IL TIRO A VOLO 552 553

26 giugno 2019 | 552 553
ILTIROAVOLO
Organo ufficiale della Federazione Italiana Tiro a Volo
magazine
TRAP AZZURRISSIMO A PORPETTO
4 MILANO-CORTINA IL SOGNO DIVENUTO REALTÀ
6 MARTINA GRIONI E LORENZO FRANQUILLO SPLENDONO NEL TRAP
18 PULL E MARK ALLA MANIERA VINTAGE
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controcopertina
PAOLO VITALE
VINCE NELL’ELICA
A ROMA
Il podio dell’Assoluto
Il podio delle Ladies
È Paolo Vitale il vincitore assoluto della quarta prova del Campionato italiano di Elica che si è disputata
al Tav Lazio nello scorso weekend e ha visto la partecipazione di oltre 160 specialisti. Il Senior
siciliano ha fermato il volo delle 15 eliche di programma come Franco Tassinari e Giovanni Crisafi,
ma nel rapido barrage ha prevalso sui due valenti avversari, costringendo Tassinari all’argento e il
conterraneo Crisafi al bronzo. Tra le Ladies il punteggio di 13/15 ha eletto regina della gara capitolina
Gloria Lombardi. Silvia Camiciola e Paola Tattini, autrici di 12 centri, hanno occupato nell’ordine le
piazze d’onore. Giantonio Ilacqua (14/15) si è imposto nel Settore Giovanile davanti a Lorenzo Tosi e
Manuele Pirazzoli, mentre tra i Senior Paolo Vitale si è confermato vincitore davanti a Franco Tassinari
e Vincenzo De Mattia. Lotta serrata invece tra i Veterani. Hanno concluso a quota 14 Giancarlo Serra,
Mauro Fontana, Cesare Soli e Claudio Pirazzoli. Lo shoot-off ha decretato vincitore Serra (+ 4 + 3) che
ha preceduto Fontana (+ 4 + 2) e Soli (+ 2). Il migliore dei Master è stato Claudio Colasanti (13/15) che
ha regolato in barrage Emilio Scaravelli e lo ha costretto al secondo posto davanti a Loris De Leoni. Nel
confronto a squadre ha vinto Castanea (82) davanti a Lazio (81) e Bologna (80).
IN COPERTINA
E’ trionfo azzurro nella Fossa Olimpica al Gran Premio Internazionale Juniores di Porpetto: nella gara femminile Martina
Grioni ha vinto davanti a Sharyn Dassè e Diana Ghilarducci, mentre Lorenzo Franquillo ha svettato nella gara maschile
precedendo Matteo D’Ambrosi e il tedesco Wolf
Direttore Luciano Rossi
Direttore Responsabile Luigi Agnelli
Direzione e Redazione
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EVENTI
MILANO-CORTINA
IL SOGNO
DIVENUTO REALTÀ
Il Presidente Luciano Rossi è stato tra i componenti della delegazione che lunedì 24
giugno alla sede del Cio a Losanna ha sostenuto la candidatura italiana per le Olimpiadi
invernali del 2026: in queste pagine riportiamo il testo “postato” sul profilo Facebook
del massimo dirigente del tiro a volo italiano immediatamente dopo la proclamazione
di Milano – Cortina quale sede dei Giochi e alcune immagini della gloriosa giornata
Il sogno è appena diventato realtà. L’Italia ha vinto la corsa alle Olimpiadi Invernali
del 2026. Ad annunciarlo è stato il Presidente del Cio Thomas Bach. A
Losanna per sostenere la candidatura italiana insieme al Premier Conte e al
Presidente del Coni Malagò c’è anche il Presidente Luciano Rossi in rappresentanza
di tutta la famiglia del Tiro a Volo Italiano. “E’ un grande riconoscimento
alla nostra credibilità internazionale – ha dichiarato subito dopo la proclamazione
– Il movimento sportivo italiano ha dimostrato che unito è in grado di
superare qualunque ostacolo. Sono particolarmente felice di aver fatto parte
della delegazione del Coni che oggi ha sostenuto la candidatura di Milano-
Cortina 2026” “Quello concretizzato con la votazione odierna è il frutto di un
lavoro lungo ed impegnativo – ha continuato Rossi – In questi mesi mi sono
speso personalmente per sostenere la candidatura italiana ed il risultato mi
riempie di orgoglio come italiano, come dirigente sportivo e come rappresentante
del mondo del Tiro Sportivo”.
