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Il manoscritto dei verbali delle riunioni della comunità di Pioggiola (1787 - 1797)

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Il manoscritto dei verbali

delle riunioni della

comunità di Pioggiola

(1787 - 1797)


Carta 1r

Le present registre contenant cent quarante feuillets, compris le

present pour servir à l’enregistrement deliberations quelconques

de l’assemblée de la Communauté de Pioggiola, pieve en Giussani

province en Balagne à etè cottè et paraphé par premier en dernier,

par nous Joseph Louis Delarrue [...] en l’Intendance au departement

de Calvi et Balagne.

Fait en Calvi Le trenteet un Decembre mil sept cent quatre-vingt

sept



Carta 1v

Millesettecento ottantotto li ventuno feb<braio> in Pioggiola di

Giussani nella confraternita di parrocchia luogo solito e consueto

dove suole coadunarsi la comunità per fare le loro deliberazioni

quindi convocata nella maniera ordinaria dalli signori Francesco

Maria Franceschi podestà, Angelo Matteo Casanova, Antongiulio

Renucci Padri del Comune, e con essi li signori Pietro Maria

Franceschi, Pietro Antonio Colombani, Antonio Francesco Luiggi,

Francesco Maria Renucci, Matteo Franceschi, Ignazio Perleani,

Don Matteo Volpei, Marcantonio Antoniotti, Paolo Martino

Giafferi, Matteo Volpei, Antonio Francesco Colombani, Matteo

Luiggi, Antonio Maria Carli, Ignazio Maria Perleani, Giuseppe

Maria Luiggi, in consequenza stato dalli prefati signori municipali

che per parte delli illustri signori giudici reggi di Calvi è stata loro

significata una sentenza in favore di Maestro Andrea Pievanavi

di Feliceto e contro li predetti municipali solidariamente a nome

della detta communitá di Pioggiola in tutto e come meglio dagli

atti di causa della sopradetta sentenza concernente il pagamento di

un danno seguito nel terreno sotto le linee confine del detto luogo

Pioggiola sementato a segala del detto Pievanavi quindi e che li

suddetti abitanti 1 .

1 seguono tre righe non leggibili



Carta 2r

Ordinaria hanno tutti partecipato uno per uno de’quali ne è stata

fatta lettura, more solito, e si è ritrovato a pieni soffragi che la detta

comunità autorizza li sudetti Signori municipali a proseguire il

sudetto appello per la sudetta causa, ed è stato il presente processo

verbale et deliberazione fatto giorno mese anno come sopra e

per l’osservanza di tutto quanto sopra li sudetti convocati si sono

sottoscritti ad esclusione d’Antonio francesco Colombani e Giulio

Matteo Luiggi che tanto e doppo fattane lettura hanno sottoscritto

salvo i due sopradetti quali dichiarano non saper scrivere e i quali

tutti deliberanti son tutti capi di famiglia della medema communità

ed unanimi pregano Sua Eccellenza a degnarsi d’approvare la

presente deliberazione.

Ignazio p. Maria; Francesco Maria Renucci; Domenico Casanova;

Antonio Francesco Luiggi; Domattei; Volpei Matteo; Antonio

Francesco Luiggi; Domatteo Volpei; Marcantoni Antoniotti; Ignazio

Perleani; Ignazio Volpe; Giuseppe Maria Luiggi; Pietrantonio

Colombani; Paolomartino Giafferi;

Antonio Maria Carli, Antongiulio Renucci padre del Comune

Per le strade

Oggi mille settecento ottanta otto il dì tredici del mese aprile in

Pioggiola e nella chiesa confraterna sotto l’invocazione di San

Pancrazio. Riuniti al segno solito li infra<scri>tti abi<tanti>



Carta 2v

Per ordine del Signor Franceschi Podestà, ad oggetto di provedere

alla deliberazione del risercimento delle strade per il buon regolamento

e per adempire gli ordini emanati dal Signor Intendente in

data del mese settembre millesettecento ottanta sei letta in questo

giorno. Adunati et in compagnia del Signor Podestà li signori Angelo

Matteo Casanova, Anton Giulio Renucci, Padri del Comune.

Gerolamo Colombani, Domenico Casanova, Ignazio Perleani,

Antonio Matteo Colombani, Pietro Maria Franceschi, Ignazio Perleani,

Giuliomatteo Luiggi, Rogero Casanova, Antonio Giovanni

Omessa, Antonio Matteo Colombani, Francesco Franceschi, Matteo

Franceschi.

Dopo tutta la detta ordinanza, tutti d’un animi concordemente dicono

convengono come in appresso non alcuno opponente.



Carta 3r

Elegendo per la costruzione di dette strade dove più necesario fosse

il dì ventinove e trenta di questo mese ed il primo e terzo giorno

del mese consegutivo di maggio. In questi segnati giorni ciascun

abitante doverà intervenire al travaglio delle medesime sotto le

pene imponendi dal prefato Signor Podestà indicate dalla detta

ordinanza.

Francesco Franceschi, Gerolamo Colombani, Anton Matteo Colombani,

Ingnasio Perleani, Pietro Maria Franceschi, Matteo Franceschi,

Ignazio Casanova, Ruggiero Casanova, Antonio Matteo

Colombani, Antonio Giovanni […];

Francesco Maria Franceschi Podesta

Angelo Matteo Casanova, Padre del Comune

Antongiulio Renucci, Padre del Comune

Bonaventura Colombani Cancelliere municipale deputato.

Mille settecento ottant’otto li quindeci aprile in Pioggiola di Giussani.

Noi qui sottoscritti attesa la dichiarazione portata a questa

cancelleria de i dieci aprile sudetto ci siamo portati il giorno d’oggi

nel luogo detto Sardi chiuso stabile di Antonio Ma<tteo> e Paolo

Giovanni Colombani di detto luo<go>



Carta 3v

a visitare un luogo inculto coperto di macchia e sassi e quel terreno

e luogo lo giudichiamo circa tre bacini di semenza e per

conseguenza detti proprietarii hanno dichiarato voler detto luogo

dissodarlo per godere l’imunità dell’aresto del Consiglio del Re

giudicandolo noi degno d’esenzione

Francesco Maria Franceschi podestà

Antongiulio Renucci Padre del comune

Angelo Matteo Casanova Padre del comune

Per le strade 1788 1 maggio

Oggi millesettecento ottanta otto il primo maggio in Pioggiola.

Noi Podestà maggiore della Pieve di Giussani ci siamo portati in

quest’oggi in detto villaggio di Pioggiola in compagnia delli Signori

municipali di detto villaggio e fatta la dovuta spezione oculare

pel risercimento delle strade: abbiamo ritrovata a perfezione

la strada corrispondente da Speloncato a Pioggiola, quella che va

comunicando dal Maosoleo e quella che corrisponde con Olmi e

Cappella. Noi avendo riconosciuta l’esattezza e l’adempimento

degli ordini del Signor Intendente con avere promossi l’abitanti

alla fonte li detti municipali.

B.C. [Bonaventura Colombani cancelliere]



Carta 4r

Noi per ora non giudichiamo altre strade di comunicazione fra

Provincie, Pievi e paesi solo che le sudette che scrito.

Copia Angelo Matteo Casanova Padre del Commune, Antongiulio

Renucci Padre del Comune Franncesco Maria Franceschi Podestà.

Carlo Francesco Renucci Podestà maggiore, Bonaventura Colombani

cancelliere

1788 20 giugno Aggiudicazione

Provincia di Balagna. Pieve di Giussani. Agiudicazione della sovenzione

in natura de frutti.

Oggi martedì ventidue aprile mille sette cento ottant’otto: noi

suddelegato dell’Isola di Corsica comesso a quest’effetto da Sua

eccellenza il Signor Intendente nella detta Isola in presenza del

Signor Giuseppe de Fabiani deputato dateci dal Signor Carlo

Franceco Renucci Podesta Maggiore della Pieve di Giussani dei

signori Paolo Francesco Omessa Podestà, Ambroggio Antonelli e

Paolo Giovanni Crucciani Padri del Comune del Maosoleo. B.C.

Canc. [Buonaventura Colombani Cancelliere]



Carta 4v

Giuseppe Antonio Antoniotti Podestà , Filorio Louiggi, Agostino

Antonej patri del Comune di Vallica,

Francesco Maria Franceschi Podestà, Angelo Matteo Casanova,

Antonio Giulio Renucci patri del Comune di Pioggiola,

Giuseppe Mateo Filippini Podestà, Don Francesco Giudicelli e

Domenico Danielli patri del Comune di Olmi e Cappella

Tutte le quali comunità compongono la detta Pieve di Giussani.

Dopo aver fatto affiggere in tutte le dette comunità ed altri luoghi

confinanti che in questo giorno nel nostro Palazzo si sarebbe

proceduto nanti di noi all’aggiudicazione del magiore ed ultimo

offerente ed alla estinzione della candela, della sovvenzione in

Natura dei frutti nell’estensione nella Pieve di Giusani per tre anni

consegutivi dà principiare il primo aprile del presente anno.

Noi abbiamo fatto puplicare che andavamo a procedere alla detta

agiudicazione e conformemente al libro de carichi arestato da sua

Eccellenza il Signor Intendente li venti febrajo del presente anno

e molte persone essendosi presentate per far delle offerte

Buonaventura Colombani cancelliere [B.C. cancelliere]



Carta 5r

Abbiamo fatto fare lettura dal nostro cancelliere ad alta ed intelligibil

voce del surifferito libro delle claosole e condizioni dell’agiudicazione

affinché tutti gl’offerenti presenti ne abino una piena

cognizione ed abbiamo dopo dichiarato come il presente ne fa fede

che non si potrà pretendere ingnoranza d’alcuna delle disposizioni

del detto libro de carichi, ne dell’estensione dei limiti annonciativi

e che in conseguenza non sarà amessa posteriormente alla presente

agiudicazione nessuna riclamazione sotto detti pretesti ed è

stato arestato che durante il fuoco della prima candela non si potrà

fare delle offerte del prezzo minore di sessanta franchi, la seconda

di quaranta franchi, durante la terza di venti franchi. Ed avendo

in conseguenza fatti accendere la prima candela sono state fatte,

durante la medesima, l’offerte seguenti cioè dal Signor Padovani

Emanuelli di Palasca la somma di lire 1560 sopra la quale ultima

offerta il […]

B.C. [Bonaventura Colombani Cancelliere]



Carta 5v

Fuoco essendosi spento noi abbiamo fatto accendere la seconda

candela durante la quale sono state fatte le seguenti offerte, cioè

dal Signor Francesco Maria Franceschi la somma di franchi 1660

sopra la quale ultima offerta il secondo fuoco essendosi spento

noi abbiamo fatto accendere la terza candela durante la quale sono

state la quale sono state la quale sono state fatte l’offerte seguenti

cioè dal Signor Bartolomeo Arena dimorante all’Isolarossa per il

tempo e termine di tre anni dà principiare il primo di questo mese

mediante il prezzo e somma di 1620 franchi per ciascun anno, pagabile

nei termini portati qui apresso: cioè per metà in due tempi

uguali. Il primo, il primo ottobre prossimo venturo ed il secondo

il primo d’aprile susseguente ed inoltre sotto hipoteca speciale

di tutti li suoi beni e le altre claosole, cariche e condizioni sopra

enonciate. Per il presente processo verbale per essere eseguito secondo

la sua forma e tenore subbito che sarà stato approvato ed

emolocato dal Signor intendente se vi è Luogo e mediatamente

dopo il detto Signor Bartolomeo Arena

B.C. [Bonaventura Colombani Cancelliere]



Carta 6r

Ci hà presentato per mallevadore il Signor Sabbastino Poiseno dimorante

in Calvi il quale dopo aver preso comunicazione tanto del

presente processo verbale d’aggiudicazione che del Libro dei carichi

si è obligato congiuntamente e solidariamente all’esecuzione

della detta agiudicazione in tutto il suo contenuto sotto l’ipoteca

speciale di tutti li detti beni, come per li proprij denari ed offerte

di sua metà.

Il quale mallevadore essendo stato riconosciuto solvibile da Signor

deputato dei dodeci Podestà maggiori e Podestà, Padri del

Comune qui presenti.

Noi abiamo ricevuto e riceviamo sotto le claosole, cariche e condizioni

qui sopra enonciate, ed abiamo sotto scritto con i detti appaltadore

e sicortà li detti giorni ed anno.

Noi aggiudicatario e sicortà dichiariamo che siamo pienamente e

perfettamente Informati delle obligazioni che sono da noi contrattate

in questo momento ed, in fede di che ci soscriviamo

Arena, Poiseno, Antonelli, Crucciani Omessa

Antonei, Louiggi, Antoniotti, Franceschi, Casanova

Renucci, Filippini, Donielli, Giudicelli Renucci

Bonaventura Colombani, Cancelliere deputato.



Carta 6v

De Fabiani Meloroe ; Tomaso Maria Felice Piccardi.

Registrata li venti maggio e letta more solito li 8 giugno mille settecento

ottanta otto.

Creazione d’ufficiali municipali li 8 giugno 1788

Oggi li otto giugno 1788 in Pioggiola di Giussani Nell’oratorio di

San Pancrazio confraternita di detto luogo e Luogo deputato per le

solite assemblee di detta comunità.

Nanti di noi Francesco Giudicelli Podestà maggiore di detta Pieve,

convocata la detta comunità nella maniera solita e consueta,

composta dalli Signori Pietro Maria Franceschi, Nunzio Antonelli,

Giorgio Colombani, Agostino Colombani, Antonio Marcello

Casanova, Giovanni Colombani, Abramo Louiggi, Antonio Francesco

Louiggi, Giovanni Colombani, Giovanni Louiggi, Pietro

Maria Franceschi, Francesco Maria Franceschi, Bonaventura Colombani,

Antonio Colombani, Paolo Colombani, Ignazio Colombani,

[?] Louiggi, Ignazio Maria Louiggi, Antone Louiggi, Nunzio

Francesco Louiggi, Giuseppe Maria Louiggi, Ignazio Maria

Perleani, Ignazio Maria Volpè, Antonio De Squarcioni, Antonio

Francesco Colombani.



Carta 7r

Angelo Matteo Casanova, Francesco Rossi, Anton Matteo Colombani,

Abramo Sei, Paolo Colombani, Giacomo Filippo Colombani,

Pietrantonio Colombani, Giovanni Casanova, Antonio Giovanni

Omessa, Anton Giulio Renucci, Paolo Martino Giafferi, Gianpaolo

Omessa, Giabico Ulpè, Francesco Maria Renucci, Donpietro

Omessa, Domenico Casanova, Francesco Franceschi, Pietro

Giovanni Squarcioni, Simone Giovanni Fratacci, Giulio Matteo

Louiggi, Tomaso Franceschi, Marco Maria Colombani, Giacomo

Francesco Gaspari; Gerolamo Colombani, Giovanni Battista Colombani,

Antonio Francesco Colombani, Antonio Francesco di

Benedetto, Ignazio Perleani.

Quelli che sono assenti sono:

Giabico Maria Perleani, Ignazio Francesco Fabiani, Carlo Maria

Colombani, Giuseppe Maria Fatacci, Paolo Giovanni Monti,

Matteo Franceschi, Antonio Francesco Franceschi, Nunzio Maria

Filippini, Giacomo Francesco Casanova, donagostino Fabiani,

Nunzio Maria Monti, Ignazio Colombani, Antonio Francesco

Colombani q. Giovanni, Gianni Pietro Gaspari, Giovanni Louiggi,

Antonio Maria Casanova, Domenico Louiggi, Ignazio Maria

q. Ignazio Louiggi, Antongiudice Colombani, Angelo Pietro Colombani,

Antonio Maria Carli, Paolo Giovanni Colombani, Antonio

Matteo Colombani; Marcantonio Antoniotti, Martino Gasperi,

Luca Colombani.



Carta 7v

Sicchè tutti li sopradetti assenti alcuni per suoi domestici affari

alcuni alla cura dei loro bestiami tutti capi di famiglie della mesima,

dichiariamo inoltre che tutti li sopradetti assenti anno fatte le

loro giustificazioni nanti li Signori attuali municipali di Pioggiola

prima d’ oggi.

Noi avessimo dichiarato alla detta assemblea, in conformità degli

ordini datici da sua eccellenza il Signor Intendente nell’Isola di

Corsica contenuti nella Sua Lettera in data dell’undeci maggio

mille sette cento ottant’otto, noi andavamo a far procedere all’elezzione

dei nuovi ufficiali municipali della detta comunità per

mezo dello scrutinio. Sua Maestà, avendo annullato qualunq’altro

mezzo di procedimento all’elezzione dell’ufficiali municipali ed

altr’elezzioni, e per istroire detta assemblea del modo di procedere

per mezo dello scrutinio, noi avessimo ingiunto al Cancelliere

di far lettura ad alta et intellicibil voce della detta Lettera e conseguentemente

dell’ordinanza dell’Elezzione dei Podestà e Padri

del comune. La qual cosa essendo stata fatta noi abbiamo fatto

porre un taolino nell’estremità di detto oratorio per scrivere i biglietti;

in presenza del detto Cancelliere e del Signor Francesco

Maria Franceschi, Pietro Antonio Colombani assistenti deputati

del’assemblea, che noi avessimo scelti di ciascun deliberante. La

qual recezione fatta, noi abbiamo contati li numeri dei biglietti, e

li abbiamo ritrovato eguale a quello dei deliberanti.



Carta 8r

Noi avessimo fatto l’apertura dei detti biglietti e lettura fatta del

nome in scritto sopra ciascun biglietto. Noi avessimo ritrovato per

la carica di Podestà:

il Signor Anton Giulio Renucci quale porta suffraggi numero sedeci;

il signor Francesco Maria Franceschi numero uno, Il Signor

Francesco Rossi numero diciotto, Francesco Franceschi numero

vent’uno, il signor Francesco Rossi numero tre, il signor Angelo

Matteo numero dieci, signor Antonio Giovanni Omessa numero

cinque;

e per la carica di padri del Comune: il signor Pietro Maria Franceschi

suffraggi numero nove, Il Signor francesco Maria Franceschi

numero quaranta cinque, Il Signor Francesco Franceschi numero

sei, Il Signor Francesco Rossi numero ventiquattro, il signor

Antonio Matteo Colombani numero uno, il signor Angelo Matteo

Casanova numero tre, Il Signor Giacomo Francesco Gasperi

numero sette, Il Signor Anton Giovanni Omessa numero tre, Il

Signor Ignazio Casanova numero nove, Il Signor Pietro Antonio

Colombani numero .. 1 Giuseppe Maria Luiggi numero uno, Domenico

Casanova numero uno, Matteo Franceschi numero due.

Essendosi ritrovata a cadere la pluralità de suffraggi sopra il Signor

Francesco Maria Franceschi e sopra il Signor Francesco Rossi per

la carica di Padri del Comune, e per la carica di Podestà sopra il

Signor Francesco Franceschi, così l’Assemblea li ha nominati e

proclamati per esercitare le fonzioni.

1 I due punti di sospensione sono presenti nel testo.



Carta 8v

Ed anno li detti tre sogetti prestato il giuramento in nostra presenza

nelle mani dei loro predecessori. Il giuramento in simile caso

richiesto e consueto in simile caso richiesto di bene e fedelmente

esercitare il loro ufficio e consecutive anno sottoscritto con noi

come tutti li detti deliberanti giorno, mese ed anno. Dichiarando

inoltre d’aver fatto lettura del presente processo verbale che tanto

quelli che non sanno scrivere fanno segno di croce.

Pietro Maria franceschi +, Nunzio Antonelli +, Giorgio Colombani

+, Agostino Colombani +, Antonio Marcello Casanova, Giovanni

Colombani, Abramo Louiggi +, Antonio Francesco Louiggi, Giovanni

Colombani, Giovanni Louiggi +, Pietro Maria Franceschi,

Francesco Maria Franceschi, Bonaventura Colombani, Antonio

Colombani, Paolo Colombani, Ignazio Casanova, Giovanni Agostino

Luiggi, Ignazio Maria Louiggi, Antone Luiggi +, Nunzio

Francesco Luiggi, Giuseppe Maria Luiggi, Ignazio Maria Perleani

+, Antonio Squarcioni +, Ignazio Maria Ulpè +, Antonio Francesco

Colombani, Angelo Matteo Casanova, Francesco Rossi +,

Giovanni Casanova +, Paolo Colombani, Giacomo Filippo Colombani

+, Pietro Antonio Colombani, Antonio Giovanni Omessa.



Carta 9r

Antongiulio Renucci, Paolo Martino Giafferi, Gianpaolo Omessa

+,Giabico Ulpè +, Francesco Maria Renucci, don Pietro Omessa

+, Domenico Casanova, Francesco Franceschi, Antonio Ulpè +,

Domatteo Fabiani, Pietro Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni,

Simon Giovanni Fratacci +, Giulio Matteo Louiggi +, Tomaso Fralio

+, Gianbattista Colombani, Marco Maria Colombani, Giacomo

Francesco Gaspari, Gerolamo Colombani, Antonio Francesco

Di Benedetto, Antonio Francesco q. Carlo Fat°, Ignazio Perleani,

Francesco Guidicelli Podestà maggiore della Pieve di Giussani.

Bonaventura Colombani cancelliere municipale

Registrato li quattordici di detto mese ed anno dalla propria autentica

copia Bonaventura Colombani cancelliere.

Guardianie del Re

Oggi mille e settecento ottant’otto li trent’un agosto nell’oratorio

di San Pancrazio confraternita di Pioggiola e Forcili luogo solito

dell’assemblee della detta communità, quindi è che convocata nella

maniera ordinaria da Noi Francesco Maria Franceschi Podestà,

Angelo Matteo Casanova, Anton Giulio Renucci Padri del commune,

composta dalli signori Pietro Maria Franceschi, Francesco

Rossi, Francesco Franceschi, Domenico Casanova Antonio Maria

Colombani, Pietro Antonio Colombani, Giabico Perleani, Giulio

Matteo Luiggi, Don Matteo Fabbiani, Ignazio Maria Luiggi, Paolo

Martino Giafferi, Paolo Giovanni Colombani tutti



Carta 9v

Tutti capi di famiglia della detta communità. L’altri che sono assenti

hanno dato giusti motivi della sua assenza. Noi habbiamo

dichiarato alla detta assemblea che per uniformarsi in ogni parte

all’Editto del Re che riguarda l’abusi campestri e per eseguire

l’arresto dell’Eccellentissimo Superior Consiglio di Corsica concernente

l’elezion de Guardiani è necessario procedere alla detta

elezione per mezo dello scrutinio. Sua Maestà, avendo annullato

ogn’altra forma d’elezione e per istruire la dett’assemblea abbiamo

assegnanto il luogo nell’estremità di dett’oratorio acciò ogni

deliberante facci il suo biglietto ed essendo ciò eseguito habiamo

contato il numero de biglietti essere eguale a quello de deliberanti

ed essendone da noi fatta apertura habiamo ritrovato che Donpietro

Omessa porta suffraggi numero quindeci ne quali biglietti si

trova scritto il su citato Donpietro guardiano per tutto il confine

di detta communità con averli fissato il salario di segala mezini

venti cinque escluse da detta la Presa di Gadigliana; per la qual la

Presa si ritrova che i deliberanti hanno fissato e dato suffraggi ad

Antonio Francesco q. Giovanni numero undeci, a Giuseppe Maria

Fratacci numero uno a Domenico Omessa numero uno, a Simon

Giovanni Fratacci numero due ed essendosi ritrovata la proralità

a favore di detto Antonio Francesco l’assemblea ha proclamato e

nominato per guardiani suoi diffensori del detto confine il su citato

Donpietr’Omessa e per la presa ad Antonio Francesco q. Giovanni



Carta 10r

Li quali essendo assenti ci riserviamo di prevenirli per mezo del

nostro usciere di detta elezione con istrurli tanto dell’Editto del

Re come dell’arresto dell’ eccellentissimo Superior Consiglio li

quali ordinano che debbano prestar giuramento di invigilare senza

discontinuazione alle guardie loro commesse con esercitare fedelmente

il su <detto> impiego. In conseguenza noi habbiamo dichiarato

che è necessario che i deliberanti fissino il tempo quando

i detti guardiani devono esser pagati, i quali deliberanti hanno risposto

e s’obbligano di pagare al detto Donpietro all’agosto venturo

dell’ottantanove ed al dett’ Antonio Francesco all’aja quando

sarà colta e racolta detta Presa al solito, col peso però che detti

guardiani debbano ripetere tutti i danni de dannificati, a spese de

medemi dannificati ed hanno sottoscritto con noi tutti i deliberanti,

anno, mese e giorno suddetto.

Pietro Maria Franceschi, Domenico Casanova, Francesco Franceschi,

Antonio Matteo Colombanj, Domatteo Fabiani, Ignazio Maria

Luigi, Pietrantonio Colombani, Francesco Rossi, Paolo Martino

Giafferi

Quelli che non sanno scrivere sono e fanno segno di croce

Paolo Giovanni Colombani +, Giabico Maria Perleani +, Giulio

Matteo Luiggi +

Ed unitamente ne pregano a Su <ddetta> eccellenza il Signor della

Guillamie Intendente Generale dell’Isola di Corsica la necessaria

omologazione

Franceschi Podestà, Angelo Matteo Casanova padre del Comune,

Antongiulio Renucci padre del Comune, Gerolamo Colombani

Cancelliere Deputato



Carta 10v

Mille settecento ottantotto li quattordici settembre riuniti al segno

solito l’infrascritti deliberanti nella chiesa di San Pancrazio oratorio

e deliberanti del villaggio di Pioggiola luogo dedicato dell’assemblea

delli Signori Antongiulio Renucci Podestà, Francesco

Maria Franceschi e Francesco Rossi patri del Comune, Donpietro

Omessa, Anton Matteo Colombani, Bonaventura Colombani,

Abramo Louiggi, Pietro Giovanni Squarcioni, Antonio Francesco

Colombani, Nunzio Maria Monti, Antonio Francesco Colombani,

Giulio Matteo Louiggi, Nunzio Francesco Louiggi, Ignazio Colombani,

Antonio Squarcioni, Antonio Giovanni Omessa, Pietro

Maria Franceschi, Anton Giovanni Louiggi, Antonio Francesco

Louiggi. Antonio Francesco Colombani [?] Louiggi, Paolo Giovanni

Colombani, Francesco Maria Renucci, tutti capi di famiglia,

Li quali all’ordine dovuto anno ciascun di loro posto il loro biglietto

in una bocetta sopra un taolino in detto oratorio; li quali biglietti

numerati e ritrovati eguali, se ne è fatta lettura ad’alta voce e se ne

ritrovano biglietti sei quali dicono che L’udienza sia il giorno del

sabato ed in casa del cancelliere, due, in casa del Signor Francesco

Maria Franceschi e sedeci il sabato nella casa del Signor Podestà

Antongiulio Renucci.

Viene la prolarità della maggior parte in casa di detto podestà il

giorno del sabato e tale viene proclamato. Quelli che sono assenti

si dice che sono esclusi per suoi urgenti affari.

Pietro Maria Franceschi, Antonio Francesco Luiggi, Francesco

Maria Renucci, Anton Matteo Colombani, Giovanni Agostino Luiggi.



Carta 11r

Antonio Matteo Colombani, Antonio Louiggi +, Ambrogio Omessa,

Antonio Francesco Colombani, Nunzio Francesco Louiggi +,

Pietro Giovanni Squarciani +, Nunzio Maria Ricorti +, Antonio

Francesco Franceschi +, Antonio Francesco Colombani +, Giulio

Matteo Louiggi +, Abramo Louiggi +, Francesco Rossi, Francesco

Maria Franceschi, Donpietro Omessa +, Ignazio Colombani

+, Paolo Martino Giafferi, Antongiulio Renucci Podestà, Bonaventura

Colombani Cancelliere

Per le strade

Oggi quattordici settembre mille settecento ottantotto. Riuniti li

abitanti di Pioggiola nell’oratorio di San Pancrazio dal signor Antongiulio

Renucci Podestà, Francesco Maria Franceschi e Francesco

Rossi padri del comune al segno solito nel luogo solito e con

questo uniti alli detti Signori ufficiali li Signori Donpietro Omessa,

Anton Francesco Colombani, Paolo Giovanni Colombani, Antonio

Matteo Colombani, Ignazio Colombani, Giulio Matteo Louiggi

tutti capi di famiglia della medesima. Dopo che li detti Signori

ufficiali anno istruita la detta assemblea il risercimento ed [?] delle

strade, avendo perciò ciascun deliberante posto il suo biglietto,

dopo di ciò numerati detti biglietti e fatta lettura e tutti assegnano

in detti biglietti la costruzione di dette strade assegnando il giorno

27, 28 e 30 di questo mese settembre così viene deliberato e stabilito.

