01.07.2019 Views

La Torre Primavera 2019

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Bollettino dell'Associazione Culturale Giosuè Borsi di Livorno N. 47 - <strong>Primavera</strong> <strong>2019</strong><br />

Il 6 giugno u.s. in occasione del terzo anniversario dell'apposizione della nuova lapide<br />

in memoria di Giosuè Borsi presso la restaurata Cappella di San Luigi a Plava (oggi in territorio<br />

Sloveno) in rappresentanza dell’Associazione, Adorni Carlo e Pasquali Paolo si sono<br />

recati in “pellegrinaggio” presso i luoghi dove il nostro concittadino Borsi è caduto e<br />

temporaneamente sepolto. Una lapide poi distrutta ricordò la sua memoria e il suo sacrificio<br />

in guerra presso lo scomparso cimitero del gen. Prielli sulla riva sinistra del fiume Isonzo,<br />

del quale appunto è rimasta testimonianza la sola Cappella San Luigi.<br />

<strong>La</strong> Cappella in questione inaugurata alla fine del 1916 è oggi abbellita e ornata di dipinti,<br />

nuove lapidi e una cancellata all’ingresso. Curiosità scoperta, all’interno della chiesetta è<br />

conservata anche una lapide obelisco ricordante un altro caduto livornese ivi sepolto: il<br />

cap. Mario Michel, fratello del più noto Ersilio Michel.<br />

1


Obelisco a ricordo del cap. Mario Michel<br />

Carlo Adorni e Paolo Pasquali<br />

2


<strong>La</strong> scritta dell'Ass. Giosuè Borsi<br />

L'interno della cappella<br />

3


Programma attività dell'Associazione nell'estate <strong>2019</strong><br />

In agosto, in data ancora da destinarsi, saranno svolte le seguenti attività a<br />

Montenero: Conferenze Lo stato dell'arte di Livorno città turistica ad agosto<br />

<strong>2019</strong> di Giovanni Giorgetti, <strong>La</strong> Funicolare di Montenero di Carlo Adorni e <strong>La</strong><br />

