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Bilancio Sociale 2009 - Gruppo ITAS

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INDICE<br />

1. Una storia che continua<br />

2. Una Compagnia di Valori<br />

3. La famiglia <strong>ITAS</strong><br />

3.A Le società<br />

3.B Le persone<br />

I soci-assicurati<br />

I soci sovventori<br />

I delegati<br />

Gli agenti<br />

Le risorse interne<br />

I fornitori, i consulenti ed i periti<br />

3.C Il governo della Compagnia<br />

3.D L’organizzazione della Compagnia<br />

4. I risultati economici<br />

5. La sicurezza sul lavoro e la tutela dell’ambiente<br />

6. La comunità<br />

7. La responsabilità sulla politica commerciale dei prodotti<br />

8. Il dialogo con i soci-assicurati<br />

9. Vita da soci-assicurati<br />

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PER DIRLA COI NUMERI<br />

3. La famiglia <strong>ITAS</strong><br />

LE SOCIETÀ<br />

LE PERSONE<br />

I soci-assicurati<br />

I soci sovventori<br />

I delegati<br />

“Gli agenti e le agenzie”<br />

Le risorse interne<br />

I fornitori, i consulenti ed i periti<br />

IL GOVERNO DELLA COMPAGNIA<br />

L’ORGANIZZAZIONE DELLA COMPAGNIA<br />

4. I risultati economici<br />

GESTIONE ASSICURATIVA<br />

RISERVE<br />

VALORE AGGIUNTO<br />

8. Il dialogo con i soci-assicurati<br />

9. Appendice<br />

LA SODDISFAZIONE DEI SOCI-ASSICURATI <strong>ITAS</strong><br />

ED IL SERVIZIO LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI<br />

IL RUOLO DEI DELEGATI NELLA VITA DELLA COMPAGNIA<br />

IL RUOLO DELLA FIDUCIA DEGLI ASSICURATI NEI MERCATI FINANZIARI<br />

E IL CONSEGUENTE IMPATTO SULLE DECISIONI DI INVESTIMENTO<br />

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UNA STORIA CHE CONTINUA...<br />

Un tempo esistevano sei parole in libertà: storia, energia, qualità, vicinanza, rispetto,<br />

mutualità. Si muovevano un po’ di qua e un po’ di là; s’arrampicavano sugli specchi,<br />

volavano per l’aria, salivano sul pero; ma non trovavano una loro identità. ZANG! Si<br />

spiaccicavano sul muro. TUMB! Finivano nel burrone. FRRRRR! Si buttavano nel fuoco…<br />

Ogni luogo sembrava ostile, nessuno le rassicurava. Erano molto tristi. E ammaccate.<br />

Finché, un giorno, quando ogni speranza sembrava fi nita… inizia una nuova storia.<br />

«Oh, fi nalmente!» esclama Paolo mentre parcheggia la sua macchina.<br />

«Certo che il traffi co… sempre peggio…» commenta Anna e si sgranchisce le gambe<br />

con piacere nella piazza del paese. «Beh, bella quella!» dice a Paolo, indicandogli<br />

con il braccio la fontana che fa sentire il suo chiacchiericcio. Non fa neanche tempo<br />

a dirlo che Paolo corre quasi come un bambino verso l’acqua: si piega, mette la sua<br />

bocca sotto il getto, fi no a bagnarsi tutto il viso.<br />

«Quanto tempo….» dice con un sorriso. «Ed ora… a casa!»<br />

Paolo prende per mano Anna e la guida verso la casa dei suoi nonni. È da molti anni<br />

che non la vede; ora che è sua, vuole occuparsene. Non sa se tenerla o venderla…<br />

ma qualcosa lo ha spinto a tornare a vederla, forse per riassaporare qualcosa di antico,<br />

che lo riporta a quando era bambino.


«Eccola!» esclama di nuovo. Gli appaiono di nuovo le fi nestre, il vecchio portone, i<br />

travi di legno che sporgono e «ma dai! È ancora lì anche la targa...»<br />

«…. La targa? Di che?» fa Anna<br />

«Ma dell’assicurazione!»<br />

«Non vedo scritto niente dell’assicurazione…»<br />

«E ti credo, quella è una targa vecchia, dell’Istituto provinciale incendi, che adesso si<br />

chiama <strong>ITAS</strong>».<br />

Paolo apre la porta e si sente il cuore battere dall’emozione. Anna lo segue, guarda<br />

il pavimento in legno, i vecchi mobili, la stufa là nell’angolo. «Ma sei proprio sicuro di<br />

volerla vendere?» gli dice subito, senza pensarci.<br />

«No, per niente, fosse anche per venirci tre volte all’anno».<br />

E fu così che Paolo ed Anna decisero di tenersi la casa.<br />

«… la casa, però, con tutto questo legno, non sarà il caso di assicurarla?» fa Anna a<br />

Paolo mentre si guarda intorno.<br />

«… beh, ma ci sono i pompieri volontari anche qui in paese» osserva Paolo «li ho visti<br />

più di una volta intervenire quando ero piccolo. Ti dirò, che quasi quasi mi divertivo a


UNA STORIA CHE CONTINUA...<br />

vedere tutti quegli uomini che si davano una mano per aiutare magari il loro vicino…<br />

Certo, non è come nei condomini di oggi»<br />

«Saranno anche bravi, ma forse se ci facciamo anche un’assicurazione è meglio, no?<br />

Se vuoi, quando torniamo in città ne parlo con il mio assicuratore»<br />

«aspetta… » fa Paolo, quasi assorto «… se c’è la targa è perché la casa era già assicurata<br />

in passato. Potrei andare dal Francesco, che se non ricordo male aveva l’agenzia…<br />

ma chissà se c’è ancora… Quasi quasi faccio un salto, che dici?»<br />

«Buon giorno! Per caso il signor Francesco lavora ancora qui?»<br />

«A dire il vero se la sta spassando a casa con i miei fi gli…»<br />

«Allora lei è il fi glio? Piacere! Sono Paolo, il nipote di Giustino e della Ines…»<br />

«Ah e allora è il cugino di Marco, che abbiamo giocato insieme a calcio tanti anni…<br />

ma guarda che bella sorpresa. È tornato per la casa…?»<br />

«Vedo che è come sempre in paese: le voci corrono…» fa Paolo «… certo, sono tornato<br />

per quella e abbiamo deciso che la teniamo. E guardando la targa dell’Istituto<br />

incendi sulla casa, ho pensato…


« … ho pensato io…» interviene Anna<br />

«… ha pensato lei, è vero, che era meglio assicurarla. Con tutto quel legno…»<br />

«Giusto! Ma, senta, ne parliamo seduti, davanti a un caffè?»<br />

Ed è così che, dopo un’ora passata a ricordare di quando erano bambini, dei parenti<br />

dell’uno e dell’altro e del sindaco e del prete, alla fi ne arrivano anche alla polizza.<br />

«… mi tratti bene, vero?» fa Paolo<br />

«Bene? Meglio! Ti tratto come un socio-assicurato: ti dò esattamente quello che ti serve,<br />

con tutta l’assistenza possibile. In poche parole: storia, energia, qualità, vicinanza,<br />

rispetto, mutualità.»<br />

Un tempo esistevano sei parole in libertà: storia, energia, qualità, vicinanza, rispetto,<br />

mutualità. Gira di qua, gira di là, trovarono un posto dove essere se stesse. Tra<br />

le montagne, nelle pianure, in riva al mare, comunque si sentivano a casa, perché il<br />

cuore <strong>ITAS</strong> le aveva accolte. «Ah! Che bello!» dissero tutte insieme in coro. Divennero<br />

talmente forti e contente, che decisero di occuparsi degli altri. E cominciarono ad andare<br />

in cerca di uomini e donne che avessero bisogno di loro.


UNA COMPAGNIA DI VALORI<br />

Generazione dopo generazione, dal 1821, milioni sono i sociassicurati<br />

nella storia di <strong>ITAS</strong>; così gli oltre 430.000 di oggi raccolgono<br />

una eredità straordinaria, fatta di persone, valori, legame con<br />

il territorio.<br />

È con orgoglio che lo possiamo dire. Siamo l’Istituto Trentino-Alto<br />

Adige per Assicurazioni, la Mutua Assicuratrice più antica d’Italia. È<br />

dal 1821 che diamo protezione e serenità ai nostri soci-assicurati:<br />

manteniamo viva la tradizione, sempre al passo con i tempi. Siamo<br />

nati durante l’Impero Austriaco, siamo passati attraverso due guerre<br />

mondiali, grandi crisi economiche e rivoluzioni tecnologiche: è cambiato<br />

radicalmente il mondo intorno a noi e noi con lui, ma i nostri<br />

valori sono immutati. Perché noi crediamo nella correttezza, nella<br />

lealtà, nella trasparenza: tutto nell’unico interesse dei soci-assicurati.<br />

Questo è il senso di quello che si chiama Mutualità.<br />

10<br />

Garantiamo una consulenza affi dabile e seria, servizi effi cienti,<br />

prodotti tagliati su misura, la serenità di sapere che i soldi che ci<br />

vengono affi dati sono gestiti al meglio, investiti in modo sicuro e<br />

senza azzardi.<br />

E tutto quello che la Compagnia guadagna ritorna ai soci-assicurati,<br />

come servizi diretti a loro, al territorio, alle comunità. La nostra è<br />

una presenza che si vede e si sente, senza enfasi, con discrezione.<br />

Tutto questo si può leggere nel nuovo <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>, che si presenta<br />

in forme che vogliamo siano più leggibili per tutti, non solo per gli<br />

addetti ai lavori.<br />

Così questo <strong>Bilancio</strong> sociale è scritto in forma discorsiva; chi vuole<br />

approfondire la conoscenza della Compagnia nei suoi aspetti<br />

organizzativi ed economici può leggerne i risultati nella parte “per<br />

dirla coi numeri” che anticipa l’appendice sui metodi di raccolta<br />

dei dati.


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

3.A LE SOCIETÀ<br />

La famiglia <strong>ITAS</strong> è guidata dalla <strong>ITAS</strong> Mutua, società capogruppo,<br />

che controlla <strong>ITAS</strong> Holding, Assicuratrice Val Piave S.p.A, <strong>ITAS</strong> Service<br />

S.r.l., <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A., <strong>ITAS</strong> Vita S.p.A., tra di loro legate<br />

da partecipazioni azionarie incrociate. Una struttura che risponde ai<br />

bisogni di una Compagnia moderna e ramifi cata.<br />

12<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> ha anche partecipazioni azionarie in altre importanti<br />

società, nel settore bancario, assicurativo e immobiliare. Sono partecipazioni<br />

che danno solidità patrimoniale e testimoniano la centralità<br />

del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> nel panorama assicurativo nazionale.<br />

Nel corso del <strong>2009</strong> il <strong>Gruppo</strong> ha vissuto una importante riorganizzazione<br />

societaria che ha comportato la scissione parziale di <strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni S.p.A. a favore di <strong>ITAS</strong> Mutua; in tal modo la rete di<br />

agenzie fa riferimento direttamente alla capogruppo <strong>ITAS</strong> Mutua. La<br />

controllata <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A. è stata quindi destinata all’attività<br />

nel settore della bancassicurazione.<br />

3.B LE PERSONE<br />

I soci-assicurati<br />

Nel <strong>2009</strong> i soci-assicurati sono circa 430.000, con 650.000 polizze,<br />

in aumento rispetto al 2008, nonostante le diffi coltà economiche<br />

generali. I soci-assicurati sono i «proprietari» della Compagnia:<br />

sono loro che danno vita a <strong>ITAS</strong>. La loro vita è essenziale per la<br />

Mutua assicuratrice: la relazione con loro costituisce le fondamenta<br />

della Compagnia. Essere socio-assicurato è un privilegio, perché<br />

dà maggiori diritti e nessun obbligo in più; il socio-assicurato <strong>ITAS</strong>,<br />

come testimoniano le ricerche condotte, sa bene quello che fa.


I soci sovventori<br />

Al capitale di <strong>ITAS</strong> Mutua per statuto partecipano tre soci sovventori.<br />

Contribuiscono, con i loro apporti fi nanziari, al rafforzamento<br />

della solidità patrimoniale della Compagnia. Si tratta di Hannover<br />

Rückversicherung AG, di Banca di Trento e Bolzano SpA e dell’Istituto<br />

Atesino di Sviluppo SpA.<br />

I delegati<br />

I 163 delegati rappresentano i soci-assicurati: costituiscono cioè<br />

l’Assemblea Generale, partecipano ai maggiori organismi della<br />

Compagnia. Hanno un grande onore e una grande responsabilità,<br />

perché raccolgono i bisogni e le proposte dei soci, li trasmettono<br />

alla Compagnia e ricevono le informazioni da Presidenza e Alta<br />

Direzione. Testimoni della vitalità di <strong>ITAS</strong>, sono gli opinion leader<br />

del territorio che rappresentano.<br />

Gli agenti<br />

I 245 agenti sono il punto di riferimento per il socio-assicurato,<br />

insieme alla forza dei loro 852 subagenti, collaboratori e dipendenti<br />

d’agenzia. L’agente non solo vende prodotti assicurativi, ma diffonde<br />

cultura assicurativa e previdenziale, dà consulenza qualifi cata, costruisce<br />

il prodotto su misura per il cliente, fornisce assistenza anche<br />

nella fase della liquidazione.<br />

Il rapporto tra <strong>ITAS</strong> e i suoi agenti è fondato sulla fi ducia, sulla<br />

continuità, sull’etica: è chiaro, allora, perché la soddisfazione dei<br />

soci-assicurati nei confronti degli agenti sia alta e perché alta sia<br />

anche la fedeltà degli agenti verso <strong>ITAS</strong>.<br />

Le risorse interne<br />

Nel <strong>2009</strong> i dipendenti <strong>ITAS</strong> sono 335, con un aumento di venticinque<br />

unità rispetto al 2008.<br />

Proprio perché <strong>ITAS</strong> crede molto nella valorizzazione delle persone,<br />

si è da sempre creato un rapporto di fi ducia con il personale, che<br />

quindi raramente lascia la Compagnia, se non per raggiunti limiti<br />

d’età o per scadenza del contratto (nei casi di lavoro a tempo determinato,<br />

cui si ricorre per sostituire il personale in maternità).<br />

<strong>ITAS</strong> vuole rafforzare lo spirito di squadra, la compattezza tra i<br />

reparti e migliorare l’effi cienza dell’organizzazione.<br />

Formare il personale può essere visto come un costo: per <strong>ITAS</strong> è un<br />

investimento, perché <strong>ITAS</strong> è cosciente che le competenze dei propri<br />

13


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

dipendenti sono la chiave del successo per la Compagnia e della<br />

sicurezza per chi lavora.<br />

La Compagnia, nel <strong>2009</strong>, ha investito in varie direzioni: sulla<br />

crescita professionale dei propri dipendenti con corsi relativi alle<br />

competenze tecniche, legali e amministrative; sulla crescita delle<br />

competenze linguistiche e comunicative, con particolare attenzione<br />

per la forma scritta.<br />

<strong>ITAS</strong> è attenta anche al benessere di tutti coloro che lavorano al suo<br />

interno: è per questo che la nuova sede è stata progettata mettendo<br />

al centro la persona e i suoi bisogni. Inoltre <strong>ITAS</strong> ha voluto ascoltare<br />

le esigenze del personale, istituendo un gruppo di lavoro che valuti<br />

aspetti organizzativi e logistici della nuova sede.<br />

14<br />

I fornitori, i consulenti e i periti<br />

Circa mille fornitori, consulenti e periti esterni lavorano insieme ad<br />

<strong>ITAS</strong>.<br />

I periti, insieme alla rete degli Uffi ci liquidazione sinistri, garantiscono<br />

equità, trasparenza, correttezza nella loro delicata attività. I<br />

fornitori e i collaboratori esterni sono un’altra grande ricchezza di<br />

<strong>ITAS</strong>: con loro la Compagnia ha instaurato rapporti stabili all’insegna<br />

della continuità e della reciproca fi ducia. Il rapporto con tutti i<br />

collaboratori è regolato dal Codice Etico della Compagnia, con cui<br />

<strong>ITAS</strong> si impegna a mantenere rapporti corretti e leali, con particolare<br />

riguardo per i termini di pagamento.<br />

3.C IL GOVERNO DELLA COMPAGNIA<br />

L’Assemblea generale è composta dai 163 Delegati dei soci-assicurati<br />

e dai soci sovventori. Si riunisce una volta all’anno per votare il<br />

<strong>Bilancio</strong>, ogni tre anni per eleggere il Consiglio di Amministrazione<br />

e gli altri organi sociali.<br />

Il Consiglio di Amministrazione nomina il Presidente, uno o più Vice<br />

Presidenti e l’Alta Direzione e ne decide i poteri. Stabilisce le linee<br />

guida della Compagnia e ne verifi ca l’attuazione attraverso il Comitato<br />

esecutivo nominato al proprio interno. Gli organi di controllo<br />

sono: il Collegio dei Sindaci, i Comitati di Vigilanza, il Sistema di<br />

Controllo Interno.