Antonjo Matteo Colombanj, Francesco Rossi, Paolo Omessa,

Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci Podestà

Bonaventura Colombani cancelliere

Oggi mille sette cento ottantotto a dì quattordici settembre in mia

presenza anno prestato giuramento di bene e fedelmente osservare

il suo impiego per guardie di questa comunità di Pioggiola.

Antonio Giulio Renucci Podestà



Carta 11v

Donpietro Omessa ed Antonio Francesco Colombani e per non saper

scrivere fanno croce Don Pietro Omessa +, Antonio Francesco

Colombani +, Detto Podestà

Mille sette cento ottant’otto li sette decembre oggi nell’oratorio

di San Pancrazio riuniti li qui segnati deliberanti capi di famiglia

nell’assemblea tenuta dal Signor Antongiulio Renucci Podestà per

essere digià intimata giorni restanti per bocca del nostro usciere

per caosa del rendimento dei conti dell’ultimo Padre del comune

predecessore che è il medesimo Signor Antongiulio Renucci.

Li deliberanti sono Antonio Francesco Colombani, Antonio Giovanni

Omessa, Francesco Rossi, Gerolamo Colombani, Matteo

Franceschi, Giulio Matteo Luiggi, Abramo Rossi, Francesco Franceschi,

Francesco Maria Franceschi, Angelo Matteo Casanova.

Veduti detti conti dell’entrata prima e poi [?] di quella somma

che gli fu data dall’anteriore padre del comune. Secondo a quell’

entrata percepita in tempo della di lui carica che ascende a lire (al

computo totale) di lire trecento trenta quattro a corso di Genova e

si ritrova di spesa lire cento sessanta sei e soldi tredeci.



Carta 12r

Donque ci restano di sopravanzo lire centosessantasei compoto di

Genova e queste si consegnano a mani del signor Francesco Rossi

secondo Padre del Comune.

L’assenblea ha approvati ed approva detti conti buoni, caoti e giusti.

Antonio Francesco Colombani, Matteo Franceschi, Francesco

Franceschi, Gerolamo Colombani, Antonio Giovanni [?], Abramo

Rossi, Giulio Matteo Luiggi, Angelo Matteo Casanova, Francesco

Rossi, Francesco Maria Franceschi, Padre del Comune, Antongiulio

Renucci Podestà. Quelli non presenti sono assenti per loro

giusti motivi e caose cognite.

Bonaventura Colombani Cancelliere.

Processo vell’ all’ alzo

Oggi mille sette cento ottanta otto li sette del mese di decembre.

Riuniti li qui nominati abbitanti nell’oratorio di San Pancrazio

luogo solito e consueto per l’assemblea della communità di Pioggiola,

ordinata dal Signor Antongiulio Renucci Podestà e dalli Signori

Francesco Maria Franceschi e Francesco Rossi, ambi padri

del comune assieme con li Signori Francesco Franceschi, Antonio

Giovanni Omessa, Antonio Francesco Colombani, Angelo Matteo

Casanova, Matteo Franceschi.



Carta 12v

Giulio Matteo Luiggi, Gerolamo Colombani, Bonaventura Colombani,

li quali hanno dato i loro soffraggi e fatto scrutieio per

comprare ad uttile di detta comunità una pezza di terra luogo detto

vell’all’alzo di spettanza di donna Laudangela vedova del q.

Antongiulio di detto luogo la qual pezza di terra sarebbe di utile

e d’avantaggio a detta communità come sopra per molti urgenti e

premurosi mutivi. Numerati detti biglietti e ritrovati eguali a detti

deliberanti dopo avendone fatta lettura secondo le forme dovute

ed al tutto. Noi li ritroviamo tutti segnati sopra ciaschuno che dice

di sì così che tanto. Per tanto ne pregano sua eccellenza il Signor

Intendente De la Guillaumye di Corsica per l’omologazione di

detta Pezza di terra che ascenderà il suo prezzo la summa di lire

quaranta di Francia incirca.

Angelo Matteo Casanova, Antonio Giovanni Ommessa, Francesco

Franceschi, Matteo Franceschi, , Antonio Francesco Colombani,

Giulio Matteo Luiggi +, Gerolamo Colombani, Francesco

Rossi, Francesco Maria Franceschi.

Antongiulio Renucci Podestà, Bonaventura Colombani Cancelliere.

Oggi mille sette cento ottanta nove li tredeci del mese d’aprile.

Nell’oratorio di San Pancrazio, confraternita di Pioggiola e Forcili.

Luogo solito solito e consueto dell’Assemblee della detta communità.



Carta 13r

Convocata nella maniera ordinaria composta da Noi Antongiulio

Renucci Podestà e Francesco Maria Franceschi, Francesco Rossi

ambi padri del Comune, e delli signori Pietr’Antonio Colombani,

Francesco Franceschi, Antonio Colombani, Anton Marcello Casanova,

Ignazio Casanova, Giacomo Francesco Gaspari, Anton Matteo

Colombani, Antonio Matteo Colombani, Matteo Franceschi,

Domenico Casanova, Giovanni Colombani, Giulio Matteo Luiggi,

tutti capi di Famiglia di detta Communità, quali unitamente

hanno determinato per le strade della confina di detta communità

secondo l’ordinanza principiando dunque li quattordici quindeci

sedeci e dieci sette del corrente mese d’ Aprile quali tutti concordi

hanno sotto scritti con noi

Anton Matteo Colombani, Pietr’Antonio Colombani, Antonmarcello

Casanova, Giacomo Francesco Gaspari, Domenico Casanova,

Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Francesco Franceschi,

Antonio Matteo Colombani, Matteo Franceschi, Giulio Matteo

Luiggi non sa scrivere fa il segno di croce +, Francesco Rossi,

Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci Podestà.

Gerolamo Colombani cancelliere Deputato

Per campi comuni

Oggi mille sette cento ottanta nove li tredeci del mese d’Aprile.

Nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola e Forcili

luogo solito e consueto dell’assemblee di detta communità



Carta 13v

Convocata nella maniera solita e consueta e composta nanti Antongiulio

Renucci Podestà e Francesco Maria Franceschi e Francesco

Rossi, ambi padri del commune unitamente li Signori Pietr’Antonio

Colombani, Francesco Franceschi, Anton Matteo Colombani,

Paolo Colombani, Paolo Giovanni Monti, Giovanbattista Colombani,

Giacomo Francesco Gaspari, Nunzio Francesco Luiggi,

Antongiorgio Colombani, Antone Luiggi, Giulio Matteo Luiggi,

Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Squarcioni, tutti capi di Famiglia

della medesima; quindi è che stato da noi annunciato alli detti che

andavamo a procedere alla deliberazione della coltura dell’annata

presente di tutte le terre che esistono nel il santuario di spettanza di

detta communità; in conseguenza avendo acceso le solite candele

in conformità dell’ordinanza sono state fatte l’ offerte seguenti e

primo per la Lenza alle Sambochelle sopra la pietra Antone Luiggi

soldi dodeci, Paolo Colombani soldi trenta. Item le volte alla Teja

larga Giacomo Filippo Colombani soldi venti, Giovanbattista Colombani

soldi quaranta quattro. La Lenza alle Pianelle Giuseppe

Maria soldi venti quatro, Antonio Squarcioni soldi vent’otto Giuseppe

Maria Luiggi soldi trenta quatro. La Lenza che arriva alla

Teja Larga Antongiorgio Colombani soldi venti quatro, Giacomo

Filippo Colombani soldi trenta sei. La Lenza alla penta all’escito

Antone Squarcioni soldi



Carta 14r

Soldi quindeci. Antongiorgio Colombani soldi venti due. Il Piedi

alla Corie Antone Squarcioni soldi cinquanta. Antonmatteo Colombani

lire quatro e soldi dodeci. Il Valli all’Alzo Antone Squarcioni

soldi quindeci Antongiorgio Colombani soldi venti quatro.

Il suvale all’Ujoli Antongiorgio Colombani lire otto, Giacomo Filippo

Colombani lire otto e soldi dieci. Il Campo mezano Antonio

Francesco Luiggi lire venti cinque, Pietr’Antonio Colombani lire

trenta e soldi dodeci. Il Campo Maggiore Giacomo Filippo Colombani

lire cinquanta, Nunzio Francesco Luiggi lire sessanta sette

e soldi tredeci. Il Campo alle Pianelle giù della strada Giuseppe

Maria Luiggi lire ventitre, Pietr’antonio Colombani lire trenta cinque

e soldi quattordici. Il Campo alle Sambochelle Antone Luiggi

lire ventidue, Giacomo Francesco Gaspari lire trenta.

Ed essendo stati l’ultimi li maggiori offerenti all’estinzione de

Lumi noi habbiamo giudicato e giudichiamo per la coltura nell’annata

presente alli sopradetti i quali ci presentano per sicortà e s’obbligano

solidariamente di pagar detti prezzi prossimo venturo il

mese di settembre.



Carta 14v

E primo Paolo Colombani per la Pietra alle Sambochelle presenta

per sicortà a Giuseppe Maria Luiggi, secondo Giovanbattista Colombani

per la volta alla Teja Larga presenta per sicortà a Francesco

Franceschi, Giuseppe Maria Luiggi presenta per sicortà a Paolo

Colombani. Giacomo Filippo Colombani presenta per sicortà

ad Anton Matteo Colombani. Antongiorgio Colombani presenta

per sicortà ad Antone Luiggi. Antonmatteo Colombani presenta

per sicortà ad Antonio Squarcioni. Antongiorgio Colombani presenta

per sicortà ad Antone Luiggi. Giacomo Filippo Colombani

presenta per icortà ad Anton Matteo Colombani. Il Signor Pietr’Antonio

Colombani presenta per sicortà il Signor Francesco

Maria Franceschi. Nunzio Francesco Luiggi presenta per sicortà

ad Antone Luiggi. Pietr’Antonio Colombani presenta per sicortà

il Signor Francesco Maria Franceschi. Giacomo Francesco Gaspari

presenta per sicortà il Signor Pietr’Antonio Colombani ed

hanno tutti sotto scritto con noi anno, mese, giorno suddetti. Tutti

li sopradetti prezzi a conto di Genova

Paolo Colombani, Giuseppe Maria Luiggi, Francesco Franceschi,

Antone Matteo Colombani, Pietrantonio Colombani.



Carta 15r

Giacomo Francesco Gaspari. Quelli che non sanno scrivere sono

li seguenti e fanno segno di croce

Nunzio francesco Luiggi fa croce + Giovanni Battista Colombani

+, Giacomo Filippo Colombani +, Antonio Giorgio Colombani

+, Giacomo Filippo Colombani +, Antone Squarcioni +, Antone

Luiggi +, Paolo Giovanni Monti, Giulio Matteo Luiggi +,

Francesco Rossi, Francesco Maria Franceschi, Antongiulio Renucci.

Gerolamo Colombani cancelliere deputato

Mille settecento ottanta nove li dieci e sette aprile In Pioggiola

nanti di noi municipali conpaiscie il Signor Francesco Maria Renucci

di questo villaggio richiede la rivisione formalmente da noi

secondo la leggie per l’edificazione in bona coltura di una pezza

di terra annessa nella chiusa detta Lì Orapane esistente in questo

territorio.

Noi accordiamo e ci riserviamo vedere ed’indiposcia deliberari

circa detto terreno in coltura come meglio.

Francesco Rossi Padre del Comune, Francesco Maria Franceschi

Padre del Comune.

Bonaventura Colombani Cancelliere

Processo per Inviati

Oggi li venti del mese aprile mille e settecento ottanta nove nell’assemblea

convocata al sono della campana nella solita maniera e

nanti di noi Antongiulio Renucci Podestà, Francesco Maria Franceschi.



Carta 15v

e Francesco Rossi ambi patri del comune ufficiali municipali della

comunità di Pioggiola. Sono comparsi li nominati Agostino

Colombani, Abramo Luiggi, Giovanni Luiggi, Giovanni Battista

Colombani, Giovanni Colombani, Antonio Matteo Colombani,

Antonio Maria Corsi, Antonio Martino Casanova, Antonio Marcello

Casanova, Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Antonio

Maria Casanova, Giovanni Agostino Luiggi, Ignazio Francesco

Fabbiani, Antonio Squarcioni, Paolo Colombani, Pietro Antonio

Colombani, Giuseppe Maria Fratacci, Giovanni Casanova, Antonio

Giovanni Omessa, Angelo Matteo Casanova, Antonio Francesco

Colombani, Paolo Martino Giafferi, Giovanni Paolo Omessa,

Giabico Volpè, Dompietro Omessa, Domenico Casanova, Paolo

Giovanni Monti, Francesco Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni,

Simone Giovanni Fratacci, Giulio Matteo Louiggi, Nunzio

Maria Filippini.



Carta 16r

Nunzio Maria Monti, Marco Maria Colombani, Antonio Francesco

Colombani, Antonio Giovanni Luiggi, Gerolamo Colombani.

Li quali tutti attendono all’affari domestici delle loro case, tutti

dell’età di venticinque anni, nati corsi che contribuiscono alla sovvenzione

e all’Imposizione de due ventesimi.

Su le case abbitanti della detta comunità composta di fuochi numero

novanta. I quali per ubbidire agl’ordini di sua maestà portati

nelle sue lettere date a Versagli li ventidue marzo mille settecento

ottantanove.

Pe la convocazione della tenuta dei Stati generali del Regno e

sodisfare tanto alle disposizioni del regolamento annessovi che

all’ordinanza del Signor Giudice Reale alla giurisdizione di Calvi

e Balagna



Carta 16v

De quali ci anno dichiarato avere una perfetta cognizione tanto per

mezzo della lettura che ci viene d’esserne fatta, che della lettura

e puplicazione per l’avanti fatte nel tempo della messa parochiale

dal signor curato li dieci nove di questo mese e della lettura e puplicazione

ugualmente fatte lo stesso giorno all’uscir della messa

parochiale dinanzi la Porta Maggiore della chiesa li anno dichiarato

che andavano primieramente ad occuparsi della redazione del

loro quaterno di doglianze, lamente e rappresentazioni, ed infatti

anno essi proceduto a quest’operazione e ci anno rappresentato

il detto quaderno di doglianze lamente e rappresentazioni, che è

stato sotto scritto da quelli de detti abbitanti che sanno scrivere e

da noi dopo averlo numerato per prima ed ultima pagina e parafato,

ne poietar al testo di quelle ed in appresso detti abbitanti dopo

avere



Carta 17r

naturalmente deliberato sopra la scielta de deputati che devono

nominare in conformità delle dette lettere del Re et regolamento

unitovi e li sufraggi essendo stati da noi raccolti nella maniera

consueta.

La prularità dei voti si è riunita a favore delli signori Francesco

Rossi e Francesco Maria Franceschi li quali anno accettato detta

comissione e promesso di riempirla fedelmente.

La detta nomina di deputati essendo stata fatta, Li detti abitanti

anno in presenza nostra rimesso ai detti signori Francesco Rossi

e Francesco Maria Franceschi loro deputati il quaderno affine di

portarlo all’assemblea di tre stati della giurisdizione che si terà li

ventidue del corente mese nanti il Signor Giudice Reale di Calvi e

Balagna, ed anno dato ai detti deputati tutti i Poteri richiesti e necessari

ad effetto di rappresentarli nella detta assemblea per tutte

le operazioni prescritte.



Carta 17v

Per errore si sono voltate le due carte e come non possa in queste

due paggini servire a nulla.

Bonaventura Colombani Cancelliere



Carta xxx



Carta 18v

Dall’ordinanza suddetta del signor Giudice Reale come altresì di

dare poteri generali e sufficienti di propore, rapresentare, opinare

ed acconsentire a tutto ciò che pò concernere i bisogni dello Stato,

la riforma degli abbusi, lo stabilimento d’un ordine fisso e durabile

in tutte le parti dell’amministrazione, la prosperità generale del

Regno ed il bene di tutti e di ciascuno de sudditi di Sua Maestà.

E per parte loro i detti deputati si sono presentemente incaricati

del quaderno delle doglianze della detta comunità, ed anno promesso

di portarlo alla detta assemblea e di uniformarsi a tutto ciò

che è prescritto ed ordinato dalle dette lettere del Re. Regolamento

unitovi ed ordinanza datata.

Delle quali nomine di deputati, rimessa di quaterno, poteri e dichiarazioni,

noi abbiamo a tutti li suddetti componenti dato atto,

ed abbiamo sottoscritto con quelli dei detti abbitanti che sanno

sottoscrivere, ed assieme i detti deputati, il presente nostro processo

verbale, unitamente ad una pubblicata che abbiamo presentemente

rimesso ai detti deputati per constatare i loro poteri.



Carta 19r

Ed il presente sarà deposto alla cancelleria municipale di questa

comunità li detti giorno ed anno.

Giovanni Colombani, Antonio Matteo Colombani, Antonio Maria

Carli, Antonio Marcello Casanova, Antonio Colombani, Ignazio

Casanova, Giovanni Agostino Luiggi, Antonio Giovanni Luigi,

Ignazio Francesco Fabbiani, Paolo Colombani, Pietro Antonio

Colombani, Giuseppe Maria Fratacci, Antonio Giovanni Omessa,

Angelo Matteo Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giovanni

Casanova, Martino Casanova, Paolo Martino Giafferi, Domenico

Casanova, Francesco Franceschi, Gerolamo Colombani.

Quelli che non sanno scrivere sono li seguenti:

Agostino Colombani +, Abramo Luiggi +, Giovanni Luiggi +,

Giambattista Colombani +, Antonio Maria Casanova +, Antonio

Squarcioni +, Gianpaolo Omessa +, Giabico Volpe +, Donpietro

Omessa +, Paolo Giovanni Monti +, Pietro Giovanni Squarcioni

+, Simon Giovanni Fratacci +, Giulio Matteo Luiggi +, Nunzio

Maria Monti +, Nunzio Maria Filippini +, Marco Maria Colombani

+, Antonio Francesco Colombani +,

Francesco Maria Franceschi Padre del Comune deputato



Carta 19v

Francesco Rossi Padre del Comune deputato; Antongiulio Renucci

Podestà

Bonaventura Colombani Cancelliere.

Guardiano di Ramapecora Scandolajo

Oggi mille sette cento ottanta nove li sei del mese settembre nell’oratorio

di San Pancrazio confraternita di Pioggiola luogo solito e consueto

dell’assemblee della communità di Pioggiola Pieve di Giussani

suddetta convocati alla maniera solita e consueta e composta nanti li

signori Francesco Maria Franceschi primo Padre del commune, facendo

le vice di Podestà essendo il signor Antongiulio Renucci Podestà

absente da questo luogo e il signori Francesco Rossi Padre del

comune e Domenico Casanova scielto notabile, unitamente li signori

Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, Nunzio Maria Filippini,

Giacomo Francesco Gaspari, Nunzio Francesco Luiggi, Agostino Colombani,

Giovanni Colombani, Francesco Franceschi, Ignazio Maria

Perlani, Giorgio Colombani, Angelo Matteo Casanova, Nunzio Antonelli,

Domenico Maria Antoniotti, Ignazio Maria Luiggi, Paolo Martino

Giafferi, Antonio Matteo Colombani, Antonio Francesco Colombani,

Antone Squarcioni, Paolo Giovanni Colombani, Giulio Matteo

Luiggi tutti capi di Famiglia di detta communità.

Noi habbiamo annunciato alla detta communità che andavamo a provedere

all’elezione de guardiani tanto della Presa detta Scandolajo,

Caracuteto e Ramapecora come per la guardia generale in conformità

dell’ordinanze in conseguenza avendo tutti dichiarato uno dopo l’altro,

ad alta voce nominando ad Antonio Francesco Colombani guardiano

di dette Prese, promettendo egli per suo onorario o sia mercede

Segala mezini quattordici e bacini tre coll’obligo a detto guardiano

che debba custodire e guerentare le biade di dette Prese fino che sarà

colta, raccolta e prodotta all’Aja, col peso ancora detto guardiano che

debba ripetere tutti li danni che accaderanno in detta



Carta 20r

Detta Presa a spese però de proprietarij, il quale essendo qui presente

detto guardiano che accetta detta carica e promette di far bene e fedelmente

il suo ufficio e ne giura in forma. Raporto alla guardia generale

li deliberanti di detta communita hanno dichiarato uno dopo l’altro non

esser necessaria assumendosi in sé tutti i danni che potrebbero accadere

in detto confino e territorio sgravando i detti Signori Ufficiali municipali

da ogni peso che potrebbero esser tenuti, e per la piena osservanza tutti

i detti deliberanti si sotto scrivono e quelli che non sanno scrivere fanno

segno di croce

Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, Ignazio Maria Luigi, Giacomo

Francesco Gaspari, Giovanni Colombani, Francesco Franceschi,

Angelo Matteo Casanova, Paolo Martino Giafferi, Antonio Matteo Colombani,

Giuseppe Maria Franceschi.

Quelli che non sanno scrivere sono:

Nunzio Francesco Luiggi +, Agostino Colombani +, Giorgio Colombani

+, Nunzio Antonelli +, Antone Squarcioni +, Paolo Giovanni Colombani,

Giulio Matteo Luiggi +, Antonio Francesco Colombani +,

Domenico Casanova notabile, Francesco Rossi, Francesco Maria Franceschi,

Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato

Oggi mille settecento ottanta nove li sei settembre nell’oratorio di San

Pancrazio Confraternita di Pioggiola di Giussani luogo solito delle assemblee

di detta Communità convocati nella maniera solita e consueta e

composta nanti li Signori Francesco Maria Franceschi primo Padre del

Comune, facendo le vice di Podestà, per essere absente da questo luogo il

Signor Antongiulio Renucci Podestà attuale ed il Signor Francesco Rossi

secondo padre del comune ed il Signor Pietro Maria Franceschi scelto

notabile, unitamente li signori Angelo Matteo Casanova, Antonio Matteo

Colombani, Giulio Matteo Luiggi, Paolo Giovanni Colombani, Antonio

Francesco Colombani e Gerolamo Colombani



Carta 20v

Tutti capi di famiglia di detta communità. Noi habbiamo annunciato

alla detta communità che per eseguire l’ordinanza di sua Eccellenza il

Signor Intendente concernente la riparation delle strade è necessario

presentemente di fissare i giorni che la detta comunità vole impiegare

per riparare le medeme, i quali tutti ad alta voce uno dopo l’altro

hanno fissato i giorni de i nove, dieci, undeci e dodici dell’andante

settembre e per la piena osservanza tutti si sottoscrivono

Antonio Matteo Colombani, Angelo Matteo Casanova

quelli che non sanno scrivere

Antonio Francesco Colombani +, Paolo Giovanni Colombani +, Giulio

Matteo Luiggi +

Pietro Maria Franceschi Notabile, Francesco Rossi,

Francesco Maria Franceschi, Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato.

Gerolamo Colombani cancelliere Deputato

Comité Provisorio

Oggi mille sette cento novanta li venti cinque del mese di marzo

nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola, luogo solito

e consueto dell’assemblee di detto luogo solito e consueto dell’assemblee

di detto luogo convocati alla maniera solita e consueta e nanti di

noi Anton Giulio Renucci Podestà e li Signori Francesco Maria Franceschi

e Francesco Rossi, Padri del commune, composta dalli Signori

Pietro Maria Franceschi, Francesco Franceschi, Anton Marcello Casanova,

Pietro Antonio Colombani, Abramo Rossi, Anton Matteo Colombani,

Paolo Giovanni Colombani, Domenico Casanova, Antonio

Matteo Colombani, Ignazio Perleani, Antonio Francesco Colombani,

Nunzio Maria Monti, Matteo Franceschi, Matteo Ulpè, Giulio Matteo

Luiggi, tutti capi di famiglia di detta communità i quali tutti a viva

voce hanno nominato, eletto per deputati li Signori Carlo de Luiggi e

Matteo Franceschi dando ai



Carta 21r

Medemi la facoltà nell’atto che interveniranno all’assemblea Provinciale

indicata per li vent’otto dell’andante di poter creare un

Commité Provisorio autorizzandoli finalmente di poter fare tutto

quello che giudicheranno utile e necessario tanto per bene della

Nazione, come dello loro communità, acchio che il presente abbi

tutto il su’ effetto tutti i deliberanti uno dopo l’altro si sottoscrivono.

Presenti li detti Signori Deputati che accettano e promettono

d’esercitare il suo impiego che così

Matteo Franceschi, Carlo de Luiggi, Pietro Maria Franceschi,

Francesco Franceschi, Anton Matteo Colombani, Pietro Antonio

Colombani, Antonio Marcello Casanova, Antonio Francesco Colombani,

Antonio Colombani, Domenico Casanova, Matteo Volpè,

Ignazio Perleani

Quelli che non sanno scrivere sono Nunzio Maria Monti +, Abramo

Rossi + ed hanno fatto segno di croce

Anton Giulio Renucci, Francesco Maria Franceschi Padre del

Commune

Francesco Rossi Padre del comune

Gerolamo Colombani Cancelliere deputato



Carta 21v

Registro del ordinanze del Assemblea nazionale

Primo: del anno 1790 a dì 8 gennaro

Proclamazione del Re del 12 ottobre scorso per esecuzione del

articoli 21 e 22 del decreto del assemblea nazionale dei 6 del detto

mese relativa all’argenteria

2° Lettere patenti dei 8 novembre concernente lo registramento e

la publicazione delle Leggi da farsi dei tribunali municipalità ed

altri corpi amministrativi [di quelli : barré]

3° Di quelle dei [17?] novembre sopra la nomina ed elezione dei

deputati per le giurisdizioni che non hanno nominato dei supplementari.

9° E di quelle dei 18 novembre che regolano come e in qual termine

i titolari dei benefizi e superiori di stabilimenti ecclesiastici

faranno conosce i beni edili e carichi che ne dipendono.

Lettere patenti del Re dei 27 novembre sopra un decreto dell’assemblea

Nazionale che sospende la disposizione di qualsivogliano

benefizio di patronato di collazione ecclesiastici che non sono

a carico d’anime

Casanova sostituto cancelliere

Di quelle del istesso giorno sopra il decreto concernente la confiscazione

dei grani e farine sequestrate in contravenzione

Di quelle dei 2 dicembre sopra un decreto dell’assemblea Nazionale

concernente i corsi fuggitivi

e di quello dei 3 del detto mese sopra un decreto dell’assemblea

Nazionale concernente i corpi



Carta 22r

[confi]scazioni e comité municipali attualmente in esercizio nelle

diferenti città e comunità del regno

Casanova sostituto cancelliere

Della proclamazione del Re dei 3 novembre 1789 della conservazione

dei boschi e foreste.

Di quelle dei 27 Novembre per la conservazione sì dei beni ecclesiastici

che del archivij e biblioteche dei monasteri e capitoli

Di quelle dei 29 del detto mese per tanti che non saranno più spedite

provisioni ed officii di magistratura ma comisioni in caso di

necessità.

Di quelle del istesso giorno per la soppressione delle strenne gratificazioni

verso la gente 1 gli agenti di amministrazioni.

Dell’altre del istesso giorno per l’imposizione dei privileggiati

Casanova sostituto cancelliere

Delle lettere patenti del Re del mese di Decembre prossimo passato

su il decreto del assemblea nazionale per amission degli individui

non catolici al amministrazione a tutti gli impieghi civili e

militari.

Di quello del istesso mese su il decreto dei 26 che accordano una

proroga di 2 mesi a fare le dichiarazioni prescrite da quello dei 6

ottobre precedente concernente la contribuzione patriotica e pertanto

che la lista dei nomi

1 «La gente» è barrato nel testo.



Carta 22v

dei contibruitti patriotti e dissinteressati che si sono sottomessi a

pacare. Sarà stampata.

Di quelli dei 30 del istesso mese di decembre per tante che l’ufficiali

municipali, che saranno eletti eserciteranno provisoriamente

le funzioni della giurisdizione contenziosa e volontaria che l’Ufficiali

municipali attuali sono impossesso d’esercitare.

Lettere pateni del Re del mese di gennaio del presente anno rese

su il decreto del assemblea nazionale dei 30 novembre del anno

scorso che dichiara che Isola di Corsica fa parte del Impero francese

- Casanova cancelliere

Lettere patenti del Re del mese di gennaio prossimo passato su i

decreti del assemblea nazionale dei 19- 21 Decembre 1789 concernente

la cassa di sconto e pertante stabilimento di una cassa

dello straordinario

Di quelle dei 14 gennajo su le pensioni trattamenti conservati e la

suspensione del loro pacamento ed il sequestro delle rendite dei

beneficij per tutti i francesi del Regno assenti senza comissione

espressa del governo.

Di quello dei 16 gennajo per tante che tutti i giudici ordinarij ponno

e devono informare.



