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Referto n. 23 - 29 marzo 2024 - dal dott. Càrastro

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dica 33<br />

Un appello al nostro cuore…<br />

Cari amici, vi abbiamo raccontato l’opera di carità<br />

de Il Faro in occasione della Santa Pasqua,<br />

che ci ricorda come Gesù si sia donato al mondo<br />

attraverso la sua Croce. Anche noi, nel nostro<br />

a cura di Claudia Gelmini<br />

piccolo, possiamo compiere un atto di amore in<br />

testimonianza del suo sacrificio: ascoltiamo l’appello<br />

di Monsignor Adelio che, come un mendicante<br />

dell’altrui bisogno, ci chiede una mano.<br />

Adelio Dell’Oro: da Karaganda mendicante d’amore<br />

Hanno chiamato questo<br />

centro “Il Faro”.<br />

È un’attività meravigliosa<br />

e, per chi se ne è assunto<br />

l’iniziativa, è un’esperienza<br />

caritativa di<br />

gratuità; purtroppo, a<br />

causa dell’insufficienza<br />

di spazi, sono stati costretti<br />

a limitare il numero di questi adolescenti<br />

con problemi. Sono circa venti<br />

gli adolescenti che frequentano il centro,<br />

ma molti altri genitori chiedono la<br />

possibilità che possano partecipare anche<br />

i loro figli. Questi ragazzi e ragazze<br />

a 16 anni finiscono le attività negli Istituti<br />

“speciali” a loro dedicati e poi non hanno<br />

più nulla, costretti quindi a stare “nascosti”<br />

in casa. E questa è una profonda<br />

ferita per la loro dignità umana e causa<br />

una grande sofferenza ai loro familiari.<br />

I genitori di questi adolescenti “speciali”,<br />

che sono attivamente coinvolti in<br />

questa attività, e che anch’io ogni tanto<br />

incontro, sono contentissimi e hanno<br />

grandi aspettative affinché i propri figli<br />

possano continuare uno sviluppo umano,<br />

fisico e psichico, fino, un domani,<br />

ad arrivare a poter svolgere, secondo le<br />

possibilità di ciascuno, anche un lavoro<br />

utile nella società, remunerato anche in<br />

termini economici.<br />

Questa Opera sarebbe una grande testimonianza<br />

della carità di Cristo per l’uomo<br />

nella nostra società, in questo Paese<br />

a prevalenza musulmano, e anche una<br />

ricchezza per un’opera di inclusione,<br />

nella città di Karaganda. Dal momento<br />

che ci sono molte richieste di accoglienza<br />

di questi adolescenti “speciali”,<br />

abbiamo pensato alla costruzione di un<br />

edificio, che possa accogliere una cinquantina<br />

di persone.<br />

Per noi cristiani, poi, un’opera ha il suo<br />

pieno valore in questo: rispondendo<br />

gratuitamente a un bisogno urgente<br />

delle persone incontrate e offrendo, attraverso<br />

le risposte anche tecniche (psicologiche,<br />

mediche, ecc.), “la” risposta<br />

al bisogno totale dell’uomo, che è Gesù.<br />

Esattamente come Lui stesso, che ha<br />

voluto rispondere al bisogno di guarigione<br />

dei 10 lebbrosi; ma il miracolo vero<br />

e totale lo ha ricevuto soltanto l’unico,<br />

che avendo preso coscienza di Chi glielo<br />

aveva fatto, è tornato a ringraziarlo.<br />

Per tutto quanto ho scritto, per la storia<br />

e le ragioni di questo Progetto oso rivolgermi<br />

a voi per chiedere un sostegno<br />

finanziario e vorrei anche chiedervi, per<br />

quanto possibile, di diffondere questa<br />

richiesta a tutti coloro che conoscete e<br />

che potrebbero pure dare un aiuto.<br />

Mi scuso per il fatto di osare tanto, ma<br />

vi chiedo di essere liberi e di non sentirvi<br />

in obbligo di niente. Se non potete,<br />

va bene così. Grazie ancora <strong>dal</strong> profondo<br />

del cuore per il vostro sostegno<br />

e la vostra amicizia. Insieme a tutti gli<br />

amici coinvolti in questa piccola grande<br />

storia, consapevoli che in qualche modo<br />

siete anche voi un soggetto partecipe di<br />

questa Opera, insieme a tutte le persone<br />

implicate in essa, prometto di pregare<br />

per voi.<br />

Adelio Dell’Oro - Vescovo di Karaganda<br />

Diceva Madre Teresa di Calcutta che “tante gocce<br />

fanno un oceano e tante briciole un tozzo di<br />

pane”: vi chiediamo di sostenere questa iniziativa,<br />

fate girare ai vostri contatti il link di <strong>Referto</strong> e<br />

aiutateci con la raccolta fondi.<br />

Sempre con la massima libertà, diventando anche<br />

voi mendicanti di altrui bisogno.<br />

Grazie… davvero grazie!<br />

Buona Pasqua<br />

da tutta la Redazione di <strong>Referto</strong><br />

INFOBOX: Contatti raccolta fondi<br />

Aiutiamo la Missione di don Adelio in Kazakistan!<br />

Invia un bonifico alla Associazione Beato Serafino Morazzone - Onlus<br />

Codice IBAN - IT<strong>29</strong>V056962<strong>29</strong>03000004546X93<br />

Codice BIC/SWIFT - POSOIT22XXX<br />

Banca Popolare di Sondrio<br />

Agenzia di Lecco - Agenzia N° 3<br />

Mettere sempre la causale: REFERTO Pasquale a sostegno del “FARO”<br />

a cura di ___________________________________________________<br />

RIFERIMENTI: don Adelio Dell’Oro - Vescovo di Karaganda (KZ)<br />

Residenza in Italia:<br />

Via Cornedo, 22 - <strong>23</strong>900 Lecco (LC)<br />

Cell. IT: +39-388-5866<strong>29</strong>3 - E-mail: adelio.delloro@gmail.com<br />

Residenza in Kazakistan:<br />

Cattedrale cattolica di Karaganda “Madonna di Fatima - Madre di tutte le<br />

nazioni”; Prosp. Shakhtyor, 32 - 100026 Karaganda (Kazakhstan)<br />

Cell. KZ: +7-701-7474920 - E-mail: adelio.delloro@gmail.com

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