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Sportello a Bra<br />
BRA<br />
UFFICIO SRL<br />
BRA > Via V. Emanuele, 44 - Tel. 0172.426101<br />
BRA > Via Principi di Piemonte, 35 - Tel. 0172.430125<br />
ALBA > Corso Italia, 12/D - Tel. e Fax 0173.362050<br />
| Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
Anno XXVII n. 1.277 - <strong>41</strong> | Euro 1.50<br />
Autorizz. Tribunale di Alba n. 4 del 13/03/’92. Sped. in a.p. - 45% - Art. 2 c. 20/b Legge 662/’96 - Filiale di Cuneo. Tir. inf. 20.000 copie.<br />
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Testata edita da il <strong>Corriere</strong>.net. Direttore responsabile: Eugenio Ecclesiastico. Amministratore: Daniela Gaia. Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub Srl - Cavaglià (Bi). Redazione: via Galimberti 7, 12051 Alba (CN).<br />
Telefono: 0173/28.40.77 Mail: alba@ilcorriere.net, lettere@ilcorriere.net. Abbonamenti: ufficio via Sorba 2/A, Alba oppure versamento su c/c postale n. 101.24.121, intestato a “il <strong>Corriere</strong>, via Galimberti 7 - 12051 Alba (CN)”<br />
Un’Asta del Tartufo da record<br />
ha incassato quasi 400.000 euro<br />
Parata di vip al castello di<br />
Grinzane e collegamenti<br />
da Hong Kong e Matera<br />
Il lotto più pregiato è stato<br />
battuto in Estremo Oriente<br />
per la cifra di 85.000 euro<br />
Enzo Iacchetti, Caterina Balivo<br />
e Benedetta Parodi hanno animato<br />
la 19ª Asta Mondiale del Tartufo<br />
(foto di Vincenzo Nicolello). Ricavati<br />
a tre progetti di beneficenza:<br />
per un Istituto di Hong Kong,<br />
il Centro di Candiolo e l’ospedale<br />
di Verduno.<br />
ALLA PAGINA 14<br />
ALBA<br />
LANGHE<br />
Proposta a Verduno<br />
per fare un “parco<br />
tartufigeno” attorno<br />
al nuovo ospedale<br />
A PAGINA 35<br />
Aumentano divorzi e separazioni:<br />
GEMELLA<br />
a pag.4<br />
in città <strong>18</strong> negli ultimi nove mesi...<br />
ALBA<br />
I NOSTRI UFFICI<br />
ALBA<br />
Tel. 0173.28.40.77<br />
Fax 0173.28.12.80<br />
Via Sorba, 2B<br />
(Angolo Piazza Cristo Re)<br />
NUOVO ORARIO:<br />
Martedì e Giovedì:<br />
9.00-13.00 e 14.00-<strong>18</strong>.00<br />
Mercoledì e Venerdì:<br />
9.00-13.00 (pomeriggio chiuso)<br />
Dal Sabato al Lunedì: chiuso<br />
BRA<br />
Tel. 0173.28.40.77<br />
Sportello a Bra<br />
presso Target Informatica<br />
in V.le Risorgimento, 25<br />
Dal lunedì al venerdì dalle<br />
10.00 alle 12.30<br />
e dalle 16.30 alle 19.30<br />
Negli ultimi nove mesi sono stati <strong>18</strong> i divorzi<br />
in Alba. Un numero in crescita, soprattutto<br />
per causa (o per merito?) delle<br />
nuove leggi che hanno reso più facile dirsi<br />
addio. Ne abbiamo parlato con un avvocato<br />
divorzista albese, che ha tracciato un quadro<br />
su costi e dinamiche delle separazioni, sottolineando<br />
come «a prendere l’iniziativa<br />
siano quasi sempre le donne...»<br />
A PAGINA 11<br />
ROERO<br />
Vezza d’Alba invita<br />
a una ricchissima<br />
38ª edizione di Fiera<br />
del tartufo e dei vini<br />
A PAGINA 30<br />
BUONO INGRESSO BUONO OMAGGIO INGRESSO OMAGGIO<br />
BUONO INGRESSO BUONO OMAGGIO INGRESSO OMAGGIO<br />
La spesa “drive in”:<br />
l’ultima novità<br />
dei market Dimar<br />
ORDINI ON LINE, RITIRI PASSANDO IN AUTO<br />
Al Mercatò Big braidese innovativo servizio<br />
Allo studio consegne a domicilio A PAGINA 21<br />
IL MEDICO ACCUSATO DI ABUSI<br />
ANGOSCIA PER LO SCOMPARSO<br />
LA DIFESA CHIEDE IL RITO ABBREVIATO IL 40ENNE ALBESE MANCA DA 10 GIORNI:<br />
CON UNA PERIZIA SULL’IPNOSI A PAGINA 8 ANCORA NESSUNA SEGNALAZIONE A PAGINA 9<br />
391.<strong>18</strong>7.91.36<br />
TI SENTI SOLO?<br />
TROVA L’ANIMA<br />
via Romita n. 3/2<br />
I NOSTRI UFFICI<br />
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391.<strong>18</strong>7.91.36<br />
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GEMELLA<br />
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ALBA<br />
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BRA<br />
INFORMA<br />
Imprese e territorio [PAG. 12]<br />
Tel. 0173.28.40.77<br />
INVITO A TEATRO<br />
Al Busca “La bella<br />
addormentata”<br />
con le stelle<br />
del balletto di Kiev<br />
A PAGINA 40<br />
BRA<br />
Il Comune stanzia 70mila euro<br />
per fare una pista da skateboard<br />
Imprese e territorio [PAG. 12]<br />
BRA > Via V. Emanuele, 44 - Tel. 017<br />
«E’ una disciplina BRA olimpica, > Via Principi vogliamo di Piemonte, che 35 - T<br />
possa crescere, dare ALBA l’opportunità > Corso Italia, di praticarla<br />
a un gruppo di ragazzi che ci ha proposto<br />
12/D - Tel. e Fax 0<br />
l’idea e magari ospitare anche manifestazioni,<br />
gare di livello». Così il vicesindaco e assessore<br />
al Patrimonio, Massimo Borrelli, annuncia<br />
al “<strong>Corriere</strong>” un progetto da 70mila<br />
euro d’investimento per realizzare un impianto<br />
da skateboard (foto) a Bra.<br />
A PAGINA 23<br />
INFORMA<br />
BUONO INGRESSO OMAGGIO<br />
BR<br />
UFF
2 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
3<br />
>> TERZA PAGINA<br />
Visto daAlba<br />
Addio ragazzi!<br />
Elogio del<br />
drago cattivo<br />
di Beppe<br />
Malò<br />
Editorialista<br />
<strong>Corriere</strong><br />
Irapporti dell’associazione italiana dei medici pediatri offrono<br />
spesso dati di grande interesse. Era stato così due anni fa,<br />
quando venne indagato il rapporto inquietante tra ore e ore di<br />
solitudine televisiva, nuovi media e comportamento. Ed è così<br />
anche oggi che l’associazione ha pubblicato i dati di un’indagine<br />
compiuta su 1.500 ragazzi d’età compresa tra 12 e 15<br />
anni. Sempre che il campione osservato sia statisticamente corretto,<br />
in realtà verrebbe da sperare il contrario, lo studio rivela che in pratica<br />
quella dei preadolescenti è una razza in via d’estinzione. Il profilo<br />
che emerge è, infatti, quello di adulti fatti e finiti. Forse ancora piccoli,<br />
ma solo per l’anagrafe. Per il resto abitudini, comportamenti,<br />
conflitti e vizi sono quelli non di una gioventù bruciata, ma di una<br />
fanciullezza alla brace.<br />
Potranno dire in molti che la storia si ripete, che i ribelli sono esistiti<br />
sempre, che di miti maledetti la storia abbonda da sempre, citare Jim<br />
Morrison e sostenere che ogni generazione ha i suoi virus, tanto per<br />
restare in ambito sanitario. Cosa probabilmente vera, ma ogni generazione<br />
deve riuscire in qualche modo ad utilizzare proprio quei virus<br />
anche per creare anticorpi. E cioè per dotarsi di strumenti critici.<br />
E’, in un certo senso, il recupero della funzione simbolica del cattivo<br />
maestro, del drago nelle fiabe, del lieto fine che non c’è. Un rapporto<br />
costruttivo di cui oggi si è persa la traccia e, di conseguenza, il beneficio.<br />
Alla domanda “che farai da grande” la risposta è stata il calciatore<br />
per i ragazzi e la velina per le fanciulle.<br />
Alla richiesta di prendere in considerazione un’ipotesi più probabile,<br />
i pediatri italiani non hanno raccolto che silenzio e una grandinata di<br />
punti interrogativi. Questo significa che si va perdendo il rapporto<br />
con la realtà dal momento che un simile credo, dopo i sei anni, deve<br />
sfumare insieme a Babbo Natale, la slitta e le renne.<br />
Significa anche una cosa peggiore: che gli unici che oggi conoscono<br />
bene i ragazzi e sanno gestire le loro scarne emozioni sono gli esperti<br />
di mercato.<br />
La giustadistanza<br />
Sentirsi a casa<br />
pur superando<br />
le frontiere<br />
di Paola<br />
Farinetti<br />
Produttore<br />
musicale e teatrale<br />
Oggi non parlo di Alba e nemmeno di Langhe. Parlo di Parigi.<br />
Ci sono stata recentemente, 6 giorni di fila. Ho visitato<br />
il Louvre, che per mio figlio era una prima volta, una<br />
vera e propria abbuffata di bellezza da restare tramortiti,<br />
poi ho visto una mostra meravigliosa di Tomàs Saraceno<br />
al Palais de Tokyo, ragnatele immaginifiche e suggestive<br />
che suggerivano un altro mondo possibile, mi sono riempita<br />
gli occhi di luci, movimento e umanità dai cento colori. Soprattutto<br />
è stato un viaggio nei ricordi, un amarcord. Parigi è una città che per<br />
me rappresenta un pezzo di vita importante. La prima volta che ci sono<br />
andata è stata per l’Erasmus, un po’ più di 25 anni fa. Ci sono rimasta<br />
un intero anno, ho respirato gli odori dei marciapiedi e delle baguette,<br />
ho imparato un modo diverso di studiare, mi sono aperta sul mondo e<br />
mi sono molto divertita. Ci sono stata quando l’Erasmus era una cosa<br />
sperimentale, persino un po’ misteriosa. A Parigi ho lasciato il cuore e<br />
la giovinezza. Si partiva quasi come emigranti con i genitori che piangevano<br />
sul binario senza capire bene dove e perché andavamo e nel<br />
portafoglio avevamo franchi e travelcheck che non sapevamo bene cos’erano.<br />
Le carte di credito erano praticamente sconosciute, il bancomat<br />
non esisteva, un assegno italiano valeva niente. C’era questa mannaia<br />
che ti pendeva sempre sulla testa, quella del cambio: 1 franco –<br />
300 lire circa, ogni volta che volevi acquistare qualcosa, fosse solo un<br />
biglietto per il cinema. Ricordo una volta, al supermercato, una grande<br />
spesa, di quelle per la scorta, e poi la discussione con la cassiera che<br />
quelle strane cose che in banca mi avevano giurato: erano come denaro<br />
contante, i famosi travelcheck, non li voleva proprio accettare. A tutto<br />
questo pensavo camminando per Parigi, bella e piena di turisti, in questa<br />
breve vacanza. Alla fortuna di essere in Europa e di avere una moneta<br />
unica, di restare sempre a casa pure superando le frontiere, del percorso<br />
lungo che abbiamo fatto e di come facilmente ci dimentichiamo<br />
della fatica che abbiamo affrontato per arrivarci. Una realtà che noi oggi<br />
viviamo con naturalezza e che diamo per scontata, pronti, come stupidi,<br />
a mandare tutto all’aria senza ragionare bene e a fondo (perché la<br />
colpa è sempre degli altri) sulle conseguenze.<br />
Liberipensieri<br />
Si fa prima<br />
a criticare che<br />
a costruire<br />
di Ada<br />
Toso<br />
Insegnante,<br />
consigliera comunale<br />
E’<br />
più facile lamentarsi che agire. È più sicuro mettersi<br />
dalla parte del forte che aiutare i deboli. È più semplice<br />
lasciar decidere ad altri che pensare con la propria<br />
testa. Così c’è chi ne approfitta e organizza tutto<br />
per soddisfare solo i propri interessi. Per me non è<br />
così. Mi piace contribuire allo sviluppo dei ragionamenti,<br />
collaborare per trovare una soluzione diversa ai problemi.<br />
Non per questo pretendo di essere sempre nel giusto. Se qualcuno sa<br />
convincermi che esiste un altro modo per affrontare meglio una difficoltà,<br />
sono pronta a cambiare idea. Non rinuncio, però, al mio stile,<br />
che a volte viene criticato per l’estrema trasparenza che ne consegue.<br />
Chi fa, chi parla, chi si espone, può sbagliare, ma chi non fa, sbaglia<br />
di sicuro! Le persone che mi conoscono poco, a volte si offendono<br />
per i miei termini schietti e diretti, per il fatto che dico ciò che penso.<br />
Solo quando scrivo, però, riesco a superare i blocchi mentali o psicologici<br />
e vado avanti più sicura. Chi, invece, mi conosce bene sa che<br />
non tengo il “broncio” e chiedo scusa spesso! Per i miei figli e per i<br />
miei studenti può diventare un esempio di partecipazione attiva alla<br />
vita democratica della nostra nazione. Non avrei rispetto di me stessa<br />
se, egoisticamente, pensassi solo al mio piccolo orticello. Anzi è una<br />
questione di principio a cui non posso derogare: prima gli altri, soprattutto<br />
i più deboli, i bambini, i giovani e coloro a cui la vita ha dato<br />
di meno nonostante il loro impegno. Anche il titolo che ho dato a<br />
queste mie riflessioni trasmette bene il mio essere: Liberi Pensieri.<br />
Penso, dunque sono? Non basta! Penso in modo libero, dunque esisto.<br />
Proprio per questo non mi perderò sabato primo dicembre, presso<br />
l’Apro di Alba, l’occasione di un confronto sulle diverse tematiche<br />
che coinvolgono tutti noi.<br />
È necessario più che mai dare un contributo per la creazione di programmi<br />
e metodi di lavoro che possano essere utili a chi, domani, si<br />
troverà a governarci a qualunque livello! Non dimentichiamo mai<br />
che “Il sonno delle menti genera i mostri!”<br />
Economia<br />
Rubrica a<br />
cura di<br />
Matteo Gionsoni<br />
matteo.gionsoni@gmail.com<br />
NOVITA IN CASA<br />
BANCOMAT<br />
Qualche anno fa il Salone dei<br />
Pagamenti di Milano era frequentato<br />
quasi esclusivamente<br />
da addetti al settore. Questa edizione<br />
che si è chiusa venerdì è<br />
stata visitata da molte persone<br />
che poco avevano a che fare<br />
con istituti di credito ed affini.<br />
C’erano molti ragazzi e aziende<br />
di tutti i generi che hanno a che<br />
fare con i pagamenti. Una delle<br />
novità più rilevanti è quella che<br />
ha annunciato Bancomat provando<br />
a portare una ventata di<br />
rinnovamento ad una tessera<br />
che combatte sempre di più con<br />
in nuovi arrivati sul mercato. Da<br />
buon ultimo il Bancomat ha fatto<br />
tesoro di esperienze di altri e<br />
a partire da gennaio 2019 lo si<br />
potrà utilizzare per i pagamenti<br />
on line su quei siti che lo vorranno<br />
accettare, si potranno pagare<br />
le tasse e, sempre se lo si vorrà<br />
ci si potrà scambiare denaro fra<br />
privati.<br />
La proposta è molto simile a<br />
quella presentata un paio di anni<br />
fa e poi mai messa a terra ma<br />
prevede un’innovazione di tutto<br />
rilievo. Invece di utilizzare la carta<br />
fisica vera e propria e compli-<br />
Bancomat diventa multifunzionale<br />
Quando il rapper punta sul porno<br />
IL MIGLIORE DELLA CLASSE<br />
IL PEGGIORE DELLA CLASSE<br />
Falk Ren. +20,42% Stefanel risp. -50%<br />
LA VARIAZIONE DEGLI INDICI FINANZIARI<br />
FTSE All Share Italia 21.217 Da inizio anno -12,29%<br />
FTSE/Mib 19.258 Da inizio anno -11,88%<br />
cate passwords ci si servirà del<br />
proprio numero di telefono che<br />
acquisterà dunque un’importanza<br />
fondamentale. Per favorire ulteriormente<br />
lo sviluppo di questo<br />
“nuovo” mezzo di pagamento<br />
i costi interbancari, saranno<br />
azzerati per tutte quelle transazioni<br />
inferiori a 15 euro di spesa,<br />
quindi costi minori anche per<br />
i negozianti rispetto alle carte di<br />
credito. Aspettiamo gennaio per<br />
vedere gli sviluppi...<br />
PORNO SALMO<br />
Sono in una sala d’attesa di<br />
una grande stazione e sorrido<br />
da solo. Fra poco capirete perchè.<br />
In questi giorni ha fatto<br />
molto parlare di se la promozione<br />
che il rapper sardo Salmo sta<br />
facendo al suo nuovo album che<br />
si chiama Playlist. La trovata ha<br />
un che di geniale e contemporaneamente<br />
assurdo. A sorpresa il<br />
video di promozione invece di<br />
essere caricato banalmente su<br />
YouTube è invece comparso su<br />
PornHub, una delle più grandi<br />
piattaforme mondiali di video<br />
porno. Già qualche giorno fa a<br />
dire il vero si vociferava che Salmo<br />
avesse girato un video hard<br />
con la famosissima pornostar<br />
Vittoria Risi. Notizia del tutto<br />
smentita perché il video musicale<br />
è molto allusivo ma tutt’altro<br />
che porno e sarebbe tranquillamente<br />
proponibile su YouTube<br />
senza incorrere in alcun tipo di<br />
censura, abiti succinti di Vittoria<br />
Risi compresi.<br />
A questo punto vi devo spiegare<br />
perché in questa sala d’attesa rido<br />
da solo. Avevo una voglia<br />
matta di vedere il video di salmo<br />
ma mica posso aprire PornHub<br />
in mezzo a tutta questa gente...<br />
IN SINTESI<br />
CINQUE GIORNI DI NOTIZIE<br />
Lunedì: Ulteriore bocciatura della Comunità Europea alla nostra Manovra<br />
Finanziaria<br />
Martedì: Trump concede all’Italia di importare ancora petrolio dall’Iran<br />
Mercoledì: Wall Street con pochi volumi in attesa delle elezioni di MId<br />
Term<br />
Giovedì: Presentato a Milano il nuovo progetto Bancomat<br />
Venerdì: Lo spread risale oltre i 300 punti<br />
IN BORSA<br />
LA SETTIMANA FINANZIARIA<br />
Lo spread, che in fin dei conti è uno dei principali termometri del<br />
grado di salute di uno Stato, continua ad aggirarsi nei dintorni di quota<br />
300 ed è ovviamente un segnale di quanto sia in difficoltà l’Italia. Strano<br />
però che non se ne parli più. Nelle scorse settimane, ormai quasi<br />
mesi, i giornali e i notiziari alla televisione non facevano altro che parlare<br />
di spread mentre oggi i toni di questa notizia si sono smorzati. Credo<br />
che stia succedendo qualcosa di simile al trovarsi in mezzo ad un’alluvione.<br />
Fino a quando si sta con i piedi nell’acqua sembra tutto normale.<br />
Quando l’acqua se ne va ci si accorge di aver vissuto momenti di pericolo<br />
non indifferenti. La domanda che nasce spontanea è: ma quando<br />
se ne andrà l’acqua? Ovviamente nessuno lo sa ma le nuvole all’orizzonte<br />
continuano ad essere nere. Il Quantitative Easing, cioè la grade<br />
manovra operata dalla BCE per dare respiro a tutte le economie comunitarie<br />
è in procinto di finire. Un suo prolungamento sarebbe di beneficio<br />
quasi solo per l’Italia e Mario Draghi certamente non ha piacere<br />
di esporsi soprattutto a fine mandato. Si inizia però a mormorare dell’arrivo<br />
di una manovra di sostegno all’economia europea che non riesce<br />
a decollare che potrebbe avere la forma della TLTRO che poi altro<br />
non è che una sorta di finanziamento indiretto alle imprese da parte<br />
della Comunità ma poco se ne sa ancora. Il nostro ciclo economico,<br />
intendo quello europeo, è decisamente zavorrato dall’economia italiana<br />
ma purtroppo poco si può fare. La Manovra pare essere intoccabile,<br />
o forse quasi. Qualche piccolo scricchiolio qua e la si inizia a sentire…
4 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
>> ATTUALITÀ<br />
I premi “Oasis Ambiente 20<strong>18</strong>”<br />
a due aziende del territorio<br />
GREEN ECONOMY<br />
Egea e Langalletta<br />
hanno ritirato i<br />
premi a Rimini,<br />
la cerimonia di<br />
consegna condotta<br />
da Vincenzo Venuto<br />
DI EUGENIO ECCLESIASTICO<br />
Rimini. Sopra a sinistra il conduttore televisivo Vincenzo Venuto intervista<br />
Pierpaolo Carini di Egea durante la consegna del premio. A sinistra, Andrea<br />
Grazia, Vincenzo Venuto, Gianfranco Merlo, Roberto Zanoni ed Eugenio<br />
Ecclesiastico, presso lo stand del Gruppo “24 Ore” a Rimini, nell’ambito di<br />
Ecomondo la fiera della Green Economy.<br />
Anche quest’anno la prestigiosa<br />
rivista Oasis, diretta da Alessandro<br />
Cecchi Paone, che da oltre<br />
35 anni in Italia promuove la cultura<br />
naturalistica, ha assegnato gli<br />
“Oscar” dell’ambiente alle imprese<br />
italiane che si sono distinte per<br />
un contributo innovativo in termini<br />
di sostenibilità ambientale e responsabilità<br />
sociale nello svolgimento<br />
della propria attività produttiva.<br />
La cornice scelta per la cerimonia<br />
di premiazione è stata Ecomondo,<br />
la rassegna espositiva internazionale<br />
di riferimento sull’ecosostenibilità<br />
che dal 6 al 9 novembre<br />
raduna a Rimini le imprese che<br />
operano nella filiera green.<br />
Sul palco del padiglione del<br />
Gruppo24Ore, il presentatore televisivo,<br />
biologo e divulgatore<br />
scientifico Vincenzo Venuto, ha<br />
assegnato il Premio Oasis Ambiente<br />
20<strong>18</strong> ad una serie di importanti<br />
iniziative e progetti, in diverse<br />
categorie legate a parametri di<br />
sostenibilità ambientale.<br />
Tra le realtà che hanno ottenuto<br />
l’importante award spiccano nomi<br />
eccellenti del panorama industriale,<br />
come Carlsberg, AsdoMar,<br />
Swarovski Optik e Nimbus, imprese<br />
innovative nel settore green<br />
ed energy, come Egea, Terna,<br />
Contarina, Petroltecnica,<br />
Co.re.Ve., aziende nel settore<br />
agrifood come Langalletta ed<br />
EcorNaturaSì anche due comitati<br />
civici, Basta Plastica in Mare e<br />
il Comune di Chiaverano. Anche<br />
quest’anno il premio ha ottenuto<br />
il patrocinio del Ministero dell’Ambiente:<br />
“La transizione verso<br />
la green economy è un percorso<br />
che abbiamo intrapreso con convinzione,<br />
nella consapevolezza<br />
che non c’è sviluppo, economico,<br />
industriale, sociale, che possa prescindere<br />
dal rispetto per l’ambiente<br />
– ha affermato il Ministro<br />
dell’Ambiente Sergio Costa – e<br />
che la crescita o è sostenibile o<br />
semplicemente nåon è”. “In quest’ottica<br />
– ha aggiunto Costa – il<br />
‘Premio Oasis Ambiente per la<br />
sostenibilità’ è dunque un riconoscimento<br />
prezioso per quelle realtà<br />
industriali, aziende, start up,<br />
impegnate a favorire progetti ecologici<br />
basati su innovazione e sostenibilità.<br />
Un premio da ricevere<br />
con orgoglio, che vuol essere un<br />
incentivo a proseguire su questa<br />
strada, per affrontare le grandi sfide<br />
che il futuro ci mette davanti”.<br />
Annunciata, durante l’evento, l’apertura<br />
delle candidature per la<br />
prossima edizione del premio.<br />
Il Premio assegnatato ad Egea e ritirato<br />
dall’ AD Pierpaolo Carini,<br />
riporta come motivazione:«Per<br />
l’innovativo modello di business<br />
che prevede un forte legame con<br />
il territorio e il rispetto dell’ambiente<br />
in cui opera, contribuendo<br />
al miglioramento del benessere<br />
della comunità attraverso pratiche<br />
volte costantemente a incidere<br />
in modo positivo sul livello di<br />
qualità di vita dei cittadini».<br />
La motivazione dell’altra azienda<br />
albese Langalletta, in tandem<br />
con EcorNaturaSì rappresentate<br />
dai rispettivi AD Andrea Grazia e<br />
Roberto Zanoni recita:«Per un<br />
progetto di filiera agroalimentare<br />
sostenibile, dal campo al punto<br />
vendita, basato su innovazione,<br />
collaborazione e circolarità».<br />
Consegnate 29 alte onoreficenze<br />
ai Maestri del Commercio della Granda<br />
DI MIMMO LAVAZZA<br />
«Un riconoscimento importante,<br />
a tutti coloro che hanno contribuito,<br />
con il loro lavoro, a sviluppare<br />
e a far crescere sempre di più<br />
l’economia della nostra<br />
provincia». Il presidente<br />
della Camera<br />
di Commercio di Cuneo,<br />
Ferruccio Dardanello,<br />
ha salutato così,<br />
domenica 11 novembre,<br />
i 29 “Maestri del<br />
Commercio” della<br />
Granda, insigniti delle<br />
prestigiose Aquile<br />
d’argento, d’oro e di<br />
diamante. L’evento è<br />
stato organizzata dal -<br />
l’associazione “50&Più”, in collaborazione<br />
con Confcommercio<br />
Provincia di Cuneo e l’Unione<br />
del Commercio del Turismo dei<br />
Servizi e dei Trasporti. Teatro della<br />
cerimonia, il suggestivo Chiostro<br />
di San Giovanni, a Saluzzo.<br />
Alla consegna delle onoreficenze,<br />
di fronte ad una numerosa platea,<br />
erano presenti, oltre al presidente<br />
Ferruccio Dardanello, il presidente<br />
nazionale dell’associazione<br />
“50&Più”, Renato Borghi, e il<br />
presidente provinciale della Confcommercio,<br />
Luca Chiapella.<br />
«Quello della consegna delle<br />
Aquile ai Maestri del Commercio,<br />
è un appuntamento particolarmente<br />
importante - ha sottolineato<br />
il presidente Ferruccio Dardanello<br />
nel suo intervento - a<br />
queste donne e a questi uomini<br />
vanno i nostri ringraziamenti,<br />
perchè con il loro lavoro hanno<br />
contribuito non solo a far crescere<br />
la nostra economia, ma a far<br />
conoscere la Granda e i suoi prodotti<br />
nel mondo».<br />
Sono state 29 le “Aquile” consegnati<br />
ai Maestri del commercio.<br />
Hanno ritirato le “Aquile d’argento”<br />
per i 25 anni d’attività:<br />
Gianpiero e<br />
Giovanni Avalle (Saluzzo),<br />
Elda Debernardi<br />
(Saluzzo),<br />
Francesca Cambareri<br />
(Clavesana), Maria<br />
Teresa Forzano<br />
(Clavesana), Tea Casabella<br />
(Garessio),<br />
Maria Raffaella Clerici<br />
(Racconigi), Rosalba<br />
Fenoglio (Dogliani),<br />
Arcangelo Galante<br />
(Bra) e Domenica Taliente<br />
(Sampeyre). Le “Aquile d’oro”<br />
per i 40 anni di attività sono state<br />
assegnate a: Mariagemma Carretta<br />
(Roburent), Alfredo Doglio<br />
(Caraglio), Sebastiano Dho<br />
(Montaldo Mondovì), Lorenzo<br />
Ghibaudo (Cervasca), Silvana<br />
Marino (Vicoforte), Alberto<br />
Monge (Saluzzo), Anna Maria<br />
Montersino (Lequio Tanaro),<br />
Giuseppe Ramonda (Fossano),<br />
Anna Paola Rivarolo (Bagnasco),<br />
Giovanni Pasquale Rubiolo (Marene)<br />
e Piero Senesi (Savigliano).<br />
Le “Aquile di diamante” per i 50<br />
anni di attività sono state assegnate,<br />
infine, a: Giuseppina Bertoluzzo<br />
(Santa Vittoria d’Alba), Dario<br />
Bruschetta (Vignolo), Maria<br />
Teresa Lamberti (Fossano), Maurizio<br />
Maccario (Cuneo), Bernardino<br />
Olivero (Sommariva Bosco),<br />
Lorenza Pascali (Dogliani),<br />
Pietro Rossi (Sant’Albano) e<br />
Maddalena Veglio (Carrù).<br />
Saluzzo, Chiostro di San Giovanni. Qui si è svolta la<br />
cerimonia di consegna delle onoreficenze.<br />
A destra nella foto piccola Arcangelo Galante di Bra<br />
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La cerimonia domenica a Saluzzo. Assegnate le<br />
“Aquile” per i 25, 40 e 50 anni di attività<br />
Il presidente Ferruccio Dardanello: «Hanno fatto<br />
conoscere la nostra provincia nel mondo»<br />
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ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ATTUALITÀ
6 >> ATTUALITÀ Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Il segreto della longevità<br />
Dimagrire mangiando, per vivere a lungo NO SI<br />
COMPORTAMENTI<br />
SBAGLIATI<br />
COMPORTAMENTI<br />
CORRETTI<br />
Un’alimentazione e uno stile di vita corretti<br />
per vivere a lungo, pensando anche alla<br />
qualità della vita. È questo il tema quanto<br />
mai attuale di una serie di incontri, organizzati<br />
da Arci Bra Uni-tre, con il dottor<br />
Enrico Veronese, biologo e nutrizionista<br />
albese tra i maggiori esperti italiani di alimentazione<br />
e integrazione alimentare.<br />
La prima conferenza si è svolta a Corneliano<br />
mercoledì 7 novembre, nella sala<br />
convegni del centro culturale “Cascina del<br />
Parroco”, di fronte ad un pubblico accorso<br />
per apprendere le basi di un metodo di alimentazione<br />
anti-aging, cioè anti invecchiamento,<br />
che promette grandi benefici sia a<br />
livello fisico che psicologico.<br />
“Noi tutti abbiamo una determinazione genetica<br />
per quanto riguarda la lunghezza<br />
della vita – ci spiega il dottor Veronese –<br />
È chiaro però che un’alimentazione corretta,<br />
abbinata laddove possibile ad uno<br />
stile di vita che preveda attività fisica, può<br />
incidere sia sulla durata ma soprattutto<br />
sulla qualità dell’esistenza di una persona.<br />
Basta vedere la differenza tra gli anziani<br />
di oggi, che tendono a mantenere stili di<br />
vita più attenti e quelli della generazione<br />
passata, figlia del boom economico, dove<br />
già a cinquant’anni iniziavano a manifestare<br />
i sintomi di un declino inesorabile, se<br />
manca la salute viene meno anche l’interazione<br />
sociale e subentra l’isolamento,<br />
con un peggioramento drastico della qualità<br />
della vita.”<br />
Dottor Veronese, per alimentarsi correttamente<br />
e vivere a lungo è necessario seguire<br />
una dieta?<br />
Dipende da cosa si intende per dieta: se ci<br />
riferiamo a un programma invasivo, cha<br />
cambia drasticamente le nostre abitudini,<br />
spesso causando la privazione di<br />
certe categorie alimentari, direi assolutamente<br />
di no. Tra questi programmi<br />
alimentari, oltre a tante diete in<br />
voga, includo anche le classiche diete<br />
fai-da-te o le prescrizioni di soggetti<br />
che sovente non hanno neppure le qualifiche<br />
per realizzare dei programmi nutrizionali.<br />
Normalmente l’effetto che si ottiene è<br />
quello che noi chiamiamo del ‘pesce palla’,<br />
presto il soggetto riprenderà le sue<br />
consuete abitudini alimentari e per un effetto<br />
di super compensazione riprenderà<br />
tutto il peso che aveva perso, con qualche<br />
chilo in più e con metabolismo rallentato,<br />
compromettendo eventuali tentativi futuri.<br />
Così ci si trova di fronte a persone che sono<br />
anni che passano da una dieta all'altra<br />
senza risultati, rimanendo obese, con la<br />
salute compromessa e frustrate dal punto<br />
di vista psicologico. La dieta non è privazione,<br />
ma compensazione.<br />
Che ruolo svolge in tutto ciò il nutrizionista?<br />
Quello che facciamo è creare un programma<br />
nutrizionale che generi nel soggetto<br />
un’abitudine, basato sulle sue specifiche<br />
condizioni fisiologiche e sulle sue abitudini<br />
Dottor Enrico Veronese. Il nutrizionista albese<br />
che ha tenuto la conferza a Corneliano sull’alimentazione<br />
anti invecchiamento.<br />
A destra una slide della serata di Corneliano<br />
• Pasti abbondanti<br />
• Spazi eccessivi tra i pasti<br />
• Pasti veloci<br />
(e con postura sbagliata)<br />
• Inattività dopo i pasti<br />
• Cibi fritti<br />
• Grassi saturi e idrogenati<br />
• Zuccheri semplici raffinati<br />
• Uso eccessivo di sale<br />
• Frutta dopo i pasti<br />
alimentari. Fondamentale è l’approccio<br />
psicologico, che tenga conto e cambi nei<br />
tempi giusti le abitudini pregresse. Ogni<br />
persona è un caso a sé, non possono esistere<br />
programmi o diete precompilate o<br />
standardizzate. Ogni dietoterapia deve<br />
adattarsi alla persona, non il contrario. Il<br />
ruolo del nutrizionista è proprio quello di<br />
svolgere un’educazione alimentare e inserire<br />
le matrici alimentari che contengono<br />
i nutrienti adatti ad ogni singolo individuo.<br />
Il dimagrimento non si ottiene non mangiando<br />
ma mangiando gli alimenti corretti,<br />
ripartendoli nel modo giusto nell’arco della<br />
giornata. Questa costruzione non può<br />
essere fatta in dieci minuti, ci va tempo, attenzione<br />
e soprattutto un approfondimento<br />
specifico del paziente per valutarne le caratteristiche<br />
fisiologiche con lo studio della<br />
dieta pregressa, della composizione corporea<br />
e del fabbisogno calorico. Solo partendo<br />
da questo presupposto possiamo generare<br />
nuove abitudini alimentari, abitudini<br />
che permettono di ottenere il risultato<br />
e di mantenerlo per sempre.<br />
E che dire dell’esercizio fisico?<br />
Il programma alimentare deve essere sempre<br />
abbinato al movimento. Per il mantenimento<br />
della giovinezza e preservare le<br />
attitudini è fondamentale l’attività fisica,<br />
ovviamente tenendo conto delle effettive<br />
condizioni di salute del soggetto e adattando<br />
tipologia e quantità a questi fattori.<br />
A che età bisognerebbe iniziare un programma<br />
anti-aging?<br />
Dall’allattamento! Fin dai primi giorni di<br />
vita si forma il nostro microbiota, l’insieme<br />
• Attività flisca<br />
• Bere in modo regolare<br />
• Mangiare cibi integrali<br />
(farine zucchero grezzo etc.)<br />
• Mangiare cibi proteici<br />
(distribuiti nella giornata)<br />
• Mangiare la frutta agli<br />
spuntini tra i pasti<br />
• Fare 5/6 piccoli pasti<br />
durante la giornata<br />
• Camminare dopo i pasti<br />
(favorisce la peristalsi)<br />
dei microrganismi che vivono al nostro interno<br />
e sono fondamentali per il nostro benessere.<br />
Alimentazione anti-aging vuol dire<br />
alimentazione corretta: prima si incomincia<br />
meglio si invecchierà e si vivrà più<br />
a lungo.<br />
Come risponde il territorio a questi temi?<br />
Molto bene, direi. L’albese è un territorio<br />
molto sensibile culturalmente ai temi legati<br />
al cibo, quello che facciamo, come studio,<br />
è aiutare le persone a trovare un giusto<br />
equilibrio alimentare nell’ambito delle<br />
proprie abitudini e tradizioni. Per questo,<br />
per informare e dare a tutti la possibilità<br />
di accedere alle nozioni di base, offriamo<br />
a chi lo richiede una consulenza gratuita<br />
basata sulla conoscenza iniziale del soggetto.<br />
Le richieste che riceviamo sono davvero<br />
tante. Per informazioni consultare il<br />
blog o scrivere a info@nutrizionistaenricoveronese.it,<br />
telefonare a 0173 44 29 27.<br />
Analisi del Dna per individuare<br />
i proprietari dei cani che “sporcano”<br />
Alba vuol partire. Bra ci sta pensando<br />
Diversi Comuni piemontesi hanno già dichiarato guerra alle cacche<br />
Un’analisi del “campione” prelevato permette di risalire al padrone<br />
AAA cercasi dna dei cani per risalire a quei<br />
proprietari che, in barba ai regolamenti comunali<br />
e all’educazione civica, non ripuliscono<br />
le deiezioni dei loro quattrozampe dalle strade.<br />
Come moderni Sherlock Holmes, gli agenti della<br />
polizia municipale raccolgono prove sul campo,<br />
ovvero marciapiedi, vie e suolo pubblico in generale.<br />
