Dossier Film

anni prima, è scappata sua madre. Paolo invece le fa conoscere la musica
attraverso le vibrazioni della chitarra.
Paolo deve solo stare attento a non voltarsi in pubblico quando sente un
rumore e tutto andrà per il meglio.
Quando sull’isola fa il suo ritorno Luca tutto cambia. Luca è un
bell’uomo sui cinquant’anni con la barba e lo sguardo simpatico.
Distribuisce regali, medicine e giocattoli che ha portato dalla terraferma.
Gli abitanti lo abbracciano e lo ringraziano. Luca è incaricato dal
consiglio di andare sulla terraferma una volta al mese, pagare l’affitto che
da tempo immemore regola la concessione di quel luogo. L’uomo vive lì
da due anni, ed è per Claudia e Silvia una specie di patrigno. E’ diventato
il compagno di Maria, ed ora i due si stanno per sposare.
Luca molto incuriosito dal nuovo arrivato passa molto tempo insieme a
Paolo lo aiuta con le lezioni LIS e lo aiuta ad inserirsi sull’isola. Ma in
realtà lo sta solo studiando e così si finge suo amico. Un giorno
seguendolo di nascosto scopre che Paolo possiede una chitarra. Cosa ci
fa un sordo con una chitarra? Qualcosa non torna.
Luca lo denuncia, Paolo viene fermato mentre attraversa la piazza e
accerchiato dagli abitanti. Scappa via. Quando tutto sembra perduto,
arriva Claudia che lo afferra per un braccio e lo salva.
In fuga i due amanti decidono di scappare sulla terraferma. Aspettano il
ritorno del peschereccio che li porterà sul continente nascosti in una
grotta. In questo luogo selvaggio Paolo e Claudia vivono il loro idillio.
Nel frattempo la comunità organizza ronde per trovarli.
Vivono di pesca e frutta anche se Paolo non è esattamente un novello
Robinson. Fanno l’amore per la prima volta nella grotta affacciata sul
mare e si giurano amore eterno.
Claudia gli insegna l’attenzione per i dettagli, lo sguardo verso le cose che
possiede chi non può sentire ma solo osservare. Paolo invece cerca di
descrivere i suoni della natura a Claudia e in questo modo sembra
ritrovare la passione per la musica che aveva smarrito.
E’ così paradossale che un musicista debba ritrovare la forza dei suoni
attraverso lo studio del silenzio? Eppure è essere così.
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