Passeggiata al Mausoleo di Costanzo Ciano di Alessandro Santarelli.<br />

4


Attività dell'Associazione 30/05/<strong>2019</strong><br />

Cena sociale tra alcuni soci e dei membri del Direttivo<br />

Nicoletta Borgioli<br />

<strong>La</strong> nostra presidentessa Lucia Zagni<br />

5


Anna Zalum<br />

Giuliana Delavigne<br />

6


Carlo Adorni<br />

7


Valeria Grillo<br />

Francesco Isetto<br />

8<br />

Davide Maletti


Alessandro Santarelli Carlo Adorni<br />

Renza Porciani<br />

9


Tu, Fortezza Nuova,<br />

pentagoniana mole<br />

di Buontalenti idea,<br />

facesti ancor stamani<br />

fremer le antiche corde<br />

del dì ricordi scrigno<br />

che, nobile e solenne,<br />

tue armonie conserva.<br />

E tu, Dogana d’Acqua,<br />

placida frontiera<br />

con la pisana costa,<br />

ancor gentile evochi<br />

l’architettura dolce<br />

del tuo confin ridente,<br />

che alla memoria trepida<br />

presta squisito omaggio.<br />

Di tuoi inquieti figli<br />

ascolta oggi il lamento,<br />

conducilo sull’ala<br />

del vento tuo ribelle.<br />

Oltre pianure dolci,<br />

oltre collin sfumate,<br />

portalo a schiaffeggiare<br />

di apuanee Alpi<br />

i biancheggianti marmi,<br />

di fenditure ardite<br />

e di specchiati piani<br />

pervasi e rilucenti.<br />

E tu, Dogana d’Acqua,<br />

di Pisa la pianura<br />

invochi nell’incanto<br />

che di Leopardi al verso<br />

forza d’idillio dette,<br />

sposando con l’eterno<br />

di armonia squisita<br />

poesia, natura e vita,<br />

al suo sì triste cuore<br />

grande infondendo luce<br />

e di gran pace segno,<br />

tra di greggi il belar<br />

ed il muggir d’armenti.<br />

Poesia di Pier Fernando Giorgetti<br />

Voci tra Fortezza Nuova e Dogana d’Acqua<br />

Se di apuanee Alpi<br />

la tenebra profonda<br />

chiude in mistero grande<br />

l’attonito silenzio<br />

della solenne notte,<br />

i marmi del risveglio<br />

offrano al sol nascente<br />

l’abbaglio d’una luce<br />

che al mare si riversi<br />

e di Livorno torni<br />

l’inquieta onda marina<br />

trepida a salutar.<br />

Con tua Fortezza Nuova<br />

gran simbolo di pace,<br />

tu, Livorno amata,<br />

tu di medicea età<br />

solenne testimone,<br />

sol da villano grembo<br />

nascesti alla tua storia,<br />

né di civil consorzio<br />

degna stimata fosti,<br />

tu di spregevol gente<br />

antico rozzo ospizio.<br />

Ma tu, Fortezza ardita,<br />

con tua Dogana d’Acqua<br />

di medicea città<br />

disegno sì squisito<br />

e razionale emblema,<br />

gran gloria allor tu desti<br />

al borgo già sperduto<br />

della toscana costa,<br />

guardando con orgoglio<br />

a sua patrona Giulia,<br />

che d’onor lo rivestiva<br />

e nobil lo rendeva,<br />

col grande suo decoro<br />

d’ardire e santità:<br />

in dignità di donna,<br />

in d’eroismo luce,<br />

in gran d’amore segno<br />

per la cristiana voce<br />

che dello schiavo il dì<br />

a dignità chiamava.<br />

Pier Fernando Giorgetti<br />

10


Voci tra Fortezza Nuova e Dogana d’Acqua<br />

Molte sono le voci che si intrecciano e si richiamano tra la Fortezza Nuova – quale solenne<br />

testimonianza dell’età dei Medici e dell’elevazione di Livorno a città – e la Dogana<br />

d’Acqua – quale marittima via verso l’antico porto pisano e gli imponenti scenari delle Alpi<br />

Apuane –.<br />

Tra tutte queste voci, la presente lirica avverte come primaria e determinante – anche sul<br />

piano della genesi della struttura urbana della città, oltreché su quello storico e civile – la<br />

voce di Santa Giulia. Essa appare solo nei versi finali di questa rievocazione poetica, ma<br />

ne determina tutta la struttura lirica ed elegiaca, come conseguenza d’un dato storico di<br />

base. E cioè che il prestigio e il legame storico di questa Santa con la popolazione locale<br />

erano considerati dai Medici – e dai loro architetti, estensori del disegno architettonico della<br />

città che stava per nascere – come i tratti più salienti di tutto il passato medievale del<br />

modesto villaggio di Liburna, chiamato a divenire il prototipo di una città da costruire secondo<br />

“ragione” intorno alla Fortezza Nuova.<br />

Una cosa si può sicuramente affermare: e cioè che l’incarico affidato dai Medici al Buontalenti<br />

fosse quello di creare dal nulla, partendo dalla Fortezza Nuova, una città che fosse un<br />

esempio di razionalità urbanistica ed una eco cinquecentesca dei grandi modelli ideali<br />

dell’urbanesimo del Rinascimento.<br />

Ma tutto questo doveva sposarsi con il riconoscimento e l’accettazione dell’antichissimo<br />

legame fra il popolo di Liburna, nato alla sua storia “sol da villano grembo”, e Giulia, la<br />

Santa le cui reliquie solo una volta e fuggevolmente, nell’anno 763, erano passate vicino al<br />

territorio che doveva attendere più di ottocento anni prima di divenire città e di vedere, per<br />

volontà dei Medici, il suo atto fondativo formale nel progetto urbanistico di Bernardo Buontalenti,<br />

datato 31 ottobre 1576.<br />

Questo progetto contemplava che, nel giorno del compleanno del Granduca Francesco de’<br />

Medici dell’anno 1577, dovesse aversi la prima posa dell’impianto della nuova città, che<br />

non per nulla veniva impostato partendo dalla longobarda chiesa di Trebialdule, dedicata a<br />

Santa Maria e Giulia.<br />

Qui veniva collocato il centro di un raccordo urbano a tre vie – Trebbio –, abitato solo da<br />

quelle popolazioni umilissime e servili che i Longobardi chiamavano “aldii”: pertanto, la<br />

longobarda chiesa che sorgeva su tale “trivio degli aldii” era conosciuta come chiesa di<br />

