Seguite l'itinerario dei siti naturali più belli - Maison de la France

Seguite l'itinerario dei siti naturali più belli ed incontaminati
della Costa Azzurra.
Condividete le emozioni degli artisti,
quelle stesse emozioni che hanno ispirato le loro opere.
COMITE REGIONAL DU TOURISME
RIVIERA COTE D’AZUR
400, Promenade des Anglais
06200 Nice - France
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BP 3126 - 06203 Nice Cedex 3
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Rédaction : Luglio 2007

La Costa Azzurra dei Pittori
Sui passi dei grandi maestri

2
I pittori che
hanno dipinto
la Costa Azzurra
•Pierre Bonnard, nasce nel 1867 a Fontenay-aux-Roses.
Frequenta la scuola di Belle Arti dove scopre la pittura di
Paul Gauguin che lo influenzerà molto. In un secondo
momento entra a far parte della corrente “Nabis” che esalta il
colore e semplifica la forma.
•Eugène Boudin, nasce nel 1824 a Honfleur. Nel 1849, si
stabilisce a Parigi dove dipinge e frequenta Courbet e
Monet che subiranno la sua influenza. Appassionato di
viaggi, parte alla scoperta di molte regioni e si innamora
della vita in mare.
•Marc Chagall, di origine Biellorussa ma di famiglia ebrea,
nasce nel 1887 e si stabilisce a Saint-Paul nel 1966. Maestro
del surrealismo lavora senza pausa fino alla sua morte nel
1985.
•Jean Cocteau, nasce nel 1889 a Maison-Laffitte. Poeta,
disegnatore, grafico, autore di teatro, cineasta, considerato
uno dei maggiori artisti della sua epoca.
•Henri-Edmond Cross (detto), H.E. Delacroix, nasce
nel 1856 a Douai, aderisce alla corrente “puntinista”. Usa
i colori accesi creando nell’insieme opere luminose e
vivaci.
•Emile Charles Dameron, un pittore paesaggista, nasce
nel 1848 a Saumur-en-Auxois. Si avvicina molto allo stile
Barbizon che celebra nella pittura la natura.
•Ferdinand Deconchy, nasce nel 1859 a Parigi. Dopo gli
studi in architettura, si orienta verso la pittura e familiarizza in
modo particolare con quella di Claude Monet. Nel 1884, si
stabilisce in Costa Azzurra ed è lui che all'inizio del XX o
secolo convince Renoir a stabilirsi a Cagnes-sur-Mer.
•André Derain, nasce nel 1880 nell’Ile-de-France.
Insieme a Matisse contribuisce alla nascita del fauvismo.
Dal 1906 in poi la sua pittura risente dell’influenza di
Gauguin e dell’incontro con artisti come Picasso, Braque,
o ancora Apollinaire.
•Raoul Dufy, nasce nel 1877 a Havre. Scopre il fauvismo
che poi abbandona per seguire la tecnica usata da Paul
Cézanne. Nel 1911 sposa una giovane nizzarda e scopre
la Costa Azzurra.
•Adolphe Fioupou, nasce nel 1824 a Le Cannet. Cannes
e la Costa dell’Estérel diventano la sua principale fonte
d’ispirazione. Fu un ufficiale dell’accademia, ma allo
stesso tempo uno dei migliori allievi del Contini capace di
valorizzare i paesaggi della sua regione.
•Maurice Frido, nasce nel 1926 a Parigi. Oggi vive ad
Ascona ma adora da sempre Mentone. In un primo
momento subisce l’influenza di Ignace Rubinstein. Worms,
Brayer e Bezombes sono i suoi maestri. Oggi è membro
dell’Unione Nazionale degli Artisti Francesi e
dell’Associazione delle Belle Arti di Lugano.
•Maurice Gottlob, nasce a Parigi nel 1885, muove i suoi
primi passi nella scultura, con le statue di Mistinguett o
Charlie Chaplin. Poi si lascia sedurre dalla pittura e dipinge
i vecchi quartieri di Parigi, infine si stabilisce a Mougins
dove continua a ritrarre paesaggi e ritratti.
•Jacques Guiaud, nasce nel 1810 a Chambéry. Nel 1847 si
stabilisce a Nizza con la sua famiglia fino al 1860. Poi si
trasferisce a Parigi ma ritorna regolarmente nella sua città di
adozione fino alla sua morte.
•Henri Harpignies, nasce nel 1819 a Valenciennes. Un
pittore che celebra con straordinario realismo la dolcezza
dei paesaggi del sud della Francia. Paesaggista di
acquarelli, fu soprannominato da Anatole France il
“Michelangelo degli alberi”.
•Armand Ingenbleek, nasce in Alsazia nel 1896.
Appartiene al movimento dei pittori alsaziani, un
movimento molto vicino all'impressionismo. Amico del
celebre Hansi, esprime le sue visioni attraverso colori
contrastanti.
•Joseph Inguimberty, nasce a Marsiglia nel 1896.
Dal 1925 al 1946 dirige l'Accademia delle Belle Arti di
Hanoï dove crea una sezione tutta dedicata alla tecnica
e all'arte della lacca. Al suo ritorno in Francia trova
l'ispirazione nei paesaggi e nella natura di Mentone
partecipando alle mostre più importanti dell'epoca.
•William H. Johnson, pittore americano di colore che
nasce nel 1901. Segue una tradizione di espressione
religiosa nella comunità afroamericana. Un artista
poliedrico, che vive per molto tempo in Europa condividendo
la vita con numerosi pittori avanguardisti.
•Louis-Ernest Lessieux, nasce a La Rochelle nel 1848.
Dopo un soggiorno a Mentone, ottiene il mercato della
Compagnia Generale dei Transatlantici… Si stabilisce
quindi a Mentone nel 1897 dove insegna disegno alla
comunità inglese residente sulla Costa Azzurra.
•Henri Matisse, nasce nel 1869 nel Nord della Francia.
L’uso di colori vivaci nei suoi dipinti lo consacrano come il
capostipite del fauvismo. A 48 anni si stabilisce a Nizza
dove resta fino alla sua morte avvenuta nel 1954, all'età
di 84 anni.
•Jean-Louis Ernest Meissonier, nasce nel 1815 a
Lione. Le sue pitture sono tra le più quotate del XIX o
secolo. Rappresenta perfettamente la corrente artistica
accademica.
•Claude Monet, nasce nel 1840 a Parigi. Intorno al 1860
crea un nuovo genere e ne diventa il capostipite:
l'impressionismo. Poco a poco, acquista una certa notorietà
grazie anche alle critiche.
•Charles Nègre, nasce nel 1820 a Grasse. Rimane
affascinato dai mestieri di strada e dall'attività umana. Dal
1850 in poi, le sue ricerche lo portano ad esprimersi sempre
di più attraverso la fotografia.
•Yvon Peron, nasce a Parigi nel 1910. Di origine bretone,
inizialmente diventa illustratore per alcune riviste, poi
sceneggiatore cinematografico, autore di fumetti e
infine stilista di moda (Grès, Balmain…). Dal 1950 si
stabilisce a Grasse. Un pittore straordinario nell’uso
della tecnica ad olio come nella tempera o nel
carboncino.
•Raymond Peynet, nasce nel 1908 a Parigi. Studia alla
scuola per le Arti Applicate dove opta per il disegno
pubblicitario. Più tardi, immagina e crea il suo celebre
personaggio: un piccolo violinista con il cappello rotondo al
quale aggiunge ben presto la figura di una fragile
compagna creando così i famosi “Innamorati di Peynet”.
•Pablo Picasso, nasce nel 1881 a Malaga, fonda con
Braque il movimento cubista. E’ uno degli artisti più
rappresentativi del XX° secolo. A 8 anni realizza le sue
prime opere importanti. Dopo il periodo blu che va dal
1901 al 1903, si stabilisce a Parigi, al bateau-lavoir e
inaugura il periodo rosa. Dal 1906, crea le sue prime tele
“cubiste”. Dopo la guerra, si stabilisce sulla Costa Azzurra
e le opere di quel periodo esprimono tutta la sua
gioia di vivere. Dal 1973, Pablo Picasso riposa
nel parco del castello Vauvenargues, vicino a
Aix-en-Provence.
•Pierre Auguste Renoir, nasce nel 1841
a Parigi. Amico di Sisley e di Monet,
rimane affascinato dalla corrente
impressionista. Poi, ritorna al disegno
con un’attenzione costante per la
tecnica pittorica. Amante del clima
Mediterraneo si stabilisce aux
“Colettes”a Cagnes-sur-Mer.
•Chaïm Soutine, un pittore
ebreo che nasce in un ghetto
in Biellorussia nel 1893 e che
conduce un'esistenza
difficile. A 17 anni decide di
partire per dipingere ed
incontra Léger e Chagall,
poi entra a far parte del
gruppo dei Nabis.
•Erwin Sutter, un
pittore alzasiano che
nasce nel 1897. Si
stabilisce a Grasse nel 1932. Rimane
profondamente colpito dalla guerra e
aderisce al movimento espressionista.
•Raymond Tournon, nasce nel 1870
a Gaillac-su-Tarn. Negli anni 1920-
1930 vive a Villefranche-sur-Mer dove
apprezza la luce tipica di questa
cittadina. Di cultura classica,
inizialmente fa il grafico ma aderisce
poi alla corrente impressionista.
•Félix Vallotton, nasce nel 1865 a
Losanna, pittore ed incisore su legno.
Esalta la bellezza della realtà che lo
circonda, prendendosi gioco delle forme
e dei colori. Dal 1910 rimane
affascinato dai tramonti.
•Emile Wery, nasce nel 1868 a Reims.
Passato dall'accademia Jullian, amico di
Dufy, di Emilio Othon Friesz ma
soprattutto di Matisse con il quale
viaggia e lavora tra gli anni 1895/96.
Diventa celebre e apprezzato per i suoi
ritratti mondani. La sua natura fu anche
neoimpressionista. Si stabilisce a
Cagnes-sur-Mer all'inizio degli anni 20
ed dipinge con magnifici affreschi i muri
dell’ hotel du Cagnard, vicinissimo a casa
sua.
Raoul Dufy (1877 - 1953)
Vue de Grasse (intorno al 1930)
Museo Nazionale d’Arte Moderna,
Centro Georges Pompidou, Paris
Haut-de-Cagnes, Cagnes-sur-Mer