3.D L’ORGANIZZAZIONE DELLA COMPAGNIA<br />

L’Alta Direzione<br />

È responsabile della realizzazione delle linee guida date dal Consiglio<br />

di Amministrazione, del sistema di controlli interni e di gestione<br />

dei rischi.<br />

Inoltre dà indicazioni sulla composizione del portafoglio dei prodotti<br />

assicurativi, previdenziali e fi nanziari. Per fare questo si avvale di<br />

uno staff di servizi interni con il quale si consulta periodicamente.<br />

Le agenzie<br />

Le 178 agenzie sono il luogo di incontro tra soci-assicurati e Compagnia;<br />

proprio perché si fonda sui suoi soci-assicurati, la Compagnia<br />

investe nella rete delle agenzie, che hanno pertanto una<br />

diffusione capillare, particolarmente nel Trentino-Alto Adige e nel<br />

Nord-Est. Nel prossimo triennio inoltre è prevista l’apertura di 35<br />

nuove agenzie e di 30 subagenzie in zone con grandi potenzialità<br />

di sviluppo.<br />

I rapporti tra Compagnia e soci-assicurati sono realmente diretti<br />

ed effi caci: non a caso dunque è nelle agenzie che si tengono le<br />

Assemblee parziali, che sono il primo passo del percorso che porta<br />

all’Assemblea generale.<br />

15


I RISULTATI ECONOMICI<br />

Il <strong>Bilancio</strong> sociale serve per fare vedere ed analizzare i risultati<br />

economici e fi nanziari raggiunti dalla Compagnia dal punto di vista<br />

degli stakeholder, cioè di tutti coloro che hanno un benefi cio dall’attività<br />

di <strong>ITAS</strong>. Gli stakeholder per <strong>ITAS</strong> sono:<br />

16<br />

� soci-assicurati e loro delegati<br />

� dipendenti<br />

� agenti, subagenti e loro collaboratori<br />

� fornitori e collaboratori esterni<br />

� comunità<br />

� Stato ed Enti Locali<br />

Per capire la situazione attuale di <strong>ITAS</strong> il primo dato da considerare<br />

è la raccolta premi, nel ramo vita e nel ramo danni, che nel <strong>2009</strong><br />

è aumentata del 24,6%, nonostante sia stato un anno diffi cile con il<br />

perdurare della crisi fi nanziaria mondiale.<br />

Sempre positiva è la situazione del patrimonio, cioè della ricchezza<br />

che <strong>ITAS</strong> ha in casa, che offre le più ampie garanzie di solidità.<br />

<strong>ITAS</strong> ha riserve per coprire tutti gli impegni, ben oltre i limiti<br />

richiesti dalla legge (ben 5 volte di più).<br />

<strong>ITAS</strong> è sempre attenta a valutare con attenzione i rischi, le risorse, le<br />

potenzialità che caratterizzano il mercato.<br />

Il Valore aggiunto è l’ammontare della ricchezza distribuita a tutti gli<br />

stakeholder. Questo dato, cioè, dà la misura del valore che <strong>ITAS</strong> ha<br />

nella società, in quanto contribuisce al benessere dei cittadini.<br />

<strong>ITAS</strong> dà il suo aiuto alla comunità con quasi tre milioni di euro<br />

(cioè il 3% circa del Valore aggiunto prodotto) per mezzo di sponsorizzazioni,<br />

donazioni, contributi.<br />

Il Valore aggiunto del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> è di 127.396.000 euro.<br />

Il 55% è la quota netta di valore aggiunto destinato a dipendenti,<br />

agenti, collaboratori esterni, e fornitori; il 40% è distribuito tra Stato<br />

ed Enti Locali (per imposte sul reddito sulle società del gruppo o per<br />

le imposte e i contributi pagate da dipendenti, agenti, subagenti,<br />

collaboratori esterni, ecc.).


LA SICUREZZA SUL LAVORO<br />

E LA TUTELA DELL’AMBIENTE<br />

Per le risorse interne<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> dà grande importanza alla sicurezza negli ambienti<br />

di lavoro ed in particolare alla tutela dei lavoratori, perché il valore<br />

della sicurezza nasce insieme alla mutualità.<br />

L’obiettivo di <strong>ITAS</strong> è da sempre quello di limitare al minimo i rischi<br />

per le persone, lavoratori e ospiti degli uffi ci, garantendo il loro<br />

benessere fi sico. A questo fi ne:<br />

- sono state individuate le possibili fonti di rischio, le responsabilità,<br />

le risorse e le procedure per la gestione e il miglioramento<br />

continuo dell’attività di prevenzione e protezione in conformità<br />

alle norme di legge;<br />

18<br />

- si effettuano continui controlli di prevenzione negli ambienti e in<br />

tutte le sedi di lavoro, compresi gli uffi ci periferici, individuando<br />

misure preventive e protettive per la salute e la sicurezza dei<br />

lavoratori. Tutti i lavoratori vengono informati sulle norme per la<br />

sicurezza sul lavoro;<br />

- si svolgono periodicamente e con regolarità corsi di formazione e<br />

di aggiornamento, a tutti i livelli, sui rischi e sui pericoli, sulle misure<br />

protettive e sulle procedure di emergenza e di primo soccorso;<br />

- si svolgono regolarmente prove di evacuazione generale degli<br />

uffi ci della Sede della Direzione Generale di Via Mantova;<br />

- si sensibilizza costantemente il personale sul tema della sicurezza,<br />

anche attraverso specifi ci corsi;<br />

- si effettuano sopralluoghi per controllare che si lavori in sicurezza<br />

e che i locali siano salubri.<br />

Per fare ciò la Compagnia si avvale di consulenze esterne, investendo<br />

risorse economiche ed umane consistenti. L’obiettivo è garantire una<br />

risposta adeguata ai problemi che, quotidianamente, interessano il<br />

personale durante lo svolgimento delle proprie mansioni.<br />

Due impiegati appositamente formati per ogni piano della Sede (in<br />

totale 32 addetti, cioè circa il 15% del personale) sono stati incaricati<br />

del servizio di emergenza antincendio. Infi ne, 23 dipendenti<br />

interni sono incaricati, in seguito ad uno specifi co percorso formativo<br />

organizzato dalla Croce Rossa Italiana, della gestione del servizio di<br />

primo soccorso.


Per il rispetto dell’ambiente<br />

<strong>ITAS</strong>, come tutte le buone famiglie, cerca di dare il suo contributo<br />

per il rispetto dell’ambiente:<br />

� è attenta alla gestione dei rifi uti: attua pratiche di riciclo<br />

e di smaltimento. Da oltre un decennio è stata attivata la differenziazione<br />

della raccolta dei rifi uti. Il 90% circa dei rifi uti prodotti<br />

in <strong>ITAS</strong> sono di origine cartacea; grazie alla convenzione con<br />

la Trenta S.p.A., i rifi uti sono raccolti e avviati al riciclo. I rifi uti<br />

nocivi (toner, cartucce laser, neon esausti) sono raccolti e smaltiti<br />

da aziende specializzate;<br />

� è attenta al risparmio energetico, per cui negli ultimi<br />

anni ha installato:<br />

- centrali termiche con caldaie a condensazione ad alto rendimento,<br />

con un risparmio energetico;<br />

- serramenti esterni con fi nestre a taglio termico e vetri termopan;<br />

- applicato pellicole solari sui serramenti esterni degli uffi ci<br />

rivolti a sud per ridurre il riscaldamento nel periodo estivo;<br />

� è attenta ad un uso corretto delle risorse materiali,<br />

per cui ha avviato la digitalizzazione dei documenti per:<br />

19


LA SICUREZZA SUL LAVORO<br />

E LA TUTELA DELL’AMBIENTE<br />

• ridurre al minimo la loro conservazione, circolazione e duplicazione;<br />

• renderli disponibili e visibili quando servono direttamente dai<br />

sistemi informatici gestionali;<br />

In questo modo si risparmiano spazio per l’archiviazione, risorse<br />

umane ed energetiche per la movimentazione delle pratiche.<br />

20<br />

Per la nuova Sede della Direzione Generale del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>, progettata<br />

dell’architetto Renzo Piano, operativa dal 2012, si adotteranno<br />

criteri di risparmio energetico che classifi cheranno l’immobile<br />

nella categoria “Classe B”.<br />

In particolare, verrà costruita una centrale termica a cogenerazione<br />

centralizzata, realizzata da Trentino Servizi ad uso esclusivo di tutta<br />

l’area dove sorgerà il nuovo quartiere e la futura Sede <strong>ITAS</strong>; saranno<br />

installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica<br />

e pannelli solari per la produzione d’acqua calda, per un risparmio<br />

complessivo del 50% di energia.<br />

La struttura in vetro e acciaio permetterà lo sfruttamento ottimale<br />

della luce naturale, in tutti gli spazi di lavoro, anche quelli interni. La<br />

nuova sede si armonizzerà anche con l’ambiente in cui si colloca: il<br />

quartiere, il fi ume, le montagne.<br />

Tutti i servizi di <strong>ITAS</strong>, ora in parte decentrati, saranno riunifi cati, permettendo<br />

un consistente risparmio energetico ed un miglioramento<br />

del servizio ai soci-assicurati.<br />

I prodotti assicurativi legati al rispetto dell’ambiente<br />

La compagnia esercita l’attività assicurativa con serietà e impegno<br />

verso i temi ambientali e verso l’esigenza di risparmiare energia. Per<br />

questo gli innovativi prodotti assicurativi <strong>ITAS</strong> sostengono l’adozione<br />

di soluzioni tecnologiche per contenere il consumo energetico e<br />

sfruttare fonti alternative.<br />

<strong>ITAS</strong> mantiene la sua fi losofi a: garantire, oggi e domani, sicurezza ai<br />

propri soci-assicurati con lo stesso spirito con cui dal 1821 li tutela<br />

dal rischio di incendio.


In linea con tale fi losofi a, <strong>ITAS</strong> propone tre prodotti:<br />

- la garanzia <strong>ITAS</strong> Energy è la soluzione assicurativa che offre<br />

protezione ad aziende e privati che utilizzano impianti fotovoltaici<br />

per la produzione di energia pulita. <strong>ITAS</strong> Energy prevede l’indennizzo<br />

dei danni diretti e materiali causati da qualsiasi evento<br />

improvviso e accidentale. Offre, inoltre, una garanzia contro i<br />

danni indiretti, proteggendo l‘assicurato dalle perdite di profi tto<br />

per la mancata produzione dell’energia degli impianti danneggiati<br />

dal sinistro. <strong>ITAS</strong> Energy offre una tutela ampia e completa,<br />

che solleva l’assicurato dagli obblighi della responsabilità civile<br />

e lo protegge dalle conseguenze dei danni involontariamente<br />

causati a terzi e connessi alla proprietà degli impianti.<br />

- Innovativa è anche la copertura assicurativa KlimaHaus, per<br />

le abitazioni costruite secondo criteri di risparmio energetico.<br />

- Agricoltura è una copertura assicurativa rivolta agli imprenditori<br />

agricoli, che integra le tradizionali garanzie proposte<br />

per ogni azienda agricola con altre specifi che per agriturismi,<br />

vendita prodotti biologici, danni alla colture, scambi culturali. È<br />

una garanzia nata dalla collaborazione tra gli agenti <strong>ITAS</strong> ed i<br />

tecnici <strong>ITAS</strong>.<br />

KPI ambiente<br />

(key performance indicators o indicatori dei risultati chiave)<br />

Prodotti assicurativi a tutela dell’ambiente: 3<br />

Numero infortuni del personale: 4<br />

Giorni medi per infortunio del personale: 10,1<br />

Quantità materiale riciclato su totale:<br />

riciclo carta 100%;<br />

smaltimento neon 100%;<br />

riciclo e ricarica toner fotocopiatrici e stampanti 100%;<br />

computer obsoleti: venduti ai dipendenti o smaltiti da società specializzate.<br />

21


LA COMUNITÀ<br />

Mutualità, per <strong>ITAS</strong>, è “il valore da tutelare“. Sempre! Signifi ca seguire<br />

i soci-assicurati per le loro esigenze e per farli diventare sempre<br />

più consapevoli di cosa vuol dire essere assicurati ed essere veramente<br />

parte attiva della Compagnia.<br />

Mutualità è un valore che riguarda anche tutta la comunità: ecco<br />

perché una parte importante del valore aggiunto (oltre 3 milioni<br />

di euro) viene restituita alla comunità in forma di sponsorizzazioni,<br />

contributi e donazioni.<br />

Il forte legame con il territorio porta <strong>ITAS</strong> a dare molta attenzione<br />

alle piccole comunità, alle quali vengono riservate iniziative specifi -<br />

che. Ecco perché:<br />

22<br />

� sosteniamo le iniziative sportive delle piccole società, specie se<br />

rivolte ai nostri giovani<br />

� sosteniamo le iniziative culturali, testimoni della ricchezza culturale<br />

delle nostre terre<br />

� sosteniamo le iniziative sociali, per rendere più equo e solidale il<br />

nostro mondo<br />

� promuoviamo azioni per la cultura della sicurezza stradale<br />

� promuoviamo azioni per la cultura della previdenza<br />

� promuoviamo azioni per l’educazione all’etica dell’uso del denaro<br />

da parte dei nostri studenti.<br />

I Bilanci sociali delle Agenzie testimoniano con precisione tutte queste<br />

iniziative ed azioni.<br />

<strong>ITAS</strong> si dedica anche ad alcuni signifi cativi progetti.<br />

Guidare sicuri. È un progetto avviato da <strong>ITAS</strong> già da qualche<br />

anno; è rivolto ai soci-assicurati e in particolare ai giovani. Seguiti<br />

da un noto pilota professionista, un centinaio di automobilisti selezionati<br />

dagli agenti <strong>ITAS</strong> sperimenta in pista vari stili di guida in diverse<br />

condizioni per imparare a guidare sul bagnato, frenare in curva,<br />

evitare gli ostacoli e in generale usare in sicurezza l’auto.<br />

Educare i ragazzi all’uso etico del denaro. <strong>ITAS</strong> guida un<br />

progetto innovativo, varato dalla Banca d’Italia e dal Ministero della<br />

Pubblica Istruzione, che coinvolge le scuole medie della Regione.<br />

L’obiettivo del progetto è sviluppare un moderno programma di<br />

educazione economica a favore degli studenti. In Trentino sono state<br />

coinvolte 13 scuole secondarie di primo grado, 26 classi e circa<br />

550 studenti. I risultati dei test distribuiti ai ragazzi prima e dopo il<br />

programma di educazione economica e fi nanziaria hanno confermato<br />

percentuali di risposte corrette del 67,3% nella prima rilevazione<br />

e del 74,3% nella seconda, con un incremento percentuale del<br />

10,4%. Educatori, insegnanti e genitori dei ragazzi hanno unanimamente<br />

apprezzato l’iniziativa sostenuta da <strong>ITAS</strong>.


La solidarietà unisce: per questo, <strong>ITAS</strong>, che è sempre vicina a<br />

chi soffre, ha destinato nel <strong>2009</strong> una cifra consistente a favore dei<br />

terremotati dell’Aquila.<br />

Il Premio del Libro di Montagna è giunto alla 38a edizione.<br />

Il Concorso riunisce a Trento, nell’ambito del FilmFestival Montagna<br />

Esplorazione Avventura, un numero sempre maggiore di autori e<br />

case editrici che riconoscono all’iniziativa il compito di indicare al<br />

pubblico le opere più signifi cative per favorire la cultura alpina.<br />

La passione per la letteratura di montagna ha spinto <strong>ITAS</strong> ad istituire,<br />

in collaborazione con la Biblioteca SAT (Società Alpinisti Tridentini) il<br />

“Fondo Librario” costituito dall’intero patrimonio editoriale del Premio<br />

<strong>ITAS</strong>. Gli amanti della montagna possono da anni ritemprarsi in compagnia<br />

di un buon libro, segnalato dal Concorso e regalato da <strong>ITAS</strong><br />

alle “piccole biblioteche di montagna” dei rifugi alpini della SAT.<br />

<strong>ITAS</strong> è un marchio sempre più noto anche grazie allo sport. Sosteniamo<br />

da anni la pallavolo, anche con la sponsorizzazione dell’<strong>ITAS</strong><br />

Diatec Trentino, campione d’Italia 2007-2008 e d’Europa 2008-<br />

<strong>2009</strong> e <strong>2009</strong>-2010.<br />

L’impegno non riguarda solo la pallavolo: si estende, al ciclismo,<br />

al calcio dilettantistico, all’atletica, all’hockey, allo sci, al golf e al<br />

pattinaggio.<br />

KPI Collettività<br />

Investimento sulla collettività: 3.543.000 euro<br />

Imposte e contributi diretti (Compagnia) e indiretti (pagati<br />

dalle risorse interne, dagli agenti, dai collaboratori e dai<br />

dipendenti di agenzia, ecc.): 48.000.000 euro<br />

Numero organizzazioni supportate: oltre 200 a livello<br />

istituzionale a cui si aggiungono le iniziative dirette promosse<br />

dalle agenzie (vedi bilanci sociali d’agenzia)<br />

Come sponsor tecnico <strong>ITAS</strong> affi anca manifestazioni quali la Marcialonga,<br />

Minimarcialonga, Marcialonga Cycling e Running; e ancora:<br />

a) Rovereto, il Palio di atletica Città della Quercia e il Cross internazionale<br />

della Vallagarina;<br />

b) Bolzano, l’Ice Gala di pattinaggio artistico su ghiaccio; a Merano,<br />

le manifestazioni legate all’Ippodromo di Maia;<br />

c) in molte regioni del Nord-est e del Centro Italia, l’organizzazione<br />

delle tappe dell’<strong>ITAS</strong> Golf Challenge, e tanto altro ancora.<br />

