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Sommario
4 Lettera del Direttore
30 Manuela Parisi…
Una modella free lance
6 Copertina
Bruno Palmegiani
The king of glasses
38 Cinema 2.0
Lo streaming
14 Mr.Jp
I consigli COol Baffo
Hats & Art
42 Moda e contorni
L’accessorio glamour
49 Amici a 4 zampe
Il Volpino di Pomerania
22 Sun & Moon JD
Enigma, la femme fatale
Lettera del Direttore
A MODO MIO
Ciao cari lettori,
In questo numero parlerò un po’ di me, di come è stato il
mio percorso professionale nel mondo della fotografia.
Pochi sanno che la mia principale passione era dipingere;
sin da giovane mi divertivano e mi appassionavano il
disegno e la pittura; per me era una forma di evasione, un
momento solo mio; di colpo sparivano i problemi, le ansie,
le preoccupazioni che un ragazzino può avere crescendo;
ho avuto anche molte soddisfazioni dai miei quadri:
cominciavano ad essere sempre più interessanti, le persone
iniziavano ad interessarsi a quella che era la mia arte e mi
chiedevano se potevo mettere su tela qualcosa anche per
loro, purché fosse vista a modo mio, con i miei occhi, con
la mia idea di quello che era il dipinto che avevano in
mente.
Mi piace molto l’impressionismo; i miei pittori preferiti sono
Pierre-August Renoir con le sue straordinarie opere
In barca sulla Senna e Colazione in riva al fiume , Edgar
Degas con Le danzatrici alla sbarra e L’Assenzio,
p a s s a n d o p o i a d A r m a n d G u i l l a u m i n c o n i l
pregevolissimo Tramonto ad Ivry; mi affascina anche
l’astrattismo, di cui amo citare Wassilj Kandinskij pittore
russo che dipinse il primo acquerello astratto della storia
considerato quindi, in un certo senso, il precursore di
questa corrente artistica; le sue opere sono per la
maggiore intitolate con numeri progressivi ( I opera, II
opera ...). Non posso dimenticare poi Piet Mondrian con le
sue forme estremamente geometriche e Kazimir Malevič
con le sue figure geometriche umane.
Ho sempre cercato di studiare i tratti di questi grandissimi
artisti tentando, in un certo qual modo, di realizzare le mie
opere con la loro immagine ben impressa nella mente.
Quando mi veniva commissionato, ad esempio, un quadro paesaggistico con focus su un
particolare che poteva essere una casa o altro, solevo recarmi nel posto per fotografare il
particolare così da creare, poi, la tela con l’idea personale di quello che dovrebbe esserci
stato in quel contesto; amo molto i paesaggi perché sono interpretabili ed è possibile
modificarli secondo la propria fantasia.
Un giorno però mia moglie, all’epoca fidanzata, mi chiese perché non avessi ancora
fotografato una persona oppure un animale, e le risposi che non sarebbe stato semplice
realizzare una foto di un essere vivente, attivo e dinamico, che avrebbe potuto muoversi a
piacimento a differenza di un paesaggio che, pur esprimendo vitalità, era lì fermo e più o
meno stabile; tuttavia la questione accese in me una certa curiosità che mi portò per la
prima volta su questo nuovo mondo: decisi di fotografare un gufo reale europeo; impiegai
circa 4 ore ed un intero rullino 36 pose bianco e nero della Ilford! Mi riuscì e mi piacque una
sola foto; la stampai personalmente in camera oscura e la soddisfazione fu tanta! A tutt’oggi
quella foto è incorniciata ed appesa sopra la mia scrivania e, ve l’assicuro, da lì non si
muoverà!
Con le persone il percorso è stato più complesso e rischioso, se così si può dire. Feci da
assistente ad un fotografo di matrimoni ed imparai, tra l’altro, quello che non si doveva fare.
L’approccio professionale che aveva lui era diametralmente opposto al mio modo di intendere il
lavoro. Le sue foto erano molto belle ed apprezzate, ma il suo modo di relazionarsi con le
persone non mi piaceva: velocità, omogeneizzazione e stereotipazione; tutti trattati allo stesso
modo: impersonale ed inespressivo. Tutto era numeri e vil denaro.
