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il caso di Marilena Mazzara che ha avviato/concretizzato a Floridia ...

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SETTIMANALE<br />

DI POLITICA<br />

E COSTUME<br />

Autorizzazione del tribunale<br />

<strong>di</strong> Siracusa n.2/2003<br />

<strong>di</strong>retto da Salvo Benanti<br />

Telefono 0931412883. Ema<strong>il</strong>: ifattisr@gma<strong>il</strong>.com - tipografia LegoPrint srl<br />

Anno 24<br />

Spe<strong>di</strong>zione in<br />

abbonamento postale<br />

Pubblicità inferiore al 70 %<br />

€ 0,50<br />

FONDATO NEL 1988<br />

N° 11/2012<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Soprintendenza politicizzata?<br />

Roba da non credere: 2 funzionari (Lanteri e Trig<strong>il</strong>ia) nella sede <strong>di</strong> un<br />

movimento politico per le osservazioni dello stesso al piano paesistico<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

Dopo l‟esito del Consiglio Comunale del 6<br />

marzo è <strong>di</strong> fondamentale importanza proteggere<br />

dai cementificatori <strong>il</strong> Piano Paesaggistico<br />

e così an<strong>che</strong> <strong>il</strong> nostro territorio. Ripren<strong>di</strong>amo<br />

gli incontri dopo una fase <strong>che</strong> ci<br />

<strong>ha</strong> visto impegnati in questi mesi affinché<br />

questo piano venisse approvato dalla Regione<br />

Sic<strong>il</strong>iana <strong>il</strong> più velocemente possib<strong>il</strong>e.<br />

Così è stato e, a fronte della revoca delle<br />

varianti al PRG, esiste finalmente uno strumento<br />

<strong>di</strong> tutela. Adesso è importante fare<br />

le osservazioni <strong>che</strong> sono previste per legge<br />

e rafforzare <strong>il</strong> ruolo del piano paesaggistico<br />

nella tutela del nostro territorio.<br />

Sabato 17 marzo alle ore 10.30 ci incontreremo<br />

con la dott.ssa Rosa Lanteri<br />

(Responsab<strong>il</strong>e U.O.08 - Beni Ar<strong>che</strong>ologici,<br />

Soprintendenza BB.CC.AA. <strong>di</strong> Siracusa) e<br />

con la dott.ssa Alessandra Trig<strong>il</strong>ia<br />

(Responsab<strong>il</strong>e U.O.07 - Beni paesistici,<br />

naturali e naturalistici, Soprintendenza<br />

BB.CC.AA. <strong>di</strong> Siracusa) presso la nostra<br />

sede in viale Teracati 63a per <strong>di</strong>scutere del<br />

Piano Paesaggistico e delle osservazioni<br />

<strong>che</strong> Energie Nuove e le altre associazioni,<br />

<strong>che</strong> vorranno partecipare, dovranno proporre,<br />

prima della scadenza, alla Regione Sic<strong>il</strong>iana.<br />

Per fare questo abbiamo bisogno<br />

dell'aiuto <strong>di</strong> tutti.<br />

I coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong> Energie Nuove<br />

Mariarita Sgarlata<br />

Rosario Lo Bello<br />

Andrea La Monica<br />

Non ci posso credere! La dottoressa Rosa<br />

Ci sono piccoli particolari<br />

<strong>che</strong> fanno la<br />

<strong>di</strong>fferenza. Il fatto <strong>che</strong><br />

<strong>il</strong> Ministro Barca si<br />

sia posto, nella sua<br />

toccata e fuga a Siracusa,<br />

come sostanziale<br />

unico interlocutore<br />

<strong>il</strong> presidente della<br />

c.c.i.a.a. <strong>di</strong> Siracusa<br />

(non so se in tale<br />

qualità o più in quella<br />

<strong>di</strong> presidente <strong>di</strong><br />

Confindustria Sic<strong>il</strong>ia<br />

o ancora in quello <strong>di</strong><br />

persona tanto a cuore<br />

ai banchieri, pensieri<br />

ancor più preoccupanti) è certamente l’ennesimo attestato<br />

<strong>di</strong> autorevolezza per un uomo <strong>che</strong> <strong>ha</strong> saputo ab<strong>il</strong>mente, più<br />

degli altri, ritagliarsi un’immagine sempre verde, ma in<br />

verità <strong>ha</strong> un significato molto più r<strong>il</strong>evante, <strong>di</strong><br />

un’importanza talmente inimmaginab<strong>il</strong>e <strong>che</strong>, come sempre<br />

accade, ai più è forse sfuggita.<br />

Il ministro per la coesione sociale <strong>ha</strong> <strong>di</strong> fatto, scientemente<br />

Bonomo sfida Gennuso<br />

Mario Bonomo non <strong>ha</strong> dubbi:<br />

“Alle Regionali sarò in<br />

lista insieme a Pippo Gennuso,<br />

gli farò da apri pista,<br />

è una persona speciale <strong>che</strong><br />

merita. Debbo essere sincero,<br />

lo faccio an<strong>che</strong> per la<br />

mia comunità, per la mia<br />

terra”. Sin qui <strong>il</strong> messaggio<br />

criptico <strong>di</strong> Bonomo <strong>che</strong>, a<br />

quanto ci risulta, non è <strong>che</strong><br />

sia esattamente amico con<br />

Gennuso. Tutt’altro. Quin<strong>di</strong> deve per forza trattarsi <strong>di</strong> un<br />

messaggio per <strong>il</strong> leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo:<br />

Voglio can<strong>di</strong>darmi alle Regionali nella stessa lista con<br />

Gennuso! Cioè Bonomo vuole misurarsi col politico <strong>di</strong> Rosolini <strong>che</strong> non è <strong>che</strong> sin qui abbia<br />

br<strong>il</strong>lato e/o abbia fatto qualcosa <strong>di</strong> serio per la provincia <strong>di</strong> Siracusa. Poco, anzi nulla.<br />

Non solo, Gennuso è an<strong>che</strong> un deputato <strong>che</strong> in tutti questi anni non <strong>ha</strong> nemmeno mai<br />

parlato all’Ars. Cosa fa allora? Cura <strong>il</strong> partito, si cerca i voti, forse fa clientela per se<br />

stesso e per l’Mpa? Sentiremo. Intanto la pentola è scoperchiata e aspettiamo sv<strong>il</strong>uppi.<br />

Lanteri e la dottoressa Trig<strong>il</strong>ia della Soprintendenza<br />

si recano nella sede <strong>di</strong><br />

“Energie Nuove”(P. Rosario Lo Bello) per<br />

aiutare citta<strong>di</strong>ni e le associazioni a fare le<br />

osservazioni al Piano Paesaggistico. Mi<br />

chiedo a <strong>che</strong> titolo i massimi funzionari<br />

della Soprintendenza si prestano a mettersi<br />

al servizio <strong>di</strong> un movimento politico, peraltro<br />

dai contorni confusi e dagli obbiettivi<br />

imprecisati come Energie nuove. Non<br />

è una gaffe enorme? I funzionari della<br />

Soprintendenza ricevono <strong>il</strong> pubblico nei<br />

locali della Soprintendenza, danno delucidazioni<br />

là dove lavorano, come farebbe<br />

Resta solo<br />

Ivan<br />

delle ban<strong>che</strong>?<br />

o involontariamente, certificato l’insignificante spessore<br />

della classe <strong>di</strong>rigente siracusana.<br />

Ebbene, <strong>di</strong> quale altro eloquente segno necessitano i siracusani<br />

per comprendere tutta la nuda verità <strong>di</strong> quest’epoca<br />

<strong>di</strong> fine impero? Cos’altro avrebbe dovuto fare <strong>il</strong> ministro?<br />

Farci una pernacchia?<br />

I nostri referenti istituzionali sono stati pretermessi con un<br />

sol balzo: ignorato <strong>il</strong> presidente della provincia, <strong>il</strong> cavaliere<br />

inesistente, l’uomo delle non-decisioni, ignorato <strong>il</strong> sindaco,<br />

<strong>il</strong> visconte <strong>di</strong>mezzato, prima obnub<strong>il</strong>ato dalla sovrastante<br />

figura del suo padre putativo, poi ri<strong>di</strong>mensionato dalla<br />

sua mancanza. Per non parlare dei parlamentari <strong>che</strong> tanto<br />

per la loro causa lottarono (chi erano costoro?) … Ma vi è<br />

<strong>di</strong> più. Molto <strong>di</strong> più. Il problema non è tanto la sostanziale<br />

qualunque <strong>di</strong>rigente pubblico. Possono partecipare<br />

ad incontri e convegni <strong>di</strong> altro prof<strong>il</strong>o<br />

an<strong>che</strong> promossi da movimenti e partiti<br />

ma…non possono scambiare le se<strong>di</strong> <strong>di</strong> una<br />

associazione politica con quella della soprintendenza<br />

per dare pareri e “favorire”<br />

le osservazioni al piano paesaggistico. Così<br />

si creano gli equivoci, si formano le<br />

“appartenenze”. Domani andranno dal<br />

PDL? Poi dal PD? Infine nell’MPA del<br />

Presidente Lombardo? E poi dove?<br />

Non ci posso credere <strong>che</strong> si possano fare<br />

errori così pazzeschi! Creare confusioni,<br />

accre<strong>di</strong>tare l’idea <strong>di</strong> una sovrapposizione o<br />

vicinanza tra la soprintendenza ed un movimento<br />

politico mi sembrano scelte non soltanto<br />

sbagliate ma an<strong>che</strong> estremamente<br />

dannose per <strong>il</strong> lavoro della soprintendenza.<br />

Questo settimanale è da sempre schierato –<br />

senza pause o ripensamenti o serv<strong>il</strong>i <strong>di</strong>menticanze<br />

- contro le cementificazioni e sostiene<br />

l’azione <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>issima <strong>di</strong> una soprintendenza<br />

<strong>che</strong> faticosamente cerca <strong>di</strong> recuperare<br />

cre<strong>di</strong>to e cre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>ità rispetto al recente<br />

passato. Ma questo non mi può impe<strong>di</strong>re <strong>di</strong><br />

denunziare un comportamento <strong>che</strong> trovo<br />

estremamente scorretto.<br />

Mi chiedo come mai l’assessorato regionale<br />

ai beni culturali nella persona del <strong>di</strong>rigente<br />

generale o qual<strong>che</strong> parlamentare regionale<br />

non abbia eccepito la gravità <strong>di</strong><br />

questi comportamenti e non sia intervenuto<br />

per chiarire cosa e dove i massimi funzionari<br />

della soprintendenza possano andare e<br />

fare. Gli interessi in ballo – economici, politici,<br />

culturali etc – sono troppo gran<strong>di</strong><br />

perché si possano consentire iniziative pericolose.<br />

esautorazione degli organi istituzionali, ormai alla fine ed<br />

ovviamente invisi all’opinione pubblica. Ora, escluso <strong>che</strong> <strong>il</strong><br />

ministro sia venuto a farsi una vacanza, sorge <strong>il</strong> fondato<br />

sospetto <strong>che</strong> si sia recato da Mitternich (ehm .. da Lo Bello)<br />

per chiedergli lumi su come e a chi <strong>di</strong>stribuire fantast<strong>il</strong>ioni<br />

<strong>di</strong> euri comunitari !<br />

E’ come se la nonna chiedesse al lupo se <strong>ha</strong> un’idea su dove<br />

far trascorrere <strong>il</strong> pomeriggio a cappuccetto rosso!<br />

Ebbene, nulla contro l’unico interlocutore siracusano <strong>che</strong>,<br />

piaccia o meno, è asceso da tempo al rango <strong>di</strong> catalizzatore<br />

dello sv<strong>il</strong>uppo economico oltre <strong>che</strong> essersi surrogato, più<br />

per inettitu<strong>di</strong>ne degli altri, a unico referente squisitamente<br />

politico. Il vero dramma è <strong>che</strong> lo sv<strong>il</strong>uppo economico è ormai<br />

consegnato mani e pie<strong>di</strong> a soggetti <strong>di</strong>versi <strong>che</strong>, sebbene<br />

autorevoli, risultano sprovvisti <strong>di</strong> rappresentatività popolare<br />

e, pertanto, non censurab<strong>il</strong>i.<br />

La classe <strong>di</strong>rigente è pertanto due volte colpevole, colpevole<br />

per aver indebitato ulteriormente la collettività e per averle<br />

precluso qualsiasi possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo, colpevole<br />

per aver consentito finan<strong>che</strong> lo scippo delle sue progettualità<br />

e delle sue speranze. Spero, anzi credo, <strong>che</strong> l’elettorato<br />

abbia già emesso la sua sentenza …<br />

Giuseppe Cassia<br />

Italia dei Valori<br />

Comunale a +2449 TeatroVerga +2556 Via Crispi +2013<br />

An<strong>che</strong> <strong>il</strong> 2012 non vedrà l’inaugurazione del teatro. Cvd Troppi impegni per i politici, <strong>il</strong> Verga può attendere.. Strada <strong>di</strong>strutta, par<strong>che</strong>ggio a dx e a sx. Intelligentoni


ipse<strong>di</strong>xitipse<strong>di</strong>xitipse<strong>di</strong>x<br />

Granata 2006: Siracusa<br />

non perdona <strong>il</strong> successo<br />

Quella <strong>che</strong> segue è una delle tante interviste del nostro giornale a Fabio Granata, quella <strong>di</strong> cui ci occupiamo<br />

oggi è del luglio 2006. Ci sembra interessante e molti giovani leggendola avranno modo <strong>di</strong><br />

sapere qualcosa <strong>di</strong> più su Granata come an<strong>che</strong> sulla modesta storia politica provinciale. Si potrebbero<br />

fare <strong>di</strong>verse chiose ma, come sempre, ci affi<strong>di</strong>amo all’intelligenza <strong>di</strong> chi ci onora della lettura.<br />

Fabio Granata <strong>ha</strong> i capelli ricci più lunghi del solito. Lo<br />

sguardo appena accigliato e d‟altra parte una intervista con<br />

“I Fatti” in qual<strong>che</strong> modo lo preoccupa. Non è un giornale<br />

vicino alla sua parte politica e non è un giornale <strong>che</strong> è stato<br />

tenero nei suoi confronti, senza infingimenti o ipocrisie. “Ho<br />

apprezzato le analisi politi<strong>che</strong> lette su I Fatti - <strong>di</strong>ce l‟ex assessore<br />

regionale a chi scrive - . Un po‟ meno alcune battute<br />

<strong>di</strong> natura squisitamente personale da parte <strong>di</strong> chi comunque<br />

collabora con <strong>il</strong> giornale”. Quin<strong>di</strong> parole chiare subito, <strong>che</strong> è<br />

an<strong>che</strong> una maniera per sciogliersi, per eliminare <strong>il</strong> gelo, come<br />

<strong>di</strong>cono quelli <strong>che</strong> parlano bene. Poi una lunga conversazione,<br />

con molte parti <strong>che</strong> abbiamo ritenuto <strong>di</strong> non pubblica<br />

r<strong>il</strong>evanza.<br />

“Questa è una città <strong>che</strong> non ti perdona <strong>di</strong> avere successo ed<br />

è questo an<strong>che</strong> uno dei motivi forti per cui Siracusa non cresce.<br />

Si sono mai visti da noi esercenti <strong>che</strong> si muovono insieme<br />

per un <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> crescita, si sono mai visti impren<strong>di</strong>tori<br />

<strong>che</strong> concertano e programmano <strong>il</strong> futuro in maniera super<br />

partes con le istituzioni <strong>di</strong> riferimento? Niente <strong>di</strong> tutto questo,<br />

mai. Eppure siamo una città <strong>che</strong> <strong>ha</strong> potenzialità enormi<br />

e <strong>che</strong> per anomalie come quella <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>ce, non riesce mai<br />

a decollare”.<br />

Nel tuo <strong>caso</strong> i siracusani chissà cosa avranno pensato del<br />

fenomeno Granata, della tua sovraesposizione, del tuo<br />

comparire sui mass me<strong>di</strong>a nazionali, ripetutamente, quasi<br />

con iattanza<br />

Hanno pensato <strong>che</strong> mi ero montato la testa, <strong>ha</strong>nno<br />

pensato <strong>che</strong> avevo fatto della prosopopea <strong>il</strong> mio st<strong>il</strong>e<br />

<strong>di</strong> vita, ma non <strong>ha</strong>nno invece pensato quello <strong>che</strong> in<br />

realtà è successo…<br />

Cosa è successo?<br />

Che mi sono fatto affascinare dal ruolo <strong>di</strong> alfiere della<br />

cultura sic<strong>il</strong>iana, <strong>che</strong> ho pensato più da tecnico <strong>che</strong><br />

da politico, <strong>che</strong> ho perso senza volere <strong>il</strong> contatto reale<br />

col mio territorio. Che è poi quello <strong>che</strong> in effetti è<br />

accaduto<br />

Lontano dalla gente quin<strong>di</strong> per colpa della cultura<br />

Troppo affezionato alla cultura, troppo preso dalla<br />

soluzione del nostro problema dei problemi, <strong>che</strong> è<br />

appunto la cultura, <strong>il</strong> nostro patrimonio culturale<br />

<strong>che</strong> merita <strong>di</strong> essere valorizzato in tutto <strong>il</strong> mondo, a<br />

