Giornale dei Navigli n. 21 - 26 maggio 2023

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14 Venerdì 26 Maggio 2023 TRIS DI SUDOKU Obiettivo del gioco: completare la griglia di 9x9 caselle inserendo le cifre in modo che ogni colonna, riga e riquadro da 9 caselle contenga tutti i numeri da 1 a 9. (FACILE) (MEDIO) (DIFFICILE) GIOCHI DI PAROLE (aggiunta iniziale ) Incontro di rugby Robuste spalle xxxxxx sfoggiano gli atleti d’entrambe queste xxxxxxx. (falso iterativo) Il regista è incontentabile «Questa scena non è xxxxx!», ma l’attrice si xxxxxxx. (zeppa sillabica) Per i... cappuccini Xxxxx Martino sforna pane così xxxyyyyxx che tutto il monastero ne resta profumato. Riempire ogni schema con le cifre da 1 a 9 sapendo che: • i numeri riportati come definizioni rappresentano la somma delle cifre da inserire nelle corrispondenti caselle bianche; • i numeri nei triangoli inferiori sono le definizioni verticali, quelli nei triangoli superiori le orizzontali; • all’interno di ogni somma ogni cifra può comparire una sola volta. TRIS DI KAKURO Soluzioni: AGGIUNTA INIZIALE: quadre, squadre - FAL- SO ITERATIVO: bella, ribella - ZEPPA SILLABICA: frate, fraGRANte. RIDE BENE CHI RIDE... ADESSO! Perché alcuni uomini hanno un cane e non una moglie? • I cani non notano se li chiami con nomi di altri cani. • I cani apprezzano se lasci le tue cose sul pavimento. • I genitori di un cane non vengono mai in visita. • Non dovrai mai aspettare un cane. Sono pronti per uscire 24 ore al giorno. • Se un cane ti lascia, non si porta via metà delle tue proprietà. Vuoi sponsorizzare la nostra PAGINA GIOCHI? Contattaci! Andrea Demarchi 392 9733588 - a.demarchi@keydea.net v
Venerdì 26 Maggio 2023 C RO N AC A 15 CORSICO Si chiude la Settimana della legalità: il bilancio che hanno fatto la loro parte con entu sia s m o. La cerimonia di chiusura La Settimana della legalità di Corsico è stata studiata dalla Commissione comunale antimafia segna, ai partecipanti: oltre 2mila persone hanno preso parte alle iniziative. Un successo che ci spinge a guardare lontano”. Lo stesso concetto che ha sottolineato il sindaco Ste - fano Martino Ventura, ringraziando anche lui i partecipanti e “le forze dell’ordine, le associazioni, i cittadini. La Settimana della legalità ha portato conoscenza, informazione, cultura e apprendimento. Tutto quello che serve per creare consapevolezza. Lo slogan di questa edizione “Scegli da che parte stare” è proprio il senso di questa serie di iniziative: sviluppare consapevo l ezz a”. A chiudere la rassegna, c’è stato l’e m oz i o - nante momento della de- Le iniziative durante la settimana Sono stati oltre venti le iniziative programmate da l l’11 al 23 maggio. La rassegna è iniziata con la mar - cia della legalità a cura delle scuole e delle associazioni Libera e Impastato-Castelli. Poi Itaca e Ventunesimodonna hanno organizzato l’interessante incontro-dibattito sulla tratta delle schiave. E ancora con le scuole c’è stata la proiezione di film e il collegamento con Pif. Gli spettacoli hanno radunato centinaia di persone. Dal balletto “Femmina, il coraggio di essere donna”, “No body”, “Pi Amur i”, “Joe Petrosino”. I momenti musicali con Rock Dance e Ugualmente Artisti, il concerto del Corpo musicale Città di Corsico e della Scuola Verdi. E ancora le mostre, le corse, le pedalate CORSICO ( d f g ) Forse il filo conduttore della S ettimana della legalità è stata l’emozione. Quella dei ragazzi, degli studenti, che con i loro pensieri e le loro convinzioni hanno espresso la voglia di lottare contro l’illegalità. Quella degli attori che sono andati in scena, quella che sono riusciti a trasmettere. L'emozione che hanno suscitato le parole di chi la mafia la studia, la combatte, la affronta. Qu e l l’emozione forte che ha accompagnato la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al procuratore Nicola Gratteri, ma anche quella dei giovani che hanno partecipato, dei cittadini, delle associazioni presieduta dal consigliere Gianluca Vitali, con il supporto del Comune e “il lavoro essenziale e determinante degli uffici a cui va un personale ringraziamento”, ha espresso Vitali durante la cerimonia di chiusura della rassegna, ricordando tutti coloro che hanno partecipato e l’hanno resa possibile in ogni singolo successo. Partendo dalle associazioni che hanno dato il massimo, come ha sottolineato Vitali, “il sindaco, la Giunta e l’Amministrazione. