25.08.2023 Views

Giornalino Friburgo 2022/2023

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

G I O R N A L I S T I A L L ' O P E R A

CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE DI FRIBURGO

GIORNALINO

CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH DI KOLLNAU

MURGTALSCHULE DI MURG

ANNO SCOLASTICO 2022/2023

www.consfriburgo.esteri.it


INTRODUZIONE

FRANCESCA

TONINATO

CONSOLE D'ITALIA A FRIBURGO

2

Cari alunni, cari professori, care famiglie, cari lettori,

è con molto piacere che introduco, per la seconda volta, la nuova edizione del

giornalino scolastico della Circoscrizione di Friburgo.

Questo giornalino è un’occasione per gli studenti di avere uno spazio di

condivisione e di comunicazione all’interno della comunità scolastica, dove i

bambini possono mostrare quello che hanno fatto durante l’anno grazie alla loro

creatività e alle loro idee. Tutto ciò è reso possibile grazie al lavoro straordinario

delle docenti, sotto la guida attenta della Dirigente Scolastica Concetta Matassa,

che si dedicano ogni giorno a trasmettere l’amore e la passione per la nostra lingua

e la nostra cultura.

Ho potuto vedere da vicino, nel corso di questo anno, i frutti di questo lavoro che si

leggono negli sguardi di gioia dei ragazzi felici di apprendere l’italiano e nel loro

entusiasmo al momento di mostrare ciò che hanno imparato. Imparare una nuova

lingua è sempre una sfida, perché ci impone di superare i confini delle proprie

origini e di accogliere la diversità linguistica e culturale come fonte di

arricchimento, ciò permette di costruire ponti e sinergie armoniose tra diverse

lingue e culture, sinergie importanti per il futuro.

Mi rivolgo a tutti gli studenti nel dire che la cultura è un patrimonio che vi

accompagnerà sempre e mi complimento per l’impegno e la dedizione che

mettete nell’apprendimento della lingua italiana.

Voi docenti, insieme alla comunità, alla dirigente e al Consolato vi fate promotori

della bellezza del nostro Paese qui a Friburgo e contribuite a formare i futuri

cittadini europei.

Francesca Toninato

Console d’Italia a Friburgo


INTRODUZIONE

CONCETTA

MATASSA

DIRIGENTE SCOLASTICA

Carissime e carissimi,

In qualità di Dirigente Scolastica dell’Ufficio

scuola del Consolato d’Italia a Friburgo in

Brisgovia da settembre 2022, porgo un

caloroso saluto alle lettrici e ai lettori del

nostro "Giornalino".

Questa edizione, che coincide con la fine della

pandemia, si attesta non solo nel segno della

continuità con le edizioni precedenti, ma

anche e soprattutto della ripresa a pieno

ritmo e in presenza di tutte le attività

didattiche e progettuali delle sezioni bilingui

della Grundschule am Kohlenbach di

Kollnau/Waldkirch, della Murgtalschule di

Murg e dei corsi di lingua e cultura italiana.

Una progettualità viva, creativa e pienamente

rispondente alle istanze di alunne ed alunni e

allo scopo della nostra mission, la diffusione

della lingua italiana attraverso la cultura, le

tradizioni e le bellezze paesaggistiche del

nostro Paese.

Una progettualità che non è rimasta chiusa

tra le pareti delle classi, ma che ha costruito

un ponte con l'Italia e con le associazioni del

territorio, con collegamenti, interventi e

contributi stimolanti e interessanti,

partecipazioni a concorsi, produzioni di

messaggi su tematiche importanti, come la

legalità, l’inclusione e il sostenibile attraverso

la quale alunne ed alunni, italofoni e non,

hanno rafforzato il desiderio di apprendere

l'italiano e colto l'occasione per esprimersi

attraverso l'arte, la scrittura creativa, il canto,

i messaggi significativi e di ampliare i propri

orizzonti culturali.

Non dimentico di certo l'impegno del

personale docente e non docente per

l'organizzazione e la preparazione all'esame

di Sprachzertifizierung e CILS, in

collaborazione con l'Ente Gestore Vivace e V.

di Friburgo e con l'Università per Stranieri di

Siena.

Una progettualità che, quest'anno, è stata

anche illustrata all'Ambasciatore d'Italia in

Germania S.E. Armando Varricchio in

occasione della sua visita a Friburgo lo scorso

6 e 7 luglio.

Per questo faccio i miei più vivi complimenti

alle alunne ed agli alunni per i lavori prodotti

e alle docenti e ai docenti ministeriali per

avere con grande competenza didattica e

metodologica, professionalità e passione

saputo coinvolgere le loro classi e le loro

famiglie.

Un grazie alla Console Francesca Toninato

per il vivo interesse ed il pieno sostegno a

tutte le attività progettuali dell'ufficio scuola.

Non vedo l'ora di leggere i vostri articoli!

Vi auguro buone e serene vacanze estive!

La Dirigente Scolastica

Concetta Matassa

3


CULTURA

LA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA

UN VIAGGIO DI CRESCITA E SUCCESSO PER I NOSTRI STUDENTI

MAURIZIO MELOZZI

DOCENTE NEI CORSI DI LIVELLO INTERMEDIO, LANDKREIS KONSTANZ

4

Sostenere un esame per ottenere una certificazione linguistica non è una tappa obbligata ma

una scelta. Per quanto questa sia sostenuta dai genitori dei nostri studenti e delle nostre

studentesse e supportata da noi docenti, si tratta comunque di un’esperienza a carattere

personale, che conferisce alla carriera scolastica di ogni apprendente un tratto distintivo.

Durante questo anno scolastico ho avuto l’opportunità di accompagnare Alessia, Giada e

Gabriele nel loro percorso formativo condividendo momenti di crescita e di sviluppo

particolarmente significativi.

Leggere le loro testimonianze mi ha aiutato non solo a riflettere sul prodotto finale raggiunto

ma anche a considerare tutte quegli elementi che, più o meno inconsapevolmente, influenzano

e a volte modificano la realizzazione di un progetto.

Essere arrivati alla meta rappresenta un successo per entrambe le parti aldilà degli esiti e delle

prestazioni specifiche. Come ogni gioco di squadra, si vince o si perde insieme, per quanto il

merito e la soddisfazione restino una prerogativa dei candidati e delle candidate.

Conseguire un diploma che accerta le competenze linguistiche della lingua e della cultura

italiana significa anche mettersi in gioco, imparando - come si direbbe oggi - a “stare sul pezzo”

anche attraverso i propri comportamenti oltre che con le proprie capacità.

L’adolescente che si mette alla prova per dimostrare oggettivamente le proprie capacità

linguistiche deve ricorrere necessariamente all’uso di abilità cognitive e pragmatiche, che

spesso crede di non possedere mentre, invece, semplicemente non è in grado di riconoscerle

da solo. Il docente di lingua lo guida facilitando quel processo di scoperta sforzandosi di

ricordare che davanti ad una scacchiera si è sempre in due. La preparazione ad un esame non

può prescindere da questa interazione continua, con cui si costruiscono relazioni e si

stabiliscono risultati.

Per affrontare la prova di certificazione linguistica gli studenti e le studentesse hanno giocato

una partita dimostrando con il loro impegno di saperne rispettare regole e vincoli. In questo

senso hanno già portato a casa la loro prima vittoria, che mi auguro abbiano assaporato con il

piacere di perfezionare le conoscenze della lingua della cultura italiana.

Alessia, Giada e Gabriele hanno fatto un viaggio allegro lungo anni e adesso potrebbero

scendere dalla carrozza. Ma la Sprachzertifizierung di livello B1 non rappresenta la stazione

finale. Sono convinto, invece, che si tratti semplicemente di un cambio di binario e che

l’avventura per tutti loro continui anche in futuro con ulteriori successi.

Buon viaggio ragazzi!

Konstanz, 18 luglio 2023


CULTURA

LA VOCE DEGLI STUDENTI

GABRIELE PINOTTI

CORSO DI LINGUA, LIVELLO INTERMEDIO

ZEPPELIN REALSCHULE SINGEN 2022/23

DOCENTE: MAURIZIO MELOZZI

Ciao, mi chiamo Gabriele Pinotti. Frequento i Corsi di Italiano a cura del Consolato

d'Italia da undici anni. In questo periodo ho avuto diversi insegnanti. Di ognuno di loro

conservo un ricordo e devo dire che ogni volta è stata un'esperienza diversa. Degli

ultimi due insegnanti che ho avuto sono stato molto contento, anche perché erano

simpatici e riuscivano comunque a portare avanti il loro lavoro.

Fino al 2018 ho frequentato i corsi a Volkertshausen. Poi, dal 2019, a Singen presso la

Zeppelin Realschule. In quello stesso anno è scoppiata la pandemia da Covid 19, e il

corso si è tenuto online. Nonostante tutte le difficoltà, che pure ci sono state, ritengo

che anche la didattica a distanza sia stata un'esperienza istruttiva e gratificante.

Durante questo ultimo anno, in cui mi sono preparato per la prova di certificazione

linguistica – Sprachzertifizierung per il livello B1 – mi sono reso conto che da quando

avevo cominciato il tempo era davvero volato.

Adesso che ho concluso il mio percorso, devo dire che frequentare il Corso di Italiano

del Consolato e stata una scelta giusta.

