MODULO 1 - SITTING VOLLEY NEW
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TITOLO<br />
<strong>SITTING</strong><br />
<strong>VOLLEY</strong><br />
SOTTOTITOLO
IL <strong>SITTING</strong> <strong>VOLLEY</strong>BALL<br />
CENNI STORICI<br />
TITOLO<br />
LA CLASSIFICAZIONE<br />
FUNZIONALE<br />
SOTTOTITOLO<br />
REGOLE DI GIOCO
TITOLO<br />
CENNI STORICI<br />
SOTTOTITOLO
STORIA<br />
● Creato nel 1956 nei Paesi Bassi (Olanda) dalla fusione del Sitzball, un<br />
gioco di origine tedesca, e la pallavolo indoor.<br />
● Inserito nel programma dei Giochi Paralimpici di Arnhem (Olanda) nel<br />
1980 (solo maschile).<br />
TITOLO<br />
● Fino alle Paralimpiadi 2000 a Sydney (Australia), il Paravolley era diviso<br />
in due modalità: in piedi (Standing Volley) e seduti (Sitting Volley).<br />
● La prima partecipazione della categoria femminile è stata nei Giochi<br />
Paralimpici del 2004 ad Atene SOTTOTITOLO (Grecia). Da questi giochi paralimpici in poi<br />
è rimasto soltanto il Sitting Volley.<br />
● Attualmente il Sitting Volley è praticato in oltre 70 paesi.
<strong>SITTING</strong> <strong>VOLLEY</strong>BALL<br />
STANDING <strong>VOLLEY</strong>BALL<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
ORGANI INTERNAZIONALI<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
ORGANI NAZIONALI<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
PARA<strong>VOLLEY</strong><br />
●Il termine “Paravolley” è stato coniato dalla World<br />
Paravolley come contenitore delle quattro discipline<br />
pallavolistiche per persone<br />
TITOLO<br />
con disabilità e per dare loro<br />
un’identificazione più diretta:<br />
•Sitting Volley<br />
•Standing Volley<br />
•Beach Sitting Volley<br />
•Beach Standing Volley<br />
SOTTOTITOLO
PARALIMPIADI<br />
1976 Toronto Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Olanda 1. Israele<br />
2. Rep. Fed. Germania 2. Gran Bretagna<br />
3. Finlandia 3. Finlandia<br />
TITOLO<br />
1980 Arnhem (Olanda) Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Olanda 1. Israele<br />
2. Svezia 2. Polonia<br />
3. Jugoslavia 3. Rep. Fed. Germania<br />
1984 New York Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Olanda 1. Israele<br />
2. Rep. Fed. Germania 2. Rep. Fed. Germania<br />
3. Svezia SOTTOTITOLO 3. Francia<br />
1988 Seoul Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Iran 1. Rep. Fed. Germania<br />
2. Olanda 2. Israele<br />
3. Norvegia 3. Polonia
PARALIMPIADI<br />
1992 Barcellona Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Iran 1. Germania<br />
2. Olanda 2. Polonia<br />
3. Germania 3. Cecoslovacchia<br />
TITOLO<br />
1. Iran 1. Germania<br />
1996 Atlanta Sitting maschile Standing maschile<br />
2. Norvegia 2. Slovacchia<br />
3. Finlandia 3. Polonia<br />
2000 Sydney Sitting maschile Standing maschile<br />
1. Iran 1. Germania<br />
2. Bosnia-Herzegovina 2. Canada<br />
3. Finlandia 3. Slovacchia<br />
SOTTOTITOLO<br />
2004 Atene Sitting maschile Sitting femminile<br />
1. Bosnia-Herzegovina 1. Cina<br />
2. Iran 2. Olanda<br />
3. Egitto 3. USA
PARALIMPIADI<br />
2008 Pechino Sitting maschile Sitting femminile<br />
1. Iran 1. Cina<br />
2. Bosnia-Herzegovina 2. USA<br />
3. Russia 3. Olanda<br />
TITOLO<br />
1. Bosnia-Herzegovina 1. Cina<br />
2012 Londra Sitting maschile Sitting femminile<br />
2. Iran 2. USA<br />
3. Germania 3. Ucraina<br />
2016 Rio Sitting maschile Sitting femminile<br />
1. Iran 1. USA<br />
2. Bosnia-Herzegovina 2. Cina<br />
3. Egitto 3. Brasile<br />
SOTTOTITOLO<br />
2020 Tokyo Sitting maschile Sitting femminile<br />
1. 1.<br />
2. 2.<br />
3. 3.
