FISI - QUADERNO DIDATTICO

QUADERNO 

DIDATTICO

Joy of moving è a fianco della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) 

con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita attivo tra i giovani, attraverso il 

movimento e la pratica sportiva. 

A tale scopo, è stato avviato un progetto di educazione fisica all’interno delle 

scuole Secondarie di Primo grado, che offrirà la possibilità di svolgere attività 

motoria e sportiva in palestra e nell’ambiente outdoor. 

La metodologia Joy of moving si inserisce come supporto per tali attività, 

attraverso questo Quaderno didattico, che raccoglie indicazioni e linee guida 

per creare e presentare proposte pratiche arricchite e diversificate. 

2 

QUADERNO DIDATTICO QUANDO LA NEVE FA SCUOLA 4.0

Il metodo Joy of moving 

La metodologia Joy of moving 

Joy of moving è un metodo educativo innovativo e originale che incoraggia la gioia del movimento 

attraverso il gioco. 

Sperimentato e validato scientificamente, Joy of moving si basa su giochi di movimento creati secondo 

una visione olistica, studiati cioè per coinvolgere tutti gli aspetti della persona in crescita, sviluppandone 

sinergicamente l’Efficienza fisica, la Coordinazione motoria, le Funzioni cognitive e le Abilità 

di vita, al fine di accrescere l’autonomia e la capacità di affrontare le sfide della vita quotidiana, in casa 

e a scuola, nelle attività sportive e nel tempo libero. Joy of moving è frutto della condivisione e 

dell’esperienza di ricercatori, educatori e trainer impegnati in una formazione permanente. 

Inserito fra le buone pratiche trasferibili nelle Linee di indirizzo 2019 sull’attività fisica nel setting 

scuola emanate dal Ministero della Salute, dal 2017 il metodo viene anche promosso dal Ministero 

dell’Istruzione e del Merito sull’intero territorio nazionale. 

Crescere attivi, crescere felici 

Con Joy of moving i bambini imparano a muoversi, ad entrare in relazione con gli altri ed esprimere 

le proprie emozioni; allenano la loro mente, acquisiscono autocontrollo e sviluppano la loro 

creatività: abilità da mettere in campo nelle piccole e grandi sfide quotidiane, sperimentando il 

gioco come strumento per conoscere meglio se stessi e gli altri. 

Qualunque sia la sfida, fai vincere la gioia! 

Joy of moving, consentendo ai bambini di fare ciò che per loro è naturale - muoversi e divertirsi - sposta 

con naturalezza l’attenzione dalla performance al divertimento, dall’antagonismo alla relazione. 

Scopri il mondo 

Joy of moving 

QUANDO LA NEVE FA SCUOLA 4.0 QUADERNO DIDATTICO 3

Mappa delle 24 settimane del progetto QLNFS4.0 

Struttura le lezioni e fai la tua programmazione, inserendo le date delle varie attività. 

L.3 

L.2 

L.1 

Lezioni 

Sessioni di test 

Uscite 

Struttura della lezione 

L.4 

L.5 

A.1 

1 a Attività 

L.6 

L.7 

L.8 

T.0 

U.1 

• Intensità da lieve a moderata 

• Partecipazione attiva di tutto 

il gruppo 

• Esplorazione libera o guidata 

di attrezzi 

• Esplorazione libera o guidata 

di modalità di spostamento 

(es. andature, mobilità) 

• Includere alcuni degli obiettivi 

della parte centrale e finale 

della lezione 

L.9 

T.1 

U.2 

A.2 

2 a Attività 

L.10 

L.11 

L.12 

L.13 

T.2 

U.3 

• Intensità da moderata a vigorosa 

• Possibili strutture di gioco: 

- a percorsi, staffette 

- sfida a coppie o piccoli gruppi 

- sfida a squadre con partenze 

in successione 

• Replicare il gioco per garantire 

partecipazione 

• Focus sugli obiettivi principali 

della seduta 

• Inserimento di elementi 

propedeutici 

e preparatori per le discipline 

invernali 

L.14 

A.3 

3 a Attività 

L.15 

L.16 

L.17 

L.18 

• Intensità da moderata a vigorosa 

• Partecipazione attiva di tutto 

il gruppo 

• Possibili strutture di gioco: 

- giochi a squadre con numero 

più alto di giocatori 

- giochi a squadre a carattere 

strategico 

4 


Palla attacco 

palla difesa 

SCHEDA GIOCO 

A.1 

Descrizione 

Come si gioca 

I giocatori sono divisi in 3-4 squadre. 

