<br />

lunedì nei locali del municipio<br />

per ascoltare, dialogare e infor-<br />

Andreina<br />

Tarasco.<br />

Tra le promotrici<br />

del centro<br />

“Roero Rosa”<br />

mare a 360 gradi sempre dalle<br />

ore 9 a mezzogiorno. Lunedì<br />

prossimo, alle ore 21 alla biblioteca<br />

civica, è in programma<br />

una serata in cui si parlerà di<br />

“Il medico paziente”. Interverrà<br />

il dottor Roberto Giani, chirurgo<br />

e senologo. L’ingresso è<br />

libero a tutti gli interessati.<br />

P. D.<br />

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dal Centro culturale “San Giuseppe” ed ha il patrocinio ufficiale<br />

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Commissione nazionale Italiana UNESCO.<br />

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30 >> ROERO DELLE ROCCHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

La Fiera regionale vezzese:<br />

tartufi, vini e tanto altro ancora<br />

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA<br />

TANTISSIMI APPUNTAMENTI ALL’INSEGNA<br />

DEL GUSTO E DELLA CULTURA<br />

VEZZA D’ALBA<br />

DI VINCENZO NICOLELLO<br />

E sono 38! La Fiera del Tartufo<br />

Bianco e dei Vini del Roero<br />

di Vezza d’Alba sembra non conoscere<br />

i segni del tempo. Anno<br />

per anno è cresciuta e oggi è considerata<br />

una splendida realtà,apprezzata<br />

dalla popolazione e dai<br />

molti turisti che scelgono il mese<br />

di novembre per degustare il più<br />

pregiato dei funghi: il tartufo.<br />

«Vezza d’Alba nel Roero – dichiara<br />

il sindaco Carla Bonino –.<br />

Quante volte ormai leggiamo o<br />

scriviamo il nome di questo territorio?<br />

È superato ormai, almeno<br />

per noi sindaci il cosidetto “campanilismo”:<br />

ci incontriamo, ci<br />

consultiamo, discutiamo sui problemi<br />

del territorio cercando soluzioni<br />

condivise. Ormai esternazioni<br />

quali: il mio comune, il mio<br />

paese, i miei cittadini sono sostituite<br />

con i nostri a indicare l’appartenenza<br />

adun territorio, il Roero,<br />

dai confini che abbracciano 22<br />

paesai ciascuno con una peculiarità,<br />

una’ccellenza, un aspetto che<br />

va a completare e arricchire ungrande<br />

mosaic. La nostra Fiera<br />

forse è stata la prima importante<br />

manifestazione che ha collocato il<br />

nome Roero nella sua denominazione<br />

seguito da Vezza d’Alba. Lo<br />

scorso anno è stato un grande successo<br />

l’allestimento della Piazze<br />

delle Eccellenze del Roero, che<br />

quest’anno sarà trasformata in Pagoda<br />

del Roero, che avrà tra i protagonisti<br />

l’Enoteca Regionale 2.0<br />

e i produttori vezzesi, il Mercato<br />

ortofrutticolo e la Pera Madernassa.<br />

Speriamo tempo clemente per<br />

Enogastronomia, folclore e divertimento.<br />

A Vezza d’Alba con la Fiera Regionale del Tartufo<br />

e dei Vini del Roero<br />

poter realizzare le importanti iniziative<br />

previste e di poter portare<br />

la Fiera nella nostra grande tartufaia<br />

“Tartufingross Andrea Rossano”<br />

per vivere con i turisti i profumi<br />

degli alberi e del tartufo».<br />

La rassegna, che da qualche anno<br />

ha assunto la denominazione di<br />

Fiera Regionale si terrà domenica<br />

<strong>18</strong> novembre, ma il calendario<br />

proporrà tanti appuntamenti anche<br />

nel corso della settimana successiva.<br />

Andiamo a svelarli.<br />

Inizio alle ore 9.30 in piazza San<br />

Bernardo. Di qui partirà il corteo<br />

con le autorità che attraverserà tutto<br />

il centro storico. La parata sarà<br />

animata dall’esibizione del gruppo<br />

Sbandieratori di San Damiano<br />

d’Asti e dalla Banda musicale<br />

vezzese “La Paesana”. Alle ore<br />

10 nella confraternita di S. Bernardino<br />

in piazza San Martino<br />

aglio del nastro e presentazione<br />

dello spazio permanente “Di tartufo…<br />

si scrive” in collaborazione<br />

con il Centro Nazionale Studi<br />

Tartufo di Alba e le Città del Tartufo.<br />

La cerimonia proseguirà con<br />

il convegno “Il tartufo nell’Alimentazione”<br />

a cura del nutrizionista<br />

Giorgio Calabrese. Non mancherà<br />

la tradizionale esposizione<br />

di tartufi proposta da Tartufingross<br />

di Andrea Rossano. Al termine<br />

sarà assegnato il Tartufo<br />

dell’Anno.<br />

Alle ore 11 si aprirà l rassegna<br />

“Le eccellenze del Roero”, la<br />

grande pagoda, di cui ha accennato<br />

il sindaco Carla Bonino, che<br />

ospiterà il meglio della produzione<br />

della Sinistra Tanaro. Per le vie<br />

del paese saranno allestite numerosissime<br />

bancarelle dedicate ai<br />

prodotti tipici e all’artigianato.<br />

Per chi vorrà allentare i morsi della<br />

fame, consigliamo il punto gastronomico<br />

che la Pro loco allestirà<br />

nel salone manifestazioni di<br />

piazza S. Bernardo. Dalle 12 sarà<br />

preparato il menù della Fiera. Per<br />

i gruppi consigliata la prenotazione<br />

al numero 0173/65.022.<br />

Alle ore 14 ci sarà il concerto degli<br />

Autobuskers; alle 16 sarà la<br />

volta dei Farinei d’la Brigna.<br />

Verso le <strong>18</strong> nel salone manifestazioni<br />

sarà servita la minestra di<br />

trippa e ceci.<br />

Per tutta la giornata i visitatori potranno<br />

vivere il folklore, apprezzare<br />

attrazioni per grandi e piccini.<br />

Tra le tante ricordiamo l’angolo<br />

degli animali, il Villaggio dei<br />

Bimbi con Bellidea, musica di<br />

strada, animazioni e falconeria. Al<br />

calar delle tenebre ci sarà un volo<br />

di palloncini luminosi.<br />

Ricordiamo che per facilitare l’accesso<br />

il paese sarà interdetto ai<br />

veicoli privati. Per raggiungere il<br />

capoluogo un servizio navetta<br />

opererà dalle 9 alle 19 da piazza<br />

San Carlo a Borgonuovo.<br />

La Tartufaia didattica. A Valtesio sono previsti ben due appuntamenti: la<br />

ricerca notturna e la giornata sul Sentiero del Trifolau<br />

Come scritto nell’articolo a fianco, la Fiera vezzese proseguirà fino<br />

al 25 novembre con tanti altri appuntamenti.<br />

Martedì 20 novembre alle ore 20.30 nella confraternita di San Bernardino<br />

è prevista la presentazione del progetto “La collina di San Martino<br />

torna a vivere” in collaborazione con la il Corpo Forestale della Regione<br />

Piemonte, del Rotary club Canale Roero e dell’Associazione per<br />

i Paesaggi dell’Unesco.<br />

Mercoledì 21 novembre alle 20.30, sempre nella confraternita ci<br />

sarà la passeggiata musicale “Suoni d’Autunno” con Rosanna Roagna.<br />

Giovedì 22 novembre alle 20 nella Tartufaia Didattica di Valtesio è<br />

prevista “La Ricerca Simulata in Notturna”.<br />

Venerdì 23 novembre alle ore 20.30 nel Salone Manifestazioni ci<br />

sarà una serata dedicata la ballo lisco con l’orchestra spettacolo “I Roeri”.<br />

Sabato 24 novembre alle ore 9.30 si ritornerà nel Salone Manifestazioni<br />

dove si svolgerà il tradizionale convegno a cura dell’ Ordine Cavalieri<br />

San Michele del Roero. Quest’anno sarà affrontato il tema “Multiforme<br />

Roero: dalle Rocche selvagge alle eccellenze produttive”.<br />

Alle ore 15 nella confraternita di San Bernardino ci saranno la presentazione<br />

del libro “La nostra Vezza e le sue antiche storie” e premiazione<br />

delle poesie “Di tartufo… si scrive” a cura delle scuole Primarie e Secondarie<br />

di Vezza. La giornata si chiuderà alle ore 21 con il teatro dialettale:<br />

nel salone manifestazioni andrà in scena la compagnia Il Siparietto<br />

di San Matteo con la commedia “L’Amor a l’è n’ imprevist”<br />

Domenica 25 novembre si ritornerà alla Tartufaia Didattica per una<br />

giornata sul Sentiero del Trifolao, con la grande Caccia al tartufo. Si<br />

partirà alle ore 9.30 e si proseguirà fino a sera. Durante la pausa pranzo<br />

sarà servita la polenta con la salsiccia. Questo è davvero tutto ed è il<br />

caso di dire: ce ne sarà per tutti i gusti. Siete attesi a Vezza d’Alba.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ROERO


32 >> roero Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Regolamento edilizio:<br />

«sì» al nuovo testo<br />

MONTA’<br />

Il Consiglio<br />

ha approvato<br />

all’unanimità<br />

un documento<br />

di portata nazionale<br />

AL FESTIVAL DEI CANTI DA TARTUFO<br />

UN PREMIO PER IL MUSICISTA SECONDO GALLIZIO<br />

Forti radici nella musica roerina per l’edizione 20<strong>18</strong><br />

del Festival dei canti da tartufo svoltosi a Montà. La<br />

competizione canora, incentrata sul mondo dei trifolao<br />

e dei “tabùi”, i cani da ricerca, ha riservato anche<br />

un momento d’onore fortemente voluto dalla Fondazione<br />

Casa del Tartufo Bianco d’Alba e dal Comune,<br />

i due organizzatori dell’evento. E’ stato così celebrato<br />

il musicista Secondo Gallizio da Montaldo Roero,<br />

premiato dal primo cittadino “di casa” Beppe Costa<br />

insieme al collega montaldese Fulvio Coraglia e al<br />

presentatore del Festival, il critico letterario Giovanni<br />

Tesio. Serenissimo l’insignito (foto), omaggiato anche<br />

con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte di<br />

Piero Montanaro e Massimo Favo, a loro volta monumenti<br />

viventi della canzone piemontese. (P. D.)<br />

DI PAOLO DESTEFANIS<br />

Sono state votate all’unanimità,<br />

in Consiglio comunale a<br />

Montà, le nuove disposizioni in<br />

materia di costruzioni. Così è<br />

stato aggiornato il regolamento<br />

edilizio ora pronto a entrare nella<br />

fase di operatività: seguendo<br />

D’accordo dopo la presentazione dell’arch. Ferraro. Il Consiglio comunale<br />

montatese all’atto del varo del regolamento edilizio<br />

i dettami della Regione per cui<br />

il documento doveva essere introdotto<br />

in tutti i Comuni piemontesi<br />

entro la data-limite del<br />

prossimo 30 novembre.<br />

L’aggiornamento è stato presentato<br />

dal tecnico comunale<br />

arch. Antonio Ferraro, in qualità<br />

di responsabile del procedimento:<br />

ha esposto i punti di un<br />

testo contenente una larga parte<br />

“intoccabile” e valida su tutto il<br />

territorio nazionale, distribuita<br />

in un corpus di 157 articoli. Si<br />

tratta sostanzialmente di una<br />

presa d’atto dopo che il regolamento<br />

era già stato analizzato<br />

nelle competenti sedi della<br />

commissione comunale per<br />

l’Urbanistica, giungendo infine<br />

sul tavolo consiliare senza sorprese<br />

o modifiche di sorta. Il<br />

tutto con una direzione: l’uniformità<br />

di contenuti, disposizioni<br />

e soprattutto di modulistica<br />

per ogni Municipio italiano.<br />

Montà compreso, ovviamente.<br />

4 NOVEMBRE<br />

IL RICORDO DEI CADUTI IN GUERRA<br />

Celebrazione “doppia” e molto sentita a Montà quella per la<br />

memoria dei Caduti di tutte le guerre. Il gruppo alpini guidato da<br />

Antonio Costa in sinergia con il Comune ha tenuto fede al ricordo<br />

dei cent’anni dalla fine della Grande Guerra. Una celebrazione speciale<br />

c’è stata la sera di sabato 3 novembre, secondo il precetto nazionale<br />

teso a richiedere a tutte le “penne nere” di soffermarsi ciascuno<br />

al proprio memoriale a un secolo dalla firma della fine del 1°<br />

conflitto mondiale. Così è stato fatto, superando il freddo e l’oscurità,<br />

ai piedi della Croce Luminosa. Le commemorazioni sono<br />

proseguite il giorno dopo con la cerimonia rituale (foto) che quest'anno<br />

si è svolta nel capoluogo, confermando la storica turnazione<br />

tra il centro le frazioni San Vito e San Rocco, e sempre con la significativa<br />