Carta 23r

re tutti i delitti

Di quelle dei 24 gennaio che prorogano la dellazione dei beni ecclesiastici

Di quelle del mese di decembre sopra un decreto del assemblea

Nazionale per la costituzione delle muncipalità

Nel istesso quaderno trovasi la istruzzione per sopra la formazione

della nova municipalità

Le letere patenti del Re dei 6 gennaio che fissano l’epoca alla quale

le assemble saranno convocate per la composizion delle muncipalità

Lette. Quelle del mese di Gennajo contenenti diverse diposizione

relative alle municipalità

Quelle dei 16 del istesso mese sopra le condizioni esatte per essere

citatino attivo

Quelle del istesso mese che esentano dalle formalità del registro e

dei diritti di bollo tutti gli atti relativi alla municipalità -Casanova

sostituto cancelliere

Discorso pronunciato dal Re al assemblea nazionale li quattro

Febbraio prossimo passato

Delle proclamazioni del Re dei 15 gennaio procedenti sopra l’assemblea

nazionale



Carta 23v

Concernente i pricioneri ritenuti in virtù d’ordini particolari

Lettere patenti del Re del istesso mese concernenti le condannazioni

pronunciate per motivo di delitto di misfatti

Di quelle del istesso mese portante gli ebrei conosciuti in francia

sotto il nome d’ebrei, porto che si spagnoli e avignonesi, goderanno

i diritti di cittatino attivo

Di quelle dei 21 del istesso mese concernente la compensazione

delle quietanze delle decime pacate dai contribuibili alle dette decime

per l’ultimi 6 mesi del 1789 con le somme alle quali saranno

imposte nei rolli di supplimento del imposizioni ordinarie sopra li

antecedenti privilegiati per l’istessi ultimi mesi del 1789

E di quelle dei 30 del istesso mese concernente il pacamento delle

concessioni, diritti di soccorsi d’ogni specie ed altri diritti riuniti

senza alcun privileggio, essenzione e qualsivoglia esenzione personale

.-Casanova sostituto Cancelliere

Lettere patenti del Re dei 19 febbrajo precedente che proibiscono

in Francia i voti monastici del uno e del altro sesso.



Carta 24r

Di quelle dei 12 del istesso mese pertanto che tutti i possessori

di benefizij e di pensioni sopra benefizij e sopra qualsivoglione

beni ecclesiastici saranno obblicati farne le dichiarazioni ed inoltre

soppressione di case religiose d’ogn’ordine.

Di quelle dei 3 del istesso mese concernente le ricuperazioni, ed

in casi nella forma esistente del imposizioni ordinarie e dirette del

esercizio 1790 e degli esercizij anteriori.

Di quelle dei 12 del istesso mese concernenti la determinazione

locale della giornata di travaglio dopo la quale formarsi la lista dei

cittatini attivi

E Finalmente di quelle del mese di Gennajo prossimo passato sopra

un decreto del assemblea nazionale per la costituzion del assemblee

primarie e delle assemblee amministrative unitamente al

istruzzione del assemblea nazionale sopra la formazione del assemblee

rappresentative e dei corpi amministrativi. Casanova sostituto

cancelliere

Un estratto del processo verbale del assemblea Nazionale degli

11 Febrajo prossimo passato contenente l’indirizzo del assemblea

nazionale ai francesi.



Carta 24v

Lettere patenti del Re dei 26 del istesso mese concernente la sicurezza

delle persone, della proprietà e la percezzione del imposizioni.

Di quelle del istesso giorno sopra i decreti del assemblea Nazionale

che fissano il trattamento dei religiosi che sortiranno della loro

casa; e finalmente di quelle del istesso giorno relativamente alle

deliberazioni delle assemblee rappresentative municipali amministrative.

Casanova sostituto cancelliere

Una lettera autentica del Signor Intendente che scrive per istruire

dello stato del comité ecclesiastico del assemblea Nazionale dimanda

dei beni ecclesiastici situati nel estensiva delle municipalità.

I modelli stampati dello Stato, che si devono fornire e trasmettere

al Signor Intendente. Casanova sostituto cancelliere

Lettere patenti del Re dei 4 marzo prossimo passato sopra decreti

del assemblea Nazionale dei 19 Gennajo e 26 Febrajo 1790 che

ordinano la divisione della Francia in 83 dipartimenti.



Carta 25r

Di quelle dei 24 del istesso mese concernente l’alienazione alla

municipalità di Pariggi ed a quelle del Regno i beni demaniali ed

ecclesiastici.

Di quelle dei 26 del istesso mese concernente le persone detenute

d’ordini particolari.

Di quelle del istesso giorno concernente i religiosi.

Di quelle del istesso mese sopra un decreto del assemblea Nazionale

che annulla i processi principiati per causa della percezione

di differenti diritti. Casanova sostituto cancelliere

Proclamazione del Re dei 16 marzo prossimo passato concernente

il giuramento da farsi da gli ufficiali e soldati delle guardie Nazionali

Di quella dei 21 del istesso mese concernente l’armata.

Di quella dei 30 del istesso mese concernente i poteri dei comissarij

nominati da sua maestà per la formazion del assemblee primarie

ed amministrative.

Di quelle dei 19 aprile relativa agli assignarsi o siano biglietti Nazionali

decretati dal assemblea Nazionale



Carta 25v

Di quella del istesso mese dei 20, concernente i conti per rendersi

dagli anziani amministratori ai novi corpi amministrativi e la rimessa

dei scritti e carte relativi al aministrazione di ogni dipartimento.

Di quella dei 25 del istesso mese relative alla misura da prendersi

dalla municipalità, che vorranno acquistare dei beni demaniali o

ecclesiastici

Lettere patenti del Re dei 26 marzo contenenti le disposizioni per

prevenire ed arestare gli abusi relativi ai boschi e foreste domaniali

e dipendenti da stabilimenti dei beni ecclesiastici.

Di quelle dei 28 del istesso mese portante, che le spese ordinarie

del anno corente saranno pacate mese per mese e che sarà sopraseduto

al pacamento dei crediti aretrati

Di quelle dei 30 del istesso mese concernente le sentenze difinitive

emanate dalle giurisdizioni prevostali

Di quelle del primo aprile relative al pacamento della contribuzion

patriottica

E di quelle dei 20 del istesso mese concernente diverse diposizioni

relative alle dispo 1

1 Parola barrata nel testo.



Carta 26r

sizioni 1 amministrazioni di dipartimento e al esercizio della polizza.

Casanova sostituto canceliere

Hoggi mille settecento nonanta li ventotto giugno, noi sottoscritti

ufficiali municipali della communità di Pioggiola e Forcili confessiamo

il giorno d’hoggi haver ricevuto la cassa della communita

con tutte le ordinanze state trasmesse in questa parocchia, registrate

nel presente libro come pure l’altre che sono registrate nel

altro libro come pure tuti codici rlativi alla legge di sua maestà,

come pure il sugillo ordinato dall’Eccellentissimo Superior Consilio

e tutto ci viene consegnato da nostri predecessori in fede di

chi ci sottoscriviamo

Angelo Matteo Casanova Podestà

1792 a 9 marzo oggi il Signor Angelo Matteo casanova prefetto

scaduto dà e consegna la cassa comune del villaggio Pioggiola

con tutte le scritture annesse in detta cassa, ordinanze e documenti

trattanti la detta comunità a mani del Signor Francesco Franceschi

Prefetto attuale che così

Francesco Franceschi Prefetto

Bonaventura Colombani Cancelliere

1 Barrato nel testo.



Carta 26v

Registrazione dell’ordinanza

Noi qui segnati municipali della comunità di Pioggiola abbiamo

ricevute, lette e ricestriamo le seguenti ordinanze cioè:

lettere patenti del Re dei 28 marzo prossimo passato concernente

i frutti feudali.

Di quello dello stesso mese li 30: La soppressione della gabella

del sale ed il rimpiazzamento di lira al manco dell’imposizione del

prodotto netto della detta gabella.

Di quelle del mese di aprile che aboliscono il dritto di ravage fautrage

preage, coisolage parcours o pastune sopra li prati avanti la

falciatura della prima erba di quelle dei tre dello stesso mese.

Di quelle dei cinque dello stesso mese concernente la forma da

osservarsi per il pagamento della contribuzione.

Di quelle delli sette dello stesso mese che assoggetta ad ogni cittatino

li alloggio della gente del Re.



Carta 27r

Di quelle dei 22 Maggio che proibiscono l’entrata del sale straniero

nel Regno e di quelle delli 28 di detto mese per l’assemblee

elettorali.

Collezionata e ricettato la presente dove dice

Le Cangeur et Cadet incaricati nell’assenza del Signor Intendente

delle funzioni di suddelegato Generale

Colombani cancelliere

Resita di conti

Oggi mille e settecento novanta li vent’otto ottobre in Pioggiola

nella confraternità, luoco solito e consueto dove sogliono trattarsi

tutti l’interessi della sudetta communità, convocato dalli Sig.

Angelo Matteo Prefetto e Matteo Franceschi ufficiale municipale,

absente Ignazio Maria Perleani per causa di malatia collega di

detti Domenico Casanova, Ruggiero Casanova, Paolo Colombani,

Pietro Maria Franceschi, Ignazio Casanova, i quali compongono il

consiglio generale di detta comunità, salvo il Signor Procuratore

il quale è assente; statone però avertito. Si sono costituiti li Signor

Francesco Rossi secondo padre del Commune e cassiere di detta

communità unitamente al Sig. Francesco Maria Franceschi primo

padre del commune per rendere loro conto della sua amministrazione.



Carta 27v

Quindi è che primieramente confessa e dice il Signor Rossi haver

ricevuto dal Signor Anton Giulio Renucci suo predecessore lire

cento sessanta sei al conto di Genova, come ne costa dal processo

di resita di conti del sucitato Renucci; dichiarando il sudetto Rossi

non haver ricevuto altro che le succitate partite, e sopra la detta

somma dice haver speso le seguenti: Primo lire trenta al Signor

Angelo Matteo Casanova a conto d’un atto di compra e vendita.

Item spese sul mandato dei Signori Podestà e Padri del comune

lire cinque per la barchetta della fogge di Calvi.

Item lire sei e soldi quattordici per il sigillo della communità sul

mandato dei Signori Podestà e Padri del commune.

Item lire due e soldi dieci al Signor Gerolamo Colombani sul mandato

dei Signori Municipali.

Item lire cinquanta quattro alli Signori Pietr’Antonio Colombani

ed Ignazio Casanova: dati come procuratori del predicatore per

suo mantenimento.

Item lire sette e soldi dieci al Signor Giovanni Colombani parimente

sul mandato delli Signori Municipali.

Item lire quattro ad Antonio Francesco Colombani per rifacimento

delle siepi; ascendendo la detta spesa a lire cento e nove e soldi

quattordici; restando in mano cinquanta sei lire e soldi sei il quale

al presente le sborsa e le consegna nelle mani del Signor Matteo

Franceschi Ufficiale Municipale il quale ne darà subbito conto al

Signor cassiere essendo il medemo assente. Dichiarando li sudetti

costituti haver nel tempo della sua amministrazione dato in affitto

le terre del S. vario e castagni cioè alcuni



Carta 28r

Piedi spettanti a detta communità, come ne costa dal processo verbale

di agiudicazione, ascendente i detti affitti alla somma di lire

cento novantasei e soldi diecisette trovandosi ancora le sudette

partite inesatte, per le quali il consiglio generale della communità

pensarà a farne l’esigneza. Dichiarando convalido ed approvando

i detti conti, facendogline ora per sempre quietanza finale alli costituti.

Di tutte le quali cose e stato drizzato e compilato il presente processo

verbale e sottoscritto dal Signor Prefetto ufficiale municipale

e notabili Pietro Maria Franceschi

Domenico Casanova, Ignazio Casanova, Ruggiero Casanova

Paolo Colombani, Matteo Franceschi Municipale, Angelo Matteo

Casanova prefetto

Gerolamo Colombani cancelliere, Segretario Deputato.

Compra delle terre comuni

Deliberazione del consiglio generale della comunità di Pioggiola.

Oggi mille settecento novanta li trent’uno Decembre, secondo

della Libertà in Pioggiola nella confraternita del sudetto luogo li

signori Angelo Matteo Casanova Prefetto, Ignazio Maria Perleani,

Matteo Franceschi ufficiali municipali della su citata comunità,

vista la graziosa circolare dell’Amministratori di Dipartimento di

Corsica i quali penetrati da un vivo attacco d’amore e di zelo verso

suoi concitatini invitano tutte le municipalità a loro soggette a

profittarsi degli uddili e vantaggi che l’Augusta Assemblea a larga

mano promette a tutte le municipalità del Regno.



Carta 28v

In conseguenza di ciò appena ricevuta la circolare su citata i Signori

Prefetto e Municipali hanno riunito li Signori Luiggi Procuratore,

Domenico Casanova, Ruggero Casanova, Paolo Colombani,

absenti li Signori Pietro Maria Franceschi, Abramo Luiggi,

Ignazio Casanova notabili che compongono il consiglio generale

della comunità. Prima d’ogni altra cosa havendo fatta lettura della

su citata istruzzione, sentite le conclusioni del Procuratore il

consiglio sudetto ha deliberato e delibera di far acquisto di tutte

le terre ecclesiastiche ossiano demaniali spettanti al beneficio di

questa parocchiale, sotto le condizioni e privileggi emanati ne i

decreti dell’Assemblea Nazionale li quattordeci maggio mille settecento

novanta; per lo che è stata drizzata e compilata la presente

deliberazione e sotto scritta tanto dal Corpo Municipale quanto da

i membri del Consiglio generale di detta comunità

Angelo Matteo Casanova prefetto, Matteo Franceschi Municipale

Ignazio Maria Perleani Municipale

Paolo Colombani notabile, Domenico Casanova notabile

Ruggiero Casanova, Carlo Luiggi procuratore

Gerolamo Colombani segretario Deputato.



Carta 29r

Bastia li 10 Luglio 1790

1. Della proclamazione del Re de 2 Maggio prossimo passato

concernente le guardie Nazionali

2. Di quella de i cinque dello stesso mese relativamente al

giuramento degl’ufficiali Municipali

3. Di quella dell’8 dello stesso mese relativa al diritto di

votare nell’assemblee primarie

4. Delle lettere patenti del Re de 22 Aprile prossimo passato

concernente i debiti del clero gl’assegnamenti e le vendite de i

Domanj Nazionali

5. Di quelle dei 23 dello stesso mese portante [La riforma

provi: barré] che i decreti precedenti che regolano le condizioni

per essere cittadino attivo saranno eseguiti senza haver riguardo

alle dispense d’età

6. Di quelle dei 25 dello stesso mese concernente la riforma

provviggionale della proceditura criminali

7. Di quelle dei 30 dello stesso mese che dichiarano che

alcun cittadino non può essere inquietato per raggioni delle sue

oppinioni

8. Di quelle dello stesso giorno concernente la caccia

9. Di quelle dei 2 di Maggio concernente le condizioni richieste

per esser riputato francese ed ammesso all’esercizio dei

dritti di cittadino attivo

10. Di quelle dei cinque dello stesso mese concernente il servizio

dei Padroni di Posta e l’indennità dei privileggi che goderanno

precedentemente

11. E di quelle dei 7 dello stesso mese concernente les Assignats



Carta 29v

Bastia 28 Luglio 1790

1. Del discorso dell’Assemblea Nazionale li 30 aprile.

2. Delle Lettere patenti del Re dei 9 maggio dei diriti feudali.

3. Di quelle dei 10 di detto mese per le gabelle li 9 maggio

1786.

4. Di quelle dei 14 di detto mese portante dei cittadini in lite

della marca de coi

5. Di quelli dei 16 di detto mese concernente le quote relative

alle vendite

6. Della proclamazione del Re dei 28 di detto mese della

tranquillità del bon ordine

7. Di quelle dei 10 giugno non possa avere comando di

guardie nazionale del dipartimentoto

8. Vi è raccomandato a Parochi di leggere in chiesa il discorso

dell’Assemblea Nazionale

Bastia li 17 giugno 1790

1. Delle lettere patenti del Re concernenti i diritti feudali

2. Di quella dei 30 di detto mese della sopressione delle

delle gabelle

3. Di quelle del mese aprile che abboliscono i diritti ravage

fautrace preage coisolage



Carta 30r

4. di quelle dei 3 di detto mese portante che gli accusati sarebbe

stati condannati dai giudici prevostali

5. di quella dei 5 di detto mese concernente la forma d’osservarsi

6. di quelle dei 7 dello stesso mese che autorizzano tutte le città

che assogettano tutti i cittadini

7. di quelle dei 20 dello stesso mese che autorizzano tutte le città

del Regno a continuare di percepire i dritti di concessioni.

8. Di quelle dello stesso giorno che eccettuano i Prevosti della

Marina dalle disposizioni delle Lettere patenti del 7 marzo passato

concernente le Giurisdizioni prevostali.

9. Di quelle dei 27 dello stesso mese portante che in caso di vacanza

di titolo di beneficio curato nelle chiese parocchiali dove ve ne

sono più sarà sospesa ogni nomina.

10. Di quella dei 22 dello stesso mese concernente l’aministrazione

dei beni dichiarati alla disposizione della Nazione l’abolizione

delle decime e la continuazione della loro percezione durante

l’anno 1790 e la maniera con cui sarà provisto alle spese del culto

al mantenimento dei Ministri dell’Altari al sollievo dei poveri ed

alle pensioni degl’Ecclesiastici.

11. Di quelle dei 22 maggio che proibiscono l’entrata del sale straniero

nel regno.



Carta 30v

12. E di quelle dei 28 dello stesso mese concernente l’assemblee

elettorali.

Bastia li 8 Agosto 1790

1. Delle lettere patenti del Re dei 17 Maggio prossimo passato

per la vendita di quatro cento milioni di Domanj Nazionali.

2. Di quelle dei 26 dello stesso mese concernente l’abolizione

del dritto di scelta e la proprietà dei boschi, paludi vacanti,

terre vane e vaghe.

3. Di quelle de 28 dello stesso mese concernente i sequestri

e vendite di Mobili contro le comunità Ecclesiastiche la consegna

dei titoli dei loro creditori ed i processi relativi ai fondi che sono

stati dichiarati essere a disposizione della Nazione.

4. Di quelle dei 29 dello stesso mese, portante prorogazione

al 15 Agosto per la conversione dei biglietti alla cassa di Esconto

in assegnamenti.

5. Di quelle dei 30 dello stesso mese portante ingiunzione

alle Municipalità che sono in ritardo di formare i rolli d’imposizione

del presente anno 1790 di terminarli fra il termine di quindeci

giorni sotto pena di restare mallevatori o risponsabili

6. Di quelle dello stesso giorno relativamente alla libera

circolazione dei grani nel Regno e difendono a tutte le persone

d’esigere che il prezzo del grano sia tassato.



Carta 31r

7. Di quelle dei 31 dello stesso mese concernente la distribuzione

dei boschi comunali in uso.

8. E di quelle dei 3 giungio concernente le perseguzioni da esercitarsi

e le precauzioni da prendersi contro i Malandrini e gl’impostori

che seducono, ingannano, o sollevano il popolo.

Bastia, li 22 Agosto 1790

1. Delle lettere patenti del Re dei 3 giungio prossimo passato concernente

l’istruzzione per la vendita di quatro cento milioni dei

domanj nazionali.

2. Di quelle dei 13 dello stesso mese che rimandano provvigionalmente

e sino a che ne sia altrimenti ordinato alle Assemblee

di Dipartimento la conoscenza delle contestazioni e dificoltà che

potrebbero insorgere in maniera di dazio diretto.

3. Di quelle dello stesso giorno concernente i mendicanti in Pariggi

o nei Dipartimenti vicini.

Di quelle dei 18 dello stesso mese portante abolizione de riscatti

di cittadinanza di abitazioni ed altri.

4. Di quelle dello stesso giorno portante sospensione delle procediture

relative alle indennità dovute a ragione de guasti sopra i

tereni e Paludi disseccate ed attribuzione a i Direttori e Distretti

per regolare queste indennità.

5. Di quelle dei 23 dello stesso Mese, che autorizzano le città, borghi,

villaggi, parocchie a quali gli antecedenti Signori



Carta 31v

Signori hanno dato i loro nomi difamiglia a riprendere i loro nomi

Antichi.

6. Di quelle dello stesso giorno portante che il cassiere ed amministrator

generale e tutti i depositari del prezzo dei demanj e boschi

saranno obligati di versare nella cassa de ricevitori de distretti

l’importare de quanti di riserva de boschi delle comunità tanto ecclesiastiche

che laiche sopra le domande che gliene saranno fatte

da direttorj di dipartimento.

7. Della proclamazione del Re de 2 Maggio prossimo passato per

la liberta del comercio delle Indie al di là del Capo di Buona Speranza.

8. Di quella dei 18 Giugno seguente relativa all’iscrizione de i

cittadini attivi sopra il registro di servizio delle guardia Nazionali.

9. Di quella dei 23 Luglio,che regola l’uniforme delle guardie Nazionali.

10. E di quella dello stesso giorno portante che le bandiere date

dal comune di Parigi agli ottantatre Dipartimenti saranno poste

nel luogo ove il Consiglio d’Amministrazione di ciaschedun Dipartimento

terrà le sue sessioni.

Bastia li 4 settembre 1790

1. Lettere e patenti del Re li 23 Giungio concernente la decima.

2. Di quelle dell’istesso giorno sora il decreto dell’Assemblea

che abboriscie la nobiltà.



Carta 32r

3. Di quelle dei 25 di detto mese per le decime.

4. Di quelle dei 27 di detto mese che regola dei Corsi all’Assemblea.

5. Di quelle di detto giorno dei corpi aministrativi.

6. Di quelle dei 30 concernente i Prati.

7. Di quelle dei 2 Luglio trendente le fiere franche.

8. Di quello dello stesso giorno per porre in attività i novi corpi

aministrativi.

9. Di quelle dei quatro di detto mese per la verificazione e formazione

dei ruolli di supplimento.

10. Di quelle dei 10 di detto mese concernente l’imposizioni delle

racolte del 1789 e del 1790 ne i beni domaniali ed ecclesiastici.

11. E della proclamazione del Re li 8 Agosto la disciplina nelle

truppe regolate.

Bastia li 19 settembre 1790

1 Delle lettere patenti del Re de 18 luglio sul’informazione de tribunali

per le decime e diritti feudali.

2 Di quelle dei 22 di detto mese di fare i direttori di dipartimento

e distretti delle situazioni e riscussioni, imposizioni dell’esercizii

del 1788, 1789, 1790 e per accelerare le percezioni della contribuzione

patriottica.



Carta 32v

3. Di quelle dei 23 dell’istesso mese che aboliscono il retratto di

parentela, il retratto di mezzo denaro, i diritti d’Ecart ed altri di

simil natura.

4. Di quelle dell’istesso giorno concernente la continuazione della

leva e percezione di tutte le contribuzioni publiche.

5. Dell’arresto del Consiglio di Stato del Re li 11 di detto mese del

pagamento a Ferrages Champarts.

6. Della proclamazione del Re li 25 aprile alle misure da adempirsi

dalle municipalità per l’acquisto dei beni domaniali o ecclesiastici.

7. di quella dei 10 giungio concernente la leva dei marinari.

8. di quella dei 7 luglio per l’armata navale.

9. Di quella dei 18 per l’economo generale.

10. Di quella dell’istesso giorno per far cessare la circolazione

della polvere.

11. Di quella dei 23 per il pagamento di rendite e pensioni del clero.

12. E di quella dell’istesso giorno portante ai direttori e distretti

fissaranno la soma d’attribuirsi ai deputati nei distretti ove ne è

stata regolata.



Carta 33r

Bastia li 3 ottobre 1790

1. Delle lettere patenti del Re dei 25 luglio che riforma

quelle de 17 Maggio dell’elezioni de Municipali di quatro cento

milioni de Domanj nazionali.

2. Di quelle del detto giorno per i delitti della caccia;

3. Diquelle de Domanj Nazionali

4. Di quelle de 26 dell’istesso mese pe il sale agli stranieri.

5. Di quelle dell’istesso giorno sopra l’assemblea delli 16

Luglio 1790 relativo alli quatro cento milioni di Domanj Nazionali.

6. Di quelle dei 31 di detto mese il riscatto dei dritti feudali

7. Di quelle dei 5 Agosto per quelli che s’oppongono pagar

decime e diritti di champarts.

8. Di quelle dei 7 per li diritti soppressi d’abitazione.

9. Di quelle del 31 del mese sudetto che nell’isola di Corsica

l’imposizioni continueranno sinché.

10. Della proclamazione del Re del 18 luglio dei protestanti

fuggitivi.

11. Di quella del primo Agosto per il passaggio delle truppe

straniere nelle terre di Francia.



Carta 33v

Ed altre per le frontiere alle domande dell’Armi fatte dalle municipalità.

12. Di quelle dell’8 di detto mese decreto dell’Assemblea per

crediti arretrati e alle funzioni del suo Comitato di liquidazione.

E dell’arresto del Consiglio del Re li 7 di detto mese che nomina

il Signor Santi Augusto Pitet per sottoscrivere in vece del Signor

Lurenzo Blanco in qualità di traente gl’assegnati di duecento lire.

Bastia 15 ottobre 1790

1. Delle lettere patenti del Re dei 15 Agosto 1790 portante

che le concessioni continueranno ad essere percepite in tutti i luoghi

dove se ne trovano stabilite.

2. Di quelle dell’istesso giorno relative sopra i dritti di passaggi

sopra le strade publiche, strade di villaggi di quelle dei 18 di

detto mese sopra i beni dei forastieri.

3. Di quelle dell’istesso giorno sopra i pagamenti di sussidj

ed altri.

4. Di quelle dei 20 di detto mese sopra i mezi a impiegarsi

assicurare l’esazzione della contribuzione Patriottica.



Carta 34r

5. Di quelle dei 23 dell’istesso mese che eccettuano le grandi masse

di boschi e foreste nazionali della alienazione de beni.

6. Del proclama del Re dell’8 di detto mese per le poste.

7. Di quelle dei 20 dell’istesso mese per le domande dell’Armi dei

vascelli.

Di quelle dei 22 dell’istesso mese per li pesi e misure.

8. E di quelle dell istesso giorno relative alla missione cent’accaduta

nell’assegnati di trecento lire.

Visto ed arrestato da noi il presente registro

Pioggiola li 18 gennaio 1791 secondo della libertà

Leoni amministratore

Presta il giuramento del curato di Pioggiola

Oggi mille sette cento novant’uno li sedici Gennaro secondo della

Libertà nella Chiesa Parocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità

della Santa Messa il Molto Reverendo Signor Don Pasquale

Bartoli curato della su citata parocchia per adempire cio’ che è

stato prescritto dai decreti dell’Assemblea Nazionale ha prestato

giuramento solenne in presenza delli Signori Prefetto ed ufficiali

Municipali e clero e di tutto il popolo avendone prima pronunciata

la forma del Consiglio generale della communità.



Carta 34v

Formola portando la mano al petto dicendo:

“io giuro di mantenere con tutto il mio potere d’esser fedele alla Nazione

alle Leggi ed al Re e di mantenere con tutto il mio potere la costituzione

decretata dell’assemblea nazionale e accettata dal Re”.

Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale e sottoscritto

tanto dai detti Signori Prefetto e Municipali come dal sucitato

Reverendo Signor Don Pasquale Bartoli

Matteo Franceschi Municipale

Ignazio Maria Perleani municipale

Angelo Matteo Casanova prefetto

Pasquale Bartoli Parroco del beneficio Parrocchiale di Santa Maria di

Pioggiola

Geolamo Colombani Segretario Cancelliere Deputato

1

Ricevuto dal Direttorio del Distretto dell’isola Rossa il dì diecisette Gennaro

mille settecento novant’uno

1° Sopra il Decreto dell’Assemblea Nazionale delli 9 Ottobre 1790

concernente il pagamento dei diritti dovuti che i coj e pelli che haveano

ricevuta la marca di percezzione avanti il primo Aprile 1790 che su quelli

a quest’epoca non erano stati marcati di carico.

2° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale dei 7 Ottobre 1790 relativo

alle vendite che avrebbero potuto esser fatte ingiustizie fuori che

in virtù dei decreti dell’Assemblea dopo la puplicazione di quello de i 2

Novembre 1789.

3° Dei beni del Clero delle fabbriche e delli stabilimenti puplici.

4° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale concernente l’articoli

addizionali su l’ordine giudiziario de i 19 Ottobre 1790.