STORIA IN ITALIA<br />
Nel 2013 il Sitting Volley entra a far parte delle discipline sportive della FIPAV, la quale<br />
viene riconosciuta come Federazione Sportiva Paralimpica.<br />
La Federazione Italiana Pallavolo, su delega del Comitato Italiano Paralimpico del 15<br />
Maggio 2013, ha istituito il Settore Sitting<br />
TITOLO<br />
Volley, la disciplina sportiva della Pallavolo per<br />
disabili, che fa capo alla World Paravolley (WPV) ed alla European Paravolley (EPV).<br />
La struttura del Sitting Volley della FIPAV, è inserita nell’Area Squadre Nazionali, ha svolto<br />
un’intensa attività formativa sia all’interno delle Società affiliate, sia a livello divulgativo e<br />
promozionale.<br />
Il Sitting Volley in Italia è uno sport nel quale i disabili e non disabili possono giocare<br />
SOTTOTITOLO<br />
insieme ad un livello tecnico molto alto e, come tale, rappresenta una buona opportunità<br />
per la cooperazione e integrazione.
STORIA IN ITALIA<br />
LE NAZIONALI ITALIANE<br />
2015 - Prima partecipazione al Campionato Europeo a Warendorf (Germania 30-9/8-<br />
10/2015): con la Nazionale Maschile ottenendo il 12º posto.<br />
2016 - Partecipazione con la Nazionale<br />
TITOLO<br />
Femminile alla Coppa Intercontinentale in Cina<br />
(Hangzhou 17-23/03/2016).<br />
2017 - Partecipazione al Campionato Europeo con entrambe le Nazionali con il 12° posto<br />
(M) e il 7° posto (F).<br />
2018 - World qualification tournament con entrambe le Nazionali centrando la<br />
SOTTOTITOLO<br />
qualificazione con la Nazionale Femminile.<br />
2018 - World Championship. La Nazionale Femminile alla prima partecipazione raggiunge<br />
il 4° posto, impresa mai riuscita ad una squadra esordiente in un Campionato Mondiale.
Video da allegare – “<strong>MODULO</strong> 1 VIDEO 1”<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
PRATICANTI<br />
Praticata da persone con disabilità fisica e / o locomotoria:<br />
Nella maggior parte dei casi, gli atleti sono amputati di qualsiasi arto, in particolare<br />
INFERIORI (vittime di guerra e di incidenti vari come stradali e sul lavoro)<br />
TITOLO<br />
Curiosità, particolarità delle carenze di atleti in alcuni paesi:<br />
EGITTO - IRAN - tendenza islamica (poliomielite)<br />
BOSNIA, IRAQ e gli STATI UNITI - le guerre o conflitti (lesioni traumatiche e amputati)<br />
SOTTOTITOLO<br />
BRASILE -Le lesioni hanno origine principalmente in incidenti stradali, il 70% dei loro<br />
atleti ha subito il trauma come conseguenza di incidenti motociclistici.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
● IL <strong>SITTING</strong> <strong>VOLLEY</strong> PUO’ ESSERE PRATICATO DA SOGGETTI<br />
CON DIVERSA ABILITA’:<br />
TITOLO<br />
• AMPUTAZIONI<br />
• PARAPLEGIE<br />
con lesione molto bassa<br />
• POLIOMIELITI<br />
• CEREBROLESIONI<br />
• DISMELIE (malformazioni congenite degli arti), SCLEROSI MULTIPLA,<br />
SOTTOTITOLO<br />
DISMETRIA (accorciamento degli arti), RIDUZIONE RANGE DI<br />
MOVIMENTO, PERDITA DI FUNZIONALITA’ o RIGIDITA’ ARTICOLARI, ecc.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
COSA È LA CLASSIFICAZIONE?<br />
● E’ un processo formaleTITOLO<br />
di valutazione dell’atleta dove, in base a<br />
delle precise regole stabilite dalla commissione medica del World<br />
Paravolley, egli viene assegnato alla classe di disabilità<br />
corrispondente.<br />
● I classificatori sono dei medici SOTTOTITOLO o fisioterapisti formati dal World<br />
Paravolley, indipendenti dalle varie Federazioni.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
● Lo scopo del processo di classificazione è quello di<br />
“convertire” uno stato di salute alterato in una disabilità<br />
ammissibile per le gare.<br />
TITOLO<br />
● Questo avviene in primis attraverso la visita di<br />