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SETTORE GIOVANILE
MARTINA GRIONI E
LORENZO FRANQUILLO
SPLENDONO NEL TRAP
Nel quindicesimo Gran Premio internazionale dedicato agli under 20 gli azzurri
della Fossa Olimpica dominano anche i confronti a squadre: nello Skeet sono d’argento
Giada Longhi e Cristian Ghilli, ma c’è ancora oro per l’Italia nel Mixed Team
Fossa Olimpica: Martina Grioni, Sharyn Dassè e Diana Ghilarducci hanno presidiato in
quell’ordine il podio individuale delle Juniores e hanno vinto la gara a squadre
“Credere nei giovani, lavorare per loro, ma soprattutto lavorare insieme a loro è gratificante e
entusiasmante e dona sensazioni straordinarie. In questi due giorni, voi che siete i nostri giovani,
ovvero il futuro del mondo e della nostra disciplina sportiva, proprio questo siete riusciti a fare:
fornirci ancora una volta una nuova straordinaria sensazione!” Si è rivolto così il Vicepresidente
della Fitav Paolo Fiori alla platea degli atleti, dei tecnici e degli accompagnatori presenti alla cerimonia
di premiazione della quindicesima edizione del Gran Premio internazionale Juniores che
si è disputato sulle pedane udinesi di Porpetto. Ai giovani di Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia,
Germania, India, Lituania, Malta, Norvegia, Slovenia, Svezia e naturalmente Italia, anche Andrea
Marussi, Delegato regionale Fitav del Friuli – Venezia Giulia, ha indirizzato un tributo di gratitudine:
“In questi giorni abbiamo avuto un’opportunità unica: quella di ammirare all’opera voi,
ragazze e ragazzi, che siete stati impegnati con entusiasmo e fortissima determinazione agoni-
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Il Vicepresidente federale Paolo Fiori
Il Delegato regionale Fitav del Friuli
Venezia Giulia Andrea Marussi
Fossa Olimpica: al vertice del podio
degli Juniores si è collocato Lorenzo
Franquillo che ha preceduto Matteo
D’Ambrosi e il tedesco Moritz Wolf
Il podio della graduatoria Open
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Fossa Olimpica: nella gara per nazioni
ha vinto Italia 1 di Matteo D’Ambrosi,
Gabriele Solari e Piero Simeoni
stica nel quindicesimo Gran Prix internazionale di Porpetto.” Nella gara diretta con consolidata
esperienza dal Coordinatore Adriano Gobbo e dai suoi Direttori di Tiro, molte sono stati le sfide
appassionanti. Tra le Juniores del Trap ha vinto Martina Grioni: la ragazza lombarda si era qualificata
per il round finale con 104/125 alle spalle del solido 107 di Diana Ghilarducci. Ma, dopo
Fossa Olimpica: il secondo posto nella gara per nazioni è andato a Italia
2 di Lorenzo Franquillo, Alessandro Esposito e Samuele Faustinelli
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Skeet: il podio delle Juniores
con la tedesca
Eva Reichert al vertice
davanti all’azzurra Giada
Longhi e alla ceca
Zuzana Zaoralova
Skeet: tra gli Juniores ha vinto il ceco Richard Klika davanti a
Cristian Ghilli e all’altro ceco Daniel Korcak
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Skeet: tra le squadre l’Italia di Sara Bongini,
Giulia Basso e Giada Longhi ha conquistato
un’importante medaglia d’argento
l’eliminazione della ceca Vojkuvkova e delle tedesche Murche e Meyer nei primi step, la viareggina
della Marina Militare si fermava al terzo posto con 28/40. Nel duello conclusivo tra Martina
Grioni e Sharyn Dassè, al traguardo dei cinquanta bersagli era la prima a conquistare la palma
della vittoria per 38 a 36. Nel comparto maschile degli Juniores erano stati Matteo D’Ambrosi e
Trap: nel Gran Premio nazionale B&P tra gli
Juniores Giulio Nelli ha vinto precedendo
Alessandro Deotti e Riccardo Mirabile
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il finlandese Teemu Ruutana a qualificarsi
con il miglior punteggio: 117/125.
Era però soltanto sesto il ragazzo scandinavo
nel confronto che, dopo l’eliminazione
di Gabriele Solari e dello sloveno
Juretic, consegnava la medaglia
di bronzo al tedesco Moritz Wolf con
31/40. Con una brillante accelerazione
nel finale, era Lorenzo Franquillo, qualificatosi
con 112, a centrare la vittoria
precedendo D’Ambrosi per 42 a 40.
