Adele Paponetti - Programma di Governo Regione Abruzzo 2019
Programma di Governo per la Regione Abruzzo. Adele Paponetti è candidata alle Elezioni Regionali come Consigliere con Sara Marcozzi Presidente (Movimento 5 Stelle)
Programma di Governo per la Regione Abruzzo.
Adele Paponetti è candidata alle Elezioni Regionali come Consigliere con Sara Marcozzi Presidente (Movimento 5 Stelle)
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38 Sara Marcozzi Presidente<br />
mandato, con il rimborso delle sole spese effettivamente sostenute e ren<strong>di</strong>contate dai<br />
Consiglieri, per l'esercizio del mandato;<br />
<br />
<br />
Eliminazione <strong>di</strong> tutte le indennità <strong>di</strong> funzione aggiuntive all'indennità <strong>di</strong> carica<br />
spettanti ai Consiglieri regionali eletti, per lo svolgimento delle funzioni <strong>di</strong> Presidente<br />
della Giunta e del Consiglio, Vicepresidenti del Consiglio e componenti della Giunta,<br />
Segretari dell'Ufficio <strong>di</strong> Presidenza, Presidenti delle Commissioni consiliari<br />
permanenti, speciali, d'inchiesta, della Giunta per il regolamento e Capigruppo<br />
consiliari, Vicepresidenti e Segretari delle Commissioni consiliari permanenti,<br />
speciali e d'inchiesta e della Giunta per il regolamento;<br />
Riduzione sostanziale dei vitalizi spettanti ai Consiglieri regionali per il mandato<br />
svolto.<br />
I risparmi derivanti dalla riduzione dei costi della politica saranno impiegati in favore<br />
degli aiuti alle piccole e me<strong>di</strong>e imprese, a sostegno dell'occupazione e per il sostegno<br />
delle attività nel sociale in favore delle fasce più deboli ed emarginate.<br />
1.6 Gestione delle concessioni <strong>di</strong> beni pubblici ai privati<br />
Con la situazione creatasi a seguito del crollo del ponte <strong>di</strong> Genova è arrivato alla ribalta<br />
della cronaca nazionale il sistema delle concessioni ai privati dei beni pubblici, con tutte<br />
le sue criticità e con le perversioni <strong>di</strong> un sistema che per anni ha stipulato e affidato beni<br />
pubblici a privati con contratti utili esclusivamente a tutelare gli interessi delle società,<br />
che hanno ignorato il controllo e la verifica del livello dei servizi offerti ai citta<strong>di</strong>ni, i costi<br />
e la sicurezza.<br />
L’<strong>Abruzzo</strong> non fa eccezione in questo senso. Occorre quin<strong>di</strong> analizzare e rivalutare<br />
tutto il sistema delle concessioni. Oltre alle tematiche già note, tipo quella delle strade e<br />
delle autostrade, vanno segnalati i bacini idroelettrici. Nella nostra <strong>Regione</strong>, vista la<br />
ricchezza del patrimonio idrico, esistono molti laghi artificiali a<strong>di</strong>biti alla produzione <strong>di</strong><br />
energia idroelettrica affidati in gestione ai privati quali ENEL, EDISON e ACEA, con<br />
meto<strong>di</strong> assolutamente in linea con quelle adottate per le autostrade.<br />
In questi casi il rischio per la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni è molto alto. Vi è una <strong>di</strong>fferenza<br />
sostanziale, però: le responsabilità sono della regione. In <strong>Abruzzo</strong> esistono già da <strong>di</strong>versi<br />
anni dei casi <strong>di</strong> bacini idroelettrici la cui gestione prosegue a concessione scaduta con la<br />
regione inadempiente che non è stata capace <strong>di</strong> in<strong>di</strong>re nuovi ban<strong>di</strong> per l’affidamento. Con<br />
nuovi ban<strong>di</strong> è possibile ricavare molta più ricchezza <strong>di</strong> quanta veniva fatta in passato per<br />
i citta<strong>di</strong>ni abruzzesi.