23


LA RESPONSABILITÀ SULLA<br />

POLITICA COMMERCIALE DEI PRODOTTI<br />

La funzione di una mutua assicuratrice come <strong>ITAS</strong> in una società moderna<br />

è quella di studiare i problemi e proporre soluzioni concrete, per:<br />

� rendere meno vulnerabili famiglie e imprese<br />

� gestire con effi cacia ed effi cienza i rischi<br />

� proteggere le persone in tutta la loro vita<br />

24<br />

<strong>ITAS</strong> elabora prodotti che rispondono alle esigenze più attuali della<br />

collettività.<br />

Habitas. Custodisce gli affetti, ospita la famiglia, la nostra memoria<br />

e le cose più care: la casa. La polizza Habitas garantisce una<br />

sicurezza globale alla casa contro incendio, danni da acqua, furto e<br />

assicura la famiglia (Responsabilità civile e tutela legale).<br />

Per te. È una nuova polizza per gli infortuni che possono capitare<br />

durante il lavoro o nel tempo libero, ed è attiva 24 ore su 24.<br />

Prevede delle protezioni specifi che per i ragazzi, per le donne, per i<br />

genitori e per gli sportivi.<br />

Agricoltura. Ad ogni tipo di azienda agricola offre protezione per<br />

incendio ed eventi naturali, furto, responsabilità civile e tutela legale.<br />

Temporanea caso morte. Particolarmente conveniente per i<br />

giovani soci-assicurati. Dà tutela ai familiari in caso di scomparsa<br />

improvvisa e prematura dell’assicurato.<br />

<strong>ITAS</strong> ha elaborato una gamma di prodotti che concretamente<br />

intervengono in materia pensionistica e previdenziale:<br />

innanzitutto, il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, affi ancato<br />

comunque da altri prodotti capaci di rispondere in modo semplice e<br />

chiaro alle esigenze di chi desidera risparmiare.<br />

PensPlan Plurifonds, il fondo pensione aperto di <strong>ITAS</strong><br />

Vita S.p.A.<br />

PensPlan Plurifonds è un fondo pensione aperto, tra i primi creati in<br />

Italia; la sua forza deriva anche dal fatto che è l’unico fondo pensione<br />

aperto ad essere convenzionato con la Regione Trentino-Alto<br />

Adige/Südtirol in base alla legge 3/97. Grazie a questa sinergia,<br />

PensPlan Plurifonds estende automaticamente ai propri iscritti residenti<br />

nel territorio regionale le garanzie e le tutele sociali della Legge,<br />

per cui la Regione può intervenire in particolari situazioni di bisogno<br />

e diffi coltà (disoccupazione, iscrizione alle liste di mobilità, periodi<br />

di malattia non retribuiti, gravi diffi coltà economiche del gruppo<br />

familiare). Inoltre, tutta la gestione del Fondo è gratuita, con conseguente<br />

riduzione dei costi per i cittadini.<br />

PensPlan Plurifonds è stato il primo fondo pensione a dotarsi di una<br />

Carta dei Servizi, sottoscritta insieme al Centro Tutela dei Consumatori<br />

Utenti di Bolzano, per garantire agli aderenti un elevato standard<br />

qualitativo dei servizi prestati.


PensPlan Plurifonds è stato il primo fondo pensione a promuovere<br />

una previdenza integrativa socialmente responsabile istituendo “Aequ<strong>ITAS</strong>“<br />

d’intesa con Banca Etica.<br />

A PensPlan Plurifonds aderiscono oggi più di 35.000 iscritti.<br />

Un Comitato di Investimenti vigila sulle strategie di investimento con<br />

particolare attenzione all’analisi del rischio e dei rendimenti. Gli iscritti<br />

possono contare su un’assistenza continua ed aggiornata, per cui <strong>ITAS</strong>:<br />

� con specifi che azioni garantisce i risparmi dei lavoratori rispetto<br />

agli andamenti negativi dei mercati;<br />

� con il progetto esemplifi cativo e con <strong>ITAS</strong>Gold, permette di fare<br />

una stima della pensione complementare per verifi care l’evoluzione<br />

della propria posizione previdenziale e conoscere l’importo<br />

della pensione.<br />

PensPlan Plurifonds ha dimostrato ”capacità di proteggere gli aderenti<br />

e di creare utile rendimento positivo“ anche in un contesto fi nanziario<br />

diffi cile. Per questo la rivista fi nanziaria Milano Finanza ha conferito a<br />

questo prodotto di <strong>ITAS</strong> Vita il premio “Tripla A previdenza“.<br />

A breve sarà operativo il nuovo sito plurifonds.it, in cui si potranno<br />

trovare informazioni, aggiornamenti, risposte per gli aderenti e per<br />

tutti gli interessati.<br />

25


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

Il dialogo è il fondamento di ogni vera comunicazione umana. <strong>ITAS</strong> crede<br />

nel dialogo e pertanto mette in atto tutte le possibili strategie per comunicare<br />

dialogando con i propri soci-assicurati, a partire dalla realtà più<br />

concreta delle agenzie: i soci-assicurati e la popolazione sono coinvolti<br />

in molti eventi piacevoli di incontro, informazione, promozione.<br />

26<br />

Oltre alle forme di comunicazione previste dallo Statuto (Assemblee<br />

parziali e generale), gli strumenti della comunicazione sono:<br />

� il bilancio sociale<br />

� il bilancio sociale di ogni agenzia<br />

� le indagini telefoniche (rivolte anche a persone non assicurate con<br />

<strong>ITAS</strong>), i questionari, con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti su<br />

prodotti e servizi e indicazioni sulle iniziative a favore del territorio<br />

� il sito internet della Compagnia e quelli delle agenzie<br />

� la posta elettronica, gli sms, le newsletter.<br />

Il bilancio sociale serve per spiegare in modo chiaro ed effi cace<br />

cosa fa <strong>ITAS</strong>. È uno strumento per tutti, soci-assicurati e cittadini, che<br />

vogliono entrare dentro la realtà della Compagnia. Scriverlo non è<br />

un obbligo di legge; per <strong>ITAS</strong> però è un dovere etico. Questo bilancio<br />

sociale <strong>2009</strong> della Compagnia è pensato, sia nella struttura che<br />

nella forma linguistica, in modo da essere facilmente comprensibile.<br />

Tuttavia, nella parti più delicate, è possibile leggerlo in due diverse<br />

redazioni, una semplifi cata ed una più completa e tecnica.<br />

Dal 2007 anche le agenzie, unico caso in Italia, scrivono il proprio<br />

bilancio sociale. Il complesso delle informazioni raccolte attraverso<br />

le indagini telefoniche e dagli agenti sono state sintetizzate e riportate<br />

nei singoli bilanci d’agenzia ed hanno costituito parte essenziale<br />

della relazione fornita all’Alta direzione della Compagnia per<br />

programmare le linee guida dei futuri esercizi.<br />

I soci-assicurati hanno chiesto anzitutto comunicazioni formulate<br />

in modo semplice e comprensibile;<br />

<strong>ITAS</strong> ha risposto investendo in modo consistente nella comunicazione<br />

con:<br />

� la revisione dei documenti (compatibilmente con le norme vigenti),<br />

tanto in lingua italiana che tedesca;<br />

� la formazione del personale con specifi ci corsi;<br />

� il bilancio sociale della Compagnia e delle Agenzie;<br />

� il sito internet ed i mini siti d’agenzia.<br />

I soci-assicurati hanno chiesto anche:<br />

a) una maggiore attività promozionale della Compagnia, in particolare<br />

al di fuori del Trentino-Alto Adige;<br />

b) accordi e convenzioni con associazioni locali, con particolare<br />

attenzione ai rapporti con le associazioni di categoria e con il<br />

mondo della cooperazione;


c) coinvolgimento dei giovani attraverso la progettazione di apposite<br />

coperture assicurative<br />

d) ampliamento dei vantaggi per i soci-assicurati<br />

e) diffusione della cultura assicurativa presso i giovani<br />

<strong>ITAS</strong>, quindi:<br />

a) ha predisposto una serie di eventi, animazioni, promozioni per<br />

facilitare l’incontro tra socio-assicurato ed agenzia<br />

b) ha stipulato convenzioni con ACLI Trentine, APOT (Associazione<br />

Produttori Ortofrutticoli Trentini), Associazione Artigiani Trentino e<br />

Alto Adige, Confartigianato Verona, FIAIP (Federazione Italiana<br />

Agenti Immobiliari Professionali); altre sono in via di defi nizione<br />

c) ha progettato la polizza Per Te, con coperture specifi che per i<br />

giovani sportivi<br />

d) ha migliorato ulteriormente i progetti di guida sicura;<br />

e) ha creato l’offerta “+6” che prevede, in particolare, la sottoscrizione<br />

di nuove coperture assicurative della durata di 18 mesi al<br />

costo di 12;<br />

f) ha creato l’iniziativa “tre anni“: si stipula un contratto di assicurazione<br />

per tre anni e si risparmia il 50% il primo anno, con<br />

interessanti vantaggi il secondo e il terzo<br />

g) ha progettato la Carta dei Servizi <strong>ITAS</strong> che premia la fedeltà del<br />

socio-assicurato con una serie di vantaggi esclusivi;<br />

h) ha attivato il progetto di educazione economica e assicurativa<br />

rivolto ai giovani.<br />

<strong>ITAS</strong> ha effettuato altre ricerche, che hanno riguardato<br />

questi argomenti:<br />

La soddisfazione del servizio liquidazione sinistri<br />

Il ruolo che ha la fi ducia degli assicurati quando devono decidere<br />

gli investimenti<br />

Il ruolo dei delegati nella vita della Compagnia<br />

I risultati di queste indagini si possono leggere in Dialogo Sociassicurati<br />

nella seconda parte del <strong>Bilancio</strong> sociale.<br />

27


VITA DA SOCI-ASSICURATI<br />

Paolo entra per la prima volta in una agenzia <strong>ITAS</strong>. Lo accoglie<br />

l’agente, lo fa accomodare al suo fi anco, ne ascolta i bisogni, poi<br />

gli propone una soluzione.<br />

E gli spiega anche cosa signifi ca diventare socio-assicurato <strong>ITAS</strong>.<br />

28<br />

«Caro Paolo, diventare socio-assicurato signifi ca che tu avrai più<br />

diritti e nessun obbligo in più».<br />

L’agente glieli scrive, uno per uno:<br />

fl essibilità: siamo capaci di “cucirti” addosso la polizza più adatta;<br />

facilità: se tu fai un incidente, vedrai che è facile parlare con chi<br />

liquida i danni e che tutto viene fatto in tempi rapidi;<br />

solidità: è un valore grande e semplice che signifi ca nessun<br />

rischio;<br />

rispetto: perché ognuno è socio e non solo cliente e proprio per<br />

questo per chi abita in Sudtirolo tutto viene scritto nella sua lingua<br />

madre;<br />

niente rivalsa: anche quando <strong>ITAS</strong> potrebbe, rinuncia alla rivalsa,<br />

cioè non fa pagare i danni all’assicurato (e, stai attento, questa<br />

è una caratteristica di <strong>ITAS</strong>!);<br />

qualità: per ogni dubbio, richiesta, esigenza sia per l’assicurazione<br />

che per la pensione e per il risparmio, siamo capaci di darti<br />

delle risposte qualifi cate (e gratuite).<br />

Paolo ci pensa, poi accetta. Ora è un socio-assicurato, non un semplice<br />

cliente.<br />

Passa quasi un anno: la sua polizza, per fortuna, non gli è stata<br />

necessaria.<br />

Un giorno gli arriva a casa la lettera che gli ricorda la scadenza<br />

della polizza.<br />

E non solo:<br />

“Le preannunciamo sin d’ora che, nel mese di febbraio,<br />

presso la sua Agenzia <strong>ITAS</strong> avrà luogo l’assemblea<br />

per l’elezione dei delegati dei soci-assicurati.<br />

L’avviso di convocazione sarà tempestivamente affi sso<br />

nella bacheca agenziale”.<br />

Paolo vuole capire meglio e allora telefona in agenzia.<br />

“Signor Paolo, <strong>ITAS</strong> è una Mutua assicuratrice.<br />

Lei, acquistando una polizza, è diventato socio e come<br />

socio ha diritto di partecipare all’assemblea in cui verrà<br />

eletto un delegato, che ha compiti importanti nella<br />

nostra Assicurazione. Saremo molto contenti se anche<br />

lei partecipasse. Venga, così capirà ancora meglio di<br />

cosa si tratta!”


VITA DA SOCI-ASSICURATI<br />

Arriva il terzo sabato di febbraio, Paolo si presenta in agenzia. Ci<br />

sono una trentina di persone, alcune si conoscono da tempo: sono<br />

esperti delle Assemblee parziali. Qualcuno è già stato eletto Delegato<br />

e spiega ai nuovi soci quali sono i compiti dei delegati. Paolo<br />

ascolta attentamente, sente i nomi dei candidati e poi vota.<br />

30<br />

Viene eletta la signora Giovanna.<br />

Ad aprile è convocata all’Assemblea Generale. È uno dei 163 delegati<br />

eletti in tutta Italia. C’è soprattutto da eleggere il Consiglio di<br />

Amministrazione dell’<strong>ITAS</strong> Mutua e da approvare il bilancio.<br />

Giovanna fa conoscenza con altri delegati, specie con quelli che<br />

vengono dalle sue parti, ascolta le relazioni della Presidenza e<br />

della Direzione. Si parla di conti, di rendimenti, di proposte per il<br />

futuro, delle tante iniziative di <strong>ITAS</strong> a favore dello sport, del sociale,<br />

della cultura… Ora Giovanna comprende ciò che aveva letto in un<br />

vecchio <strong>Bilancio</strong> sociale della Compagnia<br />

“le società mutue di assicurazioni svolgono un ruolo<br />

attivo nella promozione e nello sviluppo dell’economia<br />

locale, incoraggiando azioni a carattere umanitario,<br />

sociale e culturale, che si ispirino alla stessa concezione<br />

dei rapporti umani ed economici”<br />

Capisce che è da lì che vengono le belle iniziative che anche la sua<br />

agenzia fa per le tante associazioni che nella sua città si occupano<br />

di volontariato, di sport, di cultura.<br />

Ascolta attenta le domande alla Direzione dei suoi colleghi delegati<br />

più esperti e le risposte che vengono loro date. Capisce quanto sia<br />

importante il dialogo tra chi guida una Mutua e i soci-assicurati. Così<br />

tutti possono esprimere la loro opinione; e anche Giovanna lo fa.<br />

Si vota il Consiglio di Amministrazione. Giovanna ha scelto chi<br />

votare.<br />

Ha appena imparato che lì si eleggeranno anche i membri del Comitato<br />

di Controllo interno, del Comitato di Vigilanza sul Servizio<br />

Reclami e dell’Organismo di Vigilanza sulla Responsabilità della<br />

Compagnia.<br />

Si vota il bilancio.<br />

Si fa esattamente come si faceva una volta: si alza la mano. Rito<br />

antico, per una società moderna.<br />

In autunno si troverà di nuovo con i delegati della sua zona e in<br />

quell’occasione la Presidenza e la Direzione illustreranno l’andamento<br />

della Mutua.