classificazione, dove viene misurato il grado di idoneità,<br />
tenendo conto sia dell’impatto generale della disabilità<br />
SOTTOTITOLO<br />
sull’atleta che soprattutto dell’impatto nello sport<br />
specifico.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
● In alcuni casi la visita di classificazione è sufficiente per<br />
determinare la classe di disabilità dell’atleta<br />
TITOLO<br />
● In altri casi, invece, è necessario il controllo sul campo<br />
dell’atleta: ovvero all’atleta viene assegnata una classe di<br />
disabilità che i classificatori pensano gli sia più idonea, che<br />
poi verrà confermata o meno dopo l’osservazione<br />
dell’atleta in campo.<br />
SOTTOTITOLO
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
● L’osservazione dell’atleta in campo solitamente avviene<br />
alla prima partita del torneo (a meno che i classificatori<br />
non diano diversa indicazione a causa del grande numero<br />
TITOLO<br />
di gare da seguire), dove il giocatore deve essere presente<br />
in campo per almeno una rotazione completa.<br />
● Nel caso questo non avvenga, la classificazione non potrà<br />
essere completata ed il giocatore sarà considerato come<br />
SOTTOTITOLO<br />
«non ammissibile» a causa della non completezza del<br />
processo di classificazione.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
La classe di disabilità inoltre può essere:<br />
●<br />
●<br />
●<br />
C - Confermata: il giocatore non deve essere più rivisto a meno che le<br />
regole non cambino;<br />
TITOLO<br />
R - Review: Il giocatore deve essere rivisto prima di ogni competizione, (vale<br />
per le situazioni mutevoli come patologie neurologiche, blocchi di<br />
articolazioni o perdita di forza che può essere reversibile);<br />
FRD - Review with Fiexed Date: la revisione ha una precisa data di<br />
SOTTOTITOLO<br />
scadenza, ad esempio il giocatore non deve essere visto ad ogni<br />
competizione ma ogni due anni, questo per i casi dove si ritiene che il<br />
mutamento non possa avvenire entro tale data.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
●<br />
●<br />
●<br />
Nei Tornei di maggiore importanza ci sono sempre almeno due pannelli di<br />
classificatori (due classificatori per ogni pannello). Nel caso un atleta venga<br />
ritenuto «NE» (non ammissibile) dal primo pannello, egli andrà<br />
automaticamente in visita al secondo pannello senza che la federazione<br />
faccia una protesta ufficiale.<br />
TITOLO<br />
Nel caso in cui anche il secondo pannello ritenga il giocatore «non<br />
ammissibile», non sarà possibile fare alcun tipo di protesta, egli verrà<br />
classificato come «non ammissibile» e non potrà più essere visitato nei<br />
tornei successivi, a meno che non ci sia un cambiamento delle condizioni<br />
cliniche provato da certificati medici. SOTTOTITOLO<br />
Questi certificati andranno inviati al Direttore Medico del World Paravolley<br />
che in autonomia può decidere se è abbastanza per vedere nuovamente il<br />
giocatore oppure respingere la richiesta.
● Nel caso in cui invece l’atleta venga assegnato alla classe Vs2 e la<br />
federazione ritenga che il giudizio dei classificatori sia errato, si<br />
può fare una protesta ufficiale, che deve essere inoltrata entro<br />
un’ora al capo classificatore<br />
TITOLO<br />
del torneo assieme al pagamento della<br />
tassa di 200€ che non è in alcun modo rimborsabile.<br />
● Il giocatore verrà visitato dal secondo pannello di classificatori che<br />
giudicherà autonomamente l’atleta.<br />
● Essi potranno classificarlo siaSOTTOTITOLO<br />
come Vs1, sia come Vs2, sia rendere<br />
il giocatore NE.<br />
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
● Dopo questo secondo giudizio non c’è più possibilità di fare appelli.