Da tali prove, tramite precedente schedatura<br />
degli animali, si determina il nome del proprietario<br />
incivile e si procede all’erogazione di una sanzione<br />
pecuniaria. Non è fantascienza, ma quanto sta già<br />
accadendo in alcuni comuni piemontesi, come Carmagnola<br />
e Chivasso che hanno dichiarato “guerra”<br />
alle cacche. A seguire questi esempi potrebbe essere<br />
Alba che, secondo Massimo Scavino, assessore al<br />
Commercio, Ambiente, Agricoltura e Agroalimentare<br />
del Comune, sta valutando tale opzione.<br />
«E’ tutto ancora in fase embrionale, ma l’intenzione<br />
c’è - commenta l’assessore - Nei giorni scorsi mi<br />
sono confrontato con il comandante della polizia<br />
municipale sull’argomento che è abbastanza articolato,<br />
specie se si considerano le spese da affrontare<br />
per effettuare le analisi del Dna canino. Ogni<br />
esame costerebbe circa 25 euro e i cani presenti ad<br />
Alba sono davvero tanti. Al momento, stiamo studiando<br />
questa opzione. Ci confronteremo anche con<br />
il Comune di Carmagnola dove è già in corso l’iniziativa.<br />
Valuteremo gli esempi migliori e, una volta<br />
in possesso di tutte le informazioni del caso, prenderemo<br />
una decisione che, ovviamente verrà comunicata<br />
alla cittadinanza». Anche Bra, come Alba, è<br />
in fase di valutazione, così come precisa Sara Cravero,<br />
assessore all’Ambiente del Comune braidese,<br />
sostenendo che l’Amministrazione locale ha grande<br />
attenzione verso temi del genere. Negli ultimi mesi,<br />
per fare un esempio, sono state istituite le figure di<br />
due “ausiliari ambientali” che monitorano sistematicamente<br />
il territorio. L’assessorato sta, quindi<br />
pensando se aggiungere questa novità del Dna alle<br />
varie azioni già in corso. Al momento, secondo i<br />
dati dell’anagrafe veterinaria, sull’intero territorio<br />
dell’Asl Cn2 che comprende 76 comuni, si contano<br />
approssimativamente 39.119 cani (compresi i randagi<br />
nei canili sanitari) di cui 38.609 forniti di microchip<br />
e 606 identificati con tatuaggio. In tutto il<br />
Piemonte, risultano censiti 730.888 cani, 10.069<br />
gatti e 70 furetti (dati aggiornati al 06/11/20<strong>18</strong>).<br />
L’esempio di Malnate? 80 multe in 6 mesi<br />
Diversi paesi e piccole città stanno pensando di emulare<br />
Malnate, località in provincia di Varese che conta<br />
quasi 20mila abitanti. Qui, i cani, nei mesi scorsi, sono<br />
stati “chiamati all’appello” per essere “mappati”, cioè<br />
registrati in una specifica banca dati. Con le informazioni<br />
disponibili, sono partite, a raffica, le ricerche di<br />
feci abbandonate nell’ambiente e attribuite a Fido e,<br />
da Fido, al suo amico umano. Insomma, decoro, igiene<br />
e rispetto per la comunità sembrano essere le armi<br />
in mano alla scientifica del varesotto... o meglio, ai<br />
vigili. A quanto pare, da maggio 20<strong>18</strong> ad oggi, a Malnate<br />
sono state elevate quasi un’ottantina di multe, da<br />
75 euro ciascuna, per gli smemorati della raccolta delle<br />
deiezioni canine e una trentina di contravvenzioni<br />
per quanti non abbiano aderito all’iniziativa, obbligatoria,<br />
dell’anagrafe del Dna animale. La registrazione<br />
a tale anagrafe, e il conseguente esame del Dna, risulta<br />
a carico del Comune, per incentivare la collaborazione<br />
della cittadinanza, ma solo entro una certa data,<br />
trascorsa la quale è tutto sulle spalle dei trasgressori.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ATTUALITÀ
8 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
>> cronaca<br />
L’ipnotista accusato di violenze<br />
ha chiesto il rito abbreviato<br />
IN TRIBUNALE<br />
Così se condannato<br />
avrebbe lo “sconto”<br />
Accusato da 4 donne,<br />
la difesa vuole perizia<br />
«Potevano reagire»<br />
Si deciderà probabilmente il<br />
4 dicembre se a Marco Vito<br />
Surdo sarà concesso il rito abbreviato,<br />
processo che in caso<br />
di condanna gli consentirebbe<br />
di ottenere lo “sconto” di un<br />
terzo della pena. Il ricorso a<br />
questa alternativa è stato proposto<br />
la settimana scorsa, in<br />
udienza preliminare ad Asti,<br />
dall’avvocato Roberto Ponzio.<br />
L’accusato, 56 anni, è un medico<br />
che visitava ad Alba e in<br />
alcuni paesi del circondario e la<br />
vicenda per cui è alla sbarra ha<br />
suscitato le attenzioni anche<br />
dei media nazionali: si tratta di<br />
violenza sessuale su pazienti.<br />
Quattro le donne che hanno denunciato.<br />
Tre mercoledì in Tribunale<br />
ad Asti hanno annunciato<br />
di volersi costituire parte<br />
civile tramite i loro legali; Paola<br />
Coppa, Silvia Calzolaro e<br />
Stefano Tizzani.<br />
Il procedimento penale è stato<br />
aggiornato all’inizio del mese<br />
prossimo. La difesa dell’imputato<br />
sostiene che anche sotto<br />
ipnosi, condizione in cui si trovava<br />
la presunta vittima che ha<br />
raccontato ai carabinieri di aver<br />
subìto atti sessuali contro la sua<br />
volontà, si resterebbe vigili e in<br />
grado di respingere simili comportamenti.<br />
Intende dimostrarlo<br />
attraverso una perizia specialistica.<br />
Vedremo cosa disporrà<br />
il giudice. Le altre accuse<br />
parlano di toccamenti inappropriati<br />
nelle parti intime che<br />
sarebbero avvenuti durante<br />
normali visite in studio.<br />
Le indagini dei carabinieri coordinate<br />
dalla Procura durarono<br />
circa 2 anni. Lo scorso febbraio<br />
Surdo venne arrestato e<br />
messo ai domiciliari fino a<br />
maggio, quando l’Ordine dei<br />
medici di Trapani, di dove<br />
l’uomo è originario, aveva revocato<br />
l’ordine di sospensione<br />
dalla professione.<br />
Marco Vito Surdo. Medico, gli è stata revocata la sospensione professionale<br />
Evasione ed estorsione: tornano liberi<br />
i titolari del laboratorio Affilatura Albese<br />
IL CASO<br />
Per l’accusa hanno<br />
sottratto milioni e<br />
minacciato dipendente<br />
sione fiscale ed estorsione. Si<br />
tratta dei titolari dell’Affilatura<br />
Albese, laboratorio di manutenzione<br />
di lame industriali con sede<br />
in corso Bra. L’uomo dalla<br />
settimana scorsa è libero; la<br />
donna, sua ex moglie, soggetta<br />
all’obbligo di firma. Per entrambi<br />
dovrebbe proseguire il<br />
21 dicembre, a Cuneo, il processo<br />
con rito abbreviato ottenuto<br />
dalla difesa: in caso di condanna<br />
beneficeranno di “sconto”<br />
di un terzo della pena.<br />
Secondo l’accusa, per la quale<br />
la coppia è stata arrestata, tra il<br />
2012 e il 2016 avrebbero nascosto<br />
al fisco 3.2 milioni di euro<br />
di fatturato e sottratto 1.2 milioni<br />
d’imponibile. La Guardia<br />
Sono stati revocati gli arresti<br />
domiciliari per M. B., 48 anni,<br />
e L. R., 49, accusati di evadi<br />
Finanza ha spiegato il meccanismo:<br />
i documenti contabili<br />
dell’Affilatura riportavano cifre<br />
più basse rispetto alle “copie”<br />
consegnate ai clienti. Per quanto<br />
attiene all’estorsione, invece,<br />
avrebbero imposto a un dipendente,<br />
minacciandolo di licenziamento,<br />
di intestarsi una società<br />
su cui accollare tutte le<br />
pendenze con l’erario, per «sottrarsi<br />
da ogni responsabilità penale<br />
e amministrativa». M. B. e<br />
L. R. sono patrocinati dall’avvocato<br />
Roberto Ponzio.<br />
PER STRADA A BRA<br />
MALMENA LA MOGLIE INCINTA<br />
E’ accaduto per strada a Bra: una donna incinta quasi buttata<br />
giù da un’auto e poi strattonata per i capelli, passanti che<br />
provano a difenderla e vengono maltrattati anche loro. Sono<br />
quindi intervenuti i carabinieri per arrestare un 40enne, muratore,<br />
immigrato albanese residente nel Roero, con precedenti<br />
di polizia e in stato d’alterazione psicofisica. Ma ha rifiutato di<br />
sottoporsi all’etilometro. Gli è stata ritirata la patente e sequestrata<br />
la vettura. Sarà processato per resistenza a pubblico ufficiale<br />
e furto: si sarebbe infatti appropriato dell’anello di una<br />
delle passanti che avevano soccorso sua moglie.<br />
Cardona<br />
ECCEZIONALE<br />
ASSORTIMENTO<br />
15 NOV 20<strong>18</strong><br />
14 MAR 2019<br />
Giovedì 15 Novembre 20<strong>18</strong> | Ore 17.45<br />
TEATRO COLOSSEO<br />
VACCINI: DOMANDE E RISPOSTE<br />
È il pubblico a fare la conferenza<br />
Alberto Mantovani - Humanitas University, Istituto Clinico Humanitas, Milano<br />
Paolo Vineis - Imperial College, Londra e IIGM Italian Institute for Genomic Medicine<br />
con la partecipazione di Gianni Bona - Accademia di Medicina di Torino<br />
Articoli regalo<br />
ed oggetti in argento<br />
Giovedì 29 Novembre 20<strong>18</strong> | Ore 21.00<br />
AULA MAGNA CAVALLERIZZA REALE, UNIVERSITÀ DI TORINO<br />
SCIENZA, UNA PASSIONE SENZA ETÀ<br />
Sentimenti intergenerazionali sulla scienza<br />
Piero Angela - giornalista e scrittore<br />
Amalia Ercoli Finzi - Politecnico di Milano<br />
Luca Perri - astronomo e divulgatore, Università dell’Insubria e Osservatorio di Brera<br />
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Giovedì 6 Dicembre 20<strong>18</strong> | Ore 17.45<br />
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C’È IL TRUCCO, BELLEZZA!<br />
I cosmetici visti con gli occhi della scienza<br />
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Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> cronaca
10 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE
Lunedì 12 novembre 2016<br />
11<br />
>> ALBA<br />
Alba, aumentano i divorzi:<br />
<strong>18</strong> negli ultimi nove mesi<br />
INCHIESTA<br />
Dal 2015 separarsi<br />
è diventato più facile<br />
Ma la strada per dirsi<br />
addio resta lunga...<br />
DI MONICA GENOVESE<br />
Dalla Guerra dei Roses, film che<br />
narra le vicende di due divorziandi,<br />
agli studi degli avvocati<br />
albesi, il passo è breve. Senza scomodare<br />
Liz Taylor, spesso nominata quando si<br />
parla dell’argomento, visto che vanta 8<br />
divorzi, quelli registrati ultimamente<br />
all’anagrafe di Alba sembrano essere in<br />
leggero incremento. Nel 2015, solo un<br />
divorzio e nessuna separazione, l’anno<br />
successivo 17 divorzi e una sola separazione.<br />
Nel 2017, 32 coppie scoppiate (16<br />
divorzi), mentre ammontano a 9 le separazioni<br />
legali. Nel 20<strong>18</strong>, dal 1 gennaio ad<br />
oggi, i divorzi salgono a <strong>18</strong> e le separazioni<br />
a 14. Ciò a fronte di una popolazione<br />
di 31mila residenti di cui 14.454 famiglie<br />
che risultano all’anagrafe comunale<br />
albese dal 30 settembre di quest’anno.<br />
Con la promulgazione della legge<br />
sulla cessazione degli effetti civili del<br />
matrimonio, pubblicata sulla Gazzetta<br />
Ufficiale il 6 maggio 2015, la situazione<br />
per le coppie intenzionate a prendere<br />
strade diverse è cambiata. Oggi, infatti,<br />
si parla di divorzio breve, mentre, in passato,<br />
dopo la separazione legale, bisognava<br />
attendere tre anni prima di divorziare.<br />
La riforma consente, in caso di separazione<br />
giudiziale, di dirsi addio nell’arco<br />
di un anno, termine che decorre<br />
dalla presentazione dei coniugi innanzi<br />
al tribunale, e sei mesi in caso di consensuale.<br />
Ne abbiamo parlato con Tiziana<br />
Marengo, avvocato divorzista di Alba.<br />
(foto a sinistra)<br />
Quanto è diversa la situazione dei divorzi<br />
oggi rispetto agli anni precedenti<br />
al 2015?<br />
Dal 2015 la frequenza delle separazioni<br />
è leggermente aumentata. Resta una<br />
certa ignoranza, da parte di alcune<br />
persone, nel ritenere di poter ostacolare<br />
il coniuge che desideri divorziare<br />
semplicemente trascurando la<br />
richiesta. Ad esempio, il marito<br />
63enne di una mia assistita, dal<br />
momento in cui ha ricevuto la lettera<br />
formale con cui si comunica<br />
l’avvio della procedura, si è reso<br />
irrintracciabile sparendo ad<br />
ogni convocazione e ipotizzando,<br />
così di bloccare il divorzio.<br />
Cosa che, invece non avviene.<br />
La testimonianza di<br />
un avvocato albese<br />
divorzista: «I miei<br />
clienti? Sono quasi<br />
sempre le donne a<br />
prendere l’iniziativa»<br />
A lei si rivolgono più uomini o donne,<br />
italiani o stranieri?<br />
La maggior parte dei miei clienti è di<br />
sesso femminile. Sono le donne, in media,<br />
ad essere più risolute e prendere l’iniziativa<br />
di informarsi sulla separazione.<br />
Separazione che, di solito non è invisa al<br />
coniuge il quale, magari, pur nutrendo la<br />
medesima intenzione, non la propone. I<br />
miei clienti sono italiani, anche perché<br />
molti stranieri divorziano nel proprio<br />
Pae se di origine. Ricordo una coppia<br />
Nel 1961, anno del noto film “Divorzio<br />
all’italiana”, il divorzio<br />
non era ancora previsto dalla<br />
legge e il protagonista, per liberarsi del -<br />
l’assillante moglie, programma il cosiddetto<br />
delitto d’onore. Dagli anni ’70, è<br />
sufficiente recarsi in tribunale per scoppiare<br />
una coppia. Ma quante sono quelle<br />
felici e quelle separate in Italia? Secondo<br />
i dati Istat, gli italiani, al 1 gennaio<br />
20<strong>18</strong>, ammontano a poco oltre 60<br />
milioni e di questi, gli innamorati che<br />
hanno voluto convolare a nozze, nel<br />
2015, hanno fatto registrare un dato pari<br />
a 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più<br />
rispetto al 2014. Il 2015, si sa, è l’anno<br />
del “divorzio breve” con l’introduzione<br />
della nuova legge. Sempre considerando<br />
le analisi dell’istituto nazionale di<br />
statistica, si tratta dell’incremento più<br />
consistente dal 2008 se si valuta che,<br />
marocchina che si era rivolta a me per<br />
una consulenza e alla quale ho consigliato<br />
di procedere al divorzio in Marocco<br />
dove non è previsto l’istituto della separazione,<br />
ma direttamente quello del divorzio<br />
con tempi, quindi più celeri.<br />
Qual è il costo di un divorzio oggi?<br />
Parliamo di cifre variabili. Considerando<br />
un divorzio non giudiziale dove, quindi<br />
entrambe le parti siano d’accordo, 1.500<br />
euro, circa, ma dipende dallo studio legale<br />
a cui ci si rivolge. Alcuni avvocati<br />
propongono, in sostituzione della separazione,<br />
la negoziazione, tramite la quale<br />
i divorziandi non devono presentarsi in<br />
tribunale e provvede a tutto l’avvocato.<br />
E’ una pratica, però molto burocratica e<br />
articolata con scadenze, per la presentazione<br />
documentale, strette e rigorose,<br />
pertanto non sempre viene effettuata.<br />
Le coppie con cui interagisce si rendono<br />
conto di quali siano i passi da seguire<br />
per divorziare?<br />
In linea di massima, le persone giovani<br />
sono più aperte e, molte volte, fatto salvo<br />
l’assegno per i figli, le donne rinunciano<br />
a quello di mantenimento, disposte a<br />
rimboccarsi le maniche per la propria indipendenza<br />
economica. Alcuni, una volta<br />
separati, restano in questa condizione<br />
a lungo, anche molti anni, senza divorziare,<br />
tranne quando uno dei due desideri<br />
risposarsi o, magari evitare che l’altro<br />
erediti il proprio patrimonio, specie se<br />
cospicuo o se si tratta, come spesso in<br />
queste zone, dell’azienda di famiglia.<br />
Divorzio all’italiana. Quanti sono i “single di ritorno” nel Bel Paese?<br />
nell’arco 2008-2014, i matrimoni sono<br />
diminuiti, in media, al ritmo di 10mila<br />
l’anno. Le prime nozze, propensione in<br />
aumento, sono 429, per 1000 uomini, e<br />
474 per 1000 donne. I primi hanno mediamente<br />
35 anni e le seconde 32. I successivi<br />
matrimoni, seconde o terze nozze,<br />
invece sono 33.579, quasi 3.000 in<br />
più rispetto al 2014. Sul “podio” spiccano<br />
i matrimoni con rito civile: 88.000,<br />
l’8% in più rispetto al 2014, il 45,3%<br />
del totale dei matrimoni. Nel Bel Paese,<br />
però si divorzia anche di più rispetto al<br />
passato. Si contano infatti 82.469 divorzi<br />
(+57% sul 2014). Contenuto, invece<br />
l’aumento delle separazioni: 91.706<br />
(+2,7%). La durata media di un matrimonio<br />
è di 17 anni, circa, poi ognuno<br />
per conto proprio. Di solito, ci si separa<br />
verso i 45-48 anni d’età. La propensione<br />
a separarsi è più ridotta e stabile in<br />
quei matrimoni contratti secondo rito<br />
religioso. Le separazioni con affido<br />
condiviso dei figli si attestano attorno<br />
all’89% del totale. Solo l’8,9% dei figli<br />
è affidato esclusivamente alla madre.<br />
Nel 69% dei casi alla moglie spetta la<br />
casa coniugale, mentre la quota di separazioni<br />
con assegno di mantenimento da<br />
parte del padre resta ferma al 94%.
12 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
INFORMA<br />
Imprese e territorio<br />
Inserto periodico realizzato in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi<br />
Convegno sul lavoro: i contenuti<br />
della legge di bilancio 2019<br />
Il 21 novembre prestigiosi<br />
relatori nell’incontro<br />
formativo presso l’A.C.A.<br />
Dopo l'ottimo riscontro ottenuto dal convegno<br />
del 19 settembre scorso dal titolo “Decreto<br />
dignità: il nuovo volto della flessibilità<br />
nel lavoro”, un nuovo appuntamento formativo<br />
organizzato tramite A.C.A. Formazione<br />
che si terrà presso la sede dell'Associazione<br />
Commercianti Albesi. Mercoledì 21 novembre<br />
a partire dalle ore 14.00 si tratteranno le<br />
prospettive del mondo del lavoro in relazione<br />
ai contenuti della Legge di Bilancio che il governo<br />
sta predisponendo per il prossimo anno,<br />
con autorevoli relazioni raccolte sotto il<br />
titolo “Lavoro: si apre il sipario sul 2019”.<br />
Ancora una volta gli approfondimenti saranno<br />
svolti da relatori di prim'ordine. Oltre all'esperto<br />
con il quale è stato instaurato un<br />
rapporto di collaborazione assiduo – Eufranio<br />
Massi, già componente di Commissioni<br />
ministeriali e direttore del sito “Dottrina per<br />
il lavoro” (www.dottrinalavoro.it) – sarà presente<br />
Enzo De Fusco, consulente del lavoro,<br />
Eufranio Massi e Enzo De Fusco sono i relatori dell'incontro di approfondimento organizzato all'A.C.A.<br />
da A.C.A. Formazione mercoledì 21 novembre prossimo.<br />
notista economico de “Il Sole 24 Ore” e opinionista<br />
in numerose trasmissioni televisive.<br />
Tra gli argomenti che insieme i relatori contribuiranno<br />
a sviluppare, rispondendo anche<br />
alle domande dei partecipanti, figurano i seguenti:<br />
Legge di Bilancio 2019: le possibili<br />
novità in materia di lavoro e il pacchetto previdenziale<br />
e pensionistico; i contratti a termine<br />
dopo la fine del periodo transitorio;<br />
l'indennità risarcitoria per i licenziamenti illegittimi<br />
dopo la sentenza della Corte Costituzionale.<br />
Fulvio Taliano, responsabile dell'Area Lavoro<br />
dell'A.C.A.: «Siamo lieti di poter contare<br />
sulla competenza dei massimi esperti nazionali<br />
in materia di lavoro, per poter dare risposte<br />
concrete e pratiche alle aziende ed ai professionisti<br />
che interverranno all'incontro».<br />
Fatturazione elettronica: incontri informativi<br />
ad Alba e nei principali centri del territorio<br />
È molto alta l'attenzione rivolta in questo<br />
periodo dalle imprese alla novità tecnologica<br />
che maggiormente le coinvolgerà dal 1º gennaio<br />
2019. È infatti da quella data che scatterà<br />
per tutti l'obbligo di fatturazione elettronica.<br />
Il nuovo sistema implica una vera e propria<br />
“rivoluzione” nelle abitudini delle aziende,<br />
che dovranno dotarsi di strumenti idonei per<br />
ottemperare alla normativa.<br />
Per quanto sia assodato che nel primo semestre<br />
vi sarà da parte degli organi competenti<br />
una “tolleranza” rispetto ad errori o ritardi<br />
nell'invio della fattura elettronica, è necessario<br />
essere preparati a gestire le novità. Dopo<br />
l'elevata adesione riscossa dai due incontri<br />
del 19 ottobre, un nuovo appuntamento informativo<br />
presso l'A.C.A. ad Alba è fissato<br />
lunedì 19 novembre alle ore 15.00.<br />
L'impegno a divulgare i contenuti dei nuovi<br />
Il Gruppo Terziario Donna Alba premiato<br />
a Palermo per lo Sportello Donna Impresa<br />
Da sinistra, Francesca Sartore presidente del Gruppo TD Alba, la presidente<br />
nazionale Patrizia Di Dio e Elena Giachino della segreteria albese<br />
Si è svolto dal 25 al 27 ottobre<br />
scorsi a Palermo il Terziario<br />
Donna Lab, evento organizzato<br />
annualmenteda Terziario Donna<br />
– Confcommercio Imprese.<br />
Articolato in vari momenti – che<br />
hanno riguardato tra gli altri temi<br />
come innovazione, problematiche<br />
sociali, economiche e culturali,<br />
le eccellenze dei territori – ha<br />
visto da parte della presidente nazionale<br />
Patrizia Di Dio la presentazione<br />
del Manifesto Terziario<br />
Donna, che in <strong>18</strong> punti sancisce i<br />
valori del TD, il suo modello di<br />
impresa e i progetti per il futuro.<br />
Tra i propositi emersi e condivisi,<br />
contribuire a definire le strategie<br />
per la competitività delle<br />
imprese italiane e riuscire a trasformare<br />
lo straordinario potenziale<br />
di bellezza in sviluppo economico<br />
e sociale. Nella giornata<br />
del sabato, nel corso dell'Assemblea<br />
ordinaria nazionale, sono<br />
stati assegnati i premi annuali<br />
“Terziario Donna Confcommercio”.<br />
Il Gruppo di Alba, presieduto<br />
da Francesca Sartore, è stato<br />
premiato grazie alla creazione<br />
obblighi di legge, nonché ad illustrare i software<br />
e le varie declinazioni del servizio sulla<br />
fatturazione elettronica offerto dall'A.C.A., si<br />
rinnoverà nelle prossime settimane anche sul<br />
territorio.<br />
Questo il calendario degli incontri: mercoledì<br />
14 novembre a Santo Stefano Belbo – Centro<br />
Polivalente di via Bruno Caccia 14; a<br />
Cortemilia presso il Municipio, corso Luigi<br />
Einaudi 1; lunedì 19 novembre a Dogliani<br />
presso Biblioteca civica “L. Einaudi”, piazza<br />
Luigi Einaudi 9; mercoledì 21 novembre a<br />
Canale presso Biblioteca civica “Prof. Pietro<br />
Cauda”, piazza Italia <strong>18</strong>; giovedì 22 novembre<br />
a Montà d'Alba, presso Municipio, piazza<br />
San Michele 3. Tutti gli incontri si svolgeranno<br />
alle ore 20.30, con ingresso libero. Per<br />
ulteriori informazioni: Ufficio Fiscale A.C.A.,<br />
tel. 0173/226611, e-mail fiscale@acaweb.it<br />
dello Sportello Donna Impresa.<br />
«Questo premio ci gratifica moltissimo<br />
– afferma la presidente<br />
Sartore – perché è il primo atto di<br />
“consacrazione” del nostro Gruppo<br />
a livello nazionale e ci sprona<br />
a ideare nuove iniziative a favore<br />
delle imprenditrici. L'occasione è<br />
stata inoltre propizia per confrontarci<br />
con altri gruppi italiani e per<br />
prendere contatti che in futuro<br />
potranno consentire interessanti<br />
sinergie tra i territori».<br />
Per informazioni contattare:<br />
Ufficio Terziario Donna Alba<br />
C/O Associazione Commercianti<br />
Albesi - P.zza San Paolo, 3 - Alba<br />
Email: segreteria@acaweb.it<br />
Tel. 0173.22.66.11<br />
MEMORANDUM<br />
SCADENZE E ADEMPIMENTI<br />
> NOVEMBRE<br />
VENERDÌ 16<br />
RITENUTE - Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati,<br />
lavoro autonomo, provvigioni e su corrispettivi per contratti d’appalto<br />
nei confronti dei condomini (ottobre 20<strong>18</strong>).<br />
ADDIZIONALI regionale e comunale su redditi da lavoro dipendente ottobre<br />
20<strong>18</strong> - Versamento.<br />
IVA – Liquidazione e versamento ottobre 20<strong>18</strong> e III trim. 20<strong>18</strong>.<br />
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI.<br />
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento ottobre 20<strong>18</strong>: INPS lavoratori<br />
dipendenti; INPS gestione ex ENPALS lavoratori dello spettacolo; INPGI<br />
giornalisti professionisti; gestione separata INPS committenti; versamento<br />
all’INPS contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori<br />
agricoli professionali, III trim. 20<strong>18</strong>.<br />
CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI.<br />
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL.<br />
IMPOSTA DI SOGGIORNO.<br />
MARTEDÌ 20<br />
CONTRIBUTI ENASARCO.<br />
LUNEDÌ 26<br />
ELENCHI INTRASTAT.<br />
VENERDÌ 30<br />
MOD. 730 – Operazioni di conguaglio (sulla retribuzione erogata a novembre)<br />
dell’importo in acconto (II o unica rata).<br />
ACCONTI IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP – Versamento della II o unica<br />
rata d’acconto per l’anno 20<strong>18</strong>, di IRPEF, IVIE, IVAFE, IRES, IRAP, cedolare<br />
secca, imposta sostitutiva minimi/forfettari.<br />
CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI – Versamento II rata acconto<br />
20<strong>18</strong> professionisti iscritti alla gestione separata INPS.<br />
FASI – versamento contributi integrativi dirigenti industriali (IV trimestre 20<strong>18</strong>).<br />
DENUNCIA UNIMENS ottobre 20<strong>18</strong>.<br />
LIBRO UNICO.<br />
COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA.<br />
ROTTAMAZIONE CARTELLE – Versamento quarta rata delle somme<br />
iscritte nei ruoli affidati all’Agenzia della Riscossione tra l’1/01 e il<br />
30/09/2017, con l’abbuono di sanzioni e interessi.<br />
> DICEMBRE<br />
SABATO 15<br />
VINO E/O MOSTO - Termine ultimo invio dichiarazione produzione.<br />
LUNEDÌ 17<br />
RITENUTE – Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati,<br />
lavoro autonomo, provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto<br />
nei confronti dei condomini nonché sull’ammontare dei canoni/corrispettivi<br />
relativi ai contratti di locazione breve (novembre 20<strong>18</strong>).<br />
ADDIZIONALI – Versamento addizionali regionale/comunale su redditi<br />
da lavoro dipendente (novembre 20<strong>18</strong>).<br />
IVA – Liquidazione e versamento (mese di novembre 20<strong>18</strong>).<br />
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento imposta mese di novembre<br />
20<strong>18</strong>.<br />
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento novembre 20<strong>18</strong>. INPS: lavoratori<br />
dipendenti. INPS gestione EX ENPALS: lavoratori dello spettacolo.<br />
INPGI: giornalisti professionisti. gestione separata INPS committenti; versamento<br />
all’INPS dei contributi per la manodopera agricola relativi al II trimestre<br />
20<strong>18</strong>.<br />
IMU E TASI - Versamento a saldo anno 20<strong>18</strong>.<br />
TFR – IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE – Versamento<br />
dell’acconto sulle rivalutazioni del TFR maturate nell’anno 20<strong>18</strong>.<br />
IMPOSTA DI SOGGIORNO.<br />
SOMMINISTRAZIONE<br />
CORSI DI AGGIORNAMENTO<br />
I corsi di aggiornamento per gli operatori in attività nel comparto<br />
somministrazione alimenti e bevande per il triennio 2016-<br />
2019, previsti dalla normativa, hanno durata di sedici ore e devono<br />
essere frequentati entro il 28 febbraio 2019: si invitano pertanto<br />
gli interessati ad adempiere all’obbligo formativo quanto prima.<br />
È bene ricordare che il requisito professionale è soggettivo, ed è<br />
responsabilità individuale provvedere al suo mantenimento: la formazione<br />
consente un aggiornamento volto ad accrescere le competenze<br />
degli operatori del settore.<br />
A.C.A. Formazione, agenzia formativa convenzionata con la Regione,<br />
organizza i corsi di formazione al fine di assolvere l’obbligo<br />
formativo entro la scadenza stabilita. Sono aperte le iscrizioni per<br />
le edizioni di novembre e dicembre 20<strong>18</strong>.<br />
I percorsi formativi si svolgeranno c/o la sede dell’Associazione<br />
Commercianti Albesi in Piazza San Paolo n° 3 ad Alba.<br />
Per ulteriori informazioni in merito consultare il sito<br />
www.acaformazione.it o contattare l’Ufficio Formazione:<br />
tel. 0173 226611 - e-mail: formazione@acaweb.it
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA
14 >> ALBA Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Asta Mondiale del Tartufo da record<br />
Collegamenti da Hong Kong e Matera. Il pezzo più pregiato battuto a 85.000 Euro<br />
Grinzane Cavour. Ancora una volta l'Asta Mondiale del Tartufo ha portato al castello di Grinzane volti molto noti dello spettacolo.<br />
Come la conduttrice televisiva Caterina Balivo, il "sindaco di Alba ad honorem" Enzino Iachetti e la cuoca che tutti gli<br />
italiani sognano nella loro cucina Benedetta Parodi. Il padrone di casa, Tomaso Zanoletti, ha annunciato l'imminente fine del<br />
suo mandato di presidente dell'Enoteca<br />
PREZIOSI<br />
DI BEPPE MALÒ<br />
I migliori esemplari di Tartufo<br />
Bianco d'Alba sono andati<br />
all'incanto in occasione della<br />
XIX edizione dell'Asta<br />
Mondiale del Tartufo Bianco<br />
d'Alba, rinnovando il collaudato<br />
connubio tra questo magnifico<br />
prodotto della terra e<br />
la solidarietà internazionale.<br />
Meravigliosi lotti di pregiato<br />
Tuber magnatum Pico sono<br />
stati battuti in abbinamento a<br />
prestigiose bottiglie di Barolo<br />
e Barbaresco, presentati nei<br />
grandi formati magnum. A<br />
contendersi i primi tre lotti<br />
ciascuna, le piazze di Grinzane<br />
Cavour nel castello sito<br />
Unesco oggi sede dell'Enoteca<br />
regionale che ne porta il nome<br />
– e di Hong Kong, ancora una<br />
volta presso il ristorante “8 ½<br />
Otto e Mezzo Bombana” dello<br />
chef tristellato Umberto Bombana,<br />
da molti anni avamposto<br />
dell'alta cucina italiana nella<br />
metropoli asiatica nonché fervido<br />
sostenitore dell'Asta e<br />
delle sue finalità.<br />
Nelle stesse ore, la città di<br />
Matera Capitale Europea della<br />
Cultura 2019, ha dato vita ad<br />
un evento legato alle eccellenze<br />
lucane e al tartufo bianco<br />
della Basilicata, sempre a fini<br />
benefici. L'ultimo e più prezioso<br />
lotto è stato disputato in<br />
diretta satellitare tra Grinzane<br />
Cavour, Hong Kong e Matera.<br />
Il ricavato complessivo dell'edizione<br />
20<strong>18</strong> dell'Asta Mondiale<br />
del Tartufo Bianco d'Alba<br />
ammonta a 393.900 euro. Il<br />
lotto finale, splendido esemplare<br />
del peso di 880 grammi,<br />
è stato conquistato da un giovane<br />
imprenditore di Hong<br />
Kong dopo una “singolar tenzone”<br />
in diretta con le Langhe<br />
e la Basilicata, per la ragguardevole<br />
cifra di 85.000 euro.<br />
Quanto raccolto a Grinzane<br />
Cavour verrà destinato in parte<br />
alla Fondazione Nuovo<br />
Ospedale Alba Bra Onlus e in<br />
parte a soggetti ancora da individuare.<br />
I proventi di Hong<br />
Kong giungeranno ancora una<br />
volta all'Istituto “Mother's<br />
Choice” che aiuta bambini<br />
senza famiglia e giovani madri<br />
in difficoltà. Il ricavato<br />
dell'asta materana verrà destinato<br />
all’associazione “Con<br />
Cuore Impavido”, impegnata<br />
a favore degli ammalati di Sla<br />
e delle loro famiglie e alla onlus<br />
della Federazione Italiana<br />
Cuochi che opera nel corso di<br />
emergenze.<br />
PROGETTO OSPEDALE<br />
A Bruno Ceretto è stato consegnato<br />
un "diploma di benemerenza"<br />
per il merito di essere<br />
stato l'ideatore dell'Asta<br />
Mondiale del Tartufo. Nel ritirare<br />
il riconoscimento ha voluto<br />
specificare come saranno<br />
utilizzati i fondi che l'Asta<br />
metterà a disposizione dell'ospedale<br />
di Verduno.<br />
«Abbiamo affidato l'incarico<br />
di progettare un<br />
"healing garden" per<br />
consentire ai pazienti<br />
di usufruire del<br />
beneficio che deriva<br />
dal passeggiare<br />
o sostare in uno<br />
spazio verde appositamente<br />
elaborato<br />
per essere parte attiva<br />
della "cura" che<br />
l'ospedale fornisce ai<br />
ricoverati»<br />
Giorgia Meloni trifolera per un giorno<br />
Il profumo e il mito del tartufo hanno portato<br />
ad Alba anche l’onorevole Giorgia<br />
Meloni, presidente di “Fratelli d’Italia”<br />
formazione politica nata dal divorzio da Forza<br />
Italia in seguito all’appoggio del partito di<br />
Berlusconi al Governo di Mario Monti.<br />
A fare gli onori di casa e accompagnare la<br />
parlamentare in visita agli stand albesi - hanno<br />
commentato i consiglieri comunali Emanuele<br />
Bolla e Sebastiano Cavalli - è stata l’occasione<br />
per parlare dei problemi del nostro<br />
territorio: la viabilità, il dissesto idrogeologico,<br />
la tutela del Made in Italy e le varie priorità<br />
locali.<br />
L’onorevole Meloni ha molto apprezzato la<br />
nostra città e la dinamicità del suo tessuto<br />
economico ed associativo, che si concretizza<br />
bene in occasione della Fiera del Tartufo Oltre,<br />
naturalmente ai tanti piatti<br />
della nostra gastronomia.<br />
Insieme a Guido<br />
Crosetto e Giorgia<br />
Meloni - hanno<br />
concluso i consiglieri<br />
Cavalli<br />
e Bolla - continueremo<br />
a lavorare<br />
in futuro<br />
anche per<br />
tutelare la nostra<br />
città e il<br />
nostro territorio».
