San Pietroburgo la Russia sul mare - Lega Navale Italiana

Spostamenti
La prospettiva Nievskj con i suoi cinque
chilometri in linea retta, costituisce l’asse
centrale della città e la principale via dello
shopping, dove negozi, alberghi, ristoranti,
pasticcerie e cambiavalute si susseguono
senza posa. Per spostarsi in città è utile
servirsi dei mezzi pubblici, anche perché i
taxi sono pochi e costringono a lunghe attese,
mentre le destinazioni fuori città sono
servite anche dal treno e da economici
taxi collettivi.
La rete di autobus è capillare, un po’ antiquata,
ma abbastanza frequente anche nei
giorni festivi: è necessaria però una certa
pratica per usarla, perché a San Pietroburgo
non sono in molti a parlare lingue straniere,
per cui è necessario almeno saper
leggere i caratteri cirillici.
Le cinque linee della metropolitana, profondissime
in modo di passare sotto la Neva
e i canali, sono una delle attrazioni turistiche
della città. Così come a Mosca, alcune stazioni
sono impreziosite da opere d’arte, colonne e mosaici:
purtroppo però le fermate sono piuttosto distanti
le une dalle altre, non tutte le zone sono ben
servite ed è necessario spesso camminare un bel po’
nelle corrispondenze di linee diverse.
In compenso, gli spostamenti in metropolitana sono
veloci ed economici, e in ogni momento e ad
ogni ora nel centro di San Pietroburgo ci si sente
perfettamente sicuri. Per usufruire di tutti i mezzi
pubblici è disponibile su diverse durate la guest card
STB, che dà anche accesso ad alcuni musei.
Questo mosaico all’interno della stazione della metropolitana “Ammiragliato” rappresenta
Pietro il Grande che passa in rivista la flotta. La barca sulla quale lo Zar imparò a
navigare, un tempo conservata nella Dom Botika Petra I (casa della barca di Pietro I) a
fianco della PetroPavlovskij Sobor, la cattedrale di Pietro e Paolo, è oggi stata trasferita nel
Museo della Marina
Un palazzo neoclassico si specchia nelle cristalline acque del fiume Mojka
che assieme alla Neva, al Fontanka, al canale Griboedov e ad altri canali minori
bagna le oltre 400 isole sulle quali è edificata San Pietroburgo che, per
questo motivo, è nota come “la Venezia del Nord”
Alloggiare
Per alloggiare a San Pietroburgo non c’è che l’imbarazzo
della scelta. L’albergo di maggiore tradizione
vicino alla cattedrale di Kazan è il Grand
Hotel Europe, la cui storia comincia nel 1824; la
facciata originaria fu del già citato architetto italiano
Rossi, cui si deve gran parte dell’impianto urbanistico
neoclassico della città. Nel 1875 fu completamente
rifatto, diventando il primo albergo
russo con luce elettrica e ascensori, per essere poi
negli anni della Belle Epoque e fino alla Rivoluzione
Russa tutto un fiorire di decorazioni e interni
Jugendstil. Nel 1991, con la prima
joint venture tra imprenditori
russi e svedesi del settore, fu
il primo albergo della città a riportarsi
al livello degli standard
internazionali del lusso.
Un altro indirizzo storico, di
fronte alla chiesa di Sant’Isacco,
è il Grand Hotel Astoria che
quest’anno festeggia un secolo
di vita. Si trova in un imponente
palazzo d’angolo di 7 piani,
contiguo all’Hotel d’Angleterre
a quattro stelle, mentre un nuo-
vo indirizzo a quattro stelle
inaugurato da poco è il Domina
Prestige, in posizione centrale
sul canale Moika. ■
novembre-dicembre 2012 21