1 Il testo da qui in avanti è barrato.



Carta 35r

5° Sul decreto dell’Assemblea Nazionale de 9 Ottobre 1790 concernente

le formalità a osservare per far entrare nei ripartimenti

dell’interriore del Regno in estenzione di dritti i coj, pelli, olij, saboni

fabricati nei Dipartimenti di frontiera e altri che sono ancora

separati con bariere del resto del Regno.

6° Sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale che regola differenti

punti di competenza dei corpi administrativi.

7° Sopra un Decreto dell’Assemblea Nazionale portante che alcuna

compagnia dell’Antichi Giudici alcun Tribunale che si trovi

separato senza aver formato la Lista de suoi deposti attivi e passivi

non potrà per formare assemblearsi la detta Lista, ne sotto alcun

altro pretesto.

Ricevuto dal Direttorio del distretto dell’Isola Rossa il di dieci

sette gennaro mille settecento novant’uno

1° Sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale dei 12 settembre

1790 concernente l’ordine e vigilanza da osservarsi per la percezzione

dei diritti e imposizioni indirette.

2° Altro sul decreto dell’Assemblea Nazionale relativo ad una

protesta che la Municipalità di Corbigny s’è permessa contro un

Decreto dell’Assemblea e portante che qual si sia municipalità,

distretto e Dipartimento che si permettesse di sospendere direttamente

o indirettamente l’esecuzione de i decreti dell’Assemblea

Nazionale sanzionati dal Re saranno risponsevoli di qualunque

evento.

3° Altro sul decreto dell’Assemblea Nazionale de i 16 settembre

1790 portante che sarà pagata dal tesoro puplico alla Cassa

dell’invalidi la soma di 210,000 lire per la prestazione dell’oblati.



Carta 35v

4° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 9 settembre

1790 e seguito da un istruzzione relativa al pagamento delle

differenti spese che sono state fatte in esecuzione delle lettere di

convocazione de 24 gennaro 1789 o in quella occasione per la

tenuta dell’assemblee primarie.

5° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 13 Agosto

1790 portante che non saranno più accordati appannaggi effettivi

e rivocazioni di quelli per l’avanti concessi.

6° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale de i 14 settembre

1790 Portanti che i ricivitori delle decime verseranno nella Cassa

dello straordinario la totalità dei denari che trovasi a loro mani per

saldo di conto da essi precedentemente reso.

7° Altro sul Decreto dell’Assemblea Nazionale che regola la

forma del bottone, uniforme delle guardie Nazionali di Francia.

1. Ricevuto dal Distretto di Isola Rossa il dì ventiquatro genaro

millesettecento novanta uno sopra un degreto dell’Asemblea

Nazionale del 29 7bre, 8.10, 8bre relativi al riborso tanto del debito

non costituito dello Stato che di quello costituito dall’antico

clero e creazione di novi asegnati osia cedole.

2. Altro un degreto dell’assemblea nazionale dei 10 otobre

che ordina che le somissioni delle municipalità per la compra

dei domanij nazionali.



Carta 36r

Conterano la descrizione degli ogetti che i direttorij dei distretti

continuerano la vendita dei beni compresi nelle somissioni delle

municipalità che dei particolari si presentasero per comprare.

Altro concernente la contribuzione patrioticha.

4. Altro sopra un degreto dell’Assemblea Nazionale relativo all’istruzione

e portante l’apertura nelle diferenti scuola puplica si farà

in questano come all’ordinario.

5. Altro che ingiunge ai collettori di ricevere per contante alla presentazione

che ne sarà loro fatta le ordinanze di scarico, o reduzione,

o di rimessa, o moderazione, pronunziate dai corpi aministrativi

in favore di alcuni contribuitili sulla le somme alle quali

sarebero stati battizzati nei ruoli di iposizioni.

Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa il di 10 Febrajo 1791 secondo

della libertà

1. Portante il rimborso esicibile e dell’ufficij sospesi essendo

stato ordinatto in assegnati moneta li salarij e altri emolomenti

arretrati delli uficij sospesi dallo Stato quanto prima sodisfatti nella

forma ordinaria a tutto i 13 Xbre 1790 inclusiva.

2. Altra che ordina l’abbolizione dei diritti di tratto nell’interiore

del Regno à contare il primo Xbre 1790 che regola loro sostituzione

per mezo di una tariffa unica e uniforme che sarà quanto

prima decretata per esserne i dritti percepiti à tutte



Carta 36v

L’entrate e sortite del Regno e che ordina che siino alla promolgazione

della nova tariffa e del novo codice delle tratte. Le tariffe

attuali e le leggi esistenti su questa parte continoveranno ad averne

la Loro esecuzione.

1. Altra relativa al modo di sostituzione di Giudici che non

anno accettata la loro nomina.

Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li dieci di questo febrajo

1791 secondo della libertà

1. Relativo alli stabilimenti di studio, insegnamenti o semplicemente

Reliciosi fatti in Francia da forastieri e per eglino stessi

2. Altra relativa alle vie de fatto opposte nella città di Cambrai,

all’esecuzione dell’ordini delli Direttori del Dipartimento del

Nord

3. Altra che dichiara qualonque titolo di collazione ed Instituzione

accordata dopo li ventisette novembre 1789 Per delle

chiese Parochiali che erano allora vaccanti

4. Altra che regola il modo della Proclamazione delle Leggi

5. Altra portante dei dritti che i direttorii di dipartimento e

di Distretto non cesseranno



Carta 37r

Di essere in attività in tempo dell’assemblee, dei consigli, dei dipartimenti

e dei distretti.

6. Altra relativa al giuramento da prestarsi dai vescovi antichi arcivescovi

e altri eclesiastici impiegati nelle funzioni publiche.

Colombani cancelliere deputato

Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li 26 Febraio 1791

1. Della Leggie data in Pariggi li 13 9bre 1790: che fissa la

disposizione dei colori di differenti genere di bandiere o altri segni

distintivi praticati sui vascelli di guerra o su Bastimenti di comercio

2. Della Leggie data in Pariggi li cinque novembre su la

specificazione dei beni nazionali da vendersi imediatamente sula

loro aministrazione fino alla vendita sui creditori Particolari delle

differenti casse o sia monasteri e su l’indennizazione della decima

infeudata.

3. Della proclamazione del Re dei diecinove ottobre sul

decreto dell Assemblea Nazionale dei dodeci ottobre 1790, portante

stabilimento preso, l’assemblea Nazionale d’un solo scagno

di contrassegno delle Letteree pachetti concernenti le francature,

contrassegni dei corpi aministrativi, nomina dei membri del diretto

delle Poste



Carta 37v

1. Della Leggie data in [?] li 23 ottobre sul pagamento delle

vendite di diversi oggetti

2. Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre portante che la

Corsica non formerà altro che un dipartimento

Bonaventura Colombani segretario

Ricevuta dal Direttorio del Distretto dell’Isola Rossa li 3 febbraio

1791

1. Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre 1790: che regola

la forma della liquidazione dei riscatti offerti alli amministraqtori

dei beni Nazionali.

2. Della Leggie data in Pariggi li 26 gennajo 1791 Relativa

all’istruzione dell’Assemblea Nazionale sulla costituzione civile

del clero.

3. Della Leggie data a Pariggi li 9 gennajo 1791 relativa al

giuramento prescritto dal decreto dei 27 novembre prossimo passato.

4. Della Leggie data in Pariggi li 23 ottobre 1790 concernente

delli articoli addizzionali su la costituzione del clero.

5. Della Leggie data in Pariggi li due novembre 1790 che

modifica il codice penale della marina



Carta 38r

Ricevuta dal Distretto dell’Isola Rossa li 18 Marzo 1791

Primo Della Legge data in Pariggi li 2 Gennajo 1791 relativa

all’ordine che deve esser osservato per la spedizione dei mandati

alla ministrazione della cassa dello straordinario e de i pagamenti

che si devono fare

2° Della Legge data in Pariggi li 10: novembre 1790 che prescrive

le regole da seguirsi per l’ esazione delle some offerte e da offrirsi

di collettori a i ricevitori delle imposizioni dal valere su la montare

da i rolli

3° Della Legge data in Pariggi dei 19 novembre 1790 che mette

sotto la vigilanza e gli ordini del Re tutte le spese assegnate su il

tesoro puplico e contiene delle disposizioni per il vestuario e l’armamento

dei vincitori della Bastiglia

4° Della Legge dell’istesso giorno contenente dell’articoli adizionali

al decreto dei tre maggio 1790 concernente i diritti feudali

suscettibili di riscatto

5° Della Legge dell’ istesso giorno relativa all’estimazione dell’alberi

fruttiferi o piantati nelle strade e camini publici

6° Della Legge data a Pariggi li 17:novembre1790 sopra la liquidazione

del debito publico



Carta 38v

Della Legge dell’istesso giorno relativa alla vendita de i Demanij

Nazionali

7° Della Legge del primo Decembre relativa da prestarsi dall’ambasciatori

e ministri e inviati presidenti, consoli ed altri impiegati

francesi in Paesi stranieri

Gerolamo Colombani segretario Cancelliere Deputato

Ricevuta li 3 aprile1791 secondo della libertà

Della Leggie data in Pariggi li 19 9bre 1790 relativa alla vendita

di grani e farine

Altra lettera patenti del Re data in Sant Cloud 18 7bre 1790 sopra

un Decreto delli 12 7bre 1790 concernente il corpo delli assegnati

o fermezze.

Lettere patenti del Re dei 12 7bre 1790 sul decreto dell’Assemblea

Nazionale dei 9 maggio 1790 concernente l’alienabilità delli

dominii della corona.

Proclamazione del Re concernente la pace o la guerra. 24 9bre

1790 annulla la pronuncia iure Tolome

Lettere patenti del Re 1° 7bre 1790 e 23 8bre 1790

Della Leggie data a Pariggi 1790 12 Xbre per il 2 Febbraio

Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa 1791 secondo della libertà

li 3 aprile

Della Leggie data a Pariggi 10 9bre 1790 concernente la liquidazione

dell’ufficii dell’ammiragliati

Della leggie data a Pariggi li 10 Xbre che ordina che li giudici di

pace



Carta 39r

Cominceranno le loro funzioni quantunque li tribunali di distretto

non siano ancora stabiliti

Della Legge data in Pariggi 24 9bre 1790 concernente dei novi

articoli adizzionali su la costituzione civile del clero

Proclamazione del Re 21 7bre 1790 sopra un decreto relativo ai

grani ed ogni estrazione.

Della Legge in Pariggi li 24 9bre 1790 relativa all’aiutanti generali

Ricevuta 3 agosto1791 2° della libertà

Della Legge data in parigi 9 Xbre 1790 partire a contare dai 14

Xbre 1790 portante le gioje portate alle zecche non saran più pagati

in ricevute

Della Legge data a Pariggi 1 Xbre 1790 relativa alla spesa travagli

letterai

Proclamazione del Re 21 7bre 1790 sopra un decreto dell’assemblea

li 16 agosto 1790 relativa che li consiglieri del Dipartimento

non si riuniranno per quest’anno solo che li 3 novembre

Proclamazione del Re dei 17 giugno 1790 relativa, dice che sono

provizionali da assegnati le antiche Leggi le polize.

Della Leggie data in Pariggi 24 9bre 1790 relativa alli ufficiali

municipali fuori di carica



Carta 39v

Della Leggie data in Pariggi li 5 Xbre 1790 portante che sarà distribuito

un dritto di assistenza la metà del trattamento di giudici

comessi del Re che anno più di 2004 lire

Per noi secretario cancelliere, registrato oggi

3: agosto 1791 secondo della Libertà

Bonaventura Colombani segretario cancelliere

Ricevuta li 24 aprile 1791 2° della Libertà in Pioggiola

Della Leggie data in Pariggi li 14 Xbre 1790

Relativa allo stabilimento di nove misure per li grani

Della Leggie data in Pariggi li il 1 Xbre 1790 relativa ai contratti

d’affitto dell’ufficij stabiliti nell’interiore del Regno

Della Leggie data in Pariggi li 14 Xbre 1790 che regola l’aumento

dovuto ai ricevitori cancellieri della municipalità ed altri proposti

incaricati della riscussione della contribuzione patriottica

Della Leggie data in Pariggi li 22 Xbre 1790 relativa alla Imposizione

indiretta ai distretti attualmente che fanno parte delle entrate

pupliche e di quelle delle antiche provincie.



Carta 40r

Della Leggie data in Pariggi 25 febbraio 1791 al tribunale criminale

da stabilirsi in ogni dipartimento

Della Leggie data a Pariggi 24 9bre 1790. Relativa al servizio della

posta delle lettere

Della Leggie data à Pariggi li 30 gennaio 1791 relativa al rimpiegamento

delli Ecclesiastici fonzjionarij poplici che non hanno

prestato giuramento

Della leggie data a Pariggi 31 8bre 1790 concerne la libertà della

vendita del sale.

Della leggie data in Pariggi 19 Xbre 1790 che ordina che ogni direttorio

di dipartimento si farà rimettere un stato certificato di tutti

li ecclesiastici che non anno che non anno saldato le loro decime

e doni gratuiti

Della Leggie data in Pariggi li 9 Xbre 1790 relativa alla concia

delle pelli

Ricevuta li 24 aprile 1791 2° della libertà

Della Leggie data in Pariggi li primo 9bre 1790 per la fromazione

di un tribunale

Della Leggie data in Pariggi li 10 9bre concernente la fabricazione

delli assegnati

Della Leggie data in Pariggi 1 Xbre 1790 relativa alla formazione

delle liste de Tribonali d’appello di ogni distretto

Della Leggie data in Pariggi 10 Xbre 1790 portante dei brevetti di

[ritenze] che fissa il modo del loro rimborso



Carta 40v

Della Leggie data a in Sant Cloud a 26 8bre 1790 concernente il

regolamento per la procedura nella giustizia di pace

Della Leggie data in Pariggi 29 9bre 1790 portante la sopressione

dell’uffizi de Pagatori e di controllori delle rendite dell’antico

clero

Della Leggie data in Pariggi 1 Xbre1790 relativa all’alloggio dei

consiglieri di guera

Della Leggie data in Pariggi 24 Xbre 1790 relativa ai diritti dei

creditori sopra ufficij ministeriali

Della Leggie data in Pariggi li 12 Xbre 1790 relativa alla organizazionedella

forza pupplica.

Ricevuta 24 aprile 1791 2° della libertà

Della Leggie data in Pariggi ai 12 Xbre1790 portante che a contare

dal 1 Luglio prossimo passato non sarà più pagato verun trattamento,

ne spese di scagno all’antichi intendenti.

Della Leggie data in Pariggi il 1° Xbre 1790 per la protezzione

delli stabilimenti francesi in Avignone e per il mantenimento della

tranquillità in quella città

Della Leggie data in Pariggi li 10 Xbre 1790 relativa ai beni attualmente

posseduti da i protestanti delle due confessioni detti

Ausburg Helvetique e che l’accettura della vendita per li beni nazionali



Carta 41r

Della Leggie data in Pariggi li 24 9bre 1790 relativa alla sorpressione

all’antichi ricevitori generali e particolari delle finanze e de

i ricevitori dei distretti

Della Leggie data in Pariggi li 10 di Xbre 1790 che inibiscie i biglietti

d’aministratori e biglietti della marina

Della Leggie data in Pariggi a 10 Xbre 1790 relativa alla costituzionede

i membri del L’antiche corti del 1790

Della Leggie data in Pariggi de i 12 Xbre 1790 che dichiara nulla

qualsivoglia collazzione fatta contro la disposizione del decreto

relativa alla costituzione civile del clero.

Benche esatta. Bonaventura Colombani cancelliere segretario.

Ricevute dal distretto del Isola Rossa li 15 Maggio 1791

Della Legge data in Pariggi li 24 novembre 1709 relativa alla soppressioni

e riunioni di cure

Della Legge data in Pariggi li 27 marzo 1791 relativa al giuramento

dei Predicatori

Della Legge data in Pariggi li 18 marzo 1791 relativa al giuramento

da prestarsi dal Ecclesiastici fonzionari puplici

Della Legge data in Pariggi li 15 decembre 1709 che dichiara nulle

e come non avenute le cartacce date a cavaglieri e bassi ufficiali

del Regimento Real Sciampagn

Della Legge data in Pariggi li 10 decembre 1709 relativa alla liquidazione

delli ufficii soppressi e che regola la maniera colla quale i

creditori opponenti sul prezzo di questi ufficii devono provedersi

per il pagamento dei loro crediti



Carta 41v

Della Legge data in Pariggi li 15 decembre 1709 relativa a novi

assegnati o sia cedole che regola in qual maniera saranno rimesse

al signor Contelux per esser segnate dalle persone che il Re ha nominate

a questo effetto ed in seguito deposte nella cassa il di cui

stabilimento è stato decretato li 7 decembre presente mese

Della Lege data in Pariggi li 25 Xbre 1709 la quale ordina che al

primo genaro prossimo i rigevitori generali del esercitio del anno

1709 renderanno i loro conti di dare ed avere al direttore generale

del tesoro puplico il quale sarà tenuto di far rientrare le some che

restano dovute, come pure di saldare cio’ che resterà dovuto su le

carice delli stati del Re

Alesandro Colombani secretario deputato

Ricevuta dal distretto del Isola Rossa li 10 Luglio 1791

Della Legge data in Pariggi 17 aprile 1791 relativa al giuramento

da prestarsi de Profesori ed altre persone incaricate dalla puplica

istruzione ed ai cappelani assistenti agli spedali ed alle prigioni.

Della Legge data in pariggi il primo Xbre 1790 relativa ai domani

nazionali o cambi che sono stati fatti ed agli appanagi.

Della Legge data in Pariggi li 18 febraro 1791 relativga alla giandarmeria

nazionale

Della Legge data a pariggi li 16 aprile 1791 relativa agli Ecclesiastici

funzionari



Carta 42r

Ricevuta dal distretto del Isola Rossa li due settembre 1791

Della Legge data in Saint Cloud li 14 ottobre 1790 concernente li

religiosi e le religiose e le canonichesse secolari e regolari.

Della Legge data in Pariggi li 28 giugno 1791 relativa alle turbolenze

della Corsica che autorizza provisoriamente il dipartimento

ed il vescovo a tenere le loro sessioni nella città di Corte

Della Legge data in Pariggi li 23 gennajo 1791 contenente li articoli

e dizzionali al codice penale della marina

Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alli interessi

dei crediti su lo stato

Del Decreto del Assemblea Nazionale dei 24 giugno 1791

Della lece data in Pariggi li 25 febrajo 1791 che regola i fondi necessarj

alle spese del anno 1791

Della Legge data in Pariggi li 18 luglio 1791 contro la spedizione

che fissa le pene da pronunciarsi contro coloro che sene saranno

resi colpevoli.

Della Legge data in Pariggi li 27 Marzo 1791 contenente delle disposizioni

relative al organizazione dei campi aministrativi

Della Legge data in Pariggi li 19 Gennajo relativa ai titoli delle

leci

Della Legge data in Pariggi li 9 gennajo 1791 relativa a li proprietari

d’ufficj soppressi

Della Legge data in Pariggi li 17 Marzo 1791 relativa al novo ordine

giudigiario



Carta 42v

Della Legge data in Pariggi li 19 decembre 1790 relativa al dritto

di registramento degli atti civili e giudigiarj e dei titoli di proprietà

Della Legge data in Pariggi il 1 decembre 1790 concernente la

contripuzione fondiaria

Della Legge data in Pariggi li 7 gennajo 1791 su le classi delle

persone di mare

Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alla liquidazione

delli uffici di giudigatura.

Della Legge data in Pariggi li 23 gennaio 1791 relativa alla percezione

dei diritti della Reggia dei domanj e controllo e della distripuzione

della carta bollata

Della Legge data in Pariggi li 30 gennajo 1791 relativa ai palazzi

di città quelli di giustizia e semplici edificj destinati per l’addietro

ad alloggiare li comissarj di prestiti comandanti ed altri funzionarj

puplici

Della Legge data in Pariggi li 19 gennajo 1791 relativa alla elezzione

particolare del signor curato di Redriy al vescovo del dipartimento

della creuzze

Della Legge data in Pariggi li 23 gennajo del coddige della giustizia

di Pace

Della Legge data in Pariggi li 8 agosto 1791 che leva la sospensione

portata al decreto del 24 agosto giugno scorso relativamente

alle assemblee elettorali



Carta 43r

Così fanno li mal custodi dei libri e scritture dove si deve scrivere

una cosa non si può ma si deve scrivere l’altra.



Carta 43v

Processo d’elezione municipale a Rugero Casanova

Mille settecento novanta due terzo della libertà li tredeci Maggio

Si è douta la dimissione e licenzio dalla curia di municipale di

Pioggiola del Signor Giacomo Francesco Gasperi sotto la data

delli.

Reducta l’ordinanza su li decreti dall’Assemblea municipale concernente

la detta carica a questo oggetto, oggi riunito il Consiglio

Generale di detta comunità il tutto veduto, e veduta la nomina e

nomine puplicitte a quest’ogetto, veduto il primo notabile il nominato

Ruggero Casanova qui presente il quale a nomi delli di qui

segnati seguenti membri di detto consiglio ha prestato il giuramento:

“di mantenere con tutto il mio potere la costituzione del Reggio e

d’esser fedele alla Nazione, alla leggie ed al Re e di rempir bene

le fonzioni su me dovute”.

Per tanto noi e dall’ufficio nostro e secondo le leggi lo proclamiamo

per secondo municipale.

Ruggero Casanova municipale, Paolo Colombani municipale, Antonio

Giovanni Omessa municipale



Carta 44r

Francesco Franceschi Prefetto

Bonave.a Colombani segretario

Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa 7 febraro 1792

Legge data in Parigi il 16 Luglio 1791 relativa alli ufficiali generali ed ai

loro ajutanti di campo

Legge data in Parigi li 28 luglio 1791 relativa alla giandarmeria nazionale

Legge data in Parigi li 19 7bre 1791 portante abolizione di tutti i processi

istruiti su i fatti relativi alla revocazione, amnistia generale in favore degli

uomini di guerra, revocazione del decreto del primo dello scorso mese

d’agosto relativo agli emigranti

Legge data in Parigi li 20 Luglio 1791 relativa agl’ufficiali, bassi ufficiali

o altri di detti al servizio di terra o di mare per l’esercizio de dritti di cittadino

attivo

Legge data in Parigi li 28 giugno 1791 che ordina fra l’altre cose che i

limiti dei Dipartimenti o de’ Distretti sussistaranno soli questi sono fissati

da procesivertati della divisione del Regno, e che nomina de’ tribunali di

commercio nelle città di Chaumont, dipartimento dell’alta Marna, Brignoles,

Versailles e Orbec.

Legge data in Parigi il 3 agosto 1791 relativa alla forza puplica contro i

truppamenti

Legge data in Parigi 25 maggio 1791 relativa alla spesa puplica addizionale

Legge data in Parigi il 20 Luglio 1791 relativa alla giandarmeria nazionale

Legge data in Parigili 17 giugno 1791 relativa alla contribuzione fondiaria

mobiliare

Legge data in Parigi li 6 7brfe 1791 relativa al trattamento dell’accusatori

publici e de’ commessi cancellieri

Legge data in Parigi i 20 Luglio 1791 relativa alla stampa de’ decreti



Carta 44v

Legge data in Parigi il 28 Luglio 1791 relativa alla fabbricazione

della nova moneta di rame

Legge data in Parigi i 15 7bre 1791 relativa alla proclamazione

della legge costituzionale

Legge data in Parigi 6 agosto 1791 relativa alla proclamazione

della piccola moneta col metallo delle campane

Legge data in Parigi il 29 Luglio 1791 relativa ai fondi da somministrarsi

di provisionamento dalla cassa dello straordinario per i

bisogni de’ differenti ospedali del Regno

Legge data in Parigi il 7 settembre 1792 relativa all’equipaggio

delle guardie nazionali volontarie, registrate per la difesa del Regno.

Legge data in Parigi li 10 agosto 1791 relativa ai debiti contratti

dalle città e comunità ed i bisogni che possono avere

Proclamazione del Re concernente l’emigrazioni de 14 8bre 1791

Proclamazione del Re li 28 7bre 1791

Legge data in Parigi i 2 8bre 1791 che fissa l’epoca alla quale s’uniranno

quest’anno i consigli di Distretto e di Dipartimento

Legge data in Parigi li 29 agosto che incarica il commissario del

Re, amministratore della cassa dello straordinario per la continuazione

dell’operazione relativa alla vendita de’ beni nazionali

Legge data in Parigi 29 Luglio 1791 che ordina alla tesoreria nazionale

di somministrare al dipartimento de’ ponti ed argini una

somma di tre milioni e che la cassa dello straordinario rimpiazzerà

le somme prese sui fondi del 1791

Legge data in Parigi li 29 Luglio 1791 relativa al ristabilimento

della disciplina militare

Legge data in Parigi il 9 7bre 1791 portante che l’elettori non saranno

pagati



Carta 45r

Legge data in Parigi il 18 agosto 1791 relativa ai ponti ed argini

Legge data in Parigi i 29 giugno 1791 relativa al pagamento delle

contribuzioni fondiaria e mobiliara

Legge data in Parigi i 10 Luglio 1791 in forma d’istruzione sopra

diversi oggetti concernente l’alienazione di beni nazionali

Legge istituzionale francese data in Parrigi il 14 settembre 1791

Lettere patenti del Re sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale

de 12 settembre 1790 concernente l’ordine e vigilanza da osservarsi

per la percezione de’ dritti e imposizioni indirette

Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa li 27 marzo 1791

Legge data in Pariggi i 27 aprile 1791 relativa a contratti d’enfiteusi,

di conti, prestazioni, cambi ed altri

Legge data in Parigi il 28 giugno 1791 relativa a’ Tesorieri de’

doni patriottici

Legge data in Parigiil 28 Luglio 1791 relativa alle mine

Legge data in Parigi il 25 maggio 1791 portanti regolamento su la

proprieta de l’autori d’invenzioni e scoperte d’ogni genere d’industria

Proclamazione del Re sopra un decreto dell’Assemblea Nazionale

che stabilisce la competenza de’ Tribunali militari, la loro organizzazione

e la maniera di procedere nanti di loro

Lettera del ministro della Giustizia a’ comissarij del Re presso i

Tribunali di Distretto, Parrigi 10 gennaro 1792

Legge data in Parigi li 28 7bre 1791 relativa alla pena di morte e

quella del [edito?] e della esecuzione de’ giudizij in materia di

criminale

Legge data in Parigi li 12 7bre 1791 relativa alla clausale imperative

e proibitive inserite ne’ testamenti, donazioni ed altri atti



Carta 45v

Proclamazione del Reil 17 7bre 1791 interruzione dell’articolo 5

della legge del 29 Luglio 1791 Legge data in relativa al commercio

del Levante e di Barbaria.

Legge data in Parigi il 26 agosto 1791 relativa a’ trattamenti e soccorsi

da pagarsi dal tesoro publico agl’antichi impiegati ecclesiastici

o laici che esercitano delle funzioni relative al servizio divino

nelle chiese de’ soppressi capitoli secolari o regolari

Legge data in Parigi li 18 Luglio 1791 relativa al cambio de’ piccoli

assegnati con della moneta di rame

Legge data in Parigi 19 giugno 1791 relativa alla distribuzione di

una somma di due milioni seicento mila lire fra i dipartimenti e

per i motivi ivi adotti

Legge data in Parrigi 10 Luglio 1791 relativa che stabilisce i casi

ne’ quali la decima si presumerà commutata e da compattire terratico,

agratico e altri censi nella prorzione di tassa de’ frutti

Legge data in Parigi 13 agosto 1791 relativa alla polizza della navigazione

de’ porti di commercio

Legge data in Parrigi 10 agosto 1791 relativa a’ vecchi negozianti,

mercanti, banchieri ed altri che si sono ritirati dal commercio

Legge data in Parrigi li 29 agosto 1791 relativa ai vasi, mobili ed

utensili di rame e di bronzo provenienti dalle communità, chiese e

Parrocchie soppresse.

