Emozione montagna
Emozione montagna
Emozione montagna
- TAGS
- emozione
- montagna
- vipiteno.com
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
valleisarco<br />
› Percorsi escursionistici<br />
› Escursioni in <strong>montagna</strong><br />
› Tour in mountain bike<br />
› Malghe & rifugi<br />
<strong>Emozione</strong> <strong>montagna</strong><br />
Racines<br />
Val Racines | Val Ridanna | Val Giovo<br />
Vipiteno<br />
Campo di Trens | Prati/Val di Vizze<br />
Colle Isarco<br />
Val di Fleres<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
1
Legenda<br />
2 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
adatto per passeggini<br />
adatto per famiglie<br />
tempo di percorr. / durata del perc. (tour in mountain bike)<br />
escursione in valle<br />
escursione in media <strong>montagna</strong><br />
escursione in alta <strong>montagna</strong><br />
Grado di difficoltà: facile<br />
Grado di difficoltà: medio<br />
Grado di difficoltà: difficile<br />
lunghezza del percorso (tour in mountain bike)<br />
dislivello (tour in mountain bike)<br />
Contenuto<br />
Racines<br />
Val Giovo pag. 3–4<br />
> Malghe e rifugi pag. 4<br />
Passo Giovo pag. 5–6<br />
Val Racines pag. 7–10<br />
> Malghe e rifugi pag. 11<br />
Val Ridanna pag. 12–19<br />
> Malghe e rifugi pag. 20<br />
Vipiteno<br />
Vipiteno e dintorni pag. 21–22<br />
Monte Cavallo pag. 23–27<br />
> Malghe e rifugi pag. 27<br />
Prati/Val di Vizze pag. 28–33<br />
> Malghe e rifugi pag. 34<br />
Campo di Trens pag. 35–43<br />
> Malghe e Rifugi pag. 43<br />
Colle Isarco<br />
Colle Isarco pag. 44–45<br />
Val di Fleres pag. 46–53<br />
Brennero pag. 54–56<br />
> Malghe e rifugi pag. 57<br />
Alta Via Tiroler Höhenweg pag. 58<br />
Tour in mountain bike pag. 59–63<br />
Consigli utili pag. 63
VAL GIOVO<br />
Sentiero panoramico Val Giovo<br />
Il punto di partenza è la vecchia strada per Val Giovo (di fronte<br />
al Hotel Gasteigerhof), si prosegue verso il “Platzhof e il<br />
Gringgerhof“ finche Vi troverete la strada forestale in direzione<br />
del “Hanseleplatsch“. Il sentiero prosegue immerso tra i prati<br />
verso Val di Mezzo dove arriverete al paese. Per il ritorno potrete<br />
fare uso dell’ autobus di linea, del pulmino escursionistico a<br />
chiamata oppure ripercorrendo il percorso.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Tour del Birgl in Val di Mezzo /<br />
Val Giovo<br />
Splendida escursione nella valle più tranquilla e silenziosa<br />
del nostro comune. Partendo dal paesino di Val di Mezzo,<br />
prosecuzione lungo una stradina in direzione dell’Hotel Jaufentalerhof<br />
(segnaletica) e quindi, superatolo, fino a Fontanafredda<br />
da dove, imboccando a destra un sentiero che attraversa il<br />
bosco, si ritornerà alla Val di Mezzo.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Escursione attraverso il Bock<br />
(2369 m)<br />
Da Val Giovo (Val di Mezzo – chiesa S’Orsula) lungo la strada<br />
per frontisti asfaltata per 10–15 min. fino a “Kaltenbrunn”, quindi<br />
per il sentiero nr. 13 (un’ora e mezza di camminata) fino alla<br />
malga “Sennerbergalm”, (non di ristoro). Da lì seguire il sentiero<br />
sinuoso in mezzo a prati alpestri per 2 ore fino al punto più alto<br />
e roccioso dell’escursione, il Bock. Magnifica vista. Dalla parte<br />
opposta del Bock si scende per il sentiero n. 12a a serpentine<br />
lungo il fondovalle dell’Ontratt fino alla malga Bergalm (ristoro).<br />
Da lì scendere lungo la strada forestale nella Val Giovo.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 4 h | Discesa: 2 h 30 min.–3 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
3
Punta di Mezzodì/Mittagsspitze<br />
(2052 m)<br />
Da “Schluppes” Val Giovo, su sentiero ben marcato, n. 16, si<br />
attraversa un bosco per poi passare in mezzo a prati fino alla<br />
punta di Mezzodì.<br />
4 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 2 h– 2 h 30 min. | Discesa: 1 h– 1 h 30 min.<br />
Caspineto (Gupp)<br />
Da Valdimezzo in Val Giovo sulla pista da slittino che attraversa<br />
il bosco in direzione di Costamonte svoltando poi a sinistra per<br />
Wiesl e quindi Caspineto. Imboccare prima un sentiero e poi,<br />
lungo una stradina asfaltata, passare davanti ad una vecchia fattoria<br />
in direzione di Olmedo (Rust). Scendere quindi per la strada<br />
proseguendo diritti all’incrocio e imboccare poi la stradina che<br />
scende a Vipiteno. Al successivo incrocio svoltare a sinistra, e<br />
poi, subito dopo il ponte, ancora a sinistra proseguendo lungo<br />
Malghe con ristoro<br />
Bergalm<br />
Val Giovo<br />
Pernfiechtalm<br />
Val Giovo<br />
Le escursioni sul Passo Pennes trovate sul sito 42/43<br />
una strada di sassi. Arrivati a Casateia, nei pressi del bar Platzl,<br />
seguire la strada principale per alcune centinaia di metri fino<br />
all’hotel Gasteigerhof. Di fronte all’albergo, ossia sul lato sinistro<br />
della strada, ha inizio la “vecchia strada” per il Passo Giovo.<br />
Percorrendola, si farà ritorno al punto di partenza.<br />
Grado di difficoltà:<br />
4–5 h (tutto il giro)<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 348 241 07 74 1635 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre / 1759 m slm
Malga Calice (1840 m)<br />
Ideale per tutti coloro che non amano rimanere troppo a lungo<br />
in sella alla bicicletta. Primo tratto in automobile lungo la strada<br />
che conduce al Passo Giovo. Due chilometri prima del passo,<br />
imboccare la stradina che reca ben visibile l’indicazione per la<br />
Malga Calice/Kalcheralm. Grande parcheggio proprio all’ingresso<br />
della strada da dove, in tre quarti d’ora circa, si arriverà alla malga.<br />
Idea! Perché non salire, anche in automobile, fino al Passo<br />
Giovo e godersi lo splendido panorama che si può ammirare<br />
sulla Val Passiria? Variante: salire con la cabinovia a Racines<br />
di Dentro e seguire quindi il sentiero segnato che conduce fino<br />
alla Malga Calice.<br />
Grado di difficoltà:<br />
ca. 45 min.<br />
Gita lungo la cresta del Giovo<br />
(2090–2518 m)<br />
Partenza da Passo Giovo oppure con la cabinovia da Racines e<br />
quindi a piedi per prati alpini con rododendri. Seguire il sentiero<br />
nr. 12 sulla larga cresta attraverso “Flecknerspitze”, “Saxner”,<br />
“Gleitner Joch” e “Gleitner Hochjoch” (qui si può scendere sul<br />
sentiero nr. 10 per la malga “Innere Wumbls Alm” a Racines di<br />
PASSO GIOVO<br />
Dentro, nei pressi del Maso Pulverer). Continuare sulla cresta,<br />
che diventa sempre più rocciosa fino alla piccola Punta di Montecroce<br />
(Kleine Kreuzspitze 2518m), (Croce, libro e timbro). L’ultimo<br />
pezzo è difficile. Bella vista sui ghiacciai delle alpi dell’Ötztal e<br />
sulla zona dell’Ortles. Dalla piccola Punta di Montecroce scendere<br />
per i prati alpini alla Malga „Klamm“ e da lì attraverso il<br />
bosco a Vallettina di Racines. Se siete giunti al passo Giovo con<br />
la macchina: fino al “Gleitner Hochjoch”, quindi sentiero 10 fino<br />
alla Malga “Innere Wumbls Alm”, tornare per il sentiero nr. 15 al<br />
Passo Giovo. Facile passeggiata. Richiede passo sicuro.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Attravers. Picc. Punta di Montecroce 5–6 h<br />
Attravers. „Schlattacherjoch“ – Passo Giovo 6–7 h<br />
Passeggiata in altura lungo il<br />
Monte Piatto (Platschjoch - 1782 m)<br />
al Passo Giovo (Jaufenpass -<br />
2049 m) e Calice<br />
Da Casateia lungo il sentiero nr. 11 che s’immette nella Via Giovo.<br />
Seguire la strada alcuni metri finché si vede l’indicazione per il<br />
sentiero 17a, che s’immette di nuovo nel sentiero 17b. Bellissimo<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
5
panorama durante tutta la passeggiata. Eventuale discesa per<br />
la Val Giovo (Schluppes) per il sentiero nr. 12 attraverso prati<br />
alpini oppure tornare sul vecchio sentiero nr. 11 attraverso Calice<br />
(in parte identico alla vecchia strada del Passo Giovo). Oppure<br />
da Calice, appena sopra l’Hotel Kalcherhof, scendere dapprima<br />
lungo il sentiero 11 per prati, quindi per il bosco nella Valle<br />
di Racines e da Pontegiovo attraverso le cascate di Stanghe<br />
all’ononima località.<br />
6 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h 30 min. - 4 h | Discesa: ca. 2 h 30 min.<br />
Punta di Montegiovo<br />
(Jaufenspitz - 2480 m)<br />
Dal fondo valle della Val Giovo (località Schluppes) salire per<br />
i prati sul sentiero nr. 12 fino al Passo Giovo oppure raggiungere<br />
il passo con la macchina o il pulmino escursionistico a chiamata.<br />
Salire per il sentiero assicurato nr. 17 che conduce sulla cresta<br />
alla Punta di Monte Giovo, dove si trovano croce, libro e timbro.<br />
Magnifico panorama, sopratutto all’alba e al tramonto.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 1 h 30 min. | Discesa: 1 h
VAL RACInES<br />
Vallettina in Val Racines<br />
Il punto di partenza per questa escursione è presso l’Hotel<br />
Larchhof a Racines di Dentro, da dove si prosegue lungo prati<br />
fioriti in direzione di Vallettina, piccolo borgo alla testata della<br />
Val Racines. Sul versante destro, nell’altraversare un bel boschetto,<br />
si sente già il gorgogliare del Rio Racines. Ben presto<br />
si raggiunge la meta della gita, dove, la Famiglia Schölzhorn ci<br />
inviterà ad una bicchierata in compagnia presso la mescita del<br />
loro maso Schölzhornhof.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min.<br />
Cascate di Stanghe<br />
L’orrido “Gilf” è scavato profondamente in un gigantesco blocco<br />
di marmo bianco. A cause delle intemperie e del trascorrere del<br />
tempo, la parte superiore si è annerita e si presenta con riflessi<br />
verdastri.<br />
Grado di difficoltà:<br />
in su: 45–60 min. | giù 30–45 min.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
7
8<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Saxner (2358 m)<br />
Il sentiero nr. 10 dal Maso “Pulverer” di Racines di Dentro,<br />
oltrepassa il bosco e passa per i prati alpini oltre la Malga<br />
(ristoro) “Wumblsalm” fino al “Gleitner Hochjoch” (2359m). Da<br />
qui seguire il sentiero nr. 12 fino alla Cima del Saxner. Bel panorama<br />
sui ghiacciai ed in giornate limpide fino al gruppo Ortles.<br />
Alternativa: con la cabinovia di Racines fino ad una quota di<br />
1800m / slm. Dalla stazione a monte sul sentiero nr. 13b fino al<br />
giogo e lungo questo sul sentiero nr. 12 oltre la punta “Flecknerspitz”<br />
(2331m) fino al Saxner.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h 30 min., Discesa 2 h 30 min.<br />
Variante: Salita: ca. 2 h–2 h 30 min.;<br />
dalla seggiovia<br />
Discesa: ca. 1 h 30 min. fino alla seggiovia<br />
Piccola Punta di Montecroce<br />
(Kleine Kreuzspitze - 2518 m)<br />
Da Vallettina di Racines di Dentro si sale sul sentiero nr. 12 lungo<br />
il bosco e quindi per i prati abbastanza ripidi alla Malga (ristoro)<br />
“Klamm” (1925m). Attraverso prati alpini si arriva fino alla base<br />
della cima, dove si sale per il sentiero roccioso sulla Piccola<br />
Punta di Montecroce con croce, libro di registrazione e timbro.<br />
Escursione facile, necessità tuttavia di passo sicuro.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h 30 min.–4 h | Discesa: 2 h 30 min.–3 h
Punta Altacroce<br />
(Hohe Kreuzspitze - 2743 m)<br />
Partenza dal fondovalle di Racines alla Malga „Klamm“ (vedi:<br />
Piccola Punta di Montecroce). Seguire il sentiero oltre al laghetto<br />
“Butsee” (2362m), salendo per prati alpini fino alla rocciosa ed<br />
esposta punta Altacroce. Bella croce con libro di registrazione e<br />
timbro per medaglie di prestazione. Favolosa vista sui ghiacciai!<br />
Escursione medio difficile. necessità di passo sicuro e, per<br />
l’ultimo tratto, assenza di vertigini.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 4–5 h | Discesa: 3 h–3 h 30 min.<br />
La Bianca (2822 m)<br />
Salita dal fondovalle di Racines da Vallettina. Sul sentiero n. 30 o<br />
prima sentiero n. 12 verso la malga „Klammalm“ (ristoro). Inizialmente<br />
si cammina nel bosco su sentiero ripido, poi su prati pure<br />
ripidi, si passa per una bellissima cascata con acqua chiara e di<br />
colore azzurro, passando da Malga Gleck, (senza ristoro), fino al<br />
Sandjoch. Prima di esso girare a sinistra per il sentiero n. 31, avanzare<br />
per prati pianeggianti e sassosi, poi sempre più irti, passare<br />
dal laghetto Gleck, salire dalla cresta alla cima La Bianca. Una<br />
vista sconvolgente vi attende, la vista delle rupi dello Zermedo<br />
con le sue lastre di roccia di colore argentato. Chi non se la sente<br />
di scendere per ripidi prati erbosi, in parte passaggi assicurati<br />
con corda ferrata, riesce comunque a terminare il traguardo<br />
prefissato scendendo dalla cresta. Sul grande plateau della cima<br />
troviamo una bella croce con libro di registrazione e timbro.<br />
Ritorno come all’andata, oppure attraversare lo Sandjoch, seguire<br />
il sentiero sotto la cima Gleckspitze passarla e andare alla malga<br />
ristorata Moarerberg, sul sentiero n. 13a verso le rovine del<br />
Poschhaus. Dalla malga scendere per 7 km su strada non<br />
asfaltata fino a Masseria.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h–3 h 30 min. | Discesa a Ridanna: 3 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
9
Sentiero “Pfeifer Huisele”<br />
Il punto di partenza del tour è l’Hotel Larchhof a Racines di<br />
Dentro. Da qui si segue il sentiero della chiesa (Kirchweg) in<br />
direzione Pulvererhof (ca. 1 km) e più avanti fino al borgo Vallettina<br />
(Flading) dove troviamo la casa natale dello stregone<br />
Pfeifer Huisele, indubbiamente tra i personaggi più conosciuti<br />
delle leggende tirolesi, noto soprattutto per il suo spiccato<br />
senso dell’umorismo. Alla maniera di Till Eulenspiegel, famoso<br />
personaggio del folclore del nord della Germania, Pfeifer Huisele<br />
attraversò il paesaggio cavalcando un piccolo asinello. Le<br />
sue trovate erano così originali e curiose da suscitare tuttora<br />
meraviglia e stupore. Dalla casa natale proseguiamo sul sentiero<br />
n°12 fino alla Malga Klamm (rifugio gestito) e ancora fino al<br />
Lago But, la meta del nostro tour. I 10 cartelli lungo il sentiero<br />
raccontano delle storie e leggende che ruotano intorno alla<br />
figura di Pfeifer Huisele.<br />
10 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h 30 min. | Discesa: 2 h 30 min.–3 h<br />
Sentiero delle malghe di Racines<br />
Il nuovo emozionante itinerario da malga a malga parte sulla<br />
strada del Passo Giovo e conduce attraverso un paesaggio a<br />
dir poco straordinario alla scoperta di ben 7 malghe diverse. La<br />
prima è la malga Calice, si prosegue poi per le malghe Rinner e<br />
Wasserfaller prima di incamminarsi su un sentiero escursionistico<br />
che porta al Rifugio Saxner. Seguono le malghe Äussere<br />
Wumblsalm e Innere Wumblsalm. L’itinerario termina infine<br />
alla Malga Klamm a 1925 m di altitudine. Seguendo il sentiero<br />
segnalato n°12 si scende verso il borgo di Vallettina (Flading).<br />
Il sentiero delle malghe può essere comodamente affrontato<br />
in un giorno ed è adatto anche alle famiglie. Per l’andata e/o il<br />
ritornosi può optare anche per il viaggio con la cabinovia<br />
Racines-Giovo. Il nuovo sentiero delle malghe è raggiungibile<br />
anche dalla stazione a monte.<br />
Grado di difficoltà:<br />
4–5 h (tutto il giro)
Malghe con ristoro<br />
Äußere Wumbelsalm<br />
Val Racines<br />
Blosegg<br />
Val Racines<br />
Innere Wumbelsalm<br />
Val Racines<br />
Malga Calice<br />
Val Racines<br />
Klammalm<br />
Val Racines<br />
Rinneralm<br />
Val Racines<br />
Saxnerhütte<br />
Val Racines<br />
Wasserfalleralm<br />
Val Racines<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre / 1865 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 0472 659 163 1500 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre / 1906 m slm<br />
Aperto: metà giugno–fine ottobre tel. 331 783 08 90 1840 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 339 136 17 59 1925 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 0472 659 148 1850 m slm<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre<br />
tel. 0472 756 613<br />
o 339 863 35 15<br />
tel. 0472 659 119<br />
o 335 695 12 50<br />
1939 m slm<br />
1903 m slm<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 11
VAL RIDAnnA<br />
Escursione lungo il Rio di Mareta<br />
Fantastica escursione per famiglie nel cuore di un paesaggio<br />
bello e tranquillo. Punto di partenza a piacere: - Partenza da<br />
Mareta: possibilità di parcheggio al centro della località da dove,<br />
superato il ponte, si svolterà subito a destra verso la zona artigianale.<br />
Superata la segheria, imboccare l’ampia e bella strada<br />
per Stanghe. Attraversare quindi un altro ponte e proseguire<br />
sull’altra sponda del ruscello in direzione di Casateia da dove<br />
attraverseremo ancora una volta il fiume, proseguendo poi lungo<br />
la nuova pista ciclopedonale che conduce a Stanghe e quindi a<br />
Mareta e al punto di partenza.<br />
Partenza da Stanghe: possibilità di posteggio presso la piazza<br />
del paese. Proseguire per circa 100 metri lungo la strada principale<br />
per Mareta e svoltare a destra al primo bivio (segnaletica – Carabinieri).<br />
Trascorsi alcuni minuti, ci si troverà nel cuore del bosco<br />
e dopo alcuni metri si raggiungerà la riva del fiume. A questo<br />
punto, procedere a piacere per Mareta oppure verso Casateia<br />
(buona segnaletica)<br />
Partenza da Casateia: Possibilità di parcheggio prima della<br />
casa culturale (Vigili del Fuoco). Attraversare la strada principale<br />
e camminare per circa 500 metri lungo la strada del Rio<br />
del Molino/Mühlbachlweg fino ad una fattoria, dove si troveranno<br />
le successive indicazioni. Seguire quindi il sentiero in<br />
direzione di Stanghe dove ha inizio la strada che, nel primo<br />
tratto, si snoda essenzialmente nel boschetto. Arrivati a<br />
Stanghe, attraversare il ponte per giungere infine a Mareta<br />
12 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
(diverse possibilità di ristoro). Per il ritorno, imboccare inizialmente<br />
lo stesso tracciato per Stanghe per poi arrivare alla salita<br />
lungo il nuovo percorso ciclopedonale.<br />
Idea! Perché non abbinare questa escursione ad una visita del<br />
Castello di Mareta/Castel Wolfsthurn (Museo Provinciale della<br />
Caccia e della Pesca) o delle Cascate di Stanghe (spettacolo<br />
naturale unico per grandi e piccini)? Ulteriori informazioni<br />
presso l’Ufficio Turistico di Racines.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h–2h 30 min. (tutto il giro)
Escursione in Val Ridanna<br />
Escursione lungo il “sentiero didattico” che attraversa la bellissima<br />
Val Ridanna. Partendo dalla casa culturale a Gasse, lungo<br />
il bello e ampio sentiero forestale che attraversa il bosco arriva<br />
fino al Museo delle Miniere di Masseria. Attraversare dunque la<br />
strada principale e procedere lungo un sentiero non segnato, ma<br />