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
VS1: MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
TITOLO<br />
VS2: MENOMAZIONI MINIME: sono consentiti<br />
due atleti nella lista e solo un atleta in campo<br />
NE: NON AMMISSIBILE (“not elegible”)<br />
SOTTOTITOLO
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
TITOLO<br />
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
MENOM.<br />
DEFICIT<br />
dell’arto<br />
amputato<br />
DISMELIA<br />
degli arti<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● attraverso la caviglia o amputazione più prossimale<br />
TITOLO<br />
● Amputazione di tutte e cinque le dita (4 dita e un pollice) alle articolazioni<br />
metacarpo-falangee da una parte o amputazione più prossimale<br />
● Amputazione di 8 dita su entrambe le mani, o le prime 3 dita su entrambe le<br />
mani<br />
SOTTOTITOLO<br />
● Dismelia monolaterale in cui la lunghezza del braccio interessato misurata<br />
dall'acromion al punto più distale dell'arto interessato è più corta della<br />
misura del braccio non affetto del 33% o più
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
MENOM.<br />
ALTERATO<br />
RANGE DI<br />
MOVIMENTO<br />
PASSIVO<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Anca rigida (anchilosata) in qualsiasi posizione<br />
TITOLO<br />
● La flessione del ginocchio è di 45 gradi o meno misurata da estensione<br />
completa o ginocchio rigido in qualsiasi posizione<br />
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
MENOM.<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
ALTERATO<br />
RANGE DI<br />
MOVIMENTO<br />
PASSIVO<br />
TITOLO<br />
● Abduzione della spalla e / o flessione non più di 90 gradi su entrambi i lati<br />
● Deficit di estensione del gomito di ≥90 ° o gomito rigido (anchilosato) in<br />
flessione di 90 gradi o superiore<br />
● Polso rigido (anchilosato) da sotto la posizione neutra alla flessione<br />
completa (flessione palmare), ovvero ≤ 5˚ di arco di movimento<br />
nell'intervallo di flessione da neutra fino a completa<br />
SOTTOTITOLO
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
MENOM.<br />
ALTERATA<br />
FORZA<br />
MUSCOLARE<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Perdita totale combinata di 16 o più punti di forza muscolare in entrambi gli<br />
arti inferiori<br />
TITOLO<br />
● Perdita combinata di 25 o più punti di forza muscolare in un arto superiore<br />
● Perdita combinata totale di 20 punti di forza muscolare nei test della spalla<br />
SOTTOTITOLO<br />
in un arto superiore, tra cui: Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione
VS1 - MENOMAZIONI AMMISSIBILI<br />
MENOM.<br />
DIFFERENZA<br />
DI<br />
LUNGHEZZA<br />
DEGLI ARTI<br />
INFERIORI<br />
IPERTONIA,<br />
ATASSIA,<br />
ATETOSI<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Differenza di lunghezza tra le gambe destra e sinistra superiore al 32%<br />
(33% o più)<br />
TITOLO<br />
● Classe 7 (CP-ISRA - Lesioni cerebrali) o inferiori<br />
● Classe 7: Gli atleti sono emiplegici e si nota spesso una zoppia evidente.<br />
L'arto superiore dominante<br />
SOTTOTITOLO<br />
dovrebbe avere forza e movimento normali.<br />
L'arto superiore colpito è di solito più evidente durante l'attività, con il<br />
piede piatto sul lato affetto durante la corsa, spesso inclina la testa da un<br />
lato durante lo sforzo
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
TITOLO<br />
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
DEFICIT<br />
dell’arto<br />
amputato<br />
DISMELIA<br />
degli arti<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Amputazione di Lisfranc completa monolaterale o<br />