In questi undici ani ho imparato moltissimo della lingua italiana. Consiglio a tutti di fare

questa esperienza.

EMOZIONI E SENSAZIONI IL GIORNO DELL’ESAME

DELLA SPRACHZERTIFIZIERUNG LIVELLO A2

CORSO VILLINGEN-SCHWENNINGEN

DOCENTE: RAFFAELLA ELEMENTO

Buonasera care lettrici,

Buongiorno cari lettori,

sono Elias di Dauchingen, a me è piaciuto

molto partecipare quest’anno per la prima

volta ad una Certificazione linguistica di

livello A2. L’esame è stato semplice e tutta

la paura di quella giornata alla fine è

sparita! Un saluto a tutti i miei

connazionali!

sono Delya di Schwenningen e prima

di iniziare l’esame posso confessarvi

ero molto nervosa ma appena ho

letto la consegna mi sono rilassata

perché ho capito che non era difficile

e che ero capace di farlo!

5


6

Ciao Giada, come va?

Ciao Alessia, io sto bene e tu?

CULTURA

LA VOCE DEGLI STUDENTI

GIADA E ALESSIA

CORSO DI LINGUA, LIVELLO INTERMEDIO

ZEPPELIN REALSCHULE SINGEN 2022/23

DOCENTE: MAURIZIO MELOZZI

Anche sul mio fronte tutto bene. Ieri ho ricevuto il risultato del mio esame.

L'ho superato con un due. E tu hai saputo qualcosa?

Sì, anche io ho ricevuto il risultato. Io ho ottenuto un 1. Sei soddisfatta del tuo

risultato?

Hai preso il massimo! Che brava! Sì, anche io sono soddisfatta del mio

risultato. E giacché ne stiamo parlando, perché hai cominciato a frequentare il

corso di italiano?

Ho cominciato quando frequentavo la scuola elementare. Dopo mia madre

voleva che proseguissi anche alla Zeppelin perché parlavo il calabrese e avevo

difficoltà a parlare l'italiano in modo corretto. E tu perché hai cominciato a

frequentare il corso d’italiano?

Anche io mi sono trovata in una situazione simile. Quando ho iniziato a

frequentare la scuola elementare parlavo sempre meno l’italiano, così il mio

papà mi ha iscritta in un corso di italiano. All'inizio non avevo voglia per

niente ma poi il corso era molto divertente.

Ah, allora era il tuo primo corso d’italiano?

Sì, era il mio primo corso. Ho anche fatto due esami in quel corso. Ero così

nervosa prima del mio primo esame ma per fortuna c’era un amico che ha

fatto l'esame con me. Dopo avere cambiato scuola, per un paio di anni non ho

fatto niente ma poi ho sentito che c'era questo corso e allora sono venuta qui

anche perché volevo sostenere l'esame di livello B1. Per la parte orale eri nervosa

anche tu come me?


CULTURA

Ah sì, ero molto nervosa anche io ma parlare di Siderno ha reso tutto un po' più

facile. È la città dove è cresciuto mio padre. Allora ho parlato anche della storia

di mio padre e di mia madre. Tu cosa hai presentato all'esame orale?

Io ho scelto il tema dei vulcani italiani. Mi interessavano un sacco e volevo

sapere perché ce ne sono così tanti in Italia.

E come è stata per te la parte in cui dovevamo anche fare un gioco di ruolo e

comprendere un testo orale?

A me quest'ultima parte è piaciuta di più, perché mi sentivo preparata. Anche

nel corso ci siamo esercitati tanto e qualche volta anche divertendoci. Sei

d'accordo con me?

Assolutamente. In effetti devo dire che non ho mai avvertito l’ansia di non

farcela.

Sì, hai ragione. Abbiamo lavorato in un'atmosfera rilassante e non penso che

qualcuno fosse molto nervoso.

Ma sono anche un po' triste di lasciare questo corso perché lo frequento dalla

quinta. E con lo stesso insegnante già dalla sesta.

Io invece per la prima volta solo quest'anno ma anch'io trovo che sia un

peccato che ora finisca.

Si. Ma di sicuro dopo il corso ancora abbiamo contatto.

Lo spero. Scusami ma per me è ora di andare. Ci vediamo presto. Buone

vacanze.

Devo andare anche io.

Buone vacanze e buon divertimento.

Qualunque siano i tuoi

interessi, c’è sempre un

posto per l‘ Italiano.

7


CULTURA

i

i

.

8


CULTURA

ROBERTO

BENIGNI

DAMIANO E COSIMINA DE MASI

CORSO DI VILLINGEN

SPRACHZERTIFIZIERUNG LIVELLO A2 E B1

DOCENTE: RAFFAELLA ELEMENTO

VITA

Roberto Benigni è un grandissimo attore italiano nato il

27.10.1952 a Castiglion di Fiorentino ed è sposato con

Nicoletta Braschi. Roberto Benigni è conosciuto anche come

comico e regista.

FILM

Benigni ha girato anche alcuni film

con la moglie ad esempio "Johnny

Stecchino" nel 1991. Nel 1994 ha

girato il film "Il mostro", nel 1997

"La Vita è Bella" e nel 2002

"Pinocchio".

Roberto Benigni ha vinto tanti premi

Oscar: famoso riconoscimento nel

1992 con il film "Johnny Stecchino" e

nel 1999 il premio per la "Vita è

Bella".

Il film "La Vita è bella" è ambientato durante la dittatura fascista. Benigni, Guido

Orefice, è un giovane ebreo che vive nella campagna toscana, conosce una

maestra elementare di nome Dora, con la quale mette su famiglia. L'aggravarsi

delle Leggi Razziali e i rastrellamenti nazisti portano Guido ad essere deportato in

un campo di concentramento con il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolino

dagli orrori dello sterminio, Guido costruisce eroicamente un elaborato mondo di

vertiginose prove finalizzate ad un premio.

La grandezza del nostro Benigni è quella di aver saputo ironizzare con estrema

cura e sensibilità su argomenti così difficile e delicati come la Guerra e il Nazismo.

9


CULTURA

L’Italia e le sue attrazioni turistiche

ALESSIA MARIA PALOPOLI

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA VOLKERTSHAUSEN

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

L’Italia è un paese nel sud dell’Europa, con un‘area di 302.073 km quadrati e con 58,9

milioni di abitanti. L’Italia confina a nord con la Svizzera e l’Austria a est con la Slovenia e

con il mare Adriatico e a ovest con la Francia e con il mar Tirreno. La capitale dell’Italia è

Roma con quasi 3 milioni d’abitanti. Le specialità culinarie italiane sono la pasta come per

esempio gli spaghetti, le penne, le farfalle, ma anche gli gnocchi, le orecchiette e la pizza

Margherita e poi ci sono tanti tipi di dolci come il tiramisù o i cannoli siciliani.

L’Italia ha anche tante attrazioni turistiche, come:

La Torre di Pisa:

Posizione: Pisa

Anno di costruzione: 9.8.1173 la posa della

prima pietra

Durata della costruzione: 177 anni

Utilizzo: era un campanile

Particolarità: è storto ed è un’attrazione

turistica.

Il Colosseo:

Posizione: Roma

Anno di costruzione: 72 a.C.

Durata della costruzione: 3 anni

Utilizzo: per i combattimenti nell’antica Roma

Particolarità: è una delle 7 meraviglie del mondo,

poteva essere allagato per fare delle battaglie con

delle navi.

10

Il Duomo di Milano:

Posizione: Milano

Anno di costruzione: 1386 (inizio)

Durata di costruzione: 600 anni

Utilizzo: è una chiesa dedicata alla Santa Maria

Particolarità: è la quinta chiesa più grande al

mondo.


CULTURA

EMILIA ROMAGNA

TERESA ESPOSITO

SPRACHZERTIFIZIERUNG LIVELLO B1

CORSO ST. GEORGEN

DOCENTE: RAFFAELLA ELEMENTO

L'Emilia Romagna è una regione che si trova in

Italia e ha 4.459 milioni di abitanti. Le città

famose dell'Emilia Romagna sono Rimini, Bologna,

Parma, Reggio Emilia, Modena, Forli, Cesena,

Ravenna, Ferrara, Piacenza.

ARCHITETTURA:

In Emilia Romagna sono presenti una serie di ponti

di fama nazionale ed internazionale. Due di questi

sono i due ponti dell'architetto e ingegnere

Santiago Calatrava, ponti situati a Reggio Emilia

sull'autostrada A1.

L'Emilia Romagna affaccia anche sul mare

Adriatico e infatti le spiagge dove la maggior

parte dei turisti va in vacanza sono Cesenatico e

Riccione.

CIBI TIPICI:

Parmigiano reggiano

Tortellini

Salumi

Piadina

PERSONAGGIO IMPORTANTE:

Guglielmo Marconi, nato il 5 aprile del 1874 a

Bologna, inventore, imprenditore e politico.

Fu lui che ideò un sistema di telegrafia senza fili e

inventò anche le radiocomunicazioni.

11


CULTURA

Il trullo pugliese

SOPHIE IERVOLINO

C O R S O D I L I N G U A E C U L T U R A

I T A L I A N A V O L K E R T S H A U S E N

D O C E N T E : R O S S E L L A P A U L E T T I

COSA SONO I TRULLI?