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA
16 >> ALBA Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Addio barriera, la protesta dei<br />
sindaci si sposta in Prefettura<br />
Intanto è ufficiale: gli uffici Inps traslocheranno a gennaio<br />
nell’ex tribunale, senza impedire il recupero dei servizi giudiziari<br />
CONTESTAZIONE<br />
Giovedì gli<br />
Amministratori<br />
a Cuneo in udienza<br />
da Giovanni Russo<br />
DI BEPPE MALÒ<br />
Niente più blocco della barriera<br />
di Govone, reato per il quale<br />
le nuove norme “made in Salvini”<br />
prevedono sanzioni sino a<br />
dodici anni di collegio. La mobilitazione<br />
di protesta dei sindaci<br />
della Granda, dei colleghi dell’Astigiano<br />
e di tutti i portatori d’interessi<br />
collegati alla realizzazione<br />
dell’autostrada “Dei Misteri” è<br />
rimasta convocata per le 10.30 di<br />
giovedì, ma si terrà sotto il palazzo<br />
della Prefettura di Cuneo. Una<br />
delegazione dei manifestanti sarà<br />
accolta dal Prefetto Giovanni<br />
Russo in quanto rappresentante<br />
locale del Governo. Al quale i<br />
sindaci, i parlamentari e i rappresentanti<br />
delle categorie trasmetteranno<br />
la rabbia e la delusione<br />
per la perdurante mancanza di<br />
notizie in merito alla ripresa dei<br />
lavori del lotto 2.6. E per la persistente<br />
capacità del Ministro Toninelli<br />
di sfuggire ad ogni tentativo<br />
di versare sale sulla sua coda<br />
e per la pessima abitudine di non<br />
rispondere alle lettere (del Governatore<br />
Chiamparino) con richiesta<br />
di lumi o, in subordine, almeno<br />
di un fugace appuntamento.<br />
Sindaco Marello, c’è chi dice<br />
che lei abbia fatto un passo indietro<br />
rinunciando al blocco del<br />
casello di Govone. Condivide?<br />
«La mia - sottolinea - è stata una<br />
proposta nel segno di una reazione<br />
forte nei confronti di una situazione<br />
al limite del grottesco. In<br />
sede di Tavolo delle Autonomie<br />
ci siamo confrontati e abbiamo<br />
deciso che sarebbe stato più incisivo<br />
organizzare il presidio della<br />
Prefettura, in quanto terminale locale<br />
dell’Esecutivo. E poi, qualora<br />
fosse il caso, siamo sempre in<br />
tempo a prendere altre decisioni:<br />
ritornare al blocco dell’autostrada<br />
oppure occupare simbolicamente<br />
gli uffici del Palazzo del Governo».<br />
C’è chi si chiede come mai questa<br />
chiamata alle armi non sia<br />
giunta quando al Governo c’erano<br />
Renzi e Gentiloni.<br />
«Diciamo che che la situazione si<br />
è sbloccata solo dopo l’intervento<br />
del ministro Del Rio. Protestare<br />
Palazzo di Giustizia. Accoglierà gli uffici dell’Inps<br />
Maurizio Marello. Primo cittadino albese<br />
prima non avrebbe<br />
avuto così senso. E<br />
poi solo adesso abbiamo<br />
un Governo<br />
che sembra allergico<br />
alle opere. Cosa<br />
che ci rende più<br />
preoccupati per l’evoluzione<br />
dell’autostrada<br />
Asti Cuneo».<br />
In settimana ha fatto discutere<br />
anche la situazione dell’ormai<br />
ex Tribunale di Alba che pare<br />
in procinto di accogliere gli uffici<br />
dell’Inps. Cosa può dire, in<br />
proposito, ai lettori del “<strong>Corriere</strong>”?<br />
«Posso dire - riprende Maurizio<br />
Marello - che in settimana ho incontrato<br />
il dottor Giuseppe Baldino,<br />
direttore regionale INPS<br />
per il Piemonte, che abbiamo<br />
messo a punto gli ultimi particolari<br />
e che a gennaio<br />
avrà inizio il trasloco<br />
degli uffici INPS negli ex<br />
uffici occupati dalla Procura. In<br />
questo modo Alba andrà a costituire<br />
il secondo polo INPS in provincia<br />
di Cuneo. Devo però aggiungere<br />
che, dopo avere ascoltato<br />
in materia ogni sorta di fantasia<br />
compreso il museo del cioccolato,<br />
l’impegno preso con l’INPS<br />
non pregiudica affatto un diverso<br />
futuro o il ritorno di servizi per la<br />
Giustizia».<br />
Nel senso che?<br />
«Nel senso che sabato 17 novembre<br />
avremo ad Alba il Ministro<br />
Alfonso Bonafede e avrò modo<br />
di affrontare con lui il tema del<br />
destino del nostro ex Tribunale<br />
oppure, in subordine, ragionare<br />
sul potenziamento degli sportelli<br />
di prossimità. In questo senso, il<br />
nostro ex Tribunale già ospita<br />
uno sportello di prossimità. Il percorso<br />
giusto, a prescindere dal<br />
contenuto del Contratto di Governo,<br />
è quello di continuare a riempire<br />
di nuovo il Tribunale, per<br />
ora, di funzioni e di servizi all’utenza<br />
e col tempo anche di magistrati».<br />
Opposizione all’attacco della Giunta Marello<br />
«Alba non è più la capitale del territorio!»<br />
Il Primo Cittadino è stato accusato di scelte non condivise per quanto riguarda l’autostrada<br />
e la riconversione degli ormai ex uffici della Procura e della Polizia Giudiziaria<br />
Nel corso di una conferenza<br />
stampa convocata nel primo pomeriggio<br />
(quando ancora si doveva<br />
riunire il Tavolo delle Autonomie<br />
che ha poi sparigliato le<br />
carte) Marco Marcarino (Lega),<br />
Carlo Bo, Gionni Marengo,<br />
Mario Canova ed Elisa Boschiazzo<br />
(Forza Italia) e Domenico<br />
Boeri (Per Alba) non hanno<br />
lesinato critiche nei confronti di<br />
Maurizio Marello. «Se davvero<br />
si vuole mettere in atto un flash<br />
mob di protesta - è stato osservato<br />
- sarebbe il caso di convocarne<br />
uno intorno alla rotatoria del<br />
Rondò per sollecitare la costruzione<br />
del terzo ponte sul Tanaro.<br />
Organizzare il blocco del casello<br />
di Govone, oltre ad essere un illecito<br />
grave, serve solo a peggiorare<br />
la situazione già sfortunata<br />
Conferenza stampa. La minoranza consigliare riunita in “Alba Cambia”<br />
degli utenti dell’autostrada. E poi<br />
rappresenta, nei fatti, la decisione<br />
di un uomo solo che non ha<br />
voluto confrontarsi con il territorio».<br />
«Marello - ha puntualizzato<br />
Marcarino - è al volante di<br />
un’auto molto potente che, però,<br />
fa girare “in folle” andando<br />
avanti per inerzia e non grazie alla<br />
forza del suo motore». Per il<br />
capogruppo di Forza Italia Carlo<br />
Bo: «Grazie a questa Amministrazione,<br />
Alba ha perso la connotazione<br />
della città capofila<br />
del territorio come dimostrato<br />
dalle vicende Fondazione CRC<br />
e gestione del l’acqua». Marco<br />
Marcarino ha poi dato notizia<br />
che: «Il Governo sta lavorando<br />
per noi. Il Ministro Toninelli ha<br />
dichiarato che occorre solo esaurire<br />
i tempi tecnici necessari».<br />
In merito alla questione Inps-ex<br />
Tribunale l’opposizione ha criticato<br />
la spesa di 300mila euro<br />
per rendere la struttura idonea ad<br />
accogliere gli uffici Inps. «Una<br />
scelta che non sappiamo quanto<br />
sia sensata visto che tra tre anni<br />
proprio l’ente di previdenza potrebbe<br />
lasciare per far posto agli<br />
uffici del Giudice di pace. Se<br />
poi tornasse il Tribunale, allora -<br />
secondo il contratto di concessione<br />
- dovremmo trovare casa<br />
all’Inps e pagare noi le spese».<br />
GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO<br />
IN OCCASIONE DI “CAMPAGNA AMICA DAY”<br />
Si terrà domenica prossima ad Alba la 68esima edizione della<br />
Giornata provinciale del Ringraziamento, in concomitanza con il<br />
Campagna Amica Day. La Santa Messa verrà officiata alle ore 10.30<br />
da Don Dino Negro nella centralissima Cattedrale di San Lorenzo.<br />
Durante la celebrazione saranno portati all’altare i tradizionali doni<br />
della terra, in segno di ringraziamento per quanto ricevuto. Un gesto<br />
semplice che riconosce i solidi valori cristiani, fondanti dell’azione<br />
sociale della nostra Organizzazione nella giornata che chiude l’annata<br />
agraria.<br />
MOTORI: RALLY D’ALBA 2019<br />
LA GARA SARA’ VALIDA PER L’ITALIANO WRC<br />
La federazione ACI Sport ha promosso il Rally di Alba, rinato con<br />
l’edizione del 2015, nel campionato nazionale che vede al via anche<br />
le vetture della categoria World rally car; assieme ad Alba, il<br />
campionato 2019 si correrà al Mille miglia, all'Elba, al Salento, alla<br />
Marca trevigiana e al San Martino di Castrozza, gare dal grande fascino<br />
e di grande tradizione nel panorama rallistico nazionale. Per<br />
Alba e per tutto il movimento sportivo regionale, si tratta di un ritorno<br />
tra i rally che contano. Per Alba e per tutto il movimento sportivo<br />
regionale, si tratta di un ritorno tra i rally che contano.<br />
La gara si svolgerà tra venerdì 26 luglio 2019, con le verifiche, lo<br />
shakedown e, in serata, un prima parte agonistica e sabato 27 luglio<br />
con la disputa delle parte più corposa delle prove speciali e con<br />
la premiazione in piazza Michele Ferrero.<br />
«Stiamo valutando - spiega Bruno Montanaro, presidente del Cinzano<br />
rally team che organizza la gara - come realizzare una gara<br />
all’altezza del tricolore e, allo stesso tempo, alla portata di tutti. Ci<br />
saranno sorprese».<br />
L’Associazione Avvocati<br />
ricorda tre illustri colleghi<br />
In Sala Resistenza sono stati commemorati Piero Coppa,<br />
Cleto Giovannoni e il braidese Piero Cravero<br />
L'Associazione Avvocati di Alba e Bra<br />
"Mario Viglino", intitolata ad un collega<br />
ucciso nel corso della guerra di Liberazione<br />
nel 1944, si è riunita venerdì scorso<br />
nella Sala della Resistenza del Comune di<br />
Alba per ricordare l'opera e la figura di tre<br />
illustri colleghi: Cleto Giovannoni, Piero<br />
Cravero e Piero Coppa.<br />
«Come già fatto nel 2015 per l’avvocato<br />
Paolo Frau – ha spiegato il presidente<br />
dell’associazione Gian Carlo Bongioanni<br />
– vorremmo ora onorare la memoria di<br />
tre colleghi insigni che hanno significativamente<br />
onorato la toga e l'avvocatura, oltre<br />
che nella professione e nel Consiglio<br />
dell'Ordine, anche negli incarichi pubblici<br />
e di Amministratori». L'avvocato Ettore<br />
Paganelli ha ricordato il collega Cleto<br />
Giovannoni, già sindaco di Alba dal 1948<br />
al 1956, sottolineando il ruolo svolto nel<br />
dotare Alba del suo primo Piano Regolatore,<br />
affidato all'architetto Morini nel 1954<br />
ed entrato il vigore nel 1960.<br />
«Senza quello strumento urbanistico - ha<br />
sottolineato Bongioanni - Alba non avrebbe<br />
potuto affrontare i tumultuosi anni successivi<br />
che videro la città raddoppiare la<br />
propria popolazione nel breve volgere di<br />
15 anni». L'avvocato Giovannoni fu presidente<br />
del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati<br />
di Alba ininterrottamente dal 1948<br />
al 1971. L'avvocato braidese Alberto Di<br />
Caro ha poi preso la parola per ricordare<br />
il collega e concittadino avvocato Piero<br />
Cravero. «Questa riunione - ha esordito -<br />
ha lo scopo di riscaldare i nostri cuori e<br />
consegnare alla memoria dei giovani colleghi<br />
gli insegnamenti ed i profili professionali<br />
dei colleghi che non sono più con<br />
noi». Ricordando l'avvocato Cravero ne<br />
Commossi. Da sinistra: Alberto Di Caro, Ettore Paganelli, Gian Carlo Bongioanni, Marco Venturino e Roberto Ponzio<br />
ha sottolineato il ruolo di sintesi e confronto<br />
costruttivo svolto come sindaco di<br />
Bra dal 1985 al 1988, gli anni dell'insegnamento<br />
presso l'Istituto Salesiano e dell'impegno<br />
come docente e formatore politico.<br />
«Come sindaco - ha detto rivolgendosi<br />
alla moglie e al più giovane dei suoi<br />
tre figli - ebbe la capacità di mediare con<br />
grande sapienza in una città dove prima si<br />
è "braidesi" e - per questo motivo - si possiede<br />
un modo di intendere la politica che<br />
fa spesso passare in secondo piano l'adesione<br />
ideologica ad un partito. Come credente<br />
ha saputo congedarsi dalla vita con<br />
grandissimo coraggio, avendo voluto visitare<br />
- nel suo tramonto - i magistrati con<br />
cui aveva maggiormente interagito sul<br />
piano professionale». La figura dell'avvocato<br />
Piero Coppa - figlio d'arte e padre<br />
d'arte - è stata fatta rivivere dall'avvocato<br />
Roberto Ponzio e dalle figlie di Piero<br />
Coppa, le avvocatesse Patrizia e Angioletta.<br />
Ponzio ne ha tracciato il profilo di "indomito<br />
combattente del tribunale", la precoce<br />
intuizione della proposta di una Provincia<br />
di Alba e Bra con 150mila residenti,<br />
il cuore bianco nero e la singolare capacità<br />
di guardare molto lontano. La figlia<br />
Angioletta ha poi ricordato il padre<br />
nel suo ruolo di "partigiano Giorgio" nelle<br />
file di Giustizia e Libertà, lui "monarchico<br />
e liberale". L'incontro si è infine concluso<br />
con i saluti del Presidente del Consiglio<br />
dell'Ordine dei 625 avvocati che fanno<br />
parte del Foro di Alba, Bra e Asti Marco<br />
Venturino.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA
ALBA ilCORRIERE<br />
<strong>18</strong> Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
IN PILLOLE giorno per giorno, uno sguardo<br />
ai personaggi, alle notizie e agli eventi<br />
registrati nell settimana albese.<br />
>> LA SETTIMANA<br />
TRASPORTO URBANO<br />
Entrano in funzione<br />
le nuove linee di bus<br />
verso le periferie<br />
TENNIS CLUB ALBA<br />
Il Panathlon premia la tennista<br />
albese Bianca Bevione<br />
GIOVEDI’<br />
8<br />
EDITORIA<br />
Italia del Gusto,<br />
presentato ad Alba<br />
il numero speciale<br />
LUNEDÌ<br />
5<br />
Da lunedì 5 novembre è entrato<br />
in vigore il nuovo piano del Trasporto<br />
Pubblico Locale di Alba,<br />
con l’attivazione di sette nuove linee,<br />
in luogo delle quattro precedenti,<br />
che garantiscono un passaggio<br />
ogni 20 minuti lungo le direttrici principali<br />
(Moretta, Vivaro, San Cassiano). Per la prima<br />
volta, vengono anche coperte aree sinora non<br />
raggiunte dal servizio urbano, quali via Rorine,<br />
strada Cauda, piazza Cristo Re, via Vivaro e<br />
strada Santa Rosalia. Oltre alla conferma della<br />
gratuità della Navetta verde, l’Amministrazione<br />
ha introdotto nuove agevolazioni per incentivare<br />
l’utilizzo del mezzo pubblico, ed in particolare<br />
la gratuità della la Linea 5 (Moretta - Vivaro<br />
- san Cassiano) fino al 30 marzo 2019, e il rilascio<br />
gratuito di una tessera BIP personale, ove<br />
saranno caricate 2 corse utilizzabili nella rete<br />
urbana, che potrà essere richiesta presso lo<br />
Sportello trasporti o in Autostazione. Nei mesi<br />
di novembre e dicembre, ogni giovedì dalle<br />
14,30 alle 16 e il sabato dalle 8,30 alle 12, è attivo,<br />
al piano terra del Municipio, lo Sportello<br />
trasporti (Info: tel. 0173.292353).<br />
ASSOCIAZIONE ITHACA<br />
Gli incontri<br />
del 2019 dedicati<br />
al nostro territorio<br />
MARTEDÌ<br />
6<br />
La sala convegni della Banca<br />
d’Alba ha ospitato l’incontro per<br />
la presentazione del ciclo di incontri<br />
della rassegna “Uno sguardo<br />
aperto al territorio: viaggio<br />
nella ricerca e nella conoscenza<br />
della nostra terra”, promosso dall’associazione<br />
Ithaca. Unico appuntamento in programma nel<br />
20<strong>18</strong>, lunedì 12 novembre alle 21 «L’ultima avventura”<br />
serata dedicata alla scrittrice Maria<br />
Tarditi con presentazione del suo romanzo postumo.<br />
Gli incontri successivi: sabato 19 gennaio,<br />
alle 10,30 “Distretto produttivo Alba-Asti:<br />
i sindaci uniti per la valorizzazione di un asse<br />
in crescita”. Lunedì 28 gennaio alle 10,30<br />
“Giorno della Memoria: l’attualità delle leggi<br />
razziali”. Lunedì 11 febbraio alle 21 “Dalla Malora<br />
di Fenoglio al riconoscimento delle Langhe<br />
Patrimonio Unesco”. Lunedì 11 marzo alle 21<br />
“Dalla centralità del Cortile della Maddalena alla<br />
rigenerazione dei quartieri periferici”. Domenica<br />
31 marzo alle 10,30 “Camminata della laicità:<br />
spiritualità e religione”. Lunedì 15 aprile<br />
alle 21, presentazione del libro di Giancarlo Caselli<br />
“C’è del marcio nel piatto: la criminalità<br />
in agricoltura e nel sistema agroalimentare”.<br />
Mercoledì 1 maggio, gita in Valle Stura sui luoghi<br />
delle bande partigiane di Duccio Galimberti.<br />
Per informazioni sugli incontri, tel. 0173-<br />
282843<br />
La tennista albese Bianca Bevione è stata premiata<br />
con una targa ricordo dall’associazione Panathlon<br />
Club di Alba per i suoi successi sportivi.<br />
La cerimonia si è svolta nelle sale del Tennis Club<br />
Alba nel corso della conviviale del Panathlon che<br />
aveva come tema proprio il tennis. Come ha spiegato<br />
il presidente Giorgio Sordo: «Le origini di<br />
questa specialità sportiva risalgono ai Longobardi.<br />
A Firenze l’antenato di questo sport si chiamava<br />
PRODUZIONE DOLCIARIA<br />
Oltre 8.000 ettari<br />
di nuovi noccioleti<br />
per la Ferrero<br />
Soddisfazione è stata espressa<br />
dalla Ferrero che ha tracciato un<br />
primo bilancio del “Progetto Nocciola<br />
Italia” per incrementare del<br />
30% la produzione italiana di nocciole.<br />
Un obiettivo che la multinazionale<br />
albese si prefiggeva per il 2025, che potrebbe<br />
tuttavia anticipare notevolmente i tempi<br />
previsti. In appena sei mesi dal lancio del progetto<br />
sono stati impiantati nuovi corileti su oltre 8.000<br />
ettari di terreno, superando un terzo dell’obiettivo<br />
della quota 30%. Attualmente, dopo l’Italia e la<br />
Turchia, i principali Paesi che forniscono nocciole<br />
al colosso dolciario albese sono la Georgia, la Serbia,<br />
il Cile, il Sudafrica e l’Australia.<br />
MERCOLEDÌ<br />
7<br />
pallacorda. In Inghilterra il primo regolamento fu<br />
creato nel <strong>18</strong>75, poco dopo fu aperto il primo<br />
campo in Italia, a Bordighera. Oggi, abbiamo bravissime<br />
tenniste come Francesca Schiavone e Flavia<br />
Pennetta che tengono alto l’onore del nostro<br />
paese a livello femminile». In questo contesto è<br />
stato assegnato il riconoscimento a Bianca Bevione.<br />
Grazie a lei - si legge nella motivazione - Alna<br />
può vantare i primi posti a livello italiano.<br />
VOLONTARIATO<br />
L’Asava di Alba<br />
entra a far parte<br />
dell’Anpas<br />
L’Asava, l’ Associazione Servizio<br />
Autisti Volontari Ambulanza<br />
di Alba, è entrata ufficialmente a<br />
far parte dell’Anpas, il Movimento<br />
Nazionale delle Pubbliche Assistenze<br />
attiva nei settori del sociale,<br />
dell’assistenza e della protezione civile. Si<br />
tratta di un’importante realtà che raccoglie - ad<br />
oggi - 929 associazioni di pubblica assistenza attive<br />
su tutto il territorio italiano. Si tratta di un<br />
passo storico per l’associazione albese, attiva da<br />
quasi quarant’anni sul nostro territorio. Insieme<br />
all’Asava, ha fatto il suo ingresso nell’Anpas anche<br />
il gruppo dei Vigili del Fuovo volontari di<br />
Santen, in provincia di Torino.<br />
GIOVEDÌ<br />
8<br />
NELLA PUNTATA DI SABATO<br />
Il Tartufo Bianco d’Alba<br />
a “Striscia la Notizia”<br />
SABATO<br />
10<br />
Anche quest’anno “Striscia la Notizia”, il tg<br />
satirico creato da Antonio Ricci in onda tutte le<br />
sere sulla rete ammiraglia di Mediaset, Canale 5<br />
- ha dedicato un importante spazio all'Asta Mondiale<br />
del Tartufo Bianco d’Alba, nella puntata andata<br />
in onda sabato 10 novembre. Attenta alle<br />
finalità benefiche dell'evento, la trasmissione condotta<br />
dal duo Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, che<br />
dell'Asta è ospite fisso, ha annunciato ai suoi oltre<br />
6 milioni di telespettatori la 19ª edizione<br />
dell’Asta. Il Tartufo è stato portato a “Striscia”<br />
dal direttore dell'Enoteca Regionale Piemontese<br />
Cavour, Marco Scuderi. Grazie a “Striscia”, è stata<br />
data grande visibilità al mondo del Tartufo<br />
Bianco d’Alba e dei grandi vini del territorio. Nella<br />
foto, Marco Scuderi con Edoardo Accossato,<br />
insieme a Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e alle Veline<br />
Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.<br />
Bell’Italia, la prestigiosa rivista<br />
di Cairo Editore che promuove la<br />
“grande bellezza” del nostro Paese,<br />
ha scelto le Langhe e la famiglia<br />
Ceretto per presentare il numero<br />
speciale del magazine dedicato<br />
all’Italia del Gusto. La rivista, monotematica e dedicata<br />
alle mille declinazioni della tradizione gastronomica<br />
delle regioni italiane è stata presentata<br />
in settimana presso la sala convegni di Banca<br />
d’Alba presenti la direttrice Emanuela Rosa-Clot,<br />
Roberta Ceretto direttrice delle relazioni esterne<br />
dell’azienda, Enrico Crippa chef tristellato del ristorante<br />
“Piazza Duomo” e l’assessore albese alla<br />
Cultura e turismo Fabio Tripaldi. Nel corso della<br />
serata è stato sottolineato il grandissimo successo<br />
di Langhe e Roero, territorio che sta diventando<br />
un “must” imprendibile per i turisti che cercano<br />
“da noi” emozioni un tempo associate solo a territori<br />
come la Normandia, la Bretagna o la Borgogna.<br />
L’Italia del Gusto consente al lettore di<br />
scoprire o meglio conoscere i territori italiani più<br />
vocati alla tradizione agroalimentare ed in grado<br />
di offrire al visitatore scorci di particolare e unica<br />
bellezza.<br />
VENERDI’<br />
9<br />
CASA DI RECLUSIONE<br />
Illustrati i risultati dei<br />
progetti di reinserimento<br />
dei detenuti albesi<br />
Nel corso di un convegno<br />
presso la Sala della Resistenza<br />
del Comune, sono state presentate<br />
le attività artistiche, culturali e<br />
formative portate avanti per i detenuti<br />
della Casa di Reclusione Giuseppe Montalto<br />
di Alba. L’incontro, a cui hanno preso parte<br />
professionisti e operatori della casa di reclusione,<br />
è servito a presentare i risultati delle varie<br />
attività promosse per il reinserimento nella società<br />
delle persone detenute.<br />
SABATO<br />
10<br />
RAI TRE AD ALBA<br />
Per una puntata<br />
della trasmissione<br />
“Prima dell’alba”<br />
Nella notte tra sabato e domenica<br />
una troupe di Rai Tre ha realizzato<br />
nella nostra città una puntata<br />
della trasmissione “Prima<br />
dell’alba”, condotta dal giornalista<br />
Salvo Sottile. La trasmissione racconta il popolo<br />
della notte, attraverso un viaggio, dal tramonto<br />
all’alba, in diverse città italiane, documentando<br />
la vita di chi - per lavoro o per piacere<br />
- svolge le più svariate attività nelle ore notturne.<br />
Protagonisti del servizio sono stati i trifolao,<br />
che si muovono di notte alla ricerca dei<br />
tartufi, e i lavoratori del turno di notte della Tcn<br />
Bianco di corso Asti.<br />
DOMENICA<br />
11
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ALBA > ABACO 4.0<br />
Il Liceo Govone ha ricordato<br />
“Il maestro Pietro Chiodi”<br />
Il Liceo Classico “Giuseppe<br />
Govone” ha celebrato, sabato<br />
scorso 10 novembre, la memoria<br />
del professor Pietro Chiodi “filosofo,<br />
partigiano e insegnante”<br />
con una mostra allestita in collaborazione<br />
con il pittore torinese<br />
Pino Chiezzi con le testimonianze<br />
degli ex allievi del Liceo Classico<br />
“Alfieri” di Torino.<br />
«Quando Pino Chiezzi - spiega il<br />
preside del Govone Luciano Marengo<br />
- insieme con i suoi compagni<br />
del Liceo Alfieri ci hanno<br />
contatto con la proposta di una<br />
mostra di dipinti dedicati a Pietro<br />
Chiodi abbiamo compreso quanto<br />
è stato importante per quei ragazzi<br />
di allora, torinesi o albesi,<br />
l’essere stati alunni di un docente<br />
come il professor Chiodi. Già in<br />
occasione del centenario della<br />
nascita, che abbiamo ricordato<br />
nel 2015, avevamo realizzato<br />
quanta importanza ha avuto per<br />
tutti i suoi allievi la sua grande<br />
umanità, la profondissima cultura,<br />
la capacità di appassionare<br />
tante giovani menti verso grandi<br />
orizzonti e ideali. La mostra che<br />
abbiamo allestito e intitolato “Al<br />
Maestro Chiodi” vuole proprio<br />
sottolineare la peculiarità - quasi<br />
spirituale - del rapporto che era<br />
in grado di sviluppare con i ragazzi».<br />
CHI FU PIETRO CHIODI<br />
Pietro Chiodi, filosofo esistenzialista, iniziò il suo insegnamento<br />
al Liceo Govone nell’autunno del 1939. Al Regio Liceo<br />
“Govone” era titolare della cattedra di storia e filosofia.<br />
Tra i colleghi vi era Leonardo Cocito, docente di italiano, profondamente<br />
antifascista e comunista. Dopo l’8 settembre Chiodi maturò<br />
la scelta di prendere parte alla resistenza armata e, nel 1944<br />
si trova sulle colline del Roero insieme con Leonardo Cocito: vennero<br />
arrestati insieme e Cocito pagò con la morte (venne impiccato<br />
a Carignano) i suoi ideali di democrazia e libertà. Chiodi venne<br />
deportato in un campo di lavoro in Austria da cui riuscì a fuggire<br />
per tornare sulle colline al comando di un battaglione di partigiani<br />
garibaldini che portava il nome di Leonardo Cocito. Pietro Chiodi<br />
nacque nel 1915 a Corteno Golgi (BS) e morì a Torino nel 1970.<br />
ISTITUTO COMPRENSIVO CENTRO STORICO<br />
CONSEGNA ATTESTATI<br />
Venerdì 16 novembre alle ore 17:00 l’Istituto comprensivo “Centro<br />
Storico” nella sede della Scuola Secondaria di 1° grado in Via Balbo<br />
n.8, ospiterà la cerimonia di consegna degli attestati relativi alle certificazioni<br />
Cambridge, livelli Movers, Ket e Pet sostenute durante lo<br />
scorso anno scolastico. Sono invitate a partecipare le famiglie degli<br />
studenti che hanno superato gli esami. La cerimonia si svolgerà nell'aula<br />
Magna, recentemente ristrutturata.<br />
CORSI DI CINEMA AL “GOVONE”<br />
A LEZIONE CON IL PROF. UMBERTO MOSCA<br />
Giovedì 8 novembre, presso l’Istituto d’istruzione superiore “G. Govone”,<br />
ha preso il via il corso di cinema tenuto dal professor Umberto<br />
Mosca finalizzato alla conoscenza degli elementi del linguaggio cinematografico<br />
e della storia del cinema. Le lezioni, sul tema del rapporto<br />
tra cinema e musica, prevedono tre incontri della durata di due ore ciascuno<br />
e si terranno nella biblioteca del liceo classico. I prossimi appuntamenti<br />
in calendario si terranno il 15 e il 22 novembre.<br />
IL COMPRENSIVO “MORETTA”<br />
RINNOVA IL CONSIGLIO IL 25 E 26 NOVEMBRE<br />
Il Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Alba “Quartiere Moretta”<br />
si rinnova. Nelle giornate del 25 e 26 novembre i genitori degli alunni<br />
della scuola secondaria di 1° grado, primaria e dell’infanzia saranno chiamati<br />
a votare i propri rappresentanti che resteranno in carica per i prossimi<br />
tre anni. Le operazioni voto si terranno domenica 25 dalle 8 alle 12 e lunedì<br />
8 dalle 13:30 presso i seggi allestiti nelle sedi scolastiche.
