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TAGLI E RITAGLI Zerman veglia sui nostri sonni A ttualità “Ha pattugliato di notte il territorio assieme ai vigili urbani per accertarsi di persona che i propri concittadini riposino al sicuro nelle abitazioni, che non circolino malintenzionati nei quartieri e nella zona industriale, che camionisti e automobilisti rispettino il codice della strada quando le carreggiate sono meno trafficate”. Così riporta il comunicato stampa del Comune di San Giovanni Lupatoto, il 16 luglio, parlando della nuova iniziativa del sindaco Fabrizio Zerman. Il giorno dopo L’Arena riferisce che Fabrizio Zerman,” sindaco, imprenditore ( di professione) e amministratore pubblico ( per spirito di servizio) ha deciso di impegnarsi anche come tutore dell’ordine. Ha infatti pattugliato di notte il territorio comunale, insieme ai vigili urbani. L’obbiettivo era di accertarsi di persona che i propri concittadini riposassero al sicuro, che non circolassero malintenzionati nei quartieri e nella zona industriale, che camionisti e automobilisti rispettassero il codice della strada quando le carreggiate sono meno trafficate.” Fiocco direttore a Zevio “ Anche nel 2008 l’assessore lupatotino Gino Fiocco curerà redazione e direzione del periodico comunale “ Zevio notizie”, nonché i contatti con giornali e tv. Così ha deciso la giunta, con un corrispettivo annuo di 13.464 euro, cifra che nel 2008 sarà ridotta a 6.732 euro perché sono previsti solo due numeri”. Da l’Arena, pagina di Zevio Sul concerto di Chimenti Verona bifolk, come rovinare un bel concerto. Così titolava sul quotidiano “ Il Verona” del 16 luglio la consueta rubrica del musicista legnaghese Nelide Bandello, riferendosi al concerto tenuto al Parco ai Cotoni da Andrea Chimenti mercoledì 8 luglio. “ Il concerto di San Giovanni è stato un gesto importante da parte di un piccolo Comune della Provincia- ha scritto Bandello- presentando un artista non banale ad una platea molto famigliare, fatta soprattutto di coppie di adulti ed anziani, con una manciata di ragazzi. E’ bello che invece di spacciare il personaggino televisivo di turno un’amministrazione si impegni a proporre un autore con una storia, uno stile. Però, se mai ingaggiaste a casa vostra Vissani o un altro chef per fargli preparare la cena, gli fareste trovare il frigo pieno di prodotti scaduti o di pessima qualità ? Non capisco perché, allora, invitare un artista da Arezzo per fargli usare un impianto audio così scadente da trasformare ogni suono in un rumore, la batteria in una lavatrice, il piano elettrico in una sonagliera o un gong.”. ECOLOGIA - SGL MULTISERVIZI E’ fondamentale riciclare la plastica Altrimenti viene bruciata e produce diossina. Lo svuotamento degli appositi cassonetti viene ora effettuato dall’ Amia il martedì e venerdì. In pochi anni si è passati da 70 a 215 tonnellate l’anno di raccolta. Dal maggio 2008 il servizio di raccolta della plastica è passato all’ AMIA. L’obbiettivo è quello di raggiungere il 60% di raccolta differenziata, così come previsto dal Decreto Ronchi, entro il 2012. A tale proposito i cassonetti sono passati dai 30 del 2000 agli 88 di oggi, mentre lo svuotamento viene effettuato due giorni la settimana, il martedì e venerdì. Ma sentiamo dal consigliere di amministrazione della SGL Multiservizi, Fulvio Sartori, perché è importante conferire la plastica negli appositi contenitori e non nei generici cassonetti. “Differenziare la plastica negli appositi contenitori è essenziale perché con il sistema di raccolta che utilizziamo oggi questo è l’unico passaggio in cui il rifiuto plastico può essere indirizzato a un percorso di riciclo. Tutta la plastica che invece viene stupidamente gettata nei normali cassonetti è destinata alle discariche insieme agli altri rifiuti indifferenziati, dunque esclusa da qualunque ciclo di riciclaggio”. Dove viene poi portata? “La plastica, conferita negli appositi contenitori, viene raccolta due giorni alla settimana da Amia, con cui la nostra SGL Multiservizi è convenzionata, e trasferita presso il CO.RE.PLA. (Consorzio Recupero Plastica) di Cerea dove inizia l’iter di riciclo”. Quanti quintali di