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Marzo 2010 - Il Nuovo Lupo

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22<br />

Appuntamenti<br />

ecologia - nuove tendenze<br />

Produrre meno rifiuti<br />

Interessante convegno all’Università sui comportamenti<br />

virtuosi di aziende e cittadini<br />

Marco Passigato, Bettina Campedelli, Federico Sboarina e Paolo Paternoster<br />

Raccolta differenziata o meno rifiuti? Se<br />

tutto finisce nella spazzatura come sarà il<br />

futuro della gestione dei rifiuti? A questa<br />

tematica sempre di attualità è stato dedicato<br />

il convegno “Non solo raccolta differenziata…<br />

ma soprattutto meno rifiuti!”<br />

tenutosi il 18 febbraio al Polo Zanotto di<br />

Verona. Nel Veneto vengono prodotti<br />

mediamente ogni anno 495 kg a persona,<br />

circa 1,3 kg a testa al giorno, e viene<br />

riciclato il 49%. A commentare questi<br />

dati e per analizzare le prospettive future<br />

sono intervenuti Giampietro Cigolini, direttore<br />

generale Amia, con l’argomento<br />

“Situazione e prospettive a Verona”, Lorenzo<br />

Gaspari, responsabile ufficio Ambiente<br />

del Comune di Sommacampagna<br />

che ha vinto il premio 2009 “Comune<br />

Riciclone” e Giovanni Goldone, docente<br />

di Scienze Merceologiche all’Università<br />

di Verona che parlerà delle prospettive<br />

delle ricerche in corso. Al convegno era-<br />

no presenti Bettina Campedelli, prorettore<br />

dell’Università di Verona e Federico<br />

Sboarina, assessore all’Ambiente del Comune<br />

di Verona; a portare i saluti Paolo<br />

Paternoster presidente di Amia. Moderato<br />

da Marco Passigato, mobility manager<br />

dell’Università di Verona, un responsabile<br />

dell’Osservatorio Regionale Rifiuti.<br />

Concluderà Andrea Bombieri, direttore<br />

settore Ambiente del Comune di Verona.<br />

La riflessione ha riguardato gli esempi<br />

virtuosi, ma anche sugli esempi poco ‘ortodossi’<br />

di questa materia così delicata.<br />

Migliorare e migliorarsi sembrano i termini<br />

chiave per i cittadini, ma dall’altra<br />

parte ci sono gli obblighi e le responsabilità<br />

per gli enti e le aziende. I primi devono<br />

curare le politiche di smaltimento e le<br />

difficoltà dei piani di raccolta, le aziende<br />

invece si dovrebbero sempre più ispirare<br />

all’efficienza e all’economicità di imballaggi<br />

e confezioni.<br />

Associazione<br />

Italiana per la<br />

ricerca sul cancro<br />

Grazie per aver scelto le arance<br />

rosse. Insieme renderemo il<br />

cancro sempre più curabile<br />

Un grazie di cuore a tutti i sostenitori che<br />

hanno scelto di aiutare la ricerca con le<br />

arance rosse di Sicilia, rinnovando la loro<br />

adesione all’AIRC nelle postazioni dei<br />

volontari a Raldon, San Giovanni Lupatoto<br />

e Zevio. Un ringraziamento a tutti i<br />

nostri volontari che, con la loro tradizionale<br />

generosità ed energia, hanno reso<br />

possibile questa grande giornata. Un ringraziamento<br />

speciale anche quest’anno<br />

al Centro Commerciale VeronaUno che<br />

ha ospitato l’iniziativa nella Galleria dei<br />

negozi. Così, dall’unione di molte forze<br />

in tutta Italia, 437 mila reticelle di arance,<br />

si sono trasformate in oltre 3,9 milioni<br />

di euro che verranno presto destinati ai<br />

migliori progetti di ricerca sul cancro.<br />

Questo è il risultato della generosa campagna<br />

di adesione dei soci nel nostro territorio:<br />

Raldon 102 reticelle di arance<br />

Euro 940,00<br />

San Giovanni Lupatoto 114 reticelle di<br />

arance Euro 1.090,00<br />

Zevio 162 reticelle di arance<br />

Euro 1.605,00

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