Trebialdule.<br />

Là era il centro di un raccordo urbano che ricongiungeva a sé sia il minuscolo e vecchissimo<br />

villaggio di Liburna, compreso fra Fortezza Vecchia e Via Carraia, sia le aree verso<br />

l’ormai desueto Porto Pisano, per raggiungere il quale, proprio non lontano dalla chiesa di<br />

Trebialdule, veniva aperta la Porta a Pisa.<br />

Come terzo ramo del trivio, il Buontalenti impostava una strada – la futura Via Ferdinanda<br />

e, oggi, Via Grande – che partiva anch’essa dalla chiesa di Trebialdule, destinata ad essere<br />

assorbita ad opera del progetto del Pieroni nel primo Duomo di Livorno, nel 1581.<br />

Quando questo, nel 1594, fu sostituito dal secondo e definitivo Duomo, costruito perpendicolarmente<br />

alla Via Grande, il primo Duomo fu intitolato a Santa Barbara e sopravvisse fino<br />

ai danni dei bombardamenti del 1943: ma non furono questi a cancellarlo dalla storia,<br />

bensì la decisione di demolirlo integralmente, presa dieci anni dopo, nel 1953, con<br />

l’incredibile motivazione di essere privo di rilevanza storica.<br />

Pier Fernando Giorgetti<br />

11


<strong>La</strong> Dogana d'Acqua<br />

Modello realizzato da Luciano Sanguinetti<br />

12


Modello realizzato da Luciano Sanguinetti - <strong>La</strong> Dogana con il tetto<br />

Modello realizzato da Luciano Sanguinetti - <strong>La</strong> Dogana senza il tetto<br />

13


<strong>La</strong> Fortezza Nuova<br />

Santa Giulia<br />

14


I NOSTRI SOCI HANNO FATTO<br />

L'impegno dei nostri soci ha consentito le seguenti attività:<br />

Galleria Le Stanze, Giacomo Romano<br />

Sabato 13 aprile <strong>2019</strong> - Mostra di pittura;<br />

Teatro di Collesalvetti, Pietro Mascagni (omonimo)<br />

Domenica 14 aprile <strong>2019</strong> - Processo a Pietro Mascagni;<br />

Villa Mimbelli, Giacomo Romano<br />

Presentazione atti del convegno “Eaismo Livorno 1948<br />

Nasce l’arte dell’Era Atomica”. Mercoledì 15 maggio <strong>2019</strong>;<br />

Circolo <strong>La</strong> Rosa, Davide Maletti<br />

Venerdì 24 maggio <strong>2019</strong>, Varietà Comico Musicale<br />

Macedonia di Risate con Crema di Varietà;<br />

Aeroporto San Giusto, Giovanni Giorgetti, Gabriele Leacche, Stefano<br />

Luciani, Alessandro Santarelli<br />

18 maggio <strong>2019</strong>,GAVS Pisa-Livorno, Assemblea Nazionale GAVS;<br />

Cecina, 90° anniversario della nascita dell'Aviosuperficie Cecina Porta<br />

della Maremma, Sabato 27 luglio <strong>2019</strong><br />

Partecipazione del GAVS Pisa-Livorno.<br />

15


Giacomo Romano<br />

DialogoAperto<br />

Micheli e la pittura<br />

labronica: il Novecento<br />

a Livorno fra tradizione<br />

e tradimenti<br />

16


17


Nino Romano e Giorgio Mandalis<br />

Renato Natali<br />

18


Renato Natali<br />

19


Renato Natali<br />

Valeria Falleni<br />

20


<strong>La</strong> Mostra<br />

21


Pietro Mascagni<br />

Teatro di Collesalvetti<br />

Domenica 14 aprile <strong>2019</strong> - Processo a Pietro Mascagni<br />

Pièce teatrale di Pietro Mascagni (omonimo)<br />

con Maria Salvini soprano, Rosa Perez Suarez soprano, Gianni Cigna pianoforte,<br />