bilaterale, o carenza equivalente congenita di un<br />
arto<br />
TITOLO<br />
● Dismelia monolaterale in cui la lunghezza del<br />
piede colpito è inferiore o uguale al 50% della<br />
lunghezza del piede non SOTTOTITOLO affetto, (molto simile<br />
all'amputazione di Lisfranc)
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
DEFICIT<br />
dell’arto<br />
amputato<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Monolaterale: • Perdita di 4 dita alle articolazioni metacarpo-falangee in<br />
una mano • Perdita del pollice e due dita adiacenti (indice e medio) in una<br />
mano<br />
TITOLO<br />
● Bilaterale: • Perdita in entrambe le mani: dei pollici, o degli indici e del<br />
medio, o dei pollici e degli indici<br />
DISMELIA<br />
degli arti<br />
● Dismelia monolateraleSOTTOTITOLO<br />
in cui lunghezza del braccio interessato misurata<br />
dall'acromion al punto più distale dell'arto interessato è più breve della<br />
misura del braccio non affetto del 25 - 32%
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
ALTERATO<br />
RANGE DI<br />
MOVIMENTO<br />
PASSIVO<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Deficit di flessione dell’anca di ≥ 30 gradi: 90 gradi è la quantità massima di<br />
flessione dell'anca ammissibile per essere in questa classe<br />
TITOLO<br />
● Deficit di flessione del ginocchio ≥45˚. La quantità massima di ROM per<br />
flessione del ginocchio consentita per soddisfare questo criterio è 90˚<br />
● Anchilosi in una caviglia (≤ 5˚ combinazione di caviglia dorsale / flessione<br />
plantare disponibile)<br />
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
ALTERATO<br />
RANGE DI<br />
MOVIMENTO<br />
PASSIVO<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Abduzione o flessione della spalla ≤ 90 ° disponibile nell'intervallo tra 0 ° e<br />
90 ° di abduzione o flessione: 90 ° di abduzione / flessione<br />
TITOLO<br />
● Deficit di estensione del gomito ≥45˚<br />
● Perdita di estensione degli ultimi 45 gradi di estensione ROM del gomito<br />
● Polso rigido (anchilosato) in posizione tra estensione neutra a piena (dorsoflessione)<br />
(≤ 5˚ arco di movimento all'interno di questo intervallo di<br />
movimento)<br />
● dita di una mano rigide<br />
SOTTOTITOLO
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
ALTERATA<br />
FORZA<br />
MUSCOLARE<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Perdita combinata di 7-15 punti di forza muscolare in entrambi gli arti<br />
inferiori:<br />
• Anca: Flessione,<br />
TITOLO<br />
Estensione, Abduzione, Adduzione;<br />
• Ginocchio: Flessione, Estensione;<br />
• Caviglia: Flessione dorsale, Flessione plantare<br />
● Perdita della flessione della spalla di 3 punti di grado muscolare (grado<br />
muscolare di due o meno)<br />
● Perdita di 3 punti di grado muscolare nell'estensione del gomito<br />
● Perdita combinata di 15-24 SOTTOTITOLO punti di forza in un arto superiore e perdita di 3<br />
punti di forza: • Spalla: Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione • Gomito:<br />
Flessione, Estensione • Avambraccio: Supinazione, Pronazione • Polso: Estensione e<br />
Flessione • Dita: 2-5: Flessione, Estensione • Pollice: Opposizione, Estensione
VS2 - MENOMAZIONI MINIME<br />
MENOM.<br />
DIFFERENZA<br />
DI<br />
LUNGHEZZA<br />
DEGLI ARTI<br />
INFERIORI<br />
IPERTONIA,<br />
ATASSIA,<br />
ATETOSI<br />
PROFILO DI CLASSE SPORTIVA<br />
● Differenza di lunghezza tra le gambe destra e sinistra almeno del 7% e<br />
inferiore al 33%<br />
TITOLO<br />
● Classe 8 (CP-ISRA - Lesioni cerebrali)<br />
SOTTOTITOLO
LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE<br />
TITOLO<br />
