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Lezionario per le celebrazioni dei Santi

Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI Questo Lezionario del Messale Romano, preparato secondo l’editio typica altera dell’Ordo lectionum Missae, utilizza la versione della sacra Bibbia curata dalla Conferenza Episcopale Italiana, approvata secondo le delibere dell’Episcopato. Ha ricevuto la conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti con Decreto Prot. N. 842/06/L del 12 luglio 2006. La presente edizione deve essere considerata “tipica” per la lingua italiana, ufficiale per l’uso liturgico. Il Lezionario si potrà adoperare a partire dal 2 dicembre 2007, prima domenica di Avvento; diventerà obbligatorio dal 28 novembre 2010.

Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI
Questo Lezionario del Messale Romano, preparato secondo l’editio typica altera dell’Ordo lectionum Missae, utilizza la versione della sacra Bibbia curata dalla Conferenza Episcopale Italiana, approvata secondo le delibere dell’Episcopato.

Ha ricevuto la conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti con Decreto Prot. N. 842/06/L del 12 luglio 2006.

La presente edizione deve essere considerata “tipica” per la lingua italiana, ufficiale per l’uso liturgico. Il Lezionario si potrà adoperare a partire dal 2 dicembre 2007, prima domenica di Avvento; diventerà obbligatorio dal 28 novembre 2010.

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11 AGOSTO<br />

SANTA CHIARA<br />

vergine<br />

Memoria<br />

PRIMA LETTURA<br />

Corro verso la mèta, al premio che Dio<br />

ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.<br />

Dalla <strong>le</strong>ttera di san Paolo apostolo ai Filippési<br />

3, 8-14<br />

F<br />

ratelli, ritengo che tutto sia una <strong>per</strong>dita a motivo<br />

della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio<br />

Signore. Per lui ho lasciato <strong>per</strong>dere tutte queste cose<br />

e <strong>le</strong> considero spazzatura, <strong>per</strong> guadagnare Cristo ed essere<br />

trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante<br />

dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la<br />

giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: <strong>per</strong>ché io possa<br />

conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione<br />

al<strong>le</strong> sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, nella<br />

s<strong>per</strong>anza di giungere alla risurrezione dai morti.<br />

Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla <strong>per</strong>fezione;<br />

ma mi sforzo di correre <strong>per</strong> conquistarla, <strong>per</strong>ché anch’io<br />

sono stato conquistato da Cristo Gesù. Fratelli, io non ritengo<br />

ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando<br />

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