presenza dell’Amministrazione civica, del mondo del volontariato<br />

locale e ovviamente della banda musicale “La Montatese”.<br />

I suoi componenti hanno offerto la sempre eccellente colonna<br />

sonora degli eventi solenni di questa cittadina. (P. D.)<br />

Con“PoorGateau”<br />

Dante dà spettacolo<br />

Riprende domani (martedì 13 novembre)<br />

a Montà il percorso dantesco con l’attore<br />

musicista e artista tout court Saulo Lucci.<br />

Dopo la rilettura dell’Inferno con la riuscitissima<br />

kermesse “Hell’O Dante”, l’istrione<br />

torinese torna nella chiesa di S. Michele<br />

con “PoorGateau” tra canzoni moderne,<br />

declamazioni a memoria e racconto del<br />

Purgatorio. Organizzazione dell’Ecomuseo<br />

delle Rocche e del Comune, inizio alle ore<br />

21. In questa serata l’ambientazione sarà ancora<br />

nell’Antipurgatorio e in particolare nella<br />

cosiddetta “Valletta dei Principi”. Per dettagli<br />

www.ecomuseodellerocche.it.<br />

P. D.<br />

Si celebra la patronale<br />

dell’Arma Benemerita<br />

SOMMARIVA PERNO<br />

Questa edizione<br />

sarà la“prima volta”<br />

per il nuovo<br />

presidente dell’Anc<br />

Antonio Sanna<br />

DI PAOLO DESTEFANIS<br />

La “Virgo Fidelis”, patrona<br />

dell’Arma dei Carabinieri, è<br />

una ricorrenza particolarmente<br />

sentita a Sommariva Perno. E’<br />

sempre notevole la risposta dei<br />

cittadini nei confronti di questa<br />

celebrazione, ben curata in<br />

ogni dettaglio dalla sezione<br />

dell’Anc diretta da quest’anno<br />

da Antonio Sanna: realtà associativa<br />

ben presente nel tessuto<br />

sociale del paese, con un<br />

proprio nucleo di volontari attivi<br />

in ogni caso di necessità,<br />

manifestazioni ed eventi.<br />

L’edizione 20<strong>18</strong> della festa è<br />

prevista per la prossima domenica<br />

<strong>18</strong> novembre. Inizierà<br />

con la messa che sarà officiata<br />

nella chiesa parrocchiale.<br />

A seguire, alle 11, solenne momento<br />

dell’alzabandiera e della<br />

deposizione della corona<br />

d’alloro ai piedi del monu-<br />

L’anno scorso. Partecipanti alla “Virgo Fidelis” in uno scatto del 2017<br />

mento ai Caduti: certamente vi<br />

prenderanno parte anche le autorità<br />

civili e militari locali a<br />

fianco delle rappresentanze dei<br />

sodalizi sommarivesi. Sarà parte<br />

della giornata, ovviamente,<br />

anche il Comando Stazione<br />

dell’Arma sommarivese diretto<br />

dal luogotenente Francesco<br />

Mandaglio.<br />

S. STEFANO ROERO<br />

SERATA SULLA GRANDE GUERRA<br />

Si chiama “Un concerto per non dimenticare, e dire grazie”<br />

il modo in cui S. Stefano Roero ricorda il centenario dalla fine della<br />

Grande Guerra. A organizzarlo il Comune venerdì 16 novembre<br />

alle ore 21 nel Palarocche. Si esibiranno la corale di S.<br />

Martino di Vezza d’Alba e la banda musicale “La Paesana” dirette<br />

entrambe dal maestro Guido Battaglio. Ingresso libero. (P. D.)<br />

MONTEU ROERO<br />

Si ripristina<br />

la viabilità<br />

per S. Bernardo<br />

Comune all’opera, a Monteu<br />

Roero, sulla strada di sua<br />

competenza che collega la frazione<br />

San Bernardo. Questa<br />

borgata piuttosto remota, nella<br />

scorsa primavera era stata gravemente<br />

interessata dalle avversità<br />

atmosferiche che si erano<br />

abbattute sulla zona nel periodo.<br />

Un fenomeno che aveva<br />

coinvolto un po’ tutto il territorio,<br />

culminando infine in una<br />

“bomba d’acqua” accaduta in<br />

piena notte. L’esito di quei fatti<br />

a San Bernardo fu il cedimento<br />

della banchina e di parte<br />

del sedime stradale.<br />

Dopo i primi interventi di<br />

emer genza, il Comune nei<br />

giorni scorsi ha provveduto a<br />

disporre per la realizzazione<br />

delle necessarie opere di consolidamento<br />

della scarpata sottostante<br />

il tracciato della viabilità.<br />

Questo si otterrà agendo<br />

in regime di ordinanza contingibile,<br />

e quindi in urgenza.<br />

L’Amministrazione del sindaco<br />

Michele Sandri si è rivolta<br />

alla ditta Anselmo Elio, che ha<br />

sede nella vicina Sommariva<br />

Perno, sulla base degli interventi<br />

d’ingegneria naturalistica<br />

suggeriti dall’ufficio Tecnico.<br />

Costo dell’operazione:<br />

10mila euro anticipati dal Comune<br />

che spera di poter ricevere<br />

un finanziamento dalla<br />

Regione Piemonte.<br />

P. D.<br />

Il Cva montaldese ha fatto festa<br />

per i suoi primi 9 anni di attività<br />

A disposizione della collettività. I componenti del Cva montaldese<br />

MONTALDO ROERO<br />

S. VITTORIA D’ALBA<br />

Giornata di anniversari e di<br />

modi per dirsi “grazie” vicendevolmente<br />

a Montaldo Roero:<br />

con la festa per il nono anno<br />

dalla fondazione del Cva, il<br />

Centro Volontari Assistenza.<br />

Esso opera prevalentemente in<br />

questo paese e nella vicina Baldissero<br />

d’Alba. La giornata ha<br />

goduto altresì della presenza di<br />

un ospite di importante rilievo<br />

come Piervanni Toppino, presidente<br />

dell’omologa associazione<br />

attiva in Alba. E’ stata<br />

una domenica di condivisione,<br />

che è poi – insieme al senso<br />

dell’offrire – il sentimento animatore<br />

l’intero sodalizio.<br />

P. D.<br />

Laboratori tematici per bambini<br />

con merenda e letture in inglese<br />

Continua a S. Vittoria d’Alba<br />

la serie di proposte della Biblioteca<br />

civica rivolte all’infanzia.<br />

I suoi volontari organizzano<br />

un percorso di letture<br />

in lingua inglese per i più piccoli.<br />

Prossima tappa sabato 17<br />

novembre alle ore 15 nella sede<br />

di piazza Bertero. I laboratori<br />

tematici sono rivolti a bambini<br />

e bambine tra i 6 e i 10 anni<br />

di età. A tutti viene offerta la<br />

merenda, la partecipazione è libera<br />

per ragazzi e familiari.<br />

P. D.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ROERO


34 >> ROERO<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

Si risistemerà l’acciottolato<br />

tutto attorno alla parrocchiale<br />

MARATONETI SOMMARIVESI<br />

ANCORA VITTORIOSI AD ALBA<br />

I BRAVI ATLETI PERLO E TAVELLA<br />

Patisce il passaggio delle auto. Il caratteristico pavimento<br />

SOMMARIVA DEL BOSCO<br />

Modificato il progetto<br />

che in origine stabiliva<br />

manutenzione<br />

solo di salita Boglione<br />

DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />

Non solo il tratto iniziale di<br />

salita Boglione, gli interventi di<br />

sistemazione di una delle zone<br />

del paese in cui si è maggior-<br />

mente concentrata negli ultimi<br />

anni l’attività dei lavori pubblici<br />

da parte del Comune di Sommariva<br />

del Bosco, saranno di<br />

più. Lo ha deciso la Giunta che<br />

ha approvato una revisione del<br />

progetto “in linea tecnica” già<br />

descritto il mese scorso su questo<br />

giornale.<br />

Si tratta del caratteristico acciottolato<br />

della strada che, dall’incrocio<br />

con via Montegrappa,<br />

porta alla chiesa parrocchiale.<br />

Qui, aveva spiegato il capo<br />

dell’ufficio Tecnico geom. Aldo<br />

PRANZO SOLIDALE<br />

GLI AMICI DEI POMPIERI<br />

PER UN MEZZO DI SOCCORSO<br />

L’associazione Amici Pompieri Mauro Chiavazza Onlus,<br />

che fa riferimento al distaccamento dei vigili del fuoco volontari<br />

di Sommariva del Bosco, ha organizzato un pranzo<br />

solidale. Servirà raccogliere fondi per coprire le spese d’acquisto<br />

di un nuovo veicolo di soccorso destinato al distaccamento<br />

stesso. Il pranzo sarà servito domenica <strong>18</strong> novembre<br />

dalle ore 12.30 nei locali del centro diurno “Rosaspina”,<br />

all’ex asilo di via Cavour. Il costo di partecipazione è di 20<br />

euro (ridotti a 5 per il menu bimbo fino a 8 anni di età). Prenotazioni<br />

entro il 14 novembre rivolgendosi al sig. Dario al<br />

numero telefonico 333/58.51.950. (R. Z.)<br />

Pugnetti, «si realizzerà un battuto<br />

di cemento come sottofondo<br />

per poi ripristinare la copertura<br />

in pietra, di modo che non<br />

si muova più» soprattutto quando<br />

sollecitata dal passaggio degli<br />

autoveicoli. E’ in sostanza<br />

«la stessa operazione effettuata<br />

anni fa nel tratto più a monte».<br />

Il fabbisogno economico è stato<br />

indicato in complessivi 70mila<br />

euro. A quanto pare ce ne sarà<br />

abbastanza per estendere le cure<br />

al pavimento del piazzale-sagrato<br />

della chiesa, anch’esso rifinito<br />

di un calatà di sassi, e al<br />

tratto iniziale dell’adiacente via<br />

Santa Maria. La Giunta ha stabilito<br />

un nuovo riparto della<br />

somma disponibile, alla manutenzione<br />

del sagrato e di via<br />

Santa Maria ha destinato circa<br />

33mila euro.<br />

RIASFALTO A SCUOLA<br />

Sempre la Giunta ha annunciato<br />

a giorni la riasfaltatura dei<br />

due accessi (lato palestra e<br />

frontale) all’edificio scolastico<br />

di via Giansana.<br />

All'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo bianco d’Alba<br />

nemmeno la pioggia battente è riuscita a contrastare il passo sicuro<br />

e veloce dei due atleti di Sommariva del Bosco portacolori<br />

dell'atletica Avis Bra Gas: Lorenzo Perlo e Maurizio Tavella hanno<br />

nuovamente trionfato rispettivamente nella maratona di km<br />

42,195 e nella mezza maratona di km 21.<br />

Per Perlo è la terza vittoria in questa manifestazione, avendo già<br />

trionfato nel 2014 e nel 2017. Domenica 28 ottobre ha tagliato<br />

il traguardo con il tempo di 2h 52',53".<br />

Nella versione mezza maratona, Tavella ha fatto doppietta nel<br />

2017 e nel 20<strong>18</strong>. La nona edizione se l’è aggiudicata con il notevole<br />

tempo di 1h 15',19".<br />

Congratulazioni ai due atleti di Sommariva del Bosco che insieme<br />

fanno squadra.<br />

Le foto che pubblichiamo qui sopra sono state inviate al “<strong>Corriere</strong>”<br />

insieme a questo comunicato.<br />

AUTOVELOX<br />

Il Comune ne affitta<br />

un altro a disposizione<br />

della Polizia municipale<br />

Annullata (come riferito la scorsa primavera<br />

dal “<strong>Corriere</strong>”) la richiesta di fornitura<br />

di un Targa System, siccome non<br />

è in grado di misurare la velocità dei veicoli<br />

in transito, la Giunta comunale di<br />

Sommariva del Bosco ha deciso il nuovo<br />

investimento «idoneo agli scopi di prevenzione<br />

che questa Amministrazione si<br />

prefigge» riguardo alla sicurezza stradale.<br />

Per questo la riconsiderata commissione<br />

che partirà da Sommariva per la<br />

ditta Azzaroni di Bologna concerne un<br />

autovelox. Il responsabile della Polizia<br />

municipale è stato incaricato di avviarne<br />

l’iter per il noleggio. Un affitto per 24<br />

mesi con riscatto. L’offerta della Azzaroni<br />

comprende anche la dotazione di un<br />

programma informatico per la gestione<br />

delle infrazioni rilevate dall’autovelox direttamente<br />

sul computer in uso ai vigili:<br />

«Con conseguente maggior efficienza<br />

ed efficacia dell’azione amministrativa».<br />

Gli automobilisti sommarivesi e non, sono<br />

avvisati: piede leggero, occhio alla segnaletica<br />

che evidenzia i limiti e ai controlli.<br />

La foto è di repertorio. (R. Z.)<br />

Un neonato, un albero:<br />

10 Ibisco in piazzetta<br />

SANFRE’<br />

STRUMENTO<br />

ANTI-CORROTTI<br />

IN MUNICIPIO<br />

Area sport e via Cavour<br />

arrivano nuove luci<br />

Estensione della rete dell’illuminazione pubblica<br />

è compresa nel progetto “Uno sguardo sul Roero”<br />

Il gruppo dei partecipanti. Alle piantumazioni effettuate per la Festa dell’Albero<br />

CERESOLE D’ALBA<br />

Iniziativa di<br />

arricchimento di verde<br />

urbano risponde<br />

a obbligo di legge<br />

DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />

Anche quest’anno le famiglie<br />

dei nuovi nati nel corso dell’anno<br />

2017 e i piccoli del mi-<br />

cronido “Zucchero Filato” di<br />

Ceresole d’Alba, in occasione<br />

della Giornata dell’Albero hanno<br />

partecipato alla piantumazione<br />

di un alberello per ogni<br />

nuovo cittadino del paese nato<br />

nel 2017.<br />

In piazzetta Donatori di Sangue<br />

sono stati piantati dieci Ibisco<br />

che nei prossimi anni i piccoli e<br />

le loro famiglie potranno veder<br />

crescere. Accanto a ogni alberello<br />

è stata legata una targhetta<br />

con il nominativo del bimbo<br />

che con i suoi genitori ha partecipato<br />

alla piantumazione.<br />

L’idea di piantare un alberello<br />

per ogni nuovo nato rappresenta<br />

un impegno dell’Amministrazione<br />

comunale a favore<br />

della tutela dell’ambiente e dell’arricchimento<br />

del verde urbano.<br />

Risponde, inoltre, a un obbligo<br />

di legge: che impone a<br />

tutti i Comuni di mettere a dimora,<br />

ogni anno, nuovi virgulti<br />

per un numero corrispondente<br />

ai neonati.<br />

Il dipendente che dovesse<br />

venire a conoscenza di<br />

reati o irregolarità commessi<br />

da colleghi e/o superiori,<br />

potrà denunciarli protetto<br />

dall’anonimato e dal rischio<br />

di discriminazioni. Lo prevede<br />

la più recente legge per<br />

la prevenzione e repressione<br />

della corruzione nella<br />

pubblica amministrazione.<br />

Per agevolarne l’applicazione,<br />

il Comune di Sanfrè (foto)<br />

ha deciso di dotarsi di<br />

uno strumento di gestione<br />

delle segnalazioni: che tuteli<br />

chi le fa in modo tuttavia<br />

confacente alle esigenze<br />

istruttorie, gli approfondimenti<br />

di indagine e nel caso<br />

il successivo procedimento<br />

disciplinare. Sanfrè ha<br />

scelto di affidarsi alla piattaforma<br />

informatica della<br />

ditta torinese Tecnolink. Per<br />

l’acquisto del dispositivo ha<br />

quindi stanziato 3<strong>41</strong>,60 euro.<br />

(R. Z.)<br />

Davanti alla chiesa di S. Agostino. Si installeranno lampioni a Led<br />

POCAPAGLIA<br />

Il progetto “Uno sguardo<br />

sul Roero” porterà anche nuova<br />

luce a Pocapaglia. L’iniziativa<br />

prevede la valorizzazione<br />

dei punti panoramici comunali<br />

e nello specifico la sistemazione<br />

con arredo dell’area retrostante<br />

gli impianti sportivi nel<br />

capoluogo del paese, il rifacimento<br />

del camminamento di<br />

località Pian del Forno verso<br />

l’area detta della Masca Micilina,<br />

con posa in opera di una<br />

recinzione in legno. «Inoltre –<br />

spiegano dal Comune – ci sarà<br />

l’opportunità di provvedere a<br />

illuminare l’area verde retrostante<br />

gli stessi impianti sportivi<br />

e via Cavour davanti alla<br />

chiesa di Sant’Agostino».<br />

Per questo occorre provvedere<br />

a ampliare la rete dei pali della<br />

luce pubblica, con installazioni<br />

simili a quelle già operative nel<br />

centro storico, e terminali moderni,<br />

a Led. I lavori sono stati<br />

affidati alla ditta braidese Sogete<br />

di Rabezzana. Il preventivo<br />

presentato al Municipio<br />

prevede un esborso per le casse<br />

civiche di 8.063 euro.<br />

R. Z.


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

LANGA DEL BAROLO<br />

>> LANGHE<br />

35<br />

Un polmone verde tartufigeno<br />

intorno al nuovo ospedale?<br />

E’ la proposta di un<br />

Comitato spontaneo<br />

del paese<br />

Il costo è stimato<br />

di 100.000 euro<br />

DI DIEGO DE FINIS<br />

VERDUNO<br />

Si è costituito a Verduno un<br />

Comitato spontaneo per contribuire<br />

a migliorare il paese sotto<br />

tutti i punti di vista e per un rapporto<br />

virtuoso e proficuo con<br />

l’ospedale di Alba-Bra in fase di<br />

ultimazione. Il sodalizio, composto<br />

da circa 50 persone con<br />

varie competenze in tutti i settori,<br />

ha elaborato un progetto per<br />

l’area esterna del nosocomio a<br />

metà della collina del paese: circondarlo<br />

di un grande polmone<br />

verde che il gruppo ha denominato<br />

“Parco - Percorso Salute-<br />

Bosco Tartufigeno”. Servirebbe<br />

ad abbattere l’inquinamento<br />

acustico e luminoso, all’integrazione<br />

paesaggistica della grande<br />

costruzione e come filtro tra la<br />

Il cantiere sulla collina verdunese. Il progetto punta a sviluppare l’area esterna alla struttura, su 10-11 ettari<br />