È vero… Bisogna anche guadagnare nel lavoro, ma nello sviluppare in proprio il mio modo di
fotografare realizzai ciò che vedevo nelle mie opere, ovvero far risaltare in ciascuno la propria
personalità, unica e diversa così come unico e diverso è ciascuno di noi. Solo così, ho pensato,
posso trasmettere al soggetto fotografato un’emozione, una percezione di sé che lo valorizzi ed
in cui si riconosca; una foto in cui anche chi osserva l’attimo immortalato in uno scatto, riesca
a cogliere un carattere del protagonista. Felicità, emozione, commozione sono stati d’animo
che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni e quando mi trovo nei set fotografici amo
moltissimo conoscere e comprendere chi ho di fronte a me per far sì che ne esca la sua vera
essenza; amo molto i ritratti fotografici perché il volto non mente e le emozioni che trasmette
sono straordinarie.
In questo numero pubblicherò qualche ritratto che ho eseguito per una mostra personale;
spero che la cosa vi faccia piacere.
Un caloroso saluto
Andrea Rigon
“L’anima celata”
Opera esposta alla mostra “ It is
Humanity” Museum Art Expo- Bangkok
BRUNO PALMEGIANI
THE KING OF GLASSES
Bruno Palmegiani è nato a Popoli, la “città dell’acqua e del vento”. È sempre stato circondato
dall’arte: il nonno materno era appassionato di musica e cucina; lo zio Gerardo era sarto, da lui Bruno ha
imparato tutto sulla haute couture. Fin dall’infanzia Bruno ha mostrato la sua creatività in molti modi:
occupandosi di grafica, suonando nella rock band “Rolls”, prendendo sempre ispirazione dalla cultura
Americana. La sua carriera vanta numerosi successi a partire dall’ideazione della linea di occhiali Police
fino a realizzare collezioni per marchi quali Celine, Furla, La Perla, Versace, Krizia, Givenchy, Marc Jacobs,
Zegna e Sovér. La sua straordinaria capacità è quella di contestualizzare in maniera teatrale le sue
creazioni, le quali, una volta indossate, rendono i protagonisti veri e propri attori della vita. Il successo più
recente prende il nome di Avanglion, una collezione all’insegna del minimalismo e della leggerezza.
Qual è l’essenza del tuo design?
Il mio design è identificato da linee semplici. Ciò che importa di più, per me, è come le forme siano più
distinguibili e tali da generare una sorta di armonia musicale con il volto, per evidenziare il carattere
rafforzando la personalità di chi li indossa. Negli ultimi anni la trasparenza è diventata una tendenza in
diversi settori, come ad esempio nell’architettura che realizza edifici con importanti vetrate che
permettono un contatto visivo più stretto con la città e la natura circostante. La trasparenza è un “must”
del momento anche per gli occhiali e la collezione Avanglion è un fine esempio di questo concetto. Nuove
strutture realizzate con taglio laser su materiali quali l’acciaio, la plastica super sottile (TR90, elastico e
antiurto) che ci permette di creare oggetti più leggeri ed ergonomici che, combinate con trasparenze
colorate, generano nuove dinamiche estetiche.
Da dove trai ispirazione per i tuoi progetti? Anche la musica rock ti influenza?
Ognuno ha il proprio ego che esprime attraverso la cura del corpo. Ogni giorno, quando ci svegliamo,
pensiamo al nostro aspetto fisico e a ciò che vogliamo comunicare. Questo succede in molte culture,
specialmente nelle tribali dove accessori particolari e cura del corpo diventano rituali. Il nostro presente è
il risultato della nostra evoluzione nel passato e questo concetto è presente nella musica, nella cucina,
nella moda. La contaminazione tra culture è anche importante perché genera tendenze e nuovi stili di
vita che influenzano il Design. Ho molti contatti con il mondo dell’architettura del cinema, del Design e
viaggio frequentemente per capire e carpire usi e costumi che mi permetteranno nuove evoluzioni
creative Traggo ispirazione dalla strada dove le persone si trovano nelle più diverse situazioni: questo mi
permette di prendere l’essenza di quella situazione e sintetizzarla. Sono un appassionato di musica, in
particolare di quella rock, che esercita una influenza importante, soprattutto su me stesso. È una musica
che agisce da aggregatore sociale e raggiunge un ampio pubblico. Mi piace definire i miei prodotti come
“musical” in qualche modo. Suono ancora la chitarra nei miei momenti di relax ed è qualcosa che
alimenta la mia energia creativa.
A quale progetto sei più affezionato?