360 gra<strong>di</strong> e 365 giorni l’anno. Guarda, ricordo quello <strong>che</strong><br />

mi <strong>di</strong>sse anni ad<strong>di</strong>etro un uomo <strong>di</strong> prestigio come <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore<br />

generale dei Beni culturali sic<strong>il</strong>iani, dottor Bombaci. Mi <strong>di</strong>sse:<br />

“Assessore, lei sembra un <strong>di</strong>rettore generale, segue da<br />

presso i problemi come un alto <strong>di</strong>rigente, mi pare <strong>che</strong> sta un<br />

tantino accantonando la politica e questo per lei non è un<br />

fatto positivo”. Oggi ripenso a questo consiglio e <strong>di</strong>co <strong>che</strong><br />

Bombaci aveva ragione.<br />

Hai perso quin<strong>di</strong> le elezioni an<strong>che</strong> per questo, ma sono<br />

certo, e l’ho scritto da tempo sul mio giornale, <strong>che</strong> un<br />

ruolo negativo forte lo abbia svolto <strong>il</strong> tuo entourage<br />

A bocce ferme debbo darti ragione. Non solo <strong>il</strong> mio<br />

entourage non aveva sentore del mio pensare da tecnico e<br />

non da politico, ma, voglio pensare in maniera involontaria,<br />

<strong>ha</strong> lavorato per tenermi lontano dai siracusani. Ha costruito<br />

un super f<strong>il</strong>tro <strong>che</strong> mi <strong>ha</strong> alienato <strong>il</strong> contatto <strong>di</strong>retto, <strong>il</strong> <strong>di</strong>scutere<br />

coi miei concitta<strong>di</strong>ni, <strong>di</strong> quella <strong>che</strong> oggi sento come assoluta<br />

mancanza. Ma in ogni <strong>caso</strong> la responsab<strong>il</strong>ità finale è<br />

sempre la mia, io ho scelto <strong>il</strong> mio staff e io sono responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>di</strong> uno staff completamente “litigato” con la politica<br />

Così <strong>ha</strong>i perso le Regionali. Quali sono tutti i motivi? Intanto<br />

lo staff, poi?<br />

Ce ne sono a iosa. La mia <strong>di</strong>sorganizzazione, ma soprattutto<br />

quella del partito. Ad Avola con un sottosegretario, un sindaco<br />

e una valanga <strong>di</strong> assessori An <strong>ha</strong> avuto 500 voti, visto<br />

<strong>che</strong> circa duecento sono <strong>di</strong> una can<strong>di</strong>data. Una frana totale,<br />

con le liste <strong>di</strong> Centro <strong>che</strong> solo ad Avola ci <strong>ha</strong>nno dato uno<br />

scarto <strong>di</strong> 2-3 m<strong>il</strong>a voti. Poi <strong>il</strong> fattore Musumeci <strong>che</strong> <strong>ha</strong> avuto<br />

oltre 4 m<strong>il</strong>a voti <strong>di</strong> lista, bastava <strong>che</strong> questi voti restassero<br />

ad An perché <strong>di</strong>ventassimo <strong>il</strong> quinto partito della provincia.<br />

Ancora un <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> Augusta <strong>che</strong> can<strong>di</strong>da uno dei suoi<br />

nella lista <strong>di</strong> Cappadona, altri voti persi. Poi una campagna<br />

elettorale fatta con sufficienza, senza grinta, con la certezza<br />

<strong>di</strong> vincere. C’è an<strong>che</strong> poi <strong>il</strong> problema oscuro del voto <strong>di</strong><br />

scambio. Personalmente ad Ortigia, corso Gelone e altre<br />

zone prendo alle Regionali del maggio scorso gli stessi<br />

voti del 2001, la stessa me<strong>di</strong>a sezione per sezione. Poi a<br />

Mazzarona e in altre periferie <strong>il</strong> calo è insopportab<strong>il</strong>e, non<br />

fisiologico, con i sentito <strong>di</strong>re <strong>che</strong> <strong>di</strong>ventano assordanti,<br />

con <strong>il</strong> sospetto <strong>che</strong> i cellulari e presunte foto del voto per<br />

compraven<strong>di</strong>ta dello stesso abbiano avuto un ruolo dominante.<br />

I fattori sono tanti e <strong>di</strong>versi quin<strong>di</strong>.<br />

Qualcuno parla <strong>di</strong> soluzioni clamorose per <strong>il</strong> voto <strong>di</strong><br />

scambio, con una indagine <strong>che</strong> rischia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare deflagrante<br />

Ho sentito, e se così fosse non c’è dubbio <strong>che</strong> si potrebbe<br />

an<strong>che</strong> tornare al voto. Non si <strong>di</strong>mezza la rappresentanza<br />

per voto <strong>di</strong> scambio senza <strong>che</strong> questo comporti conseguenze<br />

altrettanto clamorose<br />

Torniamo al voto regionale. Non ritengo <strong>che</strong> Vinciullo,<br />

per non fare nomi, non ti abbia votato. Per lui la tua<br />

mancata elezione sarebbe stata un autogol<br />

Che è stato un incidente lo penso anch’io. A Vinciullo poteva<br />

interessare un mio calo <strong>di</strong> consenso e la mia elezione<br />

a deputato regionale anonimo, forse <strong>ha</strong> calcato troppo la<br />

mano, più o meno involontariamente…<br />

Chissà. Sono invece convinto <strong>che</strong> An sia etero<strong>di</strong>retta<br />

come <strong>ha</strong>i <strong>di</strong>chiarato a “La Sic<strong>il</strong>ia”. Noi lo scriviamo da<br />

anni. La domanda è perché non te ne sei accorto prima?<br />

Magari perché pensavo alla cultura sic<strong>il</strong>iana e ho delegato<br />

ad altri la gestione citta<strong>di</strong>na. Magari perché non pensavo<br />

ad alleanze così organi<strong>che</strong>, ma più semplicemente a<br />

meccanismi elettorali <strong>che</strong> non avrebbero poi inficiato<br />

le autonomie e le scelte interne <strong>di</strong> An. In ogni<br />

<strong>caso</strong>, an<strong>che</strong> in questo <strong>caso</strong> si tratta <strong>di</strong> mia responsab<strong>il</strong>ità<br />

politica, non c’è dubbio<br />

E ora?<br />

Ora ritorno a fare quello <strong>che</strong> ho fatto da sempre,<br />

ritorno a fare politica, a battermi e a lottare per la<br />

crescita <strong>di</strong> Siracusa<br />

Ritorni in Giunta quin<strong>di</strong>?<br />

Dipende. Voglio <strong>di</strong>re <strong>che</strong> ho an<strong>che</strong> due grosse opzioni<br />

regionali e una delle due sarebbe incompatib<strong>il</strong>e<br />

con la carica <strong>di</strong> assessore-vicesindaco<br />

E tu quale sceglierai, se sceglierai?<br />

Sceglierò quella compatib<strong>il</strong>e con la mia presenza in<br />

Giunta. Il partito, i consiglieri comunali mi <strong>ha</strong>nno<br />

suggerito questa opzione e mi aspettavo un tappeto rosso<br />

e la grancassa, per <strong>di</strong>rla con le parole <strong>di</strong> Nicita, con tutti<br />

felici <strong>che</strong> mettessi la mia esperienza a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Siracusa<br />

e <strong>di</strong> questa amministrazione. Così non è stato e ne<br />

prendo atto. La targhetta <strong>di</strong> vicesindaco? Non mi sembrava<br />

in <strong>di</strong>scussione, alla fine ho svolto ruoli <strong>di</strong> assoluto prestigio<br />

e sono deputato da 15 anni, mi sembrava una scelta<br />

scontata <strong>che</strong> non penalizza proprio nessuno. Così non è e<br />

non solo per l’egocentrismo <strong>di</strong> Vinciullo, c’è dell’altro<br />

Sai bene cosa. Il problema non è <strong>che</strong> fai <strong>il</strong> vicesindaco,<br />

<strong>il</strong> problema è quello <strong>che</strong> vuoi fare dopo? Il problema è<br />

la tua can<strong>di</strong>datura a sindaco della città? Il problema è<br />

<strong>che</strong> la tua presenza nel territorio va ad ostacolare altri<br />

<strong>di</strong>segni, a cominciare dall’accordo <strong>di</strong> ferro Bufardeci-<br />

Marziano?<br />

Conosco questi <strong>di</strong>scorsi e conosco questi <strong>di</strong>segni, ma la<br />

politica non è uno s<strong>che</strong>ma e non ci sono concorsi per titoli<br />

<strong>che</strong> priv<strong>il</strong>egiano questo o quell’altro. La politica è servizio<br />

della città, la politica è fare scelte <strong>che</strong> migliorino la nostra<br />

qualità della vita, la politica è an<strong>che</strong> cultura<br />

dell’amministrazione, la politica…<br />

La politica con la P maiuscola. Ma <strong>il</strong> tuo nome è da anni<br />

assiemato con quello <strong>di</strong> Bufardeci e Gianni <strong>che</strong> non<br />

mi pare vogliano accoglierti in Giunta a braccia aperte.<br />

La domanda allora è: Bufardeci può fare a meno <strong>di</strong><br />

Fabio Granata e <strong>di</strong> tutto quello <strong>che</strong> rappresenta<br />

Non sta a me <strong>di</strong>rlo, ma penso proprio <strong>di</strong> no. Il numero<br />

uno <strong>di</strong> Forza Italia, Angelo Bellucci, è entusiasta del mio<br />

ingresso in Giunta…<br />

Da vicesindaco?<br />

E’ una questione piccola piccola, <strong>che</strong> <strong>di</strong>venta <strong>di</strong> principio<br />

se c’è chi fa lobbies e si intromette con tracotanza nelle<br />

vicende interne <strong>di</strong> An.<br />

Nella foto piccola Fabio Granata com’è oggi<br />

2<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Al via chirugia<br />

oculistica a Lentini<br />

Con i cinque primi interventi <strong>di</strong> cataratta è stato sancito l’avvio<br />

dell’attività chirurgica in oculistica nel nuovo ospedale <strong>di</strong> Lentini. Il<br />

primo intervento è stato eseguito su un paziente <strong>di</strong> Carlentini <strong>di</strong> 75<br />

anni, G. C. dal <strong>di</strong>rigente chirurgo oftalmologo Rosalia Sorce assistita<br />

dal <strong>di</strong>rigente me<strong>di</strong>co Paolo Mangiafico, dall’infermiere Alberto<br />

Zimbone e dall’anestesista Francesco Sferrazzo. A darne notizia<br />

è <strong>il</strong> coor<strong>di</strong>natore sanitario del <strong>di</strong>stretto ospedaliero SR 2 Alfio Spina<br />

<strong>che</strong> esprime sod<strong>di</strong>sfazione per la possib<strong>il</strong>ità resa ai pazienti della<br />

zona nord del siracusano <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> quest’altra importante attività<br />

chirurgica <strong>che</strong> comprenderà ogni tipologia <strong>di</strong> intervento oftalmologico<br />

senza più dover ricorrere ad altre strutture sanitarie fuori territorio.<br />

Alfio Spina esprime gratitu<strong>di</strong>ne nei confronti della Direzione aziendale<br />

per l’impegno profuso: “L’ospedale <strong>di</strong> Lentini – <strong>di</strong>chiara – <strong>di</strong>venta<br />

punto <strong>di</strong> riferimento per <strong>il</strong> territorio per quanto attiene<br />

l’interventistica oftalmologica, <strong>di</strong> cui si era sprovvisti, <strong>che</strong> consentirà<br />

<strong>di</strong> bloccare la migrazione verso le province viciniori”. Il coor<strong>di</strong>natore<br />

sanitario sottolinea come <strong>il</strong> nuovo ospedale <strong>di</strong> Lentini, con le sue<br />

sale operatorie all’avanguar<strong>di</strong>a e dotate della più sofisticata tecnologia,<br />

si presti perfettamente an<strong>che</strong> per questo tipo <strong>di</strong> interventi chirurgici<br />

<strong>che</strong> lo qualifi<strong>che</strong>ranno oltremodo. “L’avvio <strong>di</strong> questa nuova attività<br />

chirurgica, <strong>che</strong> nulla avrà da invi<strong>di</strong>are ai migliori centri <strong>di</strong> altre<br />

province - aggiunge Alfio Spina – rappresenta un ulteriore tassello<br />

della attività dell’Azienda, per la operatività del nuovo ospedale <strong>di</strong><br />

Lentini, portata avanti per gra<strong>di</strong>, costantemente, con prudenza e<br />

nell’assoluta sicurezza tanto per i pazienti quanto per <strong>il</strong> personale,<br />

<strong>che</strong> si completerà prossimamente, così come configurato nella rete<br />

ospedaliera e nell’impegno della Direzione, con l’attivazione<br />

dell’ambulatorio e delle attività chirurgi<strong>che</strong> in otorino”. All’attività chirurgica<br />

oftalmologica è de<strong>di</strong>cata la giornata del giovedì.<br />

L’ambulatorio oculistico, al quale si accede attraverso prenotazione<br />

al Cup, riceve la mattina <strong>di</strong> mercoledì e mattina e pomeriggio nelle<br />

giornate <strong>di</strong> giovedì e venerdì.<br />

INCIDENTI STRADALI,<br />

ACCORDO ASP E POLSTRADA<br />

Si consolida <strong>il</strong> rapporto tra Asp e Polizia stradale <strong>di</strong> Siracusa al fine<br />

<strong>di</strong> prevenire gli incidenti stradali provocati dall’uso <strong>di</strong> sostanze stupefacenti<br />

e alcolici alla guida. Dopo l’attività in sinergia svolta la<br />

scorsa estate fra i giovani, mirata a fronteggiare le stragi del sabato<br />

sera, l’attenzione si focalizza sui conducenti dei mezzi pesanti con<br />

la stipula <strong>di</strong> un nuovo protocollo d’intesa avvenuta stamane tra <strong>il</strong><br />

<strong>di</strong>rettore generale dell’Asp <strong>di</strong> Siracusa Franco Maniscalco e <strong>il</strong> comandante<br />

della Polstrada aretusea Antonio Capo<strong>di</strong>casa. Presenti<br />

alla conferenza stampa, inoltre, <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore sanitario Corrado Vaccarisi<br />

<strong>che</strong> <strong>ha</strong> seguito con particolare attenzione an<strong>che</strong> le precedenti<br />

e<strong>di</strong>zioni, <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore del Dipartimento Salute Mentale Roberto Cafiso<br />

e <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore della Me<strong>di</strong>cina Legale Francesco Micale.<br />

“Siamo ben lieti, ancora una volta – <strong>ha</strong> detto <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore generale<br />

Franco Maniscalco – <strong>di</strong> offrire la nostra più ampia <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità a<br />

mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>il</strong> proprio personale sanitario ed i mezzi e le<br />

strutture in dotazione per effettuare una attività congiunta <strong>di</strong> prevenzione<br />

e <strong>di</strong> contrasto del fenomeno. Siamo fiduciosi <strong>di</strong> ottenere ancora<br />

una volta buoni risultati dall’intesa raggiunta”. “La Sezione della<br />

Polizia stradale <strong>di</strong> Siracusa - <strong>ha</strong> spiegato <strong>il</strong> comandante della Polstrada<br />

Antonio Capo<strong>di</strong>casa - <strong>ha</strong> registrato nell’ultimo semestre un<br />

consistente aumento del numero <strong>di</strong> incidenti stradali avvenuti sulle<br />

numerose arterie della provincia. Una elevata percentuale <strong>di</strong> tali<br />

sinistri riguarda e vede coinvolti mezzi pesanti quali autocarri ed<br />

autobus a<strong>di</strong>biti rispettivamente al trasporto <strong>di</strong> merci e <strong>di</strong> persone<br />

condotti da autotrasportatori professionali sotto l’effetto <strong>di</strong> sostanze<br />

alcoli<strong>che</strong> o psicotrope. Il legislatore <strong>ha</strong> stab<strong>il</strong>ito <strong>che</strong> la soglia alcolemica<br />

legale per i conducenti professionali <strong>di</strong> mezzi pesanti non deve<br />

superare lo zero/litro. Alla luce delle ultime <strong>di</strong>sposizioni normative è<br />

stato, pertanto, sostanzialmente imposto ai conducenti professionali<br />

<strong>il</strong> <strong>di</strong>vieto assoluto <strong>di</strong> mettersi alla guida <strong>di</strong> veicoli se prima <strong>ha</strong>nno<br />

assunto sostanze alcoli<strong>che</strong>. L’attività <strong>di</strong> contrasto e <strong>di</strong> prevenzione<br />

<strong>che</strong> andremo a svolgere congiuntamente – <strong>ha</strong> proseguito – vede,<br />

tra l’altro, una particolare attenzione del <strong>di</strong>rigente del Compartimento<br />

<strong>di</strong> Polizia Stradale della Sic<strong>il</strong>ia Orientale Andrea Spinello”.<br />

A coor<strong>di</strong>nare le operazioni è <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore del Dipartimento Salute<br />

Mentale Roberto Cafiso: “Già dai prossimi giorni – <strong>ha</strong> spiegato -<br />

saranno istituiti servizi congiunti con una unità mob<strong>il</strong>e sanitaria, con<br />

me<strong>di</strong>ci ed infermieri a bordo sia dell’Unità operativa Dipendenze<br />

Patologi<strong>che</strong> <strong>che</strong> della Me<strong>di</strong>cina Legale, idoneamente attrezzata per<br />

l’espletamento <strong>di</strong> esami tossicologici, <strong>che</strong> opererà al fianco delle<br />

pattuglie per consentire in tempo reale la r<strong>il</strong>evazione <strong>di</strong> positività alle<br />

droghe con esami <strong>di</strong> laboratorio e conseguente visita me<strong>di</strong>cotossicologica”.<br />

Le pattuglie ed <strong>il</strong> camper sanitario opereranno in forma<br />

itinerante lungo le arterie del capoluogo, soprattutto nelle zone<br />

dove più intenso è <strong>il</strong> traffico <strong>di</strong> questi mezzi. In particolare, la pattuglia<br />

della Polizia stradale, dopo aver espletato i controlli <strong>di</strong> competenza,<br />

accompagnerà alla postazione sanitaria mob<strong>il</strong>e <strong>il</strong> conducente<br />

fermato nei cui confronti vi sia ragionevole motivo <strong>di</strong> ritenerlo sotto<br />

l’effetto <strong>di</strong> sostanze stupefacenti ed al soggetto verrà chiesto <strong>il</strong> consenso<br />

informato al fine <strong>di</strong> essere sottoposto a visita e a screening<br />

urinario al quale, in <strong>caso</strong> <strong>di</strong> positività, subentreranno un test <strong>di</strong> secondo<br />

livello <strong>che</strong> verrà successivamente eseguito in laboratorio ed<br />

un esame clinico. Per quanto attiene all’aspetto sanitario l’azione<br />

congiunta sarà mirata ad agganciare soggetti <strong>che</strong>, altrimenti, non si<br />

presenterebbero mai nei servizi sanitari pubblici mentre, nell’ambito<br />

dell’aspetto della repressione, <strong>di</strong> competenza della Polizia stradale,<br />

gli operatori sottoporranno preventivamente a controllo gli utenti<br />

fermati, sanzionandoli nel <strong>caso</strong> in cui abbiano commesso <strong>il</strong>leciti amministrativi<br />

o penali. Per quanto riguarda la prevenzione, la presenza<br />

delle pattuglie congiuntamente alle unità mob<strong>il</strong>i, avrà certamente<br />

un effetto deterrente e, pertanto, consentirà <strong>di</strong> contenere <strong>il</strong> fenomeno<br />

degli incidenti stradali <strong>il</strong> cui andamento viene registrato in aumento,<br />

a causa della guida in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> alterazione psicofisica. Il<br />

protocollo avrà una durata <strong>di</strong> tre anni, tacitamente rinnovab<strong>il</strong>i.