ben segnalato, che conduce a Gasse. Già da lontano si intravedrà<br />
la Cappella dei Minatori S. Maddalena che sovrasta un piccolo<br />
colle sopra la strada. Per chi è ancora in forze si consiglia di<br />
farci una capatina. Proseguire ancora sul sentiero che riporterà<br />
al punto di partenza.<br />
Idea! Perché non visitare la cappella? Visite guidate alla<br />
Cappella dei Minatori ogni lunedì da maggio a inizio novembre<br />
alle 16.00 e ogni venerdì alle 10.00. (luglio e agosto)<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h (tutto il giro)<br />
Sasso di Mareta<br />
(Mareiter Stein - 2192m)<br />
Partenza da Pratone (parcheggio). Prima del maso si gira a sinistra,<br />
il primo tratto di sentiero n. 25 è molto largo, però all’inizio<br />
del bosco diventa ripido e stretto. Ora si può godere un meraviglioso<br />
panorama, in mezzo al verde e ai fiori, fino alla grande<br />
cima con croce, libro di registrazione e timbro. Si scende sotto la<br />
cupola della vetta, sul deviando a sinistra sentiero n. 14, lungo un<br />
sentiero a serpentina verso la Valle di Racines, da quì un breve<br />
tratto verso il parcheggio della cabinovia.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h 30 min. | Discesa: 2 h 30 min.–3 h<br />
Cima Einacht<br />
(Einachtspitz - 2305 m)<br />
Salita da Ridanna. Dalla curva verso valle sopra l’Hotel Sonklarhof<br />
parte il sentiero nr. 26 e si prosegue per la valle Vallicola (Valtigl<br />
1741m) nei pressi della malga inferiore “Entholz” ci si immette<br />
dalla strada forestale su un sentiero stretto ed inizialmente ripido<br />
fino a superare un dislivello di ca. 100m fino a giungere ad<br />
una roccia piatta indicatrice poco prima della salita al giogo.<br />
Si prosegue sul sentiero ben segnato, ma non numerato, dapprima<br />
attraversando il ruscello e quindi inoltrandosi per i prati<br />
alpestri fino a giungere ad una grande roccia con sopra segnato<br />
“Cima Einacht” (Einachtspitze) e Giogo di Racines (“Ratschingser<br />
Joch”). 1. Giogo di Vallicelo: Salita su prati erbosi per un’ora ca.<br />
fino a raggiungere il piccolo altopiano del Giogo con promettente<br />
panorama sui monti Sarentini. Si scende per lo stesso<br />
itinerario. 2. Cima Einacht: Dalla roccia indicatrice si prosegue<br />
attraverso i prati alpini passando sotto la Cima Alta fino a giungere<br />
dopo una breve e un pò piú ripida salita alla cima Einacht,<br />
venendo compensati da un grandioso panorama. Si attraversa il<br />
piccolo altopiano della cima e si prosegue per il sentiero rosso/<br />
bianco, fino ad arrivare attraverso una meravigliosa flora alpina<br />
alla Malga “Jogile” (Schneider 1987m) con possibilità di ristoro.<br />
Dalla malga si segue per un breve tratto la strada forestale,<br />
quindi dall’indicatore si scende attraverso prati e boschi per<br />
Ridanna/Entholz. nella zona Einacht – Malga “Jogile” troverete<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 13
una flora magnifica: genziana, platanhera, bifolio, primule,<br />
achillea, arnica, pulsatilla, raponzolo di roccia ed altro. Flora<br />
protetta da severa Legge Provinciale.<br />
14 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: ca. 3 h | Discesa ca. 2 h 30 min.–3 h<br />
Monte Tallone<br />
(Hohe Ferse - 2669 m)<br />
Partenza da Ridanna dalla curva verso valle, sovrastante l’Hotel<br />
Sonklarhof si segue il sentiero nr. 26 attraverso la val Vallicola<br />
(Valtigl) come per l’escursione per cima Einacht. Dalla roccia<br />
indicatrice proseguire diritto sul sentiero 26 verso il giogo e<br />
sul dorso abbastanza esposto fino alla vetta. Rara flora e fauna!<br />
Vista sui ghiacciai di Stubai e Ötztal. - Via di ritorno come<br />
l’andata oppure proseguire sulla cresta fino al giogo di Racines<br />
(Continuando un tratto sulla cresta in direzione Punta Alta<br />
(Hochspitz) vi è la possibilità per la discesa nella Val Racines,<br />
prendendo il sentiero nr. 14b, difficile) - Dal Giogo di Vallicelo<br />
proseguire su un sentiero ben segnato fino alla roccia indicatrice<br />
sotto la salita al Monte Tallone Grande (Hohe Ferse), dove si conclude<br />
il giro. Da quel punto la discesa è identica alla salita.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: ca. 4–5 h | Discesa: ca. 3–4 h<br />
Cima dell’Incendio<br />
(Zunderspitze - 2445 m)<br />
Sul sentiero n. 29 da „Ried“ nella Val Ridanna, attraverso il bosco<br />
e quindi per prati alpini fino a raggiungere la “ Zunderspitzhütte”,<br />
poi alla Malga “Gewingesalm”. Attenzione: Immediatamente dove<br />
il sentiero sbuca dal bosco ed attraversa la strada forestale<br />
superiore, prestare molta attenzione alla segnaletica, in quanto<br />
l’applicazione si è presentata molto difficoltosa! Dalla “Gewingesalm”<br />
si raggiunge un sentiero roccioso dopo ca. 60 min. la Cima<br />
dell’Incendio (Zunderspitze). Sarete ampiamente impressionati<br />
da una bella vista sui ghiacciai e le vallate circostanti. Poco dopo<br />
la “Gewingesalm” si scende in ca. 40 – 60 min. attraverso pendii<br />
coperti di rododendri alla ” Mortalm“ (1735m ristoro). Attenzione<br />
anche qui alla segnaletica!<br />
Grado di difficoltà:<br />
5–6 h (tutto il giro)<br />
Monte Campana<br />
(Gleckspitz - 2620 m)<br />
Partendo dal fondovalle di Ridanna attraverso il sentiero (in<br />
parte strada) nr. 28, inizialmente ripido e quindi comodo, per<br />
la Valle Lazzago per 7 km fino alla Malga “Moarerberg” (ristoro).<br />
Si prosegue quindi finché, poco prima della salita per il giogo,<br />
gira il sentiero nr. 30 che porta alla cima. Bella vista sulle vallate<br />
circostanti. Ritorno: a) Stesso itinerario oppure più bello per<br />
Racines di Dentro: Attraverso la “Ratschinger Scharte”/Sella di<br />
Racines, lungo la Malga “Gleck” e Malga “Klamm” fino a Vallettina<br />
della Valle di Racines. Sempre sentiero nr. 30. b) Dalla Malga
“Gleck” salire per ca. 150m fino al Giogo Staudenberg Jöchl e<br />
da qui scendere attraverso i prati alpestri della valle “Staudenberg”<br />
alla Malga “Mort” (1735m), possibilità di ristoro. Da qui:<br />
o a destra scendere verso Ridanna per la caserma dei Vigili di<br />
Fuoco, oppure a sinistra, dove si arriva ai masi piú alti di Ridanna<br />
e quindi a Masseria.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min. / Discesa: 2 h 30 min.–3 h<br />
S. Martino di Monteneve<br />
(St. Martin am Schneeberg - 2355 m)<br />
Partenza da Ridanna / Masseria sul sentiero nr. 28 per la Valle<br />
di Lazzago con salita tranquilla oppure attraverso il sentiero<br />
dell’Opificio. Passare oltre le rovine del Poschhaus e la Malga<br />
“Moarerberg” (2113m ristoro). Da qui inizia la salita al “Kaindljoch”<br />
(2700m). Bellissimo panorama sui ghiacciai dell’Ötztal<br />
e la strada del Passo Rombo. Quindi discesa per ca. 300 m di<br />
dislivello per S. Martino Monteneve, il vecchio, abbandonato<br />
villaggio dei minatori, che fa parte del Museo Minerario Provinciale<br />
di Monteneve. Sul posto è possible effettuare visite<br />
guidate alle gallerie della miniera. La casa degli impiegati<br />
(Herrenhaus) è oggi un rifugio con ca. 100 letti e giacigli.<br />
Escursione montana facile fino all’abbondanata miniera di Monteneve,<br />
a suo tempo la miniera più alta e munita degli impianti<br />
più grandi di trasporto a cielo aperto del mondo. necessità di<br />
passo sicuro e buona forma fisica. Alternativa: Facendo come<br />
descritto, l’escursione è meno faticosa, inquanto la salita è<br />
meno dura e vi è anche la possibilità di giungere al Poschhaus<br />
a mezzo pullmino del Museo – informazioni – tel. 0472 656 364.<br />
Grado di difficoltà:<br />
5 h (dal Rif. Moarerbergalm: 2 h 30 min.–3 h)<br />
Escursione ai Sette Laghi<br />
Partenza dal fondovalle di Ridanna, sentiero n. 28 si attraversa la<br />
Valle di Lazzago fino alle rovine del Poschhaus delle Malge Moarer<br />
(con ristoro). Eventualmente si può variare, voltando a destra<br />
verso la miniera del Poschhaus, seguire la strada delle miniere, e<br />
il vecchio piano inclinato, fino al sentiero n. 33 e salendo per una<br />
valle si giunge ai laghetti Massero e Egeten, magnifici laghetti<br />
alpini, ai piedi delle Bianche del Moarer, ora si prosegue fino al<br />
punto più alto, la cima del Giogo Eget (2.693 m). Continuando sul<br />
sentiero n. 33 fino al Lago Torbo (esso porta ingiustamente questo<br />
nome, le sue acque sono limpide), proseguire fino al Aglsboden<br />
superiore, attraversare il ponte sospeso sopra il torrente<br />
Fernerbach (indispensabile passare il torrente ai segnavia!)<br />
appena sotto al Rifugio Vedretta Piana (2254 m), con ristoro.<br />
Il sentiero n. 9 porta direttamente a Masseria dove finisce<br />
l’escursione. Alternativa: possibilità di giungere al Poschhaus a<br />
mezzo pullmino del Museo – informazioni – tel. 0472 656 364.<br />
Grado di difficoltà:<br />
7–9 h (tutto il giro)<br />
Quaira Tonda – (Pian dell’ Accla) –<br />
Aglsbodenalm (2707m)<br />
Partenza da Ridanna/Masseria sul sentiero nr. 9 fino alla diga del<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 15
Sennerboden (Pian dell’Accla). non attraversare, ma seguire la<br />
marcatura rosso/bianca attraverso pendii coperti di rododendri<br />
fino alla croce del Corno (Horn 2001m). Tempo previsto 1 ora<br />
e mezza ca. Avviarsi quindi per il sentiero stretto ed in parte<br />
esposto lungo la lunga cresta fino alla base della Quaira Tonda e<br />
quindi fino alla croce della stessa (dal Corno ore 1,5 - 2 ore ca.).<br />
Sulla vetta è a disposizione il libro di registrazione e timbro.<br />
Un panorama meraviglioso e la soddifazione di aver scalato un<br />
grande monte rincompensano la Vostra fatica. Attraversare l’altopiano<br />
seguendo la segnalazione. Scendere il versante seguendo<br />
sempre la segnaletica rosso/bianca fino al Lago Torbo (Trüber<br />
See). Da questo avviarsi sul sentiero nr. 33 ed attraversare il<br />
ruscello al Pian dell’Accla esattamente dove segnato. Il sentiero<br />
si inoltra sotto il rifugio Vedretta Piana (Grohmannhütte), sul<br />
quale si discende a Masseria. Giro difficile. necessario passo<br />
sicuro, essenza di vertigini e buona forma fisica.<br />
16 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
7–8 h (tutto il giro)<br />
Rif. Vedretta Piana<br />
(Grohmannhütte - 2254 m) –<br />
Rif. Vedretta Pendente<br />
(Teplitzer Hütte - 2586 m)<br />
Partenza dal fondovalle di Ridanna, sentiero n. 9 passando per il Rif.<br />
Vedretta Piana e Vedretta Pendente (entrambe con ristoro). I Rif.<br />
Vedretta Pendente e Vedretta Piana offrono la possibilità di<br />
pernottamento, con eventuali escursioni suddivise in 2 giorni.<br />
Dal Rif. Vedretta Pendente si prosegue per il sentiero n. 9, fino a<br />
giungere al laghetto Übeltalsee, nel quale sfocia il ghiacciaio di<br />
Malevalle. A ca. 50 – 60 min. di cammino si giunge sui resti di una<br />
lingua di ghiacciaio senza crepacci. Il passaggio è segnato da<br />
ometti di pietra al limite della formazione morenica. Verso il rif.<br />
sentiero in parte ferrata, roccia e gradini. Salita in ca. 1 ora.<br />
Variante: All’indicazione Rif. Cima Libera, sulla roccia, fino<br />
al ghiacciaio (ca. 30 min.) seguire questo sentiero fino al Rif.<br />
Cima Libera, in parte su ferrata e su gradini ricavati dalla roccia.<br />
Sul ghiacciaio è possibile trovare dei crepacci. Il passaggio sul<br />
ghiacciaio al Rif. Cima Libera (3145m), ai piedi del monte Pan di<br />
Zucchero, è consigliato solo per alpinisti esperti con completa<br />
attrezzatura da ghiacciaio. Ci sono molti crepacci. Dalle rocce<br />
del Bicchiere si impiega ca. 1 ora al Rif. Cima libera. Il Rif. G.<br />
Biasi al Bicchiere è punto di partenza per varie escursioni d’alta<br />
<strong>montagna</strong> o traguardo per escursioni oltremodo gratificanti per<br />
l’indimenticabile panorama sulla Valle di Ridanna sulle cime vicine<br />
e lontane. Il Rif. Cima Libera in mezzo al ghiacciaio è pure<br />
punto di partenza per innumerevoli escursioni d’alta <strong>montagna</strong>.<br />
Grado di difficoltà:<br />
fino Rif. Vedretta Piana: 2 h 30 min.–3 h,<br />
fino Rif. Vedretta Pendente: 3 h–3 h 30 min.<br />
Rifugio Biasi al Bicchiere<br />
(Becherhaus - 3196m) – il rifugio<br />
più alto dell’Alto Adige e Rifugio<br />
Cima Libera (Müllerhütte - 3145 m)<br />
Partendo dalla testata della Val Ridanna (Masseria) passando per<br />
i rifugi Vedretta Piana e Vedretta Pendente (Grohmannhütte e<br />
Teplitzerhütte). Superato questo ultimo, proseguimento lungo il<br />
sentiero n. 9 fino al Laghetto Übeltalsee e quindi a destra lungo
il nuovo sentiero “Carl-Sonklar-Weg” fino alla lingua quasi<br />
compatta ma non difficile del ghiacciaio. Traversata della lingua<br />
di ghiaccio nei pressi di ometti di pietre fino all’ingresso ben<br />
segnato alle rocce del Bicchiere. Proseguimento lungo la ferrata<br />
che sale al rifugio. Variante: all’altezza dell’indicazione per il Rifugio<br />
Cima Libera/Müllerhütte sulla salita al Bicchiere, uscita sul<br />
ghiacciaio (attenzione ai crepacci) fino al Rifugio Cima Libera,<br />
situato proprio in mezzo al ghiacciaio (raggiungibile ovviamente<br />
anche direttamente dal Rifugio Biasi al Bicchiere/ Becherhaus).<br />
Per alpinisti esperti, dal passo sicuro e con attrezzatura adeguata!<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 5 h 30 Min.–6 h | Discesa: 5 h<br />
Lago del Forno (Pfurnsee - 2457 m)<br />
Dal fondovalle di Ridanna prendere il sentiero nr. 9 seguendolo<br />
lungo il fiume fino al Pian dell’Accla, da dove si cambia sul 9a<br />
che porta attraverso ripidi prati alpestri alla “Aglsalm”. Da qui<br />
proseguire, facendo particolare attenzione alla segneletica lungo<br />
i prati fino alla parte rocciosa, dove era possible applicare più<br />
facilmente le segnalazioni fino al meraviglioso, limpido e freddo<br />
Lago del Forno situato in una conca circondata da maestose<br />
pareti e versanti ciottolati. Spesso il lago è coperto di ghiaccio fino<br />
a luglio. Qui negli ultimi anni spesso si sono visti degli stambecchi.<br />
- Ritorno come salita oppure: - Proseguire sul sentiero nr.<br />
9a. Dapprima salire sulla riva sinistra del lago per un versante<br />
ciottolato fino ad una specie di valle alta, raggiungendo dopo un<br />
tratto roccioso un altro laghetto alpino (2700m) che si è costituito<br />
negli ultimi anni con il ritiro del ghiacciaio Vedretta Pendente.<br />
Quindi scendere al Rifugio Vedretta Pendente (dal lago del<br />
Forno 2 ore ca.) Escursione impressionante che, passando per il<br />
Rifugio Vedretta Pendente e giunge quasi al ghiacciaio, diventa<br />
difficile, altrimenti medio – difficile. Per escursionisti esperti con<br />
passo sicuro e buona forma fisica.<br />
Grado di difficoltà:<br />
5–6 h | attraverso Rif. Vedretta Pendente: 7–8 h<br />
Alta Via di Ridanna<br />
Partendo dalla stazione a monte della funivia di Monte Cavallo,<br />
il sentiero quasi pianeggiante n. 23 porta a ca. 2.000 m di<br />
altitudine. Si passa dal Ferchwasser e dalle malghe Kuhalm e<br />
Ochsenalm sotto le Cime Bianche di Telves, (da questo punto<br />
si possono ammirare i ghiacciai dello Stubai), la Cima Seeber e<br />
Cima del Tempo. Prima della Cima del Tempo, sopra il sentiero, in<br />
una conca troviamo il piccolo laghetto Seeber. Vale la pena fare<br />
questa escursione: chi ha buona condizione può raggiungere la<br />
Cima del Tempo in 1 ora ca. (magnifico panorama). Dalla Malga<br />
Prischer, (Malga Hofer con ristoro) ai piedi della Cima del Tempo,<br />
il sentiero n. 27 molto ripido porta a Masseria. Qui si trova un<br />
servizio di autobus di linea oppure potrebbe chiamare il pulmino<br />
escursionistico a chiamata per ritornare al punto di partenza<br />
affinché l’escursionista possa tornare a Vipiteno.<br />
Grado di difficoltà:<br />
6 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 17
Cime Bianche di Telves<br />
(Telfer Weißen - 2588m)<br />
Questa escursione molto suggestiva alle Cime Bianche di Telves<br />
rappresenta per alpinisti allenati un’esperienza indimenticabile.<br />
La salita sul sentiero n. 23 porta dapprima attraverso pascoli<br />
alpini alla prima Malga dei Buoi e sale poi fino alla cresta tra<br />
Monte Cavallo e le Cime Bianche di Telves. Un sentierino si snoda<br />
in ampie serpentine sul largo versante orientale dell’antecima<br />
e quindi, con una facile arrampicata, raggiunge la cima principale,<br />
leggermente più alta. La discesa all’inizio segue lo stesso<br />
percorso, ma prosegue poi, senza bisogno di segnaletica, tra<br />
ampi pascoli alpini fino alla Malga di Valminga. Un sentiero contrassegnato<br />
sale poi al Laghetto di Monte Cavallo e raggiunge il<br />
punto di partenza. Escursione faticosa, richiede un passo sicuro<br />
e, nella parte alta, assenza di vertigini.<br />
18 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita da Telves: 4 h 30 min. | discesa: 2 h 30 min.<br />
dall’ovovia: 2 h 30 min.–3 h | discesa: 1 h 30 min.–2 h<br />
Sentiero panoramico Telves<br />
Il punto di partenza per la soleggiata passeggiata panoramica è<br />
la casa delle associazioni di Telves di Sopra (possibilità di parcheggiare).<br />
Da qui si cammina verso “Telfer Almen”. Dopo ca. 30<br />
minuti di passeggiata si arriva al confine del bosco. Oltre il ponticello<br />
segue un tratto ripido ma breve, proseguendo a sinistra<br />
troverete boschi d’abete rossi per la direzione a valle Telves di<br />
Sotto. Giungerete a una strada forestale la quale attraversandola<br />
Vi porterà a un sentiero marcato. Dopo breve tempo Vi troverete<br />
alla radura chiamata “neun Stangen”. A sinistra giungerete al<br />
“maso Jaufner”. Lungo il confine del bosco avrete una splendida<br />
vista verso la vallata. Ritorno al punto di partenza. Bellissima<br />
camminata per tutta la familia.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.–2 h (tutto il giro)<br />
Cima del Tempo (2709 m)<br />
L’ascesa a questa vetta panoramica e isolata non presenta particolari<br />
difficoltà. Da Masseria nel fondovalle di Ridanna si segue<br />
il segnavia n°27 attraverso il bosco. Un sentiero piuttosto stretto<br />
conduce attraverso una boscaglia di ontani e poi in salita verso<br />
i prati di malga. Dopo ca. 1 ora e mezza di cammino si arriva al<br />
rifugio della malga Prischer (2160 m). Da qui si prosegue a serpentine<br />
(moderatamente ripide) per ca. 1 ora fino al Passo del Muro<br />
(2511 m). Il sentiero sulla cresta occidentale porta in cima alla vetta<br />
(ca. mezz’ora). Sono richiesti passo sicuro e assenza di vertigini.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 3 h–3 h 30 min. | Discesa: 2 h<br />
Passeggiata panoramica<br />
"Burkhardklamm"<br />
La gola nel fondovalle di Ridanna fu urbanizzata nel 1899. Dopo la<br />
prima guerra mondiale però ponti e sentieri andarono in rovina.<br />
Adesso la gola è di nuovo percorribile per la prima volta. La gola<br />
"Burkhardklamm" si trova a Masseria in fondo della Val Ridanna.<br />
Dopo una passeggiata di 45 minuti si raggiunge la "Burkhardklamm",<br />
partendo dal Museo delle Miniere sul sentiero n. 9.