Giovanna torna a casa soddisfatta del servizio che ha<br />

fatto a sé e agli altri soci-assicurati.<br />

31


PER DIRLA<br />

COI NUMERI


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

LE SOCIETÀ<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua<br />

Fondata nel 1821, è la Capogruppo: esercita la<br />

propria attività nei rami danni e, dopo la scissione di<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni, gestisce l’intero portafoglio derivante<br />

dal lavoro di tutte le agenzie.<br />

<strong>ITAS</strong> Holding S.r.l.<br />

Nasce nel 2001: è la società delegata alla gestione<br />

delle partecipazioni strategiche del <strong>Gruppo</strong>. Attraverso<br />

la Holding, la Mutua Capogruppo controlla <strong>ITAS</strong> Vita.<br />

<strong>ITAS</strong> Service S.r.l.<br />

È la società immobiliare del <strong>Gruppo</strong>, interamente<br />

partecipata da <strong>ITAS</strong> Mutua.<br />

Assicuratrice Val Piave S.p.A.<br />

Nasce a Belluno nel 1961 in forma di società mutua<br />

di assicurazione con lo scopo di rispondere alle esigenze<br />

assicurative della categoria degli autotrasportatori.<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua, che partecipa nel capitale fi n dal<br />

1985, acquisisce il controllo di maggioranza della<br />

neo-trasformata società per azioni nel 1999. Oggi<br />

Val Piave offre coperture e soluzioni assicurative nei<br />

rami danni.<br />

34<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.<br />

Ex Serenissima, viene acquisita nel 1991. Dal gennaio<br />

2010 è dedicata all’attività di bancassicurazione.<br />

<strong>ITAS</strong> Vita S.p.A.<br />

Acquisita nel 1977, la compagnia opera nel ramo<br />

Vita. Ad essa fa capo il Fondo Pensione Aperto PensPlan<br />

Plurifonds.<br />

LE PERSONE<br />

I SOCI-ASSICURATI<br />

I circa 430.000 soci-assicurati si distribuiscono su<br />

quasi tutto il territorio nazionale. Circa il 50% appartiene<br />

all’area «storica» del Trentino e dell’Alto Adige; un<br />

altro 30% vive nel Nord, con una prevalenza di Veneto<br />

e Friuli, mentre il restante 20% si distribuisce nel Centro<br />

e nel Sud.<br />

12,70% Alto Adige<br />

31,08% Trentino<br />

20,32% Nord Est<br />

14,93% Nord Ovest<br />

20,97% Centro Sud


I soci-assicurati sono i principali stakeholder della<br />

Compagnia; il grado di competenza e di consapevolezza<br />

del loro ruolo è testimoniato dalle ricerche<br />

condotte, dalle quali risulta che hanno una cultura<br />

assicurativa maggiore della media degli intervistati.<br />

I soci-assicurati, nelle Assemblee Parziali convocate<br />

ogni cinque anni, eleggono i Delegati che partecipano<br />

all’Assemblea Generale.<br />

I SOCI SOVVENTORI<br />

Al capitale di <strong>ITAS</strong> Mutua per statuto partecipano tre<br />

soci sovventori. Contribuiscono, con i loro apporti<br />

fi nanziari, al rafforzamento della solidità patrimoniale<br />

della Compagnia. Si tratta di Hannover Rückversicherung<br />

AG, di Banca di Trento e Bolzano SpA e dell’Istituto<br />

Atesino di Sviluppo SpA.<br />

I DELEGATI<br />

I Delegati, a norma dell’art. 11 dello Statuto, sono<br />

soci-assicurati eletti nelle Assemblee Parziali convocate<br />

nelle maggiori agenzie. Partecipano all’Assemblea<br />

Generale della Mutua per approvare il bilancio ed<br />

eleggere, ogni tre anni, i loro rappresentanti nel Consiglio<br />

di Amministrazione, nel Comitato di Controllo<br />

interno, e – indirettamente – nel Comitato di Vigilanza<br />

sul Servizio Reclami e nell’Organismo di Vigilanza<br />

sulla responsabilità della Compagnia. I Delegati vengono<br />

riuniti nel mese di novembre di ogni anno in incontri<br />

zonali, per ricevere informazioni sull’andamento<br />

economico della Compagnia, sulle iniziative a favore<br />

dei soci-assicurati e per ricevere il bilancio sociale.<br />

Essi, inoltre, funzionano da intermediari tra i soci e gli<br />

organi di governo della Compagnia, cui forniscono<br />

indicazioni e suggerimenti raccolti dai soci-assicurati. I<br />

Delegati attualmente sono 163 e provengono da tutte<br />

le aree coperte dalla rete di agenzie.<br />

La distribuzione dei delegati<br />

15 Lombardia<br />

1 Puglia<br />

7 Friuli-Venezia Giulia<br />

6 Lazio<br />

7 Emilia Romagna<br />

4 Liguria<br />

2 Toscana<br />

2 Marche<br />

20 Veneto<br />

2 Abruzzo<br />

29 Alto Adige<br />

1 Umbria<br />

67 Trentino<br />

35<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

GLI AGENTI E LE AGENZIE<br />

Gli agenti <strong>ITAS</strong> sono 245 in 178 agenzie, così distribuiti<br />

per regione.<br />

48 Nord Ovest<br />

21 Alto Adige<br />

38 Trentino<br />

36<br />

33 Centro Sud<br />

26 Centro Nord<br />

79 Nord Est<br />

Gli agenti sono gli intermediari di <strong>ITAS</strong> sul territorio<br />

e sono dei professionisti in grado di valutare con<br />

competenza i bisogni dei clienti. Non a caso <strong>ITAS</strong><br />

seleziona con cura i propri agenti, seguendo criteri di<br />

professionalità, integrità, correttezza.<br />

Questi sono anche i valori che hanno guidato la stesura<br />

dell’Accordo aziendale con il <strong>Gruppo</strong> agenti.<br />

Gli agenti sono fondamentali nella vita di <strong>ITAS</strong>. Esiste<br />

un rapporto simbiotico fra agente e compagnia assicurativa:<br />

l’agente ha i contatti e il legame con il territorio<br />

per collocare i prodotti assicurativi e per suggerirne<br />

ad <strong>ITAS</strong> di nuovi e migliori; la Compagnia ha i prodotti,<br />

le conoscenze e le competenze per progettarli.<br />

Questo legame è molto forte, tanto che il turnover<br />

degli agenti è molto basso e dovuto quasi esclusivamente<br />

a limiti d’età.<br />

Agenti per fascia di età<br />

13% >60<br />

2%


I SUBAGENTI, I COLLABORATORI E IL PERSONALE D’AGENZIA<br />

Subagenti, collaboratori e dipendenti dell’agenzia<br />

hanno un ruolo importante, perché contribuiscono<br />

a garantire rapidità e qualità del servizio al socioassicurato.<br />

Ripartizione dei subagenti, collaboratori e<br />

personale d’agenzia<br />

25% Produttore<br />

4% Collaboratore<br />

32% Subagente<br />

39% Dipendente<br />

Ripartizione dei subagenti, collaboratori e<br />

personale d’agenzia per fascia di età<br />

I dipendenti di agenzia sono particolarmente giovani:<br />

oltre il 70% ha meno di 50 anni ed i più giovani<br />

(meno di 30 anni) rappresentano il 20%.<br />

15% 50-60<br />

9% >60<br />

19%


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

In generale, come si vede nei grafi ci a fi anco, la<br />

ripartizione fra uomini e donne è omogenea (425<br />

donne e 437 uomini fra il personale di agenzia); il<br />

rapporto cambia quando si entra nel dettaglio delle<br />

diverse tipologie di collaboratori, coerentemente con il<br />

quadro generale del mondo dei servizi.<br />

Il rapporto tra uomini e donne è più equilibrato per<br />

i produttori, che per un terzo sono donne e per due<br />

terzi uomini. Il rapporto risulta invertito per i collaboratori<br />

di agenzia. Questo si spiega in larga parte con il<br />

fatto che le agenzie sono gestite in modo familiare e<br />

che spesso il collaboratore è il coniuge dell‘agente.<br />

38<br />

Subagente Dipendenti<br />

79%<br />

36%<br />

21%<br />

64%<br />

15%<br />

67%<br />

85%<br />

Uomini Donne Uomini<br />

Donne<br />

Collaboratore Produttore<br />

33%<br />

Uomini Donne Uomini<br />

Donne


La formazione degli agenti<br />

e dei collaboratori d’agenzia<br />

<strong>ITAS</strong> dà grande importanza alla formazione e all’aggiornamento:<br />

solo agenti preparati e competenti<br />

possono fornire la consulenza necessaria per garantire<br />

qualità al socio-assicurato. Gli agenti, i collaboratori,<br />

gli addetti alla vendita e il personale di agenzia seguono<br />

un piano di formazione ed aggiornamento che<br />

rispetta le norme del settore assicurativo.<br />

Pertanto la formazione di <strong>ITAS</strong> è strategica, personalizzata,<br />

diversifi cata. Il tema approfondito nel <strong>2009</strong> è<br />

stato quello della formazione integrata per affrontare e<br />

gestire il cambiamento organizzativo.<br />

Obiettivi del progetto formativo erano:<br />

• garantire ai nuovi consulenti e a tutte le persone<br />

che operano nelle agenzie una adeguata preparazione<br />

professionale di base;<br />

• aggiornare le competenze e le capacità professionali<br />

di agenti e collaboratori, iscritti al RUI (Registro<br />

Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi),<br />

per accrescerne la professionalità.<br />

La formazione, sia in presenza che a distanza, ha<br />

coinvolto agenti e collaboratori per un totale di<br />

19.940 ore/ persona. Il solo costo per ore di lavoro<br />

dedicate dagli agenti e dai collaboratori d’agenzia<br />

dalla formazione è di oltre 798.000 euro, cui<br />

vanno aggiunti i costi dei formatori che ammontano a<br />

260.440 euro.<br />

39<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

LE RISORSE INTERNE <strong>ITAS</strong><br />

A fi ne <strong>2009</strong>, i dipendenti che lavorano nel <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>ITAS</strong> sono 335, di cui 4 a tempo determinato.<br />

Le sostituzioni di breve durata ed i picchi di attività<br />

vengono fronteggiati con il ricorso al contratto di somministrazione.<br />

Nel <strong>2009</strong> i contratti di lavoro di questa<br />

tipologia sono stati 33 e la loro durata media è stata<br />

di circa 6 mesi.<br />

I dipendenti con contratto a tempo parziale, nei diversi<br />

profi li, a fi ne <strong>2009</strong> erano 51, pari al 15,4% degli<br />

assunti a tempo indeterminato.<br />

40<br />

La distribuzione delle risorse interne<br />

L’organigramma <strong>ITAS</strong> al 31 dicembre <strong>2009</strong> è così<br />

costituito:<br />

DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE PER LIVELLO RETRIBUTIVO<br />

Livello<br />

retributivo<br />

Personale<br />

maschile<br />

Personale<br />

femminile<br />

Personale<br />

complessivo<br />

8° livello – Dirigenti 9 - 9<br />

7° livello - Funzionari 59 6 65<br />

6° livello retributivo 39 16 55<br />

5° livello retributivo 39 28 67<br />

4° livello retributivo 32 53 85<br />

3° livello retributivo 11 43 54<br />

2° livello retributivo - - -<br />

1° livello retributivo - - -<br />

Totale 189 146 335<br />

I dipendenti sono in leggera prevalenza maschi, che<br />

si concentrano nelle funzioni più elevate: fra i dirigenti<br />

non vi sono donne, mentre sono 6 tra i funzionari. Nel<br />

corso del <strong>2009</strong> il divario retributivo maschi-femmine si<br />

è ridotto perché il livello medio delle donne è cresciuto<br />

ed è diminuito quello degli uomini.<br />

La scolarità<br />

Il personale <strong>ITAS</strong> ha una scolarità media elevata,<br />

anche in funzione delle competenze tecniche particolari<br />

che sono richieste nell’organizzazione. Infatti 124<br />

dipendenti, cioè più di un terzo, hanno una laurea.<br />

1 Laurea breve o laurea di 3<br />

anni primo livello<br />

123 Laurea vecchio ordinamento<br />

o nuova laurea specialistica<br />

157 Scuola dell’obbligo<br />

54 Diploma di scuola<br />

media superiore


Solo 53 dipendenti (che rappresentano meno del<br />

20%) hanno un titolo di scuola dell’obbligo e tale<br />

personale è concentrato sui livelli retributivi minori.<br />

Il personale si distribuisce in modo equilibrato tra le<br />

diverse fasce di età. La media dei dipendenti è fra<br />

i 40 e i 50 anni e ciò viene considerato un giusto<br />

equilibrio fra esperienza e innovazione.<br />

Livello retributivo Scuola dell’obbligo<br />

DISTRIBUZIONE PER SCOLARITÀ<br />

Diploma di scuola<br />

media superiore<br />

Laurea breve – laurea<br />

di 3 anni di primo livello<br />

Laurea vecchio ordinamento<br />

– nuova laurea specialistica<br />

8º livello - Dirigenti 0 3 0 6<br />

7º livello - Funzionari 2 28 0 35<br />

6º livello retributivo 1 33 0 21<br />

5º livello retributivo 11 24 0 32<br />

4º livello retributivo 25 39 1 20<br />

3º livello retributivo 14 31 0 9<br />

2º livello retributivo 0 0 0 0<br />

1º livello retributivo 0 0 0 0<br />

TOTALE 53 158 1 123<br />

DISTRIBUZIONE PER FASCE DI ETÀ<br />

Fasce di età Personale maschile Personale femminile Personale complessivo<br />

meno di 21 anni - - -<br />

da 21 a 25 anni - 3 3<br />

da 26 a 30 anni 13 18 31<br />

da 31 a 35 anni 22 19 41<br />

da 36 a 40 anni 26 33 59<br />

da 41 a 45 anni 37 29 66<br />

da 46 a 50 anni 41 26 67<br />

da 51 a 55 anni 28 13 41<br />

da 56 a 60 anni 13 5 18<br />

oltre i 60 anni 9 9<br />

TOTALE 189 146 335<br />

41<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

Nel corso del <strong>2009</strong> il personale è cresciuto di 25<br />

unità.<br />

Numero<br />

dipendenti:<br />

MOVIMENTI DEL PERSONALE NEL <strong>2009</strong><br />

Uomini Donne Complessivo<br />

in servizio al 31.12.2008 176 134 310<br />

assunti nel <strong>2009</strong>, di cui: 19 18 37<br />

8º livello - Dirigenti 1 0 1<br />

7º livello - Funzionari 1 0 1<br />

6º livello retributivo 3 0 3<br />

5º livello retributivo 3 1 4<br />

4º livello retributivo 10 8 18<br />

3º livello retributivo 1 9 10<br />

2º livello retributivo 0 0 0<br />

1º livello retributivo 0 0 0<br />

cessati nel <strong>2009</strong> 6 6 12<br />

in servizio al 31.12.<strong>2009</strong> 189 146 335<br />

Le assenze e le malattie<br />

Le giornate di assenza dal lavoro per malattia sono<br />

state 1,918 in diminuzione rispetto alle 1,996 giornate<br />

del 2008, con una media per dipendente di 5,6<br />

42<br />

giorni di lavoro persi. Gli infortuni sono stati 4 (2 nel<br />

2008) ed hanno inciso con 45 giorni di assenza dal<br />

lavoro (105 nel 2008).<br />

La formazione<br />

Le ore di attività di formazione ed aggiornamento<br />

del personale nel <strong>2009</strong> sono state circa 4.500,<br />

con 389 presenze in 600 giornate. Gli interventi<br />

più signifi cativi hanno riguardato corsi manageriali,<br />

corsi sulle procedure gestionali della nuova normativa<br />

dell’indennizzo diretto, corsi sulla riforma della<br />

previdenza complementare e l’apprendimento delle<br />

lingue straniere, inglese in particolare. Inoltre, sono<br />

stati riproposti i percorsi formativi sulla comunicazione.<br />

Lo scopo è quello di fornire le competenze necessarie<br />

per migliorare la comunicazione sia verso l’esterno<br />

che all’interno della Compagnia affi nando le tecniche<br />

di scrittura specifi che per i vari strumenti di comunicazione<br />

utilizzati.<br />

Il <strong>2009</strong> rappresenta per la formazione professionale<br />

dei dipendenti <strong>ITAS</strong> un anno importante. La nuova<br />

Direzione Assicurativa ha presentato al fondo interprofessionale<br />

FBA (Fondo Banche Assicurazioni) un<br />

progetto formativo pensato e dedicato alla nuova struttura<br />

organizzativa ed allo sviluppo della competitività<br />

e dell’innovazione di <strong>ITAS</strong>. Il programma impegnerà i<br />

dipendenti per un totale di quasi 9.500 ore distribuite<br />

nel corso del 2010. Gli interventi formativi sono<br />

orientati all’aggiornamento del personale dedicato<br />

all’assunzione dei rischi, alla liquidazione dei sinistri,<br />

a vari temi legati all’attività assicurativa ed alla comunicazione.<br />

L’investimento per la formazione sostenuto nel <strong>2009</strong><br />

dalle società del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> è stato di 242.591<br />

euro per docenti e professionisti, cui va aggiunto il<br />

corrispettivo monte ore dei dipendenti per la frequenza<br />

ai corsi.<br />

Tutta la formazione viene sempre effettuata in orario<br />

d’uffi cio, perché <strong>ITAS</strong> è cosciente che le competenze<br />

dei propri dipendenti sono la chiave del successo per<br />

la Compagnia e della sicurezza per chi lavora.<br />

Il costo<br />

Il costo medio mensile del personale, comprensivo<br />

degli oneri a carico del datore di lavoro, degli


oneri contrattuali, e di tutte le spese relative al lavoro<br />

dipendente compresa la formazione e le trasferte, è<br />

di 5.850,00 euro (annuale 70.200) in linea con il<br />

2008.<br />

Le comunicazioni<br />

<strong>ITAS</strong> crede molto nella comunicazione ai dipendenti,<br />

che viene effettuata in modi diversi, per raggiungere<br />

al meglio l’obiettivo.<br />

Per via informatica: attraverso la rete <strong>ITAS</strong>net, tutti i<br />

dipendenti hanno accesso alle comunicazioni societarie,<br />

ai comunicati stampa, alle circolari, agli ordini<br />

interni e alla rassegna stampa in materia assicurativa;<br />

nella rete aziendale inoltre si può leggere la newsletter<br />

«<strong>ITAS</strong>Informa», che contiene informazioni sulla<br />

vita della società e sulle iniziative della Compagnia e<br />

delle agenzie. Infi ne, è disponibile a tutti i dipendenti<br />

una ulteriore newsletter, «La previdenza in pillole», che<br />

contiene informazioni sulla previdenza complementare<br />

e sul fondo pensione aperto.<br />

In forma cartacea è stato consegnato a tutti il bilancio<br />

sociale.<br />

Nell’incontro annuale con il personale si è provveduto<br />

ad illustrare le più importanti informazioni sui dati di<br />

bilancio e su altre tematiche di particolare rilievo, fra<br />

i quali in particolare il progetto ECO per l’emissione<br />

online dei contratti.<br />

Il nuovo presidente Paolo Marega ha incontrato tutto<br />

il personale nel corso del consueto appuntamento<br />

informativo.<br />

Il condirettore generale Ermanno Grassi ha incontrato<br />

il personale della Direzione Assicurativa per presentarne<br />

la nuova organizzazione.<br />

Il direttore generale Fabrizio Lorenz in occasione degli<br />

auguri di Natale ha illustrato al personale lo stato di<br />

avanzamento dei lavori della nuova sede, invitando i<br />

presenti a proporre eventuali suggerimenti e richieste<br />

alla commissione che fa capo al Sevizio immobiliare<br />

<strong>ITAS</strong>.<br />

LA FORZA LAVORO DEL SISTEMA <strong>ITAS</strong><br />

<strong>ITAS</strong> è un sistema integrato, fatto di personale interno<br />

(i dipendenti della Compagnia) e di personale esterno<br />

(gli agenti, i subagenti, i collaboratori, i dipendenti<br />

di agenzia). Il rapporto fra agenzie e Compagnia è<br />

simbiotico.<br />

Si può quindi analizzare la forza lavoro del sistema<br />

<strong>ITAS</strong> e l’impatto della Compagnia in termini di posti di<br />

lavoro generati e reddito distribuito.<br />

Personale esterno<br />

1.107<br />

335<br />

Personale interno<br />

43<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

La seguente tabella riassume, suddivisa per tipologia, la forza lavoro complessiva<br />