3<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Sono movimentista per natura<br />

Aldo Castello <strong>di</strong>ce la sua sulle varianti al Prg, sulle can<strong>di</strong>dature, sulle<br />

liste civi<strong>che</strong>, su Di Stefano e Frontino e sulle nuove realtà associative<br />

Aldo Castello, sulle varianti al Prg in<br />

Consiglio comunale c’è stato un pateracchio.<br />

A me sono sembrati tutti insieme<br />

appassionatamente. A te?<br />

Sulle varianti al PRG si è assistiti ad una<br />

farsa vergognosa, ma non sarei d'accordo<br />

sul "tutti insieme appassionatamente",<br />

le mozioni<br />

sono passate credo con<br />

uno scarto risicato, an<strong>che</strong><br />

se alla fine la confusione<br />

regnava tra tutti. Sottolineirei<br />

piuttosto <strong>il</strong> voltafaccia<br />

dei consiglieri <strong>di</strong><br />

maggioranza <strong>che</strong> pochi<br />

mesi ad<strong>di</strong>etro si erano<br />

<strong>di</strong>chiarati concor<strong>di</strong> (allora<br />

sì, tutti insieme appassionatamente)<br />

a tutelare <strong>il</strong><br />

territorio con le cosiddette<br />

VARIANTI DELLA<br />

BELLEZZA mentre con<br />

la scusa <strong>di</strong> rivedere la<br />

possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> allocare la<br />

nuova caserma dei carabinieri<br />

si è massacrato <strong>il</strong><br />

lavoro <strong>di</strong> crescita sociale<br />

e politica <strong>di</strong> un'intera città.<br />

Fra tutti menzionerei<br />

<strong>il</strong> <strong>di</strong>scutib<strong>il</strong>e atteggiamento<br />

del consigliere ass<br />

e s s o r e S o r b e l l o<br />

(all'epoca presidente della Commissione<br />

Urbanistica con posizioni <strong>di</strong>verse) e soprattutto<br />

mi chiederei come e perchè la loro<br />

posizione è improvvisamente cambiata.....<br />

(la loro… dei consiglieri voltagabbana).<br />

Alle Amministrative 2013, gli in<strong>di</strong>pendentisti<br />

<strong>di</strong> due matrici <strong>di</strong>verse presenteranno<br />

liste civi<strong>che</strong>, lo stesso farà Agostino<br />

F<strong>il</strong>lioley, si parla <strong>di</strong> una lista civica<br />

con Paolo Reale can<strong>di</strong>dato sindaco, ci<br />

sono poi movimenti minori. E ci sono<br />

an<strong>che</strong> ambientalisti al limone. Ma c’è lo<br />

sbarramento del 5 per cento…Il Pd si<br />

riunisce sulla can<strong>di</strong>datura <strong>di</strong> Bruno<br />

Marziano a sindaco? Paolo Giansiracusa<br />

can<strong>di</strong>dato sindaco con Idv? Ettore Di<br />

Giovanni è una risorsa, può essere una<br />

can<strong>di</strong>datura? Mariella Muti can<strong>di</strong>data<br />

sindaco con <strong>il</strong> Pdl?<br />

Sono movimentista per natura e da tempi<br />

non sospetti e guardo con interesse e attenzione<br />

alla nascita <strong>di</strong><br />

gruppi <strong>di</strong> partecipazione<br />

attiva, è un segno <strong>di</strong><br />

crescita civ<strong>il</strong>e e <strong>di</strong> testimonianza<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />

verso i partiti tra<strong>di</strong>zionali.<br />

A livello <strong>di</strong> amministrative<br />

mi sembrano<br />

esperienze positive.<br />

Tuttavia lo sbarramento<br />

è un deterrente<br />

<strong>che</strong> sicuramente<br />

scoraggerà la formazione<br />

<strong>di</strong> liste civi<strong>che</strong>,<br />

da qui a proporre can<strong>di</strong>dati<br />

sindaci... ce ne<br />

vuole. Da soli non si<br />

va da nessuna parte.<br />

Saranno le alleanze a<br />

determinare possib<strong>il</strong>i<br />

can<strong>di</strong>dati vincenti, <strong>il</strong><br />

resto sono solo carte<br />

gettate sul tavolo per<br />

pretendere visib<strong>il</strong>ità. I<br />

nomi <strong>che</strong> si leggono<br />

sui giornali non credo<br />

siano quelli definitivi, né a destra né a sinistra.<br />

Ognuno dei nomi fatti è degno <strong>di</strong> attenzione<br />

ma deve passare dal vaglio <strong>di</strong> una<br />

coalizione più ampia e, soprattutto, mi auguro<br />

dalle primarie per dare voce e peso ai<br />

citta<strong>di</strong>ni, per legittimare una proposta dal<br />

basso. Per quanto riguarda <strong>il</strong> centro sinistra:<br />

Bruno Marziano, Ettore Di Giovanni<br />

e, per andare oltre <strong>il</strong> singolo partito, an<strong>che</strong><br />

Paolo Giansiracusa sarebbero ottimi<br />

can<strong>di</strong>dati ma an<strong>che</strong> per loro, secondo me,<br />

vale quanto detto prima.... <strong>di</strong>pende dalle<br />

alleanze <strong>che</strong> si costituiranno e spero possano<br />

passare dal vaglio popolare. Per quanto<br />

riguarda <strong>il</strong> centro destra non credo alla can-<br />

<strong>di</strong>datura della Muti o per lo meno non la<br />

vedo vincente. Ci sarebbe l'on. Vinciullo...<br />

ma tu non ne fai menzione, semplice <strong>di</strong>menticanza?<br />

Il governatore Lombardo presenterà una<br />

lista alle Comunali con se<strong>di</strong>centi giovani e<br />

due liste alle Regionali…<br />

Sinceramente mi trovi impreparato<br />

a rispondere sulle strategie<br />

politi<strong>che</strong> <strong>di</strong> Lombardo ed<br />

MPA.<br />

Granata è tornato agli antichi<br />

amori politici, o cosa?<br />

Per quanto riguarda Granata<br />

lo considero tra i più preparati<br />

politici nostrani e an<strong>che</strong> lui<br />

una valida risorsa, ma non so<br />

cosa inten<strong>di</strong> per "antichi amor<br />

politici" ... ti riferisci al PDL?<br />

ad Alleanza Nazionale? al<br />

MSI?... o.... alla Rete?<br />

Fra Di Stefano e la Frontino,<br />

con rispettivi progetti, chi ti<br />

è meno simpatico?<br />

Non conosco personalmente gli impren<strong>di</strong>tori<br />

Di Stefano e Frontino e in generale non ho<br />

nessuna pregiu<strong>di</strong>ziale nè verso le persone nè<br />

verso le professioni. Tuttavia sono convinto<br />

<strong>che</strong> entrambi abbiano intrapreso una strada<br />

sbagliata a proporre come occasione <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo<br />

economico le loro ultime intraprese<br />

(Porto turistico <strong>il</strong> primo, Parco Mure Dionigiane<br />

la seconda). C'è tutta una letteratura<br />

ampia e circostanziata a <strong>di</strong>mostrare come <strong>il</strong><br />

consumo costante del territorio sia, ad oggi,<br />

un danno per la collettività mentre si dovrebbe<br />

maggiormente attenzionare <strong>il</strong> recupero<br />

dei centri storici, la riconversione delle<br />

periferie, la valorizzazione delle borgate.....<br />

Mi chie<strong>di</strong> tra loro chi mi è meno simpatico...<br />

da gent<strong>il</strong>uomo non posso <strong>che</strong> favorire una<br />

donna.... a prescindere.<br />

Dimmi una cosa bella su questa città<br />

Come ti <strong>di</strong>cevo sono movimentista per natura<br />

e nel corso del mio curriculum vitae ho<br />

potuto assistere alla nascita e allo sv<strong>il</strong>uppo<br />

<strong>di</strong> varie forme associative, rivolte verso la<br />

Sì, Bono resta fino al 2013<br />

Non ci sono i tempi per s<strong>il</strong>urarlo come presidente della<br />

Provincia. Solo in un partito <strong>che</strong> ormai gli era estraneo<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

Caro <strong>di</strong>rettore, confesso la mia ignoranza. Ho letto<br />

<strong>che</strong> si è <strong>di</strong>messo Bono dal Pdl ma i motivi non sono<br />

stati ben spiegati. Ho sentito an<strong>che</strong> Bono alla ra<strong>di</strong>o e<br />

an<strong>che</strong> lui si è paludato con la mancanza <strong>di</strong> democrazia,<br />

i rapporti deteriorati, <strong>il</strong> Pdl <strong>che</strong> non è più quello <strong>di</strong><br />

prima. Cosa è successo veramente? Si <strong>di</strong>metterà an<strong>che</strong><br />

da presidente della Provincia? Giulio Giar<strong>di</strong>no<br />

Bono <strong>ha</strong> perso <strong>il</strong> congresso del Pdl e già da tempo è<br />

un corpo estraneo a questo partito, a maggior ragione<br />

dopo <strong>il</strong> <strong>di</strong>vorzio politico con Vinciullo, ex suo<br />

grande amico. E’ successo <strong>che</strong> alla fine Bono <strong>ha</strong> litigato<br />

con la coppia regina Bellucci-Prestigiacomo. Il<br />

coor<strong>di</strong>natore del Pdl infatti gli voleva imporre tre<br />

nuovi assessori e lui <strong>ha</strong> detto no. Bono, <strong>di</strong>ce ancora,<br />

<strong>che</strong> aveva creduto agli esiti unitari del congresso e<br />

<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> aver preso atto <strong>che</strong> nel Pdl invece manca qualunque<br />

forma <strong>di</strong> democrazia. Ci <strong>ha</strong> messo anni ad accorgersene<br />

ma ora se ne <strong>di</strong>ce certo. Si <strong>di</strong>metterà an<strong>che</strong><br />

da presidente della Provincia? Conosco Uccio<br />

Bono e so <strong>che</strong> non avrebbe nessun problema a farlo,<br />

non è attaccato alla poltrona. Cer<strong>che</strong>rà ora <strong>di</strong> andare<br />

avanti per evitare un commissariamento dell’ente. Se<br />

<strong>il</strong> Consiglio provinciale gli sarà ost<strong>il</strong>e è pronto a <strong>di</strong>mettersi.<br />

E <strong>il</strong> Consiglio provinciale gli è ost<strong>il</strong>e? Al<br />

momento riteniamo <strong>di</strong> no. Si va al voto in alcuni importanti<br />

comuni della Provincia e gli schieramenti<br />

vogliono vedere l’orientamento dell’elettorato prima<br />

<strong>di</strong> assumere una qualsiasi scelta. Ma finito<br />

l’appuntamento elettorale saremo praticamente in<br />

estate e alla ripresa autunnale man<strong>che</strong>ranno solo pochi<br />

mesi alle Amministrative del 2013. No, signor<br />

Giar<strong>di</strong>no, credo <strong>che</strong> tutto rimarrà così com’è.<br />

tutela del bene comune, la citta<strong>di</strong>nanza attiva,<br />

la partecipazione responsab<strong>il</strong>e. Da <strong>di</strong>versi<br />

anni a Siracusa, nel bene e nel male, piaccia<br />

o non piaccia, c'è un vento nuovo <strong>che</strong><br />

soffia e smentisce <strong>il</strong> luogo comune <strong>che</strong> vuole<br />

i siracusani sciassati o sciroccati, la città<br />

apatica e babba. La gente<br />

<strong>ha</strong> imparato ad in<strong>di</strong>gnarsi,<br />

ad incazzarsi, a partecipare,<br />

a proporre.. magari sbagliando<br />

o perdendo, ma<br />

questo fa parte del gioco.<br />

L'importante è r<strong>il</strong>evare <strong>che</strong><br />

le coscienze sono più sveglie.<br />

Per citare solo le più<br />

recenti iniziative <strong>di</strong> partecipazione<br />

non posso non nominare<br />

SOS Siracusa (e<br />

qua so <strong>di</strong> urtare col pensiero<br />

de I FATTI) ma è un<br />

dato <strong>di</strong> fatto concreto e reale<br />

(<strong>che</strong> posso testimoniare<br />

per conoscenza <strong>di</strong>retta) <strong>che</strong><br />

una quarantina <strong>di</strong> associazioni<br />

si sono messe insieme e <strong>ha</strong>nno cominciato<br />

a camminare insieme, inciampando,<br />

scivolando ma ritrovandosi poi sempre sullo<br />

stesso obiettivo. La due giorni alla P<strong>il</strong>lirina,<br />

l'AraFest, i sit in alla balza Acra<strong>di</strong>na, <strong>il</strong> documento<br />

programmatico firmato an<strong>che</strong> da<br />

<strong>il</strong>lustri personaggi <strong>di</strong> fama nazionale e internazionale,<br />

al <strong>di</strong> là dei <strong>di</strong>fetti, dei limiti e delle<br />

mancanze rappresentano sicuramente risultati<br />

<strong>che</strong> a Siracusa non si sono forse mai<br />

visti (a livello <strong>di</strong> partecipazione). Certo non<br />

saranno le uni<strong>che</strong> né le migliori iniziative<br />

possib<strong>il</strong>i, altri magari avranno fatto e faranno<br />

<strong>di</strong> più e <strong>di</strong> meglio, ma al momento io<br />

questo riesco a cogliere nello scenario locale<br />

e credo <strong>che</strong> al <strong>di</strong> là delle posizioni sbagliate<br />

<strong>di</strong> singoli o delle valutazioni politi<strong>che</strong> avverse<br />

non si può negare <strong>che</strong> tutto questo non<br />

rappresenti un indubbio stimolo <strong>di</strong> crescita<br />

sociale e civ<strong>il</strong>e oltre <strong>che</strong> un monito alle logi<strong>che</strong><br />

tra<strong>di</strong>zionali e superate dei partiti. Ecco<br />

questa è per me una cosa bella della Città,<br />

per rispondere alla tua ultima domanda.<br />

I Fatti: Superati<br />

65m<strong>il</strong>a contatti<br />

Superate le 65m<strong>il</strong>a presenze nel sito del<br />

nostro giornale www.ifattidelladomenica.it<br />

E' un risultato <strong>che</strong> ci da molta gioia e molto<br />

entusiasmo. Naturalmente ringraziamo<br />

tutti quelli <strong>che</strong> ci onorano della loro attenzione<br />

e con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo con ognuno <strong>di</strong> loro la<br />

sod<strong>di</strong>sfazione per <strong>il</strong> lavoro <strong>di</strong> informazione<br />

svolto e per <strong>il</strong> prestigioso risultato raggiunto.<br />

Come sempre sono i lettori quelli <strong>che</strong><br />

decidono e <strong>che</strong> ci danno ragione <strong>di</strong> fronte a<br />

chi ci attacca giorno e notte.


