Il manoscritto dei verbali delle riunioni della comunità di Pioggiola (1787 - 1797)
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il manoscritto dei verbali
delle riunioni della
comunità di Pioggiola
(1787 - 1797)
Carta 1r
Le present registre contenant cent quarante feuillets, compris le
present pour servir à l’enregistrement deliberations quelconques
de l’assemblée de la Communauté de Pioggiola, pieve en Giussani
province en Balagne à etè cottè et paraphé par premier en dernier,
par nous Joseph Louis Delarrue [...] en l’Intendance au departement
de Calvi et Balagne.
Fait en Calvi Le trenteet un Decembre mil sept cent quatre-vingt
sept
Carta 1v
Millesettecento ottantotto li ventuno feb<braio> in Pioggiola di
Giussani nella confraternita di parrocchia luogo solito e consueto
dove suole coadunarsi la comunità per fare le loro deliberazioni
quindi convocata nella maniera ordinaria dalli signori Francesco
Maria Franceschi podestà, Angelo Matteo Casanova, Antongiulio
Renucci Padri del Comune, e con essi li signori Pietro Maria
Franceschi, Pietro Antonio Colombani, Antonio Francesco Luiggi,
Francesco Maria Renucci, Matteo Franceschi, Ignazio Perleani,
Don Matteo Volpei, Marcantonio Antoniotti, Paolo Martino
Giafferi, Matteo Volpei, Antonio Francesco Colombani, Matteo
Luiggi, Antonio Maria Carli, Ignazio Maria Perleani, Giuseppe
Maria Luiggi, in consequenza stato dalli prefati signori municipali
che per parte delli illustri signori giudici reggi di Calvi è stata loro
significata una sentenza in favore di Maestro Andrea Pievanavi
di Feliceto e contro li predetti municipali solidariamente a nome
della detta communitá di Pioggiola in tutto e come meglio dagli
atti di causa della sopradetta sentenza concernente il pagamento di
un danno seguito nel terreno sotto le linee confine del detto luogo
Pioggiola sementato a segala del detto Pievanavi quindi e che li
suddetti abitanti 1 .
1 seguono tre righe non leggibili
Carta 2r
Ordinaria hanno tutti partecipato uno per uno de’quali ne è stata
fatta lettura, more solito, e si è ritrovato a pieni soffragi che la detta
comunità autorizza li sudetti Signori municipali a proseguire il
sudetto appello per la sudetta causa, ed è stato il presente processo
verbale et deliberazione fatto giorno mese anno come sopra e
per l’osservanza di tutto quanto sopra li sudetti convocati si sono
sottoscritti ad esclusione d’Antonio francesco Colombani e Giulio
Matteo Luiggi che tanto e doppo fattane lettura hanno sottoscritto
salvo i due sopradetti quali dichiarano non saper scrivere e i quali
tutti deliberanti son tutti capi di famiglia della medema communità
ed unanimi pregano Sua Eccellenza a degnarsi d’approvare la
presente deliberazione.
Ignazio p. Maria; Francesco Maria Renucci; Domenico Casanova;
Antonio Francesco Luiggi; Domattei; Volpei Matteo; Antonio
Francesco Luiggi; Domatteo Volpei; Marcantoni Antoniotti; Ignazio
Perleani; Ignazio Volpe; Giuseppe Maria Luiggi; Pietrantonio
Colombani; Paolomartino Giafferi;
Antonio Maria Carli, Antongiulio Renucci padre del Comune
Per le strade
Oggi mille settecento ottanta otto il dì tredici del mese aprile in
Pioggiola e nella chiesa confraterna sotto l’invocazione di San
Pancrazio. Riuniti al segno solito li infra<scri>tti abi<tanti>
Carta 2v
Per ordine del Signor Franceschi Podestà, ad oggetto di provedere
alla deliberazione del risercimento delle strade per il buon regolamento
e per adempire gli ordini emanati dal Signor Intendente in
data del mese settembre millesettecento ottanta sei letta in questo
giorno. Adunati et in compagnia del Signor Podestà li signori Angelo
Matteo Casanova, Anton Giulio Renucci, Padri del Comune.
Gerolamo Colombani, Domenico Casanova, Ignazio Perleani,
Antonio Matteo Colombani, Pietro Maria Franceschi, Ignazio Perleani,
Giuliomatteo Luiggi, Rogero Casanova, Antonio Giovanni
Omessa, Antonio Matteo Colombani, Francesco Franceschi, Matteo
Franceschi.
Dopo tutta la detta ordinanza, tutti d’un animi concordemente dicono
convengono come in appresso non alcuno opponente.
Carta 3r
Elegendo per la costruzione di dette strade dove più necesario fosse
il dì ventinove e trenta di questo mese ed il primo e terzo giorno
del mese consegutivo di maggio. In questi segnati giorni ciascun
abitante doverà intervenire al travaglio delle medesime sotto le
pene imponendi dal prefato Signor Podestà indicate dalla detta
ordinanza.
Francesco Franceschi, Gerolamo Colombani, Anton Matteo Colombani,
Ingnasio Perleani, Pietro Maria Franceschi, Matteo Franceschi,
Ignazio Casanova, Ruggiero Casanova, Antonio Matteo
Colombani, Antonio Giovanni […];
Francesco Maria Franceschi Podesta
Angelo Matteo Casanova, Padre del Comune
Antongiulio Renucci, Padre del Comune
Bonaventura Colombani Cancelliere municipale deputato.
Mille settecento ottant’otto li quindeci aprile in Pioggiola di Giussani.
Noi qui sottoscritti attesa la dichiarazione portata a questa
cancelleria de i dieci aprile sudetto ci siamo portati il giorno d’oggi
nel luogo detto Sardi chiuso stabile di Antonio Ma<tteo> e Paolo
Giovanni Colombani di detto luo<go>
Carta 3v
a visitare un luogo inculto coperto di macchia e sassi e quel terreno
e luogo lo giudichiamo circa tre bacini di semenza e per
conseguenza detti proprietarii hanno dichiarato voler detto luogo
dissodarlo per godere l’imunità dell’aresto del Consiglio del Re
giudicandolo noi degno d’esenzione
Francesco Maria Franceschi podestà
Antongiulio Renucci Padre del comune
Angelo Matteo Casanova Padre del comune
Per le strade 1788 1 maggio
Oggi millesettecento ottanta otto il primo maggio in Pioggiola.
Noi Podestà maggiore della Pieve di Giussani ci siamo portati in
quest’oggi in detto villaggio di Pioggiola in compagnia delli Signori
municipali di detto villaggio e fatta la dovuta spezione oculare
pel risercimento delle strade: abbiamo ritrovata a perfezione
la strada corrispondente da Speloncato a Pioggiola, quella che va
comunicando dal Maosoleo e quella che corrisponde con Olmi e
Cappella. Noi avendo riconosciuta l’esattezza e l’adempimento
degli ordini del Signor Intendente con avere promossi l’abitanti
alla fonte li detti municipali.
B.C. [Bonaventura Colombani cancelliere]
Carta 4r
Noi per ora non giudichiamo altre strade di comunicazione fra
Provincie, Pievi e paesi solo che le sudette che scrito.
Copia Angelo Matteo Casanova Padre del Commune, Antongiulio
Renucci Padre del Comune Franncesco Maria Franceschi Podestà.
Carlo Francesco Renucci Podestà maggiore, Bonaventura Colombani
cancelliere
1788 20 giugno Aggiudicazione
Provincia di Balagna. Pieve di Giussani. Agiudicazione della sovenzione
in natura de frutti.
Oggi martedì ventidue aprile mille sette cento ottant’otto: noi
suddelegato dell’Isola di Corsica comesso a quest’effetto da Sua
eccellenza il Signor Intendente nella detta Isola in presenza del
Signor Giuseppe de Fabiani deputato dateci dal Signor Carlo
Franceco Renucci Podesta Maggiore della Pieve di Giussani dei
signori Paolo Francesco Omessa Podestà, Ambroggio Antonelli e
Paolo Giovanni Crucciani Padri del Comune del Maosoleo. B.C.
Canc. [Buonaventura Colombani Cancelliere]
Carta 4v
Giuseppe Antonio Antoniotti Podestà , Filorio Louiggi, Agostino
Antonej patri del Comune di Vallica,
Francesco Maria Franceschi Podestà, Angelo Matteo Casanova,
Antonio Giulio Renucci patri del Comune di Pioggiola,
Giuseppe Mateo Filippini Podestà, Don Francesco Giudicelli e
Domenico Danielli patri del Comune di Olmi e Cappella
Tutte le quali comunità compongono la detta Pieve di Giussani.
Dopo aver fatto affiggere in tutte le dette comunità ed altri luoghi
confinanti che in questo giorno nel nostro Palazzo si sarebbe
proceduto nanti di noi all’aggiudicazione del magiore ed ultimo
offerente ed alla estinzione della candela, della sovvenzione in
Natura dei frutti nell’estensione nella Pieve di Giusani per tre anni
consegutivi dà principiare il primo aprile del presente anno.
Noi abbiamo fatto puplicare che andavamo a procedere alla detta
agiudicazione e conformemente al libro de carichi arestato da sua
Eccellenza il Signor Intendente li venti febrajo del presente anno
e molte persone essendosi presentate per far delle offerte
Buonaventura Colombani cancelliere [B.C. cancelliere]
Carta 5r
Abbiamo fatto fare lettura dal nostro cancelliere ad alta ed intelligibil
voce del surifferito libro delle claosole e condizioni dell’agiudicazione
affinché tutti gl’offerenti presenti ne abino una piena
cognizione ed abbiamo dopo dichiarato come il presente ne fa fede
che non si potrà pretendere ingnoranza d’alcuna delle disposizioni
del detto libro de carichi, ne dell’estensione dei limiti annonciativi
e che in conseguenza non sarà amessa posteriormente alla presente
agiudicazione nessuna riclamazione sotto detti pretesti ed è
stato arestato che durante il fuoco della prima candela non si potrà
fare delle offerte del prezzo minore di sessanta franchi, la seconda
di quaranta franchi, durante la terza di venti franchi. Ed avendo
in conseguenza fatti accendere la prima candela sono state fatte,
durante la medesima, l’offerte seguenti cioè dal Signor Padovani
Emanuelli di Palasca la somma di lire 1560 sopra la quale ultima
offerta il […]
B.C. [Bonaventura Colombani Cancelliere]
Carta 5v
Fuoco essendosi spento noi abbiamo fatto accendere la seconda
candela durante la quale sono state fatte le seguenti offerte, cioè
dal Signor Francesco Maria Franceschi la somma di franchi 1660
sopra la quale ultima offerta il secondo fuoco essendosi spento
noi abbiamo fatto accendere la terza candela durante la quale sono
state la quale sono state la quale sono state fatte l’offerte seguenti
cioè dal Signor Bartolomeo Arena dimorante all’Isolarossa per il
tempo e termine di tre anni dà principiare il primo di questo mese
mediante il prezzo e somma di 1620 franchi per ciascun anno, pagabile
nei termini portati qui apresso: cioè per metà in due tempi
uguali. Il primo, il primo ottobre prossimo venturo ed il secondo
il primo d’aprile susseguente ed inoltre sotto hipoteca speciale
di tutti li suoi beni e le altre claosole, cariche e condizioni sopra
enonciate. Per il presente processo verbale per essere eseguito secondo
la sua forma e tenore subbito che sarà stato approvato ed
emolocato dal Signor intendente se vi è Luogo e mediatamente
dopo il detto Signor Bartolomeo Arena
B.C. [Bonaventura Colombani Cancelliere]
Carta 6r
Ci hà presentato per mallevadore il Signor Sabbastino Poiseno dimorante
in Calvi il quale dopo aver preso comunicazione tanto del
presente processo verbale d’aggiudicazione che del Libro dei carichi
si è obligato congiuntamente e solidariamente all’esecuzione
della detta agiudicazione in tutto il suo contenuto sotto l’ipoteca
speciale di tutti li detti beni, come per li proprij denari ed offerte
di sua metà.
Il quale mallevadore essendo stato riconosciuto solvibile da Signor
deputato dei dodeci Podestà maggiori e Podestà, Padri del
Comune qui presenti.
Noi abiamo ricevuto e riceviamo sotto le claosole, cariche e condizioni
qui sopra enonciate, ed abiamo sotto scritto con i detti appaltadore
e sicortà li detti giorni ed anno.
Noi aggiudicatario e sicortà dichiariamo che siamo pienamente e
perfettamente Informati delle obligazioni che sono da noi contrattate
in questo momento ed, in fede di che ci soscriviamo
Arena, Poiseno, Antonelli, Crucciani Omessa
Antonei, Louiggi, Antoniotti, Franceschi, Casanova
Renucci, Filippini, Donielli, Giudicelli Renucci
Bonaventura Colombani, Cancelliere deputato.
Carta 6v
De Fabiani Meloroe ; Tomaso Maria Felice Piccardi.
Registrata li venti maggio e letta more solito li 8 giugno mille settecento
ottanta otto.
Creazione d’ufficiali municipali li 8 giugno 1788
Oggi li otto giugno 1788 in Pioggiola di Giussani Nell’oratorio di
San Pancrazio confraternita di detto luogo e Luogo deputato per le
solite assemblee di detta comunità.
Nanti di noi Francesco Giudicelli Podestà maggiore di detta Pieve,
convocata la detta comunità nella maniera solita e consueta,
composta dalli Signori Pietro Maria Franceschi, Nunzio Antonelli,
Giorgio Colombani, Agostino Colombani, Antonio Marcello
Casanova, Giovanni Colombani, Abramo Louiggi, Antonio Francesco
Louiggi, Giovanni Colombani, Giovanni Louiggi, Pietro
Maria Franceschi, Francesco Maria Franceschi, Bonaventura Colombani,
Antonio Colombani, Paolo Colombani, Ignazio Colombani,
[?] Louiggi, Ignazio Maria Louiggi, Antone Louiggi, Nunzio
Francesco Louiggi, Giuseppe Maria Louiggi, Ignazio Maria
Perleani, Ignazio Maria Volpè, Antonio De Squarcioni, Antonio
Francesco Colombani.
Carta 7r
Angelo Matteo Casanova, Francesco Rossi, Anton Matteo Colombani,
Abramo Sei, Paolo Colombani, Giacomo Filippo Colombani,
Pietrantonio Colombani, Giovanni Casanova, Antonio Giovanni
Omessa, Anton Giulio Renucci, Paolo Martino Giafferi, Gianpaolo
Omessa, Giabico Ulpè, Francesco Maria Renucci, Donpietro
Omessa, Domenico Casanova, Francesco Franceschi, Pietro
Giovanni Squarcioni, Simone Giovanni Fratacci, Giulio Matteo
Louiggi, Tomaso Franceschi, Marco Maria Colombani, Giacomo
Francesco Gaspari; Gerolamo Colombani, Giovanni Battista Colombani,
Antonio Francesco Colombani, Antonio Francesco di
Benedetto, Ignazio Perleani.
Quelli che sono assenti sono:
Giabico Maria Perleani, Ignazio Francesco Fabiani, Carlo Maria
Colombani, Giuseppe Maria Fatacci, Paolo Giovanni Monti,
Matteo Franceschi, Antonio Francesco Franceschi, Nunzio Maria
Filippini, Giacomo Francesco Casanova, donagostino Fabiani,
Nunzio Maria Monti, Ignazio Colombani, Antonio Francesco
Colombani q. Giovanni, Gianni Pietro Gaspari, Giovanni Louiggi,
Antonio Maria Casanova, Domenico Louiggi, Ignazio Maria
q. Ignazio Louiggi, Antongiudice Colombani, Angelo Pietro Colombani,
Antonio Maria Carli, Paolo Giovanni Colombani, Antonio
Matteo Colombani; Marcantonio Antoniotti, Martino Gasperi,
Luca Colombani.
Carta 7v
Sicchè tutti li sopradetti assenti alcuni per suoi domestici affari
alcuni alla cura dei loro bestiami tutti capi di famiglie della mesima,
dichiariamo inoltre che tutti li sopradetti assenti anno fatte le
loro giustificazioni nanti li Signori attuali municipali di Pioggiola
prima d’ oggi.
Noi avessimo dichiarato alla detta assemblea, in conformità degli
ordini datici da sua eccellenza il Signor Intendente nell’Isola di
Corsica contenuti nella Sua Lettera in data dell’undeci maggio
mille sette cento ottant’otto, noi andavamo a far procedere all’elezzione
dei nuovi ufficiali municipali della detta comunità per
mezo dello scrutinio. Sua Maestà, avendo annullato qualunq’altro
mezzo di procedimento all’elezzione dell’ufficiali municipali ed
altr’elezzioni, e per istroire detta assemblea del modo di procedere
per mezo dello scrutinio, noi avessimo ingiunto al Cancelliere
di far lettura ad alta et intellicibil voce della detta Lettera e conseguentemente
dell’ordinanza dell’Elezzione dei Podestà e Padri
del comune. La qual cosa essendo stata fatta noi abbiamo fatto
porre un taolino nell’estremità di detto oratorio per scrivere i biglietti;
in presenza del detto Cancelliere e del Signor Francesco
Maria Franceschi, Pietro Antonio Colombani assistenti deputati
del’assemblea, che noi avessimo scelti di ciascun deliberante. La
qual recezione fatta, noi abbiamo contati li numeri dei biglietti, e
li abbiamo ritrovato eguale a quello dei deliberanti.
Carta 8r
Noi avessimo fatto l’apertura dei detti biglietti e lettura fatta del
nome in scritto sopra ciascun biglietto. Noi avessimo ritrovato per
la carica di Podestà:
il Signor Anton Giulio Renucci quale porta suffraggi numero sedeci;
il signor Francesco Maria Franceschi numero uno, Il Signor
Francesco Rossi numero diciotto, Francesco Franceschi numero
vent’uno, il signor Francesco Rossi numero tre, il signor Angelo
Matteo numero dieci, signor Antonio Giovanni Omessa numero
cinque;
e per la carica di padri del Comune: il signor Pietro Maria Franceschi
suffraggi numero nove, Il Signor francesco Maria Franceschi
numero quaranta cinque, Il Signor Francesco Franceschi numero
sei, Il Signor Francesco Rossi numero ventiquattro, il signor
Antonio Matteo Colombani numero uno, il signor Angelo Matteo
Casanova numero tre, Il Signor Giacomo Francesco Gasperi
numero sette, Il Signor Anton Giovanni Omessa numero tre, Il
Signor Ignazio Casanova numero nove, Il Signor Pietro Antonio
Colombani numero .. 1 Giuseppe Maria Luiggi numero uno, Domenico
Casanova numero uno, Matteo Franceschi numero due.
Essendosi ritrovata a cadere la pluralità de suffraggi sopra il Signor
Francesco Maria Franceschi e sopra il Signor Francesco Rossi per
la carica di Padri del Comune, e per la carica di Podestà sopra il
Signor Francesco Franceschi, così l’Assemblea li ha nominati e
proclamati per esercitare le fonzioni.
1 I due punti di sospensione sono presenti nel testo.
Carta 8v
Ed anno li detti tre sogetti prestato il giuramento in nostra presenza
nelle mani dei loro predecessori. Il giuramento in simile caso
richiesto e consueto in simile caso richiesto di bene e fedelmente
esercitare il loro ufficio e consecutive anno sottoscritto con noi
come tutti li detti deliberanti giorno, mese ed anno. Dichiarando
inoltre d’aver fatto lettura del presente processo verbale che tanto
quelli che non sanno scrivere fanno segno di croce.
Pietro Maria franceschi +, Nunzio Antonelli +, Giorgio Colombani
+, Agostino Colombani +, Antonio Marcello Casanova, Giovanni
Colombani, Abramo Louiggi +, Antonio Francesco Louiggi, Giovanni
Colombani, Giovanni Louiggi +, Pietro Maria Franceschi,
Francesco Maria Franceschi, Bonaventura Colombani, Antonio
Colombani, Paolo Colombani, Ignazio Casanova, Giovanni Agostino
Luiggi, Ignazio Maria Louiggi, Antone Luiggi +, Nunzio
Francesco Luiggi, Giuseppe Maria Luiggi, Ignazio Maria Perleani
+, Antonio Squarcioni +, Ignazio Maria Ulpè +, Antonio Francesco
Colombani, Angelo Matteo Casanova, Francesco Rossi +,
Giovanni Casanova +, Paolo Colombani, Giacomo Filippo Colombani
+, Pietro Antonio Colombani, Antonio Giovanni Omessa.
Carta 9r
Antongiulio Renucci, Paolo Martino Giafferi, Gianpaolo Omessa
+,Giabico Ulpè +, Francesco Maria Renucci, don Pietro Omessa
+, Domenico Casanova, Francesco Franceschi, Antonio Ulpè +,
Domatteo Fabiani, Pietro Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni,
Simon Giovanni Fratacci +, Giulio Matteo Louiggi +, Tomaso Fralio
+, Gianbattista Colombani, Marco Maria Colombani, Giacomo
Francesco Gaspari, Gerolamo Colombani, Antonio Francesco
Di Benedetto, Antonio Francesco q. Carlo Fat°, Ignazio Perleani,
Francesco Guidicelli Podestà maggiore della Pieve di Giussani.
Bonaventura Colombani cancelliere municipale
Registrato li quattordici di detto mese ed anno dalla propria autentica
copia Bonaventura Colombani cancelliere.
Guardianie del Re
Oggi mille e settecento ottant’otto li trent’un agosto nell’oratorio
di San Pancrazio confraternita di Pioggiola e Forcili luogo solito
dell’assemblee della detta communità, quindi è che convocata nella
maniera ordinaria da Noi Francesco Maria Franceschi Podestà,
Angelo Matteo Casanova, Anton Giulio Renucci Padri del commune,
composta dalli signori Pietro Maria Franceschi, Francesco
Rossi, Francesco Franceschi, Domenico Casanova Antonio Maria
Colombani, Pietro Antonio Colombani, Giabico Perleani, Giulio
Matteo Luiggi, Don Matteo Fabbiani, Ignazio Maria Luiggi, Paolo
Martino Giafferi, Paolo Giovanni Colombani tutti
Carta 9v
Tutti capi di famiglia della detta communità. L’altri che sono assenti
hanno dato giusti motivi della sua assenza. Noi habbiamo
dichiarato alla detta assemblea che per uniformarsi in ogni parte
all’Editto del Re che riguarda l’abusi campestri e per eseguire
l’arresto dell’Eccellentissimo Superior Consiglio di Corsica concernente
l’elezion de Guardiani è necessario procedere alla detta
elezione per mezo dello scrutinio. Sua Maestà, avendo annullato
ogn’altra forma d’elezione e per istruire la dett’assemblea abbiamo
assegnanto il luogo nell’estremità di dett’oratorio acciò ogni
deliberante facci il suo biglietto ed essendo ciò eseguito habiamo
contato il numero de biglietti essere eguale a quello de deliberanti
ed essendone da noi fatta apertura habiamo ritrovato che Donpietro
Omessa porta suffraggi numero quindeci ne quali biglietti si
trova scritto il su citato Donpietro guardiano per tutto il confine
di detta communità con averli fissato il salario di segala mezini
venti cinque escluse da detta la Presa di Gadigliana; per la qual la
Presa si ritrova che i deliberanti hanno fissato e dato suffraggi ad
Antonio Francesco q. Giovanni numero undeci, a Giuseppe Maria
Fratacci numero uno a Domenico Omessa numero uno, a Simon
Giovanni Fratacci numero due ed essendosi ritrovata la proralità
a favore di detto Antonio Francesco l’assemblea ha proclamato e
nominato per guardiani suoi diffensori del detto confine il su citato
Donpietr’Omessa e per la presa ad Antonio Francesco q. Giovanni
Carta 10r
Li quali essendo assenti ci riserviamo di prevenirli per mezo del
nostro usciere di detta elezione con istrurli tanto dell’Editto del
Re come dell’arresto dell’ eccellentissimo Superior Consiglio li
quali ordinano che debbano prestar giuramento di invigilare senza
discontinuazione alle guardie loro commesse con esercitare fedelmente
il su <detto> impiego. In conseguenza noi habbiamo dichiarato
che è necessario che i deliberanti fissino il tempo quando
i detti guardiani devono esser pagati, i quali deliberanti hanno risposto
e s’obbligano di pagare al detto Donpietro all’agosto venturo
dell’ottantanove ed al dett’ Antonio Francesco all’aja quando
sarà colta e racolta detta Presa al solito, col peso però che detti
guardiani debbano ripetere tutti i danni de dannificati, a spese de
medemi dannificati ed hanno sottoscritto con noi tutti i deliberanti,
anno, mese e giorno suddetto.
Pietro Maria Franceschi, Domenico Casanova, Francesco Franceschi,
Antonio Matteo Colombanj, Domatteo Fabiani, Ignazio Maria
Luigi, Pietrantonio Colombani, Francesco Rossi, Paolo Martino
Giafferi
Quelli che non sanno scrivere sono e fanno segno di croce
Paolo Giovanni Colombani +, Giabico Maria Perleani +, Giulio
Matteo Luiggi +
Ed unitamente ne pregano a Su <ddetta> eccellenza il Signor della
Guillamie Intendente Generale dell’Isola di Corsica la necessaria
omologazione
Franceschi Podestà, Angelo Matteo Casanova padre del Comune,
Antongiulio Renucci padre del Comune, Gerolamo Colombani
Cancelliere Deputato
Carta 10v
Mille settecento ottantotto li quattordici settembre riuniti al segno
solito l’infrascritti deliberanti nella chiesa di San Pancrazio oratorio
e deliberanti del villaggio di Pioggiola luogo dedicato dell’assemblea
delli Signori Antongiulio Renucci Podestà, Francesco
Maria Franceschi e Francesco Rossi patri del Comune, Donpietro
Omessa, Anton Matteo Colombani, Bonaventura Colombani,
Abramo Louiggi, Pietro Giovanni Squarcioni, Antonio Francesco
Colombani, Nunzio Maria Monti, Antonio Francesco Colombani,
Giulio Matteo Louiggi, Nunzio Francesco Louiggi, Ignazio Colombani,
Antonio Squarcioni, Antonio Giovanni Omessa, Pietro
Maria Franceschi, Anton Giovanni Louiggi, Antonio Francesco
Louiggi. Antonio Francesco Colombani [?] Louiggi, Paolo Giovanni
Colombani, Francesco Maria Renucci, tutti capi di famiglia,
Li quali all’ordine dovuto anno ciascun di loro posto il loro biglietto
in una bocetta sopra un taolino in detto oratorio; li quali biglietti
numerati e ritrovati eguali, se ne è fatta lettura ad’alta voce e se ne
ritrovano biglietti sei quali dicono che L’udienza sia il giorno del
sabato ed in casa del cancelliere, due, in casa del Signor Francesco
Maria Franceschi e sedeci il sabato nella casa del Signor Podestà
Antongiulio Renucci.
Viene la prolarità della maggior parte in casa di detto podestà il
giorno del sabato e tale viene proclamato. Quelli che sono assenti
si dice che sono esclusi per suoi urgenti affari.
Pietro Maria Franceschi, Antonio Francesco Luiggi, Francesco
Maria Renucci, Anton Matteo Colombani, Giovanni Agostino Luiggi.
Carta 11r
Antonio Matteo Colombani, Antonio Louiggi +, Ambrogio Omessa,
Antonio Francesco Colombani, Nunzio Francesco Louiggi +,
Pietro Giovanni Squarciani +, Nunzio Maria Ricorti +, Antonio
Francesco Franceschi +, Antonio Francesco Colombani +, Giulio
Matteo Louiggi +, Abramo Louiggi +, Francesco Rossi, Francesco
Maria Franceschi, Donpietro Omessa +, Ignazio Colombani
+, Paolo Martino Giafferi, Antongiulio Renucci Podestà, Bonaventura
Colombani Cancelliere
Per le strade
Oggi quattordici settembre mille settecento ottantotto. Riuniti li
abitanti di Pioggiola nell’oratorio di San Pancrazio dal signor Antongiulio
Renucci Podestà, Francesco Maria Franceschi e Francesco
Rossi padri del comune al segno solito nel luogo solito e con
questo uniti alli detti Signori ufficiali li Signori Donpietro Omessa,
Anton Francesco Colombani, Paolo Giovanni Colombani, Antonio
Matteo Colombani, Ignazio Colombani, Giulio Matteo Louiggi
tutti capi di famiglia della medesima. Dopo che li detti Signori
ufficiali anno istruita la detta assemblea il risercimento ed [?] delle
strade, avendo perciò ciascun deliberante posto il suo biglietto,
dopo di ciò numerati detti biglietti e fatta lettura e tutti assegnano
in detti biglietti la costruzione di dette strade assegnando il giorno
27, 28 e 30 di questo mese settembre così viene deliberato e stabilito.