Al prossimo, perché in futuro io vorrei creare la mia linea di cui non posso dire altro poiché il progetto è ancora
in fase di sviluppo. “Police” mi ha reso noto in tutto il mondo. Un progetto da me stesso ideato e seguito nel
design, nell’immagine, nella comunicazione. Una storia che ha interessato diverse generazioni dagli anni ’80 a
oltre il Duemila. Assumendo dimensioni di un vero e proprio fenomeno socio culturale. Ringrazio per questo
tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo fantastico e meraviglioso mio viaggio sui visi di
tanta gente.
Quanto è influenzato il Made in Italy dal Design di oggi?
Credo assolutamente che Design e Made in Italy si influenzino reciprocamente in un gioco di continuo
rinnovamento estetico e qualitativo, una corsa al bello! Una capacità che fa parte del nostro DNA e che
ha fatto, e continua a fare dell’Italia una icona di stile di vita che ci guarda con un pizzico di invidia e
tanta ammirazione.
Bruno con l’attore
Carlo verdone
Bruno con il cantautore
Cristiano De Andrè
Bruno con il giornalista e
presentatore Red Ronnie
Sei soddisfatto di quello che hai compiuto? Quali obiettivi hai per il futuro?
Mi considero una persona normale con una passione speciale. Ho creato modelli che sono
diventati icone nel mondo degli occhiali e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per
giovani designers che mi considerano un esempio da seguire. Il mio futuro? Alla prossima
intervista!
Mr JP
I consigli COol Baffo
Hats & Art quando l’accessorio diventa Arte
Il nostro Mr Jp ha incontrato Roberto Lucchi, giovane
artigiano che, con un’idea nata dal desiderio di
distinguersi attraverso un accessorio intramontabile
come il cappello, è riuscito ad emergere in un settore
in crescita.
“ È soltanto rendendolo originale, moderno ed
esclusivo che possiamo trasformarlo in un simbolo
efficace per veicolare l'unicità che ognuno di noi ha
dentro”, ha raccontato al nostro inviato.
Il giovane artigiano ha recuperato da zero antiche
strumentazioni e appreso metodi di lavorazione
manuali e tradizionali per poi fonderli con tecniche
innovative o sperimentali dando vita a pezzi unici e
tirature limitatissime.
E’ nata così, alla fine del 2017, “Hats & Art”.
Roberto continua spiegando che al giorno d’oggi
distinguersi è quasi un’esigenza e l’enorme potere del
cappello può venirci in aiuto in ciò: ti permette di
completare un look, di stravolgerlo interamente o di
dargli “soltanto” il tuo tocco personale, come adora
fare lui nel suo laboratorio.
La filosofia di Hants & Art è quella di credere che il connubio personalità – cappello possa essere
un forte simbolo per persone che vogliano davvero comunicare l'arte di essere se stessi.
“Da qui il nome ART”, spiega Roberto, “non a caso i principali personaggi che rappresentano
l’immagine del brand sono cantanti di successo o personalità uniche del mondo dello spettacolo
come J-Ax, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Joe Bastianich, Andrea Bocelli, Le Vibrazioni e,
naturalmente, il nostro Mr JP.”
Concludiamo con una frase di Oscar Wilde che incornicia
l’essenza di Hants & Art, “ si può sempre capire dal cappello di una persona se vive o no di ricordi”.
Foto di Gherardo Barghini
Lo scorso febbraio 2020 il nostro Mr Jp è stato nominato, dalla Federazione Moda di Unimpresa,
Ambasciatore e testimonial per lo sviluppo e la crescita sul territorio nazionale delle imprese e/o
fashion designer Moda Uomo.
Mandato di referente sul territorio
Mr Jp rappresenterà la Federazione che affianca e sostiene le micro, piccole e medie imprese dei
Con il presente mandato si autorizza il sig. Xausa Jean Pierre nato il 20/05/1971 C.F.
settori legati a tutto il mondo della Moda.
XSAJPR71E20Z133I residente in via Caterina Percoto 9/B 33047 – Remanzacco (Ud) a svolgere
Una attività nomina promozionale accolta con per orgoglio lo sviluppo e soddisfazione, e la crescita sul che territorio gli permetterà nazionale di conoscere delle Imprese tante e/o piccole Fashion
realtà Designer artigianali “Moda del Uomo” nostro per territorio…Un’occasione la Federazione Moda di in Unimpresa. più per valorizzare l’eccellenza italiana.
La Federazione ha come funzione primaria quella di rappresentare, affiancare e sostenere le micro,
piccole e medie imprese che operano nei settori legati a tutto il mondo della Moda.
