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Primi dati di real life utilizzo di edoxaban dal Registro ETNA-AF

Presentati al congresso SIC i dati dei pazienti italiani arruolati nel registro post-autorizzativo ETNA-AF Europe per valutare l’anticoagulante orale diretto Lixiana®

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<strong>Primi</strong> <strong>dati</strong> <strong>di</strong> <strong>real</strong> <strong>life</strong> <strong>utilizzo</strong> <strong>di</strong> <strong>edoxaban</strong><br />

<strong>dal</strong> <strong>Registro</strong> <strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong><br />

Presentati al congresso SIC i <strong>dati</strong> dei pazienti italiani arruolati nel registro post-autorizzativo<br />

<strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong> Europe per valutare l’anticoagulante orale <strong>di</strong>retto Lixiana®<br />

Roma 17 <strong>di</strong>cembre 2018 – Al 79 ° Congresso della Società Italiana <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia <strong>di</strong> Roma, Daiichi<br />

Sankyo ha presentato i <strong>dati</strong> al basale relativi ai pazienti arruolati in Italia nell’<strong>ETNA</strong> <strong>AF</strong>, un registro<br />

europeo prospettico, multicentrico, osservazionale, post-autorizzativo <strong>di</strong>segnato per valutare sicurezza,<br />

efficacia e aderenza <strong>di</strong> <strong>edoxaban</strong> (Lixiana®) in monosomministrazione giornaliera in pazienti con<br />

fibrillazione atriale non valvolare (FANV) nella pratica clinica quoti<strong>di</strong>ana.<br />

Il programma globale <strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong> combina le informazioni provenienti da tre registri <strong>real</strong> <strong>life</strong>, condotti<br />

in Asia orientale, Giappone ed Europa, che sono stati <strong>di</strong>segnati per osservare la pratica clinica locale,<br />

che saranno poi integrati in un unico database. Nel nostro continente, il registro prende il nome <strong>di</strong><br />

<strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong> Europe e prevede il follow- up <strong>di</strong> 4 anni <strong>di</strong> 13.980 pazienti arruolati in Austria, Belgio,<br />

Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Inghilterra e Italia.<br />

“Il registro <strong>real</strong>-<strong>life</strong> <strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong> Europe integrerà i <strong>dati</strong> dello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fase III ENGAGE-<strong>AF</strong> TIMI 48<br />

sul quale si basa l’autorizzazione dell’EMA all’uso <strong>di</strong> <strong>edoxaban</strong> per la prevenzione dell’ictus nei<br />

pazienti con Fibrillazione Atriale, in un setting <strong>di</strong> pazienti non selezionati come nello stu<strong>di</strong>o<br />

registrativo - ha spiegato il prof. Raffaele De Caterina, Professore Or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia,<br />

Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pisa, che durante il simposio ha presentato le caratteristiche dei pazienti<br />

arruolati in Italia rispetto a quelli del resto d’Europa. Il valore <strong>di</strong> questo stu<strong>di</strong>o è dato anche <strong>dal</strong> suo<br />

<strong>di</strong>segno prospettico che prevede l’aggiu<strong>di</strong>cazione centrale degli eventi, e <strong>dal</strong>la durata del follow up <strong>di</strong><br />

4 anni”.<br />

In Italia, rispetto al resto <strong>di</strong> Europa, è stata arruolata una percentuale più alta <strong>di</strong> pazienti anziani (età<br />

me<strong>di</strong>a 75 anni in Italia vs 73 anni in Europa), <strong>di</strong> sesso femminile (rispettivamente 46,4% vs 42,1%),<br />

con un peso corporeo inferiore, nonché con una maggiore incidenza <strong>di</strong> ipertensione (80,7% in Italia vs


75,4% in Europa), e <strong>di</strong> insufficienza renale (41,9% vs 21,5%); questo potrebbe aver contribuito ad un<br />

<strong>utilizzo</strong> maggiore della dose ridotta <strong>di</strong> <strong>edoxaban</strong> 30 mg (rispettivamente 31,5% vs 20,4%).<br />

“I centri italiani hanno svolto un ruolo rilevante in questo registro europeo, contribuendo con oltre<br />

3500 pazienti arruolati e rappresentando il 26% del totale, secondo paese europeo dopo la Germania.<br />

