Il Giornale dell'Handball - Novembre 2019
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Tutta la Pallamano che vuoi.
Il Giornale dell’Handball - Novembre 2019
Proprietà
Federazione Italiana
Giuoco Handball
Stadio Olimpico
00135 Roma
Tel: 06-87975901
Fax: 06-87975913
Pubblicazione
Telematica Mensile
Iscrizione Tribunale Civile
di Roma 30/2012 del
13.02.2012
Direttore Responsabile
Marcello Festa
Redazione
Matteo Aldamonte
Sabrina Alessio
Consiglio Federale
Pasquale Loria
Stefano Podini
Gianni Cenzi
Flavio Bientinesi
Gian Luca Brasini
Andrea Guidotti
Anna Maria Lattuca
Fabrizio Quaranta
Stanislao Rubinetti
Massimo Petazzi
Marcello Visconti
SOMMARIO
04 Repetita iuvant:
unico antidodo per
le fake news
06 “Sport di classe”:
promossa la
pallamano
08 FIGH: un francobollo
per i primi 50 anni
10 Il 2020 dei
grandi eventi
12 La dura legge del gol:
i nuovi bomber
Segretario Generale
Adriano Ruocco
Vice Segretario Generale
Daniele Sonego
Collegio Revisori dei Conti
Michele Turato
Olimpia Formisano
Renato Vicinanza
Fotografie
Alessandro Parisato; Mario
Rosato: Isabella Gandolfi; Vanni
Caputo; Leandro Zampieri;
Leonardo Dangeli; Claudio
Atzori; Archivio FIGH
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di Marcello Festa
“Repetita Iuvant” dicevano i latini. Ripetere
più volte un concetto fa bene, aiuta,
soprattutto se gli interlocutori sono
distratti o, peggio ancora, ignoranti nel
senso che ignorano ciò di cui saltuariamente
si occupano... E così, quando
nel mare magnum del web, capita di
incappare in grossolane panzane, bufale,
fake news (per essere contemporanei
ndr) è esercizio meritorio ripetere alcuni
concetti: “Repetita Iuvant”, appunto.
Capita, ad esempio, di leggere autentiche
blasfemie a proposito dello stato
di salute della pallamano italiana che,
secondo alcune “autorevoli” firme, vivrebbe
in uno stato di semi-coma. La
realtà è, invece, ben diversa da quella
che i soloni del web raccontano! Ovvio,
non esiste l’Eldorado che tutti sognano,
ma nemmeno una distesa arida e isolata
come invece ci si ostina a raccontare in
maniera più o meno fantasiosa. In che
modo, allora, smentire le cialtronerie
messe in giro in libertà? Semplice, con
i numeri veri, quelli acquisiti dai registri
CONI e scrupolosamente certificati dalla
FIGH. Una premessa è doverosa e aiuta
meglio comprendere i flussi; le analisi
non vanno fatte sul numero di squadre
iscritte ai campionati, bensì sul numero
di club che operano sui territori in quanto
sono solo e soltanto le Associazioni
a decidere le iscrizioni delle squadre ai
campionati di categoria in considerazione
del proprio livello tecnico. Ovvio. E’
capitato, ad esempio, che un club sprovvisto
di una base adeguata di giocatori
“Under 21” abbia deciso di partecipare
al campionato in questione utilizzando
prevalentemente giocatori “Under 19”
UNICO ANTID
e “Under 17” e che, l’anno successivo,
abbia deciso di razionalizzare le forze
impiegando le risorse tecniche solo
in quei campionati dove è maggiore
la concentrazione dei propri tesserati.
Normale. Prendiamo come riferimento il
settore maschile. Bene, se è vero - come
certificato dai numeri - che è diminuito il
numero di squadre partecipanti al campionato
“Under 21” ( 16 l’anno passato
e 8 quest’anno) è altrettanto vero che
è cresciuto in maniera esponenziale il
numero di squadre iscritte al campionato
“Under 17” ( 82 l’anno passato e
97 quest’anno). Sulla scorta di questi
numeri è giusto sostenere che la pallamano
italiana è in crisi o sarebbe più
4
“REPETITA IUVANT”:
OTO PER LE FAKE NEWS
realistico affermare che il campionato
“Under 21” è, di fatto, diventato un contenitore
“inutile” in quanto i ventunenni
bravi giocano nei campionati seniore?
