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GIOCA JOY
IN SICUREZZA
Il quadrilatero
2 m
3 m
1 2 3 4
Note per distanziamento:
Assicurarsi che i segnaposti siano ad una distanza di
almeno 2 m l’uno dall’altro. In caso di utilizzo di palloni,
prevedere l’assegnazione di una palla ogni giocatore,
che ne rimarrà in possesso fino alla fine del gioco.
Predisporre l’area di corsa esterna rispetto al quadrato
formato dai giocatori ad almeno 3 m di distanza.
1 2 3 4
4 3 2 1
1 2 3 4
1 2 3 4
3 m
Materiale
Segnalatori colorati,
cerchi e palloni.
Come si gioca
Il gruppo viene diviso in 4 squadre, in base al numero dei giocatori totali (replicare il
gioco qualora si avesse un numero importante). Ogni giocatore, come da figura, è
posizionato su un segnaposto corrispondente ad un numero (1, 2, 3, 4 ecc). Al “Via”,
l’educatore ne chiama uno a voce alta. A questo punto i giocatori corrispondenti
dovranno partire e correre verso destra per tutto un giro intero del quadrato,
cercando di tornare velocemente al proprio posto. Vengono quindi assegnati
punteggi diversi, in base all’ordine di arrivo.

GIOCA JOY IN SICUREZZA
IL QUADRILATERO
Varianti
Come far
evolvere il gioco
Dalla ripetizione
al cambiamento
V.1
V.1.1
V.2
V.3
V.3.1
V.4
V.5
V.6
V.6.1
Cambio di andature. I giocatori devono compiere il giro, utilizzando andature
specifiche (ad esempio, galoppo laterale, corsa indietro, salti).
Quale andatura scelgo? I giocatori devono scegliere almeno un'altra andatura,
oltre alla corsa, da eseguire durante il giro (per almeno un lato del quadrato).
Percorso motorio esterno. L’educatore posiziona ora alcuni ostacoli all’esterno del
quadrato, per cui i giocatori dovranno cecare di superarli durante il giro (ad esempio,
ostacoli da saltare, coni da aggirare, cerchi in cui saltare).
Quale direzione prendo? L’educatore ora chiama a voce alta il numero e
successivamente la direzione della corsa (in senso orario o in senso antiorario).
Direzioni al contrario. Attenzione perché adesso se viene chiamata la direzione
“destra”, bisogna correre verso “sinistra” e viceversa.
Operazioni matematiche. L’educatore dice a voce alta un’operazione matematica
(ad esempio, una sottrazione o una divisione). Dovrà partire il giocatore che
corrisponde al risultato.
Attenti al colore! L’educatore può chiamare ora il colore di un segnaposto. Il
giocatore corrispondente dovrà quindi partire.
Aggiunta attrezzo. Ad ogni giocatore viene distribuito un pallone che dovrà gestire
durante il giro (ad esempio, palleggiando durante la corsa).
Variante attrezzo. Variare la modalità di gestione del pallone (ad esempio,
guida a terra con i piedi durante la corsa).
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GIOCA JOY IN SICUREZZA
IL QUADRILATERO
Approfondimento
Il gioco presenta notevoli richieste di efficienza
fisica, in quanto la forza veloce rappresenta un
elemento fondamentale. A questo si collega la
capacità di reazione allo stimolo che viene
particolarmente stimolata nella fase iniziale
del gioco. Con le varianti stimoliamo, inoltre,
le funzioni cognitive, soprattutto l’inibizione e
la flessibilità cognitiva.
Come far
funzionare
il gioco
Strategie didattiche
Nella fase iniziale è importante che ogni giocatore rispetti la propria posizione
di partenza, sia per questioni di sicurezza, sia per il corretto svolgimento del
gioco. È consigliabile chiamare i numeri in maniera equa, in modo tale da mantenere
alto il coinvolgimento e, allo stesso tempo, consentire un adeguato
recupero ad ogni giocatore.
Nel momento in cui i giocatori hanno acquisito maggiore autonomia, è opportuno
inserire gradualmente le varianti motorie e cognitive. In questi casi risulta
necessario non aggiungere troppi elementi da gestire in contemporanea, per
cui se viene inserita una variante cognitiva, probabilmente occorre semplificare
le componenti motorie.
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Task analysis
GIOCA JOY IN SICUREZZA
IL QUADRILATERO
vedo
vedo
vedo
Obiettivi di efficienza fisica:
Il gioco presenta richieste di forza veloce, espressa durante lo spostamento in corsa
per tutto il quadrato. Se il gioco dovesse avere una durata lunga, verrebbe stimolata,
inoltre, la capacità di resistenza cardiovascolare.
Obiettivi di coordinazione motoria:
A livello coordinativo viene interessata principalmente la capacità di reazione
motoria ad uno stimolo. L’aggiunta di varianti motorie come le andature, il
controllo dell’attrezzo o il superamento di ostacoli, determinano necessariamente
l’utilizzo di ulteriori capacità di controllo motorio ed adattamento percettivo
motorio.
Obiettivi cognitivi:
La variante 3.1 permette di stimolare anche le funzioni cognitive, soprattutto
quella di inibizione e di flessibilità cognitiva, in quanto i giocatori devono frenare
un comportamento automatico ed essere pronti a rispondere con un'altra azione.
Obiettivi di abilità di vita:
Questo gioco stimola diverse abilità intrapersonali soprattutto in termini di goal
setting e goal ladder. La variante 1.1 ne è un esempio, in quanto il giocatore deve
individuare l’obiettivo (raggiungimento del proprio posto), organizzando e
predisponendo una serie di passaggi per raggiungerlo (scelta della corsa e di
un’andatura differente). Il gioco, svolto in forma individuale, presenta comunque
elementi di squadra, creando dinamiche di relazione e comunicazione
interpersonale che favoriscono i rapporti.
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