Considerando il numero <strong>di</strong> pazienti anziani e con maggiori comorbi<strong>di</strong>tà arruolati rispetto al resto<br />

d’Europa - ha spiegato Fabio Romeo, Me<strong>di</strong>cal Director Daiichi Sankyo Italia. Sarà interessante<br />

valutare gli outcomes, che siamo confidenti possano confermare il favorevole profilo <strong>di</strong> efficacia e<br />

sicurezza già evidenziato da <strong>edoxaban</strong> nello stu<strong>di</strong>o registrativo ENGAGE <strong>AF</strong>”.<br />

L’obiettivo primario dello stu<strong>di</strong>o <strong>ETNA</strong>-<strong>AF</strong>-Europe è quello <strong>di</strong> raccogliere <strong>dati</strong> <strong>real</strong> <strong>life</strong> sulla<br />

sicurezza <strong>di</strong> <strong>edoxaban</strong> riguardo gli eventi emorragici, inclusi emorragie intracraniche, eventi avversi<br />

correlati all’uso del farmaco, e la mortalità per qualunque causa. Gli obiettivi secondari dello stu<strong>di</strong>o,<br />

infine, includono la valutazione degli effetti <strong>di</strong> LIXIANA® su eventi clinici rilevanti quali ictus, eventi<br />

embolici sistemici, eventi car<strong>di</strong>ovascolari maggiori e ospe<strong>dal</strong>izzazione a seguito <strong>di</strong> problemi<br />

car<strong>di</strong>ovascolari.<br />

La Fibrillazione Atriale<br />

La FA è una con<strong>di</strong>zione in cui il cuore batte in modo rapido e irregolare. Quando ciò accade, il sangue può accumularsi e<br />

addensarsi nelle camere del cuore causando un aumento del rischio <strong>di</strong> coaguli <strong>di</strong> sangue. Questi coaguli <strong>di</strong> sangue possono<br />

staccarsi e viaggiare attraverso il flusso ematico verso il cervello (o talvolta verso un'altra parte del corpo), dove possono<br />

potenzialmente provocare un ictus.La fibrillazione atriale è il tipo più comune <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne del ritmo car<strong>di</strong>aco ed è associata<br />

a una notevole morbilità e mortalità. Rispetto a quelli che non ne soffrono, le persone con questa aritmia hanno un rischio<br />

<strong>di</strong> ictus 3-5 volte più alto. Un ictus su cinque è causato da FA.<br />

Edoxaban<br />

Edoxaban è un inibitore <strong>di</strong>retto del fattore Xa somministrato una volta al giorno. Il fattore Xa è uno dei componenti chiave<br />

responsabili della coagulazione del sangue, quin<strong>di</strong> inibirlo significa rendere il sangue più fluido e meno incline alla<br />

coagulazione. Edoxaban è attualmente commercializzato in Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan,<br />

Thailan<strong>di</strong>a, Canada, Germania, Regno Unito, Svizzera, Irlanda, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Portogallo e<br />

altri paesi europei.<br />

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Contatti<br />

Daiichi Sankyo<br />

Elisa Porchetti<br />

Valeria Carbone Basile<br />

Tel. +39 0685255-202 Tel: +39 339 1704748<br />

elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it valeria.carbonebasile@gmail.com<br />

Daiichi Sankyo<br />

Daiichi Sankyo è un Gruppo farmaceutico attivamente impegnato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione <strong>di</strong> farmaci innovativi<br />

con la mission <strong>di</strong> colmare i <strong>di</strong>versi bisogni <strong>di</strong> cura ancora non sod<strong>di</strong>sfatti dei pazienti, sia nei mercati industrializzati che in quelli<br />

emergenti. Con più <strong>di</strong> 100 anni <strong>di</strong> esperienza scientifica e una presenza in più <strong>di</strong> 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 15.000 <strong>di</strong>pendenti in<br />

tutto il mondo contano su una ricca ere<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> innovazione e una robusta linea <strong>di</strong> farmaci promettenti per aiutare le persone. Oltre a<br />

mantenere il suo robusto portafoglio <strong>di</strong> farmaci per il trattamento dell'ipertensione e dei <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni trombotici, e con la Vision del Gruppo<br />

al 2025 <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare una “Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica“, le attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo <strong>di</strong><br />

Daiichi Sankyo sono focalizzate alla creazione <strong>di</strong> nuove terapie per l’oncologia e l’immuno-oncologia, con un ulteriore focus su nuove<br />

frontiere quali la gestione del dolore, le malattie neurodegenerative e car<strong>di</strong>ometaboliche, e altre patologie rare.<br />

Per maggiori informazioni visita il sito www.daiichi-sankyo.it<br />

Fonte: Daiichi Sankyo

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