BEST MAGAZINE 64
Best Intervista: Anastasia Nicoletti Best Moda: Man in Pink? Best Intervista: Helen Gioia Rossi Best Cinema: Ricomincio da Me Best Design: Cartoni Animati, Che Passione! BM Red Carpet: Miss Mondo Veneto Star TV: Parveen Kaur BM Eventi: Le Befanine BM Tecnologia: Smartphone Pieghevole BM Live Music: Mario Biondi Best Turismo: Il Castello delle Favole Best Music: Volume 54 Free Compilation BM Live Music: Patti Smith BM Eventi: Alex Ruffini In viaggio ai confini del mondo: Luang Prabang BM Sostenibile BM Intervista: Cristina Pagani Best Music: EX
Best Intervista: Anastasia Nicoletti
Best Moda: Man in Pink?
Best Intervista: Helen Gioia Rossi
Best Cinema: Ricomincio da Me
Best Design: Cartoni Animati, Che Passione!
BM Red Carpet: Miss Mondo Veneto
Star TV: Parveen Kaur
BM Eventi: Le Befanine
BM Tecnologia: Smartphone Pieghevole
BM Live Music: Mario Biondi
Best Turismo: Il Castello delle Favole
Best Music: Volume 54 Free Compilation
BM Live Music: Patti Smith
BM Eventi: Alex Ruffini
In viaggio ai confini del mondo: Luang Prabang
BM Sostenibile
BM Intervista: Cristina Pagani
Best Music: EX
- No tags were found...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
In viaggio ai confini del mondo<br />
by Amedeo Doda<br />
Luang Prabang è una città nel nord del<br />
Laos che sorge in una valle in cui si<br />
congiungono il fiume Mekong e il fiume<br />
Nam Khan, uno dei suoi maggiori affluenti.<br />
In antichità fu nota con i nomi di Xieng<br />
Dong, Xieng Thong e anche Mueang<br />
Sua. E’ stata dal XIV secolo la residenza<br />
del sovrano, e questo fino al 1975<br />
con l’avvento al potere dei comunisti.<br />
Tuttavia, verso la metà degli anni ottanta,<br />
con l'apertura delle frontiere, la città è<br />
diventata una delle mete principali del<br />
turismo mondiale, grazie al suggestivo<br />
mix tra le bellezze naturali, il fascino<br />
degli antichi templi e la ben conservata<br />
architettura coloniale.<br />
La cosa assolutamente indiscutibile è<br />
che oggi Luang Prabang è considerata<br />
a buona ragione il centro più importante<br />
102 <strong>BEST</strong> <strong>MAGAZINE</strong><br />
per tutti coloro che visitano il Laos; forse<br />
a scapito di altre località anch’esse<br />
indubbiamente meritevoli d’interesse.<br />
E’ accertato che per tutta la durata<br />
dell’anno i turisti risultano la percentuale<br />
maggiore di tutti gli abitanti che la<br />
popolano. Nell’articolo di oggi vorrei<br />
concentrare l’attenzione verso uno dei<br />
luoghi più iconici della città: il Mount<br />
Phousi. Il monte, anche se dovrebbe<br />
più propriamente venir chiamato “colle”,<br />
sorge con i suoi 150 metri nel cuore<br />
della città ed è elemento caratteristico<br />
dello skyline di Luang Prabang.<br />
Da sempre, la vista che si gode dal suo<br />
punto più alto, è considerata un must<br />
assoluto e, specie nel tardo pomeriggio,<br />
poco prima del tramonto, la piccola<br />
terrazza sita sul cocuzzolo viene presa