Legge data in Parrigi li 25 Luglio 1791 relativa agli assegnati di

cinque Lire

Legge data in Parrigi li 6 Luglio 1791 relativa al direttore generale

della liquidazione

Legge data in Parrigi li 20 maggio 1791 relativa alla giustizia di

pace, che stabilisce de’giudici di pace e di comercio a Perpignano,

Bastia, Pau, Bayonne, Limoux, Casselnaudary, Coutances e Balmez



Carta 46r

Legge data in Parrigi i 6 8bre 1791 concernente i beni ed usi rurali ed il buon

regolamento rurale

Ricevuta dal distretto dell’Isola Rossa li 28 aprile 1792

Lettera del Direttorio del dipartimento di Corsica a’ cittadini del medesimo

sul pagamento dell’imposizioni fondiaria e mobiliaria

Legge emmanata in Parigi li 29 7bre 1791 concernente la pulizia di sicurezza,

di giustizia criminale e lo stabilimento de’ giurati

Legge relativa al nuovo modo di pagamento dei demani nazionali data in Parigi

i 16 ottobre 1791

Lege data in Parigi l’11 Decembre 1791 relativa ai soccorsi da darsi a poveri

padri di famiglia detenuti e mesate dalle nutrici

Lege data in Parigi il 25 novembre 1791 relativa ai soccorsi accordati impiegati

soppressi compresi nel decreto dei 31 Luglio ultimo scorso

Lege data in Parigi i 16 8bre 1791 relativa alla protestazioni fatte contro la

costituzione

Determinazione del Direttorio del Dipartimento di Corsica, che sospende

provvisionalmente dalle loro funzioni i Signori Savelli, Marini, Fondacci

membri del Direttorio e Nobili Savelli procurator sindaco del distretto dell’Isola

Rossa data del 14 marzo 1792 L’anno 4° della libertà

Legge data in Parigi il 10 settembre 1791 relativa ai testamenti ed altri atti di

ultima volontà

Legge data in Parigi il 6 Luglio 1791 relativa al commercio al di là del Capo

di buona speranza ed alle colonie francesi

Legge data in Parigi li 16 8bre 1791 relativa ai segni distintivi dell’ ordini

soppressi

Legge data in Parigi l’11 7bre 1791 che autoriza la tesoraria nazionale a pagare

agli ospedali i rimestri d’[inanza ?] per l’intrattenimento dei fanciulli de

quali sono incaricati

Lege data in Parigi li 19 8bre 1791 relativa al tesoriere generale dell’Isola di

Corsica

Legge data in Parigi li 12 7bre 1791 relativa a un soccorso d’un milione cinque

cento mila lire destinato per l’ospedali del regno

Lettera del re data in Parigi il 16 8bre 1791 a principi francesi suoi fratelli

Lege data In parigi il 22 Agosto 1791 che fissa il prezzo trasporto delle lettere,

pacchetti, oro, argento per la spesa



Carta 46v

Lege data in Parigi i 20 Luglio 1791 relativa al buon governo municipale, al mantenimento

dell’ordine publico

Lege data in Parigi il 6 9bre [sic] 1791 relativa a Luigi Stanislao Saverio Principe

francese

Lege data in Parigi i 17 7bre 1791 relativa alla vacanza, alla custodia de la minoranna

ed alla residenza de funzionarj publici

Lege data in Parigi i 12 8bre 1791 relativa a tutti i corpi e stabilimenti per l’educazione

publica

Lege data in Parigi i 22 7bre 1791 relativa ai soccorsi provvisionali accordati all’

artisti poveri

Lege data in Parigi i 14 8bre 11791 relativa all’organizzazione della guardia nazionale

Lege data in Parigi i 19 9bre 1791 relativa al zelo che le guardie nazionali hanno

manifestato per concorrere d’una maniera attiva alla difesa del Re

Lege data in Parigi 16 9bre 1791 contenente proclama dell’Assemblea Nazionale

a Luigi Stanislao principe francese

Proclamazione del Re i 20 9bre 1791 per accelerare l’invio alle zecche ad altri stabilimenti

formati per la fabricazione, dalle verghe delle campane e da’ vecchi rami

delle chiese e comunità soppresse

Lege data in Parigi i 12 febbrajo 1792 relativa al sequestro dei beni degli emigrati

Proclamazione del Re dei 12 9bre 1791

Atto dato in Parigi il 20 gennajo 1792 dal corpo legislativo

Lege data in parigi l’8 gennajo 1792 relativa alla fabricazione dell’assegnati di 10,

15, 25 e 50 soldi

Ricevuto dal distretto dell’Isola rossa i 12 Magio

Legge data in Parrigi il 3 Febraro 1792 concernente la formazione, l’organizazione

ed il soldo de’battaglioni delle guardie nazionali volontarie

Legge data in Parrigi i 28 8bre 1791 relativa all’assemblee de’ consigli di Distretto

e di dipartimento

Legge data in Parrigi i 12 7bre 1791 relativa all’amministrazione de demanj n azionali

corporali ed incorporali non alienati ne soppressi

Legge data in Parrigi il 18 marzo1792 che fissa definitivamente nella città di Corte

il capoluogo del dipartimento di Corsica

Legge data in Parrigi li 4 gennaro 1792 che proibisce l’esportazione ne’ paesi stranieri

dell’orzo, della biada, avena, legumi e foraggi d’ogni specie

Legge data in Parrigi il 13 9bre 1791 relativa agli ebrei

[Les feuillets 47 et 48 manquent. Apparemment aucune page n’a été arrachée. Il

peut s’agir d’une erreur de numérotation]



Carta 49r

Legge data in Parigi l’1 gennaro 1792 che incarica i commissarj

della Tesoreria nazionale di rimettere al ministro della guerra venti

milioni per i preparativi della guerra

Legge data in Parigi i 30 8bre 1791 relativa a’ pensionati dello

stato che saranno piazzati ne’ battaglioni di guardie nazionali volontarie

destinate alla difesa delle frontiere

Legge data in Parrigi 12 8bre 1791 che stabilisce in ogni dipartimento

un pagatore generale delle spese della guerra della marina

ed altre

Legge data in Parigi il 28 Xbre 1791 relativa a’ generali Rochambeau

e Luckmar

Legge data in Parigi i 29 7bre 1791 che fissa l’epoca in cui l’istituzion

del giurato comincierà ad aver la sua esecuzione

Legge data in Parigi il 23 7bre 1791 relativa al giuramento da prestarsi

dagl’Ufficiali e dai soldati

Legge data in Parigi il 28 7bre 1791 portante che in avvenire le

vacanze de’ Tribunali saranno di due mesi a cominciar dal 15 7bre

Legge data in Parrigi i 29 gennaro 1792 relativa al modo di reclutare

ed ingaggiare nelle truppe di linea dell’armata Francese

Legge data in Parrigi i 28 agosto 1791 relativa a discarichi e deduzioni

sulla contribuzione fondiaria

Legge data in Parrigi i 2 8bre 1791 relativa alle spese dell’ordine

giudiciario dell’amministrazione e di dipartimento

Legge penale data in Parrigi i 16 8bre 1791 relativa all’Assemblee

primarie elettorali municipali, di distretto e di dipartimento

Legge data in Parrigi il 31 Luglio 17 relativa agl’impiegati negl’antichi

appalti, aziende e amministrazioni soppresse

Legge data in Parigi i 29 7bre 1791relativa alla soppressione delle

camere de’conti ed alla nuova forma di responsabilità



Carta 49v

Legge data in Parigi il 29 7bre 1791 relativa a’ creditori de’ Paesi

prima d’ora Stati

Legge data in Parigi il 14 gennaro 1792 che dichiara infame e

traditore alla patria e reso del delitto di lesa nazione ogni francese

che potrebbe prender parte ad alcuna mediazione tendente a cambiare

la costituzione francese

Legge data in Parigi il 16 8bre 1791 portante che ogni uomo è libero

in Francia e vi gode, qualunque sia il suo colore, tutti i diritti

di cittadino se ha qualità prescritte dalla costituzione

Legge data in Parigi il 10 Luglio 1791 concernente la conservazione

e la divisione per classi delle piazze di guerra e posti militari,

la polizia delle fortificazioni, d’altri oggetti a cio’ relativi

Atto dato in Parrigi il 25 gennaro 1792 del corpo legislativo non

sottoposto alla sanzione del Re

Legge data in Parrigi i 6maggio 1792 relativa alla formazione di

trentuno battaglioni di nove guardie nazionali volontarie

Atto del corpo legislativo dato In Parigi il [4?] gennaro 1792 non

sottoposto alla sanzione del Re

Legge data in Parigi il 14 marzo 1792 relativa a’ soccorsi di grani

e farine da procurarsi a’dipartimenti del Regno

Legge d’amnistia data in Parigi il 12 febraro 1792 in favore de’

bassi ufficiali e de’ soldati che anno disertato dalle loro bandiere

avanti il primo giugno del 1789 adempiendo dal canto loro le condizioni

enunciatevi

Legge relativa all’obbligamento de’battaglioni delle guardie nazionali

volontarie data in Parigi il 4 aprile 1792

Legge data in Parigi il 28 Luglio che prescrive il colore de’ castelli

1791

Legge emanata in Parigi il 29 7bre 1791 concernente la polizia di

sicurezza e la giustizia criminale e lo stabilimento de’giurati



Carta 50r

Legge data in Pariggi il 15 Xbre 1791 relativa a’ compratori de

domanj nazionali

Legge data in Parigi il 6 Luglio 1791 relativa al commercio al di

là del Capo di Buona Speranza delle colonie Francesi

Legge data in Parigi il 18 marzo 1792 relativa a’ cannonieri e guastatori

adetta a’battaglioni di guardie nazionali che ciascun battaglione

potrà avere due pezzi di cannone

Legge data in Parrigi il 10 Febraro 1792 relativa a’rimborso d’una

porzione del prestito di cinque milioni aperto a Genova

Legge data in Parrigi il 20 Aprile 1792 continente la dichiarazione

di guerra dal Re di Ungaria e Boemia

Legge data in Parrigi li 16 8bre 1791 relativa alla liquidazione de’

debiti delle communità religiose e comunità d’arte e mistieri

Legge data in Parigi li 11 marzo 1792 relativa alla nomina de’ tre

comissari per invigilare alla formazione degl’assegnati

Atto del corpo legislativo non sottoposto alla sanzione del Re e

continente la dichiarazione de’motivi che hanno luogo alla rivoluzione

della Francia dato in Parigi il 20 aprile 1792

Legge data in Parigi ilo 14 marzo 1792 relativa all’amministrazione

di dipartimento e alla maniera di compirla

Legge data in Parigi il 9 maggio 1792 relativa al pagamento impiegato

nrl dipartimento di Corsica



Carta 50v

Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 concernente la spesa da farsi

alli tribunali del criminale

Legge data in Parigi il 19 Febraro 1792 relativa a’ battaglioni di

volontari nazionali formati per la difesa della Patria

Legge data in Parigi l’otto gennaro 1792 relativa a’mezzi di provedere

alle cure vacanti dell’Alto Reno

Legge data in Parrigi il 28 8bre 1791 relativa all’istruzione publica

ne’differenti Collegi del Regno

Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 relativa al modo di imposizione

dei proprietarij de’campatici, bonastici e terratici, censi ed

altre rendite annuali

Legge data in Parigi il 16 8bre 1791 relativa a fitti enfiteutici

Legge data in Parigi il 22 gennaro 1792 relativa all’ospedali, case

e stabilimenti di soccorso de diversi dipartimenti

Legge data in Parigi il 12 8bre 1791 relativa alla concessione relativa

alla concessione de’ domanj nazionali dell’Isola di Corsica

Legge data in Parrigi il 9 8bre 1791 relativa alla distribuzione ed

all’impiego d’ una somma di 9.760.000 lire destinate per li travagli

da farsi ne’ dipartimenti enunciati

Legge data in Parrigi 18 gennaro 1792 relativa alle spese straordinarie

sopportate da’cancelieri de tribunali del Distretto nella spedizione

dell’affari criminali

Legge emanata in Parigi il 9 8bre 1791 relativa alle patenti

Legge data in Parrigi il 28 marzo 1792 relativa a’passaporti



Carta 51r

Legge data in Parigi l’11 Febraro 1791 relativa al bollo

legge data in Parigi l’8 aprile 1792 relativa a’beni degl’emigrati

legge data in Parigi il 16 8bre 1791 relativa a’beni provenienti

delle fondazioni

legge in Parigi il dì 8 Luglio 1792 relativa allo stabilimento delle

misure da prendersi quando la patria è in pericolo

Atto del corpo legislativo sottoposto alla sanzione del Reche dichiara

la patria in pericolo datain Parigi il 22 Luglio 1792

Legge data in Parigi 26 marzo 1792 concerenente le contribuzioni

mobiliare e fondiarie del 1791 e 1792

Legge relativa a prigionieri di guerra data in Parigi il 5 maggio

1792

Legge data in Parigi il 10 marzo 1792 che spiega quella del 18

8bre 1791 concernente le carriere vacanti

Legge data in Parrigi il 7 marzo 1792 relativa al modo di rimpiazzare

l’ufficiali dell’armata

Legge sulla contribuzione mobiliaria data in parigi il 18 Febraro

1791

Legge data in Parigi il 19 Aprile 1792 relativa al giudicio dell’allitazioni

criminali presentate al tribunale di cassazione

Legge data in parigi il 28 marzo 1792 relativa all’impiego de’beni

de già ordini reali ospitalieri e militari di nostra Signora del Carmine

di S. Lazaro in Gerusalemme

Legge data in Parigi il 25 marzo 1792 relativa alla pena di morte e

al modo d’esecuzione che sarà continuato in avvenire



Carta 51v

Legge data in Parigi il 27 maggio 1792 relativa alla sospensione

di ritirata per li militari

Legge data in Parigi il 9 maggio 1792 che deroga quella de’ 14 e

15 7bre 1790 e sopprime diverse pene con razione di per l’inanzi

inflitte a’ soldati

Legge data in Parigi il 11 agosto 1792 relativa alla formazione

della convenzione nazionale

Legge data in Parigi il 12 agosto 1792 relativa alla formazione

delle assemblee primarie elettorali per la pronta riunione della

convenzione nazionale

Legge del 10 agosto decreto dell’assemblea nazionale relativa alla

sospensione del potere esecutivo

Legge data in Parrigi l’11 Luglio 1792 che fissa l’indennizazione

d’accordarsi alle guardie nazionali che contraranno l’impegno di

rendersi dopo la federazione al campo che sarà loro indicato

Legge data in Parigi il 1 maggio 1792 relativa al pagamento di

diverse parti delle spese publiche del 1792

Legge data in parigi il 31 maggio 1792 relativa al licenziamento

della guardia del Re

Legge data in Parrigi il 27 giugno 1792 relativa a’certificati i residenza

da formarsi da’militari in attività per ricever al tesoro publico

Legge data in Parigi il 19 giugno 1792 portante la direzione dopo

il principio della rivoluzione e compresa l’amnistia

Legge data in Parrigi il 23 aprile 1792 relativa a’soccorsi da darsi

una moltitudine di particolari incendiati

Legge data in Parigi i 27 Giugno 1792 relativa all’ufficiali della

giandarmeria nazionale i stipendj dei quali sono stati diminuiti

dalla nova organizazione

[manquent les feuillets 52, 53 et 54. Erreur de numérotation?]



Carta 55r

Legge data in Parrigi li 14 giugno 1792 relativa alle pensioni e

soccorsi

Legge data in Parigi il 6 giugno 1792 relativa all’alta corte nazionale

ed a’mezzi d’accelerare le sue funzioni

Legge data in parigi il 23 maggio 1792 relativa al pagamento di

due Principi francesi fratelli del Re Legge data in Parrigi il 8 giugno

1792 relativa all’elezione de’commissarj di polizzia ne’luoghi

in cui saranno giudicati necessarj

Legge data in Parriggi l’8 giugno 1792 relativa a’contrassegni e

alle francezie delle lettere

Legge data in Parigi il 16 maggio 1792 relativa alla tenuta delle

corti marziali e alla forma de’giudicii militari in campagna

Legge data in parigi il 21 giugno 1792 relativa a differenti oggetti

di comercio

Legge data in parigi 1 maggio 1792 relativa a’soccorsi provisorj

accordati a diverse case religiose

Legge data in Parigi l’11 maggio 1792 relativa all’uficiali delle

guardie nazionali volontarie

Legge data in Parigi l’otto maggio 1792 relativa a novi battaglioni

di guardie nazionali volontarie somministrati da dipartimenti

anunciati nella medesima

Legge data in parigi li 27 maggio 1792 che rettifica un errore esistente

un decreto del 7 maggio presente mese relativo a certi soccorsi

accordato a diversi spedali

Legge data in parigi 31 maggio 1792 relativa alla creazione di 54

compagnie francesi



Carta 55v

Legge data in Parigi 8 Luglio 1792 relativa al rimpiazamento delli

ufficiali in attività

Legge data in Parigi 6 Luglio 1792 che fissa la maniera di avanzamento

di diversi ufficiali nuovamente nominati

Legge data in parigi il 26 Giugno 1792 relativa alle spese d’un

armamento per riparare il badiglione francese

Legge data in Parigi il 3 agosto 1792 relativa ai mezzi di provedere

ai bisogni di sufficienza di certe piazze minacciate dall’assedio

Legge data in Parigi il 13 agosto 1792 relativa alla dichiarazione

presentata dalla commissione straordinaria

Legge data in Parigi il 15 agosto 1792 trascritta su i registri del

dipartimento di corsica il 3 7bre seguente

Legge data in parigi li 5 agosto 1792 trascritta ne registri del dipartimento

di Corsica il 25 settembre seguente

Legge data in Parigi il 29 Luglio 1792 sulle precauzioni da farsi

sulli precedenti per servire li precetti dello Stato

Legge data in Parigi li 2 agosto 1792 relativa alle cocarde nazionali

legge data in Parigi il 15 Luglio 1792 relativa all’antichi palazzi

episcopali

Legge data in parigi il 1agosto 1792 relativa al rimpiazzamento

del vestiario di 184 battaglioni delle guardie nazionali

legge data in Parigi il 20 Luglio 1792 relativa alla nova elezione

degl’ufficiali de’ stati maggiori de battaglioni e leggioni delle

guardie nazionali

Legge data in Parigi il 24 Luglio 1792 relativa alle piazze forti e

ai mezzi di conservarle



Carta 56r

Legge data in Parigi li 27 Giugno addizionale a quella de 28 agosto

portante creazione di due nove divisioni di giandarmaria nazionale

Legge data in Parigi li 23 maggio 1792 relativa alla forza pubblica

necessaria per l’esecuzione dei giudizij delle corti marziali

Legge data in Parigi il 10 Luglio 1792 relativa ai ponti e argini

Legge del 18 agosto 1792 che sospende dalle loro funzioni i commissarij

del Re

Legge data in Parigi li 22 luglio 1792 relativa alle spese fatte per

la vendita ed estimo de’beni nazionali nell’Isola di Corsica

Legge del 22 agosto 1792 l’anno quarto della Libertà

Legge data in Parigi il 1Luglio 1792 relativa a cantori, musici e

ufficiali impegati ecclesiastici e laici de’ i capitoli soppressi.

Legge data in Parigi i 19 ottobre 1792 codice militare

Decreto della Convenzione Nazionale 14 8bre 1792 riduzione del

numero de recitori delle dogane della Republica francese

Legge data in Parigi 27 agosto 1792 relativa alla riunione di 3000

uomini intieramente armati ed equibaggiati

Decreto della Convenzione Nazionale 20 9bre 1792 che autorizza

i direttori de’ dipartimenti a liquidare i crediti che non eccederanno

800 lire

Legge relativa agl’emigrati 12 7bre 1792

Legge relativa alla forma della quale i decreti saranno stampati e

publicati data in Parigi 11 agosto 1792

Legge relativa alle dimande in addizione o comutazione delle pene

afflittive o infamanti

Legge data in Parigi 17 agosto 1792

Legge relativa alla forma vendita de beni dell’emigrati 2 7bre 1792

Legge data in Parrigi 19 agosto 1792



Carta 56v 1

Legge che ordina tutti gl’ufficiali publici e depositari di fare la dichiarazione

di tutti l’oggetti che sono in loro mani appartenenti a

Francesi emigrati 23 agosto 1792

Legge relativa al tribunale di cassazione data in parrigi 19 agosto

1792

Legge relativa al pagamento del soldo e masse delle truppe 28

agosto 1792

Legge data in Pariggi 12 agosto 1792 che accorda de soccorsi provisorj

all’ospedali del Regno 1792

Legge relativa all’emigrati dei 12 7bre 1792

Legge portante abolizione dell’affitti de’beni nazionali passati a

profitto dell’emigrati e Preti esiliati 14 7bre 1792

Legge data in pariggi 14 agosto 1792

Legge portante che non è più permesso di sostituire il 29 agosto

1792

Legge data in Parigi 11 agosto 1792

Legge relativa al compimento del Teriere dell’Isola di Corsica

30 agosto 1792

Legge del 30 agosto 1792 che ordina le somme dovute dagli acquistatori

de beni nazionali

[…] 2

Da qui in Poi non qui registrate ordinanze ma scrivete vostre determinazioni.

Leoni.

1

L’ elenco delle leggi è stato cassato dall’autore del manoscritto con un tratto di penna che non

pregiudica la lettura del testo.

2

Dopo l’elenco sono presenti nove righe di testo cancellato e illeggibile.



Carta 57r

1796 5 maggio. Strada per Corieto

Il giovedi’ cinque del mese di maggio nelle ore dieci di matina

mille sette cento novanta sei nel oratorio chiesa di San Pancrazio.

Riunito il consiglio generale del villaggio di Pioggiola mentre a

veduta le conclusioni del Signor Abramo Luiggi Procuratore di

detta comunità in data de dicesette del prossimo scaduto aprile a

noi presentata li due di questo mese nelle quali conclusioni si rilievano

le due condizioni ciouè proipire affatto la soccida de bestiami

lattanti de foresti proprietari coll’individui logali di questo paese.

La seconda conclusione la fabrica a costruzione delle comune

strade giornali. Noi Bonaventura Colombani Podestà Francesco

Franceschi, dico Alessandro Franceschi municipale e per l’asente

Francesco Franceschi altro municipale ublentra Antonio Francesco

Colombani uno delli eletti Procuratori e per mancanza d’Ignazio

Casanova Consiglio sublentra don Matteo Fabiani ed in luogo

di Colombani Pietrantonio Colombani, Giuseppe Maria Luiggi e

Giovanni Colombani;avendo noi fatta lettura di dette conclusioni,

le quali noi approviamo le medesime in tutte le sue parti, cioè facciamo

difesa a chi che sia di questo paese di fare alcuna soccida

con gente fori di questo villagio di bestiami caprini e picorini in

pena alli contrafacienti oltre l’amenda e danni ancora di penale per

li quali di franchi dieci. Raporto alle strade noi elegiamo tre sogetti

tanto a periziare le terre di proprietari, per ampliare dette strade,

quanto a prescieliere il sito in cui debono passare colla mira giusta

e retta del comodo comunale e particolare, che sono Angelo Matteo

Casanova, Pietrantonio Colombani, Bonaventura Colombani i

quali dovranno su la loro cosenza ed onestà usare ogni attenzione.

Riservandoci ancora la domenica ventura cioè li quindici del corente

di regolare la sguadriglia per cominciare detto travaglio.



Carta 57v

Tanto noi abbiamo firmato il presente processo deliberativo e vogliamo

che sia eseguito

Pietrantonio Colombani

Domateo Fabiani, Giuseppe Maria Luiggi

Antonio francesco Colombani, Giovanni Colombani, Alesandro

Franceschi

Bonaventura Colombani Podestà

Casanova canceliere

1796, 6 maggio. Nomina d’uscere

Siccome non vi è chi che sia del Paese abitante del Popolo e comunità

di Pioggiola ad esercitare le funzioni d’uscere, non per altra

caosa che tutti li abbitanti del detto luogo, secondo si è sempre

usato danno ogni settimana ciascun individuo due pani di segala,

la mancanza di molti retinenti è caosa di tale mancanza. Avendo il

corpo municipale con ogni mezo procurato di sollegitare tanto chi

doveva continuare la detta offerta, come a coloro che soliti eravano

usati al detto impiego, finalmente un ufficio di tale importanza

al giornale servizio puplico e privato non richiede di cagione.

Fra tanto abiamo noi Podestà, municipali e consiglieri qui a piè

segnati del detto villagio riunione in questo giorno Domenica dico

giovedi’ venticinque maggio mille settecento novanta sei.



Carta 58r

In Pioggiola della casa di Giuseppe Maria Luiggi villa sotto la

chiesa Parocchiale del detto Luogo.

Tassata la mercede primieramente al detto uscere da contribuirgli

dalli municipali, (2°) d’ordine del tesoriere, presenti e da venire, à

quattro soldi il giorno nel corso di quel servizio provisoriamente a

compoto di Genova, dovendo l’eletto uscere servire per ordinanza

solita e dovuta al corpo municipale non solo come a chi che sia del

detto villaggio, ben vero si’ che possa prendere (3°) da quelli che

lo comandano à presentare e ripetere la solita mercede secondo le

tariffe, ma siano a conto del tassato salario

Sempre sia gratis l’ubbidienza a detti municipali come sopra.

Noi finalmente avendo sopra biglietti scritti nomi di quelli soliti a

fare un tal uffizio, e dopo in un cappello abiamo detto che il primo

che la sorte fa uscire sarà l’eletto, abiamo fatto prendere uno delli

tre nomi ascritti cioè Giovanni, Giambattista e Paolo Martino tutti

Colombani, qualli biglietto è stato preso da un ragazzo e dopo ne

abiamo tutti uno poi l’altro fatta lettura ed è scritto, letto e proclamato

il Giambattista Colombani



Carta 58v

Al quale noi lo abiamo scritto come lo accettiamo dalla sorte dato

per uomo liberale ed onesto.

Dunque benché il detto Giambattista qui adesso sia assente, noi lo

proclamiamo e lo elegiamo per uscere puplico al servitio di bona

e puplica fede atteso la bona fama che n’abiamo.

Noi facciamo espressa e certa promessa in ogni settimana contribuire

la detta tangente mercede ad esecuzione spedita sopra l’effetti

e beni di detta comunità in segno di che ci soscriviamo

Bonaventura Colombani Podestà di Pioggiola

Ignazio Casanova consiglio

Giovani Colombani consiglio

Giuseppe Maria Luvigi

Franceschi municipale

Abbtamo Luiggi

Francesco Franceschi municipale



Carta 62r

Deliberazione per la strada del stabile Alzia o sia Pondimaria

Oggi tredici del mese Giugno mille sette cento novanta sei in Pioggiola

di Giussani della giurisdizione di Balagna.

Noi qui a piè della presente segnati podestà, municipali e procuratori

della comunità di Pioggiola d’un animi riuniti al segno e

luogo solito per una parte e dall’altra il Signor Tomaso Franceschi

del detto luogo, per caosa del passo della strada andante mal costrouita

sotto e storto camino disastroso per una strada gionale e di

molta necessità, dove si dice Alzia o sia Pondimaria, vicinanza ed

aerente la chiusa detta Conoca quel bene territoriale è di spettanza

del Tomaso di sua dote, avendo in vista noi l’ordini non solo ma la

necessità del corpo di detta strada.

Si compiace il detto proprietario Franceschi concedere il passo

fra mezo detta chiusa con chiuso divisorio a giudizio delli Signori

Angelo Matteo Casanova e Pietrantonio Colombani, eletti da tutti

e comune volontà arbitri, in qual sito dovrà passare, come il danno

in cui possa il proprietario patire. Il qual danno sarà puntualmente

contribuito dal corpo municipale a carico della communità suddetta,

con questo che più non sia legito a chi che sia passare per

altre strade in detto stabile che per il chiuso quando sarà perfetto.



Carta 62v

Il nominato Anton Giuseppe Allegrini d’Aregno con tutta premura

ha pregato li Municipali della Communità di Pioggiola d’introdurre

le sue e quelle del fratello bestie pecorine nel confine e

luogo detto le Caselle Solane di Milaja territoriali del detto luogo,

per godere dell’aria e frescura e pascolo per circa li giorni entranti

di questo mese Luglio cioè 26 circa. Udendo noi membri componenti

il consiglio generale della detta communità una tale premura

ad oggetto di rendere un tale servizio mediante la risposta di lire

quindici per banda cioè del detto Antonio Giuseppe e del di lui germano

per fare permanenza in detto luogo e per il tempo suddetto.

Le ne concediamo licenza ed autorità presente li Anton Giuseppe

Allegrini che accetta e nel tempo stesso fa promessa di contribuire

a noi Municipali la detta somma per indi versarla a mani del nostro

casciere per li bisogni emanenti di detta communità che tanto

si sotto scrive con noi in segno di vera testimonianza.

Oggi dodeci del mese Giungio mille sette cento novanta sei in

Pioggiola nel solito di luogo ad aviso a segno da noi dato, del

che ne firmiamo il presente processo verbale accioche udite prima

d’ogni



Carta 63r

Altra cosa le conclusioni del nostro Procuratore del commune

Abramo Luiggi di tale introduzzione gradita ed assente il Signor

Francesco Franceschi, secondo Padre del commune, benche avisato

di cui si crede assente dal detto luogo e per esso subrisce il

Signor Giuseppe Maria Luiggi uno dei membri del consiglio.