Nel confronto a squadre del comparto
femminile, l’Italia dei tecnici Antonello
Iezzi e Antonio Campus, forte di Diana
Ghilarducci, Martina Grioni e Sharyn
Dassè, svettava con 313/375 sulla
Germania (283). In area maschile vinceva
il team azzurro di Matteo D’Ambrosi,
Gabriele Solari e Piero Simeoni
con 341/375 davanti a Italia 2 (Lorenzo
Franquillo, Samuele Faustinelli e
Alessandro Esposito) con 334 e alla
Finlandia (327). Nello Skeet la gara individuale
delle Juniores è stata dominata
dalla tedesca Eva Reichert che ha
ottenuto la promozione alla finale con
114/125 e poi, al traguardo dei sessanta
bersagli, per 52 a 47 ha superato
Trap: Joanna Busolini ha
gareggiato nella qualifica
Juniores del Gran Premio
nazionale B&P
Trap: tra le Giovani Speranze del comparto
maschile in gara nel Gran Premio
B&P Davide Zanchetta si è imposto su
Mattia Morello e Marco Arena
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Trap: tra le Giovani Speranze del comparto
femminile in gara nel Gran Premio
B&P ha vinto Maria Renzi davanti a
Noemi Panighello e Chiara Lazzeri
Trap: Alessio
Saincich ha vinto
tra gli Allievi
in gara nel Gran
Premio B&P davanti
a Simone
D’Amico e Gioele
Ballario
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Trap: tra le Allieve in gara nel Gran Premio B&P si è imposta
Greta Bertoli davanti a Krizia Paniccia e Angelica Piras
l’azzurrina Giada Longhi (106 il punteggio di qualificazione della reatina) che ha tuttavia conquistato
un prestigiosissimo secondo posto in una finale per cinque sesti straniera in cui la ceca
Zuzana Zaoralova ha ottenuto la medaglia di bronzo (36/50). Anche a Cristian Ghilli il successo è
sfuggito nelle ultime battute della finale per effetto del prepotente ritorno del ceco Richard Klika
che ha saputo recuperare valentemente il distacco che l’azzurrino toscano del tecnico Andrea Filippetti
gli aveva saputo infliggere nei primi step della finale. Klika si era qualiificato con 120/125
e Ghilli aveva strappato il ticket per la finale con un ottimo 119. Al traguardo dei sessanta ber-
Trap: tra gli Esordienti in gara nel Gran Premio B&P Samuele
Betti ha svettato su Matteo Grioni e Alessandro Materazzo
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sagli, il giovane skettista della
Repubblica Ceca ha svettato
su Cristian Ghilli per 50 a 47. Il
terzo posto è andato all’altro
ceco Daniel Korcak (39/50).
Con 116/125 si era assicurato
un posto in finale anche Aniello
Trinchese, ma l’azzurrino
di Napoli, complice il primo
round non brillantissimo, si è
fermato al quinto posto con
22/30. Nel confronto per nazioni
del comparto femminile
l’Italia di Giada Longhi, Sara
Bongini e Giulia Basso si è
classificata al secondo posto
con 300/375 alle spalle della
Germania (321) della capitana
Eva Reichert. Terza la Repubblica
Ceca con 287. Soltanto
quinti invece gli azzurrini Cristian
Ghilli, Andrea Galardini
e Andrea Lapucci (340/375)
nel confronto maschile che ha
visto svettare la Repubblica
Ceca 2 di capitan Richard Klika
con 352/375 davanti a Repubblica
Ceca 1 e Finlandia.
Contestualmente al quindicesimo
Gran Premio internazionale
Juniores, le pedane del
club del Presidente Flavio Canciani
hanno ospitato anche il
tradizionale Gran Premio B&P.
Tra gli Juniores in gara in questa
competizione ha vinto Giulio
Nelli (140/150) che ha preceduto
Alessandro Deotti e
Riccardo Mirabile. Joanna Busolini
ha gareggiato tra le Juniores
totalizzando 104/125.
Tra le Giovani Speranze è stato
invece Davide Zanchetta
a spuntarla con 129/150 su
Mattia Morello e Marco Arena.