Opinioni<br />

e repli<strong>che</strong><br />

Diventa una esigenza avere uno spazio <strong>che</strong> consenta a chi ci<br />

legge <strong>di</strong> poter replicare o <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re la propria opinione su<br />

quello <strong>che</strong> è già stato pubblicato dal nostro giornale. Naturalmente<br />

chie<strong>di</strong>amo <strong>che</strong> le repli<strong>che</strong> siano stringate, o comunque<br />

compatib<strong>il</strong>i con la necessità <strong>di</strong> dare visib<strong>il</strong>ità a tutti.<br />

4<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

citta<strong>di</strong>nisulwebcitta<strong>di</strong>nisulwebcit<br />

Il Fliàco<br />

Sul finire dell'inverno, simpatico cinguettio<br />

tra <strong>il</strong> FLIàco Granata e Titti, <strong>il</strong> baffuto Bufardeci.<br />

Il primo: com'era bello quando c'eri<br />

tu e Marziano! Dai, rifacciamo stormo.<br />

Marziano, pensando <strong>che</strong> una ron<strong>di</strong>ne non fa<br />

primavera, <strong>ha</strong> finto <strong>di</strong> non u<strong>di</strong>re <strong>il</strong> richiamo.<br />

A Bufardeci, invece, <strong>ha</strong> fatto un mondo <strong>di</strong><br />

piacere. Ha risposto al bel canto: <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>issimo,<br />

altroché! Finiti i<br />

tempi in cui a Titti veniva<br />

da grattarsi per l'incoerenza<br />

<strong>di</strong> Granata.<br />

Tempi in cui Centaro,<br />

collega <strong>di</strong> partito del<br />

baffuto, stava realizzando<br />

un dossier sulle incoerenze<br />

<strong>di</strong> Granata. Quei<br />

due, quando ci si mettono!<br />

Ma Fabio è dotato<br />

<strong>di</strong> una magnanimità storica.<br />

Non memoria storica,<br />

con cui con<strong>di</strong>sce<br />

spesso i suoi vocalizzi??<br />

E sia: memoria storica.<br />

Magnanime. Contenti<br />

tutti. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno dalle elezioni<br />

per Palazzo Vermexio è <strong>il</strong> <strong>caso</strong> <strong>di</strong> iniziare a<br />

soprassedere. Li vedremo insieme, spargere<br />

volantini nei mercati rionali. Titti con quelli<br />

arancio <strong>di</strong> Grande Sud, Fabio - da buon futurista<br />

- con variopinti Despar, Si<strong>di</strong>s e Sma.<br />

Gli elettori cosa penseranno? Non avevano<br />

ancora ben capito <strong>il</strong> concetto <strong>di</strong> bipolarismo<br />

<strong>che</strong> è nato 'sto terzo incomodo. E ora devono<br />

ragionare in termini tripolari. Ma nemmeno<br />

i politici devono avere le idee limpide.<br />

Sembra un crocchio <strong>di</strong> vecchi amici in procinto<br />

<strong>di</strong> giocare una partita <strong>di</strong> pallone: Dai<br />

vieni nella nostra squadra!/ Mai! Voi mi<br />

schiaffate in porta!/ Vabbè, stai un po' in<br />

attacco, però facciamo a giro. E poi: Ma lui<br />

non era quello <strong>che</strong> ti aveva dato del testa <strong>di</strong><br />

cervo?/ Non importa, è uno <strong>che</strong> segna, poi<br />

se rompe lo man<strong>di</strong>amo a cagare.<br />

Così sono i politici, al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> ogni s<strong>che</strong>ma,<br />

capaci <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> effusioni d'amore e <strong>di</strong><br />

sonori rutti in faccia. Alessandro Mascia<br />

Le balle dei politici siracusani<br />

RENDICONTAZIONE<br />

Parola tecnica preferita dai nostri politici<br />

con la quale si intende dover dare conto del<br />

proprio operato da parte <strong>di</strong> coloro <strong>che</strong> sono<br />

stati designati a rappresentarci.<br />

Purtroppo sarebbe<br />

troppo lungo<br />

procedere<br />

all‟elencazione<br />

delle cose fatte ,<br />

a cui gli interessati<br />

certamente si<br />

vorranno richiamare<br />

per <strong>il</strong> loro<br />

amor proprio,così<br />

come<br />

sarebbe altrettanto<br />

lungo e noioso<br />

elencare tutte le<br />

cose non fatte<br />

come giustamente<br />

gli elettori vorrebbero proporre.<br />

Allora per ovviare a tutto ciò e per potere<br />

rispettare gli spazi ed i tempi giornalistici<br />

,mi limiterò a riportare un primo elenco <strong>di</strong><br />

frasi “celebri” <strong>che</strong> da sole, spero, possano<br />

sod<strong>di</strong>sfare sia l‟una <strong>che</strong> l‟altra esigenza.<br />

On.le Nicola Bono<br />

----Ho seguito costantemente l‟ultimo anno<br />

<strong>di</strong> lavori della struttura dell‟ex Cine Teatro<br />

Verga <strong>di</strong> Siracusa,attraverso una puntuale e<br />

perio<strong>di</strong>ca ricognizione sullo stato dell‟opera<br />

ed ho ricevuto assicurazioni,<strong>che</strong> <strong>il</strong> completamento<br />

dei lavori del cantiere,dopo circa 12<br />

anni,sarà possib<strong>il</strong>e entro <strong>il</strong> prossimo 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2010.<br />

----27.12. 2009<br />

--In merito al Carcere Borbonico rimane da<br />

definire ,dopo la deliberazione del Consiglio<br />

Comunale <strong>di</strong> Siracusa <strong>che</strong> <strong>ha</strong> cassato<br />

l‟ipotesi <strong>di</strong> project financing per la realizza-<br />

zione <strong>di</strong> una struttura alberghiera ,l‟uso<br />

dell‟imponente struttura. Stiamo verificando<br />

la fattib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> alcune ipotesi e presto<br />

saremo in grado <strong>di</strong> riferire compiutamente<br />

al Consiglio Provinciale.-- 27.12. 2009<br />

Sindaco Roberto Visentin<br />

------In prospettiva futura ,stiamo in<strong>di</strong>rizzando<br />

risorse verso aree della città <strong>che</strong> finora<br />

non sono state oggetto della dovuta<br />

attenzione ,per le quali sono stati approntati<br />

<strong>di</strong>versi interventi <strong>di</strong> riqualificazione urbana.<br />

Abbiamo approntato due parchi progetti<br />

,ciascuno <strong>di</strong> 20 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro.<br />

Essi interesseranno le aree dell’ex cintura<br />

ferroviaria (nelle quali facciamo rientrare<br />

an<strong>che</strong> via Crispi, sempre più bisognosa <strong>di</strong><br />

riqualificazione ) e del cosiddetto “water<br />

front <strong>di</strong> Ortigia ---- 27.12. 2009<br />

------La scuola comunale <strong>di</strong> via Abesta<br />

merita una sistemazione adatta al ruolo <strong>che</strong><br />

svolge,merita <strong>di</strong> avere più verde e tutta una<br />

serie <strong>di</strong> migliorie. E‟ quello <strong>che</strong> mi accingo<br />

a fare da subito allertando chi si deve occupare<br />

<strong>di</strong>rettamente della questione.----<br />

14.2.2010<br />

On.le Pippo Gianni<br />

----In questa città c‟è già troppo cemento,credo<br />

sia opportuno fare <strong>il</strong> punto della<br />

situazione e vedere dove abbiamo sbagliato.----<br />

27 .12. 2009<br />

----Sono convinto <strong>che</strong> bisogna fermarsi e<br />

fare <strong>il</strong> punto seguendo i criteri <strong>di</strong> legge e<br />

<strong>che</strong> si tratti <strong>di</strong> un PRG da rivedere non ci<br />

sono dubbi visto <strong>che</strong> come ho detto altre<br />

volte c‟è qual<strong>che</strong> ch<strong>il</strong>o <strong>di</strong> cemento <strong>che</strong> si<br />

vorrebbe buttare su parti sensib<strong>il</strong>i del nostro<br />

territorio. Lo impe<strong>di</strong>remo senza sceneggiate<br />

<strong>di</strong> piazza.------ 19 .09. 2010<br />

Vitadacani Denuncio certi “veleni animalisti”<br />

In ogni campo bisogna fare le dovute <strong>di</strong>stinzioni. Così è<br />

an<strong>che</strong> nell'ambito dell'animalismo. Vi sono animalisti genuini<br />

e <strong>di</strong>sinteressati ed altri <strong>che</strong> spuntano come i funghi<br />

nei boschi e bisogna fare attenzione se sono velenosi o meno.<br />

Vi sono animalisti ed an<strong>che</strong> Presidenti <strong>di</strong> Comitati e/o<br />

Associazioni animaliste <strong>che</strong> invece <strong>di</strong> denunciare i proprietari<br />

<strong>che</strong> fanno accoppiare i loro cani e poi abbandonano<br />

le cucciolate, li mostrano in regalo in Youtube o nelle<br />

piazze della nostra città, oppure li portano in can<strong>il</strong>e, in questo<br />

ultimo <strong>caso</strong>, autorizzati dall'ufficio competente del Comune.<br />

Questo dopo aver "<strong>di</strong>chiarato" <strong>che</strong> sono stati trovati<br />

nei cassonetti o abbandonati nelle campagne.<br />

Poi le stesse animaliste, come c<strong>il</strong>iegina sulla torta, si <strong>di</strong>vertono<br />

a <strong>di</strong>ffamare chi senza alcun tipo <strong>di</strong> interesse personale,<br />

cerca solo <strong>di</strong> aiutare gli animali. Ebbene l'ultima trovata <strong>di</strong><br />

certe rappresentanti <strong>di</strong> associazioni animaliste per scre<strong>di</strong>tare,<br />

calunniare e <strong>di</strong>ffamare la sottoscritta è <strong>che</strong>, con una ut<strong>il</strong>itaria<br />

rossa vado in giro per le campagne <strong>di</strong> Fontane<br />

Bian<strong>che</strong>/Cassib<strong>il</strong>e a rubare cuccioli <strong>che</strong> poi abbandonerei<br />

-----La stipula dell‟accordo sul quarto polo<br />

universitario rappresenta per Siracusa un<br />

evento <strong>di</strong> grande importanza. In questo modo<br />

possiamo <strong>di</strong>re basta alla sceneggiata <strong>che</strong> si è<br />

consumata fino ad adesso sull‟Università a<br />

Siracusa .In questa nuova fase della formazione<br />

accademica nel nostro territorio avrà un<br />

ruolo importantissimo la Regione <strong>che</strong> parteciperà<br />

con fon<strong>di</strong> non in<strong>di</strong>fferenti alla gestione<br />

della nuova università. Non tollereremo ritar<strong>di</strong><br />

e pretenderemo <strong>che</strong> la Regione faccia <strong>il</strong><br />

suo ruolo fino in fondo------13.6.2010<br />

On.le Titty Bufardeci<br />

---- Le aree alle cooperative non d<strong>il</strong>atano lo<br />

spazio urbano----27.12. 2009<br />

On.le Bruno Marziano<br />

----- Siracusa si ritrova un PRG sovra <strong>di</strong>mensionato<br />

a causa <strong>di</strong> una errata previsione<br />

<strong>di</strong> incremento demografico della città <strong>che</strong> sta<br />

determinando un‟ingiustificata ed abnorme<br />

espansione della città <strong>che</strong> in alcuni casi sta<br />

determinando l‟aggressione <strong>di</strong> parti sensib<strong>il</strong>i<br />

del territorio citta<strong>di</strong>no. Lo stesso rischio adesso<br />

lo si corre con la portualità turistica….Come<br />

per <strong>il</strong> PRG la previsione <strong>di</strong> tre<br />

porti turistici potrebbe rivelarsi errata perché<br />

potrebbero determinare gravi guasti ambientali<br />

e determinare danni irreversib<strong>il</strong>i<br />

all‟assetto urbanistico della città ed al tempo<br />

stesso avviare ingiustificate operazioni immob<strong>il</strong>iari.----<br />

13.6.2010<br />

On.le Vincenzo Vinciullo<br />

------Sul PRG si sono commessi errori <strong>di</strong><br />

previsione ai quali bisogna rime<strong>di</strong>are----<br />

27.12. 2009<br />

Le prossime alla prossima !<br />

Marcello Lo Iacono<br />

<strong>di</strong>etro <strong>il</strong> cancello del can<strong>il</strong>e Piccolo Panda(sic!). I furti li<br />

farei a rate, prima avrei preso un cucciolo, <strong>il</strong> giorno dopo<br />

due e <strong>il</strong> terzo giorno ancora due. A loro <strong>di</strong>re, cuccioli della<br />

stessa cucciolata. Vi è un f<strong>il</strong>o logico in tutto questo? Calunnie<br />

<strong>che</strong> vengono pubblicamente scritte su Facebook dalle<br />

rappresentanti del Comitato UGDA Siracusa, Vice Presidente<br />

dello stesso Comitato Nazionale, rappresentante <strong>di</strong> Amici<br />

per la Coda e LIDA Siracusa. Alle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

"forsennate" <strong>di</strong> costoro - sono solo le più recenti - seguono<br />

sempre i "MI PIACE" su FB della presidente del can<strong>il</strong>e<br />

Snoopy. I cuccioli <strong>che</strong> "avrei rubato", dopo essere stati salvati<br />

dagli operatori del can<strong>il</strong>e Piccolo Panda, sarebbero stati<br />

spostati al can<strong>il</strong>e Snoopy dove avrebbero contagiato altri<br />

cuccioli, mettendo a rischio la loro vita. Tali calunnie e <strong>di</strong>ffamazioni<br />

sono già oggetto <strong>di</strong> denuncia.<br />

Come può una Pubblica Amministrazione affidarsi a certe<br />

associazioni per la custo<strong>di</strong>a dei cani randagi? Perché dare a<br />

certe associazioni contributi pubblici?<br />

Elena Caligiore


Visentin insultato da un citta<strong>di</strong>no. E' successo nel corso <strong>di</strong> una conferenza stampa a Piazza San Giovanni. Si presentava un progetto<br />

“ambizioso” <strong>che</strong> l'amministrazione della cosa pubblica intende avviare con <strong>il</strong> recupero del giar<strong>di</strong>no pubblico <strong>di</strong> Piazza San Giovanni alle<br />

Catacombe, effettuando la manutenzione del verde nell'area. Mentre parlava <strong>il</strong> sindaco Visentin una signora con passeggino attraversava <strong>il</strong><br />

giar<strong>di</strong>netto e faceva apprezzamenti sul primo citta<strong>di</strong>no e sulla sua amministrazione. “Dovete vergognarvi. Lei è <strong>il</strong> peggior Sindaco <strong>che</strong> la<br />

città abbia mai avuto. Lei e tutti quelli <strong>che</strong> sono con lei.”<br />

Non ricordo a mia memoria una contestazione così eclatante nei confronti del sindaco <strong>di</strong> Siracusa. In passato lo <strong>ha</strong>nno fatto studenti e lavoratori<br />

in sciopero, occupanti <strong>di</strong> case abusivi, gente in cerca <strong>di</strong> alloggi popolari o <strong>di</strong> ricovero in albergo…ma <strong>che</strong> una signora tutto punto con<br />

tanto <strong>di</strong> passeggino rompesse le righe e <strong>di</strong>cesse a Visentin quello <strong>che</strong> gli <strong>di</strong>ce da anni (a lui come a Bufardeci) tutta la città….questa era inaspettata.“Lei<br />

è <strong>il</strong> peggiore sindaco <strong>che</strong> la città abbia mai avuto!” “lei – <strong>ha</strong> aggiunto – e tutti quello <strong>che</strong> le stanno attorno: tipo Bellucci,<br />

Prestigiacomo, Vinciullo, Assenza, Bufardeci, Centaro etc etc”. Potenza <strong>di</strong> una signora mite e riservata <strong>che</strong> <strong>ha</strong> trovato (?) o, meglio, <strong>che</strong><br />

<strong>ha</strong> <strong>il</strong> coraggio <strong>che</strong> manca a moltissimi, <strong>che</strong> <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> questa classe politica le peggio cose, ma sempre all‟ombra, come se ancora questi signori<br />

supponenti ed arroganti possano fare a qualcuno paura o possano <strong>di</strong>spensare favori (i pochi se li fanno in famiglia o nella ristretta cerchia<br />

degli amicissimi). Sono delle “bottigliette” vuote, scre<strong>di</strong>tate, insignificanti…<strong>che</strong> con ingor<strong>di</strong>gia cercano <strong>di</strong> profittare degli ultimi stipen<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> parlamentare, <strong>di</strong> amministratore, degli ultimi affari. Il recente provve<strong>di</strong>mento del Consiglio comunale <strong>che</strong> revoca le varianti al PRG<br />

non significa proprio questo? Arraffiamo quello <strong>che</strong> possiamo prima <strong>di</strong> andarcene! Via alle concessioni <strong>di</strong> tutti i tipi, alle licenze, senza vergogna,<br />

senza ritegno. Personalmente non posso fare altro <strong>che</strong> manifestare le mie preoccupazioni per queste “operazioni <strong>di</strong> fine legislatura”.<br />