Alla scoperta
dello spirito creativo…
Seguite l'itinerario dei siti naturali più belli ed incontaminati della Costa Azzurra. Condividete le
emozioni degli artisti, quelle stesse emozioni che hanno ispirato le loro opere. 9 comuni del
dipartimento della Costa Azzurra vi invitano, attraverso numerosi leggii, sistemati da poco e
all’aria aperta, nei luoghi dove sono state create le opere originali di
molti artisti, a seguire i passi di Picasso, Chagall, Monet, Renoir, Dufy,
Cocteau, Bonnard, Derain, Cross, Soutine, Frido, Boudin, Peynet…
“La Costa Azzurra dei Pittori”, vi permette di
guardare con occhi diversi i paesaggi naturali, le città
e i villaggi delle Alpi-Marittime, celebrati dalla pittura
dei Maggiori Artisti dell’epoca.
“Un giorno la bellezza che si credeva eterna, cercò un luogo
che non l’avrebbe mai delusa. Scoprì la Costa Azzurra,
si trasferì e si trovò bene. E da allora è lì che vive.”
Louis Nucera, scrittore francese (1929-2000)
Nizza
3

Grasse
Mougins
Saint-Paul de Vence
Le Cannet
Cagnes-sur-Mer
Cannes
Nizza
Antibes Juan-les-Pins
Menton
Villefranche-sur-Mer
L’itinerario “La Costa Azzurra dei Pittori” è stato creato dal CRT Riviera Côte
d’Azur. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione e alla contributo
significativo del Consiglio Regionale Provenza Alpi Costa Azzurra, del Consiglio
Generale delle Alpi Marittime e delle città partner: Antibes Juan-les-Pins,
Cagnes-sur-Mer, Cannes, Grasse, Le Cannet, Mentone, Mougins Saint-Paul-de-
Vence e Villefranche-sur-Mer.
4
Antibes
Juan-les-Pins Cagnes-sur-Mer
Antibes effet d’après midi
1888 Claude Monet
Passeggiata Pierre Merli-
Ponteil/Salis
Antibes vue de la Salis
1888 Claude Monet
Cap d’Antibes
Viale Bacone
Antibes, le matin
1888 Claude Monet
Cap d’Antibes
Viale Bacone
Antibes, Vue du Plateau
Notre Dame
1888 Claude Monet
Cap d’Antibes
Davanti Villa A. Bloch,
Faro della Garoupe
Le port d’Antibes
1893 Eugène Boudin
Punta dell’Ilet
Antibes
1908 Henri-Edmond Cross
(detto), H.E. Delacroix
Piazza Albert 1°
Antibes, la promenade à
cheval, l’artiste et son fils
Charles
1868 Jean-Louis Ernest
Meissonier
Passeggiata Pierre Merli -
Ponteil/Salis
Le marché du Cours
Masséna à Antibes
Fine del XIX o secolo
Emile Charles Dameron
Angolo tra via Sade e Corso
Masséna
Antibes
1888 Henri Harpignies
Viale del Cap
(in cima alle scale)
Les amoureux
aux remparts
1985 Raymond Peynet
Punta dell’Ilet
Pêche de nuit
à Antibes
1939 Pablo Ruiz y Picasso
Terrazza del Bastione
Saint-André, Museo di
Storia e Archeologia
Paysages de Cagnes
1910 André Derain
Haut-de-Cagnes
Porta Saint-Paul
Paysages des Collettes
1914 Pierre Auguste Renoir
Giardini del Museo Renoir
La ferme des Collettes
1915 Pierre Auguste Renoir
Giardini del Museo Renoir
La Montée de Cagnes
1923/24 Chaïm Soutine
Haut-de-Cagnes
Nel parcheggio Planastel
Paysages de Cagnes
1924 Chaïm Soutine
Haut-de-Cagnes
Salita dei Caucours
Paysages de Cagnes
1923 Chaïm Soutine
Haut-de-Cagnes
Piazza Notre-Dame de la
Protection
La Route de la Colline
1922 Chaïm Soutine
Haut-de-Cagnes
Via Hippolyte Guis
Cagnes-sur-Mer
1926/29 William H. Johnson
Haut-de-Cagnes
Salita della Bourgade
Les cyprès à Cagnes
1908 Henri-Edmond Cross (detto),
H.E. Delacroix
Haut-de-Cagnes
Parcheggio Sainte-Anne
Mimosas en fleurs à Cagnes
1921 Félix Vallotton
Haut-de-Cagnes
Salita della Bourgade
Vieille rue de Cagnes,
soleil couchant
1920 Félix Vallotton
Haut-de-Cagnes
Mura Saint-Sébastien