E non sarebbe più corretto evidenziare
l’aumento esponenziale di squadre “Under
17”? E vogliamo parlare del tanto
vituperato settore femminile? Stesso
discorso. Premesso che solo chi non
conosce la realtà del movimento ignora
che il secondo campionato nazionale
(A2) è di fatto e tranne rare eccezioni un
campionato giovanile allargato, non è
pretestuoso sostenere che è diminuito il
numero di squadre partecipanti al campionato
“Under 20” (appena introdotto)
che ha raccolto l’eredità delle ”Under
19” dell’anno passato ( 21 squadre nella
stagione 2018/19 e 11 nella 2019/2020),
dimenticando però di rimarcare che è
quasi raddoppiato il numero di squadre
partecipanti al campionato “Under 17”
( 24 l’anno passato e 42 quest’anno)?
E potremmo continuare ancora certificando
i numeri in crescita degli “Under
15” e degli ottimi riscontri registrati sugli
“Under 13” da poco reintrodotto, ma finiremmo
con il confondere le idee soprattutto
a chi ne gestisce poche e anche in
maniera confusa... Nessun problema:
“Repetita Iuvant”, perchè qualche sana e
formativa ripetizione è sempre opportuno
fornirla…
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“SPORT DI CLASSE”
Promossa la Pallamano!
di Marcello Festa
Legittimo gonfiare il petto ed esclamare con
forza la propria presenza. Un riconoscimento
ambito e prestigioso, il frutto di una semina
certosina portata avanti in questi due anni.
Fuori dall’anonimato in cui era stata relegata
(o forse si era volontariamente relegata ndr)
la Pallamano è ora tra i SEI sport destinatari
del progetto “Sport di Classe”, il programma
di alfabetizzazione motoria voluto da Coni e
Miur per le Scuole Primarie. Il progetto, ufficialmente
presentato al centro CONI Giulio
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Onesti all’Acquacetosa di Roma, alla presenza
dei rappresentati nazionali delle Federazioni
vede coinvolti il calcio, l’atletica leggera,
la ginnastica, il basket, il tennis e appunto
la Pallamano. E così dopo anni trascorsi a
sgomitare, a lottare per la sopravvivenza, a
testimoniare la propria presenza tra gli sport
accessibili ai più giovani, il progetto “Sport
di Classe”, realizzato da qualche anno in
collaborazione tra Coni e Miur e rivolto alle
classi 4° e 5° elementare, restituisce dignità e
diffusione alla FIGH mettendo in pratica uno
strumento che permetterà a tanti giovanissimi
di entrare in contatto con la Pallamano e
conoscere i primi rudimenti di gioco: un’occasione
straordinaria di promozione. “E’ un
grande riconoscimento per il nostro sport e
per la nostra Federazione – sottolinea il vice
presidente Gianni Cenzi – perché in pochissimo
tempo siamo riusciti ad invertire un
trend negativo e a dimostrare l’alta qualità
della nostra proposta sportiva, la competenza
dei nostri tecnici, l’organizzazione della
nostra Federazione e a valorizzare il lavoro
delle nostre società che da tempo operano a
loro spese nel mondo della Scuola. Il Settore
Formazione del Coni e l’Ufficio Attività Sportiva
del Miur - aggiunge - ci hanno sempre
apprezzato ed oggi, grazie ad un approccio
sempre propositivo, vediamo i meritati risultati
A breve conosceremo i nomi delle regioni
in cui il progetto, che vivrà una prima stagione
di sperimentazione, sarà attivato. Si tratta,
sicuramente, di un buon inizio”. Accanto
al progetto “Sport di Classe” riservato agli
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alunni delle Primarie, sarà attivo anche per
quest’anno il progetto “Scuole Aperte allo
Sport” a cui potranno accedere gli studenti
delle scuole Secondarie di Primo Grado.
“La pallamano, per stessa ammissione dei
curatori del progetto, è stata la disciplina
più apprezzata nei due anni precedenti
e questo pubblico riconoscimento credo
debba inorgoglire tutto il Movimento che
per troppi anni è stato considerato marginale
nella proposta formativa scolastica. E’
ovvio – conclude Gianni Cenzi – che tutto
questo non può bastare per recuperare tutto
il terreno perso in passato, ma intanto è una
solida base di partenza sulla costruire un
futuro migliore per tutti. La FIGH ora siede
con autorevolezza e piena legittimità al tavolo
dello sport italiano di vertice e credo che
questa circostanza, proprio perché accompagnata
da fatti concreti, debba spingerci a
fare sempre di più e meglio”.
FIGH:
un francobollo per i primi 50 anni
di Sabrina Alessio
Un Francobollo per celebrare
e fissare in maniera
definitiva il momento.
Un momento storico: i 50
anni di attività della Federazione
Italiana Giuoco
Handball. Un’azione
di gioco, un classico uno
contro uno tra due atleti,
una donna e un uomo con
la maglia azzurra, il tema
della illustrazione.