Il sentiero panoramico offre tante possibilità di scoprire le montagne<br />
impressionanti delle Alpi Breonie. Ritorno: sentiero n. 9<br />
che porta di nuovo giù a Masseria oppure si potrebbe andare<br />
avanti fino i rifugi alpini Vedretta piana, Vedretta Pendente,<br />
rifugio Gino Biasi al Bicchiere.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 1 h 30 min. | Discesa: 1 h<br />
Sentiero - "Gola Achenrain"<br />
Su un sentiero assicurato si cammina da Mareta fino a dietro<br />
il “Hofmannsteg”, successivamente si prosegue vicino al fiume<br />
(Fern) verso la gola. Si continua su un sentiero a serpentine che<br />
arriva ad una altura dove inizia il vecchio sentiero. Avrete una<br />
bellissima vista sul fiume rumoreggiante. Attraverso la nuova<br />
scala a pioli raggiungerete le vecchie mura che testimoniano<br />
i tempi dell’estrazione mineraria. Dopodiché si arriva ad uno<br />
smottamento del terreno dove troverete il sentiero che prosegue<br />
verso l’alto. Di fronte alla vallata si vedono dei masi. Un vecchio<br />
sentiero nel bosco vi accompagnerà alla strada forestale che vi<br />
porterà al centro abitato “Gasse”.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 45 min. | Discesa: 30 min.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 19
Malghe con ristoro – Val Ridanna<br />
Aglsbodenalm Aperto: inizio giugno–fine ottobre tel. 347 110 47 26 1717 m slm<br />
Aglsalm Aperto: metà giugno–metà settembre / 2004 m slm<br />
Äußere Wurzeralm Aperto: metà giugno–metà settembre / 1822 m slm<br />
Freundalm Aperto tutto l’anno tel. 0472 758 173 1720 m slm<br />
Innere Wurzeralm Aperto: metà giugno–metà settembre / 1905 m slm<br />
Jogilealm (Schneideralm) Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 0472 656 215 1987 m slm<br />
Kuhalm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 348 697 62 90 1897 m slm<br />
Mortalm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 333 271 06 07 1735 m slm<br />
Obere Gewingesalm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 0472 656 349 2050 m slm<br />
Ochsenalm Aperto: fine maggio–fine ottobre tel. 347 554 15 23 1907 m slm<br />
Prischeralm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 347 428 56 73 2160 m slm<br />
Stadlalm Aperto: inizio maggio–fine ottobre tel. 349 553 54 42 1630 m slm<br />
Staudenbergalm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 349 366 45 32 2100 m slm<br />
Valtiglalm Aperto: metà giugno–metà settembre tel. 393 232 06 25 1741 m slm<br />
Rifugi con alloggio – Val Ridanna<br />
Rif. Biasi al Bicchiere Aperto: inizio luglio–metà settembre<br />
tel. 0472 656 377<br />
o 348 486 00 57<br />
3196 m slm<br />
40 Letti<br />
70 Materassi da campo<br />
Rif. Vedretta Piana Aperto: inizio luglio–fine settembre<br />
tel. 0472 758 175<br />
o 348 240 02 86<br />
2254 m slm 10 Letti<br />
Moarerbergalm (Poschhaus) Aperto: inizio luglio–fine settembre / 2113 m slm 30 Materassi da campo<br />
Rif. Cima Libera Aperto: fine giugno–fine settembre<br />
tel. 0472 647 373<br />
o 347 111 56 34<br />
3145 m slm<br />
23 Letti<br />
60 Materassi da campo<br />
Rif. Vedretta Pendente Aperto: inizio luglio–metà settembre tel. 338 135 83 71 2586 m slm<br />
30 Letti<br />
50 Materassi da campo<br />
20 <strong>Emozione</strong>Montagna
VIPITEnO<br />
Escursioni nei paesi vicini<br />
Tunes (1066 m)<br />
Dalla Piazza Città in direzione dell’ospedale fino al Caffè Margarethen,<br />
da qui si sale a destra fino al sottopassaggio dell’autostrada<br />
(Via Tunes). Da Tunes si può proseguire il sentiero n. 4 fino<br />
a Telves e scendere poi a Mareta. Ritorno con il bus di linea.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min. | seguito: 1 h 30 min.<br />
Pruno (983 m) e Castel Tasso<br />
Dal centro di Vipiteno, in direzione Passo Pennes, si passa la<br />
pensione Transit, poi sulla carrozzabile direttamente fin dentro<br />
il paese. Si prosegue per il Castel Tasso. Orario delle guide: tutti<br />
i giorni dal 18/04 al 31/10 alle ore 10.30, 14.00 e 15.00; dal 15/07 al<br />
15/09 visite guidate anche alle ore 16.00. Chiuso il sabato. Ritorno<br />
passando per il Castel Tono. Info e prenotazioni: tel. 339 264 37 52<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Prati (948 m)<br />
Da Vipiteno in direzione della stazione ferroviaria. Dopo il ponte<br />
di Flaines diritto, prima della ferrovia a sinistra e poi a destra<br />
passando il sottopassaggio. La stretta strada n. 3 a destra porta<br />
al piccolo villaggio di Flaines. Da lì discesa a Prati. Ritorno lungo<br />
il fiume Isarco.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 21
Novale (1014 m) ><br />
Colle Isarco (1098 m)<br />
Dalla stazione di valle della funivia di Monte Cavallo, oltre<br />
l’Isarco, a sinistra dell’hotel Maibad, attraverso un tunnel sotto<br />
la ferrovia si arriva nel bosco "Bann“. Il sentiero è contrassegnato<br />
inizialmente con il n. 3a e poi con il n. 21 e porta al<br />
piccolo villaggio di novale di Sopra e poi alle rovine di Castel<br />
Strada. Si prosegue attraverso il bosco fino ad arrivare al grande<br />
viadotto dell’autostrada; da lì discesa per Colle Isarco. Ritorno<br />
per Ceppaia sul sentiero n. 20b.<br />
22 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h fino a Colle Isarco<br />
Campo di Trens (987 m)<br />
Lungo la passeggiata dell’Isarco fin sotto il Castel Pietra. Breve salita<br />
al castello sul sentiero n. 20b. Da qui passeggiata in lieve salita<br />
per Campo di Trens sul sentierno n. 24. Ritorno per la Via di Pelle-<br />
grinaggio di S. Maria Assunta a Trens, oppure in autobus o treno.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Vipiteno > Monte Cavallo<br />
Dalla Via Frana (sentiero n. 23 / n. 19): passeggiata all’ombra,<br />
prevalentemente attraverso il bosco per un sentiero a serpentina<br />
fino a una strada forestale. Il sentiero porta fino alla monta-<br />
gna di casa a Vipiteno. Dalla stazione di monte del Monte Cavallo<br />
si può proseguire in varie direzioni.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.
MOnTE CAVALLO<br />
Proposte per escursioni in partenza dalla stazione<br />
a monte della funivia Monte Cavallo.<br />
Sentiero Dolomieu<br />
(sent. 6-malghe Monte Cavallo)<br />
Il sentiero passa per 6 malghe da Monte Cavallo, raggiungibile<br />
con l’ovovia, fino alla malga Allriss in Val di Fleres. Si tratta di<br />
una bellissima passeggiata che illustra la geologia, la flora e la<br />
fauna delle valli. Si parte dalla stazione a monte di Monte Cavallo<br />
o Ladurns oppure dalla malga Allriss a S. Antonio in Val di Fleres.<br />
Questo sentiero non presenta particolari difficoltà, essendo il<br />
dislivello di 500 m ed è percorribile da chiunque. La percorrenza<br />
dell'intero tratto prevede la durata di tutta la giornata con la<br />
possibilità di sostare e riprendersi alla varie malghe; esiste però<br />
la possibilità, per chi non fosse in grado, di percorrerne solamente<br />
un tratto. Lungo il cammino si incontrano varie stazioni in<br />
cui vengono trattati i vari temi su geologia, flora, fauna. Lo scenario<br />
che si presenta è incantevole: si ha la vista del Tribulaun<br />
di Val di Fleres, un massiccio di roccia dolomitica. È proprio in<br />
questa zona, e non nelle Dolomiti, come si potrebbe pensare, che<br />
Deodat de Dolomieu (1750–1801) scopre la dolomia ed è questo il<br />
motivo per cui il sentiero è a lui dedicato. Lunghezza percorso:<br />
15 km, dislivello 500 m<br />
Grado di difficoltà:<br />
Monte Cavallo–Ladurns: 3 h<br />
Ladurns– Allrissalm: 2 h 30 min.<br />
Tour in vetta "Köpfl" (2189 m)<br />
Ascesa facile e assolutamente gratificante in vetta al Monte<br />
Cavallo (2189 m). Dopo una svolta a destra, il sentiero n. 19 sale<br />
leggermente fino ad una recinzione, che seguiremo in salita<br />
fino a raggiungere, sopra il Rifugio Vipiteno, la cresta orientale.<br />
Proseguendo direttamente lungo il crinale, il sentiero ci condurrà<br />
dunque fino in vetta con un’ascesa facile ed un paesaggio affascinante.<br />
L’imponente panorama che si godrà dalla cima (2189 m)<br />
spazierà dal Tribulaun fino al Gran Pilastro e dalle Dolomiti fin<br />
quasi al Pan di Zucchero.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 23
Escursione al Laghetto<br />
di Monte Cavallo (1920 m)<br />
Breve camminata tra boschi e prati nel cuore di un paesaggio incantevole.<br />
Superato il Ristoro Monte Cavallo, seguendo il sentiero<br />
n. 19 svoltare a sinistra, proseguendo quindi in lieve pendenza fino<br />
ad una recinzione di confine. A partire da questo punto il percorso<br />
si snoda in piano per portare, attraverso un bosco di abeti,<br />
fino al Laghetto di Monte Cavallo, grazioso specchio d’acqua di<br />
<strong>montagna</strong> circondato da alpeggi in fiore e bestiame al pascolo.<br />
24 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Passeggiata al Giogo di Flanes<br />
(1935 m)<br />
Si segue il sentiero per il laghetto di Monte Cavallo (vedi sopra)<br />
girando poi a destra e proseguendo sempre in quota sulla dorsale<br />
fra Monte Cavallo e Valmigna verso gli impianti di trasmissioni<br />
televisivi, ben visibili, sul giogo di Flanes. Per il ritorno si può<br />
prendere anche la strada forestale, che parte proprio dal Giogo<br />
di Flanes e porta, passando appena poco sotto il rifugio “Furlhütte”,<br />
al punto di partenza.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Escurs. alle Cime Bianche di Telves<br />
Questa suggestiva escursione alle Cime Bianche di Telves costituisce<br />
per alpinisti allenati (richiede un passo sicuro ed assenza<br />
di vertigini) un’esperienza indimenticabile. Partendo sempre<br />
dalla cabinovia si prende il sentiero n. 23 in direzione della valle<br />
di Ridanna, girando a destra poco prima della malga “Kuhalm”. Si<br />
sale attraverso ripidi pascoli fino alla forcella dei Buoi. Il sentiero<br />
continua in larghe serpentine sull’ampio versante raggiungendo<br />
l’antecima orientale delle Cime Bianche di Telves. (2566 mt.) La<br />
vetta principale (2588 mt.) si raggiunge lungo un breve camino<br />
(attrezzato con una fune metallica) calandosi in una piccola<br />
forcella e lungo un ripido sentierino alquanto esposto. La cima<br />
occidentale è raggiungibile solo con una difficile scalata. Questa<br />
escursione si consiglia solo ad alpinisti esperti in zona di alta quota.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Giro della Valmigna (1814 m)<br />
Dalla stazione a monte della cabinovia si raggiunge la cima di<br />
Monte Cavallo ( vedi la prima descrizione), proseguendo per la<br />
cresta si giunge alla forcella dei Buoi. Girando a destra si passa<br />
da un piccolo laghetto alpino e dopo una breve salita e discesa<br />
si arriva alla forcella chiamata “Lotterscharte”. Da qui il 34 porta<br />
giù alle malghe di Valmigna e dopo, seguendo il sentiero 19 A, si<br />
raggiunde il punto di partenza. Passeggiata abbastanza difficoltosa<br />
che richiede un passo sicuro e l’assenza di vertigini.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min.
