BEST MAGAZINE 82
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BM Intervista
Ci dici qualcosa di più di quel momento? Che successe esattamente?
Con una pessima dizione ed accento inglese uscii deluso e vibrante dagli Studios
e decisi così di iniziare a lavorarci immediatamente. Dalla sera al mattino successivo
decisi di incominciare a studiare recitazione e prendere corsi di dizione e riduzione di
accento convertendolo allo standard americano. Dopo neanche cinque mesi feci la
mia prima audizione teatrale e presi la parte in una dramedy (drammatica commedia).
Immediatamente dopo presi parte ad altri due o tre spettacoli. E così via via per i
successivi diciotto mesi inserendo mie partecipazioni in TV e in piccole produzioni
cinematografiche. Quest’anno ho iniziato facendo una campagna pubblicitaria per
il turismo del NSW. Inoltre mi assicurai il posto di regista ed attore in una commedia
durante il festival “Short and Sweet”, ricevendo ottime recensioni presenti su Broadway
World.
E poi il “salto” in America...
Sì, sono andato a Los Angeles a studiare presso uno studio di recitazione. Rientrato
a Sydney, ho firmato per qualche cortometraggio e sono ripartito per NY. Ritornato da
NY, ho filmato il mio primo film come produttore ed attore, il quale è attualmente in post
produzione. Dall’inizio dell’anno oltretutto ho iniziato a lavorare segretamente ad un
progetto televisivo ancora più ambizioso per il quale non posso dire granché essendo
ancora in fase work in progress. Però posso dire che si tratta di una serie televisiva
internazionale e di genere drama/thriller con radici italiane su territorio australiano.
Ma i tuoi successi non sono certo finiti qui...
Pensavo che il più grande obbiettivo raggiunto sinora in questa mia nuova carriera
fosse stato vincere una borsa di studio presso la Atlantic Acting School di New York
per il loro Summer Intensive Program, ma ora su territorio americano sono entrato a
livello televisivo con un ruolo ricorrente ed assicurandomi due ulteriori progetti: uno
televisivo ed uno cinematografico. In Italia – purtroppo – non avrei potuto combinare
nulla di tutto ciò. A Roma conobbi alcune persone che cercavano di iniziare a lavorare
nel settore cinematografico, teatrale o televisivo. E tutti mi ripeterono la stessa cosa...
Quale? Devi andare a letto con qualcuno oppure devi “conoscere” qualcuno per poter
avanzare! Mi sento schifato e mi vergogno di essere italiano quando sento tali frasi.
Siamo in un mondo nel quale dovremmo solo spingere menti creative e continuiamo
invece ad avere gente al di sopra che esige ricevere certi favori in cambio o che
comunque non dà credibilità ed opportunità a menti fresche di poter fiorire e rendere
la propria Patria orgogliosa di loro, facendo crescere anche il Cinema.
Continua sul blog...
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