Si autorizza, pertanto, il sig. Xausa Jean Pierre a spendere il nome di Unimpresa Moda al fine di far
conoscere gli obiettivi e le iniziative che si intraprenderanno a livello nazionale ed internazionale.
Il mandato è completamente gratuito e può essere revocato in qualsiasi momento in caso di
comportamenti non in linea con le direttive del Presidente nazionale della Federazione.
Il referente dovrà relazionare periodicamente il Presidente del suo operato sul territorio, altresì, per
tutte le iniziative da intraprendere sul territorio di competenza dovrà sempre e in ogni caso avere il
parere positivo del Presidente.
Roma, 25/02/2020
Il Presidente Nazionale
Giancarlo Presutto
Nella foto Mr Jp con Giancarlo Presutto Presidente Federazione Unimpresa Moda e
la modella Federica Manzini.
Creazione Sun & Moon JD
“Enigma”…il mito della “femme fatale”
C’è un tipo di donna che, sin dall’antichità, spaventa gli
uomini… E’ la grande seduttrice, la maliarda, la donna fatale,
che costituisce, per il genere maschile, allo stesso tempo
un’attrazione e una minaccia. E questo malgrado gli uomini
abbiano avuto, da sempre, il predominio sul genere femminile.
Quello che caratterizza questa figura è una bellezza
enigmatica e minacciosa, ma definitivamente affascinante. Più
che sedurre, la “femme fatale” ipnotizza. La stilista Floriana
Alletto, della casa di moda Sun & Moon JD, ha voluto rendere
omaggio alla “femme fatale” creando un abito che racchiude in
sé le principali caratteriste della donna enigmatica. Da qui il
nome “Enigma”. “La maggior parte delle immagini pubblicitarie
si basa su questa figura femminile”, specifica la stilista Floriana
Alletto, “la donna tentatrice ed irresistibile. Il prototipo di donna
che combatte: una specie di amazzone contemporanea che
condivide appieno i valori del guerriero. Una donna che
miscela sensualità, libertà e combattività. Affronta gli uomini
faccia a faccia, ma con lo “stile 007”, cioè utilizzando il proprio
fascino e capacità di seduzione per uscire indenne anche dalle
situazioni più complicate”. Queste le parole della Fashion
Designer per descrivere la “femme fatale” contemporanea: una
donna che non vuole essere oggetto per gli uomini, ma vuole
diventare un modello ideale per tutte le altre donne.
Dr. Eugenio Bolzonella
Responsabile Comunicazione e Marketing
Sun & Moon JD
Modella Clotilde Bortolotti
Manuela Parisi….una modella free lance
Manuela Parisi, 32 anni di Milano, fotomodella free lance: una trentina di Shooting al suo attivo,
una naturalezza che sul set si traduce nella voglia di essere sempre perfetta. Gioca a suo favore
il fatto di non aver mai paura di a mettersi in gioco. L’incontro con la fotografia è stato un autentico
colpo di fulmine. Quella di fotomodella è davvero la sua passione, per la quale investe
moltissime ore della giornata. Caratterialmente i suoi punti di forza sono: la bontà, la dolcezza, la
semplicità, la sincerità e l’espressività. Si definisce una ragazza “old style” in tutto, sia
nell’aspetto che nel carattere. Oltre alla fotografia ha una vera e propria passione per il make-up.
Ha infatti conseguito un diploma come make-up Artist presso l’Accademia di Milano.
I suoi profili social sono i seguenti:
- Facebook Manuela Parisi
- Instagram @manup_model
Che dire di Manuela Parisi? Sicuramente sentiremo ancora parlare di lei.
Piazza Delle Erbe 21
Padova
CINEMA 2.0 - LO STREAMING
A cura di Caterina Perroco
Chiusi in casa per evitare il contagio da Covid-19. Al cinema non si può andare. Ecco, allora, che si diffonde
una concezione alternativa di visione: lo streaming al tempo del coronavirus e delle sale chiuse. In questi
giorni di isolamento forzato, senza la possibilità di andare al cinema o svagarsi all’esterno, una bella
alternativa (oltre che un modo per vincere la noia) è quella dello streaming. Sono diversi i siti già esistenti che
mettono a disposizione film e serie tv (molto spesso gratuitamente), mentre si stanno moltiplicando le offerte
e le iniziative pensate per intrattenere il pubblico sul web durante l’emergenza.