Bufardeci – lo ricordate ?, quello <strong>che</strong> <strong>il</strong> prode Granata vuole <strong>di</strong> nuovo alla guida della città, - ebbe l’improntitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> fare approvare alla<br />

sua maggioranza in Consiglio Comunale (la minoranza era fuori!), <strong>il</strong> PRG a pochi secon<strong>di</strong> dalla scadenza della legislatura. Come è stato<br />

riferito da molti fu una serata allucinante: emendamenti alle destinazioni del territorio <strong>che</strong> volavano in Consiglio senza freno e pudore. Che<br />

vergogna! La Città messa in mano ad una banda <strong>di</strong> avventurieri. E Granata parla ancora <strong>di</strong> Bufardeci.<br />

5<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

robertovisentinrobertovisentinrob<br />

“Lei è <strong>il</strong> peggior sindaco mai avuto”<br />

Una signora manifesta <strong>il</strong> suo pensiero a Visentin. Non ricor<strong>di</strong>amo in passato<br />

una contestazione così eclatante. Un altro segnale del malessere <strong>di</strong> Siracusa<br />

Certo, Obama non è come l'ing. Visentin<br />

Il 14 marzo scorso è stata festeggiata la<br />

giornata mon<strong>di</strong>ale del pi greco <strong>di</strong> Archimede.<br />

Su Facebook ci sono stati molti<br />

interventi, alcuni in particolare sul sostanziale<br />

immob<strong>il</strong>ismo della nostra municipalità<br />

relativamente a questa ricorrenza.<br />

Emblematico l’intervento <strong>di</strong> Domenico<br />

Di Stefano <strong>che</strong> riportiamo qui <strong>di</strong><br />

seguito:<br />

Credo <strong>di</strong> capire <strong>che</strong> oltre alla riduzione del<br />

prezzo <strong>di</strong> ingresso (limitatamente alla giornata<br />

o<strong>di</strong>erna) nel museo <strong>di</strong> piazza Archimede<br />

non ci siano altre iniziative degne <strong>di</strong><br />

L’analisi del sindaco<br />

Si inseguono con cadenza serrata le notizie sull‟attuale congiuntura economica. Calano al<br />

livello <strong>di</strong> 30 anni fa i consumi alimentari delle famiglia e l‟Istat, dopo <strong>il</strong> secondo segno meno<br />

del P<strong>il</strong>, <strong>ha</strong> concluso <strong>che</strong> l‟Italia è tecnicamente in recessione. In termini macroeconomici<br />

si notano timi<strong>di</strong> segni <strong>di</strong> ripresa, ci <strong>di</strong>ce l‟Ocse, ma possiamo essere ben certi <strong>che</strong> non avranno<br />

ricadute positive a livello locale. Soprattutto, soffriremo per i paletti e i nuovi balzelli<br />

<strong>che</strong>, in nome della ripresa dalla crisi finanziaria, sono stati messi dal governo nazionale.<br />

Il mio è <strong>il</strong> punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> un sindaco <strong>di</strong> un‟importante città sic<strong>il</strong>iana <strong>che</strong> si trova a dovere<br />

fare i conti con i tagli imposti dall‟alto; con un‟imposta sugli immob<strong>il</strong>i (la nuova Imu) <strong>che</strong><br />

sarà in parte incamerata dallo Stato; con una tesoreria unica <strong>che</strong> ci compli<strong>che</strong>rà la vita nelle<br />

gestione delle <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> cassa; con un patto <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ità <strong>che</strong> ci impone <strong>di</strong> immob<strong>il</strong>izzare,<br />

per <strong>il</strong> 2012, 11 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro e <strong>che</strong>, quin<strong>di</strong>, limiterà gli investimenti <strong>che</strong>, a loro volta,<br />

producono posti <strong>di</strong> lavoro e ric<strong>che</strong>zza aggiuntiva.<br />

Inut<strong>il</strong>e <strong>di</strong>re <strong>che</strong> <strong>il</strong> barometro del mio stato d‟animo segna pessimismo, soprattutto se si associa<br />

alla montagna <strong>di</strong> investimenti del settore privato, primi tra tutti quelli per <strong>il</strong> rigassificatore,<br />

<strong>che</strong> non si riesce a sbloccare. Alla crisi non si risponde attendendo soluzioni miracolisti<strong>che</strong><br />

ma con iniziative positive, capaci <strong>di</strong> assorbire risorse <strong>che</strong> si trasformano in sv<strong>il</strong>uppo e<br />

lavoro, <strong>di</strong> creare le con<strong>di</strong>zioni per una nuova crescita e <strong>di</strong> rendere produttive le specificità<br />

del territorio.<br />

Sono le cose <strong>che</strong> ci aspettiamo da anni e, invece, continuiamo a fare i conti con uno spaventoso<br />

ritardo infrastrutturale; con un colpevole taglio nei collegamenti ferroviari a tutto danno<br />

del turismo; con accor<strong>di</strong> internazionale, come quello con <strong>il</strong> Marocco, <strong>che</strong> mettono a repentaglio<br />

la tenuta nei mercati dei nostri prodotti tipici agroalimentari. È l‟intero modello <strong>di</strong><br />

sv<strong>il</strong>uppo alternativo <strong>che</strong> abbiamo immaginato in questi anni ad essere messo in <strong>di</strong>scussione<br />

proprio quando la crisi si fa più pesante, e contemporaneamente, <strong>il</strong> sistema industriale non<br />

riesce a dare seguito, non certo per colpa sua, ai progetti sui quali <strong>ha</strong> deciso <strong>di</strong> investire.<br />

Allora, voglio qui r<strong>il</strong>anciare l‟idea, non più rinviab<strong>il</strong>e, <strong>di</strong> un‟alleanza tra tutte le componenti<br />

sociali allo scopo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare massa critica, <strong>di</strong> richiedere ciò <strong>che</strong> ci spetta in termini <strong>di</strong> opportunità<br />

e <strong>che</strong> ci deve essere dato prima <strong>di</strong> altri territori.<br />

Si sta facendo un tentativo con <strong>il</strong> Tavolo per <strong>il</strong> lavoro, c‟è stata una manifestazione a Palermo<br />

<strong>di</strong>eci giorni fa, un ministro è venuto poi a Siracusa, ma lasciatemi qui confermare la mia<br />

critica per la maniera in cui questo processo è stato gestito fino a questo momento. Non ci<br />

può essere nuovo sv<strong>il</strong>uppo se non si incontrano economia e società; mi chiedo, però, quale<br />

posto in questo percorso è riservato agli enti locali <strong>che</strong> finora ne sono stati lasciati fuori. La<br />

politica <strong>ha</strong> molto da farsi perdonare, ma le istituzioni sono altro, sopravvivono ai politici e<br />

sono i riferimenti per la popolazione <strong>che</strong> chiede la soluzione <strong>di</strong> problemi concreti.<br />

Sono questi, e non altri, gli interessi <strong>che</strong>, nella veste <strong>di</strong> sindaco, intendo e ho <strong>il</strong> dovere <strong>di</strong><br />

rappresentare e tutelare.<br />

Roberto Visentin<br />

chiamarsi tali per festeggiare <strong>il</strong> PI GRE-<br />

CO DAY e ARCHIMEDE nella nostra e<br />

SUA città ! C'è qual<strong>che</strong> attività <strong>che</strong> coinvolge<br />

gli studenti <strong>di</strong> quattro licei e<br />

poi ??? L'amministrazione comunale <strong>che</strong><br />

cosa propone? Concerti, Mostre, Convegni,<br />

Concorsi, altro ???? In molti Atenei<br />

(Politecnico <strong>di</strong> Torino, Politecnico <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano,<br />

ecc.) e in molte città si vive la festa<br />

del pi greco. A U<strong>di</strong>ne, tanto per fare un<br />

esempio ci sono PER DIVERSI GIORNI<br />

decine <strong>di</strong> manifestazioni alle quali partecipa<br />

<strong>di</strong>rettamente lo stesso sindaco. A<br />

Salsomaggiore, a Vasto, a Varese, a Ca-<br />

tanzaro, a Ferrara, a Vicenza eccetera la<br />

Festa per <strong>il</strong> PI GRECO <strong>di</strong> ARCHIMEDE è<br />

una tra<strong>di</strong>zione ormai, persino con tipici dolci<br />

della GIORNATA. Le maggiori istituzioni<br />

culturali del mondo (tra le quali l'americana<br />

Harvard University e la britannica Cambridge<br />

University) realizzano iniziative mirate.<br />

Negli USA sulla spinta del Presidente Obama,<br />

la Camera dei Rappresentanti <strong>ha</strong> proclamato<br />

<strong>il</strong> 14 marzo Festa Nazionale. Certo<br />

Obama non è come l'ingegnere Visentin. Gli<br />

americani devono accontentarsi <strong>di</strong> quello<br />

<strong>che</strong> gli pasa <strong>il</strong> convento. Cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />

Domenico Di Stefano<br />

La replica <strong>di</strong> Augello<br />

Ho letto la sua analisi e mi chiedo: Scusi,<br />

ma lei dov'era quando si perpetravano<br />

questi danni contro <strong>il</strong> nostro territorio,<br />

contro <strong>il</strong> nostro ambiente, contro la nostra<br />

gente? Lei negli ultimi quattro anni<br />

faceva <strong>il</strong> sindaco e prima stava in giunta<br />

con Bufardeci Sindaco, reggeva <strong>il</strong> moccolo<br />

ad un numero imprecisato<br />

<strong>di</strong> Ministri e<br />

vice senza muovere un<br />

minimo r<strong>il</strong>ievo e faceva<br />

<strong>di</strong> tutto, con complicità<br />

continuata, per <strong>di</strong>struggere<br />

ambiente, territorio<br />

ed economia locale. Ambiente:<br />

sapete <strong>di</strong> quelle<br />

10 centraline <strong>che</strong> dovevano<br />

monitorare e segnalare<br />

i guasti delle polveri<br />

sott<strong>il</strong>i e dell'inquinamento<br />

viario. Falso e nelle<br />

due frazioni <strong>di</strong> Belvedere<br />

e Cassib<strong>il</strong>e ancora devono essere allocate,<br />

in quel triangolo della morte PRIOLO-<br />

MELILLI-AUGUSTA dove in ogni famiglia<br />

<strong>ha</strong> un malato <strong>di</strong> cancro, come mai<br />

Belvedere e la balza <strong>di</strong> Scala Greca da<br />

sempre esposti all'inquinamento dell'Eternit-Amianto,<br />

alla ex Cementeria e ora<br />

all'invadente raffineria ISAB, sono fuori<br />

da ogni idea e proposta <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> recupero<br />

del territorio? Certo per qual<strong>che</strong><br />

losco compenso da piazza Duomo c'è da<br />

aspettarsi ben poco per la tutela dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Da tutte le parti poi spuntano funghi<br />

mostruosi e non è <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> Siracusa<br />

<strong>che</strong> si è dato alla piantagione e alla coltivazione<br />

<strong>di</strong> funghi commestib<strong>il</strong>i,ma sono<br />

gli ultimi amministratori (Bufardeci prima<br />

e Visentin dopo) <strong>che</strong> si sono dati a<br />

"cemento selvaggio" occupando e <strong>di</strong>struggendo<br />

l'esiguo territorio <strong>di</strong> Siracusa. Sono<br />

sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti le costruzioni sulla<br />

balza Akra<strong>di</strong>na, all'Epipoli, a Bufalaro, in<br />

prossimità delle Mura Dionigiane, a<br />

Edelweiss e Tremm<strong>il</strong>ia mentre una quantità<br />

immensa (oltre 40.000 vani) <strong>di</strong> patrimonio<br />

ed<strong>il</strong>izio rimane inut<strong>il</strong>izzato<br />

e in fase <strong>di</strong> assoluto abbandono<br />

nei quartieri e<br />

frazioni della città. Il Comune<br />

deve dare e produrre<br />

lavoro. I comuni <strong>ha</strong>nno<br />

grande responsab<strong>il</strong>ità e<br />

mezzi per portare avanti la<br />

presenza e la qualità dei<br />

servizi. Nell'anno trascorso<br />

l'amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> Siracusa <strong>ha</strong><br />

speso per le luminarie <strong>di</strong><br />

Natale e per l'albero <strong>di</strong><br />

piazza Duomo circa 200<br />

m<strong>il</strong>a euro; per incarichi e consulenze a<br />

soggetti esterni all'amministrazione spende<br />

delle cifre incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>i dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />

centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> euro; le casse comunali<br />

per <strong>il</strong> "costo della politica" (ve<strong>di</strong><br />

compensi al Sindaco e agli Assessori,al<br />

Consiglio Comunale e alla sua gestione, ai<br />

7 Consigli <strong>di</strong> quartiere e ai 2 Consigli <strong>di</strong><br />

Belvedere e Cassib<strong>il</strong>e) spende, an<strong>che</strong><br />

qui,<strong>di</strong>versi centinaia <strong>di</strong> miglia <strong>di</strong> euro.<br />

E’ troppo chiedere <strong>il</strong> commissariamento <strong>di</strong><br />

tutte le istituzioni per risparmiare <strong>il</strong> denaro<br />

pubblico e investirlo in attività <strong>che</strong> darebbero<br />

tanto lavoro e servizi <strong>di</strong> migliore qualità.<br />

Capisco bene <strong>che</strong> così i "galoppini"<br />

dovrebbero ritornare alle loro originarie<br />

occupazioni e mestieri. Giovanni Augello


Ci sono an<strong>che</strong> i consulenti <strong>che</strong> lavorano,<br />

quelli <strong>che</strong> non sono “sol<strong>di</strong> persi” per la<br />

comunità. Consulenti, vogliamo <strong>di</strong>re, <strong>che</strong><br />

svolgono <strong>il</strong> loro compito con entusiasmo<br />

e creatività. Insomma, c’è an<strong>che</strong> qualcosa<br />

<strong>di</strong> buono in questa politica siracusana,<br />

e non arriva certamente dai vertici.<br />

Lei si chiama Mar<strong>il</strong>ena <strong>Mazzara</strong>, è consulente<br />

del sindaco <strong>di</strong> Flori<strong>di</strong>a, ed <strong>ha</strong> già<br />

portato avanti una serie <strong>di</strong> attività per lo<br />

più rivolte alle categorie <strong>di</strong>sagiate. Nelle<br />

ultime settimane c’è un’altra iniziativa<br />

<strong>che</strong> la vede protagonista, è rivolta ai<br />

bambini, anzi riguarda la loro salute.<br />

Iniziativa non parolaia, né iniziativaannuncio,<br />

ma iniziativa già concretizzata<br />

nelle scuole del comune siracusano. Abbiamo<br />

quin<strong>di</strong> invitato la signora <strong>Mazzara</strong><br />

ad <strong>il</strong>lustrare questo progetto <strong>che</strong> potrebbe<br />

benissimo essere ripreso nelle<br />

scuole siracusane e in quelle <strong>di</strong> altri comuni<br />

della nostra provincia. Qui <strong>di</strong> seguito<br />

<strong>il</strong> suo intervento.<br />

Il progetto nasce dall‟esigenza <strong>di</strong> prevenire<br />

l‟insorgere <strong>di</strong> complicazioni <strong>che</strong> possono<br />

riflettersi sulla struttura corporea dei nostri<br />

bambini, attraverso lo stu<strong>di</strong>o del piede e<br />

del passo. I destinatari del progetto sono i<br />

bambini frequentanti la scuola primaria dei<br />

quattro istituti comprensivi del Comune <strong>di</strong><br />

Flori<strong>di</strong>a e dunque <strong>di</strong> età compresa tra 6 e<br />

11 anni. ’esame baropodometrico, è volto a<br />

prevenire l‟insorgere <strong>di</strong> tali complicazioni<br />

perché fornisce precise informazioni sulle<br />

pressioni scambiate tra <strong>il</strong> piede e <strong>il</strong> terreno,<br />

informazioni sulla <strong>di</strong>stribuzione del peso<br />

corporeo tra i due pie<strong>di</strong> e sulla stab<strong>il</strong>ità corporea.<br />

Il piede può essere considerato dal<br />

punto <strong>di</strong> vista funzionale, una specie <strong>di</strong> ammortizzatore<br />

in continua attività, <strong>il</strong> cui fine<br />

è quello <strong>di</strong> compensare le forze <strong>che</strong> si estrinsecano,<br />

durante le attività fisi<strong>che</strong> del<br />

bambino. Ed è per questo <strong>che</strong> risulta fondamentale<br />

lo stu<strong>di</strong>o dell‟appoggio plantare<br />

attraverso strumenti <strong>di</strong> misura computeriz-<br />

zati quale <strong>il</strong> Baropodometro elettronico.<br />

Infatti l‟esame si sta <strong>di</strong>mostrando <strong>di</strong> valido<br />

aus<strong>il</strong>io per <strong>il</strong> tecnico ortope<strong>di</strong>co in funzione<br />

della realizzazione con maggior precisione<br />

<strong>di</strong> ortesi plantari personalizzate. La valutazione<br />

baropodometrica oltre ad essere<br />

in<strong>di</strong>cata per chiunque abbia problemi <strong>di</strong><br />

appoggio o <strong>che</strong> lamentano <strong>di</strong>sturbi al ginocchio,<br />

all‟anca o alla colonna vertebrale,<br />

è particolarmente in<strong>di</strong>cata per <strong>il</strong> piede pe-<br />

6<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Non tutti i consulenti sono finti<br />