Antonjo Matteo Colombanj, Francesco Rossi, Paolo Omessa,
Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci Podestà
Bonaventura Colombani cancelliere
Oggi mille sette cento ottantotto a dì quattordici settembre in mia
presenza anno prestato giuramento di bene e fedelmente osservare
il suo impiego per guardie di questa comunità di Pioggiola.
Antonio Giulio Renucci Podestà
Carta 11v
Donpietro Omessa ed Antonio Francesco Colombani e per non saper
scrivere fanno croce Don Pietro Omessa +, Antonio Francesco
Colombani +, Detto Podestà
Mille sette cento ottant’otto li sette decembre oggi nell’oratorio
di San Pancrazio riuniti li qui segnati deliberanti capi di famiglia
nell’assemblea tenuta dal Signor Antongiulio Renucci Podestà per
essere digià intimata giorni restanti per bocca del nostro usciere
per caosa del rendimento dei conti dell’ultimo Padre del comune
predecessore che è il medesimo Signor Antongiulio Renucci.
Li deliberanti sono Antonio Francesco Colombani, Antonio Giovanni
Omessa, Francesco Rossi, Gerolamo Colombani, Matteo
Franceschi, Giulio Matteo Luiggi, Abramo Rossi, Francesco Franceschi,
Francesco Maria Franceschi, Angelo Matteo Casanova.
Veduti detti conti dell’entrata prima e poi [?] di quella somma
che gli fu data dall’anteriore padre del comune. Secondo a quell’
entrata percepita in tempo della di lui carica che ascende a lire (al
computo totale) di lire trecento trenta quattro a corso di Genova e
si ritrova di spesa lire cento sessanta sei e soldi tredeci.
Carta 12r
Donque ci restano di sopravanzo lire centosessantasei compoto di
Genova e queste si consegnano a mani del signor Francesco Rossi
secondo Padre del Comune.
L’assenblea ha approvati ed approva detti conti buoni, caoti e giusti.
Antonio Francesco Colombani, Matteo Franceschi, Francesco
Franceschi, Gerolamo Colombani, Antonio Giovanni [?], Abramo
Rossi, Giulio Matteo Luiggi, Angelo Matteo Casanova, Francesco
Rossi, Francesco Maria Franceschi, Padre del Comune, Antongiulio
Renucci Podestà. Quelli non presenti sono assenti per loro
giusti motivi e caose cognite.
Bonaventura Colombani Cancelliere.
Processo vell’ all’ alzo
Oggi mille sette cento ottanta otto li sette del mese di decembre.
Riuniti li qui nominati abbitanti nell’oratorio di San Pancrazio
luogo solito e consueto per l’assemblea della communità di Pioggiola,
ordinata dal Signor Antongiulio Renucci Podestà e dalli Signori
Francesco Maria Franceschi e Francesco Rossi, ambi padri
del comune assieme con li Signori Francesco Franceschi, Antonio
Giovanni Omessa, Antonio Francesco Colombani, Angelo Matteo
Casanova, Matteo Franceschi.
Carta 12v
Giulio Matteo Luiggi, Gerolamo Colombani, Bonaventura Colombani,
li quali hanno dato i loro soffraggi e fatto scrutieio per
comprare ad uttile di detta comunità una pezza di terra luogo detto
vell’all’alzo di spettanza di donna Laudangela vedova del q.
Antongiulio di detto luogo la qual pezza di terra sarebbe di utile
e d’avantaggio a detta communità come sopra per molti urgenti e
premurosi mutivi. Numerati detti biglietti e ritrovati eguali a detti
deliberanti dopo avendone fatta lettura secondo le forme dovute
ed al tutto. Noi li ritroviamo tutti segnati sopra ciaschuno che dice
di sì così che tanto. Per tanto ne pregano sua eccellenza il Signor
Intendente De la Guillaumye di Corsica per l’omologazione di
detta Pezza di terra che ascenderà il suo prezzo la summa di lire
quaranta di Francia incirca.
Angelo Matteo Casanova, Antonio Giovanni Ommessa, Francesco
Franceschi, Matteo Franceschi, , Antonio Francesco Colombani,
Giulio Matteo Luiggi +, Gerolamo Colombani, Francesco
Rossi, Francesco Maria Franceschi.
Antongiulio Renucci Podestà, Bonaventura Colombani Cancelliere.
Oggi mille sette cento ottanta nove li tredeci del mese d’aprile.
Nell’oratorio di San Pancrazio, confraternita di Pioggiola e Forcili.
Luogo solito solito e consueto dell’Assemblee della detta communità.
Carta 13r
Convocata nella maniera ordinaria composta da Noi Antongiulio
Renucci Podestà e Francesco Maria Franceschi, Francesco Rossi
ambi padri del Comune, e delli signori Pietr’Antonio Colombani,
Francesco Franceschi, Antonio Colombani, Anton Marcello Casanova,
Ignazio Casanova, Giacomo Francesco Gaspari, Anton Matteo
Colombani, Antonio Matteo Colombani, Matteo Franceschi,
Domenico Casanova, Giovanni Colombani, Giulio Matteo Luiggi,
tutti capi di Famiglia di detta Communità, quali unitamente
hanno determinato per le strade della confina di detta communità
secondo l’ordinanza principiando dunque li quattordici quindeci
sedeci e dieci sette del corrente mese d’ Aprile quali tutti concordi
hanno sotto scritti con noi
Anton Matteo Colombani, Pietr’Antonio Colombani, Antonmarcello
Casanova, Giacomo Francesco Gaspari, Domenico Casanova,
Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Francesco Franceschi,
Antonio Matteo Colombani, Matteo Franceschi, Giulio Matteo
Luiggi non sa scrivere fa il segno di croce +, Francesco Rossi,
Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci Podestà.
Gerolamo Colombani cancelliere Deputato
Per campi comuni
Oggi mille sette cento ottanta nove li tredeci del mese d’Aprile.
Nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola e Forcili
luogo solito e consueto dell’assemblee di detta communità
Carta 13v
Convocata nella maniera solita e consueta e composta nanti Antongiulio
Renucci Podestà e Francesco Maria Franceschi e Francesco
Rossi, ambi padri del commune unitamente li Signori Pietr’Antonio
Colombani, Francesco Franceschi, Anton Matteo Colombani,
Paolo Colombani, Paolo Giovanni Monti, Giovanbattista Colombani,
Giacomo Francesco Gaspari, Nunzio Francesco Luiggi,
Antongiorgio Colombani, Antone Luiggi, Giulio Matteo Luiggi,
Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Squarcioni, tutti capi di Famiglia
della medesima; quindi è che stato da noi annunciato alli detti che
andavamo a procedere alla deliberazione della coltura dell’annata
presente di tutte le terre che esistono nel il santuario di spettanza di
detta communità; in conseguenza avendo acceso le solite candele
in conformità dell’ordinanza sono state fatte l’ offerte seguenti e
primo per la Lenza alle Sambochelle sopra la pietra Antone Luiggi
soldi dodeci, Paolo Colombani soldi trenta. Item le volte alla Teja
larga Giacomo Filippo Colombani soldi venti, Giovanbattista Colombani
soldi quaranta quattro. La Lenza alle Pianelle Giuseppe
Maria soldi venti quatro, Antonio Squarcioni soldi vent’otto Giuseppe
Maria Luiggi soldi trenta quatro. La Lenza che arriva alla
Teja Larga Antongiorgio Colombani soldi venti quatro, Giacomo
Filippo Colombani soldi trenta sei. La Lenza alla penta all’escito
Antone Squarcioni soldi
Carta 14r
Soldi quindeci. Antongiorgio Colombani soldi venti due. Il Piedi
alla Corie Antone Squarcioni soldi cinquanta. Antonmatteo Colombani
lire quatro e soldi dodeci. Il Valli all’Alzo Antone Squarcioni
soldi quindeci Antongiorgio Colombani soldi venti quatro.
Il suvale all’Ujoli Antongiorgio Colombani lire otto, Giacomo Filippo
Colombani lire otto e soldi dieci. Il Campo mezano Antonio
Francesco Luiggi lire venti cinque, Pietr’Antonio Colombani lire
trenta e soldi dodeci. Il Campo Maggiore Giacomo Filippo Colombani
lire cinquanta, Nunzio Francesco Luiggi lire sessanta sette
e soldi tredeci. Il Campo alle Pianelle giù della strada Giuseppe
Maria Luiggi lire ventitre, Pietr’antonio Colombani lire trenta cinque
e soldi quattordici. Il Campo alle Sambochelle Antone Luiggi
lire ventidue, Giacomo Francesco Gaspari lire trenta.
Ed essendo stati l’ultimi li maggiori offerenti all’estinzione de
Lumi noi habbiamo giudicato e giudichiamo per la coltura nell’annata
presente alli sopradetti i quali ci presentano per sicortà e s’obbligano
solidariamente di pagar detti prezzi prossimo venturo il
mese di settembre.
Carta 14v
E primo Paolo Colombani per la Pietra alle Sambochelle presenta
per sicortà a Giuseppe Maria Luiggi, secondo Giovanbattista Colombani
per la volta alla Teja Larga presenta per sicortà a Francesco
Franceschi, Giuseppe Maria Luiggi presenta per sicortà a Paolo
Colombani. Giacomo Filippo Colombani presenta per sicortà
ad Anton Matteo Colombani. Antongiorgio Colombani presenta
per sicortà ad Antone Luiggi. Antonmatteo Colombani presenta
per sicortà ad Antonio Squarcioni. Antongiorgio Colombani presenta
per sicortà ad Antone Luiggi. Giacomo Filippo Colombani
presenta per icortà ad Anton Matteo Colombani. Il Signor Pietr’Antonio
Colombani presenta per sicortà il Signor Francesco
Maria Franceschi. Nunzio Francesco Luiggi presenta per sicortà
ad Antone Luiggi. Pietr’Antonio Colombani presenta per sicortà
il Signor Francesco Maria Franceschi. Giacomo Francesco Gaspari
presenta per sicortà il Signor Pietr’Antonio Colombani ed
hanno tutti sotto scritto con noi anno, mese, giorno suddetti. Tutti
li sopradetti prezzi a conto di Genova
Paolo Colombani, Giuseppe Maria Luiggi, Francesco Franceschi,
Antone Matteo Colombani, Pietrantonio Colombani.
Carta 15r
Giacomo Francesco Gaspari. Quelli che non sanno scrivere sono
li seguenti e fanno segno di croce
Nunzio francesco Luiggi fa croce + Giovanni Battista Colombani
+, Giacomo Filippo Colombani +, Antonio Giorgio Colombani
+, Giacomo Filippo Colombani +, Antone Squarcioni +, Antone
Luiggi +, Paolo Giovanni Monti, Giulio Matteo Luiggi +,
Francesco Rossi, Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci.
Gerolamo Colombani cancelliere deputato
Mille settecento ottanta nove li dieci e sette aprile In Pioggiola
nanti di noi municipali conpaiscie il Signor Francesco Maria Renucci
di questo villaggio richiede la rivisione formalmente da noi
secondo la leggie per l’edificazione in bona coltura di una pezza
di terra annessa nella chiusa detta Lì Orapane esistente in questo
territorio.
Noi accordiamo e ci riserviamo vedere ed’indiposcia deliberari
circa detto terreno in coltura come meglio.
Francesco Rossi Padre del Comune, Francesco Maria Franceschi
Padre del Comune.
Bonaventura Colombani Cancelliere
Processo per Inviati
Oggi li venti del mese aprile mille e settecento ottanta nove nell’assemblea
convocata al sono della campana nella solita maniera e
nanti di noi Antongiulio Renucci Podestà, Francesco Maria Franceschi.
Carta 15v
e Francesco Rossi ambi patri del comune ufficiali municipali della
comunità di Pioggiola. Sono comparsi li nominati Agostino
Colombani, Abramo Luiggi, Giovanni Luiggi, Giovanni Battista
Colombani, Giovanni Colombani, Antonio Matteo Colombani,
Antonio Maria Corsi, Antonio Martino Casanova, Antonio Marcello
Casanova, Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Antonio
Maria Casanova, Giovanni Agostino Luiggi, Ignazio Francesco
Fabbiani, Antonio Squarcioni, Paolo Colombani, Pietro Antonio
Colombani, Giuseppe Maria Fratacci, Giovanni Casanova, Antonio
Giovanni Omessa, Angelo Matteo Casanova, Antonio Francesco
Colombani, Paolo Martino Giafferi, Giovanni Paolo Omessa,
Giabico Volpè, Dompietro Omessa, Domenico Casanova, Paolo
Giovanni Monti, Francesco Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni,
Simone Giovanni Fratacci, Giulio Matteo Louiggi, Nunzio
Maria Filippini.
Carta 16r
Nunzio Maria Monti, Marco Maria Colombani, Antonio Francesco
Colombani, Antonio Giovanni Luiggi, Gerolamo Colombani.
Li quali tutti attendono all’affari domestici delle loro case, tutti
dell’età di venticinque anni, nati corsi che contribuiscono alla sovvenzione
e all’Imposizione de due ventesimi.
Su le case abbitanti della detta comunità composta di fuochi numero
novanta. I quali per ubbidire agl’ordini di sua maestà portati
nelle sue lettere date a Versagli li ventidue marzo mille settecento
ottantanove.
Pe la convocazione della tenuta dei Stati generali del Regno e
sodisfare tanto alle disposizioni del regolamento annessovi che
all’ordinanza del Signor Giudice Reale alla giurisdizione di Calvi
e Balagna
Carta 16v
De quali ci anno dichiarato avere una perfetta cognizione tanto per
mezzo della lettura che ci viene d’esserne fatta, che della lettura
e puplicazione per l’avanti fatte nel tempo della messa parochiale
dal signor curato li dieci nove di questo mese e della lettura e puplicazione
ugualmente fatte lo stesso giorno all’uscir della messa
parochiale dinanzi la Porta Maggiore della chiesa li anno dichiarato
che andavano primieramente ad occuparsi della redazione del
loro quaterno di doglianze, lamente e rappresentazioni, ed infatti
anno essi proceduto a quest’operazione e ci anno rappresentato
il detto quaderno di doglianze lamente e rappresentazioni, che è
stato sotto scritto da quelli de detti abbitanti che sanno scrivere e
da noi dopo averlo numerato per prima ed ultima pagina e parafato,
ne poietar al testo di quelle ed in appresso detti abbitanti dopo
avere
Carta 17r
naturalmente deliberato sopra la scielta de deputati che devono
nominare in conformità delle dette lettere del Re et regolamento
unitovi e li sufraggi essendo stati da noi raccolti nella maniera
consueta.
La prularità dei voti si è riunita a favore delli signori Francesco
Rossi e Francesco Maria Franceschi li quali anno accettato detta
comissione e promesso di riempirla fedelmente.
La detta nomina di deputati essendo stata fatta, Li detti abitanti
anno in presenza nostra rimesso ai detti signori Francesco Rossi
e Francesco Maria Franceschi loro deputati il quaderno affine di
portarlo all’assemblea di tre stati della giurisdizione che si terà li
ventidue del corente mese nanti il Signor Giudice Reale di Calvi e
Balagna, ed anno dato ai detti deputati tutti i Poteri richiesti e necessari
ad effetto di rappresentarli nella detta assemblea per tutte
le operazioni prescritte.
Carta 17v
Per errore si sono voltate le due carte e come non possa in queste
due paggini servire a nulla.
Bonaventura Colombani Cancelliere
Carta xxx
Carta 18v
Dall’ordinanza suddetta del signor Giudice Reale come altresì di
dare poteri generali e sufficienti di propore, rapresentare, opinare
ed acconsentire a tutto ciò che pò concernere i bisogni dello Stato,
la riforma degli abbusi, lo stabilimento d’un ordine fisso e durabile
in tutte le parti dell’amministrazione, la prosperità generale del
Regno ed il bene di tutti e di ciascuno de sudditi di Sua Maestà.
E per parte loro i detti deputati si sono presentemente incaricati
del quaderno delle doglianze della detta comunità, ed anno promesso
di portarlo alla detta assemblea e di uniformarsi a tutto ciò
che è prescritto ed ordinato dalle dette lettere del Re. Regolamento
unitovi ed ordinanza datata.
Delle quali nomine di deputati, rimessa di quaterno, poteri e dichiarazioni,
noi abbiamo a tutti li suddetti componenti dato atto,
ed abbiamo sottoscritto con quelli dei detti abbitanti che sanno
sottoscrivere, ed assieme i detti deputati, il presente nostro processo
verbale, unitamente ad una pubblicata che abbiamo presentemente
rimesso ai detti deputati per constatare i loro poteri.
Carta 19r
Ed il presente sarà deposto alla cancelleria municipale di questa
comunità li detti giorno ed anno.
Giovanni Colombani, Antonio Matteo Colombani, Antonio Maria
Carli, Antonio Marcello Casanova, Antonio Colombani, Ignazio
Casanova, Giovanni Agostino Luiggi, Antonio Giovanni Luigi,
Ignazio Francesco Fabbiani, Paolo Colombani, Pietro Antonio
Colombani, Giuseppe Maria Fratacci, Antonio Giovanni Omessa,
Angelo Matteo Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giovanni
Casanova, Martino Casanova, Paolo Martino Giafferi, Domenico
Casanova, Francesco Franceschi, Gerolamo Colombani.
Quelli che non sanno scrivere sono li seguenti:
Agostino Colombani +, Abramo Luiggi +, Giovanni Luiggi +,
Giambattista Colombani +, Antonio Maria Casanova +, Antonio
Squarcioni +, Gianpaolo Omessa +, Giabico Volpe +, Donpietro
Omessa +, Paolo Giovanni Monti +, Pietro Giovanni Squarcioni
+, Simon Giovanni Fratacci +, Giulio Matteo Luiggi +, Nunzio
Maria Monti +, Nunzio Maria Filippini +, Marco Maria Colombani
+, Antonio Francesco Colombani +,
Francesco Maria Franceschi Padre del Comune deputato
Carta 19v
Francesco Rossi Padre del Comune deputato; Antongiulio Renucci
Podestà
Bonaventura Colombani Cancelliere.
Guardiano di Ramapecora Scandolajo
Oggi mille sette cento ottanta nove li sei del mese settembre nell’oratorio
di San Pancrazio confraternita di Pioggiola luogo solito e consueto
dell’assemblee della communità di Pioggiola Pieve di Giussani
suddetta convocati alla maniera solita e consueta e composta nanti li
signori Francesco Maria Franceschi primo Padre del commune, facendo
le vice di Podestà essendo il signor Antongiulio Renucci Podestà
absente da questo luogo e il signori Francesco Rossi Padre del
comune e Domenico Casanova scielto notabile, unitamente li signori
Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, Nunzio Maria Filippini,
Giacomo Francesco Gaspari, Nunzio Francesco Luiggi, Agostino Colombani,
Giovanni Colombani, Francesco Franceschi, Ignazio Maria
Perlani, Giorgio Colombani, Angelo Matteo Casanova, Nunzio Antonelli,
Domenico Maria Antoniotti, Ignazio Maria Luiggi, Paolo Martino
Giafferi, Antonio Matteo Colombani, Antonio Francesco Colombani,
Antone Squarcioni, Paolo Giovanni Colombani, Giulio Matteo
Luiggi tutti capi di Famiglia di detta communità.
Noi habbiamo annunciato alla detta communità che andavamo a provedere
all’elezione de guardiani tanto della Presa detta Scandolajo,
Caracuteto e Ramapecora come per la guardia generale in conformità
dell’ordinanze in conseguenza avendo tutti dichiarato uno dopo l’altro,
ad alta voce nominando ad Antonio Francesco Colombani guardiano
di dette Prese, promettendo egli per suo onorario o sia mercede
Segala mezini quattordici e bacini tre coll’obligo a detto guardiano
che debba custodire e guerentare le biade di dette Prese fino che sarà
colta, raccolta e prodotta all’Aja, col peso ancora detto guardiano che
debba ripetere tutti li danni che accaderanno in detta
Carta 20r
Detta Presa a spese però de proprietarij, il quale essendo qui presente
detto guardiano che accetta detta carica e promette di far bene e fedelmente
il suo ufficio e ne giura in forma. Raporto alla guardia generale
li deliberanti di detta communita hanno dichiarato uno dopo l’altro non
esser necessaria assumendosi in sé tutti i danni che potrebbero accadere
in detto confino e territorio sgravando i detti Signori Ufficiali municipali
da ogni peso che potrebbero esser tenuti, e per la piena osservanza tutti
i detti deliberanti si sotto scrivono e quelli che non sanno scrivere fanno
segno di croce
Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, Ignazio Maria Luigi, Giacomo
Francesco Gaspari, Giovanni Colombani, Francesco Franceschi,
Angelo Matteo Casanova, Paolo Martino Giafferi, Antonio Matteo Colombani,
Giuseppe Maria Franceschi.
Quelli che non sanno scrivere sono:
Nunzio Francesco Luiggi +, Agostino Colombani +, Giorgio Colombani
+, Nunzio Antonelli +, Antone Squarcioni +, Paolo Giovanni Colombani,
Giulio Matteo Luiggi +, Antonio Francesco Colombani +,
Domenico Casanova notabile, Francesco Rossi, Francesco Maria Franceschi,
Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato
Oggi mille settecento ottanta nove li sei settembre nell’oratorio di San
Pancrazio Confraternita di Pioggiola di Giussani luogo solito delle assemblee
di detta Communità convocati nella maniera solita e consueta e
composta nanti li Signori Francesco Maria Franceschi primo Padre del
Comune, facendo le vice di Podestà, per essere absente da questo luogo il
Signor Antongiulio Renucci Podestà attuale ed il Signor Francesco Rossi
secondo padre del comune ed il Signor Pietro Maria Franceschi scelto
notabile, unitamente li signori Angelo Matteo Casanova, Antonio Matteo
Colombani, Giulio Matteo Luiggi, Paolo Giovanni Colombani, Antonio
Francesco Colombani e Gerolamo Colombani
Carta 20v
Tutti capi di famiglia di detta communità. Noi habbiamo annunciato
alla detta communità che per eseguire l’ordinanza di sua Eccellenza il
Signor Intendente concernente la riparation delle strade è necessario
presentemente di fissare i giorni che la detta comunità vole impiegare
per riparare le medeme, i quali tutti ad alta voce uno dopo l’altro
hanno fissato i giorni de i nove, dieci, undeci e dodici dell’andante
settembre e per la piena osservanza tutti si sottoscrivono
Antonio Matteo Colombani, Angelo Matteo Casanova
quelli che non sanno scrivere
Antonio Francesco Colombani +, Paolo Giovanni Colombani +, Giulio
Matteo Luiggi +
Pietro Maria Franceschi Notabile, Francesco Rossi,
Francesco Maria Franceschi, Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato.
Gerolamo Colombani cancelliere Deputato
Comité Provisorio
Oggi mille sette cento novanta li venti cinque del mese di marzo
nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola, luogo solito
e consueto dell’assemblee di detto luogo solito e consueto dell’assemblee
di detto luogo convocati alla maniera solita e consueta e nanti di
noi Anton Giulio Renucci Podestà e li Signori Francesco Maria Franceschi
e Francesco Rossi, Padri del commune, composta dalli Signori
Pietro Maria Franceschi, Francesco Franceschi, Anton Marcello Casanova,
Pietro Antonio Colombani, Abramo Rossi, Anton Matteo Colombani,
Paolo Giovanni Colombani, Domenico Casanova, Antonio
Matteo Colombani, Ignazio Perleani, Antonio Francesco Colombani,
Nunzio Maria Monti, Matteo Franceschi, Matteo Ulpè, Giulio Matteo
Luiggi, tutti capi di famiglia di detta communità i quali tutti a viva
voce hanno nominato, eletto per deputati li Signori Carlo de Luiggi e
Matteo Franceschi dando ai
Carta 21r
Medemi la facoltà nell’atto che interveniranno all’assemblea Provinciale
indicata per li vent’otto dell’andante di poter creare un
Commité Provisorio autorizzandoli finalmente di poter fare tutto
quello che giudicheranno utile e necessario tanto per bene della
Nazione, come dello loro communità, acchio che il presente abbi
tutto il su’ effetto tutti i deliberanti uno dopo l’altro si sottoscrivono.
Presenti li detti Signori Deputati che accettano e promettono
d’esercitare il suo impiego che così
Matteo Franceschi, Carlo de Luiggi, Pietro Maria Franceschi,
Francesco Franceschi, Anton Matteo Colombani, Pietro Antonio
Colombani, Antonio Marcello Casanova, Antonio Francesco Colombani,
Antonio Colombani, Domenico Casanova, Matteo Volpè,
Ignazio Perleani
Quelli che non sanno scrivere sono Nunzio Maria Monti +, Abramo
Rossi + ed hanno fatto segno di croce
Anton Giulio Renucci, Francesco Maria Franceschi Padre del
Commune
Francesco Rossi Padre del comune
Gerolamo Colombani Cancelliere deputato
Carta 21v
Registro del ordinanze del Assemblea nazionale
Primo: del anno 1790 a dì 8 gennaro
Proclamazione del Re del 12 ottobre scorso per esecuzione del
articoli 21 e 22 del decreto del assemblea nazionale dei 6 del detto
mese relativa all’argenteria
2° Lettere patenti dei 8 novembre concernente lo registramento e
la publicazione delle Leggi da farsi dei tribunali municipalità ed
altri corpi amministrativi [di quelli : barré]
3° Di quelle dei [17?] novembre sopra la nomina ed elezione dei
deputati per le giurisdizioni che non hanno nominato dei supplementari.
9° E di quelle dei 18 novembre che regolano come e in qual termine
i titolari dei benefizi e superiori di stabilimenti ecclesiastici
faranno conosce i beni edili e carichi che ne dipendono.
Lettere patenti del Re dei 27 novembre sopra un decreto dell’assemblea
Nazionale che sospende la disposizione di qualsivogliano
benefizio di patronato di collazione ecclesiastici che non sono
a carico d’anime
Casanova sostituto cancelliere
Di quelle del istesso giorno sopra il decreto concernente la confiscazione
dei grani e farine sequestrate in contravenzione
Di quelle dei 2 dicembre sopra un decreto dell’assemblea Nazionale
concernente i corsi fuggitivi
e di quello dei 3 del detto mese sopra un decreto dell’assemblea
Nazionale concernente i corpi
Carta 22r
[confi]scazioni e comité municipali attualmente in esercizio nelle
diferenti città e comunità del regno
Casanova sostituto cancelliere
Della proclamazione del Re dei 3 novembre 1789 della conservazione
dei boschi e foreste.
Di quelle dei 27 Novembre per la conservazione sì dei beni ecclesiastici
che del archivij e biblioteche dei monasteri e capitoli
Di quelle dei 29 del detto mese per tanti che non saranno più spedite
provisioni ed officii di magistratura ma comisioni in caso di
necessità.
Di quelle del istesso giorno per la soppressione delle strenne gratificazioni
verso la gente 1 gli agenti di amministrazioni.
Dell’altre del istesso giorno per l’imposizione dei privileggiati
Casanova sostituto cancelliere
Delle lettere patenti del Re del mese di Decembre prossimo passato
su il decreto del assemblea nazionale per amission degli individui
non catolici al amministrazione a tutti gli impieghi civili e
militari.
Di quello del istesso mese su il decreto dei 26 che accordano una
proroga di 2 mesi a fare le dichiarazioni prescrite da quello dei 6
ottobre precedente concernente la contribuzione patriotica e pertanto
che la lista dei nomi
1 «La gente» è barrato nel testo.
Carta 22v
dei contibruitti patriotti e dissinteressati che si sono sottomessi a
pacare. Sarà stampata.
Di quelli dei 30 del istesso mese di decembre per tante che l’ufficiali
municipali, che saranno eletti eserciteranno provisoriamente
le funzioni della giurisdizione contenziosa e volontaria che l’Ufficiali
municipali attuali sono impossesso d’esercitare.
Lettere pateni del Re del mese di gennaio del presente anno rese
su il decreto del assemblea nazionale dei 30 novembre del anno
scorso che dichiara che Isola di Corsica fa parte del Impero francese
- Casanova cancelliere
Lettere patenti del Re del mese di gennaio prossimo passato su i
decreti del assemblea nazionale dei 19- 21 Decembre 1789 concernente
la cassa di sconto e pertante stabilimento di una cassa
dello straordinario
Di quelle dei 14 gennajo su le pensioni trattamenti conservati e la
suspensione del loro pacamento ed il sequestro delle rendite dei
beneficij per tutti i francesi del Regno assenti senza comissione
espressa del governo.