Eleonora Zacchi attrice, Luca Salemmi attore<br />

22


Da IL TIRRENO<br />

Pietro Mascagni<br />

23


Da sin.: il sindaco Lorenzo Bacci, Rosa Perez Suarez, Luca Salemmi, Pietro<br />

Mascagni, Mario Menicagli, Eleonora Zacchi, Gianni Cigna, Maria Salvini<br />

Rosa Perez Suarez, Luca Salemmi, Pietro Mascagni, Mario Menicagli<br />

24


Rosa Perez Suarez<br />

Luca Salemmi<br />

Pietro Mascagni<br />

Mario Menicagli<br />

Da IL TIRRENO<br />

25


Giacomo Romano<br />

Presentazione atti del convegno “Eaismo Livorno 1948. Nasce l’arte<br />

dell’Era Atomica”. Mercoledì 15 maggio, Villa Mimbelli<br />

26


Introduzione al libro<br />

27


28


29


30


31


32


Davide Maletti<br />

Davide Maletti<br />

33


Davide Maletti Giulio Oliviero Mario Oliviero Nello Bagagli<br />

Davide Maletti<br />

34<br />

Cinzia <strong>La</strong>bardi


Giovanni Giorgetti, Gabriele Leacche, Stefano Luciani, Alessandro Santarelli<br />

Aeroporto San Giusto, GAVS Pisa-Livorno, Assemblea Nazionale GAVS,<br />

18 maggio <strong>2019</strong><br />

35


P R O G R AM M A AS S E M B L E A<br />

Ore 9:00<br />

Ore 9:30.<br />

Ingresso in base.<br />

Inizio assemblea<br />

9:30-9:40 Saluto di benvenuto da parte di un rappresentante dell’Aeronautica Militare<br />

9:40-10 Relazione del presidente nazionale Gavs<br />

10-11 Relazioni dei responsabili di Sezione e responsabile Ali Antiche<br />

11-11:15 Approvazione bilancio consuntivo 2018 e bilancio preventivo <strong>2019</strong><br />

11:15-12 Breve presentazione dei candidati all’elezione nel Direttivo<br />

12-12:30 Votazioni e elezioni nuovo Direttivo<br />

12:30-12:45 Breve riunione del nuovo Direttivo e nomina del Presidente<br />

12:45-13 Presentazione del nuovo Direttivo ai soci<br />

Ore 13.<br />

Ore 14:30<br />

Termine dei lavori dell’Assemblea per la pausa pranzo<br />

Visita guidata alla base<br />

ll presidente del GAVS Pisa-Livorno Mario Federighi è stato eletto nuovo presidente nazionale<br />

del GAVS - Gruppo Amici Velivoli Storici.<br />

Un sentito grazie agli oltre 150 partecipanti all'assemblea nazionale e a tutte le sezioni<br />

presenti. Inoltre un ringraziamento doveroso e davvero sentito al Comandante e a tutti gli<br />

uomini e le donne della 46° Brigata Aerea di Pisa per la grande ospitalità.<br />

ll nuovo Direttivo GAVS per il biennio <strong>2019</strong> - 2021 è il seguente:<br />

FEDERIGHI (Presidente) VOTI 296<br />

DELLE CANNE (Vicepres.) VOTI 279<br />

POLIDORI (Segr. Tesoriere) VOTI 280<br />

MASINO VOTI 277<br />

BELPANE VOTI 265<br />

ALEGI 98<br />

LONGONI 91<br />

SUPPLENTI: MONTONATI E MELONI<br />

Mario Federighi<br />

36<br />

Giovanni Masino


Il Programma di Mario Federighi<br />

Il nuovo presidente ha espresso i seguenti concetti nel suo discorso programmatico:<br />

<br />

<br />

<br />

scoprire e utilizzare le esperienze che ciascuna persona può portare al GAVS;<br />

migliorare la comunicazione tra le varie Sezioni per conoscere e spiegare al meglio<br />

quanto viene fatto;<br />

cercare di attirare i giovani alla cultura aeronautica.<br />

L'assemblea<br />

37


Il GAVS Pisa - Livorno sarà presente con una propria delegazione e con<br />

cimeli provenienti dall'Hangar G di Vicopisano (PI) al<br />

90° ANNIVERSARIO DELL'INAUGURAZIONE DELLA PISTA OVE SORGE<br />

ATTUALMENTE L'AVIOSUPERFICIE PORTA DELLA MAREMMA,<br />

Sabato 3 AGOSTO <strong>2019</strong>.<br />

I piloti dell'aviosuperficie Cecina Porta della Maremma in visita all'Hangar G<br />

di Vicopisano.<br />

Da sin. in seconda fila Antonio Borzillo, Francesco Rizzo, Francesco Ferrara,<br />