Al Salone d’Onore del
Coni, in partnership con
la Federazione Italiana
Ginnastica alla sua 150ma
candelina, la FIGH ha
celebrato i suoi 50 anni di
attività (dicembre 1969)
attraverso l’annullo di
un francobollo emesso
dal Ministero dello Sviluppo
Economico, con il
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sostegno del Ministero
dell’Economia, e la distribuzione
da parte di
Poste Italiane. apre nel
dicembre 1969, la storia
della Pallamano italiana
e della FIGH (Federazione
Italiana Giuoco
Handball). Il francobollo
ordinario – stampato
dall’Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato per la
serie tematica “Lo Sport”
– è stato presentato alla
presenza del Vice-Presidente
FIGH, Gianni Cenzi,
del vice Presidente del
CONI, Franco Chimenti,
del Consigliere di Stato e
Consigliere Giuridico del
Ministero Sviluppo Economico
(MISE), Giancarlo
Pezzuto, del Presidente
della Commissione per lo
studio delle carte-valori
postali, Angelo Di Stasi, e
del Responsabile Nazionale
Filatelia Poste Italiane,
Fabio Gregori, al Salone
d’Onore in qualità di testimonial,
anche lo storico
capitano azzurro Pasquale
Maione e Riccardo Pivetta,
capitano della Nazionale
di Beach Handball cui
è toccato il graditissimo
onere di annullare il primo
francobollo emesso per la
celebrazione. “Un gesto
semplicissimo – osserva
Pasquale Maione – ma che
ha racchiuso un momento
storico per il nostro sport.
Sono particolarmente
fiero del fatto che la Federazione
abbia scelto me e
un atleta di grande valore
ancora oggi in prima linea
come Riccardo Pivetta per
rappresentare il movimento
della pallamano italiana.
Un privilegio che non
dimenticheremo mai”.
Il francobollo che celebra
i 50 anni della Pallamano
Italiana, cade alla vigilia di
una stagione, la prossima,
che porterà in Italia due
eventi di enorme prestigio
come i Campionati Mondiali
di Beach Handball
a Pescara e i Campionati
Europei U20 a Bressanone
.“Un Francobollo che
celebra la nostra storia
ed augurale per il nostro
domani”, si legge nel testo
inserito bollettino di emissione,
a firma del Presidente
Federale, Pasquale
Loria. “Una piccola opera
d’arte, di quelle che fanno
battere il cuore a chi, come
noi, vive quotidianamente
questa disciplina con amore
e passione. Vi è raffigurata
un’azione di gioco,
una sfida – come quelle
organizzative e sportive
che la FIGH vuole e deve
affrontare con sempre
maggiore determinazione
ed energia – tra un tiratore
e un portiere, due giovani
atleti, un uomo e una
donna, che indossano una
Maglia Azzurra, vero filo
conduttore che ha unito,
unisce e dovrà unire l’attività,
le ambizioni e soprattutto
i Sogni dell’intero
Movimento”.
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Tra spiaggia
e indoor,
quante sfide
organizzative
per la
Pallamano!
di Matteo Aldamonte
Il 2020 dei
Saranno 224 giorni ad altissima
intensità. A viverli, dal
1 dicembre al prossimo 12
luglio, saranno la FIGH e tutta
la Pallamano italiana, chiamate
ad una serie di prove organizzative
di altissimo profilo con
al fianco IHF ed EHF, i massimi
organismi internazionale
ed europeo.
Ad esasperare il concetto,
l’ultima notizia giunta il 22
novembre scorso da Vienna:
l’assegnazione all’Italia, con
la località di Silvi Marina,
dei Campionati Europei U16
di Beach Handball maschili
e femminili. Non un evento
qualunque, ma anzi quello che
mette insieme il maggior numero
di squadre partecipanti
tra tutti gli avvenimenti limitati
alla spiaggia.
Accadrà tutto dall’8 all’11
luglio, con start esattamente
tre giorni dopo l’assegnazione
GRANDI EVENTI
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del titolo iridato maschile e
femminile appena 16 chilometri
più a sud, sulla spiaggia di
Pescara, dove dal 30 giugno al
5 luglio andranno in scena i
Campionati Mondiali. Sempre
di Beach Handball, s’intende.
Niente paura, fare confusione
è anche in qualche modo
ammesso, pensando a ciò che
accadrà, sempre negli stessi
giorni, in Alto Adige. Coordinate
geografiche diverse:
Bressanone, dove lo storico
Palasport di via Laghetto
ospiterà la metà italiana dei
Campionati Europei U20 –
stavolta indoor – in co-organizzazione
con Innsbruck e
con la Federazione austriaca.
Da qui il 12 luglio, data in cui,
appunto, qualcuno festeggerà
per il primato continentale e
l’Italia completerà un tour-deforce
con pochi precedenti in
passato. Ammesso che ve ne
siano, tenendo anche in considerazione
ciò è stato, dalle due
edizioni della Champions Cup
di Catania fino all’EHF Championship
di Lignano Sabbiadoro,
per arrivare a ciò che poi
sarà.