Di quello dei 16 gennajo per tante che tutti i giudici ordinarij ponno
e devono informare.
Carta 23r
re tutti i delitti
Di quelle dei 24 gennaio che prorogano la dellazione dei beni ecclesiastici
Di quelle del mese di decembre sopra un decreto del assemblea
Nazionale per la costituzione delle muncipalità
Nel istesso quaderno trovasi la istruzzione per sopra la formazione
della nova municipalità
Le letere patenti del Re dei 6 gennaio che fissano l’epoca alla quale
le assemble saranno convocate per la composizion delle muncipalità
Lette. Quelle del mese di Gennajo contenenti diverse diposizione
relative alle municipalità
Quelle dei 16 del istesso mese sopra le condizioni esatte per essere
citatino attivo
Quelle del istesso mese che esentano dalle formalità del registro e
dei diritti di bollo tutti gli atti relativi alla municipalità -Casanova
sostituto cancelliere
Discorso pronunciato dal Re al assemblea nazionale li quattro
Febbraio prossimo passato
Delle proclamazioni del Re dei 15 gennaio procedenti sopra l’assemblea
nazionale
Carta 23v
Concernente i pricioneri ritenuti in virtù d’ordini particolari
Lettere patenti del Re del istesso mese concernenti le condannazioni
pronunciate per motivo di delitto di misfatti
Di quelle del istesso mese portante gli ebrei conosciuti in francia
sotto il nome d’ebrei, porto che si spagnoli e avignonesi, goderanno
i diritti di cittatino attivo
Di quelle dei 21 del istesso mese concernente la compensazione
delle quietanze delle decime pacate dai contribuibili alle dette decime
per l’ultimi 6 mesi del 1789 con le somme alle quali saranno
imposte nei rolli di supplimento del imposizioni ordinarie sopra li
antecedenti privilegiati per l’istessi ultimi mesi del 1789
E di quelle dei 30 del istesso mese concernente il pacamento delle
concessioni, diritti di soccorsi d’ogni specie ed altri diritti riuniti
senza alcun privileggio, essenzione e qualsivoglia esenzione personale
.-Casanova sostituto Cancelliere
Lettere patenti del Re dei 19 febbrajo precedente che proibiscono
in Francia i voti monastici del uno e del altro sesso.
Carta 24r
Di quelle dei 12 del istesso mese pertanto che tutti i possessori
di benefizij e di pensioni sopra benefizij e sopra qualsivoglione
beni ecclesiastici saranno obblicati farne le dichiarazioni ed inoltre
soppressione di case religiose d’ogn’ordine.
Di quelle dei 3 del istesso mese concernente le ricuperazioni, ed
in casi nella forma esistente del imposizioni ordinarie e dirette del
esercizio 1790 e degli esercizij anteriori.
Di quelle dei 12 del istesso mese concernenti la determinazione
locale della giornata di travaglio dopo la quale formarsi la lista dei
cittatini attivi
E Finalmente di quelle del mese di Gennajo prossimo passato sopra
un decreto del assemblea nazionale per la costituzion del assemblee
primarie e delle assemblee amministrative unitamente al
istruzzione del assemblea nazionale sopra la formazione del assemblee
rappresentative e dei corpi amministrativi. Casanova sostituto
cancelliere
Un estratto del processo verbale del assemblea Nazionale degli
11 Febrajo prossimo passato contenente l’indirizzo del assemblea
nazionale ai francesi.
Carta 24v
Lettere patenti del Re dei 26 del istesso mese concernente la sicurezza
delle persone, della proprietà e la percezzione del imposizioni.
Di quelle del istesso giorno sopra i decreti del assemblea Nazionale
che fissano il trattamento dei religiosi che sortiranno della loro
casa; e finalmente di quelle del istesso giorno relativamente alle
deliberazioni delle assemblee rappresentative municipali amministrative.
Casanova sostituto cancelliere
Una lettera autentica del Signor Intendente che scrive per istruire
dello stato del comité ecclesiastico del assemblea Nazionale dimanda
dei beni ecclesiastici situati nel estensiva delle municipalità.
I modelli stampati dello Stato, che si devono fornire e trasmettere
al Signor Intendente. Casanova sostituto cancelliere
Lettere patenti del Re dei 4 marzo prossimo passato sopra decreti
del assemblea Nazionale dei 19 Gennajo e 26 Febrajo 1790 che
ordinano la divisione della Francia in 83 dipartimenti.
Carta 25r
Di quelle dei 24 del istesso mese concernente l’alienazione alla
municipalità di Pariggi ed a quelle del Regno i beni demaniali ed
ecclesiastici.
Di quelle dei 26 del istesso mese concernente le persone detenute
d’ordini particolari.
Di quelle del istesso giorno concernente i religiosi.
Di quelle del istesso mese sopra un decreto del assemblea Nazionale
che annulla i processi principiati per causa della percezione
di differenti diritti. Casanova sostituto cancelliere
Proclamazione del Re dei 16 marzo prossimo passato concernente
il giuramento da farsi da gli ufficiali e soldati delle guardie Nazionali
Di quella dei 21 del istesso mese concernente l’armata.
Di quella dei 30 del istesso mese concernente i poteri dei comissarij
nominati da sua maestà per la formazion del assemblee primarie
ed amministrative.
Di quelle dei 19 aprile relativa agli assignarsi o siano biglietti Nazionali
decretati dal assemblea Nazionale
Carta 25v
Di quella del istesso mese dei 20, concernente i conti per rendersi
dagli anziani amministratori ai novi corpi amministrativi e la rimessa
dei scritti e carte relativi al aministrazione di ogni dipartimento.
Di quella dei 25 del istesso mese relative alla misura da prendersi
dalla municipalità, che vorranno acquistare dei beni demaniali o
ecclesiastici
Lettere patenti del Re dei 26 marzo contenenti le disposizioni per
prevenire ed arestare gli abusi relativi ai boschi e foreste domaniali
e dipendenti da stabilimenti dei beni ecclesiastici.
Di quelle dei 28 del istesso mese portante, che le spese ordinarie
del anno corente saranno pacate mese per mese e che sarà sopraseduto
al pacamento dei crediti aretrati
Di quelle dei 30 del istesso mese concernente le sentenze difinitive
emanate dalle giurisdizioni prevostali
Di quelle del primo aprile relative al pacamento della contribuzion
patriottica
E di quelle dei 20 del istesso mese concernente diverse diposizioni
relative alle dispo 1
1 Parola barrata nel testo.
Carta 26r
sizioni 1 amministrazioni di dipartimento e al esercizio della polizza.
Casanova sostituto canceliere
Hoggi mille settecento nonanta li ventotto giugno, noi sottoscritti
ufficiali municipali della communità di Pioggiola e Forcili confessiamo
il giorno d’hoggi haver ricevuto la cassa della communita
con tutte le ordinanze state trasmesse in questa parocchia, registrate
nel presente libro come pure l’altre che sono registrate nel
altro libro come pure tuti codici rlativi alla legge di sua maestà,
come pure il sugillo ordinato dall’Eccellentissimo Superior Consilio
e tutto ci viene consegnato da nostri predecessori in fede di
chi ci sottoscriviamo
Angelo Matteo Casanova Podestà
1792 a 9 marzo oggi il Signor Angelo Matteo casanova prefetto
scaduto dà e consegna la cassa comune del villaggio Pioggiola
con tutte le scritture annesse in detta cassa, ordinanze e documenti
trattanti la detta comunità a mani del Signor Francesco Franceschi
Prefetto attuale che così
Francesco Franceschi Prefetto
Bonaventura Colombani Cancelliere
1 Barrato nel testo.
Carta 26v
Registrazione dell’ordinanza
Noi qui segnati municipali della comunità di Pioggiola abbiamo
ricevute, lette e ricestriamo le seguenti ordinanze cioè:
lettere patenti del Re dei 28 marzo prossimo passato concernente
i frutti feudali.
Di quello dello stesso mese li 30: La soppressione della gabella
del sale ed il rimpiazzamento di lira al manco dell’imposizione del
prodotto netto della detta gabella.
Di quelle del mese di aprile che aboliscono il dritto di ravage fautrage
preage, coisolage parcours o pastune sopra li prati avanti la
falciatura della prima erba di quelle dei tre dello stesso mese.
Di quelle dei cinque dello stesso mese concernente la forma da
osservarsi per il pagamento della contribuzione.
Di quelle delli sette dello stesso mese che assoggetta ad ogni cittatino
li alloggio della gente del Re.
Carta 27r
Di quelle dei 22 Maggio che proibiscono l’entrata del sale straniero
nel Regno e di quelle delli 28 di detto mese per l’assemblee
elettorali.
Collezionata e ricettato la presente dove dice
Le Cangeur et Cadet incaricati nell’assenza del Signor Intendente
delle funzioni di suddelegato Generale
Colombani cancelliere
Resita di conti
Oggi mille e settecento novanta li vent’otto ottobre in Pioggiola
nella confraternità, luoco solito e consueto dove sogliono trattarsi
tutti l’interessi della sudetta communità, convocato dalli Sig.
Angelo Matteo Prefetto e Matteo Franceschi ufficiale municipale,
absente Ignazio Maria Perleani per causa di malatia collega di
detti Domenico Casanova, Ruggiero Casanova, Paolo Colombani,
Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, i quali compongono il
consiglio generale di detta comunità, salvo il Signor Procuratore
il quale è assente; statone però avertito. Si sono costituiti li Signor
Francesco Rossi secondo padre del Commune e cassiere di detta
communità unitamente al Sig. Francesco Maria Franceschi primo
padre del commune per rendere loro conto della sua amministrazione.
Carta 27v
Quindi è che primieramente confessa e dice il Signor Rossi haver
ricevuto dal Signor Anton Giulio Renucci suo predecessore lire
cento sessanta sei al conto di Genova, come ne costa dal processo
di resita di conti del sucitato Renucci; dichiarando il sudetto Rossi
non haver ricevuto altro che le succitate partite, e sopra la detta
somma dice haver speso le seguenti: Primo lire trenta al Signor
Angelo Matteo Casanova a conto d’un atto di compra e vendita.
Item spese sul mandato dei Signori Podestà e Padri del comune
lire cinque per la barchetta della fogge di Calvi.
Item lire sei e soldi quattordici per il sigillo della communità sul
mandato dei Signori Podestà e Padri del commune.
Item lire due e soldi dieci al Signor Gerolamo Colombani sul mandato
dei Signori Municipali.
Item lire cinquanta quattro alli Signori Pietr’Antonio Colombani
ed Ignazio Casanova: dati come procuratori del predicatore per
suo mantenimento.
Item lire sette e soldi dieci al Signor Giovanni Colombani parimente
sul mandato delli Signori Municipali.
Item lire quattro ad Antonio Francesco Colombani per rifacimento
delle siepi; ascendendo la detta spesa a lire cento e nove e soldi
quattordici; restando in mano cinquanta sei lire e soldi sei il quale
al presente le sborsa e le consegna nelle mani del Signor Matteo
Franceschi Ufficiale Municipale il quale ne darà subbito conto al
Signor cassiere essendo il medemo assente. Dichiarando li sudetti
costituti haver nel tempo della sua amministrazione dato in affitto
le terre del S. vario e castagni cioè alcuni
Carta 28r
Piedi spettanti a detta communità, come ne costa dal processo verbale
di agiudicazione, ascendente i detti affitti alla somma di lire
cento novantasei e soldi diecisette trovandosi ancora le sudette
partite inesatte, per le quali il consiglio generale della communità
pensarà a farne l’esigneza. Dichiarando convalido ed approvando
i detti conti, facendogline ora per sempre quietanza finale alli costituti.
Di tutte le quali cose e stato drizzato e compilato il presente processo
verbale e sottoscritto dal Signor Prefetto ufficiale municipale
e notabili Pietro Maria Franceschi
Domenico Casanova, Ignazio Casanova, Ruggiero Casanova
Paolo Colombani, Matteo Franceschi Municipale, Angelo Matteo
Casanova prefetto
Gerolamo Colombani cancelliere, Segretario Deputato.
Compra delle terre comuni
Deliberazione del consiglio generale della comunità di Pioggiola.
Oggi mille settecento novanta li trent’uno Decembre, secondo
della Libertà in Pioggiola nella confraternita del sudetto luogo li
signori Angelo Matteo Casanova Prefetto, Ignazio Maria Perleani,
Matteo Franceschi ufficiali municipali della su citata comunità,
vista la graziosa circolare dell’Amministratori di Dipartimento di
Corsica i quali penetrati da un vivo attacco d’amore e di zelo verso
suoi concitatini invitano tutte le municipalità a loro soggette a
profittarsi degli uddili e vantaggi che l’Augusta Assemblea a larga
mano promette a tutte le municipalità del Regno.
Carta 28v
In conseguenza di ciò appena ricevuta la circolare su citata i Signori
Prefetto e Municipali hanno riunito li Signori Luiggi Procuratore,
Domenico Casanova, Ruggero Casanova, Paolo Colombani,
absenti li Signori Pietro Maria Franceschi, Abramo Luiggi,
Ignazio Casanova notabili che compongono il consiglio generale
della comunità. Prima d’ogni altra cosa havendo fatta lettura della
su citata istruzzione, sentite le conclusioni del Procuratore il
consiglio sudetto ha deliberato e delibera di far acquisto di tutte
le terre ecclesiastiche ossiano demaniali spettanti al beneficio di
questa parocchiale, sotto le condizioni e privileggi emanati ne i
decreti dell’Assemblea Nazionale li quattordeci maggio mille settecento
novanta; per lo che è stata drizzata e compilata la presente
deliberazione e sotto scritta tanto dal Corpo Municipale quanto da
i membri del Consiglio generale di detta comunità
Angelo Matteo Casanova prefetto, Matteo Franceschi Municipale
Ignazio Maria Perleani Municipale
Paolo Colombani notabile, Domenico Casanova notabile
Ruggiero Casanova, Carlo Luiggi procuratore
Gerolamo Colombani segretario Deputato.
Carta 29r
Bastia li 10 Luglio 1790
1. Della proclamazione del Re de 2 Maggio prossimo passato
concernente le guardie Nazionali
2. Di quella de i cinque dello stesso mese relativamente al
giuramento degl’ufficiali Municipali
3. Di quella dell’8 dello stesso mese relativa al diritto di
votare nell’assemblee primarie
4. Delle lettere patenti del Re de 22 Aprile prossimo passato
concernente i debiti del clero gl’assegnamenti e le vendite de i
Domanj Nazionali
5. Di quelle dei 23 dello stesso mese portante [La riforma
provi: barré] che i decreti precedenti che regolano le condizioni
per essere cittadino attivo saranno eseguiti senza haver riguardo
alle dispense d’età
6. Di quelle dei 25 dello stesso mese concernente la riforma
provviggionale della proceditura criminali
7. Di quelle dei 30 dello stesso mese che dichiarano che
alcun cittadino non può essere inquietato per raggioni delle sue
oppinioni
8. Di quelle dello stesso giorno concernente la caccia
9. Di quelle dei 2 di Maggio concernente le condizioni richieste
per esser riputato francese ed ammesso all’esercizio dei
dritti di cittadino attivo
10. Di quelle dei cinque dello stesso mese concernente il servizio
dei Padroni di Posta e l’indennità dei privileggi che goderanno
precedentemente
11. E di quelle dei 7 dello stesso mese concernente les Assignats
Carta 29v
Bastia 28 Luglio 1790
1. Del discorso dell’Assemblea Nazionale li 30 aprile.
2. Delle Lettere patenti del Re dei 9 maggio dei diriti feudali.
3. Di quelle dei 10 di detto mese per le gabelle li 9 maggio
1786.
4. Di quelle dei 14 di detto mese portante dei cittadini in lite
della marca de coi
5. Di quelli dei 16 di detto mese concernente le quote relative
alle vendite
6. Della proclamazione del Re dei 28 di detto mese della
tranquillità del bon ordine
7. Di quelle dei 10 giugno non possa avere comando di
guardie nazionale del dipartimentoto
8. Vi è raccomandato a Parochi di leggere in chiesa il discorso
dell’Assemblea Nazionale
Bastia li 17 giugno 1790
1. Delle lettere patenti del Re concernenti i diritti feudali
2. Di quella dei 30 di detto mese della sopressione delle
delle gabelle
3. Di quelle del mese aprile che abboliscono i diritti ravage
fautrace preage coisolage
Carta 30r
4. di quelle dei 3 di detto mese portante che gli accusati sarebbe
stati condannati dai giudici prevostali
5. di quella dei 5 di detto mese concernente la forma d’osservarsi
6. di quelle dei 7 dello stesso mese che autorizzano tutte le città
che assogettano tutti i cittadini
7. di quelle dei 20 dello stesso mese che autorizzano tutte le città
del Regno a continuare di percepire i dritti di concessioni.
8. Di quelle dello stesso giorno che eccettuano i Prevosti della
Marina dalle disposizioni delle Lettere patenti del 7 marzo passato
concernente le Giurisdizioni prevostali.
9. Di quelle dei 27 dello stesso mese portante che in caso di vacanza
di titolo di beneficio curato nelle chiese parocchiali dove ve ne
sono più sarà sospesa ogni nomina.
10. Di quella dei 22 dello stesso mese concernente l’aministrazione
dei beni dichiarati alla disposizione della Nazione l’abolizione
delle decime e la continuazione della loro percezione durante
l’anno 1790 e la maniera con cui sarà provisto alle spese del culto
al mantenimento dei Ministri dell’Altari al sollievo dei poveri ed
alle pensioni degl’Ecclesiastici.
11. Di quelle dei 22 maggio che proibiscono l’entrata del sale straniero
nel regno.
Carta 30v
12. E di quelle dei 28 dello stesso mese concernente l’assemblee
elettorali.
Bastia li 8 Agosto 1790
1. Delle lettere patenti del Re dei 17 Maggio prossimo passato
per la vendita di quatro cento milioni di Domanj Nazionali.
2. Di quelle dei 26 dello stesso mese concernente l’abolizione
del dritto di scelta e la proprietà dei boschi, paludi vacanti,
terre vane e vaghe.
3. Di quelle de 28 dello stesso mese concernente i sequestri
e vendite di Mobili contro le comunità Ecclesiastiche la consegna
dei titoli dei loro creditori ed i processi relativi ai fondi che sono
stati dichiarati essere a disposizione della Nazione.
4. Di quelle dei 29 dello stesso mese, portante prorogazione
al 15 Agosto per la conversione dei biglietti alla cassa di Esconto
in assegnamenti.
5. Di quelle dei 30 dello stesso mese portante ingiunzione
alle Municipalità che sono in ritardo di formare i rolli d’imposizione
del presente anno 1790 di terminarli fra il termine di quindeci
giorni sotto pena di restare mallevatori o risponsabili
6. Di quelle dello stesso giorno relativamente alla libera
circolazione dei grani nel Regno e difendono a tutte le persone
d’esigere che il prezzo del grano sia tassato.
Carta 31r
7. Di quelle dei 31 dello stesso mese concernente la distribuzione
dei boschi comunali in uso.
8. E di quelle dei 3 giungio concernente le perseguzioni da esercitarsi
e le precauzioni da prendersi contro i Malandrini e gl’impostori
che seducono, ingannano, o sollevano il popolo.
Bastia, li 22 Agosto 1790
1. Delle lettere patenti del Re dei 3 giungio prossimo passato concernente
l’istruzzione per la vendita di quatro cento milioni dei
domanj nazionali.
2. Di quelle dei 13 dello stesso mese che rimandano provvigionalmente
e sino a che ne sia altrimenti ordinato alle Assemblee
di Dipartimento la conoscenza delle contestazioni e dificoltà che
potrebbero insorgere in maniera di dazio diretto.
3. Di quelle dello stesso giorno concernente i mendicanti in Pariggi
o nei Dipartimenti vicini.
Di quelle dei 18 dello stesso mese portante abolizione de riscatti
di cittadinanza di abitazioni ed altri.
4. Di quelle dello stesso giorno portante sospensione delle procediture
relative alle indennità dovute a ragione de guasti sopra i
tereni e Paludi disseccate ed attribuzione a i Direttori e Distretti
per regolare queste indennità.
5. Di quelle dei 23 dello stesso Mese, che autorizzano le città, borghi,
villaggi, parocchie a quali gli antecedenti Signori
Carta 31v
Signori hanno dato i loro nomi difamiglia a riprendere i loro nomi
Antichi.
6. Di quelle dello stesso giorno portante che il cassiere ed amministrator
generale e tutti i depositari del prezzo dei demanj e boschi
saranno obligati di versare nella cassa de ricevitori de distretti
l’importare de quanti di riserva de boschi delle comunità tanto ecclesiastiche
che laiche sopra le domande che gliene saranno fatte
da direttorj di dipartimento.
7. Della proclamazione del Re de 2 Maggio prossimo passato per
la liberta del comercio delle Indie al di là del Capo di Buona Speranza.
8. Di quella dei 18 Giugno seguente relativa all’iscrizione de i
cittadini attivi sopra il registro di servizio delle guardia Nazionali.
9. Di quella dei 23 Luglio,che regola l’uniforme delle guardie Nazionali.
10. E di quella dello stesso giorno portante che le bandiere date
dal comune di Parigi agli ottantatre Dipartimenti saranno poste
nel luogo ove il Consiglio d’Amministrazione di ciaschedun Dipartimento
terrà le sue sessioni.
Bastia li 4 settembre 1790
1. Lettere e patenti del Re li 23 Giungio concernente la decima.
2. Di quelle dell’istesso giorno sora il decreto dell’Assemblea
che abboriscie la nobiltà.
Carta 32r
3. Di quelle dei 25 di detto mese per le decime.
4. Di quelle dei 27 di detto mese che regola dei Corsi all’Assemblea.
5. Di quelle di detto giorno dei corpi aministrativi.
6. Di quelle dei 30 concernente i Prati.
7. Di quelle dei 2 Luglio trendente le fiere franche.
8. Di quello dello stesso giorno per porre in attività i novi corpi
aministrativi.
9. Di quelle dei quatro di detto mese per la verificazione e formazione
dei ruolli di supplimento.
10. Di quelle dei 10 di detto mese concernente l’imposizioni delle
racolte del 1789 e del 1790 ne i beni domaniali ed ecclesiastici.
11. E della proclamazione del Re li 8 Agosto la disciplina nelle
truppe regolate.
Bastia li 19 settembre 1790
1 Delle lettere patenti del Re de 18 luglio sul’informazione de tribunali
per le decime e diritti feudali.
2 Di quelle dei 22 di detto mese di fare i direttori di dipartimento
e distretti delle situazioni e riscussioni, imposizioni dell’esercizii
del 1788, 1789, 1790 e per accelerare le percezioni della contribuzione
patriottica.
Carta 32v
3. Di quelle dei 23 dell’istesso mese che aboliscono il retratto di
parentela, il retratto di mezzo denaro, i diritti d’Ecart ed altri di
simil natura.
4. Di quelle dell’istesso giorno concernente la continuazione della
leva e percezione di tutte le contribuzioni publiche.
5. Dell’arresto del Consiglio di Stato del Re li 11 di detto mese del
pagamento a Ferrages Champarts.
6. Della proclamazione del Re li 25 aprile alle misure da adempirsi
dalle municipalità per l’acquisto dei beni domaniali o ecclesiastici.
7. di quella dei 10 giungio concernente la leva dei marinari.
8. di quella dei 7 luglio per l’armata navale.
9. Di quella dei 18 per l’economo generale.
10. Di quella dell’istesso giorno per far cessare la circolazione
della polvere.
11. Di quella dei 23 per il pagamento di rendite e pensioni del clero.
12. E di quella dell’istesso giorno portante ai direttori e distretti
fissaranno la soma d’attribuirsi ai deputati nei distretti ove ne è
stata regolata.
Carta 33r
Bastia li 3 ottobre 1790
1. Delle lettere patenti del Re dei 25 luglio che riforma
quelle de 17 Maggio dell’elezioni de Municipali di quatro cento
milioni de Domanj nazionali.
2. Di quelle del detto giorno per i delitti della caccia;
3. Diquelle de Domanj Nazionali
4. Di quelle de 26 dell’istesso mese pe il sale agli stranieri.
5. Di quelle dell’istesso giorno sopra l’assemblea delli 16
Luglio 1790 relativo alli quatro cento milioni di Domanj Nazionali.
6. Di quelle dei 31 di detto mese il riscatto dei dritti feudali
7. Di quelle dei 5 Agosto per quelli che s’oppongono pagar
decime e diritti di champarts.
8. Di quelle dei 7 per li diritti soppressi d’abitazione.
9. Di quelle del 31 del mese sudetto che nell’isola di Corsica
l’imposizioni continueranno sinché.
10. Della proclamazione del Re del 18 luglio dei protestanti
fuggitivi.
11. Di quella del primo Agosto per il passaggio delle truppe
straniere nelle terre di Francia.
Carta 33v
Ed altre per le frontiere alle domande dell’Armi fatte dalle municipalità.
12. Di quelle dell’8 di detto mese decreto dell’Assemblea per
crediti arretrati e alle funzioni del suo Comitato di liquidazione.
E dell’arresto del Consiglio del Re li 7 di detto mese che nomina
il Signor Santi Augusto Pitet per sottoscrivere in vece del Signor
Lurenzo Blanco in qualità di traente gl’assegnati di duecento lire.
Bastia 15 ottobre 1790
1. Delle lettere patenti del Re dei 15 Agosto 1790 portante
che le concessioni continueranno ad essere percepite in tutti i luoghi
dove se ne trovano stabilite.
2. Di quelle dell’istesso giorno relative sopra i dritti di passaggi
sopra le strade publiche, strade di villaggi di quelle dei 18 di
detto mese sopra i beni dei forastieri.
3. Di quelle dell’istesso giorno sopra i pagamenti di sussidj
ed altri.
4. Di quelle dei 20 di detto mese sopra i mezi a impiegarsi
assicurare l’esazzione della contribuzione Patriottica.
Carta 34r
5. Di quelle dei 23 dell’istesso mese che eccettuano le grandi masse
di boschi e foreste nazionali della alienazione de beni.
6. Del proclama del Re dell’8 di detto mese per le poste.
7. Di quelle dei 20 dell’istesso mese per le domande dell’Armi dei
vascelli.
Di quelle dei 22 dell’istesso mese per li pesi e misure.
8. E di quelle dell istesso giorno relative alla missione cent’accaduta
nell’assegnati di trecento lire.
Visto ed arrestato da noi il presente registro
Pioggiola li 18 gennaio 1791 secondo della libertà
Leoni amministratore
Presta il giuramento del curato di Pioggiola
Oggi mille sette cento novant’uno li sedici Gennaro secondo della
Libertà nella Chiesa Parocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità
della Santa Messa il Molto Reverendo Signor Don Pasquale
Bartoli curato della su citata parocchia per adempire cio’ che è
stato prescritto dai decreti dell’Assemblea Nazionale ha prestato
giuramento solenne in presenza delli Signori Prefetto ed ufficiali
Municipali e clero e di tutto il popolo avendone prima pronunciata
la forma del Consiglio generale della communità.
Carta 34v
Formola portando la mano al petto dicendo:
“io giuro di mantenere con tutto il mio potere d’esser fedele alla Nazione
alle Leggi ed al Re e di mantenere con tutto il mio potere la costituzione
decretata dell’assemblea nazionale e accettata dal Re”.
Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale e sottoscritto
tanto dai detti Signori Prefetto e Municipali come dal sucitato
Reverendo Signor Don Pasquale Bartoli
Matteo Franceschi Municipale
Ignazio Maria Perleani municipale
Angelo Matteo Casanova prefetto
Pasquale Bartoli Parroco del beneficio Parrocchiale di Santa Maria di
Pioggiola
Geolamo Colombani Segretario Cancelliere Deputato
1
Ricevuto dal Direttorio del Distretto dell’isola Rossa il dì diecisette Gennaro
mille settecento novant’uno
1° Sopra il Decreto dell’Assemblea Nazionale delli 9 Ottobre 1790
concernente il pagamento dei diritti dovuti che i coj e pelli che haveano
ricevuta la marca di percezzione avanti il primo Aprile 1790 che su quelli
a quest’epoca non erano stati marcati di carico.
2° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale dei 7 Ottobre 1790 relativo
alle vendite che avrebbero potuto esser fatte ingiustizie fuori che
in virtù dei decreti dell’Assemblea dopo la puplicazione di quello de i 2
Novembre 1789.
3° Dei beni del Clero delle fabbriche e delli stabilimenti puplici.
4° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale concernente l’articoli
addizionali su l’ordine giudiziario de i 19 Ottobre 1790.
1 Il testo da qui in avanti è barrato.
Carta 35r
5° Sul decreto dell’Assemblea Nazionale de 9 Ottobre 1790 concernente
le formalità a osservare per far entrare nei ripartimenti
dell’interriore del Regno in estenzione di dritti i coj, pelli, olij, saboni
fabricati nei Dipartimenti di frontiera e altri che sono ancora
separati con bariere del resto del Regno.
6° Sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale che regola differenti
punti di competenza dei corpi administrativi.
7° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale portante che alcuna
compagnia dell’Antichi Giudici alcun Tribunale che si trovi
separato senza aver formato la Lista de suoi deposti attivi e passivi
non potrà per formare assemblearsi la detta Lista, ne sotto alcun
altro pretesto.
Ricevuto dal Direttorio del distretto dell’Isola Rossa il di dieci
sette gennaro mille settecento novant’uno
1° Sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale dei 12 settembre
1790 concernente l’ordine e vigilanza da osservarsi per la percezzione
dei diritti e imposizioni indirette.
2° Altro sul decreto dell’Assemblea Nazionale relativo ad una
protesta che la Municipalità di Corbigny s’è permessa contro un
Decreto dell’Assemblea e portante che qual si sia municipalità,
distretto e Dipartimento che si permettesse di sospendere direttamente
o indirettamente l’esecuzione de i decreti dell’Assemblea
Nazionale sanzionati dal Re saranno risponsevoli di qualunque
evento.
3° Altro sul decreto dell’Assemblea Nazionale de i 16 settembre
1790 portante che sarà pagata dal tesoro puplico alla Cassa
dell’invalidi la soma di 210,000 lire per la prestazione dell’oblati.
Carta 35v
4° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 9 settembre
1790 e seguito da un istruzzione relativa al pagamento delle
differenti spese che sono state fatte in esecuzione delle lettere di
convocazione de 24 gennaro 1789 o in quella occasione per la
tenuta dell’assemblee primarie.
5° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 13 Agosto
1790 portante che non saranno più accordati appannaggi effettivi
e rivocazioni di quelli per l’avanti concessi.
6° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 14 settembre
1790 Portanti che i ricivitori delle decime verseranno nella Cassa
dello straordinario la totalità dei denari che trovasi a loro mani per
saldo di conto da essi precedentemente reso.
7° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale che regola la
forma del bottone, uniforme delle guardie Nazionali di Francia.
1. Ricevuto dal Distretto di Isola Rossa il dì ventiquatro genaro
millesettecento novanta uno sopra un degreto dell’Asemblea
Nazionale del 29 7bre, 8.10, 8bre relativi al riborso tanto del debito
non costituito dello Stato che di quello costituito dall’antico
clero e creazione di novi asegnati osia cedole.
2. Altro un degreto dell’assemblea nazionale dei 10 otobre
che ordina che le somissioni delle municipalità per la compra
dei domanij nazionali.
Carta 36r
Conterano la descrizione degli ogetti che i direttorij dei distretti
continuerano la vendita dei beni compresi nelle somissioni delle
municipalità che dei particolari si presentasero per comprare.
Altro concernente la contribuzione patrioticha.
4. Altro sopra un degreto dell’Assemblea Nazionale relativo all’istruzione
e portante l’apertura nelle diferenti scuola puplica si farà
in questano come all’ordinario.
5. Altro che ingiunge ai collettori di ricevere per contante alla presentazione
che ne sarà loro fatta le ordinanze di scarico, o reduzione,
o di rimessa, o moderazione, pronunziate dai corpi aministrativi
in favore di alcuni contribuitili sulla le somme alle quali
sarebero stati battizzati nei ruoli di iposizioni.
Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa il di 10 Febrajo 1791 secondo
della libertà
1. Portante il rimborso esicibile e dell’ufficij sospesi essendo
stato ordinatto in assegnati moneta li salarij e altri emolomenti
arretrati delli uficij sospesi dallo Stato quanto prima sodisfatti nella
forma ordinaria a tutto i 13 Xbre 1790 inclusiva.
2. Altra che ordina l’abbolizione dei diritti di tratto nell’interiore
del Regno à contare il primo Xbre 1790 che regola loro sostituzione
per mezo di una tariffa unica e uniforme che sarà quanto
prima decretata per esserne i dritti percepiti à tutte
Carta 36v
L’entrate e sortite del Regno e che ordina che siino alla promolgazione
della nova tariffa e del novo codice delle tratte. Le tariffe
attuali e le leggi esistenti su questa parte continoveranno ad averne
la Loro esecuzione.
1. Altra relativa al modo di sostituzione di Giudici che non
anno accettata la loro nomina.
Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li dieci di questo febrajo
1791 secondo della libertà
1. Relativo alli stabilimenti di studio, insegnamenti o semplicemente
Reliciosi fatti in Francia da forastieri e per eglino stessi
2. Altra relativa alle vie de fatto opposte nella città di Cambrai,
all’esecuzione dell’ordini delli Direttori del Dipartimento del
Nord
3. Altra che dichiara qualonque titolo di collazione ed Instituzione
accordata dopo li ventisette novembre 1789 Per delle
chiese Parochiali che erano allora vaccanti
4. Altra che regola il modo della Proclamazione delle Leggi
5. Altra portante dei dritti che i direttorii di dipartimento e
di Distretto non cesseranno
Carta 37r
Di essere in attività in tempo dell’assemblee, dei consigli, dei dipartimenti
e dei distretti.
6. Altra relativa al giuramento da prestarsi dai vescovi antichi arcivescovi
e altri eclesiastici impiegati nelle funzioni publiche.
Colombani cancelliere deputato
Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li 26 Febraio 1791
1. Della Leggie data in Pariggi li 13 9bre 1790: che fissa la
disposizione dei colori di differenti genere di bandiere o altri segni
distintivi praticati sui vascelli di guerra o su Bastimenti di comercio
2. Della Leggie data in Pariggi li cinque novembre su la
specificazione dei beni nazionali da vendersi imediatamente sula
loro aministrazione fino alla vendita sui creditori Particolari delle
differenti casse o sia monasteri e su l’indennizazione della decima
infeudata.
3. Della proclamazione del Re dei diecinove ottobre sul
decreto dell Assemblea Nazionale dei dodeci ottobre 1790, portante
stabilimento preso, l’assemblea Nazionale d’un solo scagno
di contrassegno delle Letteree pachetti concernenti le francature,
contrassegni dei corpi aministrativi, nomina dei membri del diretto
delle Poste
Carta 37v
1. Della Leggie data in [?] li 23 ottobre sul pagamento delle
vendite di diversi oggetti
2. Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre portante che la
Corsica non formerà altro che un dipartimento
Bonaventura Colombani segretario
Ricevuta dal Direttorio del Distretto dell’Isola Rossa li 3 febbraio
1791
1. Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre 1790: che regola
la forma della liquidazione dei riscatti offerti alli amministraqtori
dei beni Nazionali.
2. Della Leggie data in Pariggi li 26 gennajo 1791 Relativa
all’istruzione dell’Assemblea Nazionale sulla costituzione civile
del clero.
3. Della Leggie data a Pariggi li 9 gennajo 1791 relativa al
giuramento prescritto dal decreto dei 27 novembre prossimo passato.
4. Della Leggie data in Pariggi li 23 ottobre 1790 concernente
delli articoli addizzionali su la costituzione del clero.
5. Della Leggie data in Pariggi li due novembre 1790 che
modifica il codice penale della marina
Carta 38r
Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li 18 Marzo 1791
Primo Della Legge data in Pariggi li 2 Gennajo 1791 relativa
all’ordine che deve esser osservato per la spedizione dei mandati
alla ministrazione della cassa dello straordinario e de i pagamenti
che si devono fare
2° Della Legge data in Pariggi li 10: novembre 1790 che prescrive
le regole da seguirsi per l’ esazione delle some offerte e da offrirsi
di collettori a i ricevitori delle imposizioni dal valere su la montare
da i rolli
3° Della Legge data in Pariggi dei 19 novembre 1790 che mette
sotto la vigilanza e gli ordini del Re tutte le spese assegnate su il
tesoro puplico e contiene delle disposizioni per il vestuario e l’armamento
dei vincitori della Bastiglia
4° Della Legge dell’istesso giorno contenente dell’articoli adizionali
al decreto dei tre maggio 1790 concernente i diritti feudali
suscettibili di riscatto
5° Della Legge dell’ istesso giorno relativa all’estimazione dell’alberi
fruttiferi o piantati nelle strade e camini publici
6° Della Legge data a Pariggi li 17:novembre1790 sopra la liquidazione
del debito publico
Carta 38v
Della Legge dell’istesso giorno relativa alla vendita de i Demanij
Nazionali
7° Della Legge del primo Decembre relativa da prestarsi dall’ambasciatori
e ministri e inviati presidenti, consoli ed altri impiegati
francesi in Paesi stranieri
Gerolamo Colombani segretario Cancelliere Deputato
Ricevuta li 3 aprile1791 secondo della libertà
Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre 1790 relativa alla vendita
di grani e farine
Altra lettera patenti del Re data in Sant Cloud 18 7bre 1790 sopra
un Decreto delli 12 7bre 1790 concernente il corpo delli assegnati
o fermezze.
Lettere patenti del Re dei 12 7bre 1790 sul decreto dell’Assemblea
Nazionale dei 9 maggio 1790 concernente l’alienabilità delli
dominii della corona.
Proclamazione del Re concernente la pace o la guerra. 24 9bre
1790 annulla la pronuncia iure Tolome
Lettere patenti del Re 1° 7bre 1790 e 23 8bre 1790
Della Leggie data a Pariggi 1790 12 Xbre per il 2 Febbraio
Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa 1791 secondo della libertà
li 3 aprile
Della Leggie data a Pariggi 10 9bre 1790 concernente la liquidazione
dell’ufficii dell’ammiragliati
Della leggie data a Pariggi li 10 Xbre che ordina che li giudici di
pace
Carta 39r
Cominceranno le loro funzioni quantunque li tribunali di distretto
non siano ancora stabiliti
Della Legge data in Pariggi 24 9bre 1790 concernente dei novi
articoli adizzionali su la costituzione civile del clero
Proclamazione del Re 21 7bre 1790 sopra un decreto relativo ai
grani ed ogni estrazione.
Della Legge in Pariggi li 24 9bre 1790 relativa all’aiutanti generali
Ricevuta 3 agosto1791 2° della libertà
Della Legge data in parigi 9 Xbre 1790 partire a contare dai 14
Xbre 1790 portante le gioje portate alle zecche non saran più pagati
in ricevute
Della Legge data a Pariggi 1 Xbre 1790 relativa alla spesa travagli
letterai
Proclamazione del Re 21 7bre 1790 sopra un decreto dell’assemblea
li 16 agosto 1790 relativa che li consiglieri del Dipartimento
non si riuniranno per quest’anno solo che li 3 novembre
Proclamazione del Re dei 17 giugno 1790 relativa, dice che sono
provizionali da assegnati le antiche Leggi le polize.
Della Leggie data in Pariggi 24 9bre 1790 relativa alli ufficiali
municipali fuori di carica
Carta 39v
Della Leggie data in Pariggi li 5 Xbre 1790 portante che sarà distribuito
un dritto di assistenza la metà del trattamento di giudici
comessi del Re che anno più di 2004 lire
Per noi secretario cancelliere, registrato oggi
3: agosto 1791 secondo della Libertà
Bonaventura Colombani segretario cancelliere
Ricevuta li 24 aprile 1791 2° della Libertà in Pioggiola
Della Leggie data in Pariggi li 14 Xbre 1790
Relativa allo stabilimento di nove misure per li grani
Della Leggie data in Pariggi li il 1 Xbre 1790 relativa ai contratti
d’affitto dell’ufficij stabiliti nell’interiore del Regno
Della Leggie data in Pariggi li 14 Xbre 1790 che regola l’aumento
dovuto ai ricevitori cancellieri della municipalità ed altri proposti
incaricati della riscussione della contribuzione patriottica
Della Leggie data in Pariggi li 22 Xbre 1790 relativa alla Imposizione
indiretta ai distretti attualmente che fanno parte delle entrate
pupliche e di quelle delle antiche provincie.
Carta 40r
Della Leggie data in Pariggi 25 febbraio 1791 al tribunale criminale
da stabilirsi in ogni dipartimento
Della Leggie data a Pariggi 24 9bre 1790. Relativa al servizio della
posta delle lettere
Della Leggie data à Pariggi li 30 gennaio 1791 relativa al rimpiegamento
delli Ecclesiastici fonzjionarij poplici che non hanno
prestato giuramento
Della leggie data a Pariggi 31 8bre 1790 concerne la libertà della
vendita del sale.
Della leggie data in Pariggi 19 Xbre 1790 che ordina che ogni direttorio
di dipartimento si farà rimettere un stato certificato di tutti
li ecclesiastici che non anno che non anno saldato le loro decime
e doni gratuiti
Della Leggie data in Pariggi li 9 Xbre 1790 relativa alla concia
delle pelli
Ricevuta li 24 aprile 1791 2° della libertà
Della Leggie data in Pariggi li primo 9bre 1790 per la fromazione
di un tribunale
Della Leggie data in Pariggi li 10 9bre concernente la fabricazione
delli assegnati
Della Leggie data in Pariggi 1 Xbre 1790 relativa alla formazione
delle liste de Tribonali d’appello di ogni distretto
Della Leggie data in Pariggi 10 Xbre 1790 portante dei brevetti di
[ritenze] che fissa il modo del loro rimborso
Carta 40v
Della Leggie data a in Sant Cloud a 26 8bre 1790 concernente il
regolamento per la procedura nella giustizia di pace
Della Leggie data in Pariggi 29 9bre 1790 portante la sopressione
dell’uffizi de Pagatori e di controllori delle rendite dell’antico
clero
Della Leggie data in Pariggi 1 Xbre1790 relativa all’alloggio dei
consiglieri di guera
Della Leggie data in Pariggi 24 Xbre 1790 relativa ai diritti dei
creditori sopra ufficij ministeriali
Della Leggie data in Pariggi li 12 Xbre 1790 relativa alla organizazionedella
forza pupplica.
Ricevuta 24 aprile 1791 2° della libertà
Della Leggie data in Pariggi ai 12 Xbre1790 portante che a contare
dal 1 Luglio prossimo passato non sarà più pagato verun trattamento,
ne spese di scagno all’antichi intendenti.
Della Leggie data in Pariggi il 1° Xbre 1790 per la protezzione
delli stabilimenti francesi in Avignone e per il mantenimento della
tranquillità in quella città
Della Leggie data in Pariggi li 10 Xbre 1790 relativa ai beni attualmente
posseduti da i protestanti delle due confessioni detti
Ausburg Helvetique e che l’accettura della vendita per li beni nazionali
Carta 41r
Della Leggie data in Pariggi li 24 9bre 1790 relativa alla sorpressione
all’antichi ricevitori generali e particolari delle finanze e de
i ricevitori dei distretti
Della Leggie data in Pariggi li 10 di Xbre 1790 che inibiscie i biglietti
d’aministratori e biglietti della marina
Della Leggie data in Pariggi a 10 Xbre 1790 relativa alla costituzionede
i membri del L’antiche corti del 1790
Della Leggie data in Pariggi de i 12 Xbre 1790 che dichiara nulla
qualsivoglia collazzione fatta contro la disposizione del decreto
relativa alla costituzione civile del clero.
Benche esatta. Bonaventura Colombani cancelliere segretario.
Ricevute dal distretto del Isola Rossa li 15 Maggio 1791
Della Legge data in Pariggi li 24 novembre 1709 relativa alla soppressioni
e riunioni di cure
Della Legge data in Pariggi li 27 marzo 1791 relativa al giuramento
dei Predicatori
Della Legge data in Pariggi li 18 marzo 1791 relativa al giuramento
da prestarsi dal Ecclesiastici fonzionari puplici
Della Legge data in Pariggi li 15 decembre 1709 che dichiara nulle
e come non avenute le cartacce date a cavaglieri e bassi ufficiali
del Regimento Real Sciampagn
Della Legge data in Pariggi li 10 decembre 1709 relativa alla liquidazione
delli ufficii soppressi e che regola la maniera colla quale i
creditori opponenti sul prezzo di questi ufficii devono provedersi
per il pagamento dei loro crediti
Carta 41v
Della Legge data in Pariggi li 15 decembre 1709 relativa a novi
assegnati o sia cedole che regola in qual maniera saranno rimesse
al signor Contelux per esser segnate dalle persone che il Re ha nominate
a questo effetto ed in seguito deposte nella cassa il di cui
stabilimento è stato decretato li 7 decembre presente mese
Della Lege data in Pariggi li 25 Xbre 1709 la quale ordina che al
primo genaro prossimo i rigevitori generali del esercitio del anno
1709 renderanno i loro conti di dare ed avere al direttore generale
del tesoro puplico il quale sarà tenuto di far rientrare le some che
restano dovute, come pure di saldare cio’ che resterà dovuto su le
carice delli stati del Re
Alesandro Colombani secretario deputato
Ricevuta dal distretto del Isola Rossa li 10 Luglio 1791
Della Legge data in Pariggi 17 aprile 1791 relativa al giuramento
da prestarsi de Profesori ed altre persone incaricate dalla puplica
istruzione ed ai cappelani assistenti agli spedali ed alle prigioni.
Della Legge data in pariggi il primo Xbre 1790 relativa ai domani
nazionali o cambi che sono stati fatti ed agli appanagi.
Della Legge data in Pariggi li 18 febraro 1791 relativga alla giandarmeria
nazionale
Della Legge data a pariggi li 16 aprile 1791 relativa agli Ecclesiastici
funzionari
Carta 42r
Ricevuta dal distretto del Isola Rossa li due settembre 1791
Della Legge data in Saint Cloud li 14 ottobre 1790 concernente li
religiosi e le religiose e le canonichesse secolari e regolari.
Della Legge data in Pariggi li 28 giugno 1791 relativa alle turbolenze
della Corsica che autorizza provisoriamente il dipartimento
ed il vescovo a tenere le loro sessioni nella città di Corte
Della Legge data in Pariggi li 23 gennajo 1791 contenente li articoli
e dizzionali al codice penale della marina
Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alli interessi
dei crediti su lo stato
Del Decreto del Assemblea Nazionale dei 24 giugno 1791
Della lece data in Pariggi li 25 febrajo 1791 che regola i fondi necessarj
alle spese del anno 1791
Della Legge data in Pariggi li 18 luglio 1791 contro la spedizione
che fissa le pene da pronunciarsi contro coloro che sene saranno
resi colpevoli.
Della Legge data in Pariggi li 27 Marzo 1791 contenente delle disposizioni
relative al organizazione dei campi aministrativi
Della Legge data in Pariggi li 19 Gennajo relativa ai titoli delle
leci
Della Legge data in Pariggi li 9 gennajo 1791 relativa a li proprietari
d’ufficj soppressi
Della Legge data in Pariggi li 17 Marzo 1791 relativa al novo ordine
giudigiario
Carta 42v
Della Legge data in Pariggi li 19 decembre 1790 relativa al dritto
di registramento degli atti civili e giudigiarj e dei titoli di proprietà
Della Legge data in Pariggi il 1 decembre 1790 concernente la
contripuzione fondiaria
Della Legge data in Pariggi li 7 gennajo 1791 su le classi delle
persone di mare
Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alla liquidazione
delli uffici di giudigatura.
Della Legge data in Pariggi li 23 gennaio 1791 relativa alla percezione
dei diritti della Reggia dei domanj e controllo e della distripuzione
della carta bollata
Della Legge data in Pariggi li 30 gennajo 1791 relativa ai palazzi
di città quelli di giustizia e semplici edificj destinati per l’addietro
ad alloggiare li comissarj di prestiti comandanti ed altri funzionarj
puplici
Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alla elezzione
particolare del signor curato di Redriy al vescovo del dipartimento
della creuzze
Della Legge data in Pariggi li 23 gennajo del coddige della giustizia
di Pace
Della Legge data in Pariggi li 8 agosto 1791 che leva la sospensione
portata al decreto del 24 agosto giugno scorso relativamente
alle assemblee elettorali
Carta 43r
Così fanno li mal custodi dei libri e scritture dove si deve scrivere
una cosa non si può ma si deve scrivere l’altra.
Carta 43v
Processo d’elezione municipale a Rugero Casanova
Mille settecento novanta due terzo della libertà li tredeci Maggio
Si è douta la dimissione e licenzio dalla curia di municipale di
Pioggiola del Signor Giacomo Francesco Gasperi sotto la data
delli.
Reducta l’ordinanza su li decreti dall’Assemblea municipale concernente
la detta carica a questo oggetto, oggi riunito il Consiglio
Generale di detta comunità il tutto veduto, e veduta la nomina e
nomine puplicitte a quest’ogetto, veduto il primo notabile il nominato
Ruggero Casanova qui presente il quale a nomi delli di qui
segnati seguenti membri di detto consiglio ha prestato il giuramento:
“di mantenere con tutto il mio potere la costituzione del Reggio e
d’esser fedele alla Nazione, alla leggie ed al Re e di rempir bene
le fonzioni su me dovute”.
Per tanto noi e dall’ufficio nostro e secondo le leggi lo proclamiamo
per secondo municipale.
Ruggero Casanova municipale, Paolo Colombani municipale, Antonio
Giovanni Omessa municipale
Carta 44r
Francesco Franceschi Prefetto
Bonave.a Colombani segretario
Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa 7 febraro 1792
Legge data in Parigi il 16 Luglio 1791 relativa alli ufficiali generali ed ai
loro ajutanti di campo
Legge data in Parigi li 28 luglio 1791 relativa alla giandarmeria nazionale
Legge data in Parigi li 19 7bre 1791 portante abolizione di tutti i processi
istruiti su i fatti relativi alla revocazione, amnistia generale in favore degli
uomini di guerra, revocazione del decreto del primo dello scorso mese
d’agosto relativo agli emigranti
Legge data in Parigi li 20 Luglio 1791 relativa agl’ufficiali, bassi ufficiali
o altri di detti al servizio di terra o di mare per l’esercizio de dritti di cittadino
attivo
Legge data in Parigi li 28 giugno 1791 che ordina fra l’altre cose che i
limiti dei Dipartimenti o de’ Distretti sussistaranno soli questi sono fissati
da procesivertati della divisione del Regno, e che nomina de’ tribunali di
commercio nelle città di Chaumont, dipartimento dell’alta Marna, Brignoles,
Versailles e Orbec.
Legge data in Parigi il 3 agosto 1791 relativa alla forza puplica contro i
truppamenti
Legge data in Parigi 25 maggio 1791 relativa alla spesa puplica addizionale
Legge data in Parigi il 20 Luglio 1791 relativa alla giandarmeria nazionale
Legge data in Parigili 17 giugno 1791 relativa alla contribuzione fondiaria
mobiliare
Legge data in Parigi li 6 7brfe 1791 relativa al trattamento dell’accusatori
publici e de’ commessi cancellieri
Legge data in Parigi i 20 Luglio 1791 relativa alla stampa de’ decreti
Carta 44v
Legge data in Parigi il 28 Luglio 1791 relativa alla fabbricazione
della nova moneta di rame
Legge data in Parigi i 15 7bre 1791 relativa alla proclamazione
della legge costituzionale
Legge data in Parigi 6 agosto 1791 relativa alla proclamazione
della piccola moneta col metallo delle campane
Legge data in Parigi il 29 Luglio 1791 relativa ai fondi da somministrarsi
di provisionamento dalla cassa dello straordinario per i
bisogni de’ differenti ospedali del Regno
Legge data in Parigi il 7 settembre 1792 relativa all’equipaggio
delle guardie nazionali volontarie, registrate per la difesa del Regno.
Legge data in Parigi li 10 agosto 1791 relativa ai debiti contratti
dalle città e comunità ed i bisogni che possono avere
Proclamazione del Re concernente l’emigrazioni de 14 8bre 1791
Proclamazione del Re li 28 7bre 1791
Legge data in Parigi i 2 8bre 1791 che fissa l’epoca alla quale s’uniranno
quest’anno i consigli di Distretto e di Dipartimento
Legge data in Parigi li 29 agosto che incarica il commissario del
Re, amministratore della cassa dello straordinario per la continuazione
dell’operazione relativa alla vendita de’ beni nazionali
Legge data in Parigi 29 Luglio 1791 che ordina alla tesoreria nazionale
di somministrare al dipartimento de’ ponti ed argini una
somma di tre milioni e che la cassa dello straordinario rimpiazzerà
le somme prese sui fondi del 1791
Legge data in Parigi li 29 Luglio 1791 relativa al ristabilimento
della disciplina militare
Legge data in Parigi il 9 7bre 1791 portante che l’elettori non saranno
pagati
Carta 45r
Legge data in Parigi il 18 agosto 1791 relativa ai ponti ed argini
Legge data in Parigi i 29 giugno 1791 relativa al pagamento delle
contribuzioni fondiaria e mobiliara
Legge data in Parigi i 10 Luglio 1791 in forma d’istruzione sopra
diversi oggetti concernente l’alienazione di beni nazionali
Legge istituzionale francese data in Parrigi il 14 settembre 1791
Lettere patenti del Re sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale
de 12 settembre 1790 concernente l’ordine e vigilanza da osservarsi
per la percezione de’ dritti e imposizioni indirette
Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa li 27 marzo 1791
Legge data in Pariggi i 27 aprile 1791 relativa a contratti d’enfiteusi,
di conti, prestazioni, cambi ed altri
Legge data in Parigi il 28 giugno 1791 relativa a’ Tesorieri de’
doni patriottici
Legge data in Parigiil 28 Luglio 1791 relativa alle mine
Legge data in Parigi il 25 maggio 1791 portanti regolamento su la
proprieta de l’autori d’invenzioni e scoperte d’ogni genere d’industria
Proclamazione del Re sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale
che stabilisce la competenza de’ Tribunali militari, la loro organizzazione
e la maniera di procedere nanti di loro
Lettera del ministro della Giustizia a’ comissarij del Re presso i
Tribunali di Distretto, Parrigi 10 gennaro 1792
Legge data in Parigi li 28 7bre 1791 relativa alla pena di morte e
quella del [edito?] e della esecuzione de’ giudizij in materia di
criminale
Legge data in Parigi li 12 7bre 1791 relativa alla clausale imperative
e proibitive inserite ne’ testamenti, donazioni ed altri atti
Carta 45v
Proclamazione del Reil 17 7bre 1791 interruzione dell’articolo 5
della legge del 29 Luglio 1791 Legge data in relativa al commercio
del Levante e di Barbaria.
Legge data in Parigi il 26 agosto 1791 relativa a’ trattamenti e soccorsi
da pagarsi dal tesoro publico agl’antichi impiegati ecclesiastici
o laici che esercitano delle funzioni relative al servizio divino
nelle chiese de’ soppressi capitoli secolari o regolari
Legge data in Parigi li 18 Luglio 1791 relativa al cambio de’ piccoli
assegnati con della moneta di rame
Legge data in Parigi 19 giugno 1791 relativa alla distribuzione di
una somma di due milioni seicento mila lire fra i dipartimenti e
per i motivi ivi adotti
Legge data in Parrigi 10 Luglio 1791 relativa che stabilisce i casi
ne’ quali la decima si presumerà commutata e da compattire terratico,
agratico e altri censi nella prorzione di tassa de’ frutti
Legge data in Parigi 13 agosto 1791 relativa alla polizza della navigazione
de’ porti di commercio
Legge data in Parrigi 10 agosto 1791 relativa a’ vecchi negozianti,
mercanti, banchieri ed altri che si sono ritirati dal commercio
Legge data in Parrigi li 29 agosto 1791 relativa ai vasi, mobili ed
utensili di rame e di bronzo provenienti dalle communità, chiese e
Parrocchie soppresse.