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande evento che ha raggiunto più di un record: dal numero degli eventi, ai giorni in calendario della rasposizione della corona al monumento in largo Quarto Savona Quindici, a ricordare la Strage di Capaci e le vittime dell’attentato mafioso, e l’inaugurazione del murale per Lea Garofalo, testimone di giustizia, realizzato dal writer Marco Zang hi del collettivo WeRun- TheStre ets. della legalità, i mercatini delle associazioni, i tour tra i beni confiscati, le presentazioni di libri, gli incontri per parlare di mafia e territorio e illustrare il rapporto di Cross. Gli spettacoli per i bambini, i tornei sportivi con le associazioni del territorio e le iniziative con l’istituto Falcone-Righi. “In tutti questi momenti che abbiamo vissuto insieme –ha concluso Vitali – ho visto tanta voglia di fare la propria parte, anche solo informandosi, conoscendo i fenomeni per affrontarli, ognuno con le proprie forze. La Settimana della legalità ha voluto fornire strumenti per conoscere e per scegliere davvero da che parte st a re”. CORSICO La street art a Corsico, una nuova forma di comunicazione all’ap erto CORSICO (mt) L’arte contro il tempo sono quelli dedicati vandalismo. La street art a Lea Garofalo rea l i zz ato per condividere temi sociali, per ricordare chi si è parco Resistenza, con un su una parete del bar del impegnato per gli altri, per messaggio diretto: «Il suo rendere omaggio a chi si è coraggio ha cambiato la vita di tante donne». Alla sacrificato per la giustizia e la legalità, per un tributo a cerimonia, che ha concluso donne e uomini del canto e la Settimana della legalità della musica, per sensibilizzare sul tema della vione antimafia di Corsico e proposta dalla Commissiolenza di genere. Dopo anni da l l’amministrazione comunale, erano presenti an- in cui Buccinasco ha fatto da apripista sul tema, ora la che i carabinieri con il comandante della Compa- città di Corsico è diventata una vera e propria galleria a gnia e della Stazione, l’A s- cielo aperto. sociazione nazionale carabinieri e gli Alpini della Tanto che muri un tempo imbrattati da tag o disegni sezione di Corsico. Con il vandalici sono diventati tele d’arte, che chiunque può Ve ntu ra , la sua Giunta e il sindaco Stefano Martino ammirare passeggiando presidente Gianluca Vital i. per strada, nei parchi, nei quartieri cittadini. L’immagine ricopre un’intera parete in un luogo simbolo per la città. Il murale a Lea Garofalo Gli ultimi in ordine di Il murale a Raffaella Carrà Quello inaugurato la scorsa settimana, per la Giornata internazionale contro l’omotransfobia, si trova al parco ex Pozzi, sulla parete della rampa del ponte ciclopedonale Galetti. Raffigura il volto di R affaella Carrà, «una donna libera, che ha lottato per un mondo senza pregiudizi, un’icona dell’i n cl u si vi t à » ha detto il sindaco di Corsico Stefano Martino Ventu ra. I murales nel sottopasso Prossimo appuntamento sarà sabato nella tarda mattinata. Il Comitato genitori del Falcone Righi si è attivato per sistemare il sottopasso vicino all’O m n i- comprensivo. È stato ripulito e tinteggiato. Realizzati dei murales, ne verranno creati altri il 4 giugno prossi m o. MT FOCUS I murales sono arte, parola di Soprintendenza (mt) In una lettera trasmessa nei giorni scorsi ai gestori del Leoncavallo di Milano, la Soprintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio di Milano ha evidenziato che i graffiti dello storico centro sociale milanese sono opere di valore artistico, storico, culturale e sociale. Nel 2003, durante lo #HIU Happening Internazionale Underground, diversi artisti urbani italiani e stranieri contribuirono a realizzare i graffiti nello spazio DaunTaun. E ora il riconoscimento che conferma quello che il mondo dell’arte afferma da anni, ovvero che esiste valore anche nella cultura underground. Arte e non vandalismo «Quello che non bisogna fare – commenta Marc o Amic o, fondatore di Doctor Wall, società milanese che si occupa di ripulire in abbonamento i graffiti – è confondere un movimento culturale e artistico con la semplice disobbedienza. Quanto realizzato all’i nte r n o del Leoncavallo è frutto del lavoro di artisti invitati a partecipare alla manifestazione. Vi hanno contribuito con opere caratterizzate da una qualità estetica e da un messaggio intrinseco. È giusto tutelare quelle opere come è giusto tutelare tutte le opere di street art presenti sul territorio. Ma non dimentichiamo che il 99% dei graffiti presenti nella nostra città – precisa Amico – sono opere d’arte gesti di vandalismo che, spesso, deturpano palazzi e monumenti tutelati dalla stessa Soprintendenza o, in alcuni casi, le stesse opere di street art. Riteniamo fondamentale che la tutela si estenda anche a quel patrimonio che, per una forma di abitudine al degrado, sembriamo tutti dare troppo per scontato». v
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