Malghe di Valmigna (1814 m)<br />
Si prende il sentiero n. 19 fino al laghetto di Monte Cavallo. Da<br />
qui scende il 19 A, prevalemente all’ombra, fino alle malghe che<br />
sono gestite e che offrono cibo tipico di malga.<br />
Schwierigkeitsgrad:<br />
1 h<br />
Escurs. alla sorgente alpina (2050 m)<br />
La sorgente tra le rocce che, stando ai pastori della zona, sarebbe<br />
così benefica da curare non solo il corpo ma anche la mente, si<br />
raggiunge percorrendo l’Alta Via di Ridanna (sentiero segnato<br />
n. 23). Superate la malga delle Vacche (da qui prosecuzione sul<br />
sentiero 23 a) e del Bove (entrambe con ristoro), il tracciato sale<br />
quindi verso destra (sentiero 23).<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Vipiteno (marcatura 23)<br />
Con un tracciato che si snoda in buona parte nel bosco, questo<br />
itinerario conduce, dopo una traversata del Monte delle Vacche,<br />
fino a Vipiteno. Percorso: primi 200 metri in lieve salita, quindi<br />
svolta a sinistra in direzione del rifugio Raminger Almhütte e<br />
prosecuzione fino al ponte della strada per il Monte Cavallo.<br />
Attraversata quest’arteria stradale, il sentiero prosegue, poco<br />
sotto il ponte (segnaletica 23), fino al Rifugio Herrentisch (possibilità<br />
di ristoro) e, dopo ripetuti attraversamenti dei sentieri<br />
forestali, imbocca nell’ultimo tratto una serie di serpentine per<br />
poi proseguire lungo la Via Frana fino a Vipiteno.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Vipiteno (marcatura 19)<br />
Un’altra variante è la camminata verso valle per il sentiero n. 19.<br />
Lasciata a sinistra la stazione della funivia, il percorso prevede<br />
l’attraversamento della strada per il Monte Cavallo e, quindi, la<br />
prosecuzione lungo il sentiero che porta alla ”Thaler - Wetterkreuz”.<br />
Raggiunta la strada per Raminghes e appena sotto il<br />
tornante (tracciato della funivia), il sentiero si addentra nuovamente<br />
nel bosco (segnaletica) per poi procedere su un tratto<br />
di strada asfaltata fino a Raminges di Sotto. Appena superata<br />
la piccola cappella, svoltare nuovamente a destra e scendere,<br />
lungo il piacevole percorso a zig-zag, fino a Vipiteno.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 25
Valminga > Colle Isarco (1098 m)<br />
Cinquanta metri dopo il laghetto di Monte Cavallo, raggiunte le<br />
malghe di Valmigna, si prosegue a destra sulla strada forestale<br />
sempre in discesa verso Colle Isarco. Attenzione, non bisogna<br />
perdere il momento della deviazione per Colle Isarco circa a<br />
metà strada. Collegamenti via bus per Vipiteno ogni giorno.<br />
26 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.–3 h<br />
Ceppaia > Colle Isarco > Vipiteno<br />
Dal Laghetto di Monte Cavallo proseguire per una cinquantina di<br />
metri sul sentiero segnato n. 19 e scendere attraverso la Selva<br />
di Flanes fino a Ceppaia. Splendida veduta delle rovine di Castel<br />
Strada (sul versante opposto della vallata). Proseguire quindi<br />
lungo il margine del bosco fino a Colle Isarco. Variante: da<br />
Ceppaia il sentiero conduce al borgo di Ceves e da qui, lungo una<br />
strada carrabile che svolta a sinistra, direttamente alla stazione<br />
a valle della funivia di Monte Cavallo.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.–3 h<br />
Mareta (1070 m)<br />
Imboccare il sentiero n. 23 per la malga di Raminghes e proseguire<br />
quindi lungo il sentiero n. 18a in direzione di Telves di<br />
Sopra e per Telves di Sotto per poi scendere fino a Mareta.<br />
Ritorno con autobus di linea.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Via Alta di Ridanna (1350 m)<br />
vedi Racines<br />
Forcella Lotterscharte (2239 m) ><br />
Ladurns<br />
Dalla stazione della funivia si va verso il laghetto di<br />
Monte Cavallo fino alla malga di Valmigna e quindi proseguimento<br />
lungo il sentiero segnato n. 34 a. Due ore e<br />
mezza circa di facile ascesa fino alla Lotterscharte. Dalla<br />
forcella un sentiero (molto ripido i primi 50 m) scende fino al<br />
Rifugio Stella Alpina (con ristoro) e quindi alla Malga di Ladurns<br />
(anch’essa con ristoro). Per raggiungere il fondovalle,<br />
servirsi della seggiovia o dei sentieri 34a o 34b.<br />
Grado di difficoltà:<br />
fino alla seggiovia: 3h | fino in valle: 4 h
Malghe e rifugi con ristoro e alloggio<br />
Albergo Sterzingerhaus<br />
www.sterzingerhaus.com<br />
info@sterzingerhaus.com<br />
Albergo Furl<br />
Lydiau@alice.it<br />
Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre tel. 335 299 054 1930 m slm 80 letti<br />
Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre<br />
tel. 0472 764 825<br />
o 333 936 07 13<br />
1860 m slm 25 letti<br />
Rifugio Genziana Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre tel. 338 340 69 42 / /<br />
Rifugio Stern Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre<br />
tel. 331 238 72 04<br />
o 347 245 49 30<br />
1946 m slm /<br />
Malghe di Valmigna<br />
> Walterkaser<br />
> Jörgnerkaser<br />
> Baronkaser<br />
Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre<br />
tel. 0472 756 704<br />
tel. 333 450 12 11<br />
tel. 338 102 18 29<br />
1814 m slm /<br />
Stazione a monte Aperto: Mimetà maggio–metà ottobre tel. 333 506 93 68 1860 m slm /<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 27
28 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
PRATI / VAL DI VIZZE<br />
Trekking sui sentieri<br />
”Prantlweg > Roanderweg“<br />
Partenza dall’Hotel Wiesnerhof (possibilità di parcheggio). Attraversato<br />
il Rio Vizze sul ponte (segnaletica), proseguire lungo il<br />
sentiero di accesso fi no al primo tornante. Da qui il sentiero<br />
“Prantlweg” condurrà all’interno della valle, ritornando poi sulla<br />
strada per Vizze e attraversando sul ponte Müllerbrücke sia il<br />
Rio Vizze che la strada. Fiancheggiando la centrale elettrica<br />
(segnaletica) si giunge infi ne al sentiero Roanderweg che, con<br />
un leggero saliscendi sul versante orografi co destro della valle,<br />
conduce fuori dalla vallata fi no a Castel Palù, fi no alla Residenza<br />
Wiesheim. Ritorno verso Prati in direzione est, lungo la strada<br />
fi no al punto di partenza. Esposto a sud, il sentiero Roanderweg<br />
si presta a compiere bellissime passeggiate anche durante il<br />
periodo invernale.<br />
Grado di diffi coltà:<br />
2 h 30 min<br />
Tour escursionistico ”Prati ><br />
Castel Pietra > Prati”<br />
Con inizio in corrispondenza del ponte di Prati, il tracciato<br />
seguirà dapprima la strada carrabile che, con una pendenza<br />
modesta, sale fi no a Castel Pietra. Leggermente faticoso ma<br />
affascinante, il sentiero (n. 24) che si addentra nel bosco per poi<br />
imboccare a destra la strada forestale per Castel Pietra (1071 m).<br />
Discesa a nord del castello (segnaletica) in direzione dell’argine<br />
della diga del Rio Vizze. Rientro attraverso i prati che sovrastano<br />
l’argine a destra o a sinistra del torrente. Dal Castel Pietra possibilità<br />
di scendere fi no all’albergo Burgfrieden oppure, lungo<br />
l’Alta Via di Trens, fi no a Trens.<br />
Grado di diffi coltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Tour escursionistico „Prati ><br />
Gschließegg > Pirchmahder ><br />
Castel Pietra > Prati”<br />
Attraversato il ponte, proseguire lungo la strada fi no al primo<br />
tornante. Seguendo brevemente il sentiero Prantlweg si raggiungeranno<br />
le indicazioni per il sentiero Schnaggweg, n. 4a.<br />
Svoltare quindi a destra e seguire sempre il percorso segnato<br />
in salita che, attraverso il bosco, porta fi no a Schnagge. Giunti<br />
sulla strada forestale (segnaletica n. 4a), svoltare a sinistra<br />
e procedere lungo un saliscendi fi no al Gschließegg (1670 m).
Splendido punto panoramico con area di ristoro. Prosecuzione<br />
in direzione ovest lungo l’Alta Via di Fundres (sentiero segnato<br />
) fi no alle distese di larici del “Pirchmahder”. Scendere quindi<br />
lungo il sentiero segnato fi no al Castel Pietra e fare quindi<br />
rientro a Prati (sentiero n. 24).<br />
Grado di diffi coltà:<br />
4 h–4 h 30 min.<br />
Sentiero escursionistico<br />
”Prati > Smudres > Braunhof“<br />
Dalla Residenza Wiesheim (strada Trautson) seguire la segnaletica<br />
per il sentiero n.1 in direzione di Flaines. Prima di<br />
raggiungere il piccolo borgo, imboccare con una svolta secca<br />
a destra il sentiero segnato che, attraverso il bosco, sale fi n<br />
sopra il Maso “Klauserhof”. Superato uno staccato e risalendo<br />
il sentiero del bosco si giunge quindi alla strada che conduce<br />
alla locanda Braunhof.<br />
Grado di diffi coltà:<br />
1 h 30 min<br />
Sentiero escursionistico<br />
”Prati > Gschleiboden” (1300 m)<br />
Stesso tragitto visto per l’itinerario Smudres–Braunhof. Alla<br />
biforcazione che s’incontra prima di sboccare sulla strada, svoltare<br />
a destra (indicazione per il pianoro di Gschleiboden) lungo il<br />
sentiero quasi piano che fi ancheggia lo Gschleiboden. Splendida<br />
veduta panoramica di Prati e sull’intero fondovalle. Escursione di<br />
mezza giornata con possibilità di ristoro presso il Braunhof.<br />
Grado di diffi coltà:<br />
1 h 30 min<br />
Sentiero escursionistico ”Braunhof<br />
> Malga Pranda“ (1818 m)<br />
Braunhof è raggiungibile in automobile. Appena sopra il maso<br />
imboccare a destra (segnaletica) il sentiero segnato n. 3 che, salendo,<br />
attraversa lo Strobelgraben in direzione di Punta Bianca,<br />
sboccando per un breve tratto sulla strada carrabile e scendendo<br />
poi fi no al ristoro Malga Pranda. Per il ritorno, stesso itinerario<br />
lungo la strada carrabile. Per chi lo desidera, possibilità di<br />
proseguire a destra nei pressi della strada che supera in alto la<br />
Malga Pranda fi no a raggiungere il Monte Sommo (2085 m).<br />
Alternativa: per la strada forestale.<br />
Grado di diffi coltà:<br />
2 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 29
Sent. escurs. ”Braunhof > Malga<br />
Pranda > Malga Gallina” (1868 m)<br />
Itinerario Braunhof–Malga Pranda, dopo di che proseguimento<br />
lungo la strada carrabile fino alla Malga Riedberg e a quella di<br />
Piazza e lungo un ampio sentiero che si snoda nel bosco fino alla<br />
Malga Gallina (con ristoro), sentierno n. 11.<br />
30 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
dalla Malga Branda: 1 ora<br />
Sentiero escursionistico<br />
”Braunhof > Castel Strada ><br />
Novale > Flaines > Prati”<br />
Partendo da Prati (sentiero escursionistico n. 1) o da Braunhof<br />
attraverso lo Strobelgraben e poi, tra i boschi e i prati sottostanti,<br />
l’azienda agricola “Gogl in Plun” fino alla tenuta Larchhof<br />
e quindi ai ruderi del Castel Strada. Proseguire quindi lungo il<br />
sentiero segnato n. 21 passando per novale di Sopra e novale di<br />
Sotto e in seguito, lungo la ferrovia, fino al tornante sopra Bagni<br />
di Maggio, per sboccare infine sulla strada per Flaines (n. 21 b).<br />
Da questa località procedere per Prati o ritornare, lungo un lieve<br />
percorso in salita, fino al punto di ristoro Braunhof. Bellissima<br />
escursione panoramica con veduta della Val di Fleres e delle Alpi<br />
Breonie di Ponente.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3–4 h<br />
Tour escursionistico ”Avenes ><br />
Fanes > Avenes” (1532 m)<br />
Un centinaio di metri dietro il borgo di Avenes, prendere a sinistra<br />
la mulattiera che, su un tracciato piuttosto ripido, conduce<br />
ai pascoli di Fanes, un romantico alpeggio dalla splendida vista<br />
panoramica. Scendere quindi a est in corrispondenza del maso<br />
abbandonato e imboccare il comodo sentiero forestale che<br />
scende fino alla strada per Vizze, passando nei pressi del lago<br />
artificiale e uscendo dalla valle attraverso il ponte. Tenendo<br />
a questo punto la strada provinciale o prendendo a destra il<br />
vecchio sentiero che scende a Vizze, si farà ritorno ad Avenes.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Tour d’alta quota al<br />
”Rif. Vipiteno (2344m) ><br />
Picco della Croce” (3132 m)<br />
Dal casale di Borgone seguire la segnaletica del sentiero n. 2<br />
che si addentra nella fresca Valle di Borgone. Fiancheggiando<br />
una sorgente con stalattiti e stalagmiti (monumento naturale<br />
protetto) si salirà quindi oltre il limite del bosco. Proseguimento<br />
tra prati e pascoli alpini (flora unica) e svolta a sinistra lungo<br />
il versante che conduce al Rifugio Vipiteno (senza ristoro).<br />
Dal Rifugio Vipiteno (sentiero segnato n. 2) su un tracciato<br />
sempre più erto fino al Picco della Croce, 3132 m, in circa due<br />
ore di cammino.
Grado di difficoltà:<br />
5 h–6 h<br />
Escursione ”Caminata > Hotel<br />
Kranebitt > Malga Grubberg” (2002 m)<br />
Da Caminata (sentiero n. 5) lungo la mulattiera o dall’Hotel<br />
Kranebitt attraverso la strada forestale; superata la tenuta<br />
Jörgnerhof, proseguimento lungo la strada oppure a sinistra<br />
lungo il sentiero che sale alla Malga Grubberg (posto di ristoro).<br />
Primo tratto di discesa lungo lo stesso percorso seguito per<br />
l’ascesa e, arrivati alla Malga Gruben, proseguire lungo la strada<br />
forestale fino al Laghetto di Hatzlacke (1851 m) e da qui giù<br />
lungo il sentiero n. 5 fino a Caminata. Ascesa alla Spina del Lupo<br />
(2776 m) passando per il valico Passo Vallaccia.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h | totale: 3 h 30 min. | fino cima: 2 h<br />
Tour d’alta quota ”Rif. Europa<br />
(2693 m) > Rif. Venna alla Gerla”<br />
Variante I: Dal Rifugio Passo di Vizze lungo l’Alta Via di Venna<br />
(sentiero segnato n. 3) fino al Rifugio Europa. Splendido tratto<br />
dell’Alta Via del Tirolo, meraviglioso panorama.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Variante II: Da Piazza a nord, su una strada sterrata lungo<br />
il corso del torrente e quindi in salita lungo il sentiero n. 3a.<br />
Passaggio nei pressi della Malga Bürstling 1961 m e proseguimento<br />
lungo la cresta oltre il limite del bosco. Quindi a sinistra<br />
della cresta con lieve salita lungo un tracciato a zig-zag che,<br />
attraverso falde detritiche e a blocchi grossi, conduce fino al<br />
Rifugio Europa.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Variante III: Da San Giacomo passando per la Malga Beilstein<br />
sul sentiero segnato n. 3 b, prima lungo il torrente e quindi fino<br />
alla malga, risalendo il pendio ricoperto di vegetazione boschiva.<br />
Attraverso prati e pascoli lungo l’Alta Via di Venna fino al Rifugio<br />
Europa.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min. | fino in cima: 4 h 30 min.<br />
Passeggiata ”Riva > Piazza ><br />
San Giacomo > Sasso” (1520 m)<br />
Da Riva, attraverso il ponte, all’altro versante della valle e quindi<br />
lungo un sentiero attraverso il bosco (orograficamente situato a<br />
sinistra) all’interno della valle fino ad un piccolo corso d’acqua.<br />
Lungo la strada fino ad un maso e quindi prosecuzione per Überwasser/Transacqua.<br />
Sulla strada sterrata che fiancheggia la riva<br />
del torrente fino al Maso Knappenhof. Proseguire in direzione<br />
sud con una lieve salita lungo il margine del bosco, attraversan-<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 31
do in parte un’area di alpeggi e addentrarsi nuovamente nella<br />
valle poco sopra il biotopo “Sanderau”. Pregevole cascata del<br />
torrente “Maislbach”, nei pressi del borgo di Quinzo. Passaggio<br />
lungo il ponte sull’altro versante della vallata e proseguimento<br />
in salita fino al piccolo abitato di Sasso (1520 m).<br />
Particolarità: estrazione di quarzite alla testata della valle;<br />
ingenti popolazioni di tamerice germanica nel biotopo di<br />
“Sanderau” (area protetta).<br />
32 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min.<br />
Tour escurs. ”San Giacomo ><br />
Malga Viedalm > Piazza”<br />
Da San Giacomo (capannone dei Vigili del Fuoco) in direzione<br />
sud oltre il Rio Vizze e quindi in ascesa fino alla malga Viedalm<br />
(1958 m). Dai fienili modesta salita e ingresso in una piccola valle.<br />
Attraversati quindi i pascoli che a 2000 metri di altitudine si<br />
estendono oltre il limite della Selva di Transacqua, si imboccherà<br />
il sentiero segnato n. 11a, proseguendo in discesa fino a Piazza.<br />
Grado di difficoltà:<br />
4 h 30 min.–5h<br />
Escursione “Sasso ><br />
Rifugio Passo di Vizze ”(2275 m)<br />
Da Sasso (albergo) lungo il sentiero segnato n. 3 che attraversa il<br />
bosco salendo in ripide serpentine fino alla zona piana di prati e<br />
pascoli. Superata ancora una volta la strada per il valico, si passerà<br />
davanti ad antiche costruzioni militari fino a raggiungere<br />
il rifugio. Splendida vista sui ghiacciai delle Zillertaler Alpen, i<br />
Laghetti del Passo e l’Alta Val di Vizze. Ritorno in discesa lungo il<br />
sentiero n. 4 segnato che attraversa la Valle del Vento (sentiero<br />
lastricato).<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Escursione in <strong>montagna</strong><br />
”Bivacco Günther Messner<br />
Gran Vedretta”<br />
Dal 3° tornante della strada del Passo di Vizze lungo il sentiero<br />
che si addentra nella valle e, tenendo la sinistra, conduce ad<br />
un’area di grande interesse botanico. Superate alcune insegne<br />
commemorative (sentiero n. 7a) incontrate lungo il percorso che<br />
si snoda in un ameno paesaggio di prati d’altura, si giunge infine<br />
ad una conca detritica e, attraversata la grande formazione<br />
morenica, si salirà sino al bivacco, così sperduto e vicino alle<br />
pareti settentrionali della Vedretta di Gries e della Gran Vedretta<br />
da suscitare sensazioni indimenticabili.
