coltivatore veneziano Maggio 2021
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IN PRIMO PIANO
Gravi danni nei campi
Clima pazzo, prima siccità
e caldo anomalo, poi il gelo
Da metà gennaio ad aprile non c’è stata
una pioggia, tanto che in alcune zone della
provincia di Venezia i tubi per l’irrigazione
di soccorso erano già a terra da metà marzo.
E’ stato il caso del Consorzio di Bonifica
Bacchiglione che ha risposto alle richieste
d’acqua delle aziende orticole di Chioggia e
della Riviera del Brenta rivedendo le date
che da sempre sono state un riferimento
puntuale sull’organizzazione dei lavori, in
vista delle irrigazioni- così ci aveva spiegato
Paolo Ferraresso presidente del Consorzio
di Bonifica Bacchiglione. Nel portogruarese
invece, ci faceva sapere Andrea Pegoraro,
presidente della sezione Coldiretti, a fine
Marzo le semine di mais e soia non erano
ancora partite perché i terreni erano troppo
secchi ed irrigarli per la fase meramente
preparatoria alla semina, sarebbe stato
troppo dispendioso. Nella restante parte
della provincia si registrava una situazione
di allarme in cui a soffrire maggiormente
erano i cereali autunno vernini come l’orzo
e il frumento, ma anche le orticole che
necessitavano di un supplemento idrico e
così per le barbabietole seminate ai primi
giorni di marzo che senza l’arrivo dell’acqua
stentavano a crescere. In questa panoramica
di anomala siccità e una temperatura mite
che aveva anticipato l’accrescimento dei
germogli, si è scatenato uno scenario ancor
più preoccupante: dopo l’arrivo dell’acqua
nei primi giorni di aprile, gli agricoltori
hanno fatto i conti con la venuta del gelo
che ha procurato dei danni irreparabili nelle
campagne.
Vigneti ma soprattutto frutteti hanno
registrato dei danni molto gravi, tanto
che i produttori hanno stimato perdite di
prodotto: i germogli dei frutteti sono stati
completamente bruciati, così come le vite,
in alcune zone del Veneto Orientale, a causa
delle molte ore sotto zero sono andate in
sofferenza.
Sono stati segnalati danni alla barbabietola
così anche per le produzioni di asparagi.
7