sua la attività e il paese. Il progetto<br />

dovrebbe svilupparsi su<br />

un’area di circa 10-11 ettari già<br />

di proprietà dell’Asl. Il Comitato<br />

lo ha presentato ai vertici dell’Azienda<br />

sanitaria e della Fondazione<br />

Nuovo Ospedale, che hanno<br />

apprezzato l’iniziativa.<br />

Quest’area verde, inoltre do -<br />

vreb be essere collegata con i<br />

sen tieri naturalistici della zona,<br />

la pista ciclabile lungo il fiume<br />

Tanaro, la zona delle doline.<br />

«Il nostro obiettivo – spiega Vittore<br />

Alessandria, componente<br />

del Comitato spontaneo – è<br />

quello di creare un rapporto positivo<br />

fra Verduno e il nuovo<br />

ospedale, perché la sua presenza<br />

sia positiva per il paese. Abbiamo<br />

notato che fino a oggi è stato<br />

giustamente sviluppato tutto il<br />

lavoro relativo alla struttura e al<br />

suo interno, mentre si è un po’<br />

trascurata la parte esterna, in<br />

questo senso abbiamo sviluppato<br />

la nostra idea, che crediamo<br />

possa portare non solo benefici<br />

al nosocomio, ma anche al paese,<br />

ponendosi come area vocata<br />

per quel territorio secondo gli<br />

studi che abbiamo fatto e possibile<br />

zona di richiamo. In base al<br />

nostro progetto la realizzazione<br />

del parco potrebbe costare<br />

10.000 euro a ettaro, quindi circa<br />

100.000 euro complessivi. Abbiamo<br />

ricevuto l’apprezzamento<br />

delle istituzioni e speriamo che<br />

ci sia anche quello dei cittadini.<br />

Lavoreremo ancora per una adozione<br />

definitiva».<br />

Turismo outdoor:<br />

una tavola rotonda<br />

sulle nostre colline<br />

DI BEPPE MALO’<br />

LA MORRA<br />

Alla Cantina Comunale di La<br />

Morra sabato 17 novembre, alle<br />

ore 9.30, Fondazione Crc e Langa<br />

del Sole terranno un tavola<br />

rotonda dedicata al turismo outdoor<br />

in Langa. Ospite d’eccezione<br />

Andrea Bruno, campione italiano<br />

di Enduro Mtb. Dal BarTo-<br />

Bar alla Gtl, dall’esperienza di<br />

Wow (Wonderful outdoor week)<br />

al progetto cicloturistico Bike<br />

Land, fino alla scoperta del nascente<br />

progetto di sviluppo locale<br />

Langa del Sole: Langa E-Touring<br />

sarà l’occasione per aprire<br />

una finestra su un settore in pieno<br />

sviluppo, quello del cicloescursionismo<br />

e del turismo outdoor<br />

nelle nostre zone La tavola<br />

rotonda avrà il compito di presentare<br />

al pubblico, ai media e<br />

agli operatori turistici i risultati e<br />

le prospettive di un’infrastruttura<br />

materiale e immateriale, concreta<br />

e narrativa, che negli ultimi anni,<br />

grazie a importanti investimenti<br />

della Regione Piemonte e della<br />

Fondazione Crc, ha portato alla<br />

creazione di un’offerta e di una<br />

rete ciclo-escursionistica integrata,<br />

capace di offrire esperienze ed<br />

emozioni a diretto contatto con il<br />

territorio. Il cicloturismo e l’escursionismo<br />

sono un’opportunità<br />

di crescita per le Langhe perché<br />

rappresentano il naturale<br />

completamento dell’offerta enogastronomica,<br />

possono prolungare<br />

la permanenza dei turisti sulle<br />

colline e promuovono un prodotto<br />

diversificato e destagionalizzato,<br />

che implementa la consapevolezza<br />

ambientale e valorizza le<br />

naturali caratteristiche del territorio:<br />

storia, cultura, persone, tradizioni,<br />

accoglienza.<br />

Prenderanno parte al convegno il<br />

presidente della Fondazione Crc<br />

Giandomenico Genta, i sindaci<br />

Ezio Cardinale, Roberto Passone,<br />

Marialuisca Ascheri, Giorgio<br />

Ferraris; il presidente dell’Unione<br />

Montana Alta Langa Roberto<br />

Bodrito; il presidente del Comitato<br />

Wow Giuseppe Artuffo;<br />

Paolo Calligaris della Regione<br />

Piemonte, Stefania Libietti di<br />

Outdoor Travel, Francesco Minetti<br />

Ceo di Well Com, Mauro<br />

Carbone direttore dell’Ente turismo<br />

e il vice presidente della<br />

Fondazione Cassa di risparmio di<br />

Cuneo Giuliano Viglione.<br />

RODDI<br />

Confermato il mercato<br />

del martedì in piazza Gavuzzi<br />

Dopo un anno di sperimentazione sembra essere diventato definitivo<br />

il mercato che è stato voluto dall’Amministrazione comunale<br />

di Roddi, guidata dal sindaco Lorenzo Prioglio. Infatti è stata<br />

emessa un’ordinanza che dispone in maniera permanente il divieto<br />

di sosta con rimozione forzata in piazza Gavuzzi dalle 7 alle 13 il<br />

martedì, il giorno del mercato, ogni settimana, con la sola eccezione<br />

dei veicoli degli operatori commerciali che lavorano nell’area<br />

mercatale.<br />

«Il mercato è nato alla fine di dicembre dello scorso anno – spiega<br />

il sindaco di Roddi – perché nel paese siamo carenti di esercizi<br />

commerciali per la cittadinanza e chi non può spostarsi verso Alba<br />

rischiava di essere in difficoltà. Fino a oggi il mercato ha svolto<br />

una funzione molto positiva in questo senso ed è stato apprezzato.<br />

Stiamo valutando anche la sistemazione di attacchi in piazza per<br />

le prese elettriche dei commercianti».<br />

D. D. F.<br />

MONFORTE D’ALBA<br />

Sentita celebrazione domenica 4<br />

Domenica 4 novembre anche Monforte ha commemorato i caduti<br />

nella Grande guerra con una cerimonia molto partecipata, con<br />

la presenza degli allievi delle scuole e delle associazioni. Nell’occasione<br />

è stato premiato il centenario reduce Giuseppe Montalto<br />

dal vice presidente del consiglio regionale Franco Graglia.<br />

DIANO D’ALBA<br />

SI INSTALLA UNA RETE WI-FI<br />

«E’ un servizio che offriamo ai nostri uffici comunali, alla cittadinanza<br />

e ai turisti»: con queste parole il sindaco di Diano d’Alba Ezio<br />

Cardinale descrive l’intervento d’installazione di una rete Wi-fi in paese.<br />

I lavori sono in corso e dovrebbero terminare a breve, garantendo<br />

sia al Comune che ai cittadini una connessione Internet veloce e sicura.<br />

«Naturalmente – continua Cardinale – l’Amministrazione tutti<br />

i costi relativi al servizio, introducendo tuttavia il tempo limitato di<br />

navigazione, per evitare che il sovrannumero di utenti connessi provochi<br />

rallentamenti e cali di potenza del segnale». (A. R.)<br />

BAROLO<br />

CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE<br />

E’ convocato mercoledì 14 novembre a Barolo il Consiglio comunale.<br />

All’ordine del giorno la modifica del regolamento per la<br />

Iuc (la disciplina relativa alle imposte comunali). Inoltre sarà presentata<br />

dalla Giunta una nota di aggiornamento al documento unico<br />

di programmazione del prossimo triennio, e la delibera di variazione<br />

del programma triennale dei lavori pubblici. Infine è prevista una<br />

modifica al Piano regolatore che non costituisce variante.


36 >> LANGHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Danni a causa del maltempo:<br />

frana sulla strada Rocchea<br />

Rinnovato il Consiglio<br />

comunale dei ragazzi<br />

SANTO STEFANO BELBO<br />

Il Comune l’ha chiusa<br />

al traffico<br />

Sospesa la riduzione<br />

di velocità sulla via<br />

per Canelli<br />

DI DIEGO DE FINIS<br />

Strada Rocchea prima dello smottamento. Causato la settimana scorsa dalle<br />

intense piogge. La Giunta ha chiesto il supporto della Regione<br />

ne civile che ha garantito una<br />

presenza costante sul territorio.<br />

Al mattino presto di lunedì 5<br />

novembre siamo stati avvisati<br />

della frana che si è verificata su<br />

strada Rocchea. Abbiamo verificato<br />

la situazione e ritenuto<br />

necessario chiuderla completamente<br />

al traffico a partire dalle<br />

ore 8 di quel giorno. Nessuna<br />

zona è rimasta isolata le abitazioni<br />

raggiunte dalla via sono<br />

accessibili anche tramite altre<br />

strade. Teoricamente si potrebbe<br />

anche istituire il doppio senso<br />

di marcia, ma è preferibile<br />

maggiore prudenza, anche perché<br />

sta continuando a piovere e<br />

la situazione potrebbe peggiorare».<br />

L’ordinanza di chiusura del Comune<br />

vale fino a data da destinarsi,<br />

e l’Amministrazione ha<br />

contattato la Regione Piemonte<br />

perché si possa intervenire il<br />

prima possibile per ripristinare<br />

la viabilità.<br />

Un’altra notizia è arrivata nei<br />

giorni scorsi riguardo le strade<br />

a S. Stefano. La Provincia ha<br />

sospeso il provvedimento di<br />

istituzione dei 50 chilometri<br />

orari sulla provinciale per Canelli<br />

dopo la richiesta della<br />

Giunta del paese, avrebbe dovuto<br />

entrare in vigore dal primo<br />

giorno di novembre. «Ho parlato<br />

con i tecnici della Provincia.<br />

L’ente aveva recepito la richiesta<br />

del Comune di Canelli. Dopo<br />

le nostre rimostranze è stata<br />

decisa la sospensione del provvedimento<br />

in attesa di un’indagine<br />

più approfondita. A nostro<br />

parere il provvedimento di abbassamento<br />

del limite da 90 a<br />

50 Km/h avrebbe portato solo<br />

più rischi. Una soluzione ragionevole<br />

potrebbe essere quella<br />

del limite ai 70». Per adesso i<br />

limiti di velocità sulla provinciale<br />

restano invariati.<br />

Esperienza educativa. I ragazzi eletti nel loro Consiglio col sindaco Icardi<br />

SANTO STEFANO BELBO<br />

Si sono tenute, nelle scuole di<br />

S Stefano Belbo, le elezioni di<br />

rinnovo del Consiglio comunale<br />

deiragazzi. Delle liste presentatesi<br />

la vincente è stata quella di<br />

Ludovica Luparia. I consiglieri<br />

eletti sono Federico Canaparo e<br />

Alessandra Colombardo della V<br />

Primaria. Dalle Medie Gabriele<br />

Guandalini, Tomas Oliveira,<br />

Francesco Di Massa, Noemi<br />

Caffareni, Kriss Giachino, Giulia<br />

Audino, Isabella Coles, Arianna<br />

Rossino, Giorgio Sandri, Simone<br />

Bosticardo, Marco Cerrato, Matteo<br />

Pavese, Alice Roccazzella e<br />

Giacomo Barbero.<br />

Il primo incontro si è svolto nella<br />

sala consiliare del municipio con<br />

Il maltempo che sta tormentando<br />

soprattutto il nord Italia<br />

nella nostra zona non ha prodotto<br />

i danni verificati in altre aree<br />

della penisola, ma ha lasciato<br />

comunque qualche segno. A S.<br />

Stefano Belbo per esempio<br />

l’Amministrazione comunale<br />

guidata dal sindaco Luigi Genesio<br />

Icardi è stata costretta alla<br />

chiusura della strada Rocchea<br />

per una frana che ha prodotto<br />

uno smottamento di terreni sulla<br />

sede viaria.<br />

«Nei giorni scorsi siamo stati<br />

all’erta giorno e notte per monitorare<br />

la situazione – dice il primo<br />

cittadino –, e per questo<br />

ringrazio il gruppo di Protezioil<br />

sindaco Luigi Genesio Icardi<br />

per l’investitura ufficiale. Il sindaco<br />

dei ragazzi Ludovica Luparia<br />

ha puntualizzato che «il mandato<br />

del nostro Consiglio sarà<br />

caratterizzato principalmente dal<br />

conseguimento di due obiettivi:<br />

la solidarietà e il benessere della<br />

scuola».<br />

«Il mio augurio – ha commentato<br />

Icardi – è che i ragazzi possano<br />

vivere questa esperienza nel<br />

migliore dei modi, cercando di<br />

comprendere i valori che stanno<br />

alla base della vita della comunità,<br />

promuovendo una cittadinanza<br />

attiva e consapevole attraverso<br />

una appropriazione da parte di<br />

tutti i giovani di un senso di<br />

identità e di appartenenza con il<br />

territorio».<br />

Gli alunni delle Elementari in visita<br />

alla mostra della Fondazione Ferrero<br />

COSSANO BELBO<br />

Alla Fondazione Ferrero di<br />

Alba gli alunni cossanesi sono<br />

stati “artisti”per un giorno. Accompagnati<br />

dalle loro insegnanti<br />

i ragazzi di tutte e 5 le classi Elementari<br />

hanno visitato la mostra<br />

sul Dadaismo e Surrealismo intitolata<br />

“Dal Nulla al sogno”.<br />

Grazie alla bravura delle guide,<br />

gli scolari hanno manifestato entusiasmo,<br />

tanto nell’ascolto<br />

quanto nella “creazione”. Novità<br />

di quest’anno infatti è stato il laboratorio<br />

“L’enigma nel cassetto”,<br />

durante il quale gli alunni<br />

della 4ª e 5ª elementare hanno<br />

completato la figura della Venere,<br />

utilizzando cartoncini, colla,<br />

forbici, pastelli a cera e riviste,<br />

ottenendo risultati molto origina-<br />

li e simpatici.<br />

Nel contempo, le classi prima,<br />

seconda e terza si sono cimentate<br />

nel laboratorio “Questa non è<br />

una finestra”, dove, sempre con<br />

l’aiuto di pastelli, forbici e cartoncini,<br />

hanno creato l’interno di<br />

una cornice, dando massima<br />

espressione alla loro fantasia. I<br />

lavori finiti sono stati poi fotografati<br />

come ricordo dalle insegnanti,<br />

chiudendo così una piacevole<br />

evasione dal consueto<br />

mondo scolastico, dedicata all’allegria<br />

e alla creatività.<br />

Le insegnanti della scuola esprimono<br />

un profondo ringraziamento<br />

alle guide della Fondazione<br />

Ferrero, che con la loro disponibilità<br />

e solerzia hanno saputo<br />

immergere i bambini nel complesso<br />

universo artistico. (A. R.)<br />

Produzione di olio: bilancio<br />

positivo e una nuova etichetta<br />

CASTIGLIONE TINELLA<br />

A Castiglione Tinella dopo<br />

una vendemmia di uve Moscato<br />

piuttosto generosa di grappoli,<br />

anche l’altro raccolto –<br />

quello delle olive – ha registrato<br />

grandi numeri: le numerose<br />

piante di ogni varietà distribuite<br />

sul territorio comunale, quest’anno<br />

mostravano rami pendenti<br />

dal peso dei tanti frutti<br />

che l’annata ha regalato. Il<br />

Gruppo Olivicoltori Castiglionesi<br />

ha raggiunto i frantoi liguri<br />

con 37 quintali di olive dalle<br />

quali si sono ottenuti oltre 453<br />

chili di olio, corrispondenti a<br />

500 litri, con una resa intorno<br />

al 13%.<br />

Negli assolati e caldi giorni di<br />

fine ottobre si è compiuta così<br />

l’annuale “seconda vendemmia”,<br />

che ormai da diversi anni<br />

si accosta a quella delle uve: il<br />

gruppo è oggi formato da 44<br />

conferitori che fanno capo come<br />

sempre alla famiglia Contino,<br />

iniziatrice di questa bella<br />

avventura che non ha caratteri<br />

commerciali e unisce le persone<br />

in nome della passione per<br />

questa coltivazione con radici<br />

antiche da queste parti.<br />

Naturalmente non va dimenticato<br />

l’ottimo olio che si produce<br />

e che viene consumato sulle<br />

tavole castiglionesi: un extravergine<br />

speciale e unico che<br />

Piccoli artisti in erba. I bambini di Cossano Belbo all’esposizione albese dedicata<br />

a Dadaismo e Surrealismo<br />

deriva da ben <strong>18</strong> varietà diverse<br />

di olive, dalla nota piccola<br />

taggiasca alla grossa ascolana<br />

passando per il leccino, la pianta<br />

più diffusa per l’alta resistenza<br />

ai nostri inverni.<br />

Quest’anno il prodotto ha registrato<br />

un grado di acidità di<br />

0.27 che lo colloca tra gli oli di<br />

altissima qualità e anche di lunga<br />

conservazione: un risultato<br />

dovuto certamente al terreno e<br />

al clima delle colline castiglionesi<br />

ma anche alla cura con cui<br />

si coltivano le piante e si raccolgono<br />

i frutti (assolutamente<br />

a mano).<br />

Per celebrare l’ottima annata è<br />

stata creata un’etichetta che<br />

ognuno apporrà sulle proprie<br />

Olivi fra le vigne. I produttori del<br />

paese realizzano una “seconda vendemmia”<br />

dopo quella del vino<br />

bottiglie, mentre si sta pensando<br />

alla meta della tradizionale<br />

gita di gruppo, scelta come<br />

sempre tra i luoghi dove l’olivo<br />

è protagonista.<br />

ROCCHETTA BELBO<br />

AFFIDATI I LAVORI PER IL CIMITERO<br />

L’Amministrazione di Rocchetta Belbo ha affidato alla ditta sanstefanese<br />

Rabellino Costruzioni Srl alcuni interventi migliorativi per il<br />

cimitero comunale. L’opera prevede innanzitutto la sistemazione del<br />

muro di cinta, ormai logoro, oltre a interventi accessori per una spesa<br />

complessiva di 27.500 euro. La cifra sarà interamente finanziata mediante<br />

risorse municipali. (A. R.)<br />

SANTO STEFANO BELBO<br />

PATTINAGGIO IN PIAZZA UMBERTO I<br />

Per agevolare il posizionamento di una pista da pattinaggio su<br />

ghiaccio, il Comune di S. Stefano Belbo ha ordinato la chiusura al traffico<br />

di piazza Umberto I (con divieto di sosta e transito dall’ala coperta<br />

fino alla siepe che costeggia la Sp 592). Tale ordinanza vigerà a partire<br />

dalle 12 del prossimo mercoledì 14 novembre, protraendosi sino alle<br />

24 del 27 gennaio 2019. (A. R.)<br />

IN BIBLIOTECA LIBRO DI RENATO GRIMALDI<br />

Quinto appuntamento, sabato 17 novembre, con “Voci dai libri”,<br />

la rassegna letteraria autunnale promossa dalla Biblioteca comunale<br />

di Santo Stefano Belbo. Alle ore 17.30 sarà presentato il libro<br />

“Comunità di collina: un sistema di sistemi” di Renato Grimaldi, con<br />

la partecipazione di Alberto Sinigaglia ed Emanuele Lajolo. Il volume<br />

tratta eventi storici, sociali, economici e culturali che hanno rivoltato<br />

come un guanto il paese di Cossano Belbo. L’ingresso è gratuito. Informazioni<br />

telefonando allo 01<strong>41</strong>/84.08.94.<br />

CASTAGNOLE LANZE<br />

FESTA AUTUNNALE CON VINTRIFULA<br />

La Pro loco di Castagnole Lanze organizza domenica <strong>18</strong> novembre<br />