Vengono messe a disposizione palle di diverse 

dimensioni. Le palle gialle (attacco) vengono lanciate 

per colpire gli avversari (se colpiti si abbassano), le palle 

blu (difesa) hanno una doppia funzione: se tenute 

in mano fungono da scudo, se passate al compagno 

preso, servono invece per liberarlo. Vince la squadra con 

meno compagni presi al termine del tempo. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Varianti 

Palloni in mano solo per 3 

secondi. 

Inversione: palla blu “attacca”, 

gialla “difende”. 

Criterio grandezza: palla 

grande attacca, palla piccola 

difende/libera. 

Due criteri: la “dimensione” vale 

regola V.3, il “colore”: la palla 

blu attacca e la gialla difende. 


Fuoco incrociato A.1 

SCHEDA GIOCO 

Descrizione 

Come si gioca 

Il gruppo viene diviso in tre squadre, due posizionate 

ai lati del campo ed una situata nella partenza centrale 

(vedi figura). L’obiettivo di gialli e rossi è quello di passarsi 

il pallone in varie modalità (con le mani, con rimbalzo, 

con i piedi), mentre i blu cercano di raggiungere il lato 

opposto del campo, palleggiando una palla con le mani 

ed evitando i palloni degli altri giocatori. 

Tutti i giocatori hanno 3-5 vite; ne perdono una ogni volta 

che vengono colpiti. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Varianti 

Modifica delle modalità di 

trasmissione della palla. 

Utilizzo di attrezzi differenti. 

Utilizzo di differenti modalità 

di spostamento. 

Modifica delle distanze tra i 

giocatori. 

6 


Riscaldamento 

multilaterale 

SCHEDA GIOCO 

A.1 

Descrizione 

Come si gioca 

I giocatori si muovono liberamente all’interno di uno 

spazio predefinito; si gioca con attrezzi (palloni e 

palline) relativi a diverse discipline sportive (calcio, 

basket, volley, pallamano, tennis). L’obiettivo di ogni 

giocatore è quello di gestire tali attrezzi con le abilità 

specifiche per ogni sport (es. conduzione con i piedi, 

palleggio mani, passaggio mani/piedi). 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Varianti 

Modifica delle modalità di 

spostamento. 

Diversa modalità di gestione 

attrezzi. 

Combinazione a più giocatori. 

Possibilità di passaggio e 

scambio. 


Staffette 

motorie/cognitive 

SCHEDA GIOCO 

A.2 

Descrizione 

Come si gioca 

Svolgimento tipico delle staffette, ossia squadre (di max 4-5 

giocatori ciascuna) che si sfidano in una gara di velocità che 

prevede sempre un percorso motorio (vedi esempi in figura) 

più un compito finale, che può essere legato ad aspetti 

motorio-coordinativi oppure cognitivi. 

Tris 

Un giocatore dopo l’altro va ad aggiungere pedine sulla 

griglia, precedentemente disegnata sul terreno di gioco: 

vince la squadra che per prima realizza il TRIS, posizionando 

tre pedine dello stesso colore in una delle tre direzioni 

(orizzontale, verticale o diagonale). 

Cubo di Rubik 

Data una situazione di partenza con i conetti di tre colori 

disposti in maniera casuale (figura A), l’obiettivo è formare 

tre righe che contengano ciascuna un solo colore 

(es. figura A1), invertendo di posizione due conetti 

adiacenti. 

A 

TRIS 

A1 

8 


L’unione 

fa la forza 

SCHEDA GIOCO 

A.2 

CACCIATORE 

Varianti 

Descrizione 

Come si gioca 

Squadre di 5 persone con magliette o pettorine di colori 

diversi (4 formano un cerchio tenendosi per mano, 1 è il 

cacciatore, esterno al cerchio). Al via, viene chiamato uno 

dei colori che compongono il cerchio: il cacciatore deve 

provare a prendere il compagno che indossa la pettorina 

del colore indicato. Il cerchio può difendere il compagno 

solamente ruotando su sé stesso. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Cambio colore durante il 

gioco. 

Vale il colore opposto 

rispetto a quello chiamato. 

Vale il colore a destra di 

quello chiamato. 

Il cacciatore deve rubare una 

“coda” (es. pezzo di stoffa 

che fuoriesce dai pantaloni). 