I trulli sono costruiti in pietra calcarea, di colore

bianco in forma conica, con alla superficie una

sfera della stessa pietra. Sono costruzioni

tradizionali della Puglia centro-meridionale.

Gli interni sono freschi e asciutti e mantengono

una piacevole temperatura grazie ai materiali

utilizzati per la costruzione.

T E S T O D E L P A R A G R A F O

QUANDO SONO STATI

INVENTATI?

Nel XIV secolo sono stati inventati e

poi col passare degli anni hanno

iniziato ad usarli come case

temporanee o permanenti,

particolarmente pensati per gli

agricoltori. Ma negli ultimi decenni

sono divenuti zona di rinomato

turismo, conosciuti in tutto il mondo.

COME VENGONO USATI OGGI?

Ad Alberobello si possono trovare anche chiese,

ristoranti e negozi a forma di trullo. I trulli vengono

usati anche oggi come abitazioni.

COS'È

ALBEROBELLO?

Alberobello è una città della Puglia, conosciuta per i

suoi trulli. Nel quartiere collinare Rione Monti si trova

il trullo sovrano del XVIII secolo. È un trullo a due

piani. I trulli di Alberobello sono stati dichiarati

Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO dal 1996.

12


CULTURA

IL VESUVIO

Le prime attività: Tra 39.000 e 20.000

anni fa circa, l’attività è stata caratterizzata

da eruzioni prevalentemente effusive e

subordinatamente esplosive di bassa

energia, ed è in questo periodo che si ha la

formazione del vulcano antico, l’attuale

Monte Somma.

Un’importante variazione nello stile di

attività del vulcano si è verificata circa

19.000 anni fa, quando da un'attività

prevalentemente effusiva si è passati ad

un’attività di tipo esplosivo. Attorno a

18.000 anni fa, infatti, dopo un lungo

periodo di riposo, si è verificata la prima e

più grande eruzione pliniana (Pomici di

Base).

L’eruzione del 79 d.C., avvenuta dopo

circa tre secoli di riposo del vulcano,

rappresenta uno degli eventi più violenti e

distruttivi della storia del Vesuvio ed è stata

definita pliniana in ricordo della descrizione

che Plinio il Giovane ci ha tramandato.

L’eruzione, durata meno di due giorni, ha

emesso nell’atmosfera circa 4 km di ceneri

e lapilli; l’attività fu caratterizzata da diverse

fasi che hanno prodotto effetti diversi sul

territorio, fino a distanze dal vulcano di

centinaia di km e fu catastrofica per

Pompei, Ercolano e Stabia.

ALESSANDRO GATTI

CORSO PER LA “SPRACHZERTIFIZIERUNG B1”

ROTTECK - GYMNASIUM

DOCENTE: BARBARA MARINO

Dove si trova: Il Vesuvio è un vulcano attivo

che si erge sopra il Golfo di Napoli,

precisamente nella pianura campana nel Sud

Italia.

Le dimensioni: L‘altezza del cono, intorno al

2013, era quasi 1281 metri, ma essa varia in

modo considerevole in seguito ad ogni grande

eruzione.

La pericolosità: C‘è la probabilità che l‘area

vesuviana sia interessata da fenomeni

distruttivi dovuti a colate di lava, flussi

piroclastici e cadute di particelle.

L‘uomo non può intervenire per diminuire la

pericolosità del vulcano, ma una corretta

gestione del territorio e adeguate misure di

prevenzione possono ridurre la vulnerabilità.

I benefici: Nonostante la pericolosità vivere

nell‘area vulcanica ha dei vantaggi.

Grazie al Vesuvio il terreno è ricco di minerali

che lo rendono fortemente fertile. E‘ possibile

coltivare facilmente viti che danno un

ottimo vino come „Lacyma Cristi“ e il famoso

„Pomodoro del Piennolo“.

LE ERUZIONI DEL SECOLO SCORSO

1 9 4 4 1 9 0 6 1 9 2 9

13


CULTURA

NAPOLI

GIANLUCA PALOPOLI

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA DI

VOLKERTSHAUSEN

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

Napoli è una città famosa per il suo folclore, le tradizioni

millenarie e il suo meraviglioso patrimonio storico,

culturale e artistico. Il suo centro storico è considerato il

più grande d'Europa ed è stato dichiarato Patrimonio

UNESCO nel 1995. Napoli nasconde antiche chiese,

musei e teatri lungo il Lungomare Caracciolo, via San

Gregorio Armeno e la famosa Piazza del Plebiscito. La

città vanta musei con un antico patrimonio archeologico,

chiese millenarie e una rinomata tradizione culinaria. Nei

dintorni di Napoli si trovano isole affascinanti come Capri,

Ischia e Procida, città antiche come Pompei ed Ercolano,

e luoghi incantevoli come la costiera amalfitana e la

penisola Sorrentina. I migliori mesi per visitare la città

sono aprile, maggio, settembre e ottobre, quando il clima è

piacevole e ci sono meno turisti. Napoli offre attrazioni e

monumenti che richiedono diversi giorni per essere visitati,

ma è consigliabile anche esplorare i dintorni della città con

escursioni di uno o due giorni. Pompei ed Ercolano sono

due città sepolte dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e

conservano siti archeologici dichiarati Patrimonio

dell'Umanità dall'UNESCO. A Caserta si trova la bellissima

Reggia di Caserta, definita anche la Versailles d'Italia. Gli

amanti della natura possono visitare il Parco del Vesuvio

con i suoi sentieri, mentre le isole di Capri, Ischia e

Procida offrono una giornata o un weekend da sogno.

Sorrento e la Costiera Amalfitana sono ideali per ammirare

panorami mozzafiato e gustare ottima cucina. Napoli

conquista con il suo folclore, le tradizioni millenarie, la

storia, i profumi e i colori. Piazza del Plebiscito, la Basilica

di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo

della Prefettura e il Palazzo Salerno sono solo alcuni dei

luoghi da visitare. La Cappella Sansevero custodisce il

misterioso Cristo Velato di Giuseppe San Martino e le 10

Statue della Virtù. Il Castel dell'Ovo offre un magnifico

panorama sul Golfo di Napoli. Il Duomo di Napoli presenta

una facciata neogotica e la famosa Cappella del Tesoro di

San Gennaro. Napoli Sotterranea rivela la storia della città

attraverso i suoi antichi scavi. Non si può dimenticare la

tradizione culinaria partenopea, famosa in tutto il mondo.

14


CULTURA

V I I S E T T I M A N A D E L L A C U C I N A

I T A L I A N A N E L M O N D O

R E A L I Z Z A Z I O N E D E L L ’ I M P A S T O

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

CLARA GRUNWALD, KARLSCHULE E VIGELIUS I, FREIBURG

DOCENTE: BARBARA MARINO

P R E P A R A Z I O N E D E G L I I N G R E D I E N T I

R E A L I Z Z A Z I O N E D E I C A V A T E L L I

I C A V A T E L L I

R E A L I Z Z A Z I O N E D E L L ’ I M P A S T O

In occasione della VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo gli alunni dei corsi

della docente ministeriale Barbara Marino hanno partecipato con grande

entusiasmo alle attività di cucina. Tre i corsi coinvolti: quelli delle scuole Clara

Grunwald, Karlschule e Vigelius I tutte a Freiburg im Breisgau.

Partendo dal testo regolativo in lingua italiana, con un’attenzione particolare ai

nomi degli ingredienti, alla differenza tra spighe di grano duro e di grano tenero,

sono stati realizzati in classe i "Cavatelli", tipo di pasta molto antica originaria del

Molise. I "Cavatelli" sono degli gnocchetti di semola di grano duro e acqua

realizzati rigorosamente a mano.

Il nome descrive la loro forma incavata atta a raccogliere sugo e condimento. Si

tratta di una pasta "strascinata" come si dice in alcuni dialetti meridionali, per

indicare il gesto del trascinamento della pasta sul piano di lavoro.

Un modo divertente per apprendere la lingua italiana e, nello stesso tempo,

curiosare fra le tante tradizioni culinarie del Bel Paese!

15


CULTURA

I pasti principali in Italia sono tre: la

colazione, il pranzo e la cena. Spesso gli

italiani fanno un quarto pasto fra il pranzo

e la cena: la merenda. Due sono i pasti

caldi: il pranzo e la cena; due i pasti più

leggeri: la colazione e la merenda,

soprattutto per i bambini la merenda è

molto attesa.

Tanto gli orari quanto la composizione

dei pasti sono in Italia molto diversi da

quella dei tedeschi. La cena, ad esempio,

non è mai prevista prima delle otto di

sera.

I pasti rappresentano un importante

momento di interazione sociale con

la famiglia e gli amici.

I pasti principali, specialmente la

cena, sono un momento d’incontro

(a volte l’unico) per tutti i membri

della famiglia, inoltre il mangiare

costituisce uno dei principali

argomenti di conversazione tra gli

italiani.

Ogni regione/provincia

ha i

suoi piatti tipici di cui ne è

molto orgogliosa.

COME

MANGIANO

GLI ITALIANI?

ALESSANDRA FRASSICA

CORSO PER LA SPRACHZERTIFIZIERUNG B1

REALSCHULE KOLLNAU

DOCENTE: BARBARA MARINO

LA COLAZIONE

La colazione è il primo pasto

della giornata e di solito si

consuma tra le sette e le otto

del mattino.