Maria Renzi (99/125) ha
invece dominato tra le Giovani
Speranze “in rosa” davanti
a Noemi Panighello e Chiara
Lazzeri. 124 centri su 150
hanno attribuito la vittoria tra
gli Allievi a Alessio Saincich
che nel Gran Premio B&P ha
preceduto Simone D’Amico e
Gioele Ballario, mentre tra le
Allieve Greta Bertoli (107/150)
ha preceduto Krizia Paniccia
Trap: tra le Esordienti
in gara
nel Gran Premio
B&P Arianna
Rossetto si è imposta
su Veronica
Zambon
Skeet: tra le Juniores
in gara
nel Gran Premio
B&P Marianna
Marrocchini ha
superato Damiana
Paolacci
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Skeet: tra gli Allievi
in gara nel Gran
Premio B&P Francesco
Bernardini
ha vinto davanti a
Giammarco Tuzi e
Aaron Candotti
e Angelica Piras. Vittoria
agevole per Samuele
Betti (77/100)
tra gli Esordienti davanti
a Matteo Grioni
e Alessandro Materazzo,
e affermazione
netta anche per
Arianna Rossetto
(69/100) tra le Esordienti
davanti a Veronica
Zambon.
Nella giornata del
Mixed Team che ha
concluso la riunione
friulana, il Trap ha
visto svettare la formazione
composta
da Gabriele Solari e
Martina Grioni che in
finale, al traguardo
dei cinquanta bersagli,
ha superato il
team della Germania
per 42 a 39. Terzi
Skeet: tra gli Esordienti in gara
nel Gran Premio B&P Marco
Coco ha preceduto Erik Candotti
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Trap: nel Mixed Team Gabriele Solari e Martina Grioni hanno
svettato sulla squadra tedesca composta da Oliver Hoffmann e
Kathrin Murche e sul team di Sharyn Dassè e Samuele Faustinelli
sono risultati Samuele Faustinelli e Sharyn Dassè con 31/40. Cristian Ghilli e Giada Longhi hanno
invece vinto la gara di Skeet del Mixed Team: in finale, al meglio dei sessanta lanci, hanno
sconfitto la Germania per 49 a 48. Il bronzo è andato alla Repubblica Ceca (38/50).
Skeet: nel Mixed Team Cristian Ghilli e Giada Longhi
hanno prevalso sui tedeschi Cristopher Honkomp e Eva
Reichert e sui cechi Richard Klika e Dominika Brozkova
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SKEET
PULL E MARK
ALLA MANIERA VINTAGE
A Santa Lucia di Piave, Civitavecchia e Taranto si è disputato il terzo Gran Premio
di Skeet con formula Fitav
I medagliati del segmento
settentrionale del Gran Premio
di Skeet sul podio di
Santa Lucia di Piave
Si è disputato in forma tripartita
nelle tre tradizionali
macro-aree d’Italia il terzo
Gran Premio di Skeet
con formula Fitav. A Santa
Lucia di Piave, segmento
settentrionale dell’appuntamento
agonistico, Mauro
Mazzoleni ha vinto tra
gli Eccellenza con 95/100
davanti a Marco Becatti
(93) e Giorgio Fabris (90).
Combattimento più acceso
in Prima categoria: nella
divisione cadetta Alberto
Boraso e Maurizio Borgi
hanno concluso a quota
94/100 e soltanto lo spareggio
ha assegnato la
vittoria a Boraso per 8 a 7.
Il terzo posto è andato ad
Arturo Traforti, autore di
Civitavecchia: tra gli Eccellenza Leonbruno Cavaliere
ha svettato su Riccardo Meriziola e Edoardo Aloi
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Civitavecchia: Massimo Vitullo ha
vinto in Prima categoria davanti a
Ivano Santucci e Marco Petreni
Civitavecchia: in Seconda categoria si è
imposto Vincenzo Di Matteo davanti a
Elisa Germoni e Michele Di Tommaso
Civitavecchia: Andrea
Gallani ha svettato in
Terza categoria precedendo
Cristian Giudici
e Andrea Ghiselli
91 centri. In Seconda categoria la vittoria ha arriso
a Maurizio Mazzero che è stato autore di 89/100
e ha preceduto Manuel Marelli (88). La medaglia
di bronzo è andata a Vittorio Locatelli che ha totalizzato
87 centri come Gianantonio Tolio e ha poi
svettato in spareggio per 3 a 2. Un convincente
89/100 ha attribuito la vittoria in Terza categoria
a Lamberto Bertuzzo che ha preceduto di misura
Alessio Borgi. Il terzo posto è stato appannaggio di
Guido Lusetti che ha colpito 81 centri e ha escluso
Simone Gnali dal podio in spareggio per 8 a 7. Silvio
Morotti ha prevalso tra i Veterani con 84/100
davanti a Roberto Marchesini (81 + 6) e Mauro
Felatti (81 + 5), mentre Diego Antonietti, con un