20 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
21<br />
>> bra<br />
Mobilità sostenibile, chi l’ha vista?<br />
Il Comune le dedica un ufficio e rilancia: «Sarà eredità per prossima Amministrazione»<br />
IL PUMS<br />
Il Piano urbano<br />
che dovrebbe<br />
snellire e ridurre<br />
il traffico a motore<br />
va verso la bozza<br />
DI GRAZIA NOVELLINI<br />
CARTELLONISTICA IN CITTA’<br />
INVITO SUI SENTIERI DEL ROERO<br />
Che si può sostenere, ovvero<br />
sopportabile, difendibile, suscettibile<br />
di essere attuato,<br />
mantenuto o continuato. Questo<br />
il significato che i dizionari<br />
attribuiscono all’aggettivo sostenibile,<br />
divenuto di uso comune<br />
(quanto meno in “politichese”)<br />
dagli anni Ottanta-Novanta,<br />
per definire uno sviluppo<br />
economico e tecnologico<br />
che non comprometta, in termini<br />
di risorse ambientali e di<br />
rapporti sociali, la capacità delle<br />
generazioni future di far<br />
fronte ai propri bisogni. Poi il<br />
concetto si è esteso e anche a<br />
Bra al lungo elenco di acronimi<br />
difficili da decodificare abbiamo<br />
dovuto aggiungere il Pums,<br />
Piano urbano della mobilità sostenibile.<br />
In redazione da anni,<br />
Ostaggio delle auto. Così è spesso Bra dove è stato calcolato che si muovono anche 90mila veicoli al giorno<br />
con la consulenza tecnica della<br />
società di servizi Mobiliter<br />
di Milano, è per molti un oggetto<br />
misterioso dal destino incerto,<br />
e gli automobilisti che in<br />
una prima fase erano stati interpellati<br />
per la raccolta di dati<br />
sui flussi di traffico si interrogheranno<br />
sull’utilità di quelle<br />
interviste, nel frattempo inevitabilmente<br />
invecchiate.<br />
In realtà l’incubazione è servita<br />
ad avviare, in collaborazione<br />
con la cooperativa Erica, attività<br />
informative e di sensibilizzazione<br />
che hanno coinvolto<br />
scuole, quartieri, associazioni<br />
e altre realtà di volontariato.<br />
E che d’ora in poi avranno un<br />
punto di riferimento “fisico”<br />
nello sportello per la mobilità<br />
sostenibile, allestito al primo<br />
piano del municipio (orario lunedì-venerdì<br />
8.30-12.45, martedì<br />
e giovedì anche 15-16).<br />
«L’ufficio, gestito da personale<br />
delle Ripartizioni interessate<br />
– assicura il vicesindaco e<br />
assessore delegato Massimo<br />
Borrelli –, servirà anche a definire<br />
meglio le iniziative concrete<br />
inserite nel Pums, di cui<br />
abbiamo intenzione di portare<br />
in Consiglio almeno una bozza,<br />
da lasciare in eredità alla<br />
prossima Amministrazione».<br />
Sono comparsi da alcuni giorni in città cartelli (uno è ritratto<br />
nella foto) che indicano la strada per intraprendere da Bra il<br />
Grande Sentiero del Roero, in sigla S1. Si tratta di un camminamento<br />
che attraversa per 40 km, fino a Cisterna d’Asti, la dorsale<br />
delle Rocche, sul territorio di 8 comuni in un paesaggio naturale<br />
di notevole ricchezza e bellezza. L’installazione della segnaletica<br />
si deve a un accordo di valorizzazione tra il Comune<br />
l’Atl, l’azienda di promozione turistica di Alba e Bra. (R. Z.)<br />
Iniziative trasversali a viabilità,<br />
trasporti, ambiente: qualche<br />
esempio? «Tra quelle già attuate,<br />
l’estensione delle Ztl. In<br />
corso, il progetto relativo alle<br />
piste ciclabili: abbiamo partecipato<br />
a un bando regionale<br />
che potrebbe consentirne, oltre<br />
al rifacimento in corso Monviso,<br />
il raddoppio in viale Madonna<br />
dei Fiori e in viale Rimembranze,<br />
ma pensiamo di<br />
dedicare ai ciclisti anche spazi<br />
più centrali. Da gennaio ci saranno<br />
modifiche importanti,<br />
nelle modalità di raccolta dei<br />
rifiuti e nel sistema del trasporto<br />
pubblico interurbano,<br />
ampliato e rafforzato, con effetti<br />
prevedibilmente positivi<br />
sulla mobilità».<br />
I prossimi mesi ci diranno, insomma,<br />
se il Pums uscirà dal<br />
suo status di “Ufo”.<br />
Spesa “drive in”: si ordina on line<br />
e poi la si passa a ritirare in auto<br />
E’ il nuovo servizio del Gruppo Dimar al suo supermercato Big braidese<br />
Rivolto a chi va di fretta, allo studio anche la consegna direttamente a casa<br />
Si prenota con lo smartphone<br />
e poi la spesa la si passa a ritirare<br />
bella e pronta in auto. Succede<br />
all’ex Bigstore, ribattezzato<br />
dalla proprietà del Gruppo<br />
Dimar Mercatò Big, in via Don<br />
Orione a Bra. L’innovativo servizio<br />
si chiama “Drive” perché<br />
volendo consente di non scendere<br />
neppure dall’abitacolo.<br />
Il reparto dedicato ha preso il<br />
posto del trituratore di bottiglie<br />
di plastica accanto a uno dei parcheggi<br />
del centro commerciale.<br />
Per usufruire di “Drive” ci si<br />
collega a un sito internet e si carica<br />
il carrello virtuale: i prodotti<br />
disponibili coprono quasi l’intera<br />
offerta del market, dall’elettronica<br />
ai surgelati, dai detersivi<br />
alla frutta e verdura. Fatta la<br />
spesa si cliccano giorno e ora in<br />
cui la si passerà a prendere. Il sito<br />
consente di scegliere tra scansioni<br />
temporali di mezz’ora in<br />
mezz’ora per dar tempo al personale<br />
del negozio di organizzarsi<br />
specie per il con fe zio -<br />
namento dei prodotti freschi, a<br />
ridosso dell’appuntamento con Il reparto esterno. Per la consegna della spesa prenotata tramite Internet<br />
il cliente. Sempre on line si può<br />
pagare in anticipo, per sveltire<br />
ancora di più la consegna. In alternativa<br />
si potrà lasciare la<br />
macchina e andare alla cassa dove,<br />
però, accettano soltanto bancomat<br />
o carte di credito.<br />
“Drive” vuole venire incontro<br />
alle esigenze di un mondo che<br />
costringe tanti ad andare sempre<br />
di corsa. Semplice da usare (anche<br />
se serve un po’ di pratica per<br />
orientarsi tra oltre 10mila articoli<br />
in assortimento) non ha costi<br />
aggiuntivi e offre promozioni<br />
speciali agli utenti. Dimar ha<br />
annunciato di avere allo studio<br />
anche la consegna della spesa<br />
direttamente a domicilio.<br />
R. Z.
22 >> BRA<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
Dal Giappone alla mensa<br />
La cucina comunale conquista allieve di scuola di Hyogo<br />
VIAGGIO DIDATTICO<br />
Le studentesse<br />
del Sol Levante hanno<br />
visitato anche<br />
una casa di riposo<br />
DI REDAZIONE CORRIERE<br />
Un gruppo di studentesse<br />
giapponesi della Hyogo Prefectural<br />
Itami High School ha visitato<br />
lunedì scorso la mensa<br />
comunale con la sua cucina<br />
via Montegrappa, all’ex caserma<br />
Pellizzari di Bra. Durante la<br />
visita, organizzata da Shota<br />
Hayashi di Genuine Education<br />
Network, il cuoco Antonio Petti<br />
ha illustrato le modalità di<br />
preparazione dei pasti per gli<br />
alunni dei plessi didattici della<br />
città e per gli altri utenti del<br />
servizio di refezione, a partire<br />
dalla definizione dei menù,<br />
all’approvvigionamento delle<br />
materie prime, alla preparazio-<br />
Secondina De Boni, classe 1916, originaria<br />
di Alba ma per tanti anni residente a Bra, ospite<br />
da qualche tempo della casa di riposo di Cherasco,<br />
la settimana scorsa ha compiuto 102 anni.<br />
Sul mobile della sua stanza ha conservato gelosamente<br />
il mazzo di fiori che le era stato donato<br />
lo scorso anno in occasione del suo 101°<br />
genetliaco. Ma ecco che un altro mazzo di rose<br />
rosse fa ingresso nella stanza, lo portano il vicesindaco<br />
di Cherasco, Carlo Davico, e l'assessore<br />
Marella Fumero. La signora Secondina fa<br />
un grande sorriso, contagioso, ringrazia incredula:<br />
«Non so come ho fatto arrivare a tutti<br />
questi anni». A festeggiarla gli amici di sempre,<br />
arrivati da Bra, con il personale del ricovero, la<br />
direttrice Alda Seghesio, il presidente Mario Palermo<br />
e naturalmente gli altri ospiti. Sta bene<br />
la simpatica nonnina (nella foto), qualche problema<br />
di udito ma ride e scherza, racconta e<br />
non disdegna i pasticcini.<br />
Intanto quasi nelle stesse ore a Bra, in un’altra<br />
casa di riposo, la residenza Francone, si teneva<br />
un’ulteriore festa d’eccezione: ha compiuto<br />
103 anni la signora Elena Bonomi. A farle gli<br />
auguri è stata il sindaco Bruna Sibille, si unisce<br />
la redazione del “<strong>Corriere</strong>”.<br />
Con il cuoco Antonio Petti. Il gruppo di ospiti giapponesi alla mensa comunale braidese<br />
ne dei piatti, fino allo smaltimento<br />
dei rifiuti e all’utilizzo<br />
della compostiera.<br />
La visita alla mensa comunale<br />
è stata solo una delle tappe del<br />
viaggio didattico intrapreso da<br />
queste allieve giapponesi nel<br />
nostro Paese. Un viaggio che<br />
prevedeva diversi approfondimenti<br />
tematici incentrati appunto<br />
sul cibo e sulla refezione<br />
collettiva. Le ragazze hanno<br />
visitato anche la cucina di una<br />
casa di riposo che ha sede nella<br />
nostra città.<br />
ECCEZIONALI COMPLEANNI<br />
102 E 103 ANNI RAGGIUNTI DALLE SIGNORE DE BONI E BONOMI: AUGURI!<br />
PANNELLO BIANCO A PALAZZO GARRONE<br />
SIMBOLO CONTRO IL CANCRO AL POLMONE<br />
Nel mese dedicato nel mondo alle iniziative di sensibilizzazione<br />
sul cancro del polmone, Bra aderisce alla campagna “Illumina<br />
Novembre” di Alcase Italia, Associazione per lo Studio e la Ricerca<br />
Clinica contro questo tipo<br />
di tumore. Sulla facciata di<br />
Palazzo Garrone il Comune<br />
ha fatto esporre un pannello<br />
bianco (foto), colore che<br />
simboleggia la neoplasia polmonare.<br />
Così si vuole catturare<br />
l’attenzione dell’opinione<br />
pubblica sull’importanza<br />
della prevenzione e sulle nuove<br />
possibilità di cura di una<br />
patologia che, come spiega Alcase, “grazie ai recenti progressi<br />
della biologia molecolare e dell'immunoterapia, vede ogni giorno<br />
aumentare le prospettive di guarigione o di controllo prolungato<br />
della malattia».<br />
INVITO AI COSCRITTI<br />
CENA DI LEVA PER IL 1950<br />
La classe 1950 di Bra invita i coscritti a festeggiare il compimento<br />
dei 68 anni di età. La cena di leva è stata organizzata per<br />
sabato 17 novembre alle ore 20 a “L’ostu sul cantun” in frazione<br />
Cappellazzo di Cherasco. Invitati tutti i coetanei e le coetanee<br />
con rispettivi consorti. Prenotare entro giovedì 15 novembre<br />
telefonando a Walter Negro al 338/97.27.797. (R. Z.)<br />
PROGETTO “TALENTI LATENTI”<br />
INCONTRI DI EDUCAZIONE FINANZIARIA<br />
E’ ripreso a Bra il progetto Talenti Latenti, con gli incontri tematici<br />
del giovedì. Il progetto che vede il Servizio Sociale Intercomunale<br />
– Ambito braidese come ente capofila, con la stretta<br />
collaborazione del consorzio socio assistenziale Alba Langhe Roero<br />
e dell’Asl Cn2, coinvolge numerosi partner e ha l’obiettivo di<br />
valorizzare una grande potenzialità del territorio attraverso la<br />
creazione di una rete di welfare di comunità, una sinergia tra imprese<br />
pubbliche e private che si organizzano per proporre iniziative<br />
di sostegno a vantaggio dei dipendenti delle imprese aderenti<br />
e della cittadinanza. La cooperazione sociale locale svolge<br />
un ruolo importante, presente fin dall’ideazione e progettazione,<br />
e ora nella realizzazione delle singole azioni. L’incontro della ripresa,<br />
un filone intitolato “I giovedì di talenti’” e incentrato sull’educazione<br />
finanziaria, è stato la settimana scorsa quando al<br />
centro polifunzionale “Arpino” Antonio Cajelli, educatore finanziario<br />
indipendente, in una conferenza spettacolo ha fatto riflettere<br />
sul rapporto che abbiamo con il denaro. Il percorso è promosso<br />
dalla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus e comprende<br />
altri tre incontri che saranno sempre alle ore 17.30 nella sala della<br />
Resistenza presso il comune di Bra. Il prossimo giovedì 15 novembre<br />
si parlerà del bilancio familiare (che cos’è, come si fa e<br />
a che cosa serve); il 22 novembre delle utenze domestiche, dalla<br />
loro gestione al modo di affrontare i problemi, alla vigilia di<br />
un importante passaggio al mercato libero e la conseguente necessità<br />
di attrezzarsi per sapersi muovere al meglio. Ultimo incontro<br />
giovedì 29 novembre con attenzione puntata sull’indebitamento:<br />
come evitarlo e come gestirlo nel momento in cui ci<br />
si trova dentro. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Cuneo all’interno del Bando “Cantiere<br />
Nuovo Welfare”, vede oggi coinvolte quattro realtà del territorio:<br />
Dimar, Sebaste, Slow Food e Università di Scienze Gastronomiche.<br />
VASTO CORDOGLIO IN CITTA’<br />
MEDICO 65ENNE STRONCATO DA INFARTO<br />
Grande partecipazione mercoledì scorso ai funerali di Sabino<br />
Cipriani, 65 anni, medico di base a Bra e anestesista, stroncato<br />
da un infarto. A parenti e amici le condoglianze del “<strong>Corriere</strong>”.<br />
GRANDE GUERRA:<br />
RICORDO ALPINO<br />
Riceviamo dall’Ana di Bra e volentieri pubblichiamo.<br />
Le penne nere braidesi hanno organizzato sabato 3 novembre il ricordo dei 100 anni dalla<br />
firma dell’armistizio della prima guerra mondiale.<br />
Alle ore 19 è iniziata di fronte al Monumento ai Caduti di piazza Roma (foto) la cerimonia<br />
per il ricordo delle numerose vittime, civili e militari, che nel corso della prima guerra mondiale<br />
sono state impegnate nelle attività belliche, fino all’estremo sacrificio della propria vita. Il<br />
prezzo pagato da Bra è stato molto alto, con 265 caduti su una popolazione di circa 17.000<br />
braidesi.<br />
La cerimonia, sentita e partecipata da cittadini, forze politiche, associazioni civili, combattentistiche<br />
e d’arma è proseguita con l’alzabandiera, la deposizione della corona al Monumento<br />
e gli interventi di autorità civili e militari. Il capogruppo degli Alpini di Bra, Antonino Ciancia,<br />
ha dato lettura del messaggio che il presidente dell’Ana, Sebastiano Favero, ha inviato a tutte<br />
le sezioni degli Alpini a livello nazionale. Ciancia ha inoltre ricordato così le vittime braidesi:<br />
«In rappresentanza di questi nostri concittadini, citerò il nome del più giovane, un soldato<br />
semplice. Si chiamava Giacomo Gotta, braidese nato l'ultimo giorno del <strong>18</strong>99, morto in combattimento<br />
quando non aveva ancora compiuto diciotto anni».<br />
Il ricordo del sindaco di Bra, Bruna Sibille, è andato a tutti i concittadini che hanno sacrificato<br />
la vita e il ringraziamento è stato formulato nei confronti degli alpini in congedo e in armi,<br />
importante riferimento anche per la nostra comunità.<br />
La vicinanza degli Alpini del 2° Reggimento Alpini di Cuneo alle realtà locali, alla Sezione di<br />
Cuneo ed al Gruppo degli Alpini di Bra, è stata nuovamente confermata dalla presenza di<br />
una rappresentanza di penne nere, guidata dal comandante del “Doi”, col. Marcello Orsi,<br />
che ha portato la sua testimonianza citando anche gli scenari di intervento umanitario e protezione<br />
civile delle Forze Armate.<br />
Il presidente della Sezione di Cuneo, Mario Leone, ha ricordato come nella provincia i Gruppi<br />
Ana, guidati anche da giovani alpini, sono in continuo aumento.<br />
A conclusione della cerimonia, il capogruppo Ciancia ha ringraziato chi, a vario titolo, ha contribuito<br />
alla realizzazione dell'anniversario: «Un commosso grazie all'Amministrazione comunale,<br />
e ai vari collaboratori che hanno voluto dare sostegno all’iniziativa. Un sentito grazie<br />
anche a Luigi Cravero che ci ha dato la possibilità di esporre le sue bandiere».
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> BRA
24 >> bra<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
L’Ipsia si clona a Fossano<br />
L’esempio della collaborazione di Bra tra Cnos e “Guala”<br />
LA SCUOLA<br />
Estensione<br />
da quest’anno per<br />
corso professionale<br />
dai sicuri sbocchi<br />
lavorativi<br />
DI REDAZIONE CORRIERE<br />
L’indirizzo Ipsia dell’Istituto<br />
“Guala” di Bra, da quest’anno<br />
scolastico, si estende fino al<br />
comune di Fossano con la classe<br />
4H presso la sede salesiana<br />
del Cnos.<br />
La collaborazione tra l’Istituto<br />
salesiano e il “Guala” è collaudata<br />
da tempo nel territorio<br />
braidese: la sede di viale Rimembranze<br />
ospita da cinque<br />
anni l’indirizzo Ipsia, inoltre<br />
sono molti gli studenti del Cfp<br />
salesiano che decidono di proseguire<br />
gli studi per conseguire<br />
un diploma quinquennale insieme<br />
agli studenti dell’Ipsia.<br />
«La collaborazione tra Salesiani<br />
e “Guala” ha sortito finora<br />
Da esportazione. Il modello della formazione professionale braidese<br />
sare come un grosso masso”. A<br />
partire da questa riflessione si<br />
snoda la lettura animata in programma<br />
oggi, lunedì 12 novembre,<br />
alle ore 17 nel cartelottimi<br />
risultati – afferma la<br />
professoressa Giorgia Martina,<br />
collaboratrice per l’Ipsia della<br />
dirigente scolastica Francesca<br />
Scarfì – al punto da voler riprodurre<br />
lo stesso modello nel<br />
territorio fossanese, ove vi è un<br />
Cfp salesiano ma non un Istituto<br />
professionale statale».<br />
Il diploma statale di Tecnico<br />
Manutentore, insieme a quelli<br />
di tutti gli altri indirizzi attivati<br />
nell’Istituto, è tra i più richiesti<br />
dal mercato del lavoro:<br />
i diplomati trovano occupazione<br />
poco dopo la conclusione<br />
degli studi. Inoltre, l’indirizzo<br />
professionale del “Guala”, alla<br />
fine del terzo anno, offre ai<br />
propri studenti la possibilità di<br />
acquisire la qualifica di Operatore<br />
Elettrico, garantendo fin<br />
dal biennio una solida preparazione<br />
di base sia nelle materie<br />
professionalizzanti sia nelle discipline<br />
trasversali.<br />
Per migliorare la preparazione<br />
dei diplomati Ipsia il “Guala”<br />
dispone, tra le sue strumentazioni<br />
nella sede di Bra, dei dispositivi<br />
Plc Siemens S7-1200<br />
sui quali gli studenti si esercitano<br />
in ben tre laboratori specifici:<br />
la scelta di inserire il terzo<br />
laboratorio è motivata dall’arrivo<br />
di nuovi pc, acquistati<br />
con fondi comunitari reperiti<br />
mediante un progetto Pon, che<br />
programmeranno questi dispositivi<br />
di automazione. Decisivo<br />
inoltre l’intervento della Provincia<br />
che ha operato celermente<br />
nell’effettuare i lavori<br />
per il nuovo laboratorio.<br />
«L’industria si sposta sempre<br />
più verso l’automazione – continua<br />
la prof.ssa Martina –. Basti<br />
pensare come sono diventati<br />
di uso corrente strumenti come<br />
i cancelli automatici, gli autolavaggi<br />
o la saracinesca di un<br />
negozio azionata mediante un<br />
pulsante. I dispositivi Plc S7-<br />
1200 consentiranno di acquisire<br />
competenze avanzate e approfondite<br />
in questo settore in<br />
forte espansione».<br />
#IO LEGGO<br />
LA GIORNATA MONDIALE<br />
DEI DIRITTI DEL FANCIULLO<br />
Riceviamo dal Comune di Bra<br />
e volentieri pubblichiamo.<br />
In occasione della Giornata Mondiale dei diritti del fanciullo<br />
(martedì 20 novembre), la sala ragazzi della biblioteca<br />
civica di Bra in via Guala n. 45 ospiterà un laboratorio di<br />
lettura a cura di Floriana Lovera e Valentina Dellavalle, le “Voci<br />
di mamme” che hanno aderito a una proposta della casa<br />
editrice Leone Verde. Essa ha lanciato l’iniziativa #io leggo<br />
per i fanciulli con l’obiettivo di promuovere la lettura ad<br />
alta voce con i più<br />
piccoli, ma anche<br />
per sensibilizzare<br />
gli adulti sui bisogni<br />
di ogni bambino.<br />
L’appuntamento è<br />
per mercoledì 14<br />
novembre prossimo<br />
alle ore 17 (per<br />
bambini di età<br />
compresa tra 5 e 8<br />
anni). Il titolo del<br />
laboratorio è “Io<br />
sono io”: attraverso la lettura ad alta voce di diversi brani<br />
si rifletterà sul diritto di ogni bambino a costruire, giorno dopo<br />
giorno, nel rispetto, la propria identità, sul “diritto alla<br />
noia”, ad avere momenti e spazi in cui poter liberare la fantasia,<br />
sul diritto di ogni bambino a essere protetto da qualsiasi<br />
tipo di discriminazione razziale o religiosa. A seguire saranno<br />
organizzati laboratori creativi con l’utilizzo di diversi<br />
materiali.<br />
Nella foto la sala ragazzi della biblioteca “Arpino” di Bra.<br />
IN BIBLIOTECA<br />
LETTURE ANIMATE PER I BAMBINI<br />
“Quando si racconta una bugia<br />
si pensa di fare bene, così<br />
nessuno si arrabbia, ma la nostra<br />
pancia si riempie di sassolini che<br />
bugia dopo bugia iniziano a pe-<br />
lone di Nati per leggere (nella foto<br />
il suo logo). Si terrà come<br />
sempre alla biblioteca civica di<br />
Bra “Giovanni Arpino”in via Guala.<br />
L’incontro a cura di Gabriella<br />
Spadaro prende spunto dal racconto<br />
di Silvia Serreli “Quanto<br />
pesa una bugia?”. Il progetto<br />
Nati per leggere, rivolto ai bambini<br />
di età compresa tra 3 e 6 anni,<br />
è realizzato con il contributo<br />
della Regione Piemonte, Compagnia<br />
di San Paolo e della Fondazione<br />
Crb. Ingresso libero su<br />
prenotazione obbligatoria da fare<br />
al numero 0172/<strong>41</strong>.30.49 oppure<br />
via email all’indirizzo biblioteca@comune.bra.cn.it.<br />
Bra Orienta: salone e incontri<br />
per scegliere meglio le Superiori<br />
Appuntamento al Movicentro e poi al polifunzionale per serate dedicate<br />
alla presentazione delle offerte formative dei quattro Istituti presenti in città<br />
Anche quest’anno il Comune di<br />
Bra, in collaborazione con la rete<br />
“Bra Orienta” e nell’ambito del<br />
progetto della Regione Piemonte<br />
“Obiettivo Orientamento”, organizza<br />
una serie di appuntamenti<br />
per aiutare gli studenti in uscita<br />
dalle scuole Medie a meglio valutare<br />
l’indirizzo per proseguire gli<br />
studi alle Superiori.<br />
La prima occasione per conoscere<br />
l’offerta scolastica e formativa del<br />
braidese, ottenere informazioni e<br />
materiali utili alla scelta è sabato<br />
17 novembre quando, dalle ore<br />
10 alle 17, al Movicentro di piazza<br />
Caduti di Nassiriya si svolgerà<br />
il Salone dell’Orientamento. Saranno<br />
presenti l’Istituto “Mucci”,<br />
il Liceo “Giolitti-Gandino”, il centro<br />
di formazione professionale<br />
Cnos-Fap e l’Istituto “Guala”.<br />
Dalle 14.30 alle 16.30 gli interessati<br />
potranno partecipare al laboratorio<br />
esperienziale gratuito “La<br />
Città dei mestieri”.<br />
Seguirà, tra novembre e dicembre,<br />
un ciclo di incontri (tutti con inizio<br />
alle ore 20.30) al centro polifunzionale<br />
“Arpino. Si parte venerdì<br />
23 novembre con l’Iis “Velso<br />
Mucci”, che spiegherà le sue proposte<br />
nei settori dei servizi (enogastronomia,<br />
servizi di sala e vendita,<br />
accoglienza turistica), servizi<br />
commerciali e tecnologico (grafica<br />
e comunicazione). Giovedì 29<br />
il Liceo “Giolitti-Gandino” presenterà<br />
i suoi indirizzi (classico,<br />
linguistico, scientifico, scientifico<br />
opzione scienze applicate, scienze<br />
Scelta mai facile. Quella dei ragazzi delle Medie verso le Superiori<br />
umane), mentre martedì 4 dicembre<br />
sarà la volta del centro di formazione<br />
professionale Cnos-Fap,<br />
con i suoi corsi di qualifica della<br />
durata di tre anni (Operatore meccanico-Costruzioni<br />
su Mu, Operatore<br />
alla riparazione dei veicoli a<br />
motore, Operatore benessere - acconciatura,<br />
Operatore trasformazione<br />
agroalimentare, panetteria -<br />
pizzeria – pasticceria, Operatore di<br />
impianti termoidraulici). Conclude,<br />
mercoledì 5 dicembre, l’Iis<br />
“Ernesto Guala”, che illustrerà i<br />
corsi dell’istituto tecnico settore<br />
economico (Amministrazione, finanza<br />
e marketing, Sistemi informativi<br />
aziendali e Turismo), dell’Istituto<br />
tecnico settore tecnologico<br />
(Costruzioni, ambiente e territorio<br />
– Geometri, Trasporti e logistica)<br />
e dell’Istituto professionale<br />
settore industria e artigianato (Manutenzione<br />
e assistenza tecnica<br />
elettrica e meccanica).<br />
Numerosi, da dicembre, anche gli<br />
appuntamenti di “Scuola aperta”<br />
con possibilità di visita dei quattro<br />
istituti cittadini da parte di studenti<br />
e familiari, e tre esclusive “Notti<br />
bianche”, per conoscere le proposte<br />
formative anche in orario serale<br />
17-22. Tutti i dettagli su<br />
www.bragiovani.it.<br />
UN “CORTO” DEL LICEO<br />
SULLA DAMA DI POLLENZO<br />
La scorsa settimana, il museo civico di Arte,<br />
Storia e Archeologia di Bra Palazzo Traversa si<br />
è trasformato per un giorno nel set cinematografico<br />
di una parte delle riprese del corto, a<br />
cura del Liceo cittadino “Giolitti Gandino” (Progetto<br />
Cinema), dedicato alla Dama di Pollenzo.<br />
Già da diversi anni il Liceo si cimenta nella realizzazione<br />
di filmati ispirati a opere della classicità,<br />
rivisitate in chiave contemporanea. Quest’anno<br />
ha invece deciso di prendere spunto da<br />
un tema storico legato al nostro territorio: la<br />
scelta è caduta sul rinvenimento, nell’area sepolcrale<br />
di epoca romana portata alla luce nella<br />
piazza di frazione Pollenzo, della tomba di<br />
una donna di stirpe germanico-orientale vissuta<br />
nel V secolo e seppellita con il suo corredo<br />
di gioielli. È stato proprio grazie alle fibule d’argento<br />
che gli archeologi hanno potuto datare<br />
la sepoltura della donna che, essendo persona<br />
d’alto rango, hanno battezzato Dama di Pollenzo.<br />
«Partendo da questi dati storici – spiega la direttrice<br />
del Museo Giovanna Cravero –, gli studenti<br />
hanno elaborato una trama che, pur fondendo<br />
fantasia e leggenda, vuole confrontarsi<br />
con i dati scientifici riscontrabili nei reperti<br />
esposti nel museo di Palazzo Traversa».<br />
Le altre riprese (foto), intese a raccontare le vicende<br />
della protagonista, sono state girate nel<br />
Parco Cannetum di Villar San Costanzo (centro<br />
di archeologia sperimentale), per ricreare le atmosfere<br />
di un villaggio goto.