Tradizionalmente la colazione

italiana è composta da una

bevanda calda (caffè, latte, tè)

oppure da una spremuta o un

succo di frutta accompagnata

da qualcosa di dolce (biscotti,

brioche).

16


CULTURA

IL PRANZO E LA CENA

L’ora del pranzo è intorno alle ore tredici

anche se molti italiani, costretti dall’orario

di lavoro, lo consumano in fretta fuori

casa mangiando un panino, ma il pranzo

tradizionale è sostanzioso. La

pastasciutta rappresenta il piatto

principale accompagnato da un secondo

a base di carne o pesce con un contorno

di verdura, la frutta e per finire il caffè.

COME

MANGIANO

GLI ITALIANI?

La cena è un momento

fondamentale per la vita degli

italiani. Tutta la famiglia, dopo il

lavoro, si riunisce intorno al

tavolo e, senza fretta,

conversando consumano il pasto

principale della giornata.

Le portate sono le stesse del

pranzo anche se spesso si

consumano cose più leggere

come formaggi, affettati, uova e

verdure.

LA MERENDA

La merenda è il momento

della giornata più atteso dai

bambini. Intorno alle ore

sedici i bambini interrompono

ogni attività per fare uno

spuntino con panini,

merendine o succhi di frutta.

Spesso anche gli adulti si

concedono una pausa per un

caffè o un dolce.

17


CULTURA

LA 'NDUJA CALABRESE

MATTEO PACIELLO

CORSO PER LA “SPRACHZERTIFIZIERUNG B1”

EMIL THOMA REALSCHULE

DOCENTE: BARBARA MARINO

18


CULTURA

“FRIBURGO CHIAMA PALERMO -

UN LENZUOLO PER LA LEGALITÀ“

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA FREIBURG

DOCENTE: BARBARA MARINO

Il lenzuolo è stato realizzato

dalle studentesse:

Lagroumi LeÏla

Leemhuis Judith

Pantisano Alessia

La giornata Nazionale della

Legalità, che si celebra il 23

maggio, è stato uno dei momenti

più importanti dell’anno in cui un

gruppo di studenti dei corsi di

lingua e cultura italiana di

Friburgo, sotto la guida

dell’insegnante ministeriale

Barbara Marino, hanno affrontato

la tematica sulla legalità.

Attraverso letture di articoli, libri

e filmati vari gli studenti hanno

compreso il dramma che ha

vissuto l’Italia in quel triste 23

maggio del 1992 in cui furono

assassinati il magistrato Giovanni

Falcone e la sua scorta e da lì a

poco anche il giudice Paolo

Borsellino.

Le giovani studentesse hanno

voluto essere presenti, in questa

giornata fatta di riflessioni, di

sguardi al passato, di

commemorazione e di speranza

per il futuro, realizzando un

lenzuolo con un loro slogan che dà

forza, speranza e continuità delle

azioni dei due magistrati.

19


CULTURA

FRIBURGO CHIAMA PALERMO

CLASSE 3ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: GIUSEPPINA PAPPALARDO

20


CULTURA

LEGALITÀ…UN VALORE DA COLTIVARE

TUTTI I GIORNI, PER SEMPRE

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

KONSTANZ, DETTINGEN, LITZELSTETTEN, SINGEN

DOCENTE: PALMINA MARCHESE

Per non dimenticare

Sono già passati 31 anni da quel maledetto 23 maggio

1992 quando venne assassinato il giudice Giovanni

Falcone e gli agenti della sua scorta…

…pochi mesi dopo, il 19 luglio un altro vile attentato

uccise il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua

scorta.

21


CULTURA

La mafia uccide, il

silenzio pure.

LA MAFIA

CORSO

DI LINGUA E CULTURA

ITALIANA DI VOLKERTSHAUSEN

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

Mafia è un termine generico, che viene usato per definire diverse

forme di criminalità organizzata. Il suo obiettivo è quello di

ottenere denaro e potere, per i quali usa la violenza e uccide.

Il denaro che guadagna in modo criminale viene poi investito in

attività legali, come l'edilizia. Spesso ha relazioni strette anche

con coloro che dovrebbero combatterla, ma che si fanno corrompere

(e.s. politici, poliziotti, giudici, preti...).

CHI ERANO FALCONE

E BORSELLINO?

Hanno sfidato il mostro più

malvagio d'Italia: la Mafia, e

lo hanno fatto da soli. Alla fine

non ce l'hanno fatta, sono stati

uccisi, ma nessuno ha più

dimenticato la missione speciale

dei due magistrati. Hanno

dedicato la vita alla lotta

contro la Mafia. In quegli anni

con un altro anziano

magistrato, Antonio Caponetto,

lottarono contro la Mafia e

riuscirono a catturare

centinaia di mafiosi,

condannati poi nell'ormai

famoso maxi processo. Ma la

Mafia non dimentica.

IL RICORDO

PAOLO BORSELLINO

È nato il 19 gennaio del 1940, a

Palermo ed è morto il 19 luglio

1992. Era un magistrato

italiano che insieme a Giovanni

Falcone dedicò la sua vita alla

lotta contro la Mafia ed è

considerato una delle

personalità più importanti e

prestigiose in Italia e a livello

internazionale. Citazione: "È

bello morire per ciò in cui si

crede; chi ha paura muore

ogni giorno, chi non ha paura

muore una volta sola"

GIOVANNI FALCONE

È nato a Palermo il 18 maggio

1939 ed è morto il 23 maggio

1992. Era un magistrato che

ha dedicato la sua vita alla

lotta contro la mafia. Di lui si

racconta che quando era

ancora bambino giocava a

calcio nei quartieri popolari

di Palermo e che fra i suoi

compagni di gioco

probabilmente c'erano anche

alcuni ragazzi che in futuro

dovevano diventare uomini di

"Cosa Nostra".

LA STRAGE DI CAPACI

Il 23 maggio 1992 con un

gravis-simo attentato, la

macchina di Falcone viene

fatta esplodere sullautostrada

che collega Palermo e Trapani:

500 chili di tritolo che tolgono

la vita a Falcone, sua moglie

Francesca Morvillo e a tre

agenti di scorta.

22

Ogni anno, il 23 maggio, si tiene a Palermo e Capaci e in tutta Italia una lunga serie di

attività, in commemorazione della morte del magistrato Giovanni Falcone e di Francesca

Morvillo. Inoltre, è stata creata anche una fondazione di nome "Giovanni e Francesca Falcone"

guidata da Maria Falcone, la sorella del magistrato.Il Presidente della Repubblica Giorgio

Napolitano, al 16 anniversario della strage di Capaci, in un messaggio alla professoressa Maria

Falcone, sorella di Giovanni, ha rivolto il suo solidale saluto a tutti i partecipanti alle

iniziative organizzate per ricordare il barbaro agguato di Capaci che 31 anni fa, causò la morte

di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta. "Le immagini

della strage – ha scritto il Presidente della Repubblica – restano incancellabili nella memoria

degli italiani e rinnovano l'angoscia e l'allarme di quel giorno, in cui la mafia colpì un

magistrato di eccezionale talento e coraggio, che aveva saputo contrastarla anche individuando

nuovi e più efficaci strumenti in grado di combatterla."


CULTURA

BUON COMPLEANNO ROMA

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

REALSCHULE KOLLNAU, CLARA GRUNWALD, KAROLINE KASPAR, VIGELIUS I , KARLSCHULE

DOCENTE: BARBARA MARINO

21 APRILE 753 A.C

Attraverso la leggenda di Romolo e

Remo, che ha affascinato molto i

bambini, gli alunni hanno appreso la

storia delle origini di Roma e del suo

primo re, il famoso Romolo.

Racconto della leggenda

con il supporto di

illustrazioni di

Ilenia Beninati

23


CULTURA

TOTÒ

GIANLUCA PALOPOLI E LUANA PERNICE

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA DI VOLKERTSHAUSEN

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

L'attore, sceneggiatore, cantautore

italiano e rampollo di una famiglia

nobile napoletana impoverita è

diventato l'attore folk italiano più

popolare negli anni '30 prima di

diventare noto come comico oltre

i confini italiani.

Totò si è affermato come brillante

intrattenitore nel cinema italiano

del dopoguerra. Con il suo

cappello a cilindro trasandato e

un'espressione facciale unica, ha

sempre portato sulla tela le

contraddizioni sociali della società

italiana del dopoguerra con la

raffigurazione di figure della gente

semplice di Napoli...

Veniva da una famiglia nobile

impoverita. Finita la scuola, Totò

era infatti destinato alla carriera

militare. Ma si è rivolto al

vaudeville, dove ha lavorato come

disegnatore veloce. Ben presto ha

scoperto il proprio talento

recitativo come comico.

Totò iniziò lui stesso ad esibirsi sui

palcoscenici delle riviste italiane. Il

costume comico, che consisteva in

un cappello a cilindro trasandato,

pantaloni oversize e calzini dai

colori vivaci, divenne il suo

marchio di fabbrica. A ciò si

aggiungevano le sue espressioni

facciali uniche, la cui commedia

l'attore è stato in grado di esaltare

ancora di più grazie al suo viso

asimmetrico.