Legge data in Parrigi li 25 Luglio 1791 relativa agli assegnati di
cinque Lire
Legge data in Parrigi li 6 Luglio 1791 relativa al direttore generale
della liquidazione
Legge data in Parrigi li 20 maggio 1791 relativa alla giustizia di
pace, che stabilisce de’giudici di pace e di comercio a Perpignano,
Bastia, Pau, Bayonne, Limoux, Casselnaudary, Coutances e Balmez
Carta 46r
Legge data in Parrigi i 6 8bre 1791 concernente i beni ed usi rurali ed il buon
regolamento rurale
Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa li 28 aprile 1792
Lettera del Direttorio del dipartimento di Corsica a’ cittadini del medesimo
sul pagamento dell’imposizioni fondiaria e mobiliaria
Legge emmanata in Parigi li 29 7bre 1791 concernente la pulizia di sicurezza,
di giustizia criminale e lo stabilimento de’ giurati
Legge relativa al nuovo modo di pagamento dei demani nazionali data in Parigi
i 16 ottobre 1791
Lege data in Parigi l’11 Decembre 1791 relativa ai soccorsi da darsi a poveri
padri di famiglia detenuti e mesate dalle nutrici
Lege data in Parigi il 25 novembre 1791 relativa ai soccorsi accordati impiegati
soppressi compresi nel decreto dei 31 Luglio ultimo scorso
Lege data in Parigi i 16 8bre 1791 relativa alla protestazioni fatte contro la
costituzione
Determinazione del Direttorio del Dipartimento di Corsica, che sospende
provvisionalmente dalle loro funzioni i Signori Savelli, Marini, Fondacci
membri del Direttorio e Nobili Savelli procurator sindaco del distretto dell’Isola
Rossa data del 14 marzo 1792 L’anno 4° della libertà
Legge data in Parigi il 10 settembre 1791 relativa ai testamenti ed altri atti di
ultima volontà
Legge data in Parigi il 6 Luglio 1791 relativa al commercio al di là del Capo
di buona speranza ed alle colonie francesi
Legge data in Parigi li 16 8bre 1791 relativa ai segni distintivi dell’ ordini
soppressi
Legge data in Parigi l’11 7bre 1791 che autoriza la tesoraria nazionale a pagare
agli ospedali i rimestri d’[inanza ?] per l’intrattenimento dei fanciulli de
quali sono incaricati
Lege data in Parigi li 19 8bre 1791 relativa al tesoriere generale dell’Isola di
Corsica
Legge data in Parigi li 12 7bre 1791 relativa a un soccorso d’un milione cinque
cento mila lire destinato per l’ospedali del regno
Lettera del re data in Parigi il 16 8bre 1791 a principi francesi suoi fratelli
Lege data In parigi il 22 Agosto 1791 che fissa il prezzo trasporto delle lettere,
pacchetti, oro, argento per la spesa
Carta 46v
Lege data in Parigi i 20 Luglio 1791 relativa al buon governo municipale, al mantenimento
dell’ordine publico
Lege data in Parigi il 6 9bre [sic] 1791 relativa a Luigi Stanislao Saverio Principe
francese
Lege data in Parigi i 17 7bre 1791 relativa alla vacanza, alla custodia de la minoranna
ed alla residenza de funzionarj publici
Lege data in Parigi i 12 8bre 1791 relativa a tutti i corpi e stabilimenti per l’educazione
publica
Lege data in Parigi i 22 7bre 1791 relativa ai soccorsi provvisionali accordati all’
artisti poveri
Lege data in Parigi i 14 8bre 11791 relativa all’organizzazione della guardia nazionale
Lege data in Parigi i 19 9bre 1791 relativa al zelo che le guardie nazionali hanno
manifestato per concorrere d’una maniera attiva alla difesa del Re
Lege data in Parigi 16 9bre 1791 contenente proclama dell’Assemblea Nazionale
a Luigi Stanislao principe francese
Proclamazione del Re i 20 9bre 1791 per accelerare l’invio alle zecche ad altri stabilimenti
formati per la fabricazione, dalle verghe delle campane e da’ vecchi rami
delle chiese e comunità soppresse
Lege data in Parigi i 12 febbrajo 1792 relativa al sequestro dei beni degli emigrati
Proclamazione del Re dei 12 9bre 1791
Atto dato in Parigi il 20 gennajo 1792 dal corpo legislativo
Lege data in parigi l’8 gennajo 1792 relativa alla fabricazione dell’assegnati di 10,
15, 25 e 50 soldi
Ricevuto dal distretto dell’Isola rossa i 12 Magio
Legge data in Parrigi il 3 Febraro 1792 concernente la formazione, l’organizazione
ed il soldo de’battaglioni delle guardie nazionali volontarie
Legge data in Parrigi i 28 8bre 1791 relativa all’assemblee de’ consigli di Distretto
e di dipartimento
Legge data in Parrigi i 12 7bre 1791 relativa all’amministrazione de demanj n azionali
corporali ed incorporali non alienati ne soppressi
Legge data in Parrigi il 18 marzo1792 che fissa definitivamente nella città di Corte
il capoluogo del dipartimento di Corsica
Legge data in Parrigi li 4 gennaro 1792 che proibisce l’esportazione ne’ paesi stranieri
dell’orzo, della biada, avena, legumi e foraggi d’ogni specie
Legge data in Parrigi il 13 9bre 1791 relativa agli ebrei
[Les feuillets 47 et 48 manquent. Apparemment aucune page n’a été arrachée. Il
peut s’agir d’une erreur de numérotation]
Carta 49r
Legge data in Parigi l’1 gennaro 1792 che incarica i commissarj
della Tesoreria nazionale di rimettere al ministro della guerra venti
milioni per i preparativi della guerra
Legge data in Parigi i 30 8bre 1791 relativa a’ pensionati dello
stato che saranno piazzati ne’ battaglioni di guardie nazionali volontarie
destinate alla difesa delle frontiere
Legge data in Parrigi 12 8bre 1791 che stabilisce in ogni dipartimento
un pagatore generale delle spese della guerra della marina
ed altre
Legge data in Parigi il 28 Xbre 1791 relativa a’ generali Rochambeau
e Luckmar
Legge data in Parigi i 29 7bre 1791 che fissa l’epoca in cui l’istituzion
del giurato comincierà ad aver la sua esecuzione
Legge data in Parigi il 23 7bre 1791 relativa al giuramento da prestarsi
dagl’Ufficiali e dai soldati
Legge data in Parigi il 28 7bre 1791 portante che in avvenire le
vacanze de’ Tribunali saranno di due mesi a cominciar dal 15 7bre
Legge data in Parrigi i 29 gennaro 1792 relativa al modo di reclutare
ed ingaggiare nelle truppe di linea dell’armata Francese
Legge data in Parrigi i 28 agosto 1791 relativa a discarichi e deduzioni
sulla contribuzione fondiaria
Legge data in Parrigi i 2 8bre 1791 relativa alle spese dell’ordine
giudiciario dell’amministrazione e di dipartimento
Legge penale data in Parrigi i 16 8bre 1791 relativa all’Assemblee
primarie elettorali municipali, di distretto e di dipartimento
Legge data in Parrigi il 31 Luglio 17 relativa agl’impiegati negl’antichi
appalti, aziende e amministrazioni soppresse
Legge data in Parigi i 29 7bre 1791relativa alla soppressione delle
camere de’conti ed alla nuova forma di responsabilità
Carta 49v
Legge data in Parigi il 29 7bre 1791 relativa a’ creditori de’ Paesi
prima d’ora Stati
Legge data in Parigi il 14 gennaro 1792 che dichiara infame e
traditore alla patria e reso del delitto di lesa nazione ogni francese
che potrebbe prender parte ad alcuna mediazione tendente a cambiare
la costituzione francese
Legge data in Parigi il 16 8bre 1791 portante che ogni uomo è libero
in Francia e vi gode, qualunque sia il suo colore, tutti i diritti
di cittadino se ha qualità prescritte dalla costituzione
Legge data in Parigi il 10 Luglio 1791 concernente la conservazione
e la divisione per classi delle piazze di guerra e posti militari,
la polizia delle fortificazioni, d’altri oggetti a cio’ relativi
Atto dato in Parrigi il 25 gennaro 1792 del corpo legislativo non
sottoposto alla sanzione del Re
Legge data in Parrigi i 6maggio 1792 relativa alla formazione di
trentuno battaglioni di nove guardie nazionali volontarie
Atto del corpo legislativo dato In Parigi il [4?] gennaro 1792 non
sottoposto alla sanzione del Re
Legge data in Parigi il 14 marzo 1792 relativa a’ soccorsi di grani
e farine da procurarsi a’dipartimenti del Regno
Legge d’amnistia data in Parigi il 12 febraro 1792 in favore de’
bassi ufficiali e de’ soldati che anno disertato dalle loro bandiere
avanti il primo giugno del 1789 adempiendo dal canto loro le condizioni
enunciatevi
Legge relativa all’obbligamento de’battaglioni delle guardie nazionali
volontarie data in Parigi il 4 aprile 1792
Legge data in Parigi il 28 Luglio che prescrive il colore de’ castelli
1791
Legge emanata in Parigi il 29 7bre 1791 concernente la polizia di
sicurezza e la giustizia criminale e lo stabilimento de’giurati
Carta 50r
Legge data in Pariggi il 15 Xbre 1791 relativa a’ compratori de
domanj nazionali
Legge data in Parigi il 6 Luglio 1791 relativa al commercio al di
là del Capo di Buona Speranza delle colonie Francesi
Legge data in Parigi il 18 marzo 1792 relativa a’ cannonieri e guastatori
adetta a’battaglioni di guardie nazionali che ciascun battaglione
potrà avere due pezzi di cannone
Legge data in Parrigi il 10 Febraro 1792 relativa a’rimborso d’una
porzione del prestito di cinque milioni aperto a Genova
Legge data in Parrigi il 20 Aprile 1792 continente la dichiarazione
di guerra dal Re di Ungaria e Boemia
Legge data in Parrigi li 16 8bre 1791 relativa alla liquidazione de’
debiti delle communità religiose e comunità d’arte e mistieri
Legge data in Parigi li 11 marzo 1792 relativa alla nomina de’ tre
comissari per invigilare alla formazione degl’assegnati
Atto del corpo legislativo non sottoposto alla sanzione del Re e
continente la dichiarazione de’motivi che hanno luogo alla rivoluzione
della Francia dato in Parigi il 20 aprile 1792
Legge data in Parigi ilo 14 marzo 1792 relativa all’amministrazione
di dipartimento e alla maniera di compirla
Legge data in Parigi il 9 maggio 1792 relativa al pagamento impiegato
nrl dipartimento di Corsica
Carta 50v
Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 concernente la spesa da farsi
alli tribunali del criminale
Legge data in Parigi il 19 Febraro 1792 relativa a’ battaglioni di
volontari nazionali formati per la difesa della Patria
Legge data in Parigi l’otto gennaro 1792 relativa a’mezzi di provedere
alle cure vacanti dell’Alto Reno
Legge data in Parrigi il 28 8bre 1791 relativa all’istruzione publica
ne’differenti Collegi del Regno
Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 relativa al modo di imposizione
dei proprietarij de’campatici, bonastici e terratici, censi ed
altre rendite annuali
Legge data in Parigi il 16 8bre 1791 relativa a fitti enfiteutici
Legge data in Parigi il 22 gennaro 1792 relativa all’ospedali, case
e stabilimenti di soccorso de diversi dipartimenti
Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 relativa alla concessione relativa
alla concessione de’ domanj nazionali dell’Isola di Corsica
Legge data in Parrigi il 9 8bre 1791 relativa alla distribuzione ed
all’impiego d’ una somma di 9.760.000 lire destinate per li travagli
da farsi ne’ dipartimenti enunciati
Legge data in Parrigi 18 gennaro 1792 relativa alle spese straordinarie
sopportate da’cancelieri de tribunali del Distretto nella spedizione
dell’affari criminali
Legge emanata in Parigi il 9 8bre 1791 relativa alle patenti
Legge data in Parrigi il 28 marzo 1792 relativa a’passaporti
Carta 51r
Legge data in Parigi l’11 Febraro 1791 relativa al bollo
legge data in Parigi l’8 aprile 1792 relativa a’beni degl’emigrati
legge data in Parigi il 16 8bre 1791 relativa a’beni provenienti
delle fondazioni
legge in Parigi il dì 8 Luglio 1792 relativa allo stabilimento delle
misure da prendersi quando la patria è in pericolo
Atto del corpo legislativo sottoposto alla sanzione del Reche dichiara
la patria in pericolo datain Parigi il 22 Luglio 1792
Legge data in Parigi 26 marzo 1792 concerenente le contribuzioni
mobiliare e fondiarie del 1791 e 1792
Legge relativa a prigionieri di guerra data in Parigi il 5 maggio
1792
Legge data in Parigi il 10 marzo 1792 che spiega quella del 18
8bre 1791 concernente le carriere vacanti
Legge data in Parrigi il 7 marzo 1792 relativa al modo di rimpiazzare
l’ufficiali dell’armata
Legge sulla contribuzione mobiliaria data in parigi il 18 Febraro
1791
Legge data in Parigi il 19 Aprile 1792 relativa al giudicio dell’allitazioni
criminali presentate al tribunale di cassazione
Legge data in parigi il 28 marzo 1792 relativa all’impiego de’beni
de già ordini reali ospitalieri e militari di nostra Signora del Carmine
di S. Lazaro in Gerusalemme
Legge data in Parigi il 25 marzo 1792 relativa alla pena di morte e
al modo d’esecuzione che sarà continuato in avvenire
Carta 51v
Legge data in Parigi il 27 maggio 1792 relativa alla sospensione
di ritirata per li militari
Legge data in Parigi il 9 maggio 1792 che deroga quella de’ 14 e
15 7bre 1790 e sopprime diverse pene con razione di per l’inanzi
inflitte a’ soldati
Legge data in Parigi il 11 agosto 1792 relativa alla formazione
della convenzione nazionale
Legge data in Parigi il 12 agosto 1792 relativa alla formazione
delle assemblee primarie elettorali per la pronta riunione della
convenzione nazionale
Legge del 10 agosto decreto dell’assemblea nazionale relativa alla
sospensione del potere esecutivo
Legge data in Parrigi l’11 Luglio 1792 che fissa l’indennizazione
d’accordarsi alle guardie nazionali che contraranno l’impegno di
rendersi dopo la federazione al campo che sarà loro indicato
Legge data in Parigi il 1 maggio 1792 relativa al pagamento di
diverse parti delle spese publiche del 1792
Legge data in parigi il 31 maggio 1792 relativa al licenziamento
della guardia del Re
Legge data in Parrigi il 27 giugno 1792 relativa a’certificati i residenza
da formarsi da’militari in attività per ricever al tesoro publico
Legge data in Parigi il 19 giugno 1792 portante la direzione dopo
il principio della rivoluzione e compresa l’amnistia
Legge data in Parrigi il 23 aprile 1792 relativa a’soccorsi da darsi
una moltitudine di particolari incendiati
Legge data in Parigi i 27 Giugno 1792 relativa all’ufficiali della
giandarmeria nazionale i stipendj dei quali sono stati diminuiti
dalla nova organizazione
[manquent les feuillets 52, 53 et 54. Erreur de numérotation?]
Carta 55r
Legge data in Parrigi li 14 giugno 1792 relativa alle pensioni e
soccorsi
Legge data in Parigi il 6 giugno 1792 relativa all’alta corte nazionale
ed a’mezzi d’accelerare le sue funzioni
Legge data in parigi il 23 maggio 1792 relativa al pagamento di
due Principi francesi fratelli del Re Legge data in Parrigi il 8 giugno
1792 relativa all’elezione de’commissarj di polizzia ne’luoghi
in cui saranno giudicati necessarj
Legge data in Parriggi l’8 giugno 1792 relativa a’contrassegni e
alle francezie delle lettere
Legge data in Parigi il 16 maggio 1792 relativa alla tenuta delle
corti marziali e alla forma de’giudicii militari in campagna
Legge data in parigi il 21 giugno 1792 relativa a differenti oggetti
di comercio
Legge data in parigi 1 maggio 1792 relativa a’soccorsi provisorj
accordati a diverse case religiose
Legge data in Parigi l’11 maggio 1792 relativa all’uficiali delle
guardie nazionali volontarie
Legge data in Parigi l’otto maggio 1792 relativa a novi battaglioni
di guardie nazionali volontarie somministrati da dipartimenti
anunciati nella medesima
Legge data in parigi li 27 maggio 1792 che rettifica un errore esistente
un decreto del 7 maggio presente mese relativo a certi soccorsi
accordato a diversi spedali
Legge data in parigi 31 maggio 1792 relativa alla creazione di 54
compagnie francesi
Carta 55v
Legge data in Parigi 8 Luglio 1792 relativa al rimpiazamento delli
ufficiali in attività
Legge data in Parigi 6 Luglio 1792 che fissa la maniera di avanzamento
di diversi ufficiali nuovamente nominati
Legge data in parigi il 26 Giugno 1792 relativa alle spese d’un
armamento per riparare il badiglione francese
Legge data in Parigi il 3 agosto 1792 relativa ai mezzi di provedere
ai bisogni di sufficienza di certe piazze minacciate dall’assedio
Legge data in Parigi il 13 agosto 1792 relativa alla dichiarazione
presentata dalla commissione straordinaria
Legge data in Parigi il 15 agosto 1792 trascritta su i registri del
dipartimento di corsica il 3 7bre seguente
Legge data in parigi li 5 agosto 1792 trascritta ne registri del dipartimento
di Corsica il 25 settembre seguente
Legge data in Parigi il 29 Luglio 1792 sulle precauzioni da farsi
sulli precedenti per servire li precetti dello Stato
Legge data in Parigi li 2 agosto 1792 relativa alle cocarde nazionali
legge data in Parigi il 15 Luglio 1792 relativa all’antichi palazzi
episcopali
Legge data in parigi il 1agosto 1792 relativa al rimpiazzamento
del vestiario di 184 battaglioni delle guardie nazionali
legge data in Parigi il 20 Luglio 1792 relativa alla nova elezione
degl’ufficiali de’ stati maggiori de battaglioni e leggioni delle
guardie nazionali
Legge data in Parigi il 24 Luglio 1792 relativa alle piazze forti e
ai mezzi di conservarle
Carta 56r
Legge data in Parigi li 27 Giugno addizionale a quella de 28 agosto
portante creazione di due nove divisioni di giandarmaria nazionale
Legge data in Parigi li 23 maggio 1792 relativa alla forza pubblica
necessaria per l’esecuzione dei giudizij delle corti marziali
Legge data in Parigi il 10 Luglio 1792 relativa ai ponti e argini
Legge del 18 agosto 1792 che sospende dalle loro funzioni i commissarij
del Re
Legge data in Parigi li 22 luglio 1792 relativa alle spese fatte per
la vendita ed estimo de’beni nazionali nell’Isola di Corsica
Legge del 22 agosto 1792 l’anno quarto della Libertà
Legge data in Parigi il 1Luglio 1792 relativa a cantori, musici e
ufficiali impegati ecclesiastici e laici de’ i capitoli soppressi.
Legge data in Parigi i 19 ottobre 1792 codice militare
Decreto della Convenzione Nazionale 14 8bre 1792 riduzione del
numero de recitori delle dogane della Republica francese
Legge data in Parigi 27 agosto 1792 relativa alla riunione di 3000
uomini intieramente armati ed equibaggiati
Decreto della Convenzione Nazionale 20 9bre 1792 che autorizza
i direttori de’ dipartimenti a liquidare i crediti che non eccederanno
800 lire
Legge relativa agl’emigrati 12 7bre 1792
Legge relativa alla forma della quale i decreti saranno stampati e
publicati data in Parigi 11 agosto 1792
Legge relativa alle dimande in addizione o comutazione delle pene
afflittive o infamanti
Legge data in Parigi 17 agosto 1792
Legge relativa alla forma vendita de beni dell’emigrati 2 7bre 1792
Legge data in Parrigi 19 agosto 1792
Carta 56v 1
Legge che ordina tutti gl’ufficiali publici e depositari di fare la dichiarazione
di tutti l’oggetti che sono in loro mani appartenenti a
Francesi emigrati 23 agosto 1792
Legge relativa al tribunale di cassazione data in parrigi 19 agosto
1792
Legge relativa al pagamento del soldo e masse delle truppe 28
agosto 1792
Legge data in Pariggi 12 agosto 1792 che accorda de soccorsi provisorj
all’ospedali del Regno 1792
Legge relativa all’emigrati dei 12 7bre 1792
Legge portante abolizione dell’affitti de’beni nazionali passati a
profitto dell’emigrati e Preti esiliati 14 7bre 1792
Legge data in pariggi 14 agosto 1792
Legge portante che non è più permesso di sostituire il 29 agosto
1792
Legge data in Parigi 11 agosto 1792
Legge relativa al compimento del Teriere dell’Isola di Corsica
30 agosto 1792
Legge del 30 agosto 1792 che ordina le somme dovute dagli acquistatori
de beni nazionali
[…] 2
Da qui in Poi non qui registrate ordinanze ma scrivete vostre determinazioni.
Leoni.
1
L’ elenco delle leggi è stato cassato dall’autore del manoscritto con un tratto di penna che non
pregiudica la lettura del testo.
2
Dopo l’elenco sono presenti nove righe di testo cancellato e illeggibile.
Carta 57r
1796 5 maggio. Strada per Corieto
Il giovedi’ cinque del mese di maggio nelle ore dieci di matina
mille sette cento novanta sei nel oratorio chiesa di San Pancrazio.
Riunito il consiglio generale del villaggio di Pioggiola mentre a
veduta le conclusioni del Signor Abramo Luiggi Procuratore di
detta comunità in data de dicesette del prossimo scaduto aprile a
noi presentata li due di questo mese nelle quali conclusioni si rilievano
le due condizioni ciouè proipire affatto la soccida de bestiami
lattanti de foresti proprietari coll’individui logali di questo paese.
La seconda conclusione la fabrica a costruzione delle comune
strade giornali. Noi Bonaventura Colombani Podestà Francesco
Franceschi, dico Alessandro Franceschi municipale e per l’asente
Francesco Franceschi altro municipale ublentra Antonio Francesco
Colombani uno delli eletti Procuratori e per mancanza d’Ignazio
Casanova Consiglio sublentra don Matteo Fabiani ed in luogo
di Colombani Pietrantonio Colombani, Giuseppe Maria Luiggi e
Giovanni Colombani;avendo noi fatta lettura di dette conclusioni,
le quali noi approviamo le medesime in tutte le sue parti, cioè facciamo
difesa a chi che sia di questo paese di fare alcuna soccida
con gente fori di questo villagio di bestiami caprini e picorini in
pena alli contrafacienti oltre l’amenda e danni ancora di penale per
li quali di franchi dieci. Raporto alle strade noi elegiamo tre sogetti
tanto a periziare le terre di proprietari, per ampliare dette strade,
quanto a prescieliere il sito in cui debono passare colla mira giusta
e retta del comodo comunale e particolare, che sono Angelo Matteo
Casanova, Pietrantonio Colombani, Bonaventura Colombani i
quali dovranno su la loro cosenza ed onestà usare ogni attenzione.
Riservandoci ancora la domenica ventura cioè li quindici del corente
di regolare la sguadriglia per cominciare detto travaglio.
Carta 57v
Tanto noi abbiamo firmato il presente processo deliberativo e vogliamo
che sia eseguito
Pietrantonio Colombani
Domateo Fabiani, Giuseppe Maria Luiggi
Antonio francesco Colombani, Giovanni Colombani, Alesandro
Franceschi
Bonaventura Colombani Podestà
Casanova canceliere
1796, 6 maggio. Nomina d’uscere
Siccome non vi è chi che sia del Paese abitante del Popolo e comunità
di Pioggiola ad esercitare le funzioni d’uscere, non per altra
caosa che tutti li abbitanti del detto luogo, secondo si è sempre
usato danno ogni settimana ciascun individuo due pani di segala,
la mancanza di molti retinenti è caosa di tale mancanza. Avendo il
corpo municipale con ogni mezo procurato di sollegitare tanto chi
doveva continuare la detta offerta, come a coloro che soliti eravano
usati al detto impiego, finalmente un ufficio di tale importanza
al giornale servizio puplico e privato non richiede di cagione.
Fra tanto abiamo noi Podestà, municipali e consiglieri qui a piè
segnati del detto villagio riunione in questo giorno Domenica dico
giovedi’ venticinque maggio mille settecento novanta sei.
Carta 58r
In Pioggiola della casa di Giuseppe Maria Luiggi villa sotto la
chiesa Parocchiale del detto Luogo.
Tassata la mercede primieramente al detto uscere da contribuirgli
dalli municipali, (2°) d’ordine del tesoriere, presenti e da venire, à
quattro soldi il giorno nel corso di quel servizio provisoriamente a
compoto di Genova, dovendo l’eletto uscere servire per ordinanza
solita e dovuta al corpo municipale non solo come a chi che sia del
detto villaggio, ben vero si’ che possa prendere (3°) da quelli che
lo comandano à presentare e ripetere la solita mercede secondo le
tariffe, ma siano a conto del tassato salario
Sempre sia gratis l’ubbidienza a detti municipali come sopra.
Noi finalmente avendo sopra biglietti scritti nomi di quelli soliti a
fare un tal uffizio, e dopo in un cappello abiamo detto che il primo
che la sorte fa uscire sarà l’eletto, abiamo fatto prendere uno delli
tre nomi ascritti cioè Giovanni, Giambattista e Paolo Martino tutti
Colombani, qualli biglietto è stato preso da un ragazzo e dopo ne
abiamo tutti uno poi l’altro fatta lettura ed è scritto, letto e proclamato
il Giambattista Colombani
Carta 58v
Al quale noi lo abiamo scritto come lo accettiamo dalla sorte dato
per uomo liberale ed onesto.
Dunque benché il detto Giambattista qui adesso sia assente, noi lo
proclamiamo e lo elegiamo per uscere puplico al servitio di bona
e puplica fede atteso la bona fama che n’abiamo.
Noi facciamo espressa e certa promessa in ogni settimana contribuire
la detta tangente mercede ad esecuzione spedita sopra l’effetti
e beni di detta comunità in segno di che ci soscriviamo
Bonaventura Colombani Podestà di Pioggiola
Ignazio Casanova consiglio
Giovani Colombani consiglio
Giuseppe Maria Luvigi
Franceschi municipale
Abbtamo Luiggi
Francesco Franceschi municipale
Carta 62r
Deliberazione per la strada del stabile Alzia o sia Pondimaria
Oggi tredici del mese Giugno mille sette cento novanta sei in Pioggiola
di Giussani della giurisdizione di Balagna.
Noi qui a piè della presente segnati podestà, municipali e procuratori
della comunità di Pioggiola d’un animi riuniti al segno e
luogo solito per una parte e dall’altra il Signor Tomaso Franceschi
del detto luogo, per caosa del passo della strada andante mal costrouita
sotto e storto camino disastroso per una strada gionale e di
molta necessità, dove si dice Alzia o sia Pondimaria, vicinanza ed
aerente la chiusa detta Conoca quel bene territoriale è di spettanza
del Tomaso di sua dote, avendo in vista noi l’ordini non solo ma la
necessità del corpo di detta strada.
Si compiace il detto proprietario Franceschi concedere il passo
fra mezo detta chiusa con chiuso divisorio a giudizio delli Signori
Angelo Matteo Casanova e Pietrantonio Colombani, eletti da tutti
e comune volontà arbitri, in qual sito dovrà passare, come il danno
in cui possa il proprietario patire. Il qual danno sarà puntualmente
contribuito dal corpo municipale a carico della communità suddetta,
con questo che più non sia legito a chi che sia passare per
altre strade in detto stabile che per il chiuso quando sarà perfetto.
Carta 62v
Il nominato Anton Giuseppe Allegrini d’Aregno con tutta premura
ha pregato li Municipali della Communità di Pioggiola d’introdurre
le sue e quelle del fratello bestie pecorine nel confine e
luogo detto le Caselle Solane di Milaja territoriali del detto luogo,
per godere dell’aria e frescura e pascolo per circa li giorni entranti
di questo mese Luglio cioè 26 circa. Udendo noi membri componenti
il consiglio generale della detta communità una tale premura
ad oggetto di rendere un tale servizio mediante la risposta di lire
quindici per banda cioè del detto Antonio Giuseppe e del di lui germano
per fare permanenza in detto luogo e per il tempo suddetto.
Le ne concediamo licenza ed autorità presente li Anton Giuseppe
Allegrini che accetta e nel tempo stesso fa promessa di contribuire
a noi Municipali la detta somma per indi versarla a mani del nostro
casciere per li bisogni emanenti di detta communità che tanto
si sotto scrive con noi in segno di vera testimonianza.
Oggi dodeci del mese Giungio mille sette cento novanta sei in
Pioggiola nel solito di luogo ad aviso a segno da noi dato, del
che ne firmiamo il presente processo verbale accioche udite prima
d’ogni
Carta 63r
Altra cosa le conclusioni del nostro Procuratore del commune
Abramo Luiggi di tale introduzzione gradita ed assente il Signor
Francesco Franceschi, secondo Padre del commune, benche avisato
di cui si crede assente dal detto luogo e per esso subrisce il
Signor Giuseppe Maria Luiggi uno dei membri del consiglio.