Cannes
Legii in corso di
realizzazione
Grasse
Le Cannet
Chapelle Notre Dame de la
Protection
Intorno al 1900 Ferdinand Deconchy
Haut-de-Cagnes
Via Hippolyte Guis
La Montée de la Bourgade
Emile Wery
Haut-de-Cagnes
Salita della Bourgade
Place du Haut de Cagnes
en hiver
1979 Monique Giresse
Haut-de-Cagnes
Piazza Castello
Cannes, la Croisette
1862 Adolphe Fioupou
Vue de Grasse
Intorno al 1930 Raoul Dufy
Corso Honoré Cresp
Le Quartier des Moulins
Intorno al 1860 Charles Nègre
Piazza Pontet
Rue de la Fontette
1935 Erwin Sutter
Via della Fontette
Vue de Grasse
1996 Yvon Peron
Corso Honoré Cresp
Ciel d’orage sur Cannes
1945 Pierre Bonnard
Chemin des Collines
Paysage du Cannet
Intorno al 1927 Pierre Bonnard
Giardini dell’Hôtel de Ville
La Route Rose
1934 Pierre Bonnard
30, avenue Victoria
Ammirate i paesaggi che
hanno ispirato gli artisti
di ogni tempo
Mentone
Mougins
Parvis Saint Michel
Intorno al 1927 Raoul Dufy
Sagrato Saint Michel
La Place Saint Michel
et les trois clochers
1965 Joseph Inguimberty
Sagrato Saint Michel
Grande vue de Menton
2002 Maurice Frido
Piazza del cimitero del Vieux Château
Le port de Menton
vu de la route d’Italie
Ernest Louis Lessieux
Belvedere del Clos du Peyronnet
Viale Garavan
Barques et pêcheurs,
baie est de Menton
Ernest Louis Lessieux
Stadio Rondelli
Paysage de Mougins II
1965 Pablo Ruiz y Picasso
Capella Notre Dame de Vie
L’étang de Mougins
1948 Maurice Gottlob
Stagno de Fontmerle
Porte Sarrazine
1930 Maurice Gottlob
Porta Sarrazine
Village de Mougins
sous ciel nuageux
1946 Maurice Gottlob
Parcheggio davanti al centro amministrativo
Saint-Paul
de-Vence
Villefranchesur-Mer
Le couple dans le paysage bleu
1969/71 Marc Chagall
Via Colle-Carrefour Calder
Couple au-dessus
de Saint Paul
1968 Marc Chagall
Chemin Sainte-Claire
La table devant
le village
1968 Marc Chagall
Chemin Sainte-Claire
Rue Obscure
1956/57 Jean Cocteau
Via Obscure
Rade de Villefranche
1892 Eugène Boudin
Passeggiata des Marinières
Vue de Villefranche
1856 Jacques Guiaud
Molo Amiral Courbet
Les filets de Villefranche
1918 Raymond Tournon
Molo Amiral Courbet
Fontaine à Villefranche
1927 Armand Ingenbleek
Piazza Félix Poullan
5

Mediterraneo
6
Il Mar Mediterraneo,
orizzonte e fonte
d’ispirazione degli artisti…
Ad ognuno il proprio tempo, ad ognuno il proprio sguardo. I pittori del XIX o e del XX o secolo catturano per sempre il
movimento eterno del mar mediterraneo. Pittori paesaggisti, pre-impressionisti, impressionisti, disegnatori, tutti
rimangono affascinati e attratti dai paesaggi marittimi della Costa Azzurra.
In questa natura incontaminata, dove il cielo e il mare si fondono, un invito a vivere le stesse emozioni che gli artisti
hanno provano di fronte al mare mediterraneo, a volte calmo, a volte agitato ma sempre e comunque una fonte
d’ispirazione esaltante.
Prendetevi il tempo di una passeggiata sul Cap di Antibes, scoprite i panorami mozzafiato di Cap Ferrat, lasciatevi
cullare dalle onde e inebriatevi al profumo intenso dei pini di Aleppo, delle ginestre o dei mirti lungo il litorale...

Gli “Innamorati di Peynet”, che dagli anni
cinquanta e sessanta è diventato il simbolo
dell’amore in tutto il mondo.
Raymond Peynet (1908 - 1999) - Les amoureux aux remparts (1985)
Museo Peynet, Antibes
Di fronte ai bastioni
Claude Monet (1840 - 1926)
Antibes effet d’après-midi (1888)
Museo delle Belle Arti, Boston (USA)
Dal 1880, Monet dipinge gli stessi luoghi in ore o in stagioni
differenti per catturare gli effetti mutevoli di quella
luce che tanto lo stupisce.
Sono trascorsi più di 120 anni e tuttavia...
Come lui, osservate questo luogo magico e fiabesco,
immergetevi nell'immensità, sentite tutta la sua poesia:
la luce nelle foglie, il rumore della risacca, il vento negli alberi,
la quiete e la grandezza del sito, i profumi intensi
dei pini che vi circondano.
Henri-Edmond Cross (detto), H.E. Delacroix (1856 - 1910) - Antibes (1908)
Museo di Grenoble
Cross, un uomo del Nord, che ha saputo rappresentare le bellezze naturali della Costa
Azzurra. La sua tecnica “puntinista” lascia all’occhio nudo la libertà di mescolare i colori e
di moltiplicare le emozioni prodotte dall’opera.
d’Antibes: leggerezza e luminosità della Costa
Fin dall'inizio del XX o secolo, gli aderenti al puntinismo e gli impressionisti rimangono affascinati dalla luce, dai colori, dal movimento. Nei pomeriggi soleggiati la
catena delle Alpi si illumina di luce intensa e trasparente. In questo contrasto di colori, i bastioni di Antibes sono irradiati dal sole che tramonta… Il tempo
non ha cambiato questo luogo che continua a stupire per la sua naturale bellezza. I bastioni, che sono stati dipinti migliaia di volta in tutti gli stili pittorici, non
hanno mai smesso di ispirare gli artisti di ogni tempo. Le loro opere e le loro emozioni, vi condurranno in questi paesaggi marittimi.
Lasciatevi rapire dalla magia del luogo…
Claude Monet (1840 - 1926) - Antibes vue de la Salis (1888)
Toledo Museo delle Arti, Ohio (USA)
Jean-Louis Ernest Meissonier (1815 – 1891)
Antibes, la promenade à cheval, l’artiste et son fils Charles (1868)
Museo d’Orsay, Parigi
7

Mediterraneo
8
Eugène Boudin (1824 - 1898) - Le port d’Antibes (1893) - Museo delle Belle Arti Jules Chéret, Nizza
Seguendo la costa, una
passeggiata da Antibes a
Villefranche e Mentone
Passeggiata lungo le rade e i Cap della Costa Azzurra: Cap d’Antibes, Cap Ferrat,
Cap Martin, Cap d’Ail. Tuffatevi in questi panorami da sogno. Il rosso delle rocce che
scivolano dolcemente nel blu del Mare Mediterraneo, il verde della vegetazione
lussureggiante, ammirate le sfumature dei colori delle cornici tortuose. Concedetevi
una pausa per meditare su una delle spiagge di sabbia o di ciottoli tra cricche e
ampie baie.
Porto di Villefranche-sur-Mer
Guiaud, un artista di grande talento,
particolarmente attento ai dettagli, dipinge
la vita locale, i luoghi pittoreschi della
Riviera ed esplora l’entroterra Nizzardo.
A Villefranche-sur-Mer, immortala
l’attività del porto e gli sbarchi importanti
come quello dell’Imperatrice
Alexandra Feodorovna.
Raymond Tournon (1870 - 1919)
Les filets de Villefranche (1918)
Collezione Privata
Jacques Guiaud (1810 - 1876)
Vue de Villefranche (1856)
Museo delle Belle Arti, Carcassone

Boudin dipinge la complessità e la ricchezza degli elementi. A Villefranche-sur-Mer, immortala
le imbarcazioni mentre attraccano sulle coste o ancora la quiete dei bastioni di Antibes che
sovrastano un mare liscio come l’olio...
Eugène Boudin (1824 - 1898)
Rade de Villefranche (1892) - Museo delle Belle Arti Jules Chéret, Nizza
La rada di Villefranche-sur-Mer: un sito di una bellezza strepitosa
Ernest Louis Lessieux (1848 – 1925) - Le port de Menton vu de la route d’Italie
Museo della Preistoria Regionale, Mentone
9

Mediterraneo
10
L’Estérel e le Isole di Lérins come sfondo
Cannes, la città della luce
Prima di imporsi sulla scena internazionale come la città del cinema, Cannes è stata
motivo d’ispirazione per numerosi pittori internazionali… La Croisette è stata
dipinta in tutti gli stili: impressionista, realista, art décò. I Palace della Croisette e le
ville del quartiere Californie godono di una magnifica vista sulle isole di Lérins e
sulla vegetazione tipicamente mediterranea. Dalle spiagge di sabbia fine, si
intravede il massicio dell’Estérel su uno sfondo di un azzurro abbagliante. Qui ogni
cosa diventa fonte di ispirazione.
Adolphe Fioupou (1824 – 1899)
Cannes, la Croisette (1862) – Museo di la Castre, Cannes
Le Suquet, Cannes