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> BRA
26 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
>> CHERASCO<br />
«Il Bergoglio sarà<br />
finito entro Natale»<br />
Così la Provincia e l’appaltatore per i lavori in ritardo<br />
Il sindaco: promesso anche un marciapiedi rialzato<br />
CANTIERI E DISAGI<br />
IL RECORD<br />
A 101 ANNI<br />
INAUGURA<br />
UNA LAPIDE<br />
Sacchi di rifiuti<br />
abbandonati in giro:<br />
«Fenomeno assurdo»<br />
L’APPELLO<br />
Serve civiltà<br />
e basta usare<br />
i servizi di raccolta<br />
DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />
A passarci la settimana scorsa<br />
sembravano ancora “in alto<br />
mare” i lavori al Bergoglio:<br />
«Ma tutti gli attori, la Provincia<br />
progettista, la Società di committenza<br />
regionale che ha gestito<br />
l’appalto e l’esecutrice, la<br />
ditta Sam, a me continuano a<br />
dire che per Natale avranno<br />
concluso» – informa al “<strong>Corriere</strong>”<br />
il sindaco di Cherasco<br />
Claudio Bogetti. Il cantiere è<br />
quello per l’ampliamento e la<br />
messa in sicurezza del tortuoso<br />
tratto della Sp 7 in località Roreto<br />
Bergoglio. Avrebbe già dovuto<br />
essere finito, come i disa -<br />
gi per il traffico costretto a senso<br />
unico ormai da maggio. «Il<br />
ritardo – prosegue Bogetti – è<br />
dovuto al fatto che, per consentire<br />
l’utilizzo dell’acqua agli<br />
agricoltori ancora all’inizio di<br />
quest’autunno rivelatosi particolarmente<br />
caldo, non si è potuto<br />
intervenire sui fossi irrigui<br />
IN BIBLIOTECA A RORETO<br />
LETTURE ANIMATE<br />
IN INGLESE PER I BAMBINI<br />
Appuntamenti per i più piccoli con le letture<br />
animate in inglese alla Biblioteca pubblica di Roreto<br />
di Cherasco. Domani, martedì 13 novembre,<br />
ci sarà “Max at night”, aiutiamo Max a trovare<br />
la luna, non può dormire senza darle la buonanotte.<br />
Il 20 novembre sarà la volta di “Kipper’s<br />
monster”, un mix di divertimento e paura. Infine<br />
il 27 novembre sarà proposto “Little Sheep, little<br />
Sheep”, storia di una pecorella. La lettura in inglese<br />
è accompagnata da laboratorio.<br />
L’ingresso a questi appuntamenti è sempre gratuito<br />
ma per partecipare occorre fare la prenotazione<br />
al numero telefonico 333/40.47.601. L’inizio<br />
di ogni incontro è alle ore 16.45.<br />
Nella foto, la biblioteca roretese.<br />
Avrebbe già dovuto essere terminato. Questo intervento presso Roreto<br />
latistanti un tratto della carreggiata.<br />
La ditta sta rimediando<br />
in questi giorni».<br />
Nell’ultima seduta del Consiglio<br />
comunale il sindaco aveva<br />
inoltre informato che «su nostra<br />
richiesta» il Bergoglio<br />
«avrà un marciapiedi sul lato<br />
delle case, largo e rialzato dal<br />
piano dei veicoli». In origine il<br />
progetto prevedeva due camminamenti<br />
su entrambi i lati<br />
ma «a raso» «Abbiamo valutato<br />
meglio farne uno solo. Ci saranno<br />
anche attraversamenti<br />
pedonali, ne abbiamo chiesti<br />
diversi e illuminati nelle ore<br />
notturne». Infine: «Ci è stata<br />
promessa, a compensazione<br />
dei disagi, la riasfaltatura della<br />
rotatoria all’incrocio con la statale<br />
231 in Roreto».<br />
Sono trascorsi 100 anni<br />
da quel 4 novembre del<br />
19<strong>18</strong>, data di entrata in vigore<br />
dell’armistizio di Villa Giusti<br />
che segna convenzionalmente<br />
in Italia la fine della prima<br />
guerra mondiale. Anche Cherasco,<br />
come ogni anno, ha<br />
celebrato il suo IV Novembre<br />
ed è stata una giornata particolare.<br />
Alla posa della corona<br />
d’alloro al monumento ai<br />
Caduti e alla messa in S. Pietro,<br />
si è aggiunto lo scoprimento<br />
di una lapide nell’ingresso<br />
del municipio (foto),<br />
che ricorda i 2<strong>18</strong> cheraschesi<br />
caduti nella Grande Guerra.<br />
A togliere il Tricolore che copriva<br />
la scritta sul marmo<br />
bianco il sindaco Claudio Bogetti;<br />
il parroco don Angelo<br />
Conterno e la signora Maria<br />
Tuninetti, 101 anni. Aveva<br />
meno di un anno quando si<br />
concluse quel terribile conflitto<br />
costato la vita anche a<br />
217 cheraschesi.<br />
DI REDAZIONE CORRIERE<br />
Un appello rivolto a ciascun<br />
cittadino: “Segnalate episodi di<br />
maleducazione”. Lo ha lanciato<br />
l’Amministrazione comunale<br />
di Cherasco che, nonostante un<br />
puntuale servizio di raccolta rifiuti,<br />
ancora si trova a dover fare<br />
i conti con gesti di inciviltà.<br />
«Purtroppo – spiega l’assessore<br />
competente, Massimo Rosso –<br />
in diverse zone del territorio<br />
ogni settimana vengono segnalati<br />
sacchi di rifiuti abbandonati.<br />
Ogni volta mandiamo i cantonieri<br />
a raccogliere e ripulire.<br />
Ogni sacchetto viene ispezionato:<br />
quando si trovano segni<br />
del mittente, questo viene multato.<br />
Accade però anche che<br />
non si riesca a risalire all’incivile<br />
che compie questi gesti. Il<br />
costo del cantoniere ricade<br />
quindi su tutti e non è giusto<br />
nei confronti della maggior<br />
parte dei cittadini che, invece,<br />
fanno una raccolta differenziata<br />
corretta e puntuale».<br />
Il servizio di raccolta differenziata<br />
segue un calendario comunicato<br />
ai cheraschesi, tutte<br />
le informazioni sono reperibili<br />
o sul web oppure all’ufficio<br />
Ecologia del Comune, l’isola<br />
ecologica è aperta tutti i giorni<br />
e per gli ingombranti c’è un<br />
servizio domiciliare gratuito.<br />
«No nostante questo –continua<br />
Rosso – ci sono ancora incivili<br />
che lasciano i sacchetti in strada.<br />
È veramente assurdo ed<br />
esasperante. Anche l’immagine<br />
del territorio non ne trae giovamento:<br />
non è un bel biglietto da<br />
visita. Invitiamo quindi tutti i<br />
cheraschesi a segnalare all’Amministrazione,<br />
ai vigili o<br />
all’ufficio competente ogni<br />
comportamento sbagliato. A tutela<br />
del bene pubblico, di tutti».<br />
Qui lungo la salita al centro. Immondizia<br />
abbandonata lungo la stra -<br />
da: un’immagine non rara<br />
PER I CITTADINI<br />
CONTROLLI<br />
MAGGIORI<br />
SUL COMPOST<br />
Lo sconto sulla Tari è<br />
confermato nella misura<br />
del 10% ma il Comune di<br />
Cherasco intende effettuare<br />
controlli «implementati»<br />
sull’effettiva attività dei cittadini<br />
iscritti all’albo dei<br />
compostatori. Così, infatti,<br />
ha deliberato nei giorni<br />
scorsi la Giunta.<br />
Il sindaco Claudio Bogetti e<br />
i suoi collaboratori hanno<br />
dato mandato agli uffici di<br />
richiedere ai cittadini i dati<br />
relativi a modalità di autocompostaggio,<br />
la data<br />
dell’ultimo controllo subìto<br />
e una verifica di formazione,<br />
ovvero delle modalità<br />
più corrette per fare il compost.<br />
Inoltre bisognerà dichiarare<br />
«di accettare gli<br />
eventuali controlli che gli<br />
organi competenti vorranno<br />
predisporre, acconsentendo<br />
all’accesso da parte<br />
del personale» incaricato<br />
dal Comune. (R. Z.)<br />
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ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
27
28 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
29<br />
>> ROERO<br />
Carabinieri in festa<br />
CANALE<br />
Alla Virgo Fidelis<br />
ricordato Borlengo<br />
caduto in servizio<br />
insieme ai compianti<br />
Pasquero e Quaglia<br />
DI PAOLO DESTEFANIS<br />
Cerimonia molto sentita. La festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri<br />
Grande partecipazione, domenica<br />
4 novembre, per l'edizione<br />
20<strong>18</strong> della Virgo Fidelis:<br />
la patrona dell’Arma dei Carabinieri<br />
onorata a Canale dalla<br />
sezione locale dell’Anc guidata<br />
dal sottotenente Francesco<br />
Di Giovanni.<br />
Quest’anno l’associazione ha<br />
voluto cogliere l’occasione e<br />
farla coincidere con la giornata<br />
della memoria a tutti i Caduti.<br />
L’evento, infatti, è stato curato<br />
assieme al gruppo alpini<br />
diretto da Domenico Giacone:<br />
in un’intensa mattinata in cui<br />
non sono mancati anche il saluto<br />
del sindaco Enrico Faccenda<br />
e la folta presenza di<br />
gruppi del volontariato canalese.<br />
E anche l’intervento dell'Istituto<br />
musicale del Roero il<br />
cui presidente Dante Faccenda<br />
ha introdotto il tenore Emanuele<br />
Marin, appositamente invitato<br />
per cantare le note del<br />
“Piave”. Da sottolineare, da<br />
parte di Di Giovanni, una triplice<br />
menzione di ricordo: all’indimenticato<br />
storico locale e<br />
partigiano Paolo Pasquero, a<br />
Severino Quaglia che per anni<br />
ricoprì qui il ruolo di capo delle<br />
“penne nere”, e al carabiniere<br />
Alessandro Borlengo scomparso<br />
proprio nella prima parte<br />
dell’anno in corso di servizio.<br />
Un gesto di piena sensibilità<br />
che rende onore al presidente,<br />
e a tutto l’entourage.<br />
MEMORIE D’AUTUNNO<br />
Partecipata, nonostante il<br />
“ponte” di Ognissanti, unica e<br />
classica,per la sua formula capace<br />
di unire tradizione, stagionalità,<br />
grande vinicoltura e<br />
suggestioni di festa. Così è stata<br />
“Le Memorie d'Autunno”,<br />
manifestazione andata in scena<br />
nel pomeriggio del 1° novembre<br />
presso le storiche Cantine<br />
Serafino di Canale.<br />
L’evento si è svolto sotto la regia<br />
dell'azienda “di casa” e della<br />
Pro Loco. Molti, come sempre,<br />
hanno voluto prendervi<br />
par te all’insegna della convivialità<br />
semplice: c'è stato anche il<br />
“<strong>Corriere</strong>”, per testimoniare<br />
(foto) come sia vero il pavesiano<br />
“un paese ci vuole”. (P. D.)<br />
Avanti con Roero Rosa<br />
Il centro d’ascolto<br />
propone incontro<br />
con il senologo<br />
Roberto Giani<br />
Nuovo appuntamento con<br />
“Roero Rosa” a Canale lunedì<br />
19 novembre nell’ambito della<br />
serie di serate formative lanciate<br />
da questo nuovo centro di<br />
ascolto sul tema dei tumori. Il<br />
centro è stato inaugurato lo<br />
scorso ottobre ed è aperto ogni<br />
lunedì nei locali del municipio<br />
per ascoltare, dialogare e infor-<br />
Andreina<br />
Tarasco.<br />
Tra le promotrici<br />
del centro<br />
“Roero Rosa”<br />
mare a 360 gradi sempre dalle<br />
ore 9 a mezzogiorno. Lunedì<br />
prossimo, alle ore 21 alla biblioteca<br />
civica, è in programma<br />
una serata in cui si parlerà di<br />
“Il medico paziente”. Interverrà<br />
il dottor Roberto Giani, chirurgo<br />
e senologo. L’ingresso è<br />
libero a tutti gli interessati.<br />
P. D.<br />
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30 >> ROERO DELLE ROCCHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
La Fiera regionale vezzese:<br />
tartufi, vini e tanto altro ancora<br />
IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA<br />
TANTISSIMI APPUNTAMENTI ALL’INSEGNA<br />
DEL GUSTO E DELLA CULTURA<br />
VEZZA D’ALBA<br />
DI VINCENZO NICOLELLO<br />
E sono 38! La Fiera del Tartufo<br />
Bianco e dei Vini del Roero<br />
di Vezza d’Alba sembra non conoscere<br />
i segni del tempo. Anno<br />
per anno è cresciuta e oggi è considerata<br />
una splendida realtà,apprezzata<br />
dalla popolazione e dai<br />
molti turisti che scelgono il mese<br />
di novembre per degustare il più<br />
pregiato dei funghi: il tartufo.<br />
«Vezza d’Alba nel Roero – dichiara<br />
il sindaco Carla Bonino –.<br />
Quante volte ormai leggiamo o<br />
scriviamo il nome di questo territorio?<br />
È superato ormai, almeno<br />
per noi sindaci il cosidetto “campanilismo”:<br />
ci incontriamo, ci<br />
consultiamo, discutiamo sui problemi<br />
del territorio cercando soluzioni<br />
condivise. Ormai esternazioni<br />
quali: il mio comune, il mio<br />
paese, i miei cittadini sono sostituite<br />
con i nostri a indicare l’appartenenza<br />
adun territorio, il Roero,<br />
dai confini che abbracciano 22<br />
paesai ciascuno con una peculiarità,<br />
una’ccellenza, un aspetto che<br />
va a completare e arricchire ungrande<br />
mosaic. La nostra Fiera<br />
forse è stata la prima importante<br />
manifestazione che ha collocato il<br />
nome Roero nella sua denominazione<br />
seguito da Vezza d’Alba. Lo<br />
scorso anno è stato un grande successo<br />
l’allestimento della Piazze<br />
delle Eccellenze del Roero, che<br />
quest’anno sarà trasformata in Pagoda<br />
del Roero, che avrà tra i protagonisti<br />
l’Enoteca Regionale 2.0<br />
e i produttori vezzesi, il Mercato<br />
ortofrutticolo e la Pera Madernassa.<br />
Speriamo tempo clemente per<br />
Enogastronomia, folclore e divertimento.<br />
A Vezza d’Alba con la Fiera Regionale del Tartufo<br />
e dei Vini del Roero<br />
poter realizzare le importanti iniziative<br />
previste e di poter portare<br />
la Fiera nella nostra grande tartufaia<br />
“Tartufingross Andrea Rossano”<br />
per vivere con i turisti i profumi<br />
degli alberi e del tartufo».<br />
La rassegna, che da qualche anno<br />
ha assunto la denominazione di<br />
Fiera Regionale si terrà domenica<br />
<strong>18</strong> novembre, ma il calendario<br />
proporrà tanti appuntamenti anche<br />
nel corso della settimana successiva.<br />
Andiamo a svelarli.<br />
Inizio alle ore 9.30 in piazza San<br />
Bernardo. Di qui partirà il corteo<br />
con le autorità che attraverserà tutto<br />
il centro storico. La parata sarà<br />
animata dall’esibizione del gruppo<br />
Sbandieratori di San Damiano<br />
d’Asti e dalla Banda musicale<br />
vezzese “La Paesana”. Alle ore<br />
10 nella confraternita di S. Bernardino<br />
in piazza San Martino<br />
aglio del nastro e presentazione<br />
dello spazio permanente “Di tartufo…<br />
si scrive” in collaborazione<br />
con il Centro Nazionale Studi<br />
Tartufo di Alba e le Città del Tartufo.<br />
La cerimonia proseguirà con<br />
il convegno “Il tartufo nell’Alimentazione”<br />
a cura del nutrizionista<br />
Giorgio Calabrese. Non mancherà<br />
la tradizionale esposizione<br />
di tartufi proposta da Tartufingross<br />
di Andrea Rossano. Al termine<br />
sarà assegnato il Tartufo<br />
dell’Anno.<br />
Alle ore 11 si aprirà l rassegna<br />
“Le eccellenze del Roero”, la<br />
grande pagoda, di cui ha accennato<br />
il sindaco Carla Bonino, che<br />
ospiterà il meglio della produzione<br />
della Sinistra Tanaro. Per le vie<br />
del paese saranno allestite numerosissime<br />
bancarelle dedicate ai<br />
prodotti tipici e all’artigianato.<br />
Per chi vorrà allentare i morsi della<br />
fame, consigliamo il punto gastronomico<br />
che la Pro loco allestirà<br />
nel salone manifestazioni di<br />
piazza S. Bernardo. Dalle 12 sarà<br />
preparato il menù della Fiera. Per<br />
i gruppi consigliata la prenotazione<br />
al numero 0173/65.022.<br />
Alle ore 14 ci sarà il concerto degli<br />
Autobuskers; alle 16 sarà la<br />
volta dei Farinei d’la Brigna.<br />
Verso le <strong>18</strong> nel salone manifestazioni<br />
sarà servita la minestra di<br />
trippa e ceci.<br />
Per tutta la giornata i visitatori potranno<br />
vivere il folklore, apprezzare<br />
attrazioni per grandi e piccini.<br />
Tra le tante ricordiamo l’angolo<br />
degli animali, il Villaggio dei<br />
Bimbi con Bellidea, musica di<br />
strada, animazioni e falconeria. Al<br />
calar delle tenebre ci sarà un volo<br />
di palloncini luminosi.<br />
Ricordiamo che per facilitare l’accesso<br />
il paese sarà interdetto ai<br />
veicoli privati. Per raggiungere il<br />
capoluogo un servizio navetta<br />
opererà dalle 9 alle 19 da piazza<br />
San Carlo a Borgonuovo.<br />
La Tartufaia didattica. A Valtesio sono previsti ben due appuntamenti: la<br />
ricerca notturna e la giornata sul Sentiero del Trifolau<br />
Come scritto nell’articolo a fianco, la Fiera vezzese proseguirà fino<br />
al 25 novembre con tanti altri appuntamenti.<br />
Martedì 20 novembre alle ore 20.30 nella confraternita di San Bernardino<br />
è prevista la presentazione del progetto “La collina di San Martino<br />
torna a vivere” in collaborazione con la il Corpo Forestale della Regione<br />
Piemonte, del Rotary club Canale Roero e dell’Associazione per<br />
i Paesaggi dell’Unesco.<br />
Mercoledì 21 novembre alle 20.30, sempre nella confraternita ci<br />
sarà la passeggiata musicale “Suoni d’Autunno” con Rosanna Roagna.<br />
Giovedì 22 novembre alle 20 nella Tartufaia Didattica di Valtesio è<br />
prevista “La Ricerca Simulata in Notturna”.<br />
Venerdì 23 novembre alle ore 20.30 nel Salone Manifestazioni ci<br />
sarà una serata dedicata la ballo lisco con l’orchestra spettacolo “I Roeri”.<br />
Sabato 24 novembre alle ore 9.30 si ritornerà nel Salone Manifestazioni<br />
dove si svolgerà il tradizionale convegno a cura dell’ Ordine Cavalieri<br />
San Michele del Roero. Quest’anno sarà affrontato il tema “Multiforme<br />
Roero: dalle Rocche selvagge alle eccellenze produttive”.<br />
Alle ore 15 nella confraternita di San Bernardino ci saranno la presentazione<br />
del libro “La nostra Vezza e le sue antiche storie” e premiazione<br />
delle poesie “Di tartufo… si scrive” a cura delle scuole Primarie e Secondarie<br />
di Vezza. La giornata si chiuderà alle ore 21 con il teatro dialettale:<br />
nel salone manifestazioni andrà in scena la compagnia Il Siparietto<br />
di San Matteo con la commedia “L’Amor a l’è n’ imprevist”<br />
Domenica 25 novembre si ritornerà alla Tartufaia Didattica per una<br />
giornata sul Sentiero del Trifolao, con la grande Caccia al tartufo. Si<br />
partirà alle ore 9.30 e si proseguirà fino a sera. Durante la pausa pranzo<br />
sarà servita la polenta con la salsiccia. Questo è davvero tutto ed è il<br />
caso di dire: ce ne sarà per tutti i gusti. Siete attesi a Vezza d’Alba.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ROERO
32 >> roero Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Regolamento edilizio:<br />
«sì» al nuovo testo<br />
MONTA’<br />
Il Consiglio<br />
ha approvato<br />
all’unanimità<br />
un documento<br />
di portata nazionale<br />
AL FESTIVAL DEI CANTI DA TARTUFO<br />
UN PREMIO PER IL MUSICISTA SECONDO GALLIZIO<br />
Forti radici nella musica roerina per l’edizione 20<strong>18</strong><br />
del Festival dei canti da tartufo svoltosi a Montà. La<br />
competizione canora, incentrata sul mondo dei trifolao<br />
e dei “tabùi”, i cani da ricerca, ha riservato anche<br />
un momento d’onore fortemente voluto dalla Fondazione<br />
Casa del Tartufo Bianco d’Alba e dal Comune,<br />
i due organizzatori dell’evento. E’ stato così celebrato<br />
il musicista Secondo Gallizio da Montaldo Roero,<br />
premiato dal primo cittadino “di casa” Beppe Costa<br />
insieme al collega montaldese Fulvio Coraglia e al<br />
presentatore del Festival, il critico letterario Giovanni<br />
Tesio. Serenissimo l’insignito (foto), omaggiato anche<br />
con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte di<br />
Piero Montanaro e Massimo Favo, a loro volta monumenti<br />
viventi della canzone piemontese. (P. D.)<br />
DI PAOLO DESTEFANIS<br />
Sono state votate all’unanimità,<br />
in Consiglio comunale a<br />
Montà, le nuove disposizioni in<br />
materia di costruzioni. Così è<br />
stato aggiornato il regolamento<br />
edilizio ora pronto a entrare nella<br />
fase di operatività: seguendo<br />
D’accordo dopo la presentazione dell’arch. Ferraro. Il Consiglio comunale<br />
montatese all’atto del varo del regolamento edilizio<br />
i dettami della Regione per cui<br />
il documento doveva essere introdotto<br />
in tutti i Comuni piemontesi<br />
entro la data-limite del<br />
prossimo 30 novembre.<br />
L’aggiornamento è stato presentato<br />
dal tecnico comunale<br />
arch. Antonio Ferraro, in qualità<br />
di responsabile del procedimento:<br />
ha esposto i punti di un<br />
testo contenente una larga parte<br />
“intoccabile” e valida su tutto il<br />
territorio nazionale, distribuita<br />
in un corpus di 157 articoli. Si<br />
tratta sostanzialmente di una<br />
presa d’atto dopo che il regolamento<br />
era già stato analizzato<br />
nelle competenti sedi della<br />
commissione comunale per<br />
l’Urbanistica, giungendo infine<br />
sul tavolo consiliare senza sorprese<br />
o modifiche di sorta. Il<br />
tutto con una direzione: l’uniformità<br />
di contenuti, disposizioni<br />
e soprattutto di modulistica<br />
per ogni Municipio italiano.<br />
Montà compreso, ovviamente.<br />
4 NOVEMBRE<br />
IL RICORDO DEI CADUTI IN GUERRA<br />
Celebrazione “doppia” e molto sentita a Montà quella per la<br />
memoria dei Caduti di tutte le guerre. Il gruppo alpini guidato da<br />
Antonio Costa in sinergia con il Comune ha tenuto fede al ricordo<br />
dei cent’anni dalla fine della Grande Guerra. Una celebrazione speciale<br />
c’è stata la sera di sabato 3 novembre, secondo il precetto nazionale<br />
teso a richiedere a tutte le “penne nere” di soffermarsi ciascuno<br />
al proprio memoriale a un secolo dalla firma della fine del 1°<br />
conflitto mondiale. Così è stato fatto, superando il freddo e l’oscurità,<br />
ai piedi della Croce Luminosa. Le commemorazioni sono<br />
proseguite il giorno dopo con la cerimonia rituale (foto) che quest'anno<br />
si è svolta nel capoluogo, confermando la storica turnazione<br />
tra il centro le frazioni San Vito e San Rocco, e sempre con la significativa<br />
presenza dell’Amministrazione civica, del mondo del volontariato<br />
locale e ovviamente della banda musicale “La Montatese”.<br />
I suoi componenti hanno offerto la sempre eccellente colonna<br />
sonora degli eventi solenni di questa cittadina. (P. D.)<br />
Con“PoorGateau”<br />
Dante dà spettacolo<br />
Riprende domani (martedì 13 novembre)<br />
a Montà il percorso dantesco con l’attore<br />
musicista e artista tout court Saulo Lucci.<br />
Dopo la rilettura dell’Inferno con la riuscitissima<br />
kermesse “Hell’O Dante”, l’istrione<br />
torinese torna nella chiesa di S. Michele<br />
con “PoorGateau” tra canzoni moderne,<br />
declamazioni a memoria e racconto del<br />
Purgatorio. Organizzazione dell’Ecomuseo<br />
delle Rocche e del Comune, inizio alle ore<br />
21. In questa serata l’ambientazione sarà ancora<br />
nell’Antipurgatorio e in particolare nella<br />
cosiddetta “Valletta dei Principi”. Per dettagli<br />
www.ecomuseodellerocche.it.<br />
P. D.<br />
Si celebra la patronale<br />
dell’Arma Benemerita<br />
SOMMARIVA PERNO<br />
Questa edizione<br />
sarà la“prima volta”<br />
per il nuovo<br />
presidente dell’Anc<br />
Antonio Sanna<br />
DI PAOLO DESTEFANIS<br />
La “Virgo Fidelis”, patrona<br />
dell’Arma dei Carabinieri, è<br />
una ricorrenza particolarmente<br />
sentita a Sommariva Perno. E’<br />
sempre notevole la risposta dei<br />
cittadini nei confronti di questa<br />
celebrazione, ben curata in<br />
ogni dettaglio dalla sezione<br />
dell’Anc diretta da quest’anno<br />
da Antonio Sanna: realtà associativa<br />
ben presente nel tessuto<br />
sociale del paese, con un<br />
proprio nucleo di volontari attivi<br />
in ogni caso di necessità,<br />
manifestazioni ed eventi.<br />
L’edizione 20<strong>18</strong> della festa è<br />
prevista per la prossima domenica<br />
<strong>18</strong> novembre. Inizierà<br />
con la messa che sarà officiata<br />
nella chiesa parrocchiale.<br />
A seguire, alle 11, solenne momento<br />
dell’alzabandiera e della<br />
deposizione della corona<br />
d’alloro ai piedi del monu-<br />
L’anno scorso. Partecipanti alla “Virgo Fidelis” in uno scatto del 2017<br />
mento ai Caduti: certamente vi<br />
prenderanno parte anche le autorità<br />
civili e militari locali a<br />
fianco delle rappresentanze dei<br />
sodalizi sommarivesi. Sarà parte<br />
della giornata, ovviamente,<br />
anche il Comando Stazione<br />
dell’Arma sommarivese diretto<br />
dal luogotenente Francesco<br />
Mandaglio.<br />
S. STEFANO ROERO<br />
SERATA SULLA GRANDE GUERRA<br />
Si chiama “Un concerto per non dimenticare, e dire grazie”<br />
il modo in cui S. Stefano Roero ricorda il centenario dalla fine della<br />
Grande Guerra. A organizzarlo il Comune venerdì 16 novembre<br />
alle ore 21 nel Palarocche. Si esibiranno la corale di S.<br />
Martino di Vezza d’Alba e la banda musicale “La Paesana” dirette<br />
entrambe dal maestro Guido Battaglio. Ingresso libero. (P. D.)<br />
MONTEU ROERO<br />
Si ripristina<br />
la viabilità<br />
per S. Bernardo<br />
Comune all’opera, a Monteu<br />
Roero, sulla strada di sua<br />
competenza che collega la frazione<br />
San Bernardo. Questa<br />
borgata piuttosto remota, nella<br />
scorsa primavera era stata gravemente<br />
interessata dalle avversità<br />
atmosferiche che si erano<br />
abbattute sulla zona nel periodo.<br />
Un fenomeno che aveva<br />
coinvolto un po’ tutto il territorio,<br />
culminando infine in una<br />
“bomba d’acqua” accaduta in<br />
piena notte. L’esito di quei fatti<br />
a San Bernardo fu il cedimento<br />
della banchina e di parte<br />
del sedime stradale.<br />
Dopo i primi interventi di<br />
emer genza, il Comune nei<br />
giorni scorsi ha provveduto a<br />
disporre per la realizzazione<br />
delle necessarie opere di consolidamento<br />
della scarpata sottostante<br />
il tracciato della viabilità.<br />
Questo si otterrà agendo<br />
in regime di ordinanza contingibile,<br />
e quindi in urgenza.<br />
L’Amministrazione del sindaco<br />
Michele Sandri si è rivolta<br />
alla ditta Anselmo Elio, che ha<br />
sede nella vicina Sommariva<br />
Perno, sulla base degli interventi<br />
d’ingegneria naturalistica<br />
suggeriti dall’ufficio Tecnico.<br />
Costo dell’operazione:<br />
10mila euro anticipati dal Comune<br />
che spera di poter ricevere<br />
un finanziamento dalla<br />
Regione Piemonte.<br />
P. D.<br />
Il Cva montaldese ha fatto festa<br />
per i suoi primi 9 anni di attività<br />
A disposizione della collettività. I componenti del Cva montaldese<br />
MONTALDO ROERO<br />
S. VITTORIA D’ALBA<br />
Giornata di anniversari e di<br />
modi per dirsi “grazie” vicendevolmente<br />
a Montaldo Roero:<br />
con la festa per il nono anno<br />
dalla fondazione del Cva, il<br />
Centro Volontari Assistenza.<br />
Esso opera prevalentemente in<br />
questo paese e nella vicina Baldissero<br />
d’Alba. La giornata ha<br />
goduto altresì della presenza di<br />
un ospite di importante rilievo<br />
come Piervanni Toppino, presidente<br />
dell’omologa associazione<br />
attiva in Alba. E’ stata<br />
una domenica di condivisione,<br />
che è poi – insieme al senso<br />
dell’offrire – il sentimento animatore<br />
l’intero sodalizio.<br />
P. D.<br />
Laboratori tematici per bambini<br />
con merenda e letture in inglese<br />
Continua a S. Vittoria d’Alba<br />
la serie di proposte della Biblioteca<br />
civica rivolte all’infanzia.<br />
I suoi volontari organizzano<br />
un percorso di letture<br />
in lingua inglese per i più piccoli.<br />
Prossima tappa sabato 17<br />
novembre alle ore 15 nella sede<br />
di piazza Bertero. I laboratori<br />
tematici sono rivolti a bambini<br />
e bambine tra i 6 e i 10 anni<br />
di età. A tutti viene offerta la<br />
merenda, la partecipazione è libera<br />
per ragazzi e familiari.<br />
P. D.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ROERO
34 >> ROERO<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
Si risistemerà l’acciottolato<br />
tutto attorno alla parrocchiale<br />
MARATONETI SOMMARIVESI<br />
ANCORA VITTORIOSI AD ALBA<br />
I BRAVI ATLETI PERLO E TAVELLA<br />
Patisce il passaggio delle auto. Il caratteristico pavimento<br />
SOMMARIVA DEL BOSCO<br />
Modificato il progetto<br />
che in origine stabiliva<br />
manutenzione<br />
solo di salita Boglione<br />
DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />
Non solo il tratto iniziale di<br />
salita Boglione, gli interventi di<br />
sistemazione di una delle zone<br />
del paese in cui si è maggior-<br />
mente concentrata negli ultimi<br />
anni l’attività dei lavori pubblici<br />
da parte del Comune di Sommariva<br />
del Bosco, saranno di<br />
più. Lo ha deciso la Giunta che<br />
ha approvato una revisione del<br />
progetto “in linea tecnica” già<br />
descritto il mese scorso su questo<br />
giornale.<br />
Si tratta del caratteristico acciottolato<br />
della strada che, dall’incrocio<br />
con via Montegrappa,<br />
porta alla chiesa parrocchiale.<br />
Qui, aveva spiegato il capo<br />
dell’ufficio Tecnico geom. Aldo<br />
PRANZO SOLIDALE<br />
GLI AMICI DEI POMPIERI<br />
PER UN MEZZO DI SOCCORSO<br />
L’associazione Amici Pompieri Mauro Chiavazza Onlus,<br />
che fa riferimento al distaccamento dei vigili del fuoco volontari<br />
di Sommariva del Bosco, ha organizzato un pranzo<br />
solidale. Servirà raccogliere fondi per coprire le spese d’acquisto<br />
di un nuovo veicolo di soccorso destinato al distaccamento<br />
stesso. Il pranzo sarà servito domenica <strong>18</strong> novembre<br />
dalle ore 12.30 nei locali del centro diurno “Rosaspina”,<br />
all’ex asilo di via Cavour. Il costo di partecipazione è di 20<br />
euro (ridotti a 5 per il menu bimbo fino a 8 anni di età). Prenotazioni<br />
entro il 14 novembre rivolgendosi al sig. Dario al<br />
numero telefonico 333/58.51.950. (R. Z.)<br />
Pugnetti, «si realizzerà un battuto<br />
di cemento come sottofondo<br />
per poi ripristinare la copertura<br />
in pietra, di modo che non<br />
si muova più» soprattutto quando<br />
sollecitata dal passaggio degli<br />
autoveicoli. E’ in sostanza<br />
«la stessa operazione effettuata<br />
anni fa nel tratto più a monte».<br />
Il fabbisogno economico è stato<br />
indicato in complessivi 70mila<br />
euro. A quanto pare ce ne sarà<br />
abbastanza per estendere le cure<br />
al pavimento del piazzale-sagrato<br />
della chiesa, anch’esso rifinito<br />
di un calatà di sassi, e al<br />
tratto iniziale dell’adiacente via<br />
Santa Maria. La Giunta ha stabilito<br />
un nuovo riparto della<br />
somma disponibile, alla manutenzione<br />
del sagrato e di via<br />
Santa Maria ha destinato circa<br />
33mila euro.<br />
RIASFALTO A SCUOLA<br />
Sempre la Giunta ha annunciato<br />
a giorni la riasfaltatura dei<br />
due accessi (lato palestra e<br />
frontale) all’edificio scolastico<br />
di via Giansana.<br />
All'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo bianco d’Alba<br />
nemmeno la pioggia battente è riuscita a contrastare il passo sicuro<br />
e veloce dei due atleti di Sommariva del Bosco portacolori<br />
dell'atletica Avis Bra Gas: Lorenzo Perlo e Maurizio Tavella hanno<br />
nuovamente trionfato rispettivamente nella maratona di km<br />
42,195 e nella mezza maratona di km 21.<br />
Per Perlo è la terza vittoria in questa manifestazione, avendo già<br />
trionfato nel 2014 e nel 2017. Domenica 28 ottobre ha tagliato<br />
il traguardo con il tempo di 2h 52',53".<br />
Nella versione mezza maratona, Tavella ha fatto doppietta nel<br />
2017 e nel 20<strong>18</strong>. La nona edizione se l’è aggiudicata con il notevole<br />
tempo di 1h 15',19".<br />
Congratulazioni ai due atleti di Sommariva del Bosco che insieme<br />
fanno squadra.<br />
Le foto che pubblichiamo qui sopra sono state inviate al “<strong>Corriere</strong>”<br />
insieme a questo comunicato.<br />
AUTOVELOX<br />
Il Comune ne affitta<br />
un altro a disposizione<br />
della Polizia municipale<br />
Annullata (come riferito la scorsa primavera<br />
dal “<strong>Corriere</strong>”) la richiesta di fornitura<br />
di un Targa System, siccome non<br />
è in grado di misurare la velocità dei veicoli<br />
in transito, la Giunta comunale di<br />
Sommariva del Bosco ha deciso il nuovo<br />
investimento «idoneo agli scopi di prevenzione<br />
che questa Amministrazione si<br />
prefigge» riguardo alla sicurezza stradale.<br />
Per questo la riconsiderata commissione<br />
che partirà da Sommariva per la<br />
ditta Azzaroni di Bologna concerne un<br />
autovelox. Il responsabile della Polizia<br />
municipale è stato incaricato di avviarne<br />
l’iter per il noleggio. Un affitto per 24<br />
mesi con riscatto. L’offerta della Azzaroni<br />
comprende anche la dotazione di un<br />
programma informatico per la gestione<br />
delle infrazioni rilevate dall’autovelox direttamente<br />
sul computer in uso ai vigili:<br />
«Con conseguente maggior efficienza<br />
ed efficacia dell’azione amministrativa».<br />
Gli automobilisti sommarivesi e non, sono<br />
avvisati: piede leggero, occhio alla segnaletica<br />
che evidenzia i limiti e ai controlli.<br />
La foto è di repertorio. (R. Z.)<br />
Un neonato, un albero:<br />
10 Ibisco in piazzetta<br />
SANFRE’<br />
STRUMENTO<br />
ANTI-CORROTTI<br />
IN MUNICIPIO<br />
Area sport e via Cavour<br />
arrivano nuove luci<br />
Estensione della rete dell’illuminazione pubblica<br />
è compresa nel progetto “Uno sguardo sul Roero”<br />
Il gruppo dei partecipanti. Alle piantumazioni effettuate per la Festa dell’Albero<br />