plastica vengono raccolti ogni anno a San Giovanni Lupatoto? “Nel 2007 sono state raccolte 215 tonnellate di materiale plastico che poi è stato destinato al riciclaggio. Il dato è abbastanza soddisfacente considerato che nel 2000 le tonnellate raccolte erano appena 70. Si stanno tuttavia valutando iniziative per aumentare in modo rapido e ulteriore la percentuale di materiale riciclato fra cui, naturalmente, la plastica”. Dal punto di vista economico qual è il vantaggio per la comunità se la plastica viene conferita negli appositi contenitori? “Nel caso specifico di cui stiamo parlando si consideri che da una tonnellata di materiale plastico ben differenziato conferito al CO.RE.PLA. si ricavano 240 euro, mentre lo smaltimento in discarica viene a costare 108 euro, sempre alla tonnellata. Consideriamo poi eventuali costi indiretti che derivano da una scorretta gestione del ciclo dei rifiuti: per esempio i costi che si dovrebbero sostenere per allestire nuove discariche oppure per affrontare lavori di bonifica. In definitiva si può affermare tranquillamente che alla comunità la raccolta differenziata conviene alla grande”. Quanto inquina l’incenerimento di questo materiale? “La plastica, come tutti i polimeri in genere, se bruciati sono molto inquinanti, infatti producono diossina e altri sottoprodotti davvero poco salubri. Per questo per la plastica non è previsto l’incenerimento ma il riciclaggio o, se questo non fosse possibile, lo stoccaggio in discarica”. Il consigliere della SGL Multisrevizi, Fulvio Sandri, spiega l'importanza di conferire la plastica negli appositi cassonetti.
RIFIUTI - PRESTO PRONTO IL BANDO Cà del Bue raddoppia? Il Consiglio comunale di Verona repinge la mozione del Partito Democratico che chiedeva di limitare il conferimento a 480 tonnellate al giorno. Con 23 voti contrari, 13 favorevoli e 2 astenuti il Consiglio comunale di Verona ha respinto la mozione presentata dai consiglieri di minoranza sull’impianto di Cà del Bue e sulla definizione dell’assetto societario delle partecipate AGSM e AMIA. La mozione, che è stata illustrata dal consigliere Giancarlo Montagnoli (PD), indica le linee guida per la stipula del bando di gara per la ristrutturazione dell’impianto e la sua futura gestione. Secondo i consiglieri della minoranza “dovrà essere scelta la tecnologia che più garantisca la tutela della salute e dell’ambiente insieme con l’efficienza industriale; l’impianto dovrà essere dimensionato sulle 450-480 t/G come previsto dal Piano provinciale dei rifiuti per il 2012 rinunciando all’ipotesi che il sito possa diventare punto di raccolta per un’area più vasta di quella provinciale per non aumentare i ri- schi alla salute, all’ambiente e alla mobilità della zona; altrettanto, in termini di sostegno alle politiche ambientali, il Comune di Verona dovrà indicare quali politiche intende mettere in atto per ridurre la qualità di rifiuti e per contribuire al 65 per cento di raccolta differenziata che sempre il Piano provinciale dei rifiuti fissa come obbiettivo per 2012; punto irrinunciabile è la presenza del pubblico diretta o attraverso le aziende controllate nel controllo ma anche nella gestione del nuovo impianto a garanzia di un corretto utilizzo e, soprattutto, di un costo di smaltimento più basso dell’attuale e costante nel tempo, unica garanzia per un possibile abbassamento dell’attuale TIA”. “Considero il documento della minoranza una seria e puntuale raccomandazione – ha detto nella replica finale l’assessore alle Aziende Enrico Toffali – da tenere in A ttualità 15 considerazione nel momento in cui verrà portato avanti un fattivo piano d’intervento dell’impianto. E’ evidente che nel momento in cui verranno valutati percorsi di riqualificazione del termovalorizzatore, verranno tenute in considerazione le soluzioni ottimali dal punto di vista tecnologico, ambientale e della salute. L’Amministrazione comunale si riserva di completa entro l’estate la valutazione della relazione consegnata dalla commissione presieduta dall’ingegner Fior – ha concluso Toffali – per arrivare in tempi brevi alla definizione del bando di gara”.
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