Corrado Barghigiani, Franco Del Moro, Fabrizio Filippi con il loro presidente<br />

dott. Roberto Conti, seduto il presidente nazionale GAVS Mario Federighi<br />

Ripresa di Francesco Rizzo sull'aereo di Antonio Borzillo<br />

38


L'aviosuperficie <strong>La</strong> Porta della Maremma<br />

A Cecina, in località il Cedrino, esiste da anni una realtà nata con lo scopo di far conoscere e<br />

diffondere le attività sportive legate al volo, uno dei settori non certamente estranei alla<br />

tradizione e alla storia del suo territorio, basti pensare che proprio a Cecina fece tappa, nel<br />

1930, il primo Giro Aereo d'Italia e nel 1944 vi atterrarono Re Giorgio VI d'Inghilterra, Winston<br />

Churchill e il generale Clark dopo la battaglia di Cecina per commemorare lo scontro.<br />

Stiamo parlando dell'Aviosuperficie Porta della Maremma dell'Avio Club E. Belcari, fondato<br />

nel 1987.<br />

L'Avio Club nel 2008 ampliò la propria pista, raccordando quella vecchia con una nuova lunga<br />

più di1000 m.<br />

L'Aviosuperficie Porta della Maremma è cresciuta nel tempo fino a ospitare oggi nei propri<br />

hangar più di 30 aerei, prevalentemente ultraleggeri e tutti di proprietà dei soci, alcuni dei quali<br />

stranieri, che l'hanno scelta per le opportunità che essa offre di vivere una realtà accattivante<br />

sul piano ambientale, turistico e di qualità della vita.<br />

Ma Porta della Maremma presenta anche peculiarità che la rendono unica e conosciuta in<br />

Italia e all'estero per la presenza tra i suoi piloti di personalità come il campione olimpionico di<br />

ciclismo Paolo Bettini e di autocostruttori di aerei ultraleggeri ad alta tecnologia, che non<br />

hanno nulla da invidiare a quelli prodotti da case costruttrici affermate a livello internazionale.<br />

E di questa attività di eccellenza è stato un importante promotore e artefice Enzo Turini, uno<br />

dei fondatori del Club, che ha sempre creduto nell'importanza di questa realtà sul territorio non<br />

solo a fini sportivi.<br />

L'affermazione dell'aviosuperficie sul territorio è tale che ormai da diversi anni è diventata<br />

meta, specialmente nei mesi estivi, di numerosi aerei sia ultraleggeri sia di aviazione generale,<br />

molti dei quali provenienti anche da paesi esteri, nonché di elicotteri, che vengono utilizzati per<br />

raggiungere varie località a scopo turistico, come agriturismi, località balneari e i porti turistici<br />

di Cecina e Rosignano. Ma molti piloti e passeggeri utilizzano l'aviosuperficie anche per<br />

raggiungere imprese locali per fini commerciali, comprese le aziende vitivinicole del Consorzio<br />

di Bolgheri.<br />

In quest'ottica, il Club, nella persona del Presidente Roberto Conti, affiancato dai suoi più<br />

stretti collaboratori, ha preso contatti con aziende vitivinicole del Consorzio di Bolgheri, con la<br />

direzione dei porti turistici di Cecina e Rosignano e con altre attività produttive del territorio,<br />

allo scopo di coinvolgerle in un impegno congiunto rivolto a conseguire una ancor maggiore<br />

visibilità delle eccellenze produttive e turistiche esistenti.<br />

Orgogliosi della realtà che hanno realizzato con tanto impegno, e della tradizione e storia<br />

dell'aviazione del nostro territorio, nel 2017 l'Avio Club dette vita a un evento per l'anniversario<br />

dell'atterraggio sulla pista di Re Giorgio VI d'Inghilterra con Winston Churchill e il generale<br />

Clark, come è stato detto, dopo la battaglia di Cecina del 1944.<br />

L'evento, con la presenza di soldati in uniformi dell'epoca, su mezzi militari della seconda<br />

guerra mondiale, vide un'incredibile affluenza di visitatori che ebbero modo di apprezzare le<br />

strutture dell'aviosuperficie e rendersi conto della sua importanza sul territorio.<br />

Alla luce di questo evento, il Club ne sta organizzando un altro che si terrà il 3 agosto <strong>2019</strong>,<br />

per ricordare i novant'anni dalla realizzazione della pista, denominata Il Paiolo, inaugurata nel<br />

