19.06.2020 Views

Cattive Abitudini

  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.



Order & Eccentricity



Cattive

abitudini

Alto Adige e l’alcol


Alcol

e Società

Nel questionario è stato chiesto agli intervistati di valutare sulla base della loro

esperienza quotidiana in che misura i minorenni riescono a reperire facilmente

bevande alcoliche in diversi contesti (alle feste, nei bar e nei ristoranti, nei

negozi, nei centri giovanili). Si ricorda che la legge italiana prevede sia il divieto

di vendita sia il divieto di somministrazione sul posto di bevande alcoliche ai

minorenni e che il Ministero della salute considera eccedentario il consumo di

anche una sola bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto dei 18 anni.

La percezione nella popolazione di un facile accesso all’alcol da parte dei minori

rimane elevata, anche se a un livello inferiore rispetto al 2006.

6


10

Persone che concordano con alcune opinioni

sui comportamenti sociali riguardanti l’alcol

12

14

20

Persone che concordano con alcune opinioni

sui comportamenti sociali riguardanti l’alcol

(per età)

Persone che ritengono appropriato/non

appropriato il consumo di alcol in alcune

circostanze

Persone per opinione sulla reperibilità di alcol

da parte di minorenni

26

Persone per conoscenza e uso delle strutture

attive in Alto Adige nella prevenzione

dell’abuso di alcol e nell’assistenza di persone

con problemi correlati con l’alcol

7



Opinioni

sull’alcol

Il 64% degli altoatesini 14-85enni dichiara che, nel contesto

in cui vive, l’alcol è parte integrante delle feste. Tra

i consumatori di bevande alcoliche la percentuale sale al

78%. Questa opinione è leggermente più comune tra i più

giovani (e di conseguenza tra gli studenti), tra le persone

con titolo di studio più elevato e tra i residenti nei comuni

rurali (e di conseguenza tra gli altoatesini di madrelingua

tedesca). Rispetto ai dati del 2006 e del 2009 si osserva un

lieve calo della cultura della festa legata all’alcol. Aumenta

invece la percentuale di chi ritiene accettabile l’ubriacatura

occasionale (42%). Risultano più “indulgenti” i giovani, i

consumatori di alcolici e i maschi. Quasi tutti (95%), indipendentemente

o quasi dalle loro caratteristiche sociodemografiche,

si esprimono a favore della sobrietà totale in

caso di guida.

9


Persone che concordano con alcune opinioni

sui comportamenti sociali riguardanti l’alcol

0%

Anche i bambini sotto gli 11 anni dovrebbero

poter assaggiare alcolici se lo richiedono

In generale se una donna in compagnia non

consuma alcolici sembra strano

In generale se un uomo in compagnia non

consuma alcolici sembra strano

Penso che una sbronza ogni tanto sia

accettabile

Nel contesto in cui vivo l’alcol è parte integrante

delle feste

L’Alcol è una droga

Gli 11-18enni dovrebbero imparare nell’ambito

familiare l’uso corretto dell’Alcol

Se si deve guidare non si deve bere

10


100%

11


Persone che concordano con alcune opinioni

sui comportamenti sociali riguardanti l’alcol

(per età)

Se si deve guidare non si deve

bere

Gli 11-18enni dovrebbero

imparare nell’ambito familiare

l’uso corretto dell’Alcol

Penso che una sbronza ogni

tanto sia accettabile

In generale se un uomo in

compagnia non consuma

alcolici sembra strano

12


Età

14-19 20-34 35-49 50-64 65-85

L’Alcol è una droga

Nel contesto in cui vivo l’alcol

è parte integrante delle feste

In generale se una donna in

compagnia non consuma

alcolici sembra strano

Anche i bambini sotto gli

11 anni dovrebbero poter

assaggiare alcolici se lo

richiedono

13


Persone che ritengono appropriato/non

appropriato il consumo di alcol in alcune

circostanze

Prima di guidare

Quando i genitori svolgono attività coi figli

(piccoli)