La Croisette
Pierre Bonnard (1867 - 1947)
Paysage du Cannet (intorno al 1927) - Museo di L’Annonciade, Saint-Tropez
Bonnard e il fascino delle
colline del Cannet
Bonnard, che resta affascinato dalla vista sulla baia diCannes e dalla sua incredibile luce, si
stabilisce sulle colline del Cannet e compra Villa Le Bosquet nel 1926. Attraverso le sue
opere, immortala i paesaggi cannois e cannetans che l'affascinano tanto: la luce, i colori
vivaci delle città e della natura. Il pittore, che traduce le sensazioni in immagini, ci trasmette
le sue emozioni contrastanti...
Pierre Bonnard (1867 - 1947)
Ciel d’orage sur Cannes (1945) - Collezione Privata
La Capella St-Sauveur, a Le Cannet
11

Natura e giardini
12
Natura e giardini,
l’emozione
delle tele a fior di pelle
La Costa Azzurra, la regione dei giardini per eccellenza, perché gode di
un micro-clima temperato, rappresenta un vero paradiso per gli
appassionati di botanica.
Alle piante endemiche mediterranee: olivi, aranci, limoni… dei famosi
paesaggisti e giardinieri del XIX e secolo, si sono aggiunte le specie
esotiche più varie, creando così una specie di Arca di Noe botanica.
Oggi, visitare i giardini della Costa Azzurra, vuol dire fare un giro del
mondo di specie botaniche rare e protette.
Renoir, Monet, Cross, Matisse… tutti hanno visitato questi giardini
deell’Eden e hanno rivelato, ognuno a proprio modo e seguendo la
propria sensibilità, i vari aspetti di questo luogo, a volte selvaggio, a
volte curato ma sempre straordinariamente magico.
Anche voi, quando sarete in questi giardini lussureggianti o lungo i viali
fioriti, ideati dai più grandi architetti paesaggisti, proverete un sentimento di
pace e di serenità inenarrabile.
Henri-Edmond Cross (detto), H.E. Delacroix (1856 - 1910)
Les cyprès à Cagnes (1908) - Museo d’Orsay, Parigi
Questo quadro di Cross, concepito in modo magistrale, propone una
prospettiva centrale dello spazio in mezzo agli alberi e lascia piena
liberta ai colori vivaci della tecnica “puntinista”, proprio sotto la casa
che molti anni dopo diventerà la casa di Suzy Solidor.

Giardini della Villa Ephrussi di
Rothschild, Saint-Jean-Cap-Ferrat
Claude Monet (1840 - 1926)
Antibes, le matin (1888) - Philadelphia Museo d’Arte (USA)
Il punto di vista
degli impressionisti
su paesaggi e giardini
pieni di luce
La visione degli impressionisti rompe letteralmente con l'arte classica dell'epoca e rompe con
tutti i riferimenti e gli schemi abituali. Per la prima volta, questi pittori immortalano i
colori accesi e cangianti dei paesaggi e dei giardini che si offrono a loro occhi.
Sovrapponendo i colori puri, creano delle prospettive, dei volumi, e soprattutto
rappresentano le loro emozioni, le loro sensazioni. Vogliono dare un'impressione
generale, quella che provano quando si trovano nel cuore di questa natura. Tra gli
impressionisti e la Riviera luminosa nasce una storia d’amore.
Claude Monet (1840 – 1926)
Antibes Vue du Plateau Notre Dame (1888) - Museo delle Belle Arti, Boston (USA)
13

Natura e giardini
14
Colori cangianti della
Costa Azzurra,
il fauvismo che soggioga
1905. Il fauvismo di cui Matisse era uno dei capostipiti, esplode con tutti quelli artisti che,
influenzati dalla pittura di Gauguin o Van Gogh, usano in modo deciso il colore nelle loro
opere. Il colore diventa così il loro linguaggio, una sorgente potente di emozioni e di
movimento. I paesaggi della Costa Azzurra sono come una tavolozza multicolore, sublimati
dalle luci naturali.
Matisse contempla il Giardino des Colettes e rivive il luogo dove 7 anni prima si è spento Renoir. Il
pittore delle emozioni, del movimento e della prospettiva crea così la “Venus des Colettes”. Non vi
sembra che danzi tra gli alberi da frutto che la circondano?
Henri Matisse (1869 - 1954)
Le Jardin de Renoir (1925) - Collezione Privata, Svizzera
Giardino botanico di Val Rahmeh, Mentone
“ Quando ho capito
che avrei rivisto la stessa
luce ogni mattina,
non stavo più nella
pelle dalla felicità.
”
Sulla strada dei
paesaggi e dei giardini
eccezionali non
perdetevi:
• I numerosi giardini eccezionali di
Mentone, creati nel XIX o e celebri per
le loro piante tropicali, il giardino di "Villa
Maria Serena", il giardino "Serre de la Madonna",
il giardino botanico "Valle Rahmeh", il giardino
"Fontana Rosa" (il giardino dei romanzieri),
il giardino di agrumi di Palazzo Carnolès, il
giardino “Les Colombières”, Il clos del
Peyronnet.
• Villa Ephrussi di Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat
e un giro del mondo dei giardini (spagnolo, fiorentino,
giapponese, provenzale, orientale, esotico e
“alla francese”).
• I giardini del Castello di Gourdon, realizzati
nel XVII o
Henri Matisse
secolo (giardino alla francese
disegnato da André Le Nôtre e giardino
all'italiana).
• I giardini del Castello di La
Napoule, un’opera di Mary
Clews. Alcune sculture
grottesche e fantasiose
sorgono all’angolo dei viali.
• I giardini della Fondazione
Maeght, per una passeggiata
attraverso le opere dei più
grandi artisti moderni e
contemporanei.

Pierre Auguste Renoir (1841 - 1919)
La ferme des Collettes (1915) - Museo Renoir, Cagnes-sur-Mer
“ Una mattina, uno di
noi che aveva finito il
colore nero, usò il blu:
nacque allora
l'impressionismo.
”
Pierre Auguste Renoir
Pierre Auguste Renoir (1841 - 1919)
Paysages des Collettes (1914) - Museo Renoir, Cagnes-sur-Mer
Cagnes-sur-Mer,
dimora Renoir
Immaginatevi per un istante Renoir in questo
luogo, seduto davanti al suo cavalletto,
immerso nel suo giardino fiorito... Renoir che
dipinge la proprietà des Colettes, la casa che
ha fatto costruire nel cuore di uno straordinario
oliveto di più di 150 alberi...
Renoir si ispira alla dolcezza della vita e
dipinge i colori delle stagioni, la luce mattutina,
la brezza negli alberi, i profumi primaverili...
le bellezze naturali che lo circondano.
Ammirate anche voi la dimora Renoir che si
affaccia sulla splendido panorama di Haut-
de-Cagnes.
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Cittadine d’arte
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Cittadine d’arte e
stradine pittoresche
Provate il piacere di girovagare nelle viuzze pittoresche che attraversano i
villaggi di pescatori e di artigiani locali.
Potrete “sentire” il grande amore che lega l’artista alla sua città o al suo
villaggio.
Potrete ancora oggi incontrare qualche artista o pittore, seduto al suo cavalletto
nelle piazze dove scorre sempre l'acqua chiara di una fontana.
Nei periodi caldi, apprezzerete la freschezza delle stradine che costeggiano i
muri a secco e si snodano fino ad un piccolo angolo di paradiso.
Armand Ingenbleek (1896 – 1971)
Fontaine à Villefranche (1927)
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea,
Strasburgo