Abramo Luiggi procuratore del comune

Bonaventura Colombani Podestà

Alessandro Franceschi municipale

Giuseppe Maria Luviggi

Pietrantonio Colombani in Luoco di consigliere

Ignazio Perleani in luogo del consilire come più votato nell’elezione

Giovanni Colombani consigliere

Girolamo Colombani Cancelliere Deputato

Strada per

Oggi mille sette cento novanta sei. Li quattordici Giugno nella

Piazza di Santa Maria Chiesa Parrocchiale di Pioggiola riunito

tutto il consiglio generale del detto Luogo vi è Bonaventura Colombani

Podestà, Alessandro Franceschi e Francesco Franceschi

ambi Padri del comune, Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Francesco

Colombani, Ignazio Casanova e Giovanni Colombani Procuratori



Carta 63v

Dopo che il Signor Abramo Luiggi, procuratore generale della

predetta comunità, ha dato le sue conclusioni di versare sopra il

fondo dello stabile detto Fastelli, bene del nominato Nunzio Maria

Filippini del detto luogo, per il comado che detta comunità ed abitanti

della medesima ne possano provare a passare da quella parte

a strada ed indennizare il Filippini in altretanta terra della medesima

comunità colà aerente a detto stabile a giudicio del signor Angelo

Matteo Casanova esperto ed eletto con che la nuova divisoria

del chiuso a detto stabile sia a carico della detta comunità da [?]

da detto Casanova e farlo da che vorrà purchè sia bono e caoto per

sé sotto giudicio di detto esperto Casanova che a tutto è presente

il Filippini che conviene e si accontenta

Bonaventura Colombani Podestà

Giovanni Colombani consilio



Carta 64r

Per le decime

Oggi ventisei giugno mille sette cento novanta sei. Riunito il corpo

municipale di Pioggiola, per caosa della racolta della biada della

decima, udito il Signor Francesco Franceschi municipale che fa le

funzioni di Procuratore del comune quale nelle sue conclusioni,

dice che le decime che in questo anno ed al momento presente si

devono racogliere tanto la quota devoluta all’Illustrissimo e reverendissimo

vescovo diocesano come quella devoluta porzioni

dovute al curato o Pievano, questa tutta da racogliersi e condurla

in casa del detto Franceschi da racoglierla alla diligenza di Domenico

Casanova e Girolamo Colombani intendendo indennizare

l’incomodi e la dovuta locazione. Questa biada sarà distribuita a

cui spetterà e non altrimenti.

Bonaventura Colombani Podestà

Alessandro Franceschi municipale

Francesco Franceschi, per il Francesco Franceschi che fa le funzioni

di Procuratore fa Giuseppe Maria Luiggi e si segna Luiggi

Antonio, Francesco Colombani, Ignazio Perleani consigliere sò

Pietro Maria Franceschi in luoco di consigliere

Domenico Casanova consigliere sostituto



Carta 65r

1796. 25 7.bre. Per il curato

Oggi 25 settembre millesettecento novanta sei, riuniti li municipali

e procuratori componenti il consiglio generale del villaggio

di Pioggiola nella venerabil chiesa confraterna di San Pancrazio;

quest’adunanza fatta per ordine dalli detti municipali che da circa

otto giorni avanti per voce del puplico nostro uscere fu fatto invito

alla casa di ciascun abitante, moglie e famiglia ad intervenire

per questo giorno ed ora in detto luogo per caosa di risolvere e

determinare e contribuire un pagamento, proporzionato e giusto

per sostenere e decentemente mantenere tanto il Paroco come il

viceparoco.

(2°) Udite a pieno le conclusioni del Procuratore del comune e

tutto alle forme dovute. Già gli usi per consuetudine fanno stato

di ferma leggie molto più le dipendenti alla salute eterna chiamate

inviolabili da bolle e da decreti di sacra congregazione le quali

non intendiamo ignorare, né trasandare, ma perché siamo framezo

a queste correzioni alternative, ordinate e regolate da indegni legislatori

del dispotismo, ordinate sopra le Religioni non solo, ma in

tutti e per tutti gli ajutanti e sacri ministri della chiesa Gallicana.

Mentre il Signor Don Pasquale curato Bartoli



Carta 65v

ha fatta di questo beneficio dimissione e rilasso non potendo per

soli franchi cinquecento assistere alla cura e vicecura di questo

Paese stante la lontananza alla chiesa non in vista e ville vicinate.

Le dette conticenze, leggi ed’odierne circostanze, come sopra si

è detto, sono state e sono la caosa di questa adunanza alla quale

sono presenti ed al tutto facienti li detti municipali e consiglio non

solo ma la più e magior parte dell’uomini, popolo e comunità magiori

dell’età richiesta, dopo fatte le dovute proposizioni e quelle

seriosamente esaminate (3°) anno fissato al curato bartoli o altro,

o altri settecento bacini segala ogni anno dovendo per questa soma

e sopra questa tenere e pagare il vice curato.

Dopo fatto lo spoglio dell’Inventarii delli beni territoriali degli

anni addietro, tanto delle decime che delli terratrici di detti beni,

ed al redito annovo, suscettibile della biada in segola alla quantità

deductij deducendis dagli uomini più accorti e sacaci e periti estimatori

del paese, luogo sudetto ascenderanno tra le decime e frutti

di detti beni, Circa la metà delli settecento bacini il remanente alla

rata dei fuoghi che venerà quatro bacini à fuoco pero quelle dove

vedrà che vivono sole colla sola fatica e industria sarà considerato

mezo fuogo sia



Carta 66r

Sia com’unque sia il curato racoglierà dette decime e teratici ma

per non passare ogni anno a differenza seguirà con li municipali

e detto curato, una perizia e detagliata deduzione ed il remanente

raccoglierà 1

4° dicono le due dizioni remanente raccoglierà

le primizie alle porte tanti bacini quanti ce ne vogliono per compire

alla somma suddetta delli sette cento bacini sia carico del detto

curato.

Mà la ploralità quantitativa delli fuoghi legittimi e la quantità delli

bacini ed il prezzo sarà alla diligenza delli municipali. Si bonificano

le tre resolutive.

La prima sotto il n° 3 nella seconda pagina i tre di: anno fissato al

curato Bartoli o altri sette cento bacini segala ogn’anno dovendo

per questa soma e sopra questa tenere e pagare il vice curato.

La segonda sotto il numero quarto dicono “le dette due dizioni

uguale remanente raccogliere”

Tutto questo è seguito per errore.

La prima poiche è nella prima pagina sotto il numero secondo

dice:

1

Le parole scritte dal segno 4° sino alla nota sono state aggiunte dal cancelliere in un secondo

momento e scritte in margine al testo dopo un segno di richiamo che indica la posizione che

avrebbero dovuto occupare.



Carta 66v

“Udite appieno le conclusioni del Procuratore del comune e tutto

alle forme dovute.”

Tutto da noi sarà emologato e statuito il presente provisorio e non

fisso detaglio che tanto col sottoscrivere ed inprimere l’arma e sigillo

municipale del canceliere

Giovanni Colombani



Carta 67r

Per la casa comune deliberazione

Mille sette cento novanta sei, il primo ottobre, giorno di martedi’

all’ora ventidue circa in Piazza della chiesa parochiale di Pioggiola

Per la casa comune

Sotto l’invocazione di Nostra Signora Assonta in Celo unito il corpo

municipale di detto Luogo ed udite le conclusioni del Procuratore

della comunità, Abramo Luiggi, d’edificare la casa comune

eretta nella villa di Pioggiola suddetta, cioè darla ad un terzo a

cio’ colui possa renderla abbitabile e perfetta in tutte le sue parti

e cio’ fra anni due o prima se l’affittuante si sollegita al travaglio

talmente che fatta e chiusa bene, stabilita abitabile, si dovrà periziare

a quanto ascenderà il travaglio e lavoro impiegato la detta

comunità sodisfare puntualmente obbligandone li beni ed effetti

di detta comunità ad esecuzione spedita.

Avendo il consiglio approvato le dette conclusioni in tutte le sue

parti e



Carta 67v

Ed indi poscia avere convenuto come di già conveniamo che intorno

a detta casa col nominato

Donque dovrassi periziare la detta casa dà un esperto pria d’intraprendere

alcun Laoro e terminato il travaglio di mura, travi e tetto,

e quanto si deve ed apporta la necessità dell’edificio a comoda

perfezione si dovrà rivedere da un altro o l’istesso perito ed il di

più cioè tutto quello che sarà annovato, ricomodato e retto e stabilito,

tutto indennizzare la detta comunità al detto …

[en marge: sopra la casa dizione]

o chi per esso Nel caso poi dandosine li detti municipali e consiglio

per condonnati ad esecuzione spedita sotto sopra li beni ed

effetti di detta comunità al tempo che sarà fatto detto laoro

Il più dell’anni due come sopra



Carta 68r

Strade cioè il muro al Corieto

Il consiglio municipale di Pioggiola riunito in Pioggiola alla chiesa

parochiale del detto luogo, dopo che hà udite le conclusioni del

Procuratore del comune, Abramo Luiggi, che sono di parere quanto

vaglia la canna delle mura dà farsi nel stabile detto il Corieto

per colà tagliare con mura il chioso a giudicio del Signor Angelo

Maria Casanova e Bonaventura Colombani



Carta 68v

Secondo il processo fatto di detta comunità in Corte cinquanta

sette e stimato quanto voglia ogni canna dà detti esperti del muro

[albesto] ordinario, allora secondo la perizia possono spendere li

municipali a fare detto travaglio che queste conclusioni il detto

consiglio approva in tutte le sue parti che tanto

Giovanni Colombani

[manquent les feuillets de 69 à 110]



Carta 109r

Giuramento di Prete Francesco Antonioti

LIBRO DELLE DELIBERAZIONI

Oggi mille settecento novantuno li venti febbraro secondo della

libertà nella Chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità

della S. Messa il Molto Reverendo Signor Don Francesco

Antonitti vicario della succitata Parrocchia essendosi due giorni

avvanti presentato alla Cancelleria Municipale per adempire ai

decreti dell’Assemblea Nazionale dei ventisette 9bre mille settecento

novanta ha prestato il giuramento solenne in presenza del

Prefetto, dei municipali del Consiglio generale della Communità

unitamente a tutti i fedeli dicendo: “Io giuro d’invigilare sopra

tutti della Parrocchia, d’essere fedele alla Nazione, alla Legge ed

al Re e di mantenere con tutto il potere la costituzione decretata

dall’Assemblea Nazionale e accettata dal Re, salva la santa fede

Cattolica, Apostolica e Romana”. Perloche è stato drizzato e compitato

il presente processo verbale e sottoscritto tanto dai Signorii

Prefetto e Municipali come dal succitato Reverendo Signor Don

Francesco Antoniotti

Francesco Antoniotti Vicario

Angelo Matteo Casanova Prefetto



Carta 109v

Oggi mille sette cento novant’uno li tredici del mese di Marzo

nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola, Pieve di

Giussani, riuniti li Signori Prefetto ed ufficiali municipali assieme

con il consiglio generale di detto luogo 1

1791 13 marzo Giuramento del curato Signor Bartoli

Oggi mille sette cento novant’uno li tredeci marzo secondo della

libertà nella chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella solennità

della Santa Messa in giorno di Domenica il Reverendo

Signor Don Pasquale Bartoli curato della sucitata Parrocchia per

adempire cio che è stato prescritto dall’Assemblea Nazionale de

ventisette Decembre mille sette cento novanta e del mille sette

cento novant’uno li nove Gennajo, i quali Decreti obligno tutti i

funzionarij Ecclesiastici a celebrare il giuramento; in eseguzione

di cio’ li Signori Prefetto e Municipali avendogli nel predetto

giorno consegnato un biglietto in cui erano registrato di parola in

parola la formola del giuramento; il sudetto Signor Curato

1

Queste prime righe sono barrate nel testo.



Carta 110r

Curato ha giurato in presenza dei detti Signori Prefetto e Municipali,

e Domenico Casanova, Pietro Maria Franceschi e Ruggero

Casanova notabili e membri del Consiglio generale della Comunità,

absenti Ignazio Casanova, Paolo Colombani ed Abramo Luiggi,

essendo stato però avvertiti dal Corpo Municipale a ritrovarsi

in detto giorno, come pure ancora in presenza del clero e di tutto

il Popolo ha detto portando la mano al petto:

“Io giuro di vegliare con diligenza sopra i fedeli della Parocchia

che m’è confidata, d’esser fedele alla Nazione, alla Legge ed al

Re e di mantenere con tutto il mio potere la Costituzione decretata

dall’Assemblea Nazionale accettata dal Re”

Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale

e sotto scritto dal Corpo Municipale come dal detto Signor Curato,

Angelo Matteo Casanova, Prefetto

Matteo Franceschi, Municipale

Ignazio Maria Perleani, Municipale

Pasquale Bartoli, Parrocco di Pioggiola

Gerolamo Colombani, Segretario Cancelliere Deputato



Carta 110v

Giuram.to di prete Francesco Antoniotti

Oggi millesettecento novantuno li venti Marzo anno secondo della

libertà nella Chiesa Parrocchiale di Pioggiola e Forcili nella

solennità della S. Messa in giorno di Domenica il Reverendo Don

Francesco Antoniotti vicecurato della succitata Parrocchia per

adempire ciò che è stato prescritto dall’Assemblea Nazionale dei

ventisette Xbre mille settecento novanta e dei nove gennaio millesettecento

novantuno, i quali decreti obbligano tutti funzionari ecclesiastici

a celebrare il giuramento, in eseguzione di ciò li Signori

Prefetto e Municipali avendogli nel predetto giorno consegnato

un Biglietto in cui erava registrato di parola in parola la formola

di giuramento, il suddetto Signor vicecurato ha giurato in presenza

dei detti Signori Prefetto e Municipali e Domenico Casanova,

Pietro Maria Franceschi, Ruggiero casanova, Paolo Colombani,

notabili e membri del Consiglio generale della Comunità, assenti

Ignazio Casanova, Abbramo Luiggi essendo stati però avvertiti

dal corpo Municipale a ritrovarsi in detto giorno come pure ancora

in presenza del Clero e di tutti i fedeli ha detto portando la mano

al petto:

“Io giuro di vegliare con diligenza sopra i fedeli della Parrocchia

che mi è confidata; d’esser fedele alla Nazione, alla Legge e al Re

e di mantenere con tutto il mio potere la Costituzione decretata

dall’Assemblea Nazionale e accettata dal Re”.

Per lo che è stato drizzato e compilato il presente processo verbale

e sottoscritto dal corpo municipale come dal detto Signor Vice

curato.

Francesco Antoniotti Vice curato

Matteo Franceschi Municipale

Ignazio Maria Perleani Municipale

Angelo Matteo Casanova Prefetto



Carta 111r

Per le terre

Mille settecento novant’uno secondo della libertà li venticinque

aprile. Riunito il Consiglio della Comunità di Pioggiola e con essi

la più e maggior parte degli abitanti. Avendo per comodo di detta

comunità unito il detto Consiglio, ad effetto di pore in coltura le

terre comune ed eclesiastici cioè delle chiese di San Pancrazio e

di S. Maria 1 per l’anno venturo ed avendo determinato nel modo

seguente cioè a giudizio di periti eletti ex ufficio: “debbonsi dette

terre dividerle in tre rate con bona e giusta deduzione delle bone,

e male e mediocre e queste divise saranno sorteggiate all’estrusciendi

biglietti; ed un capo promessore per ciaschedun terzo, il

prezzo a quel promessore saranno gionti a rata parte” tutti quelli

coltivatori abitanti di detta comunità che si dichiareranno di voler

entrare in detta coltura ben vero di che al tempo della raccolta

delle dette biade ogni capo di detto terzo dovrà rispondere di suo

proprio il canone, o sia terratico, cioè uno dei quattro decimi del

frumento all’uso di questo luogo; da depositarsi detta biada alle

mani del tesoriere cioè alli municipali di quel tempo per poi custodirsi

detta biada e farne bon uso a pro del comune”. Li detti tre

deputati sono Francesco Franceschi Pietrantonio Colombani ed

Antonio Francesco Luiggi qui presenti che accettano e fanno promessa

valevole

1

I nomi delle due chiese sono cassati e sul margine della pagina il cancelliere ha annotato tale

operazione con le parole «si bonifica la cassazione».



Carta 111v

Ciascheduno per li suoi compagni coltivatori tanto per farli vivere

quieti quanto per vigilare nella sincerità del racolto quanto di

astringerli nanti di qualunque giudice.

Poiché alli membri del comune debba il capo di detto terzo rispondere

all’intiero e ritirarne le riceute dandosine per sé medesimo

ora per allora convinto e condonnato ad eseguzione spedita non

ostante

Sotto giurando in segno di ciò con noi si sono sottoscritto detti

capi di terzi alla nostra presenza.

Le terre tutte spettanti di essi al potere di detti uomini popolo e

comunità

Si bonifica la cassazione per addietro

Francesco Franceschi capo di terzo

Pietrantonio Colombani capo terzo

Antonio Francesco Luiggi capo terzo

Pietro Maria Franceschi Notabile

Domenico Casanova Notabile

Paolo Colombani Notabile

Ruggiero Casanova Notabile

Abramo Luiggi

Matteo Franceschi Municipale

Angelo Matteo Casanova Prefetto

Bonaventura Colombani cancelliere Segretario



Carta 112r

Processo per li municipali 1791 1° maggio

Oggi il primo maggio mille settecento novantuno secondo della

libertà, nella Chiesa di San Pancrazio di Pioggiola, convocata

l’assemblea generale de cittadini attivi di detto villaggio Pioggiola

cantone di Giusano, dalli Signori Angelo Matteo Casanova Prefetto,

Tomaso Franceschi ed Ignazio Maria Perleani ambi municipali;

premoniti otto giorni avanti, e disignato questo giorno, luogo

ed ora.

L’apertura di tal adunanza è stata fatta da Signor Bonaventura

Colombani cittadino eletto dal corpo municipale e di seguito gli

astanti nominati sono:

li signori Francesco Maria Franceschi, Paolo Martino Giafferi,

Francesco Rossi, Pietro Paolo Casanova, Giovanni Casanova,

Simon Giovanni Giafferi, Dommateo Fabbiani, Carlo Maria Colombani,

Domenico Casanova, Gerolamo Colombani, Antonio

Francesco Colombani, Ignazio Perleani, Pietro Maria Franceschi,

Tomaso Franceschi, Antonio Colombani, Paolo Colombani, Antonio

Matteo Colombani, Giabico Volpè, Tomè Monti, Rugero Casanova,

Giammagostino Luiggi, Antonmartino Casanova, Giuseppe

Maria Fratacci, Giacomo Francesco Gasperi, Pietro Antonio Colombani,

Antongiulio Renucci, Ignazio Colombani



Carta 112v

tutti cittadini attivi della ridetta comunità alli quali il detto signor

Bonaventura ha detto e spiegato la caosaste di questa adunanza:

contiene lo scambio e per rimpiazzare a quelli che tocca fu la sorte

di uscire di carica il dì 14 del retrato novembre, e furono Ignazio

Maria Carboni per municipale e Ruggero ed Ignazio tutti Casanova

ed Abramo Luiggi dunque contiene lo scambio e permuta

del solo municipale li notabili che fanno la metà: Benché ciò sia

eseguito dì quattordici del trascorso novembre, però fu fatta per

acclamazione; e siccome vengono incaricati li municipali di detto

villaggio per lettera delli signori Amministratori del Dipartimento

in data delli dodici marzo prossimo passato segnato Panettieri Segretario

Cancelliere generale.

La qual lettera incarica di rinnovare detta nomina all’uso legale

per scrutinio e non per acclamazione. Scaduto il detto Bonaventura

Colombani a tutti li dett’assemblati che nella costruzzione e

permuta del municipale tre Notabili, si deve procedere secondo

li decreti della Assemblea Nazionale del mese dicembre 1790 e

che si deve perciò procedere ad una elezione di un presidente e

secretario alla pluralità de suffraggi cioè ogn’uno scriverà su dun

biglietto il nome di secretario uno e l’altro per presidente, che detti

biglietti saranno aperti dalli Signori Francesco Maria Franceschi,

signor Pietrantonio Colombani



Carta 113r

Colombani e Domenico Casanova come più attempati, che faranno

le veggi di scrutatori; ed avendo dato principio alla deposta dei

biglietti al banco delli tre Anziani ed indi fatta apertura alla forma

dei detti decreti, così che se ne ritrovan ventidue per presidente, il

detto Bonaventura Colombani e dieci datto a Giacomo Francesco

Gaspari per secretario.

Francesco Maria Franceschi sette da Presidente, nove per secretario

Gerolamo, che poi la magior parte di detti suffraggi cadono

alli sudetti Giacomo Francesco e Bonaventura così li sudetti anno

giurato secondo le forme dovute cioè dette signor Giacomo Francesco

Gaspari per le fonzioni di segretario e detto Bonaventura

Colombani per Presidente che pure anche essi giurarono fedeltà 1 .

Dopo di ciò ha detto il signor Presidente che pria di procedere ed

eseguire all’ordinata permuta è necessaria l’elezzione di tre scrutatori

per mezo lo scrutinio di lista, cioè ogni deliberante in un

solo biglietto scriverà li tre soggetti e quelli che porterà maggior

numero di suffraggi saranno eletti. Ed avendo con bon ordine deposti

li detti biglietti separatamente nanti li tre

1

Barrato nel testo.



Carta 113v

Vecchi anziani e fatta lettura ad alta voce, vi ne sono ritrovati favorevoli

cioè a detto Francesco Franceschi numero venti, ad Antonio

Matteo Colombani numero dieci nove, a Pierantonio Colombani

numero ventitre, Francesco Maria Franceschi nove, Gerolamo Colombani

sette, sicché la magior parte cadono favorevoli alli detti

Petrantonio Colombani, Antonio Matteo Colombani e Francesco

Franceschi che tutti tre, dopo aver giurato secondo li detti decreti,

dovere tener secreti li detti biglietti e fedelmente adempire le loro

funzioni, si sono allocati a sedere da poca distanza.

A tal ogetto ha spiegato il signor Presidente che si deve passare

allo scrutinio per la nomina d’un ufficiale municipale ma chè ciascun

deliberante scriva due sogetti in un sol biglietto tanto a dire a

lista doppia e colui che avrà la prolarità sarà municipale ed entrerà

in luogo del Perleani.

E passando a questo girro si è fatta lettura delli biglietti se ne ritrovano

favorevoli a Paolo Colombani numero venti tre, a Pietro

Maria Franceschi numero sei, Francesco Maria Franceschi numero

quatro, talmente che la magior parte cadono a detto Paolo Colombani

e viene esso l’eletto municipale a presedere in luogo del

Perleani.

Ha detto ancora detto Signor Presidente che per ultimo giro si

deve passare allo scrutinio di tre notabili per rimpiazzare Ignazio

Casanova e Ruggero



Carta 114r

Rugero ed Abramo Luiggi come predecessori che compongono

il Consiglio Generale di detta comunità e che ciascun deliberante

segnala in un sol biglietto tre sogetti.

Similmente raccolti li Biglietti e fatta le dovute solennità se ne ritrovano

favorevoli per la carica di notabili cioè a Francesco Franceschi

numero ventidue, a Ruggero sudetto Casanova numero

venticinque a Giacomo Francesco Gaspari numero ventuno, ad

Antonio Matteo Colombani numero dieci, Gerolamo tre, Antonio

Francesco Colombani cinque.

Che la prularità di detti suffraggi cadono nelle persone di detto

Francesco Franceschi, Giacomo Francesco Gaspari e Ruggero

Casanova. Per tanto alla presenza delli predetti Signori prefetto e

municipali a loro mani il detto Paolo eletto per municipale e li tre

suddetti notabili.

E perché il detto Paolo eletto municipale per avanti occupava la

carica di notabile continovato e non mutato, ed ora avanzato per

municipale. Ed avendo in vista l’articolo quaranta sette di detti

decreti e ritrovati maggior numero dopo gli eletti per notabili nella

persona di Antonio Matteo Colombani perciò viene consegutivamente



Carta 114v

Eletto alla carica di notabile detto Antonio Matteo Colombani. E

tutti gli eletti municipale e li quattro eletti notabili in presenza

come sopra anno prestato giuramento in forma cioè di mantenere

con tutto il loro potere la Costituzione, d’esser fedeli alla Nazione,

alla leggie ed al Re e riempire con loro zelo e sapere le fonzioni

politiche e civili. Si bonifica la replica nella seconda pagina.

Per lo che se ne fa il presente processo verbale col sottoscriversi

Bonaventura Colombani Presidente

Petrantonio Colombani. Anton Matteo Colombani, Francesco

Franceschi. Paolo Colombani.

Giacomo Francesco Gaspari Secretario

1791. 21 maggio. Giuramento del Sig. curato Bartoli

In Pioggiola oggi li venti nove maggio mille e settecento novantuno,

secondo della Libertà, nella Chiesa parocchiale di Pioggiola

nell’ora di mezzogiorno, alla messa Maggiore, adunato il Popolo

il Reverendo Don Pasquale Bartoli Parroco della sudetta Parocchia:

ha dichiarato che i tredeci di marzo prossimo passato havea

in conformità dei decreti emanati dall’Assemblea Nazionale prestato

giuramento conforme alli decreti, ma che al



Carta 115r

Presente il prefato Parroco, in virtù del breve emanato di Sua Santità

si ritratta dal giuramento anteriore in qualunque parte s’opponesse

ai dogmi o alla santa fede, e che fosse contrario alla S.

Chiesa cattolica apostolica Romana. Perlochè noi, ciò udito le

conclusioni del Signor Luiggi Procuratore di questa communità,

ne abbiamo formato il presente processo verbale ed indirizzato.

Luiggi Procuratore

Angelo Matteo Casanova Prefetto

Matteo Franceschi Municipale

Ignazio Maria Perleani Municipale

Pietro Maria Franceschi secretario Cancelliere

Guardia del 1791

Oggi mille settecento novantuno terzo della libertà li due ottobre.

In quanto occore alla comunità di Pioggiola di nominare due guardie

per la Biada sementata nelle rispettive Rase Gatiglina e Santeverio

da curarsi fintanto che detta biada sarà colta racolta all’aia

come per vigilare alla conservazione delli beni comunali pascoli

ed alberi acciò non segua di notte, ne di giorno alcun abuso in conformità

delle leggi e ordinanze. Noi Angelo Matteo Colombani

prefetto, Paolo Colombani e Matteo Franceschi municipali



Carta 115v

Della detta comunità, dopo fatta la solita protesta otto giorni avanti

talmente che per oggi cade la detta riunione delli qui segnati:

che sono:

Matteo Volpi, Giovanni Antoniotti, Abramo Luiggi, Domenico

Casanova, Antonio Giovanni Omessa, Antonio Francesco di Benedetto,

Giovanni Luiggi, Ignazio Maria Perleani, Antonio Matteo

Colombani, don Pietro Omessa, Angelo Matteo Colombani,

Don Ignazio Colombani, Francesco Franceschi, Antonio Francesco

Fabiani, Antonio Colombani, Ignazio Casanova, Simon Giovanni

Fratucci, Giovanni Angelo Luigi, Abramo Rossi Antonello

Casanova, Francesco Franceschi, Paolo Matteo Colombani, Giuseppe

Maria Fratacci, Simon Giovanni Giafferi, Antonio Franceso

Fabiani, Paolo Colombani, Ignazio Maria Luiggi, Antonio Francesco

Luiggi, Nunzio Maria Filippini, tutti cittadini attivi di detta

comunità

Essendo passato scrutinio alla ploralità de’ Biglietti numerati passati

e proclamati da’ detti municipali alla forma dovuta dalli decreti

dell’Assemblea Nazionale se ne ritrovano favorevoli al nominato

donpietro Omessa numero cinque, al nominato Simon Giovanni

numero trentadue, ad Antonio Francesco Colombani numero ventotto.

Donque l’assemblea ha nominati detti Simon Giovanni Giafferi

ed Antonio Francesco Colombani li quali sono qui presenti che

dicono di esercitare detta carica.



Carta 116r

Bene e fedelmente e ne prestano giuramento in nostre mani. La

mercede a dette guardie si fissa al solito secondo le guardie prossime

passate di detti territori.

Cioè il Santo vaio la metà della Semenza che ci anno posta e poneranno

a Gatiglino di seimo del sementato e sementasi al guardiano.

Tutti li detti cittadini abili sono quelli che in detti territori e

rese hanno sementato così che come un dritto singolare hanno fatta

la detta deliberazione. Poiché noi le ne agiugiamo la cura sotto

il citato giuramento per gli effetti comunali.

dicono dette guardie che non sanno scrivere, ma fanno questa croce

sotto il loro nome.