del sistema <strong>ITAS</strong>:<br />

44<br />

La forza lavoro<br />

sistema <strong>ITAS</strong> Uomini Donne Complessivo<br />

Dirigenti 9 0 9<br />

Funzionari 59 6 65<br />

Dipendenti 121 140 261<br />

Agenti 209 36 245<br />

Subagenti 216 56 272<br />

Produttori<br />

Dipendenti<br />

147 71 218<br />

agente/subagente 49 287 336<br />

Collaboratori 13 23 36<br />

Totale 1.442<br />

245 Agenti <strong>ITAS</strong><br />

272 Subagenti<br />

218 Produttori<br />

261 Dipendenti <strong>ITAS</strong><br />

65 Funzionari <strong>ITAS</strong><br />

9 Dirigenti <strong>ITAS</strong><br />

36 Colaboratori<br />

336 Dipendenti<br />

agenti/subagenti<br />

È chiaro il ruolo essenziale svolto dal personale esterno<br />

(ovvero personale contrattualmente non dipendente<br />

da <strong>ITAS</strong> ma il cui reddito è legato in modo indissolubile<br />

a <strong>ITAS</strong>). Esso rappresenta oltre i ¾ della forza<br />

lavoro.<br />

I dipendenti diretti di <strong>ITAS</strong> e i dipendenti degli agenti/<br />

subagenti rappresentano la maggioranza della forza<br />

lavoro impiegata dal “sistema <strong>ITAS</strong>”. Essi ammontano<br />

a quasi il 50% del personale il cui reddito è<br />

legato al sistema <strong>ITAS</strong>.<br />

Si comprende, quindi, quanto rilevante sia l’impatto<br />

sociale di <strong>ITAS</strong>, che dà lavoro sia direttamente che indirettamente.<br />

Sono oltre 1.100 le famiglie che hanno<br />

un reddito mensile garantito per il fatto di lavorare a<br />

vario titolo per <strong>ITAS</strong> Assicurazioni. Ne deriva la notevole<br />

responsabilità sociale dei dirigenti, che va oltre<br />

il semplice rispondere alle richieste dei soci-assicurati,<br />

ma che si estende anche al personale del “sistema<br />

<strong>ITAS</strong>” la cui vita dipende dalla crescita e dal successo<br />

della Compagnia.


I FORNITORI, I CONSULENTI E I PERITI<br />

I fornitori e i collaboratori esterni sono un’altra grande<br />

ricchezza di <strong>ITAS</strong>: con loro la Compagnia ha instaurato<br />

rapporti stabili all’insegna della continuità e della<br />

reciproca fi ducia. Il rapporto con tutti i collaboratori è<br />

regolato dal Codice Etico della Compagnia, con cui<br />

<strong>ITAS</strong> si impegna a mantenere rapporti corretti e leali,<br />

con particolare riguardo per i termini di pagamento.<br />

I periti agiscono in diretto contatto con gli Uffi ci<br />

liquidazione sinistri, che hanno struttura ramifi cata<br />

su tutto il territorio nazionale. Come per gli agenti,<br />

anche i periti, o per meglio dire i collaboratori esterni<br />

per le attività di liquidazione, sono scelti da <strong>ITAS</strong> con<br />

particolare attenzione, perché garantiscano equità,<br />

trasparenza, correttezza nella loro delicata attività.<br />

Per questa ragione nel <strong>2009</strong> si sono tenuti specifi ci<br />

programmi di formazione, rivolti in particolare ai periti<br />

del ramo grandine, per fornire maggiori competenze<br />

valutative in un settore che, a causa dei cambiamenti<br />

climatici, presenta sempre maggiori criticità.<br />

<strong>ITAS</strong> inoltre sta realizzando un progetto informatico di<br />

monitoraggio delle informazioni che provengono dai<br />

periti per poter poi offrire un migliore servizio ai sociassicurati.<br />

IL GOVERNO<br />

DELLA COMPAGNIA<br />

L’Assemblea dei soci-assicurati<br />

L’Assemblea generale è composta dai 163 delegati<br />

dei soci-assicurati e dai soci sovventori.<br />

L’Assemblea generale ha il compito di:<br />

- eleggere gli amministratori, i sindaci e il presidente<br />

del Collegio sindacale e fi ssarne gli emolumenti,<br />

come pure le diarie per i delegati;<br />

- approvare il bilancio annuale;<br />

- conferire, in base alle norme di legge, l’incarico<br />

per il controllo contabile ad una società specializzata<br />

iscritta nell’albo speciale delle Società di<br />

revisione.<br />

Il Consiglio di amministrazione<br />

Il Consiglio di amministrazione è composto da quindici<br />

consiglieri e tre sindaci eletti dai delegati fra i<br />

soci-assicurati e dai soci sovventori:<br />

• presidente: Paolo Marega;<br />

• vicepresidenti: Guido Borrelli (vicario),Norbert<br />

Plattner;<br />

• consiglieri: Ernesto Bertoli, Mario Calamati, Guido<br />

Conci, Giovanni Di Benedetto, Renato Gislimberti,<br />

Alberto Guareschi, Luigi Menegatti, Konrad<br />

Oberrauch, Georg Pickel, Marco Radice, Franco<br />

Senesi, Danilo Zanoni.<br />

Nel 2010 è stato eletto vice presidente vicario Giovanni<br />

Di Benedetto.<br />

Gli amministratori rimangono in carica tre esercizi<br />

fi nanziari e sono rieleggibili nel limite massimo di tre<br />

mandati consecutivi.<br />

L’incarico di consigliere ha una serie di vincoli, per<br />

limitare al massimo possibili confl itti di interesse. Il<br />

Consiglio di amministrazione, nella seduta successiva<br />

all’Assemblea generale che lo ha nominato, elegge<br />

a maggioranza relativa di voti, fra i propri membri, il<br />

presidente e uno o più vice presidenti.<br />

Il Consiglio di Amministrazione garantisce l’effettiva<br />

rappresentatività dei delegati e la loro più ampia<br />

informazione sulle strategie del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>.<br />

Il Collegio sindacale<br />

È l’organo di controllo della gestione. Attualmente<br />

i membri effettivi sono Pier Luigi Bonazza, Sergio<br />

Fedrizzi, Hermann Steiner, quelli supplenti Stefano<br />

Angheben e Nino Eghenter.<br />

45<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

Il Comitato esecutivo<br />

Insieme al Consiglio di Amministrazione verifi ca l’attuazione<br />

delle linee strategiche della Compagnia.<br />

È costituito da: Paolo Marega, Guido Borrelli, Norbert<br />

Plattner, Giovanni Di Benedetto, Renato Gislimberti,<br />

Marco Radice.<br />

I Comitati di Vigilanza<br />

I Delegati contribuiscono alla costituzione di due<br />

fondamentali Comitati di vigilanza: quello sul Sistema<br />

di Controlli interni/Risk Management/Compliance<br />

e quello sui Reclami. Hanno funzioni consultive e<br />

propositive nei confronti dei Consigli di Amministrazione<br />

delle Compagnie controllate dalla Capogruppo e<br />

rafforzano in tal modo il complessivo sistema di controlli.<br />

Le indicazioni di lavoro dei Comitati sono utili a<br />

migliorare il servizio che <strong>ITAS</strong> offre ai propri assicurati.<br />

Ogni Comitato è composto da tre delegati, da un<br />

vice presidente e da un sindaco appositamente<br />

delegato, affi ancati da incaricati della Direzione e<br />

dal responsabile del Servizio di Internal Auditing.<br />

46<br />

Il Sistema di Controllo Interno<br />

Il sistema di controllo interno è componente essenziale<br />

del governo societario. È costituito dall’insieme delle<br />

regole aziendali, delle procedure di controllo e delle<br />

strutture organizzative e assicura il corretto funzionamento<br />

ed il buon andamento dell’impresa.<br />

Il sistema coinvolge tutte le unità aziendali e costituisce<br />

parte integrante dell’attività quotidiana dell’impresa.<br />

Esso garantisce:<br />

1. l’effi cienza e l’effi cacia dei processi aziendali;<br />

2. un adeguato controllo dei rischi;<br />

3. l’attendibilità e l’integrità delle informazioni contabili<br />

e gestionali;<br />

4. la salvaguardia del patrimonio;<br />

5. la conformità dell’attività dell’impresa alla normativa<br />

vigente, alle direttive e alle procedure aziendali.<br />

L’ORGANIZZAZIONE<br />

DELLA COMPAGNIA<br />

L’Alta Direzione<br />

L’Alta Direzione è composta da:<br />

- Direttore generale, Fabrizio Lorenz<br />

- Condirettore generale responsabile della Direzione<br />

assicurativa, Ermanno Grassi<br />

- Vicedirettore generale responsabile della Direzione<br />

amministrativa e fi nanziaria, Luciano Rova.<br />

L’Alta Direzione è formata da persone che hanno grande<br />

esperienza nel mondo assicurativo e lavorano da<br />

anni per <strong>ITAS</strong>, all’interno della quale hanno ricoperto<br />

diversi gradi di responsabilità.<br />

È responsabile della realizzazione delle linee guida<br />

date dal Consiglio di amministrazione, del sistema di<br />

controlli interni e di gestione dei rischi.


La struttura della Compagnia<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua<br />

100,00%<br />

100,00%<br />

61,90%<br />

100,00%<br />

65,12%<br />

<strong>ITAS</strong> Holding S.r.l. <strong>ITAS</strong> Vita S.p.A.<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.<br />

Assicuratrice<br />

Val Piave S.p.A.<br />

<strong>ITAS</strong> Service S.r.l.<br />

15,69%<br />

47<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

L’organigramma della Compagnia<br />

L’organigramma di <strong>ITAS</strong> è così composto<br />

(aggiornato al 31.09.2010):<br />

48<br />

COLLEGIO SINDACALE REVISIONE ESTERNA<br />

SOCI<br />

COMITATO DI VIGILANZA<br />

SUL SERVIZIO<br />

CONTROLLI INTERNI<br />

CONSIGLIO DI<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

ORGANISMO DI<br />

SORVEGLIANZA FONDO<br />

PENSIONE APERTO<br />

COMITATO DI VIGILANZA<br />

SUI RECLAMI<br />

COMITATO<br />

ESECUTIVO<br />

SERVIZIO INTERNAL<br />

AUDITING<br />

ORGANISMO DI<br />

VIGILANZA L. 231<br />

DIREZIONE<br />

GENERALE<br />

RISK MANAGEMENT<br />

COMPLIANCE


PRIVACY<br />

RECLAMI<br />

ATTUARIATO VITA<br />

COMITATO<br />

DI DIREZIONE<br />

SERVIZIO LEGALE<br />

PIANIFICAZIONE E<br />

CONTROLLO<br />

SEGRETERIA<br />

GENERALE<br />

CHIEF OPERATING<br />

OFFICER<br />

CONDIREZIONE<br />

GENERALE<br />

DIREZIONE<br />

ASSICURATIVA<br />

VICE DIREZIONE<br />

GENERALE<br />

LABORATORIO<br />

PERMANENTE SINISTRI<br />

AGENZIA SEDE GARE<br />

APPALTO/CONVENZIONI<br />

DIREZIONE AMMINISTRATIVA<br />

FINANZIARIA<br />

COMITATO TECNICO<br />

SERVIZIO FORMAZIONE<br />

DIREZIONE SERVIZI E<br />

COORDINAMENTO<br />

GENERALE<br />

RACCORDO VAL PIAVE<br />

ASSISTENZA DIREZIONE<br />

ASSICURATIVA<br />

SERVIZIO IMMOBILIARE<br />

SERVIZIO PERSONALE<br />

DIVISIONE SINISTRI<br />

DIVISIONE<br />

COMMERCIALE<br />

SERVIZIO SUPERVISIONE<br />

TECNICA<br />

DIVISIONE TECNICA<br />

DANNI<br />

DIVISIONE TECNICA<br />

VITA<br />

DIVISIONE FINANZIARIA<br />

E RIASSICURAZIONE<br />

DIVISIONE<br />

AMMINISTRATIVA<br />

49<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong><br />

Il Servizio Internal Auditing<br />

Il Servizio Internal Auditing ha il compito principale<br />

di monitorare e valutare l’effi cacia e l’effi cienza del<br />

sistema dei controlli interni.<br />

Il Servizio Risk Management controlla i rischi connessi<br />

al business, agli investimenti e ai processi anche<br />

nell’ottica di un nuovo sistema di solvibilità, che sarà<br />

basato sui rischi (Solvency II) ed entrerà in vigore dal<br />

2013. L’Organismo di Vigilanza sulla responsabilità<br />

della Compagnia verifi ca anche il rispetto del codice<br />

etico aziendale (si veda il sito gruppoitas.it).<br />

Il Servizio Reclami ha il compito di gestire i reclami<br />

che le Compagnie del <strong>Gruppo</strong> ricevono. I reclami<br />

ricevuti nel <strong>2009</strong> sono sintetizzati nella tabella a<br />

fi anco:<br />

50<br />

Tipo di Informazione<br />

GESTIONE DEI RECLAMI GRUPPO <strong>ITAS</strong> ASSICURAZIONE 1 GENNAIO-31 DICEMBRE <strong>2009</strong>: INFORMAZIONI GENERALI<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Mutua<br />

<strong>2009</strong> 2008<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni S.p.A.<br />

Assicuratrice<br />

Val Piave S.p.A.<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Vita S.p.A.<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni<br />

Numero reclami pervenuti* 216 182 1 24 9 175<br />

Numero risposte inviate 216 182 1 24 9 175<br />

Giorni medi di risposta 16 16 15 10 31 14<br />

Numero dei reclami accolti 36 30 0 5 1 45<br />

Numero dei reclami respinti 144 131 1 5 7 113<br />

Numero dei reclami transatti 35 20 0 14 1 17<br />

Numero dei reclami in fase istruttoria 0 0 0 0 0 0<br />

Numero dei reclami pervenuti<br />

nell’anno concernenti questioni<br />

devolute all’Autorità Giudiziaria<br />

* Nel numero di reclami pervenuti non sono conteggiati 33 reclami riaperti<br />

1 1 0 0 0 0


Nel <strong>2009</strong>, Il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> ha ricevuto 216 reclami:<br />