Il pittore esalta la bellezza che lo circonda, prendendosi gioco delle forme e dei
colori. Affascinato dai tramonti, realizza circa 40 paesaggi con le caratteristiche
viuzze illuminate dalla luce del tramonto che oscilla tra ombre e bagliori.
Félix Vallotton (1865 - 1925)
Vieille rue de Cagnes, soleil couchant (1920)
Collezione Privata, Svizzera
L’arte moderna apre
le porte a un mondo
nuovo
La corrente dei “Nabis” (che deriva dalla parola “profeta” in ebraico)
è stata ispirata da Gauguin e dalla moda “japonisme”. I Nabis cercano
di restituire alla pittura il suo carattere sacro, con un occhio particolare
alla nitidezza delle linee e dei colori. Vicini a questo nuovo movimento,
gli espressionisti si sentono attratti dall'arte primitiva. Pierre
Bonnard, Félix Vallotton o ancora Chaïm Soutine rinnovano la
concezione della pittura, immortalando le viuzze della Costa Azzurra
che conoscono bene, per averle percorse in lungo in largo.
Via della Fontette, Grasse
Pierre Bonnard (1867 - 1947)
La Route Rose (1934)
Museo di L’Annonciade, Saint-Tropez
Erwin Sutter (1897 - 1976)
Rue de la Fontette (1935) - Biblioteca Municipale, Grasse
Grasse e i tormenti di Sutter
Erwin Sutter, un pittore alzasiano che si stabilisce a Grasse nel 1932,
aderisce alla corrente espressionista. I colori intensi, le forme spezzate
e semplificate dell'artista, rievocano i suoi tormenti lungo questa Via del
Fontette, dove prendono forma le ombre angoscianti.
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Cittadine d’arte
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Sensazioni di artisti
Questi artisti, impressionisti, surrealistici, fauvisti sono innanzitutto dei sognatori straordinari davanti all'eternità. Che abbiano vissuto
nella povertà o che siano diventati delle icone dandy della vita Parigina, questi pittori hanno rivelato al mondo intero la loro gioia di
vivere. Artisti completi e spesso molto prolifici, che hanno lasciato il segno nelle viuzze acciottolate di Grasse o di Cagnes-sur-Mer e
nei luoghi animati di Villefranche-sur-Mer che hanno amato tanto.
Chaïm Soutine (1893 - 1943)
La Montée de Cagnes (1923/24) - Museo delle Belle Arti, Bordeaux
Soutine, il genio tormentato
Soutine, appartiene alla corrente “Nabis” ed è un pittore con un vissuto personale segnato da grosse
difficoltà e ferito dalla violenza del mondo. I tormenti di questo genio incompreso si riflettono nella sua
pittura. Quando soggiorna a Cagnes-sur-Mer, dipinge paesaggi deformati che sono semplicemente la
traduzione del suo espressionismo più puro. Del resto, la pittura movimentata di Soutine, si ispira a
numerosi pittori in particolare a Johnson, che risiede a Cagnes-sur-Mer per quasi tre anni. Infatti, le vie e
le case del villaggio, immortalate dal pennello di Soutine, questo strano artista, sembrano quasi piegate.
Piazza aux Aires a Grasse
William H. Johnson (1901 – 1970)
Cagnes-sur-Mer (1926/29) - Smithsonian American Arte Museum, Washington DC (USA)

Cocteau,
il genio di un dandy
Dufy, l'ode alla vita...
Dufy disegna le sue forme privilegiando una tinta che domina l’insieme. Nella sua semplicità, i suoi schizzi lineari, restituiscono a queste viuzze, ai posti, agli alberi
tutta la loro anima. Dufy si meraviglia del mondo e ci svela la gioia di vivere nella sua ampia produzione: circa 3 000 tele, 6 000 grandi acquarelli, 6 000 disegni,
incisioni su legno, litografie, tappezzerie. Il nome di Dufy è intimamente legato a Nizza e alla Costa Azzurra.
Cocteau rappresenta la figura di un pittore anticonformista, un
mito acclamato da tutta Parigi. Negli anni 20, dopo un viaggio
a Montecarlo con il suo amico, il ballerino e maestro del balletto
russo Serge Diaghilev, Cocteau diventa un assiduo frequentatore
della Costa Azzurra, che dipinge con surrealismo e poesia.
Nessuno luogo, nessuna personalità artistica o mondana
aveva segreti per questo pittore dai molteplici volti: grafico,
disegnatore, pittore, autore di teatro, cineasta.
La Riviera, che fu anche la sua musa, cela numerose testimonianze
del suo passaggio (Mentone, Villefranche-sur-Mer, Cap Ferrat).
Jean Cocteau (1889 - 1963)
Rue Obscure (1956/57) - Museo d’Arte e di Storia della Cittadella di Villefranche-sur-Mer
Raoul Dufy (1877 - 1953)
Vue de Grasse (intorno al 1930) - Museo Nazionale di Arte Moderna, Centre Georges Pompidou, Parigi
“Quando vedo Villefranche rivedo la mia
giovinezza - Gli uomini
facciano in modo di non cambiarla mai
”
Jean Cocteau
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Cittadine d’arte
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Lo charme delle città d’Arte, piene di storia
Mentone,
un tocco
di barocco esuberante
L'architettura barocca che regna nella città vecchia, costeggia i giardini
lussureggianti delle ville della Bella Epoque. I Grandi viali alberati di
questa città che si affaccia sul blu del mare mediterraneo evocano
un'atmosfera esotica. Il mare è ovunque, si intravede tra i rami dei limoni
e dei fichi, richiama da sempre in questa città pittori e poeti. Tra questi,
Jean Cocteau, innamorato da sempre di Mentone, la cittadina
dove poteva sognare ed evadere.
Maurice Frido (1926) - Grande vue de Menton (2002) – Museo di Belle Arti, Palazzo Carnolès, Mentone
Raoul Dufy (1877-1953) - Parvis Saint Michel (1927) - Museo delle Belle Arti Jules Chéret, Nizza

Via del Vieux Grasse
Basilica di Saint-Michel a Mentone
Grasse, città dei profumi
dai molteplici volti
Grasse, una città di arte e di storia, ci affascina per le sue viuzze, le sue cappelle e
monumenti. E’una città attiva ma tranquilla, la culla mondiale della profumeria tradizionale.
Grasse ha dato i natali al pittore Jean-Honoré Fragonard, la cui Villa-Museo, riflette il fascino
degli edifici del XVIII o secolo. Charles Nègre, Raoul Dufy, Yvon Peron hanno interpretato, a
proprio modo, l'atmosfera di questa città.
Yvon Peron (1910)
Vue de Grasse (1996) - Museo di Arte e di Storia della Provenza, Grasse
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Artisti
Quando gli artisti si
appassionano ad un luogo,
che diventa una fonte di
ispirazione
Picasso a Antibes, Vallauris poi Mougins. Chagall a Saint-Paul-de-Vence. Matisse e Dufy a Nizza. Renoir
a Cagnes-sur-Mer, Cocteau a Villefranche-sur-Mer…
Un gran feeling lega gli artisti alle città o ai villaggi che gli hanno ispirati e appassionati, il loro tocco vive
in ognuno di questi luoghi.
Mougins,Villaggio
di un’arte viva
Questo villaggio medievale, costruito sulle colline di cipressi ci ricorda la
Toscana. Questo spazio verde che domina la baia di Cannes, ha attirato grandi
pittori e fotografi: Picasso, Léger, Man Ray, Gottlob… Oggi, le sue stradine
animate rappresentano un buon motivo per venire a passeggiare qui. A
Mougins, l’arte è ovunque. Così una bastide è stata trasformata in Museo della
fotografia e anche l’antico lavatoio coperto è diventato una galleria d’arte.
Maurice Gottlob (1885 – 1970) – Village de Mougins sous ciel nuageux (1946) – Museo Gottlob, Mougins
Villaggio di Mougins
Pablo Ruiz y Picasso (1881-1973) - Pêche de nuit à Antibes (1939)
Museo d’Arte Moderna, New York (USA)
Vista di Mougins