Dal 1936 Totò iniziò a lavorare anche nel

cinema. Fu qui che celebrò la sua svolta

nazionale nel dopoguerra con il film "I

due orfanelli" (1947): il comico divenne

ora l'attore più popolare d'Italia. Totò è

apparso in un totale di 114 film, molti

dei quali hanno fatto conoscere il

mondo napoletano a un pubblico più

vasto per il loro soggetto. Il comico

incarnava per lo più personaggi della

gente comune, piccoli delinquenti e

mendicanti, in quanto appartenenti alla

tipica scena di strada napoletana. I film

popolari napoletani includono "Napoli

milionaria" (1950) e "La banda degli

onesti" (1956).

24


CULTURA

Comicità e

critica sociale

La comicità intelligente di Totò

trasmetteva sempre una leggera dose

di critica sociale tra le righe. I film di

Totò affrontano quindi sempre le

contraddizioni della società italiana del

dopoguerra. Nel 1952 il comico brilla

nel primo film a colori italiano "Totò a

colori". Un anno dopo è protagonista

della prima produzione italiana in 3D "Il

più comico spettacolo del mondo".

Totò muore a Roma il 15 aprile 1967.

Tra i tanti film interpretati negli anni sessanta, oltre ai numerosi con Peppino e

alcuni con Fabrizi, di buon successo furono Totòtruffa '62 (celebre per la

scena della Fontana di Trevi) di Camillo Mastrocinque, Gli onorevoli e la

commedia amara I due marescialli di Sergio Corbucci,[67] I due colonnelli di

Steno (ricordato per la scena della “carta bianca”) e Risate di gioia di

Monicelli, che segnò una tappa importante per Totò dato che fu l'unica volta

che recitò sul set insieme all'amica storica di teatro Anna Magnani.

Non mancarono poi le parodie, come Totò contro Maciste, Totò e Cleopatra e

Totò contro il pirata nero di Fernando Cerchio, che altro non furono che delle

comiche rivisitazioni mitologiche del genere Peplum, a cui si aggiunsero Che

fine ha fatto Totò Baby? (esplicita parodia di Che fine ha fatto Baby Jane?) di

Ottavio Alessi, Totò diabolicus di Steno (quest'ultimo una parodia del genere

giallo-poliziesco dove Totò concepì una delle sue prove recitative più complesse

e riuscite,[170] dando volto e fattezze a ben sei personaggi differenti) e Totò

d'Arabia (parodia di Lawrence d'Arabia).

25


CULTURA

LA FESTA DELLA REPUBBLICA

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA DI ENGEN

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

26


CULTURA

L A S E T T I M A N A D E L L A M O D A

ELONA ZEQA

CORSO PER LA “SPRACHZERTIFIZIERUNG B1”

REALSCHULE KOLLNAU

DOCENTE: BARBARA MARINO

27


CULTURA

STADTFEST SINGEN

CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA DI SINGEN E DINTORNI

DOCENTE: ROSSELLA PAULETTI

È stato un pubblico delle grandi occasioni quello di

sabato 24 giugno 2023 sul palco della “Sparkasse

Singen”, ormai il classico appuntamento organizzato

dalle studentesse e dagli studenti dei Corsi di Lingua

e Cultura italiana in collaborazione con il Comune di

Singen e l’Associazione socio-culturale la IV Sibari di

Singen, a poche settimane dalla fine della scuola.

È andato in scena un evento nel quale le ragazze e i

ragazzi dei Corsi di Lingua e cultura italiana della

professoressa Rossella Pauletti di Singen e dintorni, si

sono esibiti e hanno messo in mostra il proprio talento

davanti agli amici e ai compagni, alle famiglie e alla

nostra graditissima ospite Console d’Italia del

Consolato d'Italia di Friburgo, dott.ssa Francesca

Toninato, nonché al Presidente dell’Associazione

socio-culturale la IV Sibari di Singen.

Sono stati oltre ventitre gli studenti saliti sul palco

insieme ad alcuni loro genitori: dal ritmo rap del

“Diritto dei bambini Rap” e “Gioca Jouer dei diritti

dei bambini e degli adolescenti”, sperimentando un

nuovo modo di raccontare la Convenzione Onu sui

diritti dell’infanzia e dell’adolescenza all’interno del

percorso sulla legalità affrontato in tutti i corsi di

lingua e cultura italiana di Singen, a brani di

tradizione popolare italiana come Azzurro di Adriano

Celentano, Felicità di Albano e Romina Power e

Volare di Domenico Modugno.

“È stata una grande gioia vedere tanta gente davanti

al palco – ha affermato il Presidente della IV Sibari di

Singen - questa volta vederli numerosi insieme ai loro

genitori è stata una bellissima emozione, che ha

consolidato i rapporti della comunità italiana di

Singen. Complimenti ragazzi!”

28


CULTURA

LA VISITA DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A KOLLNAU

Nel cuore della graziosa cittadina di Waldkirch-Kollnau

c'è una scuola primaria che non solo offre istruzione, ma

crea anche un ponte tra due affascinanti culture. È la

Grundschule am Kohlenbach, che in una giornata

speciale, ha ricevuto una visita illustre: l'Ambasciatore

della Repubblica Italiana in Germania, Armando

Varicchio. La peculiarità di questa scuola risiede nel

fatto che l'orientamento bilingue non è stato imposto

dall'alto, ma è cresciuto organicamente dalla storia del

paese e delle sue persone. Un aspetto che è stato

sottolineato anche dal Sindaco di Waldkirch, il signor

Michael Schmieder.

Il dirigente Marc Jooss, con gioia e orgoglio

per il riconoscimento ricevuto, ha enfatizzato

l'importanza dell'insegnamento bilingue nel

contesto europeo. Ha sottolineato che il

possesso di più lingue non è solo una preziosa

abilità, ma favorisce anche la comprensione

di altre culture e persone.

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

L'Ambasciatore ha elogiato la scuola per il

suo approccio bilingue e ha apprezzato la

forte connessione tra la cultura italiana e

tedesca presente nella scuola.

In onore dell'Ambasciatore, i bambini delle classi

bilingue hanno cantato con gioia e passione le

canzoni italiane che avevano imparato in classe.

Le loro esibizioni sono state davvero straordinarie!

Ma gli alunni avevano ancora molto altro da

offrire. Nel foyer, hanno presentato con orgoglio

una mostra dei loro lavori. L'Ambasciatore è

rimasto visibilmente colpito dalla creatività e

dall'impegno dei ragazzini.

Un altro momento clou è stato l'intervista della

classe 4a all'Ambasciatore. I bambini hanno posto

domande curiose, alle quali l’Ambasciatore ha

risposto con molta semplicità. La connessione che

si è creata durante la conversazione tra i bambini

e l'Ambasciatore è stata straordinaria!

L'incontro con l'Ambasciatore non è stato solo un

giorno speciale per la scuola am Kohlenbach, ma

anche un momento di orgoglio per l'intera

comunità di Waldkirch-Kollnau.

29


Costruiamo un vulcano

di cartapesta

e simuliamo l'eruzione!

Costruzione del vulcano - Passo 1

Ritaglia la base di cartone e posiziona il vasetto

sopra di esso. L'interno del nostro vulcano è

composto da un vasetto di vetro vuoto.

Non è necessario incollare il barattolo sul cartone.

La colla per carta da parati farà sì che il vulcano

realizzato si indurisca in modo tale da risultare

stabile.

Costruzione del vulcano - Passo 2

Ora colora la scultura per farla apparire un

vero vulcano!

Consigliamo l'uso di colori acrilici.

Per prima cosa, applica una base di colore

bianco sul vulcano.

Quando il bianco è asciutto puoi iniziare a

usare gli altri colori.

30

ATTIVITÀ DIDATTICHE

CLASSE 2ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

Di cosa hai bisogno:

cartoncino per la base

un vasetto di vetro vuoto

ritagli di giornale

colla per carta da parati

Pianifica almeno 3 giorni per costruire il vulcano.

Strappa i giornali in piccoli striscioline.

Spalma abbondantemente la colla per carta da parati sulle

strisce di giornale.

Continua a lavorare con i giornali e la colla per carta da

parati fino a formare una vera e propria montagna.

Per la montagna, utilizza strisce di giornale leggermente

più lunghe.

Dovresti applicare da 3 a 5 strati di giornale e farli

asciugare ogni volta.

L'eruzione del vulcano - Passo 3

ESPERIMENTI

Ora il vulcano deve naturalmente eruttare. Per farlo, avrai bisogno

di aceto e bicarbonato di sodio. Metti il bicarbonato di sodio dentro

al vasetto/vulcano.

Prepara una miscela di aceto e aqua in un bicchiere e agggiungi

del colorate alimentare rosso e un po' di detersivo per piatti.

Mescola tutto e versa la miscela dentro il “cratere”. Il vulcano

esploderà, eruttando la schiuma rossa oltre il bordo del cratere,

come se fosse lava, che poi colerà lungo il pendio di cartapesta.

Dopo l'eruzione, lascia asciugare bene il vulcano. A quel punto,

potrai usarlo più volte.


ATTUALITÀ

ERUZIONE VULCANICA

CLASSE 2ª/3ª/4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA E FINA TRAMONTANA

ESPERIMENTI

Sperimentiamo….

Nel nostro laboratorio di scienze abbiamo

simulato un’eruzione vulcanica.

Per fare ciò, abbiamo prima di tutto costruito i

nostri vulcani.