97%

81%

81%

3%

19%

19%

Dopo lavoro prima di andare a casa

Con gli amici a casa propria o a casa loro

15%

57%

76%

41%

2%

10%

14


Non bere Bere senza ubriacarsi Ubriacars è consentito

Durante le gite con gli sci o lo snowboard

A pranzo con colleghe/colleghi di lavoro

76% 65%

22%

35%

1%

In compagnia di amici fuori casa

In occasione di feste e festeggiamenti

12% 8%

73% 79%

15% 13%

15


16

Tratto dall’Alto Adige

06 giugno 2020


Droga e alcol alla guida:

nei guai dopo la caduta in

scooter

Val badia. I carabinieri di Corvara hanno denunciato

a piede libero un badioto per guida sotto l’effetto

di alcol e droga e lo hanno sanzionato per guida in

stato di ebbrezza alcolica.Lo scorso 15...

Val badia. I carabinieri di Corvara hanno

denunciato a piede libero un badioto per

guida sotto l’effetto di alcol e droga e lo

hanno sanzionato per guida in stato di

ebbrezza alcolica. Lo scorso 15 maggio,

lungo la statale 244 in località Varda a

Badia, uno scooterista era caduto da

solo (foto accanto) procurandosi lesioni

per cui era stato ricoverato in ospedale. I

carabinieri di Corvara avevano chiesto di

eseguire le analisi del sangue per verificare

se fosse caduto perdendo l’equilibrio

dopo aver assunto alcol o stupefacenti.

Gli accertamenti hanno rivelato che, al

momento dell’incidente, il giovane era

sotto l’effetto sia di alcol che di sostanze

stupefacenti (cocaina). Il livello di alcol

nel sangue non superava gli 0,8 grammi

per litro e così per tale condotta non è

stato denunciato penalmente ma ha subito

la sanzione di 544 euro, raddoppiata per

aver causato un sinistro stradale (seppur

autonomo) e la decurtazione di 10 punti

dalla patente che sarà sospesa da 3 a 6

mesi. Per la presenza di droga nel sangue,

è stato denunciato per guida sotto

l’influenza di sostanze stupefacenti, la cui

pena prevede l’arresto da sei mesi a un

anno e l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro,

la decurtazione di altri 10 punti patente e

la sospensione della patente da 1 a 2 anni.

Non ha subito il fermo né il sequestro del

veicolo poiché di proprietà altrui. E.D.

17



Reperibilità

di alcol

Nel questionario è stato chiesto agli intervistati di valutare

sulla base della loro esperienza quotidiana in che misura i

minorenni riescono a reperire facilmente bevande alcoliche in

diversi contesti (alle feste, nei bar e nei ristoranti, nei negozi,

nei centri giovanili). Si ricorda che la legge italiana prevede

sia il divieto di vendita sia il divieto di somministrazione sul

posto di bevande alcoliche ai minorenni e che il Ministero

della salute considera eccedentario il consumo di anche

una sola bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto

dei 18 anni. La percezione nella popolazione di un facile

accesso all’alcol da parte dei minori rimane elevata, anche

se a un livello inferiore rispetto al 2006.

19


Persone per opinione sulla reperibilità di alcol

da parte di minorenni

Penso che durante le feste i minorenni ricevono facilmente bevande alcoliche

Penso che nei centri giovanili i minorenni ricevono facilmente bevande alcoliche

20


spesso qualche volta mai

non so

Penso che nei bar e nei ristoranti i minorenni ricevono facilmente bevande alcoliche

Penso che nei negozi e supermercati i minorenni comprano facilmente bevande alcoliche

21


“Esco solo per una birra


veloce con gli amici”



Conoscenza

e uso delle

strutture

Sono conosciute da oltre metà della popolazione le seguenti

strutture: il servizio di consulenza per i giovani Young+Direct

(58%), il Centro terapeutico Bad Bachgart (56%), i gruppi

di auto e mutuo aiuto (55%) e la Commissione per il rilascio

delle patenti di guida (54%). Risultano invece meno noti i

Distretti sociali delle Comunità comprensoriali e l’Azienda

servizi sociali di Bolzano (47%), i servizi per le dipendenze

delle Aziende sanitarie (44%), i servizi di consulenza psico-sociale

della Caritas (42%), il Forum Prevenzione (42%),

i laboratori protetti per persone affette da dipendenze (38%),

il Servizio di educazione alla salute delle intendenze scolastiche

(28%), il settore psicologia della sicurezza viaria

(27%) e l’associazione Hands (20%).

