00 - ISTRUZIONI PAUSE ATTIVE PC3

Giochi per le Pause attive
Nel mondo della ricerca scientifica si stanno accumulando evidenze sulla possibilità che il
movimento e l'attività fisica contribuiscano alla salute del nostro cervello e quindi all'efficienza
delle nostre funzioni cognitive. Esistono effetti a breve e lungo termine che possono essere
utili per promuovere, tra l'altro, il rendimento scolastico (Alvarez-Bueno et al., 2017a,b;
Donnelly et al., 2016; Pesce & Ben Soussan, 2016).
1. Effetti immediati di una singola fase di attività, come è appunto una pausa attiva: l'attività
motoria fa aumentare l'attivazione cerebrale e l'efficienza di funzioni mentali come
l'attenzione e la memoria; questo effetto può perdurare fino anche ad un'ora, migliorando
quindi le prestazioni mentali dei bambini successive alla pausa attiva.
2. Effetti durevoli della pratica continuativa di attività motorie, come le pause attive, per mesi
o anni: praticare costantemente attività motorie provoca cambiamenti favorevoli della
struttura e della funzionalità del cervello ed in particolare delle aree del cervello deputate alla
memoria e alle funzioni cognitive superiori, le cosiddette funzioni esecutive.
Sono proprio le funzioni cognitive esecutive che, da veri “direttori d'orchestra” della nostra
mente (Diamond, 2013), sono determinanti per il rendimento scolastico e lo sviluppo dei
comportamenti prosociali alla base della nostra capacità di cittadinanza.
I Giochi Joy of moving sono disegnati appositamente per stimolare in modo gioioso queste
funzioni mentali così preziose per lo sviluppo mentale e socio-emozionale, aumentando nel
contempo i livelli di attività fisica dei bambini per promuoverne anche la salute fisica.
Perciò si sta affermando l'idea che le attività motorie e quelle cognitive debbano essere
inseparabili in classe (Doherty & Miravalles, 2019). Noi proponiamo il motto: "lo studio può
attendere! Il tempo per una pausa attiva non è tempo perso".
Le Pause Attive, che notoriamente prevedono attività fisica in aula con aumento dell’impegno
cardiovascolare senza integrazione con gli apprendimenti, sono state qui interpretate secondo
il metodo Joy of moving, con l’intento di sollecitare, oltre al dominio motorio, anche e
soprattutto quello mentale e socio-emozionale.