Abbiamo incollato le bottigliette al centro del

quadrato di cartone. Poi abbiamo avvolto e

incollato delle palline di carta di giornale

intorno alle bottiglie fino a ottenere la forma

dei vulcani il cui cratere sarà la bocca della

bottiglia. Quando si è asciugata la colla, li

abbiamo colorati con la tempera.

CI SIAMO DIVERTITI TANTISSIMO!

È STATO QUALCOSA DI SPETTACOLARE!

Per l’esperimento, abbiamo versato

nei crateri un bicchiere circa di aceto,

della tempera rossa per colorare il

miscuglio, alcune gocce di detersivo

per piatti e due cucchiaini di

bicarbonato.

Il contatto tra l’aceto e il bicarbonato

sviluppa anidride carbonica, che ha

fatto ribollire la lava.

31


ATTIVITÀ DIDATTICHE

PICCOLI SCRIVANI...

MURGHESI

CLASSE 2ª / 3ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: FINA TRAMONTANA

Quest’anno la maestra ci ha

insegnato a scrivere al

computer. Lo facciamo durante

l’ora di Foerder, perché siamo

piccoli gruppi. Abbiamo scritto

gli articoli per il Giornalino. Ci

siamo divertiti tantissimo: chi

dettava, chi scriveva.

E la maestra?

Correggeva, ovvio!

PATENTINO ALIMENTARE

Conseguito a scuola, facile facile! (Classe 3ª)

Abbiamo capito che le cose sane sono anche buonissime e

divertenti, come le nostre “facce di pane” per la merenda

a scuola. Come l’insalata di pasta per il pranzo. E che dire

dello Schlemmerquark per dessert?

Abbiamo imparato a sbucciare, tagliare, cuocere,

mescolare, decorare, collaborare e… mangiare insieme!

(Testo digitato/dettato da Alejandro, Eros, Mia, Sole)

32


ATTIVITÀ DIDATTICHE

CLASSE 2ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

Concorso creativo "Dall'uovo al pulcino"

PRIMO PREMIO

al Museo di Storia Naturale

ed Etnologia a Friburgo

Noi bambini della classe bilingue

2A abbiamo partecipato

quest’anno insieme ad altri 200

altri bambini al concorso creativo

della mostra speciale "Dall'uovo al

pulcino" e siamo riusciti a

convincere la giuria del museo con

le nostre idee creative. Le nostre

uova colorate hanno trovato posto

nella sala delle uova colorate del

museo e sono state ammirate dai

numerosi visitatori di tutte le età.

Siamo molto orgogliosi di aver

vinto il primo premio e non

vediamo l'ora di partecipare a un

laboratorio al Museo di Storia

Naturale ed Etnologia.

33


ATTIVITÀ DIDATTICHE

L’INCHIOSTRO MAGICO CON IL LIMONE

ESPERIMENTI

34

Materiale occorrente:

un foglio bianco

succo di limone

uno spremiagrumi

un pennello sottile

una candela

un accendino

e… un messaggio segreto

Procedimento:

Tappa 1: Spremete il limone.

Tappa 2: Scrivete il messaggio misterioso sul foglio con il pennello e

il succo di limone; lasciate seccare bene. Una volta che la scrittura è

seccata, non riconoscerete più ciò che avete scritto…

Tappa 3: Accendete la candela.

Tappa 4: Avvicinate dolcemente il foglio al fuoco senza farlo

bruciare.

Che cosa succederà?

La mia ipotesi:

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Che cosa succede?

CLASSE 4ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Osservazione/spiegazione:

Se metti un foglio vicino a una fiamma senza tenerlo né troppo lontano né troppo vicino, l'acido presente nel limone renderà più debole la carta,

che si brucerà più facilmente in quelle aree. Queste zone bruciate assumeranno un colore marrone.


ATTIVITÀ DIDATTICHE

ESPERIMENTI

LA CANDELA BIRICHINA

Materiale occorrente:

un piatto o un contenitore

di plastica

candeline

un vaso di vetro trasparente

pasta da modellare

acqua colorata

Procedimento:

Tappa 1: Per fissare la candelina al piatto potete usare un po’ di cera

fusa oppure una pallina di pasta da modellare.

Mettete quindi una candela in verticale in mezzo al piatto.

Tappa 2: Riempite il piattino con acqua e accendete la candela.

Tappa 3: Capovolgete un vaso trasparente sulla candela accesa e

osservate cosa succede.

Che cosa succederà?

La mia ipotesi:

CLASSE 4ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Che cosa succede?

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Osservazione/spiegazione:

Dopo che la candela si spegne, l'acqua nel vaso si alza dopo alcuni secondi. L'aria calda delle candeline riempie gradualmente il vaso,

mentre l'aria fredda esce. Durante la combustione delle candeline, l'anidride carbonica aumenta nel vaso. Quando le candeline si spengono,

l'aria si raffredda e la pressione diminuisce. Parte dell'anidride carbonica si dissolve nell'acqua, riducendo ulteriormente la pressione. L'acqua

esterna viene spinta nel vaso a causa della pressione più alta.

35


ATTIVITÀ DIDATTICHE

ENERGIA ELETTRICA

CLASSE 3ª/4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA - FINA TRAMONTANA

A scuola abbiamo fatto degli esperimenti per

vedere quanta energia elettrica consumano alcuni

elettrodomestici e abbiamo creato energia

pedalando con un mini bicigeneratore di corrente

elettrica.

PAUL, FABIO 4 B

ESPERIMENTI

Abbiamo costruito

una batteria elettrica.

Abbiamo imparato

tutto quello che fa

l’energia elettrica:

caldo, freddo, luce,

movimento, rumori...

Classe 3ª

Nell'ora di "Sachunterricht"

abbiamo visto come risparmiare

energia. Abbiamo misurato i Volt

di alcuni elettrodomestici. Infine

abbiamo creato energia con le

nostre mani.

PAUL S., ELIA B. 4 B

36

Ci siamo divertiti molto perché abbiamo provato molte cose

3 4

entusiasmanti. Abbiamo parlato molto di elettricità. Abbiamo allestito

diverse postazioni e abbiamo scoperto che alcuni elettrodomestici, ad

esempio l'asciugacapelli e la radio sono "Dispositivi vampiri" perché

consumano elettricità anche quando sono spenti e la spina è inserita.

Questo spreco inutile è detto anche “Energia a standby”. Abbiamo

imparato che bisogna sempre staccare la spina dalla presa per non

sprecare inutilmente elettricità.

È stata una bella esperienza!


ATTIVITÀ DIDATTICHE

AMBARAMBÀ RICICLOCLÒ

CLASSE 3ª

37


ATTIVITÀ DIDATTICHE

PICCOLI CITTADINI CONSAPEVOLI

H E R B S T P U T Z E T E

CLASSE 2ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: FINA TRAMONTANA

Quest’anno abbiamo

pulito la zona industriale

di Murg. Quando siamo

arrivati, con grande

sorpresa, tutto era pulito,

nemmeno una cartaccia in

giro.

Pensavamo di passare la

mattinata a giocare,

invece le maestre ci

hanno detto di guardare

meglio, così ci siamo

allontanati dal bordo

della strada.

Addio giochi: abbiamo

trovato di tutto,

anche cerchioni di

automobili! Come ci

saranno arrivati?

Testo digitato/dettato da Liliana,

Dorian, Giorgio, Sofia, Chiara,

Mateo, Denise, Morena, Selena

38


ATTIVITÀ DIDATTICHE

AUTUNNO: Foglie e zucche

CLASSE 2ª /3ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: FINA TRAMONTANA

Tutti all’opera per decorare le nostre

aule. Abbiamo usato: cartoncino, carta

velina e… tanto impegno!

Le foglie e le zucche le abbiamo mandate

anche ai nostri amici di Pinzolo!

(Testo digitato/dettato da Lotta, Sole)

Sperimentiamo con i cinque sensi

CLASSE 2ª

Gli occhi per… Le orecchie per…

Gli esperimenti che abbiamo fatto

in classe con i cinque sensi sono

stati molto divertenti. Alla maggior

parte di noi è piaciuto “A me gli

occhi”. Si eseguiva in coppia. A

turno ci dovevamo fissare negli

occhi e contare quante volte, in un

minuto, il compagno chiudeva gli

occhi.

39


TUTTE LE CLASSI

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA - FINA TRAMONTANA

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Natale a Murg

LA FESTA DELLE FESTE? NATALE e…

regali, regali, regali… (Classi 2ª/3ª)

Che bello ricevere regali per Natale! Noi

bambini lo sappiamo bene, ma ci piace

anche farli per la famiglia e per gli amici.

Quest’anno abbiamo realizzato segnalibri,

lanterne, biglietti…

N A T A L E I N M U S I C A E P A R O L E …

M a r t e d ì , 2 0 d i c e m b r e 2 0 2 2 , a l l a

M u r g t a l s c h u l e c i s i a m o e s i b i t i n e l

t r a d i z i o n a l e s p e t t a c o l o d i N a t a l e .

A c o n c l u s i o n e t u t t e l e c l a s s i h a n n o

c a n t a t o u n b r a n o i n i t a l i a n o .

40

Classe 1ª

IL PRESEPE DI CARTA (CLASSI 2ª/3ª)

Quest’anno le finestre della nostra aula

d’italiano erano uno spettacolo: un

grande Presepio bianco di carta.

