Adele Paponetti - Programma di Governo Regione Abruzzo 2019
Programma di Governo per la Regione Abruzzo. Adele Paponetti è candidata alle Elezioni Regionali come Consigliere con Sara Marcozzi Presidente (Movimento 5 Stelle)
Programma di Governo per la Regione Abruzzo.
Adele Paponetti è candidata alle Elezioni Regionali come Consigliere con Sara Marcozzi Presidente (Movimento 5 Stelle)
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42 Sara Marcozzi Presidente<br />
in<strong>di</strong>viduati gli ospedali da salvaguardare, prestando particolare attenzione alle aree<br />
interne, assegnando loro specificità <strong>di</strong> ruolo e funzioni e saranno ri<strong>di</strong>stribuiti ed integrati<br />
i posti letto fino al raggiungimento del 3,7pl per 1000 abitanti stabilito dal DM 70/2015.<br />
Si prevede la sperimentazione, in alcuni presi<strong>di</strong> ospedalieri, del modello organizzativo<br />
“per intensità <strong>di</strong> cura”.<br />
In tale ottica e anche al fine <strong>di</strong> potenziare l’offerta territoriale, alcuni ospedali già<br />
riconvertiti, dovranno essere utilizzati al meglio come strutture extraospedaliere<br />
residenziali per degenze temporali dopo <strong>di</strong>missioni precoci <strong>di</strong> persone perlopiù anziane<br />
che potrebbero essere gestite da equipe multiprofessionali costituite da me<strong>di</strong>ci specialisti<br />
ospedalieri e territoriali, da me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generale, me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Continuità<br />
assistenziale, da infermieri aziendali, da operatori socio-sanitari aziendali sulla base <strong>di</strong><br />
protocolli operativi gestionali specifici.<br />
Sarà inoltre prevista l’attivazione, dando precedenza alle strutture pubbliche, dei posti<br />
letto già previsti e non ancora attivati per le degenze per anziani (RSA, RP).<br />
2.2.3 Riduzione delle liste d'attesa<br />
La riduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa potrà essere garantita anzitutto con la promozione<br />
dell’appropriatezza prescrittiva nelle richieste e nell’erogazione <strong>di</strong> visite ed esami<br />
<strong>di</strong>agnostici, e con una coerente educazione sanitaria, informazione ed empowerment dei<br />
citta<strong>di</strong>ni-assistiti.<br />
In considerazione dei fabbisogni accertati e del potenziamento dei sistemi <strong>di</strong><br />
teleme<strong>di</strong>cina, tele-salute, tele-assistenza e tele-monitoraggio si prospetta una ricaduta<br />
sulla riduzione dei tempi <strong>di</strong> attesa garantita anche attraverso il miglioramento dei sistemi<br />
organizzativi, le assegnazioni <strong>di</strong> personale alle unità operative e l’incremento delle ore <strong>di</strong><br />
esercizio delle apparecchiature ad alta tecnologia (TAC, RM, PET).<br />
Particolare attenzione sarà de<strong>di</strong>cata al controllo dell’appropriatezza prescrittiva, in<br />
particolar modo per la gestione delle patologie croniche ed oncologiche, basata anche sul<br />
rispetto da parte <strong>di</strong> tutti i me<strong>di</strong>ci convenzionati e <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> strutture pubbliche e<br />
private accre<strong>di</strong>tate <strong>di</strong> percorsi preventivo-<strong>di</strong>agnostico-terapeutici (PDTA) basati su prove<br />
valide <strong>di</strong> efficacia e costo-efficacia e adottati con provve<strong>di</strong>menti regionali. A tale scopo<br />
è in<strong>di</strong>spensabile promuovere l’informazione verso i me<strong>di</strong>ci e la con<strong>di</strong>visione dei PDTA<br />
adottati a livello regionale e lo scambio <strong>di</strong> informazioni e/o esperienze per il loro<br />
miglioramento.<br />
In tale ottica, dovranno essere migliorati ed attuati i piani <strong>di</strong> prevenzione per ottimizzare<br />
l'erogazione <strong>di</strong> prestazioni che possono essere programmate.<br />
Sarà pertanto favorita la costituzione <strong>di</strong> un “patto <strong>di</strong> alleanza <strong>di</strong> cura” tra citta<strong>di</strong>ni utenti<br />
e operatori della salute al fine <strong>di</strong> negoziare consensi informati basati sulla relazione che<br />
riducano il dannoso fenomeno della “me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong>fensiva” che alimenta l’inappropriatezza<br />
prescrittiva aumentando a <strong>di</strong>smisura il numero <strong>di</strong> esami richiesti e incrementando le liste<br />
<strong>di</strong> attesa.