“Vintrifula”, manifestazione che celebra i profumi e i sapori d’autunno.<br />

Nel centro storico, a partire dalle ore 9 ci sarà l’apertura della<br />

fiera dell’eccellenza, del gusto e dell’arte creativa, con prodotti artigianali<br />

locali. Alle 10.30 caccia al tesoro per i ragazzi; alle 12.30 il<br />

pranzo sotto i portici a base di tartufo e specialità accompagnate dai<br />

vini della Bottega del vino. (D. D. F.)<br />

LAVORI DI ASFALTATURA NEI CIMITERI<br />

Sono stati completati alla fine di ottobre i lavori di asfaltatura che<br />

l’Amministrazione comunale ha programmato per i cimiteri di San<br />

Bartolomeo (nella foto) e di Moncucco a Castagnole Lanze. Gli interventi<br />

sono costati complessivamente 23.000 euro.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> LANGHE > ENOLOGIA<br />

Vini sfusi, prezzi in altalena:<br />

è una bolla speculativa?<br />

Un cortocircuito<br />

commerciale<br />

da cui sono<br />

al riparo<br />

i prodotti Doc<br />

«Stime produttive in eccesso<br />

e necessità di smaltire in fretta<br />

le giacenze hanno ingenerato<br />

un cortocircuito commerciale,<br />

che ha visto i vini comuni, soprattutto<br />

bianchi, deprezzarsi.<br />

Ora c’è da fare i conti con le<br />

abbondanti vendemmie in Spagna<br />

(48 milioni di ettolitri) e<br />

Germania (11), che potrebbero<br />

fare da tappo. Ma tutto questo<br />

si può trasferire sul segmento<br />

bottiglia?»<br />

A interrogarsi così sul futuro<br />

del mercato del vino è “Il <strong>Corriere</strong><br />

Vinicolo”, organo ufficiale<br />

dell’Unione Italiana Vini. Ciò<br />

che si sta manifestando in queste<br />

settimane appare più che altro<br />

una sorta di bolla speculati-<br />

Quali valori? Quelli del vino comune (foto di repertorio) sono sempre più le -<br />

gati a bolle speculative simili a quelle della borsa<br />

va, che poco ha a che fare con<br />

effettive dinamiche di mercato.<br />

Appena qualche mese fa, infatti,<br />

si era diffusa una notizia diametralmente<br />

opposta, che annunciava<br />

l’inevitabile rialzo<br />

delle valutazioni dei vini comuni<br />

sfusi, a causa del calo<br />

delle giacenze, generato da una<br />

vendemmia 2017 estremamente<br />

povera in tutto il mondo.<br />

Che il mondo del vino stia per<br />

essere colonizzato da quell’isteria<br />

da speculazione che tanto<br />

bene conoscono gli operatori di<br />

borsa?<br />

Basta una stagione più fortunata<br />

dal punto di vista produttivo<br />

per ribaltare tutto quanto? O sono<br />

sufficienti le giacenze a tamponare<br />

i pericolosi picchi verso<br />

l’alto o verso il basso?<br />

Difficile dirlo. Sebbene nel corso<br />

degli anni le fluttuazioni siano<br />

state cicliche, difficilmente<br />

si sono ripercosse sui banchi<br />

del supermercato, dove i prezzi<br />

hanno subito variazioni limitate.<br />

Ora c’è una certa preoccupazione<br />

per un fenomeno che appare<br />

abbastanza nuovo per il<br />

Nettare di Bacco. Che la cosa<br />

possa degenerare alimentando<br />

incertezza tra i consumatori?<br />

Lo sapremo con il tempo. Gli<br />

esperti almeno su una cosa sono<br />

sicuri: se ci sarà bolla speculativa,<br />

non andrà a colpire i vini<br />

di qualità. La fascetta di origine<br />

controllata pare essere un ottimo<br />

“salvagente” per le produzioni<br />

più importanti.<br />

Il Piemonte è stato<br />

ospite a Vinidivio<br />

di Digione (Francia)<br />

Appassionati e curiosi. Molti francesi<br />

per i vini piemontesi<br />

Il Piemonte è stato ospite d’onore<br />

di Vinidivio 20<strong>18</strong>, sesta<br />

edizione del salone del vino organizzato<br />

nell’ambito della Fiera<br />

Internazionale e Gastronomica<br />

di Digione, in Borgogna, una<br />

manifestazione fieristica di<br />

straordinaria importanza che si<br />

tiene fin dal 1921 e accoglie<br />

ogni anno 160mila visitatori e<br />

circa 600 espositori. L’Italia è<br />

stata infatti scelta ed invitata a<br />

partecipare all’edizione 20<strong>18</strong> e,<br />

tra tutte le regioni, gli organizzatori<br />

hanno chiesto al Piemonte di<br />

proporre le proprie eccellenze in<br />

un’area di degustazione magnificamente<br />

allestita nel cuore della<br />

fiera per 5 giorni.<br />

Dal 1° al 5 novembre nel salone<br />

dei Grands Echezeaux 15 produttori<br />

di vino piemontesi consorziati<br />

a I Vini del Piemonte<br />

hanno proposto in degustazione<br />

le loro migliori etichette. Il programma<br />

del salone si è arricchito<br />

ancora di più grazie a tre master<br />

class tutte dedicate al Piemonte,<br />

di cui una condotta dal celebre<br />

scrittore Jacky Rigaux, responsabile<br />

del settore “Vigne, Vin,<br />

Terroirs” presso l’Université de<br />

Bourgogne. I primi quattro giorni<br />

sono stati dedicati ai wine lovers<br />

mentre la giornata conclusiva<br />

è stata riservata ai professionisti<br />

del settore (sommelier,<br />

giornalisti, ristoratori, importatori).<br />

In occasione dell’inaugurazione<br />

ufficiale il direttore del consorzio<br />

di promozione I Vini del Piemonte<br />

Daniele Manzone ha dichiarato<br />

«è un onore ed anche<br />

una grande emozione essere accolti<br />

in modo così affettuoso ed<br />

elegante dalla regione che, da<br />

sempre e da tutti i piemontesi, è<br />

riconosciuta come quella da cui<br />

prendere esempio sui diversi<br />

ambiti della cultura del vino».


38 >> LANGHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />

Arrivano soldi per la viabilità<br />

ferita dalle frane e dal dissesto<br />

VALLE BORMIDA<br />

Contributi dai Ministeri<br />

romani per circa<br />

7,5 milioni di euro<br />

Progetti da affidare<br />

entro dicembre 2019<br />

DI MILENA ARMELLINO<br />

Pronti circa 7 milioni e mezzo<br />

di euro, messi a disposizione<br />

dei Ministeri delle Infrastrutture<br />

e dell’Ambiente per una serie di<br />

interventi contro il dissesto idrogeologico<br />

in Langa.<br />

Gli interventi riguardano opere<br />

di ripristino della viabilità e di<br />

sistemazione idrogeologica. Gli<br />

Enti locali interessati dovranno<br />

affidare la progettazione entro<br />

dicembre del 2019. Grazie ai<br />

Il ponte in località S. Michele a Saliceto. Per consolidarlo <strong>18</strong>0mila euro<br />

fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente<br />

a Camerana arriveranno<br />

due finanziamenti, da 450<br />

e da 350mila euro, rispettivamente<br />

per la realizzazione di difese<br />

spondali sul Bormida e interventi<br />

di consolidamento di<br />

Camerana Villa; a Monesiglio<br />

350mila per la messa in sicurezza<br />

della strada comunale San<br />

Biagio-Bozzetti. Prunetto riceverà<br />

600mila euro per opere di<br />

sistemazione idraulica del fiume<br />

Bormida e di messa in sicurezza<br />

del ponte sulla strada comunale<br />

Mosca e del tratto di strada di<br />

accesso all’omonima località.<br />

Per quanto riguarda i contributi<br />

erogati dal Ministero delle Infrastrutture,<br />

Saliceto usufruirà dio<br />

<strong>18</strong>0mila euro per opere di difesa<br />

spondale sempre sul Bormida e<br />

di consolidamento della spalla<br />

sinistra del ponte che si trova in<br />

località San Michele.<br />

Un volo dannunziano:<br />

così Giacchino ricorda<br />

la Grande Guerra<br />

CAMERANA<br />

Domenica 4 novembre, su un<br />

ultraleggero partito dall’aviopista<br />

di Pianfei, il pilota Pier Giorgio<br />

Giacchino (ex assessore provinciale,<br />

già sindaco di Camerana,<br />

ed ex presidente della Comunità<br />

montana Alta Langa), ha sorvolato<br />

più volte il cielo sopra Cuneo<br />

per poi sganciare un carico<br />

di volantini bianchi, rossi e verdi.<br />

Così l’associazione “Uomini di<br />

Mondo”, in occasione del 100°<br />

anniversario dalla fine della prima<br />

guerra mondiale, ha voluto<br />

rievocare il celebre “volo su<br />

Vienna” di D’Annunzio.<br />

Accanto al personaggio di Totò<br />

disegnato dal vignettista cuneese<br />

Danilo Paparelli, presidente di<br />

questo sodalizio di 13.000 persone<br />

che come recita la celebre bat-<br />

Protagonista. Pier Giorgio Giacchino<br />

tuta, hanno fatto il militare a Cuneo,<br />

i foglietti lanciati riportavano<br />

la frase: «Come il poeta soldato<br />

Gabriele D’Annunzio in<br />

volo esortò i viennesi a porre fine<br />

alla “inutile strage”, così noi<br />

“Uomini di Mondo”, nel centenario<br />

di quella pace tradita, auspichiamo<br />

che Cuneo gloriosa<br />

mai più debba ascoltare la tetra<br />

voce delle armi».<br />

Mi. A.<br />

L’isola ecologica adesso funziona<br />

Il servizio disponibile per i cittadini di tutta l’Alta Valle Bormida e paesi del consorzio Acem<br />