Prima di tutto abbiamo ritagliato tutte

le figure: Maria, Giuseppe, il

Bambinello, i pastori, gli animali, gli

angeli, la stella cometa, tante stelle

grandi e piccole e le strisce di carta per

la capanna .

Poi abbiamo attaccato le strisce di

carta sui vetri per formare la capanna.

Infine abbiamo incollato tutte le figure.

Le nostre finestre erano bellissime e

ammiratissime!!!

(Digitato/dettato da Eros, Nala, Mia)

Classe 4ª


ATTIVITÀ DIDATTICHE

MANI IN PASTA

NON C'È NATALE SENZA BISCOTTI

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

Gli alunni della classe 4ª B della

Murgtalschule con la supervisione

di alcuni genitori e insegnanti

hanno preparato, decorato e cotto

dei biscotti natalizi nel laboratorio

di cucina.

Ricetta

250 g di farina

80 g di zucchero

1 pizzico di sale

2 cucchiaini di zucchero vanigliato

1 uovo

125 g di burro

Impastare tutti gli ingredienti e

conservare nel frigorifero. Stendere

l’impasto, con delle formine preparare i

biscotti e infornare.

Frasi sull'esperienza

È stato divertente impastare con i miei compagni e

vedere il risultato. CRISTIAN e LOTTA

L'esperienza della preparazione dei biscotti ci è

piaciuta molto, perché adoriamo cucinare e fare

dolci (lo facciamo spesso con le nostre mamme).

SOFIA E GIORGiA

La cosa più bella è stata la possibilità di lavorare in

gruppo con i nostri compagni di classe e fare

un'attività diversa dal solito. CHIARA G. e CHIARA

L'esperienza dei biscotti ci è piaciuta molto, ci

siamo divertiti, ci siamo messi alla prova e abbiamo

lavorato bene in gruppo. FABIO e PAUL

41


ATTIVITÀ DIDATTICHE

L’INVERNO

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

KONSTANZ, DETTINGEN, SINGEN E LITZELSTETTEN

DOCENTE: PALMINA MARCHESE

Cosa indossiamo?

Quando inizia…

quando finisce?

Com’è il tempo?

Cosa facciamo quando

cade la neve?

42


ATTIVITÀ DIDATTICHE

L’INVERNO SI APRE CON UNA BELLISSIMA FESTA CHE È

IL NATALE

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

KONSTANZ, DETTINGEN, SINGEN E LITZELSTETTEN

DOCENTE: PALMINA MARCHESE

Abbiamo imparato le parole del Natale, abbiamo disegnato, colorato e ritagliato

gli addobbi per il nostro albero.

43


ATTIVITÀ DIDATTICHE

PER RENDERE PIÙ DOLCE QUESTA FESTIVITÀ ABBIAMO

PREPARATO A SCUOLA DEI BISCOTTINI E UNA TORTA.

Procedimento:

Stendiamo la pasta frolla.

Scegliamo le forme.

Sistemiamo nella teglia.

Inforniamo i biscotti.

Disponiamo sui vassoi e spolveriamo con lo zucchero a velo.

I nostri biscottini sono pronti… per essere gustati.

Gli ingredienti e il procedimento per preparare la torta:

Rompere le uova, aggiungere lo zucchero e mescolare

Incorporare prima la farina, poi l’olio, il succo ed infine la bustina di lievito

Versare il composto nella teglia ed infornare

La torta all’arancia è davvero deliziosa!!!

44

E’ stato piacevole preparare la torta a scuola!


ATTIVITÀ DIDATTICHE

I M E R A V I G L I O S I D O N I D E L L ' I N V E R N O

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

KONSTANZ, DETTINGEN, SINGEN E LITZELSTETTEN

DOCENTE: PALMINA MARCHESE

I f r u t t i d e l l ' i n v e r n o

D o p o a v e r a s c o l t a t o l a c a n z o n c i n a e l a s t o r i a

d e l l ’ a r a n c i a , a b b i a m o o s s e r v a t o , m a n i p o l a t o

e r a p p r e s e n t a t o g r a f i c a m e n t e i l f r u t t o .

L ’ a r a n c i a : l ’ a g r u m e p i ù c o l t i v a t o a l m o n d o

45


ATTIVITÀ DIDATTICHE

Per memorizzare i nomi abbiamo costruito il

«CUBO DEGLI AGRUMI»

L’arancia fa bene alla salute!

Come si fa la spremuta

Abbiamo tagliato l’arancia, spremuto

la polpa e bevuto il succo.

46


ATTIVITÀ DIDATTICHE

L’INVERNO SI CHIUDE CON UNA FESTA PIENA DI ALLEGRIA, DI COLORE E DI

DIVERTIMENTO… IL CARNEVALE

Le nostre maschere

CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

KONSTANZ, DETTINGEN, SINGEN E LITZELSTETTEN

DOCENTE: PALMINA MARCHESE

Le parole del Carnevale

Poesia "Carnevale"

La lavagna addobbata con i nostri lavoretti

Il mitico Arlecchino

Il nostro pagliaccio

Il mitico Arlecchino

47


ATTIVITÀ DIDATTICHE

I N C O N T R O C O N L ' a u t r i c e

CLASSE 3ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: GIUSEPPINA PAPPALARDO

48


ATTIVITÀ DIDATTICHE

SODALIZIO - TRADIZIONE E CULTURA

INCONTRANO LA CREATIVITÀ

CLASSE 1ª E 3ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: GIUSEPPINA PAPPALARDO

LA BEFANA PORTA CARAMELLE

L’EPIFANIA È LA FESTA

PIÙ BELLA CHE CI SIA!

L A B E F A N A P O R T A C A R A M E L L E

T E S T O D E L P A R A G R A F O

IMPARIAMO L’ARTE DELLE

MASCHERE VENEZIANE

49


ATTIVITÀ DIDATTICHE

b i m e d - s t a f f e t t a

d i s c r i t t u r a c r e a t i v a

50


ATTIVITÀ DIDATTICHE

51


ATTIVITÀ DIDATTICHE

TEDESCO, ITALIANO, ALEMANNO

Lettura in tre lingue

Mercoledì, 9 novembre 2022, gli alunni

della classe 4ª B della Murgtalschule, hanno

assistito a qualcosa di completamente

nuovo: ascoltare una storia in tre lingue.

L'insegnante di classe Caputo ha letto il

racconto "Jumper ist ausgebüxt" in Tedesco,

l'insegnante d'italiano Giarra "Jamper è

scappato" in Italiano e la Dirigente Hikisch

"D`Jumper isch abghaue" in Alemanno.

Il cambio continuo tra le tre lingue è stato

emozionante e nello stesso tempo divertente.

EVVIVA IL

PLURILINGUISMO!

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

EDUCAZIONE

STRADALE

Dopo un'intensa

preparazione sia teorica

sia pratica, mercoledì 22

marzo, abbiamo superato

con successo l'esame che

si è svolto su un percorso

stabilito dalla polizia.

Subito dopo abbiamo

ricevuto il patentino che ci

permette di viaggiare

sicuri.

52


ATTIVITÀ DIDATTICHE

VISITA ALLA CASERMA

DEI VIGILI DEL FUOCO DI WALDKIRCH

CLASSE 4ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

Nella giornata di lunedì 20 marzo, noi

ragazzi di quarta classe siamo stati in visita

alla caserma dei Vigili del Fuoco di

Waldkirch. Abbiamo avuto l'opportunità di

vedere tante cose interessanti: i mezzi

antincendio, le autobotti, le officine, la sala

operativa e alcune attrezzature speciali

come le forbici idrauliche. Due pompieri, un

uomo e una donna, ci hanno raccontato

delle numerose emergenze in cui devono

intervenire e ci hanno spiegato l'importanza

dell'abbigliamento di un pompiere, che va

dall'elmetto protettivo alla maschera

antigas. Abbiamo fatto molte domande e

abbiamo ricevuto risposte esaustive.

In seguito, ci hanno permesso di salire sul

camion dei pompieri e, alla fine, ci hanno

chiesto chi di noi volesse salire

sull'autoscala. Ci siamo divertiti molto.

Prima di andarcene, abbiamo scattato una

foto ricordo e ci hanno regalato una

borraccia a tema.

Proprio mentre stavamo per andare via, è

arrivata una chiamata e i Vigili del Fuoco

sono partiti immediatamente con le sirene

spiegate per un intervento!

53


ATTIVITÀ DIDATTICHE

L’ACQUA

CHE SIA ACQUA DI SCOLO O ACQUA POTABILE, È SEMPRE IN VIAGGIO…

CLASSE 3ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: FINA TRAMONTANA

DALLA SORGENTE A CASA NOSTRA

L’acqua di sorgente noi la usiamo come acqua potabile, cioè che si può bere.

Abbiamo imparato che l’acqua che abbiamo conosciuto nel “Ciclo dell’acqua”, quella che

quando piove, nevica, grandina…, entra nel terreno, quando trova una spaccatura nel terreno,

viene fuori. Ecco perché si chiama acqua di sorgente. Poi, l’acqua, viene immessa

nell’acquedotto dove viene pulita dallo sporco e dove vi si aggiunge ossigeno. Solo ora, l’acqua

viene immessa nella rete idrica che, con le tubature , viene portata nelle nostre case.