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.<br />
Escurs. ”Fossa Trues > Droßbergalm”<br />
Dal piccolo centro di Fossa Trues/Fußendraß lungo il sentiero<br />
segnato n. 17, attraversando la valle del Monte Grande,<br />
si arriva, con un tracciato in continua e regolare salita, fino<br />
alla malga. Una camminata facile e piacevole nel cuore della<br />
quiete montana. Stesso percorso per la discesa. Grado di<br />
difficoltà: facile. Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza - 2 ore.<br />
Possibilità di spingersi fino al Rifugio Vipiteno (2 ore) lungo<br />
la Wilde Kar oppure, seguendo il sentiero n. 17, fino alla<br />
Forcella della Rena (2671 m) e, passando per la Malga Pfannealm,<br />
fino al Rifugio Bressanone (2307 m) oppure ancora,<br />
lungo l’antico sentiero militare n. 17°, fino al Passo di Fundres<br />
(2568 m), scendendo poi alla Malga di Monte Largo (1958 m).<br />
Grado di difficoltà:<br />
fino la malga Droßbergalm: 1 h 30 min.<br />
Sentiero dei rifugi<br />
”Strada del Passo di Vizze ><br />
Rifugio Gran Pilastro” (2710 m)<br />
Il sentiero (n. 1) ha inizio all’altezza del terzo tornante della<br />
strada che conduce al Passo di Vizze. Attraversato il torrente e<br />
superati numerosi vecchi fienili (Colle), ci si addentra nella valle<br />
in una lunga traversata sopra il Gliedergang. Proseguimento su<br />
un tratto ben curato in salita fino alla conca detritica. Segue,<br />
lungo una rampa erbosa, una serie di serpentine che conducono<br />
fino al Rifugio Gran Pilastro.<br />
Grado di difficoltà:<br />
fino al Gran Pilastro<br />
fino la malga: 3 h | fino in cima: 2 h<br />
Monte Sommo (2086 m)<br />
In macchina fino al Braunhof a Smudres. Da qui si prosegue<br />
prima sulla strada e poi si prende la strada sterrata a destra<br />
che porta fino alla Malga di Gruben, sentiero n. 6. Si continua<br />
passando attraverso il bosco e pascoli fino a giungere in cima al<br />
Monte Sommo. Si scende sullo stesso sentiero.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.<br />
Punta Bianca (2716 m)<br />
Vedi escursione al Monte Sommo: dal Monte Sommo lungo<br />
una larga cresta attraverso Cima di novale Spitze e Punta del<br />
Dosso/Bairnock fino alla Punta Bianca. Panorama meraviglioso,<br />
sentiero n. 6.<br />
Variante: dal maso Braun sul sentiero n. 3 fino alla Malga Pranda<br />
(gestita) e Malga novale; da qui inizia la salita.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min. | Variante: 4 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 33
Malghe con ristoro e alloggio<br />
Malga Branda<br />
www.prantneralm.com<br />
info@prantneralm.com<br />
34 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Aperto: 10 maggio–8 novembre<br />
Malga Grubbergalm Aperto: 1 luglio–fine settembre<br />
Rifugi<br />
Rifugio Europa<br />
Rifugio "Landshuter"<br />
Aperto: metà giugno–fine settembre<br />
tel. 333 465 60 09<br />
o 338 495 90 84<br />
tel. 0472 646 079<br />
o 333 294 24 08<br />
Tel. 0472 646 076<br />
od. 0472 630 156<br />
od. 338 212 47 38<br />
1818 m slm /<br />
2006 m slm 6 materassi da campo<br />
2693 m slm<br />
20 letti<br />
60 materassi da campo<br />
Rifugio Vipiteno / / 2344 m slm /<br />
Rifugio Passo di Vizze<br />
info@knappenhof.it<br />
Rifugio Gran Pilastro<br />
www.hochfeilerhuette.it<br />
info@hochfeilerhuette.it<br />
Aperto: metà giugno–inizio ottobre<br />
Aperto: fine giugno–inizio ottobre<br />
Tel. 0472 630 119<br />
0472 630 105 (Tal)<br />
Tel. 0472 646 071<br />
od. 0472 765 824<br />
od. 0472 767 402<br />
2273 m slm<br />
2715 m slm<br />
25 letti<br />
10–15 materassi da campo<br />
30 letti<br />
60 materassi da campo<br />
Braunhof Aperto: tutto l’anno Tel. 0472 764 695 1350 m slm /
CAMPO DI TREnS<br />
Albergo Burgfrieden – Trens<br />
Partenza dall’albergo Burgfrieden attraverso il bosco e lungo la<br />
statale fino all’Hotel Larch e quindi all’Hotel Saxl, da dove si prosegue<br />
in direzione del Maso Zingerlehof a Trens (sentiero n. 24).<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Alta Via di Trens (1207 m)<br />
Partenza dal santuario di Maria Trens; seguire la segnaletica<br />
apposta sulla strada del muro della Canonica per il sentiero<br />
segnato n. 24, avanzando in direzione nord-ovest verso Villa di<br />
Sopra e Stangerhof – Gschlenge fino ad addentrarsi nel Bosco<br />
Alto e, percorso un tratto di strada forestale, reimmergersi nel<br />
fitto del bosco passando davanti al Birchhof semidistrutto dalle<br />
fiamme (il forno è ancora visibile). Inizio della discesa sempre<br />
proseguendo sul sentiero n. 24 e quindi, attraversata la strada<br />
forestale, giù fino alla strada per il Maso Wendlhof. Proseguire<br />
dunque la discesa lungo la Strada dei Masi/Höfestraße e, appena<br />
sopra Prati, imboccare ancora una volta a sinistra la vecchia<br />
strada che conduce al Rio Vizze e, oltre il ponte, al bar del campo<br />
sportivo. Possibilità di visitare la chiesa di Prati. In alternativa<br />
è possibile servirsi del sentiero non segnato che scende a metà<br />
percorso circa e che sbocca direttamente all’altezza di Castel<br />
Pietra, da dove si scenderà all’albergo Burgfrieden.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h–2 h 30 min.<br />
Via di Pellegrinaggio di Trens<br />
Variante I: Giro breve<br />
Accanto alla strada statale, all’altezza dell’ingresso settentrionale<br />
per Trens, si trova, proprio davanti all’Hotel Saxl, la cosiddetta<br />
“Reiterkapelle”. Da lì ha inizio un nuovo itinerario percorso<br />
dai pellegrini che, fiancheggiando la strada comunale, salgono<br />
fino al santuario di Trens. Percorsi circa 300 m, incontreremo<br />
in una sottile striscia di bosco due stazioni di meditazione per<br />
raggiungere, poco dopo, la chiesa, nella cui Cappella delle Grazie<br />
che venera la Madonna. Seguendo quindi il sentiero che sotto la<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 35
canonica procede in direzione di Casaclusa, potremo ammirare<br />
l’immagine di San Francesco all’interno di una nicchia scavata<br />
nel muro della canonica. Dopo soli pochi metri, lasceremo a sinistra<br />
la strada comunale e proseguiremo la camminata lungo il<br />
pendio, interrotto da spettacolari vedute delle località di Trens,<br />
di Stilves e del fondovalle. Con una lieve pendenza il percorso<br />
scende poi attraverso il bosco e, superato l’Hotel Saxl, ci riporta<br />
al punto di partenza.<br />
Variante II: Grande giro di Trens<br />
Partenza dal Santuario di Trens; sotto la canonica imboccare il<br />
sentiero n. 24 in direzione di Castel Pietra. Superato il dipinto con<br />
l’effigie di San Francesco, tenere la strada comunale che, passando<br />
in prossimità di alcune case rurali, conduce in direzione nordovest<br />
fino al bosco. A quel punto seguiremo il sentiero segnato<br />
n. 24 e raggiungeremo camminando su un sentiero forestale, che<br />
si snoda quasi piano attraverso il bosco che precede Vipiteno. Al<br />
bivio che si apre circa 300 m dopo il termine della strada forestale,<br />
svolteremo dunque a sinistra, lasciando il sentiero n. 24 e<br />
imboccando la stradina che conduce ad un vecchio maso attigua<br />
al Castel Pietra. Il castello non è visitabile e quindi proseguiremo<br />
lungo il sentiero che devia a sinistra del maso e, con una serie<br />
di serpentine, scende fino all’albergo Burgfrieden. Attraversata a<br />
36 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
quel punto la strada del Brennero, imboccheremo all’altezza del<br />
primo capitello il sentiero di pellegrinaggio che conduce a Trens<br />
e che seguiremo fino al santuario di Maria Trens.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I: 1 h | Variante II: 2 h<br />
Sentiero Lottersteig (1286 m)<br />
A Partinges, tra i masi Spinger e Troter, ha inizio, proprio all’altezza<br />
del tornante della strada d’ingresso in paese, il cosiddetto<br />
Lottersteig, che si addentra a sinistra nel bosco. Con una lieve<br />
pendenza il sentiero sale in circa tre quarti d’ora fino a Gschließ<br />
(versante coperto di vegetazione boschereccia, in parte roccioso<br />
con passaggi esposti e ripidi). Sotto il maso Klammerhof, all’altezza<br />
della curva che si incontra nelle immediate vicinanze, si<br />
accede alla strada che conduce ai masi e, superata la Malga<br />
Binterhof e percorsi altri 500 metri circa, a sinistra si incontra<br />
un palo della luce con segnaletica rossa e bianca, dove ha inizio<br />
il percorso in discesa che conduce lungo il vecchio percorso<br />
della chiesa da Casaclusa a Trens.
Grado di difficoltà:<br />
4 h–4 h 30 min.<br />
Tour escursionistico da Trens<br />
a Valgenauna (1100 m)<br />
(utilizzabile in parallelo come percorso attrezzato)<br />
Partenza dalla Casa della Cultura di Trens e passare per il campo<br />
sportivo e il nuovo insediamento di Fraxn (sentiero segnato n.<br />
2a) con la recente costruzione della Casa di Riposo fino al maso<br />
Schoaterhof, per poi proseguire attraverso un bosco di larici e<br />
pini, salendo fino al Maso di Dentro o Knapphof e alla chiesetta<br />
di San Valentino. Il percorso vita si snoda su un tracciato totale<br />
di circa 1,5 km. Con un dislivello di 220 m, il percorso si articola<br />
in 16 tappe poste ad intervalli di circa 50 – 100 metri e adattate<br />
alle peculiarità del paesaggio, al grado di allenamento fisico e<br />
alle capacità atletiche individuali.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min.<br />
Escursione da Valgenauna a<br />
Flanes di Sotto (1288 m) o Mules<br />
Variante I: Dalla chiesetta di San Valentino a Valgenauna, lungo<br />
il vecchio percorso o seguendo il tracciato della strada nuova<br />
fino ai masi di Flanes di Sotto (ristoro all’Hallerhof e possibilità<br />
di pernottamento all’Oberhaller). Da Flanes di Sotto il sentiero<br />
conduce poi al cosiddetto bunker e, proseguendo attraverso il<br />
bosco, porta al Braunboden di Mules. Variante: Da Braunboden<br />
passando per il cosiddetto “buco del cane” (Hundsloch). Possibilità<br />
di ritornare al punto di partenza lungo la via Valgenauna.<br />
Variante II: Lungo la Valgenäuner Gasse fino alla strada statale,<br />
da dove il sentiero devia verso il cosiddetto “buco del cane”.<br />
Prosecuzione oltre la dorsale montana, sopra Castel Guelfo/<br />
Welfenstein, fino a Mules.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I: 1 h | Variante II: 2–3 h<br />
Tour escursionistico<br />
Valgenauna > Flanes ><br />
Partinges (1384 m)<br />
Dai masi di Valgenauna (1100 m) Maroltnerhof seguire il sentiero<br />
segnato n. 2a che si snoda in parte sulla vecchia strada per<br />
Flanes e in parte sulla nuova strada asfaltata che conduce fino<br />
al crocevia (a sinistra per la Malga Schmiller) dove dal fosso si<br />
vedrà sporgere un cartello che segnala la strada per il sentiero<br />
Lottersteig e Partignes. Proseguendo su questo sentiero segnato<br />
(rosso e bianco), che si sviluppa parte in lieve salita parte in<br />
piano, in un’oretta di attraversamento del versante boscoso si<br />
arriverà alla Malga Moar e quindi a Partinges. Da lì si prenderà<br />
la strada di accesso al paese, scendendo fino al “Troter” da dove<br />
poi, seguendo nuovamente il sentiero segnato, si scenderà ancora<br />
fino allo “Spinger” e poi al cartello per Valgenauna. Ripresa<br />
del sentiero segnato e ritorno a Valgenauna attraverso i boschi<br />
lungo un tracciato di pendenza per lo più moderata.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 37
38 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.<br />
Mules > Rizzolo > Passo di<br />
Valles > Planer Alm (1938 m)<br />
Da Mules all’abitato di Rizzolo (ristoro Kaspererhof) e da lì su<br />
un facile sentiero (n.10) fino al Passo di Valles con la struttura<br />
gastronomico - ricettiva aperta tutti i fine settimana d’estate.<br />
Dalla stazione a monte Jochtal un sentiero non pericoloso (n. 11<br />
a) conduce fino alla Malga Planer.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min. da Rizzolo<br />
Escurs. dal Passo di Valles a Trens<br />
Dal Passo di Valles, seguendo il sentiero segnato n. 10 si arriva<br />
fino a Rizzolo (ristoro Kaspererhof). Proseguire quindi sulla<br />
strada asfaltata fino al Maso Plankhof e da lì scendere al<br />
sentiero segnato n. 10. Seguire quindi il sentiero che attraversa<br />
il bosco, attraversando una volta la strada e arrivando<br />
poi all’”Huisen”, alla testata della valle. Da qui, di nuovo sulla<br />
strada asfaltata fino all’insegna per Leimgruben. Seguendo<br />
quindi le indicazioni, si arriverà alla malga Leimer. Svoltando<br />
prima di questa malga (indicazione per Flanes) si raggiungerà,<br />
oltrepassando un ponte e proseguendo in salita verso destra,<br />
il piccolo insediamento agricolo di Flanes (ristoro Hallerhof).<br />
Da Flanes, lungo la strada asfaltata fino alla deviazione per<br />
Valgenauna. Sotto la Malga Knapphof si potrà raggiungere,<br />
svoltando a destra, il percorso vita e, seguendolo, si arriverà in<br />
breve al santuario di Maria Trens.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min.<br />
Mules > Planer Alm (1938 m)<br />
Dal crocevia di Mules, in salita lungo il sentiero segnato n. 11<br />
fino all’abitato agricolo di Flaines. Da lì prosecuzione lungo un<br />
percorso particolarmente erto fino a Dosso (2018 m), il monte di<br />
casa degli abitanti di Mules. Proseguendo pressoché in piano si<br />
giungerà infine alla Malga Planer. Per il ritorno è possibile scegliere<br />
tra i masi di Plan proseguendo in direzione SO per Mules<br />
(1 ora e mezza) oppure il sentiero che conduce a Rizzolo (1 ora).<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h (solo salita)<br />
Mules > Sentiero Romedisteig<br />
Escursione molto bella e facile che dalla scuola di Mules conduce<br />
lungo la strada per il Capitello di Sant’Antonio da dove,<br />
sempre procedendo lungo il sentiero segnato (biancoazzurro),<br />
si farà ritorno a Mules.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.
Mules > Leimgruben ><br />
Himmelreich<br />
Dalla Val di Mules, svoltando a sinistra (indicazione per Leimgruben),<br />
la strada passa per la Malga Martlerhof, portando fino al Maso<br />
Laimerhof. Prosecuzione in discesa tra i prati e poi lungo il margine<br />
del bosco fino al cosiddetto Himmelreich e ritorno in Val di<br />
Mules o a Mules.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Mules (945 m) ><br />
Flanes di Sotto (1288 m) ><br />
Simile Mahdalm (2012 m) ><br />
Lago Selvaggio (2536 m) ><br />
Picco della Croce (3132 m)<br />
Da Mules attraverso il Braunboden verso Flanes di Sotto (con<br />
possibilità di percorrere eventualmente in automobile il tratto<br />
da Valgenauna a Flanes di Sotto). Da lì proseguimento in direzione<br />
est fino alla malga Simile (ristoro e possibilità di alloggio)<br />
lungo il sentiero segnato n. 2 che prosegue poi fino al Lago<br />
Selvaggio (molto romantico) e al Picco della Croce. Escursione<br />
di una o due giornate con pernottamento.<br />
Grado di difficoltà:<br />
fino la malga: 3 h | fino il lago: 2 h<br />
fino la cima: 1 h 30 min. | discesa: 5<br />
Mules (945 m) > Fuldres (987 m) ><br />
Novale Basso > Stilves (962 m)<br />
Variante I: Dall’Hotel Stafler a Mules lungo il cosiddetto sentiero<br />
nagelesteig per Fuldres. Poi lungo la strada fino al borgo di<br />
novale Basso. Deviazione all’altezza degli ex Bagni di Medres e<br />
proseguimento per Stilves.<br />
Variante II: Fino a novale Basso come descritto sopra. Tra<br />
novale Basso e Medres proseguimento fino alla diramazione per<br />
Stilves, che procede a sinistra, addentrandosi in un bellissimo<br />
boschetto (stazioni di Via Crucis). Lungo questo sentiero si<br />
raggiungerà dunque la strada forestale che conduce in seguito<br />
al piano di Rofisboden. Seguendola in direzione nord, si perverrà<br />
infine alla località di Stilves.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I+II: 1 h 30 min.<br />
Lago di Ponteletto (1847)<br />
Dal paese di Le Cave (846 m), fra Mezzaselva e Mules, nell'Alta<br />
Val d'Isarco, seguire il sentiero marcato 14/15 che sale verso i<br />
due masi Ponteletto (uno a c. 1170 m di quota, completamente<br />
bruciato; fino alla stanga sotto il maso si può arrivare anche in<br />
macchina, con un risparmio di tempo di c. 3/4 d'ora); poco dopo<br />
prendere a destra della strada forestale il sentiero 14, che sale<br />
ripidamente attraverso il bosco fino ad una radura con capanna;<br />
continuare poi sul sentiero 14 che attraversa più volte la strada<br />
forestale sul versante boscoso fino alla malga Ponteletto (1777 m),<br />
abitata; in breve tempo, attraverso un bosco pianeggiante, si<br />
raggiunge il Lago di Pontelletto (1847 m); dalla staccionata 2 ore<br />
e mezza scarse. Discesa: come la salita, c. 2 ore.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 39
40 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
salita: 3 h 15 min<br />
discesa: 2 h<br />
Fuldres (987 m) > Val di Dosso ><br />
Malga di Ones (2080 m) ><br />
Malga Puntleider (1774 m) ><br />
Laghetto di Pontelletto (1848 m)<br />
Da Fuldres fino alle opere di difesa della strada militare e, dopo<br />
circa altri cinque minuti di cammino, svolta a sinistra, imboccando<br />
il sentiero n. 16 che attraversa il bosco. Ripida ascesa<br />
fino alla Malga di Ones. Tenendosi sulla sinistra si arriva poi alla<br />
Malga Hüttenwald, ormai in decadenza. Sempre proseguendo sul<br />
sentiero n. 16 si giungerà infine alla Malga Puntleider da dove,<br />
dopo una breve sosta, si raggiungerà in una ventina di minuti<br />
l’incantevole Lago di Pontelletto (Puntleider See). Per il ritorno<br />
è possibile prendere il sentiero che dalla malga scende piuttosto<br />
ripido fino a Le Cave (n. 15b). Rientro in autobus.<br />
Grado di difficoltà:<br />
4 h (solo salita)<br />
Fuldres (857 m) > Val di Dosso ><br />
Dosso (1498 m)<br />
Da Fuldres (come per il sentiero n. 14) e seguendo il sentiero<br />
che si snoda a valle, si attraverserà a destra la romantica e<br />
selvaggia Val di Dosso proseguendo, oltre il ponte, fino ai ristori<br />
delle località: Egg e Schönblick.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.–3 h<br />
Stilves > Dosso<br />
Dalla sede dei Vigili del Fuoco di Stilves al campo sportivo superiore<br />
e a sud dello stesso fino alla cosiddetta Via Crucis nel<br />
bosco in direzione di Dosso. Vecchio sentiero di meditazione e<br />
raccoglimento contrassegnato dal n. 15.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Stilves > Pruno > Castel Tasso<br />
Da Stilves in direzione nord lungo un agevole percorso ciclabile<br />
che, passando per il casale di Weihern, conduce a Pruno e, in<br />
salita, fino al Castel Tasso. Visite guidate del castello: ore 10.30,<br />
14.00 e 15.00, dal 15 luglio al 15 settembre visite guidate anche<br />
alle ore 16.00. Giorno di riposo: venerdì. Chiuso da Ognissanti<br />
a Pasqua. Per maggiori informazioni recarsi all’Associazone<br />
Turistica di Vipiteno.