Abramo Luiggi procuratore del comune
Bonaventura Colombani Podestà
Alessandro Franceschi municipale
Giuseppe Maria Luviggi
Pietrantonio Colombani in Luoco di consigliere
Ignazio Perleani in luogo del consilire come più votato nell’elezione
Giovanni Colombani consigliere
Girolamo Colombani Cancelliere Deputato
Strada per
Oggi mille sette cento novanta sei. Li quattordici Giugno nella
Piazza di Santa Maria Chiesa Parrocchiale di Pioggiola riunito
tutto il consiglio generale del detto Luogo vi è Bonaventura Colombani
Podestà, Alessandro Franceschi e Francesco Franceschi
ambi Padri del comune, Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Francesco
Colombani, Ignazio Casanova e Giovanni Colombani Procuratori
Carta 63v
Dopo che il Signor Abramo Luiggi, procuratore generale della
predetta comunità, ha dato le sue conclusioni di versare sopra il
fondo dello stabile detto Fastelli, bene del nominato Nunzio Maria
Filippini del detto luogo, per il comado che detta comunità ed abitanti
della medesima ne possano provare a passare da quella parte
a strada ed indennizare il Filippini in altretanta terra della medesima
comunità colà aerente a detto stabile a giudicio del signor Angelo
Matteo Casanova esperto ed eletto con che la nuova divisoria
del chiuso a detto stabile sia a carico della detta comunità da [?]
da detto Casanova e farlo da che vorrà purchè sia bono e caoto per
sé sotto giudicio di detto esperto Casanova che a tutto è presente
il Filippini che conviene e si accontenta
Bonaventura Colombani Podestà
Giovanni Colombani consilio
Carta 64r
Per le decime
Oggi ventisei giugno mille sette cento novanta sei. Riunito il corpo
municipale di Pioggiola, per caosa della racolta della biada della
decima, udito il Signor Francesco Franceschi municipale che fa le
funzioni di Procuratore del comune quale nelle sue conclusioni,
dice che le decime che in questo anno ed al momento presente si
devono racogliere tanto la quota devoluta all’Illustrissimo e reverendissimo
vescovo diocesano come quella devoluta porzioni
dovute al curato o Pievano, questa tutta da racogliersi e condurla
in casa del detto Franceschi da racoglierla alla diligenza di Domenico
Casanova e Girolamo Colombani intendendo indennizare
l’incomodi e la dovuta locazione. Questa biada sarà distribuita a
cui spetterà e non altrimenti.
Bonaventura Colombani Podestà
Alessandro Franceschi municipale
Francesco Franceschi, per il Francesco Franceschi che fa le funzioni
di Procuratore fa Giuseppe Maria Luiggi e si segna Luiggi
Antonio, Francesco Colombani, Ignazio Perleani consigliere sò
Pietro Maria Franceschi in luoco di consigliere
Domenico Casanova consigliere sostituto
Carta 65r
1796. 25 7.bre. Per il curato
Oggi 25 settembre millesettecento novanta sei, riuniti li municipali
e procuratori componenti il consiglio generale del villaggio
di Pioggiola nella venerabil chiesa confraterna di San Pancrazio;
quest’adunanza fatta per ordine dalli detti municipali che da circa
otto giorni avanti per voce del puplico nostro uscere fu fatto invito
alla casa di ciascun abitante, moglie e famiglia ad intervenire
per questo giorno ed ora in detto luogo per caosa di risolvere e
determinare e contribuire un pagamento, proporzionato e giusto
per sostenere e decentemente mantenere tanto il Paroco come il
viceparoco.
(2°) Udite a pieno le conclusioni del Procuratore del comune e
tutto alle forme dovute. Già gli usi per consuetudine fanno stato
di ferma leggie molto più le dipendenti alla salute eterna chiamate
inviolabili da bolle e da decreti di sacra congregazione le quali
non intendiamo ignorare, né trasandare, ma perché siamo framezo
a queste correzioni alternative, ordinate e regolate da indegni legislatori
del dispotismo, ordinate sopra le Religioni non solo, ma in
tutti e per tutti gli ajutanti e sacri ministri della chiesa Gallicana.
Mentre il Signor Don Pasquale curato Bartoli
Carta 65v
ha fatta di questo beneficio dimissione e rilasso non potendo per
soli franchi cinquecento assistere alla cura e vicecura di questo
Paese stante la lontananza alla chiesa non in vista e ville vicinate.
Le dette conticenze, leggi ed’odierne circostanze, come sopra si
è detto, sono state e sono la caosa di questa adunanza alla quale
sono presenti ed al tutto facienti li detti municipali e consiglio non
solo ma la più e magior parte dell’uomini, popolo e comunità magiori
dell’età richiesta, dopo fatte le dovute proposizioni e quelle
seriosamente esaminate (3°) anno fissato al curato bartoli o altro,
o altri settecento bacini segala ogni anno dovendo per questa soma
e sopra questa tenere e pagare il vice curato.
Dopo fatto lo spoglio dell’Inventarii delli beni territoriali degli
anni addietro, tanto delle decime che delli terratrici di detti beni,
ed al redito annovo, suscettibile della biada in segola alla quantità
deductij deducendis dagli uomini più accorti e sacaci e periti estimatori
del paese, luogo sudetto ascenderanno tra le decime e frutti
di detti beni, Circa la metà delli settecento bacini il remanente alla
rata dei fuoghi che venerà quatro bacini à fuoco pero quelle dove
vedrà che vivono sole colla sola fatica e industria sarà considerato
mezo fuogo sia
Carta 66r
Sia com’unque sia il curato racoglierà dette decime e teratici ma
per non passare ogni anno a differenza seguirà con li municipali
e detto curato, una perizia e detagliata deduzione ed il remanente
raccoglierà 1
4° dicono le due dizioni remanente raccoglierà
le primizie alle porte tanti bacini quanti ce ne vogliono per compire
alla somma suddetta delli sette cento bacini sia carico del detto
curato.
Mà la ploralità quantitativa delli fuoghi legittimi e la quantità delli
bacini ed il prezzo sarà alla diligenza delli municipali. Si bonificano
le tre resolutive.
La prima sotto il n° 3 nella seconda pagina i tre di: anno fissato al
curato Bartoli o altri sette cento bacini segala ogn’anno dovendo
per questa soma e sopra questa tenere e pagare il vice curato.
La segonda sotto il numero quarto dicono “le dette due dizioni
uguale remanente raccogliere”
Tutto questo è seguito per errore.
La prima poiche è nella prima pagina sotto il numero secondo
dice:
1
Le parole scritte dal segno 4° sino alla nota sono state aggiunte dal cancelliere in un secondo
momento e scritte in margine al testo dopo un segno di richiamo che indica la posizione che
avrebbero dovuto occupare.
Carta 66v
“Udite appieno le conclusioni del Procuratore del comune e tutto
alle forme dovute.”
Tutto da noi sarà emologato e statuito il presente provisorio e non
fisso detaglio che tanto col sottoscrivere ed inprimere l’arma e sigillo
municipale del canceliere
Giovanni Colombani
Carta 67r
Per la casa comune deliberazione
Mille sette cento novanta sei, il primo ottobre, giorno di martedi’
all’ora ventidue circa in Piazza della chiesa parochiale di Pioggiola
Per la casa comune
Sotto l’invocazione di Nostra Signora Assonta in Celo unito il corpo
municipale di detto Luogo ed udite le conclusioni del Procuratore
della comunità, Abramo Luiggi, d’edificare la casa comune
eretta nella villa di Pioggiola suddetta, cioè darla ad un terzo a
cio’ colui possa renderla abbitabile e perfetta in tutte le sue parti
e cio’ fra anni due o prima se l’affittuante si sollegita al travaglio
talmente che fatta e chiusa bene, stabilita abitabile, si dovrà periziare
a quanto ascenderà il travaglio e lavoro impiegato la detta
comunità sodisfare puntualmente obbligandone li beni ed effetti
di detta comunità ad esecuzione spedita.
Avendo il consiglio approvato le dette conclusioni in tutte le sue
parti e
Carta 67v
Ed indi poscia avere convenuto come di già conveniamo che intorno
a detta casa col nominato
Donque dovrassi periziare la detta casa dà un esperto pria d’intraprendere
alcun Laoro e terminato il travaglio di mura, travi e tetto,
e quanto si deve ed apporta la necessità dell’edificio a comoda
perfezione si dovrà rivedere da un altro o l’istesso perito ed il di
più cioè tutto quello che sarà annovato, ricomodato e retto e stabilito,
tutto indennizzare la detta comunità al detto …
[en marge: sopra la casa dizione]
o chi per esso Nel caso poi dandosine li detti municipali e consiglio
per condonnati ad esecuzione spedita sotto sopra li beni ed
effetti di detta comunità al tempo che sarà fatto detto laoro
Il più dell’anni due come sopra
Carta 68r
Strade cioè il muro al Corieto
Il consiglio municipale di Pioggiola riunito in Pioggiola alla chiesa
parochiale del detto luogo, dopo che hà udite le conclusioni del
Procuratore del comune, Abramo Luiggi, che sono di parere quanto
vaglia la canna delle mura dà farsi nel stabile detto il Corieto
per colà tagliare con mura il chioso a giudicio del Signor Angelo
Maria Casanova e Bonaventura Colombani
Carta 68v
Secondo il processo fatto di detta comunità in Corte cinquanta
sette e stimato quanto voglia ogni canna dà detti esperti del muro
[albesto] ordinario, allora secondo la perizia possono spendere li
municipali a fare detto travaglio che queste conclusioni il detto
consiglio approva in tutte le sue parti che tanto
Giovanni Colombani
[manquent les feuillets de 69 à 110]
Carta 109r
Giuramento di Prete Francesco Antonioti
LIBRO DELLE DELIBERAZIONI
Oggi mille settecento novantuno li venti febbraro secondo della
libertà nella Chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità
della S. Messa il Molto Reverendo Signor Don Francesco
Antonitti vicario della succitata Parrocchia essendosi due giorni
avvanti presentato alla Cancelleria Municipale per adempire ai
decreti dell’Assemblea Nazionale dei ventisette 9bre mille settecento
novanta ha prestato il giuramento solenne in presenza del
Prefetto, dei municipali del Consiglio generale della Communità
unitamente a tutti i fedeli dicendo: “Io giuro d’invigilare sopra
tutti della Parrocchia, d’essere fedele alla Nazione, alla Legge ed
al Re e di mantenere con tutto il potere la costituzione decretata
dall’Assemblea Nazionale e accettata dal Re, salva la santa fede
Cattolica, Apostolica e Romana”. Perloche è stato drizzato e compitato
il presente processo verbale e sottoscritto tanto dai Signorii
Prefetto e Municipali come dal succitato Reverendo Signor Don
Francesco Antoniotti
Francesco Antoniotti Vicario
Angelo Matteo Casanova Prefetto
Carta 109v
Oggi mille sette cento novant’uno li tredici del mese di Marzo
nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola, Pieve di
Giussani, riuniti li Signori Prefetto ed ufficiali municipali assieme
con il consiglio generale di detto luogo 1
1791 13 marzo Giuramento del curato Signor Bartoli
Oggi mille sette cento novant’uno li tredeci marzo secondo della
libertà nella chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità
della Santa Messa in giorno di Domenica il Reverendo
Signor Don Pasquale Bartoli curato della sucitata Parrocchia per
adempire cio che è stato prescritto dall’Assemblea Nazionale de
ventisette Decembre mille sette cento novanta e del mille sette
cento novant’uno li nove Gennajo, i quali Decreti obligno tutti i
funzionarij Ecclesiastici a celebrare il giuramento; in eseguzione
di cio’ li Signori Prefetto e Municipali avendogli nel predetto
giorno consegnato un biglietto in cui erano registrato di parola in
parola la formola del giuramento; il sudetto Signor Curato
1
Queste prime righe sono barrate nel testo.
Carta 110r
Curato ha giurato in presenza dei detti Signori Prefetto e Municipali,
e Domenico Casanova, Pietro Maria Franceschi e Ruggero
Casanova notabili e membri del Consiglio generale della Comunità,
absenti Ignazio Casanova, Paolo Colombani ed Abramo Luiggi,
essendo stato però avvertiti dal Corpo Municipale a ritrovarsi
in detto giorno, come pure ancora in presenza del clero e di tutto
il Popolo ha detto portando la mano al petto:
“Io giuro di vegliare con diligenza sopra i fedeli della Parocchia
che m’è confidata, d’esser fedele alla Nazione, alla Legge ed al
Re e di mantenere con tutto il mio potere la Costituzione decretata
dall’Assemblea Nazionale accettata dal Re”
Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale
e sotto scritto dal Corpo Municipale come dal detto Signor Curato,
Angelo Matteo Casanova, Prefetto
Matteo Franceschi, Municipale
Ignazio Maria Perleani, Municipale
Pasquale Bartoli, Parrocco di Pioggiola
Gerolamo Colombani, Segretario Cancelliere Deputato
Carta 110v
Giuram.to di prete Francesco Antoniotti
Oggi millesettecento novantuno li venti Marzo anno secondo della
libertà nella Chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella
solennità della S. Messa in giorno di Domenica il Reverendo Don
Francesco Antoniotti vicecurato della succitata Parrocchia per
adempire ciò che è stato prescritto dall’Assemblea Nazionale dei
ventisette Xbre mille settecento novanta e dei nove gennaio millesettecento
novantuno, i quali decreti obbligano tutti funzionari ecclesiastici
a celebrare il giuramento, in eseguzione di ciò li Signori
Prefetto e Municipali avendogli nel predetto giorno consegnato
un Biglietto in cui erava registrato di parola in parola la formola
di giuramento, il suddetto Signor vicecurato ha giurato in presenza
dei detti Signori Prefetto e Municipali e Domenico Casanova,
Pietro Maria Franceschi, Ruggiero casanova, Paolo Colombani,
notabili e membri del Consiglio generale della Comunità, assenti
Ignazio Casanova, Abbramo Luiggi essendo stati però avvertiti
dal corpo Municipale a ritrovarsi in detto giorno come pure ancora
in presenza del Clero e di tutti i fedeli ha detto portando la mano
al petto:
“Io giuro di vegliare con diligenza sopra i fedeli della Parrocchia
che mi è confidata; d’esser fedele alla Nazione, alla Legge e al Re
e di mantenere con tutto il mio potere la Costituzione decretata
dall’Assemblea Nazionale e accettata dal Re”.
Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale
e sottoscritto dal corpo municipale come dal detto Signor Vice
curato.
Francesco Antoniotti Vice curato
Matteo Franceschi Municipale
Ignazio Maria Perleani Municipale
Angelo Matteo Casanova Prefetto
Carta 111r
Per le terre
Mille settecento novant’uno secondo della libertà li venticinque
aprile. Riunito il Consiglio della Comunità di Pioggiola e con essi
la più e maggior parte degli abitanti. Avendo per comodo di detta
comunità unito il detto Consiglio, ad effetto di pore in coltura le
terre comune ed eclesiastici cioè delle chiese di San Pancrazio e
di S. Maria 1 per l’anno venturo ed avendo determinato nel modo
seguente cioè a giudizio di periti eletti ex ufficio: “debbonsi dette
terre dividerle in tre rate con bona e giusta deduzione delle bone,
e male e mediocre e queste divise saranno sorteggiate all’estrusciendi
biglietti; ed un capo promessore per ciaschedun terzo, il
prezzo a quel promessore saranno gionti a rata parte” tutti quelli
coltivatori abitanti di detta comunità che si dichiareranno di voler
entrare in detta coltura ben vero di che al tempo della raccolta
delle dette biade ogni capo di detto terzo dovrà rispondere di suo
proprio il canone, o sia terratico, cioè uno dei quattro decimi del
frumento all’uso di questo luogo; da depositarsi detta biada alle
mani del tesoriere cioè alli municipali di quel tempo per poi custodirsi
detta biada e farne bon uso a pro del comune”. Li detti tre
deputati sono Francesco Franceschi Pietrantonio Colombani ed
Antonio Francesco Luiggi qui presenti che accettano e fanno promessa
valevole
1
I nomi delle due chiese sono cassati e sul margine della pagina il cancelliere ha annotato tale
operazione con le parole «si bonifica la cassazione».
Carta 111v
Ciascheduno per li suoi compagni coltivatori tanto per farli vivere
quieti quanto per vigilare nella sincerità del racolto quanto di
astringerli nanti di qualunque giudice.
Poiché alli membri del comune debba il capo di detto terzo rispondere
all’intiero e ritirarne le riceute dandosine per sé medesimo
ora per allora convinto e condonnato ad eseguzione spedita non
ostante
Sotto giurando in segno di ciò con noi si sono sottoscritto detti
capi di terzi alla nostra presenza.
Le terre tutte spettanti di essi al potere di detti uomini popolo e
comunità
Si bonifica la cassazione per addietro
Francesco Franceschi capo di terzo
Pietrantonio Colombani capo terzo
Antonio Francesco Luiggi capo terzo
Pietro Maria Franceschi Notabile
Domenico Casanova Notabile
Paolo Colombani Notabile
Ruggiero Casanova Notabile
Abramo Luiggi
Matteo Franceschi Municipale
Angelo Matteo Casanova Prefetto
Bonaventura Colombani cancelliere Segretario
Carta 112r
Processo per li municipali 1791 1° maggio
Oggi il primo maggio mille settecento novantuno secondo della
libertà, nella Chiesa di San Pancrazio di Pioggiola, convocata
l’assemblea generale de cittadini attivi di detto villaggio Pioggiola
cantone di Giusano, dalli Signori Angelo Matteo Casanova Prefetto,
Tomaso Franceschi ed Ignazio Maria Perleani ambi municipali;
premoniti otto giorni avanti, e disignato questo giorno, luogo
ed ora.
L’apertura di tal adunanza è stata fatta da Signor Bonaventura
Colombani cittadino eletto dal corpo municipale e di seguito gli
astanti nominati sono:
li signori Francesco Maria Franceschi, Paolo Martino Giafferi,
Francesco Rossi, Pietro Paolo Casanova, Giovanni Casanova,
Simon Giovanni Giafferi, Dommateo Fabbiani, Carlo Maria Colombani,
Domenico Casanova, Gerolamo Colombani, Antonio
Francesco Colombani, Ignazio Perleani, Pietro Maria Franceschi,
Tomaso Franceschi, Antonio Colombani, Paolo Colombani, Antonio
Matteo Colombani, Giabico Volpè, Tomè Monti, Rugero Casanova,
Giammagostino Luiggi, Antonmartino Casanova, Giuseppe
Maria Fratacci, Giacomo Francesco Gasperi, Pietro Antonio Colombani,
Antongiulio Renucci, Ignazio Colombani
Carta 112v
tutti cittadini attivi della ridetta comunità alli quali il detto signor
Bonaventura ha detto e spiegato la caosaste di questa adunanza:
contiene lo scambio e per rimpiazzare a quelli che tocca fu la sorte
di uscire di carica il dì 14 del retrato novembre, e furono Ignazio
Maria Carboni per municipale e Ruggero ed Ignazio tutti Casanova
ed Abramo Luiggi dunque contiene lo scambio e permuta
del solo municipale li notabili che fanno la metà: Benché ciò sia
eseguito dì quattordici del trascorso novembre, però fu fatta per
acclamazione; e siccome vengono incaricati li municipali di detto
villaggio per lettera delli signori Amministratori del Dipartimento
in data delli dodici marzo prossimo passato segnato Panettieri Segretario
Cancelliere generale.
La qual lettera incarica di rinnovare detta nomina all’uso legale
per scrutinio e non per acclamazione. Scaduto il detto Bonaventura
Colombani a tutti li dett’assemblati che nella costruzzione e
permuta del municipale tre Notabili, si deve procedere secondo
li decreti della Assemblea Nazionale del mese dicembre 1790 e
che si deve perciò procedere ad una elezione di un presidente e
secretario alla pluralità de suffraggi cioè ogn’uno scriverà su dun
biglietto il nome di secretario uno e l’altro per presidente, che detti
biglietti saranno aperti dalli Signori Francesco Maria Franceschi,
signor Pietrantonio Colombani
Carta 113r
Colombani e Domenico Casanova come più attempati, che faranno
le veggi di scrutatori; ed avendo dato principio alla deposta dei
biglietti al banco delli tre Anziani ed indi fatta apertura alla forma
dei detti decreti, così che se ne ritrovan ventidue per presidente, il
detto Bonaventura Colombani e dieci datto a Giacomo Francesco
Gaspari per secretario.
Francesco Maria Franceschi sette da Presidente, nove per secretario
Gerolamo, che poi la magior parte di detti suffraggi cadono
alli sudetti Giacomo Francesco e Bonaventura così li sudetti anno
giurato secondo le forme dovute cioè dette signor Giacomo Francesco
Gaspari per le fonzioni di segretario e detto Bonaventura
Colombani per Presidente che pure anche essi giurarono fedeltà 1 .
Dopo di ciò ha detto il signor Presidente che pria di procedere ed
eseguire all’ordinata permuta è necessaria l’elezzione di tre scrutatori
per mezo lo scrutinio di lista, cioè ogni deliberante in un
solo biglietto scriverà li tre soggetti e quelli che porterà maggior
numero di suffraggi saranno eletti. Ed avendo con bon ordine deposti
li detti biglietti separatamente nanti li tre
1
Barrato nel testo.
Carta 113v
Vecchi anziani e fatta lettura ad alta voce, vi ne sono ritrovati favorevoli
cioè a detto Francesco Franceschi numero venti, ad Antonio
Matteo Colombani numero dieci nove, a Pierantonio Colombani
numero ventitre, Francesco Maria Franceschi nove, Gerolamo Colombani
sette, sicché la magior parte cadono favorevoli alli detti
Petrantonio Colombani, Antonio Matteo Colombani e Francesco
Franceschi che tutti tre, dopo aver giurato secondo li detti decreti,
dovere tener secreti li detti biglietti e fedelmente adempire le loro
funzioni, si sono allocati a sedere da poca distanza.
A tal ogetto ha spiegato il signor Presidente che si deve passare
allo scrutinio per la nomina d’un ufficiale municipale ma chè ciascun
deliberante scriva due sogetti in un sol biglietto tanto a dire a
lista doppia e colui che avrà la prolarità sarà municipale ed entrerà
in luogo del Perleani.
E passando a questo girro si è fatta lettura delli biglietti se ne ritrovano
favorevoli a Paolo Colombani numero venti tre, a Pietro
Maria Franceschi numero sei, Francesco Maria Franceschi numero
quatro, talmente che la magior parte cadono a detto Paolo Colombani
e viene esso l’eletto municipale a presedere in luogo del
Perleani.
Ha detto ancora detto Signor Presidente che per ultimo giro si
deve passare allo scrutinio di tre notabili per rimpiazzare Ignazio
Casanova e Ruggero
Carta 114r
Rugero ed Abramo Luiggi come predecessori che compongono
il Consiglio Generale di detta comunità e che ciascun deliberante
segnala in un sol biglietto tre sogetti.
Similmente raccolti li Biglietti e fatta le dovute solennità se ne ritrovano
favorevoli per la carica di notabili cioè a Francesco Franceschi
numero ventidue, a Ruggero sudetto Casanova numero
venticinque a Giacomo Francesco Gaspari numero ventuno, ad
Antonio Matteo Colombani numero dieci, Gerolamo tre, Antonio
Francesco Colombani cinque.
Che la prularità di detti suffraggi cadono nelle persone di detto
Francesco Franceschi, Giacomo Francesco Gaspari e Ruggero
Casanova. Per tanto alla presenza delli predetti Signori prefetto e
municipali a loro mani il detto Paolo eletto per municipale e li tre
suddetti notabili.
E perché il detto Paolo eletto municipale per avanti occupava la
carica di notabile continovato e non mutato, ed ora avanzato per
municipale. Ed avendo in vista l’articolo quaranta sette di detti
decreti e ritrovati maggior numero dopo gli eletti per notabili nella
persona di Antonio Matteo Colombani perciò viene consegutivamente
Carta 114v
Eletto alla carica di notabile detto Antonio Matteo Colombani. E
tutti gli eletti municipale e li quattro eletti notabili in presenza
come sopra anno prestato giuramento in forma cioè di mantenere
con tutto il loro potere la Costituzione, d’esser fedeli alla Nazione,
alla leggie ed al Re e riempire con loro zelo e sapere le fonzioni
politiche e civili. Si bonifica la replica nella seconda pagina.
Per lo che se ne fa il presente processo verbale col sottoscriversi
Bonaventura Colombani Presidente
Petrantonio Colombani. Anton Matteo Colombani, Francesco
Franceschi. Paolo Colombani.
Giacomo Francesco Gaspari Secretario
1791. 21 maggio. Giuramento del Sig. curato Bartoli
In Pioggiola oggi li venti nove maggio mille e settecento novantuno,
secondo della Libertà, nella Chiesa parocchiale di Pioggiola
nell’ora di mezzogiorno, alla messa Maggiore, adunato il Popolo
il Reverendo Don Pasquale Bartoli Parroco della sudetta Parocchia:
ha dichiarato che i tredeci di marzo prossimo passato havea
in conformità dei decreti emanati dall’Assemblea Nazionale prestato
giuramento conforme alli decreti, ma che al
Carta 115r
Presente il prefato Parroco, in virtù del breve emanato di Sua Santità
si ritratta dal giuramento anteriore in qualunque parte s’opponesse
ai dogmi o alla santa fede, e che fosse contrario alla S.
Chiesa cattolica apostolica Romana. Perlochè noi, ciò udito le
conclusioni del Signor Luiggi Procuratore di questa communità,
ne abbiamo formato il presente processo verbale ed indirizzato.
Luiggi Procuratore
Angelo Matteo Casanova Prefetto
Matteo Franceschi Municipale
Ignazio Maria Perleani Municipale
Pietro Maria Franceschi secretario Cancelliere
Guardia del 1791
Oggi mille settecento novantuno terzo della libertà li due ottobre.
In quanto occore alla comunità di Pioggiola di nominare due guardie
per la Biada sementata nelle rispettive Rase Gatiglina e Santeverio
da curarsi fintanto che detta biada sarà colta racolta all’aia
come per vigilare alla conservazione delli beni comunali pascoli
ed alberi acciò non segua di notte, ne di giorno alcun abuso in conformità
delle leggi e ordinanze. Noi Angelo Matteo Colombani
prefetto, Paolo Colombani e Matteo Franceschi municipali
Carta 115v
Della detta comunità, dopo fatta la solita protesta otto giorni avanti
talmente che per oggi cade la detta riunione delli qui segnati:
che sono:
Matteo Volpi, Giovanni Antoniotti, Abramo Luiggi, Domenico
Casanova, Antonio Giovanni Omessa, Antonio Francesco di Benedetto,
Giovanni Luiggi, Ignazio Maria Perleani, Antonio Matteo
Colombani, don Pietro Omessa, Angelo Matteo Colombani,
Don Ignazio Colombani, Francesco Franceschi, Antonio Francesco
Fabiani, Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Simon Giovanni
Fratucci, Giovanni Angelo Luigi, Abramo Rossi Antonello
Casanova, Francesco Franceschi, Paolo Matteo Colombani, Giuseppe
Maria Fratacci, Simon Giovanni Giafferi, Antonio Franceso
Fabiani, Paolo Colombani, Ignazio Maria Luiggi, Antonio Francesco
Luiggi, Nunzio Maria Filippini, tutti cittadini attivi di detta
comunità
Essendo passato scrutinio alla ploralità de’ Biglietti numerati passati
e proclamati da’ detti municipali alla forma dovuta dalli decreti
dell’Assemblea Nazionale se ne ritrovano favorevoli al nominato
donpietro Omessa numero cinque, al nominato Simon Giovanni
numero trentadue, ad Antonio Francesco Colombani numero ventotto.
Donque l’assemblea ha nominati detti Simon Giovanni Giafferi
ed Antonio Francesco Colombani li quali sono qui presenti che
dicono di esercitare detta carica.
Carta 116r
Bene e fedelmente e ne prestano giuramento in nostre mani. La
mercede a dette guardie si fissa al solito secondo le guardie prossime
passate di detti territori.
Cioè il Santo vaio la metà della Semenza che ci anno posta e poneranno
a Gatiglino di seimo del sementato e sementasi al guardiano.
Tutti li detti cittadini abili sono quelli che in detti territori e
rese hanno sementato così che come un dritto singolare hanno fatta
la detta deliberazione. Poiché noi le ne agiugiamo la cura sotto
il citato giuramento per gli effetti comunali.
dicono dette guardie che non sanno scrivere, ma fanno questa croce
sotto il loro nome.