CERESOLE D’ALBA<br />
Iniziativa di<br />
arricchimento di verde<br />
urbano risponde<br />
a obbligo di legge<br />
DI ROBERTO ZORGNOTTO<br />
Anche quest’anno le famiglie<br />
dei nuovi nati nel corso dell’anno<br />
2017 e i piccoli del mi-<br />
cronido “Zucchero Filato” di<br />
Ceresole d’Alba, in occasione<br />
della Giornata dell’Albero hanno<br />
partecipato alla piantumazione<br />
di un alberello per ogni<br />
nuovo cittadino del paese nato<br />
nel 2017.<br />
In piazzetta Donatori di Sangue<br />
sono stati piantati dieci Ibisco<br />
che nei prossimi anni i piccoli e<br />
le loro famiglie potranno veder<br />
crescere. Accanto a ogni alberello<br />
è stata legata una targhetta<br />
con il nominativo del bimbo<br />
che con i suoi genitori ha partecipato<br />
alla piantumazione.<br />
L’idea di piantare un alberello<br />
per ogni nuovo nato rappresenta<br />
un impegno dell’Amministrazione<br />
comunale a favore<br />
della tutela dell’ambiente e dell’arricchimento<br />
del verde urbano.<br />
Risponde, inoltre, a un obbligo<br />
di legge: che impone a<br />
tutti i Comuni di mettere a dimora,<br />
ogni anno, nuovi virgulti<br />
per un numero corrispondente<br />
ai neonati.<br />
Il dipendente che dovesse<br />
venire a conoscenza di<br />
reati o irregolarità commessi<br />
da colleghi e/o superiori,<br />
potrà denunciarli protetto<br />
dall’anonimato e dal rischio<br />
di discriminazioni. Lo prevede<br />
la più recente legge per<br />
la prevenzione e repressione<br />
della corruzione nella<br />
pubblica amministrazione.<br />
Per agevolarne l’applicazione,<br />
il Comune di Sanfrè (foto)<br />
ha deciso di dotarsi di<br />
uno strumento di gestione<br />
delle segnalazioni: che tuteli<br />
chi le fa in modo tuttavia<br />
confacente alle esigenze<br />
istruttorie, gli approfondimenti<br />
di indagine e nel caso<br />
il successivo procedimento<br />
disciplinare. Sanfrè ha<br />
scelto di affidarsi alla piattaforma<br />
informatica della<br />
ditta torinese Tecnolink. Per<br />
l’acquisto del dispositivo ha<br />
quindi stanziato 3<strong>41</strong>,60 euro.<br />
(R. Z.)<br />
Davanti alla chiesa di S. Agostino. Si installeranno lampioni a Led<br />
POCAPAGLIA<br />
Il progetto “Uno sguardo<br />
sul Roero” porterà anche nuova<br />
luce a Pocapaglia. L’iniziativa<br />
prevede la valorizzazione<br />
dei punti panoramici comunali<br />
e nello specifico la sistemazione<br />
con arredo dell’area retrostante<br />
gli impianti sportivi nel<br />
capoluogo del paese, il rifacimento<br />
del camminamento di<br />
località Pian del Forno verso<br />
l’area detta della Masca Micilina,<br />
con posa in opera di una<br />
recinzione in legno. «Inoltre –<br />
spiegano dal Comune – ci sarà<br />
l’opportunità di provvedere a<br />
illuminare l’area verde retrostante<br />
gli stessi impianti sportivi<br />
e via Cavour davanti alla<br />
chiesa di Sant’Agostino».<br />
Per questo occorre provvedere<br />
a ampliare la rete dei pali della<br />
luce pubblica, con installazioni<br />
simili a quelle già operative nel<br />
centro storico, e terminali moderni,<br />
a Led. I lavori sono stati<br />
affidati alla ditta braidese Sogete<br />
di Rabezzana. Il preventivo<br />
presentato al Municipio<br />
prevede un esborso per le casse<br />
civiche di 8.063 euro.<br />
R. Z.
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
LANGA DEL BAROLO<br />
>> LANGHE<br />
35<br />
Un polmone verde tartufigeno<br />
intorno al nuovo ospedale?<br />
E’ la proposta di un<br />
Comitato spontaneo<br />
del paese<br />
Il costo è stimato<br />
di 100.000 euro<br />
DI DIEGO DE FINIS<br />
VERDUNO<br />
Si è costituito a Verduno un<br />
Comitato spontaneo per contribuire<br />
a migliorare il paese sotto<br />
tutti i punti di vista e per un rapporto<br />
virtuoso e proficuo con<br />
l’ospedale di Alba-Bra in fase di<br />
ultimazione. Il sodalizio, composto<br />
da circa 50 persone con<br />
varie competenze in tutti i settori,<br />
ha elaborato un progetto per<br />
l’area esterna del nosocomio a<br />
metà della collina del paese: circondarlo<br />
di un grande polmone<br />
verde che il gruppo ha denominato<br />
“Parco - Percorso Salute-<br />
Bosco Tartufigeno”. Servirebbe<br />
ad abbattere l’inquinamento<br />
acustico e luminoso, all’integrazione<br />
paesaggistica della grande<br />
costruzione e come filtro tra la<br />
Il cantiere sulla collina verdunese. Il progetto punta a sviluppare l’area esterna alla struttura, su 10-11 ettari<br />
sua la attività e il paese. Il progetto<br />
dovrebbe svilupparsi su<br />
un’area di circa 10-11 ettari già<br />
di proprietà dell’Asl. Il Comitato<br />
lo ha presentato ai vertici dell’Azienda<br />
sanitaria e della Fondazione<br />
Nuovo Ospedale, che hanno<br />
apprezzato l’iniziativa.<br />
Quest’area verde, inoltre do -<br />
vreb be essere collegata con i<br />
sen tieri naturalistici della zona,<br />
la pista ciclabile lungo il fiume<br />
Tanaro, la zona delle doline.<br />
«Il nostro obiettivo – spiega Vittore<br />
Alessandria, componente<br />
del Comitato spontaneo – è<br />
quello di creare un rapporto positivo<br />
fra Verduno e il nuovo<br />
ospedale, perché la sua presenza<br />
sia positiva per il paese. Abbiamo<br />
notato che fino a oggi è stato<br />
giustamente sviluppato tutto il<br />
lavoro relativo alla struttura e al<br />
suo interno, mentre si è un po’<br />
trascurata la parte esterna, in<br />
questo senso abbiamo sviluppato<br />
la nostra idea, che crediamo<br />
possa portare non solo benefici<br />
al nosocomio, ma anche al paese,<br />
ponendosi come area vocata<br />
per quel territorio secondo gli<br />
studi che abbiamo fatto e possibile<br />
zona di richiamo. In base al<br />
nostro progetto la realizzazione<br />
del parco potrebbe costare<br />
10.000 euro a ettaro, quindi circa<br />
100.000 euro complessivi. Abbiamo<br />
ricevuto l’apprezzamento<br />
delle istituzioni e speriamo che<br />
ci sia anche quello dei cittadini.<br />
Lavoreremo ancora per una adozione<br />
definitiva».<br />
Turismo outdoor:<br />
una tavola rotonda<br />
sulle nostre colline<br />
DI BEPPE MALO’<br />
LA MORRA<br />
Alla Cantina Comunale di La<br />
Morra sabato 17 novembre, alle<br />
ore 9.30, Fondazione Crc e Langa<br />
del Sole terranno un tavola<br />
rotonda dedicata al turismo outdoor<br />
in Langa. Ospite d’eccezione<br />
Andrea Bruno, campione italiano<br />
di Enduro Mtb. Dal BarTo-<br />
Bar alla Gtl, dall’esperienza di<br />
Wow (Wonderful outdoor week)<br />
al progetto cicloturistico Bike<br />
Land, fino alla scoperta del nascente<br />
progetto di sviluppo locale<br />
Langa del Sole: Langa E-Touring<br />
sarà l’occasione per aprire<br />
una finestra su un settore in pieno<br />
sviluppo, quello del cicloescursionismo<br />
e del turismo outdoor<br />
nelle nostre zone La tavola<br />
rotonda avrà il compito di presentare<br />
al pubblico, ai media e<br />
agli operatori turistici i risultati e<br />
le prospettive di un’infrastruttura<br />
materiale e immateriale, concreta<br />
e narrativa, che negli ultimi anni,<br />
grazie a importanti investimenti<br />
della Regione Piemonte e della<br />
Fondazione Crc, ha portato alla<br />
creazione di un’offerta e di una<br />
rete ciclo-escursionistica integrata,<br />
capace di offrire esperienze ed<br />
emozioni a diretto contatto con il<br />
territorio. Il cicloturismo e l’escursionismo<br />
sono un’opportunità<br />
di crescita per le Langhe perché<br />
rappresentano il naturale<br />
completamento dell’offerta enogastronomica,<br />
possono prolungare<br />
la permanenza dei turisti sulle<br />
colline e promuovono un prodotto<br />
diversificato e destagionalizzato,<br />
che implementa la consapevolezza<br />
ambientale e valorizza le<br />
naturali caratteristiche del territorio:<br />
storia, cultura, persone, tradizioni,<br />
accoglienza.<br />
Prenderanno parte al convegno il<br />
presidente della Fondazione Crc<br />
Giandomenico Genta, i sindaci<br />
Ezio Cardinale, Roberto Passone,<br />
Marialuisca Ascheri, Giorgio<br />
Ferraris; il presidente dell’Unione<br />
Montana Alta Langa Roberto<br />
Bodrito; il presidente del Comitato<br />
Wow Giuseppe Artuffo;<br />
Paolo Calligaris della Regione<br />
Piemonte, Stefania Libietti di<br />
Outdoor Travel, Francesco Minetti<br />
Ceo di Well Com, Mauro<br />
Carbone direttore dell’Ente turismo<br />
e il vice presidente della<br />
Fondazione Cassa di risparmio di<br />
Cuneo Giuliano Viglione.<br />
RODDI<br />
Confermato il mercato<br />
del martedì in piazza Gavuzzi<br />
Dopo un anno di sperimentazione sembra essere diventato definitivo<br />
il mercato che è stato voluto dall’Amministrazione comunale<br />
di Roddi, guidata dal sindaco Lorenzo Prioglio. Infatti è stata<br />
emessa un’ordinanza che dispone in maniera permanente il divieto<br />
di sosta con rimozione forzata in piazza Gavuzzi dalle 7 alle 13 il<br />
martedì, il giorno del mercato, ogni settimana, con la sola eccezione<br />
dei veicoli degli operatori commerciali che lavorano nell’area<br />
mercatale.<br />
«Il mercato è nato alla fine di dicembre dello scorso anno – spiega<br />
il sindaco di Roddi – perché nel paese siamo carenti di esercizi<br />
commerciali per la cittadinanza e chi non può spostarsi verso Alba<br />
rischiava di essere in difficoltà. Fino a oggi il mercato ha svolto<br />
una funzione molto positiva in questo senso ed è stato apprezzato.<br />
Stiamo valutando anche la sistemazione di attacchi in piazza per<br />
le prese elettriche dei commercianti».<br />
D. D. F.<br />
MONFORTE D’ALBA<br />
Sentita celebrazione domenica 4<br />
Domenica 4 novembre anche Monforte ha commemorato i caduti<br />
nella Grande guerra con una cerimonia molto partecipata, con<br />
la presenza degli allievi delle scuole e delle associazioni. Nell’occasione<br />
è stato premiato il centenario reduce Giuseppe Montalto<br />
dal vice presidente del consiglio regionale Franco Graglia.<br />
DIANO D’ALBA<br />
SI INSTALLA UNA RETE WI-FI<br />
«E’ un servizio che offriamo ai nostri uffici comunali, alla cittadinanza<br />
e ai turisti»: con queste parole il sindaco di Diano d’Alba Ezio<br />
Cardinale descrive l’intervento d’installazione di una rete Wi-fi in paese.<br />
I lavori sono in corso e dovrebbero terminare a breve, garantendo<br />
sia al Comune che ai cittadini una connessione Internet veloce e sicura.<br />
«Naturalmente – continua Cardinale – l’Amministrazione tutti<br />
i costi relativi al servizio, introducendo tuttavia il tempo limitato di<br />
navigazione, per evitare che il sovrannumero di utenti connessi provochi<br />
rallentamenti e cali di potenza del segnale». (A. R.)<br />
BAROLO<br />
CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE<br />
E’ convocato mercoledì 14 novembre a Barolo il Consiglio comunale.<br />
All’ordine del giorno la modifica del regolamento per la<br />
Iuc (la disciplina relativa alle imposte comunali). Inoltre sarà presentata<br />
dalla Giunta una nota di aggiornamento al documento unico<br />
di programmazione del prossimo triennio, e la delibera di variazione<br />
del programma triennale dei lavori pubblici. Infine è prevista una<br />
modifica al Piano regolatore che non costituisce variante.
36 >> LANGHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Danni a causa del maltempo:<br />
frana sulla strada Rocchea<br />
Rinnovato il Consiglio<br />
comunale dei ragazzi<br />
SANTO STEFANO BELBO<br />
Il Comune l’ha chiusa<br />
al traffico<br />
Sospesa la riduzione<br />
di velocità sulla via<br />
per Canelli<br />
DI DIEGO DE FINIS<br />
Strada Rocchea prima dello smottamento. Causato la settimana scorsa dalle<br />
intense piogge. La Giunta ha chiesto il supporto della Regione<br />
ne civile che ha garantito una<br />
presenza costante sul territorio.<br />
Al mattino presto di lunedì 5<br />
novembre siamo stati avvisati<br />
della frana che si è verificata su<br />
strada Rocchea. Abbiamo verificato<br />
la situazione e ritenuto<br />
necessario chiuderla completamente<br />
al traffico a partire dalle<br />
ore 8 di quel giorno. Nessuna<br />
zona è rimasta isolata le abitazioni<br />
raggiunte dalla via sono<br />
accessibili anche tramite altre<br />
strade. Teoricamente si potrebbe<br />
anche istituire il doppio senso<br />
di marcia, ma è preferibile<br />
maggiore prudenza, anche perché<br />
sta continuando a piovere e<br />
la situazione potrebbe peggiorare».<br />
L’ordinanza di chiusura del Comune<br />
vale fino a data da destinarsi,<br />
e l’Amministrazione ha<br />
contattato la Regione Piemonte<br />
perché si possa intervenire il<br />
prima possibile per ripristinare<br />
la viabilità.<br />
Un’altra notizia è arrivata nei<br />
giorni scorsi riguardo le strade<br />
a S. Stefano. La Provincia ha<br />
sospeso il provvedimento di<br />
istituzione dei 50 chilometri<br />
orari sulla provinciale per Canelli<br />
dopo la richiesta della<br />
Giunta del paese, avrebbe dovuto<br />
entrare in vigore dal primo<br />
giorno di novembre. «Ho parlato<br />
con i tecnici della Provincia.<br />
L’ente aveva recepito la richiesta<br />
del Comune di Canelli. Dopo<br />
le nostre rimostranze è stata<br />
decisa la sospensione del provvedimento<br />
in attesa di un’indagine<br />
più approfondita. A nostro<br />
parere il provvedimento di abbassamento<br />
del limite da 90 a<br />
50 Km/h avrebbe portato solo<br />
più rischi. Una soluzione ragionevole<br />
potrebbe essere quella<br />
del limite ai 70». Per adesso i<br />
limiti di velocità sulla provinciale<br />
restano invariati.<br />
Esperienza educativa. I ragazzi eletti nel loro Consiglio col sindaco Icardi<br />
SANTO STEFANO BELBO<br />
Si sono tenute, nelle scuole di<br />
S Stefano Belbo, le elezioni di<br />
rinnovo del Consiglio comunale<br />
deiragazzi. Delle liste presentatesi<br />
la vincente è stata quella di<br />
Ludovica Luparia. I consiglieri<br />
eletti sono Federico Canaparo e<br />
Alessandra Colombardo della V<br />
Primaria. Dalle Medie Gabriele<br />
Guandalini, Tomas Oliveira,<br />
Francesco Di Massa, Noemi<br />
Caffareni, Kriss Giachino, Giulia<br />
Audino, Isabella Coles, Arianna<br />
Rossino, Giorgio Sandri, Simone<br />
Bosticardo, Marco Cerrato, Matteo<br />
Pavese, Alice Roccazzella e<br />
Giacomo Barbero.<br />
Il primo incontro si è svolto nella<br />
sala consiliare del municipio con<br />
Il maltempo che sta tormentando<br />
soprattutto il nord Italia<br />
nella nostra zona non ha prodotto<br />
i danni verificati in altre aree<br />
della penisola, ma ha lasciato<br />
comunque qualche segno. A S.<br />
Stefano Belbo per esempio<br />
l’Amministrazione comunale<br />
guidata dal sindaco Luigi Genesio<br />
Icardi è stata costretta alla<br />
chiusura della strada Rocchea<br />
per una frana che ha prodotto<br />
uno smottamento di terreni sulla<br />
sede viaria.<br />
«Nei giorni scorsi siamo stati<br />
all’erta giorno e notte per monitorare<br />
la situazione – dice il primo<br />
cittadino –, e per questo<br />
ringrazio il gruppo di Protezioil<br />
sindaco Luigi Genesio Icardi<br />
per l’investitura ufficiale. Il sindaco<br />
dei ragazzi Ludovica Luparia<br />
ha puntualizzato che «il mandato<br />
del nostro Consiglio sarà<br />
caratterizzato principalmente dal<br />
conseguimento di due obiettivi:<br />
la solidarietà e il benessere della<br />
scuola».<br />
«Il mio augurio – ha commentato<br />
Icardi – è che i ragazzi possano<br />
vivere questa esperienza nel<br />
migliore dei modi, cercando di<br />
comprendere i valori che stanno<br />
alla base della vita della comunità,<br />
promuovendo una cittadinanza<br />
attiva e consapevole attraverso<br />
una appropriazione da parte di<br />
tutti i giovani di un senso di<br />
identità e di appartenenza con il<br />
territorio».<br />
Gli alunni delle Elementari in visita<br />
alla mostra della Fondazione Ferrero<br />
COSSANO BELBO<br />
Alla Fondazione Ferrero di<br />
Alba gli alunni cossanesi sono<br />
stati “artisti”per un giorno. Accompagnati<br />
dalle loro insegnanti<br />
i ragazzi di tutte e 5 le classi Elementari<br />
hanno visitato la mostra<br />
sul Dadaismo e Surrealismo intitolata<br />
“Dal Nulla al sogno”.<br />
Grazie alla bravura delle guide,<br />
gli scolari hanno manifestato entusiasmo,<br />
tanto nell’ascolto<br />
quanto nella “creazione”. Novità<br />
di quest’anno infatti è stato il laboratorio<br />
“L’enigma nel cassetto”,<br />
durante il quale gli alunni<br />
della 4ª e 5ª elementare hanno<br />
completato la figura della Venere,<br />
utilizzando cartoncini, colla,<br />
forbici, pastelli a cera e riviste,<br />
ottenendo risultati molto origina-<br />
li e simpatici.<br />
Nel contempo, le classi prima,<br />
seconda e terza si sono cimentate<br />
nel laboratorio “Questa non è<br />
una finestra”, dove, sempre con<br />
l’aiuto di pastelli, forbici e cartoncini,<br />
hanno creato l’interno di<br />
una cornice, dando massima<br />
espressione alla loro fantasia. I<br />
lavori finiti sono stati poi fotografati<br />
come ricordo dalle insegnanti,<br />
chiudendo così una piacevole<br />
evasione dal consueto<br />
mondo scolastico, dedicata all’allegria<br />
e alla creatività.<br />
Le insegnanti della scuola esprimono<br />
un profondo ringraziamento<br />
alle guide della Fondazione<br />
Ferrero, che con la loro disponibilità<br />
e solerzia hanno saputo<br />
immergere i bambini nel complesso<br />
universo artistico. (A. R.)<br />
Produzione di olio: bilancio<br />
positivo e una nuova etichetta<br />
CASTIGLIONE TINELLA<br />
A Castiglione Tinella dopo<br />
una vendemmia di uve Moscato<br />
piuttosto generosa di grappoli,<br />
anche l’altro raccolto –<br />
quello delle olive – ha registrato<br />
grandi numeri: le numerose<br />
piante di ogni varietà distribuite<br />
sul territorio comunale, quest’anno<br />
mostravano rami pendenti<br />
dal peso dei tanti frutti<br />
che l’annata ha regalato. Il<br />
Gruppo Olivicoltori Castiglionesi<br />
ha raggiunto i frantoi liguri<br />
con 37 quintali di olive dalle<br />
quali si sono ottenuti oltre 453<br />
chili di olio, corrispondenti a<br />
500 litri, con una resa intorno<br />
al 13%.<br />
Negli assolati e caldi giorni di<br />
fine ottobre si è compiuta così<br />
l’annuale “seconda vendemmia”,<br />
che ormai da diversi anni<br />
si accosta a quella delle uve: il<br />
gruppo è oggi formato da 44<br />
conferitori che fanno capo come<br />
sempre alla famiglia Contino,<br />
iniziatrice di questa bella<br />
avventura che non ha caratteri<br />
commerciali e unisce le persone<br />
in nome della passione per<br />
questa coltivazione con radici<br />
antiche da queste parti.<br />
Naturalmente non va dimenticato<br />
l’ottimo olio che si produce<br />
e che viene consumato sulle<br />
tavole castiglionesi: un extravergine<br />
speciale e unico che<br />
Piccoli artisti in erba. I bambini di Cossano Belbo all’esposizione albese dedicata<br />
a Dadaismo e Surrealismo<br />
deriva da ben <strong>18</strong> varietà diverse<br />
di olive, dalla nota piccola<br />
taggiasca alla grossa ascolana<br />
passando per il leccino, la pianta<br />
più diffusa per l’alta resistenza<br />
ai nostri inverni.<br />
Quest’anno il prodotto ha registrato<br />
un grado di acidità di<br />
0.27 che lo colloca tra gli oli di<br />
altissima qualità e anche di lunga<br />
conservazione: un risultato<br />
dovuto certamente al terreno e<br />
al clima delle colline castiglionesi<br />
ma anche alla cura con cui<br />
si coltivano le piante e si raccolgono<br />
i frutti (assolutamente<br />
a mano).<br />
Per celebrare l’ottima annata è<br />
stata creata un’etichetta che<br />
ognuno apporrà sulle proprie<br />
Olivi fra le vigne. I produttori del<br />
paese realizzano una “seconda vendemmia”<br />
dopo quella del vino<br />
bottiglie, mentre si sta pensando<br />
alla meta della tradizionale<br />
gita di gruppo, scelta come<br />
sempre tra i luoghi dove l’olivo<br />
è protagonista.<br />
ROCCHETTA BELBO<br />
AFFIDATI I LAVORI PER IL CIMITERO<br />
L’Amministrazione di Rocchetta Belbo ha affidato alla ditta sanstefanese<br />
Rabellino Costruzioni Srl alcuni interventi migliorativi per il<br />
cimitero comunale. L’opera prevede innanzitutto la sistemazione del<br />
muro di cinta, ormai logoro, oltre a interventi accessori per una spesa<br />
complessiva di 27.500 euro. La cifra sarà interamente finanziata mediante<br />
risorse municipali. (A. R.)<br />
SANTO STEFANO BELBO<br />
PATTINAGGIO IN PIAZZA UMBERTO I<br />
Per agevolare il posizionamento di una pista da pattinaggio su<br />
ghiaccio, il Comune di S. Stefano Belbo ha ordinato la chiusura al traffico<br />
di piazza Umberto I (con divieto di sosta e transito dall’ala coperta<br />
fino alla siepe che costeggia la Sp 592). Tale ordinanza vigerà a partire<br />
dalle 12 del prossimo mercoledì 14 novembre, protraendosi sino alle<br />
24 del 27 gennaio 2019. (A. R.)<br />
IN BIBLIOTECA LIBRO DI RENATO GRIMALDI<br />
Quinto appuntamento, sabato 17 novembre, con “Voci dai libri”,<br />
la rassegna letteraria autunnale promossa dalla Biblioteca comunale<br />
di Santo Stefano Belbo. Alle ore 17.30 sarà presentato il libro<br />
“Comunità di collina: un sistema di sistemi” di Renato Grimaldi, con<br />
la partecipazione di Alberto Sinigaglia ed Emanuele Lajolo. Il volume<br />
tratta eventi storici, sociali, economici e culturali che hanno rivoltato<br />
come un guanto il paese di Cossano Belbo. L’ingresso è gratuito. Informazioni<br />
telefonando allo 01<strong>41</strong>/84.08.94.<br />
CASTAGNOLE LANZE<br />
FESTA AUTUNNALE CON VINTRIFULA<br />
La Pro loco di Castagnole Lanze organizza domenica <strong>18</strong> novembre<br />
“Vintrifula”, manifestazione che celebra i profumi e i sapori d’autunno.<br />
Nel centro storico, a partire dalle ore 9 ci sarà l’apertura della<br />
fiera dell’eccellenza, del gusto e dell’arte creativa, con prodotti artigianali<br />
locali. Alle 10.30 caccia al tesoro per i ragazzi; alle 12.30 il<br />
pranzo sotto i portici a base di tartufo e specialità accompagnate dai<br />
vini della Bottega del vino. (D. D. F.)<br />
LAVORI DI ASFALTATURA NEI CIMITERI<br />
Sono stati completati alla fine di ottobre i lavori di asfaltatura che<br />
l’Amministrazione comunale ha programmato per i cimiteri di San<br />
Bartolomeo (nella foto) e di Moncucco a Castagnole Lanze. Gli interventi<br />
sono costati complessivamente 23.000 euro.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> LANGHE > ENOLOGIA<br />
Vini sfusi, prezzi in altalena:<br />
è una bolla speculativa?<br />
Un cortocircuito<br />
commerciale<br />
da cui sono<br />
al riparo<br />
i prodotti Doc<br />
«Stime produttive in eccesso<br />
e necessità di smaltire in fretta<br />
le giacenze hanno ingenerato<br />
un cortocircuito commerciale,<br />
che ha visto i vini comuni, soprattutto<br />
bianchi, deprezzarsi.<br />
Ora c’è da fare i conti con le<br />
abbondanti vendemmie in Spagna<br />
(48 milioni di ettolitri) e<br />
Germania (11), che potrebbero<br />
fare da tappo. Ma tutto questo<br />
si può trasferire sul segmento<br />
bottiglia?»<br />
A interrogarsi così sul futuro<br />
del mercato del vino è “Il <strong>Corriere</strong><br />
Vinicolo”, organo ufficiale<br />
dell’Unione Italiana Vini. Ciò<br />
che si sta manifestando in queste<br />
settimane appare più che altro<br />
una sorta di bolla speculati-<br />
Quali valori? Quelli del vino comune (foto di repertorio) sono sempre più le -<br />
gati a bolle speculative simili a quelle della borsa<br />
va, che poco ha a che fare con<br />
effettive dinamiche di mercato.<br />
Appena qualche mese fa, infatti,<br />
si era diffusa una notizia diametralmente<br />
opposta, che annunciava<br />
l’inevitabile rialzo<br />
delle valutazioni dei vini comuni<br />
sfusi, a causa del calo<br />
delle giacenze, generato da una<br />
vendemmia 2017 estremamente<br />
povera in tutto il mondo.<br />
Che il mondo del vino stia per<br />
essere colonizzato da quell’isteria<br />
da speculazione che tanto<br />
bene conoscono gli operatori di<br />
borsa?<br />
Basta una stagione più fortunata<br />
dal punto di vista produttivo<br />
per ribaltare tutto quanto? O sono<br />
sufficienti le giacenze a tamponare<br />
i pericolosi picchi verso<br />
l’alto o verso il basso?<br />
Difficile dirlo. Sebbene nel corso<br />
degli anni le fluttuazioni siano<br />
state cicliche, difficilmente<br />
si sono ripercosse sui banchi<br />
del supermercato, dove i prezzi<br />
hanno subito variazioni limitate.<br />
Ora c’è una certa preoccupazione<br />
per un fenomeno che appare<br />
abbastanza nuovo per il<br />
Nettare di Bacco. Che la cosa<br />
possa degenerare alimentando<br />
incertezza tra i consumatori?<br />
Lo sapremo con il tempo. Gli<br />
esperti almeno su una cosa sono<br />
sicuri: se ci sarà bolla speculativa,<br />
non andrà a colpire i vini<br />
di qualità. La fascetta di origine<br />
controllata pare essere un ottimo<br />
“salvagente” per le produzioni<br />
più importanti.<br />
Il Piemonte è stato<br />
ospite a Vinidivio<br />
di Digione (Francia)<br />
Appassionati e curiosi. Molti francesi<br />
per i vini piemontesi<br />
Il Piemonte è stato ospite d’onore<br />
di Vinidivio 20<strong>18</strong>, sesta<br />
edizione del salone del vino organizzato<br />
nell’ambito della Fiera<br />
Internazionale e Gastronomica<br />
di Digione, in Borgogna, una<br />
manifestazione fieristica di<br />
straordinaria importanza che si<br />
tiene fin dal 1921 e accoglie<br />
ogni anno 160mila visitatori e<br />
circa 600 espositori. L’Italia è<br />
stata infatti scelta ed invitata a<br />
partecipare all’edizione 20<strong>18</strong> e,<br />
tra tutte le regioni, gli organizzatori<br />
hanno chiesto al Piemonte di<br />
proporre le proprie eccellenze in<br />
un’area di degustazione magnificamente<br />
allestita nel cuore della<br />
fiera per 5 giorni.<br />
Dal 1° al 5 novembre nel salone<br />
dei Grands Echezeaux 15 produttori<br />
di vino piemontesi consorziati<br />
a I Vini del Piemonte<br />
hanno proposto in degustazione<br />
le loro migliori etichette. Il programma<br />
del salone si è arricchito<br />
ancora di più grazie a tre master<br />
class tutte dedicate al Piemonte,<br />
di cui una condotta dal celebre<br />
scrittore Jacky Rigaux, responsabile<br />
del settore “Vigne, Vin,<br />
Terroirs” presso l’Université de<br />
Bourgogne. I primi quattro giorni<br />
sono stati dedicati ai wine lovers<br />
mentre la giornata conclusiva<br />
è stata riservata ai professionisti<br />
del settore (sommelier,<br />
giornalisti, ristoratori, importatori).<br />
In occasione dell’inaugurazione<br />
ufficiale il direttore del consorzio<br />
di promozione I Vini del Piemonte<br />
Daniele Manzone ha dichiarato<br />
«è un onore ed anche<br />
una grande emozione essere accolti<br />
in modo così affettuoso ed<br />
elegante dalla regione che, da<br />
sempre e da tutti i piemontesi, è<br />
riconosciuta come quella da cui<br />
prendere esempio sui diversi<br />
ambiti della cultura del vino».