“L’organizzazione dei grandi
eventi si conferma un versante
d’azione prioritario per la
nostra Federazione, sempre
con l’intento di accrescere la
visibilità e l’appetibilità della
Pallamano e del Beach Handball
in Italia, ma anche con
la ferma volontà di lasciare un
valore aggiunto ai territori che
ci ospitano e che vivono i nostri
eventi”, dice il Presidente
Federale, Pasquale Loria.
“Voglio porre l’accento sull’entità
delle sfide che dovremo
affrontare nel 2020 sul fronte
degli eventi: a gennaio torneremo
ad ospitare un girone di
qualificazione ai Campionati
Mondiali maschili a distanza
di due anni. Nel frattempo,
è già all’opera la macchina
organizzativa concentrata sui
Mondiali di Pescara e sugli Europei
U20 di Bressanone, qui
in collaborazione con l’SSV
Brixen”, prosegue. “Ora l’attenzione
andrà anche agli Europei
U16 di Beach Handball. Sono
tutti appuntamenti in cui lavoreremo
per essere impeccabili
sotto il profilo organizzativo,
ma anche prontissimi sotto
l’aspetto agonistico e dei risultati
sportivi. In tre settimane
avremo addosso gli occhi della
Pallamano europea e mondiale
addosso: affronteremo queste
sfide con entusiasmo e con la
voglia di dimostrare che l’Italia
è definitivamente tornata ad
essere parte del gioco”.
I numeri danno l’idea di ciò
che accadrà: ai circa 700 atlete
e atleti attesi sul litorale d’Abruzzo,
si sommeranno gli altri
circa 250 giovani in campo
a Brixen. A delegazioni complete,
si parla di oltre 1.200
addetti ai lavori. Senza contare
il Festival della Pallamano, tradizionale
manifestazione estiva
in grado di generare dati alla
pari, se non superiori, rispetto
a quelli appena snocciolati.
Chiamatela pure col suo nome:
sfida. Da vivere (e vincere).
Una sfida lunga 224 giorni da
affrontare tutti d’un fiato.
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Le novità di una stagione speciale non si limitano al
campionato, alle classifiche generali, al nuovo che s’impone in
vetta, ma si propagano anche nelle speciali graduatorie
individuali, in particolare la classifica cannonieri
La dura legge del gol:
I nuovi BOMBER
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Tanti volti nuovi anche in vetta alla classifica
dei cannonieri. Le novità di una
stagione speciale non si limitano al campionato,
alle classifiche generali, al nuovo
che s’impone, ma si propagano anche
nelle speciali graduatorie individuali.
Aria di novità a 360 gradi! Nella speciale
classifica riservata ai cannonieri comandano,
infatti, Francisco Andres Lombardi
tra gli uomini e Giovanna Lucarini tra
le donne. I cecchini di Gaeta e Mestrino
guidano i rispettivi plotoni con un margine
risicatissimo sui più immediati inseguitori.
Anche nelle retrovie spiccano le
new entry: Ninkovic (Pressano) e Cutura
(Brixen) tra gli uomini, Babbo (Brixen
Sudtirol) e Gomez (Jomi Salerno) tra le
donne.
Ancor piu’ significativo anche un altro
dato. Tra gli uomini, dando uno sguardo
alla graduatoria dei giocatori più prolifici,
non troviamo nelle prime cinque
posizioni un giocatore della Ego Siena
che guida la classifica generale a punteggio
pieno. Bisogna scendere al sesto
posto per trovare il primo alfiere della
truppa di Fusina: il rigenerato Demis
Radovcic. Discorso similare tra le donne
solo parzialmente viziato da una classifica
che vede, al momento, una sola squadra
a punteggio pieno: Mechanic System
Oderzo. Bisogna, infatti, scendere fino al
17mo posto per trovare la miglior marcatrice
del team veneto, la cubana Duran
fino allo scorso anno abituale frequentatrice
delle primissime posizione della
classifica cannonieri. Che la classifica
generale dei massimi campionati non
faccia rima con la speciale graduatoria
delle bocche da fuoco lo conferma proprio
la presenza nelle prime posizioni di
tanti giocatori militanti in squadre non
al vertice, appunto Lombardi del Mfoods
Carburex Gaeta e Federico Mazza del
Cologne, Lucarini, Djiogap del Mestrino
e Cobianchi del Cassano Magnago.
Valanga di gol personali realizzati che
non premiano, almeno per ora, in egual
misura i risultati collettivi dei rispettivi
club. E’ la dura legge del Gol!
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