Da quando è finalmente approdato in Italia a ottobre 2015 si sono
ampliate le possibilità per guardare film e serie tv in streaming a
prezzi accessibili. Netflix è una famosa società americana di
contenuti streaming on demand. Detiene lo scettro di piattaforma più
usata con 139 milioni di abbonati in tutto il mondo!
Tra le varie proposte segnaliamo “La Casa Di Carta”: è una serie
televisiva spagnola. Otto Ladri si barricano nell’edificio della Zecca
spagnola con alcuni ostaggi, mentre una mente criminale manipola la
polizia per mettere in atto il suo piano: derubare la Zecca di Madrid.
E’ la piattaforma streaming di Amazon, a cui possono accedere tutti
coloro che hanno un abbonamento Prime, che consente di vedere
film e serie TV on demand. Distribuisce, oltre a svariati film, contenuti
originali non disponibili su altre piattaforme, tra i quali segnaliamo la
serie “Hunters”: la trama ruota attorno ad un variegato gruppo
di cacciatori di nazisti, nella New York del 1977, i quali sono venuti a
sapere che centinaia di ufficiali nazisti di alto grado vivono nella loro
società e stanno cospirando in segreto per dare vita ad un Quarto
Reich negli USA. I cacciatori intraprendono, così, la sanguinosa
missione di consegnare i nemici alla giustizia e sventare i loro piani di
attuare un nuovo genocidio.
Continua ad essere una valida alternativa ai colossi del web e del
broadcasting televisivo per chi cerca film e serie TV da guardare sui
dispositivi connessi (Smart TV, Pc, tablet, smartphone e console). Nel
suo catalogo troviamo una vasta gamma di film e di nuove uscite tra
cui vi segnaliamo: Trolls 2, Pinocchio con Roberto Benigni, 18 Regali.
E’ un servizio di video on demand online con film, fiction, serie tv,
cartoni animati. Consente di vedere subito il contenuto via streaming o
di scaricarlo per vederlo in un secondo momento anche senza essere
connessi a Internet. Tra gli ultimi film usciti segnaliamo “7 ore per farti
innamorare”. La trama: Giulio è un giornalista affermato e
probabilmente felice, o almeno crede di esserlo; una relazione
apparentemente stabile e un matrimonio imminente. Ma due donne
con molte certezze e qualche segreto, Giorgia e Valeria, gli riveleranno
che l’innamoramento è sempre un mistero e la ricerca dell’anima
gemella può avere risvolti esilaranti. Perché l’amore arriva spesso da
strade inaspettate e il cuore è un muscolo davvero molto elastico.
E poi c’è Disney. La piattaforma lanciata in Italia il 24 marzo scorso,
contiene tutto l’universo Disney,con i grandi classici, Pixar, Marvel,
Star Wars, National Geographic e i nuovi arrivi, i Simpson.
Vasta scelta di contenuti, con serie originali ed esclusive, come
“Imagineers” documentario sulla vita di Walt Disney e del suo sogno,
“ Pixar tra la gente” simpatica trasposizione dei cartoni animati nella
vita vera e un film action movie, “ Lilli e il Vagabondo”.
Mariasole per You Style
MODA E CONTORNI
L’accessorio moda non è più un optional, ma un articolo
diventato indispensabile per valorizzare un abito o per dare
personalità a chi lo indossa.
Borse, bijioux, gioielli, scarpe, piccola pelletteria, valigeria, foulard,
occhiali, cinture ed altre creazioni versatili per completare il look con
un tocco di stile e colore.
Ultimamente nella categoria accessori moda sono stati inclusi anche i
telefonini o i lettori MP3, mentre in alcuni casi il concetto è stato
esteso anche ad alcuni tipi di cani di piccole dimensioni.
Visibilmente la bigiotteria supera il gioiello di valore, sia in dimensioni
che come richiesta e/o “scenografia” alle sfilate di Moda, a parte
naturalmente nella presentazione degli abiti da sposa.
Ma entriamo nel dettaglio per la primavera/estate 2020 della moda
femminile.
Non possiamo scappare dal ritorno delle scarpe con punta quadrata.
La comodità passa attraverso le scarpe creepers, sviluppate per sandali e stringate francesine: spesso
arricchite da intrecci e cristalli.
Le borse della Primavera Estate 2020 guardano al passato: modelli
strutturati giocati sulle geometrie trapezoidali o a bauletto, con
tanto di chiusure a girello o con lucchetto.
Per i gioielli si confermano protagonisti orecchini a cerchio e catene,
queste ultime proposte in tutte le forme e dimensione.