SALICETO<br />

Ha finalmente aperto i battenti,<br />

lunedì 5 novembre, l’isola<br />

ecologica per il territorio di Saliceto<br />

e dell’alta Valle Bormida<br />

Cuneese.<br />

L’impianto è aperto tutti i lune-<br />

dì dalle ore 9 alle ore 12.30, i<br />

mercoledì dalle ore 14 alle<br />

17.30 e i sabati dalle 8.30 alle<br />

12.30. E’ sempre presidiato da<br />

operatore qualificato. Possono<br />

accedere al servizio i privati cittadini<br />

residenti o domiciliati<br />

nei comuni aderenti al consorzio<br />

Acem, nonché i possessori<br />

di immobili residenziali siti sul<br />

territorio consortile.<br />

Le utenze non domestiche, cioè<br />

imprese agricole, commerciali<br />

o di servizio aventi sede operativa<br />

nei suddetti comuni potranno<br />

conferire esclusivamente rifiuti<br />

speciali assimilabili agli<br />

urbani; esclusi i rifiuti speciali,<br />

pericolosi e prodotti di attività<br />

industriali. Il regolamento integrale,<br />

comune a tutte le rifiuterie<br />

del consorzio Acem, sarà a<br />

breve reperibile sul sito del<br />

Municipio. All’isola ecologica<br />

può entrare un solo utente alla<br />

volta , il conferimento è gratis.<br />

Mi. A.<br />

EVENTI<br />

SI PREPARA MOSTRA DEI PRESEPI<br />

NELLE SALE DEL CASTELLO<br />

Ritornano i Presepi. Dopo i grandi consensi ottenuti dalle<br />

passate edizioni, per il prossimo Natale verrà nuovamente allestita<br />

l’esposizione. Grande novità sarà il cambio di location, infatti,<br />

gli allestimenti non verranno approntati nelle vie del centro<br />

storico, ma nelle stanze del castello dei Del Carretto. La mostra<br />

resterà aperta dal 9 dicembre al 6 gennaio. Per esporre le<br />

proprie creazioni telefonare a: 335/52.891.51 (Luciano),<br />

349/16.514.30 (Mauro), 340/48.658.04 (Gianni). (Mi.A.)<br />

>> AGRICOLTURA<br />

Industrie «bulle» sui contadini<br />

adesso l’Europa dice basta<br />

Iniziativa<br />

del Parlamento<br />

di Strasburgo<br />

sullo strapotere<br />

dei distributori<br />

Stop al “bullismo” dei poteri<br />

forti dell’industria e della<br />

distribuzione con il via libera<br />

del Parlamento Europeo all’avvio<br />

di negoziati con il Consiglio<br />

dei ministri italiano e la<br />

Commissione Ue, per sopprimere<br />

le pratiche commerciali<br />

sleali dalla catena alimentare.<br />

E’ quanto afferma il presidente<br />

della Coldiretti Roberto Moncalvo<br />

che in una lettera inviata<br />

ai rappresentanti italiani a Strasburgo<br />

aveva chiesto di esprimersi<br />

per concedere il mandato<br />

negoziale relativo al testo approvato<br />

il 1° ottobre sul Progetto<br />

di Relazione della commissione<br />

agricoltura e sviluppo<br />

rurale, sulla proposta di Direttiva<br />

del Parlamento europeo e<br />

Condizioni capestro e last minute. Due delle accuse mosse dai produttori<br />

al le grandi catene distributive<br />

del Consiglio in materia di pratiche<br />

commerciali sleali nei<br />

rapporti tra le imprese nella filiera<br />

alimentare, presentata<br />

dalla Commissione europea.<br />

«E’ importante – sostiene<br />

Moncalvo – che il relatore del<br />

provvedimento, il vicepresidente<br />

della commissione Agricoltura<br />

dell’Europarlamento,<br />

Paolo De Castro, abbia già annunciato<br />

l’immediato avvio<br />

delle consultazioni con l’obiettivo<br />

di chiudere entro Natale il<br />

dossier e approvare così il<br />

provvedimento nell’ultima finestra<br />

disponibile prima della<br />

tornata elettorale di maggio».<br />

Si tratta infatti di un passaggio<br />

fondamentale per il futuro del<br />

settore agroalimentare europeo<br />

che riconosce l’esistenza di un<br />

squilibrio commerciale che favorisce<br />

le speculazioni lungo<br />

la filiera e la necessità di intervenire<br />

per garantire un trattamento<br />

più equo alle piccole e<br />

medie imprese agroalimentari.<br />

Per difendere il potere contrattuale<br />

degli agricoltori dallo<br />

stra potere delle grandi catene<br />

distributive, è tra l’altro prevista<br />

la cancellazione delle condizioni<br />

capestro, dalle vendite<br />

last minute degli ordini ai ritardi<br />

di pagamento delle forniture<br />

alle modifiche non concordate<br />

dei contratti, fino ai mancati<br />

pagamenti per i prodotti invenduti<br />

e alle vendite sotto costo e<br />

doppie aste.<br />

E’ stato introdotto nel provvedimento<br />

anche l’anonimato di<br />

chi denuncia tali vessazioni e<br />

viene data alle associazioni di<br />

rappresentanza la possibilità di<br />

presentare le denunce per conto<br />

dei propri soci.<br />

La classifica<br />

degli alberi che<br />

assorbono più smog<br />

Arrivano gli alberi anti<br />

smog in grado di catturare<br />

quasi 4000 chili di anidride<br />

carbonica (Co2) nell’arco di<br />

vent’anni di vita, bloccando<br />

anche le pericolose polveri<br />

sottili Pm10 e abbassando la<br />

temperatura dell’ambiente circostante<br />

durante le estati più<br />

calde e afose. E’ quanto emerge<br />

da uno studio della Coldiretti.<br />

Al primo posto c’è l’Acero<br />

Riccio: ogni esemplare è in<br />

grado di assorbire fino a 3.800<br />

chili di Co2 in vent’anni e ha<br />

un’ottima capacità complessiva<br />

di mitigazione dell’inquinamento<br />

e di abbattimento<br />

delle isole di calore negli ambienti<br />

urbani. Al secondo posto<br />

a pari merito, con 3.100<br />

chili di Co2 aspirate dall’aria,<br />

ecco la Betulla verrucosa e il<br />

Cerro. Quindi il Ginkgo Biloba<br />

con la sua alta capacità di<br />

agira come barriera contro<br />

gas, polveri e afa e la forte<br />

adattabilità a tutti i terreni<br />

compresi quelli urbani. La<br />

classifica prosegue con Tiglio,<br />

Bagolaro che è fra i più longevi<br />

con radici profonde e salde<br />

Acero Riccio. Con le sue foglie assorbe<br />

molta anidride carbonica<br />

come quelle dell’Olmo campestre,<br />

e ancora il Frassino comune<br />

e l’Ontano nero.<br />

Coldiretti plaude alla conferma<br />

da parte del Governo per il<br />

2019 delle misure di defiscalizzazione<br />

degli interventi su<br />

giardini e terrazzi, anche condominiali,<br />

come il bonus verde<br />

del 36%. Si spera che questo<br />

induca a favorire nelle città<br />

la diffusione del verde: per depurare<br />

l’aria e sostenere il settore<br />

florovivaistico che solo<br />

nel nostro Paese vale complessivamente<br />

oltre 2,5 miliardi<br />

di euro e conta 100mila addetti<br />

27mila aziende.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> LANGHE


40 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

ilCORRIERE<br />

MUSICA<br />

“Classica”<br />

all’ultimo atto<br />

Dopo una cavalcata durata un mese è<br />

mezzo volge al termine la rassegna “Classica”<br />

i concerti della domenica mattina organizzati<br />

da Alba Music Festival. Domenica<br />

<strong>18</strong> novembre alle ore 11 nella chiesa<br />

di S. Giuseppe in piazza Giovanni Paolo<br />

II andranno in scena I solisti dell’Orchestra<br />

Sinfonica di Sanremo. L’ensemble proporrà<br />

musiche di Mozart.<br />

>> CARTELLONE<br />

WEEKEND<br />

GRANDE BALLETTO<br />

AL TEATRO BUSCA<br />

LA BELLA ADDORMENTATA Tchaikovsky<br />

in scena con le stelle del Kiev Grand Classic Ballet<br />

Un corpo di ballo<br />

internazionale<br />

composto da<br />

30 straordinari<br />

artisti muoverà<br />

in una<br />

suggestiva<br />

scenografia sotto<br />

la direzione della<br />

“prima ballerina”<br />

Onga Kifiak<br />

ALBA<br />

DI VINCENZO NICOLELLO<br />

Alla corte di re Floristano, viene<br />

indetta una festa per il battesimo<br />

della principessa Aurora:<br />

invitati cavalieri, dame e le<br />

fate buone del regno, che portano<br />

con loro doni alla principessa.<br />

Tra gli invitati però<br />

manca la fata Carabosse, non<br />

presente nella lista; per vendicarsi,<br />

nono stante le suppliche<br />

della corte, la fata getta una<br />

maledizione alla piccola: al 16°<br />

anno di età, la principessa morirà<br />

pungendosi con un fuso.<br />

La fata dei Lillà allora, non<br />

Azienda Italia: non sopravviverà<br />

senza l’aiuto dell’immigrazione<br />

SERRALUNGA D’ALBA<br />

avendo ancora fatto il suo regalo,<br />

decide di modificare la maledizione:<br />

niente morte alla<br />

puntura, la sventurata sprofonderà<br />

solamente in un lunghissimo<br />

sonno, che coinvolgerà tutta<br />

la corte e avrà fine grazie al<br />

bacio di un giovane principe.<br />

Poche parole per raccontare la<br />

trama di una delle fiabe di<br />

amate dal bambini: “La bella<br />

addormentata nel bosco”. Andrà<br />

in scena al Teatro Sociale<br />

“Busca” di Alba domenica <strong>18</strong><br />

novembre alle ore <strong>18</strong>.<br />

Lo spettacolo proporrà, in realtà,<br />

il secondo, per cronologia di<br />

composizione, dei tre balletti di<br />

Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il libretto<br />

Entra nel vivo la stagione della<br />

Fondazione Mirafiore a Fontanafredda<br />

di Serralunga d’Alba. Sabato<br />

17 novembre qui sono attesi<br />

Stefano Proverbio e Roberto<br />

Lancellotti per la loro lezione dal<br />

titolo: “Immigrazione: tra falsi<br />

miti e scomode verità".<br />

Immigrazioni sì, immigrazioni<br />

no; il mondo diviso tra estremisti<br />

da porti chiusi e cosiddetti buonisti;<br />

realtà percepita e realtà effettiva;<br />

nord e sud del mondo. Sono<br />

tante le contraddizioni della nostra<br />

epoca e sono diverse, spesso<br />

antitetiche le reazioni a un fenomeno<br />

che indubbiamente esiste e<br />

che riguarda l’immane movimento<br />

di uomini e donne dalle zone<br />

disagiate del mondo verso il nostro<br />

occidente. In antitesi alle reazioni<br />

di pancia, i due ospiti della<br />

Mirafiore faranno un ragionamento<br />

complesso partendo da loro<br />

libro recentemente pubblicato<br />

dalla Mondadori: “Dialogo sull’immigrazione”<br />

Lancellotti e Proverbio sono due<br />

manager, due ex direttori di<br />

McKinsey Italia, società internazionale<br />

di consulenza, tra i templi<br />

del liberismo, due persone abituate<br />

a risolvere i problemi delle<br />

aziende, a individuare la priorità<br />

fu scritto interamente dal principe<br />

e sovrintendente dei Teatri<br />

Russi Imperiali di San Pietroburgo<br />

Ivan Vsevolozhsky e la<br />

coreografia fu affidata a Marius<br />

Petipa. La prima rappresentazione<br />

ebbe luogo il 3 gennaio<br />

<strong>18</strong>90 nel Teatro Mariinskij<br />

di San Pietroburgo: il successo<br />

fu immediato.<br />

Il 13 maggio <strong>18</strong>88 l’allora direttore<br />

dei teatri imperiali Ivan<br />

Vsevolozhsky scrisse a Čajkovskij<br />

riguardo alla propria<br />

idea di allestire un nuovo balletto,<br />

basato sulla fiaba di<br />

Charles Perrault de “La bella<br />

addormentata”, proponendo al<br />

compositore di scriverne la<br />

Due manager al capezzale della nostra economia. Stefano Proverbio e Roberto<br />

Lancellotti saranno ospiti alla Fondazione Mirafiore per parlare del fenomeno<br />

dell’immigrazione<br />

dei problemi e a trovare soluzioni.<br />

In questo caso hanno pensato<br />

all’Azienda Italia e hanno dimostrato,<br />

numeri alla mano, che senza<br />

immigrazione sarà quasi impossibile<br />

avere crescita economica,<br />

a causa dell’inarrestabile calo<br />

demografico.<br />

musica. La passione di Vsevolozhsky<br />

per l’epoca di Luigi<br />

XIV portò il direttore a concepire<br />

lo scenario nello stile dei<br />

balletto di corte del XVII secolo.<br />

Dunque la coreografia del<br />

balletto, che doveva, secondo<br />

Vsevolozhsky, divenire l’opera<br />

più importante dei Teatri Imperiali<br />

e del repertorio pietroburghese,<br />

fu affidata al pluridecorato<br />

Marius Petipa, già coreografo<br />

di numerosi e famosi balletti.<br />

Questi divenne poi anche<br />

co-autore del libretto, insieme<br />

appunto al direttore. La prova<br />

generale avvenne in presenza<br />

dello zar Alessandro III e la<br />

prima ebbe luogo il 3 gennaio<br />

ASTI<br />

“LA GUERRA<br />

DEI ROSES”<br />

IN SCENA<br />

ALL’ ALFIERI<br />

Si preannuncia un altro tutto<br />

esaurito nella stagione di<br />

prosa del Teatro Alfieri di Asti.<br />

Oggi, lunedì 12 novembre<br />

alle ore 21 va in scena lo spettacolo<br />

“La guerra dei Roses”<br />

con Ambra Angiolini e Matteo<br />

Cremon diretti da Filippo Dini.<br />

Con loro Massimo Cagnina ed<br />

Emanuela Guaiana.<br />

“La guerra dei Roses” è prima<br />

di tutto il titolo di un romanzo<br />

del 1981 e poi 8 anni più tardi<br />

diventa un grande successo<br />

cinematografico per la regia<br />

di Danny De Vito. Oggi scopriamo<br />

che forse in teatro la<br />

storia ha dimensione ideale,<br />

per potenza espressiva ed onirica.<br />

Ultimi biglietti disponibili<br />

(20 euro platea, barcacce, palchi,<br />

15 euro loggione) telefonando<br />

ai numeri: 01<strong>41</strong>/39 -<br />

9.0 57-399.040.<br />

<strong>18</strong>90 al Mariinsky: la direzione<br />

orchestrale fu di Riccardo Drigo<br />

con la partecipazione nel<br />

corpo di ballo dell’italiana Carlotta<br />

Brianza (nel ruolo di Aurora)<br />

e Pavel Gerdt (nel ruolo<br />

del principe Desirè). Bisogna<br />

aspettare però il <strong>18</strong>96 perché il<br />

balletto giunga in Italia, al Teatro<br />

alla Scala: l’allestimento<br />

milanese fu anche il primo a<br />

essere eseguito al di fuori della<br />

scena pietroburghese. Adesso,<br />

a proporre lo spettacolo albese<br />

sarà il Kiev Grand Classic Ballet<br />

Star.<br />

La compagnia è conosciuta in<br />

tutto il mondo e si è esibita davanti<br />

a un pubblico di oltre 2<br />

milioni di persone in giro per il<br />

mondo. Il Kiev Grand Classic<br />

Ballet Star. è diretto dalla prima<br />

ballerina Olga Kifiak ed è<br />

composto da 30 straordinari<br />

suoi colleghi provenienti dai<br />

teatri più prestigiosi dell’ex<br />

Unione Sovietica. Tra di loro<br />

figurano anche famosissimi<br />

primi ballerini giapponesi e tedeschi.<br />

Lo spettacolo si avvarrà<br />

di una scenografia mozzafiato<br />

e di costumi ricchissimi.<br />

Questo è davvero tutto per<br />

quanto riguarda la presentazione.<br />

Non vi resta che prenotare<br />

il vostro posto al “Sociale”. I<br />

biglietti sono in prevendita sul<br />

circuito Ticket.it.<br />

La crescita di Alba<br />

raccontata in fotografia<br />

ALBA<br />

Immagini in<br />

bianco e nero.<br />

Questo scatto<br />

(di Antonio<br />

Buccolo)<br />

e molti altri<br />

ancora saranno<br />

proiettati<br />

vernerdì alla<br />

sede Aca<br />

Nella sala convegni dell’Associazione<br />

Commercianti Albesi in<br />

piazza San Paolo n. 3, venerdì 16<br />

novembre alle ore <strong>18</strong> si terrà una<br />

proiezione di fotografie storiche<br />

dei negozi di Alba e della Fiera del<br />

Tartufo nel terzo millennio. L’iniziativa<br />

è promossa dall’associazione<br />

culturale Giulio Parusso in<br />

collaborazione con il Comune<br />

l’Associazione Commercianti Albesi<br />

e l’Ente Fiera Internazionale<br />

del Tartufo. Interverranno la Fondazione<br />

Piera Pietro e Giovanni<br />

Ferrero, il presidente dell’Aca<br />

Giuliano Viglione, il direttore delle<br />

Relazioni Esterne di Miroglio<br />

Mauro Davico, lo storico Antonio<br />

Buccolo e il fotografo Bruno Murialdo.<br />

Gli album fotografici raccontano<br />

del dinamismo e dell’evoluzione<br />

commerciale della città di Alba.<br />

Mostrano vetrine ricolme, negozi<br />

storici, grandi industrie, fiere inaugurate<br />

da re e ministri, stand riccamente<br />

allestiti, mercati e botteghe<br />

artigiane. L’ingresso è libero<br />

fino ad esaurimento di posti.