25


Persone per conoscenza e uso delle strutture

attive in Alto Adige nella prevenzione

dell’abuso di alcol e nell’assistenza di persone

con problemi correlati con l’alcol

26


Persone che non conoscono

la struttura

Persone che conoscono la

struttura, ma che non hanno

avuto contatti personali

Persone che conoscono

la struttura e che hanno

avuto contatti personali

Associazione “Hands”

Settore psicologia della sicurezza

viaria

Servizio di educazione alla salute

delle intendenze scolastiche

Laboratori protetti per persone

affette da dipendenze

Forum Prevenzione

Consulenza psico-sociale della

Caritas

Servizi per le dipendenze delle

aziende sanitarie

Distretti sociali delle comunità

comprensoriali/Azienda servizi

sociali di Bolzano

Commissione patenti di guida

Gruppi di aiuto e mutuo

soccorso

Centro terapeutico

Bad Bachgard

Young+Direct

27


Consumo

di alcol

Nel questionario è stato chiesto agli intervistati di valutare sulla base della loro

esperienza quotidiana in che misura i minorenni riescono a reperire facilmente

bevande alcoliche in diversi contesti (alle feste, nei bar e nei ristoranti, nei

negozi, nei centri giovanili). Si ricorda che la legge italiana prevede sia il divieto

di vendita sia il divieto di somministrazione sul posto di bevande alcoliche ai

minorenni e che il Ministero della salute considera eccedentario il consumo di

anche una sola bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto dei 18 anni.

La percezione nella popolazione di un facile accesso all’alcol da parte dei minori

rimane elevata, anche se a un livello inferiore rispetto al 2006.

28


32

Persone per frequenza di consumo di bevande

alcoliche negli ultimi 3 mesi

34

Per Persone per frequenza di consumo di bevande

alcoliche negli ultimi 3 mesi (U/D)

38

Persone per bevande alcoliche consumante

nel giorno medio

46

Consumatori di bevande alcoliche per quantità

di consumo di alcol puro nel giorno medio

29



Persone per

frequenza di

consumo

Il 21% degli altoatesini è astemio o quasi astemio, in quanto

non ha bevuto alcolici negli ultimi tre mesi. Circa altrettanti

(22%) consumano bevande alcoliche di tanto in tanto (meno

di una volta alla settimana). Il 49% beve alcol uno o più giorni

alla settimana e il 7% ne ha un consumo quotidiano o quasi

La distribuzione percentuale della frequenza del consumo

di alcol rilevata nel 2019 assomiglia a quella del 2006, con

un leggero calo dei bevitori saltuari e di quelli giornalieri e

un incremento della percentuale di chi beve alcolici una o

più volte alla settimana. La frequenza media di consumo

di alcol si assesta su 2,3 giorni alla settimana, valore non

significativamente diverso dal 2,2 osservato nel 2006.

31


Persone per frequenza di consumo di bevande

alcoliche negli ultimi 3 mesi

L M M G V S D

persone che hanno bevuto tutti i giorni o quasi

7%

L M M G V S D

persone che hanno bevuto meno di una volta a settimana

22%

32


L M M G V S D

persone che hanno bevuto una o più volte a settimana

49%

L M M G V S D

persone che non hanno mai bevuto

21%

33


Persone per frequenza di consumo di bevande

alcoliche negli ultimi 3 mesi

(uomini e donne)