Simon Giovanni Giafferi + Antonio Francesco Colombani +

Angelo Matteo Casanova prefetto

Matteo Franceschi Municipale

Paolo Colombani Municipale

Bonaventura Colombani cancelliere

1791 13 9bre Municipali

L’anno mille e sette cento novant’uno terzo della libertà li tredeci

novembre convocata l’assemblea generale dei cittadini attivi della

comunità di Pioggiola dalli Signiori Angelo Matteio Casanova

Prefetto, Matteio Franceschi e Paolo Colombani municipali della

detta comunità dopo averne fata publicazione otto giorni avanti ed

affissatone l’avvisi alla Porta Parocchiale



Carta 116v

E lochi soliti in conformità di ciò che è prescritto dai decreti della

Assemblea Nationale per la Constituzione della Municipalità.

L’adonanza e stata aperta in presenza del Signior Antonio Giovanni

Omessa citatino incaricato dal Corpo Municipale di spiecarne

l’ogetto della convocazione. Allora e quale Assemblea anno

assitito li Signori Francesco Rossi, Giacomo Francesco Gasperi,

Giovanni Colombani, Paolo Colombani, Simon Giovanni Fratacci,

Antonio Colombani, Francesco Franceschi, Domenico Antonio

Franceschi, Ignazio Maria Luici, Pietro Maria Franceschi, Lucca

Colombani, Giuseppe Maria Fratacci tutti citadini attivi a tenore

dello articolo sesto del decreto dei due febraio a tutti i quali al

presente radonati il Signior Antonio Giovanni Omessa a detto che

in questa assemblea si deve procedere alla conposizione della Municipalità

secondo i decreti della Assemblea Nazionale. Ma che

prima d’ogni cosa si deve nominare un presidente e un secretario

alla prularità relativa dei voti, che perciò ogni deliberante scriverà

sovra un voglietto i nomi di due sogeti uno per la carica di Presidente

e l’altro per la carica di secretario e che i biglietti saranno

aperti dalli Signiori Francesco Franceschi, Domenico Casanova,

Pietro Maria Franceschi i quali come più decani faranno le veci di

scrutatori per il che tutti li sopra nominati deliperanti



Carta 117r

Anno scritto e fatto scrivere i loro buglieti e posti nell’urna e dopo

contati detti biglietti dalli detti scrutatori si sono ritrovati equali

al numero dei deliberanti e dopo fatta l’apertura dei detti biglietti

anno ritrovato che il Signior Angelo Matteo Casanova a riunito

la prularità dei sufragi per la carica di Presidente suffraci numero

cinque e Il signor Francesco Rossi per la carica di secretario a

riunito la prularità dei sufragi numero cinque, ciò fatto ed acciettata

detta carica, anno prestato il giuramento civico con il detto

Signior Presidente quanto detto il Signior scretario di esser fedeli

alla natione, alla lece ed al Re e di mantenere con tutto il suo potere

la costituzione e di scegliere in loro anima e coscienza li più

degni della puplica confidenza e di rienpire con zelo le funzioni

civili e politiche che potranno esser loro confidate ed in appresso

il Signior Presidente ha annunciato che si dovea procedere alla

elezione di tre scrutatori per mezzo dello scrutinio e che dovea

ciascun Deliberante scrivere o far scrivere dai sopradetti scrutatori

attenpati tre sogetti in un buglietto e cio fatto anno posto ciaschedun

deliberante i loro biglietti nell’urna e dopo essere stati contati

detti biglietti ed anno ritrovato che era equale il numero a quale

dei deliberanti e dopo fatta apertura anno ritrovato che per la carica

di scrutatori



Carta 117v

Anno riportato favorevoli i suffragi cioè il Signior Domenico Casanova

numero otto, il Signior Antonio Giovanni Ommessa numero

sei e il Signior Matteo franceschi numero cinque e cio fatto

anno preso posto vicino allo scangio per aver riportato li sopra

detti scrutatori eletti la prularità assoluta dei suffragi ed anno giurato

di bene adempire le loro funzioni e di custodire il secreto sopra

i biglietti che saranno incaricati di fare ed aprire. In seguito il

signior presidente a annunciato che e necessario di procedere alla

elazione di un Prefetto della comunità e questo deve essere scielto

per mezzo dello scrutinio individuale ed alla prularità assoluta

dei voti e cio fatto tutti i sopradetti deliberanti anno scritto o fatto

scrivere dai scrutatori ciaschedun deliberante il suo biglietto e

posti nell’urna tutti i detti biglietti e, dopo contati, anno ritrovato

che era il numero uquale a quello dei deliberanti e dopo fatta apertura

dei detti biglietti anno ritrovato che per la carica di prefetto a

portato la prularità assoluta di suffraggi favorevoli il Signor Francesco

Franceschi numero nove, ed in sequito il Signior Presidente

ha annunciato ancora che si dovea procedere alla elezione di uno

ufficiale Municipale e questo per mezzo dello scrutinio individuale

e questo per mezzo dello scrutinio individuale e ciò fatto tutti li

sopradetti deliperanti anno scritto o fatto scrivere ciascheduno il

suo biglietto e dopo posto nell’urna e contati detti biglietti



Carta 118r

Anno ritrovato che era uquale il numero a quello dei deliberanti

e dopo fatta apertura di detti biglietti anno ritrovato che per la

carica di ufficiale municipale ha riportato la prularità assoluta dei

suffraggi favorevoli il signior Giacomo Francesco Gasperi nunero

sette consequentemente il signior presidente ha annunciato alla

Assemblea che si dovea progedere alla elezione di un procuratore

della Comunità per mezzo dello scrutinio individuale e ciò fatto

tutti i sopranominati deliberanti anno scritto o fatto scrivere ciascheduno

il suo biglietto e dopo posti nell’urna detti biglietti sono

stati contati ed anno ritrovato che era eguale il numero a quello

dei deliberanti e dopo fatta apertura di detti biglietti anno ritrovato

che a riportato la prularità assoluta dei suffragi il signior Francesco

Rossi favorevoli numero ondeci per la carica di procuratore

del Comune. Parimente il signior Presidente ha annunciato alla

detta Assemblea che si dovea procedere alla elazione di cinque

Notabili per componere e formare il Consiglio Generale di detta

comunità, cioè tre sogetti doveano essere eletti in conformità dei

decreti della aucusta Assemblea Nationale e due sogetti deveno

essere eletti per occupare le piazze del signior Francesco Franceschi

eletto come sopra per la carica di prefetto ed il signor Giacomo

Francesco Gaspari eletto parimente come sopra per la carica

di ufficiale municipale



Carta 118v

Quali li detti signiori Francesco Franceschi e Giacomo Francesco

Gasperi esercitavano per li avanti la carica di notabili. E dopo

questo ciaschedun deliberante a scritto o fatto scrivere il suo biglietto

per mezzo dello scrutinio col segniarci ed anotarci cincque

sogetti per ciascheduno biglietto e posti nell’urna i detti biglietti

sono stati contati ed anno ritrovato equale il numero a quello

dei deliberanti sicché per la carica di notabili conpenti del Consiglio

generale di detta Comunità dopo fattane l’apertura di detti

biglietti anno ritrovato che aveano riportato la prularità assoluta

dei suffraggi favorevoli cioè il signior Pietro Antonio Colombani

numero otto, il signior Antonio Giovanni Omessa numero nove, il

signor Matteio Franceschi numero nove, il signior Angelo Matteio

Casanova numero otto ed il singior Farncesco Maria Franceschi

numero quattro ed in seguito il signior Presidente ha annunciato

al signior la nomina all’Assemblea la nomina ed elezione fatta

in consequenza il corpo municipale attualmente in esercizio anno

proclamato per Maire il signior Francesco Franceschi, il Signior

Giacomo Francesco Gasperi per ufficiale municipale e per la carica

di procuratore del Comune il Signior Francesco Rossi e per la

carica di notabili li Signiori Pietro Antonio Colombani, Antonio

Giovanni Omessa, Matteio Franceschi, Angleo Matteo



Carta 119r

Casanova e Francesco Maria Franceschi ed all’istante il signior

Maire, o sia Prefetto, Francesco Franceschi ed il signior Giacomo

Francesco Gasperi, ufficiale municipale, ed il Signior Francesco

Rossi, procuratore del comune, tutti anno girato in presenza della

detta Assembleia di mantenere con tutto il loro potere la costituzione

nel Regnio e di esere fedeli alla Natione alla Lele e al Re e

di adenpire bene e fedelmente le loro comissioni. Di tutte le quali

cose è stato drizzato il presente processo verbale dal signior Presidente

Segretario e Scrutatori dopo fatta lettura

Matteo Franceschi scrutatore

Domenico Casanova scrutatore,

Antonio Giovanni Omessa

Angelo Matteo Casanova Presidente

1792 27 maggio debbiti dalli proventi comuni

Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li venti

sette maggio nell’Oratorio di San Pancrazio luogo solito e consueto

per l’Assemblee della Communità di Pioggiola di Giussani

riuniti in detto luogo il Consiglio generale, composto dalli signori

Angelo Matteo Casanova, Pietro Antonio Colombani, Antonio

Giovanni Omessa, Matteo Franceschi e l’altri due notabili assenti,

in presenza dei quali il Signor Matteo Franceschi per l’avanti ha

esercitato le funzioni d’ufficiale municipale è disposto di render

conto della sua amministrazione in tempo del suo



Carta 119v

impiego e dichiarando le partite nel modo seguente.

E primo ha ricevute dagli ufficiali antecessori la somma di lire

cinquanta sei e soldi sei; di poi debbitori delle gallighe dei campi

di Scandolajo, cioè dalli signori Pietr’antonio Colombani lire

trenta due e soldi due, da signor Antonio Matteo Colombani lire

quatro e soldi dodeci, da Giacomo Francesco Gaspari lire quarantacinque

e soldi quattro, da Giovan Battista Colombani lire due,

da Antonio Giorgio Colombani lire una e soldi dodeci, tutte le sopradette

summe a conto di Genova in tutto summano a lire cento

quarant’una e soldi sedeci a conto di Genova.

Dichiara, inoltre, di havere fatta le seguenti spese per la detta communità

e primo lire sette e meza per un cannone per polvere, lire

sette e meza, per il viaggio di Bonaventura Colombani in Ferinole

lire sette e meza, per il viaggio in Bastia di Pietro Giudicelli e di

Giovanni Renucci lire sette e meza, per il viaggio di Carlo Giovanni

Luiggi in Bastia lire quindeci, per il viaggio della Bastia per

il Maggiore di Belgodere lire una e soldi undeci quatro. Di più a

Pietro Maria Franceschi q. Agostino lire ventidue e soldi dieci a

conto ed ultimo pagamento dalla Lenza alla valle all’Alzo; per

l’affitto de beni nazionali lire ventidue e meza e di più per il soldo

a lire due soldi uno e quattro, e per carta lire due e soldi dieci e più

lire undeci e cinque date al molto Reverendo



Carta 120r

Sig. don Francesco Colombani per il Predicatore e più per spesa

dell’affitti suddetti lire una e soldi dieci tutte dette summe a conto

di Genova in tutto sommano lire cento e otto e soldi dieci sette a

conto di Genova. Tutte le sopra dette partite tanto d’entrate quanto

di spese fatte, l’ha fatte il suddetto signor Matteo Franceschi e dichiarate

in presenza delli suddetti Notabili e del signor Francesco

Rossi, procuratore del Commune, li quali dichiarano d’essere resi

esattamente deii conti restano in mano del suddetto signor Franceschi

lire ventinove e soldi sei a conto di Genova la qual somma

di lire ventinove e soldi sei la consegna a mani del signor Paolo

Colombani, ufficiale municipale, attuale ed il medemo ne resta dispensabile

al cassiere della detta Communità da nominarsi. Quali

dopo lettura si sottoscrivono

Pietrantonio Colombani Notabile,

Antonio Giovanni Ommessa Notabile

Angelo Matteo Casanova

Paolo Colombani Municipale

Francesco Rossi Padre del Comune

Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato

1792, 27 maggio, nomina di Prefetto

Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li ventisette

maggio nell’Oratorio di San Pancrazio luogo fissato per l’assemblee

e deliberazioni della Communità di Pioggiola, riuniti in

detto luogo il signor Francesco Franceschi Prefetto e li signori

Paolo Colombani e Ruggero Casanova ambi ufficiali municipali,

e li signori Pietro Antonio Colombani, Antonio Giovanni Omessa



Carta 120v

Angelo Matteo Casanova e Matteo Franceschi assenti li due notabili

componenti li sopra detti il Consiglio Generale quali unitamente

per deliberare il Cassiere e nominarlo a suffraggi. Il signor

Francesco Franceschi Prefetto ha invitato tutti li sopranominati a

scrivere li suoi biglietti i quali hanno scritto ciascuno il suo biglietto,

e posto nell’urna e dopo contati detti biglietti e ritrovati eguali

al numero dei deliberanti e dopo d’haver proceduto all’apertura di

detti biglietti è stato riconosciuto che il signor Francesco Rossi ha

riportato favorevoli suffraggi uno ed il signor Antonio Giovanni

Omessa ha riportato favorevoli suffraggi sei, ha riportato la pluralità

assoluta e per conseguenza è stato dal detto signor Franceschi

prefetto proclamato per cassiere della detta Comunità e fattane la

lettura si sono sottoscritti

Ruggero Casanova

Pietrantonio Colombani,

Matteo Franceschi

Angelo Matteo Casanova,

Antoni Giovanni Omessa Notabile

Paolo Colombani Municipale

Francesco Franceschi Prefetto

Gerolamo Colombani Cancelliere Deputato

1792, 27 maggio Risarcimento di casa e strada comune

Oggi mille settecento novanta due, quarto della libertà, li venti sette

maggio nell’Oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola

luogo fissato per le deliberazioni della Communità di Pioggiola

suddetta convogati nanti di noi Francesco Franceschi Prefetto del



Carta 121r

Detto luogo li signori Municipali e Notabili, componenti il Consiglio

generale della detta Comunità, dove Noi andavamo a procedere

alla deliberazione d’un risercimento di casa situata nella detta

communità, spettante ad appartenente alla medema communità;

come anche alla deliberazione d’una permuta di strada esistente

nella vicinanza della Comunità suddetta, luogo nominato il Corieto,

havendo undito li signori prefetto, ufficiai municipali e notabili

le conclusioni del signor Francesco Rossi, procuratore del Commune,

noi habbiamo determinato e determiniamo, deliberato e deliberiamo,

d’andare al rifacimento di detta casa e permuta di detta

strada sopra un pezzo di terra denominata il Curieto di propria

spettanza della signora Ignazia Francesca, ossia beni dotali del signor

Francesco Maria Franceschi, con pagare il valore di quello, e

quanto sarà valutato da periti da eleggersi per la detta permuta per

detta strada. Per tanto si prega e supplica li signori Amministratori

componenti il Direttorio del Distretto dell’Isola rossa ed anche li

signori Amministratori del Dipartimento di Corsica di autorizzare

li signori Ufficiali Municipali a fare le spese necessarie tanto per

la costruzzione di detta casa come per le spese di detta permuta di

strada, assai frequente e giornale, passando di corrispondenza da

una Communità all’altra per esser luogo impraticabile e disastroso

che



Carta 121v

Tanto indirizziamo il presente Processo verbale e sottoscritto dalli

signori Ufficiali Municipali, Notabili e Procuratore del Comune

Antonio Giovanni Omessa Notabile

Pietrantonio Colombani Notabile

Matteo Franceschi Notabile

Paolo Colombani Municipale Ruggiero Casanova Municipale

Francesco Franceschi Prefetto

Gerolamo Colombani cancelliere Deputato

1792, 17 giugno Deliberazione risercimento di casa

Oggi mille settecento novantadue, quarto della libertà, li dieci sette

giungio nell’oratorio di San Pancrazio confraternita di Pioggiola

di Giussani luogo destinato per le deliberazioni della suddetta

Comunità di Pioggiola suddetta. Essendo stati convogati per ordine

del Signor Francesco Franceschi Prefetto

E li Signori Ufficiali municipali e notabili componenti il consiglio

generale di detta comunità su l’importanza per il risarcimento di

una casa deteriorata la copertura ed anche le muraglie di essa la

qual casa spettante ed appartenente alla Communità suddetta. Per

tanto a tal effetto riuniti ed udite le conclusioni del Signor procuratore

del Commune li Signori Prefetto, Ufficiali Municipali e

Notabili hanno deliberato tutti d’un animi e d’accordo e nessun

discrebante che si deve andare al risercimento.



Carta 124r

e rifacimento di detta casa che in ora presente e infruttuosa ed

inutile sicché uniti pregano e supplicano li Signori Administratori

del Direttorio del Distretto dell’Isola Rossa a voler autorizzare li

sopradetti signori ufficiali Municipali a fare le spese che occorreranno

al detto risarcimento di detta casa a tal effetto hanno fatto il

suo parere e fatto vedere da periti esperti quanto possano essere le

suddette spese, hauto però del tutto matura considerazione dicono

che saranno valevoli lire cento venti circa di moneta corrente che

così hanno giudicato e stimato per meglio e per cosa necessaria

ed indirizzandone copia del presente processo verbale alli Signori

anzi detti Administratori del Direttorio suddetto e dopo fattane

lettura si sono sotto scritti.

Paolo Colombani Municipale

Ruggiero Casanova Municipale

Francesco Franceschi Prefetto

Angelo Matteo Casanova

Antonio Giovanni Omessa

Pietrantonio Colombani



Carta 124v

Tre Sessioni Territoriali nell’imposizione Fondiaria

Oggi domenica ventitre Settembre Millesettecento novantadue

quarto della Libertà.

Noi ufficiali municipali della comunità di Pioggiola riuniti al luogo

ordinario delle sessioni della municipalità suddetta dopo la

lettura stataci fatta dal nostro secretario cancelliere dell’articolo

primo del titolo secondo del decreto del decreto dell’Assemblea

Nazionale dei 20, 22, 23 dicembre successive quell’articolo porta

che subbito le municipalità avranno ricevuto il decreto e senza

aspettare il mandato d’ordine del direttorio formeranno un stato

indicativo del nome delle differenti divisioni del loro territorio.

Se ce ne sono già d’esistenti o di quelle che esse determineranno

se non esistessero già e che e che queste divisioni si chiameranno

sessioni e così nelle città come nelle campagne.

Per confirmarci al sudetto Articolo e in seguito delle conoscenze

che abiamo della consistenza del Territorio della nostra comunità,

abiamo diviso questo Territorio in Trè sessioni.

La prima delle quali è conosciuta

[Manquent les feuillets 125, 126, 127, 128]



Carta 129r

Gallica di campi

Oggi il dì venti otto aprile mille settecento novantatre secondo della

Repubblica. Avendo il consiglio municipale di Pioggiola avendo

deliberato di porre in puplica gallica li beni territoriali di questa

comunità nelli giorni passati ed a taleffetto per mezo del nostro

uscere fatti sentire tutti li cittadini abitanti per questo giorno.

In conseguenza oggi in domenica li cittadini nella maggior parte

avendo Antongiulio Renucci e Gerolamo Colombani municipali

di detto luogo avendo dato principio a detta gallica al fuogo della

candela separatamente di ciascun bene ed alla astensione del fuogo

sono caduti:

1. Primo la lenza sopra la pietra Sambochella caduta a Giacomo

Filippo Colombani soldi – quattordeci

2. La vetta alla Teja larga a Giovanni q. Paolo Gerolamo

una lira ed’un soldo

3. La lenza alle Pianelle Bonaventura Colombani soldi dodeci

4. La lenza alla Teja lunga Agostino Colombani soldi – otto



Carta 129v

5. La lenza Pentu all’esito d’ Ignazio Casanova, soldi cinque

6. Piedicorie Antonio Giovanni Omessa soldi dieci

7. Valla all’alzo Paolo Giovanni Colombani soldi sei

8. Campo mezano Nunzio Francesco Luiggi lire dodeci e

dieci soldi

9. Il campo maggiore di Giacomo Filippo Colombani lire

trentuno

10. Il campo alle Pianelle giù della strada di Bonaventura

Colombani lire tredici

11. Campo alle Sambochelle Giacomo Francesco Gaspari

lire dieci e soldi quattro

12. La lenza di Ballotejo di Bonaventura Colombani soldi

sei

Tutti in denari sonanti e contanti a corso di Francia deposti alle

mani d’Antongiulio Renucci quale primo municipale che fa l’officio

di Prefetto per l’assenza del Prefetto Rossi. Le quali partite in

somma totale assomma a franchi a settanta e soldi sedeci.

Ignazio Casanova notabile facendo le funzioni di municipale

Gerolamo Colombani municipale

Antongiulio Renucci municipale facendo le funzioni di prefetto

Bonaventura Colombani Canceliere municipale.



Carta 130r

I cittadini componenti la communità di Pioggiola cantone di Prato

convocati liberamente nell’oratorio detto di San Pancrazio, confraternita

di detto luogo, in seguito della incitazione fatta al popolo

di Corsica dal Consiglio generale del Dipartimento hanno nominato

li cittadini Don Pasquale Bartoli curato e prete Anton Martino

Casanova per loro Deputati, ai quali incaricano di trasferirsi a

Corte per il giorno dei ventisei del corrente maggio, riunirsi a tutti

gl’ altri deputati delle communità di Corsica, e prendere con essi

le misure necessarie per preservare la Corsica dall’anarchia e da i

disordini dai quali è minacciata, smentire le calunnie colle quali si

vorebbe fare comparire disleale alla Francia, domandare la revoca

del Decreto del 2 Aprile, fare quanto la salvezza della Padria esigerà

nelle presenti circostanze. Il presente atto di nomina è stato

letto e gradito dall’assemblea e sottoscritto.

Fatto nel detto Oratorio di San Pancrazio dalla Communità di

Pioggiola suddetta il giorno dei vent’uno di maggio mille settecento

novantatre, secondo della Repubblica Francese

Domenico Casanova presidente Decano

Gerolamo Colombani Segretario



Carta 130v

1793 a 23 8bre elezzione di usciere e cassiere

Oggi mille settecento novantatre, secondo della Repubblica li

ventitre del mese d’ottobre nell’oratorio detto di San Pancrazio,

confraternita di Pioggiola, cantone di Prato luogo solito delle Assemblee

e deliberazioni di detta Communità di Pioggiola essendosi

riuniti li cittadini Francesco Rossi Prefetto, Antongiulio Renucci

e Gerolamo Colombani ambi ufficiali Municipali, Ignazio

Casanova, Giuseppe Maria Luiggi, Antonio Matteo Colombani,

Nunzio Maria Filippini, Don Matteo Fabbiani notabili componenti

il Consiglio generale, essendo uniti come sopra il detto cittadino

Rossi ha detto che si dovea procedere all’elezione d’un usciere

di detta Communità havendo scritto ciascheduno il suo biglietto

e posto nel vaso acciò destinato su il tavolino, di poi contati detti

biglietti e ritrovati eguali al numero dei votanti di poi essendone

fatto l’apertura finito lo spoglio si sono ritrovati tutti in favore di

Giovanni Colombani il quale è stato proclamato per usciere di detta

Communità il quale ha prestato in nostra presenza il giuramento

di bene e fedelmente riempire le sue funzioni in qualità di usciere



Carta 131r

Usciero di detta Communità.

In oltre il suddetto cittadino Prefetto Rossi che si andava a fare

elezione di un cassiere pure di detta Communità ed avendo di subito

ciascuno deliberante scritto il suo biglietto e postolo nel detto

vaso in seguito sono stati contati, e ritrovati eguali al numero dei

votanti, di poi se né fatto lo spoglio e finito si è ritrovato tutti li

suffraggi in favore del cittadino Angelo Matteo Casanova il quale

è stato per conseguenza proclamato per cassiere della e Tesoriere

della predetta Communità e dopo fattane lettura si sottoscrivono

Rossi Prefetto



Carta 131v

1793 a 1 luglio. Restituzione di danaro d’Antongiulio Renucci

Oggi mille settecento novanta tre il primo Luglio in Pioggiola

essendo vero che il giorno dei vent’otto Aprile prossimo scorso

il cittadino Antongiulio Renucci in detto giorno ha ricevuto per

campi posti in gallica di detta Communità la somma di franchi

settanta e soldi sedeci, come ne costa in questo libro il Processo

sicche in quest’oggi restituisce la suddetta somma di lire settanta

e soldi sedeci nel modo seguente: e primo lire tre per un mandato

per un viaggio in Corte a Gerolamo Colombani e lire tredeci

restano in mano al cittadino Angelo Matteo Casanova cassiere, e

lire cinquanta quatro sono per spedirsi atti amministrativi all’amministrazione

del Distretto dell’Isola rossa per contribuzione che

deve detta Communità la somma di lire duecento quaranta. Dunque

la detta somma di lire cinquanta quatro la riceve il cittadino

Gerolamo Colombani per consegnarli alla detta Amministrazione

e li detti soldi sedeci restano alle mani di detto Casanova cassiere

che così.

Gerolamo Colombani municipale

Antongiulio Renucci municipale

Rossi Prefetto

Matteo Franceschi Procuratore



Carta 132r

1793 7 luglio Deliberazione per la contribuzione

Oggi mille sette cento novanta tre li sette del mese Luglio. Nell’Oratorio

detto di San Pancrazio confraternita della Communità di

Pioggiola cantone di Prato luogo solito delle deliberazioni ed Assemblee

di detta Communità, essendo riunito in detto luogo il

Corpo Municipali e Notabili componenti il consiglio generale e

sono li seguenti cittadini Francesco Rossi prefetto, Antongiulio

Renucci e Gerolamo Colombani ufficiali Municipali e Ignazio

Casanova, Don Matteo Fabbiani e Nunzio Maria Filippini Notabili

per essere deliberato se la contribuzione che deve pagare a

mani dei Ricevitori del Distretto dell’Isola rossa o a conto della

Communità o pure a conto delli proprietari. Ed essendo udite le

conclusioni del Procuratore del Comune si che havendo scritto

ciascuno il suo biglietto e posto nel vaso su il tavolino a ciò destinato,

dopo contati e ritrovati eguali al numero dei votanti si è

fatta l’apertura e finito lo spoglio è stato ritrovato tutti eguali che

sii pagata della contribuzione a conto della detta Communità. Per

lo che essendone debitori molti proprietarii alla detta Comunità

per aver posto a coltura le terre della suddetta Comunità e prese al

più offerente in denaro ed essendone obbligati in forma. Per tanto

si prega all’Amministrazione del Direttorio del Distretto dell’Isola

rossa per l’emologazione della presente deliberazione e dare

mano forte per l’esigenza a quelli che si mostreranno negligenti a

non fare tale pagamento.

Antongiulio Renucci municipale

Colombani municipale

Ignazio Casanova

Rossi prefetto

Bonaventura Colombani Cancelliere



Carta 132v

mille sette cento novanta tre li ventisette Luglio in Pioggiola unito

il consiglio generale della Comunità suddetta: dichiarando che

essendo fatta una generalissima discussione di depiti a tutti quelli

che detenevano depiti alla medesima comunità per mezo della forza

puplica di maniera che che non vi è rimasto alcun depito inesatto

ne alcun’individuo incensantemente escluso ad esclusione

di Pietro Antonio e Anton Giovanni Omessa questi ancora si trattengano

lire dieci per ciascheduno conto di Francia senza alcun

dovere e per alcun merito

Rossi Prefetto - Dichiaro che il mio nome qui adietro scritto non è

mio carattere Rossi Prefetto.

Matteo Franceschi Procuratore 1

1793 a 11 novembre elezzione di deputato Gerolamo

Oggi mille sette cento novanta tre li undeci del mese di Novembre

in Pioggiola cantone di Prato. Essendosi riunito il corpo Municipale

di detta Communità sotto la presidenza del Signor Francesco

Rossi prefetto e li Signori Antongiulio Renucci e Gerolamo

Colombani Municipali componenti il detto corpo municipale ad

ogetto di procedere all’elezione di un deputato ossia mandatorio

rivestito del potere che deve eliggesi il giorno di dimani dodeci

del corrente

1 Tutto il testo ad eccezione della dichiarazione autografa del prefetto Francesco Rossi è barrato.



Carta 133r

Nel capo luogo del Distretto dell’Isola Rossa come concerne la

lettera scritta dall’Amministrazione del detto capo luogo alla nostra

Municipalità in data dell’otto del corrente. Per conseguenza

il detto corpo Municipale ha nominato a nomina per Deputato

e Mandatario a detta riunione il Signor Gerolamo Colombani al

quale si concede ogni hatorità concernente all’affar ed ogetti importanti

per detta communità, presente che accetta detta carica, e

dopo fattane lettura si sottoscrivono.