Museo Picasso a Antibes
Picasso in Costa Azzurra:
un periodo di intensa creatività
Arrivato nel 1946 a Golfe-Juan, il pittore apre un laboratorio
nel castello di Antibes.
Realizza numerose opere che testimoniano la sua gioia di vivere
in riva al Mediterraneo,
che considera molto simile alla sua Spagna. Dopo Antibes,
Picasso soggiorna a Cannes e poi a Mougins. Dal 1948 al 1955,
si stabilisce a Vallauris, dove realizza pitture,
sculture ed incisioni. La sua presenza in Costa Azzurra stimola
una creatività artistica nuova. Cocteau, Prévert, Chagall, Brauner,
Ozenfant, poi Jean Marais si stabiliscono in questo luogo pieno
di stimoli artistici
Lungo i bastioni del vecchio Antibes, il museo Picasso ospita alcune
delle sue celebri opere “Les joies de vivre”, “Ulysse et les Sirènes”,
“Femme dans un fauteuil”…
Il Museo Nazionale “Picasso La Guerra e la Pace”
di Vallauris ospita le due celebri composizioni
monumentali (125 m)
che si trovano nella cappella del Castello.
Pablo Ruiz y Picasso (1881-1973) - Paysage de Mougins II (1965) - Pinacoteca la Moderne, Munich
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Artisti
Marc Chagall e St-Paul-di-Vence:
un incontro mediterraneo
Marc e Vava Chagall si stabiliscono a Saint-Paul-de-Vence nel 1966. Vava trova un terreno ai margini del bosco di la Sine, sulla strada dei
Gardettes, nel cuore della natura mediterranea cangiante, tanto cara a Marc Chagall. Decidono di costruirci una grande casa in pietra,
battezzata “La Colline”, concepita per il lavoro e la tranquillità. In questo periodo non è raro vedere Marc Chagall pranzare alla Colombe
d’Or, dove incontra altri artisti come Picasso, Miró o André Verdet. Chagall lascia alcune opere al villaggio che l'ha accolto per più di 20
anni. Il quadro “Ma Vie” e il mosaico sul tema “gli innamorati”, appartengono oggi alla Fondazione Maeght, a due passi dal villaggio. La
facciata della scuola comunale presenta un mosaico, realizzato da un’opera originale di Marc Chagall. L'artista che amava i bambini,
rappresenta un ragazzo dal sorriso radioso, simbolo di gioia.
Marc Chagall (1887 - 1985)
Couple au-dessus de Saint Paul (1968) - Collezione Privata
Marc Chagall (1887 - 1985)
Le couple dans le paysage bleu (1969/71)
Collezione Privata
© Archivi Marc e Ida Chagall, Parigi
Marc Chagall (1887 - 1985)
La table devant le village (1968) - Collezione Privata