Simon Giovanni Giafferi + Antonio Francesco Colombani +
Angelo Matteo Casanova prefetto
Matteo Franceschi Municipale
Paolo Colombani Municipale
Bonaventura Colombani cancelliere
1791 13 9bre Municipali
L’anno mille e sette cento novant’uno terzo della libertà li tredeci
novembre convocata l’assemblea generale dei cittadini attivi della
comunità di Pioggiola dalli Signiori Angelo Matteio Casanova
Prefetto, Matteio Franceschi e Paolo Colombani municipali della
detta comunità dopo averne fata publicazione otto giorni avanti ed
affissatone l’avvisi alla Porta Parocchiale
Carta 116v
E lochi soliti in conformità di ciò che è prescritto dai decreti della
Assemblea Nationale per la Constituzione della Municipalità.
L’adonanza e stata aperta in presenza del Signior Antonio Giovanni
Omessa citatino incaricato dal Corpo Municipale di spiecarne
l’ogetto della convocazione. Allora e quale Assemblea anno
assitito li Signori Francesco Rossi, Giacomo Francesco Gasperi,
Giovanni Colombani, Paolo Colombani, Simon Giovanni Fratacci,
Antonio Colombani, Francesco Franceschi, Domenico Antonio
Franceschi, Ignazio Maria Luici, Pietro Maria Franceschi, Lucca
Colombani, Giuseppe Maria Fratacci tutti citadini attivi a tenore
dello articolo sesto del decreto dei due febraio a tutti i quali al
presente radonati il Signior Antonio Giovanni Omessa a detto che
in questa assemblea si deve procedere alla conposizione della Municipalità
secondo i decreti della Assemblea Nazionale. Ma che
prima d’ogni cosa si deve nominare un presidente e un secretario
alla prularità relativa dei voti, che perciò ogni deliberante scriverà
sovra un voglietto i nomi di due sogeti uno per la carica di Presidente
e l’altro per la carica di secretario e che i biglietti saranno
aperti dalli Signiori Francesco Franceschi, Domenico Casanova,
Pietro Maria Franceschi i quali come più decani faranno le veci di
scrutatori per il che tutti li sopra nominati deliperanti
Carta 117r
Anno scritto e fatto scrivere i loro buglieti e posti nell’urna e dopo
contati detti biglietti dalli detti scrutatori si sono ritrovati equali
al numero dei deliberanti e dopo fatta l’apertura dei detti biglietti
anno ritrovato che il Signior Angelo Matteo Casanova a riunito
la prularità dei sufragi per la carica di Presidente suffraci numero
cinque e Il signor Francesco Rossi per la carica di secretario a
riunito la prularità dei sufragi numero cinque, ciò fatto ed acciettata
detta carica, anno prestato il giuramento civico con il detto
Signior Presidente quanto detto il Signior scretario di esser fedeli
alla natione, alla lece ed al Re e di mantenere con tutto il suo potere
la costituzione e di scegliere in loro anima e coscienza li più
degni della puplica confidenza e di rienpire con zelo le funzioni
civili e politiche che potranno esser loro confidate ed in appresso
il Signior Presidente ha annunciato che si dovea procedere alla
elezione di tre scrutatori per mezzo dello scrutinio e che dovea
ciascun Deliberante scrivere o far scrivere dai sopradetti scrutatori
attenpati tre sogetti in un buglietto e cio fatto anno posto ciaschedun
deliberante i loro biglietti nell’urna e dopo essere stati contati
detti biglietti ed anno ritrovato che era equale il numero a quale
dei deliberanti e dopo fatta apertura anno ritrovato che per la carica
di scrutatori
Carta 117v
Anno riportato favorevoli i suffragi cioè il Signior Domenico Casanova
numero otto, il Signior Antonio Giovanni Ommessa numero
sei e il Signior Matteo franceschi numero cinque e cio fatto
anno preso posto vicino allo scangio per aver riportato li sopra
detti scrutatori eletti la prularità assoluta dei suffragi ed anno giurato
di bene adempire le loro funzioni e di custodire il secreto sopra
i biglietti che saranno incaricati di fare ed aprire. In seguito il
signior presidente a annunciato che e necessario di procedere alla
elazione di un Prefetto della comunità e questo deve essere scielto
per mezzo dello scrutinio individuale ed alla prularità assoluta
dei voti e cio fatto tutti i sopradetti deliberanti anno scritto o fatto
scrivere dai scrutatori ciaschedun deliberante il suo biglietto e
posti nell’urna tutti i detti biglietti e, dopo contati, anno ritrovato
che era il numero uquale a quello dei deliberanti e dopo fatta apertura
dei detti biglietti anno ritrovato che per la carica di prefetto a
portato la prularità assoluta di suffraggi favorevoli il Signor Francesco
Franceschi numero nove, ed in sequito il Signior Presidente
ha annunciato ancora che si dovea procedere alla elezione di uno
ufficiale Municipale e questo per mezzo dello scrutinio individuale
e questo per mezzo dello scrutinio individuale e ciò fatto tutti li
sopradetti deliperanti anno scritto o fatto scrivere ciascheduno il
suo biglietto e dopo posto nell’urna e contati detti biglietti
Carta 118r
Anno ritrovato che era uquale il numero a quello dei deliberanti
e dopo fatta apertura di detti biglietti anno ritrovato che per la
carica di ufficiale municipale ha riportato la prularità assoluta dei
suffraggi favorevoli il signior Giacomo Francesco Gasperi nunero
sette consequentemente il signior presidente ha annunciato alla
Assemblea che si dovea progedere alla elezione di un procuratore
della Comunità per mezzo dello scrutinio individuale e ciò fatto
tutti i sopranominati deliberanti anno scritto o fatto scrivere ciascheduno
il suo biglietto e dopo posti nell’urna detti biglietti sono
stati contati ed anno ritrovato che era eguale il numero a quello
dei deliberanti e dopo fatta apertura di detti biglietti anno ritrovato
che a riportato la prularità assoluta dei suffragi il signior Francesco
Rossi favorevoli numero ondeci per la carica di procuratore
del Comune. Parimente il signior Presidente ha annunciato alla
detta Assemblea che si dovea procedere alla elazione di cinque
Notabili per componere e formare il Consiglio Generale di detta
comunità, cioè tre sogetti doveano essere eletti in conformità dei
decreti della aucusta Assemblea Nationale e due sogetti deveno
essere eletti per occupare le piazze del signior Francesco Franceschi
eletto come sopra per la carica di prefetto ed il signor Giacomo
Francesco Gaspari eletto parimente come sopra per la carica
di ufficiale municipale
Carta 118v
Quali li detti signiori Francesco Franceschi e Giacomo Francesco
Gasperi esercitavano per li avanti la carica di notabili. E dopo
questo ciaschedun deliberante a scritto o fatto scrivere il suo biglietto
per mezzo dello scrutinio col segniarci ed anotarci cincque
sogetti per ciascheduno biglietto e posti nell’urna i detti biglietti
sono stati contati ed anno ritrovato equale il numero a quello
dei deliberanti sicché per la carica di notabili conpenti del Consiglio
generale di detta Comunità dopo fattane l’apertura di detti
biglietti anno ritrovato che aveano riportato la prularità assoluta
dei suffraggi favorevoli cioè il signior Pietro Antonio Colombani
numero otto, il signior Antonio Giovanni Omessa numero nove, il
signor Matteio Franceschi numero nove, il signior Angelo Matteio
Casanova numero otto ed il singior Farncesco Maria Franceschi
numero quattro ed in seguito il signior Presidente ha annunciato
al signior la nomina all’Assemblea la nomina ed elezione fatta
in consequenza il corpo municipale attualmente in esercizio anno
proclamato per Maire il signior Francesco Franceschi, il Signior
Giacomo Francesco Gasperi per ufficiale municipale e per la carica
di procuratore del Comune il Signior Francesco Rossi e per la
carica di notabili li Signiori Pietro Antonio Colombani, Antonio
Giovanni Omessa, Matteio Franceschi, Angleo Matteo
Carta 119r
Casanova e Francesco Maria Franceschi ed all’istante il signior
Maire, o sia Prefetto, Francesco Franceschi ed il signior Giacomo
Francesco Gasperi, ufficiale municipale, ed il Signior Francesco
Rossi, procuratore del comune, tutti anno girato in presenza della
detta Assembleia di mantenere con tutto il loro potere la costituzione
nel Regnio e di esere fedeli alla Natione alla Lele e al Re e
di adenpire bene e fedelmente le loro comissioni. Di tutte le quali
cose è stato drizzato il presente processo verbale dal signior Presidente
Segretario e Scrutatori dopo fatta lettura
Matteo Franceschi scrutatore
Domenico Casanova scrutatore,
Antonio Giovanni Omessa
Angelo Matteo Casanova Presidente
1792 27 maggio debbiti dalli proventi comuni
Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li venti
sette maggio nell’Oratorio di San Pancrazio luogo solito e consueto
per l’Assemblee della Communità di Pioggiola di Giussani
riuniti in detto luogo il Consiglio generale, composto dalli signori
Angelo Matteo Casanova, Pietro Antonio Colombani, Antonio
Giovanni Omessa, Matteo Franceschi e l’altri due notabili assenti,
in presenza dei quali il Signor Matteo Franceschi per l’avanti ha
esercitato le funzioni d’ufficiale municipale è disposto di render
conto della sua amministrazione in tempo del suo
Carta 119v
impiego e dichiarando le partite nel modo seguente.
E primo ha ricevute dagli ufficiali antecessori la somma di lire
cinquanta sei e soldi sei; di poi debbitori delle gallighe dei campi
di Scandolajo, cioè dalli signori Pietr’antonio Colombani lire
trenta due e soldi due, da signor Antonio Matteo Colombani lire
quatro e soldi dodeci, da Giacomo Francesco Gaspari lire quarantacinque
e soldi quattro, da Giovan Battista Colombani lire due,
da Antonio Giorgio Colombani lire una e soldi dodeci, tutte le sopradette
summe a conto di Genova in tutto summano a lire cento
quarant’una e soldi sedeci a conto di Genova.
Dichiara, inoltre, di havere fatta le seguenti spese per la detta communità
e primo lire sette e meza per un cannone per polvere, lire
sette e meza, per il viaggio di Bonaventura Colombani in Ferinole
lire sette e meza, per il viaggio in Bastia di Pietro Giudicelli e di
Giovanni Renucci lire sette e meza, per il viaggio di Carlo Giovanni
Luiggi in Bastia lire quindeci, per il viaggio della Bastia per
il Maggiore di Belgodere lire una e soldi undeci quatro. Di più a
Pietro Maria Franceschi q. Agostino lire ventidue e soldi dieci a
conto ed ultimo pagamento dalla Lenza alla valle all’Alzo; per
l’affitto de beni nazionali lire ventidue e meza e di più per il soldo
a lire due soldi uno e quattro, e per carta lire due e soldi dieci e più
lire undeci e cinque date al molto Reverendo
Carta 120r
Sig. don Francesco Colombani per il Predicatore e più per spesa
dell’affitti suddetti lire una e soldi dieci tutte dette summe a conto
di Genova in tutto sommano lire cento e otto e soldi dieci sette a
conto di Genova. Tutte le sopra dette partite tanto d’entrate quanto
di spese fatte, l’ha fatte il suddetto signor Matteo Franceschi e dichiarate
in presenza delli suddetti Notabili e del signor Francesco
Rossi, procuratore del Commune, li quali dichiarano d’essere resi
esattamente deii conti restano in mano del suddetto signor Franceschi
lire ventinove e soldi sei a conto di Genova la qual somma
di lire ventinove e soldi sei la consegna a mani del signor Paolo
Colombani, ufficiale municipale, attuale ed il medemo ne resta dispensabile
al cassiere della detta Communità da nominarsi. Quali
dopo lettura si sottoscrivono
Pietrantonio Colombani Notabile,
Antonio Giovanni Ommessa Notabile
Angelo Matteo Casanova
Paolo Colombani Municipale
Francesco Rossi Padre del Comune
Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato
1792, 27 maggio, nomina di Prefetto
Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li ventisette
maggio nell’Oratorio di San Pancrazio luogo fissato per l’assemblee
e deliberazioni della Communità di Pioggiola, riuniti in
detto luogo il signor Francesco Franceschi Prefetto e li signori
Paolo Colombani e Ruggero Casanova ambi ufficiali municipali,
e li signori Pietro Antonio Colombani, Antonio Giovanni Omessa
Carta 120v
Angelo Matteo Casanova e Matteo Franceschi assenti li due notabili
componenti li sopra detti il Consiglio Generale quali unitamente
per deliberare il Cassiere e nominarlo a suffraggi. Il signor
Francesco Franceschi Prefetto ha invitato tutti li sopranominati a
scrivere li suoi biglietti i quali hanno scritto ciascuno il suo biglietto,
e posto nell’urna e dopo contati detti biglietti e ritrovati eguali
al numero dei deliberanti e dopo d’haver proceduto all’apertura di
detti biglietti è stato riconosciuto che il signor Francesco Rossi ha
riportato favorevoli suffraggi uno ed il signor Antonio Giovanni
Omessa ha riportato favorevoli suffraggi sei, ha riportato la pluralità
assoluta e per conseguenza è stato dal detto signor Franceschi
prefetto proclamato per cassiere della detta Comunità e fattane la
lettura si sono sottoscritti
Ruggero Casanova
Pietrantonio Colombani,
Matteo Franceschi
Angelo Matteo Casanova,
Antoni Giovanni Omessa Notabile
Paolo Colombani Municipale
Francesco Franceschi Prefetto
Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato
1792, 27 maggio Risarcimento di casa e strada comune
Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li venti sette
maggio nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola
luogo fissato per le deliberazioni della Communità di Pioggiola
suddetta convogati nanti di noi Francesco Franceschi Prefetto del
Carta 121r
Detto luogo li signori Municipali e Notabili, componenti il Consiglio
generale della detta Comunità, dove Noi andavamo a procedere
alla deliberazione d’un risercimento di casa situata nella detta
communità, spettante ad appartenente alla medema communità;
come anche alla deliberazione d’una permuta di strada esistente
nella vicinanza della Comunità suddetta, luogo nominato il Corieto,
havendo undito li signori prefetto, ufficiai municipali e notabili
le conclusioni del signor Francesco Rossi, procuratore del Commune,
noi habbiamo determinato e determiniamo, deliberato e deliberiamo,
d’andare al rifacimento di detta casa e permuta di detta
strada sopra un pezzo di terra denominata il Curieto di propria
spettanza della signora Ignazia Francesca, ossia beni dotali del signor
Francesco Maria Franceschi, con pagare il valore di quello, e
quanto sarà valutato da periti da eleggersi per la detta permuta per
detta strada. Per tanto si prega e supplica li signori Amministratori
componenti il Direttorio del Distretto dell’Isola rossa ed anche li
signori Amministratori del Dipartimento di Corsica di autorizzare
li signori Ufficiali Municipali a fare le spese necessarie tanto per
la costruzzione di detta casa come per le spese di detta permuta di
strada, assai frequente e giornale, passando di corrispondenza da
una Communità all’altra per esser luogo impraticabile e disastroso
che
Carta 121v
Tanto indirizziamo il presente Processo verbale e sottoscritto dalli
signori Ufficiali Municipali, Notabili e Procuratore del Comune
Antonio Giovanni Omessa Notabile
Pietrantonio Colombani Notabile
Matteo Franceschi Notabile
Paolo Colombani Municipale Ruggiero Casanova Municipale
Francesco Franceschi Prefetto
Gerolamo Colombani cancelliere Deputato
1792, 17 giugno Deliberazione risercimento di casa
Oggi mille settecento novantadue, quarto della libertà, li dieci sette
giungio nell’oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola
di Giussani luogo destinato per le deliberazioni della suddetta
Comunità di Pioggiola suddetta. Essendo stati convogati per ordine
del Signor Francesco Franceschi Prefetto
E li Signori Ufficiali municipali e notabili componenti il consiglio
generale di detta comunità su l’importanza per il risarcimento di
una casa deteriorata la copertura ed anche le muraglie di essa la
qual casa spettante ed appartenente alla Communità suddetta. Per
tanto a tal effetto riuniti ed udite le conclusioni del Signor procuratore
del Commune li Signori Prefetto, Ufficiali Municipali e
Notabili hanno deliberato tutti d’un animi e d’accordo e nessun
discrebante che si deve andare al risercimento.
Carta 124r
e rifacimento di detta casa che in ora presente e infruttuosa ed
inutile sicché uniti pregano e supplicano li Signori Administratori
del Direttorio del Distretto dell’Isola Rossa a voler autorizzare li
sopradetti signori ufficiali Municipali a fare le spese che occorreranno
al detto risarcimento di detta casa a tal effetto hanno fatto il
suo parere e fatto vedere da periti esperti quanto possano essere le
suddette spese, hauto però del tutto matura considerazione dicono
che saranno valevoli lire cento venti circa di moneta corrente che
così hanno giudicato e stimato per meglio e per cosa necessaria
ed indirizzandone copia del presente processo verbale alli Signori
anzi detti Administratori del Direttorio suddetto e dopo fattane
lettura si sono sotto scritti.
Paolo Colombani Municipale
Ruggiero Casanova Municipale
Francesco Franceschi Prefetto
Angelo Matteo Casanova
Antonio Giovanni Omessa
Pietrantonio Colombani
Carta 124v
Tre Sessioni Territoriali nell’imposizione Fondiaria
Oggi domenica ventitre Settembre Millesettecento novantadue
quarto della Libertà.
Noi ufficiali municipali della comunità di Pioggiola riuniti al luogo
ordinario delle sessioni della municipalità suddetta dopo la
lettura stataci fatta dal nostro secretario cancelliere dell’articolo
primo del titolo secondo del decreto del decreto dell’Assemblea
Nazionale dei 20, 22, 23 dicembre successive quell’articolo porta
che subbito le municipalità avranno ricevuto il decreto e senza
aspettare il mandato d’ordine del direttorio formeranno un stato
indicativo del nome delle differenti divisioni del loro territorio.
Se ce ne sono già d’esistenti o di quelle che esse determineranno
se non esistessero già e che e che queste divisioni si chiameranno
sessioni e così nelle città come nelle campagne.
Per confirmarci al sudetto Articolo e in seguito delle conoscenze
che abiamo della consistenza del Territorio della nostra comunità,
abiamo diviso questo Territorio in Trè sessioni.
La prima delle quali è conosciuta
[Manquent les feuillets 125, 126, 127, 128]
Carta 129r
Gallica di campi
Oggi il dì venti otto aprile mille settecento novantatre secondo della
Repubblica. Avendo il consiglio municipale di Pioggiola avendo
deliberato di porre in puplica gallica li beni territoriali di questa
comunità nelli giorni passati ed a taleffetto per mezo del nostro
uscere fatti sentire tutti li cittadini abitanti per questo giorno.
In conseguenza oggi in domenica li cittadini nella maggior parte
avendo Antongiulio Renucci e Gerolamo Colombani municipali
di detto luogo avendo dato principio a detta gallica al fuogo della
candela separatamente di ciascun bene ed alla astensione del fuogo
sono caduti:
1. Primo la lenza sopra la pietra Sambochella caduta a Giacomo
Filippo Colombani soldi – quattordeci
2. La vetta alla Teja larga a Giovanni q. Paolo Gerolamo
una lira ed’un soldo
3. La lenza alle Pianelle Bonaventura Colombani soldi dodeci
4. La lenza alla Teja lunga Agostino Colombani soldi – otto
Carta 129v
5. La lenza Pentu all’esito d’ Ignazio Casanova, soldi cinque
6. Piedicorie Antonio Giovanni Omessa soldi dieci
7. Valla all’alzo Paolo Giovanni Colombani soldi sei
8. Campo mezano Nunzio Francesco Luiggi lire dodeci e
dieci soldi
9. Il campo maggiore di Giacomo Filippo Colombani lire
trentuno
10. Il campo alle Pianelle giù della strada di Bonaventura
Colombani lire tredici
11. Campo alle Sambochelle Giacomo Francesco Gaspari
lire dieci e soldi quattro
12. La lenza di Ballotejo di Bonaventura Colombani soldi
sei
Tutti in denari sonanti e contanti a corso di Francia deposti alle
mani d’Antongiulio Renucci quale primo municipale che fa l’officio
di Prefetto per l’assenza del Prefetto Rossi. Le quali partite in
somma totale assomma a franchi a settanta e soldi sedeci.
Ignazio Casanova notabile facendo le funzioni di municipale
Gerolamo Colombani municipale
Antongiulio Renucci municipale facendo le funzioni di prefetto
Bonaventura Colombani Canceliere municipale.
Carta 130r
I cittadini componenti la communità di Pioggiola cantone di Prato
convocati liberamente nell’oratorio detto di San Pancrazio, confraternita
di detto luogo, in seguito della incitazione fatta al popolo
di Corsica dal Consiglio generale del Dipartimento hanno nominato
li cittadini Don Pasquale Bartoli curato e prete Anton Martino
Casanova per loro Deputati, ai quali incaricano di trasferirsi a
Corte per il giorno dei ventisei del corrente maggio, riunirsi a tutti
gl’ altri deputati delle communità di Corsica, e prendere con essi
le misure necessarie per preservare la Corsica dall’anarchia e da i
disordini dai quali è minacciata, smentire le calunnie colle quali si
vorebbe fare comparire disleale alla Francia, domandare la revoca
del Decreto del 2 Aprile, fare quanto la salvezza della Padria esigerà
nelle presenti circostanze. Il presente atto di nomina è stato
letto e gradito dall’assemblea e sottoscritto.
Fatto nel detto Oratorio di San Pancrazio dalla Communità di
Pioggiola suddetta il giorno dei vent’uno di maggio mille settecento
novantatre, secondo della Repubblica Francese
Domenico Casanova presidente Decano
Gerolamo Colombani Segretario
Carta 130v
1793 a 23 8bre elezzione di usciere e cassiere
Oggi mille settecento novantatre, secondo della Repubblica li
ventitre del mese d’ottobre nell’oratorio detto di San Pancrazio,
confraternita di Pioggiola, cantone di Prato luogo solito delle Assemblee
e deliberazioni di detta Communità di Pioggiola essendosi
riuniti li cittadini Francesco Rossi Prefetto, Antongiulio Renucci
e Gerolamo Colombani ambi ufficiali Municipali, Ignazio
Casanova, Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Matteo Colombani,
Nunzio Maria Filippini, Don Matteo Fabbiani notabili componenti
il Consiglio generale, essendo uniti come sopra il detto cittadino
Rossi ha detto che si dovea procedere all’elezione d’un usciere
di detta Communità havendo scritto ciascheduno il suo biglietto
e posto nel vaso acciò destinato su il tavolino, di poi contati detti
biglietti e ritrovati eguali al numero dei votanti di poi essendone
fatto l’apertura finito lo spoglio si sono ritrovati tutti in favore di
Giovanni Colombani il quale è stato proclamato per usciere di detta
Communità il quale ha prestato in nostra presenza il giuramento
di bene e fedelmente riempire le sue funzioni in qualità di usciere
Carta 131r
Usciero di detta Communità.
In oltre il suddetto cittadino Prefetto Rossi che si andava a fare
elezione di un cassiere pure di detta Communità ed avendo di subito
ciascuno deliberante scritto il suo biglietto e postolo nel detto
vaso in seguito sono stati contati, e ritrovati eguali al numero dei
votanti, di poi se né fatto lo spoglio e finito si è ritrovato tutti li
suffraggi in favore del cittadino Angelo Matteo Casanova il quale
è stato per conseguenza proclamato per cassiere della e Tesoriere
della predetta Communità e dopo fattane lettura si sottoscrivono
Rossi Prefetto
Carta 131v
1793 a 1 luglio. Restituzione di danaro d’Antongiulio Renucci
Oggi mille settecento novanta tre il primo Luglio in Pioggiola
essendo vero che il giorno dei vent’otto Aprile prossimo scorso
il cittadino Antongiulio Renucci in detto giorno ha ricevuto per
campi posti in gallica di detta Communità la somma di franchi
settanta e soldi sedeci, come ne costa in questo libro il Processo
sicche in quest’oggi restituisce la suddetta somma di lire settanta
e soldi sedeci nel modo seguente: e primo lire tre per un mandato
per un viaggio in Corte a Gerolamo Colombani e lire tredeci
restano in mano al cittadino Angelo Matteo Casanova cassiere, e
lire cinquanta quatro sono per spedirsi atti amministrativi all’amministrazione
del Distretto dell’Isola rossa per contribuzione che
deve detta Communità la somma di lire duecento quaranta. Dunque
la detta somma di lire cinquanta quatro la riceve il cittadino
Gerolamo Colombani per consegnarli alla detta Amministrazione
e li detti soldi sedeci restano alle mani di detto Casanova cassiere
che così.
Gerolamo Colombani municipale
Antongiulio Renucci municipale
Rossi Prefetto
Matteo Franceschi Procuratore
Carta 132r
1793 7 luglio Deliberazione per la contribuzione
Oggi mille sette cento novanta tre li sette del mese Luglio. Nell’Oratorio
detto di San Pancrazio confraternita della Communità di
Pioggiola cantone di Prato luogo solito delle deliberazioni ed Assemblee
di detta Communità, essendo riunito in detto luogo il
Corpo Municipali e Notabili componenti il consiglio generale e
sono li seguenti cittadini Francesco Rossi prefetto, Antongiulio
Renucci e Gerolamo Colombani ufficiali Municipali e Ignazio
Casanova, Don Matteo Fabbiani e Nunzio Maria Filippini Notabili
per essere deliberato se la contribuzione che deve pagare a
mani dei Ricevitori del Distretto dell’Isola rossa o a conto della
Communità o pure a conto delli proprietari. Ed essendo udite le
conclusioni del Procuratore del Comune si che havendo scritto
ciascuno il suo biglietto e posto nel vaso su il tavolino a ciò destinato,
dopo contati e ritrovati eguali al numero dei votanti si è
fatta l’apertura e finito lo spoglio è stato ritrovato tutti eguali che
sii pagata della contribuzione a conto della detta Communità. Per
lo che essendone debitori molti proprietarii alla detta Comunità
per aver posto a coltura le terre della suddetta Comunità e prese al
più offerente in denaro ed essendone obbligati in forma. Per tanto
si prega all’Amministrazione del Direttorio del Distretto dell’Isola
rossa per l’emologazione della presente deliberazione e dare
mano forte per l’esigenza a quelli che si mostreranno negligenti a
non fare tale pagamento.
Antongiulio Renucci municipale
Colombani municipale
Ignazio Casanova
Rossi prefetto
Bonaventura Colombani Cancelliere
Carta 132v
mille sette cento novanta tre li ventisette Luglio in Pioggiola unito
il consiglio generale della Comunità suddetta: dichiarando che
essendo fatta una generalissima discussione di depiti a tutti quelli
che detenevano depiti alla medesima comunità per mezo della forza
puplica di maniera che che non vi è rimasto alcun depito inesatto
ne alcun’individuo incensantemente escluso ad esclusione
di Pietro Antonio e Anton Giovanni Omessa questi ancora si trattengano
lire dieci per ciascheduno conto di Francia senza alcun
dovere e per alcun merito
Rossi Prefetto - Dichiaro che il mio nome qui adietro scritto non è
mio carattere Rossi Prefetto.
Matteo Franceschi Procuratore 1
1793 a 11 novembre elezzione di deputato Gerolamo
Oggi mille sette cento novanta tre li undeci del mese di Novembre
in Pioggiola cantone di Prato. Essendosi riunito il corpo Municipale
di detta Communità sotto la presidenza del Signor Francesco
Rossi prefetto e li Signori Antongiulio Renucci e Gerolamo
Colombani Municipali componenti il detto corpo municipale ad
ogetto di procedere all’elezione di un deputato ossia mandatorio
rivestito del potere che deve eliggesi il giorno di dimani dodeci
del corrente
1 Tutto il testo ad eccezione della dichiarazione autografa del prefetto Francesco Rossi è barrato.
Carta 133r
Nel capo luogo del Distretto dell’Isola Rossa come concerne la
lettera scritta dall’Amministrazione del detto capo luogo alla nostra
Municipalità in data dell’otto del corrente. Per conseguenza
il detto corpo Municipale ha nominato a nomina per Deputato
e Mandatario a detta riunione il Signor Gerolamo Colombani al
quale si concede ogni hatorità concernente all’affar ed ogetti importanti
per detta communità, presente che accetta detta carica, e
dopo fattane lettura si sottoscrivono.