NE - NON AMMISSIBILE<br />
SOTTOTITOLO
NE - NON AMMISSIBILE<br />
NE (Non ammissibilità)<br />
• Dolore<br />
• Menomazioni di Udito e Vista<br />
TITOLO<br />
• Tono muscolare basso<br />
• Ipermobilità delle articolazioni<br />
• Instabilità articolare (es. Lussazione recidivante Spalla)<br />
• Alterata resistenza muscolare alla fatica<br />
• Funzioni motorie riflesse alterate<br />
• Alterate funzioni cardiovascolari e respiratorie<br />
SOTTOTITOLO<br />
• Alterate funzioni metaboliche<br />
• Tic nervosi, manierismi e movimenti stereotipati e<br />
perseveranti
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
TITOLO<br />
REGOLE DI GIOCO<br />
SOTTOTITOLO
Video da allegare – “<strong>MODULO</strong> 1 PRE REGOLE”<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
REGOLE DEL GIOCO<br />
Segue le regole della pallavolo convenzionale governata dalla FIVB, con alcune differenze fondamentali:<br />
Si gioca da seduti;<br />
TITOLO<br />
Campo: 6x10m zona di attacco 2m con righe di 5 cm di larghezza;<br />
Pali: 1,25 m (altezza) preferibilmente regolabili;<br />
Pali: Distanza 0,50 -1,00 m dalle linee laterali;<br />
Rete: 0,80 m (larghezza) x 6.50 - 7.00m (lunghezza);<br />
Altezza rete: 1,15m - 1,05m e Maschile - Femminile;<br />
Antenne: Flessibili da 1,60 m (lunghezza) x 10mm (diametro);<br />
È permesso murare e attaccare la battuta;<br />
SOTTOTITOLO<br />
l'atleta non può perdere contatto con i glutei dal terreno nel momento della esecuzione di qualsiasi<br />
azione con la palla: battuta, ricezione, muro, attacco, con alcune eccezioni in difesa.
CAMPO DI GIOCO<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
CAMPO DI GIOCO<br />
• Il Campo di Gioco è un rettangolo di m. 10 x 6 con una zona libera attorno<br />
al perimetro di almeno m. 3<br />
• Il campo di gioco e lo spazioTITOLO<br />
libero devono avere un’altezza minima di m. 7<br />
da terra<br />
• Tutte le linee devono essere larghe cm. 5 e devono essere di colore<br />
differente dal suolo e da qualsiasi altra linea<br />
• L’asse della linea centrale divide il terreno di gioco in due campi uguali che<br />
misurano m. 6 x 5<br />
SOTTOTITOLO<br />
• In ogni campo è tracciata una linea a m. 2 dall’asse della linea centrale, che<br />
delimita la zona d’attacco
RETE<br />
• La Rete è collocata verticalmente sopra la linea centrale e il suo bordo<br />
superiore misura da terra m. 1,15 per le squadre maschili e m. 1,05 per le<br />
squadre femminili<br />
TITOLO<br />
• I pali che sostengono la rete alti m. 1,25 dovranno essere distanti dalle<br />
linee laterali 0,50-1 m.<br />
• La rete è lunga da m. 6,50 a m. 7 e larga m. 0,80<br />
• Nella parte superiore ha una banda bianca di tela larga cm. 7 e cucita per<br />
SOTTOTITOLO<br />
tutta la lunghezza ed un’altra nella parte inferiore di cm. 5<br />
• Due antenne flessibili di fibra di vetro lunghe m. 1,60 e larghe mm. 10 di<br />
diametro sono montate alle estremità delle bande laterali
SQUADRE<br />
• Una Squadra si compone di un massimo di 12 giocatori, inclusi due<br />
classificati come VS2 (Menomazioni Minime) un allenatore, due assistenti<br />
allenatori, un fisioterapista e un medico<br />
TITOLO<br />
• Tra i sei giocatori in campo, ci può essere solo un elemento classificato<br />
con “VS2”, anche quando è presente il Libero<br />
SOTTOTITOLO
EQUIPAGGIAMENTO<br />
• L’ Equipaggiamento degli atleti si compone di una maglia, di calzoncini corti e/o lunghi,<br />
di calzini (l’uniforme) e di scarpe sportive. Gli atleti possono giocare senza scarpe<br />
TITOLO<br />
• Agli atleti è anche consentito indossare gambali aderenti da ciclista sotto i calzoncini o<br />