Fondazione Maeght - Saint-Paul-de-Vence
Museo Nazionale Fernand Léger - Biot
La Costa Azzurra, luogo
prediletto dagli artisti
contemporanei
La Costa Azzurra, sempre al passo con i suoi tempi, gioca ancora oggi
e con passione un ruolo importante nel mondo dell'arte contemporanea.
Tre musei nazionali sono dedicati a: Fernand Léger a Biot, Marc Chagall
a Nizza e Picasso a Vallauris.
Il Museo di Arte Moderna e di Arte Contemporanea di Nizza ospita le
opere di Cesare, Arman, Niki de Saint Phalle senza dimenticare il Museo
Magnelli a Vallauris, lo Spazio dell’Arte Concreta a Mouans-Sartoux, la
Fondazione Emile Hugues, la Nall Art Association e il Centro di Arte Vaas
a Vence…
Museo d’Arte Moderna e d’Arte Contemporanea – Nizza
Saint-Paul-de-Vence è un vero invito a vivere l’arte. Soutine,
Léger, Chagall, Calder, Signac, Modigliani, Renoir... in questa
terra di grande fermento creativo ha vissuto e ha lavorato la
maggioranza dei pittori.
Così alla Fondation Maeght, si possono ammirare le opere di
Braque, Giacometti, Adami o Miró.
Ma Saint-Paul-de-Vence è ugualmente famosa per le sue
numerose gallerie d’arte, da non perdere.
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MUSEO NAZIONALE FERNAND LEGER
Chemin du Val de Pôme - 06410 BIOT
Tel. 33 (0)4 92 91 50 30 - Fax 33 (0)4 92 91 50 31
www.musee-fernandleger.fr
Chiuso per lavori. Apertura prevista prima della fine del 2006. A Museo aperto:
aperto tutti i giorni, tranne il martedì, il 25 dicembre, 1 o gennaio e il 1 o maggio.
Dove “l'arte astratta porta all’arte murale”. Questo museo, dedicato alle
opere di Fernand Léger, ospita più di 348 opere originali dell'artista, disegni,
pitture ad olio, vetrate e mosaici.
MUSEO NAZIONALE DEL MESSAGGIO BIBLICO MARC CHAGALL
Avenue Docteur Ménard - 06000 NICE
Tel. 33 (0)4 93 53 87 20 - Fax 33 (0)4 93 53 87 39
www.musee-chagall.fr
Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, il 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio.
La più grande collezione pubblica di opere di Chagall.
MUSEO NAZIONALE PICASSO “LA GUERRA E LA PACE”
Place de la libération - 06220 VALLAURIS
Tel. 33 (0)4 93 64 71 83 - Fax 33 (0)4 93 64 50 32
www.musees-nationaux-alpesmaritimes.fr
Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, il 1 gennaio, il 1 maggio, il 1 novembre, l’ 11
novembre, il 25 dicembre.
Questo museo ospita le due celebri composizioni monumentali (125 m 2 ) di
Picasso, “La Guerra e la Pace”, rappresentative dei temi cari all'artista
nell'immediato dopo guerra.
MUSEO PEYNET E DEL DISEGNO UMORISTICO
Place Nationale - 06600 ANTIBES
Tel. 33 (0)4 92 90 54 30 - Fax 33 (0)4 92 90 54 31
www.antibes-juanlespins.com
Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì ed il 1 gennaio, 1 maggio, 1 novembre,
25 dicembre.
Più di 300 opere del disegnatore Raymond Peynet, celebre per i suoi “innamorati”.
MUSEO PICASSO
Château Grimaldi - 06600 ANTIBES
Tel. 33 (0)4 92 90 54 20
Fax 33 (0)4 92 90 54 21
www.antibes-juanlespins.com
Museo attualmente chiuso a causa di un'importante ristrutturazione dell’edificio.
MUSEO RENOIR
Chemin des Collettes - 06800 CAGNES-SUR-MER
Tel. 33 (0)4 93 20 61 07
Aperto tutto l'anno. Chiuso in novembre, il martedì, il 25 dicembre, 1 gennaio ed il 1
maggio 2006.
Dimora di Auguste Renoir rimasta allo stato originale. 2 laboratori, 11 dipinti,
numerose sculture, fotografie di archivi, oggetti personali… Parco di 2,3 ha,
con un magnifico uliveto.
CENTRO INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Place du Château - 06510 CARROS VILLAGE
Tel. et Fax 33 (0)4 93 29 37 97
www.ville-carros.fr
Aperto tutto l'anno. Chiuso il lunedì, certi giorni festivi e in gennaio.
Esposizioni di alto livello, con una programmazione aperta sul mondo.
MUSEO JEAN-HONORE FRAGONARD
23, boulevard Fragonard - 06130 GRASSE
Tel. 33 (0)4 97 05 58 00 - Fax 33 (0)4 97 05 58 01
www.museesdegrasse.com
Aperto tutto l'anno. Chiuso dal 6 novembre al 6 dicembre incluso, il martedì del 1
ottobre al 31 maggio e i giorni festivi.
Opere del pittore Jean- Honoré Fragonard, nato a Grasse.
Musei nazionali ali dedicati
alla pittura in Costa Azzurra
MUSEO TOBIASSE – CAPPELLA ST-SAUVEUR
74, rue Saint-Sauveur - 06110 LE CANNET
Ufficio del Turismo: Tel. 33 (0)4 93 45 34 27 - Fax 33 (0)4 93 45 28 06
www.mairie-le-cannet.fr
Aperto tutti i giorni e su prenotazione presso l’Ufficio del Turismo.
Cappella Saint-Sauveur dipinta da Théo Tobiasse. Illustra la vita, la festa
dell’armonia, la spiritualità dell'anima.
MUSEO COCTEAU
Bastion du Vieux Port - 06500 MENTONE
Tel. 33 (0)4 93 57 72 30
www.menton.fr
Aperto tutto l’anno, tranne il martedì e i giorni festivi.
Jean Cocteau, il maestro del XVII o secolo, ha creato il suo museo dove si
possono ammirare i diversi volti del suo straordinario talento: pitture, acquerelli,
pastelli, disegni, tappezzerie, mosaici...
MUSEO DELLE BELLE ARTI
Palais Carnolès - 3, avenue de la Madone - 06500 MENTONE
Tel. 33 (0)4 93 35 49 71
www.menton.fr
Aperto tutto l’anno, tranne il martedì e i giorni festivi.
Uno di musei francesi più belli. Collezione di pitture dal XII o secolo ai nostri
giorni.
MUSEO DELLO SPAZIO CONCRETO
Château de Mouans-Sartoux - 06370 MOUANS-SARTOUX
Tel. 33 (0)4 93 75 71 50 - Fax 33 (0)4 93 75 88 88
www.crdp.ac-nice.fr
Aperto tutto l'anno. Chiuso i lunedì, dal 1 settembre al 30 giugno.
Centro dedicato all'arte concreta in tutte le sue forme, creato nel 1990 dalla
collezione Sybil-Albers-Barrier.
MUSEO D’ARTE MODERNA E D’ARTE CONTEMPORANEA
Promenade des Arts - 06364 NIZZA CEDEX 4
Tel. 33 (0)4 97 13 42 01 - Fax 33 (0)4 97 13 42 02
www.mamac-nice.org
Aperto tutti i giorni, salvo il lunedì, il 1 gennaio, la domenica di Pasqua, il 1 maggio,
il 25 dicembre.
Tempio dell’Arte Contemporanea e vetrina della scuola di Nizza: storia delle
avanguardie europee dai nuovi realisti (Cesar, Arman, Martial Raysse, alla pop art
(Warhol, Indiana, Wesselman), all'astrazione americana, o a Fluxus. Una sala è
dedicata alla produzione di Yves Klein.
MUSEO DELLE BELLE ARTI
33, avenue des Baumettes - 06000 NIZZA
Tel. 33 (0)4 92 15 28 28
www.musee-beaux-arts-nice.org
Aperto tutti i giorni, salvo il lunedì ed il 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio e domenica di
Pasqua.
Museo all’interno di una sontuosa casa costruita alla fine del XIX o secolo.
Collezioni (più di 600 opere) di pitture e sculture dal XV o al XX o secolo.
MUSEO INTERNAZIONALE D’ARTE NAIF ANATOLE JAKOVSKI
Château Sainte-Hélène - avenue de Fabron - 06200 NIZZA
Tel. 33 (0)4 93 71 78 33 - Fax 33 (0)4 93 72 34 10
www.nice.fr
Aperto tutto l’anno, tranne il martedì e i giorni festivi.
La storia della pittura naif dal XVIII o fino ai nostri giorni. Una produzione unica
al mondo.
MUSEO MATISSE
164, avenue des Arènes de Cimiez - 06000 NIZZA
Tel. 33 (0)4 93 81 08 08 - Fax 33 (0)4 93 53 00 22
www.musee-matisse-nice.org
Aperto tutto l’anno. Chiuso il martedì ed il 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio e
domenica di Pasqua.
Presentazione delle varie fasi della produzione del pittore Henri Matisse, dai
primi quadri del 1890 alle produzioni a tempera verso la fine della sua vita.
Aperto tutto l'anno. Chiuso il martedì ed il 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre,
domenica di Pasqua.
MUSEO “FUORI DAL TEMPO”
Vieux Village - 06910 PIERREFEU
Tel. 33 (0)4 92 08 98 08
www.esteron.fr
Opere di 50 artisti d’arte contemporanea sul tema della Genesi.
FONDAZIONE MAEGHT
06570 SAINT-PAUL-DE-VENCE
Tel. 33 (0)4 93 32 81 63 - Fax 33 (0)4 93 32 53 22
www.fondation-maeght.com
Aperto tutti i giorni.
Importante collezione di pitture, sculture, disegni e opere grafiche del XX° secolo
in Europa.
MUSEO MAGNELLI
Place de la Libération - 06220 VALLAURIS
Tel. 33 (0)4 93 64 16 05 - Fax 33 (0)4 93 64 50 32
www.vallauris-golfe-juan.com
Aperto tutti i giorni, salvo il martedì.
Il castello che risale al 1568 ed è in stile provenzale, ospita la più importante
donazione Magnelli. Comprende molte delle tele più importanti che hanno
segnano le tappe della sua vita. A questo splendido insieme si aggiungono
dei collage creati con materiali differenti.
CASTELLO DI VILLENEUVE - FONDAZIONE EMILE HUGUES
2, Place du Frêne - 06140 VENCE
Tel. 33 (0)4 93 58 15 78 - Fax 33 (0)4 93 24 68 52
www.museedevence.com
Aperto tutti i giorni, salvo il lunedì ed il 25 dicembre, 1 gennaio.
Esposizioni tematiche sull'arte del XX o secolo.
NALL ART ASSOCIATION
232, boulevard de Lattre - 06140 VENCE
Tel. 33 (0)4 93 58 13 26 - Fax 33 (0)4 93 58 09 00
www.nall.org
Museo dell’artista contemporaneo Nall.
CAPPELLA SAINT-PIERRE - CAPPELLA COCTEAU
Quai Courbet - 06230 VILLEFRANCHE-SUR-MER
Ufficio del Turismo: Tel. 33 (0)4 93 01 73 68 - Fax 33 (0)4 93 76 63 65
www.villefranche-sur-mer.org
Aperta tutto l'anno. Chiusa il lunedì, il 25 dicembre e da metà-novembre a
metà-dicembre.
Vecchia cappella romanica dedicata a St-Pierre, il patrono dei Pescatori,
interamente restaurata e dipinta da Jean Cocteau.
MUSEO GOETZ-BOUMEESTER
La Citadelle - 06230 VILLEFRANCHE-SUR-MER
Tel. 33 (0)4 93 76 33 27
www.villefranche-sur-mer.com
Aperto tutto l'anno. Chiuso la domenica mattina, il martedì e in novembre.
Esposizione di una cinquantina di opere di Christine Boumeester, altrettante
di Henri Goetz ed alcune opere ricordo di grandi maestri contemporanei che
i due artisti hanno seguito e frequentato da vicino (Picasso, Picabia, Miró,
Hartung).