Colombani Municipale,
Renucci Municipale
Rossi Prefetto
Antonio Maria Carli segretario deputato dalli suddetti Municipali
in mancanza del cancelliere Municipale
1794 a 5 Gennaro, Redita di conti
Mille settecento novantaquattro li 5 Gennaro in Pioggiola e nella
sala della solita residenza. Essendosi riunito il corpo Municipale e
Consiglio generale, sotto la presidenza del signor Francesco Rossi
prefetto, Antongiulio Renucci e Gerolamo Colombani ufficiali
municipali, Pietro Antonio Colombani, Antonio Matteo Colombani
e Giuseppe Maria Luiggi tutti tre notabili essendo riuniti in
detto luogo per render conto della Amministrazione degl’ufficiali
anteriori e sono li Signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova
quali si sono disposti di render conto come sopra quali riferisce
Carta 133v
Le seguenti partite e primo dichiarano per entrata e denaro ricevuta
lire ventinove e soldi sei del signor Matteo Franceschi antecessore
Municipale e più lire quatro da Ignazio Maria Perleani
per terratici di terre comunali e più per terratici di terre comunali
lire ventidue e mezza in tanta segala, tutte dette partite a conto di
Genova e più ricevuto dal signor Angelo Matteo Casanova lire
venti e soldi dodeci e mezo, in tutto sumano a lire settanta sei e
soldi otto tutto a conto di Genova come sopra, salvo l’errore di
calcolo, e dichiarano di sortita e spese fatte le seguenti partite, e
primo soldi trenta di Genova al Notaro Bonaventura Colombani
per controllo della compra alla Valle all’alzo ed anche al detto
Notaro soldi ventisei per carta e controllo della compra d’una
Lenza del fù Giulio Gaspari e più al detto Notaro lire quattro per
rociti della compera della Lenza detta Valle all’alzo e l’altra di
Giulio Gaspari. Ed anche lire sedeci e mezza per galliche di beni
nazionali presi dalli signori Antongiulio Renucci e Pietro Antonio
Colombani a profitto di detta Communità, ed ancora diecidotto a
Giacomo Francesco Gaspari Padre del detto fu Giulio per pagamento
di compra suddetta, in tutto sumano dette partite a lire oltre
che hanno speso ancora al detto Giacomo Francesco lire sei e da
scrivere carta lire tre e mezza che sumano a lire cinquanta e soldi
sedeci, tutto a conto di moneta corrente di Francia ed a moneta di
Genova suma a lire sessanta tre e soldi dieci a conto suddetto di
Genova e per arrivare alla summa
Carta 134r
Suddetta di lire settantasei e soldi otto come sopra che hanno riceuto,
hanno sborsato la somma di lire dodeci e soldi sedeci a conto
di Genova detti signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova a
mani del detto Signor Rossi prefetto, replicando meglio a mani del
detto signor Gerolamo Colombani, ricevitore dichiarano li membri
del detto Consiglio generale che sono stati detti conti resi fedelmente
tanto d’entrate come sortita e si sottoscrivono. In oltre dichiarano
detti detti signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova
che hanno preso in prestito dal Signor Angelo Matteo Casanova la
somma di lire trenta sei a conto di Francia e questi sono stati spesi
dalli suddetti signori Francesco Maria Corti di Speloncato per il
travaglio della Legge fondiaria ed in caso che di molestia per dette
lire trentasei s’obligano tanto il corpo municipali che notabili
sopra i beni comunali e ciò per garantire li suddetti Colombani e
Casanova mediante di portare la matrice fatta dal detto Carli per
detta fondiaria nella cancelleria Municipale e tutti comprovano la
cassatura fatta nella seconda pagina e si sottoscrivono come sopra
Antonio Matteo Colombani notabile
Luiggi notabile
In Pioggiola li venti 9bre 1794
Io qui sotto scritto confesso di aver consegniato a mani delli Signori
Municipali del popolo suddetto lire quindeci di Gienova per
conto di due sege che facio travagliare nel bosco di Milaia teritorio
di detto loco così nella valla delli Grossi da stra in su solamente
che tanto per la verità mi sottoscrivo.
Giovanni Filippo Morani di Muro
Carta 134v
Oggi ventiquattro dicembre mille settecento novanta quattro. Nella confraternita
di Pioggiola di Giussani alle ore nove di mane, assemblati li cittadini
della comunità di Pioggiola dalli Municipali di detto luogo sul formale avviso
preventivamente ricevuto il signor Pasquale Fondacci Commissario nella
Giurisdizion di Balagna per la formazione delle Milizie essendovisi portato
per presiedervi in compagnia del signor Orsoni, segretario a fatto conoscere
all’adunanza l’oggetto della loro convocazione, la premura che ogn’un deve
farsi di scegliere un buon Capitano d’armi e tenente capaci atti e solleciti a
concorrere quando vi fossi il bisogno al sollievo della Patria; e procedere con
tutta la tranquillità in questa operazione; e per maggior chiarezza a fatto fare
lettura dell’instruzione sulla formazione di dette milizie. Doppo di che sulla
lista formata essendosi proceduto dalli Municipali all’appello nominale dei
cittadini atti alle armi, ed avendo ciascun deliberante chiamato e presentato
allo scagno nominato un capitano e tenente ad alta voce, atteso il numero di
cento e diciassette cittadini; queste voci segnate e ricevute dal Commissario
contati e trovati in numero di venti, li quali ai deliberanti presenti, questi spogliati
si è rilevato che il Signor Angelo Matteo Casanova ha riportato tutte le
voci per Capitano d’armi e il signor Pietro Maria Franceschi per tenente, e
questi sono stati proclamati per tali all’Assemblea e dalla stessa ricevuti con
applauso. Doppo di che l’Assemblea ha prestato solennemente il giuramento
ed in seguito si è proceduto alla divisione di detta compagnia per terzo in conformità
dell’estrazione e tirata alla sorte la prima ci ha manifestato li seguenti
Primo terzo
Antonio Luiggi, Antonio Francesco Fabbiani, Giuseppe Maria Luiggi, Andrea
Carli, Angelo Matteo Casanova, capitano, Antonio Luiggi, Anton Matteo
Colombani, Domenico Omessa, Giuseppe Colombani, Matteo Franceschi,
Alessandro Colombani Ignazio Colombani 1 , Giacomo Luiggi, Antonio
Giuseppe [signorini?] Ignazio Perleani, Nunzio Francesco Luiggi, Domenico
Maria Rossi, Antonio Francesco Luiggi, Pietro Franceschi, Ignazio Maria Antoniotti,
Antonio France
1
Barrato nel testo.
Carta 134b r
Fabbiani, Antonio Squarcioni, Simon Giovanni Frattacci, Giannicolò
Colombani, Pietro Felice Casanova, Giovanni Pietro Gaspari, Francesco
Franceschi, Antonio Luiggi, Pietro Paolo Casanova, Antonio Maria Colombani,
Antonio Giudice Colombani, Girolamo Colombani, Gregorio
Colombani, Giovanni Antoniotti, Agostino Colombani, Domenico Maria
Antonelli, Francesco Omessa, Giovanni Matteo Colombani, Ruggero Casanova,
Antonio Giovanni Omessa
Secondo terzo
Pietro Maria Franceschi, Tenente Antonio Colombani, Ignazio Casanova,
Pietro Maria Franceschi, Gianni Agostino Luiggi, Gian Stefano Luiggi,
Tomà Monti, Ignazio Francesco Omessa, Paolo Colombani, Giacomo
Pietro Giudicelli, Domenico Maria Luiggi, Luiggi Antoniotti, Giovanni
Casanova, Domatteo Fabbiani, Giovanni Colombani, Nunzio Antonelli,
Giorgio Colombani, Paolo Giovanni Colombani, Antonio Maria Casanova,
Antonio Francesco Franceschi, Giovanni Colombani, Santo Volpè,
Filippo Maria Luiggi, Tommaso Franceschi, Giovanni Colombani, Antonio
Francesco Colombani, Nunzio Francesco Omessa, Paolo Martino
Colombani, Antonio Matteo Colombani, Giacomo Francesco Volpè, Antonio
Francesco Colombani, Giacomo Francesco Gaspari, Abramo Luiggi,
Anton Martino Frattacci, Anton Marcello Casanova, Alesandro Colombani,
Anton Martino Casanova, Ignazio Francesco Fabbiani, Antonio
Colombani.
Ultimo terzo
Giacomo Filippo Colombani, Ignazio Luiggi, Ignazio Francesco Casanova,
Benedetto Casanova, Francesco Antonelli, Anton Paolo Luiggi,
Giovanni Orso Colombani, Simone Colombani, Simone Fabbiani, Giovanni
Paolo Omessa, Francesco Maria Renucci, Don Ignazio Colombani,
Angelo Pietro Colombani, Giacomo Rossi, Gian Battista Colombani,
Nunzio Maria Filippi, Filippo Luigi, Anton Giulio Renucci, Carlo Maria
Colombani, Domenico Maria Antoniotti, Domenico Antonio Franceschi,
Gianni Agostino Franceschi, Giuseppe Maria Fratacci, Antonio Colombani,
Giovanni Battista Casanova, Matteo casanova.
Carta 134b v
Alesandro Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni, Anton Giovanni
Luigi, Giacomo Luiggi, Nunzio Maria Monti, Domenico
Francesco Monti, Domenico Colombani, Giovanni Matteo Volpè,
Luciano Monti, Simon Giovanni Giafferi, Giulio Pietro Omessa,
Stefano Volpè,
così completata la compagnia e la divisione della stessa per terzi,
si è sciolta l’assemblea colla massima tranquillità avendone di
tutto dirizzato il presente processo verbale sottoscritto dal Signor
commissario e segretario
Fondacci organise segretario
Oggi 1794 li 30 maggio in Pioggiola
Oggi mille settecento novanta cinque li trenta maggio in Pioggiola.
Esendosi riunito il consiglio generale di detta communità nel oratorio
di San Pancrazio, luogo solito e consueto delle deliberazioni,
ad istanza di Matteo Franceschi procuratore di detta comunità
composta dalli ufficiali municipali e notabili, quali sono Anton
Giulio Renucci Podestà, Gerolamo Colombani patre del comune,
Ignazio Casanova padre del comune e don Matteo Fabiani, Pietro
Antonio Colombani, ambi notabili ed ancora Nunzio Maria Filippini
pure notabili e l’altri due per giusti motivi assenti quali sono
Antonio Matteo Colombani e Giuseppe Maria Luiggi, in forza del
decreto del nostro protettore Giorgio terzo Re della Gran Bertagna,
Irlanda di Francia e di Corsica per l’organizzazione e giurisdizione
della municipalità quale autoriza li ufficiali municipali
di tener li udienze civili ed in conseguenza e necessario di avere
una casa per dette udienze che fisserà un giorno di ogni settimana
per le tenuta del udienza siccome ancora anno deliberato che detta
casa serva per tutte le delibere sino che serviranno ad a questo
ogetto intese le conclusioni di detto Procuratore anno passato a
voti i detti municipali a consiglio
Carta 135r
Ad alta ed intelicipile voce a tutti unitamente li unequal parere, si
sono ritrovati ed anno fissato la casa del detto Signor Podestà ed il
giorno, giorno di sabato, questo e quanto anno deliberato si della
casa quanto del giorno, quanto delle deliberazioni di detta comunità,
li quali dopo la presente deliberazioni si sottoscrivono
Matteo Franceschi Procuratore
Ignazio Casanova municipale
Pietrantonio Colombani Notabile
Domatteo Fabbiani Notabile
Renucci Podestà
Ignazio Francesco Casanova canceliere sostituto
Oggi li ventuno giungio millesettecento novanta cinque in Pioggiola
ed in casa del Signor Podesta esendosi riunito il consiglio
municipale su li aviso del Procuratore del Comune; ad oggetto
di elegere un cancelliere Municipale ed intese le conclusioni del
detto Procuratore anno pasato a voti, gli ufficiali municipali col
consiglio, quali sono Antongiulio Renucci Podestà, Ignazio Casanova
patre del comune, Pietro Antonio Colombani notabile il
quale fa lo oficio del padre del comune, Giuseppe Maria Luiggi,
Don Matteo Fabiani notabile, ad alta ed intellicipile voce e tutti
di un egual parere anno eletto, sicomme elegono il signor Ignazio
Francesco Casanova cancelliere di questa comunità. Presente che
accetta e presta giuramento in nostra presenza di fedelmente esercitare
il suo ufficio e di osservare il secreto li quali dopo di questo
si sottoscrivono
Ignazio Casanova
Franceschi Procuratore
Pietro Antonio Colombani Municipale sostituto Fabbiani Notabile
Renucci Podestà
Ignazio Francesco Casanova canceliere municipale
Carta 135v
Proceso della nomina de i Municipali. 1795 li 16 Agosto
La domenica all’ora due di sera li sedeci Agosto mille settecento
novantacinque. Riuniti al segno solito gli abitanti del vilagio
Pioggiola nella venerabile chiesa parochiale di detto luogo sotto
al titolo di Santa Maria fuori del sagrato. Avendo invista la legge
del Nostro Regnante Giorgio Terzo, sotto la data de trentuno marzo
di detto anno, giustificante la creazione de Municipali della cui
Legge sene è fatta lettura ed indi poscia si son adempite tutte le
formalità devolute e contenenti 1 contenute in detta legge.
Abbiamo proceduto alla elezione del Presidente decano, nella persona
del Signor Bonaventura Colombani, ed indi per segretario
il signor Ignazio Francesco Casanova, li quali immediatamente
anno preso piazza, ed anno resa struttiva agli abitanti, che la componevano,
la serie e le circostanze e consistenza di detta legge;
e dopo celebrate il solene giuramento, e chiamati per nome individuo
ciascheduno; anno ciaschedun di loro dati i loro suffragi
ad alta voce, fra i quali il detto Signor Bonaventura Colombani a
riportato la magior prularità di detti suffragi per Podestà, il Signor
Alesandro Franceschi per Primo Padre del comune, ed il Signor
Francesco Franceschi per secondo Padre del comune , ed il Signor
Abramo Luiggi per Procuratore e Giovanni Colombani, Ignazio
Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giuseppe Maria <Luig>gi
per membri del consiglio anno riportato la magiorita dei suffragi
sudetti e li
1
Barrato nel testo.
Carta 136r
Li nominati li signori Angelo Matteo Casanova ed riportato don
Matteo Fabiani, Pietro Antonio Colombani, Perleani preprocuratori
tutti iniziati ma con minor suffragi 1 . Noi abbiamo fatto lettura
ed apertura di detto processo ed abbiamo ritrovato il detto signor
Bonaventura Colombani per Podestà ed il signor Alessandro Franceschi
ed Francescho Franceschi padre del Comune ed il signor
Abramo Luiggi per procuratore e li signor Giovanni Colombani,
Ignazio Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giuseppe
Maria Luiggi per membri del Consiglio. In consequenza li hanno
prestato giuramento in conformità del detto decreto senza che in
detto scrotinio ed operazione sudetta vi sia stata alcuna accusione,
riclamo ed opposizioni a riserva, del Procuratore Abramo Luiggi
quale dice di essere impotente e non sapere scrivere, né sottoscrivere
ed altri suoi mutivi a se cogniti, similmente ricusa la carica di
Consiglio Antonio Francesco Colombani senza darne alcun motivo
di impotenza, che tanto firmiamo il presente processo quali si
sottoscrivono.
Giuseppe Maria Luiggi Consiglio
Ignazio Casanova Consiglio
Giovanni Colombani, Consilo
Antonio Francesco Colombani
Francesco Franceschi
Alessandro Franceschi
Bonaventura Colombani
Ignazio Francesco Casanova secretario
1
La parte da “Perleani” sino alla fine della frase è stata aggiunta in un secondo momento dal
cancelliere con un rimando in margine al testo.
Carta 136v
Nomina di usciero
Mille settecento novanta quattro dico novanta cinque li venti quattro
agosto in Pioggiola. Nella dimissione del passato usciere di
questo luogo per impotenza personale. Avendo per tanto in procuratore
del Comune date le sue conclusioni a fare altra nomina
alli municipali i quali anno riuniti. Che a tale oggetto ci siamo
assemblati nella chiesa di Santa Maria di detto luogo ed avendo
dato principio all’operazione sodetta secondo le forme del odierna
legge alla magior prularità di suffragi inelusivamente è stato
iniziato e nominato Giovan battista Colombani al detto luogo. Per
tanto noi conoscendo che un tal sucetto è di una proprietà intatta
ed una capacità suficiente all’impiego di usciero puplico. Però
l’emolochiamo e la proclamiamo secondo l’ordine dell’anzidette
leggi con tutta l’autorità devolute benchè non espresse. Presente
a noi il detto Gianbattista quale dopo che noi lo abiamo struito
nel Ufficio di cui si parla e della solenità come della candida professione
nella fede puplica. Egli per tanto prestato giuramento di
bene e fedelmente esercitare le dette funzioni in segno di che ci
soscriviamo
Giovan Battista Colombani
Francesco Franceschi Franceschi
Abbramo Luiggi
Bonaventura Colombani podestà
Procuratore del Comune Abramo Luiggi
Padre del Comune detti Franceschi
Giovanni Colombani Conilo
Pietro Maria Franceschi comesso Conseglio
Antonio Giovanni Omessa comesso
Ignazio Casanova
Ignazio Francesco Casanova segretario provisorio
Carta 137r
Nomina di due estimatori
La Domenica a l’ore nove circa di mano li ventiquattro di Agosto in Pioggiola
e nella chiesa di Santa Maria dissumate il venerabine l’anno mille
settecentonovanta cinque. Di nostro ordine riunito il Consiglio generale
della detta comunità, avendo in vista la legge la di cui tratta doversi elegere
due stimatori a fine di periziare tutti i danni e guasti nelle campagne
dopo avere fatto solenemente fra noi lo scrutinio de migliori sucetti che
noi abbiamo e possiamo prescieliere, abiamo nominati per estimatori di
detti danni, abusi ed estimi delle direte secondo la detta legge nelli rispettivi
nominati Giovanni Colombani e Giovanni Battista Colombani i
quali sono presenti e prestano rispettivamente giuramento di fedelmente
e seriosamente rendere le loro perizie in conformità di detta legge, tanto
li approviamo e proclamiamo dopo attuate le conclusioni del nostro procuratore.
Giovan Battista Colombani
Giovanni Colombani
Bonaventura Colombani poedestà
Franceschi Municipale
Francesco Franceschi Municipale
Luici Padre del Comune
Ignazio Casanova Consiglio
Luigi Colombani Consiglio
Antonio Francesco Luiggi consiglio comesso
Casanova secretario comesso
Nomina del cancelliere municipale
Mille settecento novantacinque li ventiquattro agosto in Pioggiola ed in
piazza della chiesa parochiale Santa Maria di detto luogo. Udite le conclusioni
del procuratore del Comune. Nel mentre che a tale oggetto il
Consiglio i municipali siamo riuniti ed asemblati per venire alla elezione
di un secretario municipale. Per tanto con tutte le voci pupliche secondo
ci ordina l’udierna lege abiamo nominato e miramo per vero e legale, legittimo
nostro cancieliere il signor Ignazio Francesco Casanova cittadino
attivo ed abile a tal impiego da noi riconosciuto di una propietà in tutto
Carta 137v
Non solo ma usato ad un tal ministiero perloche avendo per l’inanzi
esercitate provisoriamente la detta funzione. Presente il detto
Casanova che non solo accetta detta carica ma giura di bene
e fedelmente esercitare il detto impiego secondo prescrive la su
cenata lege che tanto.
Franceschi municipale
Francesco Franceschi Padre del Comune
Pietrantonio Colombani sostituto procuratore
Luiggi Consiglio
Colombani Consiglio
Pietro Maria Franceschi Consiglio Sostituto
Giovanni Antoniotti Consiglio sostituto
Casanova canceliere municipale
Nomina del guardiano
All’ore dieci di matina in Piazza della chiesa parochiale di Pioggiola
sotto il titolo di Santa Maria nel giorno di Domenica ventiquattro
del mese agosto mille settecentonovantacinque, convocati
ed assemblati alli municipali e consiglio generale uniti alla magior
parte del abitanti del detto luogo a fine di procedere all’elezione di
due guardie generali nel confino di detto luogo spegialmente per
tutta la biada di cui si stende la foresta semantata e da sementarsi,
luogo denominato Scandolaio e Remanuora da stendersi dal luogo
detto Pinzo sordo dala parte di Licante per ritornare alla Occha
Pelecrina di si stende in giù di nostro iure ed avendo ciascheduno
individuo date le loro vogi a alta voce la magior parte e quasi tutti
sono ed anno nominati ad Antonio Francesco Colombani e Pavolo
Martino rispettivi e figlio Colombani del detto luogo. Che dopo
avere dite le conclusioni del procuratore del Comune
Carta 138r
Li abiamo proclamati ad una tal carica con questo peroche depano
vigilare alla conservazione di dette biade non solo ma ancora
in quanto al’alberi di lencia di frutto e fusto non deba alcun individuo
ingerirsi senza il permesso del consiglio, anzi a coloro
raportare per questa parte e per tutti li abusi e guasti consegietivi
in detta circonferenza come in detto confino e tutto secondo viene
preschritto e ordinato in detta legge. Con oblico di contribuire a
detti guardiani per loro mercede quello che per sempre si è praticato
di detta biada alla racoltura del anno seguente da ciaschedun
sementadore un bacino delli quattro di quella semenza che vi è
sementata e da sementarsi da ciaschedun lavoratore. Stando però
al semplice giuramento di detti coltivatori circa la quantità della
semenza e questa nomina sia terminata fino al tempo che le dette
biade non saranno segate, racolte e portate a l’aia presenti li due
nominati Colombani che acettano e promettono fedelmente adempire
la detta loro obbligazione di vigilare denunciare ne i tempi e
termini della legge, la qual legge da noi esprorata nella sostanza
con averli cerzionati della forza e modo sostanziale. Dopo di che
li detti guardiani promettono dar convinti i deliquenti di ragione
acciochè li proprietari di dette biade abiano de dette sentenze difinitive.
Tutto questo promettono come di ciò anno promesso solitariamente
sotto obligazione. Prestandone giuramento alla nostra
presenza in forma.
Noi sogiungiamo che per un puro sbaglio il contenuto di detta nomina
sia fatta li anno, mese, giorno ora sudetta ma perché l’errore
si modera che tutto è stato fatto il giorno benchè domenica ed ora
e luogo sodetto. Il giorno di oggi li sei settembre mille settecento
novanta cinque dice l’Antonio Francesco che non sa scrivere
Carta 138v
Paolo Martino Colombani
Francesco Franceschi Padre del Comune
Franceschi Municipale
Pietrantonio Colombani procuratore sostituto
Pietro Maria Franceschi
consiglio sostituto Luigi
Colombani Consilio
Giovanni Antoniotti consiglio sostituto
Bonaventura Colombani Podestà
Casanova Canceliere municipale
Della congrua per il paroco
Noi podesta signor Bonaventura Colombani, Alessandro Franceschi
municipali, Giuseppe Maria Luiggi, Giovanni Colombani,
Antonio Francesco Colombani, Ignazio Casanova, consigli, Abramo
Luiggi procuratore del Comune, che uniti siamo del corpo municipale
di Pioggiola ed il molto reverendo don Pascuale curato
Bartoli del detto luogo riuniti di un animi per eludere la congrua
provisoria del prefato Bartoli avendo in vista la legge emanata dal
Parlamento in data de dicedoto maggio del anno corente. Avendo
dato principio alla douta operazione nelle some percepite per detto
signor curato, nella soma di franchi cento e dieci e per altrorde
ne restano da avere per andare alli cinquecento franchi ancora innoceti
trecento novanta.
Piage a noi ed al Prefato signor Bartoli tenere presso di se tutti i
beni e fondi del detto beneficio colla condizione che quando maturi
e maturan<do>
Carta 139r
Qualunque redito da detti fondi di qualunque natura e dovere di cui
li si spetta, quelli deba l’anzidetto signor curato sempre a conto della
predetta congrua tenerli in se prezzi liquidandi da noi o da periti. L’epoca
della soma non percepita si farà al presente ed il totale per tutto
il mese di novembre prossimo venturo ci ne diamo per tanto all’epoca
e prezzo sudetto per condonato alla forma data e per tanto firmiamo il
presente processo all’ordine e modi dell’anzidetta legge.
Oggi venti settembre mille settecento novanta cinque la domenica
all’ore dieci di matina nella piazza di detta chiesa
Francesco Franceschi padre del comune
Franceschi municipale
Antonio Francesco Colombani
Ignazio Casanova
Abbramo Luiggu proquratore
Luiggi
Giovanni Colombani
Bonaventura Colombani podesta
Pasquale Bartoli Parroco
Casanova canceliere
78 franchi (ricevino Alisandro e Bianchino)
Oggi mille settecento novanta cinque li venti due decembre in Pioggiola
in casa del signor Francesco Franceschi municipale di detto luogo
esendosi presentato nanti il consiglio e municipali il signor Anton
Giulio Renucci municipale antecessore per render esatto conto della
loro amministrazione che dopo aver calcolato e rivisto i loro conti
e più volte ci a ristituito nelle nostre mani lire settantotto moneta di
Francia noi donque dopo aver fatto tutti i calcoli dell’entrata ed uscita
si vede che esattamente ha aministrato il redito de beni comunali e per
consequenza si ne facciano una ampla e finale quittanza acciò non ne
possa essere più molestato di questa soma
Carta 139v
Che noi dopo averli contati di subito le trasferiranno in mano de
fatri tridentini per pagare la farina dovendo essi travagliare nel
bosco di Milaja a cento ed a profitto della comunità sudetta che la
sudetta somma di franchi settanta otto passa tutta in mano de detti
tridentini essendo questa la volontà del Commune che cento.
Giorno d’udienza
Mille settecento novantasei 16 agosto in Pioggiola
Noi municipali e consiglieri e procuratore componenti il Consiglio
superiore della detta comunità udito il Signor Luiggi Procuratore
del Comune nelle sue conclusioni abiamo a pieni voti convenuto
e stabilito che l’udienze riunioni saranno alla casa del Podestà sudetto.
Nelli giorni Sabbato e Lunedì tanto per gente locale che foresta
per una e per l’altra cosa cioè per rendere dritto di raggione per atti
di giustizia ne abbiamo data la conoscenza alla chiesa parocchiale
Domenica prossima passata dove vi erano la maggior parte degli
abitanti che tanto.
L’udienze saranno all’ore dieci di matino
Carta 140r
Per durare finalle quattordeci poi secondo le circostanze delli casi
ci riserviamo.
Che per mancanza d’uscero noi alli bisogni provisori elegiamo il
Podestà ed il primo municipale d’elegerne uno alli bisogni futuri
fintantoche si starà a farne la formale elezione purchè l’uno o l’altro
dell’elegendi sia di proprietà riconosciuta che tanto.
Alesssandro Franceschi municipale
Ignazio Casanova Consiglio
Francesco Franceschi Municipale
Giovanni Colombani
Giuseppe Maria Luiggi
Bonaventura Colombani Podesta
Carta 140v
Millesettecento novanta sei li diecisette Agosto in Pioggiola
Riunito il Consiglio municipale nel solito luogo, udite le conclusioni
del Signor Abramo Luiggi Procuratore del Comune per la
mancanza dell’uscere noi riuniti al segno solito abbiamo tenuti
d’unanimi eletto a Paolo Martino Colombani di detto luogo di età
e qualità richieste dalla legge, forniro presente che accetta e giura
di bene e fedelmente esercitare il suo impiego in sue parti prestato
a mani di noi Podestà al quale noi lo elegiamo a tale officio emologandolo
ed iniziandolo a tale impiego puplico che tanto.
Abbramo Luiggi proquratore
Alessandro Franceschi Padre del Commune
Francesco Franceschi Padre del Comune
Giovanni Colombani Notabile
Giuseppe Maria Luiggi
Bonaventura Colombani Podestà
Paolo Martino Colbani
Casanova Cancelliere
Carta 141r
1797 L’anno 5° della Republica francese una indivisipile il 1 genaro,
in Pioggiola
A convocato il Consiglo Generale della detta communità a istanza
del cittadino Abramo Luiggi Procuratore, ad ogetto di formare un
usere in conformità della legge quinto a che l’unimità de sofraggi
è caduta in favore del cittadino Simongiovanni Fratacci, il quale a
giurato di fedelmente agire ed operare tutte le funzioni concernente
il loro impieco che per sua mercede sarà dato conforme il solito
che tanto
Bonaventura Colombani Podestà,
Alessandro Franceschi municipale,
Francesco Franceschi,
Antonio Francesco Colombani
Giovanni Colombani,
Casanova cancelliere