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Partinges ><br />
Giogo di Trens (2387 m)<br />
Con l’automobile fino alla malga più alta che sovrasta il Moarhof<br />
("Moar") e quindi, seguendo la segnaletica recentemente apposta<br />
a sinistra, lungo il sentiero n. 5 in salita lungo la vecchia<br />
strada del fieno (Heuweg). Dopo avere attraversato 2 volte la<br />
strada forestale, si giungerà alla fontana Langwiesbrünnel (acqua<br />
potabile di ottima qualità) per arrivare infine, salendo lungo una<br />
ripida strada sterrata, alla Malga Plitschalm. Superate le stalle<br />
della malga, proseguire sempre sul sentiero n. 5 fino ad un punto<br />
panoramico eccezionale e poi, subito dopo, al bivacco del Passo<br />
di Trens (alloggio di emergenza) eretto nel 1989 a 2000 metri di<br />
altitudine. Lì, possibile variante lungo il sentiero Anton-Haller<br />
fino ai cosiddetti Plitschträgen (acqua risorgiva) e quindi in salita<br />
fino alla vetta. Il sentiero segnato n. 5 procede parallelo all’Alta<br />
Via di Fundres, passando sulla destra del rifugio e conducendo<br />
poi al passo Jagerjöchl da dove, sempre seguendo il sentiero<br />
n. 5 e risalendo il ripido versante sud e procedendo quindi in<br />
lieve ascesa lungo la cresta sud, si arriverà infine in vetta.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.<br />
Stilves > Rofisboden > Dosso<br />
Da Stilves in direzione sud fino all’imboccatura della strada<br />
forestale. Svoltare subito a destra dove, su un tratto incassato,<br />
il sentiero condurrà fino a Rofisboden, posticino ideale per un<br />
momento di relax.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 41
Penserjoch<br />
PASSO PEnnES<br />
Passo Pennes ( 2215 m)<br />
Partendo dalla Val Giovo, Valle di Fuori / Maso “Sennhof”, seguire<br />
il sentiero nr. 15b per ca. 2 ore fino alla Malga “Seiterberg“. In<br />
altre 2 ore attraverso prati alpini si giunge a Passo Pennes. Bella<br />
vista tutt’intorno dall’albergo alpino “Alpenrosenhof”. Rara flora<br />
alpina, protetta da severe leggi Provinciali. Discesa: per la via<br />
salita oppure: sentiero nr. 12 in direzione Corno Bianco fino alla<br />
sella fra Punta Rossa (Röthenspitz) e “Gratspitze”. Scendere lungo<br />
la valle “Sennerberg” per la malga “Pernfiechtalm” (ristoro) fino<br />
a Val Giovo / Val di Mezzo. Escursione leggera, moderata discesa<br />
in Val Giovo.<br />
42 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 4 h, | Discesa: stessa via 3 h,<br />
in Val Giovo: 3h 30 min.–4 h<br />
Zinseler (2422 m)<br />
Partendo dal lato settentrionale del Passo di Pennes, circa 1/2 km<br />
a nord del valico, il sentiero segnato n. 15 sale dalla strada del<br />
passo in direzione ovest, conducendo con una breve e ripida<br />
salita fino al vicino Jöchl di Val di Giovo. Seguire il sentiero che<br />
procede sulla cresta in direzione nord e che, dopo l’ampio Giogo<br />
di Caspineto (Gospeneider Joch), conduce, sul versante meridionale,<br />
fino alla spianata di Cima di Stilves (Zinseler). Escursione<br />
breve, facile e tranquilla sulla cresta.<br />
Variante: anche dalla Val Giovo (valle esterna malga Sennhof)<br />
sul sentiero n. 15b. Tempo di percorrenza: 4 ore circa.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min. | Variante: 4 h<br />
Tatschspitze (2526 m)<br />
Dalla Malga di Pennes lungo la strada del passo in direzione<br />
sud: appena sotto il Passo di Pennes ha inizio l’Alta Via per il<br />
Montaccio, un’escursione in quota non particolarmente lunga né<br />
eccessivamente battuta. Da lì il sentiero segnato n. 14a prosegue<br />
dapprima in direzione est e quindi in direzione sud attorno ad<br />
una dorsale montana, per procedere poi lungo un pendio ripido<br />
ed erboso e quindi attraversarlo, in direzione nord, fino alla<br />
Sella di Dossobasso. Il sentiero procede dunque sulla cresta in<br />
direzione est e in prossimità della vetta in direzione nord-ovest<br />
fino al Montaccio.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 2 h | Discesa: 1 h–1 h 30 min.
Corno Bianco (2705 m)<br />
Dal Passo Pennes (albergo Alpenrose) lungo il sentiero nr. 12a<br />
e salire a destra sulla gobba del Collo d’Oca (Gänsekragen).<br />
Proseguire sul sentiero sotto il Corno Bianco per i tre laghetti<br />
“Steinwand”. In direzione s/o verso la cima e lungo la ferrata<br />
sulla cima.<br />
Alternativa: Per la Val di Sopra (piccola vallata laterale della Val<br />
Giovo) lungo la strada forestale attraverso un bel bosco montano<br />
alla Malga (ristoro) “Ontratt Alm” ed avanti sul sentiero nr. 12a<br />
per prati in fiore fino alla salita al giogo. Da qui seguire l’erto<br />
e roccioso sentiero nr. 12 fino al giogo, quindi a sinistra fino<br />
alla base del Corno Bianco e salire sullo stesso lungo la ferrata<br />
fino alla croce. Vista incantevole verso i ghiacciai delle Alpi di<br />
Stubai – Ötztal e Zillertal. Salita: 5–6 ore. Discesa 3 1/2-4 1/2 ore.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Salita: 2 h | Discesa: 1 h 30 min.<br />
Malghe con ristoro e alloggio<br />
Alpenrosenhof<br />
www.penserjoch.com<br />
Aperto: metà maggio–fine ottobre<br />
SHuTTLEBuS<br />
Vipiteno - Passo Pennes<br />
ogni martedì e giovedì, dal 14 luglio al 15 settembre 2011<br />
andata: 3,00 - andata e ritorno: 5,00<br />
iscrizione da 4 persone in poi: tel. 339 369 76 78<br />
Bus 1 Bus 2 PARTEnZA<br />
ore 9.00 ore 15.00 Vipiteno parcheggio nord<br />
ore 9.05 ore 15.05 Parcheggio uscita autostrada<br />
ore 9.10 ore 15.10 Pruno<br />
ore 9.20 ore 15.20 Dosso<br />
ore 9.45 ore 15.45 Passo Pennes<br />
PARTEnZA<br />
ore 10.00 ore 16.00 Passo Pennes<br />
ore 10.25 ore 16.25 Dosso<br />
ore 10.35 ore 16.35 Pruno<br />
ore 10.40 ore 16.40 Parcheggio uscita autostrada<br />
ore 10.45 ore 16.45 Vipiteno parcheggio nord<br />
tel. 0472 647 170<br />
o 339 414 87 94<br />
2215 m slm 20 letti<br />
Simile-Mahd-Alm Aperto: 25 giugno–fine settembre tel. 0472 647 162 2012 m slm 12 letti<br />
Kaspererhof Aperto: tutto l’anno, lunedì giorno di rip. tel. 0472 771 101 1450 m slm 6 letti<br />
Malga Ponteletto Aperto: fine giugno–inizio ottobre<br />
tel. 338 530 30 41<br />
o 349 644 23 91<br />
/<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 43
COLLE ISARCO<br />
Colle Isarco > Via d’Argento ><br />
Fleres di Fuori: Via Crucis<br />
Una passeggiata di raccoglimento e meditazione che lungo la Via<br />
d'Argento conduce fino ai masi della Palù/Moos per poi salire ripida<br />
a destra e procedere dunque in direzione sud verso la linea<br />
ferroviaria, attraversare quindi il bosco, incrociare la strada militare<br />
antistante alla chiesetta "Jaggl" e, superata quest'ultima,<br />
procedere ancora, attraverso lo stretto sottopassaggio nei pressi<br />
della croce "Ploserkreuz", e il Rio Fleres fino ad attraversare<br />
la strada omonima e giungere infine alla Cappella della Madonna<br />
dell’Aiuto nella località Fleres di Fuori. Dalla XIII stazione della<br />
via crucis, è possibile proseguire a destra sulla strada asfaltata<br />
percorrendo la strada della Chiesa fino a Ladurns.<br />
44 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
45 min. | Variante: 50 min.<br />
Rovina di Castel Strada<br />
Meta di una piacevole passeggiata per gruppi familiari è la<br />
rovina di Castel Strada. Si procede da Colle Isarco in direzione<br />
notenburg, passando davanti all'Hotel Gudrun e dopo il sotto-<br />
passaggio dell'autostrada, a destra nel bosco. Dopo ca. 30 minuti<br />
si arriva ad un vecchio mulino abbandonato e subito dopo alla<br />
rovina di Castel Strada. Si può ritornare a Colle Isarco lungo il<br />
sentiero inferiore, che devia subito dopo il mulino.<br />
Grado di difficoltà:<br />
35 min.<br />
Castel Strada > Novale ><br />
Vipiteno<br />
Lasciamo a sinistra la rovina di Castel Strada, scendiamo lungo<br />
una strada in direzione sud e raggiungiamo tra boschi e prati<br />
la località novale. Prendiamo il sottopassaggio ferroviario, attraversiamo<br />
la strada statale e troviamo la strada provinciale<br />
che porta a Ceppaia. Ora seguiamo la strada in direzione nord<br />
per Ceppaia fino a Colle Isarco o in direzione sud per Ceves fino<br />
a Vipiteno.<br />
Grado di difficoltà:<br />
in tutte le due direzioni: 1 h 30 min.
Sentiero Gottschalk > Valmigna<br />
Questo sentiero, dedicato al primo presidente dell'Azienda di<br />
Soggiorno di Colle Isarco, Robert von Gottschalk, inizia al casale<br />
di Ceppaia e segue la nuova strada forestale fino al suo termine.<br />
Lì troviamo il sentiero nr. 19 che porta alle malghe di Valmigna.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
La passeggiata sull'argine<br />
La passeggiata molto agevole inizia al campo sportivo di Colle<br />
Isarco e termina a Fleres di Fuori.<br />
Grado di difficoltà:<br />
50 min.<br />
Alla radura Redwitz<br />
All'inizio della passeggiata sull'argine, un sentiero a sinistra<br />
porta alla radura Redwitz, dove si trova una sorgente di acqua<br />
ferruginosa. Da qui diversi piccoli sentieri portano alla passeggiata<br />
Gottschalk, al sentiero per Valmigna e di nuovo alla<br />
passeggiata sull'argine.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min.<br />
Rifugio Cima Gallina (1868 m)<br />
Il sentiero conduce dalla piazza Ibsen di Colle Isarco lungo la<br />
strada statale che porta all'albergo nussbaumer per poi deviare<br />
subito dopo a destra. Salendo lievemente verso est, la strada<br />
passa poi davanti all'Hotel Gudrun e, proseguendo in direzione<br />
di San Vito di Colle Isarco, termina in corrispondenza di<br />
una sbarra da dove ha inizio il sentiero n. 22 per il rifugio<br />
C. Gallina (1868 m).<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Cima Amthor (2749 m)<br />
Dal rifugio Cima Gallina si può arrivare sullo stesso sentiero<br />
nr. 22 in 2 ore alla Cima Gallina.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Passo del Santicolo (2165 m)<br />
Il punto di partenza è il piccolo villaggio Moncucco di Dentro.<br />
Da lì il sentiero nr. 1 porta al passo del Santicolo. Possibilità di<br />
discesa al lago di Obernberg (A) sul sentiero nr. 97.<br />
Grado di difficoltà:<br />
5 h 30 min.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 45
VAL DI FLERES<br />
Rifugio Ladurns (1724 m)<br />
La zona montana di Ladurns nota ed apprezzata soprattutto dagli<br />
amanti dello sci offre anche nella stagione estiva uno scenario<br />
incantevole ed interessante. La malga Ladurns è raggiungibile a<br />
piedi partendo dalla stazione a valle della seggiovia attraverso il<br />
sentiero marcato nr. 35 a, che passa poi alla marcatura nr. 34.<br />
46 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h<br />
Rifugio Stella Alpina (1982 m)<br />
Dalla stazione a monte della seggiovia di Ladurns attraverso un<br />
sentiero leggermente in salita passando le malghe di Ladurns<br />
ed il rifugio Ladurns si raggiunge il rifugio Stella Alpina chiaramente<br />
riconoscibile. Alla destra del rifugio si nota un crocefisso<br />
e subito dietro si trova un laghetto presso il quale ci si può dilettare<br />
nella pesca delle trote. L'escursionista che prosegue sul<br />
sentiero verrà colpito dalla maestosità del gruppo del Tribulaun<br />
che pur raggiungendo solo 3100 m di altezza si erge imponente<br />
rispetto agli altri massicci montuosi.<br />
Grado di difficoltà:<br />
30 min.<br />
Forcella Lotterscharte ><br />
malghe di Valmigna ><br />
Montecavallo<br />
Dal rifugio Stella Alpina proseguiamo a sinistra attraverso lo<br />
stretto sentiero nr. 34 A fino a raggiungere un pianoro. Attraversandolo<br />
saliamo gradatamente da una fascia detritica fino alla<br />
forcella Lotterscharte (2139 m). Da qui in poi si scende decisamente<br />
fino alle malghe di Valmigna. Qui ogni casolare conserva il
suo aspetto originario. Lungo il sentiero nr. 19 A si attraversa un<br />
pendio coperto di cespugli frondosi e dopo un ripido sentiero, a<br />
serpentina si raggiunge il laghetto di Montecavallo. Scendendo<br />
leggermente si raggiunge il rifugio Vipiteno a Montecavallo.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Dalla forcella "Lotterscharte"<br />
(2239 m) alle Cime Bianche<br />
di Telves (2588 m)<br />
Punto di partenza: stazione a monte della seggiovia Ladurns<br />
(1730 m) Proseguiamo il sopraccitato sentiero fino alla forcella<br />
"Lotterscharte". Da qui prendiamo a destra la via marcata n. 24<br />
e poi la 23 fino alle Cime Bianche di Telves.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1h 30 min.–2 h<br />
Rifugio Stella Alpina ><br />
Cima del Tempo (2709 m)<br />
Salendo a destra del rifugio lungo il sentiero marcato n. 34 si raggiunge<br />
il Passo "Teissl", scendendo poi lungo la via dell’Argento<br />
ci spingiamo in fondo della Valle "Toffring", dove spesso fino in<br />
estate inoltrata possiamo trovare la neve o meglio i residui delle<br />
valanghe. Da qui in poi il sentiero continua alternando irte salite,<br />
sempre sul versante sinistro della valle fino sotto i ripidi pendii<br />
di Cima del Tempo (2709 m). Sempre a sinistra lungo uno stretto<br />
canalone percorrendo una salita con sentiero a serpentina si arriva<br />
ad una forcella, da dove senza molte difficoltà si raggiunge<br />
la cima e la grande croce. Per il ritorno consigliamo il sentiero<br />
marcato n. 27 attraverso la Valle "Allriss". Si raggiunge la malga<br />
"Alriss" dalla quale una strada forestale e poi il "Sogeweg"<br />
riconducono alla stazione a valle di Ladurns o si segue la via<br />
n. 27 fino a Fleres di Dentro, località S. Antonio.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Rifugio Stella Alpina ><br />
Cima Seeber (2510 m)<br />
Si segue il sentiero n. 34 deviando a sinistra dopo circa 1 ora di<br />
cammino (buona marcatura della via), arrivando poi alla cima<br />
dopo una ripida salita.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2h 30 min.<br />
Dal Rifugio Stella Alpina attraverso<br />
"Toffring" fino a Valle<br />
Ci muoviamo verso il sopra citato Passo "Teissl", per giungere<br />
poi ad una piccola diga della centrale elettrica di Fleres scendendo<br />
attraverso un cammino marcato n. 35. Da qui si può giungere<br />
a Fleres di Dentro mantenendosi sul versante sinistro lungo la<br />
strada forestale. Mantenendosi invece sulla destra prima lungo<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 47
la strada forestale e poi lungo il sentiero "Sogeweg" si giunge<br />
alla stazione a valle della seggiovia.<br />
48 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
2h<br />
Da Ladurns a Colle Isarco<br />
Dalla stazione a monte della seggiovia si attraversa la pista di<br />
sci e si raggiunge una mulattiera ben mantenuta che dopo 15<br />
minuti di cammino sbocca sulla strada forestale. Proseguendo<br />
lungo questo percorso in direzione sud si raggiunge la "Holzstube"<br />
dove termina la strada forestale. Si attraversa la "Fossa<br />
del Velo" (Schreyergraben) e si segue il sentiero marcato n. 34<br />
che dopo 15 minuti prosegue su una strada forestale. Dopo 1 ora<br />
si raggiunge il fondovalle e lungo l’argine del fiume Colle Isarco.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2h<br />
Da Ladurns a S. Antonio<br />
a Fleres di Dentro<br />
Proseguendo lungo la mulattiera sopra citata fino alla strada<br />
forestale, si prosegue lungo questa da "Toffring" e "Allriss" fino<br />
a valle. Da valle in autobus si può giungere a Colle Isarco.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1h 30 min.<br />
Ladurns > Val di Fleres<br />
Chi volesse tornare a piedi dalla stazione a monte della seggiovia<br />
può scegliere fra due percorsi:<br />
Variante I: Proseguendo lungo la mulattiera fino alla strada forestale,<br />
da qui l’escursionista può percorrere la pista di sci fino<br />
ai campi dei masi "Bichl" per poi seguire a destra il sentiero<br />
marcato n. 35/A fino alla stazione a valle.<br />
Variante II: Il secondo percorso parte dalla strada forestale. Lungo<br />
questa si può passeggiare fino a Fleres di Dentro. Arrivati al<br />
punto più basso, prima della prima salita, si gira a destra verso il<br />
sentiero ben marcato "Sogeweg", mantenendosi su questo verso<br />
i prati dei masi "Bichl" e poi lungo il sentiero n. 35/A fino alla<br />
stazione a valle di Ladurns.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I: 1h | Variante II: 1h 30 min.