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

<strong>41</strong><br />

FOSSANO<br />

Tutti pazzi per Leonardo:<br />

“Opera omnia” è già<br />

un successo di pubblico<br />

L’esposizione di 17 riproduzioni<br />

ad altissima definizione di capolavori<br />

del Da Vinci in tre siti storici cittadini<br />

offre un’esperienza emozionante<br />

A Fossano sta suscitando<br />

successo di pubblico la mostra<br />

“Leonardo Opera Omnia”, curata<br />

da Antonio Paolucci, promossa<br />

e organizzata da Rai, Rai<br />

Com, dal Comune, Diocesi e<br />

Progettomondo.mlal in collaborazione<br />

con Fondazione Artea e<br />

Regione Piemonte. Fino al 13<br />

gennaio 2019 al castello degli<br />

Acaja, al Museo Diocesano e<br />

nella chiesa della Santissima Trinità<br />

è possibile ammirare 17 riproduzioni<br />

di capolavori leonardiani<br />

assoluti in dimensione reale.<br />

La mostra ha ricevuto la Medaglia<br />

di rappresentanza del<br />

Presidente della Repubblica.<br />

Le riproduzioni (foto) sono realizzate<br />

da professionisti del settore<br />

dell’immagine artistica e rielaborate<br />

in modo assolutamente<br />

fedele all’originale, con sofisticate<br />

tecnologie. Anche attraverso<br />

un elaborato sistema di retroilluminazione<br />

delle riproduzioni,<br />

che permette di regolare<br />

l’intensità della luce e la temperatura<br />

di colore, questi “quadri<br />

digitali” riescono ad adattarsi ai<br />

diversi ambienti, permettendo<br />

così allo spettatore di vivere l’esperienza<br />

unica che soltanto la<br />

fruizione delle grandi espressioni<br />

dell’arte suscita.<br />

Orari di visita; venerdì dalle 15<br />

alle 19, sabato, domenica e festivi<br />

dalle 10 alle 19. I biglietti<br />

d’ingresso sono disponibili all’ingresso<br />

del castello al costo di 8<br />

euro (intero), 5 euro (ridotto) e<br />

2 euro (scuole).<br />

L’ARTE AL CINEMA<br />

c’è Bernini al “Vittoria”<br />

BRA<br />

Inizia rassegna<br />

dedicata con<br />

straordinarie<br />

riprese in 8K<br />

Arriva al Cinema Vittoria multisala<br />

di Bra (via Cavour n. 20)<br />

lunedì 12 e martedì 13 novembre<br />

il nuovo film dedicato al<br />

maestro dell’arte barocca italiana,<br />

Gian Lorenzo Bernini, che inaugura<br />

la stagione de “L’arte al cinema”.<br />

Il documentario racconta il genio<br />

dell’artista attraverso la mostra<br />

che gli è stata dedicata alla Galleria<br />

Borghese di Roma fino al 4<br />

febbraio scorso. L’emozione di<br />

capolavori come Apollo e Dafne<br />

o Il ratto di Proserpina rivive in<br />

spettacolari riprese in tecnologia<br />

8K, che trasportano sul grande<br />

schermo tutta la raffinatezza plastica<br />

e gli effetti di luce. Il viaggio<br />

è accompagnato dalle voci di autorevoli<br />

esperti come lo storico<br />

dell’arte Luigi Ficacci e di Anna<br />

Coliva, direttrice della Galleria<br />

Borghese. E’ tra le mura di questa<br />

villa che sono custodite le oltre 60<br />

opere catturate dal regista Francesco<br />

Invernizzi, che poi indaga<br />

tra le suggestioni della Città Eterna,<br />

alla scoperta dei lati scono-<br />

Il ratto di Proserpina. Una delle sculture protagoniste del documentario<br />

sciuti di uno dei più celebri scultori<br />

della storia e dell’intenso rapporto<br />

che intrattenne con la capitale<br />

in una stagione di memorabili<br />

trasformazioni.<br />

Definita dal “New York Times”<br />

come «a once-in-a-lifetime experience»,<br />

l’esposizione di Bernini<br />

ha celebrato i vent’anni dalla riapertura<br />

della Galleria e costituito<br />

la mostra più completa mai realizzata<br />

sull’opera scultorea dell’artista.<br />

A quattro secoli dalla nascita<br />

dei suoi maestosi gruppi<br />

scultorei, attraverso riprese inedite<br />

ed esclusive, i protagonisti di<br />

questa grande mostra raccontano<br />

e analizzano i dettagli i capolavori<br />

giunti dai più prestigiosi musei<br />

del mondo per questa straordinaria<br />

occasione.<br />

Quello dedicato a Bernini è solo<br />

il primo di una serie di documentari<br />

sull’arte che saranno distribuiti<br />

nelle sale cinematografiche<br />

tra quest’autunno e la primavera<br />

del 2019. I prossimi titoli saranno:<br />

Dinosaurs (al cinema il 10 e<br />

11 dicembre), Mathera (al cinema<br />

il 21 e 22 gennaio), Leonardo<br />

Cinquecento (al cinema il <strong>18</strong> e 19<br />

febbraio), La stanza delle meraviglie<br />

– Wow (al cinema il 4 e 5<br />

marzo), Canova (al cinema il <strong>18</strong><br />

e 19 marzo) e infine Palladio (al<br />

cinema il 15 e 16 aprile). Informazioni<br />

su orari e prenotazioni:<br />

www.cinemvittoriabra.it.<br />

POCAPAGLIA<br />

UN TRITTICO<br />

DI CONCERTI<br />

PER “AUTUNNO<br />

MUSICALE”<br />

La Confraternita di Sant’Agostino<br />

in collaborazione con<br />

l’omonima Corale polifonica,<br />

la Parrocchia di Macellai e la<br />

sua corale, la biblioteca comunale<br />

e la scuola di musica<br />

“Pasqualino Messa” invitano<br />

all’edizione 20<strong>18</strong> di Autunno<br />

Musicale, un classico di stagione<br />

a Pocapaglia.<br />

Primo appuntamento domenica<br />

<strong>18</strong> novembre alle ore<br />

17.30 nella parrocchiale SS.<br />

Giorgio e Donato con il coro<br />

I Polifonici delle Alpi: musiche<br />

di J. Desprez, san Filippo Neri,<br />

B. De Marzi e G. Donati. Secondo<br />

appuntamento domenica<br />

25 novembre alle<br />

17.30 a Macellai, nella chiesa<br />

della frazione con il coro Stella<br />

Alpina di Alba diretto da<br />

Giuseppe Tarabra: esibizione<br />

in memoria dei 100 anni dalla<br />

fine delle prima guerra<br />

mondiale.<br />

Ultimo appuntamento domenica<br />

9 dicembre alle ore<br />

16 sulla piazzetta del mercatino<br />

di Natale, di nuovo nel<br />

centro storico pocapagliese.<br />

Qui si esibirà il quartetto classico<br />

e pop 4emotions composto<br />

da Lorenzo Conforto al<br />

violino, Giulia Negro al flauto<br />

traverso, Francesco Testa al<br />

pianoforte e Davide Viberti<br />

voce e chitarra classica.<br />

Ingresso libero. (R. Z.)<br />

«Back to Bach»<br />

fa una tappa<br />

alle porte del Roero<br />

L’ensemble Sigismondo. Giovani talenti protagonisti di questo concerto<br />

SOMMARIVA BOSCO<br />

Il santuario Beata Vergine di<br />

San Giovanni a Sommariva del<br />

Bosco il prossimo venerdì 16<br />

novembre ospiterà una tappa<br />

del festival torinese “Back to<br />

Bach” dedicato a Johann Sebastian<br />

Bach. Una manifestazione<br />

che si sta affermando come una<br />

delle più interessanti del panorama<br />

musicale piemontese, con<br />

numerosi eventi programmati<br />

non solo nella metropoli, in<br />

quei luoghi in cui la tradizione<br />

musicale ha solide radici. A<br />

Sommariva in particolare saranno<br />

protagonisti i giovani talenti<br />

del Conservatorio di Torino,<br />

solisti, coro, ensemble di<br />

musica antica, con un programma<br />

di grandissimo interesse.<br />

Suonerà nel santuario l’ensemble<br />

Sigismondo del Dipartimento<br />

di Musica Antica e Coro<br />

da Camera del Conservatorio di<br />

Torino. Un gruppo formato da<br />

docenti, allievi ed ex allievi di<br />

questo Dipartimento, specializzato<br />

nell’esecuzione del repertorio<br />

rinascimentale e del primo<br />

barocco europeo.<br />

Il programma del concerto<br />

sommarivese verte naturalmente<br />

sul grande Bach (1685-1750)<br />

e presenterà: il Concerto Brandeburghese<br />

n. 6 in si bemolle<br />

maggiore Bwv 1051 per 2 viole<br />

da braccio, 2 viole da gamba,<br />

violoncello e basso continuo; il<br />

Trio-sonata in sol maggiore<br />

Bwc 1039 per 2 flauti e basso<br />

continuo e la Cantata Bwv <strong>18</strong><br />

per soprano, tenore, basso, 2<br />

flauti, 2 viole da braccio, 2 viole<br />

da gamba e basso continuo.<br />

Inizio fissato alle ore 21, ingresso<br />

libero.<br />

Psicologia<br />

Laura<br />

Bana<br />

L’importante figura del genitore<br />

nei casi in cui sorgono difficoltà<br />

Come già accennato nel precedente<br />

articolo, la caratteristica<br />

più importante dell’essere<br />

genitori è quella di fornire al<br />

bambino o all’adolescente una base<br />

sicura con la quale possa affacciarsi<br />

sul mondo esterno e a cui<br />

possa ritornare sapendo di essere<br />

accolto sia sul piano fisico che emotivo.<br />

Tale ruolo consiste nell’essere disponibili<br />

quando chiamati in causa<br />

a dare sostegno, rassicurazione,<br />

conforto.<br />

Poco alla volta i bimbi si avventureranno<br />

sempre più lontano dalla base<br />

protetta, per periodi sempre<br />

maggiori , liberandosene rapidamente<br />

per poter diventare indipendenti.<br />

Non tutti i padri e le madri sono in<br />

grado però di rendere tali relazioni<br />

soddisfacenti.<br />

Molti dati clinici evidenziano che il<br />

modo di porsi di una madre nei<br />

confronti del figlio è il risultato delle<br />

in modo adeguato.<br />

Tale aspetto diventa visibile nel momento<br />

in cui sorgono difficoltà (l’individuo<br />

è spaventato, ammalato,<br />

etc) e si attenua quando si ricevono<br />

conforto e cure. Il fatto di sapere<br />

che una figura di attaccamento è<br />

disponibile dà un forte senso di sicurezza<br />

e incoraggia a mantenere<br />

la relazione. È una sorta di protezione<br />

che tranquillizza.<br />

Nell’infanzia questo meccanismo è<br />

maggiormente visibile, mentre<br />

nell’età adulta, pur manifestandosi<br />

in momenti difficili di vita, lo è di<br />

meno.<br />

Esistono prove che quasi ogni bambino,<br />

quando è angosciato, preferisce<br />

andare da una certa persona,<br />

di solito la mamma, ma in assenza<br />

della quale si rivolgerà a qualcun’altro<br />

che conosce bene. I bimbi si formano<br />

una gerarchia di preferenze<br />

a cui si indirizzeranno in mancanza<br />

della figura materna. Il legame di<br />

attaccamento è riservato solo a posue<br />

esperienze personali che ha<br />

avuto e che ha ancora attualmente<br />

con i suoi genitori.<br />

I bambini, ai cui segnali le mamme<br />

hanno risposto prontamente e in<br />

modo efficace, sono quelli che reagiscono<br />

più solertemente e in maniera<br />

più appropriata alle sofferenze<br />

altrui.<br />

Studi specifici hanno evidenziato<br />

che, mamme che hanno avuto<br />

un’infanzia disturbata, tendono ad<br />

instaurare meno interazioni con i<br />

propri bambini di quanto non facciano<br />

quelle che hanno avuto una<br />

gioventù più felice.<br />

Più si è in grado di dare l’esempio<br />

ai giovani di osservare dal vivo genitori<br />

sensibili e premurosi nell’accudire<br />

i propri figli, più è probabile<br />

che questi lo seguano.<br />

Il comportamento di attaccamento<br />

è quella forma di atteggiamento<br />

che si sviluppa in una persona<br />

quando è in prossimità di un’altra<br />

ritenuta capace di affrontare la vita<br />

chi individui.<br />

Tra i vari stili di legame, che sono<br />

stati descritti per la prima volta nel<br />

1971, il primo schema è quello<br />

dell’attaccamento sicuro della cui<br />

disponibilità l’individuo ha fiducia,<br />

della comprensione e dell’aiuto che<br />

il genitore gli darà in caso di situazioni<br />

avverse o terrorizzanti. Tale<br />

modello gli consentirà di affrontare<br />

con coraggio e serenità la vita quotidiana.<br />

Il bambino interiorizzerà l’immagine<br />

che i genitori hanno di lui, che<br />

viene comunicata non solo dal trattamento<br />

che gli riservano, ma da<br />

ciò che gli dicono. Tali atteggiamenti<br />

influenzano i sentimenti verso<br />

sè stesso e verso i propri padri e<br />

madri, come egli si aspetta che ciascuno<br />

di essi lo tratti ed anche il<br />

suo comportamento nei loro confronti.<br />

Questo stile si manifesterà<br />

non solo nell’ambito familiare ma<br />

condizionerà anche tutte le relazioni<br />

interpersonali.<br />

La parola alla specialista. La dottoressa Laura Bana è psicologa, psicodiagnosta<br />

e psicoterapeuta cognitiva. Con periodicità quindicinale affronta sulle<br />

nostre pagine alcune tematiche di grande interesse relative alla sfera della psicologia<br />

e delle sue implicazioni. Su questo numero si parla del modo in cui la<br />

terapia psicologica possa fornire, sul medio periodo, risultati analoghi a quelli<br />

della terapia farmacologica nel trattamento dei disturbi del sonno<br />

Se volete sottoporre quesiti o mettervi in contatto con la dott.ssa Laura Bana<br />

potete scriveteci un’email all’indirizzo lettere@ilcorriere.net oppure attraverso la<br />

posta ordinaria a “il <strong>Corriere</strong>”, via Galimberti n. 7 - 12051 Alba (Cn)


42 >> CARTELLONE WEEKEND<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

ilCORRIERE<br />

INCONTRI<br />

CAZZULLO AL SOCIALE<br />

CON IL SUO NUOVO LIBRO<br />

L’AGENDA DELLA SETTIMANA<br />

1<br />

2<br />

Al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba venerdì 16 novembre,<br />

