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Appuntamenti<br />
ecologia - nuove tendenze<br />
Produrre meno rifiuti<br />
Interessante convegno all’Università sui comportamenti<br />
virtuosi di aziende e cittadini<br />
Marco Passigato, Bettina Campedelli, Federico Sboarina e Paolo Paternoster<br />
Raccolta differenziata o meno rifiuti? Se<br />
tutto finisce nella spazzatura come sarà il<br />
futuro della gestione dei rifiuti? A questa<br />
tematica sempre di attualità è stato dedicato<br />
il convegno “Non solo raccolta differenziata…<br />
ma soprattutto meno rifiuti!”<br />
tenutosi il 18 febbraio al Polo Zanotto di<br />
Verona. Nel Veneto vengono prodotti<br />
mediamente ogni anno 495 kg a persona,<br />
circa 1,3 kg a testa al giorno, e viene<br />
riciclato il 49%. A commentare questi<br />
dati e per analizzare le prospettive future<br />
sono intervenuti Giampietro Cigolini, direttore<br />
generale Amia, con l’argomento<br />
“Situazione e prospettive a Verona”, Lorenzo<br />
Gaspari, responsabile ufficio Ambiente<br />
del Comune di Sommacampagna<br />
che ha vinto il premio 2009 “Comune<br />
Riciclone” e Giovanni Goldone, docente<br />
di Scienze Merceologiche all’Università<br />
di Verona che parlerà delle prospettive<br />
delle ricerche in corso. Al convegno era-<br />
no presenti Bettina Campedelli, prorettore<br />
dell’Università di Verona e Federico<br />
Sboarina, assessore all’Ambiente del Comune<br />
di Verona; a portare i saluti Paolo<br />
Paternoster presidente di Amia. Moderato<br />
da Marco Passigato, mobility manager<br />
dell’Università di Verona, un responsabile<br />
dell’Osservatorio Regionale Rifiuti.<br />
Concluderà Andrea Bombieri, direttore<br />
settore Ambiente del Comune di Verona.<br />
La riflessione ha riguardato gli esempi<br />
virtuosi, ma anche sugli esempi poco ‘ortodossi’<br />
di questa materia così delicata.<br />
Migliorare e migliorarsi sembrano i termini<br />
chiave per i cittadini, ma dall’altra<br />
parte ci sono gli obblighi e le responsabilità<br />
per gli enti e le aziende. I primi devono<br />
curare le politiche di smaltimento e le<br />
difficoltà dei piani di raccolta, le aziende<br />
invece si dovrebbero sempre più ispirare<br />
all’efficienza e all’economicità di imballaggi<br />
e confezioni.<br />
Associazione<br />
Italiana per la<br />
ricerca sul cancro<br />
Grazie per aver scelto le arance<br />
rosse. Insieme renderemo il<br />
cancro sempre più curabile<br />
Un grazie di cuore a tutti i sostenitori che<br />
hanno scelto di aiutare la ricerca con le<br />
arance rosse di Sicilia, rinnovando la loro<br />
adesione all’AIRC nelle postazioni dei<br />
volontari a Raldon, San Giovanni Lupatoto<br />
e Zevio. Un ringraziamento a tutti i<br />
nostri volontari che, con la loro tradizionale<br />
generosità ed energia, hanno reso<br />
possibile questa grande giornata. Un ringraziamento<br />
speciale anche quest’anno<br />
al Centro Commerciale VeronaUno che<br />
ha ospitato l’iniziativa nella Galleria dei<br />
negozi. Così, dall’unione di molte forze<br />
in tutta Italia, 437 mila reticelle di arance,<br />
si sono trasformate in oltre 3,9 milioni<br />
di euro che verranno presto destinati ai<br />
migliori progetti di ricerca sul cancro.<br />
Questo è il risultato della generosa campagna<br />
di adesione dei soci nel nostro territorio:<br />
Raldon 102 reticelle di arance<br />
Euro 940,00<br />
San Giovanni Lupatoto 114 reticelle di<br />
arance Euro 1.090,00<br />
Zevio 162 reticelle di arance<br />
Euro 1.605,00