pantaloni lunghi, purché siano dello stesso colore dei calzoncini, a condizione che tutta<br />
la squadra indossi la stessa tipologia/combinazione<br />
• Agli atleti non è consentito di sedere su materiale di spessore o indossare<br />
pantaloncini confezionati con materiale con spessore<br />
• Il colore ed il modello delle magliette, calzoncini, pantaloni, gambali aderenti da ciclista<br />
e calzini debbono essere uniformi per SOTTOTITOLO tutta la squadra (ad eccezione del Libero)<br />
• Possono essere utilizzati dei bendaggi, ma sono vietati quelli pericolosi
POSIZIONI<br />
• Le Posizioni dei giocatori sono determinate<br />
e controllate attraverso il contatto delle<br />
loro natiche con il terreno come segue:<br />
TITOLO<br />
• ogni giocatore avanti deve avere almeno una<br />
parte delle proprie natiche più vicina alla linea<br />
centrale delle natiche del corrispondente<br />
difensore<br />
• ogni giocatore destro (sinistro) deve avere<br />
almeno una parte delle sue natiche SOTTOTITOLO più vicina<br />
alla linea laterale destra (sinistra) delle<br />
natiche del giocatore di centro della propria<br />
linea
BLOCCAGGIO<br />
• Se due avversari toccano<br />
simultaneamente la palla sopra la rete,<br />
causando un “bloccaggio”, si deve<br />
considerare “doppio fallo” e rigiocare<br />
l’azione<br />
TITOLO<br />
• Tuttavia un breve blocco è permesso<br />
quando il contatto non ferma la continuità<br />
SOTTOTITOLO<br />
del gioco
CONTATTO CON IL TERRENO<br />
• Durante le azioni di gioco con la palla, i giocatori<br />
devono essere in contatto con il suolo con una parte<br />
del corpo dalle natiche alle spalle<br />
TITOLO<br />
• Una breve perdita di contatto con il terreno è<br />
consentita solo nella zona di difesa purché la palla non<br />
sia al di sopra del bordo superiore della rete<br />
• Non è permesso alzarsi in piedi, sollevare il corpo e<br />
camminare<br />
SOTTOTITOLO
SOLLEVAMENTO NEL MURO<br />
(LIFTING)<br />
CORRETTO<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
SOLLEVAMENTO IN ATTACCO<br />
(LIFTING)<br />
CORRETTO<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
INVASIONE SOTTO LA RETE<br />
• E’ permesso invadere lo spazio avversario sotto la rete, a<br />
condizione che non si interferisca con il gioco avversario<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
ESECUZIONE DELLA BATTUTA<br />
Durante la Battuta, le natiche del battitore non devono toccare il campo (linea di<br />
fondo inclusa) o il suolo fuori della zona di servizio<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
ATTACCO SOTTO RETE<br />
• Un giocatore della prima linea può<br />
completare un attacco, a qualsiasi<br />
altezza, a condizione che il contatto con la<br />
palla avvenga entro il proprio spazio di<br />
gioco<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
ATTACCO DALLA SECONDA LINEA<br />
• Dalla zona di difesa è possibile attaccare se:<br />
• al momento del colpo, le natiche non toccano,<br />
né superano la linea d’attacco<br />
TITOLO<br />
• Lo stesso difensore può anche attaccare nella<br />
zona d’attacco, se al momento del tocco una<br />
parte della palla si trova al di sotto del bordo<br />
superiore della rete<br />
SOTTOTITOLO
È PERMESSO MURARE E ATTACCARE LA BATTUTA<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
Link del sito FIPAV - Regolamento da allegare<br />
TITOLO<br />
https://www.federvolley.it/sites/default/files/documenti/Regol<br />
e%20di%20Gioco%20Sitting%20Volley%202017-20.pdf<br />
SOTTOTITOLO
AZIONI DI DIFESA<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO
Video da allegare – “<strong>MODULO</strong> 1 VIDEO 2”<br />
TITOLO<br />
SOTTOTITOLO