16.04.2020 Views

BEST MAGAZINE 79

Best Moda: Fashion at Home - Best Intervista: Alessia Toso - BM Intervista: Sara Piccione - Serie TV: Mozart in the Jungle - Best Design: L’immortale Raffaello - BM Social: Social Moment - Best Star TV: Gael García Bernal - Star TV: The Ferragnez - Best Eventi: Io Guardo da Casa - Best Eventi: Heroes Bowie - BM Tecnologia: Feature Tech - BM Natura: Il Certosino - Best Turismo: We Love Bergamo - Best Music: Volume 69, free Compilation - BM Cibo e Cultura: La Treccia Pasquale - BM Home: #iorestoacasa - Best Intervista: Steve Morse (Deep Purple) - Euro Charts di Aprile

Best Moda: Fashion at Home
- Best Intervista: Alessia Toso
- BM Intervista: Sara Piccione
- Serie TV: Mozart in the Jungle
- Best Design: L’immortale Raffaello
- BM Social: Social Moment
- Best Star TV: Gael García Bernal
- Star TV: The Ferragnez
- Best Eventi: Io Guardo da Casa
- Best Eventi: Heroes Bowie
- BM Tecnologia: Feature Tech
- BM Natura: Il Certosino
- Best Turismo: We Love Bergamo
- Best Music: Volume 69, free Compilation
- BM Cibo e Cultura: La Treccia Pasquale
- BM Home: #iorestoacasa
- Best Intervista: Steve Morse (Deep Purple)
- Euro Charts di Aprile

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

We Love Bergamo

gesta di illustri condottieri, volontari che si battevano per un sogno di libertà, artisti che

hanno realizzato opere immortali, e la vita della gente comune.

Non è mai stato chiaro quale sia il confine esatto tra realtà e leggenda perché spesso

l’una sfocia nell’altra, ma si narra che nel buio della notte, in tempi remoti, un terribile

drago chiamato Tarantasio sorgesse dalle acque del lago Gerundo fra i colli bergamaschi

cibandosi degli abitanti e rendendo l’aria intorno a sé irrespirabile e causa di malattie. La

bestia fu uccisa da un giovane cavaliere e due delle ossa oggi sono appese come una

sorta di trofeo dentro a due chiesette, ma questa non è l’unica storia locale legata alle

gesta di prodi cavalieri. Osservando Bergamo e leggendo le pagine del suo passato,

sembra di sentire ancora gli zoccoli del cavallo di Bartolomeo Colleoni che scalpita alla

fine dell’ennesima battaglia vinta, in cui il suo desiderio di gloria era ancor più grande

di quello della ricchezza... Le truppe al grido di “Coglia! Coglia!!” si facevano coraggio

prima di affrontare una possibile morte, rendendo onore al famoso condottiero, fiero del

suo stemma di famiglia che riporta – come si deduce dal cognome – tre paia di testicoli.

Il corpo di Bartolomeo ora giace nella Cappella che egli fece erigere a ridosso della

Basilica di Santa Maria Maggiore in piazza del duomo, regalando ai posteri un’opera di

grande bellezza.

BEST MAGAZINE

85

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!