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Caccia e Natura - Anno 2023 - Numero 2

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CACCIA ALL’ESTERO<br />

Turismo venatorio: non è<br />

oro tutto quello che luccica<br />

È bene aprire gli occhi sul mondo dei viaggi venatori all’estero, che in<br />

questi ultimi anni ha visto crescere i casi di spregiudicati operatori che<br />

non mantengono ciò che promettono. Venditori di illusioni e “sole”<br />

dai quali non bisogna farsi ammaliare. Il racconto di alcune deludenti<br />

esperienze può essere utile per tutti<br />

Leggendo le riviste del nostro<br />

settore, nonché gli interventi<br />

sui social dei nostri colleghi<br />

cacciatori, sembra che un viaggio di<br />

caccia sia degno di essere ricordato<br />

e fatto conoscere solamente quando<br />

l’esito è stato “meraviglioso”, “unico”,<br />

“indimenticabile”, “da rifare sicuramente”<br />

e via così dicendo. Si sa, l’animo<br />

umano e specialmente quello<br />

dei cacciatori, non è molto incline a<br />

raccontare gli insuccessi, le delusioni,<br />

le graffianti “sole” che ha subìto.<br />

Vi è un certo “pudore” a raccontarli,<br />

a farli conoscere, a condividerli sui<br />

social.<br />

Ecco, la nostra categoria, vuole essere<br />

ricordata per le cose mirabolanti che<br />

si sono fatte nella vita da cacciatore,<br />

tendendo ad eliminare o meglio, ad<br />

insabbiare al più presto possibile,<br />

quello che non è andato bene.<br />

Per carità, il dimenticare presto un<br />

insuccesso o una delusione aiuta a<br />

vivere meglio e non fa ingrossare il<br />

fegato ma, a volte, il parlarne, far conoscere<br />

le cose come stanno, aiuta<br />

coloro che intendono recarsi a caccia<br />

fuori dai confini, ad aprire gli occhi<br />

su un mondo, quello dei viaggi venatori<br />

all’estero, che in questi ultimi<br />

anni ha visto crescere i casi di spregiudicati<br />

venditori.<br />

Non so quanti di voi condividano<br />

questo mio pensiero, ma io la vedo<br />

così. Tant’è che ora vi voglio mettere<br />

a parte di qualche episodio nel quale<br />

sono incorso in questo ultimo anno<br />

o poco più.<br />

Premetto che vado a caccia all’estero<br />

da molti anni, per cui ho acquisito<br />

una certa esperienza nel valutare i<br />

testo e fotografie di Santo Diano<br />

Dicembre 2021, Ungheria, nei pressi di Pecs<br />

cambiamenti avvenuti e le agenzie<br />

cui mi sono rivolto sono state le stesse<br />

che ho utilizzato per svariati anni,<br />

con soddisfazione, e di cui, naturalmente,<br />

non farò menzione.<br />

Dicembre 2021, località Ungheria,<br />

nei pressi di Pecs. La compagnia di<br />

tre amici decide di concedersi quattro<br />

giorni di caccia con obiettivo i calvi di<br />

cervo. Si contatta la solita agenzia che<br />

ci propone un viaggio vicino a Pecs,<br />

in un ambiente di tutto rispetto circa<br />

l’accoglienza. La località ci sembrava<br />

interessante ed abbiamo accettato.<br />

Giunti sul posto abbiamo riscontrato<br />

una ottima location e prima accoglienza.<br />

Preciso che, al mio arrivo,<br />

avevo chiesto se era possibile prelevare<br />

anche un maschio intorno ai 6 Kg<br />

ricevendo risposta positiva. Ebbene,<br />

prima uscita: visti due maschi prelevabili<br />

e il mio accompagnatore mi dice<br />

che non sono tirabili perché “promettenti”.<br />

Dalla seconda alla quinta<br />

uscita non ho visto alcuna femmina<br />

né altri maschi prelevabili, ma il territorio<br />

in cui venivo portato era sempre<br />

lo stesso. Analoga situazione si verificava<br />

per i miei colleghi ai quali veniva<br />

impedito di tirare alle femmine con le<br />

scuse più disparate. Chiamo l’agenzia<br />

e gli prospetto la situazione, chiedendo<br />

di verificare se vi era un piano B:<br />

nessun piano B era previsto. Abbiamo,<br />

a questo punto, realizzato che<br />

in quel luogo non vi era la volontà di<br />

farci prelevare le femmine nonostante<br />

le avessero promesse. A questo punto<br />

facciamo le valigie e rientriamo a casa<br />

con due giorni di anticipo. Debbo anche<br />

dire che un altro cacciatore - che<br />

veniva dall’Umbria - anch’esso con le<br />

CaCCia e <strong>Natura</strong> 13

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