Il ponte elastico A.2 

SCHEDA GIOCO 

Varianti 

Descrizione 

Come si gioca 

Formare dei gruppi di tre bambini ciascuno: due 

saranno coloro che si passano la palla e stanno in 

piedi a circa 5-6 metri di distanza, il terzo si posiziona 

al centro. Quest’ultimo sarà il bambino-ponte che ha 

l’obiettivo di mantenere la posizione di corpo proteso 

dietro a braccia tese, in modo che la palla possa 

passarci sotto. Ogni 6-8 passaggi cambiare i ruoli. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

V.5 

Cambio ponte ogni volta 

che la palla passa sotto. 

Ponte con 3 appoggi a 

terra. 

Vincolo sulla ricezione 

palla (parte corpo diversa 

dalla manche precedente). 

I ponti a coppie. 

Colpisci i pilastri del 

ponte! 

10 


Ruba il tesoro A.3 

SCHEDA GIOCO 

Varianti 

Descrizione 

Come si gioca 

Due squadre hanno l’obiettivo di rubare i tesori (palloni/ 

coni), posti al fondo del campo e riportarli nella propria 

base. Si può essere presi solo nella metà campo avversaria 

(si rimane fermi nel punto e si aspetta di essere liberati da 

un compagno). Vince la squadra che ha il maggior numero 

di tesori nella propria base. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Si prende solo uniti per 

mano. 

Si prende solo sopra i 

dischetti colorati. 

Possibilità di passaggio 

del tesoro. 

Inserimento di un 

re-entry task. 


Gli immortali A.3 

SCHEDA GIOCO 

2 SQUADRE 4 SQUADRE 

Descrizione 

Come si gioca 

Un giocatore per squadra (l’immortale) si trova dentro 

la propria parte di campo, in possesso di una palla, mentre 

tutti gli altri sono disposti sul perimetro del campo 

avversario. L’obiettivo del gioco è quello di liberare tutti i 

compagni dalle zone laterali, prima della squadra avversaria. 

Per tornare in campo, bisogna cercare di colpire “l’immortale” 

avversario, lanciando la palla con le mani. Vince la squadra 

con più giocatori all’interno del proprio campo. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

Varianti 

Aggiunta di un terzo pallone. 

Vincoli sulle modalità di 

lancio. 

Definire la parte del corpo 

“bersaglio”. 

Nel caso si abbia un numero 

di giocatori maggiore di 20, 

si può dividere il campo in 4 

zone (es. 4 squadre). 

12 


Il guardiano 

dei tesori 

SCHEDA GIOCO 

A.3 

Varianti 

Descrizione 

Come si gioca 

4 squadre sono disposte ai bordi del campo in 

prossimità della loro base (cerchio). I giocatori 

devono recuperare il maggior numero di tesori 

(segnalatori colorati) posti al centro del campo, 

portandoli nella propria base; devono inoltre 

cercare di non essere colpiti dall’insegnante 

(guardiano) che, posto al centro del campo, fa 

ruotare in alto una corda con una palla di spugna 

legata ad un’estremità (vortice). Se si viene colpiti 

bisogna tornare alla base senza tesoro. 

V.1 

V.2 

V.3 

V.4 

V.5 

Modalità di spostamento diversa dal 

compagno precedente. 

Variare velocità, direzione e altezza del 

vortice. 

Modalità di recupero diversa in base al 

colore del tesoro (giallo mano dx, rosso 

mano sn, blu senza mani). 

Gioco a coppie, con possibilità di vincoli 

di contatto. 

Variante multisportiva, con palloni di 

diverso tipo da gestire o da recuperare. 


SCHEDA LEZIONE 1 

Data: 

Gruppo: 

Obiettivi della seduta (evidenziare capacità, funzioni e abilità stimolate): 

Efficienza fisica: 

• Efficienza cardiorespiratoria 

• Flessibilità o mobilità 

• Forza muscolare 

Funzioni cognitive: 

• Memoria di lavoro 

• Flessibilità cognitiva 

• Inibizione 

Attività 1: 

Descrizione: 

Coordinazione motoria: 

• Controllo motorio 

• Capacità miste 

• Adattamento percettivo-motorio 

Abilità di vita: 

• Autonomia 

• Competenza 

• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

14 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

16 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

18 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

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Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

22 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

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Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

26 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

28 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

30 



Data: 

Gruppo: 










Attività 1: 

Descrizione: 






• Autonomia 


• Relazione 

Grafica 

Varianti: 

Attività 2: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 

Attività 3: 

Descrizione: 

Grafica 

Varianti: 


www.joyofmovinghandbook.com 

www.fisi.org

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