38 >> LANGHE Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> ilCORRIERE<br />
Arrivano soldi per la viabilità<br />
ferita dalle frane e dal dissesto<br />
VALLE BORMIDA<br />
Contributi dai Ministeri<br />
romani per circa<br />
7,5 milioni di euro<br />
Progetti da affidare<br />
entro dicembre 2019<br />
DI MILENA ARMELLINO<br />
Pronti circa 7 milioni e mezzo<br />
di euro, messi a disposizione<br />
dei Ministeri delle Infrastrutture<br />
e dell’Ambiente per una serie di<br />
interventi contro il dissesto idrogeologico<br />
in Langa.<br />
Gli interventi riguardano opere<br />
di ripristino della viabilità e di<br />
sistemazione idrogeologica. Gli<br />
Enti locali interessati dovranno<br />
affidare la progettazione entro<br />
dicembre del 2019. Grazie ai<br />
Il ponte in località S. Michele a Saliceto. Per consolidarlo <strong>18</strong>0mila euro<br />
fondi stanziati dal Ministero dell’Ambiente<br />
a Camerana arriveranno<br />
due finanziamenti, da 450<br />
e da 350mila euro, rispettivamente<br />
per la realizzazione di difese<br />
spondali sul Bormida e interventi<br />
di consolidamento di<br />
Camerana Villa; a Monesiglio<br />
350mila per la messa in sicurezza<br />
della strada comunale San<br />
Biagio-Bozzetti. Prunetto riceverà<br />
600mila euro per opere di<br />
sistemazione idraulica del fiume<br />
Bormida e di messa in sicurezza<br />
del ponte sulla strada comunale<br />
Mosca e del tratto di strada di<br />
accesso all’omonima località.<br />
Per quanto riguarda i contributi<br />
erogati dal Ministero delle Infrastrutture,<br />
Saliceto usufruirà dio<br />
<strong>18</strong>0mila euro per opere di difesa<br />
spondale sempre sul Bormida e<br />
di consolidamento della spalla<br />
sinistra del ponte che si trova in<br />
località San Michele.<br />
Un volo dannunziano:<br />
così Giacchino ricorda<br />
la Grande Guerra<br />
CAMERANA<br />
Domenica 4 novembre, su un<br />
ultraleggero partito dall’aviopista<br />
di Pianfei, il pilota Pier Giorgio<br />
Giacchino (ex assessore provinciale,<br />
già sindaco di Camerana,<br />
ed ex presidente della Comunità<br />
montana Alta Langa), ha sorvolato<br />
più volte il cielo sopra Cuneo<br />
per poi sganciare un carico<br />
di volantini bianchi, rossi e verdi.<br />
Così l’associazione “Uomini di<br />
Mondo”, in occasione del 100°<br />
anniversario dalla fine della prima<br />
guerra mondiale, ha voluto<br />
rievocare il celebre “volo su<br />
Vienna” di D’Annunzio.<br />
Accanto al personaggio di Totò<br />
disegnato dal vignettista cuneese<br />
Danilo Paparelli, presidente di<br />
questo sodalizio di 13.000 persone<br />
che come recita la celebre bat-<br />
Protagonista. Pier Giorgio Giacchino<br />
tuta, hanno fatto il militare a Cuneo,<br />
i foglietti lanciati riportavano<br />
la frase: «Come il poeta soldato<br />
Gabriele D’Annunzio in<br />
volo esortò i viennesi a porre fine<br />
alla “inutile strage”, così noi<br />
“Uomini di Mondo”, nel centenario<br />
di quella pace tradita, auspichiamo<br />
che Cuneo gloriosa<br />
mai più debba ascoltare la tetra<br />
voce delle armi».<br />
Mi. A.<br />
L’isola ecologica adesso funziona<br />
Il servizio disponibile per i cittadini di tutta l’Alta Valle Bormida e paesi del consorzio Acem<br />
SALICETO<br />
Ha finalmente aperto i battenti,<br />
lunedì 5 novembre, l’isola<br />
ecologica per il territorio di Saliceto<br />
e dell’alta Valle Bormida<br />
Cuneese.<br />
L’impianto è aperto tutti i lune-<br />
dì dalle ore 9 alle ore 12.30, i<br />
mercoledì dalle ore 14 alle<br />
17.30 e i sabati dalle 8.30 alle<br />
12.30. E’ sempre presidiato da<br />
operatore qualificato. Possono<br />
accedere al servizio i privati cittadini<br />
residenti o domiciliati<br />
nei comuni aderenti al consorzio<br />
Acem, nonché i possessori<br />
di immobili residenziali siti sul<br />
territorio consortile.<br />
Le utenze non domestiche, cioè<br />
imprese agricole, commerciali<br />
o di servizio aventi sede operativa<br />
nei suddetti comuni potranno<br />
conferire esclusivamente rifiuti<br />
speciali assimilabili agli<br />
urbani; esclusi i rifiuti speciali,<br />
pericolosi e prodotti di attività<br />
industriali. Il regolamento integrale,<br />
comune a tutte le rifiuterie<br />
del consorzio Acem, sarà a<br />
breve reperibile sul sito del<br />
Municipio. All’isola ecologica<br />
può entrare un solo utente alla<br />
volta , il conferimento è gratis.<br />
Mi. A.<br />
EVENTI<br />
SI PREPARA MOSTRA DEI PRESEPI<br />
NELLE SALE DEL CASTELLO<br />
Ritornano i Presepi. Dopo i grandi consensi ottenuti dalle<br />
passate edizioni, per il prossimo Natale verrà nuovamente allestita<br />
l’esposizione. Grande novità sarà il cambio di location, infatti,<br />
gli allestimenti non verranno approntati nelle vie del centro<br />
storico, ma nelle stanze del castello dei Del Carretto. La mostra<br />
resterà aperta dal 9 dicembre al 6 gennaio. Per esporre le<br />
proprie creazioni telefonare a: 335/52.891.51 (Luciano),<br />
349/16.514.30 (Mauro), 340/48.658.04 (Gianni). (Mi.A.)<br />
>> AGRICOLTURA<br />
Industrie «bulle» sui contadini<br />
adesso l’Europa dice basta<br />
Iniziativa<br />
del Parlamento<br />
di Strasburgo<br />
sullo strapotere<br />
dei distributori<br />
Stop al “bullismo” dei poteri<br />
forti dell’industria e della<br />
distribuzione con il via libera<br />
del Parlamento Europeo all’avvio<br />
di negoziati con il Consiglio<br />
dei ministri italiano e la<br />
Commissione Ue, per sopprimere<br />
le pratiche commerciali<br />
sleali dalla catena alimentare.<br />
E’ quanto afferma il presidente<br />
della Coldiretti Roberto Moncalvo<br />
che in una lettera inviata<br />
ai rappresentanti italiani a Strasburgo<br />
aveva chiesto di esprimersi<br />
per concedere il mandato<br />
negoziale relativo al testo approvato<br />
il 1° ottobre sul Progetto<br />
di Relazione della commissione<br />
agricoltura e sviluppo<br />
rurale, sulla proposta di Direttiva<br />
del Parlamento europeo e<br />
Condizioni capestro e last minute. Due delle accuse mosse dai produttori<br />
al le grandi catene distributive<br />
del Consiglio in materia di pratiche<br />
commerciali sleali nei<br />
rapporti tra le imprese nella filiera<br />
alimentare, presentata<br />
dalla Commissione europea.<br />
«E’ importante – sostiene<br />
Moncalvo – che il relatore del<br />
provvedimento, il vicepresidente<br />
della commissione Agricoltura<br />
dell’Europarlamento,<br />
Paolo De Castro, abbia già annunciato<br />
l’immediato avvio<br />
delle consultazioni con l’obiettivo<br />
di chiudere entro Natale il<br />
dossier e approvare così il<br />
provvedimento nell’ultima finestra<br />
disponibile prima della<br />
tornata elettorale di maggio».<br />
Si tratta infatti di un passaggio<br />
fondamentale per il futuro del<br />
settore agroalimentare europeo<br />
che riconosce l’esistenza di un<br />
squilibrio commerciale che favorisce<br />
le speculazioni lungo<br />
la filiera e la necessità di intervenire<br />
per garantire un trattamento<br />
più equo alle piccole e<br />
medie imprese agroalimentari.<br />
Per difendere il potere contrattuale<br />
degli agricoltori dallo<br />
stra potere delle grandi catene<br />
distributive, è tra l’altro prevista<br />
la cancellazione delle condizioni<br />
capestro, dalle vendite<br />
last minute degli ordini ai ritardi<br />
di pagamento delle forniture<br />
alle modifiche non concordate<br />
dei contratti, fino ai mancati<br />
pagamenti per i prodotti invenduti<br />
e alle vendite sotto costo e<br />
doppie aste.<br />
E’ stato introdotto nel provvedimento<br />
anche l’anonimato di<br />
chi denuncia tali vessazioni e<br />
viene data alle associazioni di<br />
rappresentanza la possibilità di<br />
presentare le denunce per conto<br />
dei propri soci.<br />
La classifica<br />
degli alberi che<br />
assorbono più smog<br />
Arrivano gli alberi anti<br />
smog in grado di catturare<br />
quasi 4000 chili di anidride<br />
carbonica (Co2) nell’arco di<br />
vent’anni di vita, bloccando<br />
anche le pericolose polveri<br />
sottili Pm10 e abbassando la<br />
temperatura dell’ambiente circostante<br />
durante le estati più<br />
calde e afose. E’ quanto emerge<br />
da uno studio della Coldiretti.<br />
Al primo posto c’è l’Acero<br />
Riccio: ogni esemplare è in<br />
grado di assorbire fino a 3.800<br />
chili di Co2 in vent’anni e ha<br />
un’ottima capacità complessiva<br />
di mitigazione dell’inquinamento<br />
e di abbattimento<br />
delle isole di calore negli ambienti<br />
urbani. Al secondo posto<br />
a pari merito, con 3.100<br />
chili di Co2 aspirate dall’aria,<br />
ecco la Betulla verrucosa e il<br />
Cerro. Quindi il Ginkgo Biloba<br />
con la sua alta capacità di<br />
agira come barriera contro<br />
gas, polveri e afa e la forte<br />
adattabilità a tutti i terreni<br />
compresi quelli urbani. La<br />
classifica prosegue con Tiglio,<br />
Bagolaro che è fra i più longevi<br />
con radici profonde e salde<br />
Acero Riccio. Con le sue foglie assorbe<br />
molta anidride carbonica<br />
come quelle dell’Olmo campestre,<br />
e ancora il Frassino comune<br />
e l’Ontano nero.<br />
Coldiretti plaude alla conferma<br />
da parte del Governo per il<br />
2019 delle misure di defiscalizzazione<br />
degli interventi su<br />
giardini e terrazzi, anche condominiali,<br />
come il bonus verde<br />
del 36%. Si spera che questo<br />
induca a favorire nelle città<br />
la diffusione del verde: per depurare<br />
l’aria e sostenere il settore<br />
florovivaistico che solo<br />
nel nostro Paese vale complessivamente<br />
oltre 2,5 miliardi<br />
di euro e conta 100mila addetti<br />
27mila aziende.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> LANGHE
40 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
ilCORRIERE<br />
MUSICA<br />
“Classica”<br />
all’ultimo atto<br />
Dopo una cavalcata durata un mese è<br />
mezzo volge al termine la rassegna “Classica”<br />
i concerti della domenica mattina organizzati<br />
da Alba Music Festival. Domenica<br />
<strong>18</strong> novembre alle ore 11 nella chiesa<br />
di S. Giuseppe in piazza Giovanni Paolo<br />
II andranno in scena I solisti dell’Orchestra<br />
Sinfonica di Sanremo. L’ensemble proporrà<br />
musiche di Mozart.<br />
>> CARTELLONE<br />
WEEKEND<br />
GRANDE BALLETTO<br />
AL TEATRO BUSCA<br />
LA BELLA ADDORMENTATA Tchaikovsky<br />
in scena con le stelle del Kiev Grand Classic Ballet<br />
Un corpo di ballo<br />
internazionale<br />
composto da<br />
30 straordinari<br />
artisti muoverà<br />
in una<br />
suggestiva<br />
scenografia sotto<br />
la direzione della<br />
“prima ballerina”<br />
Onga Kifiak<br />
ALBA<br />
DI VINCENZO NICOLELLO<br />
Alla corte di re Floristano, viene<br />
indetta una festa per il battesimo<br />
della principessa Aurora:<br />
invitati cavalieri, dame e le<br />
fate buone del regno, che portano<br />
con loro doni alla principessa.<br />
Tra gli invitati però<br />
manca la fata Carabosse, non<br />
presente nella lista; per vendicarsi,<br />
nono stante le suppliche<br />
della corte, la fata getta una<br />
maledizione alla piccola: al 16°<br />
anno di età, la principessa morirà<br />
pungendosi con un fuso.<br />
La fata dei Lillà allora, non<br />
Azienda Italia: non sopravviverà<br />
senza l’aiuto dell’immigrazione<br />
SERRALUNGA D’ALBA<br />
avendo ancora fatto il suo regalo,<br />
decide di modificare la maledizione:<br />
niente morte alla<br />
puntura, la sventurata sprofonderà<br />
solamente in un lunghissimo<br />
sonno, che coinvolgerà tutta<br />
la corte e avrà fine grazie al<br />
bacio di un giovane principe.<br />
Poche parole per raccontare la<br />
trama di una delle fiabe di<br />
amate dal bambini: “La bella<br />
addormentata nel bosco”. Andrà<br />
in scena al Teatro Sociale<br />
“Busca” di Alba domenica <strong>18</strong><br />
novembre alle ore <strong>18</strong>.<br />
Lo spettacolo proporrà, in realtà,<br />
il secondo, per cronologia di<br />
composizione, dei tre balletti di<br />
Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il libretto<br />
Entra nel vivo la stagione della<br />
Fondazione Mirafiore a Fontanafredda<br />
di Serralunga d’Alba. Sabato<br />
17 novembre qui sono attesi<br />
Stefano Proverbio e Roberto<br />
Lancellotti per la loro lezione dal<br />
titolo: “Immigrazione: tra falsi<br />
miti e scomode verità".<br />
Immigrazioni sì, immigrazioni<br />
no; il mondo diviso tra estremisti<br />
da porti chiusi e cosiddetti buonisti;<br />
realtà percepita e realtà effettiva;<br />
nord e sud del mondo. Sono<br />
tante le contraddizioni della nostra<br />
epoca e sono diverse, spesso<br />
antitetiche le reazioni a un fenomeno<br />
che indubbiamente esiste e<br />
che riguarda l’immane movimento<br />
di uomini e donne dalle zone<br />
disagiate del mondo verso il nostro<br />
occidente. In antitesi alle reazioni<br />
di pancia, i due ospiti della<br />
Mirafiore faranno un ragionamento<br />
complesso partendo da loro<br />
libro recentemente pubblicato<br />
dalla Mondadori: “Dialogo sull’immigrazione”<br />
Lancellotti e Proverbio sono due<br />
manager, due ex direttori di<br />
McKinsey Italia, società internazionale<br />
di consulenza, tra i templi<br />
del liberismo, due persone abituate<br />
a risolvere i problemi delle<br />
aziende, a individuare la priorità<br />
fu scritto interamente dal principe<br />
e sovrintendente dei Teatri<br />
Russi Imperiali di San Pietroburgo<br />
Ivan Vsevolozhsky e la<br />
coreografia fu affidata a Marius<br />
Petipa. La prima rappresentazione<br />
ebbe luogo il 3 gennaio<br />
<strong>18</strong>90 nel Teatro Mariinskij<br />
di San Pietroburgo: il successo<br />
fu immediato.<br />
Il 13 maggio <strong>18</strong>88 l’allora direttore<br />
dei teatri imperiali Ivan<br />
Vsevolozhsky scrisse a Čajkovskij<br />
riguardo alla propria<br />
idea di allestire un nuovo balletto,<br />
basato sulla fiaba di<br />
Charles Perrault de “La bella<br />
addormentata”, proponendo al<br />
compositore di scriverne la<br />
Due manager al capezzale della nostra economia. Stefano Proverbio e Roberto<br />
Lancellotti saranno ospiti alla Fondazione Mirafiore per parlare del fenomeno<br />
dell’immigrazione<br />
dei problemi e a trovare soluzioni.<br />
In questo caso hanno pensato<br />
all’Azienda Italia e hanno dimostrato,<br />
numeri alla mano, che senza<br />
immigrazione sarà quasi impossibile<br />
avere crescita economica,<br />
a causa dell’inarrestabile calo<br />
demografico.<br />
musica. La passione di Vsevolozhsky<br />
per l’epoca di Luigi<br />
XIV portò il direttore a concepire<br />
lo scenario nello stile dei<br />
balletto di corte del XVII secolo.<br />
Dunque la coreografia del<br />
balletto, che doveva, secondo<br />
Vsevolozhsky, divenire l’opera<br />
più importante dei Teatri Imperiali<br />
e del repertorio pietroburghese,<br />
fu affidata al pluridecorato<br />
Marius Petipa, già coreografo<br />
di numerosi e famosi balletti.<br />
Questi divenne poi anche<br />
co-autore del libretto, insieme<br />
appunto al direttore. La prova<br />
generale avvenne in presenza<br />
dello zar Alessandro III e la<br />
prima ebbe luogo il 3 gennaio<br />
ASTI<br />
“LA GUERRA<br />
DEI ROSES”<br />
IN SCENA<br />
ALL’ ALFIERI<br />
Si preannuncia un altro tutto<br />
esaurito nella stagione di<br />
prosa del Teatro Alfieri di Asti.<br />
Oggi, lunedì 12 novembre<br />
alle ore 21 va in scena lo spettacolo<br />
“La guerra dei Roses”<br />
con Ambra Angiolini e Matteo<br />
Cremon diretti da Filippo Dini.<br />
Con loro Massimo Cagnina ed<br />
Emanuela Guaiana.<br />
“La guerra dei Roses” è prima<br />
di tutto il titolo di un romanzo<br />
del 1981 e poi 8 anni più tardi<br />
diventa un grande successo<br />
cinematografico per la regia<br />
di Danny De Vito. Oggi scopriamo<br />
che forse in teatro la<br />
storia ha dimensione ideale,<br />
per potenza espressiva ed onirica.<br />
Ultimi biglietti disponibili<br />
(20 euro platea, barcacce, palchi,<br />
15 euro loggione) telefonando<br />
ai numeri: 01<strong>41</strong>/39 -<br />
9.0 57-399.040.<br />
<strong>18</strong>90 al Mariinsky: la direzione<br />
orchestrale fu di Riccardo Drigo<br />
con la partecipazione nel<br />
corpo di ballo dell’italiana Carlotta<br />
Brianza (nel ruolo di Aurora)<br />
e Pavel Gerdt (nel ruolo<br />
del principe Desirè). Bisogna<br />
aspettare però il <strong>18</strong>96 perché il<br />
balletto giunga in Italia, al Teatro<br />
alla Scala: l’allestimento<br />
milanese fu anche il primo a<br />
essere eseguito al di fuori della<br />
scena pietroburghese. Adesso,<br />
a proporre lo spettacolo albese<br />
sarà il Kiev Grand Classic Ballet<br />
Star.<br />
La compagnia è conosciuta in<br />
tutto il mondo e si è esibita davanti<br />
a un pubblico di oltre 2<br />
milioni di persone in giro per il<br />
mondo. Il Kiev Grand Classic<br />
Ballet Star. è diretto dalla prima<br />
ballerina Olga Kifiak ed è<br />
composto da 30 straordinari<br />
suoi colleghi provenienti dai<br />
teatri più prestigiosi dell’ex<br />
Unione Sovietica. Tra di loro<br />
figurano anche famosissimi<br />
primi ballerini giapponesi e tedeschi.<br />
Lo spettacolo si avvarrà<br />
di una scenografia mozzafiato<br />
e di costumi ricchissimi.<br />
Questo è davvero tutto per<br />
quanto riguarda la presentazione.<br />
Non vi resta che prenotare<br />
il vostro posto al “Sociale”. I<br />
biglietti sono in prevendita sul<br />
circuito Ticket.it.<br />
La crescita di Alba<br />
raccontata in fotografia<br />
ALBA<br />
Immagini in<br />
bianco e nero.<br />
Questo scatto<br />
(di Antonio<br />
Buccolo)<br />
e molti altri<br />
ancora saranno<br />
proiettati<br />
vernerdì alla<br />
sede Aca<br />
Nella sala convegni dell’Associazione<br />
Commercianti Albesi in<br />
piazza San Paolo n. 3, venerdì 16<br />
novembre alle ore <strong>18</strong> si terrà una<br />
proiezione di fotografie storiche<br />
dei negozi di Alba e della Fiera del<br />
Tartufo nel terzo millennio. L’iniziativa<br />
è promossa dall’associazione<br />
culturale Giulio Parusso in<br />
collaborazione con il Comune<br />
l’Associazione Commercianti Albesi<br />
e l’Ente Fiera Internazionale<br />
del Tartufo. Interverranno la Fondazione<br />
Piera Pietro e Giovanni<br />
Ferrero, il presidente dell’Aca<br />
Giuliano Viglione, il direttore delle<br />
Relazioni Esterne di Miroglio<br />
Mauro Davico, lo storico Antonio<br />
Buccolo e il fotografo Bruno Murialdo.<br />
Gli album fotografici raccontano<br />
del dinamismo e dell’evoluzione<br />
commerciale della città di Alba.<br />
Mostrano vetrine ricolme, negozi<br />
storici, grandi industrie, fiere inaugurate<br />
da re e ministri, stand riccamente<br />
allestiti, mercati e botteghe<br />
artigiane. L’ingresso è libero<br />
fino ad esaurimento di posti.
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
<strong>41</strong><br />
FOSSANO<br />
Tutti pazzi per Leonardo:<br />
“Opera omnia” è già<br />
un successo di pubblico<br />
L’esposizione di 17 riproduzioni<br />
ad altissima definizione di capolavori<br />
del Da Vinci in tre siti storici cittadini<br />
offre un’esperienza emozionante<br />
A Fossano sta suscitando<br />
successo di pubblico la mostra<br />
“Leonardo Opera Omnia”, curata<br />
da Antonio Paolucci, promossa<br />
e organizzata da Rai, Rai<br />
Com, dal Comune, Diocesi e<br />
Progettomondo.mlal in collaborazione<br />
con Fondazione Artea e<br />
Regione Piemonte. Fino al 13<br />
gennaio 2019 al castello degli<br />
Acaja, al Museo Diocesano e<br />
nella chiesa della Santissima Trinità<br />
è possibile ammirare 17 riproduzioni<br />
di capolavori leonardiani<br />
assoluti in dimensione reale.<br />
La mostra ha ricevuto la Medaglia<br />
di rappresentanza del<br />
Presidente della Repubblica.<br />
Le riproduzioni (foto) sono realizzate<br />
da professionisti del settore<br />
dell’immagine artistica e rielaborate<br />
in modo assolutamente<br />
fedele all’originale, con sofisticate<br />
tecnologie. Anche attraverso<br />
un elaborato sistema di retroilluminazione<br />
delle riproduzioni,<br />
che permette di regolare<br />
l’intensità della luce e la temperatura<br />
di colore, questi “quadri<br />
digitali” riescono ad adattarsi ai<br />
diversi ambienti, permettendo<br />
così allo spettatore di vivere l’esperienza<br />
unica che soltanto la<br />
fruizione delle grandi espressioni<br />
dell’arte suscita.<br />
Orari di visita; venerdì dalle 15<br />
alle 19, sabato, domenica e festivi<br />
dalle 10 alle 19. I biglietti<br />
d’ingresso sono disponibili all’ingresso<br />
del castello al costo di 8<br />
euro (intero), 5 euro (ridotto) e<br />
2 euro (scuole).<br />
L’ARTE AL CINEMA<br />
c’è Bernini al “Vittoria”<br />
BRA<br />
Inizia rassegna<br />
dedicata con<br />
straordinarie<br />
riprese in 8K<br />
Arriva al Cinema Vittoria multisala<br />
di Bra (via Cavour n. 20)<br />
lunedì 12 e martedì 13 novembre<br />
il nuovo film dedicato al<br />
maestro dell’arte barocca italiana,<br />
Gian Lorenzo Bernini, che inaugura<br />
la stagione de “L’arte al cinema”.<br />
Il documentario racconta il genio<br />
dell’artista attraverso la mostra<br />
che gli è stata dedicata alla Galleria<br />
Borghese di Roma fino al 4<br />
febbraio scorso. L’emozione di<br />
capolavori come Apollo e Dafne<br />
o Il ratto di Proserpina rivive in<br />
spettacolari riprese in tecnologia<br />
8K, che trasportano sul grande<br />
schermo tutta la raffinatezza plastica<br />
e gli effetti di luce. Il viaggio<br />
è accompagnato dalle voci di autorevoli<br />
esperti come lo storico<br />
dell’arte Luigi Ficacci e di Anna<br />
Coliva, direttrice della Galleria<br />
Borghese. E’ tra le mura di questa<br />
villa che sono custodite le oltre 60<br />
opere catturate dal regista Francesco<br />
Invernizzi, che poi indaga<br />
tra le suggestioni della Città Eterna,<br />
alla scoperta dei lati scono-<br />
Il ratto di Proserpina. Una delle sculture protagoniste del documentario<br />
sciuti di uno dei più celebri scultori<br />
della storia e dell’intenso rapporto<br />
che intrattenne con la capitale<br />
in una stagione di memorabili<br />
trasformazioni.<br />
Definita dal “New York Times”<br />
come «a once-in-a-lifetime experience»,<br />
l’esposizione di Bernini<br />
ha celebrato i vent’anni dalla riapertura<br />
della Galleria e costituito<br />
la mostra più completa mai realizzata<br />
sull’opera scultorea dell’artista.<br />
A quattro secoli dalla nascita<br />
dei suoi maestosi gruppi<br />
scultorei, attraverso riprese inedite<br />
ed esclusive, i protagonisti di<br />
questa grande mostra raccontano<br />
e analizzano i dettagli i capolavori<br />
giunti dai più prestigiosi musei<br />
del mondo per questa straordinaria<br />
occasione.<br />
Quello dedicato a Bernini è solo<br />
il primo di una serie di documentari<br />
sull’arte che saranno distribuiti<br />
nelle sale cinematografiche<br />
tra quest’autunno e la primavera<br />
del 2019. I prossimi titoli saranno:<br />
Dinosaurs (al cinema il 10 e<br />
11 dicembre), Mathera (al cinema<br />
il 21 e 22 gennaio), Leonardo<br />
Cinquecento (al cinema il <strong>18</strong> e 19<br />
febbraio), La stanza delle meraviglie<br />
– Wow (al cinema il 4 e 5<br />
marzo), Canova (al cinema il <strong>18</strong><br />
e 19 marzo) e infine Palladio (al<br />
cinema il 15 e 16 aprile). Informazioni<br />
su orari e prenotazioni:<br />
www.cinemvittoriabra.it.<br />
POCAPAGLIA<br />
UN TRITTICO<br />
DI CONCERTI<br />
PER “AUTUNNO<br />
MUSICALE”<br />
La Confraternita di Sant’Agostino<br />
in collaborazione con<br />
l’omonima Corale polifonica,<br />
la Parrocchia di Macellai e la<br />
sua corale, la biblioteca comunale<br />
e la scuola di musica<br />
“Pasqualino Messa” invitano<br />
all’edizione 20<strong>18</strong> di Autunno<br />
Musicale, un classico di stagione<br />
a Pocapaglia.<br />
Primo appuntamento domenica<br />
<strong>18</strong> novembre alle ore<br />
17.30 nella parrocchiale SS.<br />
Giorgio e Donato con il coro<br />
I Polifonici delle Alpi: musiche<br />
di J. Desprez, san Filippo Neri,<br />
B. De Marzi e G. Donati. Secondo<br />
appuntamento domenica<br />
25 novembre alle<br />
17.30 a Macellai, nella chiesa<br />
della frazione con il coro Stella<br />
Alpina di Alba diretto da<br />
Giuseppe Tarabra: esibizione<br />
in memoria dei 100 anni dalla<br />
fine delle prima guerra<br />
mondiale.<br />
Ultimo appuntamento domenica<br />
9 dicembre alle ore<br />
16 sulla piazzetta del mercatino<br />
di Natale, di nuovo nel<br />
centro storico pocapagliese.<br />
Qui si esibirà il quartetto classico<br />
e pop 4emotions composto<br />
da Lorenzo Conforto al<br />
violino, Giulia Negro al flauto<br />
traverso, Francesco Testa al<br />
pianoforte e Davide Viberti<br />
voce e chitarra classica.<br />
Ingresso libero. (R. Z.)<br />
«Back to Bach»<br />
fa una tappa<br />
alle porte del Roero<br />
L’ensemble Sigismondo. Giovani talenti protagonisti di questo concerto<br />
SOMMARIVA BOSCO<br />
Il santuario Beata Vergine di<br />
San Giovanni a Sommariva del<br />
Bosco il prossimo venerdì 16<br />
novembre ospiterà una tappa<br />
del festival torinese “Back to<br />
Bach” dedicato a Johann Sebastian<br />
Bach. Una manifestazione<br />
che si sta affermando come una<br />
delle più interessanti del panorama<br />
musicale piemontese, con<br />
numerosi eventi programmati<br />
non solo nella metropoli, in<br />
quei luoghi in cui la tradizione<br />
musicale ha solide radici. A<br />
Sommariva in particolare saranno<br />
protagonisti i giovani talenti<br />
del Conservatorio di Torino,<br />
solisti, coro, ensemble di<br />
musica antica, con un programma<br />
di grandissimo interesse.<br />
Suonerà nel santuario l’ensemble<br />
Sigismondo del Dipartimento<br />
di Musica Antica e Coro<br />
da Camera del Conservatorio di<br />
Torino. Un gruppo formato da<br />
docenti, allievi ed ex allievi di<br />
questo Dipartimento, specializzato<br />
nell’esecuzione del repertorio<br />
rinascimentale e del primo<br />
barocco europeo.<br />
Il programma del concerto<br />
sommarivese verte naturalmente<br />
sul grande Bach (1685-1750)<br />
e presenterà: il Concerto Brandeburghese<br />
n. 6 in si bemolle<br />
maggiore Bwv 1051 per 2 viole<br />
da braccio, 2 viole da gamba,<br />
violoncello e basso continuo; il<br />
Trio-sonata in sol maggiore<br />
Bwc 1039 per 2 flauti e basso<br />
continuo e la Cantata Bwv <strong>18</strong><br />
per soprano, tenore, basso, 2<br />
flauti, 2 viole da braccio, 2 viole<br />
da gamba e basso continuo.<br />
Inizio fissato alle ore 21, ingresso<br />
libero.<br />
Psicologia<br />
Laura<br />
Bana<br />
L’importante figura del genitore<br />
nei casi in cui sorgono difficoltà<br />
Come già accennato nel precedente<br />
articolo, la caratteristica<br />
più importante dell’essere<br />
genitori è quella di fornire al<br />
bambino o all’adolescente una base<br />
sicura con la quale possa affacciarsi<br />
sul mondo esterno e a cui<br />
possa ritornare sapendo di essere<br />
accolto sia sul piano fisico che emotivo.<br />
Tale ruolo consiste nell’essere disponibili<br />
quando chiamati in causa<br />
a dare sostegno, rassicurazione,<br />
conforto.<br />
Poco alla volta i bimbi si avventureranno<br />
sempre più lontano dalla base<br />
protetta, per periodi sempre<br />
maggiori , liberandosene rapidamente<br />
per poter diventare indipendenti.<br />
Non tutti i padri e le madri sono in<br />
grado però di rendere tali relazioni<br />
soddisfacenti.<br />
Molti dati clinici evidenziano che il<br />
modo di porsi di una madre nei<br />
confronti del figlio è il risultato delle<br />
in modo adeguato.<br />
Tale aspetto diventa visibile nel momento<br />
in cui sorgono difficoltà (l’individuo<br />
è spaventato, ammalato,<br />
etc) e si attenua quando si ricevono<br />
conforto e cure. Il fatto di sapere<br />
che una figura di attaccamento è<br />
disponibile dà un forte senso di sicurezza<br />
e incoraggia a mantenere<br />
la relazione. È una sorta di protezione<br />
che tranquillizza.<br />
Nell’infanzia questo meccanismo è<br />
maggiormente visibile, mentre<br />
nell’età adulta, pur manifestandosi<br />
in momenti difficili di vita, lo è di<br />
meno.<br />
Esistono prove che quasi ogni bambino,<br />
quando è angosciato, preferisce<br />
andare da una certa persona,<br />
di solito la mamma, ma in assenza<br />
della quale si rivolgerà a qualcun’altro<br />
che conosce bene. I bimbi si formano<br />
una gerarchia di preferenze<br />
a cui si indirizzeranno in mancanza<br />
della figura materna. Il legame di<br />
attaccamento è riservato solo a posue<br />
esperienze personali che ha<br />
avuto e che ha ancora attualmente<br />
con i suoi genitori.<br />
I bambini, ai cui segnali le mamme<br />
hanno risposto prontamente e in<br />
modo efficace, sono quelli che reagiscono<br />
più solertemente e in maniera<br />
più appropriata alle sofferenze<br />
altrui.<br />
Studi specifici hanno evidenziato<br />
che, mamme che hanno avuto<br />
un’infanzia disturbata, tendono ad<br />
instaurare meno interazioni con i<br />
propri bambini di quanto non facciano<br />
quelle che hanno avuto una<br />
gioventù più felice.<br />
Più si è in grado di dare l’esempio<br />
ai giovani di osservare dal vivo genitori<br />
sensibili e premurosi nell’accudire<br />
i propri figli, più è probabile<br />
che questi lo seguano.<br />
Il comportamento di attaccamento<br />
è quella forma di atteggiamento<br />
che si sviluppa in una persona<br />
quando è in prossimità di un’altra<br />
ritenuta capace di affrontare la vita<br />
chi individui.<br />
Tra i vari stili di legame, che sono<br />
stati descritti per la prima volta nel<br />
1971, il primo schema è quello<br />
dell’attaccamento sicuro della cui<br />
disponibilità l’individuo ha fiducia,<br />
della comprensione e dell’aiuto che<br />
il genitore gli darà in caso di situazioni<br />
avverse o terrorizzanti. Tale<br />
modello gli consentirà di affrontare<br />
con coraggio e serenità la vita quotidiana.<br />
Il bambino interiorizzerà l’immagine<br />
che i genitori hanno di lui, che<br />
viene comunicata non solo dal trattamento<br />
che gli riservano, ma da<br />
ciò che gli dicono. Tali atteggiamenti<br />
influenzano i sentimenti verso<br />
sè stesso e verso i propri padri e<br />
madri, come egli si aspetta che ciascuno<br />
di essi lo tratti ed anche il<br />
suo comportamento nei loro confronti.<br />
Questo stile si manifesterà<br />
non solo nell’ambito familiare ma<br />
condizionerà anche tutte le relazioni<br />
interpersonali.<br />
La parola alla specialista. La dottoressa Laura Bana è psicologa, psicodiagnosta<br />
e psicoterapeuta cognitiva. Con periodicità quindicinale affronta sulle<br />
nostre pagine alcune tematiche di grande interesse relative alla sfera della psicologia<br />
e delle sue implicazioni. Su questo numero si parla del modo in cui la<br />
terapia psicologica possa fornire, sul medio periodo, risultati analoghi a quelli<br />
della terapia farmacologica nel trattamento dei disturbi del sonno<br />
Se volete sottoporre quesiti o mettervi in contatto con la dott.ssa Laura Bana<br />
potete scriveteci un’email all’indirizzo lettere@ilcorriere.net oppure attraverso la<br />
posta ordinaria a “il <strong>Corriere</strong>”, via Galimberti n. 7 - 12051 Alba (Cn)
42 >> CARTELLONE WEEKEND<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
ilCORRIERE<br />
INCONTRI<br />
CAZZULLO AL SOCIALE<br />
CON IL SUO NUOVO LIBRO<br />
L’AGENDA DELLA SETTIMANA<br />
1<br />
2<br />
Al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba venerdì 16 novembre,<br />
alle ore 20.30 è in programma un incontro<br />
con lo scrittore e giornalista Aldo Cazzullo (foto) che<br />
presenterà il suo nuovo libro: “Giuro che non avrò più<br />
fame – L’Italia della ricostruzione”. Giovanna Stella ne<br />