Ci sono quelli <strong>che</strong> lavorano sul serio. E’ <strong>il</strong> <strong>caso</strong> <strong>di</strong> Mar<strong>il</strong>ena <strong>Mazzara</strong> <strong>che</strong><br />

<strong>ha</strong> <strong>avviato</strong>/<strong>concretizzato</strong> a Flori<strong>di</strong>a un progetto per la salute dei bambini<br />

<strong>di</strong>atrico tipo <strong>il</strong> piattismo, <strong>il</strong> varismo e <strong>il</strong> valgismo.<br />

Il baropodometro elettronico, è costituito da<br />

una piattaforma barosensib<strong>il</strong>e con sensori,<br />

inserita in un camminamento <strong>di</strong> circa tre<br />

metri collegata ad un computer. Il bambino<br />

cammina su tale pedana e i sensori <strong>di</strong> pressione<br />

permettono al programma <strong>di</strong> analizzare<br />

i carichi sia in statica <strong>che</strong> in <strong>di</strong>namica,<br />

trasmettendoli al computer. Si r<strong>il</strong>evano in tal<br />

modo le alterazioni fra destra e sinistra, sia<br />

da fermi <strong>che</strong> camminando, la <strong>di</strong>stribuzione<br />

fra retro piede e avampiede, gli appoggi metatarsali<br />

e dei talloni. Le misurazioni effettuate<br />

sono accompagnate da documentazione<br />

a colori con analisi dei valori pressori in<br />

automatico con confronto dei parametri <strong>di</strong><br />

normalità.<br />

Ad oggi quasi 100 visite sono state realizzate<br />

e i risultati raggiunti sono <strong>di</strong> grande importanza<br />

in quanto la <strong>di</strong>agnosi finale rivela<br />

come per la maggior parte dei nostri bimbi<br />

la struttura corporea non è perfettamente in<br />

asse con problemi <strong>di</strong> piattismo e valgismo.<br />

Il progetto vede la collaborazione totalmente<br />

gratuita tra pubblico e privato (Comune <strong>di</strong><br />

Flori<strong>di</strong>a e Ortope<strong>di</strong>a Tecnica Sic<strong>il</strong>iana Giordano<br />

e Tinè s.n.c., con sede in Flori<strong>di</strong>a) e<br />

per <strong>il</strong> prossimo futuro cer<strong>che</strong>rò <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppare<br />

sempre più queste iniziative. Inoltre vorrei<br />

<strong>di</strong>re <strong>che</strong> nei prossimi giorni una importantissima<br />

iniziativa <strong>di</strong> prevenzione sarà realizzata<br />

in collaborazione con <strong>il</strong> Policlinico <strong>di</strong> Catania<br />

per i nostri bimbi flori<strong>di</strong>ani frequentanti<br />

la prima e seconda elementare.<br />

Mar<strong>il</strong>ena <strong>Mazzara</strong><br />

Responsab<strong>il</strong>e e coor<strong>di</strong>natrice del progetto<br />

Riequ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong> genere? Sì, ma..<br />

Le donne <strong>che</strong> svuotano <strong>di</strong> contenuto le norme sulla parificazione non sono<br />

le peggiori nemi<strong>che</strong> della donne? La richiesta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica dello statuto<br />

comunale all’attenzione dei gruppi cons<strong>il</strong>iari e dell’Amministrazione<br />

Riceviamo e pubblichiamo:<br />

A conclusione del Consiglio Comunale aperto dell‟8 marzo<br />

2012 su richiesta <strong>di</strong> movimenti femmin<strong>il</strong>i riuniti in Fare Rete<br />

Provinciale, nella Consulta Comunale Femmin<strong>il</strong>e,<br />

nel Comitato 100 Donne e in Se Non Ora Quando Siracusa<br />

, <strong>che</strong> <strong>ha</strong> registrato la partecipazione e i contributi delle<br />

rappresentanti delle organizzazioni sindacali, impren<strong>di</strong>toriali,<br />

ambientaliste, del volontariato e della cultura nonché gli interventi<br />

del Presidente del Consiglio Comunale e dei Gruppi<br />

Cons<strong>il</strong>iare l‟Assemblea prende atto del ricco <strong>di</strong>battito intervenuto<br />

e delle proposte programmati<strong>che</strong> da esso scaturite,soprattutto<br />

in merito all‟esigenza fortemente avvertita dalle<br />

donne <strong>di</strong> Siracusa <strong>di</strong> procedere al riequ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong> genere<br />

nella formazione della rappresentanza nei luoghi e nella formulazione<br />

e nella gestione degli strumenti <strong>di</strong> b<strong>il</strong>ancio<br />

dell‟Ente. Il riequ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong> genere nella rappresentanza è presupposto<br />

<strong>di</strong> una democrazia inclusiva e partecipata.<br />

Compito dei partiti e delle istituzioni è <strong>di</strong> renderlo praticab<strong>il</strong>e,<br />

mo<strong>di</strong>ficando attraverso le loro autonome scelte modelli<br />

culturali basati sull‟esclusione e lo stereotipo e altresì allineando<br />

la legislazione e la regolamentazione ai parametri dettati<br />

dalla normativa europea , nazionale e regionale. Rientra<br />

in questa azione la richiesta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fi<strong>che</strong> da apportare allo<br />

Statuto Comunale <strong>di</strong> Siracusa, sollecitata ripetutamente e in<br />

varie occasioni e oggi formulata in una proposta <strong>di</strong> delibera<br />

con<strong>di</strong>visa dalle associazioni sopra citate, <strong>che</strong> si trova agli<br />

atti del Consiglio.<br />

L‟Assemblea chiede <strong>che</strong> tale proposta sia prontamente<br />

inserita all‟odg del Consiglio Comunale, <strong>di</strong>scussa e approvata,<br />

consentendo all‟Amministrazione Comunale <strong>di</strong> colmare<br />

un ritardo politico non più giustificab<strong>il</strong>e e alla Comunità<br />

<strong>di</strong> essere equamente rappresentata da uomini e donne.<br />

L‟Assemblea , inoltre, prende atto dello stato <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione<br />

e <strong>di</strong> preoccupazione manifestato dalle intervenute per<br />

<strong>il</strong> progressivo appesantimento <strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vita ,già<br />

marcata da <strong>di</strong>soccupazione o da livelli occupazionali segnati<br />

da precarietà e incertezze , <strong>che</strong> oggi si aggrava per gli aumenti<br />

<strong>di</strong> tasse , tariffe , costo della vita e per la persistente<br />

scarsa infrastrutturazione <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> servizi alle persone, in<br />

grado <strong>di</strong> affiancare le famiglie nell‟assistenza agli anziani ,<br />

ai <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i , all‟infanzia .La questione è particolarmente gravosa<br />

per le giovani mamme , costrette a rinunciare o a ritirarsi<br />

dal lavoro per l‟impossib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> fare fronte agli impegni<br />

<strong>di</strong> accu<strong>di</strong>mento e per le donne singles,vedove o separate<br />

,sempre più in <strong>di</strong>fficoltà nell‟arrivare alla fine del mese.<br />

Appare evidente <strong>che</strong>, così come è <strong>di</strong>stribuita la spesa, essa è<br />

ben lungi dal raggiungere livelli <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione accettab<strong>il</strong>i<br />

e <strong>che</strong> le donne della città ne rimangono in massima parte e-<br />

scluse, pur essendo contribuenti e pur contribuendo con <strong>il</strong><br />

lavoro domestico e <strong>di</strong> cura , talora an<strong>che</strong> con <strong>il</strong> lavoro esterno.<br />

Una rideterminazione della spesa in chiave <strong>di</strong> valutazione<br />

<strong>di</strong> impatto <strong>di</strong> genere si pone ,non soltanto come esigenza <strong>di</strong><br />

equità,ma an<strong>che</strong> <strong>di</strong> efficacia dell‟allocazione delle risorse rispetto<br />

alle domande <strong>di</strong>fferenziate: non può essere limitata a<br />

singoli settori , deve riguardare <strong>il</strong> complesso dell‟azione amministrativa,<br />

an<strong>che</strong> se certamente alcuni <strong>di</strong> essi ,istruzione ,<br />

cultura , sociale , trasporti, ambiente e verde pubblico <strong>ha</strong>nno<br />

un più imme<strong>di</strong>ato richiamo.<br />

L‟Assemblea considera l‟approfon<strong>di</strong>mento dei temi legati al<br />

riequ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong> genere nella determinazione dei b<strong>il</strong>anci <strong>di</strong> previsione<br />

e dei consuntivi un elemento <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> giustizia<br />

sociale ,atti a migliorare gli effetti dell‟azione amministrativa<br />

e la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vita della comunità amministrata.Costruire<br />

momenti <strong>di</strong> confronto pubblico con esperienze<br />

maturate in altre amministrazioni , coinvolgendo amministratori<br />

, burocrati,portatori <strong>di</strong> interesse è l‟impegno <strong>che</strong> si richiede<br />

ai gruppi cons<strong>il</strong>iari, alla Presidenza del Consiglio Comunale,<br />

alla Amministrazione attiva.<br />

Fare rete<br />

Consulta Comunale femmin<strong>il</strong>e<br />

Comitato 100 donne<br />

Senonoraquando<br />

Ovviamente con<strong>di</strong>vido questo manifesto della Consulta<br />

Femmin<strong>il</strong>e sul “riequ<strong>il</strong>ibrio <strong>di</strong> genere” nelle rappresentanze<br />

comunali. Come avremmo bisogno <strong>di</strong> donne serie, lavoratrici,<br />

preparate, grintose…come ormai si vedono dappertutto<br />

nelle professioni e negli uffici pubblici!. Ma c’è an<strong>che</strong> <strong>il</strong><br />

risvolto della medaglia: <strong>il</strong> centro destra <strong>ha</strong> ut<strong>il</strong>izzato <strong>il</strong> riequ<strong>il</strong>ibrio<br />

<strong>di</strong> genere per riempire gli organismi politici <strong>di</strong> attricette,<br />

gnoc<strong>che</strong>, bellone, per lo più amanti del capo e dei<br />

tanti sotto capi. Perché non ne parliamo? Le donne <strong>che</strong><br />

svuotano <strong>di</strong> contenuto le norme sulla parificazione non sono<br />

le peggiori nemi<strong>che</strong> della donne? Le donne <strong>che</strong> fanno<br />

splen<strong>di</strong>de carriere politi<strong>che</strong> all’ombra del “bunga bunga” <strong>di</strong><br />

<strong>che</strong> genere sono? Colpa dei politici, <strong>di</strong> Berlusconi, certamente.<br />

Ma an<strong>che</strong> colpa <strong>di</strong> una “parità” <strong>di</strong> facciata <strong>che</strong> viene<br />

strumentalizzato a danno delle donne vere, capaci, lavoratrici.<br />

DONNE DIFENDETIVI DALLE DONNE !! Le<br />

zoccole in politica come in tutti i settori della vita economica<br />

sono le vostre peggiori nemi<strong>che</strong>. Mettete <strong>di</strong> lato la<br />

“solidarietà <strong>di</strong> genere”, <strong>il</strong> riserbo, l’in<strong>di</strong>gnazione, gridate<br />

quando vedete calpestata la <strong>di</strong>gnità della donna, fate impaurire<br />

i furfanti <strong>che</strong> ancora giocano, sulle donne e sulle<br />

loro debolezze ed i loro depravati giochi <strong>di</strong> potere!!.


Come finirà a Palermo? Ci sarà un centrosinistra<br />

“unificato”? Alleato <strong>di</strong> Lombardo?<br />

Ed <strong>il</strong> Terzo Polo è già soltanto un<br />

ricordo con l’UDC alleata con <strong>il</strong> PDL ?<br />

Il PD <strong>che</strong> farà? Attenzione, ciò <strong>che</strong> accade<br />

nel capoluogo sic<strong>il</strong>iano tra qual<strong>che</strong><br />

mese potrebbe avvenire in Sic<strong>il</strong>ia ed a<br />

Siracusa. E’ una pagina del nostro imminente<br />

futuro. Scattiamo una foto del<br />

quadro attuale. Verrà sgangherata ed<br />

incomprensib<strong>il</strong>e perché <strong>il</strong> quadro politico<br />

<strong>di</strong> oggi è esattamente così: sgangherato<br />

ed incomprensib<strong>il</strong>e.<br />

PDL<br />

Succedono scene mai viste. Nessuno vuole<br />

essere del PDL, nessuno vuole <strong>il</strong> simbolo<br />

in campagna elettorale, tutti alla<br />

ricerca affannosa <strong>di</strong> mimetizzarsi. Sembra<br />

<strong>che</strong> an<strong>che</strong> Bellucci stia crollando:<br />

fate quello <strong>che</strong> cazzo volete !. Il PDL è<br />

già così. Gente in fuga <strong>di</strong>sperata, abbandono<br />

del simbolo già alle amministrative<br />

<strong>di</strong> Maggio 2012. Alleati inesistenti. Forse<br />

la Destra <strong>di</strong> Storace e Musumeci. In<br />

“movimento” al suo interno sono dati<br />

tutti: da Burgaretta, a Uccio Bono (<strong>che</strong><br />

<strong>ha</strong> lasciato ufficialmente <strong>il</strong> PDL per approdare<br />

dove?), a Vinciullo, etc etc..Così<br />

è la vita. Come <strong>di</strong>ceva Berlusconi?<br />

“Transit gloria mun<strong>di</strong>”. La evidente aspirazione<br />

del PDL è quella <strong>di</strong> agganciare<br />

<strong>il</strong> Terzo Polo, stipulare un armistizio<br />

con Lombardo.Non vuole più niente<br />

(sindaci, presidenti etc) solo “allearsi”,<br />

non restare solo ed appestato e sperare<br />

<strong>che</strong> “passi a nuttata”.<br />

Il PD<br />

C’è ancora <strong>il</strong> PD per come lo abbiamo<br />

conosciuto? Non credo. La prima spaccatura<br />

ufficiale sul piano elettorale la<br />

avremo a Palermo. Una parte vota Ferrandelli<br />

(con Lombardo), altra parte <strong>il</strong><br />

can<strong>di</strong>dato <strong>di</strong> Luca Orlando. La profonda<br />

spaccatura del PD favorita da Lombardo<br />

(<strong>che</strong> <strong>ha</strong> spaccato tutti i partiti con <strong>il</strong><br />

potere regionale) qui si manifesta. Che<br />

resterà del PD? Mistero.<br />

MPA<br />

A Siracusa con Gennuso sono praticamente<br />

“gli<br />

appestati”.<br />

N e s s u n o<br />

vuole allearsi<br />

con l’MPA<br />

nel terzo Polo.<br />

Nessuno<br />

vuole stare a<br />

fianco <strong>di</strong><br />

Gennuso.Ma<br />

è soltanto<br />

una <strong>il</strong>lusione<br />

ottica. Mario<br />

Bonomo e<br />

Nuccio Capp<br />

a d o n n a ,<br />

lombar<strong>di</strong>ani<br />

<strong>di</strong> stretta osservanza,<br />

ad<br />

esempio, non<br />

parlano ma sono già<br />

al fianco <strong>di</strong> Gennuso.<br />

Il PD <strong>di</strong> Marziano e<br />

De Bene<strong>di</strong>ctis – deputati<br />

<strong>di</strong> stretta fedeltà<br />

lombar<strong>di</strong>ana – sono<br />

già al fianco <strong>di</strong> Gennuso.<br />

Bellucci confida<br />

molto in Gennuso. Uno<br />

schieramento senza<br />

l’MPA non reggerebbe<br />

in natura. Fra<br />

l’altro a Siracusa<br />

l’MPA non aspira a<br />

posti <strong>di</strong> vertice<br />

(Sindaco, Presidente<br />

etc). Un alleato, sotto<br />

questo aspetto, comodo e forte.<br />

UDC<br />

A Palermo vota con <strong>il</strong> PDL <strong>il</strong> can<strong>di</strong>dato<br />

amico <strong>di</strong> Cascio, Costa. A livello regionale<br />

marca le <strong>di</strong>stanze da Lombardo. A<br />

livello locale sta all’opposizione. Per <strong>di</strong>r-<br />

la in breve: un mare <strong>di</strong> confusione. Certo<br />

<strong>il</strong> fatto <strong>che</strong> a Palermo Casini consenta<br />

all’UDC <strong>di</strong> allearsi con <strong>il</strong> PDL, caricarsi<br />

l’ere<strong>di</strong>tà amministrativa<br />

fallimentare<br />

<strong>di</strong> Cammarata<br />

la <strong>di</strong>ce<br />

lunga. Come<br />

se a Siracusa<br />

l’UDC si alleasse<br />

con<br />

Bellucci e<br />

votasse Visentin<br />

o Bufardeci.<br />

IDV<br />

Lavoro sotterraneo<br />

<strong>che</strong>,<br />

conoscendo<br />

bene Fausto<br />

Spagna, darà<br />

i suoi frutti.<br />

Per fare <strong>che</strong>? Uno<br />

schieramento <strong>di</strong> sinistra,ambientalista,<br />

alternativo al<br />

PD lombar<strong>di</strong>ano <strong>di</strong><br />

Marziano e De Bene<strong>di</strong>ctis?<br />

O altro?<br />

Con <strong>che</strong> prospettive?<br />

Certamente le<br />

scelte del PD influiranno<br />

sulla crescita<br />

politica ed elettorale<br />

dell’IDV. Sia <strong>che</strong> si<br />

vada al classico centrosinistra<br />

(senza<br />

l’MPA, quin<strong>di</strong> improbab<strong>il</strong>e)<br />

sia <strong>che</strong> si<br />

vada ad un’area <strong>di</strong> sinistra-centro <strong>che</strong> si<br />

organizza da sola.<br />

SEL<br />

Che farà Raffaele Gent<strong>il</strong>e? Grande incognita.<br />

Risposta: farà quello <strong>che</strong> <strong>ha</strong> sempre<br />

fatto. S<strong>il</strong>enzioso senza proclami o<br />

7<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Sindaco Marziano, Titti presidente<br />