1925, ma preparata nel 1929, anno in cui assunse rilevante importanza, in previsione del<br />

primo Giro Aereo d'Italia che si tenne nel 1930.<br />

L'evento commemorativo vedrà la partecipazione di aerei e mezzi dell'epoca e di aerei<br />

moderni provenienti da tutta l'Italia a testimonianza della popolarità assunta dal volo da diporto<br />

e sportivo anche da noi. In quella occasione il GAVS (Gruppo Amici Velivoli Storici) Sezione<br />

Pisa-Livorno, allestirà uno stand con l'esposizione di reperti aeronautici storici, fotografie<br />

dell'epoca ed una documentazione unica nel suo genere, e la città di Cecina avrà così di<br />

nuovo occasione di celebrare la sua storia e l'attualità delle sue eccellenze.<br />

39<br />

Corrado Barghigiani


AVIOSUPERFICIE PORTA DELLA MAREMMA,<br />

LOCALITÀ IL CEDRINO, CECINA<br />

AVIO CLUB ENORE BELCARI<br />

Celebrazioni per il 90° dall'inaugurazione dell'aeroporto “Il PAIOLO”<br />

PROGRAMMA di SABATO 3 agosto <strong>2019</strong><br />

Ore 9,00 Inizio Attività Assistenza-radio (<strong>Torre</strong> Arrivi F. Mattiassi)<br />

Inizio attività Assegnazione posto di Schieramento (F. Rizzo)<br />

Ore 10,30 Apertura Hangar n° 9 e 10 e visita alla mostra reperti aerei storici<br />

in collaborazione con GAVS (Gruppo Amici Velivoli Storici) Pisa-Livorno.<br />

Visita e descrizione dei particolari di aerei d'epoca e moderni;<br />

Ore 13-14 pranzo formula Catering (€ 15 a persona);<br />

Ore 16,00 (facoltativo) Giro panoramico Cecina-Golfo Baratti-Castiglioncello<br />

di Bolgheri-Cecina; tempo stimato 30 minuti;<br />

Ore 17,00 presentazione e distribuzione ai presenti della documentazione<br />

Storica;<br />

Ore 17,30 chiusura.<br />

40


TESSERAMENTO - <strong>La</strong> quota di iscrizione ordinaria è di Euro 25.00 (quella di Socio sostenitore<br />

è di almeno Euro 50.00). Essa permette di ricevere il volume strenna annuale e il<br />

bollettino quadrimestrale ''<strong>La</strong> <strong>Torre</strong>". Il versamento può essere effettuato presso gli uffici<br />

postali.<br />

Coordinate Bancarie dell'Associazione: Codice IBAN IT37 G 07601 13900043254141<br />

L'associazione Culturale "G. Borsi", nata inizialmente con lo scopo di tutelare la memoria<br />

del nostro concittadino e di custodirne i cimeli donati dalla famiglia al Comune di Livorno<br />

(in occasione del Centenario della nascita, nel 1988), nel 2004 ha esteso la sua attività in<br />

ambito culturale per la divulgazione e la conoscenza dei personaggi illustri della nostra città<br />

e per la tutela del patrimonio artistico della stessa. Successivamente il Comune di Livorno<br />

le ha affidato la "tutela etica" del Famedio di Montenero.<br />

Nel corso degli anni l'Associazione ha inoltre provveduto a far ristampare numerose opere<br />

del Borsi e pubblica con cadenza quadrimestrale la rivista "<strong>La</strong> <strong>Torre</strong>". Ogni anno in primavera<br />

organizza una serie di conferenze su aspetti storici, letterari, culturali e di curiosità<br />

della nostra città.<br />

Per informazioni: Associazione Culturale G. Borsi, Via Medaglie d'Oro 6, 57127<br />

