Il testo del file - Visita Milano

UBOLDO
Sono le essenze del giardino all’inglese. Lo considero il mio capolavoro. Ci misi
vent’anni per completarlo. Seguii le indicazioni contenute nell’opera Dell’arte
dei giardini Inglesi del Silva. L’autore sottolineava l’importanza della presenza
del un laghetto tra gli alberi. Io ne feci scavare uno, collegandolo al Martesana
con un canale d’entrata e uno di uscita. Costruii anche tempietto, una grotta, un
labirinto e una capanna di legno, la Cascina di Angelica e Medoro decorata con
affreschi adatti a incontri particolari
SECONDA VOCE
La capisco, lei pensava sempre e solo a quello
UBOLDO
No, quando sentii la morte approssimarsi, pensai anche ad altro, anzi agli altri.
Nel mio testamento disposi che nella villa fosse costituito un Ospedale dei
Poveri, a cui lasciai anche le mie collezioni. Oggi nelle sale dove rincorrevo i
miei amori c’è un ospedale a me intitolato, che fa parte dell’ASL Milano 2
(rintocchi di un orologio) Care voci, caro corpo, mi rincresce, ma vi devo
lasciare. Ho un appuntamento con l’ectoplasma di una signora, e capite…
SECONDA VOCE
Non c’è bisogno che dica altro, caro Ambrogio Maria, anche noi siamo uomini
di mondo
PRIMA VOCE
Ma che dici…!?
SECONDA VOCE
Perché…?
TERZA VOCE
Grazie, signor Uboldo, non la tratteniamo oltre. Torni a trovarci, quando può
UBOLDO
Con piacere. Arrivederci
TERZA VOCE
Anche tu, caro corpo, puoi andare
PRIMA VOCE
Ma prima spegni l’mp3
SECONDA VOCE
…uomo di mondo
PRIMA VOCE
E insiste… spegni, dai
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