Adele Paponetti - Programma di Governo Regione Abruzzo 2019

Programma elettorale Movimento 5 Stelle – Elezioni regionali Abruzzo 2019
123
Raccogliere, le osservazioni e le valutazioni del sistema agroalimentare abruzzese in
modo da riportale nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni e, forte anche di un
canale di interlocuzione diretto con il governo nazionale e con la compagine degli
Eurodeputati M5S, contribuire al dibattito che è stato avviato perché questo non si
concluda, come spesso è accaduto, a danno del nostro sistema produttivo.
Si lavorerà sulle strutture regionali per migliorarne l’efficienza e l’operatività,
puntando sulla formazione specifica dei funzionari addetti al PSR anche attraverso
un uso, più consono e fruttuoso, dei fondi destinati all’Assistenza Tecnica.
9.5 La Riorganizzazione dello sviluppo e della pesca
Come già anticipato nei paragrafi precedenti, la riorganizzazione del Dipartimento
Politiche dello Sviluppo rurale e della Pesca, voluta dall’Amministrazione D’Alfonso, è
stata un fallimento ed ha contribuito in maniera attiva al pessimo risultato ottenuto dalla
Regione Abruzzo in tema di gestione ed attuazione del PSR 2014-2020.
Da questo punto di vista è necessario fare un passo in avanti, evitando la frammentazione
delle competenze su basi territoriali e puntando ad una situazione di equilibrio dalla quale
ripartire al fine di sviluppare ulteriormente le capacità operative della struttura regionale,
sia per quello che riguarda il PSR, sia per le ulteriori e numerose funzioni ad essa attribuite
nel contesto agricolo, agroindustriale e forestale. Il Dipartimento deve tornare ad essere
il centro della programmazione, del monitoraggio e del controllo di tutti gli aspetti che
ruotano intorno all’agricoltura, all’alimentazione, alle foreste, alla pesca e ai servizi
veterinari, nonché deve tornare ad essere il motore propulsivo e propositivo dell’azione
del Governo Regionale
Per ottenere questo risultato sarà necessario:
Rivedere gli incarichi di direzione apicale attualmente assegnati;
Separare la funzione di autorità di gestione da quelle attribuite al Diretto del
Dipartimento, con la contestuale creazione di un team autonomo dedicato
esclusivamente alla gestione del PSR regionale. Il Direttore infatti deve occuparsi
delle ulteriori e numerose competenze assegnate al Dipartimento, quali: OCM, Caccia
e Pesca, Foreste e Filiera vivaistica, Usi civici e demanio armentizio, Zootecnia,
Epizoozie, ARA, Servizio fitosanitario, Autorizzazioni in materia agricola e forestale,
Agro ambiente e condizionalità, Assistenza tecnica e danni alle aziende a causa delle
avversità atmosferiche e naturali e quelle derivanti dalla fauna selvatica, Credito
agricolo e politiche regionali delle attività connesse ecc. L’autorità di gestione dovrà
organizzare e gestire le fasi attuative delle misure del PSR regionale utilizzando le
strutture a tal fine deputate e, ove sussista l’effettiva necessità, sarà valutata la
possibilità di ricorrere anche a strutture temporanee, per far fronte alle emergenze
istruttorie e a risorse umane professionali esterne per raggiungere gli obiettivi di
spesa;