Mai

17%

Meno di una volta

a settimana

16%

Una o più volte

a settimana

57%

Tutti i giorni

o quasi

10%

34


Mai

26%

Meno di una volta

a settimana

27%

Una o più volte

a settimana

42%

Tutti i giorni

o quasi

5%

35



Persone per

bevande

alcoliche

Nel questionario è stato chiesto agli intervistati di indicare

quali e quante bevande alcoliche avevano consumato nel

giorno precedente la sua compilazione. Pesando opportunamente

le risposte, è stato possibile stimare il consumo

di alcolici degli altoatesini in un ipotetico giorno medio, sia

per quanto riguarda la tipologia delle bevande consumate

sia relativamente alla quantità di alcol assunta. La bevanda

alcolica più diffusa è il vino, bevuto dal 54% di coloro che

hanno consumato alcolici nel giorno medio (circa 90.000

persone). Segue, a breve distanza con il 45% dei consumatori

(circa 75.000 persone), la birra. Sono invece circa

30.000 (17% dei consumatori) gli altoatesini che nel giorno

medio bevono aperitivi o cocktail e circa 20.000 (11%)

quelli che consumano superalcolici, amari o liquori.

37


Su

Persone per bevande alcoliche consumante

nel giorno medio

per ogni figura 250 persone

38


Vino

Birra

Cocktail

per alcolici

39


40

Tratto dall’Alto Adige

05 gennaio 2020


Strage di Lutago: alcol

e velocità le cause della

tragedia

L’automobilista Stefan Lechner piantonato in

psichiatria all’ospedale di Brunico

BOLZANO. Dopo un’allegra serata in

compagnia un gruppo di giovani turisti

tedeschi scende dal pullman e attraversa

la strada per raggiungere il loro albergo a

Lutago, in Alto Adige, quando una macchina

sportiva Audi Tt a velocità elevata

sbanda e piomba sulla comitiva. Il tragico

bilancio è di sei morti (tre uomini e

tre donne) e undici feriti, di cui quattro

in condizioni critiche. L’automobilista,

Stefan Lechner (nella foto), un 27enne

di Chienes, è stato arrestato con l’accusa

di omicidio stradale e lesioni stradali.

Guidava, infatti, con un tasso alcolemico

di 1,97 grammi per litro, mentre il limite di

legge è dello 0,5. La chiamata alla Centrale

d’emergenza 112 a Bolzano è arrivata alle

1.15. I primi soccorritori giunti sul luogo

dell’incidente sulla strada statale 621

raccontano di aver trovato un «campo

di battaglia», una situazione difficile da

gestire anche con anni di esperienza. A

questo punto è stato esteso l’allarme.

Sul posto sono intervenute complessivamente

17 ambulanze con otto medici

d’urgenza e 50 infermieri, come anche

il soccorso alpino. Sono stati complessivamente

160 gli uomini richiamati in

servizio. I vigili del fuoco hanno allestito

sulla strada un tendone riscaldato per

prestare le prime cure ai feriti che poi

sono stati trasportati con le ambulanze

negli ospedali di Brunico, Bressanone

e Bolzano. Si è alzato in volo anche l’elisoccorso

dell’Aiut Alpin Dolomites,

dotato di visori notturni, che ha portato

due feriti, di cui una donna in gravissime

condizioni, alla clinica universitaria di

Innsbruck, in Austria.

41


“Il mio fisico non lo tollera,

l’alcol. Veramente!

Ho bevuto due Martini,

la vigilia dell’ultimo

dell’anno, e ho tentato

di dirottare un ascensore

su Cuba!”


Woody Allen



Consumatori

di bevande

alcoliche

Le persone intervistate hanno indicato la quantità di bevande

alcoliche consumate nel giorno precedente la compilazione

del questionario in unità di misura standard per i diversi tipi

di alcolici (numero di bicchieri di vino da 1 dl, numero di birre

piccole da 2 dl, numero di birre grandi da 4 dl, numero di

bicchieri di superalcolici da 40 ml, ecc.). Per esempio, un

bicchiere di vino da 1 dl con una gradazione alcolica del

12% vol. contiene circa 10 grammi di etanolo (100 * 0,12

* 0,8). Quanti grammi di alcol puro assumono nel giorno

medio le persone che consumano bevande alcoliche almeno

una volta alla settimana? Il 63% assume al massimo 10

grammi (l’equivalente di un bicchiere standard di vino), il

18% da 11 a 20 grammi, il 6% da 21 a 30 grammi, l’8%

da 31 a 50 grammi e il 5% più di 50 grammi.