Fotografia allo sgangherato quadro politico provinciale. L‟Mpa, <strong>il</strong> partito<br />

degli appestati. PD spaccato. Nel Pdl tutti in fuga. Gianni in riflessione<br />

Non sparate su Giordano<br />

Non si può ipotizzare <strong>che</strong> lui o Lo Manto o altri<br />

consiglieri abbiano potuto ideare <strong>il</strong> Prg del cemento.<br />

Dall‟esame auto ottico del resoconto<br />

dell‟ultima riunione <strong>di</strong> Consiglio Comunale,<br />

accessib<strong>il</strong>e su internet, risalta<br />

l ‟ a f f e r m a z i o n e d e l c o n s i g l i e -<br />

re Giordano sulla r<strong>il</strong>evanza ar<strong>che</strong>ologicoambientale<br />

delle Mura Dionigiane. Ma <strong>che</strong><br />

cosa sono (in fondo) queste mura <strong>di</strong>onigiane<br />

? In buona sostanza, come per <strong>di</strong>re: ma<br />

<strong>che</strong> cosa rappresentano <strong>di</strong> tanto r<strong>il</strong>evante?<br />

Nessun appunto al consigliere Giordano.<br />

L‟abbiamo detto più volte <strong>che</strong> <strong>il</strong> nostro Consiglio<br />

Comunale è pieno, loro malgrado, <strong>di</strong><br />

“non siracusani”. Il <strong>che</strong> non è, per altro, un<br />

<strong>di</strong>fetto né una inidoneità. Una inopportunità<br />

si ! Per la città e an<strong>che</strong> per loro. Ma l‟elettorato è sovrano e<br />

<strong>il</strong> consigliere Giordano, an<strong>che</strong> altri, è stato messo lì da tanti<br />

elettori <strong>che</strong> lo <strong>ha</strong>nno non “preferito” bensì votato, perché la<br />

preferenza unica equivale al voto <strong>che</strong> cosi viene così dato al<br />

can<strong>di</strong>dato e non al partito, <strong>che</strong> spesso è quasi una lista civica.<br />

Non se la prenda <strong>il</strong> consigliere Giordano, né ritenga <strong>di</strong><br />

non essere in buona compagnia nella sua situazione. A<br />

scuola apprendemmo <strong>che</strong> muro, portante, <strong>di</strong> sostegno o <strong>di</strong>visorio,<br />

è quello <strong>di</strong> una costruzione privata o singola, al<br />

femmin<strong>il</strong>e “mura” invece si attribuisce valore collettivo, ad<br />

esempio le mura <strong>di</strong> cinta <strong>di</strong> una città, <strong>di</strong> un castello, <strong>di</strong> un<br />

convento. A Roma c‟è la chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo fuori le<br />

Mura e la gita fuori mura. A Siracusa, <strong>che</strong> è antica più o<br />

quasi quanto Roma, abbiamo le Mura Dionigiane, scritta in<br />

maiuscolo quasi a <strong>di</strong>re <strong>che</strong> <strong>di</strong>nnanzi ad esse dovremmo metterci<br />

sull‟attenti! “O Patria mia vedo, vedo le mura e gli<br />

archi… (Leopar<strong>di</strong>)”. Ma vedo an<strong>che</strong> i cani, lì<br />

a “latrare” (Dante?). Siracusa città è tutta patrimonio<br />

dell‟UNESCO ma <strong>che</strong> sfugga a tanti <strong>il</strong> significato stesso <strong>di</strong><br />

questa investitura è più <strong>che</strong> evidente. “Il Capoluogo è interamente<br />

considerato bene dell‟Umanità, non c‟è (però)<br />

un‟area circoscritta, nemmeno quella dove sorgono gli anti-<br />

chi monumenti.” ”Nelle previsioni <strong>di</strong> Piano Regolatore<br />

della città – ricorda desolato Gianfranco Zanna, <strong>di</strong>rettore<br />

<strong>di</strong> Legambiente- l‟area a Est del Castello Eurialo<br />

viene occupata da 5 comparti ed<strong>il</strong>izi. Si tratta <strong>di</strong> un ulteriore<br />

avanzamento del fronte dell‟e<strong>di</strong>ficato a ridosso delle<br />

Mura Dionigiane con costruzioni dell‟altezza <strong>di</strong> metri<br />

13,50, per oltre 200.000 mc., e con destinazioni <strong>che</strong> cancellano<br />

le previsioni del Parco Urbano e pregiu<strong>di</strong>cano in<br />

maniera irreversib<strong>il</strong>e ogni ipotesi <strong>di</strong> seria tutela del Castello<br />

Eurialo e del Parco Ar<strong>che</strong>ologico delle Mura. “ E<br />

ancora, aggiungiamo, <strong>il</strong> Piano Regolatore Generale, prevedendo<br />

artificiosamente un Parco <strong>di</strong> valenza ambientale<br />

delle Mura <strong>di</strong>viso dal Parco <strong>di</strong> valenza ar<strong>che</strong>ologica, consente<br />

ulteriori e<strong>di</strong>ficazioni e trasformazioni delle aree ancora<br />

più a ridosso della zona ar<strong>che</strong>ologica. E, sempre per<br />

effetto degli stessi articoli delle Norme Tecni<strong>che</strong> <strong>di</strong>A ttuazione,<br />

le cubature inse<strong>di</strong>ab<strong>il</strong>i <strong>ha</strong>nno una possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> ulteriori<br />

incrementi fino al 30%. Ritenere <strong>che</strong> i responsab<strong>il</strong>i <strong>di</strong><br />

un tale PRG, in quanto ideatori, possano essere Giordano<br />

o Lo Manto, ma potrei elencare quasi tutti i quaranta, è<br />

semplicemente ri<strong>di</strong>colo. Niente male però, un tempo ai<br />

sindaci veniva richiesto <strong>di</strong> saper scrivere (firmare) e non <strong>di</strong><br />

saper leggere. Non credo sia <strong>il</strong> <strong>caso</strong> <strong>di</strong> Roberto Visentin.<br />

La presunzione giuri<strong>di</strong>ca e la responsab<strong>il</strong>ità politica<br />

rimangono. Pensare <strong>di</strong> tornare al decennio in cui, supplendo<br />

i partiti in piena crisi, <strong>il</strong> sindacato (la CGIL) fornì,<br />

senza alcuna competenza politica e con i risultati <strong>che</strong> stanno<br />

davanti a tutti, sindaco e presidente della Provincia è un<br />

progetto <strong>di</strong>abolicamente interessante. Con tanti a tenere <strong>il</strong><br />

sacco, convinti <strong>che</strong> qualcosa potrà arrivare an<strong>che</strong> a loro.<br />

“O siracusani, come la vostra vita considero uguale al<br />

nulla”. E‟ la considerazione <strong>che</strong> si può derivare parafrasando<br />

un passo della traduzione <strong>che</strong> dell‟E<strong>di</strong>po re <strong>di</strong> Sofocle<br />

fa <strong>il</strong> conterraneo Salvatore Quasimodo, rientrando i<br />

siracusani tra i mortali.<br />

Pepè Genovese<br />

battaglie ambientaliste da condurre. Che<br />

sarà più conveniente per lui? Allearsi<br />

con l’IDV per creare un’area politica<br />

alternativa, ambientalista, o stare con <strong>il</strong><br />

PD f<strong>il</strong>o lombar<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> Marziano- Consiglio<br />

e De Bene<strong>di</strong>ctis con Bufardeci,<br />

Gennuso e tutto <strong>il</strong> resto? Diciamo <strong>che</strong><br />

dovrà decidere.. an<strong>che</strong> se la seconda<br />

scelta sembra più allettante.<br />

FEDERAZIONE DI SINISTRA<br />

(Rifondazione e Comunisti Italiani)<br />

Dovrebbero partecipare a questa grande<br />

area <strong>di</strong> sinistra ambientalista o optare<br />

per una battaglia amministrativa solitaria<br />

<strong>che</strong> li renda sul piano elettorale riconoscib<strong>il</strong>i<br />

PIPPO GIANNI<br />

Il PID ora si chiama “Cantieri Popolari”.<br />

Sembra <strong>che</strong> si presenterà alle regionali<br />

2013 con una sua lista. Ma <strong>il</strong> vero<br />

<strong>di</strong>segno sarebbe una confluenza nel PDL<br />

o nel partito <strong>che</strong> Berlusconi rifonderà<br />

per vincere. Nella <strong>di</strong>namica locale Gianni<br />

sembra (ed è) l’unico amico rimasto a<br />

Bellucci. La casa PDL brucia, i muri<br />

crollano, ma Gianni ed i suoi amici sembrano<br />

quelli del 113 (vedasi elezioni interne<br />

dove sembra <strong>che</strong> l’aiuto <strong>di</strong> Gianni<br />

a Bellucci sia stato consistente). Le prospettive<br />

politi<strong>che</strong>? C’è da attendere.<br />

IPOTESI GRANATA<br />

Schieramento ipotizzato: Grande Sud<br />

(Bufardeci), MPA, FLI, UDC, PD: Sindaco<br />

Bruno Marziano, Presidente della<br />

Provincia: Titti Bufardeci. E’ la proposta<br />

<strong>che</strong> <strong>ha</strong> avanzato Fabio Granata trovando<br />

l’unanimità dei <strong>di</strong>ssensi an<strong>che</strong> nel<br />

suo partito (Rodante). E’ stata archiviata?<br />

Non credo. Bufardeci non intende<br />

più stare a destra con <strong>il</strong> PDL, pensa <strong>di</strong><br />

entrare nel Terzo Polo, <strong>di</strong> entrare nel<br />

Governo regionale con Lombardo. Intanto,<br />

più modestamente, Grande Sud si<br />

allea a Palermo con <strong>il</strong> PDL e l’UDC.<br />

Calabrò: Un progetto<br />

per avere <strong>il</strong> consenso<br />

Ad un anno dalle elezioni amministrative<br />

credo sia opportuno, se non necessario, porsi<br />

alcuni interrogativi per avere risposte<br />

chiare, nette, come esige <strong>il</strong> drammatico scenario<br />

<strong>che</strong> si è determinato a Siracusa.<br />

C‟è un centro sinistra a Siracusa? Da chi è<br />

composto? E‟ in grado <strong>di</strong> elaborare una proposta<br />

<strong>di</strong> governo alternativa alla maggioranza<br />

<strong>di</strong> centrodestra <strong>che</strong> <strong>ha</strong> (<strong>di</strong>s)amministrato<br />

i nostri maggiori enti locali? E‟ capace, inoltre,<br />

<strong>di</strong> aprirsi ai movimenti sorti negli<br />

ultimi anni, a liste civi<strong>che</strong>, a quanti, an<strong>che</strong><br />

nel centrodestra, ritengono necessario ed in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e costruire<br />

da subito una alternativa cre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e, competente, qualificata?<br />

Lo spettacolo <strong>di</strong> questi tempi vede, purtroppo, un centrosinistra<br />

profondamente <strong>di</strong>viso in Sic<strong>il</strong>ia dove ciascuna forza<br />

sembra prendere strade <strong>di</strong>verse se non contrapposte (ve<strong>di</strong><br />

Palermo). E‟ un percorso ineluttab<strong>il</strong>e an<strong>che</strong> a Siracusa o questa<br />

sindrome della <strong>di</strong>aspora può essere seriamente superata?<br />

Certamente partiamo da con<strong>di</strong>zioni non migliori. La recente<br />

proposta <strong>di</strong> Granata <strong>di</strong> costituire una coalizione <strong>che</strong> vada da<br />

Grande Sud (Bufardeci) al PD per favorire una <strong>di</strong>stribuzione<br />

<strong>di</strong> ruoli mi sembra uno scenario da incubo. Si propone <strong>di</strong> miscelare<br />

parte del centrosinistra (<strong>il</strong> PD) con forze <strong>che</strong> <strong>ha</strong>nno<br />

apparentemente abbandonato <strong>il</strong> centrodestra dopo avere svolto<br />

ruoli nefasti nel governo della Città (Bufardeci, Granata,<br />

Gennuso). E’ una soluzione cre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e? Italia dei Valori pensa<br />

<strong>che</strong> sia una strada sbagliata. La strada maestra è quella <strong>di</strong> formare<br />

una coalizione la più ampia possib<strong>il</strong>e, lontanissima da<br />

chi questa Città l‟<strong>ha</strong> devastata e tenta ancora <strong>di</strong> farlo, senza<br />

dare all‟opinione pubblica sensazioni <strong>di</strong> ambiguità, <strong>di</strong> accor<strong>di</strong><br />

sottobanco, ma lavorando ad un programma e ad squadra <strong>di</strong><br />

amministratori all‟altezza dei gravissimi problemi <strong>di</strong> Siracusa.<br />

Italia dei Valori inizia promuovendo un incontro in materia<br />

urbanistica dal titolo emblematico “Siracusa: premiata<br />

cementeria aretusea”, ovviamente aperto a tutti. Continuerà<br />

con <strong>il</strong> tema dolentissimo dei servizi pubblici (igiene urbana,<br />

acqua, fogne, spazzatura, metano, trasporti, <strong>il</strong>luminazione<br />

pubblica, cimitero etc). Scenari fatiscenti dove è mancata<br />

qualsiasi guida e programmazione, lasciando campo libero,<br />

come è evidente, alla speculazione ed al malaffare. Nessuna<br />

fuga in avanti ma l‟avvio <strong>di</strong> un percorso chiaro, determinato,<br />

privo <strong>di</strong> personalismi, per costruire insieme a tanti altri un<br />

“progetto” <strong>di</strong> centrosinistra <strong>che</strong> abbia <strong>il</strong> consenso della Città.<br />

Renzo Calabro<br />

Dirigente Enti Locali IDV Siracusa


Logical song, This is not a love song, Sweet Jane.<br />

Perchè io cammino e camminando ascolto la musica e metto<br />

sempre “brani casuali” sul blackberry.<br />

Ora io non so come siete messi voi a gusti musicali, in realtà<br />

nemmeno io a 54 anni ho le idee chiare in proposito, ma<br />

certamente identifico alcune sonorità come parte <strong>di</strong> me, <strong>di</strong><br />

ciò <strong>che</strong> sono stato e <strong>di</strong> ciò <strong>che</strong> sono.<br />

Non so chi <strong>ha</strong> detto <strong>che</strong> la musica è uno dei pochi piaceri<br />

essenziali della vita. Non costa niente o quasi e dà felicità<br />

aggratis. Io penso <strong>che</strong> sia an<strong>che</strong> <strong>di</strong> più. E‟ un connotato personale,<br />

un modo d‟essere, una finestra aperta sulle nostre<br />

aspirazioni, dopo una certa età an<strong>che</strong> sul nostro passato.<br />

(…perché i poeti aprono sempre la loro finestra an<strong>che</strong> se<br />

noi <strong>di</strong>ciamo <strong>che</strong> è la finestra sbagliata… cantava Clau<strong>di</strong>o<br />

Lolli negli immortali “Zingari Felici”).<br />

Insomma la sto menando così lunga per arrivare al punto<br />

ma, come Adamsberg, <strong>il</strong> commissario dei gialli <strong>di</strong> Fred<br />

Vargas, <strong>di</strong>vago inseguo pensieri laterali, mi <strong>di</strong>straggo indugiando<br />

, soprattutto quando scrivo a ruota libera.<br />

Ed <strong>il</strong> punto è <strong>che</strong> l‟altra mattina camminavo in zona Termini<br />

ed è entrata “Logical Song”, la famosa hit dei Supertramp<br />

<strong>che</strong> non è esattamente una canzone barrica<strong>di</strong>era ma<br />

con quel suo crescendo intenso, quelle percussioni ad un<br />

certo punto <strong>di</strong>sarticolate e primitive, quella forza trascinante<br />

m‟<strong>ha</strong> fatto tornare in<strong>di</strong>etro…<br />

When i was young<br />

It seemed t<strong>ha</strong>t life was so wonderful<br />

A miracle, oh it was beautiful, magical…<br />

(Quand'ero giovane, la vita<br />

mi sembrava così meravigliosa,<br />

un miracolo, oh era così bella, magica…)<br />

…But then they sent me away<br />

To teach me how to be sensible<br />

Logical, oh responsible ,practical<br />

And they showed me a world<br />

Where i could be so dependable<br />

Oh clinical, oh intellectual, cynical<br />

(..Ma loro mi mandarono via<br />

per insegnarmi come essere sensib<strong>il</strong>e,<br />

logico, responsab<strong>il</strong>e, pratico<br />

E mi mostrarono un mondo<br />

contromano<br />

in cui potevo essere affidab<strong>il</strong>e,<br />

obiettivo, intellettuale, cinico)<br />

Mischia, pensai camminando, pare <strong>che</strong> l‟<strong>ha</strong>nno scritta per<br />

me. Ma non allora, nel ‟79, quando avevo 22 anni e la suonavo<br />

a tutto volume dentro la mia Ritmo, azzurro metallizzata<br />

col tetto <strong>che</strong> si apriva, inebriandomi <strong>di</strong> aria fina e<br />

dell‟assolo <strong>di</strong> sax. Sembra scritta per me oggi, signore <strong>di</strong><br />

mezza età, capoufficio stampa ministeriale.<br />

Non ricordo dove dovevo andare quella mattina, forse una<br />

riunione non esaltante e mi sentivo molto cynical.<br />

www.ifattidelladomenica.it<br />

8<br />

Domenica 18 marzo 2012<br />

Perchè Lou e Johnny non vanno più via<br />

L‟ar<strong>di</strong>re, la smania <strong>di</strong> grandezza, oppure i cattivi<br />

consiglieri <strong>ha</strong>nno, in passato, suggerito a<br />

sindaci e presidenti <strong>di</strong> provincia <strong>di</strong> valutare<br />

l‟emissione <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per fare cassa.<br />