pregiato 94/100, si è imposto tra i Master davanti
a Gianfranco Bertazzoli (87) e Silvano Piazzoli (86
+ 1). È stato uno Skeet di altissimo livello quello
espresso dagli esponenti dell’Eccellenza sulle pedane
di Civitavecchia agli ordini del Coordinatore
Silvestro Acito. La vittoria nella massima categoria
è andata a Leonbruno Cavaliere che al termine dei
cento piattelli di gara ha presentato un saldo attivo
di 96 centri come Riccardo Meriziola, ma ha regolato
l’esperto specialista umbro in spareggio per 4
a 3. Ottimo terzo classificato è stato Edoardo Aloi
che ha totalizzato 95 centri e ha costretto ai posti
fuori dal podio della gara in programma alla Società
del Presidente Naletto De Michelis alcuni nomi
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Il Gran Premio di Skeet di Civitavecchia, per un amaro scherzo del destino, ha coinciso con la
scomparsa di Maris Martini che è stato timoniere del club laziale dal 1995 al 2015: vogliamo
ricordare il presidentissimo di Civitavecchia con questa bella immagine che ritrae Maris Martini
con Ennio Falco e Massimo Siliani
illustri dello Skeet italico quali Eros Marcellini e Michael Palmieri. In Prima categoria si è imposto Massimo Vitullo
che ha totalizzato 95/100. Per le piazze d’onore è stato necessario un supplemento di gara dopo che Ivano
Santucci e Marco Petreni hanno concluso a quota 93: lo shoot-off ha decretato Santucci secondo classificato
per 2 a 1. In Seconda categoria la sfida di Skeet di Civitavecchia ha laureato vincitore Vincenzo Di Matteo che
ha collezionato un significativo 93/100 (impreziosito dal bel 25 della finale) e ha preceduto Elisa Germoni (88).
Il terzo posto è andato a Michele Di Tommaso che ha totalizzato 85 e ha escluso dal podio in spareggio Carlo
Di Censi e Roberto Ferri. 87 centri su 100 hanno decretato vincitore della gara di Terza categoria Andrea Gallani
Taranto: Pietro Genga ha vinto in
Eccellenza superando Giovanni Di
Bari e Marco Abbatiello
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Taranto: Saverio Amoroso
ha vinto in Prima categoria
davanti a Francesco Cito e
Alberto Fattorini
Taranto: in Seconda categoria
ha vinto Alessandro
Lippolis davanti a Giuseppe
Montagna e Claudio Amenta
che ha preceduto Cristian Giudici (85) e Andrea Ghiselli (84). Un sontuoso
97/100 ha incoronato vincitore della sfida dei Veterani Sergio
Forlano: il fuoriclasse capitolino, che ha sferrato la zampata vincente
con un perfetto en-plein in finale, ha preceduto Elio Bocci (84) e Michele
Resciniti (82). Tra i Master ha vinto Ferruccio Bellini con 86/100
davanti all’84 di Alfredo Petroni e all’82 di Giovanni Cassioli. Al segmento
meridionale del terzo Gran Premio di Skeet con formula Fitav
Taranto: il podio della Terza categoria
con Stefano Carbone davanti
a Christian Guarino e Angelo Basta
sulle pedane dell’Ilva di Taranto è
stato invece un formidabile Pietro
Genga a conquistare la vetta del
podio in Eccellenza. Il fuoriclasse
di Statte ha totalizzato 98/100 e
ha preceduto di misura Giovanni Di
Bari. Marco Abbatiello si è aggiudicato
il terzo posto collezionando 93
bersagli utili e superando in spareggio
per 6 a 5 Gianluca Campanella.
Un Saverio Amoroso determinato e
volitivo si è imposto in Prima categoria:
il “padrone di casa” del club
pugliese ha totalizzato 97/100 e
ha preceduto di misura Francesco
Cito. Alberto Fattorini ha conquistato
il terzo posto prima totalizzando
95 centri e poi regolando in spareggio
Simone Spina e Vitangelo Simonetti.
Alessandro Lippolis (92/100)
ha svettato in Seconda categoria
davanti a Giuseppe Montagna (89)
e Claudio Amenta (88 + 4), mentre
in Terza è stato Stefano Carbone
(90/100) ad imporsi su Christian
Guarino (89) e Angelo Basta (88).
Giuseppe Belviso (92/100) è stato il
migliore dei Veterani davanti a Massimo
Candeo e Gaetano Marcianò,
mentre Cosimo Nobile (90/100)
ha centrato la vittoria tra i Master
superando in spareggio Giovanni
Alois. Il terzo posto è andato a Berardino
Recchia.
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