Possiamo quindi affermare che per gli accessori in genere c’è un ritorno agli anni ’80-’90.
Per ora mi fermo qui, ma l’argomento merita al più presto un approfondimento.
Giulio Romi
Ambra Per You Style
Asia e Martina per You Stye
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Amici a 4 zampe
Il Volpino di Pomerania
Il Volpino di Pomerania, o per essere più precisi Spitz Tedesco, è una razza canina da compagnia; per
quanto piccolo, è molto robusto, audace e temerario, qualità ereditate dagli spitz tedeschi di taglia maggiore che in
Germania venivano usati come cani da guardia dai carrettieri.
Sono caratteristiche della razza la criniera molto folta, l’imponente coda a
riccio portata sulla schiena e il fitto sottopelo idrorepellente che permette una
rapida asciugatura anche dopo il bagno. Il Pomerania, infatti, è una razza
rustica e robusta che non necessita di particolari cure domestiche. Anzi:
proprio per la sua natura può vivere tranquillamente in giardino o in cortile,
incurante di brutto tempo o clima rigido. A patto, però, che non gli manchi la
compagnia del proprio branco – sia animale che umano – che il volpino di
Pomerania proteggerà e sorveglierà a costo della vita.
Sembra incredibile, ma i Pomerania non perdono pelo, il manto è liscio,
soffice e caratterizzato, appunto, da abbondante e protettivo sottopelo. Per
questa ragione vanno spazzolati periodicamente e più spesso nel periodo di
muta per fare in modo che anche il sottopelo venga estirpato e ci sia spazio
per quello nuovo ai cambi di stagione.
Il bagno una volta al mese è sufficiente perché il volpino di Pomerania non
emana cattivo odore e i cani di questa razza sono molto puliti. Per le
spazzolature è bene usare una spazzola particolare (si chiama cardatore)
reperibile facilmente nei negozi di animali. Eviterà la formazione di nodi e
grovigli e porterà via la polvere che tende a formarsi sul magnifico mantello
del Pomerania.
Il volpino di Pomerania è una razza straordinariamente longeva: si parla
addirittura di esemplari arrivati felicemente al traguardo dei vent’anni di vita.
In ogni caso i Pomerania arrivano tranquillamente ai 13/16 anni senza
particolari problemi.
Affascinante “scoperta” americana, la Ford Mustang
Convertible riprende le forme muscolose della coupé
Fastback (dalla quale si differenzia sostanzialmente per il tetto
apribile), con cui condivide l'aggiornamento estetico a cofano
motore e paraurti a metà 2018. La capote, realizzata in tela
multistrato isolante, si apre e si chiude elettricamente in una
manciata di secondi. Quando è ripiegata, scompare nella
coda della vettura: di conseguenza il bagagliaio è un po’
meno capiente.
Sempre a proposito di praticità, non mancano i due
strapuntini posteriori sui quali, comunque, si viaggia infossati
e con spazio per le gambe quasi inesistente (nonostante i ben
479 cm di lunghezza della carrozzeria). Pur essendo
adeguatamente docile ad andature da parata, la Ford
Mustang Convertible rimane una vettura sportiva: ha
sospensioni raffinate ed è dotata di uno sterzo preciso; è,
inoltre, presente il sistema che ripartisce la coppia fra le ruote
motrici (quelle posteriori) per migliorare l’esecuzione delle
curve. I due motori in gamma, entrambi a benzina, sono gli
stessi della versione coupé: si può scegliere fra il quattro
cilindri turbo 2.3 EcoBoost a iniezione diretta e a fasatura
variabile da 290 CV e il classico 5.0 V8 aspirato da 450 CV,
con cambio manuale a sei marce oppure automatico
(optional, con dieci marce).
La Ford Mustang Convertible regala sensazioni impagabili
(anche a livello di sound), la versione con Ecoboost fa
risparmiare (anche al distributore); tuttavia, quale che sia la
scelta, non rinunciate al cambio automatico. Oltre al “clima”
bizona fanno parte dell’equipaggiamento standard l’accesso
con chiave elettronica, i rivestimenti in pelle e le poltrone
regolabili e riscaldabili elettricamente (con sovrapprezzo ci
sono quelle climatizzate). È extra il navigatore con schermo a
sfioramento di 8” e sistema multimediale Ford Sync 3 che
supporta anche alcuni controlli vocali.
Prezzo di listino da € 47.500,00