Il sentiero delle tre malghe<br />
Il nuovo sentiero delle tre malghe parte dalla stazione a monte<br />
della seggiovia di Ladurns e passa in mezzo alle baite della<br />
malga di Ladurns, salendo leggermente a destra verso le piste<br />
di sci. Dopo 20 minuti di salita il sentiero porta verso le malghe<br />
di Toffring passando attraverso boschi costeggiati da laghetti.<br />
L’escursionista sarà colpito da un bellissimo panorama: le Cime<br />
Bianche di Telves (2588 m), la Vetta del Tempo (2709 m) a lato<br />
destro che dall’altra parte del maestoso Tribulaun (3096 m), la<br />
Cima Bianca (3016 m), la Cima della neve (3128 m) e le Cime del<br />
Montarso (3246 m). Attraversando i prati della malga di Toffring<br />
si raggiunge il cosiddetto Pfaffenberg per poi scendere verso la<br />
malga di Allriss, una tipica baita tirolese. Dalla malga Allriss si<br />
può arrivare di nuovo a Ladurns attraverso la strada forestale, il<br />
ben marcato "Sogeweg" o tornare a valle a S. Antonio di Fleres.<br />
È una bellissima escursione giornaliera per tutta la famiglia.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Ladurns–Allriss ca. 2 h 30 min.–3h<br />
Sentiero Dolomieu<br />
(sentiero 6-malghe<br />
Monte Cavallo/Ladurns)<br />
Il sentiero passa 6 malghe da Monte Cavallo fino alla malga<br />
Allriss in Val di Fleres. Si tratta di una bellissima passeggiata<br />
che illustra la geologia, la flora e la fauna delle valli. Si parte<br />
dalla stazione a monte di Monte Cavallo o Ladurns oppure dalla<br />
malga Allriss a S. Antonio in Val di Fleres. Questo sentiero non<br />
presenta particolari difficoltà, essendo il dislivello di 500 m ed<br />
è percorribile da chiunque. La percorrenza dell'intero tratto pre-<br />
vede la durata di tutta la giornata con la possibilità di sostare e<br />
riprendersi alle varie malghe, esiste però la possibilità per chi<br />
non ne fosse in grado di percorrerne solamente un pezzo. Durante<br />
il cammino si incontrano varie stazioni in cui vengono trattati<br />
i vari temi su geologia, flora, fauna, lo scenario che si presenta<br />
è incantevole. Si ha la vista dei Tribulaun ed è questo il motivo<br />
del nome del sentiero. Deodat de Dolomieu (1750-1801) scopre la<br />
dolomia non nelle Dolomiti ma nel territorio del Tribulaun di Val<br />
di Fleres. Lunghezza percorso: 15 km, dislivello 500 m<br />
Grado di difficoltà:<br />
Rosskopf–Ladurns: 3 h | Ladurns–Allrissalm: 3 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 49
Alta Via di Fleres<br />
L'Alta Via di Fleres si estende dal passo del Santicolo fino al<br />
rifugio Tribulaun (sentiero nr. 32 a) e dal rifugio Tribulaun alla<br />
Parete Bianca e al rifugio Cremona (sentiero nr. 7). Servizio di<br />
taxi fino al passo del Santicolo. non si tratta di una via ferrata<br />
vera e propria, e tanto meno di un semplice sentiero escursionistico,<br />
bensì di un eccezionale percorso in alta <strong>montagna</strong>, a<br />
1000 m sopra la Val di Fleres, ai piedi del Tribulaun di Fleres.<br />
Panorama bellissimo, tappa dell'Alta Via Tirolese da Mayrhofen<br />
a Merano, cime montagnose imponenti; merita veramente! Un<br />
pezzo di vera dolomia troneggia sul Tribulaun di Fleres su uno<br />
zoccolo di rocce primitive. È proprio qui che lo scienziato francese<br />
Dolomieu scoprì la particolarità della formazione calcarea<br />
di queste montagne. nonostante sia a tratti attrezzati, si ha<br />
bisogno di sicurezza di passo ed assoluta mancanza di vertigini.<br />
50 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Sandjoch–Rifugio Tribulaun: ca. 8 h<br />
Rifugio Tribulaun (2368 m)<br />
Il rifugio Calciati al Tribulaun sorge accanto al Lago di Sanes<br />
all'ombra del Tribulaun di Fleres. È la base di partenza di molte<br />
arrampicate ed escursioni ed è anche adatta come meta della<br />
facile escursione di una giornata. Si può raggiungere dalla<br />
località di Sasso/Fleres di Dentro sul sentiero nr. 8.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h
Rifugio Cremona (2423 m)<br />
Il rifugio Cremona si trova in una bella posizione ai piedi del<br />
Monte di neve nella Valle di Fleres. Partendo da Sasso/Fleres di<br />
Dentro si sale per il sentiero nr. 6, dapprima in lieve salita, poi<br />
decisamente ripido fino al rifugio, il quale compare alla vista<br />
dell'escursionista solo nell'ultimo tratto del sentiero.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Rif. Calciati al Tribulaun (2368) ><br />
Rif. Cremona alla Stua (2423 m)<br />
Sulla via (n. 6) che collega questi due rifugi bisogna superare la<br />
cresta tra Fleres e Ridanna alla F.lla del Montarso/Magdeburger<br />
Scharte. La segnaletica è presente solo a tratti. Sono assolutamente<br />
necessari esperienza di alta <strong>montagna</strong> ed equipaggiamento<br />
da ghiacciaio. nella parte mediana bisogna affrontare<br />
un tratto di arrampicata piuttosto esposto. Si raccomanda<br />
prudenza, specialmente nella discesa dalla F.lla del Montarso<br />
verso la Vedretta Pendente.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h<br />
Rif. Cremona alla Stua (2423 m) ><br />
Rif. Vedretta Pendente (2586 m)<br />
Sulla via (n. 6) che collega questi due rifugi bisogna superare la<br />
cresta tra Fleres e Ridanna alla F.lla del Montarso/Magdeburger<br />
Scharte. La segnaletica è presente solo a tratti. Sono assolutamente<br />
necessari esperienza di alta <strong>montagna</strong> ed equipaggiamento<br />
da ghiacciaio. nella parte mediana bisogna affrontare<br />
un tratto di arrampicata piuttosto esposto. Si raccomanda<br />
prudenza, specialmente nella discesa dalla F.lla del Montarso<br />
verso la Vedretta Pendente. Salita: 800 m<br />
Grado di difficoltà:<br />
5–6 h<br />
Malga Buoi (1690 m)<br />
Variante I: Dal parcheggio a Sasso/Fleres di Dentro un buon<br />
sentiero verso l'interno della valle porta alla Malga Buoi.<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 51
Variante II: Un secondo sentiero porta lungo la strada forestale,<br />
passando i masi e girando a sinistra arriviamo alla malga.<br />
Variante III: Per tutte le persone, che preferiscono una passeggiata<br />
piacevole, c'è la possibilità di andare con la macchina sulla<br />
strada forestale fino alla sbarra. Da qui proseguiamo diritti sul<br />
sentiero in direzione Malga Buoi.<br />
Variante IV: Dalla cascata "All'inferno" a Sasso parte un altro<br />
sentiero. Si prosegue per la malga (45 min.). Lasciate vi affascinare<br />
da un panorama incomparabile!<br />
52 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I+ II: 1 h 30 min. | Variante III+IV: 45 min.<br />
Malga Allriss (1534 m)<br />
Da S. Antonio/Fleres di Dentro il sentiero nr. 27 in media pendenza,<br />
attraverso una zona boschiva porta alla baita di Allriss.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
Cima del Tempo (2709 m)<br />
Dalla malga Allriss lo stesso sentiero nr. 27 porta alla Cima del<br />
Tempo.<br />
Grado di difficoltà:<br />
3 h 30 min.<br />
Cascata "All'inferno" (1400 m)<br />
Da una stretta fenditura nella roccia scende scrosciando sopra<br />
una parete a picco la cascata "All'inferno". Essa viene considerata<br />
anche un indicatore meteorologico: in caso di maltempo<br />
fuma, con il bel tempo non fuma. L'altezza del suo salto è di<br />
46 metri. Sul margine superiore si trova un fienile. Accesso: dal<br />
parcheggio a Sasso seguendo la segnaletica.<br />
Grado di difficoltà:<br />
15 min.<br />
L'inferno di Fleres e malga Buoi<br />
(1690 m) - I segreti del Tribulaun<br />
Punto di partenza: Fleres di Dentro/S. Antonio, 1246 m, al parcheggio<br />
presso la casa culturale Semplice escursione a valle<br />
su strade e sentieri storici Anche la selvaggia e romantica Val<br />
di Fleres fu per secoli caratterizzata dall'attività mineraria.<br />
Una delle gallerie storiche è ancor oggi abbastanza facile da<br />
localizzare. Accanto all'entrata si trova una roccia su cui sono<br />
stati scolpiti simboli solari, un cerchio incrociato e due svastiche<br />
con il prolungamento ad angolo retto verso sinistra. Simili<br />
incisioni su roccia sono reperibili in tutto il mondo; gli esperti<br />
fanno risalire questi simboli al Medioevo o addirittura ad epoche<br />
preistoriche. Antichissimi sembrano essere comunque gli accessi<br />
lastricati alle malghe ed ai masi, numerosi in questa zona.<br />
numerose sono anche le cascate. Una delle più affascinanti precipita<br />
nell'"inferno", com'è chiamata la gola del rio Fernerbach:<br />
quando l'inferno fuma, in pratica, quando il vento gioca con le<br />
particelle d'acqua nell'aria, si crede che il tempo diventi bello.<br />
Si spera quindi che fumi, quando ci incammineremo sotto la<br />
Chiesa di S. Antonio, nell'omonima località a Fleres di Dentro
per seguire la segnaletica "All'inferno" (in tedesco "Hoelle") che<br />
attraversa sulla sinistra il ponte e prosegue su strada asfaltata<br />
entro la valle fino all'Hotel Feuerstein. Subito dopo - prima della<br />
teleferica che trasporta materiale al rif. Tribulaun - si devia a<br />
destra, si oltrepassa un altro ponte, proseguendo su strada ster<br />
rata lungo il torrente. Quando la strada finisce, si oltrepassa un<br />
prato tenendosi leggermente sulla destra, e si segue poi sull'antico<br />
sentiero, a tratti ancora lastricato, che porta all'abitato di<br />
Hinterstein. Poco prima si raggiunge una strada asfaltata che<br />
dopo alcuni metri sulla sinistra arriva al ponte sulla gola del<br />
rio Fernerbach. Proprio davanti ad esso, sulla destra, un breve<br />
sentiero, quasi completamente celato, porta sopra la gola e<br />
attraverso il bosco all'inizio della galleria annoverata in precedenza<br />
ed alle interessanti incisioni sulla roccia. Se si attraversa<br />
il ponte, si devia a destra sulla forestale che sale con alcuni<br />
tornanti. Poco sopra un prato si consiglia di fare una scappata<br />
sulla destra al pulpito panoramico sull'inferno. Al bivio successivo<br />
si prosegue a destra, oltrepassando il ruscello e salendo per<br />
il sentiero n. 6/8, fino ad attraversare il sentiero "Kuhweg". Su<br />
quest'itinerario, per lunghi tratti ancora ben lastricato, si prende<br />
a sinistra, al bivio, il sentiero che porta al rif. Calciati al Tribulaun<br />
passando accanto ad una cascata, per raggiungere a 1690 m<br />
la malga Buoi alla chiusa della valle.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min.–3 h<br />
Cascata del rio Tamburo ><br />
cascata del rio Gansör ><br />
cascate del rio Mesner ><br />
cascata della forra di Kog<br />
Lungo il sentiero nr. 6 in direzione della Malga Buoi e del rifugio<br />
Cremona si possono vedere parecchie cascate. I loro salti misurano<br />
fino a 81 metri.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 53
BREnnERO<br />
Passo del Santicolo (2165 m)<br />
e Monte San Lorenzo (2315 m)<br />
Cimeli di guerra<br />
Punto di partenza da Moncucco, 1400 m ca., sopra Colle Isarco.<br />
Accesso in auto da Colle Isarco per 2 km ca. nella Valle di Fleres,<br />
indi si svolta a destra verso Moncucco, si passa sotto la ferrovia<br />
e si prosegue sulla strada di <strong>montagna</strong> fino alla deviazione per<br />
Moncucco di Dentro (divieto di accesso, pochi posti per parcheggiare).<br />
Escursione panoramica su sentieri che non presentano<br />
difficoltà, anche se la segnaletica è talora assente, attraverso<br />
ripidi fianchi boschivi ed alpeggi. Il Monte San Lorenzo è uno<br />
dei più panoramici tra la valle austriaca di Obernberg e quella<br />
italiana di Fleres. Divenne marca di confine dopo la prima guerra<br />
mondiale. Gli impianti militari e le strade per l'approvvigionamento<br />
dell'esercito sul fianco meridionale del monte vennero<br />
realizzati a partire dal 1934. Il sentiero che sale alla cresta fu<br />
realizzato da soldati russi, prigionieri di guerra, in mezzo agli<br />
stenti. L'escursione ha inizio sulla strada militare, chiusa al<br />
traffico, che sale per tre tornanti. A 1500 m d'altitudine si devia<br />
a sinistra per il sentiero dei russi, il sentiero n. 1. Attraverso il<br />
bosco conduce ad un punto panoramico che illustra anche il passaggio<br />
dalla roccia scistosa a quella dolomitica. Poi si allontana<br />
dal dorso del monte e si addentra a destra nel fianco. Alcuni<br />
54 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
tratti sono celati da lontani. Infine ci si ricongiunge alla strada<br />
militare che con due deviazioni porta al Passo del Santicolo, con<br />
i trasmettitori ben visibili sin da lontano. A destra, sul dorso<br />
prativo - oltrepassata una postazione d'artiglieria in disuso - si<br />
raggiunge la grande croce della vetta. Tempo permettendo si<br />
può godere un fantastico panorama che spazia dal Karwendel<br />
alle Dolomiti. Si ritorna per lo stesso percorso dell'andata.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 30 min., Ritorno: 2 h<br />
Sandjöchl-Grubenkopf: 40 min.<br />
Malga Sasso (1685 m)<br />
La zona di Malga Sasso si raggiunge dal Brennero seguendo il<br />
sentiero nr. 1. Al secondo fienile abbandoniamo il sentiero e<br />
attraverso bei prati da fienagione arriviamo alle tre malghe di<br />
Sasso.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Variante I: 1 h 30 min. | Variante II: 1 h
Monte Sella (2113 m) e<br />
Montecroce (2243 m)<br />
Dall’estremità meridionale della località Brennero, prendere la<br />
via San Valentino fino all’ex Dogana e quindi il percorso (n. 1)<br />
che, passando accanto alla cascata dell’Isarco, sale lungo il ripido<br />
declivio del monte. Il sentiero, snodandosi in molti tornanti,<br />
consente di arrivare in cima alla scoscesa fiancata rocciosa e<br />
di giungere al bordo inferiore dei prati della Malga Sasso. Continuare<br />
a salire, tenendo la destra, e oltrepassare il torrente<br />
Isarco, qui ancora sottile. Continuare la salita lungo il versante<br />
seguendo la strada interpoderale, che in molti punti può essere<br />
accorciata “tagliando” i tornanti. Infine, dopo aver attraversato<br />
il dorso erboso, si giunge alla cima del Monte Sella. Da qui, un<br />
sentiero panoramico lungo la cresta porta al Montecroce. Dal<br />
Monte Sella, dirigersi prima verso sud, poi verso sud-ovest verso<br />
il Monte Sasso (2186 m), quindi proseguire verso il Passo Sella,<br />
ad altitudine leggermente inferiore. Procedere fino all’innalzamento<br />
del Montecroce. Il percorso in discesa riporta al Passo<br />
Sella, quindi al Monte Sasso, per tornare infine alla Malga Sasso.<br />
Dalla Malga Sasso si può proseguire sia prendendo la ripida<br />
discesa che porta a Brennero, sia lungo la strada forestale fino<br />
al piazzale di deposito a 300 m a sud della località Brennero.<br />
Grado di difficoltà:<br />
Brennero–Monte Sella: 2h 30 min.,<br />
Oltrepassare Monte Sella–Montecroce: 2h<br />
Sorgente dell'Isarco (1800 m)<br />
Il sentiero nr. 3 troviamo 800 metri a sud del Passo Brennero,<br />
a destra della strada statale. Da qui il sentiero, passando dalla<br />
malga Sasso, porta alla Malga della Sella. Lasciando il sentiero<br />
nr. 1 e seguendo sulla destra il corso dell'Isarco atrraverso dei<br />
prati da fienagione, arriviamo alla sorgente dell'Isarco.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Malga del Cambio<br />
Da Terme di Brennero raggiungiamo su una strada militare la<br />
malga del Cambio in 1 1/2 ore. Da qui è possibile ritornare a Colle<br />
Isarco attraverso Moncucco.<br />
Grado di difficoltà:<br />
1 h 30 min.<br />
Alta Via di Zirago<br />
L'Alta Via di Zirago collega il rifugio Cima Gallina sopra Colle<br />
Isarco con la zona di Malga Zirago sopra Terme di Brennero.<br />
Percorso: da Colle Isarco si sale al rifugio Cima Gallina (sentiero<br />
nr. 22), da qui si segue la marcatura nr. 11 fino alle malghe<br />
di Zirago (malga Zirago, rifugio Genziana, malga Leitner, malga<br />
Gröbner, malga Luco, malga Posta). La gran parte delle malghe<br />
è chiusa. Rifugio Genziana aperto! È possibile scendere a Terme<br />
di Brennero o Brennero.<br />
Grado di difficoltà:<br />
6–7 h<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 55
Rifugio Genziana (1894 m) ><br />
Passo della Chiave (2212 m)<br />
Da Terme di Brennero sul sentiero nr. 4 raggiungiamo, in successione,<br />
la malga Bagno, la malga Zirago (chiusa) e il rifugio<br />
Genziana. Dal rifugio Genziana il sentiero nr. 4 porta al Passo<br />
della Chiave.<br />
56 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
Grado di difficoltà:<br />
4 h<br />
Parete Bianca (2714 m)<br />
I rifugi più bassi della Malga Riedberg, immersi in un mare di<br />
verdi pascoli, si trovano poco oltre l’ampio sentiero che congiunge<br />
la Malga Branda alla Malga Piazza. Dal piccolo piazzale<br />
di deposito al bordo della strada si giunge in pochi minuti alla<br />
malga. Di qui, seguendo un sentiero in moderata salita che taglia<br />
i prati, andare avanti sempre verso la Parete Bianca. Ben presto,<br />
i prati diventano più brulli e il terreno più ripido. Si giunge così<br />
allo spiccato dorsale ovest della nostra <strong>montagna</strong>, i cui pendii<br />
sono ricoperti di detriti di falda. Il sottile sentiero resta spesso<br />
all’altezza della cresta del monte. Grandi ometti di pietra disposti<br />
lungo di esso indicano la direzione da seguire. Il percorso è qui<br />
in forte salita fino all’ultimo tratto – notevolmente scosceso -<br />
che porta in vetta. Dopo essersi faticosamente arrampicati sugli<br />
enormi massi si arriva finalmente alla croce in vetta alla Parete<br />
Bianca.<br />
Grado di difficoltà:<br />
2 h 15 min.<br />
Cima Vallaccia (2566 m)<br />
Prendere il viottolo che si diparte dalle Terme di Brennero e<br />
seguirlo fino al Rifugio Genziana. Di qui, proseguire lungo una<br />
vecchia strada militare abbandonata, costeggiante i verdi pendii<br />
e ricca di tornanti, fino al Passo della Chiave (2212 m). Il panorama<br />
che si apre sulla Val di Vizze è semplicemente straordinario.<br />
Continuando a seguire il sentiero, oltrepassare il largo dorso di<br />
sud-ovest fino alla sottile cresta e, infine, al punto più alto della<br />
Cima Vallaccia.<br />
Grado di difficoltà:<br />
4 h
Malghe e rifugi con ristoro e alloggio<br />
Malga Allriss<br />
Val di Fleres<br />
Rifugio Stella Alpina<br />
Val di Fleres<br />
Rifugio Genziana<br />
Brennero<br />
Rifugio Cima Gallina<br />
Colle Isarco<br />
Rifugio Ladurner<br />
Val di Fleres<br />
Rifugio Cremona<br />
Val di Fleres<br />
Malga Buoi<br />
Val di Fleres<br />
Rifugio Tribulaun<br />