9 reclami appartengono al ramo vita.<br />

Nel dettaglio, <strong>ITAS</strong> ha accolto 36 reclami e ne ha<br />

respinto 144; 35 reclami sono stati “transatti”, cioè<br />

sono stati accolti parzialmente. Nessun reclamo faceva<br />

riferimento a carenze organizzative o ad aspetti<br />

rilevanti dell’attività assicurativa. <strong>ITAS</strong> ha scelto, tuttavia,<br />

di rispondere a tutti i reclami inviati, in accordo<br />

con la propria missione mutualistica che impegna la<br />

Compagnia ad un rapporto trasparente con i propri<br />

soci-assicurati.<br />

L’obiettivo di garantire al socio-assicurato il servizio<br />

migliore ha impegnato la Compagnia a migliorare i<br />

tempi di risposta che sono risultati di 16 giorni medi.<br />

Nel <strong>2009</strong>, inoltre, <strong>ITAS</strong> non ha ricevuto nessun<br />

reclamo che riguardasse questioni relative all’Autorità<br />

Giudiziaria.<br />

Le agenzie e gli intermediari bancari<br />

Le agenzie sono 178, con 178 subagenzie. Nel<br />

<strong>2009</strong> sono state aperte 7 nuove agenzie e 26 nuove<br />

subagenzie.<br />

Le agenzie sono il luogo di incontro tra soci-assicurati<br />

e Compagnia; proprio perché si fonda sui suoi soci,<br />

la Compagnia investe nella rete delle agenzie, che<br />

hanno pertanto una diffusione capillare, particolarmente<br />

nel Trentino-Alto Adige e nel Nord-Est. In questo<br />

modo i rapporti tra Compagnia e soci-assicurati sono<br />

realmente diretti ed effi caci: non a caso dunque è nelle<br />

agenzie che si tengono le Assemblee parziali, che<br />

sono il primo passo del percorso che porta all’Assemblea<br />

generale.<br />

Gli sportelli bancari che propongono prodotti assicurativi<br />

e previdenziali <strong>ITAS</strong> sono oltre 1.300.<br />

Ripartizione territoriale delle agenzie<br />

<strong>2009</strong> 2008 2007<br />

Numero agenzie 178 173 167<br />

Numero subagenzie 178 171 159<br />

Numero agenti<br />

Numero subagenti e<br />

collaboratori addetti<br />

245 233 224<br />

alla vendita<br />

Numero dipendenti di<br />

521 467 328<br />

agenzia 331 310 400<br />

63 Nord Est<br />

18 Centro Nord<br />

23 Centro Sud<br />

34 Nord Ovest<br />

16 Alto Adige<br />

24 Trentino<br />

51<br />

LA FAMIGLIA <strong>ITAS</strong>


I RISULTATI ECONOMICI<br />

LA GESTIONE ASSICURATIVA<br />

La raccolta premi<br />

Il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> ha raccolto premi per 509.120.000<br />

euro. L’analisi per ramo è evidenziata nella seguente<br />

tabella, che riporta anche le variazioni rispetto all’anno<br />

precedente (2008). Il dato differisce da quanto<br />

riportato di prassi nei comunicati stampa e nel bilancio<br />

civilistico, dove, secondo i principi contabili internazionali<br />

(IAS), la raccolta per il fondo pensione viene<br />

tenuta distinta rispetto al monte raccolta complessivo.<br />

Nel prospetto seguente, per facilitare la lettura del<br />

dato, viene offerta una tabella riepilogativa generale;<br />

in calce sono riportati anche i dati del Fondo Pensione<br />

Aperto Pensplan Plurifonds<br />

52<br />

RAMI<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Mutua<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni S.p.A.<br />

Assicuratrice Val<br />

Piave S.p.A.<br />

<strong>2009</strong><br />

<strong>ITAS</strong><br />

Vita S.p.A.<br />

TOTALE<br />

GRUPPO<br />

%<br />

Variazione<br />

rispetto 2008<br />

Infortuni 15.308 13.475 1.506 30.288 5,95% 1.42%<br />

Malattia 5.264 3.862 252 9.377 1,84% -0.87%<br />

Corpi veicoli aerei 1 0 0 1 0,00% 0.00%<br />

Corpi veicoli marittimi 0 369 0 369 0,07% -14.19%<br />

Merci trasportate 0 475 14 489 0,10% -10.60%<br />

Incendio 21.519 8.233 661 30.413 5,97% 3.44%<br />

Altri danni ai beni 30.879 9.362 806 41.047 8,06% 1.29%<br />

R.C. Aereomobili 1 0 0 1 0,00% -50.00%<br />

R.C. Veicoli marittimi 183 171 21 375 0,07% 0.00%<br />

RCG 17.772 10.162 866 28.800 5,66% 3.26%<br />

Credito 0 0 0 0 0,00%<br />

Cauzioni 2.420 0 0 2.420 0,48% 14.64%<br />

Perdite pecuniaria<br />

e<br />

832 431 87 1.350 0,27% -29.02%<br />

Tutela giudiziaria 2.086 979 190 3.255 0,64% 2.42%<br />

Assistenza 957 514 164 1.635 0,32% 33.47%<br />

Totale non auto 97.221 48.031 4.567 149.819 1.98%<br />

R.C. Auto 70.846 36.669 12.025 119.540 23,48% 0.91%<br />

CVT 12.434 6.576 1.580 20.590 4,04% -2.53%<br />

Totale RAMI AUTO 83.280 43.244 13.605 140.129 0.39%<br />

Totale GENERALE DANNI 180.501 91.275 18.172 289.948 1.20%<br />

Vita 158.828 158.828 31,20% 88.43%<br />

Index Linked 6.925 6.925 1,36% 365.36%<br />

long Term Care 76 76 0,01% -19.68%<br />

Capitalizzazione 12.393 12.393 2,43% 368.01%<br />

Fondo Pensione 40.951 40.951 8,04% 10.62%<br />

Totale <strong>ITAS</strong> VITA 219.172 219.172 43,05% 74.58%<br />

Totale GRUPPO 509.120<br />

dati espressi in migliaia di euro


I dati mostrano una notevole crescita rispetto al<br />

2008, quando la raccolta complessiva è stata di<br />

412.503.000: l’incremento complessivo è stato di<br />

oltre il 23%. Tale dato va confrontato con il mercato<br />

generale, che risente ancora della crisi economica internazionale.<br />

Infatti, il settore assicurativo in generale<br />

ha segnato una fl essione di oltre il 2% nella raccolta<br />

dei premi Ramo danni, più marcata nel Ramo RCAuto<br />

(dove il dato negativo è superiore al 3%).<br />

<strong>ITAS</strong> è in piena controtendenza e dà prova di grande<br />

vitalità, registrando incrementi anche laddove il mercato<br />

in generale presenta contrazioni.<br />

In particolare la raccolta premi nel settore vita è quasi<br />

raddoppiata, grazie all’accordo con Cassa Centrale<br />

Banca e alla crescita del collocamento dei prodotti<br />

vita attraverso il canale bancario. Va rilevata l’ottima<br />

prestazione dei contratti di gestione del risparmio, che<br />

hanno ottenuto un rendimento del 4,12% di cui si è<br />

garantita capitalizzazione.<br />

A questo dato vanno aggiunti i 48 milioni provenienti<br />

dalla raccolta del Fondo Pensione Aperto PensPlan<br />

Plurifonds nell‘ambito della previdenza complementa-<br />

re e dal settore fi nanziario puro. Con gli apporti del<br />

<strong>2009</strong>, il patrimonio del fondo ha raggiunto i 163<br />

milioni di euro (45% in più rispetto all’esercizio precedente).<br />

Le sei linee di investimento hanno registrato<br />

dati di redditività positivi. Il numero degli aderenti a<br />

fi ne <strong>2009</strong> superava le 32mila persone. I contributi dei<br />

180,000<br />

160,000<br />

140,000<br />

120,000<br />

100,000<br />

80,000<br />

60,000<br />

40,000<br />

20,000<br />

0<br />

INFORTUNI<br />

MALATTIA<br />

CORPI VEIC.AEREI<br />

CORPI VEIC. MAR.<br />

MERCI TRASPORT.<br />

INCENDIO<br />

ALTRI DANNI AI BENI<br />

R.C. AEREOMOB.<br />

R.C. VEIC. MARM.<br />

RCG<br />

CREDITO<br />

CAUZIONI<br />

nuovi iscritti sono aumentati del 16%.<br />

Il settore danni registra una raccolta premi di 289<br />

milioni (ed un incremento del +1,6%), a conferma del<br />

rafforzamento dei prodotti di maggior redditività nei<br />

rami diversi dal Ramo auto.<br />

PERDITE PECUN.<br />

TUTELA GIUD.<br />

ASSISTENZA<br />

R.C. AUTO<br />

CVT<br />

Vita<br />

Index Linked<br />

long Term Care<br />

Capitalizzazione<br />

Fondo Pensione<br />

<strong>2009</strong><br />

2008<br />

53<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

Nella ripartizione dei premi raccolti, <strong>ITAS</strong> Mutua è di<br />

gran lunga la società con la maggior raccolta. Ciò<br />

deriva sostanzialmente dalla tipologia di prodotti <strong>ITAS</strong><br />

Mutua. Segue <strong>ITAS</strong> Vita S.p.A.<br />

Come già accennato, nel <strong>2009</strong> il sistema bancario<br />

ha giocato un ruolo importante nell’incrementare la<br />

raccolta del Ramo vita. Il canale agenziale rappresenta<br />

per <strong>ITAS</strong> il sistema principale per la raccolta<br />

dei premi; per i prodotti del ramo vita, la raccolta è<br />

avvenuta anche attraverso gli intermediari bancari con<br />

risultati estremamente positivi grazie soprattutto agli<br />

accordi di partnership e di esclusiva sottoscritti con<br />

molti istituti di credito.<br />

54<br />

Leggiamo, nel grafi co seguente, la ripartizione dei<br />

premi lordi, contabilizzati al 31 dicembre <strong>2009</strong>, per<br />

canale distributivo:<br />

MERCATO <strong>ITAS</strong> VITA S.p.A.<br />

Canali distributivi 4° trimestre 4° trimestre<br />

<strong>2009</strong> <strong>2009</strong><br />

Agenzie con mandato 15,7 38,5<br />

Agenzie in economia e<br />

gerenze<br />

8,0 19,7<br />

Altre forme di vendita diretta 0,4 0,4<br />

Sportelli bancari 58,8 41,4<br />

Promotori fi nanziari 16,3 0,0<br />

Brokers 0,8 0,0<br />

TOTALE 100,0 100,0<br />

Nell’analisi del portafoglio emerge chiaramente il ruolo<br />

importante svolto dal ramo RC auto, che rappresenta<br />

oltre il 43% del monte polizze e il 31% del monte<br />

raccolta premi. Il monte premi raccolto è tuttavia<br />

dominato dal ramo vita e dal fondo pensione aperto,<br />

che assomma al 38%.<br />

Inoltre, il premio medio del settore vita/fondo pensione<br />

aperto è nettamente superiore al premio medio dei<br />

prodotti legati alla responsabilità civile.


Distribuzione degli assicurati (persone fi siche e<br />

giuridiche) per ramo<br />

29,13% Furto incendio<br />

e danni<br />

15,57% Infortunio<br />

1,69% Malattia<br />

42,39% R.C. Auto Veicoli<br />

Suddivisione del monte premi per valore<br />

e per ramo<br />

0,58% Corpi veicoli 38% Vita<br />

1% Fianziarie<br />

0,53% Bestiame e<br />

grandine<br />

1% Varie<br />

2% R.C. Diversi<br />

3% Bestiame<br />

e grandine<br />

0,52% Fianziarie 31% R.C. Auto Veicoli<br />

1% Corpi veicoli<br />

6,51% Vita<br />

15% Furto incendio<br />

0,46% Varie<br />

e danni<br />

2,61% R.C. Diversi<br />

7% Infortunio<br />

1% Malattia<br />

55<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

Le persone fi siche costituiscono la maggior parte<br />

del portafoglio <strong>ITAS</strong>: il 65% per valore e l’88% per<br />

numero di clienti, quasi l’80% per numero di polizze.<br />

Il dato implicito è che il premio medio pagato dalla<br />

persona fi sica è nettamente inferiore rispetto a quello<br />

pagato dall’azienda assicurata <strong>ITAS</strong>.<br />

Suddivisione portafoglio per valore<br />

56<br />

Persone fi siche<br />

65%<br />

35%<br />

Numero assicurati<br />

Persone giuridiche Persone giuridiche<br />

12%<br />

88%<br />

Persone fi siche<br />

Numero polizze<br />

Persone giuridiche<br />

21%<br />

79%<br />

Persone fi siche


Esaminando le caratteristiche dei clienti <strong>ITAS</strong> emerge<br />

che circa un quarto ha oltre 60 anni. Il dato interessante<br />

è la presenza di una componente molto giovane<br />

(meno di 30) che rappresenta comunque il 10% del<br />

totale clienti. Da un lato questo è indice della capacità<br />

della compagnia di assicurare persone per tutto il<br />

ciclo di vita; dall’altro evidenzia la capacità di <strong>ITAS</strong><br />

di diffondere cultura assicurativa anche nei giovani.<br />

Persone fi siche per fascia d’età<br />

30% 46-60 anni<br />

26 % > 60 anni<br />

34% 31-45 anni<br />

10% < 30 anni<br />

KPI Produzione<br />

(key performance indicators<br />

o indicatori dei risultati chiave)<br />

Numero contratti: 598.095<br />

Polizze per socio-assiurato: 1.49<br />

Premio medio: 781.24 euro<br />

57<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

La liquidazione dei sinistri<br />

Nel corso del <strong>2009</strong> <strong>ITAS</strong> ha liquidato complessivamente<br />

sinistri per 286.704.366 euro, in aumento rispetto<br />

al 2008. Come già negli esercizi precedenti, i sinistri<br />

liquidati nel <strong>2009</strong> riguardano sia l’anno in corso sia i<br />

sinistri di competenza di esercizi precedenti.<br />

58<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua 266.669.721,7 euro<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A. 4.180.717,5 euro<br />

Assicuratrice Val Piave S.p.A. 15.853.927,01 euro<br />

Sinistri per compagnia Sinistri per Ramo<br />

1 <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.<br />

6 Assicuratrice Val Piave S.p.A.<br />

93 <strong>ITAS</strong> Mutua<br />

40 RCAuto<br />

54 Altro<br />

3 Incendio<br />

2 Grandine<br />

1 Furto<br />

La tipologia di sinistri prevalente è quella del settore<br />

auto, in linea con i dati nazionali.


Sinistri per valore<br />

40 RCAuto<br />

42 Altro<br />

10 Incendio<br />

6 Grandine<br />

2 Furto<br />

Se guardiamo i dati complessivi relativi al valore dei<br />

sinistri liquidati possiamo notare un aumento di quelli<br />

relativi al ramo incendio, anche con un numero di<br />

denunce inferiore. Comprensibilmente, i danni da<br />

incendio incidono maggiormente in termini di somme<br />

liquidate rispetto al Ramo auto.<br />

Pagamenti Vita<br />

Per il ramo vita sono stati liquidati 125.179.289,99<br />

euro. Tale cifra comprende le liquidazioni delle polizze<br />

vita per riscatto, scadenza, rendita e sinistro.<br />

KPI Sinistri<br />

Sinistri/premi di <strong>Gruppo</strong>: 71.43<br />

LE RISERVE<br />

Per una dettagliata analisi si rinvia al <strong>Bilancio</strong> civilistico<br />

<strong>2009</strong>.<br />

In sintesi, i dati dimostrano che il <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> è solido:<br />

basti osservare che l’ammontare delle riserve tecniche<br />

dei rami non vita, al 31 dicembre <strong>2009</strong>, era di<br />

523.024 milioni di euro nelle diverse forme tecniche.<br />

Relativamente a <strong>ITAS</strong> Vita, l’ammontare complessivo<br />

era di 903.416 milioni di euro.<br />

59<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

IL VALORE AGGIUNTO<br />

Il valore aggiunto è la differenza tra il valore della<br />

produzione (premi e proventi patrimoniali/fi nanziari)<br />

e i costi relativi alle prestazioni assicurative (sinistri,<br />

riassicurazione, ecc.). Esso rappresenta l’aumento di<br />

ricchezza creato dall’impresa attraverso la propria<br />

attività e distribuito alle diverse componenti che intervengono<br />

nel processo di creazione del valore (ovvero<br />

dipendenti, fornitori, agenti, soci, comunità, Stato,<br />

ecc.). I grafi ci riepilogativi illustrano la ripartizione<br />

del valore aggiunto di <strong>ITAS</strong> Mutua, <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />

S.p.A., <strong>ITAS</strong> Vita S.p.A e Assicuratrice Val Piave<br />

S.p.A.<br />

Le compagnie del <strong>Gruppo</strong> che producono il maggior<br />

valore aggiunto sono la Capogruppo <strong>ITAS</strong> Mutua e<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A. Ciò deriva sostanzialmente<br />

dal fatto che esse sono le detentrici dei prodotti<br />

assicurativi più comuni e quindi maggiormente commercializzati<br />

dalla rete agenziale <strong>ITAS</strong> e dagli istituti<br />

bancari convenzionati. Di conseguenza esse sono<br />

anche le due società che hanno in capo gran parte<br />

del personale dipendente, che genera la gran parte<br />

delle imposte.<br />

60<br />

Valore aggiunto <strong>ITAS</strong> Mutua Valore aggiunto <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.<br />

3.373 Comunità 8 Comunità<br />

18.227 Dipendenti 143 Stato/Enti locali 1.536 Dipendenti<br />

422 Stato/Enti locali<br />

39.897 Agenti ed altri<br />

4.817 Sistema Impresa 17.953 Agenti ed altri<br />

246 Sistema Impresa<br />

canali distributivi<br />

720 Amministratori, Sindaci,<br />

canali distributivi<br />

220 Amministratori, Sindaci,<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

140 Soci sovventori<br />

5.662 Collaboratori<br />

13.711 Collaboratori<br />

esterni, fornitori<br />

esterni, fornitori


Valore aggiunto <strong>ITAS</strong> Vita S.p.A. Valore aggiunto Assicuratrice Val Piave S.p.A.<br />

148 Comunità 14 Comunità<br />

2.886 Dipendenti 1.142 Stato/Enti locali 708 Dipendenti<br />

925 Stato/Enti locali<br />

3.773 Agenti ed altri<br />

5.572 Sistema Impresa 3.301 Agenti ed altri<br />

210 Sistema Impresa<br />

canali distributivi<br />

238 Amministratori, Sindaci,<br />

canali distributivi<br />

128 Amministratori, Sindaci,<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

131 Collaboratori<br />

1.145 Collaboratori<br />

esterni, fornitori<br />

esterni, fornitori<br />

61<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

62<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Mutua<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni S.p.A.<br />