45


Consumatori di bevande alcoliche per quantità

di consumo di alcol puro nel giorno medio

>50 Grammi

31-50 GRammi

21-30 Grammi

11-20 Grammi

<= 10 Grammi

46


5%

8%

6%

18%

63%

47


48

Tratto dall’Alto Adige

06 giugno 2020


Il 57% degli altoatesini beve

alcol 13mila i giovanissimi

fra 14 e 19 anni

L’Istituto provinciale di statistica presenta un

approfondimento sui dati rilevati nel 2019 relativi

al consumo di bevande alcoliche.

L’Istituto provinciale di statistica presenta

un approfondimento sui dati rilevati

nel 2019 relativi al consumo di bevande

alcoliche da parte degli altoatesini. Il 57%

degli altoatesini di età compresa tra 14 e

85 anni consuma bevande alcoliche almeno

una volta alla settimana. Tra i maschi

la percentuale sale al 67% e tra le donne

scende al 47%. Relativamente all’età la

quota più bassa si osserva tra i 14-19enni

(39%, circa 13.000 giovanissimi). Non si

osservano differenze significative tra residenti

nei comuni urbani e residenti nei

comuni rurali. Un grafico Astat mostra i

risultati dell’applicazione di un modello

di regressione logistica. Esso rappresenta

per i maschi e per le femmine la probabilità

di consumare bevande alcoliche almeno

una volta alla settimana al variare dell’età.

Il modello evidenzia inizialmente per

entrambi i generi un rapido incremento

di tale probabilità, che raggiunge il valore

massimo tra i venti e i trent’anni (circa

0,7 per le donne e 0,8 per i maschi). Da

questo punto in poi le differenze di genere

diventano sempre più marcate. Per

quanto riguarda le donne la curva rimane

pressoché costante (valori compresi tra

0,4 e 0,5) tra i quaranta e i settant’anni,

per poi scendere verso valori inferiori. La

curva relativa al genere maschile presenta

invece maggiore variabilità, raggiungendo

un minimo intorno ai quarant’anni

(0,6) e un secondo massimo (quasi 0,8)

intorno ai settant’anni. Anche in questo

caso l’ingresso nell’età anziana comporta

una diminuzione della probabilità di bere

alcolici almeno una volta alla settimana.

sale al 46% nei giorni del fine settimana

(venerdì, sabato o domenica).

49


“Come ti senti amico,

amico fragile,


se vuoi potrò occuparmi

un’ora al mese di te”

Fabrizio De Andrè


Credits

Free University of Bozen-Bolzano

Faculty of Design and Art

Bachelor in Design and Art – Major in Design

Course: Project Visual Comunication

Course title: Order & Eccentricity

Summer Semester 2020

Binding:

Glue binding

Stampa:

Bozen-Bolzano, Giugno 2020

Pagine interne – Digital Print | Flyer Alarm

Design by:

Rodrigo Luis Medina

Book | Cattive abitudini Alto Adige e l’alcol

Supervision:

Project leader: Prof. Antonino Benincasa

Graphic Design: Prof. a.c. Emilio Grazzi

Theories and lenguages of visual comunication:

Prof. Emanuela De Cecco

Fonti:

ASTAT, Alcol in Alto Adige: opinioni e consumo

Alto Adige (17)

Alto Adige (41)

Alto Adige (49)

Paper:

Inside pages-Carta patinata opaca, 135 g/m2

Cover-Chromokarton, 235g/m2

Format:

210x x 297y mm

Fonts | Font Sizes & Leading:

Body Text

Akzidenz Grotesk BQ Regular

10/11 pt

Caption Text

Brown

9/13 pt

Title Text

Lubalin Graph

100/89 pt

Subtitle Text

Lubalin Graph

17/20 pt

Layout Grid:

5 Column Grid

Module proportion:

1.339:1

CPL | Character per line - Body Text:

41 Character including spaces



Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!