Val di Fleres<br />
Aperto: giugno–ottobre tel. 349 264 83 58 1534 m slm /<br />
Aperto: metà luglio–metà settembre tel. 0472 770 525 1982 m slm 23 letti<br />
Aperto: giugno–novembre tel. 0472 631 224 1894 m slm 43 letti<br />
Aperto: giugno–fine ottobre tel. 335 566 61 81 1868 m slm 8 materassi da campo<br />
Aperto: metà luglio–metà settembre tel. 0472 770 012 1724 m slm 13 letti<br />
Aperto: metà giugno–inizio settembre tel. 0472 632 472 2423 m slm<br />
35 letti<br />
20 materassi da campo<br />
Aperto: metà giugno–metà settembre / 1690 m slm /<br />
Aperto: metà luglio–metà settembre tel. 0472 632 470 2368 m slm<br />
19 letti<br />
25 materassi da campo<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 57
ALTA VIA TIROLER HÖHEnWEG<br />
L'Alta Via Tiroler Höhenweg inizia e termina nelle due località<br />
turistiche Mayrhofen (A) e Merano. Tra questi due centri<br />
vi sono 130 chilometri di panorami mozzafiato, di un mondo<br />
montano impressionante e perlopiù isolato.<br />
Il percorso interamente segnato in modo uniforme inizia a<br />
Mayrhofen nello Zillertal e porta attraverso il nevaio di Schlegeis e<br />
il Passo di Vizze al Rifugio Venna alla Gerla (Landshuter Europahütte),<br />
alla Spina di lupo (Wolfendorn) e poi al Passo del Brennero.<br />
Lo si può evitare oppure andare a conoscere il suo singolare destino.<br />
Si prosegue per passi fino a Obernberg e verso il Tribulaun.<br />
Qui - e non nelle Dolomiti - il famoso geologo francese Dolomieu<br />
scoprì le qualità della dolomia, che prese poi il suo nome.<br />
Scoprire le montagne dall'interno. Un giorno di riposo tra le<br />
varie tappe per entrare nella miniera della Val Ridanna e di Monteneve,<br />
diventata museo. Da qui il percorso prende direzione sud<br />
per raggiungere Merano attraverso le Alpi dell'Ötztal e della Val<br />
Passiria e il gruppo del Tessa.<br />
Tappe:<br />
1a tappa:<br />
Mayrhofen (658 m) > Schlegeisspeicher (1800 m) ><br />
Rifugio Venna alla Gerla (2713 m)<br />
2a tappa:<br />
Rif. Venna alla Gerla (2713 m) > Passo del Brennero (1350 m) ><br />
Sattelbergalm/Malga Sattel (1637 m)<br />
58 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
3a tappa:<br />
Malga Sattelberg (1637 m) ><br />
Lago di Obernberg (1594 m) o Obernberg<br />
4a tappa:<br />
Obernberg o Lago di Obernberg (1594 m) ><br />
Rif. Calciati al Tribulaun (2337 m)<br />
5a tappa:<br />
Rif. Calciati al Tribulaun (2337 m) > Fleres di Dentro ><br />
S. Antonio/Val di Fleres (1246 m)<br />
6a tappa:<br />
Fleres di Dentro - S. Antonio (1246 m) ><br />
Masseria in Val Ridanna (1370 m)<br />
7a tappa:<br />
Masseria in Val Ridanna (1370 m) > S. Martino di Monteneve (2355 m)<br />
8a tappa:<br />
S. Martino di Monteneve (2355 m) > Val Passiria (1763 m)<br />
9a tappa:<br />
Val Rombo-Val Passiria (ca. 1700 m) ><br />
Plan di Passiria/Valle di Plan (1622 m)<br />
10a tappa:<br />
Plan in Passiria/Valle di Plan (1622 m) > Rifugio Bocker (1700 m)<br />
11a tappa:<br />
Rifugio Bocker (1700 m) > Merano (ca. 500 m)
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
59
TOUR In MOUnTAInBIKE<br />
Moarerbergalm<br />
Tour di media difficoltà, con tracciato che si snoda in un bel<br />
paesaggio dal passato storico interessante. Da abbinare ad<br />
un’escursione dalla Poschhaus all’antico villaggio minerario di<br />
San Martino (2335m), passando per il Giogo Kaindl (sentiero didattico).<br />
Partenza dal Museo Provinciale delle Miniere di Ridanna-<br />
Monteneve, in corrispondenza della sbarra e salita lungo la strada<br />
asfaltata, inizialmente molto ripida e quindi, per altri 800 metri,<br />
più pianeggiante. Svoltare a sinistra all’altezza del ponte e seguire<br />
le indicazioni per la Malga Massaro/Moarerbergalm. Dietro<br />
alle rovine Poschhaus girare a destra e procedere per circa 200 m<br />
fino al rifugio della malga Moarerberg. Possibilità di ristoro prima<br />
di intraprendere lo stesso percorso a ritroso fino al punto di partenza.<br />
60 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
13,8 km 700 disl. 1 h 25 min.<br />
Malghe Martalm e di Gewinges<br />
Tour semplice, almeno fino alla Malga Martalm. Per la seconda<br />
parte del tracciato, quello che conduce fino alla Malga di<br />
Gavignes, invece, è richiesta una certa dose di allenamento e<br />
forma fisica (400 metri di dislivello e 8,1 km in più). Punto di<br />
partenza: parcheggio antistante l’Hotel Monteneve/Schneeberg<br />
a Masseria. Lasciato l’albergo a sinistra, seguiremo, 100 m più<br />
avanti, la strada asfaltata che a sinistra sale in direzione della<br />
prima malga. Al bivio successivo, prenderemo la strada asfaltata<br />
che a destra sale fino all’azienda agricola. Passando davanti alla<br />
sbarra di chiusura del tratto forestale, proseguiremo in direzione<br />
della Malga Martalm. In corrispondenza dell’incrocio successivo,<br />
infilare la strada che, con una svolta secca a destra, si addentra<br />
nella valle fino ad arrivare alla malga (ristoro). Dopo esserci<br />
rifocillati, scenderemo nuovamente fino al bivio, procedendo<br />
però questa volta diritti (e quindi non ritornando sul tracciato<br />
dell’andata). Dopo 400 metri, continueremo ancora diritti fino ad<br />
arrivare alla biforcazione per la Malga di Gavignes. Chi è ancora<br />
in forze, può quindi salirvi, svoltando a destra, mentre chi preferisce<br />
rientrare scenderà a sinistra.<br />
24 km 850 disl. 2 h 30 min.<br />
Malghe di Telves<br />
Un’ascesa lunga e impegnativa ci conduce sino al comprensorio<br />
sciistico del Monte Cavallo, disseminato di malghe e rifugi. Lo<br />
splendido panorama a 360° che si gode dall’alto ripagherà però<br />
di ogni fatica. Partenza dal parcheggio presso la funivia di Monte<br />
Cavallo. Il tour vero e proprio ha inizio in corrispondenza dell’insegna<br />
Ramignes 19 / Monte Cavallo 23 che seguiremo. Risalendo<br />
a questo punto la strada asfaltata per Tunes/Telves, al secondo<br />
tornante (in località Telves) proseguiremo diritti, passando per<br />
la Casa Rainer e imboccando la stradina bianca che sale in direzione<br />
del Monte Cavallo. Seguiremo a questo punto la strada<br />
forestale per circa 6 km, passando per il Rifugio/Albergo Furl e<br />
arrivando, a sinistra, al Rifugio Vipiteno/ Sterzingerhaus (AVS).<br />
A questo punto proseguiremo per il sentiero escursionistico che
conduce fino al Rifugio Stern (tutti aperti in estate) per passare<br />
poi al sentiero n. 23 che ci porterà fino alla Malga delle Vacche/<br />
Kuhalm e poi alla Malga del Bove/Ochsenalm. Per il ritorno passeremo<br />
dalla malga Freundalm sul Prato d’Accia (pista di slittino) fino a Telves.<br />
Da lì, proseguimento sulla strada asfaltata per Mareta oppure ritorno<br />
al punto di partenza a Vipiteno. Un’escursione davvero gratificante.<br />
25,9 km 1.000 disl. 2 h 30 min.<br />
Caspineto<br />
Escursione di media difficoltà che si snoda in buona parte su<br />
strade asfaltate e poco trafficate. La discesa a valle riserverà<br />
grandi gioie seguite da un tratto breve ma esposto attraverso<br />
il bosco fino a Casateia. La partenza è prevista dalla sede del<br />
CAI sulla Strada del Passo di Pennes, da dove procederemo in<br />
direzione di Olmedo/Caspineto. Arrivati al cartello per Olmedo<br />
di Dentro, proseguiremo diritti e terremo quindi la destra.<br />
Dopo l’incrocio successivo, svolteremo nuovamente a destra in<br />
direzione di Caspineto e, passando per alcuni masi, arriveremo<br />
fino alla biforcazione. Proseguire per la Valgiovo e, arrivati alla<br />
pista da slittino “Waldeben”, andare avanti fino all’Hotel Rainer<br />
in Val Giovo. In corrispondenza della chiusa un sentiero condurrà<br />
a sinistra per il bosco fino a Casateia. Arrivati sulla strada del<br />
Passo Giovo all’altezza del Hotel Gasteigerhof, proseguiremo in<br />
direzione di Vipiteno e faremo ritorno al punto di partenza.<br />
16,8 km 630 disl. 1 h 33 min.<br />
Vipiteno – Cima Gallina – Colle Isarco<br />
Punto di partenza è la stazione ferr. di Vipiteno, da qui partiamo<br />
in direzione Prati/Flaines (km 2) e Smudres. Sulla strada sassosa<br />
continuiamo in direzione Malga Brandner (km 10,5/ristoro).<br />
Proseguiamo diritti sul sentiero in direzione Malga Cima Gallina<br />
(km 13,5/ristoro). Dalla Malga Platz pieghiamo a sinistra attraver-<br />
so i prati fino agli impianti di risalita - discesa sotto il portante<br />
della funivia a Colle Isarco (km 21). Giunti alle prime case di Colle<br />
Isarco, proseguire diritti fino alla Strada del Brennero, dopo<br />
300 m giriamo a destra nella Valle di Fleres. Attraversiamo i binari<br />
a sinistra e dopo il ponte dirigiamo in salita verso Ceppaia.<br />
A Ceves all'incrocio torniamo a sinistra a Vipiteno.<br />
26 km 970 disl. 3 h<br />
Colle Isarco - Ladurns<br />
Partiamo dalla fontana in Piazza Ibsen a Colle Isarco e attraversiamo<br />
il parco in direzione della stazione ferr. Su larghi gradini<br />
scendiamo alla strada di Fleres e seguiamo la stessa nell'entrovalle.<br />
Abbandoniamo la strada asfaltata a sinistra per salire<br />
sulla forestale. Finita la forestale seguiamo il sentiero boschivo<br />
segn. 34, il quale richiede una certa tecnica e capacità. Dopo<br />
400 m il sentiero sbocca in una forestale. Dopo la pista di sci<br />
il sentiero piega a sinistra per la Malga Ladurns. Seguiamo lo<br />
stesso. Dopo la Malga Ladurns (ristoro) torniamo indietro per lo<br />
stesso percorso fino alla diramazione e qui proseguiamo diritti.<br />
Da questa diramazione proseguiamo a sinistra sulla forestale.<br />
Dalla biforcazione per Allriss, procediamo in salita lungo la segnaletica<br />
sinistra. Siamo giunti sulla Malga Allriss (ristoro). Da<br />
qui scendiamo sullo stesso percorso fino alla biforcazione e poi<br />
a sinistra in discesa. Seguiamo in discesa fino alla strada asfaltata<br />
e proseguiamo verso valle. Dalla stazione ferr. risaliamo a<br />
sinistra la gradinata e torniamo al punto di partenza.<br />
29,3 km 633 disl. 2 h 30 min.<br />
Intorno alla Malga Wechsel<br />
Punto di partenza è l'Albergo Silbergasser a Terme di Brennero.<br />
Attraversiamo la SS e imbocchiamo la strada militare. Passiamo<br />
per la Malga Wechsel. Procediamo diritti in salita tenendoci a<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna 61
sinistra. Passiamo la prima fortificazione mil. abbandonata.<br />
Dopo 300 m deviazione a destra per il Brennero. All'incrocio<br />
proseguiamo diritti, non salire a sinistra e non scendere a<br />
destra. Lungo la segnaletica n° 1 passiamo un recinto. La strada<br />
militare termina sulla Sella Sasso (2166 m). La strada sassosa<br />
procede lungo il confine e si arriva al di sotto di Montecroce.<br />
Sulla segnaletica n° 2 si scende a Terme di Brennero.<br />
62 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
29 km 900 disl. 3 h 30 min.<br />
Tour alla malga Buoi<br />
Questo tour è pensato soprattutto per le famiglie. Si consiglia<br />
pertanto di percorrere in automobile il tratto di strada fino a Fleres<br />
di Dentro lasciando poi il mezzo presso il grande parcheggio<br />
situato sul piazzale della chiesa. Da qui ha inizio questa lunga<br />
escursione di 8 km. Dal parcheggio si tornerà dunque indietro<br />
fino al campo sportivo dove ha inizio la strada asfaltata per Sasso<br />
(segnaletica). In una curva a destra poco prima del ponte di<br />
accesso ai masi, si trova un albero al quale sono affisse diverse<br />
insegne, tra cui le indicazioni per il Rifugio Cremona. La stradina<br />
bianca che ha inizio da questo albero conduce dapprima ad una<br />
sbarra che chiude l'accesso alla strada forestale, per poi proseguire<br />
fino al cosiddetto rifugio Buoi.<br />
8 km 410 disl. 1 h<br />
Stilves – Val di Dosso<br />
Dalla parrocchiale di Stilves in direzione di novale Basso/Fuldres.<br />
All’incrocio, a destra passando per la Malga Maurerhof<br />
(possibilità di ristoro) e poi, oltre il ponte in cemento, ancora<br />
a destra verso Dosso/Egg (indicazione). Svoltare a destra oltre<br />
il secondo ponte e proseguimento lungo la strada asfaltata con<br />
ennesima svolta a destra dopo un maso con la cappella. Percorrere<br />
in discesa la strada del passo di Pennes (Albergo Schönblick<br />
50 m più sopra) fino alla prima biforcazione; svoltare a destra e<br />
dopo 200 m imboccare di fronte al crocevia la vecchia strada<br />
per Stilves (indicazione). Attraversare sempre le strade forestali.<br />
Passati davanti al campo sportivo, proseguire fino alla strada<br />
asfaltata e ritornare alla chiesa attraversando il paese.<br />
12,5 km 550 disl. 1 h 15 min.<br />
Passo di Vizze<br />
Sotto la vecchia chiesa di San Giacomo di Vizze, ingresso nella<br />
valle percorrendo dapprima una strada asfaltata e poi la stradina<br />
bianca che conduce al borgo di Sasso. Seguire quindi il cartello<br />
marrone per il Passo di Vizze. Rimanere sulla strada del passo e<br />
all’incrocio imboccare la svolta secca a destra che sale fino al<br />
Rifugio. Stesso percorso per il ritorno dal rifugio del Passo di<br />
Vizze fino al punto di partenza.<br />
19,4 km 830 disl. 2 h 30 min.<br />
Malga Grubbergalm<br />
Dall’Hotel Kranebitt a Caminata/Fosse sulla vecchia strada di<br />
Vizze, che si addentra nella valle, prendendo poi a sinistra la<br />
prima strada asfaltata e seguendo le indicazioni per la Malga<br />
Grubberghütte. 100 m dopo la transenna che blocca l’accesso<br />
alla strada forestale, svoltare a destra e continuare a sinistra<br />
seguendo le indicazioni. Svoltare nuovamente a destra; dopo un<br />
breve tratto in salita apparirà la Malga Grubberghütte. Ritorno lungo<br />
lo stesso percorso dell’andata fino al bivio, quindi proseguire<br />
diritti e tenere poi la destra (non seguire più il sentiero utilizzato<br />
in salita). Arrivati ai cartelli, proseguire diritti e quindi scendere<br />
passando davanti alla sbarra e facendo ritorno all’Hotel Kranebitt.<br />
11,2 km 570 disl. 1 h 20 min.
Monte Cavallo<br />
Dal parcheggio della funivia del Monte Cavallo seguire le indicazioni per<br />
Ramighes 19 / Monte Cavallo 23. Percorrere dunque la strada asfaltata in<br />
direzione di Tunes, girando a destra all’incrocio e proseguendo in salita<br />
verso Telves. Al secondo tornante, proseguire diritti e, passando davanti<br />
alla casa Rainer, imboccare la strada sterrata che conduce al Monte Cavallo.<br />
Continuare sempre diritti fino al bivio e percorrere in salita il tornante di<br />
sinistra che conduce al Rifugio Vipiteno. Seguire quindi l’indicazione per il<br />
Laghetto di Monte Cavallo dove si prenderà il sentiero n. 19a in direzione<br />
della Malga di Valmingna. Discesa in basso a destra poco prima della malga<br />
e proseguimento lungo la strada forestale (abbandonando dunque il sentiero<br />
segnato n. 19a) e poi diritti fino alla sbarra di chiusura, per poi scendere<br />
fino alla strada asfaltata e avanzare diritti in direzione di Vipiteno. Al bivio,<br />
svoltare a destra per Tunes e proseguire quindi sempre dritti. Dopo il ponte,<br />
scendere a sinistra per 50 m. Arrivati alla Croce Herrgottkreuz sollevare<br />
la bicicletta oltre le scale e il muro e fare rientro alla stazione a valle.<br />
19,4 km 830 disl. 2 h 30 min.<br />
Cima Spècola<br />
Partenza dal parcheggio della stazione ferroviaria di Vipiteno. Da qui seguire<br />
le indicazioni per Prati e al bivio svoltare a sinistra per Flaines/Smudres. Percorsi<br />
7 km, svoltare a destra e imboccare la strada sterrata che conduce alla<br />
Malga Branda/Brandner Alm (possibilità di ristoro). Terminata la strada bianca<br />
al dodicesimo chilometro, si proseguirà lungo il sentiero che attraversa<br />
il bosco in direzione della Malga Gallina/Hühnerspiel Alm. Arrivati alla Malga<br />
di Piazza, girare a sinistra per i prati fino agli impianti di risalita in disuso.<br />
Seguire quindi in discesa il sentiero segnato (bianco e rosso) che, attraverso<br />
il bosco, passa sotto i piloni degli impianti fino a sboccare in un’ampia strada<br />
forestale, che si seguirà tenendo la destra fino ad arrivare a Colle Isarco.<br />
Da qui sarà possibile fare ritorno a Vipiteno lungo la strada del Brennero<br />
ovvero imboccando la strada meno frequentata che passa per Ceppaia.<br />
26,7 km 1100 disl. 3 h 30 min.<br />
COnSIGLI UTILI<br />
A) Prima di ogni escursione in <strong>montagna</strong> controlli sempre<br />
se ha tutto nello zaino. Attenzione: in alta <strong>montagna</strong> si<br />
possono incontrare anche in estate condizioni invernali.<br />
Metta sempre in preventivo un possibile temporale!<br />
B) non sopravvaluti mai le Sue forze e la Sua resistenza.<br />
Si acclimatizzi per alcuni giorni prima di fare delle escursioni<br />
impegnative. Oltre i 3000 m gli effetti dell’altitudine si<br />
fanno sentire per tutti (anche per gli escursionisti locali).<br />
C) Prima di ogni escursione lasci sempre detto ai suoi<br />
parenti, all’albergatore o al gestore del rifugio la meta,<br />
l’ora di ritorno e il percorso scelto. Si attenga con preci-<br />
sione a queste informazioni!<br />
D) Osservi le previsioni del tempo!<br />
E) In caso di un rientro ritardato dopo un’escursione, avverta<br />
in tempo i parenti, l’albergo o il rifugio. Così si evita un<br />
allarme inutile.<br />
F) non intraprenda mai da solo escursioni in <strong>montagna</strong> o<br />
escursioni di sci alpinismo.<br />
G) Per escursioni difficili ed impegnative le nostre guide<br />
alpine sono sempre a Sua disposizione. Per informazioni<br />
dettagliate si rivolga all’Associazione Turistica.<br />
In caso di un eventuale incidente<br />
dia le seguenti indicazioni:<br />
A) nome, luogo e numero telefonico di che telefona!<br />
B) che cosa è successo? quando? dove?<br />
C) numero di feriti ed eventualmente la gravità delle ferite.<br />
PRONTO SOCCORSO 118<br />
<strong>Emozione</strong>Montagna<br />
63
es<br />
ines Val Giovo<br />
Racines<br />
Val Ridanna Val Racines Val Giovo<br />
64 <strong>Emozione</strong>Montagna<br />
› Ass. Turistica di Vipiteno<br />
Campo di Trens & Prati/Val di Vizze<br />
Piazza Città 3 | 39049 Vipiteno (BZ)<br />
Tel. 0472 765 325 | Fax 0472 765 441<br />
info@infovipiteno.com | www.vipiteno.com<br />
› Ass. Turistica di Colle Isarco<br />
Piazza Ibsen 2 | 39041 Colle Isarco<br />
Tel. 0472 632 372 | Fax 0472 632 580<br />
info@colleisarco.org | www.colleisarco.org<br />
› Ass. Turistica di Racines<br />
Via Giovo 1 | 39040 Casateia/Racines<br />
Tel. 0472 760 608 | Fax 0472 760 616<br />
info@racines.info | www.racines.info