Colombani Municipale,

Renucci Municipale

Rossi Prefetto

Antonio Maria Carli segretario deputato dalli suddetti Municipali

in mancanza del cancelliere Municipale

1794 a 5 Gennaro, Redita di conti

Mille settecento novantaquattro li 5 Gennaro in Pioggiola e nella

sala della solita residenza. Essendosi riunito il corpo Municipale e

Consiglio generale, sotto la presidenza del signor Francesco Rossi

prefetto, Antongiulio Renucci e Gerolamo Colombani ufficiali

municipali, Pietro Antonio Colombani, Antonio Matteo Colombani

e Giuseppe Maria Luiggi tutti tre notabili essendo riuniti in

detto luogo per render conto della Amministrazione degl’ufficiali

anteriori e sono li Signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova

quali si sono disposti di render conto come sopra quali riferisce



Carta 133v

Le seguenti partite e primo dichiarano per entrata e denaro ricevuta

lire ventinove e soldi sei del signor Matteo Franceschi antecessore

Municipale e più lire quatro da Ignazio Maria Perleani

per terratici di terre comunali e più per terratici di terre comunali

lire ventidue e mezza in tanta segala, tutte dette partite a conto di

Genova e più ricevuto dal signor Angelo Matteo Casanova lire

venti e soldi dodeci e mezo, in tutto sumano a lire settanta sei e

soldi otto tutto a conto di Genova come sopra, salvo l’errore di

calcolo, e dichiarano di sortita e spese fatte le seguenti partite, e

primo soldi trenta di Genova al Notaro Bonaventura Colombani

per controllo della compra alla Valle all’alzo ed anche al detto

Notaro soldi ventisei per carta e controllo della compra d’una

Lenza del fù Giulio Gaspari e più al detto Notaro lire quattro per

rociti della compera della Lenza detta Valle all’alzo e l’altra di

Giulio Gaspari. Ed anche lire sedeci e mezza per galliche di beni

nazionali presi dalli signori Antongiulio Renucci e Pietro Antonio

Colombani a profitto di detta Communità, ed ancora diecidotto a

Giacomo Francesco Gaspari Padre del detto fu Giulio per pagamento

di compra suddetta, in tutto sumano dette partite a lire oltre

che hanno speso ancora al detto Giacomo Francesco lire sei e da

scrivere carta lire tre e mezza che sumano a lire cinquanta e soldi

sedeci, tutto a conto di moneta corrente di Francia ed a moneta di

Genova suma a lire sessanta tre e soldi dieci a conto suddetto di

Genova e per arrivare alla summa



Carta 134r

Suddetta di lire settantasei e soldi otto come sopra che hanno riceuto,

hanno sborsato la somma di lire dodeci e soldi sedeci a conto

di Genova detti signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova a

mani del detto Signor Rossi prefetto, replicando meglio a mani del

detto signor Gerolamo Colombani, ricevitore dichiarano li membri

del detto Consiglio generale che sono stati detti conti resi fedelmente

tanto d’entrate come sortita e si sottoscrivono. In oltre dichiarano

detti detti signori Paolo Colombani e Ruggero Casanova

che hanno preso in prestito dal Signor Angelo Matteo Casanova la

somma di lire trenta sei a conto di Francia e questi sono stati spesi

dalli suddetti signori Francesco Maria Corti di Speloncato per il

travaglio della Legge fondiaria ed in caso che di molestia per dette

lire trentasei s’obligano tanto il corpo municipali che notabili

sopra i beni comunali e ciò per garantire li suddetti Colombani e

Casanova mediante di portare la matrice fatta dal detto Carli per

detta fondiaria nella cancelleria Municipale e tutti comprovano la

cassatura fatta nella seconda pagina e si sottoscrivono come sopra

Antonio Matteo Colombani notabile

Luiggi notabile

In Pioggiola li venti 9bre 1794

Io qui sotto scritto confesso di aver consegniato a mani delli Signori

Municipali del popolo suddetto lire quindeci di Gienova per

conto di due sege che facio travagliare nel bosco di Milaia teritorio

di detto loco così nella valla delli Grossi da stra in su solamente

che tanto per la verità mi sottoscrivo.

Giovanni Filippo Morani di Muro



Carta 134v

Oggi ventiquattro dicembre mille settecento novanta quattro. Nella confraternita

di Pioggiola di Giussani alle ore nove di mane, assemblati li cittadini

della comunità di Pioggiola dalli Municipali di detto luogo sul formale avviso

preventivamente ricevuto il signor Pasquale Fondacci Commissario nella

Giurisdizion di Balagna per la formazione delle Milizie essendovisi portato

per presiedervi in compagnia del signor Orsoni, segretario a fatto conoscere

all’adunanza l’oggetto della loro convocazione, la premura che ogn’un deve

farsi di scegliere un buon Capitano d’armi e tenente capaci atti e solleciti a

concorrere quando vi fossi il bisogno al sollievo della Patria; e procedere con

tutta la tranquillità in questa operazione; e per maggior chiarezza a fatto fare

lettura dell’instruzione sulla formazione di dette milizie. Doppo di che sulla

lista formata essendosi proceduto dalli Municipali all’appello nominale dei

cittadini atti alle armi, ed avendo ciascun deliberante chiamato e presentato

allo scagno nominato un capitano e tenente ad alta voce, atteso il numero di

cento e diciassette cittadini; queste voci segnate e ricevute dal Commissario

contati e trovati in numero di venti, li quali ai deliberanti presenti, questi spogliati

si è rilevato che il Signor Angelo Matteo Casanova ha riportato tutte le

voci per Capitano d’armi e il signor Pietro Maria Franceschi per tenente, e

questi sono stati proclamati per tali all’Assemblea e dalla stessa ricevuti con

applauso. Doppo di che l’Assemblea ha prestato solennemente il giuramento

ed in seguito si è proceduto alla divisione di detta compagnia per terzo in conformità

dell’estrazione e tirata alla sorte la prima ci ha manifestato li seguenti

Primo terzo

Antonio Luiggi, Antonio Francesco Fabbiani, Giuseppe Maria Luiggi, Andrea

Carli, Angelo Matteo Casanova, capitano, Antonio Luiggi, Anton Matteo

Colombani, Domenico Omessa, Giuseppe Colombani, Matteo Franceschi,

Alessandro Colombani Ignazio Colombani 1 , Giacomo Luiggi, Antonio

Giuseppe [signorini?] Ignazio Perleani, Nunzio Francesco Luiggi, Domenico

Maria Rossi, Antonio Francesco Luiggi, Pietro Franceschi, Ignazio Maria Antoniotti,

Antonio France

1

Barrato nel testo.



Carta 134b r

Fabbiani, Antonio Squarcioni, Simon Giovanni Frattacci, Giannicolò

Colombani, Pietro Felice Casanova, Giovanni Pietro Gaspari, Francesco

Franceschi, Antonio Luiggi, Pietro Paolo Casanova, Antonio Maria Colombani,

Antonio Giudice Colombani, Girolamo Colombani, Gregorio

Colombani, Giovanni Antoniotti, Agostino Colombani, Domenico Maria

Antonelli, Francesco Omessa, Giovanni Matteo Colombani, Ruggero Casanova,

Antonio Giovanni Omessa

Secondo terzo

Pietro Maria Franceschi, Tenente Antonio Colombani, Ignazio Casanova,

Pietro Maria Franceschi, Gianni Agostino Luiggi, Gian Stefano Luiggi,

Tomà Monti, Ignazio Francesco Omessa, Paolo Colombani, Giacomo

Pietro Giudicelli, Domenico Maria Luiggi, Luiggi Antoniotti, Giovanni

Casanova, Domatteo Fabbiani, Giovanni Colombani, Nunzio Antonelli,

Giorgio Colombani, Paolo Giovanni Colombani, Antonio Maria Casanova,

Antonio Francesco Franceschi, Giovanni Colombani, Santo Volpè,

Filippo Maria Luiggi, Tommaso Franceschi, Giovanni Colombani, Antonio

Francesco Colombani, Nunzio Francesco Omessa, Paolo Martino

Colombani, Antonio Matteo Colombani, Giacomo Francesco Volpè, Antonio

Francesco Colombani, Giacomo Francesco Gaspari, Abramo Luiggi,

Anton Martino Frattacci, Anton Marcello Casanova, Alesandro Colombani,

Anton Martino Casanova, Ignazio Francesco Fabbiani, Antonio

Colombani.

Ultimo terzo

Giacomo Filippo Colombani, Ignazio Luiggi, Ignazio Francesco Casanova,

Benedetto Casanova, Francesco Antonelli, Anton Paolo Luiggi,

Giovanni Orso Colombani, Simone Colombani, Simone Fabbiani, Giovanni

Paolo Omessa, Francesco Maria Renucci, Don Ignazio Colombani,

Angelo Pietro Colombani, Giacomo Rossi, Gian Battista Colombani,

Nunzio Maria Filippi, Filippo Luigi, Anton Giulio Renucci, Carlo Maria

Colombani, Domenico Maria Antoniotti, Domenico Antonio Franceschi,

Gianni Agostino Franceschi, Giuseppe Maria Fratacci, Antonio Colombani,

Giovanni Battista Casanova, Matteo casanova.



Carta 134b v

Alesandro Franceschi, Pietro Giovanni Squarcioni, Anton Giovanni

Luigi, Giacomo Luiggi, Nunzio Maria Monti, Domenico

Francesco Monti, Domenico Colombani, Giovanni Matteo Volpè,

Luciano Monti, Simon Giovanni Giafferi, Giulio Pietro Omessa,

Stefano Volpè,

così completata la compagnia e la divisione della stessa per terzi,

si è sciolta l’assemblea colla massima tranquillità avendone di

tutto dirizzato il presente processo verbale sottoscritto dal Signor

commissario e segretario

Fondacci organise segretario

Oggi 1794 li 30 maggio in Pioggiola

Oggi mille settecento novanta cinque li trenta maggio in Pioggiola.

Esendosi riunito il consiglio generale di detta communità nel oratorio

di San Pancrazio, luogo solito e consueto delle deliberazioni,

ad istanza di Matteo Franceschi procuratore di detta comunità

composta dalli ufficiali municipali e notabili, quali sono Anton

Giulio Renucci Podestà, Gerolamo Colombani patre del comune,

Ignazio Casanova padre del comune e don Matteo Fabiani, Pietro

Antonio Colombani, ambi notabili ed ancora Nunzio Maria Filippini

pure notabili e l’altri due per giusti motivi assenti quali sono

Antonio Matteo Colombani e Giuseppe Maria Luiggi, in forza del

decreto del nostro protettore Giorgio terzo Re della Gran Bertagna,

Irlanda di Francia e di Corsica per l’organizzazione e giurisdizione

della municipalità quale autoriza li ufficiali municipali

di tener li udienze civili ed in conseguenza e necessario di avere

una casa per dette udienze che fisserà un giorno di ogni settimana

per le tenuta del udienza siccome ancora anno deliberato che detta

casa serva per tutte le delibere sino che serviranno ad a questo

ogetto intese le conclusioni di detto Procuratore anno passato a

voti i detti municipali a consiglio



Carta 135r

Ad alta ed intelicipile voce a tutti unitamente li unequal parere, si

sono ritrovati ed anno fissato la casa del detto Signor Podestà ed il

giorno, giorno di sabato, questo e quanto anno deliberato si della

casa quanto del giorno, quanto delle deliberazioni di detta comunità,

li quali dopo la presente deliberazioni si sottoscrivono

Matteo Franceschi Procuratore

Ignazio Casanova municipale

Pietrantonio Colombani Notabile

Domatteo Fabbiani Notabile

Renucci Podestà

Ignazio Francesco Casanova canceliere sostituto

Oggi li ventuno giungio millesettecento novanta cinque in Pioggiola

ed in casa del Signor Podesta esendosi riunito il consiglio

municipale su li aviso del Procuratore del Comune; ad oggetto

di elegere un cancelliere Municipale ed intese le conclusioni del

detto Procuratore anno pasato a voti, gli ufficiali municipali col

consiglio, quali sono Antongiulio Renucci Podestà, Ignazio Casanova

patre del comune, Pietro Antonio Colombani notabile il

quale fa lo oficio del padre del comune, Giuseppe Maria Luiggi,

Don Matteo Fabiani notabile, ad alta ed intellicipile voce e tutti

di un egual parere anno eletto, sicomme elegono il signor Ignazio

Francesco Casanova cancelliere di questa comunità. Presente che

accetta e presta giuramento in nostra presenza di fedelmente esercitare

il suo ufficio e di osservare il secreto li quali dopo di questo

si sottoscrivono

Ignazio Casanova

Franceschi Procuratore

Pietro Antonio Colombani Municipale sostituto Fabbiani Notabile

Renucci Podestà

Ignazio Francesco Casanova canceliere municipale



Carta 135v

Proceso della nomina de i Municipali. 1795 li 16 Agosto

La domenica all’ora due di sera li sedeci Agosto mille settecento

novantacinque. Riuniti al segno solito gli abitanti del vilagio

Pioggiola nella venerabile chiesa parochiale di detto luogo sotto

al titolo di Santa Maria fuori del sagrato. Avendo invista la legge

del Nostro Regnante Giorgio Terzo, sotto la data de trentuno marzo

di detto anno, giustificante la creazione de Municipali della cui

Legge sene è fatta lettura ed indi poscia si son adempite tutte le

formalità devolute e contenenti 1 contenute in detta legge.

Abbiamo proceduto alla elezione del Presidente decano, nella persona

del Signor Bonaventura Colombani, ed indi per segretario

il signor Ignazio Francesco Casanova, li quali immediatamente

anno preso piazza, ed anno resa struttiva agli abitanti, che la componevano,

la serie e le circostanze e consistenza di detta legge;

e dopo celebrate il solene giuramento, e chiamati per nome individuo

ciascheduno; anno ciaschedun di loro dati i loro suffragi

ad alta voce, fra i quali il detto Signor Bonaventura Colombani a

riportato la magior prularità di detti suffragi per Podestà, il Signor

Alesandro Franceschi per Primo Padre del comune, ed il Signor

Francesco Franceschi per secondo Padre del comune , ed il Signor

Abramo Luiggi per Procuratore e Giovanni Colombani, Ignazio

Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giuseppe Maria <Luig>gi

per membri del consiglio anno riportato la magiorita dei suffragi

sudetti e li

1

Barrato nel testo.



Carta 136r

Li nominati li signori Angelo Matteo Casanova ed riportato don

Matteo Fabiani, Pietro Antonio Colombani, Perleani preprocuratori

tutti iniziati ma con minor suffragi 1 . Noi abbiamo fatto lettura

ed apertura di detto processo ed abbiamo ritrovato il detto signor

Bonaventura Colombani per Podestà ed il signor Alessandro Franceschi

ed Francescho Franceschi padre del Comune ed il signor

Abramo Luiggi per procuratore e li signor Giovanni Colombani,

Ignazio Casanova, Antonio Francesco Colombani, Giuseppe

Maria Luiggi per membri del Consiglio. In consequenza li hanno

prestato giuramento in conformità del detto decreto senza che in

detto scrotinio ed operazione sudetta vi sia stata alcuna accusione,

riclamo ed opposizioni a riserva, del Procuratore Abramo Luiggi

quale dice di essere impotente e non sapere scrivere, né sottoscrivere

ed altri suoi mutivi a se cogniti, similmente ricusa la carica di

Consiglio Antonio Francesco Colombani senza darne alcun motivo

di impotenza, che tanto firmiamo il presente processo quali si

sottoscrivono.

Giuseppe Maria Luiggi Consiglio

Ignazio Casanova Consiglio

Giovanni Colombani, Consilo

Antonio Francesco Colombani

Francesco Franceschi

Alessandro Franceschi

Bonaventura Colombani

Ignazio Francesco Casanova secretario

1

La parte da “Perleani” sino alla fine della frase è stata aggiunta in un secondo momento dal

cancelliere con un rimando in margine al testo.



Carta 136v

Nomina di usciero

Mille settecento novanta quattro dico novanta cinque li venti quattro

agosto in Pioggiola. Nella dimissione del passato usciere di

questo luogo per impotenza personale. Avendo per tanto in procuratore

del Comune date le sue conclusioni a fare altra nomina

alli municipali i quali anno riuniti. Che a tale oggetto ci siamo

assemblati nella chiesa di Santa Maria di detto luogo ed avendo

dato principio all’operazione sodetta secondo le forme del odierna

legge alla magior prularità di suffragi inelusivamente è stato

iniziato e nominato Giovan battista Colombani al detto luogo. Per

tanto noi conoscendo che un tal sucetto è di una proprietà intatta

ed una capacità suficiente all’impiego di usciero puplico. Però

l’emolochiamo e la proclamiamo secondo l’ordine dell’anzidette

leggi con tutta l’autorità devolute benchè non espresse. Presente

a noi il detto Gianbattista quale dopo che noi lo abiamo struito

nel Ufficio di cui si parla e della solenità come della candida professione

nella fede puplica. Egli per tanto prestato giuramento di

bene e fedelmente esercitare le dette funzioni in segno di che ci

soscriviamo

Giovan Battista Colombani

Francesco Franceschi Franceschi

Abbramo Luiggi

Bonaventura Colombani podestà

Procuratore del Comune Abramo Luiggi

Padre del Comune detti Franceschi

Giovanni Colombani Conilo

Pietro Maria Franceschi comesso Conseglio

Antonio Giovanni Omessa comesso

Ignazio Casanova

Ignazio Francesco Casanova segretario provisorio



Carta 137r

Nomina di due estimatori

La Domenica a l’ore nove circa di mano li ventiquattro di Agosto in Pioggiola

e nella chiesa di Santa Maria dissumate il venerabine l’anno mille

settecentonovanta cinque. Di nostro ordine riunito il Consiglio generale

della detta comunità, avendo in vista la legge la di cui tratta doversi elegere

due stimatori a fine di periziare tutti i danni e guasti nelle campagne

dopo avere fatto solenemente fra noi lo scrutinio de migliori sucetti che

noi abbiamo e possiamo prescieliere, abiamo nominati per estimatori di

detti danni, abusi ed estimi delle direte secondo la detta legge nelli rispettivi

nominati Giovanni Colombani e Giovanni Battista Colombani i

quali sono presenti e prestano rispettivamente giuramento di fedelmente

e seriosamente rendere le loro perizie in conformità di detta legge, tanto

li approviamo e proclamiamo dopo attuate le conclusioni del nostro procuratore.

Giovan Battista Colombani

Giovanni Colombani

Bonaventura Colombani poedestà

Franceschi Municipale

Francesco Franceschi Municipale

Luici Padre del Comune

Ignazio Casanova Consiglio

Luigi Colombani Consiglio

Antonio Francesco Luiggi consiglio comesso

Casanova secretario comesso

Nomina del cancelliere municipale

Mille settecento novantacinque li ventiquattro agosto in Pioggiola ed in

piazza della chiesa parochiale Santa Maria di detto luogo. Udite le conclusioni

del procuratore del Comune. Nel mentre che a tale oggetto il

Consiglio i municipali siamo riuniti ed asemblati per venire alla elezione

di un secretario municipale. Per tanto con tutte le voci pupliche secondo

ci ordina l’udierna lege abiamo nominato e miramo per vero e legale, legittimo

nostro cancieliere il signor Ignazio Francesco Casanova cittadino

attivo ed abile a tal impiego da noi riconosciuto di una propietà in tutto



Carta 137v

Non solo ma usato ad un tal ministiero perloche avendo per l’inanzi

esercitate provisoriamente la detta funzione. Presente il detto

Casanova che non solo accetta detta carica ma giura di bene

e fedelmente esercitare il detto impiego secondo prescrive la su

cenata lege che tanto.

Franceschi municipale

Francesco Franceschi Padre del Comune

Pietrantonio Colombani sostituto procuratore

Luiggi Consiglio

Colombani Consiglio

Pietro Maria Franceschi Consiglio Sostituto

Giovanni Antoniotti Consiglio sostituto

Casanova canceliere municipale

Nomina del guardiano

All’ore dieci di matina in Piazza della chiesa parochiale di Pioggiola

sotto il titolo di Santa Maria nel giorno di Domenica ventiquattro

del mese agosto mille settecentonovantacinque, convocati

ed assemblati alli municipali e consiglio generale uniti alla magior

parte del abitanti del detto luogo a fine di procedere all’elezione di

due guardie generali nel confino di detto luogo spegialmente per

tutta la biada di cui si stende la foresta semantata e da sementarsi,

luogo denominato Scandolaio e Remanuora da stendersi dal luogo

detto Pinzo sordo dala parte di Licante per ritornare alla Occha

Pelecrina di si stende in giù di nostro iure ed avendo ciascheduno

individuo date le loro vogi a alta voce la magior parte e quasi tutti

sono ed anno nominati ad Antonio Francesco Colombani e Pavolo

Martino rispettivi e figlio Colombani del detto luogo. Che dopo

avere dite le conclusioni del procuratore del Comune



Carta 138r

Li abiamo proclamati ad una tal carica con questo peroche depano

vigilare alla conservazione di dette biade non solo ma ancora

in quanto al’alberi di lencia di frutto e fusto non deba alcun individuo

ingerirsi senza il permesso del consiglio, anzi a coloro

raportare per questa parte e per tutti li abusi e guasti consegietivi

in detta circonferenza come in detto confino e tutto secondo viene

preschritto e ordinato in detta legge. Con oblico di contribuire a

detti guardiani per loro mercede quello che per sempre si è praticato

di detta biada alla racoltura del anno seguente da ciaschedun

sementadore un bacino delli quattro di quella semenza che vi è

sementata e da sementarsi da ciaschedun lavoratore. Stando però

al semplice giuramento di detti coltivatori circa la quantità della

semenza e questa nomina sia terminata fino al tempo che le dette

biade non saranno segate, racolte e portate a l’aia presenti li due

nominati Colombani che acettano e promettono fedelmente adempire

la detta loro obbligazione di vigilare denunciare ne i tempi e

termini della legge, la qual legge da noi esprorata nella sostanza

con averli cerzionati della forza e modo sostanziale. Dopo di che

li detti guardiani promettono dar convinti i deliquenti di ragione

acciochè li proprietari di dette biade abiano de dette sentenze difinitive.

Tutto questo promettono come di ciò anno promesso solitariamente

sotto obligazione. Prestandone giuramento alla nostra

presenza in forma.

Noi sogiungiamo che per un puro sbaglio il contenuto di detta nomina

sia fatta li anno, mese, giorno ora sudetta ma perché l’errore

si modera che tutto è stato fatto il giorno benchè domenica ed ora

e luogo sodetto. Il giorno di oggi li sei settembre mille settecento

novanta cinque dice l’Antonio Francesco che non sa scrivere



Carta 138v

Paolo Martino Colombani

Francesco Franceschi Padre del Comune

Franceschi Municipale

Pietrantonio Colombani procuratore sostituto

Pietro Maria Franceschi

consiglio sostituto Luigi

Colombani Consilio

Giovanni Antoniotti consiglio sostituto

Bonaventura Colombani Podestà

Casanova Canceliere municipale

Della congrua per il paroco

Noi podesta signor Bonaventura Colombani, Alessandro Franceschi

municipali, Giuseppe Maria Luiggi, Giovanni Colombani,

Antonio Francesco Colombani, Ignazio Casanova, consigli, Abramo

Luiggi procuratore del Comune, che uniti siamo del corpo municipale

di Pioggiola ed il molto reverendo don Pascuale curato

Bartoli del detto luogo riuniti di un animi per eludere la congrua

provisoria del prefato Bartoli avendo in vista la legge emanata dal

Parlamento in data de dicedoto maggio del anno corente. Avendo

dato principio alla douta operazione nelle some percepite per detto

signor curato, nella soma di franchi cento e dieci e per altrorde

ne restano da avere per andare alli cinquecento franchi ancora innoceti

trecento novanta.

Piage a noi ed al Prefato signor Bartoli tenere presso di se tutti i

beni e fondi del detto beneficio colla condizione che quando maturi

e maturan<do>



Carta 139r

Qualunque redito da detti fondi di qualunque natura e dovere di cui

li si spetta, quelli deba l’anzidetto signor curato sempre a conto della

predetta congrua tenerli in se prezzi liquidandi da noi o da periti. L’epoca

della soma non percepita si farà al presente ed il totale per tutto

il mese di novembre prossimo venturo ci ne diamo per tanto all’epoca

e prezzo sudetto per condonato alla forma data e per tanto firmiamo il

presente processo all’ordine e modi dell’anzidetta legge.

Oggi venti settembre mille settecento novanta cinque la domenica

all’ore dieci di matina nella piazza di detta chiesa

Francesco Franceschi padre del comune

Franceschi municipale

Antonio Francesco Colombani

Ignazio Casanova

Abbramo Luiggu proquratore

Luiggi

Giovanni Colombani

Bonaventura Colombani podesta

Pasquale Bartoli Parroco

Casanova canceliere

78 franchi (ricevino Alisandro e Bianchino)

Oggi mille settecento novanta cinque li venti due decembre in Pioggiola

in casa del signor Francesco Franceschi municipale di detto luogo

esendosi presentato nanti il consiglio e municipali il signor Anton

Giulio Renucci municipale antecessore per render esatto conto della

loro amministrazione che dopo aver calcolato e rivisto i loro conti

e più volte ci a ristituito nelle nostre mani lire settantotto moneta di

Francia noi donque dopo aver fatto tutti i calcoli dell’entrata ed uscita

si vede che esattamente ha aministrato il redito de beni comunali e per

consequenza si ne facciano una ampla e finale quittanza acciò non ne

possa essere più molestato di questa soma



Carta 139v

Che noi dopo averli contati di subito le trasferiranno in mano de

fatri tridentini per pagare la farina dovendo essi travagliare nel

bosco di Milaja a cento ed a profitto della comunità sudetta che la

sudetta somma di franchi settanta otto passa tutta in mano de detti

tridentini essendo questa la volontà del Commune che cento.

Giorno d’udienza

Mille settecento novantasei 16 agosto in Pioggiola

Noi municipali e consiglieri e procuratore componenti il Consiglio

superiore della detta comunità udito il Signor Luiggi Procuratore

del Comune nelle sue conclusioni abiamo a pieni voti convenuto

e stabilito che l’udienze riunioni saranno alla casa del Podestà sudetto.

Nelli giorni Sabbato e Lunedì tanto per gente locale che foresta

per una e per l’altra cosa cioè per rendere dritto di raggione per atti

di giustizia ne abbiamo data la conoscenza alla chiesa parocchiale

Domenica prossima passata dove vi erano la maggior parte degli

abitanti che tanto.

L’udienze saranno all’ore dieci di matino



Carta 140r

Per durare finalle quattordeci poi secondo le circostanze delli casi

ci riserviamo.

Che per mancanza d’uscero noi alli bisogni provisori elegiamo il

Podestà ed il primo municipale d’elegerne uno alli bisogni futuri

fintantoche si starà a farne la formale elezione purchè l’uno o l’altro

dell’elegendi sia di proprietà riconosciuta che tanto.

Alesssandro Franceschi municipale

Ignazio Casanova Consiglio

Francesco Franceschi Municipale

Giovanni Colombani

Giuseppe Maria Luiggi

Bonaventura Colombani Podesta



Carta 140v

Millesettecento novanta sei li diecisette Agosto in Pioggiola

Riunito il Consiglio municipale nel solito luogo, udite le conclusioni

del Signor Abramo Luiggi Procuratore del Comune per la

mancanza dell’uscere noi riuniti al segno solito abbiamo tenuti

d’unanimi eletto a Paolo Martino Colombani di detto luogo di età

e qualità richieste dalla legge, forniro presente che accetta e giura

di bene e fedelmente esercitare il suo impiego in sue parti prestato

a mani di noi Podestà al quale noi lo elegiamo a tale officio emologandolo

ed iniziandolo a tale impiego puplico che tanto.

Abbramo Luiggi proquratore

Alessandro Franceschi Padre del Commune

Francesco Franceschi Padre del Comune

Giovanni Colombani Notabile

Giuseppe Maria Luiggi

Bonaventura Colombani Podestà

Paolo Martino Colbani

Casanova Cancelliere



Carta 141r

1797 L’anno 5° della Republica francese una indivisipile il 1 genaro,

in Pioggiola

A convocato il Consiglo Generale della detta communità a istanza

del cittadino Abramo Luiggi Procuratore, ad ogetto di formare un

usere in conformità della legge quinto a che l’unimità de sofraggi

è caduta in favore del cittadino Simongiovanni Fratacci, il quale a

giurato di fedelmente agire ed operare tutte le funzioni concernente

il loro impieco che per sua mercede sarà dato conforme il solito

che tanto

Bonaventura Colombani Podestà,

Alessandro Franceschi municipale,

Francesco Franceschi,

Antonio Francesco Colombani

Giovanni Colombani,

Casanova cancelliere


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