Livorno - Cell. 338 4139656<br />

41<br />

Giosuè Borsi nacque a Livorno<br />

il 10 giugno 1888, in<br />

via degli Inglesi 2 (oggi via<br />

Adua) da Averardo e Diana<br />

Fabbri. Dopo aver trascorso<br />

gli anni spensierati della<br />

fanciullezza e degli studi superiori<br />

nella città labronica,<br />

si trasferì a Roma (1907)<br />

dove raggiunse la famiglia.<br />

Di lì, dopo la morte del padre<br />

avvenuta improvvisamente<br />

nel dicembre 1910, la<br />

famiglia Borsi lasciò definitivamente<br />

anche Roma per<br />

raggiungere Firenze.<br />

Giosuè travagliato da altri<br />

avvenimenti luttuosi (morte<br />

della sorella e del nipote Dino)<br />

e da responsabilità gravose,<br />

seppe infine ritrovare<br />

la fede in Dio, attraverso<br />

l'amore per la donna della<br />

sua vita: Giulia.<br />

Nel supremo sforzo della ricerca<br />

della Verità e nel rispetto<br />

della Patria che tanto<br />

amava, si arruolò volontario<br />

come sottotenente: trovò la<br />

morte il 10 novembre 1915,<br />

alla testa del suo plotone e<br />

il suo corpo non fu mai<br />

ritrovato.


LA TORRE, IL BOLLETTINO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “GIOSUÈ<br />

BORSI” ESCE UNICAMENTE IN FORMATO DIGITALE PER RAGIONE DI COSTI<br />

E PER POTER RAGGIUNGERE PIÙ PERSONE<br />

Comitato di redazione: Lucia Zagni direttore responsabile, Carlo Adorni, Giovanni Giorgetti,<br />

Pier Fernando Giorgetti, Paolo Pasquali.<br />

Gli articoli firmati o con pseudonimo riflettono unicamente le opinioni dell’autore.<br />

Per informazioni e collaborazioni: Giovanni Giorgetti cell. 349 4428403,<br />

Email: giovanni.giorgetti34@gmail.com<br />

Dal 2017 la rivista <strong>La</strong> <strong>Torre</strong> si trova anche nel sito Valorizziamo Livorno:<br />

http://valorizziamolivorno.it/la-torre/<br />

ove è possibile leggere i numeri arretrati.<br />

Sommario del n. 47 - <strong>Primavera</strong> <strong>2019</strong><br />

Pag. 1 Visita a Plava (Slovenia) alla Cappella<br />

in ricordo di Giosuè Borsi;<br />

Pag. 4 Programma attività dell'Associazione<br />

nell'estate <strong>2019</strong>;<br />

Pag. 5 Cena sociale tra alcuni soci e dei<br />

membri del Direttivo<br />

Pag. 10<br />

Pag. 15<br />

Poesia di Pier Fernando Giorgetti<br />

Voci tra Fortezza Nuova e Dogana<br />

d'Acqua;<br />

I nostri soci hanno fatto:<br />

L'impegno dei nostri soci ha consentito<br />

le seguenti attività:<br />

1. Galleria Le Stanze, Giacomo Romano<br />

Sabato 13 aprile <strong>2019</strong> - Mostra di pittura;<br />

2. Teatro di Collesalvetti, Pietro Mascagni (omonimo).<br />

Domenica 14 aprile <strong>2019</strong><br />

Processo a Pietro Mascagni;<br />

3. Villa Mimbelli, Giacomo Romano<br />

Mercoledì 15 maggio <strong>2019</strong><br />

Presentazione atti del convegno “Eaismo<br />

Livorno 1948.<br />

Nasce l’arte dell’Era Atomica”;<br />

4. Circolo <strong>La</strong> Rosa, Davide Maletti<br />

Venerdì 24 maggio <strong>2019</strong>, Varietà Comico<br />

Musicale, Macedonia di Risate con Crema<br />

di Varietà;<br />

5. Aeroporto San Giusto<br />

Giovanni Giorgetti, Gabriele Leacche, Stefano<br />

Luciani, Alessandro Santarelli<br />

18 maggio <strong>2019</strong>, GAVS Pisa-Livorno, Assemblea<br />

Nazionale GAVS;<br />

6. Cecina, 90° anniversario della nascita dell'Aviosuperficie<br />

Cecina Porta della Maremma,<br />

Sabato 3 agosto <strong>2019</strong><br />

Partecipazione del GAVS Pisa-Livorno;<br />

Pag. 41<br />

Pag. 42<br />

Tesseramento;<br />

Sommario.<br />

ASSOCIAZIONE CULTURALE “GIOSUÈ BORSI”<br />

Via delle Medaglie d’oro, 6 - 57127 Livorno - Cell. 329 3967701<br />

email: associazioneborsilivorno@virgilio.it - htt://giosueborsilivorno.jimdo-com//<br />

42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!