alle ore 20.30 è in programma un incontro<br />

con lo scrittore e giornalista Aldo Cazzullo (foto) che<br />

presenterà il suo nuovo libro: “Giuro che non avrò più<br />

fame – L’Italia della ricostruzione”. Giovanna Stella ne<br />

leggerà alcuni brani. Il titolo è tratto dal primo film che<br />

le nostre nonne videro al cinema dopo la guerra, “Via<br />

col vento“, in cui Rossella O’Hara torna alla sua fattoria<br />

trovandola distrutta e, dal momento che non mangiava<br />

da giorni, strappa una piantina, ne morde le radici<br />

e levandola al cielo grida: “Giuro che non soffrirò mai<br />

più la fame“. Un giuramento collettivo ripetuto da milioni<br />

di italiani. Fu così che settant’anni fa si ricostruì<br />

un Paese distrutto. L’ingresso è libero.<br />

MUSICA DAL VIVO<br />

GLI XYLEMA PRESENTANO<br />

LA LORO “LINFA GREZZA”<br />

Il Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba (via Riddone<br />

n. 3) sabato 17 novembre ospiterà il party di<br />

presentazione di una della band emergenti del nostro<br />

territorio, gli Xylema (nella foto). Francesco Grasseri<br />

chitarra e voce, Alessandro Manzo basso e Margherita<br />

Forno alla batteria hanno iniziato a suonare insieme<br />

nel 2014, proponendo un repertorio che sfiora<br />

più generi musicali ed è interamente composto da<br />

pezzi originali. A Corneliano presenteranno il primo<br />

disco intitolato “LinfaGrezza”. Prima degli Xylema sul<br />

palco del circolo Arci saliranno altre due band d’eccezione:<br />

Alldways e The Atomics Tour. Inizio serata<br />

alle ore 21.30, ingresso libero riservato AI soci.<br />

Lun 12<br />

LIBRI<br />

“MARE IN TEMPESTA”<br />

ALLA TORRE<br />

Alla cooperativa libraria La Torre<br />

(via Vittorio Emanuele II n.<br />

19/g) alle ore <strong>18</strong> è in programma<br />

la presentazione del libro “Mare<br />

in tempesta” di Pietro Speranza.<br />

Dopo “Ho bisogno di un miracolo”,<br />

“Amami ancora”, “Una<br />

vita per due”, l’autore parlerà<br />

della sua quarta opera che affronta<br />

il tema dei migranti, parlando<br />

di accoglienza, integrazione,<br />

paura reciproca e soprattutto<br />

di sogni e di speranze. Speranza<br />

dialogherà con Raffaella Marello<br />

e con quanti vorranno intervenire.<br />

Seguirà un piccolo aperitivo.<br />

Ingresso libero.<br />

CINEMA<br />

“L’INTRUSA” AL<br />

MULTILANGHE<br />

Al cinema Multilanghe di Dogliani<br />

ritorna la rassegna “Se veli<br />

siete persi?”. Oggi alle ore 21.30<br />

sarà proiettato “L’Intrusa” di<br />

Leonardo Di Costanzo. Un racconto<br />

ambientato nel mondo del<br />

volontariato, tra coloro che quotidianamente<br />

si trovano a contatto<br />

diretto col disagio. Al suo secondo<br />

lungometraggio non documentaristico,<br />

Di Costanzo sfata<br />

la regola non scritta secondo<br />

la quale a un buon film di esordio<br />

ne segue un secondo non alla<br />

stessa altezza qualitativa. Questo<br />

suo lavoro ha ottenuto 2 candidature<br />

e vinto un premio ai Nastri<br />

d'Argento.<br />

Mer 14<br />

CINEMA<br />

AL NUCLEO “LA TERRA<br />

DELL’ABBASTANZA”<br />

Alle ore 20.45 nella sala Ordet in<br />

piazza Cristo Re ad Alba prosegue<br />

la stagione 20<strong>18</strong>/19 della<br />

rassegna cinematografica “Il<br />

Nucleo”. Sarà proiettato “La terra<br />

dell’abbastanza” dei fratelli<br />

D’In nocenzo, alla loro prima<br />

produzione. Due ragazzi investono<br />

e uccidono per sbaglio un<br />

boss della mala; entreranno in un<br />

vortice che li risucchierà in qualcosa<br />

molto più grande di loro. Il<br />

film ha ottenuto 3 candidature e<br />

vinto un premio ai Nastri d’Argento.<br />

La proiezione sarà replicata<br />

giovedì 15 novembre.<br />

tattare L’Incontro al numero<br />

0173/29.32.88.<br />

MUSICA<br />

DAN GRANERO<br />

LIVE A LE BALADIN<br />

Alle ore 22 la birreria Le Baladin<br />

di Piozzo ospita il concerto gratuito<br />

di Dan Granero. Si tratta di<br />

un musicista originario dell’Australia.<br />

Dan ha trascorso gli ultimi<br />

10 anni in tour prima nel suo<br />

Paese e poi in Europa e ha attualmente<br />

7 album disponibili.<br />

Per la prima volta con la sua<br />

band suonerà a Piozzo. L’ingresso<br />

è libero.<br />

FOTO <br />

INCONTRI<br />

PIERO MONTANARO<br />

AL CAFFÈ LETTERARIO<br />

A Bra è di nuovo tempo di Caffè<br />

Letterario. Ospite d’onore dell’incontro<br />

in programma alle ore<br />

21, al Mondadori Bookstore di<br />

via Pollenzo n. 24; il cantautore<br />

astigiano Piero Montanaro, che<br />

con la sua poliedricità regalerà<br />

pillole di buon umore e autentica<br />

piemontesità. Un’occasione speciale<br />

per confrontarsi, esprimere<br />

emozioni e le sensazioni che susciterà<br />

il simpatico dialogo tra<br />

questo mattatore di Telecupole e<br />

i conduttori dell’incontro: i braidesi<br />

Silvia Gullino e Lino Ferrero.<br />

Ingresso libero.<br />

CINEMA<br />

ALL’IMPERO DI BRA<br />

CINECLUB CON “ANNA”<br />

La multisala Impero di Bra (via<br />

Vittorio Emanuele II n. 211)<br />

ospita un nuovo appuntamento<br />

con la rassegna Cine Club. Alle<br />

LIBRI<br />

L’ANSIA CURATA DAL<br />

PROF. ANDREA TESTA<br />

Alle ore 21 alla libreria L’incontro<br />

di via Mandelli n.13 ad Alba,<br />

presentazione del libro “Ansia,<br />

stress e crisi di panico” (Psiconline<br />

Edizioni) scritto dal dottor<br />

Andrea Testa. L’ansia è una di<br />

quelle “cose” che in un modo o<br />

nell’altro, caratterizza la vita<br />

quotidiana di chiunque. L’ingresso<br />

alla presentazione è libero.<br />

Per informazioni si può conore<br />

<strong>18</strong>.30 e alle 20.45 sarà<br />

proiettato “Anna” di Charles-<br />

Oliver Michaud. Anna, nota fotoreporter,<br />

si trova in Asia per un<br />

fare un reportage sulle giovani<br />

donne vittime della tratta di esseri<br />

umani organizzata dalla<br />

Triade in Thailandia. Spintasi<br />

troppo oltre, viene rapita e maltrattata<br />

e vivrà lo stesso orrore e<br />

le stesse violenze oggetto della<br />

sua inchiesta. Spinta dalla rabbia<br />

e dalla vendetta, decide di terminare<br />

le indagini e di far luce su<br />

quanto accaduto. FOTO <br />

Gio 15<br />

MOSTRA<br />

KANDINSKIJ AL MUSEO<br />

DELLA CERAMICA<br />

Dalla collaborazione tra Fondazione<br />

Crc, Comune di Bergamo,<br />

Gam&C e il Centro Conservazione<br />

e Restauro “La Venaria<br />

Reale” nasce il progetto espositivo<br />

“Kandinskij l'armonia preservata.<br />

Dietro le quinte del restauro”.<br />

Alle ore 17.30 al Museo<br />

della Ceramica di Mondovì sarà<br />

inaugurata la mostra che ha come<br />

protagonista l’opera Spitz-<br />

Rund, un olio su cartone eseguito<br />

da Kandinskij nel 1925, oggetto<br />

di un’accurata analisi diagnostica<br />

a La Venaria. La mostra,<br />

a ingresso gratuito, resterà<br />

aperta al pubblico fino a domenica<br />

3 febbraio con i seguenti<br />

orari: da martedì a venerdì dalle<br />

THE ART OF BRICK:<br />

i mattoni Lego in mostra<br />

TORINO<br />

DI VINCENZO NICOLELLO<br />

Alzi la mano chi almeno<br />

per una volta non<br />

si è trovato per le<br />

mani i mattoncini colorati<br />

autobloccanti della Lego.<br />

Immaginiamo nessuno. Un gioco<br />

antico quello dei Lego, che ci<br />

ha trasformato in ingegneri,<br />

geometri e muratori. Nel tempo<br />

gli elementi si sono arricchiti di<br />

importanti accessori, al punto<br />

che oggi, non ci si limita più a<br />

creare semplici case, ma ci si<br />

avventura nella realizzazione di<br />

paesaggi ed anche di sculture.<br />

Proprio a questa creatività di<br />

plastica è dedicata “The Art of<br />

the Brick®”, la prima grande<br />

mostra d’arte contemporanea<br />

che utilizza i mattoncini Lego<br />

come unico mezzo artistico,<br />

Nominata dalla emittente americana<br />

Cnn nella lista delle dieci<br />

mostre assolutamente da vedere,<br />

già visitata da oltre cinque milioni<br />

di persone nel mondo nel<br />

corso delle sue tappe in oltre<br />

cinquanta paesi, l’esposizione<br />

arriva finalmente a Torino dove<br />

sarà visitabile fino al 24 febbraio.<br />

Allestita negli ampi spazi<br />

della Promotrice delle Belle Arti,<br />

propone oltre 80 imponenti e<br />

affascinanti opere dell’artista<br />

Nathan Sawaya, creatore stesso<br />

di questa iniziativa.<br />

Nato negli Stati Uniti, Sawaya è<br />

il primo in assoluto ad aver portato<br />

i Lego nel mondo dell’arte<br />

trasformando il semplice gioco<br />

di costruzioni in opere capaci di<br />

ispirare e trasmettere emozioni.<br />

Che siano reali o immaginari, i<br />

personaggi e gli oggetti creati<br />

sono sempre sorprendenti e lasciano<br />

i visitatori senza parole.<br />

Le opere sono vere e proprie<br />

sculture in grado di trasmettere<br />

sentimenti, emozioni e stati d’animo.<br />

La capacità di trasformare<br />

un giocattolo comune in un’opera<br />

ricca di significato, commovente<br />

e a volte provocatoria,<br />

insieme alla perfezione spaziale<br />

e alla concettualizzazione dell’azione,<br />

rendono Sawaya uno<br />

degli artisti indubbiamente più<br />

innovativi di tutti i tempi.<br />

Esistono cinque mostre itineranti<br />

firmate Sawaya in tutto il<br />

mondo. La versione presentata<br />

all’ombra della Mole arriva per<br />

la prima volta in Italia, con tante<br />

novità anche per chi ha già conosciuto<br />

da vicino il genio artistico<br />

di Nathan. Una mostra che<br />

ha coinvolto milioni di persone<br />

in tutto il mondo, appassionando<br />

grandi e piccini.<br />

Tra le sculture più interessanti le<br />

ricostruzioni, a volte reinterpretate,<br />

di capolavori universalmente<br />

riconosciuti: dalla Monna<br />

Lisa di Leonardo alla Ragazza<br />

con l’orecchino di perla di Vermeer,<br />

passando per il Bacio di<br />

Klimt e L’Urlo di Munch.<br />

Michelangelo Buonarroti l’avrebbe fatta così? La “Pietà” è una delle sculture più conosciute al mondo. L’artista statunitense<br />

Nathan Sawaya ha usato i mattoncini colorati Lego per riprodurla in plastica. Questa ed altre realizzazioni come<br />

“Yellow” nella pagina a fianco sono esposte a “The art of brick” alla Promotrice delle Belle Arti di Torino<br />

La novità sono grandi opere come<br />

la Testa Moai, proprio come<br />

quelle presenti sull’isola di Pasqua,<br />

che si affianca ad un dinosauro<br />

a grandezza naturale.<br />

Non mancherà l’area dedicata<br />

all’anima, alle opere frutto dell’immaginazione<br />

entusiastica<br />

dell’artista, come la celebre Yellow,<br />

protagonista della grafica<br />

identificativa della mostra, scultura<br />

iconica a grandezza naturale<br />

di un uomo che, aprendosi il<br />

petto, fa uscire dal suo interno<br />

migliaia di mattoncini gialli come<br />

il sole. O come “My boy”,<br />

che ricorda, a ruoli invertiti, La<br />

Pietà di Michelangelo.<br />

In questa sezione, inoltre, per la<br />

primissima volta in Italia, la<br />

maestosa installazione denomi-


ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> CARTELLONE WEEKEND


44 >> NECROLOGI Lunedì 12 novembre ilCORRIERE<br />

La prima<br />

Casa del Commiato<br />

in Piemonte<br />

La Cattolica<br />

Via Don Orione 77/a<br />

Bra<br />

Tel. 0172 <strong>41</strong>2838<br />

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Un ambiente appositamente<br />

creato per commemorare<br />

con rispetto i vostri cari<br />

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ilCORRIERE<br />

Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> NECROLOGI


46 >> NECROLOGI Lunedì 12 novembre<br />

ilCORRIERE<br />

Longo Riccardo e Cinzia<br />

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ONORANZE FUNEBRI<br />

La Guarenese<br />

“<br />

I due giorni più importanti<br />

della vita sono<br />

quello in cui sei nato<br />

e quello in cui<br />

capisci perché.<br />

”<br />

Mark Twain<br />

Tutti i decessi, le trigesime e gli anniversari le trovate on line su<br />

+ necrologi.ilcorriere.net<br />

È INOLTRE POSSIBILE LASCIARE UNA DEDICA ON LINE<br />

PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI:<br />

DATI ANAGRAFICI DEL COMMITTENTE AD USO ARCHIVIO<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Marcella Risso in Chiarle<br />

La nostra cara Marcella che è passata al regno dei cieli già da qualche<br />

settimana, ha lasciato in noi un bel ricordo dei suoi pensieri e delle<br />

sue azioni che mai dimenticheremo, sarà nostra cura ricordarla solare<br />

e attiva serbando nel nostro cuore i suoi utili insegnamenti.<br />

Con questa lettera è Sua e nostra volontà ringraziare quanti l’hanno<br />

accompagnata in questo percorso, in particolare ci preme esprimere<br />

gratitudine nei confronti dei Medici e delle/gli Infermieri delle strutture<br />

della Neurologia, Oncologia e Chirurgia di Alba, il CAVS di Canale,<br />

delle associazioni di volontariato della LILT e ASAVA che in<br />

questi anni hanno operato nel tentativo di consentire la sua guarigione e il personale dell’Hospice di Bra<br />

che l’ha seguita negli ultimi suoi giorni affiancando la nostra famiglia in ogni modo.<br />

L’impegno profuso dagli Operatori sanitari è andato ben oltre all’etica e al dovere professionale di ognuno<br />

di loro, le azioni pratiche e l’affiancamento umano durante le varie fasi della malattia di Marcella, sono<br />

state sempre espresse con profonda umanità tanto che la nostra amata si è sempre sentita parte di una Grande<br />

Famiglia.<br />

Un sentito ringraziamento va a tutti i nostri congiunti, amiche ed amici, colleghi e titolari che sono stati<br />

vicini a Lei e a noi sia durante il periodo della malattia che a seguito del suo passaggio. Siamo inoltre riconoscenti<br />

nei confronti dei Pubblici Amministratori Locali che in nome del territorio, hanno dimostrato<br />

la loro vicinanza alla nostra famiglia.<br />

Ricordiamo che la Messa di Trigesima si svolgerà presso il Santuario della Madonna della Moretta il <strong>18</strong><br />

novembre 20<strong>18</strong> alle ore <strong>18</strong>.00<br />

La famiglia Beppe Chiarle e la figlia Mavi<br />

TESTO DA PUBBLICARE:<br />

DATI ANAGRAFICI DEL DEFUNTO:<br />

NOME<br />

COGNOME<br />

DATA DI NASCITA<br />

DATA DEL DECESSO<br />

DECESSO TRIGESIMA ANNIVERSARIO<br />

IL PREZZO PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI IN QUESTA PAGINA<br />

È DI EURO 30 PER GLI ABBONATI E EURO 40 PER I NON ABBONATI<br />

PER LA PUBBLICAZIONE IN TUTTE LE ALTRE PAGINE, DIVERSA DA QUESTA, È DI<br />

EURO 50 PER GLI ABBONATI E EURO 60 PER I NON ABBONATI<br />

Consenso da Regolamento UE n. 679/2016 privacy (GDPR) (in vigore da 25.05.<strong>18</strong>)<br />

NOME<br />

COGNOME<br />

VIA<br />

CITTA’<br />

CAP<br />

TEL. DA ARCHIVIO<br />

E-MAIL<br />

P .IVA<br />

COD. FISC.<br />

PROV.<br />

IL PRESENTE TAGLIANDO ED EVENTUALE FOTO POSSONO ESSERE INVIATI<br />

TRAMITE E-MAIL A: ANNUNCI@ILCORRIERE.NET OPPURE CONSEGNATI PRESSO<br />

I NOSTRI UFFICI: ALBA VIA SORBA, 2B (ANGOLO PIAZZA CRISTO RE)<br />

BRA VIALE RISORGIMENTO 25 TEL. 0173.045250<br />

Tariffa di cremazione<br />

Euro 400,00 + iva<br />

Per i cittadini residenti nei comuni<br />

già consorziati con la ex Co.In.Cre srl<br />

Bra, Alba, Borgo San Dalmazzo, Centallo, Ceva,<br />

Cuneo, Fossano, Grinzane Cavour, Marene, Mondovì,<br />

Saluzzo, Savigliano, Torre San Giorgio<br />

Euro 350,00 + iva<br />

Servizi gratuiti compresi: Sala del Commiato · Cerimonia del Commiato · Cerimonia di consegna Ceneri<br />

Scelta di letture e brani musicali · Poesia su tavola lignea condivisibile · Libro “Alfabeto degli Addii” · Urna cineraria<br />

Su richiesta e senza costi aggiuntivi: Servizio di cremazione con consegna ceneri nello stesso giorno del funerale


Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />

47<br />

Scriveteci via email a lettere@ilcorriere.net oppure per<br />

posta a “il <strong>Corriere</strong>”, via Galimberti n. 7, 12051 Alba (Cn)<br />