leggerà alcuni brani. Il titolo è tratto dal primo film che<br />
le nostre nonne videro al cinema dopo la guerra, “Via<br />
col vento“, in cui Rossella O’Hara torna alla sua fattoria<br />
trovandola distrutta e, dal momento che non mangiava<br />
da giorni, strappa una piantina, ne morde le radici<br />
e levandola al cielo grida: “Giuro che non soffrirò mai<br />
più la fame“. Un giuramento collettivo ripetuto da milioni<br />
di italiani. Fu così che settant’anni fa si ricostruì<br />
un Paese distrutto. L’ingresso è libero.<br />
MUSICA DAL VIVO<br />
GLI XYLEMA PRESENTANO<br />
LA LORO “LINFA GREZZA”<br />
Il Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba (via Riddone<br />
n. 3) sabato 17 novembre ospiterà il party di<br />
presentazione di una della band emergenti del nostro<br />
territorio, gli Xylema (nella foto). Francesco Grasseri<br />
chitarra e voce, Alessandro Manzo basso e Margherita<br />
Forno alla batteria hanno iniziato a suonare insieme<br />
nel 2014, proponendo un repertorio che sfiora<br />
più generi musicali ed è interamente composto da<br />
pezzi originali. A Corneliano presenteranno il primo<br />
disco intitolato “LinfaGrezza”. Prima degli Xylema sul<br />
palco del circolo Arci saliranno altre due band d’eccezione:<br />
Alldways e The Atomics Tour. Inizio serata<br />
alle ore 21.30, ingresso libero riservato AI soci.<br />
Lun 12<br />
LIBRI<br />
“MARE IN TEMPESTA”<br />
ALLA TORRE<br />
Alla cooperativa libraria La Torre<br />
(via Vittorio Emanuele II n.<br />
19/g) alle ore <strong>18</strong> è in programma<br />
la presentazione del libro “Mare<br />
in tempesta” di Pietro Speranza.<br />
Dopo “Ho bisogno di un miracolo”,<br />
“Amami ancora”, “Una<br />
vita per due”, l’autore parlerà<br />
della sua quarta opera che affronta<br />
il tema dei migranti, parlando<br />
di accoglienza, integrazione,<br />
paura reciproca e soprattutto<br />
di sogni e di speranze. Speranza<br />
dialogherà con Raffaella Marello<br />
e con quanti vorranno intervenire.<br />
Seguirà un piccolo aperitivo.<br />
Ingresso libero.<br />
CINEMA<br />
“L’INTRUSA” AL<br />
MULTILANGHE<br />
Al cinema Multilanghe di Dogliani<br />
ritorna la rassegna “Se veli<br />
siete persi?”. Oggi alle ore 21.30<br />
sarà proiettato “L’Intrusa” di<br />
Leonardo Di Costanzo. Un racconto<br />
ambientato nel mondo del<br />
volontariato, tra coloro che quotidianamente<br />
si trovano a contatto<br />
diretto col disagio. Al suo secondo<br />
lungometraggio non documentaristico,<br />
Di Costanzo sfata<br />
la regola non scritta secondo<br />
la quale a un buon film di esordio<br />
ne segue un secondo non alla<br />
stessa altezza qualitativa. Questo<br />
suo lavoro ha ottenuto 2 candidature<br />
e vinto un premio ai Nastri<br />
d'Argento.<br />
Mer 14<br />
CINEMA<br />
AL NUCLEO “LA TERRA<br />
DELL’ABBASTANZA”<br />
Alle ore 20.45 nella sala Ordet in<br />
piazza Cristo Re ad Alba prosegue<br />
la stagione 20<strong>18</strong>/19 della<br />
rassegna cinematografica “Il<br />
Nucleo”. Sarà proiettato “La terra<br />
dell’abbastanza” dei fratelli<br />
D’In nocenzo, alla loro prima<br />
produzione. Due ragazzi investono<br />
e uccidono per sbaglio un<br />
boss della mala; entreranno in un<br />
vortice che li risucchierà in qualcosa<br />
molto più grande di loro. Il<br />
film ha ottenuto 3 candidature e<br />
vinto un premio ai Nastri d’Argento.<br />
La proiezione sarà replicata<br />
giovedì 15 novembre.<br />
tattare L’Incontro al numero<br />
0173/29.32.88.<br />
MUSICA<br />
DAN GRANERO<br />
LIVE A LE BALADIN<br />
Alle ore 22 la birreria Le Baladin<br />
di Piozzo ospita il concerto gratuito<br />
di Dan Granero. Si tratta di<br />
un musicista originario dell’Australia.<br />
Dan ha trascorso gli ultimi<br />
10 anni in tour prima nel suo<br />
Paese e poi in Europa e ha attualmente<br />
7 album disponibili.<br />
Per la prima volta con la sua<br />
band suonerà a Piozzo. L’ingresso<br />
è libero.<br />
FOTO <br />
INCONTRI<br />
PIERO MONTANARO<br />
AL CAFFÈ LETTERARIO<br />
A Bra è di nuovo tempo di Caffè<br />
Letterario. Ospite d’onore dell’incontro<br />
in programma alle ore<br />
21, al Mondadori Bookstore di<br />
via Pollenzo n. 24; il cantautore<br />
astigiano Piero Montanaro, che<br />
con la sua poliedricità regalerà<br />
pillole di buon umore e autentica<br />
piemontesità. Un’occasione speciale<br />
per confrontarsi, esprimere<br />
emozioni e le sensazioni che susciterà<br />
il simpatico dialogo tra<br />
questo mattatore di Telecupole e<br />
i conduttori dell’incontro: i braidesi<br />
Silvia Gullino e Lino Ferrero.<br />
Ingresso libero.<br />
CINEMA<br />
ALL’IMPERO DI BRA<br />
CINECLUB CON “ANNA”<br />
La multisala Impero di Bra (via<br />
Vittorio Emanuele II n. 211)<br />
ospita un nuovo appuntamento<br />
con la rassegna Cine Club. Alle<br />
LIBRI<br />
L’ANSIA CURATA DAL<br />
PROF. ANDREA TESTA<br />
Alle ore 21 alla libreria L’incontro<br />
di via Mandelli n.13 ad Alba,<br />
presentazione del libro “Ansia,<br />
stress e crisi di panico” (Psiconline<br />
Edizioni) scritto dal dottor<br />
Andrea Testa. L’ansia è una di<br />
quelle “cose” che in un modo o<br />
nell’altro, caratterizza la vita<br />
quotidiana di chiunque. L’ingresso<br />
alla presentazione è libero.<br />
Per informazioni si può conore<br />
<strong>18</strong>.30 e alle 20.45 sarà<br />
proiettato “Anna” di Charles-<br />
Oliver Michaud. Anna, nota fotoreporter,<br />
si trova in Asia per un<br />
fare un reportage sulle giovani<br />
donne vittime della tratta di esseri<br />
umani organizzata dalla<br />
Triade in Thailandia. Spintasi<br />
troppo oltre, viene rapita e maltrattata<br />
e vivrà lo stesso orrore e<br />
le stesse violenze oggetto della<br />
sua inchiesta. Spinta dalla rabbia<br />
e dalla vendetta, decide di terminare<br />
le indagini e di far luce su<br />
quanto accaduto. FOTO <br />
Gio 15<br />
MOSTRA<br />
KANDINSKIJ AL MUSEO<br />
DELLA CERAMICA<br />
Dalla collaborazione tra Fondazione<br />
Crc, Comune di Bergamo,<br />
Gam&C e il Centro Conservazione<br />
e Restauro “La Venaria<br />
Reale” nasce il progetto espositivo<br />
“Kandinskij l'armonia preservata.<br />
Dietro le quinte del restauro”.<br />
Alle ore 17.30 al Museo<br />
della Ceramica di Mondovì sarà<br />
inaugurata la mostra che ha come<br />
protagonista l’opera Spitz-<br />
Rund, un olio su cartone eseguito<br />
da Kandinskij nel 1925, oggetto<br />
di un’accurata analisi diagnostica<br />
a La Venaria. La mostra,<br />
a ingresso gratuito, resterà<br />
aperta al pubblico fino a domenica<br />
3 febbraio con i seguenti<br />
orari: da martedì a venerdì dalle<br />
THE ART OF BRICK:<br />
i mattoni Lego in mostra<br />
TORINO<br />
DI VINCENZO NICOLELLO<br />
Alzi la mano chi almeno<br />
per una volta non<br />
si è trovato per le<br />
mani i mattoncini colorati<br />
autobloccanti della Lego.<br />
Immaginiamo nessuno. Un gioco<br />
antico quello dei Lego, che ci<br />
ha trasformato in ingegneri,<br />
geometri e muratori. Nel tempo<br />
gli elementi si sono arricchiti di<br />
importanti accessori, al punto<br />
che oggi, non ci si limita più a<br />
creare semplici case, ma ci si<br />
avventura nella realizzazione di<br />
paesaggi ed anche di sculture.<br />
Proprio a questa creatività di<br />
plastica è dedicata “The Art of<br />
the Brick®”, la prima grande<br />
mostra d’arte contemporanea<br />
che utilizza i mattoncini Lego<br />
come unico mezzo artistico,<br />
Nominata dalla emittente americana<br />
Cnn nella lista delle dieci<br />
mostre assolutamente da vedere,<br />
già visitata da oltre cinque milioni<br />
di persone nel mondo nel<br />
corso delle sue tappe in oltre<br />
cinquanta paesi, l’esposizione<br />
arriva finalmente a Torino dove<br />
sarà visitabile fino al 24 febbraio.<br />
Allestita negli ampi spazi<br />
della Promotrice delle Belle Arti,<br />
propone oltre 80 imponenti e<br />
affascinanti opere dell’artista<br />
Nathan Sawaya, creatore stesso<br />
di questa iniziativa.<br />
Nato negli Stati Uniti, Sawaya è<br />
il primo in assoluto ad aver portato<br />
i Lego nel mondo dell’arte<br />
trasformando il semplice gioco<br />
di costruzioni in opere capaci di<br />
ispirare e trasmettere emozioni.<br />
Che siano reali o immaginari, i<br />
personaggi e gli oggetti creati<br />
sono sempre sorprendenti e lasciano<br />
i visitatori senza parole.<br />
Le opere sono vere e proprie<br />
sculture in grado di trasmettere<br />
sentimenti, emozioni e stati d’animo.<br />
La capacità di trasformare<br />
un giocattolo comune in un’opera<br />
ricca di significato, commovente<br />
e a volte provocatoria,<br />
insieme alla perfezione spaziale<br />
e alla concettualizzazione dell’azione,<br />
rendono Sawaya uno<br />
degli artisti indubbiamente più<br />
innovativi di tutti i tempi.<br />
Esistono cinque mostre itineranti<br />
firmate Sawaya in tutto il<br />
mondo. La versione presentata<br />
all’ombra della Mole arriva per<br />
la prima volta in Italia, con tante<br />
novità anche per chi ha già conosciuto<br />
da vicino il genio artistico<br />
di Nathan. Una mostra che<br />
ha coinvolto milioni di persone<br />
in tutto il mondo, appassionando<br />
grandi e piccini.<br />
Tra le sculture più interessanti le<br />
ricostruzioni, a volte reinterpretate,<br />
di capolavori universalmente<br />
riconosciuti: dalla Monna<br />
Lisa di Leonardo alla Ragazza<br />
con l’orecchino di perla di Vermeer,<br />
passando per il Bacio di<br />
Klimt e L’Urlo di Munch.<br />
Michelangelo Buonarroti l’avrebbe fatta così? La “Pietà” è una delle sculture più conosciute al mondo. L’artista statunitense<br />
Nathan Sawaya ha usato i mattoncini colorati Lego per riprodurla in plastica. Questa ed altre realizzazioni come<br />
“Yellow” nella pagina a fianco sono esposte a “The art of brick” alla Promotrice delle Belle Arti di Torino<br />
La novità sono grandi opere come<br />
la Testa Moai, proprio come<br />
quelle presenti sull’isola di Pasqua,<br />
che si affianca ad un dinosauro<br />
a grandezza naturale.<br />
Non mancherà l’area dedicata<br />
all’anima, alle opere frutto dell’immaginazione<br />
entusiastica<br />
dell’artista, come la celebre Yellow,<br />
protagonista della grafica<br />
identificativa della mostra, scultura<br />
iconica a grandezza naturale<br />
di un uomo che, aprendosi il<br />
petto, fa uscire dal suo interno<br />
migliaia di mattoncini gialli come<br />
il sole. O come “My boy”,<br />
che ricorda, a ruoli invertiti, La<br />
Pietà di Michelangelo.<br />
In questa sezione, inoltre, per la<br />
primissima volta in Italia, la<br />
maestosa installazione denomi-
ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> CARTELLONE WEEKEND
44 >> NECROLOGI Lunedì 12 novembre ilCORRIERE<br />
La prima<br />
Casa del Commiato<br />
in Piemonte<br />
La Cattolica<br />
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Bra<br />
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ilCORRIERE<br />
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong> NECROLOGI
46 >> NECROLOGI Lunedì 12 novembre<br />
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ONORANZE FUNEBRI<br />
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I due giorni più importanti<br />
della vita sono<br />
quello in cui sei nato<br />
e quello in cui<br />
capisci perché.<br />
”<br />
Mark Twain<br />
Tutti i decessi, le trigesime e gli anniversari le trovate on line su<br />
+ necrologi.ilcorriere.net<br />
È INOLTRE POSSIBILE LASCIARE UNA DEDICA ON LINE<br />
PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI:<br />
DATI ANAGRAFICI DEL COMMITTENTE AD USO ARCHIVIO<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Marcella Risso in Chiarle<br />
La nostra cara Marcella che è passata al regno dei cieli già da qualche<br />
settimana, ha lasciato in noi un bel ricordo dei suoi pensieri e delle<br />
sue azioni che mai dimenticheremo, sarà nostra cura ricordarla solare<br />
e attiva serbando nel nostro cuore i suoi utili insegnamenti.<br />
Con questa lettera è Sua e nostra volontà ringraziare quanti l’hanno<br />
accompagnata in questo percorso, in particolare ci preme esprimere<br />
gratitudine nei confronti dei Medici e delle/gli Infermieri delle strutture<br />
della Neurologia, Oncologia e Chirurgia di Alba, il CAVS di Canale,<br />
delle associazioni di volontariato della LILT e ASAVA che in<br />
questi anni hanno operato nel tentativo di consentire la sua guarigione e il personale dell’Hospice di Bra<br />
che l’ha seguita negli ultimi suoi giorni affiancando la nostra famiglia in ogni modo.<br />
L’impegno profuso dagli Operatori sanitari è andato ben oltre all’etica e al dovere professionale di ognuno<br />
di loro, le azioni pratiche e l’affiancamento umano durante le varie fasi della malattia di Marcella, sono<br />
state sempre espresse con profonda umanità tanto che la nostra amata si è sempre sentita parte di una Grande<br />
Famiglia.<br />
Un sentito ringraziamento va a tutti i nostri congiunti, amiche ed amici, colleghi e titolari che sono stati<br />
vicini a Lei e a noi sia durante il periodo della malattia che a seguito del suo passaggio. Siamo inoltre riconoscenti<br />
nei confronti dei Pubblici Amministratori Locali che in nome del territorio, hanno dimostrato<br />
la loro vicinanza alla nostra famiglia.<br />
Ricordiamo che la Messa di Trigesima si svolgerà presso il Santuario della Madonna della Moretta il <strong>18</strong><br />
novembre 20<strong>18</strong> alle ore <strong>18</strong>.00<br />
La famiglia Beppe Chiarle e la figlia Mavi<br />
TESTO DA PUBBLICARE:<br />
DATI ANAGRAFICI DEL DEFUNTO:<br />
NOME<br />
COGNOME<br />
DATA DI NASCITA<br />
DATA DEL DECESSO<br />
DECESSO TRIGESIMA ANNIVERSARIO<br />
IL PREZZO PER LA PUBBLICAZIONE DEI NECROLOGI IN QUESTA PAGINA<br />
È DI EURO 30 PER GLI ABBONATI E EURO 40 PER I NON ABBONATI<br />
PER LA PUBBLICAZIONE IN TUTTE LE ALTRE PAGINE, DIVERSA DA QUESTA, È DI<br />
EURO 50 PER GLI ABBONATI E EURO 60 PER I NON ABBONATI<br />
Consenso da Regolamento UE n. 679/2016 privacy (GDPR) (in vigore da 25.05.<strong>18</strong>)<br />
NOME<br />
COGNOME<br />
VIA<br />
CITTA’<br />
CAP<br />
TEL. DA ARCHIVIO<br />
E-MAIL<br />
P .IVA<br />
COD. FISC.<br />
PROV.<br />
IL PRESENTE TAGLIANDO ED EVENTUALE FOTO POSSONO ESSERE INVIATI<br />
TRAMITE E-MAIL A: ANNUNCI@ILCORRIERE.NET OPPURE CONSEGNATI PRESSO<br />
I NOSTRI UFFICI: ALBA VIA SORBA, 2B (ANGOLO PIAZZA CRISTO RE)<br />
BRA VIALE RISORGIMENTO 25 TEL. 0173.045250<br />
Tariffa di cremazione<br />
Euro 400,00 + iva<br />
Per i cittadini residenti nei comuni<br />
già consorziati con la ex Co.In.Cre srl<br />
Bra, Alba, Borgo San Dalmazzo, Centallo, Ceva,<br />
Cuneo, Fossano, Grinzane Cavour, Marene, Mondovì,<br />
Saluzzo, Savigliano, Torre San Giorgio<br />
Euro 350,00 + iva<br />
Servizi gratuiti compresi: Sala del Commiato · Cerimonia del Commiato · Cerimonia di consegna Ceneri<br />
Scelta di letture e brani musicali · Poesia su tavola lignea condivisibile · Libro “Alfabeto degli Addii” · Urna cineraria<br />
Su richiesta e senza costi aggiuntivi: Servizio di cremazione con consegna ceneri nello stesso giorno del funerale
Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong><br />
47<br />
Scriveteci via email a lettere@ilcorriere.net oppure per<br />
posta a “il <strong>Corriere</strong>”, via Galimberti n. 7, 12051 Alba (Cn)<br />
Le opinioni espresse in questa rubrica appartengono agli autori delle<br />
lettere e non impegnano in alcun modo “il <strong>Corriere</strong>”. Per comparire<br />
sul giornale (a richiesta con la dicitura “Lettera firmata”, che evita la<br />
pubblicazione del nome dell’autore), i testi devono necessariamente<br />
essere corredati da firma leggibile e recapito (o numero di telefono)<br />
>> LETTERE<br />
EX SINDACALISTA<br />
«Mi propongo<br />
per far incontrare<br />
i problemi di chi lavora<br />
e chi fa impresa»<br />
Gentile direttore,<br />
di lavoratori ne ho assistiti davvero tanti. Ancora<br />
adesso (e sono in pensione) mi arrivano mail e<br />
telefonate di lavoratrici e lavoratori che si sfogano<br />
per presunte costrizioni e umiliazioni psicologiche<br />
mortificanti. Chiedo, dunque, ospitalità<br />
per la pubblicazione di una “lettera aperta”<br />
destinata a loro e agli imprenditori.<br />
AGLI IMPRENDITORI. Conosco i vostri problemi;<br />
non riesco tuttavia (detto senza generalizzare)<br />
a capacitarmi del fatto che delle maestranze<br />
possano subire quel che mi viene riferito.<br />
La vostra maturità imprenditoriale dovrebbe servirvi<br />
a comprendere che occorre motivare i dipendenti<br />
e renderli partecipi nell’attività d’impresa,<br />
col risultato che essi potrebbero scuotere<br />
e stimolare l’azienda stessa. Pensate al miglioramento<br />
che si avrebbe nella qualità dei servizi<br />
e dei prodotti finiti: considerereste ancora i lavoratori<br />
solo una voce passiva del bilancio d’esercizio?<br />
O parte attiva di uno stato patrimoniale<br />
continuamente arricchito? E’ questione di logica,<br />
non solo ragioneristica.<br />
Costi patrimonializzati o patrimonializzabili, così<br />
dovreste chiamarli e considerarli.<br />
AI LAVORATORI. Comprendere cosa sta accadendo<br />
è difficile. D’altronde lo stesso linguaggio<br />
usato sembra inventato per confondere: “mutui<br />
sub-prime”, “contagi”, “titoli e obbligazioni”,<br />
“borse e mercati”, “finanziarizzazione dell’economia”,<br />
“credit crunch”, “crediti deteriorati”,<br />
bad bank”, “Q. I.”, “cash flow”, spread, deficit,<br />
debito e Pil, “domanda aggregata”, spesa in deficit<br />
eccetera eccetera.<br />
Tuttavia è necessario, anche da parte vostra, uno<br />
sforzo culturale. Non si possono dare risposte<br />
semplici a problemi complessi, altrimenti si cade<br />
in scelte emotive: è necessario capire, ne avverto<br />
l’urgenza. Vi pongo una domanda molto semplice<br />
ma emblematica: pensate che la vostra azienda<br />
incominci a perdere in redditività e, conseguentemente,<br />
dal controllo del suo flusso di cassa<br />
(danaro, soldi) si accorge di avere meno liquidità<br />
e che quindi per continuare a produrre abbia<br />
bisogno di credito. Chiedetevi: da quel momento<br />
chi è che comanda nella vostra azienda? L’imprenditore<br />
o i suoi creditori? Chi è che decide sul<br />
vostro futuro? L’impresa o le banche creditrici?<br />
Questo è un banale esempio, ma vi sono molte<br />
altre cose da dire che non possono essere contenute<br />
in una lettera. Sarei disposto, per chi vuole,<br />
a organizzare incontri, dibattiti, confronti su tutte<br />
le questioni che più vi interessano. I vostri interlocutori<br />
saranno persone di comprovata competenza.<br />
L’invito è rivolto anche agli imprenditori,<br />
ma TUTTO dipenderà dalla vostra disponibilità<br />
ad esserci. Chi è interessato può contattare<br />
asal.tronci@libero.it.<br />
Piergiorgio Tronci<br />
ex tecnico intercategoriale confederale Cisl<br />
e autonomo Asal<br />
POPULISMI & C.<br />
Il fascismo eterno:<br />
alla radice<br />
della psicologia<br />
di Salvini<br />
Gentile direttore del “<strong>Corriere</strong>”, le giro, previa<br />
autorizzazione, la lettera di un caro amico al<br />
quotidiano in indirizzo.<br />
“Buon giorno signor direttore del Messaggero<br />
Veneto,<br />
il ministro Salvini lamenta spesso di essere tacciato<br />
di fascismo, razzismo, xenofobia e respinge<br />
sdegnosamente simili infamanti accuse politico<br />
– ideologiche che gli rivolgono intellettuali<br />
perdigiorno di sinistra, radical chic, ragazzotti<br />
fumati delle famiglie bene e non bene. Con fine<br />
intuito ideologico Il presidente del Consiglio<br />
Conte trasforma qualifiche negative in titoli di<br />
merito: si è sovranisti, quando si afferma che la<br />
sovranità appartiene al popolo; populisti, quando<br />
se ne fanno gli interessi. Il ministro Di Maio, invece,<br />
si esercita nella diuturna ricerca dei complotti<br />
e delle manine che gli riscrivono le leggi.<br />
Non so quali numi alberghino il personale Pantheon<br />
dei tre, nel mio trova posto Umberto Eco,<br />
che il 25 aprile del 1995 lesse alla Columbia<br />
University un discorso, divenuto uno scritto, Il<br />
fascismo eterno, l’UR-Fascismo, pubblicato nel<br />
2017 dalla Nave di Teseo.<br />
Il nazionalismo di ieri, che oggi si chiama sovranismo,<br />
è una componente del fascismo eterno,<br />
offre un’identità a chi non ne possiede alcuna,<br />
sfocia e si rafforza nella xenofobia, nell’odio per<br />
lo straniero invasore, giustamente respinto fuori<br />
dai sacri confini da difendere contro ogni tentazione<br />
pacifico – buonista. Il popolo assediato e<br />
impoverito va difeso anche se i presunti aggressori<br />
sono pochi soggetti affamati e scampati a<br />
guerre e torture. Il fascismo eterno disprezza la<br />
critica, come quella dei giornali, e criminalizza<br />
i dissenzienti, accusandoli di tradimento del popolo.<br />
Il popolo è un’entità monolitica, compatta,<br />
di cui il leader pretende di essere l’interprete e<br />
che gli suggerisce indica la linea da seguire, il<br />
popolo gli dice vai avanti e lui va avanti. In realtà<br />
è il leader che detta la linea, che individua il<br />
nemico, che crea l’emergenza; ed è il popolo che<br />
lo segue ciecamente e lo vota. Il fascismo eterno<br />
ha il culto della tradizione, del buon tempo antico,<br />
di quando le mamme erano mamme e i papà<br />
erano papà e non c’erano famiglie arcobaleno e<br />
chi aveva insane abitudini sessuali era giustamente<br />
escluso, emarginato, condannato.<br />
Ed ecco spuntare progetti di leggi che tendono a<br />
ripristinare antichi steccati, morali retrograde e<br />
farneticanti. «Alla radice della psicologia Ur-Fascista<br />
vi è l’ossessione del complotto (…), i seguaci<br />
debbono sentirsi assediati» per confermare<br />
la loro identità. Per l’Ur-Fascismo non c’è «lotta<br />
per la vita» ma «vita per la lotta», il nemico è<br />
sempre in agguato ed è ora identificato in chi<br />
non fa gli interessi del popolo cui appartiene, anche<br />
se sta altrove e fa un altro mestiere, ora in<br />
chi disturba il manovratore, ora in chi non si arrende<br />
e denuncia i trucchi dei conti che non tornano,<br />
in chi vive negli agi e nei lussi sfrenati<br />
consentitigli da pensioni da quattromilacinquecento<br />
euro al mese.<br />
Occorre altro per farsi un’idea del clima in cui<br />
viviamo? A me no.<br />
Cordiali saluti<br />
Buia, 30 ottobre 20<strong>18</strong><br />
Mario D’Adamo”<br />
Sottoscrivo con adesione totale.<br />
Giovanni Destefanis,<br />
Cortemilia<br />
LOTTA AI TUMORI<br />
Appello al Quirinale<br />
per introdurre lo<br />
screening per il cancro<br />
del polmone<br />
Stimato Presidente Mattarella,<br />
l’associazione nazionale The Alliance for Lung<br />
Cancer Advocacy Support and Education – Italian<br />
Chapter (Alcase Italia), che ho l’onore di<br />
presiedere, è l’unica organizzazione non-profit<br />
italiana esclusivamente dedicata ai bisogni dei<br />
malati di cancro del polmone, dei loro familiari,<br />
e di tutte le persone a rischio di ammalarsi. E,<br />
appunto, per il bene di quest’ultima categoria di<br />
persone, quella a rischio, che le scrivo.<br />
Lei saprà certamente che il tumore del polmone<br />
è molto frequente ed é soprattutto gravato da un<br />
indice di mortalità che lo rende la causa più frequente<br />
di morte per cancro nel nostro paese (dati<br />
Aiom-Airtum).<br />
C’è un modo, però, per ridurre significativamente<br />
il numero di morti: implementare un programma<br />
nazionale di screening, mediante tomografia<br />
computerizzata del torace a bassa dose di radiazioni<br />
(Tc).<br />
Pochi giorni fa, alla conferenza mondiale sul<br />
cancro del polmone (Iaslc-Wclc 20<strong>18</strong>) sono stati<br />
presentati i risultati, molto attesi, di un grande<br />
studio europeo (oltre 15.000 persone arruolate):<br />
Fatti e Parole<br />
Rubrica a cura di<br />
Raimondo Testa<br />
SAN<br />
MARTINO<br />
E’ interessante vedere come un tempo i nomi<br />
dei santi focalizzavano ricorrenze, tradizioni<br />
e usi. Alcuni, nel mondo contadino in particolare,<br />
segnavano addirittura il ciclo e il periodo<br />
in cui effettuare i lavori. Così “a San Pe’ o meur<br />
o da meuré”, ai Santi Pietro e Paolo (29 giugno),<br />
bisognava dare inizio alla mietitura. “A<br />
San Fransesc chi l’ha ‘ncur nen tacà, a taca<br />
prest”, a San Francesco (4 ottobre), chi non<br />
aveva ancora cominciato a seminare, doveva<br />
cominciare presto. “A San Luc ‘n bon mausé l’-<br />
ha semnà tut”, per San Luca (<strong>18</strong> ottobre), un<br />
bravo mezzadro avrebbe dovuto seminare tutto.<br />
“A Santa Catlina le bestie ‘n cascina”, per<br />
Santa Caterina (25 novembre) il bestiame andava<br />
riportato in cascina. Erano le cadenze stagionali<br />
dei vari cicli produttivi e delle conseguenti<br />
operazioni. E non sembrava assolutamente<br />
banale evocarle e abbinarle ad alcuni<br />
santi. Questi venivano analogamente menzionati<br />
con riferimento a fenomeni meteorologici.<br />
Ad esempio “a Sant’Ana la pieuva l’è tuta mana”,<br />
a Sant’Anna (26 luglio) la pioggia è tutta<br />
manna. A ben indagare se ne troverebbero tantissimi<br />
altri e tutti con buone pertinenze.<br />
Fra i tanti il più considerato come regolatore<br />
dei tempi dei contadini, ma soprattutto dei loro<br />
contratti, era San Martino (11 novembre). Nella<br />
maggior parte dei casi, i tempi annuali dell’affitto<br />
e della mezzadria scadevano e si rinnovavano<br />
proprio in quel giorno. Per alcuni poteva<br />
voler dire continuità, per altri nuove e forse più<br />
allettanti prospettive. Ma c’erano anche quelli<br />
messi in difficoltà e obbligati a traslocare. A fare,<br />
come si diceva appunto, san Martino. Comunque<br />
non sempre è stata una cosa allegra.<br />
Anzi poteva voler dire esodo e diaspora. Questo<br />
ha rappresentato, per le cascine di Quinto<br />
Bianco, il san Martino di sessant’anni fa. Di 9<br />
famiglie ne restarono 2. Su 51 persone se ne<br />
andarono 34.<br />
lo studio Nelson. Lo studio dimostra una riduzione<br />
di almeno il 26% della mortalità per cancro<br />
del polmone nella popolazione sottoposta a<br />
screening con Tc, rispetto alla popolazione di<br />
controllo non sottoposta a screening. Questi dati<br />
confermano definitivamente quelli del gigantesco<br />
trial americano, il National Lung Screening<br />
Trial (Nlst), condotto similmente su oltre 50.000<br />
individui. Quest’ultimo studio aveva ottenuto,<br />
sempre con lo screening mediante Tc, una riduzione<br />
del 20% delle morti per cancro del polmone.<br />
Tornando ai dati italiani e applicando le percentuali<br />
di riduzione della mortalità ottenute nei due<br />
studi su citati, lo screening avrebbe potuto evitare<br />
qualcosa come il 20-26% dei 33.836 decessi<br />
per cancro al polmone avvenuti in Italia nel solo<br />
2015. Considerando come reale il valore intermedio<br />
del 23%, 7.800 italiani avrebbero visto il<br />
loro tumore scoperto in uno stadio precoce di<br />
malattia, sarebbero state sottoposte a intervento<br />
di resezione radicale definitiva, e sarebbero guariti.<br />
In teoria…<br />
Nei fatti, il numero di 7.800 persone salvabili sovrastima<br />
un po’ il numero reale dei beneficiari<br />
dello screening, in quanto non tutti gli italiani,<br />
ma solo le persone a rischio di cancro al polmone<br />
andrebbero sottoposte a screening. Noi stimiamo,<br />
anche grazie al supporto esterno di<br />
esperti italiani di fama mondiale, che il 60% dei<br />
33.836 decessi sia avvenuto nella sottopopolazione<br />
di forti fumatori, che costituiscono, appunto,<br />
la popolazione a rischio su accennata. Ciò si<br />
tradurrebbe in un numero di 4680 morti in meno.<br />
Dunque, quasi 5.000 vite umane salvate in un<br />
solo anno!!<br />
Alla luce di questi dati e di queste considerazioni,<br />
noi di Alcase la preghiamo, Signor Presidente,<br />
di voler prender coscienza della enormità del<br />
danno, sociale ed individuale, provocato da un<br />
tumore che, non a caso, tutti conoscono come il<br />
Big Killer. E di prendere atto della possibilità<br />
concreta, oggi esistente, di limitarne gli effetti<br />
mortali, con una semplice riorganizzazione delle<br />
strutture sanitarie oggi esistenti, e con costi tutto<br />
sommato contenuti.<br />
Quando, a seguito di una calamità naturale, è a<br />
rischio la vita di un gruppo di persone o anche<br />
di un solo essere umano, il nostro paese è capace<br />
di slanci di solidarietà incredibili e… non guarda<br />
certo alle spese! Perché di fronte a qualche migliaio<br />
di vite in pericolo -certamente salvabiligiriamo<br />
lo sguardo da un’altra parte?… Non è<br />
giusto, non è etico, non è da Italiani.<br />
Dopo aver preso coscienza della tragedia silenziosa<br />
di migliaia di connazionali, la preghiamo<br />
poi di volersi attivare sollevando il problema in<br />
tutte le occasioni e in tutte le sedi in cui ve ne sia<br />
l’opportunità. La preghiamo di intercedere per<br />
noi con chi ha la responsabilità del governo del<br />
paese, perché nessun italiano venga abbandonato<br />
a morte certa se lo si può salvare. La imploriamo<br />
di dedicare un passaggio di uno o più discorsi<br />
pubblici a questa tragedia, ignorata da tutti e dai<br />
mass media in particolare.<br />
Bisogna creare un movimento di empatia nei<br />
confronti di chi soffre di una malattia così grave.<br />
Bisogna creare una consapevolezza diffusa del<br />
fatto che esistono provvedimenti in grado di limitare<br />
realmente, già da oggi e in maniera significativa,<br />
il dolore che il cancro del polmone provoca<br />
in una larga fetta della popolazione italiana.<br />
Bisogna investire nella vita. Non solo quella sotto<br />
riflettori dei media, ma anche quella di chi<br />
muore in silenzio fra le braccia della propria famiglia.<br />
Signor Presidente, la sua funzione di garante del<br />
benessere di tutti i cittadini italiani la obbliga a<br />
essere presente e a impegnarsi in molteplici settori.<br />
Milioni di Italiani, che rischiano di essere<br />
le prossime vittime del Big Killer, la pregano di<br />
voler dare una risposta anche alla questione qui<br />
sollevata.<br />
Noi tutti, la invitiamo a voler diventare il supremo<br />
“Advocate” della implementazione di un<br />
programma nazionale di screening per il cancro<br />
del polmone!<br />
Deanna Gatta<br />
presidente Alcase Italia,<br />
Boves<br />
LA POLEMICA<br />
Asti-Cuneo: per il<br />
Movimento 5 Stelle<br />
la protesta di Marello<br />
è una carnevalata<br />
Siamo lieti che il sindaco di Alba Maurizio<br />
Marello abbia finalmente deciso di abbandonare<br />
il suo approccio da “gentleman” nei confronti<br />
delle ingiustizie subite dal nostro territorio. Un<br />
atteggiamento rivoluzionario che ci è stato sconosciuto<br />
in questi anni quando a governare erano<br />
forze politiche vicino alle sue posizioni e le ingiustizie<br />
erano pur sempre le stesse. Quindi, legittimo<br />
perdere la pazienza, altrettanto farsi promotore<br />
di un flash mob in quel di Govone anche<br />
se dopo 25 anni di letargo politico da destra a sinistra<br />
questa mobilitazione ci sembra una carnevalata<br />
fuori stagione.<br />
Vero è che siamo nel periodo di Halloween e<br />
quindi in tema di dolcetto o scherzetto a questo<br />
pensiamo quando si pretende che l’attuale Governo,<br />
seppur del cambiamento e insediato da<br />
pochissimi mese risolva un problema che dura<br />
da 5 lustri.<br />
Siamo anche certi che i futuri e imminenti appuntamenti<br />
elettorali non c’entrano per nulla, anche<br />
se per dirla con il divo Giulio a pensare male<br />
si fa peccato ma spesso ci si azzecca.<br />
I Portavoce del M5S<br />
della provincia di Cuneo<br />
(tra le firme anche quelle dei consiglieri<br />
comunali di Alba e Bra, Ivano Martinetti<br />
e Claudio Allasia)
48 Lunedì 12 novembre 20<strong>18</strong>