54

DALLA FOGNATURA AL FIUME

(NEL RENO)

Venerdì 21 aprile, con Frau Friedmann

e la maestra Fina, siamo andati a

visitare il depuratore dell’acqua di

Murg. Abbiamo imparato che l’acqua

che noi usiamo per lavarci, pulire la

casa, fare funzionare la lavatrice e la

lavastoviglie, si chiama acqua di

scarico e finisce nelle fognature. Dalle

fognature l’acqua arriva nel

depuratore dove viene ripulita,

attraverso vari passaggi, dallo

sporco, e immessa nel fiume Reno.


ATTIVITÀ DIDATTICHE

COME SONO BUONI I NOSTRI DENTI!

Noi bambini di prima, dopo che abbiamo imparato

a conoscere i nostri denti, abbiamo creato delle

"dentiere mangiabili".

Per le gengive abbiamo preparato un impasto di

farina, burro, zucchero e un po' di colorante

alimentare, per i denti abbiamo adoperato

mandorle e nocciole.

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

55


ATTIVITÀ DIDATTICHE

“IN VIAGGIO NELLA GIUNGLA”

GIORNATA SPORTIVA

TUTTE LE CLASSI

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA E FINA TRAMONTANA

Tutti gli scolari della Murgtalschule

non vedevano l'ora che arrivasse

questa giornata: niente lezioni per

una mattinata di scuola, ma tanto

divertimento e movimento!

Il motto della giornata sportiva di

quest'anno è stato: "In viaggio nella

giungla".

Dopo il benvenuto, le classi, dopo

aver acceso le torce dei giochi della

gioventù, si sono recati nella

Murgtalhalle, dove tigri, leoni,

panda, scimmie e bradipi si sono

scatenati nel folto della giungla con

i vari paesaggi e strutture di

equipaggiamento.

56


ATTIVITÀ DIDATTICHE

VIAGGIO DI ISTRUZIONE A

FRIEDRICHSHAFEN

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

Dopo tanta attesa martedì, 28.03.2023

siamo andati in gita didattica a

Friedrichshafen. Quando siamo arrivati,

abbiamo visitato il Museo Zeppelin.

Mercoledì 29 marzo abbiamo raggiunto

Costanza con il catamarano per recarci al

museo archeologico e per vedere sul

piano superiore la mostra playmobil.

Giovedì 30 marzo siamo andati al museo

della scuola di Friedrichshafen.

Nel laboratorio di scrittura abbiamo

imparato la scrittura Sütterlin. Subito

dopo siamo andati a giocare a minigolf.

Venerdì 31 marzo siamo rientrati a Murg.

57


ATTIVITÀ DIDATTICHE

COCCOLE A DISTANZA

PER I NOSTRI AMICI DI PINZOLO

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA E FINA TRAMONTANA

I DIRITTI DEI BAMBINI

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

58


ATTIVITÀ DIDATTICHE

Friburgo,

21 giugno 2023

Le classi della GSAKB partecipano alla Fête de la Musique

Una giornata indimenticabile all'insegna della

musica e dell'incontro culturale

Il 21 giugno, noi bambini della seconda e quarta classe della

Grundschule am Kohlenbach abbiamo partecipato con

entusiasmo alla Fête de la Musique a Friburgo. Questo evento,

organizzato dal Centre Culturel Français, ha coinvolto anche i

bambini del Liceo Franco-Tedesco di Friburgo, creando

un'atmosfera di festa e condivisione.

CLASSE 2ª/4ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: CLAUDIA RUBATSCHER

La giornata è iniziata con una gita per i bambini della seconda

classe, che si sono diretti insieme a maestra Claudia e al

signor Schlauderer verso lo Stadtgarten.

Qui, li attendevano i loro compagni di quarta, accompagnati

dai loro genitori.

L'emozione era palpabile nell'aria mentre i bambini si preparavano per l'esibizione.

Abbiamo avuto l'occasione di dimostrare il nostro talento

e la nostra passione per la musica, esibendoci insieme in

tre canzoni. Le nostre voci si sono unite in armonia,

riempiendo il luogo di musica e allegria.

Gli spettatori presenti sono stati rapiti dalle nostre

performance e hanno applaudito calorosamente!

Le nostre canzoni:

Imparare l'italiano è un gioco

Volevo un gatto nero

Il panda con le ali

59


ATTIVITÀ DIDATTICHE

IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

CLASSE 4ª

MURGTALSCHULE

DOCENTE: DORA GIARRA

Il commercio equo e solidale è una forma di mercato internazionale nato

per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di contadini e artigiani dei

Paesi del Sud.

Nasce per creare un mondo giusto:

le produzioni tutelano la biodiversità e gli ecosistemi;

è in prima linea nella lotta allo sfruttamento;

tutela i lavoratori nei loro diritti e garantisce un equo compenso;

favorisce il progresso economico e lo sviluppo sociale delle comunità.

DA DOVE VENGO?

CHI MI PRODUCE?

Mercoledì, 10 maggio 2023, noi bambini di 4° B della Murgtalschule, dopo aver svolto delle attività

in classe sul “Commercio equo e solidale”, abbiamo visitato con le nostre insegnanti il negozio

“Weltlädli/La bottega del mondo”. C’era un po’ di tutto: frutta, legumi, scodelle, bicchieri, tè, ecc…

Prima di tutto siamo andati alla ricerca dell'etichetta biologica dell'Unione Europea sui generi

alimentari, e su altri del marchio FAIRTRADE, WELTPartner e GEPAfair. Poi ci siamo concentrati a

scoprire il paese di provenienza dei prodotti che abbiamo registrato su una tabella. Dopo abbiamo

osservato sul planisfero il viaggio dei prodotti per arrivare nei nostri negozi. Infine abbiamo gustato

le banane dell'Ecuador.

60

NEL NEGOZIO “WELTLÄDLI/LA BOTTEGA DEL MONDO”


ATTIVITÀ DIDATTICHE

61


GIOCHI LINGUISTICI

CRUCIVERBA FRUTTA E ORTAGGI

CLASSE 1ª

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH

DOCENTE: GIUSEPPINA PAPPALARDO

62


I n d i c e

Introduzione

2 Console d'Italia a Friburgo

3 Dirigente Scolastico

Cultura

4 La certificazione linguistica

5 La voce degli studenti

6 La voce degli studenti

7 La voce degli studenti

8 Rino Gaetano

9 Roberto Benigni

10 Attrazioni turistiche dell'Italia

11 Emilia Romagna

12 Il trullo pugliese

13 Il Vesuvio

14 Napoli

15 Settimana della cucina italiana nel mondo

16 Come mangiano gli italiani

17 Come mangiano gli italiani

18 La 'nduja calabrese

19 Friburgo chiama Palermo

20 Friburgo chiama Palermo

21 Legalità, un valore da coltivare

22 La mafia

23 Buon compleanno Roma

24 Totò

25 Totò

26 La Festa della Repubblica

27 La settimana della moda

28 Stadtfest Singen

29 L'Ambasciatore italiano in Germania in

visita a Kollnau

Attività didattiche

30 Costruiamo un vulcano di cartapesta

31 Esperimento: Eruzione vulcanica

32 Piccoli scrivani murghesi

Patentino alimentare

33 Concorso creativo "Dall'uovo al pulcino"

34 Esperimento: L'inchiostro magico

35 Esperimento: La candela birichina

36 Esperimento: Energia elettrica

37 Ambarambà Ricicloclò

38 Piccoli cittadini consapevoli

39 Autunno: foglie e zucche

40 Natale a Murg

41 Mani in pasta

42 L'inverno

43 Il Natale

44 Biscotti e torta all'arancia

45 I frutti dell'inverno

46 L'arancia e la spremuta

47 Il Carnevale

48 Incontro con l'autrice

49 La befana porta caramelle

50 Bimed - staffetta di scrittura creativa

52 Evviva il plurilinguismo

Educazione stradale

53 Visita alla caserma dei Vigili del Fuoco

54 L'acqua

55 I denti

56 Giornata sportiva

57 Viaggio d'istruzione

58 Coccole a distanza per gli amici di Pinzolo

I diritti dei bambini

59 Festa della Musica

60 Il commercio equo e solidale

61 Alla scoperta del vulcano più grande d'Europa

62 Cruciverba frutta e ortaggi

63


CONSOLATO D'ITALIA FRIBURGO IN BRISGOVIA

UFFICIO SCUOLA

Augustinerplatz 2

79098 Freiburg

Console d'Italia

Francesca Toninato

e-mail:

dirscuola.friburgo@esteri.it

scuola.friburgo@esteri.it

www.consfriburgo.esteri.it

Tel. 0761 3866183 - 81

Fax 0761 3866184

Dirigente scolastica

Concetta Matassa

GIORNALINO

CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

GRUNDSCHULE AM KOHLENBACH DI KOLLNAU

MURGTALSCHULE DI MURG

RESPONSABILE E COORDINATRICE DEL PROGETTO

GRAFICA E LAYOUT

Claudia Rubatscher

TESTI E CONTENUTI

Alunne, alunni e docenti MAECI

Raffaella Elemento, Dora Giarra, Palmina Marchese,

Barbara Marino, Maurizio Melozzi, Giuseppina Pappalardo,

Rossella Pauletti, Claudia Rubatscher, Fina Tramontana

SI RINGRAZIA L'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI STOCCARDA PER AVER SOSTENUTO I COSTI DI STAMPA DI QUESTO GIORNALINO.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!