Le opinioni espresse in questa rubrica appartengono agli autori delle<br />

lettere e non impegnano in alcun modo “il <strong>Corriere</strong>”. Per comparire<br />

sul giornale (a richiesta con la dicitura “Lettera firmata”, che evita la<br />

pubblicazione del nome dell’autore), i testi devono necessariamente<br />

essere corredati da firma leggibile e recapito (o numero di telefono)<br />

>> LETTERE<br />

EX SINDACALISTA<br />

«Mi propongo<br />

per far incontrare<br />

i problemi di chi lavora<br />

e chi fa impresa»<br />

Gentile direttore,<br />

di lavoratori ne ho assistiti davvero tanti. Ancora<br />

adesso (e sono in pensione) mi arrivano mail e<br />

telefonate di lavoratrici e lavoratori che si sfogano<br />

per presunte costrizioni e umiliazioni psicologiche<br />

mortificanti. Chiedo, dunque, ospitalità<br />

per la pubblicazione di una “lettera aperta”<br />

destinata a loro e agli imprenditori.<br />

AGLI IMPRENDITORI. Conosco i vostri problemi;<br />

non riesco tuttavia (detto senza generalizzare)<br />

a capacitarmi del fatto che delle maestranze<br />

possano subire quel che mi viene riferito.<br />

La vostra maturità imprenditoriale dovrebbe servirvi<br />

a comprendere che occorre motivare i dipendenti<br />

e renderli partecipi nell’attività d’impresa,<br />

col risultato che essi potrebbero scuotere<br />

e stimolare l’azienda stessa. Pensate al miglioramento<br />

che si avrebbe nella qualità dei servizi<br />

e dei prodotti finiti: considerereste ancora i lavoratori<br />

solo una voce passiva del bilancio d’esercizio?<br />

O parte attiva di uno stato patrimoniale<br />

continuamente arricchito? E’ questione di logica,<br />

non solo ragioneristica.<br />

Costi patrimonializzati o patrimonializzabili, così<br />

dovreste chiamarli e considerarli.<br />

AI LAVORATORI. Comprendere cosa sta accadendo<br />

è difficile. D’altronde lo stesso linguaggio<br />

usato sembra inventato per confondere: “mutui<br />

sub-prime”, “contagi”, “titoli e obbligazioni”,<br />

“borse e mercati”, “finanziarizzazione dell’economia”,<br />

“credit crunch”, “crediti deteriorati”,<br />

bad bank”, “Q. I.”, “cash flow”, spread, deficit,<br />

debito e Pil, “domanda aggregata”, spesa in deficit<br />

eccetera eccetera.<br />

Tuttavia è necessario, anche da parte vostra, uno<br />

sforzo culturale. Non si possono dare risposte<br />

semplici a problemi complessi, altrimenti si cade<br />

in scelte emotive: è necessario capire, ne avverto<br />

l’urgenza. Vi pongo una domanda molto semplice<br />

ma emblematica: pensate che la vostra azienda<br />

incominci a perdere in redditività e, conseguentemente,<br />

dal controllo del suo flusso di cassa<br />

(danaro, soldi) si accorge di avere meno liquidità<br />

e che quindi per continuare a produrre abbia<br />

bisogno di credito. Chiedetevi: da quel momento<br />

chi è che comanda nella vostra azienda? L’imprenditore<br />

o i suoi creditori? Chi è che decide sul<br />

vostro futuro? L’impresa o le banche creditrici?<br />

Questo è un banale esempio, ma vi sono molte<br />

altre cose da dire che non possono essere contenute<br />

in una lettera. Sarei disposto, per chi vuole,<br />

a organizzare incontri, dibattiti, confronti su tutte<br />

le questioni che più vi interessano. I vostri interlocutori<br />

saranno persone di comprovata competenza.<br />

L’invito è rivolto anche agli imprenditori,<br />

ma TUTTO dipenderà dalla vostra disponibilità<br />

ad esserci. Chi è interessato può contattare<br />

asal.tronci@libero.it.<br />

Piergiorgio Tronci<br />

ex tecnico intercategoriale confederale Cisl<br />

e autonomo Asal<br />

POPULISMI & C.<br />

Il fascismo eterno:<br />

alla radice<br />

della psicologia<br />

di Salvini<br />

Gentile direttore del “<strong>Corriere</strong>”, le giro, previa<br />

autorizzazione, la lettera di un caro amico al<br />

quotidiano in indirizzo.<br />

“Buon giorno signor direttore del Messaggero<br />

Veneto,<br />

il ministro Salvini lamenta spesso di essere tacciato<br />

di fascismo, razzismo, xenofobia e respinge<br />

sdegnosamente simili infamanti accuse politico<br />

– ideologiche che gli rivolgono intellettuali<br />

perdigiorno di sinistra, radical chic, ragazzotti<br />

fumati delle famiglie bene e non bene. Con fine<br />

intuito ideologico Il presidente del Consiglio<br />

Conte trasforma qualifiche negative in titoli di<br />

merito: si è sovranisti, quando si afferma che la<br />

sovranità appartiene al popolo; populisti, quando<br />

se ne fanno gli interessi. Il ministro Di Maio, invece,<br />

si esercita nella diuturna ricerca dei complotti<br />

e delle manine che gli riscrivono le leggi.<br />

Non so quali numi alberghino il personale Pantheon<br />

dei tre, nel mio trova posto Umberto Eco,<br />

che il 25 aprile del 1995 lesse alla Columbia<br />

University un discorso, divenuto uno scritto, Il<br />

fascismo eterno, l’UR-Fascismo, pubblicato nel<br />

2017 dalla Nave di Teseo.<br />

Il nazionalismo di ieri, che oggi si chiama sovranismo,<br />

è una componente del fascismo eterno,<br />

offre un’identità a chi non ne possiede alcuna,<br />

sfocia e si rafforza nella xenofobia, nell’odio per<br />

lo straniero invasore, giustamente respinto fuori<br />

dai sacri confini da difendere contro ogni tentazione<br />

pacifico – buonista. Il popolo assediato e<br />

impoverito va difeso anche se i presunti aggressori<br />

sono pochi soggetti affamati e scampati a<br />

guerre e torture. Il fascismo eterno disprezza la<br />

critica, come quella dei giornali, e criminalizza<br />

i dissenzienti, accusandoli di tradimento del popolo.<br />

Il popolo è un’entità monolitica, compatta,<br />

di cui il leader pretende di essere l’interprete e<br />

che gli suggerisce indica la linea da seguire, il<br />

popolo gli dice vai avanti e lui va avanti. In realtà<br />

è il leader che detta la linea, che individua il<br />

nemico, che crea l’emergenza; ed è il popolo che<br />

lo segue ciecamente e lo vota. Il fascismo eterno<br />

ha il culto della tradizione, del buon tempo antico,<br />

di quando le mamme erano mamme e i papà<br />

erano papà e non c’erano famiglie arcobaleno e<br />

chi aveva insane abitudini sessuali era giustamente<br />

escluso, emarginato, condannato.<br />

Ed ecco spuntare progetti di leggi che tendono a<br />

ripristinare antichi steccati, morali retrograde e<br />

farneticanti. «Alla radice della psicologia Ur-Fascista<br />

vi è l’ossessione del complotto (…), i seguaci<br />

debbono sentirsi assediati» per confermare<br />

la loro identità. Per l’Ur-Fascismo non c’è «lotta<br />

per la vita» ma «vita per la lotta», il nemico è<br />

sempre in agguato ed è ora identificato in chi<br />

non fa gli interessi del popolo cui appartiene, anche<br />

se sta altrove e fa un altro mestiere, ora in<br />

chi disturba il manovratore, ora in chi non si arrende<br />

e denuncia i trucchi dei conti che non tornano,<br />

in chi vive negli agi e nei lussi sfrenati<br />

consentitigli da pensioni da quattromilacinquecento<br />

euro al mese.<br />

Occorre altro per farsi un’idea del clima in cui<br />

viviamo? A me no.<br />

Cordiali saluti<br />

Buia, 30 ottobre 20<strong>18</strong><br />

Mario D’Adamo”<br />

Sottoscrivo con adesione totale.<br />

Giovanni Destefanis,<br />

Cortemilia<br />

LOTTA AI TUMORI<br />

Appello al Quirinale<br />

per introdurre lo<br />

screening per il cancro<br />

del polmone<br />

Stimato Presidente Mattarella,<br />

l’associazione nazionale The Alliance for Lung<br />

Cancer Advocacy Support and Education – Italian<br />

Chapter (Alcase Italia), che ho l’onore di<br />

presiedere, è l’unica organizzazione non-profit<br />

italiana esclusivamente dedicata ai bisogni dei<br />

malati di cancro del polmone, dei loro familiari,<br />

e di tutte le persone a rischio di ammalarsi. E,<br />

appunto, per il bene di quest’ultima categoria di<br />

persone, quella a rischio, che le scrivo.<br />

Lei saprà certamente che il tumore del polmone<br />

è molto frequente ed é soprattutto gravato da un<br />

indice di mortalità che lo rende la causa più frequente<br />

di morte per cancro nel nostro paese (dati<br />

Aiom-Airtum).<br />

C’è un modo, però, per ridurre significativamente<br />

il numero di morti: implementare un programma<br />

nazionale di screening, mediante tomografia<br />

computerizzata del torace a bassa dose di radiazioni<br />

(Tc).<br />

Pochi giorni fa, alla conferenza mondiale sul<br />

cancro del polmone (Iaslc-Wclc 20<strong>18</strong>) sono stati<br />

presentati i risultati, molto attesi, di un grande<br />

studio europeo (oltre 15.000 persone arruolate):<br />

Fatti e Parole<br />

Rubrica a cura di<br />

Raimondo Testa<br />

SAN<br />

MARTINO<br />

E’ interessante vedere come un tempo i nomi<br />

dei santi focalizzavano ricorrenze, tradizioni<br />

e usi. Alcuni, nel mondo contadino in particolare,<br />

segnavano addirittura il ciclo e il periodo<br />

in cui effettuare i lavori. Così “a San Pe’ o meur<br />

o da meuré”, ai Santi Pietro e Paolo (29 giugno),<br />

bisognava dare inizio alla mietitura. “A<br />

San Fransesc chi l’ha ‘ncur nen tacà, a taca<br />

prest”, a San Francesco (4 ottobre), chi non<br />

aveva ancora cominciato a seminare, doveva<br />

cominciare presto. “A San Luc ‘n bon mausé l’-<br />

ha semnà tut”, per San Luca (<strong>18</strong> ottobre), un<br />

bravo mezzadro avrebbe dovuto seminare tutto.<br />

“A Santa Catlina le bestie ‘n cascina”, per<br />

Santa Caterina (25 novembre) il bestiame andava<br />

riportato in cascina. Erano le cadenze stagionali<br />

dei vari cicli produttivi e delle conseguenti<br />

operazioni. E non sembrava assolutamente<br />

banale evocarle e abbinarle ad alcuni<br />

santi. Questi venivano analogamente menzionati<br />

con riferimento a fenomeni meteorologici.<br />

Ad esempio “a Sant’Ana la pieuva l’è tuta mana”,<br />

a Sant’Anna (26 luglio) la pioggia è tutta<br />

manna. A ben indagare se ne troverebbero tantissimi<br />

altri e tutti con buone pertinenze.<br />

Fra i tanti il più considerato come regolatore<br />

dei tempi dei contadini, ma soprattutto dei loro<br />

contratti, era San Martino (11 novembre). Nella<br />

maggior parte dei casi, i tempi annuali dell’affitto<br />

e della mezzadria scadevano e si rinnovavano<br />

proprio in quel giorno. Per alcuni poteva<br />

voler dire continuità, per altri nuove e forse più<br />

allettanti prospettive. Ma c’erano anche quelli<br />

messi in difficoltà e obbligati a traslocare. A fare,<br />

come si diceva appunto, san Martino. Comunque<br />

non sempre è stata una cosa allegra.<br />

Anzi poteva voler dire esodo e diaspora. Questo<br />

ha rappresentato, per le cascine di Quinto<br />

Bianco, il san Martino di sessant’anni fa. Di 9<br />

famiglie ne restarono 2. Su 51 persone se ne<br />

andarono 34.<br />

lo studio Nelson. Lo studio dimostra una riduzione<br />

di almeno il 26% della mortalità per cancro<br />

del polmone nella popolazione sottoposta a<br />

screening con Tc, rispetto alla popolazione di<br />

controllo non sottoposta a screening. Questi dati<br />

confermano definitivamente quelli del gigantesco<br />

trial americano, il National Lung Screening<br />

Trial (Nlst), condotto similmente su oltre 50.000<br />

individui. Quest’ultimo studio aveva ottenuto,<br />

sempre con lo screening mediante Tc, una riduzione<br />

del 20% delle morti per cancro del polmone.<br />

Tornando ai dati italiani e applicando le percentuali<br />

di riduzione della mortalità ottenute nei due<br />

studi su citati, lo screening avrebbe potuto evitare<br />

qualcosa come il 20-26% dei 33.836 decessi<br />

per cancro al polmone avvenuti in Italia nel solo<br />

2015. Considerando come reale il valore intermedio<br />

del 23%, 7.800 italiani avrebbero visto il<br />

loro tumore scoperto in uno stadio precoce di<br />

malattia, sarebbero state sottoposte a intervento<br />

di resezione radicale definitiva, e sarebbero guariti.<br />

In teoria…<br />

Nei fatti, il numero di 7.800 persone salvabili sovrastima<br />

un po’ il numero reale dei beneficiari<br />

dello screening, in quanto non tutti gli italiani,<br />

ma solo le persone a rischio di cancro al polmone<br />

andrebbero sottoposte a screening. Noi stimiamo,<br />

anche grazie al supporto esterno di<br />

esperti italiani di fama mondiale, che il 60% dei<br />

33.836 decessi sia avvenuto nella sottopopolazione<br />

di forti fumatori, che costituiscono, appunto,<br />

la popolazione a rischio su accennata. Ciò si<br />

tradurrebbe in un numero di 4680 morti in meno.<br />

Dunque, quasi 5.000 vite umane salvate in un<br />

solo anno!!<br />

Alla luce di questi dati e di queste considerazioni,<br />

noi di Alcase la preghiamo, Signor Presidente,<br />

di voler prender coscienza della enormità del<br />

danno, sociale ed individuale, provocato da un<br />

tumore che, non a caso, tutti conoscono come il<br />

Big Killer. E di prendere atto della possibilità<br />

concreta, oggi esistente, di limitarne gli effetti<br />

mortali, con una semplice riorganizzazione delle<br />

strutture sanitarie oggi esistenti, e con costi tutto<br />

sommato contenuti.<br />

Quando, a seguito di una calamità naturale, è a<br />

rischio la vita di un gruppo di persone o anche<br />

di un solo essere umano, il nostro paese è capace<br />

di slanci di solidarietà incredibili e… non guarda<br />

certo alle spese! Perché di fronte a qualche migliaio<br />

di vite in pericolo -certamente salvabiligiriamo<br />

lo sguardo da un’altra parte?… Non è<br />

giusto, non è etico, non è da Italiani.<br />

Dopo aver preso coscienza della tragedia silenziosa<br />

di migliaia di connazionali, la preghiamo<br />

poi di volersi attivare sollevando il problema in<br />

tutte le occasioni e in tutte le sedi in cui ve ne sia<br />

l’opportunità. La preghiamo di intercedere per<br />

noi con chi ha la responsabilità del governo del<br />

paese, perché nessun italiano venga abbandonato<br />

a morte certa se lo si può salvare. La imploriamo<br />

di dedicare un passaggio di uno o più discorsi<br />

pubblici a questa tragedia, ignorata da tutti e dai<br />

mass media in particolare.<br />

Bisogna creare un movimento di empatia nei<br />

confronti di chi soffre di una malattia così grave.<br />

Bisogna creare una consapevolezza diffusa del<br />

fatto che esistono provvedimenti in grado di limitare<br />

realmente, già da oggi e in maniera significativa,<br />

il dolore che il cancro del polmone provoca<br />

in una larga fetta della popolazione italiana.<br />

Bisogna investire nella vita. Non solo quella sotto<br />

riflettori dei media, ma anche quella di chi<br />

muore in silenzio fra le braccia della propria famiglia.<br />

Signor Presidente, la sua funzione di garante del<br />

benessere di tutti i cittadini italiani la obbliga a<br />

essere presente e a impegnarsi in molteplici settori.<br />

Milioni di Italiani, che rischiano di essere<br />

le prossime vittime del Big Killer, la pregano di<br />

voler dare una risposta anche alla questione qui<br />

sollevata.<br />

Noi tutti, la invitiamo a voler diventare il supremo<br />

“Advocate” della implementazione di un<br />

programma nazionale di screening per il cancro<br />

del polmone!<br />

Deanna Gatta<br />

presidente Alcase Italia,<br />

Boves<br />

LA POLEMICA<br />

Asti-Cuneo: per il<br />

Movimento 5 Stelle<br />

la protesta di Marello<br />

è una carnevalata<br />

Siamo lieti che il sindaco di Alba Maurizio<br />

Marello abbia finalmente deciso di abbandonare<br />

il suo approccio da “gentleman” nei confronti<br />

delle ingiustizie subite dal nostro territorio. Un<br />

atteggiamento rivoluzionario che ci è stato sconosciuto<br />

in questi anni quando a governare erano<br />

forze politiche vicino alle sue posizioni e le ingiustizie<br />

erano pur sempre le stesse. Quindi, legittimo<br />

perdere la pazienza, altrettanto farsi promotore<br />

di un flash mob in quel di Govone anche<br />

se dopo 25 anni di letargo politico da destra a sinistra<br />

questa mobilitazione ci sembra una carnevalata<br />

fuori stagione.<br />

Vero è che siamo nel periodo di Halloween e<br />

quindi in tema di dolcetto o scherzetto a questo<br />

pensiamo quando si pretende che l’attuale Governo,<br />

seppur del cambiamento e insediato da<br />

pochissimi mese risolva un problema che dura<br />

da 5 lustri.<br />

Siamo anche certi che i futuri e imminenti appuntamenti<br />

elettorali non c’entrano per nulla, anche<br />

se per dirla con il divo Giulio a pensare male<br />

si fa peccato ma spesso ci si azzecca.<br />

I Portavoce del M5S<br />

della provincia di Cuneo<br />

(tra le firme anche quelle dei consiglieri<br />

comunali di Alba e Bra, Ivano Martinetti<br />

e Claudio Allasia)


48 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong>

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