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO<br />

<strong>ITAS</strong><br />

Vita S.p.A.<br />

Assicuratrice<br />

Val Piave S.p.A.<br />

<strong>2009</strong> 2008 Differenza<br />

Dipendenti 18.227 1.536 2.886 708 23.357 21.373 9.28%<br />

Agenti ed altri canali distributivi 39.897 17.953 3.773 3.301 64.924 55.929 16.08%<br />

Collaboratori esterni / Fornitori 13.711 5.662 131 1.145 20.649 18.307 12.79%<br />

Soci sovventori 140 0 0 0 140 177 -20.90%<br />

Amministratori, Sindaci,<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

Sistema impresa<br />

(rafforzamento patrimoniale)<br />

720 220 238 128 1306 1.173 11.34%<br />

4.817 246 5.572 210 10.845 1.541 603.76%<br />

Stato / Enti locali 143 422 1.142 925 2632 2.161 21.80%<br />

Comunità 3.373 8 148 14 3.543 2.714 30.55%<br />

Valore Aggiunto 127.396 103.375 23.24%


Il valore aggiunto di <strong>ITAS</strong> nel <strong>2009</strong><br />

Diversamente dal 2008, anno condizionato almeno<br />

in parte dalla crisi fi nanziaria mondiale, nel <strong>2009</strong><br />

il valore aggiunto distribuito agli stakeholder <strong>ITAS</strong> è<br />

cresciuto, complessivamente per le società del <strong>Gruppo</strong>,<br />

di oltre il 23%. <strong>ITAS</strong> Mutua genera oltre il 63% del<br />

valore aggiunto complessivo seguita da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni<br />

S.p.A. con il 20%.<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua ha un ruolo fondamentale nella distribuzione<br />

del valore aggiunto alla Comunità: oltre 3.500.000<br />

euro distribuiti sotto forma di sponsorizzazioni, contributi,<br />

donazioni ed altre forme (oltre il 95% di quanto il<br />

<strong>Gruppo</strong> distribuisce in modo diretto).<br />

Il valore aggiunto del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> per l’anno <strong>2009</strong> ammonta<br />

a 127.396.000 euro netti ed è così composto:<br />

• 108.930.000 euro (al lordo delle imposte pagate<br />

dai percettori), pari a circa l’85% ed in netta salita<br />

rispetto al 2008, rappresentano la quota maggiore<br />

di valore aggiunto: essa è destinata alle risorse<br />

umane (personale dipendente, agenti e collaboratori<br />

esterni), che sono parte attiva e fondamentale<br />

del <strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong>. La distribuzione è diversa per le<br />

singole società: il costo maggiore per i dipendenti<br />

è sostenuto dalla Capogruppo. Per quanto riguarda<br />

le provvigioni destinate alla rete degli intermediari,<br />

<strong>ITAS</strong> Mutua e <strong>ITAS</strong> Assicurazioni S.p.A.<br />

sostengono l’impegno maggiore;<br />

• 2.632.000 euro, in crescita rispetto all’anno<br />

precedente, sono la quota di valore aggiunto destinata<br />

allo Stato ed agli Enti locali, cui sono state<br />

pagate imposte dirette sul reddito (IRES ed IRAP) e<br />

altre imposte. A questo proposito, dal punto di vista<br />

del bilancio sociale, si devono necessariamente<br />

considerare:<br />

– le imposte pagate dal personale di <strong>ITAS</strong><br />

sull’ammontare di quasi 23.300.000 di euro di<br />

retribuzioni lorde e stimate in circa 7.000.000<br />

cui vanno aggiunti contributi previdenziali per<br />

oltre 4.000.000;<br />

– le imposte pagate dagli agenti su quasi<br />

65.000.000 di euro di provvigioni lorde e<br />

su 20.649.000 di euro di fornitori terzi. A tal<br />

riguardo va evidenziato che i principali costi di<br />

un’agenzia sono a loro volta le provvigioni date<br />

ai produttori e gli stipendi pagati al personale<br />

dipendente così come i fornitori esterni sono<br />

in larga misura professionisti (periti, consulenti,<br />

etc.), che sono a loro volta oggetto di tassazione.<br />

Pertanto l’ammontare delle imposte<br />

pagate da percettori di reddito distribuito da<br />

<strong>ITAS</strong> è stimato in circa 25.000.000 di euro cui<br />

vanno aggiunti contributi previdenziali per circa<br />

12.000.000;<br />

In conclusione, il trasferimento complessivo (imposte<br />

e contributi previdenziali) a favore dello<br />

Stato e delle Regioni in modo diretto e indiretto<br />

è di oltre 48.000.000 di euro e porta la quota<br />

di valore aggiunto distribuita a favore dello<br />

stato al 37%;<br />

• 1.541.000 euro, cioè l’1,13% della ricchezza<br />

prodotta, sono stati destinati al consolidamento patrimoniale<br />

del <strong>Gruppo</strong>: per una Mutua assicuratrice<br />

questo è l’unico mezzo di fi nanziamento perché<br />

non può ricorrere ad operazioni di aumento di<br />

capitale;<br />

• 3.543.000 euro sono l’importo con cui <strong>ITAS</strong>, a<br />

livello di <strong>Gruppo</strong>, ha aiutato la comunità, in netta<br />

crescita rispetto all’anno precedente.<br />

63<br />

I RISULTATI ECONOMICI


I RISULTATI ECONOMICI<br />

Come evidenziato sopra, <strong>ITAS</strong> ha pagato sinistri per<br />

286.704.366 euro. Sebbene tale fatto rientri nell’attività<br />

cuore di <strong>ITAS</strong> e non sia un elemento del valore<br />

aggiunto generale, anche tali pagamenti sono frutto di<br />

erogazioni a favore della società e generano un benefi<br />

cio alla società stessa sotto forma di compensazione<br />

per danni patiti.<br />

Ciò premesso, l’ammontare complessivo di valore<br />

che <strong>ITAS</strong> ha distribuito ai diversi soggetti<br />

sul territorio ammonta complessivamente a oltre<br />

400.000.000 euro.<br />

È da segnalare anche che, al di fuori dell’ambito<br />

del valore aggiunto, sono state incassate e versate<br />

imposte a carico degli assicurati su premi e contributi<br />

relativi al Servizio Sanitario Nazionale per<br />

12.807.271,04 euro. È stato inoltre versato un<br />

importo pari a 850.506,25 euro, quale contributo<br />

antincendio alla Regione Trentino-Alto Adige.<br />

64<br />

KPI Valore aggiunto<br />

per dipendente <strong>ITAS</strong>: 69.722 euro<br />

per provvigioni per agenzia: 381.910 euro<br />

Monte premi medio per agenzia: 2.976.000 euro


Valore aggiunto di <strong>Gruppo</strong> <strong>2009</strong>: 127.396.000 euro Valore aggiunto di <strong>Gruppo</strong> 2008:103.375.000 euro<br />

3.543 Comunità 2.714 Comunità<br />

23.357 Dipendenti 2.632 Stato/Enti locali 21.373 Dipendenti<br />

2.161 Stato/Enti locali<br />

64.924 Agenti ed altri<br />

canali distributivi<br />

10.845 Sistema Impresa 55.929 Agenti ed altri<br />

1.541 Sistema Impresa<br />

1.306 Amministratori, Sindaci,<br />

canali distributivi<br />

1.173 Amministratori, Sindaci,<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

Delegati dei soci-assicurati<br />

140 Soci sovventori 177 Soci sovventori<br />

20.649 Collaboratori<br />

18.307 Collaboratori<br />

esterni, fornitori<br />

esterni, fornitori<br />

65<br />

I RISULTATI ECONOMICI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

LA SODDISFAZIONE DEI SOCI-ASSICURATI <strong>ITAS</strong><br />

ED IL SERVIZIO LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI<br />

<strong>ITAS</strong> assicurazioni ha una buona tradizione di attenzione<br />

all’ascolto dei propri soci-assicurati.<br />

Anche quest’anno, ha programmato un’analisi dei<br />

livelli di soddisfazione dei propri soci-assicurati al<br />

momento della liquidazione di un sinistro.<br />

L’indagine ha permesso di raggiungere gli obiettivi di:<br />

- defi nire la mappa strategica dei punti di forza e di<br />

miglioramento del servizio;<br />

- valutare gli elementi fondamentali per mantenere e<br />

per migliorare gli standard di qualità del servizio<br />

offerto.<br />

La metodologia impiegata è quella già utilizzata<br />

anche in precedenti indagini: i soci assicurati<br />

sono stati intervistati telefonicamente sulla base di un<br />

questionario strutturato con sistema CATI (Computer<br />

Assisted Telephone Interview). Le interviste sono state<br />

condotte nel mese di maggio 2010 e fanno riferimento<br />

a sinistri avvenuti e liquidati nel corso del <strong>2009</strong>.<br />

Soggetto di indagine sono stati 960 assicurati, 450<br />

dei quali possedevano una polizza <strong>ITAS</strong> per la protezione<br />

di beni e/o della persona e 510 una polizza<br />

<strong>ITAS</strong> RCAuto.<br />

66<br />

Qual è il gradimento del socio-assicurato<br />

<strong>ITAS</strong> al momento della liquidazione di un<br />

sinistro RCAuto in termini di soddisfazione<br />

generale e di assistenza ricevuta.<br />

Gli esiti complessivi sono più che lusinghieri:<br />

- il 97,78% degli assicurati <strong>ITAS</strong> RCAuto ritiene il<br />

servizio in linea con le proprie aspettative;<br />

- tutti gli indicatori presi in considerazione per valutare<br />

la bontà del servizio hanno ottenuto performance<br />

ben superiori al 70% (che costituisce il livello di accettabilità<br />

convenzionalmente defi nito come minimo<br />

per indicatori di customer satisfaction).<br />

Nel dettaglio, per quanto riguarda la generalità<br />

del servizio, i primi tre punti particolarmente apprezzati<br />

dagli assicurati che possiedono una polizza<br />

RCAuto sono:<br />

- la capacità del personale di <strong>ITAS</strong> di spiegare le<br />

caratteristiche dei prodotti assicurativi (98,7%)<br />

- la chiarezza e trasparenza delle informazioni e<br />

comunicazioni (96,8%)<br />

- la puntualità di <strong>ITAS</strong> nel fornire informazioni e<br />

comunicazioni (95,3%)<br />

Per quanto riguarda il tema dell’assistenza in caso<br />

di sinistro, gli indicatori meglio valutati sono:<br />

- la facilità di rapporto con l’agente e/o il liquidatore<br />

(98,4%)<br />

- l’equità del risarcimento (95,1%)<br />

- la tempestività dell’intervento del perito per gli<br />

accertamenti (93,2%)<br />

Le valutazioni positive sono unanimi e consistenti e si<br />

rilevano scarse differenze per genere e classe di età:<br />

il socio-assicurato di lungo periodo è certamente<br />

il più soddisfatto ed incline a dare<br />

valutazioni di eccellenza.


Qual è il gradimento del socio-assicurato<br />

<strong>ITAS</strong> che possiede polizze per la protezione<br />

di beni e/o della persona al momento della<br />

liquidazione di un sinistro in termini di soddisfazione<br />

generale e di assistenza ricevuta<br />

Gli esiti dell’indagine sono anche in questo caso<br />

altrettanto consistenti e maggiormente soddisfacenti:<br />

- complessivamente, il 96,4% degli assicurati (un po’<br />

meno rispetto agli assicurati RCAuto) defi nisce un<br />

rapporto generale positivo con <strong>ITAS</strong> Assicurazioni,<br />

- una fetta consistente di assicurati, il 31,9%, si<br />

defi nisce più che soddisfatto e ritiene di ricevere un<br />

servizio addirittura superiore alle proprie aspettative.<br />

I primi tre punti del servizio particolarmente apprezzati<br />

dagli assicurati che possiedono una polizza per la<br />

protezione di beni e/o della persona sono soprattutto<br />

aspetti di relazione quali:<br />

- la facilità di contatto con gli agenti ed il personale<br />

dell’agenzia (97,3%)<br />

- la capacità del personale <strong>ITAS</strong> di spiegare i prodotti<br />

assicurativi (96,5%)<br />

- la competenza e professionalità del personale <strong>ITAS</strong><br />

(95,1%)<br />

Per quanto riguarda poi l’assistenza in caso di sinistro,<br />

essa è particolarmente apprezzata per:<br />

- la chiarezza e la trasparenza delle richieste del<br />

liquidatore (100%)<br />

- la chiarezza dei documenti e delle informazioni<br />

richieste dal liquidatore / perito (98,5%)<br />

- la capacità della polizza di rispondere alle esigenze<br />

del cliente (97,8%)<br />

67<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

La mappa delle<br />

priorità di intervento<br />

Sono state costruite delle mappe per<br />

- meglio defi nire gli aspetti che costituiscono punti di<br />

forza del servizio prestato da <strong>ITAS</strong> e<br />

- identifi care eventuali punti di miglioramento su cui<br />

intervenire per offrire un servizio sempre migliore.<br />

68<br />

La mappa delle priorità<br />

di intervento per gli assicurati<br />

polizze RCAuto<br />

I risultati, coerentemente con gli esiti già illustrati, evidenziano<br />

una clientela pienamente soddisfatta rispetto<br />

ai seguenti 5 aspetti:<br />

1. la capacità di <strong>ITAS</strong> di assistere il socio-assicurato<br />

2. la capacità di <strong>ITAS</strong> di offrire soluzioni assicurative<br />

adeguate al socio-assicurato<br />

3. la facilità di contatto con gli agenti <strong>ITAS</strong> ed il personale<br />

dell’agenzia<br />

4. la competenza e la professionalità del personale<br />

di <strong>ITAS</strong><br />

5. la disponibilità e cortesia del personale di <strong>ITAS</strong>.<br />

Secondo la mappa, il servizio prestato da <strong>ITAS</strong><br />

Assicurazioni è, nel complesso, adeguato alle esigenze<br />

dell’utenza; il solo elemento del servizio<br />

che necessita di politiche per migliorarne ulteriormente<br />

la soddisfazione è il costo della polizza in relazione<br />

ai servizi offerti (rapporto qualità/prezzo).<br />

La mappa evidenzia numerosi aspetti fortemente apprezzati<br />

dagli assicurati RcAuto che hanno avuto una<br />

recente esperienza di sinistro:<br />

- la consulenza fornita dal personale d’agenzia al momento<br />

della presentazione della denuncia di sinistro<br />

- la tempestività dell’intervento del perito per gli<br />

accertamenti<br />

- la facilità di rapporto con l’agente e/o il liquidatore<br />

- la chiarezza dei documenti e delle informazioni<br />

richieste dal liquidatore/perito<br />

- la chiarezza e la trasparenza delle richieste del<br />

liquidatore<br />

- l’equità del risarcimento<br />

- la capacità della polizza di rispondere alle esigenze<br />

dell’assicurato.<br />

Anche in questo caso, il servizio prestato da<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni è considerato nel complesso<br />

decisamente adeguato alle esigenze<br />

dell’utenza. La sola area che necessita di politiche<br />

atte a migliorarne ulteriormente la soddisfazione è la<br />

velocità di risarcimento.


La mappa delle priorità di intervento:<br />

assicurati polizze per la protezione di beni<br />

e/o della persona<br />

La mappa evidenzia, ancora una volta, come la larga<br />

maggioranza degli indicatori considerati sia favorevolmente<br />

apprezzata dagli assicurati. Gli aspetti generali<br />

che contraddistinguono positivamente il servizio<br />

prestato da <strong>ITAS</strong> Assicurazioni sono:<br />

1. la disponibilità e cortesia del personale di <strong>ITAS</strong><br />

2. la capacità di <strong>ITAS</strong> di assistere il socio-assicurato<br />

3. la capacità di <strong>ITAS</strong> di offrire soluzioni assicurative<br />

adeguate al socio-assicurato<br />

4. la competenza e la professionalità del personale<br />

di <strong>ITAS</strong><br />

5. la facilità di contatto con gli agenti <strong>ITAS</strong> ed il<br />

personale dell’agenzia<br />

6. la capacità del personale <strong>ITAS</strong> di spiegare le<br />

caratteristiche dei prodotti assicurativi.<br />

Gli unici due aspetti per i quali si ritiene possano<br />

esserci margini di miglioramento sono:<br />

- la puntualità di <strong>ITAS</strong> nel fornire informazioni e<br />

comunicazioni<br />

- il costo della polizza in relazione ai servizi offerti<br />

(rapporto qualità/prezzo).<br />

Tra gli assicurati che hanno subito sinistri, i punti di<br />

forza riconosciuti ad <strong>ITAS</strong> sono:<br />

- la facilità di rapporto con l’agente e/o il liquidatore<br />

- la consulenza fornita dal personale d’agenzia al<br />

momento della presentazione della denuncia di<br />

sinistro<br />

- la capacità della polizza di rispondere alle esigenze<br />

del cliente<br />

- la chiarezza dei documenti e delle informazioni<br />

richieste dal liquidatore/perito<br />

Tre aspetti, pur ricevendo giudizi positivi e comunque<br />

superiori alla soglia di accettabilità, sono ritenuti<br />

migliorabili per allinearsi allo standard di eccellenza<br />

raggiunto dagli altri: la velocità di risarcimento, la<br />

tempestività dell’intervento del perito per gli accertamenti<br />

e l’equità del risarcimento.<br />

69<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

Altri indicatori<br />

Vi sono altri indicatori che contribuiscono a rafforzare<br />

i dati positivi ottenuti da <strong>ITAS</strong> nel corso di questa<br />

ricerca.<br />

Le pratiche di risarcimento sono ritenute complessivamente<br />

soddisfacenti da oltre 9 assicurati su 10<br />

(93,4% tra chi ha stipulato una polizza per la protezione<br />

di beni e/o della persona e 91,3% tra chi ha<br />

stipulato una RCAuto).<br />

Il dato è affi ancato e corroborato dal residuale ricorso<br />

alla consulenza di un legale, dichiarata da meno del<br />

70<br />

3% degli intervistati. Nel caso degli assicurati RCAuto,<br />

l’affi dabilità del servizio è confermata anche dal<br />

fatto che quasi 70% si è affi dato ad una carrozzeria<br />

convenzionata e la totalità è risultata soddisfatta di<br />

tale scelta.<br />

Altro indicatore indiretto è quello della fedeltà al<br />

brand <strong>ITAS</strong>. Ammonta a circa il 3% la quota degli<br />

assicurati che decideranno di non rinnovare la polizza<br />

in scadenza, un dato meno che fi siologico che testimonia<br />

il radicamento e l’attaccamento a <strong>ITAS</strong>.