Proprio sulla scia dei BOT emessi dallo stato.<br />

Per fortuna la cosa non è mai decollata in provincia<br />

<strong>di</strong> Siracusa altrimenti oggi chissà a <strong>che</strong><br />

punto sarebbe lo spread tra <strong>il</strong> comune <strong>di</strong> Siracusa<br />

e quello <strong>di</strong> ...Bolzano. Chissà come avrebbe<br />

fatto l‟ente temerario nostrano a pagare<br />

i suoi debiti, ossia i titoli <strong>che</strong> si volevano<br />

proporre all‟acquisto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni risparmiatori<br />

e desiderosi <strong>di</strong> prestare i propri sol<strong>di</strong> agli enti<br />

locali. Solo la fortuna ci <strong>ha</strong> assistito perchè a<br />

quei tempi (parliamo degli anni 90 e più ndr)<br />

non era stata inventata l‟economia <strong>di</strong> mercato<br />

e la parola spread non veniva affatto collegata<br />

alla cattiva amministrazione e allo sciupio <strong>di</strong><br />

pubblico denaro. Lo sciupio però a Siracusa<br />

continua ancora sotto svariate forme, senza<br />

<strong>che</strong> gli amministratori pubblici <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong><br />

voler cambiare mentalità e <strong>il</strong> sistema <strong>di</strong> gestione<br />

sui generis. Il fiore all’occhiello del<br />

saper fare del sindaco <strong>di</strong> Siracusa – per chi<br />

partecipa alle sue conferenze stampa <strong>di</strong> fine<br />

anno – è sempre uno: la stab<strong>il</strong>izzazione dei<br />

precari. Circa 300 lavoratori <strong>che</strong> da socialmente<br />

inut<strong>il</strong>i si sono trovati alle <strong>di</strong>pendenze<br />

del comune senza però sostanzialmente servire<br />

a nulla o quasi. Mai, <strong>il</strong> sindaco <strong>ha</strong> riferito<br />

quanto viene a costare, all‟ente, <strong>il</strong> suo fiore<br />

all‟occhiello. Già, perchè dalle nostre parti<br />

fare assunzioni <strong>di</strong> personale è l‟occupazione<br />

principale dei politici e degli amministratori.<br />

Come pagare queste buone intenzioni resta<br />

purtroppo un‟incombenza della collettività. A<br />

nessuno viene detto <strong>che</strong> “dare lavoro”a persone<br />

non scelte, <strong>ha</strong> portato <strong>il</strong> nostro amato comune<br />

<strong>di</strong> Siracusa ad impegnare oltre l‟80 per<br />

cento delle tasse pagate dai citta<strong>di</strong>ni in stipen<strong>di</strong>.<br />

E non tocchiamo l‟argomento del lavoro<br />

effettivo <strong>che</strong> i <strong>di</strong>pendenti pubblici svolgono.<br />

Non parliamo ovviamente dei funzionari super<br />

pagati <strong>che</strong> attingono an<strong>che</strong> premi <strong>di</strong> produzione<br />

dall‟improduttività. Se ci è consentito,<br />

l‟unico al comune <strong>che</strong> si paga lo stipen<strong>di</strong>o<br />

(an<strong>che</strong> se <strong>di</strong> 10 m<strong>il</strong>a euro al mese) è <strong>il</strong> comandante<br />

dei vig<strong>il</strong>i urbani. Lui almeno, Giovanni<br />

Monterosso, per l’ente qualcosa produce an<strong>che</strong><br />

se attraverso o<strong>di</strong>ate multe. Contestab<strong>il</strong>-<br />

Più tasse meno voti,<br />

i siracusani sono stufi<br />

mente per qualcuno, giusto o sbagliato, ma<br />

qualcosa porta in cassa, mentre tutti gli altri<br />

sciupano o semplicemente elargiscono quando<br />

va bene.<br />

Ora se quei titoli fossero stati emessi, mettiamo<br />

dal sindaco Marco Fatuzzo, o dal<br />

presidente Mario Cavallaro, lo spread sarebbe<br />

schizzato a 1500, considerate le casse<br />

vuote degli enti <strong>che</strong> non riescono a ripianare<br />

le passività <strong>di</strong> b<strong>il</strong>ancio. L‟assessore al B<strong>il</strong>ancio<br />

Roberto Di Mauro <strong>ha</strong> fatto sapere attraverso<br />

i giornali <strong>che</strong> è necessario tappare un<br />

buco <strong>di</strong> 4.000.000 <strong>di</strong> euro. Cautamente si è<br />

guardato dal <strong>di</strong>re quanti signori cre<strong>di</strong>tori ci<br />

sono alle porte del Vermexio.<br />

Quattro m<strong>il</strong>ioni non sono niente per Mario<br />

Monti, ma se deve trovarli <strong>il</strong> sindaco <strong>di</strong> Siracusa,<br />

Roberto Visentin, le <strong>di</strong>fficoltà sono<br />

tantissime. Visentin è un ingegnere idraulico<br />

e non un economista e la strada la trova subito:<br />

aumentiamo le tasse a tutti quei citta<strong>di</strong>ni<br />

<strong>che</strong> <strong>ha</strong>nno avuto la ventura <strong>di</strong> votarci. Ovviamente<br />

prima tra tutte la maledetta ex Ici<br />

<strong>che</strong> <strong>ha</strong> cambiato nome in Imu, pur restando<br />

sempre la tassa sugli immob<strong>il</strong>i. Ma non è<br />

certo <strong>il</strong> coraggio <strong>che</strong> manca nel chiedere <strong>di</strong><br />

aumentare ancor più tasse tra le più alte<br />

d‟Italia. Pippo Gianni <strong>ha</strong> fatto sapere, sempre<br />

tramite giornale, <strong>che</strong> “probab<strong>il</strong>mente <strong>il</strong><br />

sindaco <strong>di</strong> Siracusa si è <strong>di</strong>stratto negli ultimi<br />

tempi”. E, in effetti, solo una forte <strong>di</strong>strazione<br />

può non far vedere <strong>che</strong> i siracusani <strong>che</strong><br />

lavorano per vivere sono <strong>di</strong>venuti poveri,<br />

an<strong>che</strong> se spesso posseggono (teoricamente)<br />

solo la casa. Teoricamente, infatti, molti non<br />

riescono a pagare nean<strong>che</strong> le bollette della<br />

luce e dell‟acqua e per questo motivo la casa<br />

risulta pignorata dalla Serit, chiamata a riscuotere<br />

<strong>il</strong> non pagato. Ha un senso proporre<br />

<strong>di</strong> spogliare i citta<strong>di</strong>ni <strong>che</strong> sono rimasti in<br />

braghe per recuperare le somme <strong>che</strong> devono<br />

far quadrare <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio? No! Chiunque, sano<br />

<strong>di</strong> mente, sarebbe in grado <strong>di</strong> accorgersi <strong>che</strong><br />

questa cosa non funziona e rischia<br />

d‟innescare quei meccanismi socialmente allarmanti<br />

in grado <strong>di</strong> decimare quel <strong>che</strong> resta<br />

della politica e dei suoi attori locali. Per reggere<br />

le sorti del governo nazionale <strong>ha</strong>nno trovato<br />

un premier tecnico, nominato senatore a<br />

vita, <strong>che</strong> non <strong>ha</strong> esigenze <strong>di</strong> farsi eleggere.<br />

Localmente, invece, deputati e senatori (ad<br />

esempio Pippo Gianni, Stefania Prestigiacomo,<br />

Roberto Centaro, Bruno Alicata, Enzo<br />

Vinciullo, Fabio Granata, Titti Bufardeci,<br />

Bruno Marziano, Mario Bonomo, Nunzio<br />

Cappadona e Pippo Gennuso) <strong>che</strong> cazzo<br />

potranno <strong>di</strong>re al popolo elettore quando <strong>il</strong><br />

prossimo anno saranno costretti a chiedere <strong>di</strong><br />

essere votati? E‟ fatto noto <strong>che</strong> nessuno dei<br />

nostri politici si è arricchito con la politica,<br />

giusto perchè ricco <strong>di</strong> suo o benestante “ ...<strong>di</strong><br />

famiglia”. Per questo forse non valutano <strong>che</strong><br />

chi è entrato nella soglia della povertà, pur in<br />

possesso <strong>di</strong> abitazione, non sarà in grado <strong>di</strong><br />

sostenere costi <strong>di</strong> altre tasse, a meno <strong>di</strong> scontentare<br />

le budella, e <strong>che</strong> magari tra qual<strong>che</strong><br />

anno si vedrà mettere all‟asta an<strong>che</strong> la casa.<br />

Non è uno s<strong>che</strong>rzo, solo una triste verità <strong>che</strong><br />

emerge parlando con la gente <strong>che</strong> incontri per<br />

strada. Il consiglio comunale deve tener presente<br />

queste cose quando si troverà a votare<br />

per l‟aumento <strong>di</strong> tasse <strong>che</strong> proporrà <strong>il</strong> sindaco.<br />

Nella giunta gli assessori <strong>ha</strong>nno cominciato<br />

ad aprire gli occhi, qual<strong>che</strong> gruppo cons<strong>il</strong>iare<br />

<strong>ha</strong> cominciato ad alzare <strong>il</strong> tono<br />

dell‟allarme. C’è chi <strong>di</strong>ce no.<br />

Sui giornali l‟assessore Andrea Corso <strong>ha</strong><br />

annunciato d‟essere pronto a fare una “guerra<br />

Poi <strong>il</strong> blackberry decise <strong>di</strong> giocare pesante e mi iniettò “this<br />

is not a love song”. Rabbiosa, irridente, sconcertante come la<br />

voce <strong>di</strong> Johnny Rotten, antisistema nell‟anima, punk<br />

nell‟intimo ed io lì a Piazza In<strong>di</strong>pendenza in giacca e cravatta<br />

a sentire un ex Sex Pistols, poi inventore dei Public Image<br />

Ltd (PIL). Che chissà come sarà lui adesso a 55 anni fatti,<br />

ma io certo sono <strong>di</strong>verso da quando a 27 anni ascoltai quella<br />

canzone per la prima volta.<br />

Il colpo finale arrivò a piazza dei cinquecento, quasi davanti<br />

alla “Lampada Osram” <strong>di</strong> Baglioni <strong>che</strong> però non <strong>ha</strong> più la<br />

scritta Osram e forse i ragazzi non si danno più appuntamento<br />

lì sotto. Lì mi scoppiò dentro sommessamente <strong>il</strong> <strong>di</strong>vo Lou<br />

con la vecchia “Sweet Jane” dei Velvet Underground, loro, i<br />

pup<strong>il</strong>i <strong>di</strong> Andy Warol, loro con la loro musa Nico (<strong>che</strong> <strong>di</strong>videva<br />

<strong>il</strong> suo amore fra Lou e John Cale), loro con quel genio<br />

<strong>di</strong> Reed <strong>che</strong> riesce a riempire ogni cosa <strong>che</strong> fa <strong>di</strong> furore e <strong>di</strong><br />

poesia (pensate al “W<strong>il</strong>d Side” o al tristissimo “Perfect<br />

Day”). E quelle sonorità fine anni ‟60 riempivano lo strano<br />

<strong>di</strong>sagio <strong>di</strong> quella mattina mentre arrivavo al capolinea del<br />

714.<br />

E mentre <strong>il</strong> 714 partiva, facendo strada verso Santa Maria<br />

Maggiore, io evitavo <strong>di</strong> farmi la domanda: ma io <strong>che</strong> ci faccio<br />

qui? Come si coniuga questa musica dell‟anima con la<br />

mia vita posata, impegnata, importante secondo alcuni? Non<br />

è proprio l‟opposto <strong>di</strong> quella musica?<br />

Lo so <strong>che</strong> sono fesserie, <strong>che</strong> in fondo mi piace quello <strong>che</strong><br />

faccio, <strong>che</strong> ho avuto <strong>il</strong> culo nella vita <strong>di</strong> poter scrivere, raccontare,<br />

guardare un po‟ <strong>di</strong> mondo, fare insomma le cose <strong>che</strong><br />

adoro ed essere pure pagato per farlo. Però, niente, quella<br />

mattina girava così, sarà <strong>che</strong> <strong>di</strong> „sti tempi sono camurriuso.<br />

Poi la musica s‟è interrotta, è arrivata una telefonata, lavoro<br />

credo. Sono rientrato nel trip quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> capoufficio stampa<br />

ministeriale.<br />

Ma so <strong>che</strong> tornerà <strong>il</strong> dubbio, l‟emozione lontana.<br />

Intanto ho portato mio figlio a vedere Jovannotti. C‟erano<br />

due ragazze sedute accanto a noi e quando m‟<strong>ha</strong>nno visto<br />

ballare e cantare come un ossesso con “l‟Ombelico del Mondo”<br />

m‟<strong>ha</strong>nno guardato strano.<br />

Chissà se conoscono Johnny Rotten.<br />

Hasta lo Lou Reed siempre<br />

Joe Strummer<br />

santa contro le nuove tasse proposte e <strong>di</strong> trovare<br />

nuove strade per gestire la cosa pubblica,<br />

magari facendo tornare al Comune la gestione<br />

<strong>di</strong> molti servizi pubblici, oggi in mano<br />

ai privati <strong>che</strong> singolarmente producono per<strong>di</strong>te,<br />

e non gli attesi guadagni.” Gli <strong>ha</strong>nno fatto<br />

eco i consiglieri della lista Movimento per<br />

Siracusa ( Ninni Giordano, Pippo Rabbito e<br />

Giancarlo Lo Manto ) <strong>che</strong> lo <strong>ha</strong>nno in<strong>di</strong>cato:<br />

“ Il Comune si riappropri dei servizi <strong>che</strong><br />

gli spettano, come la sosta a pagamento e della<br />

gestione della pubblicità, dei servizi affidati<br />

a cooperative <strong>che</strong> non funzionano o funzionano<br />

male, e per questi servizi si ut<strong>il</strong>izzino i<br />

tanti <strong>di</strong>pendenti provenienti dalla stab<strong>il</strong>izzazione<br />

dei precari e non ci sarà bisogno <strong>di</strong><br />

pressare e vessare i citta<strong>di</strong>ni con aumenti <strong>di</strong><br />

tasse”. An<strong>che</strong> i consiglieri del gruppo Grande<br />

Sud (Alberto Palestro, Italo Bufardeci, Pippo<br />

Impallomeni) <strong>ha</strong>nno esternato <strong>di</strong> pensarla<br />

allo stesso modo, esattamente come alcuni<br />

del gruppo Pdl. Stranamente, l‟assessore Di<br />

Mauro dello stesso partito fa l‟uomo in ammollo,<br />

nella vasca del sindaco. E se consiglieri<br />

e assessori della maggioranza, sono pronti<br />

alla guerreggiare contro gli sprechi, ovviamente<br />

l‟opposizione si vedrà costretta a preparare<br />

le bombe. E‟ tempo <strong>che</strong> <strong>il</strong> centrosinistra<br />

metta in stand by le ost<strong>il</strong>ità aperte da<br />

tempo sul cemento selvaggio, sarà pur vero<br />

<strong>che</strong> l‟assalto dei costruttori ferisce <strong>il</strong> territorio,<br />

ma, davanti all‟emergenza economica<br />

scoccata a Siracusa non appare logico essere<br />

caparbiamente monotematici. Duri come Ettore<br />

Di Giovanni e Giancarlo Garozzo, non<br />

possono continuare solamente a porre veti a<br />

progetti portuali, nuove varianti al Prg e Piano<br />

paesistico. Il centrosinistra deve <strong>di</strong>mostrare<br />

<strong>di</strong> saper percepire le esigenze della società<br />

siracusana in sofferenza, altrimenti qualcuno<br />

potrebbe chieder conto del perchè è cosa buona<br />

costruire una mega bomba chiamata rigassificatore<br />

( 48 posti <strong>di</strong> lavoro a regime ndr)<br />

nel centro <strong>di</strong> un affollato kombinat industriale,<br />

mentre è cosa cattiva realizzare un progetto<br />

<strong>di</strong> porto <strong>che</strong> al massimo lo si potrebbe definire<br />

un‟opera “con notevole impatto ambientale”.<br />

Già, meglio un porto con interramento<br />

oppure un rigassificatore alle porte <strong>di</strong> Priolo?<br />

Aspettiamo risposta.

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