Antibes Juan-Les-Pins
11, Place Général de Gaulle
06600 ANTIBES JUAN-LES-PINS
Tel. 33 (0)4 97 23 11 11
Fax 33 (0)4 97 23 11 12
www.antibesjuanlespins.com
Cagnes-sur-Mer
6, boulevard Maréchal Juin
06800 CAGNES-SUR-MER
Tel. 33 (0)4 93 20 61 64
Fax 33 (0)4 93 20 52 63
www.cagnes-tourisme.com
Cannes
Palais des Festivals - La Croisette
06400 CANNES
Tel. 33 (0)4 92 99 84 22
Fax 33 (0)4 92 99 84 23
www.cannes.fr
Grasse
22, Cours Honoré Cresp
06130 GRASSE
Tel. 33 (0)4 93 36 66 66
Fax 33 (0)4 93 36 86 36
www.grasse.fr
Uffici del Turismo partner
Le Cannet
Avenue du Campon - Place Benidorm
06110 LE CANNET
Tel. 33 (0)4 93 45 34 27
Fax 33 (0)4 93 45 28 06
www.lecannet.com
Mandelieu-La Napoule
Avenue Henry Clews
06210 MANDELIEU-LA NAPOULE
Tel. 33 (0)4 92 97 99 27
Fax 33 (0)4 93 93 64 66
www.ot-mandelieu.fr
Menton
Palais de l’Europe - 8, avenue Boyer
06500 MENTON
Tel. 33 (0)4 92 41 76 76
Fax 33 (0)4 92 41 76 78
www.menton.fr
Mougins
15, avenue Jean-Charles Mallet
06250 MOUGINS
Tel. 33 (0)4 93 75 87 67
Fax 33 (0)4 92 92 04 03
www.mougins-coteazur.org
Nice
5, promenade des Anglais
06000 NICE
Tel. 33 (0)892 707 407
Fax 33 (0)4 92 14 46 49
www.nicetourism.com
Saint-Paul-de-Vence
2, rue Grande
06570 SAINT-PAUL-DE-VENCE
Tel. 33 (0)4 93 32 86 95
Fax 33 (0)4 93 32 60 27
www.saint-pauldevence.com
Villefranche-sur-Mer
Jardin François Binon
06230 VILLEFRANCHE-SUR-MER
Tel. 33 (0)4 93 01 73 68
Fax 33 (0)4 93 76 63 65
www.villefranche-sur-mer.org
Tutte le informazioni
turistiche della Costa Azzurra
www.guideriviera.com
Crediti fotografici: Jupiterimages – Georges Véran – Ufficio per il Turismo di Mougins, Bernard Touillon – Eric Le Bouteiller - “Antibes effet d’après midi” di Claude Monet, Foto © 2006 Museo delle Belle Arti, Boston – “Antibes vue de la Salis” di Claude Monet, © 2006 Toledo Museo d’Arte – “Antibes, le matin” di Claude Monet ©
Philadelphia Museo d’Arte – “Antibes, Vue du Plateau Notre Dame” di Claude Monet, Fotografo © 2006 Museo delle Belle Arti, Boston – “Le port d’Antibes” di Eugène Boudin, Deposito del Museo d’Orsay - © Foto M. Anssens – “Antibes” di Henri-Edmond Cross (detto), H.E. Delacroix, Foto © Museo di Grenoble – “Antibes, la
promenade à cheval, l’artiste et son fils Charles” di Jean-Louis Ernest Meissonier, Foto RMN / © Hervé Lewandowski – “Le marché du Cours Masséna à Antibes” di Emile Charles Dameron,© Città di Nizza – “Antibes” di Henri Harpignies, © Tratto dal M.B.A. di Bordeaux / fotografo Lysiane Gauthier – “Les amoureux aux remparts”
di Raymond Peynet,© ADAGP 2006, © Foto Graniou – CGAM – “Pêche de nuit à Antibes” di Pablo Ruiz y Picasso, © Eredità Picasso 2007 - © Joseph S. Martin / ARTOTHEK - “Paysages de Cagnes” di André Derain,© ADAGP 2006, © Birmingham Museo e Galleria d’Art – “Paysages des Collettes” di Pierre Auguste Renoir, Deposito
di stato del Musée d’Orsay, Collezione Museo Renoir - “La ferme des Collettes” di Pierre Auguste Renoir, Collezione Museo Renoir / Acquisto della città di Cagnes-sur-Mer nel 1984 – “La Montée de Cagnes” di Chaïm Soutine,© ADAGP 2006, © Tratto dal M.B.A. di Bordeaux / fotografo Lysiane Gauthier – “Paysages de Cagnes” di
Chaïm Soutine,© ADAGP 2006, © Fotografo Graydon Wood - “Paysages de Cagnes” di Chaïm Soutine,© ADAGP 2006, © Istituto d’Arte di Chicago – “La Route de la Colline” di Chaïm Soutine,© ADAGP 2006 - © Tate, London 2007 - “Cagnes Sur Mer” di William H. Johnson, © Smithsonian Museo Americano Nazionale d’Arte –
“Les cyprès à Cagnes” di Henri-Edmond Cross (detto), H.E. Delacroix, Foto RMN / © René-Gabriel Ojéda – “Mimosas en fleurs à Cagnes” di Félix Vallotton, © Schweizerisches Institut für Kunstwissenschaft, Zürich (Suisse) – “Vieille rue de Cagnes, soleil couchant” di Félix Vallotton, © Fondazione Félix Vallotton, Losanna – “Chapelle
Notre Dame de la Protection” di Ferdinand Deconchy © Bernard Olives – “La Montée de la Bourgade” di Emile Wery © Bernard Olives - “Place du Haut de Cagnes en hiver” di Monique Giresse © Foto Graniou – CGAM – Diritti riservati – “Cannes, La Croisette” d’Adolphe Fioupou, © Marc Alfieri, Cannes, Museo di La Castre - “Vue
de Grasse” di Raoul Dufy,© ADAGP 2006, © Foto CNAC / MNAM Dist. RMN – © Jean-François Tomasian – “Le Quartier des Moulins” di Charles Nègre – “Rue de la Fontette” di Erwin Sutter, © Foto Graniou - CGAM – “Vue de Grasse” di Yvon Peron, © Foto Graniou – CGAM – “Ciel d’orage sur Cannes” di Pierre Bonnard,© ADAGP
2006, © Foto Josse – “Paysage du Cannet” di Pierre Bonnard,© ADAGP 2006, © Collezione Museo de l’Annonciade, Saint Tropez / Foto P.S. Azema – “La Route Rose” de Pierre Bonnard,© ADAGP 2006, © Collezione Museo de l’Annonciade, Saint Tropez / Foto P.S. Azema – “La Place Saint Michel et les trois clochers” di Joseph
Inguimberty, Collezione dei Musei di Mentone - © Foto Graniou – CGAM - “Grande vue de Mentone” di Maurice Frido,© ADAGP 2007 - Collezione dei Musei di Mentone - © Foto Graniou – CGAM - “Le port de Menton vu de la route d’Italie” d’Ernest Louis Lessieux, Collezione dei Musei di Menton - © Foto Graniou – CGAM -
“Barques et pêcheurs, baie est de Menton” d’Ernest Louis Lessieux, Collezione dei Musei di Mentone - © Foto Graniou – CGAM - “Parvis Saint Michel” di Raoul Dufy, © ADAGP 2007 - © Foto M. Anssens – Città di Nizza - “Paysage de Mougins II” di Pablo Ruiz y Picasso, © Eredità Picasso 2007 - © Blauel/Gnamm / ARTOTHEK -
“L’Etang de Mougins” di Maurice Gottlob, © Foto Graniou – CGAM - “Porte Sarrazine” di Maurice Gottlob, © Foto Graniou – CGAM - “Village de Mougins sous ciel nuageux” di Maurice Gottlob, © Foto Graniou – CGAM - “Le couple dans le paysage bleu” di Marc Chagall,© ADAGP 2006, Accordo del Comitato Chagall – “Couple audessus
de Saint Paul” di Marc Chagall,© ADAGP 2006, Accordo del Comitato Chagall – “La table devant le village” di Marc Chagall,© ADAGP 2006, Accordo del Comitato Chagall – “Rue Obscure” di Jean Cocteau,© ADAGP 2006, © Foto Graniou – CGAM – “Rade de Villefranche” di Eugène Boudin, Deposito del Museo d’Orsay –
© Foto M. Anssens – “Vue de Villefranche” di Jacques Guiaud – “Les filets de Villefranche” di Raymond Tournon, Collezione privata – “Fontaine à Villefranche” di Armand Ingenbleek, Museo d’Arte Moderna e Contemporenea di Strasburgo, © Foto M. Bertola – “Le Jardin de Renoir” di Henri Matisse - © Eredità Henri Matisse, Foto
© Galerie Patrick Trigano – Ritratto di Marc Chagall “Mosaïque à la villa St-Paul” (pagina 24),© ADAGP, Parigi 2006 – Picasso (page 23), © Underwood & Underwood/CORBIS. – Cocteau (pagina 19), © Hulton Carousel/GETTY – Haut-de-Cagnes (pagina 2),© Città di Cagnes-sur-Mer.