Giudizio complessivo<br />

servizio <strong>ITAS</strong><br />

Considerando complessivamente il servizio <strong>ITAS</strong>,<br />

Lei ritiene che il servizio deluda, sia in linea o superi<br />

le Sue aspettative?<br />

Giudizio complessivo dei clienti <strong>ITAS</strong><br />

in caso di sinistro<br />

Considerando complessivamente il servizio di assistenza<br />

<strong>ITAS</strong> in caso di sinistro, Lei ritiene che il servizio deluda,<br />

sia in linea o superi le Sue aspettative?<br />

64,5% è in linea 31,9% supera 70,7% è in linea<br />

26,3% supera<br />

3,6% delude 3,0% delude<br />

71<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

Indici di soddisfazione generale<br />

72<br />

La facilità di contatto con gli agenti ed il personale dell’agenzia<br />

La capacità del personale <strong>ITAS</strong> di spiegare le caratteristiche dei<br />

prodotti assicurativi<br />

La competenza e la professionalità del personale di <strong>ITAS</strong><br />

La disponibilità e cortesia del personale di <strong>ITAS</strong><br />

La chiarezza e trasparenza delle informazioni e comunicazioni <strong>ITAS</strong><br />

La capacità di <strong>ITAS</strong> di offrire soluzioni assicurative adeguate al socio<br />

assicurato<br />

La capacità di <strong>ITAS</strong> di assistere il socio-assicurato<br />

La puntualità di <strong>ITAS</strong> nel fornire informazioni e comunicazioni<br />

Il costo della polizza in relazione ai servizi offerti<br />

(rapporto qualità/prezzo)<br />

72,9<br />

79,6<br />

91,5<br />

90,6<br />

92,6<br />

95,1<br />

94,3<br />

97,3<br />

96,5


Indici di soddisfazione per l’assistenza<br />

in caso di sinistro<br />

La chiarezza e la trasparenza delle richieste del liquidatore<br />

La chiarezza dei documenti e delle informazioni richieste<br />

dal liquidatore/perito<br />

La capacità della polizza di rispondere alle esigenze del cliente<br />

La facilità di rapporto con l’agente e/o liquidatore<br />

La consulenza fornita dal personale d’agenzia al momento della<br />

presentazione della denuncia di sinistro<br />

La tempestività dell’intervento del perito per gli accertamenti<br />

L’equità del risarcimento<br />

La velocità di risarcimento<br />

88,7<br />

92,5<br />

91,7<br />

96,2<br />

98,5<br />

97,8<br />

97,7<br />

100,0<br />

73<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

IL RUOLO DEI DELEGATI NELLA VITA DELLA COMPAGNIA<br />

Indagine dedicata ai delegati<br />

dei soci-assicurati: <strong>2009</strong>-2010<br />

I delegati sono gli ambasciatori dei soci-assicurati nei<br />

confronti della Compagnia. Partecipano, come detto,<br />

alla vita della Compagnia e sono gli opinion leader<br />

del territorio che rappresentano. Per questo <strong>ITAS</strong><br />

instaura con loro un rapporto aperto di confronto e di<br />

condivisione. Le istanze dei soci-assicurati vengono<br />

proposte alla Compagnia nei loro ricorrenti incontri<br />

istituzionali e si traducono in iniziative e progetti che<br />

puntano a migliorare la qualità del servizio e della<br />

comunicazione ed a rispondere alle reali esigenze<br />

delle persone.<br />

I delegati dei soci-assicurati <strong>ITAS</strong> sono tra i principali<br />

stakeholder della Compagnia; sono stati sentiti e<br />

intervistati riguardo al loro impegno ed ai possibili<br />

suggerimenti per la buona riuscita di eventi e iniziative<br />

promosse dalla Compagnia a favore della comunità.<br />

74<br />

<strong>ITAS</strong> e l’attività di promozione<br />

sul territorio<br />

Ai delegati dei soci-assicurati <strong>ITAS</strong> è stato proposto un<br />

elenco selezionato di possibili attività da sponsorizzare.<br />

La maggioranza dei delegati ha evidenziato l’importanza<br />

di supportare:<br />

• attività sportive, specie se rivolte ai giovani.<br />

A questo proposito, non è possibile escludere un<br />

effetto di ritorno legato alla sponsorizzazione della<br />

squadra di pallavolo maschile <strong>ITAS</strong> Volley e dei<br />

successi raggiunti nelle ultime stagioni;<br />

• attività culturali: sono state indicate al secondo<br />

posto. Il delegato dà importanza e valore a<br />

tutte quelle attività che testimoniano la ricchezza<br />

culturale, musicale ed artistica del territorio e delle<br />

comunità di appartenenza. In altre parole, il delegato<br />

evidenzia l’importanza di legare la Compagnia<br />

e la sua immagine alla storia e alle tradizioni<br />

del territorio dove il socio-assicurato vive: <strong>ITAS</strong> si<br />

distingue dalle altre compagnie proprio per questo<br />

profondo legame di vicinanza con la comunità con<br />

cui opera.<br />

Un’evidenza meno marcata è stata attribuita alla<br />

diffusione della cultura previdenziale: in questo caso,<br />

è facile supporre che ci si sia posti il problema di<br />

come rendere effi caci ed interessanti tali iniziative. La<br />

previdenza, infatti, costituisce un punto di forza della<br />

cultura <strong>ITAS</strong> ed è uno degli obiettivi principali dell’attività<br />

assicurativa.


<strong>ITAS</strong> e l’impegno personale<br />

dei delegati<br />

I delegati sono disposti a collaborare con la Compagnia<br />

ed a supportarne l’attività in tutte le iniziative<br />

proposte. Nel dettaglio:<br />

• il 68% dei delegati è disponibile a supportare<br />

iniziative di carattere locale per promuovere l’attività<br />

assicurativa e previdenziale secondo i principi<br />

mutualistici a cui <strong>ITAS</strong> si ispira;<br />

• oltre il 90% dei delegati è disponibile a<br />

selezionare e segnalare alla Compagnia eventi,<br />

manifestazioni e iniziative di particolare interesse<br />

attraverso le quali promuovere il marchio <strong>ITAS</strong>;<br />

• quasi l’80% dei delegati è disponibile a<br />

rappresentare la Compagnia negli eventi e nelle<br />

manifestazioni promosse dall’agente sul territorio.<br />

Questo dimostra il loro attivo interesse a sostenere<br />

la Compagnia nello sviluppo commerciale, perfettamente<br />

in linea con la fi losofi a aziendale.<br />

<strong>ITAS</strong> ed i criteri di valutazione e di<br />

selezione degli eventi da sponsorizzare<br />

Tra i criteri di valutazione e di selezione degli eventi<br />

da sponsorizzare, i delegati, in ordine di importanza,<br />

ritengono fondamentali queste variabili:<br />

• la capacità organizzativa dei promotori<br />

• l’interesse della comunità per l’evento<br />

• la ricaduta sul territorio<br />

• l’impegno economico richiesto<br />

La maggioranza dei delegati ritiene che fi nanziare un<br />

evento o un’iniziativa implichi un’analisi degli effetti di<br />

ricaduta sul territorio e sulla comunità da parte della<br />

Compagnia. Un evento organizzato in modo approssimativo<br />

o deludente ha una ricaduta d’immagine con<br />

conseguenze negative maggiori dei possibili vantaggi<br />

derivanti da un’organizzazione andata a buon fi ne.<br />

Selezionare gli eventi richiede attenzione specifi ca<br />

alle capacità degli organizzatori: un buon organizzatore<br />

non solo sa gestire al meglio le risorse concesse,<br />

ma riesce anche a massimizzare l’interesse della<br />

comunità per la manifestazione.<br />

L’ultimo criterio, quello dell’impegno economico<br />

richiesto, apre dibattito sulla distribuzione delle risorse<br />

necessariamente limitate che <strong>ITAS</strong>, in qualità di Mutua<br />

Assicuratrice, mette a disposizione. La logica del miglior<br />

risultato - in termini di ritorno di immagine - con il<br />

minor costo possibile è auspicata dalla maggior parte<br />

dei delegati. È interessante notare che, la conoscenza<br />

personale degli organizzatori è ritenuto uno degli<br />

aspetti meno importanti. Questo risultato non contrasta<br />

affatto con la forte esigenza di privilegiare il sostegno<br />

di manifestazioni gestite da persone competenti. La<br />

valutazione oggettiva della competenza degli organizzatori<br />

è considerata più effi cace della semplice conoscenza<br />

personale e del rapporto di stima e fi ducia tra<br />

<strong>ITAS</strong> e l’organizzatore stesso.<br />

75<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


IL DIALOGO CON I SOCI-ASSICURATI<br />

IL RUOLO DELLA FIDUCIA DEGLI ASSICURATI NEI MERCATI FINANZIARI<br />

E IL CONSEGUENTE IMPATTO SULLE DECISIONI DI INVESTIMENTO<br />

Estratto dei risultati dell’indagine condotta<br />

dall’Università “La Sapienza di Roma” –<br />

dicembre <strong>2009</strong>-marzo 2010<br />

Nel corso del <strong>2009</strong>, <strong>ITAS</strong> ha partecipato ad un’interessante<br />

ricerca svolta dall’Università Sapienza di<br />

Roma. Il gruppo di ricercatori coinvolti si è posto<br />

l’obiettivo di indagare sull’impatto della crisi fi nanziaria<br />

del 2008 sui risparmiatori, ovvero approfondire<br />

ed analizzare la loro percezione dell’andamento dei<br />

mercati fi nanziari.<br />

La ricerca ha interessato un gruppo di agenti <strong>ITAS</strong> ed<br />

una selezione di assicurati.<br />

Il risultato di questa ricerca (ancora in fase di sviluppo)<br />

ha permesso ai ricercatori di defi nire l’assicurato<br />

<strong>ITAS</strong> “un piccolo investitore”, con un solido rapporto<br />

di fi ducia con il proprio agente e con le proposte di<br />

investimento suggerite. Nel dettaglio:<br />

– l’intervistato assicurato <strong>ITAS</strong> preferisce, tipicamente,<br />

contattare direttamente l’agente piuttosto che<br />

utilizzare internet;<br />

76<br />

– la maggioranza degli intervistati <strong>ITAS</strong> conferma<br />

di aver mantenuto gli investimenti in essere anche<br />

dopo la crisi del 2008. Gli intervistati hanno dimostrato<br />

di avere “nervi saldi“ e di non farsi prendere<br />

dal panico;<br />

– i danni patrimoniali patiti dagli intervistati <strong>ITAS</strong><br />

sono stati molto limitati e l’ammontare delle perdite<br />

estremamente contenuto: al massimo del 10%;<br />

– la maggior parte degli intervistati <strong>ITAS</strong> non ha subito<br />

alcuna perdita patrimoniale rispetto al mercato<br />

che ha lamentato perdite per circa il 50%;<br />

– la pronta consulenza degli agenti <strong>ITAS</strong> si conferma<br />

una soluzione corretta per proteggere gli investimenti<br />

dei clienti;<br />

– la qualità e l’approccio prudente dei prodotti<br />

fi nanziari <strong>ITAS</strong> contribuisce a dare sicurezza agli<br />

investitori clienti <strong>ITAS</strong>.


77<br />

DIALOGO SOCI-ASSICURATI


APPENDICE<br />

Raccolta ed analisi dei dati<br />

Il bilancio sociale <strong>2009</strong> è stato redatto seguendo le<br />

indicazioni del modello GRI (Global Reporting Initiative),<br />

con qualche variazione migliorativa. Il modello<br />

GRI suggerisce l’elaborazione di KPI (Key Performance<br />

Indicators o Indicatori dei risultati chiave) che siano in<br />

grado di fornire rapidamente delle indicazioni sull’andamento<br />

“sociale” dell’organizzazione. I KPI sono<br />

riportati al termine di ogni capitolo. Inoltre la tabella<br />

riepilogativa riportata a pagina 47 dà un’immagine<br />

immediata delle performance aziendali. <strong>ITAS</strong> lavora<br />

allo sviluppo e miglioramento degli indicatori con<br />

l’obiettivo di fornire indicazioni più chiare e complete<br />

possibili sull’andamento dell’organizzazione.<br />

L’edizione <strong>2009</strong> del bilancio sociale <strong>ITAS</strong>, in linea<br />

con quella del 2008 e del 2007, risulta particolarmente<br />

ampia, sia dal punto di vista dei temi toccati<br />

sia da quello delle informazioni fornite.<br />

Il bilancio sociale di <strong>Gruppo</strong> fornisce informazioni<br />

anche di soggetti non giuridicamente collegati al<br />

<strong>Gruppo</strong>. Per questo, il presente bilancio sociale del<br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>ITAS</strong> Assicurazioni riporta informazioni della<br />

Mutua Capogruppo, delle principali società partecipate<br />

(<strong>ITAS</strong> Vita Sp.A., <strong>ITAS</strong> Assicurazioni Sp.A, <strong>ITAS</strong><br />

78<br />

Holding e Assicuratrice Val Piave) e delle 178 agenzie<br />

che commercializzano il marchio <strong>ITAS</strong> a livello<br />

nazionale.<br />

La metodologia di raccolta ed analisi dei<br />

dati<br />

Raccogliere ed elaborare dati e informazioni relativamente<br />

a sei gruppi di stakeholder, diversi tra loro, è<br />

stata un’operazione complessa. La volontà di offrire ai<br />

lettori del bilancio sociale informazioni economiche e<br />

anche signifi cative della gestione delle risorse umane,<br />

delle politiche legate all’ambiente, delle attività di<br />

supporto diretto ed indiretto al territorio ed alla società<br />

civile, ha comportato un poderoso lavoro preparatorio.<br />

Queste le direzioni percorse da <strong>ITAS</strong> seguite, analizzate<br />

e sviluppate dall’uffi cio Comunicazione e Relazioni<br />

Esterne <strong>ITAS</strong> con il supporto di consulenti esterni:<br />

1. raccolta ed elaborazione dei dati quantitativi e<br />

qualitativi disponibili all’interno della Compagnia;<br />

2. somministrazione di un questionario telefonico<br />

per valutare livello di soddisfazione degli assicurati<br />

<strong>ITAS</strong> al momento della liquidazione;<br />

3. somministrazione di un breve questionario per<br />

esaminare il ruolo dei delegati nella vita della<br />

Compagnia quali testimoni e opinion leader di<br />

<strong>ITAS</strong> nei territori da loro rappresentati;<br />

4. somministrazione di un questionario online per<br />

esaminare, nell’ambito di una ricerca avviata<br />

dall’Università La Sapienza di Roma, il ruolo che<br />

ha la fi ducia sia degli assicurati sia degli agenti<br />

<strong>ITAS</strong> nella decisione sugli investimenti da compiere.


79<br />

APPENDICE


Il bilancio sociale <strong>ITAS</strong> <strong>2009</strong> è stato redatto da Luisa Sforzellini e Alice Baldessarini del servizio Comunicazione e relazioni esterne della Compagnia.<br />

L’elaborazione dei dati è stata curata dai consulenti della società Strategie d’Impresa coordinati da Andrea Moro (The Open University Business School, Milton Keynes- UK)<br />

<strong>ITAS</strong> Assicurazioni ringrazia i collaboratori che hanno partecipato al progetto:<br />

- Claudio Bazzanella, Monica Dallapè, Silva Sasso (Strategie d’Impresa, Trento) per il supporto e la consulenza fornite<br />

- Lorenzo Carpanè di Palestra della scrittura che ha collaborato alla redazione dei testi<br />

- Giorgio De Carlo della Società Quaeris srl, Breda di Piave, che ha condotto l’indagine di customer satisfaction nei confronti dei socio-assicurati <strong>ITAS</strong> RCAuto e Protezione Beni/Persona<br />

- Verena Egger, che ha curato la traduzione della versione in lingua tedesca<br />

- AGF Bernardinatti, Trento per gli scatti fotografi ci forniti<br />

- HMC, Bolzano che ha curato il progetto grafi co<br />

-Tecnolito Grafi ca, Trento che ha curato l’impaginazione e la stampa su carta riciclata


Via Mantova, 67<br />

38122 Trento<br />

Tel. 0461 891711<br />

gruppoitas.it

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